Apprentissage en France – juillet 2012
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Apprentissage en France – juillet 2012
Seminario Catania, 5-7 settembre 2012 L’APPRENDISTATO in Francia Introduzione A/ Testi e Accordi riguardanti l’apprendistato in Francia : B/ Gli attori dell’apprendistato : - L’impresa - Lo Stato - Le regioni - I rami professionali - I CFA (Centro di Formazione mediante Apprendistato –Centre de Formation par Apprentissage) C/ Evoluzione del numero di tirocinanti in Francia : - In base al livello di formazione - In base alla dimensione delle imprese - In base ai settori professionali D/ Il contratto di apprendistato E/ Finanziamento dell’apprendistato : - Risorse - Uso F/ Risultati ottenuti grazie all’Apprendistato: - Successo agli esami - Inserimento professionale Introduzione: In Francia, l’apprendistato esiste sotto varie forme da lungo tempo, poiché viene considerato come il primo metodo di trasmissione del sapere. “Nel medioevo, troviamo delle corporazioni estremamente gerarchizzate che comprendevano gli Apprendisti, i Compagni ed i Maestri. Il Maestro che si fa carico di un apprendista, si sostituisce al potere genitoriale. La rivoluzione del 1789 introduce il divieto di raggruppamento di operai ed artigiani appartenenti ad un medesimo stato. Successivamente, la rivoluzione industriale porterà alla soppressione delle corporazioni e quindi al declino dell’apprendistato. A partire dal XIX° secolo i vari governi cercheranno di adottare misure per consentire un inquadramento del lavoro nonché lo sviluppo delle formazioni professionali. L’apprendistato riguarderà essenzialmente le formazioni manuali e tecniche legate all’artigianato e all’industria”. Negli anni ’80, l’apprendistato in Francia sarà però accomunato ad una formazione di “scarsa qualità”. Il governo francese decide quindi di avviare delle campagne di sviluppo dell’apprendistato a partire dal 2000-2005. Lo Stato francese intende sviluppare in modo sostenibile l’inserimento dei giovani nelle imprese attraverso i contrats d’alternance 1.A tal fine, le nuove leggi varate impongono alle aziende una quota maggiore di giovani. Questo suppone un aggravio per ’impresa, ma la legge prevede anche delle sovvenzioni da versare per ogni giovane accolto. Le sfide economiche e il futuro delle imprese sono 1 Ndt: il contrat de formation en alternance prevede un’alternanza di periodi di acquisizione di competenze in azienda e di periodi di formazione teorica presso i centri di formazione, o nell’azienda stessa qualora questa disponga di un servizio preposto alla formazione L’apprentissage dans le système d’éducation et d’insertion professionnelle (5-7 sept. 2012 - Catane) Page 1 dei fattori preponderanti e l’alternanza rappresenta un modo per preparare questo avvenire. Lo Stato cerca altresì di sensibilizzare le imprese attraverso delle campagne di comunicazione. L’immagine dell’apprendistato è decisamente migliorata ed si è arricchita in questi ultimi anni poiché gli studenti ormai non hanno difficoltà a trovare percorsi di formazione di livello universitario (di primo e secondo grado) ed aziende pronte ad accoglierli. A/ Testi e Accordi riguardanti l’apprendistato in Francia : Il legislatore ritiene utile promuovere una nuova concezione delle formazioni iniziali mediante l’apprendistato. Legge n°71-576 del 16/07/1971 « la legge Guichard » Questa legge porterà all’istituzionalizzazione dell’apprendistato poiché ne trasforma il rapporto sia con l’azienda che con l’insegnamento tecnico. - L’apprendistato diventa una filiera educativa e deve sfociare in un diploma. - L’apprendista è un giovane lavoratore che segue una formazione, legato all’azienda da un contratto e costretto a seguire dei corsi presso un CFA Si tratta di un contratto tripartita tra l’apprendista, l’impresa e il centro