n.1 gennaio 2006 - Unione del Commercio del Turismo dei Servizi

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n.1 gennaio 2006 - Unione del Commercio del Turismo dei Servizi
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I SALDI TROPPO ANTICIPATI
ROVINANO LE VENDITE
Troppe le licenze per bar e ristoranti
Il Comune, nonostante le forti pressioni in senso contrario della nostra Associazione
e della Commissione Pubblici Esercizi, ha dato il via libera al rilascio
di 6 nuove licenze nel capoluogo e alla completa liberalizzazione nelle frazioni.
“L’offerta di bar e ristoranti nel terl’equilibrio dell’attuale rete di serritorio del comune di Sondrio è già
vizio e di un’ulteriore confusione per
satura e con l’introduzione di sei
i consumatori. “Concedere nuove linuove licenze in città e della piena
cenze in un periodo di crisi quale
liberalizzazione nelle frazioni, voquello che stiamo attraversando –
luta dall’Amministrazione Comuspiega il presidente dei Pubblici
nale, si creerà un forte disequilibrio
Esercizi – significa mettere ancora
a danno sia degli operatori del setpiù in difficoltà le attività esistenti e
tore sia dei clienti”. È duro il comcreare delle illusioni per chi si vuomento di Amanzio Dossi, presidente
le improvvisare nel settore. Rispetprovinciale dell’Associazione Pubto agli anni Ottanta il lavoro è calablici Esercizi, sul provvedimento
to per tutti del 30% e il ricambio a
entrato in vigore con il nuovo anno. Amanzio Dossi
cui stiamo assistendo non è indice di
“Il Comune – osserva amareggiato
dinamicità, ma delle difficoltà nel
Dossi – è andato avanti imperterrito per la sua sostenere i continui rincari dei costi di gestione
strada senza curarsi minimamente del parere con- a fronte della flessione dei consumi”. Quanto altrario espresso dalla Commissione comunale pub- le frazioni “non è concedendo la liberalizzazioblici esercizi, i cui componenti, e in particolare ne delle licenze che riusciremo a frenare l’abi rappresentanti dell’Unione, avevano respinto la bandono dei nuclei di mezza costa. Servono alproposta con giudizio fortemente negativo”. I pe- tre misure a sostegno di chi vuole fare impresa”.
ricoli sono quelli di una grave alterazione delservizio a pagina 21
Sono partiti i saldi invernali, anticipati dalla Regione Lombardia per favorire lo shopping
nelle grandi città interessate dal blocco del traffico del 7 gennaio. Il Comune di Sondrio,
al contrario, per il 5 gennaio, la data di inizio saldi, ha stabilito l’obbligo di circolazione
a targhe alterne… . A prescindere dalle date fissate per l’inizio dei saldi e dalle decisioni
delle singole amministrazioni gli operatori del settore, in generale, chiedono di rivedere
il meccanismo delle vendite di fine stagione – troppo anticipate – e di rimodularlo sulle
esigenze della nostra realtà montana.
servizio alle pagina 4 e 5
Quality Hotels: una significativa occasione per vedere
riconosciuta la professionalità dei nostri operatori
Sono ancora aperti i termini (fino al 31 gennaio) per presentare domanda per partecipare alle selezioni per l’assegnazione del Marchio di Qualità per le strutture alberghiere. Riteniamo che questa iniziativa portata avanti da
Camera di Commercio e Associazione Albergatori rappresenti un’ulteriore imperdibile opportunità per valorizzare
e promuovere tutto il nostro sistema dell’ospitalità.
servizio a pagina 3
MEDICAZIONE
La neve riporta i turisti sulle piste
di Valtellina e Valchiavenna
pagina 2
Privacy: la proroga dei termini
pagina 5
Gruppo Ottici: cena conviviale
pagina 7
Canoni Rai per il 2006
pagina 9
Corso barman 2º livello
pagina 12
Finanziaria 2006: le principali novità
pagina 14
Iniziative natalizie
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Turismo
Gennaio 2006
2
Intervista agli operatori alberghieri sull’avvio di stagione
La neve riporta i turisti sulle piste di Valtellina e Valchiavenna
Un inizio stagione propiziato dalle
nevicate in quota che hanno favorito
la riscoperta della vacanza in montagna. Nelle stazioni sciistiche della
nostra provincia ci sono tutte le premesse per poter mantenere un trend
all’insegna dell’aumento delle presenze alberghiere. Confortati dal tutto esaurito a Sant’Ambrogio e durante il periodo delle festività natalizie
fino all’8 gennaio, gli albergatori di
Valtellina e Valchiavenna tornano a
essere fiduciosi. Le richieste non
mancano anche per il prosieguo della stagione invernale e le aspettative
sono per un consuntivo di segno più.
Un obiettivo da raggiungere per interrompere finalmente la serie negativa degli anni più recenti. Intanto, si
colgono i segnali di una volontà più
corale di rilancio del turismo montano, testimoniata in modo tangibile
dagli importanti investimenti effettuati in tutte le nostre stazioni sciistiche per il rinnovamento e il potenziamento degli impianti, dall’impegno
degli albergatori nella riqualificazione delle strutture ricettive e da una
maggiore presenza delle istituzioni
che cominciano a guardare al settore
come a uno dei motori trainanti dell’economia. “Un dato che salta agli
occhi rispetto agli ultimi anni – afferma Cesare Lenatti – è l’aumento
delle richieste, sicuramente favorito
dall’arrivo della neve, anche se questo non è l’unico fattore. Assistiamo
infatti a una riscoperta della vacanza
sugli sci di cui stanno beneficiando
tutte le nostre stazioni. A Natale e Capodanno la Valtellina e la Valchiavenna hanno messo a segno il tutto
esaurito. Per il prosieguo della stagione, invece, le richieste sono meno
omogenee, variano cioè in base alle
diverse località, ma si mantengono
sempre all’insegna del miglioramento. Un aspetto incoraggiante è la voglia di cambiare marcia che si coglie
un po’ a tutti i livelli. Siamo ancora
lontani da un percorso ben delineato,
ma ritengo positivo il fatto che se ne
parli e che tra gli operatori vi sia più
fiducia nelle prospettive del nostro turismo. Segnali di risveglio arrivano
anche dalla parte pubblica: Regione,
Provincia e Comuni cominciano a
prendere coscienza dell’importanza
del ruolo del turismo e a capire che il
futuro del territorio non si trova nella costruzione e nella vendita delle
seconde case, ma nella proposta di un
modello di vacanza all’insegna della
serenità, della tranquillità e dello star
bene. Questo è il valore aggiunto che
noi possiamo offrire”.
Valchiavenna e Madesimo
Era da qualche anno che a Madesimo
non si assisteva a un avvio dell’inverno così promettente: la neve arrivata prima di Sant’Ambrogio, l’inaugurazione della nuova cabinovia, l’arrivo di Rete 4 e di Mike Bongiorno.
Meteo, investimenti e promozione.
“Tutti questi ingredienti – conferma
Stefano Masanti – hanno contribuito a creare interesse e hanno portato
il tutto esaurito in alberghi e appartamenti per il lungo ponte dell’Immaccolata. In vista delle festività le richieste sono state molto buone e c’è
chi ha anticipato l’arrivo all’antivigilia per trascorrere il Natale in montagna. È presto per dire se si tratta di
una tendenza, ma è comunque un fatto che fa ben sperare”. Gli italiani
però si muovono per periodi sempre
più brevi e allora, secondo Masanti,
vale la pena di puntare sul mercato
estero. “A Madesimo abbiamo turisti
provenienti dai paesi scandinavi, si
stanno consolidando i belgi, gli inglesi sono una conferma e i tedeschi
non mancano. “Sotto il profilo degli
impianti – sottolinea Masanti – Madesimo non ha niente da invidiare ad
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Albergatori
altre località e non è priva di progetti per l’immediato futuro. Diversi anche gli interventi che riguardano la
riqualificazione degli alberghi”. Un
punto critico, invece, è rappresentato
dalla rete commerciale. “Abbiamo ottimi negozi, ma manca un po’ di diversificazione ed è questo che cercano i turisti stranieri che vengono a
Madesimo. Il problema è complesso:
non è facile ampliare l’offerta perché
sulle attività commerciali gravano affitti troppo elevati e perché lo shopping non è spalmato sull’intera settimana ma è concentrato soprattutto
nel week end”.
Una proposta interessante per far conoscere il territorio arriva dalla Valchiavenna che, sulla scorta di precedenti esperienze, ha affinato il pacchetto turistico hotel + skipass. Per i
turisti la possibilità di una vacanza
all’insegna dello sci, della cultura,
della gastronomia e del divertimento,
a prezzi molto vantaggiosi.“Gli Albergatori, il Consorzio Turistico e la
direzione degli impianti della ski area
della Valchiavenna hanno messo a
punto – spiega Mario Saligari –
un’offerta che sta suscitando un discreto interesse. L’obiettivo è quello
di proporre ai visitatori l’acquisto di
un soggiorno in hotel (con sistemazione in camera doppia e trattamento
di mezza pensione) comprensivo di
skipass a prezzi agevolati. L’offerta
promozionale è valida anche per soggiorni brevi. Inoltre, a partire da un
numero minimo di 5 persone è previsto il transfer da e per gli impianti negli alberghi che aderiscono alla promozione navetta. Quest’anno la proposta ha avuto subito un buon riscontro e grazie ad essa non mancano le richieste da parte di gruppi per
il periodo immediatamente successivo all’Epifania. L’iniziativa – conclude Saligari – rientra nella nuova filosofia del fare turismo che punta a vendere il comprensorio creando un rapporto più diretto tra le singole località
in un’ottica di più stretta collaborazione tra le stazioni sciistiche e le zone del fondovalle, conosciute per i
prodotti tipici e per il turismo culturale, nonché luogo di passaggio di numerosi turisti diretti verso altre mete”.
Valmalenco
“Determinanti – osserva Maurizio
Cabello – sono state le nevicate verificatesi prima dell’apertura della stagione. È stato questo il vero volano
dell’inverno sulle piste, che ha indotto molti turisti a preferire la montagna a mete alternative. Lo si è visto
subito a Sant’Ambrogio con un buon
riscontro in termini di presenze. Nei
week end prenatalizi la Valmalenco è
stata molto gettonata dai pendolari
dello sci che hanno affollato le piste.
Dopo un Natale un po’ in sordina per
via della tradizionale abitudine di festeggiare in famiglia, gli arrivi si sono concentrati, a due riprese prima e
dopo Capodanno, nel periodo dal 2627 dicembre fino all’8 gennaio. Grazie all’impegno del Consorzio Val-
malenco Promotion abbiamo richieste spalmate un po’ su tutta la stagione, compresi i weekend di gennaio e
febbraio, con gruppi di clienti romani, ma anche belgi, inglesi e olandesi”. Secondo Cabello per dare maggiore slancio al nostro turismo occorre anche più informazione da parte dei mass media. “Nei telegiornali si
sente parlare spesso delle solite località alpine e troppo poco della Valtellina. Abbiamo inoltre un atleta di casa, il livignasco Giorgio Rocca, che
sta vincendo molto. Rocca rappresenta un testimonial per la nostra terra e merita più risonanza”.
Pescegallo e Val Gerola
A Pescegallo l’inverno deve ancora
decollare. “Se facciamo eccezione
per i gruppi e gli alpinisti – spiega
Giampiero Zugnoni – è mancato sia
il passaggio sia il turismo delle famiglie. L’avvio di stagione è stato buono, ma poi non c’è più stato movimento. Per Capodanno sono giunte
le abituali richieste e quindi non ci
sono problemi. Con le recenti nevicate il paesaggio è l’ideale per gli
amanti della montagna. Ci auguriamo
che le condizioni meteo consentano
di attirare presenze fino al ponte dell’Epifania e che anche nelle settimane successive i turisti tornino sulle
nostre piste, magari cogliendo l’occasione dell’offerta che mette a disposizione lo skipass scontato e menu convenzionati nei ristoranti”.
Aprica e Teglio
A Sant’Ambrogio un buon avvio di
stagione con una neve molto bella e
una giornata di sci gratuita per i turisti, a Natale e Capodanno piste ottime
e tutto esaurito fino al ponte dell’Epifania. “Viste le premesse – dichiara Paolo Polatti – ad Aprica non possiamo che essere fiduciosi e sperare
in un consuntivo di fine stagione positivo. Quest’anno la presenza della
neve ha fatto la differenza, offrendoci un ottimo biglietto da visita. Dopo
i recenti investimenti che hanno riguardato piste e impianti, il paese si
è preparato ad accogliere i turisti potenziando il servizio navetta con Còrteno Golgi, curando l’illuminazione,
predisponendo un ricco calendario di
iniziative (molto attesa la fiaccolata
di fine anno)”. Il nome di Aprica resterà al centro dell’attenzione anche
in primavera grazie al ritorno del Giro d’Italia nella località, mentre a giugno è prevista la Granfondo dedicata
a Pantani.
Il turismo a Teglio è soprattutto estivo e autunnale, legato all’ambiente,
all’enogastronomia e alla cultura.
Tuttavia non mancano le richieste per
la stagione bianca, le cui prospettive
sono legate anche al futuro decollo
degli impianti di Prato Valentino. “A
Teglio la stagione invernale – spiega
Fabio Valli - ha il suo picco nei 15
giorni tra Santo Stefano e il ponte dell’Epifania. Per i turisti che scelgono
questa meta per le loro vacanze c’è la
possibilità di fruire del servizio pullman per la località di Aprica, mentre
per il prosieguo della stagione gli
spostamenti verso la stazione orobica
sono affidati al servizio navetta attivato dagli albergatori”.
Bormio
“Non è da escludere che stiamo assistendo a una rinascita del turismo in
montagna, ma certo la neve ha giocato un ruolo determinante”. Barbara
Zulian conferma le buone prospettive di questa stagione invernale e il
tutto esaurito a Bormio fino al ponte
dell’Epifania. “Per le settimane bianche buone sono le richieste da parte
dagli stranieri, soprattutto americani
e tedeschi. Tra gli ingredienti che favoriscono le presenze anche l’effetto
Mondiali e soprattutto le Terme che
attirano anche clienti non necessariamente sciatori”.
“Siamo più che soddisfatti. Stiamo
raccogliendo i frutti delle manifestazioni sportive che hanno riacceso i riflettori su Bormio”. Per Marco Anzi
la stagione ha avuto un’ottima partenza grazie alla presenza della neve,
ma non solo. “Le gare ospitate in Alta Valle (dai Mondiali di sci a quelli
di mountain bike) sono state un ottimo veicolo promozionale che ha contribuito a diffondere il nome della località e a orientare la scelta dei turisti. Stiamo vivendo – sottolinea Anzi
– una stagione d’oro, con un tutto
esaurito fino all’8 gennaio e anche oltre, grazie alla presenza dei russi che
festeggiano il loro Capodanno intorno all’11 del mese”. Oltre a quelle
dei cittadini dell’Europa dell’est buone le presenze di tedeschi, olandesi e
francesi, mentre le richieste dei gruppi per le settimane bianche sono giunte negli alberghi già a partire dal mese di novembre. In generale, “risulta
confermata la tendenza alla riduzione
del periodo di permanenza, compensata però dall’aumento dell’afflusso
di turisti”.
Valfurva
Più a rilento, rispetto alle altre stazioni della provincia, la partenza della stagione a Santa Caterina. “Il Natale – afferma Norberto Pedranzini
– ha fatto registrare meno presenze
in confronto agli altri anni. L’arrivo
dei turisti si è verificato dal 26 in
avanti: gli alberghi si sono riempiti
gradualmente e i ritardatari hanno potuto trovare qualche camera libera.
Comunque, fino all’8 gennaio i pernottamenti, anche da parte di stranieri (soprattutto tedeschi e inglesi), sono assicurati e non mancano le prospettive per le settimane successive.
Per tutto il mese, infatti abbiamo richieste da parte sia di singoli sia di
gruppi, mentre su febbraio è prematuro esprimere valutazioni”. Sul fronte dei servizi vanno segnalati i positivi riscontri ottenuti con l’attivazione della navetta che, al costo di 35
euro (andata e ritorno), consente il
collegamento tra lo scalo bergamasco di Orio al Serio e l’Alta Valle.
“Attivo 4 giorni alla settimana, il servizio – spiega Pedranzini – e sta iniziando a essere conosciuto e a prendere piede. Le prospettive sono buone, se consideriamo che i voli low cost sono in continuo aumento”. Secondo Pedranzini un mercato su cui
Consorzio turistico e Provincia dovrebbero investire di più dal punto di
vista della promozione è quello tedesco che, nonostante la crisi in atto in
Germania, continua a essere interessante.
Livigno
“È ancora presto per esprimere considerazioni sull’intera stagione; posso solo dire che il mese di dicembre
a Livigno si è manifestato in sostanziale tenuta rispetto all’anno scorso o,
al massimo, ha registrato un piccolo
aumento contenuto”. Dario Piller
esprime un cauto ottimismo sull’andamento dell’inverno che nel Piccolo Tibet “si prospetta positivo per gli
alberghi, ma meno entusiasmante per
gli appartamenti, più in difficoltà nel
raccogliere le richieste nei periodi
non di altissima stagione”. La presenza della neve ha aiutato, ma sono
diversi gli ingredienti che hanno permesso a Livigno di mettere a segno il
tutto esaurito a Sant’Ambrogio, un
buon afflusso di turisti dal 23 dicembre fino a Natale, per poi raggiungere di nuovo il picco nelle due settimane dal 26 all’8 gennaio. La località
può contare su continui investimenti
negli impianti e nelle piste, promozione, programmazione, un’offerta
sempre più diversificata e un calendario di iniziative collaudate. “Le richieste sono buone per tutto il mese
di gennaio e anche per il resto della
stagione. Abbiamo stranieri da tutto il
nord Europa: svedesi, olandesi, danesi, belgi, inglesi e tedeschi. A
orientare le scelte dei turisti intervengono però i mass media che propongono il solito stereotipo del mare o
delle località esotiche come sinonimo di vacanza. Le famiglie amano
trascorrere le ferie in montagna, ma
siamo ancora troppo penalizzati da
un’informazione che snobba le nostre stazioni e non fa conoscere l’ampio ventaglio di possibilità che la vacanza in quota offre ai turisti”. In
un’ottica di promozione un atleta di
punta come il livignasco Giorgio
Rocca rappresenta una grande opportunità. “Sarà un supporto per tutta la
Valtellina – conferma Piller – e nel
periodo natalizio è al centro dell’attenzione dei turisti e protagonista di
una serie di spot pubblicitari per le
Olimpiadi girati proprio a Livigno”.
il commercio
valtellinese
Mensile dell’Unione del Commercio,
del Turismo e dei Servizi della provincia di Sondrio
Aut. Tribunale n. 75 del 26/9/66
Stampa: Lito Polaris Sondrio - Stampato in 7.750 copie
Una copia 0,41 Euro
Direttore responsabile LINO CAO
Direzione e Redazione Via del Vecchio Macello, 4/C
SONDRIO
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Redazione
Enzo Ceciliani, Beatrice Martelli,
Maurizio Canova, Anna Della Cagnoletta,
Cristina Gamba, Paola Gugiatti,
Vittorio Leoni, Paola Maccari,
Mauro Romeri, Lorenza Scherini
Editrice
Sondrio Servizi al Terziario s.r.l.
Via del Vecchio Macello, 4/c
Sondrio - Reg. Imp. Sondrio N. 5988
Pubblicità
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il commercio
valtellinese
Turismo
Gennaio 2006
3
Quality Hotels: prorogati i termini per presentare le domande
Continua il progetto voluto da CCIAA e Associazione Albergatori per valorizzare la professionalità dei nostri operatori
e per promuovere le loro strutture anche attraverso questo canale.
Nato nel 1997, il marchio di qualità
delle imprese alberghiere si sta
diffondendo grazie al contributo
delle Camere di Commercio che lo
promuovono in numerose province
d’Italia.
Il Marchio non si sovrappone alla
tradizionale classificazione a stelle
ma la affianca, sottolineando con
maggior compiutezza la qualità
dell’albergo e dando così al turista
le giuste coordinate per valutare il
servizio e il comfort offerto.
Il suo scopo è pertanto quello di tutelare le aspettative e i bisogni del
turista, attraverso il controllo degli
standard di qualità, nonché di stimolare gli imprenditori al continuo
miglioramento, per assicurare agli
ospiti un ambiente accogliente,
funzionale e con servizi efficienti.
Requisiti e presentazione
delle domande
Tutti gli alberghi della provincia di
Sondrio, in regola con il pagamento del diritto annuale, che non siano già stati assegnatari del Marchio
nella precedente edizione, possono
chiedere di partecipare alla selezione per ottenere il riconoscimento
“Quality Hotels”, compilando l’apposita scheda di adesione.
