Domanda acquisto attrezzature sportive eo ricreative
Transcript
Domanda acquisto attrezzature sportive eo ricreative
Oggetto: Domanda di contributo per l’acquisto di attrezzature sportive e/o ricreative. L.R. 9 marzo 1988 n. 10 – art. 37 ANNO 2015 SCADENZA 31 GENNAIO Marca da bollo da €16,00 (esclusi enti pubblici, ONLUS, Federazioni sportive, Enti di promozione sportiva, organizzazioni di volontariato iscritte nel Registro regionale). Alla Provincia di Pordenone Largo San Giorgio, 12 33170 PORDENONE Il sottoscritto _______________________________________ quale legale rappresentante di (COGNOME E NOME) _______________________________________________________________________________ ( DENOMINAZIONE PER ESTESO DELL’ENTE O DELL’ASSOCIAZIONE) con sede in: ________________________________________________________________________________ (CITTA’) (VIA E NUMERO CIVICO) _____________________ __________________ (TELEFONO) (FAX) ____________________________________ (CAP) ________________________ (E-MAIL) _________________________________ (CODICE FISCALE) (PARTITA IVA) CHIEDE Ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dalla L.R. 09.03.1988 n. 10 art. 37 un contributo nella misura massima consentita dalla legge per l’acquisto delle seguenti attrezzature fisse o mobili destinate allo svolgimento dell’attività sportiva e/o ricreativa: DESCRIZIONE DELLE ATTREZZATURE IMPORTO (IVA COMPRESA) TOTALE Allega i seguenti documenti in carta semplice: Atto Costitutivo e Statuto (solo se non già in possesso dell’Amministrazione Provinciale), Breve relazione che illustri la destinazione che si intende dare alle attrezzature in riferimento all’attività svolta dall’associazione. Recapito postale: ……………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… Telefono: ………………………………………. Fax………………………………………… Referente: ……………………………………………………………………………………... Dichiara di consentire il trattamento dei dati personali per le finalità della presente domanda ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni. Lì _____________________________ IL LEGALE RAPPRESENTANTE (timbro e firma)1 1. Se la domanda viene consegnata a mano da altri, o spedita per posta, deve essere già firmata e corredata dalla fotocopia di un documento di identità; altrimenti se la domanda viene presentata direttamente alla Provincia, deve essere firmata alla presenza del funzionario addetto o presentata già firmata e corredata dalla fotocopia di un documento di identità. OGGETTO: Domanda di contributo L.R. 9 marzo 1988 n. 10 art. 37 Trattamento dei dati personali L’Amministrazione informa, ai sensi dell’art. 13 comma 1 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196, e secondo quanto previsto dall’art. 48, comma 2 del D.P.R. 445/2000 che: I dati conferiti con il presente modello saranno utilizzati dal Servizio Attività sportive e ricreative o altro Servizio della Provincia di Pordenone in relazione allo sviluppo del procedimento amministrativo per cui essi sono specificati, nonché per gli adempimenti amministrativi ad esso conseguenti; il trattamento dei dati è effettuato con strumenti cartacei/informatici; le attività comportanti il trattamento dei dati conferiti sono svolte per conseguire finalità istituzionali proprie della Provincia in materia di concessione dei contributi; I dati raccolti potranno essere comunicati agli uffici della Provincia interessati nel procedimento, nonché ad altri soggetti pubblici o privati nei soli casi previsti dalla norma di legge o di regolamento; La diffusione dei dati conferiti potrà avvenire soltanto nelle ipotesi ammesse da norma di legge o di regolamento; Il conferimento dei dati da parte dell’interessato ha natura obbligatoria, il mancato conferimento comporterà l’esclusione dalla procedura di concessione dei contributi; I dati conferiti possono essere in ogni momento verificati, rettificati, aggiornati ed integrati, così come per gli stessi può essere richiesta la cancellazione; l’esercizio di tali diritti può essere fatto valere rivolgendosi al Servizio Attività sportive e ricreative della