L`Associazione Arte Cultura Società e il Centro

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L`Associazione Arte Cultura Società e il Centro
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Il fascino discreto della fotografia
All’inizio dell’Ottocento l’arrivo improvviso della fotografia agitò da subito il consolidato mondo della pittura
e delle arti visive prefigurando tra le due discipline uno scontro titanico per la propria sopravvivenza. La
storia ha dimostrato che c’era posto per entrambe e il tempo ha offerto al pubblico scontri, attrazioni,
intrecci, declinazioni stravaganti e ibridazioni infinite. In più di un caso nella stessa persona hanno abitato
pacificamente le due anime, raggiungendo felicemente la pace estetica dei sensi.
L‘Associazione Arte Cultura Società
e il Centro d‘Arte Ulisse
sono lieti di invitare la S.V. all‘ inaugurazione
della Mostra d ’Arte Fotografica
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dell’Artista Carlo Antero Sanna
che avrà luogo sabato 14 maggio alle ore 19
al Centro d’Arte Ulisse
Corso Giovanni Pascoli 13 b - Sassari
È il caso di Carlo Antero Sanna pittore e fotografo che passa dall’arte della pittura alla tecnica fotografica
con naturalezza e semplicità sfruttando con efficacia il potenziale che ciascun mezzo è in grado di offrire.
Senza preoccuparsi di mantenere separate e distinte le due azioni artistiche. Al contrario utilizzando il valore
della pittura e la modernità della fotografia unite per esaltare il proprio lavoro creativo.
Le carte fotografiche presenti nell’esposizione sono una piccola selezione di stampe provenienti dal corposo
archivio personale accumulato negli anni e si caratterizzano per la particolarità della tecnica di stampa, detta
comunemente “cibachrome”. Procedimento ormai abbandonato dall’industria fotografica perché non funzionale al mercato e sostituito dall’avvento del digitale, ma rimpianto dai fotografi per l’elevata qualità formale
raggiunta dai colori sulla carta.
La selezione proposta da Sanna si muove su tre direttrici classiche: il paesaggio, il corpo femminile, il colore.
E le fotografie, occorre ribadirlo, sono fotografie, non sono immagini. Cioè sono il frutto di una tecnica analogica che non ha nulla da spartire con la nuova arrivata pratica digitale. Il processo per ottenere questi risultati segue un preciso protocollo formale: pellicola analogica, stampa del positivo da ingranditore
sviluppata con bagni chimici. Non esiste la post produzione e neppure il fotoritocco digitale. Per poter raggiungere questi risultati cromatici la fotografia segue regole molto rigide e controllate al momento dello
scatto: dall’inquadratura alle dominanti del colore, dall’iperfocale alla scelta dl contrasto, tutto viene pianificato nella testa del fotografo prima di essere fissato nella pellicola.
Con questa selezione di scatti Carlo Antero Sanna suggerisce al visitatore che la pratica fotografica “lenta”
è una forma di meditazione contemporanea irrinunciabile, invitandolo a perdersi nel labirinto della bellezza
così come suggeriva il poeta “e il naufragar m’è dolce in questo mare”.
Salvatore Ligios
Carlo Antero Sanna si diploma nel 1967 all’Istituto d’Arte di Sassari sotto la guida del Professor Stanis
Dessy. Dopo anni d’insegnamento, nel 1972 è disegnatore alla Porto Cervo S.p.A. Nel 1973 è a Monaco
di Baviera, poi a Colonia alla Wolks Hoch Schule, Köln. Prosegue ad Amsterdam, a contatto con l’arte
fiamminga, da Rembrant a Van Gogh. Dopo Amsterdam, Londra, dove risiede a lungo e frequenta sotto
la guida di valenti maestri il Kensington London Institute. Nel 1976, è disegnatore e fotografo al Museo
Archeologico G. A. Sanna. Nel 1984 consegue all’Accademia Internazionale dell’Arte Fotografica di
Salsomaggiore, il diploma di “Maestro di Fotografia”.
Nel 1985 è produttore e fotografo dell’originale televisivo “Racconto di Clown”. Nel gennaio 1986 presenta
al Palazzo della Provincia di Sassari la mostra “Sassari una città per l’UNICEF”, a marzo a Torino, nei saloni
“To-Expo” la mostra“Reportage” per la Conferenza Nazionale sul Volontariato. Realizza il manifesto del
gemellaggio “UNICEF: Sardegna e Catalogna” e, al Centro Culturale di Porto Torres, la mostra “Libertà,
Uomo, Natura”. Collabora al volume “Gli Statuti Sassaresi” a cura di Antonello Mattone e Marco Tangheroni.
Nel 1987 cura per il Comune di Sassari, il volume “Stanis Dessy, Opere 1918-1982”. Nel 1988 è promotore
e autore del “Francobollo dei Candelieri”.
