Zona 01-07-16 - Settimanalezona.com

Anno 9| numero 277 | Venerdì 1 luglio 2016
www.settimanalezona.com
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EditorialE di Nicoletta Liguori
ROMA NORD
Ricominciamo d’accapo
-> Pubblicità: tel. 345 1529651 <-
municipi xiv e xv
intervista
ai nuovi presidenti
A tu per tu con Alfredo Campagna e Stefano Simonelli del M5S per
conoscere le priorità dei neo mini-sindaci per i territori di Roma nord
estate
estate
degrado
Sport
food
I migliori eventi
a Roma nord e
dintorni
Le spiagge
peggiori della
provincia di Roma
Al via il nuovo
Comitato Tomba
di Nerone
Pilota e pugile,
una stella
sportiva locale
Grandi chef e
ricette della
tradizione
Da quando esiste “Zona”, siamo al
terzo Sindaco, prima Alemanno, poi
Marino, ora la Raggi. Si sono avvicendate prima la Giunta Municipale
Giacomini e Torquati in XV, ora Simonelli in XIV MIlioni, Barletta, ora
Campagna. A parte meriti e demeriti in Campidoglio e nei parlamentini,
grandi problemi restano insoluti, forse retaggio di più lontane, nel tempo, amministrazioni. Elenco ora solo
le urgenze, le “cose da fare davvero”.
I nostri territori vantano molti parchi,
sicuramente fonte di ossigeno e buona aria, ma, in realtà, non completamente fruibili: mancano pulizia,
sicurezza, allontanamento reale e
perituro di chi li usa come dormitorio
a cielo aperto. Traffico: siamo stretti
in una morsa, perché se esistono
buoni progetti depositati in Campidoglio per risolvere vecchie e nuove
viabilità, sono rimasti nei corridoi dei
Dipartimenti. Roma nord è cresciuta
dopo gli anni ’50 in modo disomogeneo, in alcuni quartieri si era data
molta attenzione alla conformità del
vivere: buone strade, fogne, mezzi
pubblici, in altre, periferiche, le amministrazioni, almeno fino agli anni’90, erano solo interessate a dare
qui cubature ai costruttori, senza
pensare al DOPO. Pubblichiamo le
interviste ai nuovi presidenti di XV e
XIV, buone intenzioni, programmi
condivisibili. Attendiamo FATTI. Noi di
“Zona” saremo sempre qui a raccontarvi “fatti e misfatti”.
2
XV Municipio
ROMA NORD
intervista a simonelli (m5s)
A colloquio con il nuovo Presidente del Municipio Roma XV sulle priorità per il territorio
di EMILIANO BASSETTI
C
hi è Stefano Simonelli? Lavoro, famiglia e quartiere di residenza, etc....
“Nato a Bolzano 49 anni or sono da
mamma bolzanina e papà romano.
Vissuto fin dai primi passi a Roma, prima a Monte Verde, poi Balduina e dal
1995 nel XV Municipio partendo da
via di Grottarossa, per poi trasferirmi
dal 2007 a Prima Porta.
Professionalmente nasco come promoter turistico per poi ricoprire il ruolo di travel manager fino al 2007,
quando ho trasferito le mie competenze nelle gare di appalto in una delle Società del Gruppo FS Italiane. Non
sono sposato ma convivo con la mia
compagna da circa 4 anni. Non ho figli. Da anni sono impegnato in attività di volontariato sia in Italia che
all’estero”.
Si aspettava questo risultato in municipio ed al comune?
“Al Comune sì, mentre al Municipio
no, almeno prima del 9 giugno. Eravamo sicuri che, rispetto al 2013, il risultato del lavoro svolto dalla nostra
portavoce in Municipio (Teresa Zotta)
e da noi attivisti sul territorio avrebbe
portato i propri frutti. Arrivati al ballottaggio abbiamo capito che potevamo farcela. E così è stato e di questo
ringraziamo tutti i cittadini che ci
hanno dato fiducia e tutti gli attivisti e
sostenitori del Movimento che hanno
svolto un lavoro enorme”.
Cosa farete nei primi 100 giorni?
Quali le priorità in generale?
“Ci concentreremo su tutte le attività
poste in essere nella passata consiliatura. Chiederemo contezza ai Dirigenti su bilanci, bandi pubblicati, appalti
assegnati. Nel contempo incontreremo con un fitto programma di incon-
tri cittadini, comitati, associazioni per
verificare nel dettaglio le criticità presenti sul territorio mai affrontate o affrontate in maniera inadeguata dalle
passate consiliature.
Sicurezza, Scuola e Sociale sono le
priorità non tanto nostre ma gridate
dai cittadini da tanto, troppo tempo.
Come critica è la situazione della mobilità, dei tanti parchi e giardini presenti nel nostro Municipio. Un
Municipio dove alcuni quartieri, in
particolare Ponte Milvio, sono minati
dall’eccesso di mercificazione mentre
altri, i periferici, sono quasi terra di
nessuno”.
Come e da chi sarà composta la
squadra degli assessori?
“La squadra si sta componendo e contiamo di completarla a giorni. I punti
fermi per la scelta degli assessori sono
professionalità, affidabilità, condivisione di obiettivi e intenti del Movimento, abnegazione e, non in ultimo,
propensione al lavoro di squadra”.
Strade, rifiuti e sicurezza. Qual'è la
strategia e cosa si sente di dire ai cittadini del XV municipio?