di formazione. Legge per il decentramento del 1983 : A partire dalla legge per il decentramento del 1983, i consigli regionali si occupano delle politiche regionali di formazione e, a questo titolo, hanno competenza sulle formazioni mediante apprendistato. Legge Programmatica per la Coesione Sociale del 18/01/2005 Il Governo ha deciso di rilanciare l’apprendistato, i cui effettivi rimangono stabili dal 2000 con circa 360 000 giovani. Per raggiungere l’obiettivo di 500 000 apprendisti nel 2009 fissato dal governo francese, sono state adottate una serie di misure importanti: - La creazione di un fondo nazionale di sviluppo e di modernizzazione dell’apprendistato (FNDMA) che fungerà da sostegno per raggiungere una crescita rilevante del numero di apprendisti. - Una serie di agevolazioni fiscali e di misure rispetto all’apprendistato, come: L’applicazione di un credito di imposta di 1600€ per ogni apprendista e per ogni anno, a vantaggio dei datori di lavoro che accolgono apprendisti; questa risulta essere una misura di incitamento molto rilevante. Misure di flessibilizzazione del contratto di apprendistato (durata, limite di età, ecc.) destinate a favorire lo sviluppo dell’apprendistato nell’insegnamento superiore e presso nuovi gruppi di popolazione (chi rileva aziende o ne crea ex-novo). Il miglioramento della formazione dei formatori nel CFA. Valorizzare la situazione degli apprendisti, aiuto per l’alloggio e la mobilità, tessera nazionale dell’apprendista, primi strumenti forniti all’apprendista. L’esonero totale dall’imposta sul reddito degli apprendisti entro il limite del Salario Minimo Convenzionale (SMIC Salaire Minimum Conventionnel). Patto di mobilitazione e di qualità con le aziende: l’obiettivo finale è di portare al 2% il numero di apprendisti nelle imprese con più di 100 addetti. Pre – Apprendistato : Questo nuovo dispositivo, creato dalla legge n° 2006-396 del 31 marzo 2006 « per le pari opportunità », riguardava i giovani dai 14 anni in su, a partire dall’anno scolastico 2006-2007. Legge Cherpion del 2011 : Questa legge più recente introduce maggiore flessibilità nel dispositivo dell’apprendistato (qualifica del maestro di apprendistato, registrazione dei contratti…) e sviluppa il concetto di preapprendistato nonché la possibilità per i giovani in cerca di un orientamento, di poter seguire una formazione in un CFA rispettando alcune condizioni. L’apprentissage dans le système d’éducation et d’insertion professionnelle (5-7 sept. 2012 - Catane) Page 2 B/ GLI ATTORI DELL’APPRENDISTATO : Sono molti gli attori che, con ruoli diversi e complementari, prendono parte alla realizzazione dell’apprendistato. L’Impresa In qualità di datore di lavoro dell’apprendista e di firmataria del contratto di apprendistato, si colloca naturalmente al primo posto tra gli attori che intervengono nello sviluppo di questo percorso di formazione. L’Impresa acquisisce anche una missione di formazione (Maestro di apprendistato) e contribuisce in misura maggiore al finanziamento della filiera, fornendo circa il 70% dei fondi dedicati all’apprendistato (si veda Contributi e Finanziamento). Lo Stato Vari ministeri intervengono direttamente nel campo dell’apprendistato, esercitando ruoli diversi in materia di regolamentazione e di realizzazione amministrativa o pedagogica. Tra questi vi sono: - Il Ministero incaricato del Lavoro, dell’Impiego , dell’Apprendistato e della Formazione professionale - Il Ministero degli Interni - Il Ministero dell’Istruzione - Il Ministero dell’Agricoltura Lo Stato si occupa anche di finanziare la maggior parte dei crediti accordati alle imprese/datori di lavoro che accolgono apprendisti: esonero dal pagamento di oneri sociali, credito di imposta e sovvenzioni per l’impiego di un apprendista… Dal 2005, insieme alle Regioni, lo Stato è cofirmatario