Scheda #649 - Banche Dati Gonzaga
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Scheda #649 - Banche Dati Gonzaga
Giulio Romano: repertorio di fonti documentarie Operatore d.f. Segnatura Luogo Data ASMN, Autografi, b. 7, c. 226r. [Mantova] 9 ottobre 1531 Mittente Destinatario Giulio Romano a Gonzaga Federico II, duca di Mantova Testo Glossario Illustrissimo e excellentissimo signor e patrone mio sempre observandissimo, perché sempre summamente ho desiderati di fare honore a vostra excellentia, in però mi bisogna star vigilante, che de tutte le inprese ch’io ho da fare siano riuscibile. Ma perché la excellentia di madama era di parere di fare un ponte dereto dal castello, in sul laco, coperto, acciò sua excellentia con le gentildonne di Mantova possa stare ad ricevere la signora duchessa con la sua corte, in però + bisog + bisognava farlo spatioso e coperto acciò sia atto a capire tutti, signore e signori che ivi seranno. Ma perché ho fatto tastare nel lago e trovato lo fondo essere di longo da la rivia circa 400 in 500 braza, per la gran secca delle aque non mi pare riuscibile, né se ?lli poteria stare s’el piovesse ad lavorare, perché el tempo minaccia di rompersi. Donde mi è occorso un partito migliore allo animo mio, + consentedo + e molti altri ci hanno consentito e iudicato esser buono e più sentuoso, di fare un ponte che si cali nel lago, ad uso di scala, e farli in quel luoco, di qua dal ponte della Palata dove era la beccaria, nel quale è un pezo de circa a brazza 60 di ponte coperto con suoi travi e ben murato da ogni banda con suoi archi nel quale non manca altro che smaltare e dipignere in fresco in calzina, e serrà spesa non butta, perché restarà sempre così e di sopra la vanno circa a 70 asse nella soffitta, la quale presto e bene se dipigneranno, che farà così bel vedere come li archi già fatti alla venuta dello ’mperatore. Nel quale luoco più acconciamente si poterà stare piovendo e tonando e di notte, bisognando ad depingere, e luoco amplissimo da stare la excellentia di madama con tutte le gentil dame di Mantova. E li son le finestroni belli e fatti verso il laco, che da la lunga si potranno vedere le vella da noi tanto desiderate. Et perché serria longo il venire a piede tanto lontano, pensavamo che tutte le carretti di Mantova si farriano dal ponte levatore in là verso San Giorgio al coperto aspectare, e così di una in una si carigaranno de signore et altre done smontate da la nave e seralli un riposo fermarsi sotto quello arco triunfale. E serrà gran superbia di vedere tante carrette ivi distese et da ogni lato del ponte + più + folti de gentildonne e homini della cità. E perché non pare molto conveniente né buono augurio entrare per la prima volta alla signora duchessa da riverso del castello, così in carretta si poteria passare per la piaza di San Pietro, e forsi puono entrare nel domo prima e poi venire per la porta principale del castello propio in carretta. E se ’l tutto + chi +, o parte di quello ch’io ò scritto a vostra excellentia o altro miglior parere li paressi, quella si degnarà farmi dare adviso e io essequirò con lo aiuto di messer Carlo, altramente restarò inpacciato. Non altro, l’altissimo Idio sia sempre pregata che li conservi e lassi godere con logna (sic) felicità, con tutto il suo stato e con accresimento di stato e di figlioli alli quali mi, con li mei descendenti sempre in sua servitù vivano e mille anni siano, + e li baso le mane + e humilmente me ?lli recomando e li baso la mano. Alli IX de octobre MDXXXI. Di vostra excellentia humil e fidel servitore Iulio Romano. Note Argomento Categoria Oggetto Luoghi citati nella fonte Personaggi Mantova San Giorgio Palata, ponte della San Pietro, piaza di Giulio, Romano Giulio (Iulio), Romano Gonzaga, Federico II, duca di Mantova Federico, duca Specifica / Titolo Autore Stima Centro Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te - Mantova - Copyright 1999-2011 - All rights reserved