Collabora nell’anno 1989, al volume “Sassari le Origini” del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
A febbraio presenta la mostra sulla Sartiglia “Arte, Impegno sociale per l’UNICEF” al Palazzo Comunale
di Oristano; lo stesso anno viene iscritto all’Albo Nazionale dei Giornalisti Pubblicisti. Nell’agosto del
1992 cura e pubblica il volume “Sassari nella Storia dei Gremi e dei Candelieri” con l’Alto Patrocinio del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Sardegna e Comune di Sassari. Nel 1994 cura la
pubblicazione “Sassari, la sua immagine oggi”, per il 433° Anno Accademico dell’Università degli Studi
di Sassari. Organizza con la Lega Navale Italiana Golfo dell’Asinara ”Il Viaggio del Postale” Stintino-Porto
Torres 1994 e 1995. Nel 1996 collabora al convegno di studi per il Bicentenario dei “Moti Antifeudali
1976-1996” dell’Eroe di Bono Giommaria Angioy. Sempre nel 1996 si laurea all’Accademica Belle Arti
di Sassari. Nel 1997 pubblica il volume “Alternos”. Realizza il catalogo e la mostra a Sassari e ad Alghero,
dei “Giovani Artisti dell’Accademia Belle Arti di Sassari”. Nell’agosto presenta nel Palazzo della Provincia
di Sassari la mostra “La Dote dei Candelieri” per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Cura nel 1998 per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza di Sassari e Nuoro, il
progetto grafico del catalogo “Devozione e Restauro” e del ”Quaderno numero1- Restauro e Tutela”.
Nel 1998 cura il progetto grafico del volume atti del convegno nazionale “Restauro, Architettura,
Centri storici”, per l’Ordine degli Architetti di Sassari. Nel 1999 realizza la documentazione fotografica
del volume “Sassari le Chiese” promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nell’agosto 1999
realizza il volume “I Candelieri nella storia di Sassari”, dedicato alla leucemia infantile e neuroblastoma.
Nel 2000 per la Provincia di Sassari cura il progetto grafico e le immagini del volume “Cinque Strade per
Cinquecento Secoli di Storia“ testi Annamaria Premoli e Roberto Luciani.
Collabora al volume dedicato a Peter Paul Mackey “Immagini dal Passato” e nel 2001 al volume
“Estofado de Oro”, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel maggio espone al Teatro Civico di
Sassari la mostra “La Cavalcata Sarda Forme e colori della memoria”. Nel 2002 cura al palazzo della
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Frumentaria la mostra “L’Arte del Mare” di Alfredo Camoglio. Nel 2003 partecipa al volume del Banco di
Sardegna ”La Terra, Il Lavoro, Il Grano”. Nel 2004, gli viene assegnato il Premio “Il Nuraghe” dalla Consulta
Provinciale del Volontariato. Nel 2007, Anno Internazionale delle Pari Opportunità, per la CISL realizza
nel Padiglione E. Tavolata di Sassari la mostra “I Diritti delle Donne “ con la presenza del Nobel Indiano
per la Pace Urvashj Butalja. Collabora al volume “Imago Christi“ a cura di M. Porcu Gaias. Collabora al
volume “Il Canopoleno di Sassari-da casa professa a pinacoteca, storia e restauri” edito da Silvana Editore.
Nel 2011 al volume “Natura Morta del XVII e XVIII secolo“ Silvana Editore.
Collabora nel 2011 al volume ”Karol Wojtyla Uomo, Papa, Beato a Sassari” e nel 2012 all’opera “Dante
e la Sardegna“ curato da F. Francioni e V. Sanna, Edizioni Condaghes, sempre lo stesso anno al volume
“Tesori Riscoperti” a cura di Alma Casula, patrocinato dal Ministero per Beni e le Attività Culturali.
Nel 2013 costituisce il “Centro d’Arte Ulisse” per gli “Intercambi Culturali”. Nel gennaio 2015 presenta
al Centro d‘Arte Ulisse la mostra degli Artisti Liliana Cano e Elio Pulli, a marzo la mostra “Luce del Tibet”.
Organizza alla Sala Duce del Comune di Sassari la mostra e la monografia dello scultore Stefano Chessa
”La Sardegna racconta”. Nell’agosto sempre al Centro d’Arte Ulisse promuove la manifestazione “Colori
Danza Emozioni” invitando la famosa ballerina Simona Atzori, con la sua prima mostra personale di
pittura in Sardegna e lo spettacolo di danza al Teatro Civico di Sassari. A novembre sempre al Centro
d’Arte Ulisse allestisce la mostra dedicata al M. Edmondo Crovetti. A dicembre allestisce per gli
Interscambi Culturali la mostra itinerante “Odisseo” dell’artista Liliana Cano, esposta in seguito a marzo
2016 a Cagliari e ad aprile a Oliena.
Mostra itinerante: Sassari - Cagliari - Olbia - Alghero
Centro d’Arte Ulisse
Corso Giovanni Pascoli 13/b - Sassari
14 Maggio - 4 Giugno 2016
ore 10,30-13,00 - 18,00-20,30
chiuso il lunedì
Ingresso libero
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Organizzazione Associazione Arte Cultura Società - Sassari
Cell. 3389806533 E-mail: [email protected]
Direttore Vanna Sanna
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Fotografie e grafica Carlo Antero Sanna
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