novita` dicembre - 2 - Biblioteca di Caldogno

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novita` dicembre - 2 - Biblioteca di Caldogno
+Biblioteca di Sovizzo
Via Cavalieri Vitt. Veneto, 19
tel. 0444 1802130
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G. Segantini – “Ritorno dal bosco”
1914 - 2014
100° anniversario Prima Guerra Mondiale
NOVITA’
DICEMBRE 2014 – 2^ parte
1
N ARR A TIV A
M. GRAMELLINI e C. GAMBERALE, AVRO’ CURA DI TE,
LONGANESI
Gioconda detta Giò ha trentacinque anni, una storia familiare complicata alle spalle, un'anima inquieta per
vocazione o forse per necessità e un unico, grande amore: Leonardo. Che però l'ha abbandonata. Smarrita e
disperata, si ritrova a vivere a casa dei suoi nonni, morti a distanza di pochi giorni e simbolo di un amore
perfetto. La notte di San Valentino, Giò trova un biglietto che sua nonna aveva scritto all'angelo custode, per
ringraziarlo. Con lo sconforto, ma anche il coraggio, di chi non ha niente da perdere, Giò ci prova: scrive
anche lei al suo angelo. Che, incredibilmente, le risponde. E le fa una promessa: avrò cura di te. L'angelo ha
un nome: Filemone, ha una storia. Soprattutto ha la capacità di comprendere Giò come Giò non si è mai
compresa. Di ascoltarla come non si è mai ascoltata. Nasce così uno scambio intenso, divertente, divertito,
commovente, che coinvolge anche le persone che circondano Giò. Uno scambio che indaga non solo le
mancate ragioni di Giò: ma le mancate ragioni di ognuno di loro. Perché a ognuno di loro, grazie a Filemone,
voce dell'interiorità prima che dell'aldilà, sia possibile silenziare la testa e l'istinto. Per ascoltare il cuore. Anche
e soprattutto quando è chiamato a rispondere a prove complicate, come quella a cui sarà messa davanti Giò
proprio dal suo fedele Filemone, in un finale che sembrerà confondere tutto. Ma a tutto darà un senso.
P. RUMIZ, COME
FELTRINELLI
CAVALLI
CHE
DORMONO
IN
PIEDI,
Nell'agosto del 1914, più di centomila trentini e giuliani vanno a combattere per l'Impero austroungarico, di
cui sono ancora sudditi. Muovono verso il fronte russo quando ancora ci si illude che "prima che le foglie
cadano" il conflitto sarà finito. Invece non finisce. E quando come un'epidemia si propaga in tutta Europa, il
fronte orientale scivola nell'oblio, schiacciato dall'epopea di Verdun e del Piave. Ma soprattutto sembra essere
cassato, censurato dal presente e dal centenario della guerra mondiale, come se a quel fronte e a quei soldati
fosse negato lo spessore monumentale della memoria. Paolo Rumiz comincia da lì, da quella rimozione e da
un nonno in montura austroungarica. E da lì continua in forma di viaggio verso la Galizia, la terra di Bruno
Schulz e Joseph Roth, mitica frontiera dell'Impero austroungarico, oggi compresa fra Polonia e Ucraina. Alla
celebrazione Rumiz contrappone l'evocazione di quelle figure ancestrali, in un'omerica discesa nell'Ade, con un
rito che consuma libagioni e accende di piccole luci prati e foreste, e attende risposta e respira pietà - la
compassione che lega finalmente in una sola voce il silenzio di Redipuglia ai bisbigli dei cimiteri galiziani
coperti di mirtilli. L'Europa è lì, sembra suggerire l'autore, in quella riconciliazione con i morti che sono i veri
vivi, gli unici depositari di senso di un'unione che già allora poteva nascere e oggi forse non è ancora
cominciata.
C. CUSSLER, TERREMOTO, LONGANESI
Si chiama energia di punto zero, ed è una nuova fonte di energia illimitata che potrebbe sostituire il petrolio e
il carbone e risolvere ogni problema di approvvigionamento energetico mondiale... o crearne di peggiori.
Perché l'energia di punto zero ha un effetto collaterale devastante: il rischio di scatenare spostamenti
incontrollati delle placche tettoniche e conseguenti terremoti di portata apocalittica. Se poi si considera che le
macchine per produrre questa rivoluzionaria e pericolosissima nuova forma di energia sono nelle mani di uno
scienziato geniale, convinto di aver subito un grosso torto dall'establishment scientifico americano e
decisissimo a vendicarsi, la situazione si fa - letteralmente - esplosiva. E come ogni volta in questi casi, solo
gli eroici e spregiudicati uomini della numa possono intervenire... Così una tranquilla e un po' noiosa serata
all'Opera House di Sydney segna per Kurt Austin l'inizio di un'adrenalinica avventura, in cui la posta in gioco è
altissima e i nemici difficili da individuare. Per fortuna lo affianca, oltre all'inse-parabile Joe Zavala,
un'affascinante, originale e preparatissima scienziata, che conosce molto bene il nemico da combattere. La
corsa contro il tempo è iniziata, e la posta non potrebbe essere più alta
2
I. MCEWAN, LA BALLATA DI ADAM HENRY, EINAUDI
"Divino distacco, diabolica perspicacia": cosi si mormora negli ambienti giudiziari londinesi a proposito di
Fiona Maye, giudice dell'Alta Corte britannica in servizio presso la litigiosa Sezione Famiglia. Sposata da
trentacinque anni con lo stesso uomo e senza figli, il giudice Maye ha dedicato tutta la sua carriera alla
composizione di dissidi sanguinosi spesso giocati nella carne di chi un tempo si è amato. Battaglie feroci per
l'affidamento di figli non più condivisi, baruffe patrimoniali, esplosioni d'irrazionalità cui il giudice Maye oppone
un paziente esercizio di misura e sobrietà nella convinzione di "poter restituire ragionevolezza a situazioni
senza speranza". I casi su cui è chiamata a pronunciarsi popolano i giorni e ossessionano le notti di Fiona,
calcandone la coscienza. Forse la rendono più sfuggente, distratta. Sarà dunque a questo che si deve
l'oltraggiosa richiesta di suo marito Jack? "Ho bisogno di una bella storia passionale", un "ultimo giro"
extraconiugale con la ventottenne Melanie, esperta di statistica. Umiliata, ferita, "abbandonata agli albori della
vecchiaia", Fiona cerca rifugio, come d'abitudine, nel caso successivo. È quello di Adam Henry, violinista
dilettante, poeta in erba, diciassette anni e nove mesi, troppo pochi per decidere autonomamente della
propria vita o della propria morte. Adam è affetto da una forma aggressiva di leucemia che richiede
trattamento immediato.
