capitolato descrittivo - Gest Project General Contractor Srl

Transcript

capitolato descrittivo - Gest Project General Contractor Srl
CAPITOLATO DESCRITTIVO
CONDOMINIO
VIA BISCARRA 12/4
PARTICOLARI DI CAPITOLATO
DESCRIZIONE DEI LAVORI
Le opere hanno per oggetto la costruzione di un fabbricato destinato principalmente ad uso
civile abitazione ed eventualmente in parte ad uso terziario/ricettivo secondo il progetto redatto
dall’Arch Martinelli Massimo dello Studio Dimensioni, in Via Volta 13 - Settimo T.se (TO) e
secondo eventuali varianti che verranno approvate.
Le opere saranno costruite in osservanza al Permesso di Costruire n. 385/2007 del 11/10/2007 e
sue eventuali varianti e/o varianti in corso d’opera.
Il complesso residenziale è situato in Via Biscarra 12 int. 4 nel comune di Torino.
L’intervento prevede la demolizione completa degli esistenti fabbricati e la completa
ricostruzione secondo il progetto approvato e secondo varianti che verranno approvate.
Il nuovo complesso residenziale si sviluppa su cinque piani fuori terra di cui uno su piloty e un
piano interrato oltre al piano mansardato non abitabile.
Il piano interrato è destinato ad autorimessa e cantine, il piano terra a piloty con locali tecnici e
rimesse, i restanti piani ad abitazioni ed eventualmente terziario/ricettivo.
QUALITA’ DEI MATERIALI
Nell’esecuzione dei lavori saranno impiegati materiali nuovi, della migliore qualità esistente in
commercio e di marche di primaria importanza.
IMPRESA COSTRUTTRICE
I lavori sono affidati alle imprese di costruzioni associate GEST PROJECT - GENERAL
CONTRACTOR S.r.l., con sede in Torino C.so Vinzaglio 3 e DELSEDIME LUIGI DI
DELSEDIME ING. MARIO S.p.A., con sede in Settimo T.se (TO) Via Torino, 8.
Art. 1 STRUTTURE E MURATURE
Le murature portanti verticali ed orizzontali saranno in calcestruzzo armato in modo da
assicurare la massima stabilità e monoliticità dell’edificio.
Il solaio dell’autorimessa sarà del tipo ad elementi prefabbricati (tipo “predalles”) solidarizzati in
opera con getto integrativo in calcestruzzo armato, atto a supportare i carichi previsti nel
progetto delle aree esterne
I solai saranno parte del tipo tradizionale a blocchi in laterizio/calcestruzzo e parte in cemento a
vista.
Le murature dell’edificio saranno tamponate con murature a cassavuota costituite da doppio
paramento in laterizio con interposto materiale isolante termoacustico. Il paramento esterno
sarà realizzato in laterizio di spessore 12 cm, nelle zone in cui è previsto il rivestimento ad
intonaco o con muro del tipo “paramano”, il paramento interno in laterizio posato di quarto.
Art. 2 DIVISORI INTERNI
I divisori all’interno degli alloggi e unità immobiliari saranno in mattoni forati e malta cementizia.
I divisori tra alloggi e vano scala e tra alloggi saranno realizzati con una doppia parete in mattoni
forati posati di quarto e malta cementizia con interposto uno strato isolante in pannelli semirigidi
e/o materassino con funzioni di isolamento termico ed acustico.
I divisori interni dei box, posti auto e delle cantine saranno in blocchi di cemento lavorati a
faccia vista.
Art. 3 COPERTURA
La copertura dell’edificio è prevista con tetto a falda con inserimento di lucernari tipo velux;
struttura del tetto potrà essere in latero-cemento armato e/o in legno per la parte compresa
nell’impronta dell’edificio.
Il pacchetto di copertura prevede:
• la protezione impermeabile della struttura in latero-cemento armato e/o legno con
guaina bituminosa e/o barriera al vapore;
• isolamento termico in osservanza a quanto prescritto dalla legge 10/91 e s.m.i.,
realizzato con lastre in polistirene estruso di densità e spessori adeguati;
• l’orditura di sostegno e copertura con lamiera grecata e/o elementi in laterizio (tegole);
• eventualmente a discrezione dell’impresa il manto di copertura in tegole tipo marsigliesi
e/o similari.