“Strade, rifiuti e sicurezza sono alcune
delle problematiche che attanagliano il
nostro territorio. Porremo attenzione
a tutte le criticità che stiamo vivendo
in prima istanza come cittadini. Ogni
problema è un problema e sarà oggetto di particolare attenzione sin dai
primi giorni di insediamento della
giunta. Dovremo in ogni caso, come
già detto, far luce sul pregresso”.
Il XV municipio è molto vasto e
molto diverso da quartiere a quartiere, che tipo di approccio avrete?
Quali sono i quartieri con più criticità? C'è una scala di priorità?
“Il Municipio è eterogeneo ma molte
criticità, purtroppo, sono comuni su
tutto il territorio. Penso al problema
dei rifiuti, ad esempio, o ai
parchi….tanto per citarne due. Le
priorità ce le detteranno le criticità
stesse. Come detto in precedenza, la
sicurezza e la salute dei cittadini, dei
nostri figli e delle famiglie più sfortunate sono le nostre priorità”.
Isole verdi, sono insufficienti a coprire un territorio grande come il
XV, è previsto un piano di realizzazione di nuove isole?
“Fa parte del nostro programma. E’ un
dato di fatto che le isole verdi siano insufficienti ed è altrettanto certo che si
dovranno individuare aree di raccolta
ben distribuite sul territorio per consentirne la fruizione a tutti i cittadini.
Sarà necessario, in ogni caso, portare a
compimento il processo di raccolta
differenziata che dovrà avere come
obiettivo, a medio/lungo termine,
l'eliminazione razionale dei cassonetti.
Indispensabile dovrà essere la preventiva, puntuale e corretta informazione
ai cittadini per stimolarne il senso civico e fornire quegli strumenti necessari ad una corretta differenziazione
dei rifiuti. Un ruolo fondamentale in
tal senso dovrà essere svolto dalla
scuola con la quale programmeremo
dei percorsi per informare i bambini
sulla raccolta differenziata e sul recupero, riciclo e riutilizzo dei rifiuti così
che i bambini stessi diventino “educatori” degli adulti”.
Cosa si aspetta lei da i cittadini del
suo municipio?
“Quello che tanti hanno già iniziato a
fare e che dovranno proseguire insieme
a noi, che siamo innanzitutto cittadini. Rimboccarsi le maniche ed essere i
primi attori e controllori attivi sul territorio. Essere di esempio per coloro
che, tartassati da tanto tempo, hanno
smesso di combattere contro un sistema che ha operato a favore di pochi.
Sarà un percorso difficile e lungo ma
se lo affronteremo insieme, passo dopo passo, il traguardo non avrà più le
sembianze di un miraggio”.
Direttore respons.: nicoletta Liguori
Direttore eDitoriaLe: andrea nardini
grafica: Yevheniia Maslovska
società editrice: editoriale nartuc s.r.l.
Via g. D’arezzo 10 roma
Tel. 345.1529651 (pubblicità)
[email protected] (redazione)
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staMpa: iprint s.r.l.
iscrizione al tribunale di roma
n°52/2008 del 14-2-2008
4
XIV Municipio
ROMA NORD
intervista a campagna (m5s)
Il nuovo Presidente del Municipio Roma XIV parte in quinta: “Tantissime cose da fare”
di EMILIANO BASSETTI
C
hi è Alfredo Campagna?
“Sono sposato, dal 2003, ho
un figlio di 9 anni e vivo
con la mia famiglia a Ottavia. Sono
capotreno sulla linea Roma-Viterbo, assunto in Atac dal 1997 prima
come autista, poi conducente tram
e infine Capotreno. Sono un normale cittadino che si è messo in
gioco per risollevare le sorti di questo Municipio. Vorrei non essere
considerato un presidente nel senso più ristretto e reverenziale del
termine, ma vorrei che i cittadini
si sentissero liberi di interagire con
me e con i nostri consiglieri e che
venissi considerato come uno di
loro”.
Cosa farete nei primi 100 giorni?
“Le cose da fare sono tantissime, ci
sono da valutare subito le somme
urgenze, che ci sono state lasciate
in eredità, e che dovranno essere
analizzate una ad una, ma sicuramente la prima che faremo è
un'analisi dei residui di bilancio
per verificare lo stato della copertura dei servizi essenziali e la possibilità di effettuare lavori di
manutenzione alla viabilità secondaria e agli edifici scolastici. La cosa che mi preme dire è che non
saranno importanti solo non saranno i 100 giorni iniziali, perché
noi non ci approcciamo come faceva la vecchia politica, non vogliamo confezionare un bel
biglietto da visita, ma il programma di intervento da oggi in poi sarà volto a riportare il decoro nel
nostro Municipio, per aumentare
la qualità di vita dei cittadini, ad
esempio che possano portare i
bambini al parco e sentirsi in sicurezza, nella pulizia e nel decoro. “
Chi saranno i nuovi assessori?
“Attualmente non posso fare i nomi, posso dire però che saranno
cinque e non sei. Verranno accorpati alcuni assessorati, puntiamo
sulla versatilità e la preparazione
dei nostri assessori, dovranno collaborare tra loro, in modo da lavorare in cinque, ma come se fossero
dieci. Punteremo a fare gruppo,
nessun assessore sarà lasciato solo
nelle scelte e nelle valutazioni, ma
anche con tutti i consiglieri perché
se verranno portate avanti delle
buone proposte dall'opposizione
saranno votate all'unanimità nell'interesse del cittadino, cercheremo di coinvolgere tutti.“
Quali progetti ci sono su S. Maria della Pietà e il Forte Trionfale?