L. CHILD, LA VERITA’ NON BASTA, LONGANESI
Carter Crossing, Mississippi, marzo 1997. La ragazza è bellissima, vestita di bianco e ha la gola tagliata "da un
orecchio all'altro". Secondo i primi riscontri effettuati sulla scena del crimine ha anche subito degli abusi.
Teatro dell'omicidio è una piccola e sperduta cittadina nella contea di Carter che deve le sue alterne fortune
alla vicinanza con Fort Kelham, importante base dell'esercito americano in cui sono di stanza due compagnie
di ranger, una delle quali è comandata dal capitano Riley, figlio del potente senatore che presiede la
Commissione sui servizi armati. Secondo le prime indagini effettuate dallo sceriffo della città, la vittima aveva
da tempo una relazione con il capitano Riley. E, quel che è peggio, non si tratta dell'unico caso di omicidio in
cui la vittima era una bella donna che frequentava i militari di stanza alla , base. Ecco perché il Pentagono
affida il delicato incarico di far luce sulla vicenda a Jack Reacher, maggiore della polizia militare, che ben
presto, giunto sul luogo sotto copertura, comprende di avere per le mani il caso più scottante della sua
carriera. Per Reacher verrà allora la scelta più difficile: nascondere la verità e non riuscire a vivere con se
stesso, oppure denunciarla e rinunciare a tutto?
P. MODIANO, VIAGGIO DI NOZZE, SPERLING & KUPFER
A Milano, nell'afa che opprime la città nei giorni prima di Ferragosto, una turista francese si suicida in una
camera d'albergo. Jean, il narratore-protagonista, la conosceva. Si chiamava Ingrid Teyrsen. L'aveva
incontrata in un mattino di un'altra estate, vent'anni prima. E molto tempo dopo sarà sempre d'estate - estate
che per Jean è una condizione dell'anima, più che una stagione - che il protagonista deciderà all'improvviso di
lasciare la moglie e il lavoro e sistemarsi in incognito in un albergo parigino, trascinato dall'impulso
irrefrenabile a indagare su Ingrid e sulla sua vita. Nel 1942, durante la guerra, Ingrid e il suo compagno
Rigaud si erano rifugiati in Costa Azzurra per sfuggire alle persecuzioni antisemite, fingendosi una coppia in
viaggio di nozze. Nell'atmosfera rarefatta ed elegante di Juan-Les-Pins, mescolandosi ai villeggianti, i due
dissimulavano la loro angoscia segreta. Nel corso di un itinerario che lo porta a vagare per Parigi, dalle
periferie nebbiose e solitarie alle colorate stradine del quartiere latino, Jean ricompone i frammenti di quelle
vite spezzate, abbandonandosi a un malinconico tuffo nel passato e nella nostalgia. Una narrazione, delicata e
struggente, immersa in uno stato d'animo in cui si fondono il vuoto e il rimorso, l'inesorabile scorrere del
tempo e il perentorio richiamo della realtà.
P. MODIANO, L’ERBA DELLE NOTTI, EINAUDI
Jean è uno scrittore solitario che fatica a distinguere il presente dal passato, i ricordi veri da quelli immaginari.
Eppure non ha sognato: sul suo vecchio taccuino nero degli anni Sessanta sono infatti annotati nomi, numeri
di telefono, date di appuntamenti, e persino brevi testi "che forse hanno a che fare con la letteratura". Fra
questi nomi spicca quello di Dannie, una ragazza dalle molteplici identità che riceve misteriose lettere al
fermoposta e della quale Jean è invaghito; e poi tutta la banda di loschi personaggi che frequentano locali
equivoci come l'"Unic Hôtel" o "il 66" vicino ai giardini del Luxembourg, teatro di frequenti retate notturne.
Cosi, riaffiorano alla mente dettagli incompiuti, segreti mai svelati, misteri irrisolti: perché la polizia lo aveva
interrogato? Cos'era successo al pianoterra di quell'appartamento sul lungosenna? C'è forse un legame con la
guerra d'Algeria e l'affare Ben Barka? E poi, quale significato attribuire alle parole di Dannie e, soprattutto,
alla sua improvvisa scomparsa? La verità è lì a un passo, a portata di mano, eppure irraggiungibile.
3
J.R.R. TOLKIEN, BEOWULF. CON „RACCONTO MERAVIGLOSO“,
BOMPIANI
La traduzione di "Beowulf", un poema epico tra i più noti della tradizione anglosassone, è stata uno dei primi
lavori effettuati da Tolkien, e una delle fonti originarie della sua intera produzione letteraria. Traducendo in
prosa il celebre ciclo poetico, Tolkien ci pone di fronte a un giovane eroe dalla forza sovraumana che affronta
mostri spaventosi, un drago che sputa fiamme e custodisce un antico tesoro, e intrighi di potere degni dei
drammi shakespeariani. "Beowulf" è un gioiello rimasto a lungo inedito e presentato oggi ai lettori da
Christopher, il figlio dell'autore, corredato da un ricco apparato di note e commenti e accompagnato dal
"Racconto meraviglioso", in cui le vicende dell'eroe seguono la forma e lo stile di un racconto folclorico in
antico inglese. In questa edizione troveremo inoltre i commenti dello stesso Tolkien grazie a una selezione
accurata delle conferenze che il professore tenne sul tema a Oxford, negli anni Trenta. Ma attenzione:
"Beowulf" non è soltanto una "storia di draghi" o il racconto di una caccia al tesoro: è la porta che immette in
un tempo antico, sinistro e reale, un'età pagana che si apparenta ai miti di formazione delle prime leggende
dell'umanità, là dove l'immaginazione crea vorticose realtà poetiche, specchio del nostro essere di sempre,
ieri, oggi e forse domani.
M. DE GIOVANNI, GELO PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE, ,
EINAUDI
Nella città schiaffeggiata dal vento di tramontana, dove ogni calore e ogni legame sembrano perduti,
l'omicidio feroce di due ragazzi, fratello e sorella, mette i Bastardi di Pizzofalcone contro tutto e contro tutti. E
li costringe ad affrontare il gelo peggiore, quello del cuore. Un giovane ricercatore di grande talento e sua
sorella, una ragazza tanto bella da togliere il fiato, vengono assassinati nel loro misero appartamento.
Qualcuno ha interrotto le loro vite un attimo prima che trovassero il riscatto, ma non sembra esserci movente.
Lojacono e Di Nardo sono impegnati in una corsa contro il tempo. Gigi Palma, il commissario, è stato chiaro:
risolvere il caso, e in fretta, non significa solo assicurare un assassino alla giustizia, ma anche salvare il
commissariato di Pizzofalcone, che qualcuno desidera chiudere per lavare una macchia del passato. Avranno
l'aiuto di tutti i colleghi: Romano, Aragona, Calabrese e Pisanelli. Ognuno con le proprie paure, ognuno con le
proprie ferite, ognuno grato quando uno sprazzo di calore sembra allentare per un momento la morsa del
freddo. Da soli erano dei reietti. Insieme sono la più formidabile squadra di poliziotti della città. Per tutti
continuano a essere i Bastardi di Pizzofalcone.