Quest’ultima, il bando di selezione, che descrive puntualmente l’iter che porta all’assegnazione del
Dal 18 al 21 febbraio
Riapre la Bit
Sarà la prima Bit a essere ospitata nel nuovo polo fieristico di Rho-Pero, ma
le sue novità non si esauriranno in quella, comunque rilevante, della mutata collocazione logistica. Gli aspetti innovativi della 26esima edizione della Borsa
Internazionale del Turismo saranno, assicurano gli organizzatori che fanno capo a ExpoCts (società controllata per il 51% da Fiera Milano e partecipata per
il 49% da Unione del Commercio di Milano e Confcommercio), più di sostanza
che non di immagine. Resterà, invece, invariata la formula che concentra la durata dell’evento in 4 giorni.
Parco delle Orobie
Presentato il progetto
Albergo Verde
È stato presentato lo scorso 15 dicembre all’Aprica il progetto “Albergo Verde” promosso dal Parco
delle Orobie Valtellinesi in collaborazione con il Parco dell’Adamello
e con l’associazione CTS.
L’incontro, rivolto agli operatori del
settore e agli addetti ai lavori, ha
visto tra gli ospiti il presidente dell’Associazione Albergatori di Aprica Paolo Polatti, l’Assessore provinciale al turismo Maurizio
del Tenno, il
Sindaco di Aprica Plona, i rappresentanti delle
Comunità Montane di Tirano e
della Valle Camonica e del
Consorzio Adamello Ski, oltre
ai rappresentanti
dei Parchi delle
Orobie, dell’Adamello e delle
Alpi Marittime e
di CTS.
Il progetto si propone di avvicinare
gestori e ospiti delle strutture ricettive presenti nel territorio del Parco
delle Orobie e dell’Adamello verso
un tipo di turismo più rispettoso
dell’ambiente.
Questa azione è stata pensata per
offrire uno strumento in più alle
aziende ricettive per rispondere alla crescente richiesta di un soggiorno “verde” da parte di un numero
sempre maggiore di turisti, attenti
sia al tipo di struttura in cui decidono di soggiornare sia all’ambiente che li circonda.
Per la nostra provincia potranno
partecipare a questo progetto gli alberghi dei 25 comuni che fanno
parte del Parco delle Orobie.
Tre i principali obiettivi che si vo-
gliono raggiungere:
1. sensibilizzazione dei gestori degli alberghi verso le tematiche ambientali al fine di migliorare il livello qualitativo del servizio offerto e le “performance” ambientali
della struttura, oltre a favorire la conoscenza del parco, della cultura,
delle tradizioni e dei prodotti locali;
2. informazione e sensibilizzazione
degli ospiti delle
strutture per promuovere comportamenti rispettosi dell’ambiente e far conoscere il parco
e le tradizioni locali;
3 . c o i nv o l g i mento
delle
strutture in un
percorso di miglioramento del
servizio offerto e
delle strutture
stesse, con particolare riguardo
al loro “impatto” sul territorio, per
fare questo sarà distribuito un manuale di ecologia in albergo e saranno organizzati gruppi di lavoro
con gli operatori delle varie località,
per approfondire le tematiche legate allo sviluppo sostenibile ed alla
tutela dell’ambiente; è prevista
inoltre la realizzazione di una visita ad un parco italiano che ha già
sperimentato questo tipo di attività.
Tra i vantaggi per le strutture ricettive si va dal risparmio energetico,
alla riduzione dei consumi idrici,
dal mantenimento delle strutture e
degli impianti alla riduzione dell’emissione di inquinanti, oltre alla
possibilità di poter offrire una vacanza “verde”, sempre più richiesta
da turisti italiani e stranieri.
Marchio, nonché il relativo disci- alla selezione un massimo di 100
plinare, sono reperibili presso gli alberghi, che saranno visitati,
uffici dell’Unione o della Camera senza preavviso, da parte di un
di Commercio e scaricabili dai ri- esperto chiamato a raccogliere i
spettivi siti internet www.unio- principali parametri di valutazione.sondrio.it e www.so.camcom.it. ne ai fini dell’assegnazione del
Le domande dovranmarchio: accessibino essere presentate
lità e aspetto delPresentazione
esclusivamente atl’albergo, parchegtraverso il servizio
delle domande
gio, reception, hall
postale (farà fede la
e aree comuni, caentro
il
31
gennaio
data di accettazione
mera, bagno, bar e
dell’ufficio postale).
ristorazione, prima
colazione, offerta ricreativa.
Iter di assegnazione del Marchio
Il marchio sarà assegnato dalla
Una commissione di valutazione, Giunta camerale, su proposta della
nominata dal presidente della Ca- commissione, agli alberghi che otmera di Commercio, ammetterà terranno il punteggio minimo ne-
cessario, variabile a seconda della
categoria di appartenenza.
Controlli
Gli alberghi assegnatari del Marchio sono soggetti a visite ed azioni
di controllo senza preavviso. Gli alberghi che hanno ottenuto il Marchio sono tenuti a rispettare quanto
previsto dal Disciplinare per l’applicazione del Marchio e ad esporre l’attestato di riconoscimento ricevuto e la vetrofania identificativa.
Gli uffici dell’Unione sono a disposizione per ogni ulteriore
informazione e chiarimento.
Prorogate al 30 giugno 2006 le disposizioni antincendio
Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 22.12.05 ha
approvato un decreto legge che proroga al 30 giugno
2006 il termine per gli adeguamenti alle prescrizioni
antincendio per le strutture alberghiere esistenti che
“abbiano presentato la richiesta di nulla osta ai vigili
del fuoco entro il 30 novembre 2004”. Non è chiaro
che cosa il Governo intenda per “nulla osta” per cui,
in attesa dei lavori parlamentari di conversione del
provvedimento, sono stati chiesti chiarimenti al riguardo al Ministero competente.
Il Governo, accogliendo la richiesta di Federalberghi,
ha preso atto delle oggettive difficoltà incontrate dalle imprese alberghiere nel processo di adeguamento
alle prescrizioni antincendio e ha concordato sulla necessità di assicurare più tempo per ultimare i lavori.
Non mancheremo di tenervi tempestivamente informati sull’evoluzione della normativa e ricordiamo che
i nostri uffici sono a disposizione per ogni ulteriore
informazione o chiarimento (dottor Mauro Romeri –
tel. 0342.533311).
il commercio
valtellinese
Categorie
Gennaio 2006
4
Tra i commercianti cresce l’esigenza di ripensare il meccanismo delle vendite di fine stagione
I saldi invernali a ridosso delle feste rovinano lo shopping natalizio
Nessun entusiasmo per le vendite
del mese di dicembre e malumore
diffuso per l’inizio anticipato dei
saldi. È questo lo stato d’animo che
accomuna i commercianti delle varie località della provincia di Sondrio. Dalla Valchiavenna a Livigno
la richiesta più diffusa è quella di
rivedere il meccanismo delle vendite di fine stagione e di rimodularlo sulle esigenze della nostra realtà
montana.
Stando alle valutazioni raccolte tra
gli operatori provinciali, l’andamento dei consumi durante il 2005
si sarebbe mantenuto, pur tra alti e
bassi, sui livelli dell’anno precedente. Nel quadro di un mercato
stagnante, le aspettative per i saldi
invernali, iniziati il 5 gennaio con
un anticipo di 2 giorni sulla data
inizialmente prevista, non sono
esaltanti: nonostante le speranze
siano, come ovvio, per un esito positivo, la maggior parte dei commercianti preferisce stare con i piedi per terra e non azzardare previsioni.
CHIAVENNA
“I consumatori – dice Davide Levi - sono più attenti perché hanno
meno soldi da spendere. Pur in un
contesto generale non positivo, la
sensazione è che le vendite di Natale abbiano registrato una tenuta
rispetto al corrispondente periodo
del 2004”. Un bilancio, insomma,
senza infamia e senza lode. “Gli
articoli privilegiati per gli acquisti
di Natale - continua Levi - sono
stati quelli tecnologici, mentre
l’abbigliamento è risultato penalizzato dalla vicinanza dei saldi. Questi ultimi, allo stato attuale, hanno
l’effetto di comprimere i consumi,
anziché stimolarli. Accade infatti
che la data ravvicinata dell’inizio
dei saldi induca molti a rimandare
l’acquisto del capo prescelto, salvo
poi abbandonare l’idea perché si è
già speso tutto a Natale. Per ovviare agli inconvenienti di questo
meccanismo, sono convinto che
occorrerebbe lasciare a ciascun
commerciante la libertà di saldare
quando vuole. In questo modo salterebbe l’effetto aspettativa creato
appunto dalla presenza di una data
fissa e ravvicinata”. Per le vendite
del settore dell’abbigliamento
l’andamento climatico gioca un
ruolo determinante. “La stagione è
partita sotto buoni auspici”, afferma Gianfranco Rigamonti.
“Dall’8 dicembre in avanti abbiamo lavorato bene e con costanza,
tanto che nel corso del mese le nostre vendite sono aumentate del
20%. Il freddo è arrivato prima e la
gente, spinta dalla necessità, ha acquistato anzitempo i capi pesanti”.
Quanto ai saldi invernali: “Sono
troppo imminenti, bisogna tornare
a proporli a fine gennaio. La filosofia dei saldi deve essere rivista e
ricalibrata in base alle esigenze
delle varie province. Per il nostro
territorio non ha senso adeguarsi ai
bisogni di una metropoli come Mi-
Iniziativa dei Gruppi Dettaglianti Tessili e Abbigliamento, Calzature e Articoli sportivi
Torna l’operazione “Saldi chiari”
Sulla scorta dei positivi risultati ottenuti in questi anni,
i Gruppi Dettaglianti Tessili
Abbigliamento, Calzature e
Articoli Sportivi - con i rispettivi presidenti Davide Levi, Giovan Battista Vaninetti e
Claudio Dei Cas - ripropongono anche per l’inverno 2006
l’operazione SALDI CHIARI.
Scopo dell’iniziativa è fornire
alla clientela una garanzia di affidabilità nella corretta applicazione dei saldi. L’operazione prevede l’adozione di un decalogo
(qui riprodotto a corredo dell’articolo) in cui sono riassunte le regole che i commercianti della provincia aderenti ai SALDI CHIARI si
impegnano a rispettare per tutto il
periodo delle vendite di fine inverno,
che dureranno sessanta giorni a
partire da giovedì 5 gennaio (la Regione ha anticipato di due giorni la
data di inizio dei saldi per evitare di
farla coincidere con quella del blocco del traffico istituito nelle zone
critiche): l’accettazione delle carte di
credito all’atto del pagamento, la possibilità per il cliente di cambiare la
merce, nel caso di acquisto di capi difettosi, e di provare gli indumenti come si fa normalmente negli altri periodi dell’anno. Infine, l’uniformità
dei prezzi nelle catene di negozi e la
corretta informazione sulle riparazioni a carico del cliente.
Aderire ai SALDI CHIARI presenta
un duplice vantaggio: da un lato garantisce un positivo ritorno di immagine ai negozianti che puntano sulla
fidelizzazione della clientela; dall’altro offre più garanzie ai consumatori
desiderosi di essere rassicurati in me-
rito alla corretta applicazione dei saldi da parte degli operatori.
In provincia di Sondrio partecipano
ai SALDI CHIARI un centinaio di
commercianti distribuiti in tutti i mandamenti. I clienti potranno riconoscere i negozi aderenti all’operazione
grazie all’apposita locandina con lo
“scontrino che sorride”, esposta in vetrina e all’interno delle attività commerciali. Il manifesto, che quest’anno
è stato leggermente variato con una
nuova intestazione, è a disposizione
dei soci che lo possono ritirare nella
sede di Sondrio dell’Unione e in tutti
gli uffici mandamentali (Livigno,
Bormio, Tirano, Morbegno e Chiavenna). Col tempo anche in provincia
di Sondrio i SALDI CHIARI si sono
affermati quale sinonimo di un’elevata professionalità a cui gli operatori
non vogliono rinunciare, come dimostra il crescente numero di adesioni
all’iniziativa.
Si informa che in vista dell’arrivo delle vendite di fine inverno diversi comuni della provincia, come per esempio Sondrio e Morbegno, hanno
provveduto a concedere la deroga
per l’apertura dei negozi venerdì 6
gennaio e l’8 gennaio, prima domenica dei saldi, mentre questa facoltà
è già prevista nei comuni turistici quali ad esempio Tirano, Bormio e Chiavenna.
lano”. Soddisfatto dell’andamento
di dicembre anche Salvatore
Brambilla: “Abbiamo venduto bene per via dell’arrivo anticipato
dell’inverno. Ciò dimostra che, in
caso di necessità, tutti sono disposti a spendere. Sotto Natale le vendite sono state discrete. Nell’arco
del mese ho registrato un incremento pari al 20%. L’abbigliamento sportivo e gli accessori in genere hanno fatto la parte del leone,
mentre gli attrezzi si sono mantenuti in linea”. Critico il giudizio di
Brambilla sulle vendite di fine stagione. “Per gli articoli sportivi i
saldi dovrebbero partire il 1° marzo: a gennaio siamo nel pieno della stagione sciistica e i negozi come il mio venderebbero comunque”.
MORBEGNO
Nel complesso un 2005 difficile,
caratterizzato da un andamento discontinuo. È questo il giudizio di
Roberto Bordoni. “È andata bene
in primavera-estate e, in particolare, nel periodo dei saldi estivi. Poi
abbiamo registrato un calo. A Natale siamo riusciti a recuperare in
parte l’andamento negativo evidenziato a novembre e a inizio di-
cembre”. Secondo Bordoni non si
può dire che il freddo abbia influito in positivo sulla vendita dei capi invernali. “Ormai la gente ha
imparato ad aspettare i saldi, che
iniziano troppo presto, soprattutto
per una località montana come la
nostra. È assurdo che la Valtellina
sia così succube di Milano, mentre
ci tocca sentire che a Roma i saldi
iniziano il 15 gennaio!”. Difficile
per Bordoni azzardare un pronostico: “Dirò come sono andati i saldi
solo una volta che saranno iniziati.
Comunque le vere vendite di fine
inverno dovrebbero cominciare
non prima della fine di gennaio.
Quest’anno, in via eccezionale, nel
mio negozio di Morbegno partirò
anch’io il giorno prima dell’Epifania, ma solo perché mi accingo a
chiudere due mesi per ristrutturare.
Diversamente, per scelta aziendale, ho sempre posticipato i saldi di
almeno due settimane rispetto alla
data stabilita dalla Regione”.
“Il mese di dicembre è partito a rilento – spiega Iris Salvi - , ma poi
ha avuto uno sviluppo positivo su
tutti gli articoli, consentendoci di
mantenere le vendite sui livelli dell’anno scorso. Il freddo e la neve
hanno favorito gli acquisti di sciarpe, guanti e berretti. Tengo a sottolineare che i clienti hanno capito la
differenza tra i prodotti di valore e
quelli correnti. Per questa ragione
preferiscono spendere qualcosa in
più, ma comprare di qualità”. Le
stesse case produttrici si stanno
adeguando per proporre un’offerta
più ampia e varia. “Ciò facilita i
clienti che, nell’ambito di una stessa marca, trovano un’ampia scelta,
continua a pagina 5
Decalogo Operazione Saldi Chiari
NORMA GENERALE
L’adesione all’operazione “Saldi Chiari” comporta per l’operatore commerciale
l’impegno a rispettare le norme presenti e future in materia di vendite speciali
di fine stagione o saldi.
CARTE DI CREDITO
Durante le vendite di fine stagione o saldi l’operatore commerciale non potrà
rifiutare il pagamento della vendita a mezzo carte di credito.
CAMBI MERCE
Durante le vendite di fine stagione o saldi l’operatore commerciale si impegna
a sostituire o a rimborsare entro 8 (otto) giorni dall’acquisto, o comunque nel
termine più breve possibile, i capi acquistati che presentano gravi vizi occulti,
come peraltro già previsto dalle norme del C.C. art. 1476, 1490, 1492 e 1495.
Nel caso di non corrispondenza della taglia il capo verrà sostituito con prodotti disponibili all’atto della richiesta di sostituzione. Qualora non fosse possibile la sostituzione per mancanza di capi o per mancato gradimento da parte del
cliente, l’operatore commerciale rilascerà un buono acquisto di pari importo del
prezzo pagato relativo ai capi da sostituire, che il cliente dovrà spendere entro
i successivi 120 (centoventi) giorni di calendario dalla data di emissione dello
scontrino fiscale relativo.
In entrambi i casi la sostituzione del prodotto potrà essere effettuata solo ed
esclusivamente dietro presentazione dello scontrino fiscale relativo.
PROVA PRODOTTI
Durante l’acquisto di prodotti di fine stagione o saldi il cliente ha il diritto di
provare i capi per verificarne la corrispondenza della taglia e il gradimento del
prodotto. Sono esclusi dalla facoltà di prova i prodotti rientranti nella categoria della biancheria intima e di quei prodotti che per consuetudine non vengono normalmente provati.
UNIFORMITÀ DEI PREZZI
Le catene di negozi che effettuano vendite di fine stagione o saldi si impegnano a porre in vendita, negli esercizi che effettuano tali vendite, gli stessi prodotti allo stesso prezzo, impegnandosi in caso di variazione del prezzo a praticare la variazione in tutti i punti vendita contemporaneamente.
RIPARAZIONI
Qualora il costo per l’adattamento o la riparazione dei capi acquistati fosse a
carico del cliente, l’operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione
al cliente e dovrà inoltre esporre, ben visibile, un cartello informativo nel quale si dichiari espressamente che “le riparazioni sono a carico del cliente”.
PUBBLICITÀ
L’accettazione e il rispetto del presente decalogo danno diritto agli operatori
commerciali aderenti di esporre nelle proprie vetrine e all’interno degli esercizi commerciali il materiale informativo: locandine, manifesti e quant’altro verrà
predisposto e distribuito annualmente.
il commercio
valtellinese
Categorie
Gennaio 2006
dall’articolo più costoso a quello a
un prezzo relativamente più contenuto. Vendere prodotti di qualità è
una scelta che paga, bisogna tenere duro”. Seppure con un andamento oscillante, il 2005 si è mantenuto sui livelli dell’anno scorso.
“L’acquisto di valigie, in particolare, non avviene più come in passato in periodi concentrati: adesso la
gente viaggia tutto l’anno”. Le
aspettative per i saldi? “Troppo
presto – osserva Iris Salvi - per fare previsioni, ma i saldi così anticipati rovinano le vendite, in particolare quelle degli articoli di abbigliamento, e costringono i commercianti a un superlavoro a inizio
anno per fare tutti i preparativi”.
SONDRIO
“Nel quadro di un 2005 ancora critico – afferma Rinaldo Rota -, abbiamo avuto un Natale discreto e
in sostanziale tenuta rispetto all’anno scorso. Tutto sommato non
è andata male e per i saldi le aspettative sono importanti”. Sull’andamento delle vendite di fine inverno
Rota si dice ottimista: “la gente
continua ad apprezzare i saldi, ma
naturalmente non è facile fare previsioni”.
Un Natale con i numeri, a dispetto
dei pronostici. Per Manuela
Giambelli le vendite di dicembre
sono andate meglio del previsto,
pur attestandosi su livelli non entusiasmanti. “Abbiamo avuto una
partenza un po’ a rilento, che ha
generato qualche preoccupazione
tra gli operatori. In particolare, domenica 18 dicembre è stata una vera delusione per i commercianti
del capoluogo. Temevamo il peggio, ma poi le vendite hanno subito un’impennata nella settimana
precedente il Natale, segno di una
tendenza che si sta sempre più affermando tra i clienti”. Boccia senza appello i saldi anticipati la presidente di Sondrio Shopping. “Di
male in peggio: l’inizio dei saldi
invernali i primi di gennaio rovina
il commercio, in particolare nel
settore dell’abbigliamento. E poi
ci si lamenta cha il tessile va male!
Dobbiamo tornare ai saldi di un
tempo, quelli sì che coincidevano
con la fine della stagione! Con l’attuale normativa il meccanismo risulta alterato specialmente in una
realtà montana come la nostra dove, per ragioni climatiche, i saldi
invernali sono più importanti di
quelli estivi, ma proposti così a ridosso delle festività mettono un’ipoteca sulle vendite di dicembre”.
TIRANO
“È evidente che da parte dei consumatori c’è maggiore prudenza,
più selezione e più attenzione alla
spesa, mentre si sta affermando la
tendenza a sostituire il regalo se
questo non va bene”. Stefania
Stoppani prende atto che “la stagione delle vacche grasse è finita:
negli ultimi 3 anni la forbice sociale si è notevolmente allargata e la
classe media soffre di più. Intanto,
tra i commercianti cresce la preoccupazione per le difficoltà, ormai
non più congiunturali ma struttu-
rali, del mercato. I settori in cui si
spende con minor prudenza – aggiunge Stoppani - sono l’alimentare, quello dei bambini, della telefonia e del tempo libero. Sul resto, in particolare abbigliamento e
calzature, si tende a risparmiare.