“Per S. Maria della Pietà prima di
tutto va fatta chiarezza su chi deve
gestire il comprensorio, questo è
uno degli ostacoli che ha portato
al degrado del parco e suoi padiglioni. Vogliamo chiedere noi la
gestione, dividendoci le competenze economiche, fatto questo
vogliamo chiedere l'attuazione della delibera comunale n. 40 del
2015, cioè assegnare a scopo socio
culturale determinati padiglioni, a
scopo istituzionale altri, la Asl rimarrà ed altri padiglioni destinati
ad ostelli per cui sono già stati
stanziati i fondi. Il forte Trionfale
vorremmo destinarlo ad uso socioculturale.“
Campi Rom ed edifici occupati.
“Noi siamo per la legalità, lavoreremo al superamento progressivo
dei campi Rom, dobbiamo seguire
le linee guida che l'Europa ha tracciato, che vede i campi Rom considerati illegali, già il prossimo anno
verranno combinate sanzioni per
il mancato rispetto. Per le occupazioni, bisogna analizzare caso per
caso, per non fare di un erba un fascio e fare le dovute distinzioni, ci
sono le occupazioni a scopo sociale, quelle a scopo di lucro e quelle
abitative. Nei modi che ci competono interverremo subito su quelle
a scopo di lucro, per poi analizzare
caso per caso gli altri tipi di occupazione, la crisi abitativa è una realtà, ma le occupazioni selvagge
vanno fermate e va ripristinata la
legalità nel rispetto delle assegnazioni e delle graduatorie di attesa
per gli alloggi popolari.“
Viabilità ed edilizia, due cose che
viaggiano parallele, ma che si incontrano troppo spesso.
“Spesso l'amministrazione ha lasciato l'onere delle strade, in cambio di cubature, ai costruttori
privati, perché non c'è la possibilità di farle in autonomia. Molti ci
accusano di non voler fare le strade, ma noi non siamo contro le
nuove strade, ma contro le speculazioni, se per fare una strada, che
dovrebbe portare benefici alla viabilità aggiungiamo il numero degli
abitanti della zona, non risolviamo
nulla, anzi aumentiamo il traffico
nel quartiere. La nostra intenzione
è quella di riuscire a reperire i fondi per fare le strade in autonomia,
per lo meno quelle secondarie dove abbiamo competenza, e dotarle
di piste ciclabili così da riuscire
davvero a influire sulla viabilità dei
quartieri.”
6
Roma nord & dintorni
ROMA NORD
cosa fare, dove andare...
Tra concerti, sagre, spettacoli ed enogastronomia vi consigliamo i migliori eventi di inizio luglio
di IGOR MALATESTA
U
n inizio di luglio ricco di eventi quello che sta arrivando. A
due passi da casa avremo solo l’imbarazzo della scelta su cosa fare, dove
mangiare, dove bere, cosa ascoltare,
cosa guardare. Partiamo subito alla
grande con la cultura a Ponte Milvio,
con l’ormai nota kermesse “Libri a
Mollo” al Bar Pallotta. Venerdì 1 Luglio
ore 21:00 Davide Vecchi presenta
“Matteo Renzi. Il prezzo del potere”.
Martedì 5 Luglio ore 21:00 “Giochi di
ruolo al Maracana”. Per uscire appena
fuori da Roma, parte il 2 luglio la XXIII
edizione della rassegna estiva di eventi Formello Palcoscenico Città 2016,
con il Patrocinio del Parco di Veio.
Il programma presenta numerosi
eventi all'aperto. Tanti appuntamenti
ad ingresso gratuito per tutti i gusti.
Noi vi segnaliamo domenica 3 luglio,
dalle ore 9 “C’è aria di sport, Calcio a
5, calcetto per ragazzi con disabilità,
pallavolo, mostra canina, battesimo
della sella su pony, musica ed altro ancora. E dall'8 al 10 luglio “Formello
Jazz Festival”. Tornando verso Roma
vi consigliamo il Food Truck Fest organizzato da Vinòforum. La location
è quella della Farnesina per la sua 2°
edizione. Le migliori cucine d'Italia su
ruote (ii classici camion ambulanti) sono pronte a sfamare tutti gli street food lovers. Pane e panelle, hamburger,
polpette di ogni tipo, fritti, olive ascolane, cartoccio di pesce, parmigiana,
supplì arrosticini e cannoli sicialiani:
questo quanto potrete trivare a Food
Truck Fest Farnesina. Oltre a gonfiabili, birra artigianale, giochi vintage,
musica e divertimento. L'ingresso alla
manifestazione è gratuito. Per chi desidera ancora fare la classica scampagnata fuori porta è d’obbligo una
tappa a Canale Monterano, grazioso
borgo a ridosso del lago di Bracciano.