Provincia di Pordenone; Titolare al trattamento dei dati è la Provincia di Pordenone con sede in Pordenone, Largo San Giorgio 12. Il responsabile al trattamento dei dati è il Dirigente del Servizio Attività sportive e ricreative della Provincia di Pordenone con sede presso gli uffici di Pordenone – Largo San Giorgio 12. L’interessato può esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del citato D.Lgs 196/03, tra i quali il diritto d’accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. ISTRUZIONI Soggetti ammessi A chi presentare la domanda Soggetti pubblici e privati senza fini di lucro. La domanda va presentata alla Provincia di Pordenone Largo San Giorgio 12 Pordenone, al seguente orario: dalle 10.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì ed inoltre dalle 15.00 alle 17.00 il martedì e il giovedì; oppure spedita al seguente indirizzo: Provincia di Pordenone Ufficio Attività sportive e ricreative Largo San Giorgio, 12 33170 Pordenone Per ulteriori informazioni o chiarimenti rivolgersi a: Ufficio Attività sportive e ricreative Tel. 0434/231370 0434/231285 Tempi e modalità di La domanda deve essere redatta, come da fac-simile, su carta bollata da 16,00€ (salve presentazione della domanda le esenzioni per gli enti e le associazioni di cui ai punti 16 e 27 bis della Tabella allegato B del D.P.R. 26/10/72 n. 642 e delle organizzazioni di volontariato istituito dalla Regione Friuli Venezia Giulia ai sensi dell’art. 8 della L. 11.08.1991 n. 266) e dovrà pervenire all’Amministrazione Provinciale entro e non oltre il 31 gennaio di ogni anno. Qualora la domanda sia inviate a mezzo raccomandata, ai fini del rispetto del termine, fa fede la data del timbro postale, purché la raccomandata pervenga all’ufficio competente entro i quindici giorni successivi alla scadenza del termine. Allegati alla domanda La domanda deve essere corredata dai seguenti documenti redatti in carta semplice: • breve relazione che illustri la destinazione che si intende dare alle attrezzature in riferimento all’attività svolta all’associazione, • solo per gli Enti o Associazioni private: Atto Costitutivo e Statuto, esclusivamente nel caso in cui non siano già in possesso dell’Amministrazione Provinciale o eventuale versione aggiornata, qualora siano state apportate delle variazioni, • solo per gli Enti Pubblici: atto formale dell’organo deliberante che autorizza l’inoltro della domanda. Erogazione e rendicontazione I soggetti beneficiari devono, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di del contributo concessione del contributo, presentare il modulo di accettazione debitamente compilato. Si provvede all’erogazione del contributo su presentazione, a titolo di rendiconto, di una o più fatture in originale, debitamente quietanzate, relative all’anno di concessione del contributo. La presentazione delle fatture dovrà avvenire entro il termine del 31 marzo dell’anno successivo a quello di concessione del contributo. Nella spesa ammissibile a contributo viene compreso l’onere che il beneficiario si assume, a titolo di rivalsa, in dipendenza dell’applicazione dell’imposta sul valore aggiunto; Il contributo non può superare l’80% della spesa sostenuta. Devoluzione del contributo I beneficiari possono, con richiesta motivata, chiedere la devoluzione del contributo a fronte di altra attrezzatura attinente all’attività. Revoca del contributo Il contributo verrà revocato qualora: a) il beneficiario non abbia provveduto a presentare le fatture di acquisto entro il mese di marzo dell’anno successivo alla concessione del contributo, b) il beneficiario non abbia provveduto ad acquistare attrezzature attinenti all’attività nel corso dell’anno di concessione del contributo. Avvertenze importanti Si ricorda che, per tutti i dati dichiarati nella domanda, deve essere conservata idonea documentazione, da esibire – su richiesta – in caso di controllo ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000. Il citato articolo prevede che “le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47”.