La propensione alla spesa è dunque strettamente legata a un interesse e non spalmata su tutto”. In
questo contesto, “non si capisce
che tipo di vantaggio possano portare i saldi così attaccati alle festività”. Tra i tanti meccanismi escogitati per arginare le spese, vi è anche quello di contenere i costi della vacanza. “È in atto la riscoperta
delle località minori, come Tirano
e Teglio, che stanno riacquistando
punti quali mete di un turismo soft
per le famiglie. Sono zone non
troppo distanti dalle piste e, rispetto alle stazioni invernali più gettonate, decisamente più economiche”.
“Come da previsioni – osserva
Gianni Scaramuzzi - sotto Natale
la gente ha privilegiato i prodotti a
prezzi più contenuti. Non sono diminuiti i clienti, è invece calato lo
scontrino. I consumatori hanno sì
fatto gli acquisti, ma in molti casi
hanno speso la metà: si è regalato
come si suol dire il “pensiero”. Ad
andare a ruba, infatti, sono stati gli
accessori e, specialmente nell’intimo, gli articoli più originali e, nello stesso tempo, alla portata di tutti. Sono andati per la maggiore i
regali da 20-30 euro, mentre a soffrire sono stati i prodotti dai prezzi
più alti, vale a dire scarpe, abbigliamento e il capo-spalla. In questo contesto per un commerciante
diventa determinante non sbagliare
articolo”. Le prospettive per i piccoli negozi non sono delle migliori. “Sono convinto che ci attende
una pesante ristrutturazione e che
rimarrà sul mercato solo chi riuscirà a stare al passo con i cambiamenti della domanda e sarà capace
di proporre prodotti di qualità a
prezzi ragionevoli”. E i saldi? “Sono un terno al lotto. È arduo dire
come andranno per via della cronica mancanza di soldi delle famiglie”.
5
dicembre – afferma Sandra Basso
– sono state al di sotto delle aspettative. La neve è caduta dappertutto e a Livigno, tradizionale bacino
di riferimento per gli sciatori alla
ricerca di piste innevate, è arrivata
meno gente del previsto. I clienti
abituali non sono mancati, ma ci
aspettavamo qualcosa di più. Dopo
un autunno e un Sant’Ambrogio
buoni, abbiamo dunque registrato
un lieve calo. A Natale abbiamo
lavorato con gli italiani, ma a partire da fine gennaio attendiamo
l’arrivo dei turisti dell’Europa dell’est (polacchi, ungheresi, cecoslovacchi, lituani, estoni, croati ecc.)
che amano molto le marche italiane. La qualità dell’offerta e il servizio al cliente sono per me un
punto di forza. Ho scelto di puntare su 4-5 ditte italiane di qualità, illustro alla clientela le caratteristiche del prodotto e garantisco il
cambio merce in caso di inconvenienti. L’allestimento della vetrina,
a cui presto particolare cura, è per
me una forma di pubblicità”.
ALTA VALLE
“Dopo un ponte dell’Immacolata
positivo, a Natale è andata meno
bene del previsto e i consumi hanno subito un leggero calo, anche
perché le presenze turistiche a
Bormio si sono fatte attendere”.
Non nasconde la sua delusione
Marco Majocchi ed è ancora più
determinato nel sottolineare la sua
disapprovazione per i saldi invernali a inizio gennaio. “Così come
sono concepiti, i saldi diventano
una sorta di arma di ricatto a danno dei commercianti. Dobbiamo
rivedere questo meccanismo, non
è possibile che ogni anno i saldi
vengano anticipati. Tanto più che
la corsa all’acquisto avviene solo i
primi giorni, poi assistiamo immancabilmente a un declino della
spesa”.
“A Livigno le vendite nel mese di
Riunito il direttivo degli Agenti e Rappresentanti
Dal 1º gennaio in vigore la nuova aliquota contributiva
La Fondazione Enasarco, l’ente di
previdenza e assistenza degli Agenti e Rappresentanti, chiuderà il bilancio di previdenza 2005 in pareggio, mentre per il 2006 stima un attivo di 29 milioni di euro. L’importante notizia è stata annunciata dal
presidente dell’Associazione Agenti e Rappresentanti di Commercio
provinciale Antonio Venosta in occasione del direttivo della categoria
riunitosi nella sede di Sondrio del-
l’Unione il
19 dicembre scorso.
Un dato
che il presidente Venosta ha
appreso in
occasione
d e l l ’ A s - Antonio Venosta
semblea nazionale della Fnaarc
(Federazione Nazionale Associa-
Fondazione Enasarco
Aumentata la diaria per la degenza
e istituito l’assegno di maternità
Il 30 novembre scorso la Fonda- franchigia è di soli 5 giorni.
zione Enasarco ha deliberato il Inoltre, è stato istituito l’“assegno
rinnovo del contratto per la coper- di maternità” per le donne agenti
tura assicurativa
di commercio, pari
per il periodo 1°
a 300 euro che si
gennaio 2006-31 “Assegno di maternità” aggiunge all’assedicembre 2007, otgno parto fissato in
per le donne agenti
tenuto senza alcun
420 euro.
aumento di costo.
Per le mogli di
di commercio
L’indennizzo assiagenti di commerpari a 300 euro
curativo (diaria
cio continua a essegiornaliera) a sere previsto il solo
guito di ricovero
assegno parto semper malattia, infortunio o accerta- pre fissato in 420 euro.
menti diagnostici e l’eventuale de- Ricordiamo che l’erogazione delgenza domiciliare successiva, so- l’assegno parto e di maternità deno stati elevati dagli attuali 13 eu- ve essere richiesta alla Fondazione
ro a 33 euro. Nel contempo la Enasarco entro 12 mesi dal parto.
zioni Agenti e Rappresentanti di
Commercio) di inizio mese e che
fa ben sperare sul futuro della Fondazione.
Vi sono inoltre altre novità che interessano da vicino la categoria, a
cominciare dall’entrata in vigore, a
partire dal 1° gennaio, dell’aliquota contributiva elevata al 13,50%,
percentuale suddivisa equamente
tra casa mandante (6,75%) e rappresentante (6,75%). Il presidente
Informiamo che il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 22 dicembre
2005, ha varato un Decreto Legge che
prevede, tra l’altro, l’ulteriore proroga per l’adeguamento alle misure di sicurezza previste dal nuovo
Codice sulla privacy (D. Lg. 30 giugno 2003, n. 196).
Dunque, il termine ultimo per l’adeguamento alle misure di sicurezza in
materia di privacy, in scadenza il 31
dicembre 2005, è stato ulteriormente spostato al 31 marzo 2006.
Per coloro i cui strumenti elettronici
non consentano tecnicamente in tutto in parte l’immediata applicazione
delle misure di sicurezza, ci sarà tempo fino al 31 giugno 2006. In tal caso si dovranno però descrivere tali
obiettive ragioni tecniche in un documento di data certa (ad esempio la
raccomandata a sé stesso) da redigere entro il 31 marzo 2006 e da conservare presso la propria struttura.
Ricordiamo che la proroga riguarda
le sole misure di sicurezza da adottare nei trattamenti informatici (autenticazioni, autorizzazioni nel caso
di differenti incaricati in diversi am-
Venosta ha quindi passato in rassegna gli importi dei minimali contributivi a carico di ciascuna azienda,
che ammontano a 350 euro per gli
agenti plurimandatari e a 700 euro
per gli agenti monomandatari. Gli
importi massimali, vale a dire il tetto massimo delle provvigioni annue sul quale va calcolato il contributo, ammontano invece a 14.027
euro per ciascuna azienda per gli
agenti plurimandatari e a 24.548
euro per i monomandatari.
Infine, per quanto riguarda le iniziative sindacali a livello provinciale il presidente Venosta è tornato a parlare di una proposta per il
nuovo anno: la realizzazione di un
cartellino di riconoscimento per gli
agenti e rappresentanti da porre sul
cruscotto dell’automobile per facilitare la sosta degli operatori in caso di ritardi per imprevisti durante
l’attività lavorativa.
Codice sulla privacy
La proroga dei termini
biti del trattamento, programmi di
protezione, Documento Programmatico della Sicurezza, ecc.) mentre
sono già in vigore tutte le altre disposizioni previste dalla abrogata
Legge 675/1996 (obbligo di informativa, acquisizione del consenso,
deleghe scritte di incarichi, eccetera).
Per quanto riguarda gli obblighi delle aziende del commercio, del turismo e dei servizi in materia di privacy ricordiamo, inoltre, che il Documento Programmatico della
Sicurezza deve essere redatto e aggiornato annualmente esclusivamente da chi tratta dati sensibili
(ossia i dati idonei a rivelare l’origine razziale o etnica, le convinzioni religiose o filosofiche, le opinioni politiche, l’adesione a partiti , sindacati ecc., nonché i dati per-
sonali idonei a rivelare lo stato di
salute e la vita sessuale) con strumenti elettronici. Le aziende dei nostri settori nella normalità dei casi
non effettuano assolutamente trattamenti di dati di questo genere, per cui
non sono tenute a redigere tale documento (l’unica eccezione potrebbe riguardare le aziende che gestiscono direttamente i cedolini paga
dei dipendenti, trattando in questo
modo dati relativi allo stato di salute, appartenenza ad associazioni sindacali ecc., oppure le aziende che
trattano dati relativi allo stato di salute dei clienti quali, ad esempio, ottici, farmacie, scuole guida).
I nostri uffici sono a disposizione per
ulteriori informazioni o chiarimenti (dott. Mauro Romeri, tel. 0342533311).
il commercio
valtellinese
Finanziamenti e agevolazioni
Gennaio 2006
6
Imprenditoria femminile - apertura VI bando
Aree Obiettivo 2
Contributi in conto capitale
fino al 50% dell’investimento
Contributi per l’innovazione
È imminente l’apertura del VI bando a valere sulla legge 215/92 “Azioni positive per l’imprenditoria femminile”: le domande di accesso alle agevolazioni previste potranno essere presentate fino al
17 marzo 2006, salvo proroga. Il Ministero delle
attività produttive ha provveduto recentemente all’emissione di una circolare esplicativa sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria
femminile. Le richieste di ammissione alle agevolazioni devono riguardare progetti di investimento complessivo ammissibile non inferiore a 60.000
euro e non superiore a 400.000 euro. Gli altri
aspetti principali del provvedimento ricalcano nell’insieme quelli dei precedenti bandi. Ne diamo
una breve informativa.
Le imprese richiedenti devono già essere costituite ed iscritte al Registro Imprese presso la CCIAA
alla data di presentazione della domanda; le ditte
individuali non ancora iscritte devono averne fatto richiesta ed essere comunque già in possesso di
Partita IVA. Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese rispondenti ai requisiti di “prevalente partecipazione femminile” e di “dimensione
di piccola impresa” secondo le definizioni riportate nella circolare. Per prevalente partecipazione
femminile si intende: imprese individuali con titolare donna, società di persone o soc. cooperative in cui le donne numericamente siano almeno il
60%, società di capitali in cui le donne detengano
almeno i 2/3 del capitale sociale e costituiscano almeno i 2/3 del totale dei componenti dell’organo
amministrativo. I suddetti requisiti di partecipazione femminile all’impresa devono sussistere al
momento della presentazione della richiesta e devono essere mantenuti per un periodo di almeno
cinque anni dalla data di concessione dell’agevolazione.
Sono agevolabili i programmi di investimento presentati da imprese artigiane, agricole, industriali,
commerciali, del turismo e dei servizi.
Le iniziative ammissibili sono le seguenti:
• avvio di attività imprenditoriale;
• acquisto di attività preesistente;
• realizzazione di progetti innovativi anche fina-
lizzati all’ampliamento e all’ammodernamento
dell’attività esercitata;
• acquisizione di servizi reali destinati all’aumento della produttività, all’innovazione organizzativa ecc.;
Ciascuna domanda può essere riferita soltanto ad
una delle tipologie sopra indicate. Nell’ambito
delle iniziative ammissibili, possono essere presentati progetti di spesa relativi a:
• impianti generali;
• macchinari ed attrezzature;
• brevetti, software;
• opere murarie e relative spese di progettazione e
direzione lavori nel limite del 25% dell’intera
spesa ammessa;
• studi e indagini di mercato;
Gli investimenti possono essere realizzati tramite
acquisto diretto e/o tramite leasing. Il bando stabilirà la data di decorrenza delle spese ammissibili:
non dovranno, in ogni caso, essere anteriori alla
data di scadenza del bando precedente. Le domande, in regola con il bollo, dovranno essere redatte
secondo gli schemi previsti dai modelli appositamente predisposti e reperibili sul sito internet del
Ministero delle Attività Produttive; dovranno,
quindi, essere presentate esclusivamente con raccomandata con avviso di ricevimento alla Regione
all’indirizzo che verrà indicato nel decreto di apertura dei termini. Delle domande risultate ammissibili verrà compilata una graduatoria a livello di
ciascuna Regione. A determinare la posizione di
ciascuna domanda concorrerà la sussistenza di alcuni elementi di priorità:
• nuovi occupati rispetto agli investimenti ammessi;
• nuova occupazione femminile rispetto agli investimenti ammessi;
• nuovi investimenti rispetto agli investimenti totali;
• partecipazione femminile all’impresa;
• certificazione ambientale e di qualità.
La struttura operativa dell’Unione del Commercio è disponibile per fornire adeguata informativa e supporto per la compilazione e l’invio
della domanda di agevolazione. (tel.
0342.533311 - Vittorio Leoni).
In data 27/12/05 è stato aperto un nuovo bando
per l’assegnazione di contributi in conto capitale alle piccole e medie imprese per la realizzazione di progetti finalizzati all’acquisizione di
servizi reali per l’innovazione organizzativa e
commerciale, l’innovazione informatica e tecnologica, per la diffusione dell’e-business e per
attività di ricerca a sviluppo. Tali progetti possono comprendere anche investimenti immateriali - strettamente connessi agli obiettivi di innovazione previsti - e investimenti materiali limitatamente all’acquisto di hardware specifici
per il raggiungimento degli obiettivi richiesti
dalla misura.
I beneficiari dell’agevolazione sono imprese
operanti in vari settori, ad esclusione del commercio, dei trasporti e dell’agricoltura. Per
quanto riguarda le categorie che fanno capo alla nostra associazione, ne possono beneficiare
in particolare gli alberghi e gli alberghi con ristorante (settore turismo); le imprese che operano nell’informatica e attività connesse, nell’elaborazione di dati aziendali e contabilità,
consulenza contabile e fiscale ecc.
Sono ammissibili spese relative alla realizzazione di progetti conformi ai dettami del bando
sostenute entro i 12 mesi prima della data di
apertura del bando o ancora da realizzare. La
misura massima del contributo non potrà superare il 30% dell’investimento ammesso.
Le domande possono essere presentate a partire dalla data di pubblicazione del bando sul
BURL e saranno accolte fino ad esaurimento
delle risorse disponibili e comunque non oltre il
30 agosto 2006. Il testo integrale del bando, i relativi allegati e la guida alla compilazione (che
dovrà avvenire esclusivamente on line) sono reperibili sul sito www.regione.lombardia.it
Legge 13/2000
In attesa dell’assegnazione contributi
Attendiamo da parte della Regione Lombardia
un riscontro sulla possibilità di ricevere, anche
per l’anno appena concluso, i contributi in conto abbattimento interessi sui finanziamenti erogati nel 2005 con garanzia della nostra
Cooperativa Fidi, a fronte di investimenti documentati con idonei giustificativi di spesa. Tale agevolazione consentirà ai beneficiari un abbattimento di
2 punti percentuali sul tasso di interesse
applicato ai finanziamenti.
Segnaliamo brevemente le principali caratteristiche della misura agevolativa prevista dalla legge 13/2000. Beneficiari: attività di commercio
all’ingrosso e al dettaglio, ristoranti, bar e intermediari del commercio. Spese ammissibili:
Acquisto, adattamento, ampliamento, ristruttu-
razione e trasformazione dei locali sede dell’attività; interventi di straordinaria manutenzione
volti all’ammodernamento dell’unità commerciale; acquisto automezzi, attrezzature ed arredamenti strettamente pertinenti l’esercizio dell’attività.
Ai fini dell’ammissibilità, risultano
agevolabili gli investimenti realizzati nei
sei mesi precedenti e successivi alla data di erogazione del finanziamento.
Non appena la Regione ci avrà comunicato l’assegnazione dei contributi a valere sui
finanziamenti perfezionati nel 2005, il personale della Sondrio Confidi al Terziario contatterà
le imprese che hanno i requisiti previsti dalla convezione per l’istruttoria della richiesta di contributo.
Sondrio Confidi al Terziario:
la risposta al Credito per la tua azienda
FINANZIAMENTO PER INVESTIMENTI
FINANZIAMENTO PER CONSOLIDAMENTO DEBITI
Concessi a fronte di investimenti aziendali regolarmente documentati, da realizzarsi o realizzati
nei dodici mesi antecedenti la presentazione della domanda.
Concessi a quelle aziende che presentano un’elevata situazione debitoria sul breve termine nei
confronti degli istituti di credito, con l’obiettivo di trasferire tali posizioni sul medio periodo, con
conseguente risparmio di oneri finanziari.
Tasso Durata Importo
Parametro
attuale anni massimo
di indicizzazione
Banca Popolare di Sondrio
4,40
5
52.000,00
Euribor tre mesi + 2%
Credito Valtellinese
4,50
5
52.000,00
Euribor tre mesi + 2%
Banca di Valle Camonica
3,85
5
104.000,00
Euribor tre mesi + 1,25%
Banca Popolare di Sondrio
Tasso Durata Importo
attuale anni massimo
3,65
5
155.000,00
Parametro
di indicizzazione
Euribor tre mesi + 1,25%
Credito Valtellinese
3,75
5
155.000,00
Euribor tre mesi + 1,25%
Banca di Valle Camonica
3,60
5
155.000,00
Euribor tre mesi + 1%
Banca S. Paolo Imi
3,637
5
104.000,00
Euribor sei mesi + 1%
Banca Intesa Spa
4,272
5
207.000,00
Euribor tre mesi +1,75%
Banca della Valsassina
4,006
5
150.000,00
Euribor tre mesi +1,50%
Credito Cooperativo di Sondrio
3,656
5
155.000,00
Euribor tre mesi +1,25%
MUTUI IPOTECARI
Concessi a fronte di investimenti aziendali di lunga durata e assistiti da garanzie reali.
Banca Popolare di Sondrio
Tasso Durata Importo
attuale anni massimo
3,40
10 155.000,00
Parametro
di indicizzazione
Euribor tre mesi + 1%
Credito Valtellinese
3,50
10
155.000,00
Euribor tre mesi + 1%
Banca di Valle Camonica
3,70
15
155.000,00
Euribor sei mesi + 1%
Banca S. Paolo Imi
3,887
10
104.000,00
Euribor sei mesi + 1,25%
Banca della Valsassina
3,506
10
150.000,00
Euribor tre mesi + 1%
Credito Cooperativo di Sondrio
3,656
10
155.000,00
Euribor tre mesi + 1,25%
FINANZIAMENTO PER LIQUIDITÀ E SCORTE
Ideato per soddisfare le esigenze di liquidità di breve periodo.
Tasso Durata Importo
attuale anni massimo
Banca Popolare di Sondrio
4,40
3
26.000,00
Credito Valtellinese
4,50
3
26.000,00
Banca di Valle Camonica
4,60
3
26.000,00
Banca S. Paolo Imi
4,387
3
26.000,00
Banca Intesa Spa
4,397
3
26.000,00
Banca della Valsassina
4,506
3
26.000,00
Credito Cooperativo di Sondrio
4,406
3
26.000,00
Parametro
di indicizzazione
Euribor tre mesi + 2%
Euribor tre mesi + 2%
Euribor tre mesi + 2%
Euribor sei mesi +1,75%
Euribor tre mesi + 1,875%
Euribor tre mesi + 2%
Euribor tre mesi + 2%
FIDO IN C/C
Strumento che, grazie alla sua estrema flessibilità ed ai costi contenuti, consente di ottimizzare la
gestione della liquidità aziendale.
Tasso
Importo
Parametro
attuale
massimo
di indicizzazione
Banca Popolare di Sondrio
4,40
26.000,00
Euribor tre mesi + 2%
Credito Valtellinese
4,50
26.000,00
Euribor tre mesi + 2%
Tassi indicati in base alla rilevazione di fine mese, suscettibili di variazione.
