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ISTITUTO SECONDARIO SUPERIORE “E. VANONI” MENAGGIO (CO) CORSO DI ESTIMO DOCENTE: PROF. OSCAR MELLA INTRODUZIONE ALLA APPLICAZIONE DEGLI STANDARD INTERNAZIONALI M.C.A metodo di confronto di mercato (market comparison approach) I.C.A. metodo finanziario (income capitalization approach) C.A. metodo del costo (cost approach) Che cosa non è una stima Da appunti di estimo Prof. Rosato DOV’E’ LA GIUSTIFICAZIONE SCIENTIFICA ? Con la superficie commerciale complessiva di m2 …. in base alle informazioni sui prezzi medi di mercato fornite dagli agenti immobiliari della zona, si calcola il più probabile valore di mercato ….. Considerate le caratteristiche estrinseche ed intrinseche si ritiene opportuno assegnare il seguente valore medio, per cui ……. Gli International Valuation Standards BASILEA 2 “Principi fondamentali per un’ Efficace Vigilanza Bancaria” Basilea II, chiamato anche Nuovo Accordo di Basilea è un documento che definisce, a livello internazionale, i requisiti patrimoniali delle banche in relazione ai rischi assunti dalla stessa. Questi sono di tre tipi, ovvero, di credito, di mercato e operativi. Il "Nuovo Accordo" introduce nuove e più sofisticate metodologie di valutazione degli stessi, al fine del calcolo del relativo requisito patrimoniale. Secondo Basilea II le banche dei paesi aderenti dovranno classificare i propri clienti in base alla loro rischiosità, attraverso procedure di rating. Dovranno, successivamente, accantonare delle quote di capitale definite in base al livello di rischio dei rapporti di credito accordati per tutelarsi dai rischi assunti. Autore dell'accordo è il Comitato di Basilea, istituito dai governatori delle Banche centrali dei dieci paesi più industrializzati del mondo, il cosiddetto G10 Il rating è l'insieme di procedure di analisi e di calcolo grazie al quale una banca valuta quanto un cliente sia rischioso e quanto sarà produttivo in futuro, se gli venisse concesso il credito che chiede. Tramite il rating si calcola la "probabilità di default" ovvero la Pd (probability of default) indicante la probabilità che il debitore non restituisca il capitale prestato e gli interessi maturati (in Basilea 2 si ha default in ogni ritardo nei pagamenti superiore a 90 giorni) associata ad ogni classe di rischio misurata negli anni passati, si raccolgono nuove informazioni sulla capacità di generare reddito futuro del beneficiario. Con Basilea 2 si è introdotta nella valutazione immobiliare la necessità di produrre perizie che corrispondano agli standard internazionali e al reale valore di mercato, al fine di eliminare i rischi legati alla insolvibilità dei mutui. DEFINIZIONE DI STANDARD • Criterio assunto come termine di riferimento prestabilito a cui uniformarsi • Livello qualitativo • E’ un complesso di regole uniformi e condivise di natura metodologica e applicativa VALUTAZIONE La valutazione racchiude: • tutte le ricerche, • i dati, (superfici, catastali, economici ecc.) • i ragionamenti,(compatibilità dei dati raccolti e loro applicazione) • le analisi, (proiezioni) • le conclusioni, • necessari per determinare la stima del valore di mercato e dei valori diversi dal valore di mercato. VALORE DI MERCATO • La definizione e la finalità della valutazione è quindi la determinazione del valore di mercato cioè “l’importo stimato al quale l’immobile verrebbe venduto alla data della valutazione in un’operazione svolta tra un venditore e un acquirente consenzienti, alle normali condizioni di mercato, dopo un’adeguata promozione commerciale, nell’ambito della quale entrambe le parti hanno agito con cognizione di causa, con prudenza e senza costrizione” DUE DILIGENCE • La finalità della due diligence è mirata all’accertamento e alla descrizione dell’immobile offerto in garanzia del finanziamento, ai fini dell’iscrizione dell’ipoteca in applicazione dell’articolo 2826 Codice Civile, e alla verifica della necessaria regolarità