Art. 4 FALDALERIA
Le faldalerie saranno realizzate in lamiera di rame o lamiera preverniciata, poste in opera a
completamento del manto di copertura. Esse avranno funzione di finizione perimetrale, faldali
per camini e teste di esalazione.
Le gronde saranno realizzate su cornicione dei frontespizi ed impermeabilizzate, con doppio
strato di guaine e scossalina di finizione in rame o lamiera preverniciata, i pluviali saranno in
rame o lamiera preverniciata e termineranno nei pozzetti a piè di colonna collegati alla fognatura
comunale.
2
Art. 5 BALCONI E LOGGE
I balconi e/o i terrazzi saranno realizzati con struttura in latero-cemento armato.
Il piano pavimento del balcone sarà realizzato con pavimentazione in piastrelle antigelive adatte
per l’esterno. Le ringhiere dei loggiati e balconi saranno in scatolati e bacchette di metallo come
da progetto esecutivo.
I terrazzi saranno delimitati da divisori in vetro oppure in lastre metalliche e/o alluminio.
Gli arredi fissi e mobili dei suddetti terrazzi/balconi saranno a cura della parte promissaria
acquirente, di fattura e materiali da sottoporre all’approvazione del progettista e/o impresa
esecutrice dell’intervento generale.
Art. 6 IMPERMEABILIZZAZIONE E PENDENZE
Tutti i muri perimetrali esterni su terra e quelli dei terrapieni ove possibile, saranno
impermeabilizzati sulla superficie verso terra, mediante stesura di primer e membrana
plastomerica a base bituminosa di peso e spessore non inferiore a 4kg/mq e 2 mm, od in
alternativa con appositi teli in polivinile e/o bentonitici.
Le parti di superficie orizzontali esterne al fabbricato, a copertura degli interrati, saranno
impermeabilizzate mediante stesura di primer e applicazione di due membrane plastometriche a
base bituminosa di peso e spessore non inferiore a 4kg/mq e 4 mm.
Sulla soletta prima dell’applicazione dell’impermeabilizzazione di cui al punto precedente, sarà
realizzata una caldana armata in calcestruzzo di spessore variabile per la realizzazione delle
opportune pendenze.
Art. 7 ISOLAMENTI TERMICI E ACUSTICI
Tra i paramenti in laterizio costituenti la muratura a cassa vuota verrà posato lo strato isolante
composto da pannellatura a giunti alternati di pannelli semirigidi in fibra di vetro e/o altri con
idoneo isolamento, od in alternativa a scelta della D.L. in pannelli di polistirene estruso e/o
materassino con caratteristiche similari, atti a garantire l’isolamento necessario richiesto e
previsto nei calcoli a norma della Legge 10/91 e s.m.i.
L’isolamento dei pilastri sarà realizzato con tavelle in laterizio per garantire il taglio termico.
I piani adibiti ad uso abitativo saranno trattati per la realizzazione di isolamento fonico, mediante
applicazione sulla soletta di apposito strato isolante.
Tutte le parti impiantistiche (scarichi fognari, tubazioni di adduzione acqua, aspirazioni forzate,
ecc.), ove necessario e/o possibile, saranno rivestite di materiale isolante ai fini di ridurre le
dispersioni termiche o la trasmissione acustica secondo i parametri previsti dalla normativa
vigente.
L’isolamento termico al piano primo avverrà mediante materassino posato con metodo a
cappotto su intradosso piano piloty.
Art. 8 FACCIATE
I prospetti del fabbricato verranno realizzati a intonaco e mattoni a faccia a vista con intonaco
del tipo premiscelato per esterni, tirato in opera a frattazzo fine con decorazione per esterni di
colore a scelta della D.L.
I davanzali e le soglie esterne saranno realizzati in pietra di Serizzo.
3
Art. 9 AUTORIMESSE E CANTINE
Tutte le murature dei locali autorimesse e cantine saranno realizzate con blocchi in cemento di
vario spessore. Ove necessario le murature saranno del tipo tagliafuoco.
Per i locali degli ingressi e per i camminamenti che conducono alle parti destinate a cantina, le
pareti saranno intonacate con intonaco a civile, od in alternativa in blocchi lavorati a faccia vista.