Dal 5 al 6 luglio c’è “Un fior fior di
zucca!”Stiamo parlando della sagra
del fiore di zucca. Per farne una ricca
scorpacciata potete andare al grande
stand enogastronomico della festa e
sbirciare tra le tante sfiziosità proposte,
cogliendo l’occasione per scoprire un
nuovo paesino non lontano da Roma
nord. Provate la curiosa carbonara
condita con fiori di zucca, i tortiglioni
mare e orto farciti con vongole, i fiori
di zucca e zucchine, e le penne fiori di
zucca e gamberetti. E che fiore all’occhiello di festa sarebbe senza un buon
calice di vino? Accompagnate dunque
il tutto con un fresco rosso locale, servito in abbondanza tra le vie del bor-
go laziale. Sempe fuori, ma sul versante Flaminia fino al 3 luglio 2016, presso la pista polivalente di Riano, si
festeggerà il Patrono San Giorgio. La
festa prevede grandi spettacoli musicali, concerti live, spettacoli di magia e
pirotecnici uniti ai fantastici cibi che
ormai sono entrati a far parte del bagaglio enogastronomico locale come
gli storici arrosticini abruzzesi. Per gli
appassionati di musica classica è imperdibile questo appuntamento: martedì 5 luglio alle 21.15 sir Antonio
Pappano alza la bacchetta nel bel mezzo del Centrale del Foro Italico, per
dirigere la Nona Sinfonia in re minore per soli, coro e orchestra di Beethoven. Pappano conduce l’orchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia, con
quattro cantanti di prim’ordine per le
parti soliste: il soprano Rachel WillisSørensen, il contralto Adriana Di Paola, il tenore Brenden Gunnell e il basso
Thomas Tatzl. Il coro è diretto dal
chairman di sempre, Ciro Visco. All’Auditorium il 2 luglio c’è Franfesco
De Gregori, mentre il 5 c’è Malika Ayane e l’11 gli Stadio. Il 12 è la volta di
Keith Jarrett. A Porta di Roma Live,
concerti gratuiti nel centro commerciale. Degno di nota il live di Enrico
Ruggeri l’8 e di Patty Pravo il 9 luglio.
8
Litorale
ROMA NORD
quali spiagge più inquinate?
Rapporto preoccupante di Legambiente su alcuni tra i tratti peggiori della costa romana
di IGOR MALATESTA
N
ella scorsa edizione del
giornale vi abbiamo proposto un articolo con le
migliori spiagge del Lazio secondo Bandiera Blu. Avevamo scoperto che in provincia di ROma
le uniche spiagge decenti erano
quelle di Anzio. Questa volta vi
facciamo vedere il rapporto di
Legambiente sulle criticità presenti sulle spiagge della riviera
romana, ovvero, dove evitare di
andare a fare il bagno. Sono infatti tante le cariche batteriche,
con un giudizio di "fortemente
inquinato", per tutti i dieci punti monitorati dai tecnici di Legambiente lungo le coste della
provincia di Roma.
Una situazione peggiorata rispetto allo scorso anno che impone
immediati interventi di adeguamento del sistema depurativo ed
evitare che scarichi inquinanti
continuino a finire a mare, danneggiando l'ambiente ma diventando anche un pericolo per la
stessa salute dei bagnanti. Un
mare in forte sofferenza: con 5,3
infrazioni per ogni chilometro di
costa, la regione Lazio balza al
terzo posto in Italia nella classifica del mare illegale dopo Cam-
pania e Sicilia". La fotografia dei
campionamenti effettuati sul litorale della provincia di Roma è
senz'altro peggiore dell'estate
2015. Tre i punti che rientravano
nei limiti nel 2015, scrive Il Tempo, sono risultati con cariche
batteriche elevate: a Cerveteri
presso la foce del fosso Zambra e
a Ladispoli presso la foce del Rio
Vaccina e quella del fiume Statua. Non sono da meglio gli altri
campionamenti che risultano
ancora fortemente inquinati come lo scorso anno: a Fiumicino
(alla foce del fiume Arrone a Fregene); a Roma - Ostia (alla foce
del fiume Tevere e alla foce del
canale al cancello n.1); a Pomezia - Torvajanica (alla foce del canale Crocetta, alla foce del
canale Orfeo e alla foce del Rio
Torto) e a Ardea (alla foce del fosso Grande). È questo l'esito dell'indagine di Goletta Verde, la
storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed
all'informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque illustrata a Ostia da Serena
Carpentieri, responsabile di Goletta Verde e Roberto Scacchi,
presidente Legambiente Lazio.
10
News romanord
roma nord - #stazionebrutta
Il Comitato Pendolari organizza un “concorso”
C
ome anticipato sui gruppi social, dopo il grande successo del precedente
concorso #trenobrutto, oggi parte il
nuovo contest del Comitato Pendolari Roma
Nord, si chiama "Stazione Brutta", con il
proprio fondamentale hashtag #stazionebrutta. In sintesi si tratta di fotografare o videoriprendere le stazioni (inclusi i
parcheggi) che i pendolari stessi della tratta Roma-Viterbo (quella lungo la Flaminia, ndr) ritengono brutte, scarabocchiate, vandalizzate, depredate, pericolose, non a norma, con barriere architettoniche
invalicabili per disabili (e non) e segnalarle ai soliti riferimenti del Comitato Pendolari Roma Nord: gruppo facebook pagina facebook
canale twitter email: [email protected]
Il comitato pubblicherà tutto sul proprio canale instagram, e su telegram
per tenerne traccia. Importante l’hashtag: #stazionebrutta !
Il Comitato scrive: "Attendiamo il vostro contributo per evidenziare i
problemi che viviamo quotidianamente sulla nostra linea.