edilizia, secondo le vigenti normative per la valida circolazione giuridica degli immobili e di loro parti. Rapporto di valutazione • • • Il rapporto di valutazione è lo strumento con il quale il valutatore comunica le risultanze dell’incarico svolto. Il contenuto del rapporto di valutazione deve essere: • a) esaustivo, secondo le aspettative della richiesta; • b) comprensibile, in quanto trattandosi di materia tecnica il fruitore potrebbe non essere esperto nella terminologia tecnica; • c) consultabile con immediatezza e facilità. • d) riesaminabile il rapporto di valutazione deve essere poter essere revisionato da un altro valutatore Gli standard internazionali di valutazione richiedono di operare una distinzione tra valutazione e rapporto di valutazione. Il rapporto di valutazione riferisce tali processi e conclusioni. Segmento di mercato • Il segmento di mercato rappresenta l’unità elementare non ulteriormente scindibile dall’analisi economica‐estimativa del mercato immobiliare. Un segmento di mercato può essere rappresentato da: un quartiere, un singolo edificio isolato, edifici prospicienti su una strada e singoli immobili anche non contigui. I segmenti di mercato si possono intersecare anche nello stesso edificio (appartamento, box, ufficio, negozio) e nella stessa localizzazione (nuovo, usato, case singole o in condominio) oppure non presentare alcuna continuità spaziale. • Ai fini dell’analisi economico‐estimativa, un segmento di mercato in termini concreti resta definito rispetto ai seguenti principali parametri: La localizzazione (dov’è), il tipo di contratto (compravendita, affitti,ecc.) la destinazione (abitazione, ufficio), la tipologia immobiliare (terreni o fabbricati, nuovo o usato),la tipologia edilizia (edificio multipiano, casa singola), la dimensione, i caratteri della domanda e dell’offerta (privati, intermediatori, società), la forma di mercato (concorrenza monopolistica o oligopolio sia collusivo che non collusivo), il livello del prezzo (deve sempre riportare il riferimento temporale), il numero degli scambi (individua la fase ciclica del mercato), i rapporti mercantili. METODI ESTIMATIVI M.C.A Market Comparison Approach Criterio principe di valutazione del valore di mercato di un immobile basato sull’utilizzo dei dati reali di mercato e delle caratteristiche degli immobili come termini di paragone del confronto estimativo. Cost approach Procedimento di stima mirato a determinare il valore di un immobile attraverso la somma del valore del suolo edificato come se fosse edificabile e del costo di ricostruzione dell’edificio con eventuale deprezzamento per vetustà. E’ detto anche metodo del costo di ricostruzione deprezzato. INCOME CAPITALIZATION APPROACH (metodo finanziario) Si basa sulla capitalizzazione del reddito e si articola in: a) Direct capitalization Converte in modo diretto il reddito nel valore di stima dividendolo per r o moltiplicandolo per un fattore. b) Yeld capitalization Converte i redditi futuri nel valore presente con una formula di sconto finanziario c) La discounted cash flow analysis considera il flusso di cassa di un completo investimento immobiliare, calcolando il valore attuale netto del flusso di cassa e del valore di recupero finale. SUPERFICI SIL Superficie interna lorda sil (gross internal area) Area di un'unità immobiliare o di un edificio misurata lungo il perimetro interno dei muri perimetrali esterni, per ciascun piano fuori terra o entro terra; rilevata ad una altezza convenzionale di m. 1,50 dal piano pavimento. La superficie include lo spessore dei muri interni e delle pareti divisorie, pilastri e colonne interne, vani scala, corridoi, ascensore, elevatore, sale impianti interni o contigui, condotti verticali per l'aria o di altro tipo. Non include lo spessore dei muri perimetrali e le sporgenze esterne quali i balconi, terrazzi e simili con i lati aperti, porticati e passaggi coperti ricavati all'interno della proiezione