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valtellinese
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Gennaio 2006
7
Gruppo Ottici
Cena conviviale dei Soci per la festa di Santa Lucia
Il Gruppo Ottici della provincia
di Sondrio, presieduto da Enrico
Fattor, ha organizzato, il 5 dicembre scorso una cena conviviale per celebrare la Festa di
Santa Lucia, protettrice della vista.
Alla serata, che ha avuto luogo al
ristorante Campelli di Albosaggia, hanno partecipato trenta ottici provenienti da tutte le località della provincia di Sondrio.
Nell’occasione la ditta Hoya
Lens, che ha sponsorizzato la cena, ha presentato le ultime novità
del mercato dell’ottica (lenti, materiali ecc.) e ha offerto a tutti gli
ottici presenti un ricordo della serata.
Il presidente provinciale Fattor ha
ringraziato Hoya per l’opportunità di incontro offerta agli ottici
della provincia di Sondrio e ha
consegnato ai responsabili della
ditta una targa dell’Unione.
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
DEL GRUPPO OTTICI
Presidente
Fattor Enrico
Vicepresidente
Angelini Claudio
Consiglieri
Buzzi Giovanni
De Giovanetti Enrico
Forny Renato
Passerini Paola
Vettore Roberto
Convenzione per l’utilizzo dei Pos
Accordo Federottica/Bankamericard Key Client
In virtù dell’accordo recentemente rinnovato tra Federottica e i responsabili di Bankamericard sono
state stabilite particolari condizioni, da applicare
con immediata decorrenza, per gli associati di Federottica muniti di Pos BankAmericard:
• tasso dell’1.20% sulle negoziazioni effettuate
con carte di credito Visa/Mastercard, sia nazionali sia estere
• tasso dello 0,55% sul PagoBancomat,
• Istallazione di apparecchi Pos BankAmericard se
specificatamente richiesti, che verranno assegnati con la formula del comodato gratuito, sempreché vengano rispettate le quote di fatturato sotto
evidenziate.
Ogni nuova postazione munita di un Pos di proprietà Bankamericard, dovrà negoziare carte di cre-
dito Visa /Mastercard e PagoBancomat per un
importo non inferiore a 41.316,55 €. Nel caso di
volumi di negoziati modesti, Bankamericard si riserva la possibilità di recuperare gli apparecchi Pos,
consentendo però all’esercente di negoziare le sole
carte di credito dei circuiti suddetti tramite uso della macchinetta “Impriter”, a salvaguardia del servizio offerto.
Per la procedura manuale attuata tramite le Impriter, Bankamericard si impegna a mantenere, ovviamente per le sole carte Visa/Mastercard, le stesse
condizioni economiche attive per le transazioni elettroniche.
Come in passato, all’associato che non negozierà
mensilmente, da ogni singola postazione Pos
Bankamericard il consueto importo in 1.032,91 eu-
ro costituito dai fatturati Visa/Mastercard e PagoBancomat, verrà addebitato un importo pari a 10,33
euro.
Se però il fatturato annuo raggiungerà la soglia di
12.394,96 euro, quanto addebitato verrà riaccreditato, dietro specifica richiesta del merchant.
Per quanto riguarda quegli associati che operano
con Pos di Banche, con regolare contratto di “Acquiring” con Bankamericard, sarà facoltà di queste
ultime gestire le relazioni commerciali in piena autonomia.
L’identificativo di Bankamericard per la corretta negoziazione dei flussi elettronici da parte di
dette Banche, ovviamente per quanto concerne le
carte di credito Visa /Mastercard, è “03”.
Unione Artigiani
Inaugurata la nuova sede
Inaugurazione in grande stile lo
scorso 12 dicembre per la nuova
prestigiosa sede dell’Unione Artigiani della provincia di Sondrio.
Dopo il lungo lavoro di recupero
dell’area dell’ex-macello il taglio
del nastro alla presenza di molti
rappresentanti delle istituzioni e
del mondo produttivo.
Accanto al presidente dell’Unione
Fabio Bresenti, il ministro Giulio
Tremonti, il sottosegretario alla
presidenza della Regione Raffaele
Cattaneo, il presidente della Pro-
vincia Fiorello Provera, il prefetto
Sante Frantellizzi, il sindaco di
Sondrio Bianca Bianchini oltre a
numerosissime altre autorità civili
e militari della Provincia.
A regime, il complesso ospiterà oltre agli uffici dell’Unione e a quelli della sua società di servizi Unidata e del suo consorzio Fidi, anche
quelli di un “centro di eccellenza
per i servizi avanzati e la formazione alle imprese”, che porterà avanti iniziative di diverso tipo a favore
delle piccole e medie imprese di
Valtellina e Valchiavenna.
7.000 metri quadri per una struttura assolutamente innovativa, dove
in parte si è recuperato con cura
l’esistente e in parte si è costruito
ex-novo, sempre cercando di utilizzare materiali e prodotti delle nostre valli.
Alla realizzazione del progetto
hanno contribuito anche la Regione
Lombardia, la Provincia e la Camera di Commercio, oltre al Comune di Sondrio – ex proprietario
dell’area.
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valtellinese
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Gennaio 2006
Albo autotrasportatori
8
Le quote 2006
Il pagamento della quota di iscrizione 2006 Campagna associativa Fai
Il Comitato centrale per l’Albo degli
autotrasportatori ha fornito i seguenti chiarimenti in merito al pagamento della quota di iscrizione all’Albo
per l’anno 2006.
Imprese che hanno utilizzato il
bollettino prestampato loro recapitato, corrispondendo l’importo
indicato
L’unica formalità alla quale sono
chiamate queste imprese è la trasmissione dell’originale dell’attestazione di avvenuto pagamento che,
entro il 30 gennaio del 2006, le imprese di Valtellina e Valchiavenna
dovranno recapitare ai competenti
uffici della Provincia di Sondrio –
Il ministro delle Infrastrutture e dei
Trasporti ha fissato il calendario 2006
dei divieti di circolazione stradale,
che, come noto, si applica alla circolazione fuori dai centri abitati relativamente ai veicoli e complessi di veicoli per il trasporto di cose di massa
complessiva superiore a 7,5 tonnellate, nonché per quelli adibiti al trasporto di materie e oggetti esplosivi.
Il calendario dei divieti 2006 conferma nella sostanza le deroghe previste
nel precedente calendario.
VEICOLI PER IL TRASPORTO
DI PRODOTTI DEPERIBILI
1) prodotti deperibili che possono
viaggiare in qualunque giorno del
2006 in deroga al divieto di circolazione, senza autorizzazione prefettizia: il calendario 2006 ha confermato
l’elenco dei prodotti deperibili, già
previsto nel calendario del 2005, autorizzati a circolare nei giorni di divieto senza la necessità dell’autorizzazione del prefetto. Pertanto, la lista
delle merci deperibili che possono
viaggiare nelle giornate di divieto senza autorizzazione prefettizia è la seguente: frutta e ortaggi freschi, carni e
pesci freschi, fiori recisi, animali vivi
destinati alla macellazione o provenienti dall’estero, latticini freschi, derivati del latte freschi, sementi vive,
scarti della macellazione, pulcini destinati all’allevamento.
Si ricorda che i veicoli che trasportano i summenzionati prodotti deperibili dovranno essere muniti di cartelli
indicatori rettangolari di colore verde
(base 50 cm e altezza 40 cm), con impressa in nero la lettera “d” minuscola di altezza pari a 0,20 m, fissati in
modo ben visibile su ciascuna delle
fiancate e sul retro del veicolo. Anche
per il 2006 il calendario ha confermato per i veicoli che trasportano le merci deperibili sopra indicate la possibilità nelle giornate di divieto di circolare anche scarichi.
2) prodotti deperibili che possono
viaggiare in deroga al divieto di circolazione, previo rilascio di autorizzazione prefettizia: è stata confermata la gamma di prodotti il cui trasporto è consentito durante i giorni di divieto, su rilascio dell’autorizzazione
del prefetto. Pertanto, l’elenco è il seguente: prodotti deperibili diversi da
quelli previsti dall’art. 3, lett. R del
Decreto che, per loro natura o per fattori climatici e stagionali, sono soggetti a un rapido deperimento; prodotti destinati all’alimentazione degli animali;
3) possono viaggiare in deroga al divieto i veicoli e i complessi di veicoli
classificati macchine agricole, adibiti
al trasporto di cose.
Come lo scorso anno, l’autorizzazione di cui sopra può avere una validità
massima di 6 mesi. Si ricorda che il
suo rilascio deve essere richiesto, almeno 10 giorni prima della data prevista per il viaggio, alla prefettura della provincia di partenza o, in alternativa, alla prefettura del luogo dove
Settore Pianificazione Territoriale – Servizio Pianificazione Territoriale e Trasporti – tramite raccomandata con ricevuta di ritorno
da inviare all’indirizzo di via XXV
Aprile, 23100 Sondrio.
Imprese che non hanno potuto utilizzare il bollettino prestampato
(perché non ricevuto, oppure
smarrito, abraso ecc.)
In questo caso il versamento è stato
effettuato su un normale bollettino,
indicando il numero di conto corrente 34171009, intestato al Comitato centrale per l’Albo degli autotrasportatori, via Giuseppe Caraci n. 36
Roma. Inoltre, nella causale del ver-
samento, sul retro del bollettino, gli
interessati hanno dovuto specificare
il numero di iscrizione all’Albo dell’impresa e il riferimento alla quota
di iscrizione anno 2006. Entro il 30
gennaio l’impresa dovrà inviare alla Provincia l’originale dell’attestazione di pagamento e una nota contenente:
• i motivi del mancato utilizzo del
bollettino prestampato;
• l’indicazione del parco veicolare
in dotazione al 12 novembre di
quest’anno.
Dopodiché gli organismi territoriali
sopra indicati invieranno al Comitato centrale copia della predetta documentazione.
Si ricorda che con l’inizio del nuovo anno entrerà nel vivo la campagna associativa 2006 per l’iscrizione alla Federazione autotrasportatori italiani della
provincia di Sondrio.
Le quote Fai 2006
La quota di iscrizione varia a seconda
del numero di camion posseduti e ammonta a:
• 150 euro per chi possiede un solo camion;
• per chi possiede da 2 a 6 camion sono previsti 20 euro in più, rispetto alla quota-base, per ogni automezzo aggiuntivo;
• 300 euro per chi possiede oltre 6 camion.
Autocarri
I divieti di circolazione nel 2006
l’impresa ha sede (art. 7, comma 1); in
quest’ultimo caso, l’autorizzazione
sarà rilasciata previo assenso della
prefettura della provincia di partenza.
Il decreto ha confermato la possibilità
che il prefetto estenda la validità dell’autorizzazione alla circolazione dei
veicoli scarichi, nel caso in cui tale
estensione sia resa necessaria da un
ciclo lavorativo che comprenda la fase del trasporto, destinato a ripetersi
nel corso della stessa giornata lavorativa. Si ricorda, infine, che i veicoli
autorizzati a trasportare le merci deperibili sopra indicate, dovranno essere muniti di cartelli indicatori rettangolari di colore verde (base 50 cm
e altezza 40 cm), con impressa in nero la lettera “a” minuscola di altezza
pari a 0,20 m, fissati in modo ben visibile su ciascuna delle fiancate e sul
retro del veicolo.
VEICOLI PROVENIENTI DALL’ESTERO
E DALLA SARDEGNA
Come negli anni passati, per i veicoli
provenienti dall’estero o dalla Sardegna, muniti di idonea documentazione
attestante l’origine del viaggio, l’orario di inizio del divieto è posticipato di
quattro ore; per i veicoli provenienti
dall’estero con a bordo un solo conducente è consentito, qualora il periodo di riposo giornaliero cada in
coincidenza del posticipo di 4 ore,
usufruire con decorrenza dal termine
del periodo di riposto di un ulteriore
spostamento di quattro ore dell’orario
di inizio del divieto.
VEICOLI DIRETTI
ALL’ESTERO E IN SARDEGNA
Per i veicoli diretti all’estero, muniti di
idonea documentazione attestante la
destinazione del viaggio, il Decreto
anticipa (come in passato) di due ore
la fine del divieto, mentre per quelli
diretti in Sardegna, muniti di idonea
documentazione attestante la destinazione del viaggio, l’orario di inizio del
divieto è posticipato di quattro ore.
VEICOLI CHE CIRCOLANO
IN SARDEGNA, PROVENIENTI
DAL TERRITORIO NAZIONALE
O DIRETTI VERSO IL RESTO
DELL’ITALIA
Per i veicoli che circolano in Sardegna, provenienti dalla rimanente parte del territorio nazionale, purché muniti di idonea documentazione attestante l’origine del viaggio, l’orario di
inizio del divieto è posticipato di ore
quattro. Al fine di favorire l’intermodalità del trasporto, la stessa deroga
oraria è accordata ai veicoli che circolano in Sicilia, provenienti dalla rimanente parte del territorio nazionale che
si avvalgono di traghettamento, ad eccezione di quello proveniente dalla
IL CALENDARIO DEI DIVIETI ALLA CIRCOLAZIONE DEL 2006
È vietata la circolazione fuori dai centri abitati dei veicoli e complessi di veicoli
di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 tonnellate, nei giorni festivi e negli altri particolari giorni dell’anno 2006 di seguito elencati:
• tutte le domeniche dei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre e dicembre dalle ore 8 alle ore 22;
• tutte le domeniche dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre e tutti i sabati a partire dal 1° luglio fino al 2 settembre (inclusi) dalle ore 7 alle ore 24;
• dalle ore 8 alle ore 22 di venerdì 6 gennaio (Epifania);
• dalle ore 8 alle ore 22 di venerdì 14 aprile (festività pasquali);
• dalle ore 8 alle ore 22 di sabato 15 aprile (festività pasquali);
• dalle ore 8 alle 22 di lunedì 17 aprile (festività pasquali);
• dalle ore 8 alle 22 di martedì 25 aprile (Liberazione);
• dalle ore 16 alle 22 di sabato 29 aprile;
• dalle ore 8 alle 22 di lunedì 1° maggio;
• dalle ore 7 alle ore 24 di venerdì 2 giugno (festa della Repubblica);
• dalle ore 16 alle ore 24 di sabato 24 giugno (esodo estivo);
• dalle ore 16 alle ore 24 di venerdì 28 luglio;
• dalle ore 7 alle ore 24 di martedì 15 agosto (Ferragosto);
• dalle ore 16 alle 22 di sabato 28 ottobre;
• dalle ore 8 alle ore 22 di mercoledì 1° novembre (Ognissanti);
• dalle ore 16 alle ore 22 di giovedì 7 dicembre;
• dalle ore 8 alle 22 di venerdì 8 dicembre (Immacolata);
• dalle ore 8 alle ore 22 di sabato 23 dicembre;
• dalle ore 8 alle ore 22 di lunedì 25 dicembre;
• dalle ore 8 alle 22 di martedì 26 dicembre;
• dalle ore 16 alle 22 di sabato 30 dicembre
Calabria, purché muniti di idonea documentazione attestante l’origine del
viaggio.
Per i veicoli che circolano in Sardegna, diretti ai porti dell’isola per imbarcarsi sui traghetti diretti verso la
rimanente parte del territorio nazionale, purché muniti di idonea documentazione attestante la destinazione del
viaggio e di lettera di prenotazione
(prenotazione) o titolo di viaggio (biglietto) per l’imbarco, il divieto di circolazione fuori dai centri abitati non
trova applicazione.
VEICOLI CHE CIRCOLANO IN SICILIA,
DIRETTI VERSO IL RESTO DELL’ITALIA
Per i veicoli che circolano in Sicilia,
provenienti dalla rimanente parte del
territorio nazionale, che si avvalgano
di traghettamento ad eccezione di
quello proveniente dalla Calabria, e
muniti di idonea documentazione, si
applicano le stesse deroghe previste al
precedente punto per quelli circolanti
in Sardegna.
VEICOLI PROVENIENTI O DIRETTI
IN SICILIA DALLA CALABRIA
Al fine di limitare i disagi connessi alla presenza dei cantieri per l’ammodernamento dell’autostrada SalernoReggio Calabria, fermo restando
quanto già chiarito al precedente punto per i veicoli provenienti o diretti in
Sicilia, purché muniti di idonea documentazione attestante l’origine e la
destinazione del viaggio, l’orario di
inizio del divieto è posticipato di due
ore e l’orario di termine dello stesso è
anticipato di due ore.
VEICOLI PROVENIENTI DAGLI
STATI ESTERI; DALLA REPUBBLICA
DI SAN MARINO E CITTÀ
DEL VATICANO O DIRETTI
VERSO TALI STATI
I trasporti con tali Stati sono assimilati a quelli nazionali.
SERVIZI INTERMODALI
Sono confermate le disposizioni già
previste nel calendario 2005, allo scopo di favorire il trasporto intermodale.
In particolare, il divieto di circolazione termina quattro ore prima per i veicoli diretti agli interporti di rilevanza
nazionale (Bologna, Padova, Verona,
Q.Europa, Torino-Orbassano, Rivalta
Scrivia, Trento, Novara, Domodossola
e Parma Fontevivo) e ai terminals intermodali di Busto Arsizio, Milano
Rogoredo e Milano smistamento, qualora tali veicoli trasportino merce che
debba essere inviata all’estero tramite
i suddetti interporti o terminals intermodali.
La stessa anticipazione si applica anche:
• ai veicoli che trasportino unità di carico vuote (container, cassa mobile,
sermirimorchio) destinate all’estero,
tramite gli stessi interporti e terminals intermodali;
• ai complessi veicolari scarichi che
siano diretti agli interporti e ai terminals intermodali, per essere caricati sul treno.
Detti veicoli devono essere muniti di
idonea documentazione (ordine di spedizione) attestante la destinazione delle merci.
Analoga anticipazione è accordata ai
Dove rivolgersi
Gli autotrasportatori che intendono associarsi possono rivolgersi agli uffici
dell’Unione, nelle sedi di:
• Sondrio, via Del Vecchio Macello n.
4/c (rag. Maurizio Canova, tel. 0342533311, fax 0342-511042);
• Livigno, via Olta n. 20, tel. e fax
0342-970089;
• Bormio, via Roma n. 131/a, tel. e fax
0342-901536;
• Tirano, piazza Cavour n. 29, tel. 0342702479/706340 e fax 0342-718029;
• Morbegno, piazza III Novembre n. 1,
tel. e fax 0342-610089;
• Chiavenna piazzetta Persenico n. 2/c,
tel. 0343-33346.
veicoli impiegati in trasporti combinati strada-rotaia o strada-mare, che rientrano nel campo di applicazione dell’art. 38 della Legge 1° agosto 2002, n.
166 (combinato ferroviario) o dell’art.
3, comma 2 ter, della Legge 22 novembre 2002, n. 265 (combinato marittimo), purché muniti di idonea documentazione attestante la destinazione del viaggio e di lettera di prenotazione (prenotazione) o titolo di viaggio
(biglietto) per l’imbarco.
ULTERIORI CASI
DI NON APPLICABILITÀ DEI DIVIETI
I divieti non si applicano ai trattori isolati per il solo percorso per il rientro
presso la sede dell’impresa intestataria
del veicolo, limitatamente ai trattori
impegnati per il trasporto combinato
di cui all’art.2, comma 3, ultimo periodo. Il divieto non trova applicazione altresì:
a) per i veicoli prenotati per ottemperare all’obbligo di revisione, limitatamente alle giornate di sabato, purché il
veicolo sia munito del foglio di prenotazione e solo per il percorso più breve
tra la sede dell’impresa intestataria del
veicolo e il luogo dello svolgimento
delle operazioni di revisione, escludendo, dal percorso tratti autostradali;
b) per i veicoli che compiono percorso
a vuoto per il rientro alla sede dell’impresa intestataria degli stessi, purché tali veicoli non si trovino ad una distanza
superiore a 50 Km dalla sede a decorrere dall’orario di inizio del divieto e
non percorrano tratti autostradali.
VEICOLI ADIBITI
A TRASPORTO DI ESPLOSIVI
I veicoli adibiti al trasporto di esplosivi dovranno comunque rispettare i divieti indicati per i veicoli pesanti, indipendentemente dalla loro massa
complessiva; inoltre, nel periodo dal
1° giugno al 20 settembre (compresi)
non potranno circolare dalle ore 18 di
ogni venerdì fino alle 24 della domenica successiva. In linea generale, per
questi trasporti non è stata prevista la
possibilità di derogare al divieto di circolazione mediante il rilascio dell’autorizzazione prefettizia, fatte salve alcune eccezioni.