Sul piano di fondazione verrà formato un vespaio in ghiaia e/o naturale di idoneo spessore sopra
il quale verrà realizzata la pavimentazione mediante getto di calcestruzzo e spolvero superficiale
in polvere di quarzo. Nelle zone a corsie carrabili saranno ricavate le pendenze necessarie per lo
scolo delle acque realizzate tramite canalette in acciaio zincato e/o pozzetti con griglie.
Le porte cantine al piano interrato saranno costruite in acciaio a doppia fodinatura rese in opera
preverniciate e/o zincate.
I portoni dei box saranno del tipo basculante, non meccanizzati, resi in opera preverniciati e/o
zincati.
Art. 10 CANNE CAMINO, CANNE ESALAZIONE, CANNE DI ASPIRAZIONE
Le teste di camino saranno realizzate a disegno in muratura intonacata e/o pietra con copertura
in lastre di pietra di serizzo, od in alternativa con lo stesso materiale per la copertura, ovvero
elementi prefabbricati.
I bagni interclusi saranno dotati di canne di aspirazione forzata, in acciaio spiralato o in
polivinicloruro, secondo il diametro previsto dal progetto impiantistico.
Le cucine saranno provviste di griglia per aspirazioni fumi collegata a canna spuntata e/o canna
singola a tiraggio naturale e/o con opportuni fori su pareti esterne secondo normative vigenti.
Art. 11 INTONACI – OPERE IN CARTONGESSO
I soffitti e le pareti dei piani abitati, delle scale e degli androni di ingresso all’edificio, saranno
con finitura ad intonaco del tipo a civile premiscelato, in alternativa potranno essere intonacate a
platrio di scagliola, previa preparazione su mattone.
Le cucine e i bagni saranno con intonaco e preparazione idonea all’incollaggio del rivestimento in
ceramica.
Le pareti e soffitti dell’autorimessa e cantine in calcestruzzo e/o elementi prefabbricato saranno
lasciati a vista.
Nelle unità immobiliari, a insindacabile giudizio della Direzione Lavori, potranno essere realizzate
controsoffittature piane, costituite da lastre in cartongesso montate su struttura metallica di
sostegno, al fine di mascherare tubazioni (es ventilazioni).
Sono inoltre previste controsoffittature piane in lastre di cartongesso negli androni e nei corridoi
comuni.
Art. 12 SCALE
Le scale saranno pavimentate in pietra di serizzo fiammata (e/o altro materiale lapideo) o
levigata a scelta della D.L., posate in opera con malta cementizia.
Eguale tipo di pietra ed eguale lavorazione delle lastre è prevista per i pianerottoli e i ripiani.
Gradini, ripiani e pianerottoli saranno contornati da zoccolo in pietra di Serizzo (e/o altro
materiale lapideo) sempre con stesso tipo di finitura delle pedate/alzate.
Le ringhiere delle scale saranno in ferro dello stesso tipo delle ringhiere dei balconi, i manufatti
saranno verniciati.
4
Le scale interne agli alloggi saranno del tipo prefabbricato modulare con struttura metallica e
pedate in legno.
Art. 13 PAVIMENTI ATRI E PARTI COMUNI
I pavimenti degli atri e del corridoi (pianerottoli) di disimpegno agli alloggi saranno pavimentati
in pietra di Serizzo (e/o altro materiale lapideo) o piastrelle con finizione similare alle scale e
corredati di zoccolino dello stesso materiale. Le pareti saranno intonacate e successivamente
tinteggiate con idropittura.
Art. 14 PORTONCINO DI INGRESSO
I portoncini di ingresso di ogni appartamento saranno del tipo blindato, con telarone a murare in
acciaio pressopiegato e zincato, anta in pannello scatolato di acciaio con isolante interno; il
telarone foderato in legno, l’anta rivestita su entrambe le facciate in compensato di legno simile
a quello della porta interna tipo noce tanganica, robuste cerniere e rostri antiscasso in acciaio,
completi di serratura di sicurezza, chiavi a nottolino speciale. Resi in opera preverniciati nelle
parti non rivestite in legno. Il portoncino sarà contornato da stipiti e architravi dello stesso legno
o in alternativa con pietra di serizzo (e/o altro materiale lapideo).