P. LEVI, RANOCCHI SULLA LUNA E ALTRI ANIMALI, EINAUDI
Gabbiani, giraffe, talpe, formiche, dromedari, elefanti, farfalle, scoiattoli, ragni, buoi, ranocchi, corvi, topi,
chiocciole... Nelle pagine di Primo Levi gli animali non rappresentano una curiosità marginale o un
divertimento accessorio, ma sono parte integrante del suo immaginario e della sua moralità: rappresentano
un diverso modo di parlare delle scelte che ogni uomo deve affrontare. Primo Levi è affascinato dalle capacità
con cui esseri d'ogni specie, compresi i parassiti, hanno risposto alle difficoltà dell'ambiente elaborando
soluzioni ingegnose, quasi altrettante filosofie di vita. "Ci sono animali enormi e minuscoli, estremamente forti
ed estremamente deboli, audaci e fuggitivi, veloci e lenti, astuti e sciocchi, splendidi e orrendi", ma proprio
uscendo dall'isola umana uno scrittore può scoprire una miniera di storie possibili, ricca di metafore, simboli,
allegorie. Sino dalla fine degli anni Cinquanta Primo Levi ha dedicato loro racconti, articoli, interviste
immaginarie e poesie, in cui ha messo a frutto l'acutezza delle sue osservazioni, e la curiosità di uno sguardo
sorridente e pensoso, mai sentimentale o antropomorfo. L'insuperabile analista del "termitaio" del Lager si è
rivelato anche un brillante zoologo ed etologo, capace di aprire al lettore orizzonti inconsueti.
J. HUIST SMITH, IL TREDICESIMO DONO, GARZANTI
"Mamma, abbiamo perso l'autobus." È la mattina di un freddo e grigio 13 dicembre, e Joanne viene svegliata
improvvisamente dai suoi tre figli in tremendo ritardo per la scuola. Ancora non sanno che quel giorno la loro
vita sta per cambiare per sempre. Mentre di corsa escono di casa, qualcosa li blocca d'un tratto sulla porta:
all'ingresso, con un grande fiocco, una splendida stella di Natale. Chi può averla portata lì? Il bigliettino che
l'accompagna è firmato, misteriosamente, "I vostri cari amici". Mancano tredici giorni a Natale, e Joanne
distrattamente passa oltre: è ancora recente la morte di Rick, suo marito, e vorrebbe solo che queste feste
passassero il prima possibile. Troppi i ricordi, troppo il dolore. Ma giorno dopo giorno altri regali continuano
ad arrivare puntualmente, e mai nessun indizio su chi possa essere il benefattore. La diffidenza di Joanne
diventa prima curiosità, poi stupore nel vedere i suoi figli riprendere a ridere, a giocare, a divertirsi insieme.
Sembra quasi che stiano tornando a essere una vera famiglia. E il mattino di Natale, mentre li guarda
finalmente felici scartare i loro regali sotto l'albero addobbato, Joanne scopre il più prezioso e magico dei
doni. Quello di cui non vorrà mai più fare a meno, e il cui segreto ha scelto di condividere con i suoi lettori...
4
C. BOMANN, UN SOGNO TRA I FIOCCHI DI NEVE, GIUNTI –
MARZOCCO
Fin da bambina, Anna non ha mai potuto sopportare il Natale, con tutto il suo corredo di luci, addobbi, dolci e
regali. Anche adesso, a 22 anni, ogni scusa è buona per sfuggire alle odiate feste. Ma quest'anno sottrarsi
sarà impossibile: il suo adorato fratellino le ha strappato la promessa di raggiungerlo per festeggiare con tutta
la famiglia, compreso l'insopportabile patrigno. E così, nel giorno della vigilia, Anna salta su un treno in
viaggio tra Lipsia e Berlino. Ma basta un attimo di assopimento - o meglio, quello che sembra solo un attimo per ritrovarsi in una desolata stazione sul Baltico, nel cuore della notte e nel pieno di una tormenta di neve.
Come tornare indietro se non ci sono più treni? Non resta che chiedere un passaggio a chi capita: l'autista di
uno spazzaneve, un saggio camionista polacco, tre vecchiette dall'aria misteriosa e... un surfista-psicologo
piuttosto attraente. Ognuno con la sua storia, ognuno con un'esperienza da regalare in questa magica notte.
Riuscirà Anna a mantenere la promessa? Ma soprattutto, riuscirà a capire cosa desidera davvero?
J. ROLLINS, ESTINZIONE, NORD
1832. Affascinato da una misteriosa rotta segnata su una mappa antichissima, Charles Darwin decide di
spingere il Beagle sempre più a Sud, fino a lambire i ghiacci dell'Antartide. Ma ciò che vedrà lo convincerà a
bruciare il resoconto di quella spedizione e a distruggere ogni prova dell'esistenza di un luogo maledetto.
California, oggi. "Uccideteci tutti". È questa l'agghiacciante richiesta che arriva da un laboratorio militare
segreto. E infatti, quando la squadra di soccorso arriva sul posto, è ormai troppo tardi per intervenire. Perché
nel raggio di cinque chilometri intorno al sito, ogni forma di vita ha cessato di esistere. Washington, oggi. Un
gruppo di uomini armati irrompe nella sede della DARPA ed elimina l'unico biotecnologo in grado di dare un
senso ai dati sconcertanti raccolti nella zona del disastro. A Gray Pierce rimane quindi solo una possibilità:
rivolgersi ad Alex Harrington, un controverso scienziato di fama mondiale che, negli ultimi tempi, aveva
intrattenuto una fitta corrispondenza col direttore del centro californiano. Harrington è disposto a collaborare,
però a condizione che Gray lo raggiunga nella sua stazione di ricerca in Antartide. L'agente della Sigma è
troppo esperto per non sospettare che si tratti di una trappola, ma deve correre il rischio, se vuole salvare
l'umanità dall'estinzione...