VEICOLI ESCLUSI DAI DIVIETI
Sono stati esclusi dai divieti di circolazione gli stessi veicoli già esclusi per
l’anno 2005 anche se circolino scarichi, tra i quali si segnalano:
• i veicoli che trasportano derrate alimentari in regime ATP, a prescindere dalla loro massa;
• i veicoli adibiti al trasporto di carburanti o combustibili, liquidi o gassosi, destinati alla distribuzione e consumo;
• i veicoli che trasportano latte fresco;
• i veicoli che trasportano liquidi alimentari, purché in quest’ultimo caso
gli stessi trasportino latte o siano diretti a caricarlo;
• i veicoli adibiti al trasporto di giornali, quotidiani e periodici;
• i mezzi adibiti allo spurgo di pozzi
neri o condotti fognari.
il commercio
valtellinese
Categorie
Gennaio 2006
9
Riunito il direttivo della Fai provinciale
Le principali novità della vertenza sull’autotrasporto
Gli argomenti di più stringente attualità per il settore sono stati al centro
dell’attenzione del direttivo della Fai
(Federazione Autotrasportatori Italiani) della provincia di Sondrio riunitosi il 17 dicembre nella sede di Sondrio
dell’Unione. Il presidente Pierino
Cotti ha dapprima affrontato l’analisi
della vertenza dell’autotrasporto, conclusa nelle scorse settimane con la
sottoscrizione dell’accordo con il Governo. Non privo di critiche il giudizio di Cotti sull’intesa che “rappresenta un aiuto per la categoria, anche
se non risolve in modo strutturale i
problemi dell’autotrasporto. Per otte-
• la possibilità, per il 2005, di scalare un centesimo di euro per ogni litro di gasolio acquistato;
• il raddoppio, dal 25 al 50%, della
percentuale di sconto sui premi assicurativi Inail per i lavoratori dipendenti;
• l’aumento di circa 20 euro dell’importo delle spese non documentate;
• il recupero dei contributi del Servizio Sanitario Nazionale sui premi
assicurativi Rc auto.
Altro argomento al centro dell’attenzione del direttivo, la riforma dell’autotrasporto, i cui decreti attuativi
sono stati approvati dal consiglio dei
nere risultati tangibili e
duraturi, la
vertenza –
ha continuato Cotti
– avrebbe
dovuto essere condotta con la Pierino Cotti
committenza come controparte e il Governo come mediatore”. Intanto, i provvedimenti di maggiore interesse per gli
autotrasportatori contenuti nel nuovo
accordo sono:
ministri il 18 novembre scorso. “Da
una prima analisi dei decreti, il cui
testo definitivo deve ancora essere
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale,
la novità più significativa – ha sottolineato Cotti – è quella dell’eliminazione delle tariffe a forcella, provvedimento che apre la strada alla libera
contrattazione tra le parti, fermo restando che si cercherà di privilegiare
i contratti scritti”. Intanto, perché la
riforma divenga realtà mancano ancora tre decreti attuativi da parte del
ministero dei Trasporti.
Per quanto riguarda la realtà provinciale l’attenzione si è focalizzata sul-
lo studio promosso dalla Camera di
Commercio in merito alla fattibilità
di uno scalo merci e di un centro logistico a Tirano. Un progetto di sicuro interesse per la categoria e per lo
sviluppo della nostra Valle, anche se
l’area individuata non è molto ampia.
Apprezzamento è stato inoltre
espresso dal Consiglio Fai per l’operato del presidente della Provincia
Fiorello Provera in merito alla partita della riqualificazione della Statale
38, il cui iter appare più vicino dopo
la recente approvazione da parte del
Cipe dei 140 milioni di euro necessari per far partire i cantieri.
Distributori di carburante
Finanziaria 2006
I turni delle aperture domenicali 2006
Le principali disposizioni
in tema di autotrasporto
La Regione Lombardia ha reso noto il calendario dei turni di apertura festiva e domenicale degli impianti stradali di distribuzione di carburante per l’anno 2006. Per i Soci sono state predisposte e consegnate delle copie plastificate del calendario da esporre nelle loro stazioni. Ulteriori copie sono a disposizione presso i nostri uffici.
CALENDARIO DEI TURNI DI APERTURA FESTIVA E DOMENICALE - ANNO 2006
MESI
TURNO A
GENNAIO
1 - 22
FEBBRAIO
19
MARZO
19
APRILE
16 - 30
MAGGIO
21
GIUGNO
11
LUGLIO
9
AGOSTO
6 – 27
SETTEMBRE
24
OTTOBRE
22
NOVEMBRE
12
DICEMBRE
8* - 25*
* Festività infrasettimanali
TURNO B
6*- 29
26
26
17*
1*- 28
18
16
13
3
1 – 29
19
10 – 26*
TURNO C
8
5
5
2 – 23
7
2*- 25
23
15*
10
8
1* - 26
17 – 31
TURNO D
15
12
12
9 - 25*
14
4
2 – 30
20
17
15
5
3 – 24
Ricordiamo che gli impianti aperti per turno la domenica devono effettuare l’apertura obbligatoria nelle ore pomeridiane del sabato precedente. Gli uffici dell’Unione sono a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti (rag. Maurizio Canova, tel.0342-533311).
Entro il 31 gennaio il pagamento dell’abbonamento Tv
Rai: i canoni per il 2006
Resteranno invariati anche per il
2006 gli importi degli abbonamenti Tv, la cui scadenza torna puntuale il 31 gennaio. In questi giorni le
sedi Rai regionali stanno provvedendo a inviare a domicilio degli
abbonati i bollettini di conto corrente con indicato l’ammontare del
versamento.
Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito internet
www.abbonamenti.rai.it.
ABBONAMENTO TV A USO PRIVATO
Annuale
99,60 euro
Semestrale
50,83 euro
Trimestrale
26,47 euro
ABBONAMENTI SPECIALI
Per quanto riguarda gli abbonamenti speciali (alberghi, pubblici
esercizi e negozi) ricordiamo che la
Rai Tv sta inviando in questi giorni
a ciascuna azienda interessata i
nuovi bollettini da utilizzare per il
versamento. Nel caso in cui gli abbonamenti avessero subito variazioni rispetto ai dati riportati sui
bollettini recapitati, si raccomanda
agli interessati di contattare al più
presto l’ufficio abbonamenti della
Rai di Milano (tel. 02-31992224,
fax 02-33602505), il quale provvederà a inviare per posta prioritaria il
nuovo bollettino corretto. Gli importi 2005, comprensivi dell’Iva al
4%, sono quelli riportati nella tabella qui pubblicata.
ABBONAMENTI TV SPECIALI
Alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso con numero
di camere pari o superiore a 100
Importo annuale
5.926,30 euro
Importo semestrale
3.023,62 euro
Importo trimestrale
1.572,29 euro
Alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso con numero di camere da 26 a 99;
residenze turistico-alberghiere 4 stelle; villaggi turistici e campeggi 4 stelle;
esercizi pubblici di lusso
Importo annuale
1.777,90 euro
Importo semestrale
907,08 euro
Importo trimestrale
471,67 euro
Alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso fino a 25 camere;
alberghi 4 e 3 stelle e pensioni con 3 stelle con più di 10 televisori;
residenze turistico-alberghiere 3 stelle;
villaggi turistici e campeggi 3 stelle; esercizi pubblici di 1a e 2a categoria;
sportelli bancari
Importo annuale
888,94 euro
Importo semestrale
453,53 euro
Importo trimestrale
235,84 euro
Alberghi 4 e 3 stelle fino a 10 televisori;
alberghi 2 stelle o 1 stella con più di un televisore;
residenze turistico-alberghiere e villaggi turistici con 2 stelle;
campeggi 2 o 1 stella; affittacamere; esercizi pubblici di 3a e 4a categoria;
agriturismo; foresteria; colonia rifugio e collegio con più di 1 Tv
Importo annuale
355,58 euro
Importo semestrale
181,42 euro
Importo trimestrale
94,34 euro
Tutte le strutture ricettive, indipendentemente dalla categoria, con un solo televisore;
studi professionali; negozi e assimilati, mense aziendali;
autoscuola; agenzia viaggi; autosalone; colonia rifugio e collegio con 1 Tv
Importo annuale
177,80 euro
Importo semestrale
90,71 euro
Importo trimestrale
47,15 euro
CANONI SPECIALI RADIO 2006
Il canone è stato unificato per tutte le tipologie di categorie
Importo annuale
Importo semestrale
Importo trimestrale
26,15 euro
13,33 euro
6,93 euro
Contributo ssn su premi di
assicurazione e compensazione in f24
Le somme versate nel 2005 a titolo
di contributo SSN sui premi di assicurazione per responsabilità civile
per i danni derivanti dalla circolazione di veicoli a motore adibiti al
trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 t. omologati ai sensi della
Direttiva 91/952/CEE (Euro 2) possono essere utilizzate in compensazione dei versamenti da effettuare
nel 2006, nel mod. F24, fino a concorrenza di € 300 per ciascun veicolo. Le somme utilizzate non concorrono alla formazione del reddito
d’impresa, né ai fini IRPEF/IRES,
né ai fini IRAP.
Deduzione forfetaria
La deduzione forfetaria per spese
non documentate prevista dall’art.
66, comma 5, TUIR a favore degli
autotrasportatori di merci in conto
terzi, è riconosciuta, per il 2005, anche per i trasporti personalmente effettuati dall’imprenditore all’interno
del Comune in cui ha sede l’impresa.
La deduzione spetta nel limite del
35% dell’importo riconosciuto con
riferimento ai medesimi trasporti effettuati nell’ambito della regione o
delle regioni confinanti.
Contributi previdenziali
dei dipendenti
Alle imprese di autotrasporto è riconosciuto, per il 2005, l’esonero
dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti all’INPS relativamente ai dipendenti
con la qualifica di autisti di livello
3° e 3° super, per la quota a carico
del datore di lavoro. L’esonero spetta nel limite di ore mensili pro-capite di orario ordinario, comunque
non superiori a 20, da determinarsi
con apposito Decreto interministeriale.
Scheda carburante
Con un’integrazione all’art. 6, DPR
n. 444/97 è ora previsto che le semplificazioni in materia di annotazioni da apporre sulla documentazione
relativa all’acquisto di carburanti e
lubrificanti per autotrazione non sono applicabili, oltre che alle cessioni effettuate dagli esercenti gli impianti di distribuzione nei confronti
dello Stato, degli enti pubblici territoriali, degli istituti universitari e
degli enti ospedalieri, di assistenza
e beneficenza anche alle cessioni
effettuate nei confronti degli autotrasportatori di merci in conto terzi.
Carbon tax
Con l’abrogazione della lett. e) dell’art. 8, comma 10, Legge n.
448/98, viene soppressa l’agevolazione prevista per gli esercenti le attività di trasporto merci, sotto forma
di credito d’imposta, connessa al
consumo di carburante per l’autotrazione (c.d. carbon tax).
Il recapito RAI presso l’Unione
slitta al 12 gennaio
Informiamo che il prossimo recapito Rai sarà attivo nella sede di Sondrio dell’Unione giovedì 12 gennaio dalle ore 9 alle 12 (in luogo di
giovedì 5 gennaio). Il servizio mensile prevede la presenza di un funzionario della sede Rai di Milano, a
disposizione degli associati per il
disbrigo di pratiche amministrative
riguardanti gli abbonamenti Rai sia
privati sia di uso pubblico.
Con il mese di febbraio il recapito
tornerà con la normale cadenza del
primo giovedì di ogni mese.
Domanda entro il 31 marzo
Licenza di generi di monopolio
Si ricorda che le domande per l’ottenimento di una licenza di generi di monopolio o di un patentino devono essere spedite entro il 31 marzo 2006.
Gli uffici dell’Unione sono a disposizione degli interessati per ogni chiarimento e informazione in merito all’inoltro delle domande (rag. Maurizio Canova, 0342-533311).
il commercio
valtellinese
Gennaio 2006
L’UNIONE E I SUOI
L’Unione e le sue società riservano agli associati una gamma completa di servizi per la gestione delle
imprese che operano nei settori del commercio, del turismo e dei servizi.
I vari servizi sono pensati e realizzati appositamente per le esigenze della piccola e media impresa,
anche sotto il profilo tariffario, garantendo così alle aziende gli strumenti necessari
per continuare a crescere e restare competitive sul mercato.
UNA SCELTA,
GGI.
MOLTI VANTA
AREA FISCALE
Il servizio di gestione contabile fiscale garantisce all’impresa
una qualificata e sempre aggiornata assistenza in grado di
risolvere tutti i problemi di natura fiscale e gestionale pertinenti all’elaborazione e alla tenuta della contabilità aziendale. Le imprese possono rivolgersi al servizio fiscale per la compilazione e la presentazione di
tutte le dichiarazioni fiscali
(Iva, Redditi, Ici, ecc.) e per
tutti i problemi di consulenza
relativi alla propria posizione fiscale.
Fruendo di questo servizio l’imprenditore può:
• evitare di preoccuparsi delle
scadenze affidando la delega
per l’addebito in conto corrente per consentire di effettuare tutti i versamenti delle
imposte;
• essere informato tempestivamente di tutte le novità fiscali;
• essere seguito nei rapporti
con gli uffici finanziari;
PAGHE E CONTRIBUTI
Assistenza in materia di gestione e amministrazione del personale: consulenze per diverse tipologie del rapporto di lavoro; costituzione del rapporto di lavoro dipendente (denunce e adempimenti agli Istituti competenti, libri e documenti di lavoro, documentazione obbligatoria per i lavoratori, adempimenti burocratici
per assunzione di lavoratori extracomunitari).
Assistenza completa per quanto riguarda la gestione contabile del personale dipendente: elaborazione delle cedolini paga, adempimenti contributivi, gestione e versamenti unificati, denunce annuali, Certificazione Unica redditi Dipendenti e assimilati.
Rappresentanza dei datori di lavoro presso le Commissioni Provinciali per l’Impiego, la Commissione Provinciale di Conciliazione e i Comitati degli Istituti Previdenziali e Assistenziali.
Assistenza nella stesura e nel rinnovo dei contratti integrativi aziendali.
Assistenza nelle vertenze di lavoro individuali e collettive, consulenza e assistenza nei rapporti con gli enti, Inps, Inail, Esattoria civica, centri per l’impiego.
Livigno: Via Olta, 104/C
Tel. 0342 970089 - Fax 0342 970089
Chiavenna: Piazzetta R. Persenico, 22
Tel. 0343 33346 - Fax 0343 33346
LIVIGNO
BORMIO
Sondrio: Via Del vecchio Macello, 4/C
Tel. 0342 533311 - Fax 0342 511042
CHIAVENNA
SERVIZI FINANZIARI
Sondrio Confidi al Terziario affianca le Imprese favorendone
l’accesso al credito, alle migliori condizioni di mercato, in virtù
delle convenzioni in essere con
le Banche che operano sul territorio. Su buona parte dei finanziamenti a fronte di investimenti, vengono riconosciuti contributi in conto abbattimento tasso di interesse, grazie alle assegnazioni annuali di enti quali
Regione Lombardia, CCIAA, Comunità Montane.
Presso Sofidi gli associati possono trovare la consulenza e la
necessaria assistenza per la predisposizione delle domande per
ottenere agevolazioni finanziarie e/o finanziamenti agevolati
a valere su leggi e provvedimenti locali, regionali, statali e
comunitari.
Bormio: Via Roma, 131/A
Tel. 0342 901536 - Fax 0342 901536
ASSISTENZA PREVIDENZIALE
Morbegno: Piazza III Novembre, 1
Tel. 0342 610089 - Fax 0342 619091
TIRANO
MORBEGNO
• ottenere il visto di conformità
e l’asseverazione della propria
dichiarazione dei redditi attraverso il Caf imprese dell’Unione di Sondrio.
SONDRIO
Tirano: Piazza Cavour, 29
Tel. 0312 702479 - Fax 0342 702479
FORMAZIONE
La formazione professionale rappresenta una carta vincente per affrontare l’odierna sfida competitiva. Chi si aggiorna, mettendosi al passo con le tecnologie più innovative, adeguandosi ai cambiamenti normativi in atto e adottando modelli di organizzazione e gestione più
snelli e incisivi, garantisce alla propria attività imprenditoriale una
maggiore possibilità di successo.
Proprio per questo l’Unione propone ai suoi associati un ampio ventaglio di iniziative formative, dai corsi previsti dalle nuove normative
ai corsi dedicati alle specifiche professionalità.
ATTIVITÀ SINDACALI
L’Unione del Commercio del Turismo e dei Servizi è l’organizzazione più
rappresentativa del settore del terziario in provincia di Sondrio. Raggruppa 41 categorie, ciascuna delle quali si distingue per le proprie
specifiche esigenze e problematiche.
Il servizio di assistenza alle categorie svolge un’attività di supporto
nell’organizzazione delle iniziative sindacali e promozionali sviluppate dalle associazioni e dai gruppi aderenti all’Unione.
ASSISTENZA LEGALE
INFORMAZIONE
L’attività quotidiana degli imprenditori del terziario è caratterizzata
da una serie di incombenze di natura amministrativa, soggetta a una
normativa in continua e rapida evoluzione, sottoposta alla necessità
di adeguamenti che richiedono un’attenzione costante e competente.
Il servizio di assistenza legale offre a ciascun imprenditore un aiuto
nelle problematiche legate alla gestione quotidiana dell’impresa ovvero tutte le risposte di cui ha bisogno in materia di espletamento di
pratiche amministrative presso la Pubblica Amministrazione, di diritto
civile, penale, amministrativo, commerciale, societario, di famiglia e
assistenza nella disciplina igienico sanitaria sugli alimenti.
Per favorire la più ampia e tempestiva conoscenza di tutte le novità,
le opportunità e le iniziative che interessano il mondo del commercio,
del turismo e dei servizi, l’Unione garantisce agli associati un’attività
informativa a 360 gradi tramite:
• il mensile “il commercio valtellinese”
• il sito internet www.unione.sondrio.it dove si possono trovare tutte
le informazioni sull’Unione e sulle tematiche relative ai settori rappresentati, oltre a una descrizione dettagliata dei servizi a disposizione degli associati
• le circolari informative per gli associati delle varie categorie
Le norme previdenziali sono
sempre più complesse, differenziate per categorie e in continua
evoluzione. Per questo gli operatori del terziario necessitano
di un’adeguata assistenza.
L’Enasco è l’ente di Patronato
promosso da Confcommercio per
tutelare i lavoratori, in particolare quelli autonomi del commercio, del turismo e dei servizi, nell’ottenimento delle prestazioni previdenziali. L’Enasco
offre assistenza gratuita nello
svolgimento delle pratiche relative alla persona ed assicura la
corretta informazione in materia
previdenziale.
Il Patronato Enasco è sempre attivo presso l’Unione di Sondrio
e, inoltre, garantisce dei recapiti mensili nelle sedi mandamentali della nostra associazione.
Caaf 50&Più
È il Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale, costituito da
50&Più Fenacom e Confcommercio, per l’asseverazione gratuita dei modelli 730. Grazie alla collaborazione con le strutture dell’Unione Commercianti,
offre ai dipendenti e pensionati consulenza fiscale nella compilazione delle dichiarazioni dei
redditi mod. 730 anche tramite
specifiche convenzioni con i datori di lavoro.
11
SERVIZI PER I SOCI
TERZIARIO ENERGIA
Con l’Unione energia elettrica
più conveniente per tutte le aziende
Semplicità
e chiarezza dell’offerta
NUMEROSISSIMI I VANTAGGI
do una propria fideiussione a
garanzia dei pagamenti.
Nell’offerta personalizzata che
verrà proposta a tutti i possessori
di partita Iva interessati si potrà
individuare subito e con chiarezza lo sconto effettivo applicato.
Tale sconto sarà poi quello che
ogni cliente ritroverà in bolletta, verificando così in concreto
quanto preventivato.
Semplicità di attivazione
Assistenza
Gli uffici dell’Unione sono
sempre a disposizione per qualsiasi informazione inerente la
lettura della bolletta, il calcolo
di sconto applicabile, il confronto di diverse offerte economiche, la predisposizione di un
preventivo personalizzato.
Nessun onere verrà applicato al
cliente per i servizi offerti e per
il passaggio al nuovo gestore.
Nessun canone di abbonamento
Contrariamente ad altre proposte commerciali, non sono previsti canoni di abbonamento o
rimborsi fittizi, che in molti ca-
Ipotesi di risparmio su consumi medi annui
Consumo annuo
10.000 kwh
20.000 kwh
40.000 kwh
Oltre ad 80.000 kwh
Ipotesi di risparmio
36 euro
72 euro
144 euro
OFFERTA PERSONALIZZATA
L’attivazione non prevede alcuna modifica degli impianti
o interruzione del servizio
perché il distributore sarà
sempre lo stesso, cambierà solamente il fornitore dell’energia (Tradecom S.r.l.) che invierà le bollette energetiche
con l’indicazione dell’importo
dello sconto.
Il cliente riceverà così solo
un’unica fattura al mese.