Art. 15 PORTE
Tutte le porte interne saranno color noce tanganica a scelta della D.L., con specchiatura piene,
compresa la ferramenta in ottone pesante satinato, rese in opera preverniciate con vernice
epossidica trasparente semilucida.
Le porte dei box-auto saranno basculanti in lamiera zincata sagomata con serratura tipo Yale.
Art. 16 SERRAMENTI ESTERNI, VETRI
Tutti i serramenti esterni, sia finestre che porte balconi, saranno del tipo monoblocco con
telarone portante all’interno il serramento vero e proprio e sull’esterno gli avvolgibili in PVC,
secondo i disegni di progetto.
I serramenti saranno costruiti in legno di abete e/o Pino e/o essenze in legno similari, colore
“mordenzato noce”, del tipo monoblocco, con chiusura a battuta con guarnizione di tenuta,
completi di regoli fermavetro, rigetti d’acqua e condensa, gocciolatoi, ferramenta in alluminio
bronzato, coprifili interni ed esterni in essenza uguale al serramento.
Tutti i vetri dei serramenti esterni saranno del tipo basso emissivi, muniti di vetro-camera di
spessore totale mm. (4/12/4 e/o 4/9/4) posti in opera con regoli ferma-vetro avvitati, previo
allettamento e sigillatura con mastice al silicone, i vetri al di sotto della quota di 1 mt saranno di
sicurezza come richiesto dalle normative vigenti.
I portoncini dell’atrio dell’edificio al piano piloty, come le finestre su interpiani scala, saranno in
legno e/o alluminio preverniciato, dotati di vetri di sicurezza, ove richiesto, e serrature elettriche.
Il complesso sarà dotato di portone metallico motorizzato per l’ingresso all’autorimessa e
recinzioni metalliche per la delimitazione dei confini e strada, con portoncini metallici con
serrature elettriche su strada.
5
Art. 17 PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
Tutte le camere, gli ingressi e i locali di disimpegno, i soggiorni con angolo cottura e cucine,
saranno pavimentati con piastrelle 1ª scelta di dimensioni cm. 30 x 30, in grès porcellanato o
monocottura. Completerà l’opera la posa di uno zoccolino in legno 1x7 cm o in grès per le parti
non rivestite a scelta della Direzione Lavori.
Tutti i bagni saranno pavimentati con piastrelle 1ª scelta in monocottura smaltata e/o ceramica
di dimensioni cm. 20x20.
I bagni saranno rivestiti in tutte le superfici perimetrali a tutta altezza, fino a 2.00 mt, come
anche le cucine limitatamente alle pareti attrezzate saranno riveste per un’altezza di mt. 2.00; le
piastrelle previste per i rivestimenti saranno in monocottura smaltata coordinate al pavimento, di
dimensioni cm. 20x20.
Le Piastrelle saranno scelte dall’acquirente presso l’unico campionario disposto in cantiere od in
alternativa presso la ditta fornitrice dell’impresa, che verrà indicata al momento opportuno.
La posa prevista è quella dritta ovvero ortogonale alle pareti; per pose particolari, pezzi speciali
oppure a disegno si eseguiranno preventivi specifici.
Locali cantina, corridoio ed autorimesse saranno pavimentati con battuto di cemento lisciato,
additivato con spolvero al quarzo.
Art. 18 IMPIANTO IDRAULICO - GAS
Ciascun appartamento sarà alimentato con colonne con tubazioni di acqua fredda in tubo di
acciaio zincato (e/o altro tipo secondo quanto indicato dal progetto degli impianti) con
coibentazione atermica in fusione antidisperdente – anticondensa.
Le tubazioni interne di carico dei servizi e cucina saranno realizzate in tipo “coes e/o acquaterm”
e/o multistrato mentre quelle di scarico saranno realizzate in tubo di Geberit e/o similare.
Sarà previsto un attacco gas in ogni cucina per la cottura.
Ogni unità immobiliare sarà dotata di contatore di acqua fredda.
Per terrazzi e giardini privati è previsto un attacco dell’acqua fredda con rubinetto portagomma.
I misuratori gas sono previsti al piano terreno e/o ai singoli piani su balconi/terrazzi privati, con
colonne montanti realizzate con tubi esterni fino all’ingresso degli alloggi e con tubi incassati
all’interno.