K. MANNING, UNA LEVATRICE A NEW YORK, SPERBEAT
È il 1860 e mentre le Grandi Pianure occidentali d'America sono dimora dei bisonti nomadi, il duro acciottolato
della città di New York è il domicilio senza tetto di trentacinquemila bambini. Ragazzi di strada, fortunati se
riescono a vivere fino a vent'anni, la maggior parte scaricata agli ospizi per trovatelli. Tra loro si aggirano
Annie, Dutch e Joe. Dodici anni, indumenti laceri, stivaletti pieni di buchi, Annie è la più grande dei tre ed è lei
che conduce a casa di sua madre il Reverendo Charles Brace, dell'Associazione per l'Assistenza all'Infanzia, un
tipo alto, magro, con occhi pallidi e infossati, la fronte sporgente e il naso lungo come un vegetale, incontrato
per caso davanti alla bottega di un fornaio. Rimasta sola dal giorno in cui suo marito è caduto ubriaco da
un'impalcatura mentre portava sulla spalla un carico di mattoni, la madre di Annie non resiste un istante alla
parlantina del Reverendo che, affliggendola con storie sul fato funesto dei figli, riesce a portare con sé i
bambini, come gattini presi per la collottola e infilati in un sacco. Separata da Dutch e Joe, affidati a famiglie
lontane, dopo diverse traversie e dopo essersi ricongiunta alla madre giusto in tempo per vederla spirare di
parto, Annie si ritrova a casa del dottore e della dottoressa Evans, a dare una mano in cucina a Mrs Browder,
cameriera e governante tuttofare. In quella casa, dove giovani donne accorrono in gran numero per alleviare
le sofferenze del parto con il Siero Curativo...
A. DE SAINT EXUPERY, TERRA DEGLI UOMINI, ELLIOT
La vita di pilota e i reportage scritti per alcuni giornali costituiscono la materia di questa opera affascinante. Il
libro, pubblicato nel 1939 su suggerimento di André Gide e premiato nello stesso anno dall'Académie
française, si compone di una raccolta di episodi che, senza tener conto di tempi e di luoghi, offrirono
all'autore del "Piccolo Principe" l'occasione per elaborare esperienze di volo, sensazioni, emozioni, appunti di
viaggio e riflessioni sulla vocazione dell'uomo nel mondo. La parte principale del libro si riferisce a un
atterraggio di fortuna nel cuore del Sahara, in seguito a un incidente aereo. Nel deserto, Saint-Exupéry
conosce il segreto della solitudine, ed è proprio questa che gli fa scoprire la sua interiorità, la libertà, il senso
della vita. Scrive: "Essere uomo vuol dire precisamente essere responsabile... Vuol dire essere fiero di una
vittoria riportata dai compagni. Vuol dire sentire che, posando la propria pietra, si contribuisce a costruire il
mondo".
5
L. HILLENBRAND, UNBROKEN, MONDADORI
Nel maggio del 1943, un bombardiere americano precipita nel mezzo dell'Oceano Pacifico: dell'equipaggio si
salvano soltanto tre membri, uno dei quali è Louis Zamperini, figlio di immigrati italiani. Comincia così, con un
minuscolo canotto alla deriva mitragliato dagli aerei giapponesi, l'incredibile storia di un eroe del Novecento:
dopo aver percorso 3200 chilometri in mare, sbarcato su un'isola giapponese, per due anni passerà da un
campo di prigionia all'altro, incontrando sadici aguzzini e misurandosi ogni giorno con la possibilità di essere
ucciso, fino alla resa del Giappone e alla liberazione. Questa, per Zamperini, è solo l'ennesima prova di una
vita avventurosa: giovanissimo delinquente di strada, aveva trovato nell'atletica leggera una via d'uscita,
diventando campione di mezzofondo e partecipando con onore alle Olimpiadi di Berlino del 1936. Reclutato
dall'Aviazione nel 1940, prima di precipitare nel Pacifico era sopravvissuto a durissimi combattimenti alle
Hawaii. Conclusa la guerra, anche il rientro in patria non è semplice: gli incubi lo tormentano, portandolo a
rifugiarsi nell'alcol. È il matrimonio con una ragazza di buona famiglia, bella e intelligente, insieme alla
riscoperta della fede, a riportarlo alla vita. Dal libro è tratto l'omonimo film di Angelina Jolie.
D. B. MILLER, UNO STRANO LUOGO PER MORIRE, NERI POZZA
"Cosa ci verrei a fare? Sono americano. Ebreo. Ho ottantadue anni. Sono un vedovo in pensione. Un marine".
Sheldon Horowitz non è andato per il sottile la prima volta in cui sua nipote Rhea ha osato chiedergli di
trasferirsi da lei e Lars, suo marito, a Oslo. Un ebreo del New England, un ex combattente, capace, durante la
guerra in Corea, di premere il grilletto di un fucile con il tocco di un amante e di far fuori la bellezza di dodici
uomini, catapultato a Oslo?! Tra i ghiacci della Norvegia?! Dinanzi però alle insistenze di Rhea, stufo forse di
vagare da solo per le strade di New York dopo la scomparsa della moglie Mabel, Sheldon ha ceduto ed è
andato a vivere nella città in cui la nipote si è fatta strada come architetto e suo marito come sviluppatore di
giochi. Nel quartiere di Oslo dove abita, la popolazione è in maggioranza composta da balcani, pakistani e
somali traslocati nel parco locale a masticare incessantemente khat. Sheldon trascorre la maggior parte del
tempo a passeggiare oppure a rimuginare, tra le pareti di casa, sul suo passato di cecchino e sul suo non aver
fatto colpevolmente nulla perché, anni addietro, durante la guerra inVietnam, Saul, il padre di Rhea, non ci
lasciasse le penne. Un giorno, mentre è comodamente allungato sul divano a leggere un libro di Danielle
Steel, sente delle grida provenienti dal piano di sopra. Grida in una strana lingua dai toni acidi e livorosi. Poi
tonfi, botte, singhiozzi e passi in avvicinamento, rapidi e regolari...
R. C. ASHBY, LA ROCCA MALEDETTA, POLILLO EDITORE
L'incarico che riceve il giovane William Mertoun non sembra complicato. Si tratta di catalogare le opere della
biblioteca nella vecchia dimora del colonnello Barr che sorge in una sperduta e nebbiosa landa inglese. Ma
appena arriva sul posto Mertoun si accorge di alcune inspiegabili stranezze. Il fratello di Barr, Ian, è da poco
morto in circostanze misteriose. Lo stesso colonnello non si vede mai, segregato nella sua camera da
un'infermiera estremamente (troppo?) protettiva. E poi c'è quella curiosa leggenda che terrorizza gli abitanti
del luogo sul fantasma di un sanguinario centurione romano che infesta un antico torrione in rovina dove
nessuno osa entrare. Naturalmente Mertoun, da bravo londinese e uomo di mondo, non crede a simili
superstizioni... finché un delitto che nessuno può aver commesso lo costringe a nutrire qualche dubbio. Un
romanzo del 1933 dove il "soprannaturale" e il terrore si mescolano con la pura detection. "Un piccolo
capolavoro", lo ha elogiato il critico J. F. Norris su Mystery File, il più importante sito di gialli classici del web.