dell'edificio, intercapedini, sporgenze ornamentali, spazi esterni di circolazione verticali e orizzontale, e altri elementi in funzione del tipo di immobile e fabbricato). Trova applicazione, prevalentemente, nella stima di edifici industriali, negozi, magazzini, nelle procedure di valutazione commerciale per compravendite, per la determinazione dei costi di costruzione. (Voce dal glossario di Tecnoborsa) SIN Superficie interna netta sin (net internal area) Area all'interno di un'unità immobiliare o di un edificio, determinata dalla sommatoria dei singoli vani che costituiscono l'unità medesima, misurata lungo il perimetro interno dei muri perimetrali e delle pareti divisorie, per ciascun piano fuori terra o entro terra, rilevata ad un'altezza convenzionale di m. 0,50 dal piano di pavimento. Sono inclusi gli spessori delle zoccolature, le superfici delle sottofinestre (sgusci), le superfici occupate in pianta dai mobili, dagli armadi a muro e dagli altri elementi incassati , le superfici di passaggio relative a porte e/o varchi, lo spazio interno di circolazione orizzontale (corridoi, disimpegni, e analoghi) e verticale (scale, ascensori, impianti di sollevamento, e analoghi) la centrale termica, i locali impianti interni o contigui all'edificio, i condotti verticali dell'aria ed elementi analoghi. Non sono inclusi lo spessore dei muri sia perimetrali che interni, il porticato ricavato all'interno della proiezione dell'edificio o contiguo, lo spessore delle pareti divisorie, lo spazio occupato dalle colonne e dai pilastri. Trova applicazione, prevalentemente, per la stima di edifici residenziali, nelle procedure di valutazione commerciale per compravendite, per la ripartizione di costi di gestione e di esercizio. (Voce dal glossario di Tecnoborsa) SEL Superficie esterna lorda Rappresenta la superficie complessiva di ciascun piano di un edificio misurata al lordo di murature, pilastri, tramezzi, sguinci, vani di porte e finestre. (Voce dal glossario di Tecnoborsa) DEFINIZIONI RAPPORTO MERCANTILE Rapporto tra il prezzo di una superficie secondaria (Si) e il prezzo della superficie principale “SIL” (S1) Si i S1 RAPPORTO COMPLEMENTARE Il rapporto complementare rappresenta l’incidenza in % del valore del terreno sul valore di tutto l’immobile Superficie commerciale n Sc S 1 i * Si i 2 Esempio Calcolo Sup. Com. Destinazione Superficie rapporto mercantile Principale S1 50,00 1,00 50,00 Balcone S2 5,00 0,33 1,65 portico/terrazzo cantina/deposito S3 0,00 10,00 0,25 soffitta/sottotetto box auto/garage S4 Sup.Com. 2,50 0,00 13,00 0,70 giardino 9,10 0,00 Totale Sup.Com. 63,25 L’ M.C. A. Fasi principali del MCA a) Analisi del mercato per la rilevazione di contratti recenti b) Rilevazione dati immobiliari completi (piante, foto, ecc.) c) Scelta delle caratteristiche immobiliari (elementi di comparazione) d) Compilazione tabella dei dati e) Stima dei prezzi marginali (aggiustamenti) f) Redazione della tabella di valutazione g) Sintesi valutativa Variazione cicliche del mercato Espansione (+) Contrazione (-) Recessione ( -) Recupero (+) (+) aumento dei prezzi, (-) diminuzione dei prezzi Forme di mercato 1. Concorrenza monopolistica: si manifesta per gli appartamenti usati, dove l’offerente può esercitare un potere discrezionale sui prezzi. 2. Oligopolio: Nel mercato immobiliare del nuovo. Oligopolio collusivo quando le imprese si spartiscono il territorio. Oligopolio non collusivo quando le imprese non si spartiscono il territorio. 