Il passaggio a Terziario Energia inoltre non comporta la
sostituzione del contatore.
Velocità di adesione
si riducono notevolmente il risparmio offerto.
Rimborso
della cauzione
Viene recuperata l’eventuale
cauzione prestata al momento
Invitiamo tutte le aziende a valutare, senza
nessun impegno l’entità effettiva del possibile
risparmio richiedendo
UN’OFFERTA
PERSONALIZZATA
inviando copia delle bollette riferite al consumo energetico di un anno, e contattando gli
uffici di Sondrio dell’Unione
(tel. 0342.533311 - fax 0342.511042).
della sottoscrizione del contratto con il precedente gestore.
Questo in quanto il fornitore
scelto da Terziario Energia,
Tradecom srl, rinuncia a richiedere alle aziende una cauzione o fideiussione stipulan-
UNA SCELTA,
MOLTI VANTA
GGI.
che il cambio del contratto di
fornitura ha rilevanza solo
contabile e amministrativa
(arriverà una bolletta intestata da un altro fornitore anziché Enel o dalla municipalizzata), ma dal punto di vista fisico della fornitura l’azienda
continuerà a ricevere energia
senza alcun pericolo di interruzioni.
Garanzia per guasti
o inefficienze della fornitura
Il caso di guasti o inefficienze
del servizio non è da riferirsi al
cambiamento del grossista. Tali problematiche si presenterebbero ugualmente al cliente
anche se dovesse rimanere con
il gestore locale. Ecco perché
quest’ultimo è obbligato, per
legge, ad intervenire in caso di
problematiche varie (guasti, interruzioni,…).
La velocità di adesione all'offerta e la sottoscrizione del
contratto con Tradecom permettono di ottenere gli sconti
direttamente nella bolletta
elettrica a partire dal secondo
mese successivo alla stipula
del contratto. Sottolineiamo
Stai pensando di cambiare fornitore
di energia elettrica? Allora ricordati di:
1. non stipulare contratti basandosi esclusivamente su offerte verbali: è importante poter valutare offerte scritte, diffidando di sconti e offerte proposti solamente a voce;
2. richiedere esplicitamente a quanto ammonta lo sconto in centesimi di Euro che verrà applicato su ogni kwh prelevato;
3. leggere attentamente il preventivo o un pre-contratto rilasciato dall’offerente prima della firma del contratto definitivo;
4. assicurarsi che sulla propria fattura di fornitura sia sempre individuabile lo sconto effettivo
preventivato.
CONVENZIONI
SCI – FUNIVIA AL BERNINA
Tutti i soci dell’Unione e i loro familiari potranno godere dei seguenti benefici:
• sconto del 30% sul normale prezzo degli impianti da
lunedì a venerdì;
• tariffa ridotta per il periodo natalizio e ogni sabato
e domenica per tutto l’inverno.
Skipass scontato per i soci dell’Unione anche sugli
impianti di risalita di Caspoggio: grazie all’apposita convenzione verrà praticata la tariffa ridotta (solitamente
riservata ai gruppi). Lo sconto e la tariffa ridotta sia a
Chiesa sia a Caspoggio verranno concessi a tutti gli associati dell’intera provincia (la riduzione non è infatti limi-
tata al solo mandamento di Sondrio) dietro presentazione
della tessera associativa dell’Unione.
AUTOLAVAGGIO
SUN SHINE (MONTAGNA, S. STELVIO N.103)
Per tutti gli associati e i dipendenti dell’Unione servizio a
prezzi esclusivi:
• lavaggio auto esterno con rullo 4 euro
• lavaggio auto esterno a mano 5,60 euro
• pulizia interna completa (vetro, aspirazione, cruscotto,
battute) 6,40 euro
Orario di apertura da lunedì a domenica (compresa): dalle
8 alle 12, dalle 13 alle 19 (nel periodo invernale chiusura
alle ore 18)
PNEUMATICI
Autopiù (Gordona)
Per tutti gli associati extrasconto del 5% sul prezzo finale di prodotti e prestazioni.
Barzaghi Punto Gomme
(Sondrio, Colico, Morbegno, Tirano)
In fase di definizione.
Sgualdino pneumatici
(Sondrio)
In fase di definizione.
il commercio
valtellinese
Formazione
Gennaio 2006
12
CORSI DI FORMAZIONE
OBBLIGATORIA
LIBRETTI SANITARI
Prenotazioni per i corsi sostitutivi
SCHEDA DI PRENOTAZIONE
SCHEDA DI PRENOTAZIONE
Azienda .......................................................................................................................................................................................................................
Azienda ........................................................................................................................................................................................................................
Titolare/legale rappresentante .....................................................................................................................................................................
Titolare/legale rappresentante ..................................................................................................................................................................
Sede legale in ....................................................................................................... Via .........................................................................................
Sede legale in .................................................................................................... via ..........................................................................................
Partita IVA ...............................................................................................................Tel. ........................................................................................
Partita IVA .................................................................................................................................................................................................................
Attività svolta: .......................................................................................................................................................................................................
Tel. ............................................................................................................................ fax .............................................................................................
Numero di dipendenti: .....................................................................................................................................................................................
E-mail ............................................................................................................................................................................................................................
PRENOTA
Attività svolta: .........................................................................................................................................................................................................
la partecipazione ai seguenti corsi di formazione (barrare la casella che interessa)
Pronto Soccorso (D.M. 388/2004)
Formazione per addetti al primo soccorso in azienda - Durata: 12 ore
N. partecipanti: ......................................................
Prevenzione incendi (D.M. 10/03/1998)
Corso per addetto al servizio incendi in attività a rischio basso o medio.
Durata: 4 o 8 ore a seconda del rischio
N. partecipanti: ......................................................
Sicurezza sui luoghi di lavoro (D.L.vo 626/94)
Corso di formazione per il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione
Durata: 16 ore
Data ...............................................................................
P R E N O TA
la partecipazione al corso di formazione e aggiornamento per addetti del settore dell’alimentazione per le seguenti persone (indicare nome e cognome, mansione e relativa posizione
in azienda - titolare/dipendente/collaboratore):
............................................................................... mansione .................................................. titolare/dipendente/collaboratore
............................................................................... mansione .................................................. titolare/dipendente/collaboratore
............................................................................... mansione .................................................. titolare/dipendente/collaboratore
............................................................................... mansione .................................................. titolare/dipendente/collaboratore
Data ...............................................................................
Timbro e firma ...............................................................................
Timbro e firma ...............................................................................
Concluse con successo le lezioni di II livello
Il corso barman fa il bis
Proseguono con successo le inizia- e la continua domanda di formative formative promosse dall’Unio- zione nel settore dei pubblici
ne del Commercio
esercizi, l’Unione
del Turismo e dei
Cts ha in programNuovi corsi barman ma di organizzare
Servizi a favore deldi I e di II livello
la categoria dei pubnuovi corsi barman
blici esercizi. Dopo
di I e di II livello ananche nel 2006
il corso barman di
che nel 2006, indiprimo livello, tenucativamente nel petosi a novembre, è stata la volta riodo tra marzo e aprile.
delle lezioni di II livello, che si sono svolte il 15 e il 16 dicembre.
CORSO BARMAN DI II LIVELLO
Il corso avanzato è stato seguito da
(15 e 16 dicembre 2005)
10 allievi, intenzionati ad approfondire la preparazione acqui- Sede: Unione del Commercio del Turismo e dei Servizi di Sondrio
sita con il I livello.
I partecipanti si sono dichiarati Durata: 12 ore suddivise in 2 incontri
molto soddisfatti della nuova ini- Docente: Pierluigi Cucchi
ziativa formativa, che ha avuto ca- 10 partecipanti:
rattere esclusivamente pratico ed è Monica Albertazzi (Montagna)
stata incentrata sul perfezionamen- Walter Andreini (Chiesa in Valmalenco)
to della tecnica di preparazione dei Martha Anna Balatti (Chiavenna)
cocktail.
Eva Canovi (Berbenno)
Il docente Pierluigi Cucchi ha se- Maria Grazia Copes (Novate Mezzola)
guito ogni singolo allievo guidan- Ombretta Girolo (Piantedo)
dolo nell’uso appropriato degli Matteo Quetti (Tirano)
strumenti del barman e nel corret- Marzia Ruffoni (Talamona)
to dosaggio degli ingredienti.
Daniele Tognolini (Tirano)
Considerato il positivo riscontro Maurizio Tognolini (Tirano)
il commercio
valtellinese
13
Gennaio 2006
NORME & ADEMPIMENTI SCADENZE UTILI - FISCO - LEGISLAZIONE
Dichiarazione dei redditi
16 GENNAIO
La procedura del ravvedimento operoso
Le violazioni inerenti la dichiarazioni dei redditi possono essere corrette attraverso la procedura del ravvedimento operoso. In relazione al tipo di violazione commessa sono differenti i termini per la regolarizzazione e la misura
della sanzione da versare. Di seguito si prendono in considerazione le modalità e gli adempimenti per il ravvedimento operoso nelle ipotesi di violazioni
riguardanti la dichiarazione dei redditi, con riferimento ai termini previsti per
la presentazione della dichiarazione in via telematica. Le violazioni inerenti la
dichiarazione dei redditi possono essere oggetto di regolarizzazione spontanea
mediante il ravvedimento operoso. Tenendo presente che le modalità, i termini e il costo del ravvedimento dipendono dalla violazione commessa si distinguono le seguenti fattispecie:
DICHIARAZIONE OMESSA
DICHIARAZIONE TARDIVA
DICHIARAZIONE INFEDELE
IRREGOLARE DICHIARAZIONE
Non presentata o presentata con un ritardo superiore a 90 giorni.
Presentata entro 90 giorni dal termine. Si considera validamente presentata, salva l’applicazione della
sanzione per il ritardo.
È indicato un reddito imponibile inferiore o comunque un’imposta inferiore a quella dovuta o un credito superiore a quello spettante.
Sono omessi o non sono indicati in maniera esatta
o completa dati rilevanti:
. per l’individuazione del contribuente;
. per la determinazione del tributo;
. per il compimento dei controlli.
La procedura di ravvedimento operoso ex art. 13, D.Lgs. n. 472/97, è possibile soltanto prima che le violazioni siano constatate o siano iniziate attività amministrative di accertamento formalmente portate a conoscenza del contribuente. Il perfezionamento del ravvedimento richiede:
1. la rimozione della violazione commessa, cioè la presentazione della dichiarazione omessa o l’integrazione della dichiarazione validamente presentata;
2. il versamento della sanzione ridotta commisurata al minimo previsto per la
violazione oggetto di regolarizzazione;
3. il versamento degli interessi calcolati a giorni al tasso del 2,5% annuo.
DICHIARAZIONE OMESSA
La dichiarazione presentata dopo 90 giorni viene considerata a tutti gli effetti
omessa e non può essere regolarizzata con il ravvedimento. In tal caso l’Ufficio applicherà le seguenti sanzioni:
• dal 120% al 240% dell’imposta dovuta in presenza di imposte non versate;
• da € 258 a € 1.032 in presenza di imposte versate.
DICHIARAZIONE TARDIVA
La dichiarazione presentata entro 90 giorni dal termine si considera tardiva. I
90 giorni scadono, con riferimento al mod. UNICO 2005, lunedì 30 gennaio
2005. In base all’art. 2, comma 7, DPR n. 322/98 la dichiarazione tardiva è
considerata valida, ferma restando l’applicazione della sanzione per il ritardo
in misura pari a quella prevista per la dichiarazione omessa e cioè da € 258 a
€ 1.032 (art. 1, comma 1, D.Lgs. n. 471/97). Ai fini della regolarizzazione della dichiarazione presentata con ritardo non superiore a 90 giorni il contribuente dovrà:
- presentare la dichiarazione;
- versare la sanzione ridotta pari a € 32 (1/8 di € 258).
Nella Circolare 19.6.2002, n. 54/E l’Agenzia delle Entrate ha precisato che tale sanzione ridotta è dovuta per ciascuna dichiarazione ricompresa nel mod.
UNICO. Sarà pertanto necessario versare € 32 moltiplicati per il numero di
dichiarazioni (redditi, IVA e IRAP) comprese nel mod. UNICO. A tal fine non
costituisce una dichiarazione il prospetto degli studi di settore o dei parametri
che è invece parte integrante della dichiarazione dei redditi.
DICHIARAZIONE INFEDELE
In presenza di una dichiarazione validamente presentata (entro il termine o entro i successivi 90 giorni) è possibile la correzione degli errori presentando una
dichiarazione integrativa entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo Se gli errori hanno inciso sulla
determinazione dell’imponibile o dell’imposta si rientra nell’ipotesi di dichiarazione infedele, sanzionabile in misura compresa tra il 100% e il 200%
della maggiore imposta dovuta o della differenza di credito spettante. L’effettuazione del ravvedimento operoso, ai sensi del citato art. 13, comma 1, lett.
b) comporta in tal caso:
- la presentazione della dichiarazione integrativa;
- il versamento della sanzione ridotta nella misura del 20% (1/5 del 100%)
della maggiore imposta o del minor credito utilizzato, unitamente agli interessi.
Per maggiore imposta s’intende la differenza tra l’ammontare dell’imposta accertata e quella liquidabile in base agli artt. 36-bis e 36-ter, DPR n. 600/73. Costituisce dichiarazione infedele l’omessa indicazione di un reddito o l’errata
determinazione dei medesimi, l’esposizione di indebite detrazioni d’imposta
o deduzioni dall’imponibile.
ERRORI LIQUIDABILI EX 36-BIS E 36-TER, DPR N. 600/73
Non sempre in presenza di errori che incidono sulla determinazione dei tributi si realizza l’ipotesi di dichiarazione infedele. Qualora infatti tali errori siano rilevabili a seguito della liquidazione o del controllo formale delle dichiarazioni, la sanzione applicabile è quella prevista in caso di omesso versamento. Il ravvedimento richiede pertanto:
- la presentazione della dichiarazione integrativa;
- il versamento della sanzione ridotta nella misura del 6% (1/5 del 30%) della
maggiore imposta o del minor credito utilizzato, unitamente agli interessi.
DICHIARAZIONE IRREGOLARE
La presenza di errori non incidenti nella determinazione del tributo configura
l’ipotesi di dichiarazione irregolare. Per tale violazione l’art. 8, D.Lgs. n.
471/97 prevede una sanzione da € 258 a € 2.065 e pertanto la regolarizzazione
mediante il ravvedimento richiede:
- la presentazione della dichiarazione integrativa;
- il versamento della sanzione ridotta nella misura di € 51 (1/5 di € 258).
Costituiscono esempi di dichiarazione irregolare:
• l’errata indicazione di dati che non influenzano la determinazione dell’imposta;
• la mancata o l’errata compilazione dei modelli per gli studi di settore o i parametri;
• la presentazione della dichiarazione alla banca/posta nei casi in cui vi è l’obbligo di trasmissione telematica.
PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE INTEGRATIVA
Nel caso sia necessario correggere una dichiarazione validamente presentata
il contribuente presenta una dichiarazione integrativa che dev’essere completa in tutte le sue parti, su modello conforme a quello approvato per il periodo
d’imposta cui si riferisce la dichiarazione e con le medesime modalità. Va barrata la casella “Dichiarazione integrativa” presente nel frontespizio del modello. La dichiarazione integrativa normalmente viene presentata per la regolarizzazione delle violazioni commesse nella dichiarazione originaria, ossia
nell’ambito del ravvedimento operoso. La dichiarazione integrativa può essere tuttavia essere presentata anche:
• nell’ipotesi prevista dall’art. 2, comma 8, DPR n. 322/98, entro il 31.12 del
quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione originaria per correggere errori od omissioni che comportano un maggior debito
o un minor credito; in tal caso non è possibile utilizzare il ravvedimento in
quanto il termine è già scaduto e risulteranno applicabili le sanzioni nella misura ordinaria;
• nell’ipotesi prevista dall’art. 2, comma 8-bis, DPR n. 322/98, entro il termine per la presentazione delle dichiarazione relativa al periodo d’imposta
successivo per correggere errori ed omissioni che comportano l’emersione
di un minor debito o di un maggior credito d’imposta. In tal caso il credito
risultante da tale dichiarazione può essere utilizzato in compensazione nel
mod. F24.
MODALITÀ PER IL VERSAMENTO DELLE SANZIONI RIDOTTE
I codici tributo per il versamento della sanzione ridotta sono i seguenti:
Codice Descrizione
8901
Sanzione pecuniaria IRPEF
8902
Sanzione pecuniaria addizionale regionale IRPEF
8903
Sanzione pecuniaria addizionale comunale IRPEF
8904
Sanzione pecuniaria IVA
8906
Sanzione pecuniaria sostituti d’imposta
8907
Sanzione pecuniaria IRAP
8908
Sanzione pecuniaria altre imposte dirette
8911
Sanzione pecuniaria altre violazioni tributarie
8918
Sanzione pecuniaria IRES
In particolare, con riferimento alla regolarizzazione di una dichiarazione tardiva e irregolare si ritiene che possa essere utilizzato il codice tributo 8911. Il
periodo di riferimento da indicare nel mod. F24 è quello di competenza e pertanto, con riferimento al ravvedimento connesso al mod. UNICO 2005, dovrà
essere indicato “2004”. Si rammenta infine che gli eventuali interessi da ravvedimento vanno indicati cumulativamente al codice relativo al tributo oggetto di regolarizzazione.
Rimborso iva su beni ammortizzabili
L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione 27 dicembre 2005, n.
179, fornisce chiarimenti in merito
alla possibilità di richiedere il rimborso dell’IVA sugli acquisti di beni ammortizzabili.
Le Entrate precisano, infatti, che:
• non può essere rimborsata l’imposta pagata a fronte del versamento di acconti in sede di stipulazione di contratto preliminare di
vendita. Il preliminare, infatti,
non trasferisce la proprietà del bene, pertanto non realizza il pre-
SCADENZARIO
supposto che fa sorgere il diritto
al rimborso;
• non è riconosciuto il diritto al
rimborso dell’IVA assolta sulle
spese di miglioramento, trasformazione e ampliamento di beni
altrui, quando esse non si concretizzano in beni materiali con una
propria individualità e autonoma
funzionalità, in quanto l’opera
realizzata resta di proprietà altrui.
Restano ferme le regole sulla detrazione del tributo ai sensi dell’art.
19, D.P.R. n. 633/1972.
Certificazione utili corrisposti
e proventi equiparati
Con Provvedimento 7 dicembre 2005, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello di certificazione degli utili corrisposti e dei proventi
equiparati. Il Provvedimento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 19
dicembre 2005, n. 294. La novità principale rispetto al modello precedente
riguarda la soppressione della sezione relativa ai crediti d’imposta.
IVA
Versamento relativo al mese di dicembre
IRPEF
Versamento ritenute operate nel mese di dicembre per redditi di lavoro dipendente e assimilati
Versamenti ritenute operate nel mese di dicembre su redditi di lavoro autonomo/agenzia/associazione in partecipazione, ecc.
INPS
• Versamento contributo da parte dei committenti sui compensi di collaborazione
coordinata e continuativa corrisposti nel
mese di dicembre
• Versamento contributi previdenziali del personale dipendente relativi alle retribuzioni
maturate nel mese di dicembre
• Versamento contributi lavoratori spettacolo
• Versamento contributi da parte dei committenti sui compensi di collaborazione occasionale sup. 5.000 euro corrisposti nel
mese di dicembre
• Versamento contributi associati in partecipazione
FORNITORI DI ESPORTATORI ABITUALI
Termine invio telematico comunicazione dati lettere intento ricevute nel mese di dicembre
20 GENNAIO
IVA COMUNITARIA
Presentazione elenchi intrastat mensili relativi al mese di dicembre
30 GENNAIO
IMPOSTA DI REGISTRO
• Termine versamento imposta annuale su
taciti rinnovi contratti di locazione in scadenza il 31 Dicembre
• Termine versamento imposta e registrazione nuovi contratti di locazione con decorrenza 1° gennaio
31 GENNAIO
MODELLO EMENS
Presentazione telematica modello EMENS relativo alla certificazione dei contributi versati
alla gestione separata nel mese di dicembre
IVA COMUNITARIA
Presentazione elenchi intrastat annuali relativi al 2005
Presentazione elenchi intrastat relativi al 4º
trimestre 2005
LIBRO INVENTARI
Termine di redazione e sottoscrizione del libro inventari per i soggetti il cui termine di
presentazione del mod. Unico è scaduto il
31/10/2005
REVISORI CONTABILI
Termine versamento annuale di euro 25,82
da parte degli iscritti nel Registro revisori
contabili
16 FEBBRAIO
IVA
Versamento relativo al mese di gennaio e 4º
trimestre 2005 per contribuenti speciali
FORNITORI DI ESPORTATORI ABITUALI
Termine invio telematico comunicazione dati lettere intento ricevute nel mese di gennaio
IRPEF
• Versamento ritenute operate nel mese di
gennaio per redditi di lavoro dipendente e
assimilati
• Versamenti ritenute operate nel mese di
gennaio su redditi di lavoro autonomo/agenzia/associazione in partecipazione, ecc.