6
SAGGISTICA
C. KYENGE, HO SOGNATO UNA STRADA, PIEMME
Questo libro è il manifesto della battaglia per i diritti umani che Cécile Kyenge conduce da una vita e su cui ha
fondato la sua attività di ministra per l'Integrazione. Un pamphlet dalle argomentazioni forti, che non si limita
a sviscerare i temi che l'hanno vista al centro del dibattito politico e mediatico, ma che racconta tante storie:
vicende talvolta drammatiche di dignità umana negata e calpestata, ma anche avventure a lieto fine
d'integrazione positivamente realizzata, che mostrano un volto italico aperto all'arrivo del nuovo e capace
d'intuire che gli immigrati non sono un pericolo ma un'occasione di mutua crescita. È in tempi di crisi che
l'unione fa la forza. I diritti - come spiega l'autrice - sono un bene comune come la conoscenza, l'arte, la
pace: più sono distribuiti più ciascuno di noi ne gode.
G. MANZINI, DIARIO DI UNA MAMMA IN PAPPA, LATERZA
Forse siete diventate madri dopo il primo sguardo al test di gravidanza; avete subito capito cosa fare e come
riorganizzare la vostra esistenza meglio di wonder woman. Beate voi. Se invece vi siete accorte di essere
diventate mamme solo dopo mesi dalla nascita del fagottino; se le pappe per voi sono una formula alchemica
e vi è pure venuto il gomito dell'imboccatrice; se ormai il suono della mail è il diversivo più eccitante di tutta
la vostra giornata; se ogni tanto rimpiangete l'ufficio; se la prima volta che siete uscite di nuovo la sera, vi
siete addormentate con la cannuccia del cuba libre in bocca; se ora in palestra vi sentite delle marziane e per
voi trentotto di febbre vuol dire relax; se vi tocca disquisire sui cibi da femmina e i cibi da maschio; se vostro
figlio odia le verdure e urla "Mi t'ingollo!" alla bistecca, nonostante le buone maniere che impartite, allora
questo diario è per voi. La mamma in pappa: la sua inadeguatezza e instabile emotività, la sua assurda voglia
di diventare madre, continuando a essere quella di prima. Un po' come voi.
M. VISENTIN, IL LUNGO VIAGGIO DELLA FILOSOFIA DAI
PRESOCRATICI AD OGGI, VALLARDI
Che cos'è l'uomo? Che rapporto c'è tra uomo e mondo? Come si giustifica la pretesa di universalità della
nostra conoscenza? Interpretare il mondo o cambiarlo? A queste domande - e a innumerevoli altre - da due
millenni la filosofia cerca di dare una risposta. Questo volume ripercorre l'affascinante cammino di questa
ricerca, snodandosi lungo la storia del pensiero filosofico, dalle sue origini nell'antica Grecia fino ai mutamenti
della nostra epoca. Scritto con un linguaggio chiaro e semplice, rende accessibili anche le più intricate
complessità dei sistemi di pensiero, e ci fa scoprire tutti i filosofi e tutte le informazioni fondamentali sui
concetti chiave, le correnti, le scuole e i movimenti filosofici.
P. STRINATI, VITA DI SANTA BARBARA, RAI ERI
Vita di santa Barbara è una storia di fede, una grande storia d'amore, e anche un dramma familiare che
diventa il simbolo di uno scontro culturale destinato a cambiare per sempre il volto dell'Occidente. La
testimonianza di santa Barbara segna il passaggio di consegne dal mondo pagano a quello cristiano e la forza
della sua fede rivela l'impotenza dell'Impero di Roma. Incentrato sulla vita della vergine e martire del III
secolo d.C., poi diventata santa, protettrice di minatori, Artiglieri e Vigili del Fuoco, nonché patrona di Rieti,
questo volume, corredato delle immagini in Hd della fiction Santa Barbara - prodotta da Lux Vide in
collaborazione con Rai Fiction, e andata in onda su Rai1 nel 2012 - offre ai devoti della santa, e non solo, una
rivisitazione il più possibile completa e coinvolgente dell'esperienza religiosa e umana di una figura divenuta
leggendaria.
7
A. ANGELA, I TRE GIORNI DI POMPEI, RIZZOLI
Il 24 ottobre del 79 d.C. sembra un venerdì qualsiasi a Pompei, una città abitata da circa dodicimila persone
che, come innumerevoli altre nell'Impero, lavorano, vanno alle terme, fanno l'amore. Ma alle 13 dal vicino
Vesuvius si sprigiona una quantità di energia pari a cinquantamila bombe atomiche e, in meno di venti ore,
sotto un diluvio ustionante di ceneri e gas, Pompei è soffocata da sei metri di pomici, mentre la vicina
Ercolano viene sepolta sotto venti metri di fanghi compatti. Migliaia di uomini e donne cercano di scappare,
invocano gli dèi, ma trovano una morte orribile. E solo in epoca moderna saranno scoperti alcuni dei loro
corpi, contorti nella disperazione della fuga. Dopo molti anni passati a studiare la zona vesuviana, con il
supporto di archeologi e vulcanologi Alberto Angela ricostruisce come in presa diretta i giorni che ne
segnarono il tragico destino. Per farci respirare le atmosfere di quei momenti, individua alcuni personaggi
storicamente esistiti la ricca matrona Rectina, un cinico banchiere, un politico ambizioso... - e li segue passo
dopo passo, in un percorso che si può fare ancora oggi, per strade, campagne, case o locali pubblici. In
questo modo, non solo ci fa scorrere davanti agli occhi la vita quotidiana (prima) e la morte (poi) come in un
film mozzafiato.
A. MARCOLI, LA NONNA E’ ANCORA MORTA?, MONDADORI
"Perché si muore?", "Perché Gesù è risorto e il nonno no?", "Mamma, ma quando io sarò grande tu sarai
vecchia? E quando sarai vecchia, morirai? Allora io non voglio crescere, perché altrimenti dopo tu muori!" I
bambini fanno spesso domande sulla morte, mettendo in imbarazzo noi adulti, affannati a trovare risposte che
quasi sempre non abbiamo. Tanto più che la morte è oggi relegata nel terreno dell'impensabile, lontana,
distante. Invece le perdite fanno parte della vita di tutti e crescere implica un continuo, quotidiano confronto
con il dolore e il lutto. Ogni passaggio di crescita è infatti caratterizzato da una conquista, ma anche da una
perdita: bisogna perdere il nostro ieri per far spazio al nostro domani. In questo senso, il lutto è evolutivo.
Quando però un lutto colpisce la nostra famiglia, se c'è un bambino preferiamo quasi sempre tacere con lui,
pensando così di proteggerlo, convinti come siamo che i bambini siano troppo piccoli per capire e vadano
protetti dai fatti dolorosi della vita. Ma la loro "beata innocenza" è solo uno stereotipo: se c'è una grave
preoccupazione o un dispiacere in casa il bambino, con i suoi sensi all'erta, lo percepisce subito. E sono
proprio l'incertezza e la confusione prodotte dal nostro silenzio che più lo disorientano e che rischiano di
lasciarlo solo davanti a qualcosa più grande di lui. Quando poi scoprirà la verità, cosa che alla fine
inevitabilmente succede, si sentirà per giunta ingannato e tradito da coloro di cui più si fida.