3. Monopolio bilaterale esempio relitti urbani Concetto base MCA Il concetto base dell’MCA è quello di effettuare degli aggiustamenti al fine di eliminare le differenze tra i comparabili e bene oggetto di stima (subject). In poche parole se il bene comparabile ha una superficie maggiore a quello oggetto di stima gli andrò a sottrarre un valore pari alla differenza tra la superficie del bene oggetto di stima e il comparabile. Analogo ragionamento si effettuerà per le superfici secondarie e per tutte le altre caratteristiche prese in esame. Il risultato finale sarà quello di avere due o più valori del subject, non più dei comparabili. (Vediamo un esempio animato) Tre appartamenti che differiscono solo per la presenza di un balcone, di un bagno e di una cantina Comp. 1 Tolgo al Comp.1 il valore del balcone Comp. 2 subject Tolgo al Comp.2 il valore del bagno 70 mq. 70 mq. Aggiungo al Comp.1 Comp.2 il valore della cantina Alla fine avrò trasformato i due comparabili nel subJect balcone cantina bagno SIL 70 mq. Aggiustamenti La sup. del Comp.1 è > della sup. del subject per cui dovrò togliere al valore del comp.1 un importo pari alla differenza delle due superfici (area rossa che deborda dalla gialla) La sup. del Comp.2 è < della sup. del subject per cui dovrò aggiungere al valore del comp.1 un importo pari alla differenza delle due superfici (area gialla che deborda dalla verde) Esempi estremi Il subject ha una caratteristica che non è presente nei comparabili. Una volta determinato il prezzo marginale e il relativo valore dovrò aggiungerlo ai comparabili. I comparabili hanno una caratteristica che non ha il subject; dovrò determinarne il valore e toglierlo al valore complessivo di ogni singolo comparabile. Prezzo unitario medio Il prezzo unitario medio di una caratteristica immobiliare , lo si ricava dividendo il Prezzo totale P per la caratteristica immobiliare x P p x In genere la caratteristica immobiliare coincide con la superficie commerciale. Il prezzo medio corrisponde al prezzo medio corrisposto per l’acquisto di ogni unità di superficie. Nella pratica il prezzo medio di immobili grandi è più piccolo del prezzo medio di immobili piccoli. Questo criterio vale sia per i terreni, sia per le aree, sia per gli edifici, sia per le loro parti. Perde significato concreto se è riferito a qualsiasi altra caratteristica immobiliare ad esempio il livello di piano, dove ha scarso senso pratico conoscere quanto si è pagato per un piano sottostante. Prezzo marginale Il prezzo marginale di una caratteristica immobiliare esprime la variazione del prezzo totale al variare della caratteristica in altri termini il prezzo marginale è rappresentato dalla derivata del prezzo totale rispetto quella caratteristica. dP p dx Il prezzo marginale di una superficie principale rappresenta la variazione del prezzo totale indotta dalla variazione di un’unità della superficie. Nel caso del livello di piano,il prezzo marginale esprime l’aumento o la diminuzione di valore di un appartamento al salire di un piano, a parità delle altre condizioni. Ciò significa che il prezzo marginale può assumere valori positivi, nel caso di in cui a una variazione corrisponda un aumento del prezzo, o valori negativi nel caso in cui a una variazione corrisponda una diminuzione del prezzo, o nulli nel caso in cui non ci sia variazione del prezzo. Caratteristiche qualitative Stato di manutenzione Stato di conservazione La prospicenza La panoramicità La luminosità L’inquinamento La tipologia edilizia Ecc. Misurazione delle caratteristiche qualitative Scala nominale può essere ricondotta a : 0 assente , 1 presente Scala ordinale esprime il posto occupato dall’oggetto, la misura si esprime con un indice che esprime l’intensità non misurabile di un fenomeno, es. sufficiente, buono, ottimo. Scala a intervalli è una scala ordinale che esprime la distanza tra le classi in un ordine metrico, basato sulla percezione psicologica del fenomeno. Esempio Caratteristica immobiliare Classe Nomenclatore Punto Stato di conservazione Buono L’edificio presenta buone condizioni di conservazione in tutte le parti, tali da non dover richiedere opere di manutenzione né ordinaria né straordinaria 3 Sufficiente L’edificio presenta accettabili condizioni di conservazione in tutte le parti, tali da dover richiedere opere di manutenzione ordinaria Scarso L’edificio presenta condizioni di degrado in tutte le parti, tali da dover richiedere opere di manutenzione