INPS
• Versamento contributo da parte dei committenti sui compensi di collaborazione
coordinata e continuativa corrisposti nel
mese di gennaio
• Versamento contributi previdenziali del personale dipendente relativi alle retribuzioni
maturate nel mese di gennaio
• Versamento 4º rata fissa contributi previdenziali commercianti e artigiani
• Versamento contributi lavoratori spettacolo
• Versamento contributi da parte dei committenti sui compensi di collaborazione occasionale sup. 5.000 euro corrisposti nel
mese di gennaio
• Versamento contributi associati in partecipazione
INAIL
Versamento premio per regolazione dell’anno 2005 e per l’anticipo dell’anno 2006
TFR
Versamento del saldo dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione TFR 2005
20 FEBBRAIO
IVA COMUNITARIA
Presentazione elenchi intrastat mensili relativi al mese di gennaio
ENASARCO
Versamento da parte della casa mandante
dei contributi relativi al 4° trimestre 2005
il commercio
valtellinese
Norme e adempimenti
Gennaio 2006
14
Finanziaria 2006: le principali
È stata pubblicata sul Supplemento
Ordinario n. 211 alla Gazzetta Ufficiale 29.12.2005, n. 302, la Legge 23
Dicembre 2005 n. 266 (Finanziaria
2006). Le principali novità riguardano le agevolazioni a favore degli imprenditori agricoli e degli autotrasportatori, l’introduzione dell’istituto della programmazione fiscale, la
riproposizione della rivalutazione
dei beni d’impresa, la previsione della possibilità di rivalutare le aree edificabili, l’introduzione di nuove disposizioni in materia di cessioni immobiliari, la proroga della detrazione degli interventi di recupero del
patrimonio edilizio nella nuova misura del 41% e l’aumento al 15%
della percentuale delI’IVA detraibile
sui veicoli.
DETRAZIONE IRPEF 41%
Interventi di manutenzione
dei boschi
È prorogata al 31.12.2006 la detrazione IRPEF, con la nuova misura
del 41%, delle spese sostenute per
gli interventi di manutenzione e salvaguardia dei boschi fino all’importo complessivo di € 100.000.
Interventi per il recupero
del patrimonio edilizio
La misura della detrazione IRPEF
per le spese di recupero del patrimonio edilizio sostenute nel 2006 è innalzata al 41%. Il limite della spesa
agevolabile per tale anno rimane fissato a € 48.000. Le novità in esame
sono finalizzate a compensare l’aumento dell’aliquota IVA applicabile
a decorrere dall’1.1.2006 agli interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria, che dal 10% passa al
20%.
DETRAZIONE IVA VEICOLI
È prorogato fino al 31.12.2006 il regime di detrazione parziale dell’IVA
relativa all’acquisto, importazione,
acquisizione in leasing o noleggio
dei veicoli compresi nella lett.c) dell’art. 19-bis 1, DPR n. 633/72 (autovetture per il trasporto di persone e
autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose; ciclomotori;
motocicli di cilindrata non superiore
a 350 cc.). La percentuale di detrazione è stata elevata dal 10% al 15%
(per gli autoveicoli elettrici rimane
fissata al 50%). In sede di cessione
di tali mezzi la base imponibile è assunta nella misura del 15%.
IMPORTO MINIMO DEI VERSAMENTI /
RIMBORSI IMPOSTE SUI REDDITI
Dal 2006 è stato elevato da € 10,33
a € 12 l’importo minimo di versamento / rimborso delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali,
compreso il mod.730. È altresì disposto che qualora il mod. 730 venga comunque presentato, al soggetto
che presta assistenza fiscale o al sostituto d’imposta non spetta alcun
compenso.
AGEVOLAZIONI ALLA FAMIGLIA
Bonus figli
È previsto un bonus di € 1.000:
• per ogni figlio nato o adottato nel
2005;
• per ogni figlio nato nel 2006, successivo al primo, o adottato;
a condizione che il nucleo familiare
abbia un reddito complessivo, rispettivamente nel 2004 e nel 2005, non
superiore a € 50.000. L’ammontare
del reddito dovrà essere autocertificato dall’interessato all’atto della riscossione del bonus che avverrà
presso l’Ufficio postale indicato nell’apposita comunicazione che il Ministero dell’Economia e delle Finan-
ze invierà all’interessato entro il
15.1.2006.
Detrazione spese asili nido
Per le spese sostenute nel 2005 dai genitori per il pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido, nel
limite di complessivi € 632 annui per
figlio, è riconosciuta una detrazione
d’imposta nella misura del 19%.
RIVALUTAZIONE BENI D’IMPRESA
È riproposta la rivalutazione dei beni d’impresa mutuando le principali
regole già contenute nella Legge n.
342/2000. La rivalutazione interessa
i beni materiali e immateriali risultanti dal bilancio relativo all’esercizio in corso al 31.12.2004 e va eseguita nel bilancio successivo per il
quale il termine di approvazione scade dopo l’1.1.2006. Sono esclusi i
terreni edificabili per i quali è stata
prevista una disciplina specifica.
Ai fini della rivalutazione è dovuta
un’imposta sostitutiva dell’IRPEF/
IRES e dell’IRAP nelle seguenti misure:
• 12% per i beni ammortizzabili;
• 6% per gli altri beni (partecipazioni).
da versare entro il termine del saldo
delle imposte sui redditi relative al
periodo d’imposta con riferimento al
quale la rivalutazione è eseguita (generalmente entro il 20.6 ovvero il
20.7.2006). Gli effetti fiscali decorrono dal terzo periodo d’imposta
successivo a quello di rivalutazione,
ossia, per la generalità dei casi, dal
2008. Da tale periodo sarà possibile
dedurre le quote di ammortamento
calcolate sul nuovo valore e determinare la plus/minusvalenza da cessione tenendo conto del valore rivalutato. Sono applicabili le ulteriori regole stabilite dalla Legge n. 342/2000
in ordine al regime fiscale del saldo
attivo di rivalutazione. La rivalutazione può essere effettuata anche dai
soggetti in contabilità semplificata
per i beni risultanti dal registro dei
cespiti ammortizzabili.
Affrancamento della riserva
di rivalutazione
È prevista la possibilità di affrancare
il saldo attivo di rivalutazione con il
versamento di un’imposta sostitutiva
dell’IRPEF/IRES e dell’IRAP nella
misura del 7%. Il versamento dell’imposta sostitutiva va effettuato in
3 rate annuali, senza interessi, entro
il termine previsto per il saldo delle
imposte sui redditi, come segue:
10% nel 2006; 45% nel 2007; 45%
nel 2008. L’affrancamento consente
di “liberare” il saldo attivo di rivalutazione, che diviene immediatamente distribuibile.
RIVALUTAZIONE DELLE AREE
EDIFICABILI
La rivalutazione di aree fabbricabili
non ancora edificate possedute da
imprese individuali o società, indipendentemente dal regime contabile
adottato è disciplinata nei commi da
473 a 476. Le aree oggetto di rivalutazione devono risultare iscritte nel
bilancio relativo all’esercizio in corso al 31.12.2004 o iscritte nel registro dei beni ammortizzabili alla
stessa data. Per individuare le aree
che possono essere rivalutate si deve
avere riguardo a quelle per le quali
gli strumenti urbanistici prevedono
la destinazione edificatoria. Le aree
possono risultare fabbricabili anche
a seguito della demolizione degli
edifici esistenti, purché la demolizione sia avvenuta prima del
31.12.2004. Sono altresì rivalutabili
i terreni iscritti tra le rimanenze. Per
effettuare la rivalutazione si applicano le disposizioni stabilite dagli artt.
da 10 a 15, Legge n. 342/2000 con il
versamento di un’imposta sostitutiva
nella misura del 19% del maggior
valore attribuito al terreno da effettuarsi in 3 rate annuali, senza interessi, entro il termine previsto per il
saldo delle imposte sui redditi, come
segue: 40% nel 2006; 35% nel 2007;
25% nel 2008. Infine è stabilito che
la rivalutazione ha effetto solo se
l’impresa provvede all’utilizzazione
edificatoria dell’area nei 5 anni successivi alla rivalutazione. Sul punto
dovrà essere chiarito cosa si intende
per “utilizzazione edificatoria” .
ne disponibile riferibile al contribuente.
PROGRAMMAZIONE FISCALE
Modalità ed effetti
La programmazione fiscale è perfezionata mediante accettazione da
parte del contribuente entro il
16.10.2006 degli importi proposti
dall’Agenzia delle Entrate, ferma restando la congruità dei ricavi/compensi agli studi di settore/parametri
per ciascun periodo d’imposta. Per i
periodi oggetto di programmazione:
• sono inibiti i poteri di accertamento ai fini delle imposte sui redditi e
IVA;
• si applicano, sul reddito dichiarato
eccedente quello pianificato le aliquote IRPEF e IRES ridotte di
quattro punti percentuali. Tale riduzione non si applica però per l’aliquota del 23% del primo scaglione
IRPEF;
• l’IRAP è dovuta solo sulla base imponibile programmata;
• è esclusa l’applicazione dei contributi previdenziali sul reddito eccedente quello programmato;
• sui maggiori ricavi/compensi da dichiarare rispetto a quelli risultanti
dalle scritture contabili è dovuta
l’IVA sulla base dell’aliquota media;
• il contribuente è tenuto ad assolvere comunque tutti gli obblighi formali e sostanziali previsti ai fini
IVA.
In caso di mancato rispetto della programmazione, l’Ufficio notifica un
accertamento parziale in ragione del
reddito oggetto dell’accordo e per
l’IVA sulla base del volume d’affari.
La medesima disposizione si applica
anche in caso di mancato adeguamento alle risultanze degli studi di
settore/parametri. L’accertamento
parziale non scatta in presenza di accadimenti straordinari e imprevedibili nel qual caso si applica il procedimento di accertamento con adesione. È altresì previsto che i benefici in
termini di limitazione nei poteri di
accertamento non si applicano nel
caso in cui:
1. il reddito dichiarato differisca da
quello effettivamente conseguito;
2. non siano adempiuti gli obblighi
sostanziali in materia di IVA;
3. il contribuente abbia commesso
violazioni penalmente rilevanti;
4. a seguito di controlli e segnalazioni emergano dati ed elementi diversi da quelli comunicati dal
contribuente e che sono stati presi a base per la formulazione della proposta.
È introdotto dal 2006 l’istituto della
programmazione fiscale riservato
agli imprenditori e agli esercenti arti
e professioni che per il 2004 erano
soggetti agli studi di settore o ai parametri. La programmazione fiscale
consiste nella determinazione preventiva per un triennio della base imponibile caratteristica dell’attività
svolta ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP. Per coloro che aderiscono alla programmazione fiscale,
è altresì possibile una sorta di concordato per il 2003-2004 mediante
l’adeguamento del reddito d’impresa/lavoro autonomo, nonché della
base imponibile IRAP per i quali la
dichiarazione è stata presentata entro
il 31.10.2005. Sia la determinazione
preventiva della base imponibile caratteristica, sia l’adeguamento per il
2003-2004 avvengono sulla base di
proposte individuali formulate dall’Agenzia delle Entrate, elaborate tenendo conto delle risultanze degli
studi di settore e dei parametri, dai
dati sull’andamento dell’economia
nazionale e di ogni altra informazio-
Proposta di adeguamento
per il 2003-2004
Ai soli contribuenti che aderiscono
alla programmazione fiscale, l’Agenzia delle Entrate formula anche
una proposta di adeguamento del
reddito d’impresa/lavoro autonomo,
nonché della base imponibile IRAP
per i periodi d’imposta 2003 e 2004
per i quali le dichiarazioni sono state presentate prima del 31.10.2005.
Ai maggiori ricavi/compensi individuati nelle proposte si applica:
• per le società di capitali non trasparenti un’imposta del 28%, sostitutiva delle imposte sui redditi e
dell’IRAP;
• agli altri soggetti un’imposta sostitutiva del 23% delle imposte sui
redditi e dell’IRAP;
• l’IVA sulla base dell’aliquota media.
In ogni caso è previsto un ammontare minimo dei maggiori ricavi/compensi per ciascun periodo d’imposta
pari a € 3.000 per le società di capitale ed € 1.500 per gli altri soggetti.
CESSIONI IMMOBILIARI
Intensificazione dell’attività
di verifica
È prevista un’intensificazione dell’attività di verifica, da parte della
Guardia di Finanza e degli Uffici
dell’Agenzia delle Entrate, sulle
compravendite immobiliari.
Imposta sostitutiva sulle
plusvalenze e tassazione catastale
per l’imposta di registro
La plusvalenza realizzata da una persona fisica a seguito della cessione a
titolo oneroso di un immobile acquistato o costruito da non più di 5 anni
o di un terreno suscettibile di utilizzazione edificatoria, in alternativa all’applicazione delle ordinarie aliquote IRPEF, può essere assoggettati ad un’imposizione sostitutiva pari
al 12,50%. L’applicazione dell’imposta sostitutiva va richiesta direttamente nell’atto di cessione e la stessa va versata a cura del notaio previa
“provvista” da parte del cedente.
Inoltre, in deroga a quanto disposto
dall’art. 43, DPR n. 131/86, per le
cessioni tra persone fisiche aventi ad
oggetto immobili ad uso abitativo e
relative pertinenze, l’acquirente può
richiedere al notaio di applicare
l’imposta di registro, ipotecaria e catastale sul valore catastale degli stessi, indipendentemente dal corrispettivo indicato nell’atto. In tale ipotesi
l’onorario notarile è ridotto del 20%.
Nei confronti dei soggetti che si avvalgono delle nuove disposizioni ai
fini delle imposte sui redditi e dell’imposta di registro è esclusa la predetta attività di verifica nonché la
rettifica, da parte dell’Ufficio, del
valore dichiarato ex art. 38, DPR n.
600/73 e art. 52, DPR n. 131/86.
La definizione del 2003-2004 si perfeziona con il versamento degli importi così determinati entro il
16.10.2006. È prevista la rateizzazione dei versamenti eccedenti €
10.000 per le società di capitali ed €
5.000 per gli altri soggetti. L’adesione all’istituto in esame non dà luogo
ad una definizione “totale” delle annualità 2003-2004 in quanto l’Ufficio potrà procedere all’accertamento
nel caso in cui sopravviene la conoscenza di nuovi elementi, in base ai
quali è possibile accertare un maggior reddito superiore al 50% e comunque non inferiore a € 77.468,53.
In caso di adesione alla proposta di
adeguamento per il contribuente:
• non sarà possibile il riporto delle
perdite risultanti dalla dichiarazione;
• non sarà possibile il riporto o il
rimborso del credito IVA risultante
dalle dichiarazioni dei periodi definiti.
AMMORTAMENTO DELL’AVVIAMENTO
Con una nuova modifica all’art. 103,
comma 3, TUIR, è fissata in 1/18 la
quota deducibile annua di ammortamento dell’avviamento. Già il DL n.
203/2005 aveva stabilito l’ammortamento dell’avviamento in 20 anni
anziché nei 10 precedentemente previsti. La disposizione contenuta nel
DL n. 203/2005 è applicabile dal periodo d’imposta in corso al
31.12.2005 (generalmente dal 2005)
in base a quanto espressamente disposto dall’art. 5-bis dello stesso Decreto. La nuova disposizione contenuta nella Finanziaria 2006 entra in
vigore l’1.1.2006 e pertanto non dovrebbe essere applicabile in sede di
determinazione del reddito del periodo d’imposta 2005.
APPARECCHI DA DIVERTIMENTO
ED INTRATTENIMENTO
Vengono introdotti importanti interventi in materia di gioco lecito con
apparecchi da intrattenimento disciplinato dall’art. 110, comma 6, TULPS. In particolare, oltre a modificare
le caratteristiche di funzionamento
(aumento del costo massimo della
partita ad € 1, aumento delle vincite
massime a € 100, riduzione al 12%
del PREU a decorrere dall’1.7.2006,
ecc.) degli apparecchi con vincite in
denaro, è introdotta una nuova categoria di apparecchi per il gioco lecito, c.d. VLT (Video Lottery Terminal), operanti mediante il collegamento ai sistemi di elaborazione dei
Concessionari affidatari della rete telematica. Per quest’ultima categoria
di apparecchi la misura del PREU,
che sarà determinata da un apposito
Decreto, sarà fissata tra l’8% e il 12%
delle somme giocate. Infine, con l’obiettivo di contrastare il gioco illegale, il Legislatore interviene apportando una revisione della disciplina del
regime sanzionatorio di cui al citato
art. 110, TULPS e prevedendo nuove
fattispecie considerate illecite.
IRAP IMPRESE AGRICOLE
Anche per il 2005 le imprese agricole potranno usufruire dell’applicazione dell’aliquota IRAP dell’1,9%
prevista dall’art. 45, D.Lgs. n.
446/97.
AUTOTRASPORTATORI
Una serie di interventi sono contenuti nei commi 103,106,107 e109 .
Per la loro illustrazione si rimanda
all’articolo pubblicato sulle pagine
“Categorie”
LAVORATORI TRANSFRONTALIERI
Anche per il 2006 è confermata l’esenzione da IRPEF, nel limite di €
il commercio
valtellinese
Norme e adempimenti
Gennaio 2006
novità
8.000, per i redditi di lavoro conseguiti dai soggetti residenti in Italia che
prestano l’attività lavorativa, in via
continuativa e come oggetto esclusivo
del rapporto, all’estero in zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi.
CONTRIBUTI ASSISTENZA SANITARIA
Per il 2006 è confermato a € 3.615,20
il limite di non concorrenza alla formazione del reddito di lavoro dipendente dei contributi versati a Casse o
enti aventi esclusivamente finalità assistenziale sanitaria di cui all’art. 51,
comma 2, lett. a), TUIR.
CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
È ulteriormente prorogata la possibilità per il contribuente di scegliere, in
sede di dichiarazione dei redditi, le
“vecchie” modalità di tassazione, se
più favorevoli. In particolare, anche in
sede di dichiarazione dei redditi relativi al 2006 (UNICO 2007 o
730/2007) sarà possibile optare per le
regole di tassazione in vigore al
31.12.2002.
DEDUZIONE FORFETARIA DISTRIBUTORI
DI CARBURANTI
È prorogata al 31.12.2006 la deduzione forfetaria a favore degli esercenti
impianti di distribuzione di carburanti
per autotrazione prevista dall’art. 21,
Legge n. 448/98 indipendentemente
dalla forma giuridica e dal regime
contabile adottato. Tale agevolazione
consiste nella possibilità di ridurre il
reddito d’impresa di un ammontare
calcolato in percentuale ai ricavi conseguiti per la cessione di carburanti.
Decreto correttivo dell’Ires e collegato alla Finanziaria 2006
Principali novità: deducibilità dei canoni di leasing per immobili e nuova definizione, ai fini Ici, di area fabbricabile.
Sono stati recentemente pubblicati
sulla G.U. il Decreto correttivo della Riforma fiscale nonché la Legge
di conversione del Decreto collegato alla Finanziaria 2006. Considerato il rilevante numero di disposizioni contenute in tali Decreti, particolare attenzione va posta con riguardo alla loro decorrenza che risulta peraltro variamente differenziata; alcune disposizioni entrano
infatti in vigore già a partire dalla
pubblicazione in G.U. e pertanto
producono effetto immediato. Si segnala, in particolare, la novità in
materia di deducibilità dei canoni
di leasing aventi ad oggetto beni
immobili, decorrente dai contratti
stipulati dal 4.12.2005, nonché la
nuova definizione, ai fini ICI, di
area fabbricabile, applicabile già in
sede di saldo ICI 2005.
DECRETO CORRETTIVO
DELLA RIFORMA FISCALE
Il Decreto correttivo della Riforma
fiscale (D.Lgs. n. 247/2005) è entrato in vigore il 2.12.2005, ossia
il giorno successivo alla sua pubblicazione. Tuttavia, mentre alcune
disposizioni sono applicabili a partire dalla data di entrata in vigore
del Decreto, altre, avendo carattere
meramente interpretativo hanno efficacia retroattiva e sono applicabili a decorrere dal 2004; altre ancora si applicheranno dall’1.1.2006.
AGGIORNAMENTO SANZIONI
NOVITÀ IN VIGORE DAL 2.12.2005
È disposto, con DPCM da adottare entro il 28.2.2006, l’aggiornamento degli importi fissi delle sanzioni pecuniarie, comprese quelle di natura penale. L’aumento in esame deve essere
tale da assicurare all’Erario maggiori
entrate non inferiori a 100 milioni di
euro per il 2006 e a 200 milioni di euro a decorrere dal 2007.