J. DIAMOND, IL MONDO FINO A IERI, EINAUDI
Dai viaggi in aereo ai telefoni cellulari, dall'alfabetizzazione all'obesità, la maggior parte di noi dà per scontate
alcune caratteristiche della modernità, ma per la quasi interezza dei suoi sei milioni di anni di vita la società
umana non ha conosciuto nulla di tutto ciò. E se il baratro che ci divide dai nostri antenati primitivi può
apparirci incolmabile, osservando le società tradizionali ancora esistenti, o esistenti fino a poco tempo fa,
possiamo farci un'idea di com'era il nostro antico stile di vita. Società come quella degli abitanti degli altipiani
guineani ci ricordano che, in termini evoluzionistici, le cose sono cambiate soltanto di recente, e questo libro
ci offre un affascinante ritratto di prima mano di ciò che per decine di migliaia di anni è stata la vita
dell'umanità, soffermandosi sul significato che le differenze fra quel passato ormai quasi scomparso e il nostro
presente hanno per l'uomo di oggi. "Il mondo fino a ieri" è il libro più personale scritto da Jared Diamond, che
attinge a piene mani a decenni di lavoro sul campo nelle isole del Pacifico e da testimonianze sugli inuit, gli
indios dell'Amazzonia, i san del Kalahari e molti altri popoli. Diamond non idealizza romanticamente le società
tradizionali: alcune fra le loro pratiche restano per noi inaccettabili, ma è importante riconoscere dove e
quando le loro esperienze hanno fruttato dei passi avanti nella società e nel comportamento umani.
F. CAFERRI, NON CHIAMATEMI STRANIERO, MONDADORI
Chi è italiano oggi? Solo chi nasce da genitori italiani o anche quei bambini e ragazzi, ormai oltre un milione,
che nel nostro Paese vivono, studiano e crescono respirandone sin dall'infanzia la cultura e le tradizioni? Da
questa domanda parte il viaggio di Francesca Caferri alla scoperta di quella che è stata definita la
"generazione Balotelli", i "nuovi italiani" di origine straniera. Una presenza sempre più familiare, soprattutto
nelle scuole: oltre l'8% degli studenti nell'anno scolastico 2011-2012, dato che continua ad aumentare a ritmo
vertiginoso. Da Treviso a Napoli, questi giovani raccontano in prima persona l'esperienza quotidiana a cavallo
fra due mondi: quello a cui appartengono stabilmente, ma che fatica a dare loro spazio, e quello di
provenienza, lontano, diverso, a volte oppressivo, che spesso li rinnega. Ne scaturisce un ritratto abbastanza
sorprendente e variegato. C'è la voglia di emergere, il disincanto di chi in Italia continua a sentirsi un
estraneo, il fiero senso di appartenenza alla nostra nazione, e chi sdegnosamente contesta qualsiasi
"etichetta". A dominare, però, è la delusione per una realtà che troppe volte ha sbattuto loro le porte in
faccia, il senso di una identità sospesa, incerta, "in bilico", come il futuro di questi ragazzi, su cui gravano i
ritardi e le incongruenze della legislazione.
8
A. LANZA, LA STORIA DI UNO E’ LA STORIA DI TUTTI, BELLI
EDITORE
Interviste e storie di vita di migranti sbarcati a Lampedusa dal 2003 fino al grande naufragio del 3 ottobre
2013 dove persero la vita oltre 400 persone. L'esperienza della psichiatra Enza Malatino ci fa conoscere
racconti di egiziani, tunisini, palestinesi, tutti diversi ma di eguale disperazione e dolore. Come il ragazzo che
non saluta la madre prima di partire, unico lancinante ricordo di sei mesi di viaggio; un giovane palestinese
che parla di libertà, di diritti, di morte e di annientamento; come i bambini che crescono senza infanzia e
come la loro musica sia esclusivamente quella delle mitragliatrici. "Mi risposero che per loro la morte è
compagna di vita, che uscendo per la strada rischiano di essere ammazzati più volte al giorno, rischiano di
morire di fame e vedono così morire i loro figli, fratelli, padre e madre, che morire in mare o al loro paese non
fa molta differenza. Almeno così - dissero - abbiamo un filo di speranza". Il libro si conclude con la Carta di
Lampedusa. Con un contributo di Fulvio Vassallo Paleologo e con una testimonianza di Enza Malatino.
R. NAPOLI, COLF E BADANTI, MAGGIOLI
L'opera è aggiornata alla Legge 89/2014 (bonus di euro 80,00) e al CCNL 2014 sia nella parte normativa che
economica. Con formulario e schemi, vuole essere uno strumento di ausilio per tutti coloro, professionisti e
non, che intendono stabilire un rapporto collaborativo e di lavoro con colf e badanti. In questo volume si
analizza, con efficace e puntuale sintesi, la normativa del rapporto di lavoro domestico, che trova la sua fonte
negli articoli del codice civile (artt. da 2240-2246 c.c.) e l'applicazione in pratica di quanto previsto nel CCNL.
Ogni capitolo è corredato di utili schemi riepilogativi di quanto esposto sull'argomento. Gli argomenti trattati
coinvolgono tutte le particolarità per la gestione sia dal punto di vista contrattuale che retributivo e fiscale. Il
rapporto di lavoro inizia con l'assunzione per la quale, oltre al commento sulla normativa, si suggeriscono le
formule per l'attuazione pratica.
A. MESSINA, L’ESAME PER LA PATENTE DI GUIDA, ALPHA
TEST
Un manuale aggiornato alle novità in vigore dal 2014 che raccoglie in un unico libro tutta le teoria e il
materiale di esercitazione per superare l'esame delle patenti A e B. Il volume contiene tutte e sole le
conoscenze richieste per l'esame e consente di esercitarsi con i quesiti ufficiali. Ogni capitolo è arricchito da
una batteria di quesiti ministeriali per verificare la propria preparazione.
P. ODIFRIDDI, IL MUSEO DEI NUMERI, RIZZOLI
"Cos'è il numero, che l'uomo lo può capire? E cos'è l'uomo, che può capire il numero?" A porsi queste
domande fu nel 1960 il neurofisiologo Warren McCulloch, evidentemente insoddisfatto delle molte rigide e
vuote definizioni che erano state sciorinate fino ad allora dai filosofi. In questo libro Piergiorgio Odifreddi
affronta le due domande con un approccio più fluido e pratico: invece di provare inutilmente a dirci cos'è il
numero in astratto, ci mostra utilmente una serie di numeri in concreto. Ne ha scelti una cinquantina tra quelli
che meglio si prestano a essere raccontati, e ce li illustra come se fosse la guida di un museo, mostrandoci di
ciascuno la struttura globale e i particolari locali. Passeggiando tra i quadri di questa esposizione, il lettore
troverà i piccoli grandi numeri da 0 a 9, accorgendosi di non conoscerli così bene come pensava. Scoprirà il
fascino di numeri che credeva senza interesse, come 42 o 1729. Proverà a immaginare numeri tanto grandi
da essere quasi inafferrabili e inconcepibili E arriverà infine a intuire perché i matematici pensano che i numeri
siano la cosa più vicina al divino che l'uomo possa percepire: perché lo sono.