dei contrats d’objectifs et de moyens 2 (COM) per lo sviluppo dell’apprendistato, finanziati nell’ambito del Fondo nazionale per lo Sviluppo e la Modernizzazione dell’Apprendistato (FNDMA). Le Regioni: Le regioni hanno competenza in materia di organizzazione e sviluppo dell’offerta di formazione mediante l’apprendistato sul rispettivo territorio. Di concerto con lo Stato e con gli altri attori, esse definiscono gli schemi delle formazioni mediante l’apprendistato, che è diventato vincolante ed obbligatorio dal giugno 2011 nell’ambito del CPRDF (Contrat de Plan Régional pour le Développement de la Formation – Contratto di Piano Regionale per lo Sviluppo della Formazione). Esse sottoscrivono con ogni CFA del loro territorio una convenzione quinquennale che definisce le formazioni offerte e prevede l’organizzazione del loro finanziamento. A questo titolo, le regioni garantiscono un controllo amministrativo e finanziario sulle strutture coinvolte. Esse sono cofirmatarie, insieme allo Stato, i contratti COM per l’Apprendistato. Inoltre, le regioni gestiscono gli incentivi (indennità di compensazione forfetaria) versati alle aziende/datori di lavoro che accolgono apprendisti (cf. incentivi). I rami professionali : Ogni ramo professionale offre delle formazioni agli apprendisti nei mestieri di competenza. In linea generale, i rami professionali contribuiscono al finanziamento dell’apprendistato, in particolare attraverso il trasferimento di fondi derivanti dalla pratica dell’alternanza (Professionalizzazione). I CFA : Sono le strutture che impartiscono ai giovani titolari di un contratto di apprendistato, una formazione generale. Tecnologica e pratica in aggiunta a quella proposta dall’impresa. La creazione di un CFA è 2 Ndt : il contrat d’objectifs et de moyens è un contratto attraverso il quale un ente incaricato della gestione di strutture o servizi sociali o medici, si impegna con l’autorità fiscale a raggiungere taluni obiettivi al fine di godere di stanziamenti in bilancio L’apprentissage dans le système d’éducation et d’insertion professionnelle (5-7 sept. 2012 - Catane) Page 3 oggetto di una convenzione stipulata con la regione. Tali convenzioni possono riguardare vari tipi di organizzazione: - I CFA sono degli organismi di formazione gestiti in maniera paritaria dalle organizzazioni professionali dei datori di lavoro e dai sindacati dei lavoratori, - gli enti locali (comuni…) - le Camere di Commercio e dell’industria, dei Mestieri e dell’Artigianato o dell’Agricoltura, - le organizzazioni professionali o interprofessionali dei datori di lavoro più rappresentative, - gli istituti di insegnamento pubblici o privati sotto contratto, - le imprese, le associazioni, le organizzazioni professionali o interprofessionali ecc. Lo Stato non impone la forma giuridica per le CFA. Le risorse di un CFA provengono da : - La tassa di apprendistato, - La sovvenzione della regione, - Il finanziamento dell’ente di gestione. Nel 2010, in Francia vi erano circa 1200 CFA (nella Regione Aquitaine : 43 CFA) C/ Evoluzione del numero di apprendisti in Francia : L’evoluzione del numero di apprendisti in Francia mostra che ci sono stati tre grandi periodi. Nel primo, tra il 1968 e il 1975, il momento più basso del periodo, il numero di apprendisti era in continua discesa passando da circa 260 000 nel 1968 a 154 000 nel 1975. Nel secondo periodo, il numero è aumentato dal 1976 al 1982, passando da 168 000 nel 1976 a 226 000 nel 1982 per stabilizzarsi fino al 1993 al livello di una forchetta compresa tra 210 000 e 240 000. Il terzo periodo, tra il 1994 ed il 2005, è caratterizzato da un aumento quasi continuo degli effettivi, che si stabilizzano a più di 360 000 alla fine del periodo in questione. Possiamo osservare che è soltanto a partire dal 1986 che l’apprendistato riguarda