Il concorso termina domenica 10 luglio con la pubblicazione della migliore foto/video segnalazione.
selva candida - strano arresto
Ricercato, chiede info alla Polizia e va dentro
Ha fermato la polizia per chiedere informazioni sul rinnovo del proprio passaporto, ma probabilmente in quel momento ha dimenticato di essere ricercato così, i poliziotti lo hanno arrestato. A Selva
Candida, il 57enne romano ha forse sottovalutato gli ‘archivi’ degli agenti, ma su di lui pendeva una condanna di carcerazione di 6
mesi per spaccio e furto, la polizia lo ha identificato e catturato. Il
romano avrebbe dovuto trovarsi in carcere, invece era in via Deganutti, precisamente località Selva Nera. Al fine di fornire dati corretti per l'informazione richiesta, gli agenti gli hanno chiesto i
documenti, un semplice controllo ha poi contribuito ad identificare il ricercato. Per lui quest'estate nessun viaggio all'estero, si sono
invece aperte le porte della prigione.
ROMA NORD
roma nord - badante “infedele”
Chiede la liqudazione e svaligia la casa dove lavora
H
a scelto male le sue vittime B.G.,
ucraina di 31 anni, arrestata ieri dalla Polizia di Stato , dopo aver svaligiato l’abitazione delle persone per cui
lavorava come badante. La ragazza, dopo
pochi giorni di lavoro presso una famiglia
abitante nella periferia nord della capitale,
adducendo una scusa, ha chiesto di essere
“liquidata” perché intendeva lasciare il lavoro. Ad occuparsi della questione economica un familiare, poliziotto con più di 20
anni di servizio che, accortosi del notevole bagaglio della donna, si insospettisce. Il nervosismo della ragazza fa tramutare il sospetto dell’agente
in certezza; a quel punto, “vestiti i panni” del poliziotto, esegue una perquisizione scoprendo che B.G., non solo aveva rubato oro, argento ed
orologi ma aveva fatto razzia anche di abbigliamento e accessori dei suoi
familiari. A quel punto il poliziotto, insieme ai colleghi del commissariato Flaminio, diretto dalla dottoressa Pamela De Giorgi, ha proceduto
all’arresto dell’ucraina che si presenterà di fronte al Giudice del Tribunale di Tivoli questa mattina.
tangenziale - chiusure stradali
Chiuso un tratto e due gallerie in notturna
N
ella galleria Farnesina sono in programma lavori notturni di manutenzione. Il cantiere richiederà, nelle notti
del 4, 5, 6 e 7 luglio, tra le 22 e le 6, la chiusura di via del Foro Italico (la Tangenziale) nel
tratto tra viale di Tor di Quinto e via Monti
della Farnesina, solo in direzione stadio Olimpico. L'intervento comporterà la chiusura anche della galleria Fleming, sempre in direzione
stadio. Inoltre, da via del Foro Italico, nelle ore
di cantiere non si potrà raggiungere l'ingresso
della galleria Giovanni XXIII.
12
News romanord
prima porta - furti in tombe rom
I ladri cercano gioielli e monili d’oro sepolti
N
el corso dell’ultima settimana la banda di ladri
di bare è entrata in azione due volte a Prima Porta.
Come riferito dal Corriere della
Sera, non è escluso nessun orario
per quel che riguarda il momento esatto dei furti.
Nonostante i cancelli blindati
dai Carabinieri, sono riusciti a fuggire lo stesso. A essere prese di mira
sono soprattutto le tombe di Rom, visto che la tradizione rom prevede di lasciare oggetti di valore, soldi e gioielli. Spesso i ladri dei cimiteri cercano proprio, leggendo i nomi sulle lapidi, di trovare defunti che
sono stati seppelliti, come prevede l’usanza nomade, con suppellettili
preziose o gioielli.
Le indagini dei militari non sono per nulla semplici, anche perchè non
si riescono a trovare impronte digitali a causa delle polveri sottili che
cancellano ogni traccia quando viene aperta una bara.
Anche il Cimitero Laurentino e quello del Verano hanno subito furti
simili in passato.
ROMA NORD
cesano - rissa alla stazione
Arrestati 4 cittadini stranieri dai Carabinieri
L
a scorsa settimana 4 cittadini
romeni di età comprese tra i
21 e 42 anni, tutti in Italia
senza fissa dimora, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione
di Cesano di Roma e dell’Aliquota
Radiomobile della Compagnia Roma Cassia con l’accusa di rissa. I 4
connazionali, per futili motivi ancora in fase di accertamento, erano
insieme nel piazzale antistante la
Stazione FF.SS. di Cesano quando,
dopo aver dato vita ad una lite verbale, sono passati alle vie di fatto colpendosi reciprocamente con estrema violenza.
I Carabinieri intervenuti su segnalazione di un testimone hanno dovuto
faticare non poco per dividere i rissanti, uno dei quali è dovuto ricorrere
alle cure dell’ospedale “San Filippo Neri” a causa delle lesioni riportate nella zuffa. Ne avrà per pochi giorni.