B. GINZBURG, A. LUCCA, AQUANANDA, TECNICHE NUOVE
Capire la differenza fra saper nuotare ed essere acquatici, ottimizzare la salute fisica con un sano sviluppo
psichico, rendere più profondo il legame fra genitori e figli, conoscere i processi fisiologici attivati e stimolati
da questa pratica, valorizzare un'età insospettata per un proficuo avviamento all'attività sportiva: questi sono
alcuni dei temi del percorso tracciato dagli ideatori del progetto Aquananda, che nasce dagli oltre vent'anni di
esperienza di Boris Guinzburg prima in Russia, poi negli Stati Uniti e infine in Italia dove, con la collaborazione
di Andrea Lucca, ha definito e strutturato tale percorso lungo "la via dell'acqua". La seconda edizione
completa la precedente, il lavoro in acqua della futura mamma dal concepimento al parto serve a far sfruttare
al bambino fin dall'inizio della vita lo spazio acquatico, per attivare le sue capacità complessive così come
continuerà a poter fare una volta nato. Viene poi spiegata nel dettaglio la tecnica vera e propria, con una
serie di esercizi che spaziano dai primi movimenti in acqua ai giochi, fino all'immersione completa.
Arricchiscono il libro alcune appendici sull'utilizzo di oli da massaggio, oli essenziali e acque termali.
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N ARR A TIV A R AGAZZ I
A. FABBRI, L. RAMPOLDI
INVISIBILE, SALANI
e
S.
SARDO,
IL
RAGAZZO
Michele ha 13 anni e vive in una tranquilla città sul mare. Non si può dire che a scuola sia popolare, non brilla
nello studio, non eccelle negli sport. Ma a lui in fondo non importa. A Michele basterebbe avere l'attenzione di
Stella, la ragazza che in classe non riesce a smettere di guardare. Eppure ha la sensazione che lei proprio non
si accorga di lui. Michele sembra intrappolato nella routine quotidiana, tra i compagni più teppisti che non
perdono l'occasione di prenderlo di mira per qualunque scherzo venga loro in mente e le costanti premure di
Giovanna, sua madre, che per quanto ci provi sembra non capirlo fino in fondo. Tutto questo finché un
giorno, inaspettatamente, non accade qualcosa di straordinario: Michele si guarda allo specchio e si scopre
invisibile. La più incredibile avventura della sua vita sta per avere inizio.
J. L. ARMENTROUT, OPAL, GIUNTI – MARZOCCO
Daemon e Katy, Katy e Daemon... Ostacolato da tutti, represso, negato, il legame proibito tra la timida
studentessa e il misterioso alieno è ogni giorno più potente, inscindibile e rischioso. Il dipartimento della
difesa li teme e li spia in ogni momento, ma soprattutto tiene in pugno tutti coloro che amano. Nel disperato
tentativo di combattere l'organizzazione segreta che studia e tortura gli ibridi, Katy diventa sempre più
consapevole degli straordinari poteri che ha acquisito attraverso la connessione aliena con Daemon: non è più
la ragazza ingenua e impacciata di qualche anno prima, ed è pronta a tutto pur di ottenere verità e giustizia.
Ma riuscirà a proteggere la sua famiglia e quella di Daemon dalle oscure minacce che incombono su di loro?
Quando anche gli amici più stretti si rivelano dei traditori, ogni certezza sembra svanire, ma Daemon e Katy
non sono disposti a fermarsi: nemmeno se la lotta dovesse travolgere i loro mondi in modo devastante.
G. SGARDOLI, IL GIORNO DEGLI EROI, RIZZOLI
È il 1915, e dopo un anno di neutralità, l'Italia ha dichiarato guerra all'Austria. Per tanti ragazzi - contadini,
manovali, semplici artigiani servire la Patria è una responsabilità, un dovere, un onore. Quasi una gioia. Alle
stazioni dei treni, i soldati partono tra sorrisi e promesse: non passerà molto tempo, ripetono, prima che
tornino a riabbracciare i propri cari. C'è persino chi vuole partire ma non può, come Silvio, classe 1899,
prigioniero dei limiti d'età imposti all'arruolamento, costretto a guardare i fratelli più grandi correre al fronte. E
invece passano i mesi, la guerra non accenna a finire, e l'Italia si copre di cicatrici, le stesse che segnano i
volti di chi aveva mariti, figli o fratelli che non riabbraccerà più. E poi arriva il 1917, e Silvio, aggrappato
tenacemente ai sogni patriottici, saluta la sua famiglia, pronto a fare il suo dovere. Ma bastano poche
settimane per scoprire che nella guerra non c'è nulla di eroico. E quando si accorge che le file nemiche sono
gonfie di ragazzi disillusi, sfiniti e impazienti di tornare a casa come lui, Silvio capisce cosa significa davvero
essere un eroe. Età di lettura: da 12 anni.
B. CARMICHAEL, CREATURE SELVATICHE, SAN PAOLO
Zoe ha undici anni, ha sempre dovuto badare a se stessa ed è convinta che dovrà continuare a farlo. La
madre, una donna psichicamente labile e dalla tumultuosa vita sentimentale, si è suicidata lasciandola sola.
Poco importa che lo zio Henry abbia deciso di adottarla, Zoe è sicura che anche lui prima o poi la
abbandonerà, come gli adulti hanno sempre fatto. Henry Royster è un famoso cardiologo che ha lasciato la
professione per diventare scultore e ora vive isolato in una vecchia casa ai confini del bosco. La convivenza
non è facile, le uniche cose che i due sembrano avere in comune sono i capelli rossi e un carattere spigoloso.
Zoe affronta la nuova vita a suo modo: frequenta la scuola perché obbligata, compie lunghe scorribande
solitarie nel bosco e fa amicizia con un gatto randagio che chiama Mr. Vieniqui, una creatura diffidente che un
po' le somiglia. Ma le cose sono destinate a cambiare. Quando nel bosco scoprirà una capanna disabitata e un
misterioso ragazzo che appare e scompare in compagnia di una cerbiatta bianca, Zoe capirà di aver bisogno
dell'aiuto dello zio per far luce sull'oscuro segreto che nascondono. E, soprattutto, dovrà imparare a fidarsi.
Età di lettura: da 10 anni.