ordinaria e straordinaria 2 1 TEOREMI SUI PREZZI MEDI IL DATO PURO Nel calcolo del prezzo marginale si utilizzano delle formule che tendono a riportare il dato allo stato “puro” e cioè riferito al solo fabbricato, nel caso di situazioni dove nel valore preso come riferimento ci sia la presenza anche del valore del terreno, esempio una villetta, le formule che si utilizzeranno effettueranno una operazione di scorporo del valore del terreno, andando quindi a calcolare il prezzo marginale solo sul valore riferito al fabbricato. (vedi F2 e F3). Formula del prezzo medio senza superfici esterne F1 Pmcomp. PT S1 i 2 Si * n Formula del prezzo medio con superfici esterne e prezzo medio superficie esterna F2 Pmcomp. PT pSEC S1 i 2 Si * n Formula del prezzo medio con superfici esterne e rapporto complementare F3 Pmcomp. PT * (1 c) S1 i 2 Si * n Prezzo Marginale Il prezzo marginale è posto pari al minimo dei prezzi medi. Valore bene A 140000,00 Valore bene B 150000,00 Valore bene C 148000,00 Sup. Com beneA 125,00 Sup. Com bene B 130,00 Sup. Com bene C 120,00 Prezzo medio 1120,00 Prezzo medio 1153,85 Prezzo medio 1233,33 Prezzo Marginale 1120,00 Prezzo marginale per livello di piano Se l’immobile da valutare si trova a un piano superiore a quello di confronto 1 Pl 1 P1l l P P Se l’immobile da valutare si trova a un piano inferiore a 1 l quello di confronto l 1 2 1* l Pl 1 P1 * 1 l P1= prezzo comparabile l = variazione % liv. piano Piano di riferimento appartamento oggetto di stima “terzo piano” Comp. 1 Comp. 2 Comp. 3 Subject 3 2 4 3 Il piano di riferimento è quello del subject e cioè il 3 Per cui: a) Per il Comp. 2 il subject è a un piano superiore (formula 1) 1 b) Per il Comp. 3 il subject è a un piano inferiore (formula 2) 2 c) Per il Comp.1 nessun aggiustamento Prezzo marginale per impianti (costo deprezzato) t p.impianti C * (1 ) n C = costo impianto t = vetustà n = vita utile Variazione mensile prezzi Im P i 1 / 12 P= prezzo del comparabile i= saggio rivalutazione annuo ESEMPIO M.C.A. Dati necessari: Saggio rivalutazione annuo es. 4% Livello del piano e variazione prezzo per livello del piano l = 0.02 Numero dei servizi Rapporti mercantili: Balcone 0,33 Cantina 0,25 Box 0,70 Stato di manutenzione Presenza ascensore Ecc. Esempio di calcolo dati Prezzo e carateristiche Prezzo totale contratto subject 150000 165000 148000 0 4 3 2 0 125 130 120 115 sup. balconi 4 8 6 10 sup. terrazzo 0 0 0 0 sup. portico 0 0 0 0 sup. sottotetto 0 0 0 0 sup. soffitta 0 0 0 0 sup. cantina 0 6 0 0 16 18 16 18 secondo posto auto 0 0 0 0 sup esterna 0 0 0 0 servizi 2 2 2 2 stato di manutenzione 5 5 5 5 data mesi sup principale sup. box Il subject è sotto di 1 livello piano Il subject è sopra di un 3 2 piano (+1) 1 2 risc. Centralizzato 0 0 0 0 risc. Autonomo 2 2 2 2 aria condizionata 0 0 0 0 impianto elettrico 2 2 2 2 impianto idraulico 2 2 2 2 ascensore 2 2 2 2 piano (-1) CALCOLI Calcolo della Sup. Commerciale Prezzo e carateristiche contratto Prezzo totale subject 150000 165000 148000 0 125 x 1.00 = 125 130 x 1.00 = 130 120 x 1.00 = 120 115 x 1.00 = 115 sup. balconi 4 x 0.33 = 1.32 8 x 0.33 = 2.64 6 x 0.33 = 1.98 10 x 0.33 = 3.30 sup. cantina 0 x 0.25 = 0.00 6 x 0.25 = 1.50 0 x 0.25 = 0.00 0 x 0.25 = 0.00 sup. box 16 x 0.7 = 11.2 18 x 0.7 = 12.6 16 x 0.7 = 11.2 18 x 0.7 = 12.6 137.52 146.74 133.18 130.90 sup principale Superficie Commerciale Calcolo del Prezzo Marginale p.marg P.medio a (euro/mq) P.Medio b (euro/mq) 1090,75 1124,44 1090,75 P.Medio c (euro/mq) 1111,28 Variazione mensile prezzi ( se la variazione è positiva si usa il saggio con il segno – viceversa se è negativa) Vm a (euro/mese) 150.000 x -0.04/12= - 500,00 Vm b (euro/mese) 165.000 x -0.04/12= - 550,00 Vm c (euro/mese) 148.000 x -0.04/12= - 493,33 Prezzi marginali delle caratteristiche immobiliari Prezzo marginale balcone P.m.bal. = 1090,75 X 0.33 = 359,95 Prezzo marginale cantina P.m.can.