la fascia di età tra i 21 ed i 25 anni. Suddivisione degli apprendisti in base al livello di formazione (Francia 2008-09) la proporzione di apprendisti che si formano a livelli superiori aumenta progressivamente. Ciononostante, l’apprendistato interviene soprattutto ai livelli di qualificazione più bassi. L’apprentissage dans le système d’éducation et d’insertion professionnelle (5-7 sept. 2012 - Catane) Page 4 Niveau I Niveau II Niveau III Niveau IV Niveau V Livello I: Maturità + 5 anni e più di formazione Universitaria e post Universitaria Livello II: maturità + 4 anni di formazione Universitaria Livello III: maturità + 2 anni di formazione Universitaria Livello IV: Maturità Livello V: terza media + 2 o 3 anni (professionale) Suddivisione dei datori di lavoro per settore di attività (Francia 2008) : Una parte importante dei contratti di apprendistato viene stipulata con i settori della produzione artigianale come l’edilizia e l’industria. Il settore dei servizi si è avvicinato a questa possibilità soltanto di recente. Osserviamo che anche il commercio è un settore rilevante. L’apprentissage dans le système d’éducation et d’insertion professionnelle (5-7 sept. 2012 - Catane) Page 5 Fonti : DARES 2008 Agricoltura Industria Edilizia Altri settori del terziario Servizi alle imprese Servizi ai privati Commercio Suddivisione in base alla dimensione delle imprese (Francia 2008) Circa il 60% dei contratti vengono firmati da imprese con meno di 10 dipendenti. La legislazione recente ‘incoraggia’ le imprese importanti (con più di 250 dipendenti) ad accogliere apprendisti (e ad adottare altri contratti di alternanza). Fonte : DARES 2008 L’apprentissage dans le système d’éducation et d’insertion professionnelle (5-7 sept. 2012 - Catane) Page 6 D/ Il contratto di apprendistato Il contratto di apprendistato è un contratto di lavoro che risponde a delle regole precise. Può essere sottoscritto da giovani tra i 16 ed i 25 anni per una durata variabile da 1 a 3 anni, in base ai cicli di formazione previsti. Alcuni giovani possono stipulare un contratto di apprendistato anche oltre il limite di età previsto: si tratta degli apprendisti che preparano un diploma o un titolo superiore rispetto a quello già ottenuto grazie all’apprendistato; dei disabili o di coloro che hanno il progetto di creare o di rilevare un’impresa ma che necessitano di un diploma o di un titolo specifico. Il contratto di apprendistato è redatto mediante un formulario « Cerfa » che viene poi sottoposto ad una procedura di registrazione effettuata dalle Camere consolari. Questo contratto consente alle imprese di godere di una esenzione dal pagamento di alcuni oneri e di ricevere sovvenzioni finanziare dallo Stato e dalla Regione. Esso prevede per i giovani una remunerazione calcolata in percentuale rispetto al Salario Minimo (SMIC, o al minimo convenzionale) che varia secondo l’età dell’apprendista e secondo l’anno di evoluzione nel o nei cicli di formazione (si veda Salario). La formazione nel CFA ha una durata minima di 400 ore annue. Il contratto di apprendistato si basa su un rapporto molto stretto e permanente tra il giovane, l’impresa e il CFA. La qualità di questi rapporti contribuisce fortemente al successo della formazione. La missione del Centro di Formazione degli Apprendisti (Centre de Formation d’Apprentis CFA) è quella di garantire un insegnamento generale, tecnologico e pratico al giovane, di assicurargli il progresso pedagogico e di presentarlo agli esami affinché possa ottenere un diploma o un titolo riconosciuto. In collegamento con il CFA, l’impresa e, in particolare, il Maestro per l’apprendistato, contribuiscono all’acquisizione delle competenze da parte dell’apprendista, in base al diploma per il quale si sta preparando. Salario degli apprendisti : % dello Smic (circa 1000€ netti – 