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B. TIM, UN NUOVO RE. OSSIDEA, SALANI
David, Mac'roc, Ohedìn e Lilo si dirigono verso Roc'Oorc per riconquistare il trono della Città di Pietra; ma
come potranno un giovane hòbrom, un gigante, un elfo e un ulo espugnare una fortezza protetta da un intero
esercito di giganti? E tuttavia è questa l'unica via per spezzare la malvagia alleanza che incatena la Terra di
Arcon. Se ci riusciranno, allora l'esercito degli uri attraverserà ancora il Mare di Mezzo e attaccherà le armate
oscure nelle Terre d'Occidente; sarà la guerra più sanguinosa che mai sia stata combattuta tra gli arconidi e
solo l'intervento di una creatura dimenticata potrà aiutare David Dream a ritrovare Ossidea e riconquistare la
Città del Cielo. Ma il Signore Oscuro ha un alleato che non piò essere sconfitto. Età di lettura: da 9 anni.
L.F. BAUM e C. SANTORE, IL MERAVIGLIOSO MAGO DI OZ,
ELLIOT
Tutti conoscono la storia di Dorothy e del suo cane Toto, del tornado che sollevò in volo la loro casa, dello
Spaventapasseri, del Boscaiolo di Latta, del Leone Codardo e, naturalmente, del Mago di Oz. E se è vero che
Oz, come disse Ray Bradbury, rappresenta "ciò che tutti noi vorremmo essere", allora si spiega almeno in
parte l'immensa fortuna che quest'opera ha avuto sin dalla sua prima pubblicazione nel 1900. Quell'edizione,
accompagnata dalle illustrazioni di William Wallace Denslow, aprì la strada alla creazione di un vero e proprio
topos dell'immaginazione fantastica - non solo di quella infantile -, a un filone di riadattamenti (teatrali,
televisivi, cinematografici) e a una serie, diventata nel tempo quasi una scuola, di nuovi illustratori. Una delle
più sorprendenti edizioni è sicuramente questa, a oggi sconosciuta in Italia, accompagnata dalle tavole di
Charles Santore - autore pluripremiato ed erede della "Golden Age" dell'illustrazione statunitense. Se molti dei
suoi predecessori hanno interpretato la storia del Mago di Oz come un musical, Santore ne ha fatto una
grande opera lirica. Un'opera nell'opera che ha dato nuova vita a un libro senza tempo. Età di lettura: da 8
anni.
C. PALUMBO, SKHERNA, MONDADORI ELECTA
Claire vive in fondo al mare, tra anemoni e coralli dai mille colori, case conchiglia e gigantesche balene, ma è
in ansia per Karl, il giovane tritone di cui è innamorata, prigioniero di un mostro nel castello di Skherna. E così
la giovane sirena si avventura in un viaggio denso di pericoli, tranelli e strane creature, ma anche carico di
insegnamenti. Capisce allora che non ci si deve fidare delle apparenze e che la determinazione e la forza di
volontà possono far succedere anche ciò che sembra davvero impossibile. Età di lettura: da 7 anni.
O. PREUSSLER, IL PICCOLO FANTASMA, NORD SUD EDIZIONI
Se un raggio di sole colpisce un fantasma, il fantasma diventa di uno strano colore. E un fantasma scuro di
giorno crea più confusione di un fantasma bianco di notte. Il Piccolo Fantasma voleva vedere il mondo alla
luce del sole, ma alla fine capisce che la più grande felicità è fluttuare al chiaro di luna, candido come una
nuvola di neve. Età di lettura: da 7 anni.
B. STRAUSS e P. D’ALTAN, SPARTACO, LATERZA
Roma era grande, potente e lenta. Spartaco era piccolo, indomabile e veloce. Come mi spiace che non
l'abbiate visto tutti che cos'era, Spartaco, in quei giorni. Era il coraggio, l'onestà, il senso del dovere verso la
sua gente. Era lui il capo della rivolta. Migliaia di schiavi lo seguirono, per loro fu come respirare per la prima
volta. Età di lettura: da 8 anni.
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M. MARAZZA, SE IO FOSSI, PON PON EDIZIONI
Se tu fossi una sirena, un uccellino o un bellissimo arcobaleno... che cosa faresti? Con il gioco del "Se fossi..."
potrai trasformarti in un baleno in tutto ciò che vuoi. Allora, sei pronta a salire sulle ali della fantasia?
Meravigliose creature saranno le tue adorabili compagne di viaggio! Età di lettura: da 5 anni.
J. LIAO, ABBRACCI, EGA-EDIZIONI
"Abbracci" racconta la storia di un leone dalla rossa criniera che un giorno viene improvvisamente svegliato da
un pacchetto regalo caduto dal cielo sulla sua testa. Quando, con rabbia, tenta di distruggerlo, da esso ne
esce a sorpresa un libro intitolato "Abbracci". Pagina dopo pagina il leone lo legge, dapprima disgustato poi,
piano piano, qualcosa in lui si smuove facendo affiorare alla memoria un lontano ricordo... È un libro dentro a
un libro, un catalogo di abbracci. Un piccolo regalo di Jimmy ai lettori di tutto il mondo. Età di lettura: da 4
anni.
A. BAKER, IL VIAGGIO, FELTRINELLI
Una bambina sola fugge dalla noia di una vita in bianco e nero disegnando sul muro della sua cameretta una
porta magica che si apre su un meraviglioso mondo ricco di colori, avventure, pericoli. Attraverso le
illustrazioni, lettori grandi e piccini saranno trasportati, a bordo di una barca, una mongolfiera e un tappeto
volante, in uno spettacolare viaggio verso una meta sconosciuta. Quando la protagonista verrà catturata da
un perfido imperatore, solo un atto di estremo coraggio e generosità riuscirà a salvarla. Ma basterà questo
per ritrovare la strada di casa e, soprattutto, per realizzare i suoi desideri? Età di lettura: da 4 anni.
B. POTTER, LA RACCOLTA DI NATALE DI PETER CONIGLIO,
SPERLING E KUPFER
Questo libro racchiude alcuni racconti classici di Beatrix Potter insieme a nuove storie dedicate al Natale con
illustrazioni e lettere dell'autrice: uno scrigno pieno di auguri per le feste. La raccolta di racconti comprende:
"La storia di Peter Coniglio"; "Lo Zucchero di Canna"; "Il Sarto di Gloucester"; "La storia di Benjamin
Coniglio"; "L'orologio di Sally"; "La storia dei coniglietti Flopsy"; "La storia di due topini cattivi"; "La Festa di
Natale dei Conigli". Età di lettura: da 3 anni.
EHI, QUESTO LIBRO HA APPENA MANGIATO IL MIO CANE!, GALLUCCI
Cercasi bravo lettore che faccia capire a questo libro dispettoso chi comanda. Età di lettura: da 3 anni.
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