I cittadini romeni sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo.
farnesina - “food truck fest”
Il festival del cibo da strada e della birra artigianale dal 1 al 3 luglio
I
l Food Truck Fest powered (stessa organizzazione di Vinòforum) torna alla Farnesina per la sua 2° edizione. Le migliori cucine d'Italia su ruote (ossia i traidzionali camion ambulanti) sono pronte a sfamare tutti gli street food lovers. Pane e panelle, hamburger, polpette di ogni tipo, fritti, olive ascolane,
cartoccio di pesce, parmigiana, supplì arrosticini e cannoli sicialiani: questo quanto potrete trivare a Food
Truck Fest Farnesina. Birra artigianale, giochi vintage, musica e divertimento. L'ingresso alla manifestazione è gratuito. Roma Food Truck Fest is Back MENU' PER GRANDI E PICCINI; GIOCHI, ANIMAZIONE E
GONFIABILI PER TUTTI H 18.00 - 01.00 Dove? Lungotevere Maresciallo Diaz
14
News romanord
monte mario - festa del quartiere
Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 luglio
ROMA NORD
xv municipio - consiglieri eletti
Ecco tutti i nomi tra maggioranza e opposizioni
P
er il Movimento 5 Stelle, che ha vinto le elezioni anche in XV
Municipio, sono 16 i membri
della nuova maggioranza
compreso il neo Presidente
Stefano Simonelli.
U
n emozionante fine
settimana dedicato a
musica, teatro, ballo
a Monte Mario con la festa di
quartiere “E...state a Monte
Mario. Ecco il programma:
Venerdì 8 luglio:
Ore 18.00 Presentazione
del Comitato di Quartiere
Monte Mario-Trionfale; Ore 18.15 Presentazione Premio nazionale di poesia, narrativa,
fotografia
e
cortometraggi Alberoandronico;
Ore 18.30 Esibizione degli artisti di Monte Mario;
Ore 20.30 Teatro, Musica e Cabaret con l’Associazione Trilussa per rivivere lo spirito di Roma attraverso il dialetto e l’autenticità che caratterizza il popolo romano: arguto, accogliente, tollerante
e laborioso.
Sabato 9 luglio: - Ore 18.30 Esibizione della Old Stile Ballet dell’ASD
Millesimo Sport, campioni del mondo 2014! Per gli amanti del ballo al ritmo di swing e rock and roll. Campioni italiani 2011-2013 2014 - Ore 21.00 Concerto dei Kobra, grande ritorno col repertorio
vintage degli anni ‘60 e '70 fino a tarda sera.
Domenica 10 luglio: Ore 18.30 Orchestra Malancia, dal Salento
alla Francia, dai Balcani agli Stati Uniti, dalla Giamaica alla Sicilia, fino ad arrivare a brani originali, frutto della condivisione di storie
personali e del piacere di suonarle insieme. Ore 20.45 Proiezione della finale europea di calcio; A proseguire gran finale
con le musiche popolari dell’Orchestra Malancia.
Ore 24.00 Saluti e ringraziamenti.
Gli organizzatori vi aspettano numerosi per la nostra prima festa di
quartiere. La prima di una lunga serie…
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Eccoli in ordine di preferenze
ottenute:
Stefano Simonelli, Cristina Cruciani, Luisa Petruzzi, Tiziana Mancini,
Emanuele Anzoino, Ignazio Squillante, Aurora Quintili, Francesco Ardu, Domenico Corrao, Angela Di Cola, Rosella Marcella Silvana, Marco Mileti, Stefano Labardi, Leonardo Chiari, Giuseppe Fina, Gaetano
Morgillo.
Per quanto riguarda le opposizioni possiamo considerare due blocchi:
Centrosinistra
Daniele Torquati, Agnese Rollo, Gina Chirizzi e Marcello Ribera tutti
del Partito Democratico.
Centrodestra
Giuseppe Mocci e Andrea Imbimbo della Lista Marchini.
Antonello Derenti per Forza Italia.
Isabella Foglietta e Giuseppe Calendino per Fratelli D'Italia.
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Cassia - Tomba di Nerone
ROMA NORD
nasce un nuovo comitato
I residenti hanno fondato il Comitato Tomba di Nerone per combattere il degrado diffuso
di EMILIANO BASSETTI
C
ontinua il nostro tour per i
comitati di quartiere, questa volta sono stato testimone della nascita di uno di
questi, il comitato Tomba di Nerone. E' domenica, siamo sulla
via Cassia, tra il monumento ai
Caduti sul Fronte Russo e la
Tomba di Nerone, una fresca
brezza accompagna le persone
che si avvicinano alla piazzetta
dove si stanno riunendo i cittadini di zona. Un piccolo tavolo
rotondo e tre sedie per dare un
riferimento, davanti un ragazzo
è intento a distribuire il nuovo
statuto del comitato, poco alla
volta arrivano le persone. Dopo i
primi saluti, il presidente del comitato, Nicoletta Squinziato,
prende la parola e spiega quali
sono stati i motivi che hanno
spinto alcuni cittadini a creare
questo comitato. Le parole del
presidente arrivano chiare e decise, come del resto decisa è la
volontà di cambiamento e riqualificazione del quartiere che si
prefigge il comitato. Si parla dei
problemi da affrontare, l'età dei
partecipanti è eterogenea, così
come le loro esigenze, c'è una signora anziana che parla delle criticità del vicino centro anziani,
rifiuti e viabilità i temi più caldi,
ma anche il decoro del parco in
cui sono riuniti e quelli di zona,
che sono simbolo del degrado in
cui versa il quartiere, la sicurezza, le scuole e i spazi per nostri
immancabili amici a 4 zampe.