= 1090,75 X 0.25 = 272,69 Prezzo marginale box P.m.box. = 1090,75 X 0,7 = 763.53 PREZZO MARGINALE DEL LIVELLO DI PIANO Viene posto come piano di riferimento quello dell’immobile da valutare (liv.2) Prezzo marginale livello inferiore (il piano di riferimento è a un livello inferiore per cui…) Pml1(liv.3) = 150.000 X 0.02/1+0.02 = 2941,18 Prezzo marginale di livello superiore (il piano di riferimento è a un livello superiore per cui …) Pml2 (liv.2) = 165.000 X 0.02 = 3.300 Pml3 (liv.1) = 148.000 X 0.02 = 2.960 Tabella Prezzi Marginali Tabella prez. Marginali Prezzo totale contratto 150000,00 165000,00 148000,00 data -500,00 -550,00 -493,33 sup. balconi 359,95 359,95 359,95 sup. terrazzo 0,00 0,00 0,00 sup. portico 0,00 0,00 0,00 sup. sottotetto 0,00 0,00 0,00 sup. soffitta 0,00 0,00 0,00 sup. cantina 272,69 272,69 272,69 sup. box 763,53 763,53 763,53 secondo posto auto 0,00 0,00 0,00 sup esterna 0,00 0,00 0,00 2941,17 3300 2960 liv.Piano (3-2-1) 2 Modalità di calcolo Fare sempre riferimento al bene oggetto di stima: Data subject (0) comp.1 (4) comp.2 (3) comp.3 (2) (0 ‐ 4) = ‐ 4 x – 500 = 2000; (0 – 3) = ‐3 x – 550 = 1650; (0 – 2) = ‐2 x ‐ 493,33 = 986,67 Sup.SubJect 115 comp. 1 125 comp. 2 130 ecc. (115‐125) = ‐ 10 X 1090.75 = ‐ 10907,5 (115‐130) = ‐ 15 X 1090.75 = ‐ 16361,26 ecc. Balconi subject 10 altri 4, 8, 6 Differenza (10 ‐ 4) = 6 X 359.95 = 2159,70 (10 – 8) = 2 X 359.95 = 719,90 (10 – 6) = 4 X 359.95 = 1439,80 tabella prez. Marginali ragguagliati Prezzo totale contratto 150000,00 165000,00 148000,00 2000,00 1650,00 986,67 (115-125) x1090.75 (115-130) x 1090.75 (115-120) x 1090.75 -10907,50 -16361,26 -5453,75 (10-4) x 1090,75 x 0.33 (10-8) x 1090,750 x (10-6) x 1090,75 x 0.33 32159,69 0.33 719,90 1439,79 sup. terrazzo 0,00 0,00 0,00 sup. portico 0,00 0,00 0,00 sup. sottotetto 0,00 0,00 0,00 sup. soffitta 0,00 0,00 0,00 data s. princ.(125,130,120) 115 sup. balconi (4,8,6) 10 (0 – 6) x 1090,75 x 0,25 sup. cantina 0,00 -1636,13 0,00 (18-16)X1090,75X0,7 (18-18)X1090,75X0,7 (18-16)X1090,75X0,7 1527,05 0,00 1527,05 secondo posto auto 0,00 0,00 0,00 sup esterna 0,00 0,00 0,00 (2-3) X 2941,18 (2-2) X 3300 (2-1) X 2960 liv.Piano (3,2,1) 2 -2941,176471 0 2960 Servizio (2,2,2) 2 0 0 0 0,00 0,00 0,00 141838,06 149372,51 149459,76 sup. box (16,18,16) 18 Manutenzione (5,5,5) 5 Totale S Risultati Totale MEDIA PONDERATA 141838,06 PERC. PERC. VAR.PERC. PESO 149372,51 149459,76 PERC. 30 40 30 42551,42 59749,00 44837,93 Totale € 147.138,35 VALORE ARROT. € 147.000,00 Variazione percentuale assoluta Vmax – Vmin = 0,053 Vmin 5,3% Sistema di stima Che cos’è ? Nel sistema di stima applica la funzione comparazione come l’ MCA del quale è una formalizzazione razionale. Gli immobili possono presentare caratteristiche quantitative che sono misurabili e di conseguenza facilmente quantificabili, caratteristiche aestimabilis (sup. commerciali, impianti ecc.), e caratteristiche qualitative che non sono facilmente quantificabili, caratteristiche inestimabilis (vista panoramica, inquinamento ecc.). L’MCA permette di calcolare i prezzi marginali delle caratteristiche aestimabilis, mentre il sistema di stima permette di calcolare i prezzi marginali delle caratteristiche inestimabilis. Vediamo ora un paio di esempi. SISTEMA DI STIMA Tra le diverse possibilità per determinare il Valore del subject troviamo il “ SISTEMA DI STIMA” Il “Sistema di Stima” si basa su un sistema a tre equazioni che permette di calcolare oltre al valore del subject anche i prezzi marginali delle caratteristiche che lo compongono come: a) aspetti misurabili quali ad esempio prezzi marginali di balconi, vani ecc., b) aspetti non misurabili quali ad esempio il prezzo marginale della vista panoramica,dell’inquinamento ecc. Prezzo Caratteristica Contratti Subject Unità A Prezzo Totale PRZ (euro) Unità B Unità C 200.000 225.000 300.000 - Vani VAN (n) 4,5 4 6 5 Balconi (mq) 16 25,50 22 18 Traduciamo in un equazione quanto contenuto nella tabella 200.000 – V = (4,5-5)*pvan + (16-18)*pbal 225.000 – V = (4-5)*pvan + (25,5-18)*pbal 300.000 – V = (6-5)*pvan + (22-18)*pbal Per semplicità indichiamo pvan=x pbal=y V=V e risolviamo il sistema …… 200.000 – V = (4,5‐5)*x + (16‐18)*y 225.000 – V = (4‐5)*x + (25,5‐18)*y 300.000 – V = (6‐5)*x + (22‐18)*y V + (4,5-5)*x + (16-18)*y = 200.000 V + (4-5)*x + (25,5-18)*y = 225.000 V + (6-5)*x + (22-18)*y = 300.000 Espliciamo la V e sostituiamo ……… V -0,5x -2y = 200.000 V - x +7,5y = 225.000 V +x + 4y = 300.000 V = 200 +0,5x +2y 200 +0,5x +2y -x +7,5y = 225 200 +0,5x +2y+x + 4y = 300 V = 200 +0,5x +2y -0,5x = 25 – 9,5y +1,5x + 6y = 100 V = 200 +0,5x +2y x = -50 + 19 y +1,5 (-50 +19y) + 6y =100 V = 200 +0,5x +2y x = - 50 + 19 y -75 + 28,5y + 6y = 100 V = 200 +0,5x +2y x = - 50 + 19 y 34,5y = 100 + 75 Troviamo la y e passiamo alle successive sostituzioni y = 175.000 = 5072,46 = pbal 34,5 X = - 50.000 + 96.376,811= 46.376,81= pvan V = + 200.000 + 0,5* 46.376,81 + 2* 5072,46 = = 233.333,333 = Valore subject Vediamo un esempio con MCA e sistema di stima Stima di un immobile di 3 anni che come caratteristiche inestimabili presenta la vista lago e una diversa classe energetica. Si ricorda che si utilizza il sistema di stima solo quando i comparabili utilizzati non presentano tutte o parte delle caratteristiche inestimabili del subject. E’ evidente che se i comparabili presentano le medesime caratteristiche del subject si usa semplicemente l’MCA Come potrete notare il comp. A non presenta nessuna delle due caratteristiche, il comp. B presenta la stessa classe energetica ma non la vista panoramica, il comp. C presenta entrambe le caratteristiche del subject, si procede con l’MCA I tre valori trovati rappresentano tre valori possibili del subject, ma la divergenza è troppo alta per la presenza delle caratteristiche inestimabili, imposto ora una matrice dei coefficienti e risolvo con il calcolo matriciale il sistema di equazioni, ottenengo il Valore del subject e i prezzi marginali della vista panoramica e della classe energetica. COST APPROACH Il cost approach è un metodo che serve per determinare il valore di mercato di un edificio attraverso la somma tra il valore di mercato del terreno e il valore di ricostruzione del fabbricato eventualmente deprezzato. Si usa nei casi dove non esistono dati di comparabili per poter effettuare l’MCA Si ricorda il principio di sostituzione per cui un individuo è disposto a pagare per un immobile una somma pari al valore del terreno edificabile e al costo di ricostruzione deprezzato per la vetustà dell’immobile. H. B. U. Highest and Best Use Value (Metodo del valore di trasformazione) E’ rappresentato dal massimo valore di trasformazione o di mercato tra i valori di trasformazione e di mercato degli usi prospettati per un immobile. Rappresenta la destinazione maggiormente redditizia. Le trasformazioni devono essere: tecnicamente realizzabili, economicamente convenienti, legalmente ammissibili Valore del terreno edificato Si calcola come differenza tra il valore del terreno edificabile e il costo di demolizione. L’ HBU assoluto è rappresentato dal massimo valore tra i valori alternativi che si possono presentare tra diverse soluzioni ad es.: stato attuale, realizzazione di una villetta, realizzazione di un condominio, sempre che tali soluzioni siano possibili. Deprezzamento dei fabbricati Deterioramento fisico: derivato dall’uso e dal conseguente logorio delle parti dell’immobile con il trascorrere del tempo, dove per alcune parti il deterioramento può essere recuperato con interventi di manutenzione. Obsolescenza funzionale: legata alla tipologia e agli standard costruttivi dell’immobile non più idonei alle esigenze dei fruitori. Obsolescenza economica: relativa a condizioni esterne all’immobile quali ad esempio cambiamenti nelle destinazioni delle aree di insediamento, inquinamento, congestioni, insufficiente livello della domanda. DETERIORAMENTO DEPREZZAMENTO DEPERIMENTO FISICO COSTO DELL’INTERVENTO MANUTENTIVO E DI RIPRISTINO DEPERIMENTO FISICO