Dal piccolo laboratorio alla conquista dell`Asia, la

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Lunedì
22/08/2016
Dal piccolo laboratorio alla
conquista dell'Asia, la corsa di
Daniela Villa
Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress
Donne impresa 2. L'imprenditrice ha trasformato Erbolario in un marchio di
successo che spopola da oriente, da Taiwan a Macao fino alla Corea. Il
negozio da 19 metri quadri è diventato uno stabilimento industriale da quasi
go milioni di ricavi di PATRIZIA CAPUA
Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile
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Daniela Villa Gli asiatici sono i migliori clienti esteri della signora delle erbe. Spopola da Taiwan a
Macao, passando per la Corea, Daniela Villa con le sue ricette dei cosmetici naturali. La fiera di
Hong Kong è un passaggio strategico per acquisire fette di mercato orientale. Ma ora vuole sbarcare
anche in Europa e nelle piazze dell'America Latina. Dai 19 metri quadri del primo negozio con
annesso laboratorio in corso Archinti, a Lodi nel 1978,
Dal piccolo laboratorio alla conquista dell'Asia, la corsa di Daniela Villa - Repubbhca.it allo stabilimento industriale che
pulsa nel cuore verde del parco Adda Sud, l'Erbolario ha compiuto un lungo e laborioso percorso. Nominata Cavaliere
del lavoro quest'anno dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Daniela Villa, 62 anni, aderente a Confimprese
che ha stilato un rapporto 2016 sulle donne al potere, ha impiantato con il marito Franco Bergamaschi, in un sodalizio
costante, un'impresa che fattura 86 milioni 407mila euro, dato 2015, e conta 165 collaboratori, donne per il 65 per cento,
grazie ai quali l'anno scorso ha venduto in più di 5000 punti vendita in Italia e in 46 paesi europei ed extraeuropei, 15
milioni di cosmetici vegetali. Sotto la guida di Daniela Villa, il team del laboratorio di Ricerca & Sviluppo dell'Erbolato,
formula ogni anno più di 30 prodotti per la bellezza di viso, corpo, capelli e per la profumazione della casa. "Siamo
partiti quasi quaranta anni fa - racconta l'imprenditrice - dallo shampoo e dalle creme". Una passione contagiata dal
suocero, grafico pubblicitario ed ecologo ante litteram, "allevava le api, preparava in casa lozioni profumate, dopobarba,
lo e mio marito ci siamo conosciuti a scuola a sedici anni e abbiamo respirato questa
Si parla di noi
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aria fin da giovanissimi". Daniela saliva sulle colline di San Colombano a raccogliere le
prime piante e droghe vegetali che usavano per preparare l'olio di perico, decongestionante,
lo sciroppo di marropio, un fluidificante anti tosse, l'estratto di malva e la cera per le prime
creme e pomate. "Preparazioni molto casalinghe, con ricette di casa, che usavamo noi e i
nostri familiari". Vengono poi la laurea in Biologia e i corsi di specializzazione all'università
di Urbino e alla facoltà di Farmacia a Milano sui fitofarmaci, seguendo i corsi di Fitocosmesi
e Cosmetologia, i preziosi consigli del professor Gianni Proserpio, che della materia era una
sorta di profeta, e di altri esperti che da sempre si sono occupati dell'utilizzo delle piante a
scopi salutari. "Non ci siamo inventati nulla, la passione si è unita agli studi scientifici. E alla
fine abbiamo deciso di concretizzare: il nostro mantra è sempre stato rispetto per l'uomo, per
l'ambiente e per gli animali". Fin dagli anni Novanta l'Erbolario ha stretto un patto con la Lav
(Lega anti vivisezione). La piccola erboristeria artigiana traduce il concetto tipicamente
italiano non facile da trovare all'estero. "Ora - dice Daniela Villa - vogliamo portare il nostro
marchio, di prodotto naturale made in Italy al 100 per 100, in giro per il mondo attraverso
corner, negozi monomarca e venditori specializzati. Ma cercheremo di rafforzare anche la
presenza in Italia attraverso punti vendita specializzati con franchising". La novità si chiama
Nes, Nuova erboristeria di successo, dove i brand sono sempre due, 'Erbolario' per il
cosmetico e 'Erba mea' per il fitoterapico che ha una società in Val Pusteria che produce erbe,
tisane, sciroppi e compresse. L'impresa ha anche uno sfondo sociale. "Abbiamo voluto dare la
possibilità alle donne di aprire con un minimo investimento economico un'attività lavorativa;
in pochi anni ne sono nati 46. Diamo molte agevolazioni alle neo imprenditrici, offrendo
tempi di pagamenti lunghissimi, i mobili in comodato gratuito, consigliando con la minima
spesa da Ikea l'acquisto di oggetti e arredi. Abbiamo cercato di aiutare le donne, io dico le
donne, perché l'azienda è al 70 per cento rosa, a tutti i livelli: nel consiglio di
amministrazione, nello studio di prodotto dove ci sono 18 ricercatrici e un solo uomo, nel
confezionamento e nella spedizione ai clienti che commercializzano i nostri prodotti (donne
per l'80 per cento), e alla fine, nel prodotto venduto dalle donne alle donne. Le prospettive
sono la seconda generazione in azienda, i figli Giulia e Luigi, 26 e 32 anni. "Speriamo - si
augura Daniela Villa - che possano continuare il
Dal piccolo laboratorio alla conquista dell'Asia, la corsa di Daniela Villa - Repubbhca.it nostro percorso con la
voglia e la passione. Il nostro futuro sono loro"
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