L'obiettivo del comitato Tomba
di Nerone, mi spiega Nicoletta, è
quello di cercare una partecipa-
zione attiva tra i residenti, in
modo da affrontare i temi che
stanno a cuore loro e magari riuscire a dare delle risposte, creare
una sinergia tale da riuscire anche a creare occupazione tramite
le iniziative che verranno prese
in futuro, creare una rete in cui
poter scambiare informazioni e
collaborazioni. Insomma realizzare quello che di positivo l'aggregazione sociale può fare,
soprattutto interfacciandosi con
il municipio per dare voce alle
problematiche di quartiere raccolte, ma anche suggerire alla
pubblica amministrazione le
possibili soluzioni a queste. Di
lavoro da fare ce n'è molto, ma
l'entusiasmo e la voglia non
mancano, nonostante tutti abbiano impegni di lavoro e familiari, il tempo da dedicare alla
cura del quartiere lo trovano e lo
troveranno. I comitati sono segno della partecipazione e della
civiltà dei cittadini, alla quale bisognerebbe dare voce ed importanza. In bocca al lupo al
Comitato Tomba di Nerone.
18
Anguillara Sabazia
ROMA NORD
fabrizio, stella sportiva
Pugile, pilota e giovanissimo, non sbaglia un colpo. Vive ad Anguillara, vive per lo sport...
di ILENIA MENALE
F
abrizio El Sayed, romano trent’anni da poco compiuti, vive
ad Anguillara Sabazia. “Sono
nato con la competizione che percorre tutta l'autostrada che collega il
cuore al mio cervello” confida subito
al nostro giornale e aggiunge: “questo
bisogno di sfida nasce in me nel giorno 14 febbraio 1986, il mio giorno di
nascita”. Spirito combattivo, anticonformista e ribelle di natura sostiene: “questo folle bisogno di
agonismo che scorre nelle mie vene
nasce dal fatto che ho la necessità e il
piacere di migliorarmi giorno dopo
giorno e fare il massimo sfidando innanzitutto me stesso. Finora ho avuto modo testarmi due sole volte. La
prima quando ho effettuato il miglior tempo di ben 9 secondi più veloce e ho vinto così una prova con la
Porsche 911. Il mio secondo test è invece Massimo Armetta, Responsabile
Team, che mi sta istruendo per il
campionato Mitjet l'anno prossimo”.
Pronto dunque come pilota, Fabrizio
è pieno di talento che dimostra anche in un’altra disciplina in cui eccelle, le arti marziali: “sono 8 anni
che le pratico sono un mancino e ho
voglia di dimostrarlo sfidando qual-
siasi atleta. Mi piace la boxe e mi piace sfidare ogni giorno altri sportivi e
migliorare ora dopo ora le mie capacità. Il mio istruttore, il grande Nino
La Rocca mi allena ogni giorno e insieme a lui sto cercando un valido
avversario. Non essendo ancora conosciuto nel panorama nazionale, è
dura sia come pugile che come pilota, ma non mi arrendo tanto facilmente! Anzi, ti dirò, approfitto di
questa mia intervista e colgo l’occasione per lanciare un urlo e farmi
sentire una volta per tutte. Funzionerà?” Noi non lo sappiamo ma a
questo punto siamo curiosi di chiedergli chi l’ha supportato in questa
avventura e soprattutto della sua famiglia: “La mancanza di fondi è stato il motivo per cui la mia famiglia
non mi è stata vicina. Oltretutto, i
miei genitori reputano pericolose le
discipline che ho intrapreso e ciò mi
permette seriamente ancora di più di
rendermi conto che in me stesso ci
credo veramente. Nonostante tutti
gli impedimenti affrontati, l'unico
mio alleato resta sempre e solo il mio
istruttore, Nino.” Eppure nonostante
ostacoli superati e da superare, questa
promettente stella della boxe e della
corsa di Roma Nord, ha ben chiaro il
suo futuro, e deciso risponde: “Voglio riuscire ad esprimermi dimostrando di poter competere con i
grandi e i più illustri”, risposta netta
e decisa. Eppure il connubio boxecorse suona apparentemente strano.
Da dove nasce questa seconda passione per le auto? “La mia passione
per la corsa nasce da quando sono
nato. No, aspetta… da prima di nascere (n.d.r. ride)! La voglia di correre e superare il limite ad ogni costo
credo sia in me innata. Sulla mia natura di piota, devo ringraziare anche
mia madre, che correva nella formula Ford con il famoso istruttore di pi-
lotaggio Henry Morrogh! Le due differenti passioni (anzi, precisiamo, io
ne ho tre: la corsa, il volo e le arti
marziali), nascono in due modi differenti: sono pilota, come ti dicevo,
da quando sono nato – ironizza – ma
la passione per le arti marziali è nata
circa 8 anni fa quando ho iniziato a
praticarla ed è stato per me un modo
per sfogarmi e migliorare le mie capacità.” Ma tutta questa tenacia, dove la trovi? Come si fa ad unire la
passione con il resto del tuo mondo?
Voglio dire, lavori pure, giusto? “Sì,
è difficile conciliare l’amore per i
miei sport ed il lavoro perché tendenzialmente, l’uno dovrebbe escludere l’altro. Non è così, ma sono
costretto ad investire sulle mie passioni nonostante io sia alla ricerca di
sponsor che mi possano supportare.
Insomma, te lo dico chiaramente,
devi lavorare se vuoi dedicarti alle
tue passioni ma non hai i fondi necessari per finanziarle ed è per questo che finora non sono riuscito a
farmi conoscere.” Ci sembra davvero diretto e convinto in questa sua risposta. Sarà anche per questo che ci
congeda dicendo: “Ora basta. Le parole ci sono e ci sono già state, è il
momento dei fatti!”
