trofie al pesto - Olivetti Monza

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trofie al pesto - Olivetti Monza
TROFIE AL PESTO
(LIGURIA)
Ingredienti x 4 persone: per le trofie (farina bianca g. 400 – sale q.b.); per condire: pesto già
pronto (una tazza):
Attrezzatura: una pentola; un piatto da portata.
Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 30’
Tempo di cottura: 5’
Modalità di cottura: fornello
Microonde: NO
Possibilità di congelazione: NO
Tempo di conservazione: 3 giorni
Procedimento:
1°) Disponete la farina a fontana sulla spianatoia e versatevi al centro un pizzico di sale e l’acqua
necessaria ad avere un impasto abbastanza sodo, che lavorerete energicamente per qualche
minuto.
2°) Qundi staccate dalla pasta dei pezzetti delle dimensioni di una nocciola e arrotolateli sulla
spianatoia con le mani, in modo da ottenere dei bastoncini sottili, lunghi 3 0 4 cm e con le
estremità a punta.
3°) Ponete a scaldare in una pentola abbondante acqua salata e, appena prenderà il bollore,
versare le trofie, lasciatele cuocere per qualche minuto, scolatele bene, ponetele in un piatto da
portata, conditele con il pesto e servitele calde in tavola.
Consigli pratici: Per dare una forma attorcigliata alle trofie, potete arrorolare ogni bastoncino di
pasta attorno a un ferro di calza.
Curiosità: Trofia è il nome ligure degli gnocchi, preparati sia con l’impasto di farina e acqua,
come si faceva un tempo, sia, nella versione risalente al secolo scorso, con l’impiego di
patate. Ciò che differenzia le trofie autentiche dagli gnocchi preparati altrove è la forma:
l’impasto andrebbe modellato in cordoni, divisi poi in segmenti, e ognuno andrebbe
attorcigliato a cavatappi, come un fusillo.
Vini consigliati: Cinque Terre (Liguria) a 12° C – Bonarda dell’Oltrepò Pavese (Lombardia a
14° C.