INELIMINABILE SOMMATORIA DELLE QUOTE DI DEPREZZAMENTO MATURATE ALLA DATA DELLA STIMA OBSOLESCENZA FUNZIONALE ELIMINABILE COSTO DI ADDIZIONI, SOSTITUZIONI, RISTRUTTURAZIONI E AMMODERNAMENTI (AL NETTO DEGLI ELEMENTI, COMPONENTI E PARTI RECUPERATE) OBSOLESCENZA FUNZIONALE INELIMINABILE PERDITA DI REDDITO (CAPITALIZZATA) O DI VALORE TRA LO STATO DI PIENA FUNZIONALITA’ E LO STATO DI OBSOLESCENZA ATTUALE. SOMMATORIA DELLE QUOTE DI DEPREZZAMENTO MATURATE ALLA DATA DELLA STIMA OBSOLESCENZA ECONOMICA PERDITA DI REDDITO (CAPITALIZZATA) O DI VALORE Formule di deprezzamento Deprezzamento impianti con valore finale > di 0 t Ct C (C E ) n Deprezzamento impianti con valore finale = 0 t Ct C * (1 ) n Deprezzamento fabbricati strumentali 2 t 100 20 n 2,86 Dt % 140 Dt (C E ) * (1 e w*t 2 e 2.71828182845 ) Costo di costruzione 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Costo progetto Costo direzione lavori Costo oneri urbanizzazione Costo per impianti Costo per opere murarie Costo per finiture Spese d’impresa Profitto investitore Deperimenti fisico eliminabili Costo di manutenzione o di ripristino di: 1. Opere murarie 2. Impianti 3. Finiture a) Totale ripristino (1+2+3) Deprezzamenti (calcolo con le formule ) 1. Opere Murarie 2. Impianti 3. Finiture b) Totale deprezzamenti (1+2+3) Obsolescenza funzionale eliminabile Costo per : 1. Opere murarie 2. Impianti 3. Finiture c) Totale obsolescenza funzionale (1+2+3) Obsolescenza economica Diminuzione del reddito: d1) Capitalizzazione del differenza di reddito Ob.ec =R‐Rr/sc R=Reddito pieno, Rr=Reddito ridotto, sc=saggio capitalizzazione d2) In base alla diminuzione del valore Ob.val = V – Vr V = valore pieno, Vr = Valore ridotto Riepilogo Cost Approach Valore terreno Vt = (Sup.Ter. x pm. Terreni) – costo demolizione Costo di costruzione (1+2+3+4+5+6+7+8) Deprezzamenti e Obsolescenze (a+b+c+d1 o d2) Riepilogo della stima Vx = Vt + Costo di costr ‐ Deprez.e Obsolescenze ESEMPIO C.A. Valore del terreno superficie mq. 1000 prez.medio ter. Edif. 200 Valore terreno 200000 Sup. Immobile 100 prez.medio demolizione 100 Costo demolizione 10000 Totale 190000.00 Costo di costruzione Tipo di costo % valore assoluto progetto 3.22% 5000 direzione lavori 3.22% 5000 oneri di urbanizzazione 1.61% 2500 Costo Impianti 22.57% 35000 Costo opere murarie 35.46% 55000 Costo finiture 22.57% 35000 2.26% 3500 0.1 14100 Spese Impresa Profitto investitore Totale Costo costruzione 155100.00 Deperimento fisico eliminabile Costo opere murarie 3500 Costo impianti 3500 Costo delle finiture 3500 Totale 10500 Deperimento fisico e obsolescenza ineliminabile OPERE MURARIE 55000 0 Vita economica n 80 Vita media t Costo opere Saggio dep. Annuo w Valore residuo Totale 1134.03 IMPIANTI Costo opere 35000 Valore residuo 0 Vita economica n 25 Vita media t 5 Saggio dep. Annuo w Totale 7000.00 FINITURE Costo opere 35000 Valore residuo 0 Vita economica n 80 Vita media t 5 Saggio dep. Annuo w 0 Totale 721.66 OBSOLESCENZA ECONOMICA ELIMINABILE Costo opere murarie 1000 Costo impianti 1000 Costo delle finiture 1000 Totale 3000 OBSOLESCENZA EC. INELIMINABILE IN BASE AL REDDITO Reddito in piena funzionalità R 6000 Reddito ridotto causa obsol.Rr 5000 sc (Saggio di capitaliz.) 0.05 Totale 20000 OBSOLESCENZA EC. INELIMINABILE IN BASE AL VALORE Valore in piena funzionalità V 0 Valore ridotto causa obsol. Vr 0 Totale 0 RIEPILOGO Totale Valore terreno 190000.00 Totale Costo di Costruzione 155100.00 Totale deprezzamenti Valore immobile da stimare Valore arrotondato 42355.69 302744.31 302800 Bibliografia: Marco Simonotti ‐Metodi di stima immobiliare ‐ Dario Flaccovio Editore AA.VV. ‐ Codice delle valutazioni immobiliari‐ terza ed. Tecnoborsa International Valuation Standards Ottava edizione 2007‐ ed. GEOVAL e CNG Ringraziamenti: - Associazione GEOVAL (Geometri Valutatori Esperti) - Consiglio Nazionale Geometri -Un sentito ringraziamento al Prof. Graziano Rotondo per la preziosa collaborazione nella revisione delle slide