20
Food
ROMA NORD
considerazioni culinarie
Il “food” gode di buona salute in Italia? Grandi chef e sperimentazioni (im)probabili
di NAìMA TOMASELLI
A
vete presente quelle barzellette
anni ’80 che iniziavano tutte
con “c’è un francese, un tedesco e un italiano…”?
Ecco, fermatevi a pensare al mondo
food, 2016 anni dopo Cristo e – ve lo
dico - stiamo messi più o meno così’:
“C’è chef Oldani che mette il burro
nel pesto, La Mantia che non usa mai
la cipolla e Cracco che infila l’aglio
nell’amatriciana (ma poi si pente)…”
Ed ecco che la barzelletta del food è
completa. A forza di pontificarli, autocelebrarsi, a suon di programmi televisivi, di eventi, di sponsorizzazioni gli
chef, tra un reality e uno spot, tra una
patatina e un caffè, testimonial affascinanti, Dei indiscussi delle cucine e
delle tavole più ambite, che già di natura hanno una spiccata personalità e
si nutrono e si beano delle lodi che ricevono, hanno oramai superato una
linea invisibile e (forse) fatto breccia
nel muro della credibilità. Quando un
qualunque famoso chef, proprietario
di un ristorante stellato, passa più
tempo in giro per l’Italia o in televisione che non in cucina, io mi indigno. Mi indigno perché se vado a cena
e spendo 150 euro pretendo – quantomeno – che lui sia in cucina, a dar il
suo assenso a ogni piatto che esce, dal-
la sua cucina. Io mangio ma poi pago
non solo l’idea, gli ingredienti, il genio indiscusso che contribuisce a render grande il mito della cucina
nostrana nel mondo, ma anche la sua
supervisione, il tocco finale, la possibilità di vederlo uscire e girare tra i tavoli, come fa lo chef Francesco Apreda
(ristorante Imàgo, Hotel Hassler, zona
Trinità de Monti) che si intrattiene
con i suoi ospiti per cogliere pareri,
opinioni, complimenti (e ci stanno
tutti, si sappia) onori e oneri che gli
fungono da verifica all’andamento
della giornata e – più in grande – della sua cucina. Fly down, miei cari geni
dello spaghetto 3.0, volate basso e tornate a fare – giorno dopo giorno – quel
che meglio vi riesce: creare, mescolare,
flambare, saltare, mantecare e deliziare. Deliziate noi, poveri comuni mortali che viviamo di pause pranzo in
mensa o al bar, che la sera, stanchi dopo una giornata di lavoro, riusciamo a
malapena a prepararci una cotoletta e
un’insalata. Noi, quando sediamo alle
vostre tavole, vogliamo essere spiazzati, stupiti, vogliamo vivere un’esperienza, vogliamo qualcosa che valga la
pena ricordare, raccontare agli amici,
vogliamo già sognare la prossima volta che torneremo a mangiare da voi
quando ancora stiamo lì, davanti al
menù e leggiamo - con le lucine negli
occhi - quei nomi di piatti lunghi due
righe ognuno, di cui – magari – non
capiamo nemmeno tutti gli ingredienti ma che ci sconvolgono nel momento stesso in cui il primo boccone
entra in contatto con il nostro palato.
Sensazioni uniche, a livello di primo
bacio, occhi dove affiorano le lacrime,
labbra formicolanti, emozioni che
esplodono in bocca e arrivano fino al
cervello, sorrisi che si accendono improvvisi, voglia di ridere, di essere stupiti ancora, boccone dopo boccone,
piatto dopo piatto, fateci innamorare
vi chiedo, fateci innamorare di voi e
del dono che custodite dentro. E basta
vi dico, vi prego basta, con le rivisitazioni di piatti delle sacrosanta tradizione italica, nell’amatriciana l’aglio
non si mette! La Carbonara non si tocca, e il burro potrete usarlo in coppia
con la salvia per condire gli gnudi to-
scani ma nel pesto – vivaddio – non ci
và! Così son buone, le ricette, così come sono, col guanciale che t’ingrassa il
palato, il pomodoro che ti sporca le
labbra, l’uovo appena scaldato, il basilico che profuma di estate e il pecorino che è una grattata di sapore. La
paura, perché di quella si tratta, in chi
– come me – bazzica questo mondo da
anni, è che oramai il food sia una bolla pronta a esplodere, che i suoi protagonisti non sappiano più cosa
inventare per restare sulla cresta dell’onda mediatica, sfuggendo loro il
concetto che se c’è una cresta su cui
dovrebbero restare è quella delle guide culinarie, che li premiano (vedi Michelin) solo e solamente per il risultato
complessivo del loro lavoro e non per
quante volte riescono a far parlare di sé
sui giornali per strampalate idee, rivisitazioni pittoresche ed esperimenti
dalla dubbia riuscita. E concludo, citando il piatto che ha dato vita a questa mia riflessione: se è vero che la
carbonara 3.0 di Davide Oldani ha
sconvolto il web e fatto parlar di sé (e
del suo inventore) per il tempo di questo inizio estate è anche vero che la cacio e pepe di Felice a Testaccio regna
sovrana sulla cucina romana dal 1937.
Sarà un caso? Io non credo…
Naìma Tomaselli è blogger e critica
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