Art. 19 IMPIANTO TERMICO
Tutte le unità immobiliari saranno servite da un “satellite di utenza” per la gestione autonoma
del riscaldamento e della produzione di acqua calda sanitaria, con contabilizzazione di tutta
l’energia utilizzata, per l’acqua calda sanitaria potrà essere utilizzato un impianto centralizzato
con contatore per il conteggio dell’energia/consumo individuale.
L’impianto sarà provvisto a gestione individuale con n° 1 cronotermostato ambiente regolabile,
provvisto delle funzioni di impostazione temperatura ambiente, temperatura minima antigelo,
orari di funzionamento (settimanali/giornalieri).
I radiatori saranno in acciaio e/o in alluminio preverniciati di colore bianco a colonne e/o piastre,
l’impianto provvisto di collettore principale di distribuzione con partenza in tubo di rame o altro
secondo normative vigenti, per alimentare i corpi scaldati. All’interno del bagno verrà installato
un termo-arredo con funzioni di scaldasalviette di colore bianco.
Per quanto attiene ai vani per collettori e contabilizzatori, propri della tipologia di impianto
installato, si segnalano i seguenti posizionamenti:
• “satellite appartamento” su terrazzo e/o balcone incassato su muratura
6
•
“collettori” incassati su filo muratura, all’esterno sotto satellite e/o all’interno degli alloggi
in posizione baricentrica, sarà provvisto di sportello di chiusura in metallo verniciato con
opportune prese d’aria, il tutto secondo le prescrizioni del progetto degli impianti.
Art. 20 DECORAZIONI INTERNE
La tinteggiatura dei vani scala dell’androne/piloty e dei corridoi (pianerottoli) di disimpegno agli
alloggi sarà realizzata con due o più riprese di idropittura lavabile. All’interno degli appartamenti
non verrà effettuata alcuna decorazione.
Art. 21 APPARECCHIATURE SANITARIE
L’allestimento del servizio igienico dei sanitari sarà in ceramica smaltata di colore bianco.
Gli apparecchi saranno della serie TESI-Ideal Standard o del tipo similare e saranno previsti per
ogni bagno:
• lavabo con monoforo delle dimensioni di cm. 65x55 circa con colonna, fissati su robuste
mensole e/o tasselli, completo di gruppo di erogazione monocomando e scarico sifonato
colore bianco e/o cromato.
• vaso con scarico a pavimento, con cassetta bassa immurata Gemerti, completi di sedile
di resina dedicato di colore bianco e pulsantiera doppia per lo scarico
• bidet a pavimento monoforo, completo di erogazione monocomando e scarico siffonato
• vasche acriliche anatomiche tipo TULIP-Ideal Standard o similare in vetroresina delle
dimensioni di cm. 170x70 circa, e/o in alternativa piatto doccia 75x90 da posarsi sopra
pavimento in ceramica smaltata, il tutto completo di miscelatore meccanico
monocomando per acqua calda e fredda, asta doccia con presa a muro, tubo e boccetta
e scarico sifonato
Le cucine e/o angoli cottura saranno così composte:
• attacco di acqua calda e fredda per lavello e scarico sifonato
• attacco per lavastoviglie acqua calda e fredda e scarico sifonato sottolavello
• rubinetto di erogazione del gas.
Non è prevista la fornitura del lavello della cucina.
I sanitari saranno completati dalle rubinetterie, tipo Ideal-Standard modello “Tratto” e/o similari.
Art. 22 IMPIANTI ELETTRICI
Gli impianti elettrici saranno eseguiti secondo le norme CEI e le vigenti leggi in materia (con
particolare riferimento alla legge 186/68, al DPR 547 del 24/4/1953 e seguenti, alla legge
46/90).
Tutti gli impianti saranno comprensivi delle relative canalizzazioni, delle linee di alimentazione,
delle protezioni, dei comandi e di ogni altro accessorio. Tutti gli apparecchi di manovra e di
utilizzazione (interruttori, deviatori, pulsanti, prese ecc.) saranno del tipo componibile della serie
TICINO modello Luna e/o similari, con placche in tecnopolimero.
Ogni unità immobiliare sarà dotata di:
N 1 interruttore differenziale e magnetotermico da 20A a 32°, secondo progetto.