2012) Anno esecuzione contratto Età Apprendista Meno di 18 Da 18 a 21 Più di 21 1° anno 25% 41 % 53 % 2° anno 37% 49 % 61 % 3° anno 53% 65 % 78 % Nb : Per le imprese pubbliche : la remunerazione degli apprendisti è aumentata per i giovani che preparano un diploma/titolo equivalente al livello IV (Maturità): + 10 punti e III (Maturità + 2 anni di formazione universitaria) : + 20 punti. E/ FINANZIAMENTO dell’APPRENDISTATO (Francia 2010 : 7 miliardi di €) : Il finanziamento dell’apprendistato è complesso. Sono le imprese attraverso le tasse (imposta per l’apprendistato) ed i salari che partecipano in misura maggiore al finanziamento dell’apprendistato. Lo Stato, attraverso la ridistribuzione dell’imposta, partecipa al finanziamento dell’apprendistato. Le regioni che decidono dell’apertura e della chiusura delle formazioni, partecipano, a loro volta, al finanziamento dell’apprendistato. RISORSE apprendistato 2010 Imprese Stato Regioni L’apprentissage dans le système d’éducation et d’insertion professionnelle (5-7 sept. 2012 - Catane) Page 7 4827 M€ 2190 M€ 2062 M€ Attenzione ! Alcuni fondi sono ridistribuiti dalle regioni L’uso di fondi dedicati all’apprendistato avviene innanzitutto da parte dei Centri di Formazione degli apprendisti (CFA) per il loro funzionamento. Gli apprendisti che ricevono un salario e degli aiuti per il trasporto, per l’alloggio e il vitto, consumano una parte dei fondi destinati all’apprendistato. Le imprese godono di sovvenzioni di incoraggiamento e di agevolazioni fiscali. UTILIZZO apprendistato 2010 Imprese 1 990 M€ CFA Investimento 184 M€ Funzionamento 2 248 M€ Apprendisti 2 500 M€ F/ Risultati dell’Apprendistato : SUCCESSO agli Esami (Francia 2009) : Il successo agli esami è simile a quello ottenuto da coloro che hanno seguito una formazione a tempo pieno. INSERIMENTO di Giovani Apprendisti : L’inserimento degli apprendisti è migliore di quello ottenuto dagli altri dispositivi di formazione. Uno studio della DARES del 2009 dimostra che l’inserimento avviene meglio se il livello di formazione è elevato. Uno studio dimostra che chi è stato apprendista mantiene più facilmente il proprio lavoro con CTI (contratti a tempo indeterminato). L’apprentissage dans le système d’éducation et d’insertion professionnelle (5-7 sept. 2012 - Catane) Page 8 Fonte DARES CAP BEP (2 o 3 anni di superiori) Bac Pro (Maturità professionale) BTS (formazione tecnica) Bac +3 e + (maturità + formazione universitaria) Tasso di impiego a 7 mesi 61 % Tasso di CTI (1) 59 % 76 % 63 % 81 % 63 % 79 % 71 % (1) CTI : Contratto a tempo indeterminato L’apprentissage dans le système d’éducation et d’insertion professionnelle (5-7 sept. 2012 - Catane) Page 9 Chiarimenti traduzione Il CAF non è sempre chiamato allo stesso modo: appare come CFA (Centre de Formation par Apprentissage) Oppure come CFA Centre de Formation d’Apprentis quindi la traduzione rispecchia le due varianti i contratti specifici che non esistono in Italia sono stati lasciati in francese ma con una nota del traduttore a pié di pagina. Per le immagini: dove non ho potuto inserire il testo ho fatto una tabella con i termini tradotti Per i titoli di studio: naturalmente non corrispondono al nostro sistema quindi ho messo tra parentesi a cosa equivale più o meno Forse può essere utile per le equivalenze uno schema riepilogativo del Sistema scolastico francese: elementari: 5 anni collège più o meno equivalente alle nostre medie, ma dura 4 anni formati da 2 cicli: 2 anni + 2 anni = DNB diplôme national du brevet Lycée dura 3 anni BAC = maturità normale BAC professionnel In 3 anni CAP In 2 anni BEP L’apprentissage dans le système d’éducation et d’insertion professionnelle (5-7 sept. 2012 - Catane) Page 10 L’apprentissage dans le système d’éducation et d’insertion professionnelle (5-7 sept. 2012 - Catane) Page 11