Ingresso: n°1 centrovolta, n° 1 presa luce, n° 1 presa forza;
Soggiorno: n° 1 centrovolta, n° 2 prese luce, n° 1 presa forza, n° 1 presa TV, n° 1 presa
telefono;
Camere letto: n° 1 centrovolta, n° 3 prese luce, n° 1 presa TV, n° 1 presa telefono;
7
Bagno principale: n° 1 centrovolta, n° 1 presa luce+applique, n° 1 presa 10/16A: n° 1 presa
Shuko con interruttore dove verrà collocata la lavatrice
Antibagno: n° 1 centrovolta, n° 1 presa luce;
Cucina e/o angolo cottura:n° 1 punto luce, n° 2 prese da 16/10 A (piano di lavoro), n° 2 prese
da 16 A tipo Shuko con interruttore bipolare (lavastoviglie e forno), n° 2 prese da 10/16 A (frigo
e di servizio), n° 1 punto a parete per cappa aspirazione.
Disimpegno: n° 1 punto luce
Terrazzi lato facciata: n° 1 punto luce a parete con plafoniera, n° 1 presa forza;
Balconi lato retro: n° 1 punto luce con plafoniera.
Impianto Videocitofonico tra alloggio e strada.
Predisposizione per impianto allarme con tre punti sensori, un punto per centralina, un punto su
campanello e un punto per sirena su balcone lato cortile.
I contatori individuali saranno collocati al piano terreno e/o piano interrato.
Per ogni unità immobiliare sono previsti: n° 2 punti Tv terrestre e n° 1 punto Tv satellitare in
derivazione. L’antenna centralizzata sarà idonea a ricevere i programmi nazionali e le principali
reti private ricevibili in zona, la parabola centralizzata sarà direzionata a 13° EST-HOT BIRD.
L’edificio sarà dotato di antenna satellitare centralizzata.
Ogni box auto sarà dotato di punto luce con interruttore e scatole di derivazione interna, avente
predisposizione per l’eventuale alimentazione dell’automazione della porta a bilico.
Gli impianti al piano interrato cantine ed autorimessa saranno a vista.
Saranno previsti impianti di illuminazione delle parti comuni quali corridoi, cantine, atrio, vano
scala, disimpegni, rampa di accesso, aree esterne, cantine e box auto.
Art. 23 ASCENSORE
E’ previsto impianto di ascensore di tipo automatico con impianto macchina all’interno del vano
corsa. L’impianto avrà le caratteristiche per l’uso da parte di persone disabili secondo quanto
previsto dal DM 14/06/1989 n. 236, avrà la portata di kg 480 (6 persone), con porte di cabina di
piano in acciaio INOX e/o laminato, cabina rivestita in acciaio INOX e/o laminato antigraffio,
pannelli di controllo, pulsantiera in acciaio INOX con caratteri braille a sfioramento, collegamento
a viva voce per servizio assistenza in caso di allarme (pronto intervento), con n° 7 fermate
(cantina – piloty – 1° piano – 2° piano – 3° piano – 4° piano – 5° piano sottotetto).
Art. 24 SISTEMAZIONE ESTERNA
Le aree a verde saranno piantumate con essenze vegetali come previsto nel progetto esecutivo
e sarà seminato il tappeto erboso. Le aree a uso esclusivo saranno opportunamente perimetrale.
Le scalinate e i terrazzi saranno pavimentati in pietra di serizzo fiammata o similare o piastrelle
antigelive.
Cancelli carraio automatico per accesso all’autorimessa con radiocomando, sarà fornito n° 1
radiocomando per ogni unità immobiliare abitativa.
8
Art. 25 VARIE
Negli atri di ingresso saranno posati contenitori per lettere in acciaio brunito o altro tipo scelto
dalla D.L.
La separazione fra alloggi sui balconi verrà realizzata con struttura metallica dello stesso tipo
delle ringhiere dei balconi.
II cancello dell’autorimessa sarà del tipo automatico e ogni unità immobiliare, proprietaria del
box, sarà dotata di telecomando per l’apertura a distanza.
Art. 26 MODIFICHE
Successivamente alla stipula del preliminare di vendita verranno comunicati alla parte
Promissaria i termini entro i quali effettuare le scelte dei materiali di capitolato (pavimenti,
rivestimenti, sanitari, porte ecc.)
In caso di scelte di materiali diversi da quelli proposti dalla Parte Promittente, il Promissario
indicherà il tipo di materiale desiderato che verrà fornito dalle ditte indicate dall’impresa
costruttrice. Sarà quindi addebitato il prezzo del materiale scelto, maggiorato degli sfridi e della
posa in opera, e parallelamente sarà accreditato il costo del materiale di capitolato posato in
opera, tenendo presente i maggiori oneri derivanti dall’installazione di materiali e forniture extra
capitolato.
Nel caso di ritardata consegna da parte dei fornitori di materiali scelti dal Promissario, il ritardo
non comporterà dilazione dei pagamenti rispetto ai tempi concordati in sede di contratto.
Il Promissario potrà richiedere varianti murarie purché entro il termine improrogabile indicato
dalla Promittente, dette varianti dovranno essere compatibili con le esigenze costruttive ed
impiantistiche del progetto, non dovranno implicare deroghe o difformità rispetto alle vigenti
leggi e regolamenti e dovranno essere preventivamente approvate dalla Direzione Lavori e/o
Imprese costruttrici.
Le varianti dovranno essere richieste all’ufficio tecnico della Promittente che provvederà a
redigere il preventivo scritto per l’accettazione da parte del cliente.
In nessun caso scelte o varianti richieste dalla parte Promissaria, che risultino di valore inferiore
rispetto quanto previsto nel presente capitolato, potranno dare origini ad accrediti.
La Parte Promittente si riserva di stabilire in via definitiva la posizione degli apparecchi sanitari,
dei contatori e misuratori e delle installazioni impiantistiche in genere, in relazione alle possibilità
esecutive, alle prescrizioni degli enti erogatori, ed alle normative vigenti.
Eventuali lavori in economia richiesti dall’acquirente saranno addebitati con una tariffa oraria di
€/ora 25,00.
Nel caso in cui i lavori di modifica comportino la presentazione di varianti in corso d’opera presso
gli organi competenti (es: Comune e/o ASL e/o V:V.FF. e/o altro ente di competenza), il costo di
dette pratiche sarà preventivato a parte.
Art. 27 SOPRALLUOGHI E CONSEGNE
Il Cantiere è un luogo di lavoro a rischi di infortuni.
Pertanto, ai sensi Legge 494 e s.m.i. – Direttiva Cantieri, per eventuali sopralluoghi durante il
corso dei lavori i signori Clienti dovranno essere accompagnati dal personale addetto previo
appuntamento.
Prima della consegna dell’appartamento è vietato iniziare lavori privati (es: tinteggiature) o
portare oggetti estranei alla fornitura di cantiere.
9
Art. 28 DISPOSIZIONI FINALI
Le dimensioni, le caratteristiche in genere previste nel presente capitolato e da eventuali disegni
allegati, sono suscettibili di variazione entro i limiti di tolleranza comunemente e
commercialmente ammessi e comunque dettati da esigenze tecniche, funzionali od estetiche.
Sarà presentata variante al permesso di costruire per le modifiche di distribuzione funzionale ai
vari piani, per la scala condominiale con inizio dal piano piloty ed arrivo al Piano sottotetto, per
l’ascensore con inizio dal Piano Interrato ed arrivo al Piano sottotetto, per ampliamento dei
terrazzi lato Via Biscarra.
Sono fatte salve tutte le eventuali variazioni ai progetti che venissero richieste dalle autorità
competenti in sede di permessi.
La parte promittente venditrice si riserva di apportare le modifiche derivanti da esigenze
tecniche non diversamente risolvibili o imposte da prescrizioni legislative, comunali, norme e/o
regolamenti.
E’ facoltà della Società promittente venditrice apportare eventuali variazioni al contenuto del
presente capitolato purché tali variazioni non incidano negativamente sul piano funzionale
estetico. Ove, nelle sopraindicate descrizioni dei materiali, siano contemplate diverse possibili
soluzioni, la scelta tra le stesse deve intendersi riservata alla Società promittente venditrice,
garantendo le stessa efficienza di servizio e l’equivalenza complessiva di valore.
Torino, 18/02/08
10