Le disposizioni in vigore dal
2.12.2005 riguardano:
• il nuovo art. 20-bis, TUIR, che
riformulando la precedente disposizione contenuta nell’art. 6,
DPR n. 42/88, prevede che, a prescindere dal fatto che il socio possa applicare la tassazione separata, le maggiori somme percepite
dallo stesso in caso di recesso,
esclusione, riduzione del capitale
e liquidazione di società di persone sono qualificate come reddito
di partecipazione e assoggettate
alla disciplina prevista nell’ambito delle società di capitali;
• la previsione dell’obbligo, da parte del socio persona fisica possessore di una partecipazione non
qualificata cui vengono distribuite somme a seguito di ripartizione delle riserve o di fondi costituiti con sovrapprezzi delle azioni o quote, con versamenti a fondo perduto o in conto capitale
(art. 47, comma 5, TUIR), di comunicare alla società il costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione. Ciò al fine di consentire alla società di applicare la
ritenuta a titolo d’imposta del
12,50% limitatamente alle somme eccedenti. In mancanza della
comunicazione la ritenuta è applicata sull’intera somma corrisposta;
DESTINAZIONE DEL 5 PER MILLE
DELL’IRPEF
Per l’anno 2006 è stabilito che, fermo
restando quanto già dovuto a titolo di
IRPEF, una quota dell’imposta pari al
5 per mille potrà essere destinata a
scelta del contribuente alle seguenti finalità:
a) sostegno del volontariato;
b) finanziamento della ricerca scientifica e sanitaria e dell’università ;
c) attività sociali svolte dal Comune
di residenza del contribuente.
Rimane confermata la possibilità di
destinazione dell’8 per mille già prevista.
CESSIONI DI BENI A VIAGGIATORI
EXTRA-UE
Con una modifica dell’art. 38-quater,
DPR n. 633/72 in materia di cessioni
di beni a soggetti residenti in Paesi extra-UE destinati all’uso personale o
familiare, non è più previsto l’obbligo
per il cedente di indicare in fattura gli
estremi del passaporto o di altro documento equipollente dell’acquirente.
Tali dati dovranno ora essere riportati
dall’Ufficio doganale sulla copia della fattura che l’acquirente deve restituire al cedente entro il quarto mese
successivo all’effettuazione dell’operazione.
ISCRIZIONE AL REGISTRO DELLE
IMPRESE E AL REA
Dall’1.1.2006 le domande di iscrizione e annotazione al Registro delle Imprese e al REA producono effetto anche ai fini dell’iscrizione agli Enti
previdenziali e del pagamento dei relativi contributi.
15
• la modifica dell’art. 27, DPR n.
600/73, in base alla quale la ritenuta a titolo d’imposta del
12,50% va applicata, nei confronti dell’associato persona fisica, anche dall’associante ditta individuale o società di persone;
• lo “spostamento” nel TUIR delle
disposizioni in materia di deducibilità delle spese di manutenzione
in proporzione alla durata del
possesso, già contenute nell’art.
12, DPR n. 42/88, nonché di quelle riferite alla determinazione delle quote di ammortamento in caso di affitto d’azienda, già previste dall’art. 14, del citato DPR n.
42/88.
DECRETO COLLEGATO
ALLA FINANZIARIA 2006
La Legge 2.12.2005, n. 248 di conversione del DL n. 203/2005 è stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 195 alla G.U. 2.12.2005,
n. 281, entrando in vigore il
3.12.2005 Anche in questo caso la
decorrenza di alcune disposizioni è
collegata all’entrata in vigore della
citata Legge di conversione.
NOVITÀ IN VIGORE DAL 3.12.2005
Le novità di immediato effetto riguardano:
• gli accertamenti basati sul redditometro e notificati dal 3.12.2005,
per i quali le quote relative agli incrementi patrimoniali saranno determinate dividendo l’ammontare dell’incremento per 5 anziché
per 6;
• ai fini dell’applicazione della
PEX, la riduzione dal 95% al
91% dell’esenzione delle plusvalenze per i soggetti IRES nonché
l’allungamento da 12 a 18 mesi
del periodo mimino di possesso
delle partecipazioni, sia per i soggetti IRPEF che per i soggetti
IRES. Tale novità è applicabile a
partire dalle cessioni effettuate
dal 3.12.2005;
• le modifiche alla disciplina relativa al contenzioso tributario di cui
ai DD.LLgs. n. 545/92 e n.
546/92, tra le quali si segnala:
• la costituzione in giudizio dinanzi alla CTP del ricorrente anche
mediante la trasmissione del ricorso alla Segreteria a mezzo posta in plico senza busta raccomandato A/R;
• il deposito, per l’appello dinanzi
alla CTR, di una copia dell’appello presso la Segreteria della
commissione tributaria che ha
pronunciato la sentenza impugnata. Ciò è richiesto, a pena di
inammissibilità , se il ricorso non
è notificato mediante ufficiale
giudiziario;
• l’inclusione dei consulenti del lavoro tra i soggetti abilitati alla
consulenza tecnica dinanzi alle
commissioni tributarie, con com-
petenze non più limitate alle materie inerenti le ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e gli obblighi dei sostituti
d’imposta.
NOVITÀ IN VIGORE DAL PERIODO
D’IMPOSTA IN CORSO AL 3.12.2005
Entrano in vigore a decorrere dal
periodo d’imposta in corso al
3.12.2005 le disposizioni che prevedono:
• la deduzione delle quote di ammortamento dell’avviamento, disposta dall’art. 103, comma 3,
TUIR, nel limite del 5% (anziché
del 10%). La nuova percentuale
di deduzione è applicabile anche
alle residue quote di ammortamento del valore dell’avviamento
iscritto nei periodi d’imposta precedenti;
• la determinazione del reddito derivante dagli immobili ad uso abitativo posseduti dalle imprese e
concessi in locazione, per i quali
non è più riconosciuta la deduzione forfetaria pari al 15% del
canone di locazione, essendo la
stessa stata sostituita dalla possibilità di dedurre le spese di manutenzione ordinaria entro il limite massimo del 15% del canone stesso.
NOVITÀ IN VIGORE DAL 4.12.2005
La principale novità introdotta dal
Decreto riguarda la modifica dell’art. 102, comma 7, TUIR, relativa
alla durata minima dei contratti di
leasing immobiliare ai fini della deducibilità dei relativi canoni di locazione. Secondo la nuova formulazione del citato comma 7 infatti:
• per i contratti di locazione aventi
ad oggetto beni mobili, la deduzione del canone di leasing da
parte dell’impresa utilizzatrice
del bene, analogamente a quanto
previsto in precedenza, è ammessa a condizione che la durata del
contratto sia non inferiore alla
metà del periodo di ammortamento corrispondente al coefficiente stabilito dal DM 31.12.88;
• per i contratti di locazione aventi
ad oggetti beni immobili è ora
previsto, ai fini della deducibilità
dei relativi canoni, che la durata
sia non inferiore alla metà del periodo di ammortamento corrispondente al coefficiente stabilito
dal citato DM, con un minimo di
8 anni e un massimo di 15 anni. In
precedenza la deduzione era consentita a condizione che il contratto non avesse durata inferiore
a 8 anni. La nuova disposizione è
applicabile, ai sensi dell’art. 5-ter,
comma 2, DL n. 203/2005, ai
contratti di leasing stipulati “successivamente alla data di entrata
in vigore della legge di conversione …”, ossia dal 4.12.2005.
NOVITÀ IN MATERIA DI ICI
In ambito ICI sono state introdotte
due norme di carattere interpretativo i cui effetti si riflettono già in
sede di determinazione del saldo
ICI 2005 da versare entro il
20.12.2005. In particolare:
• è stato precisato che l’esenzione
ICI per gli immobili utilizzati dagli enti non commerciali, destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive, nonché di attività religiose o
di culto si applica ancorché le
stesse attività abbiano natura
commerciale;
• è stata formulata una nuova definizione di area fabbricabile secondo la quale un terreno è considerato edificabile in base allo
strumento urbanistico generale
(PRG) a prescindere dall’adozione di strumenti attuativi dello
stesso. Di conseguenza, anche i
terreni situati all’interno delle zone omogenee di tipo C, D, ed E di
cui al DM 2.4.68, n. 1444 sono
edificabili indipendentemente
dalla presenza di uno strumento
attuativo e pertanto la relativa ICI
deve essere determinata sulla base del valore venale in comune
commercio all’1.1 dell’anno di riferimento (1.1.2005 per l’ICI dovuta per il 2005). Va evidenziato
che tale disposizione legittima
l’accertamento, da parte del Comune anche per le annualità pregresse. Con riferimento al 2004, il
soggetto interessato al fine di evitare l’applicazione delle sanzioni
può avvalersi, qualora la violazione non sia stata ancora constatata, del ravvedimento operoso.
Diritto annuale
CCIAA per il 2006
In attesa dell’emanazione dell’apposito Decreto di individuazione
degli importi del diritto annuale
CCIAA dovuto per il 2006, con la
Circolare n. 3594 del 13/12/2005, il
Ministero delle atività Produttive ha
fissato gli importi “provvisori” dovuti dalle imprese di nuova iscrizione.
Gli importi sono i seguenti:
• sezione speciale:
• impresa individuale € 80;
• società semplice non agricola €
144;
• società tra avvocati € 170;
• sezione ordinaria:
• impresa individuale, cooperative
e consorzi € 93;
• società di persone € 170;
• società di capitali € 373.
Contributo previdenziale ENASARCO Agevolazioni per agenti e rappresentanti
Dal primo gennaio 2006 aumenta il contributo previdenziale ENSARCO
dovuto dagli agenti e rappresentanti che svolgono l’attività non in forma
di società di capitali. L’aliquota contributiva passa infatti dal 13,00% al
13,50%, pertanto le percentuali di contribuzione a carico dell’agente e
della casa mandante per l’anno 2006 saranno le seguenti:
• 6,75% a carico dell’agente;
• 6,75% a carico della casa mandante.
L’Agenzia delle Entrate con il parere del 11.11.2005 chiarisce che gli agenti e
rappresentanti di commercio possono usufruire delle agevolazioni fiscali previste in materia di detrazione dell’IVA e deducibilità dei costi relativi ai veicoli,
ancorché l’appartenenza a tale categoria sia desumibile soltanto dall’iscrizione
al Registro delle Imprese e non dall’iscrizione nell’apposito Ruolo presso la Camera di Commercio (RAR).
Ciò a condizione, comunque, dell’effettivo svolgimento dell’attività.
il commercio
valtellinese
Lavoro
Gennaio 2006
Dal 1º gennaio
16
Inail
Via la detrazione d’imposta sul Tfr Addizionale per danno biologico
A decorrere dal 1° gennaio 2006 il
sostituto d’imposta, in sede di tassazione del trattamento di fine rapporto, non potrà più riconoscere la detrazione d’imposta di euro 61,97 prevista dal Legislatore, per il periodo
transitorio 1° gennaio 2001 – 31 dicembre 2005, per la generalità dei
rapporti di lavoro. Ne consegue che,
da tale data, l’unica detrazione d’imposta che il sostituto potrà riconoscere in sede di tassazione del trattamento di fine rapporto sarà quella
prevista per la cessazione di rapporti
di lavoro a tempo determinato di durata effettiva non superiore a 2 anni.
LE CESSAZIONI INTERVENUTE
DAL 1° GENNAIO 2006
Dalla lettura delle norme sopra riportate deriva che, a decorrere dal 1°
gennaio 2006:
• in caso di cessazione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, non verrà riconosciuta alcuna
detrazione d’imposta in sede di tassazione del rapporto di lavoro;
• in caso di cessazione di un rapporto di lavoro a tempo determinato, verrà riconosciuta la detrazione d’imposta di euro 61,97 ai
sensi del comma 1-ter dell’articolo
19 del TUIR che prevede: “Qualora il trattamento di fine rapporto sia
relativo a rapporti di lavoro a tempo determinato, di durata effettiva
non superiore a due anni, l’imposta
determinata ai sensi del comma 1 è
diminuita di un importo pari a lire
120 mila per ciascun anno; per i
periodi inferiori ad un anno, tale
importo è rapportato a mese. Se il
rapporto si svolge per un numero di
ore inferiore a quello ordinario
previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro, la somma è proporzionalmente ridotta”.
I DUBBI SULLE CESSAZIONI
INTERVENUTE IL 31 DICEMBRE 2005
Ai fini fiscali (nello specifico per
quanto attiene la tassazione del TFR)
l’Amministrazione finanziaria ha più
volte ribadito il principio secondo il
quale l’imposta è applicata con l’aliquota determinata con riferimento all’anno in cui è maturato il diritto
alla percezione. L’insorgenza di tale diritto sorge in capo al lavoratore
cessato il giorno successivo a quello della cessazione con le seguenti
conseguenze:
• se il rapporto di lavoro cessa alla
data del 30 dicembre 2005, il diritto alla percezione del TFR matura alla data del 31 dicembre 2005
e, quindi, il TFR liquidato (indipendentemente dal mento della effettiva corresponsione) sarà tassato
con gli scaglioni di reddito e con le
aliquote IRPEF in vigore al 31 dicembre 2005;
• se il rapporto di lavoro cessa alla
data del 31 dicembre 2005, il diritto alla percezione del TFR matura alla data del 1° gennaio 2006 e,
quindi, il TFR liquidato (indipendentemente dal momento della effettiva corresponsione) sarà tassato
con i nuovi scaglioni di reddito e
con le nuove aliquote IRPEF.
Inail
Calcolo dei premi assicurativi per il 2006
L’Inail con il modello 20SM comunica all’aziende I dati relativi all’oscillazione del tasso di premio per andamento infortunistico, utili per l’autoliquidazione 2005/2006. Più precisamente a norma dell’art. 23 delle modalità tariffarie (D.M. 12-12-2000),
l’INAIL, entro il 31 dicembre 2005,
comunica ai datori di lavoro, per ciascuna lavorazione assicurata, il tasso
di premio che lo stesso dovrà applicare per l’anno 2006 (in sede di autoliquidazione – scadente il 16-22006), i relativi elementi di calcolo e,
per i soggetti autonomi artigiani, la
corrispondente classe di rischio. Il tasso di premio è determinato dall’INAIL in base ai criteri dell’art. 22 delle medesime modalità tariffarie in materia di oscillazione del tasso medio
per andamento infortunistico dopo i
primi due anni di attività. Detta oscillazione, legata appunto all’andamento infortunistico, è applicata in via automatica e può determinare un aumento o una diminuzione del tasso
medio di tariffa (fino a un massimo
del 35% per le aziende con oltre 500
lavoratori-anno) ed è cumulabile con
la norma premiale (ulteriore sconto
del 10% o del 5% dei premi assicurativi, rispettivamente per le aziende fino a 500 e oltre 500 lavoratori-anno)
prevista per le aziende in regola con
gli adempimenti contributivi e assicurativi che investono in sicurezza (art.
24 modalità tariffarie). Quest’ultimo
beneficio può essere riconosciuto, per
l’anno 2006, previa presentazione di
apposita domanda alla competente sede dell’INAIL entro il 31 gennaio
2006 (la norma premiale sarà applicabile in sede di regolazione premio –
autoliquidazione 2006 – 2007). Il
provvedimento di oscillazione, con
l’indicazione delle retribuzioni, del
numero degli eventi che hanno determinato un’inabilità temporanea, permanente e morte, nonché dei relativi
oneri (compresa la riserva dei sinistri), del numero dei lavoratori-anno,
del tasso specifico aziendale di ciascun anno è inviato dall’INAIL al datore di lavoro, entro il 31 dicembre ed
avrà effetto dal 1° gennaio dell’anno
successivo a quello di spedizione
(MODELLO 20SM).
Avverso l’applicazione delle tariffe
dei premi assicurativi per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, nonché per la composizione del
contenzioso in materia di premi per
l’assicurazione infortuni, i datori di
lavoro possono promuovere ricorso
alla sede territoriale dell’INAIL o al
Consiglio di Amministrazione dell’Istituto assicurativo (D.P.R. 314/2001;
INAIL: note 17-9-2001, 28-9-2001 e
circ. n. 9/2002).
Oscillazione del tasso per prevenzione
A norma dell’art. 24 delle modalità
tariffarie, i datori di lavoro, dopo i primi due anni di attività, possono otte-
nere un ulteriore sconto sui premi, denominato “oscillazione per prevenzione”, se eseguono interventi per migliorare le condizioni di sicurezza ed
igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli minimi previsti dal D.Lgs.
626/1994. Detta oscillazione comporta la riduzione del tasso di premio
aziendale nella misura del 5% per le
aziende con più di 500 lavoratori anno ovvero del 10% per le altre aziende. Per ottenere detto sconto le aziende interessate sono tenute a presentare apposita domanda all’INAIL entro
il 31 gennaio di ciascun anno. L’INAIL comunica l’accettazione della
domanda (entro 120 giorni) e lo sconto sarà applicabile per l’anno nel quale è stata presentata la domanda in sede di regolazione del premio. Le condizioni per poter presentare la domanda sono quelle di essere in regola
con gli obblighi contributivi e assicurativi e con le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e d’igiene del lavoro (pre-requisiti).
La domanda presentata utilizzando il
mod. OT/24 dovrà contenere gli interventi di miglioramento effettuati
nell’anno 2005. Le condizioni di regolarità negli adempimenti contributivi e assicurativi vengono verificate
al 31-12-2005. L’accettazione dell’istanza determinerà l’applicazione dello sconto contributivo per l’anno 2006
e potrà essere materialmente applicato nell’autoliquidazione 2007.
Inps
Conguaglio di fine anno dei contributi
Al termine dell’anno solare possono rendersi necessarie, per i datori
di lavoro alcune operazioni di conguaglio relative ai contributi previdenziali ed assistenziali, per una
corretta quantificazione dell’imponibile.
Le fattispecie che possono determinare operazioni di conguaglio di
fine anno sono:
• elementi variabili della retribuzione;
• decontribuzione dei premi di risultato;
• massimale ex articolo 2, comma
18, legge n. 335 del 1995;
• contributo aggiuntivo IVS 1%;
• erogazioni liberali esenti fino all’importo di € 258,23 nel periodo
di imposta;
• fringe benefit esenti se non superiori a € 258,23 nel periodo d’imposta;
• prestiti ai dipendenti;
• erogazione del bonus ai lavoratori che posticipano il pensionamento;
• operazioni societarie.
Con la circolare n. 117 l’INPS fornisce chiarimenti e precisazioni su
tali operazioni, precisando che i datori di lavoro potranno effettuare le
operazioni di conguaglio, oltre che
con la denuncia di competenza del
mese di dicembre 2005 (scadenza
16 gennaio 2006), anche con quella di competenza del mese di gennaio 2006 (scadenza 16 febbraio
2006), senza aggravio di oneri accessori, attenendosi alle modalità
indicate in relazione alle singole
fattispecie.
Nella Gazzetta Ufficiale n. 281 del 2
dicembre 2005 sono stati pubblicati
i Decreti del Ministero del Lavoro 8
agosto 2005 e 9 agosto 2005 che, recependo le delibere dell’INAIL firmate lo scorso 1° giugno, stabiliscono l’aumento dei premi assicurativi
per la copertura degli oneri relativi al
danno biologico, dovuti dalle imprese per l’anno 2003, ai sensi dell’articolo 13, comma 2 del D.Lgs n.
38/2000. In particolare per l’anno
2003 l’addizionale sui premi assicu-
rativi è determinata:
• per le gestioni industria e medici Rx
nella misura pari a 0,92% del premio assicurativo dovuto per il medesimo anno;
• per i contributi assicurativi agricoli,
nella misura pari a 3,93% del contributo assicurativo dovuto per il
medesimo anno.
L’Istituto provvederà ad inviare alle
aziende interessate apposite comunicazioni con gli importi effettivamente dovuti.
Extracomunitari
170 mila ingressi per il 2006
Il Governo ha fissato in 170mila
unità il numero di lavoratori subordinati stranieri da far entrare in Italia nel 2006. Le domande di assunzione dovranno essere spedite con
Raccomandata con avviso di ricevimento allo sportello unico presso
le Prefetture, solo dopo la pubblicazione del decreto flussi in G.U.
previsto per i primi mesi del 2006.
La modulistica è ancora quella allegata alla circolare del Ministero
dell’Interno 30 maggio 2005 reperibile sui siti www.interno.it e
www.welfare.it.
Il contingente sarà così suddiviso:
45mila badanti, 75mila addetti ad
altre tipologie di lavoro e 50mila
lavoratori stagionali. Il provvedimento ora passa al vaglio delle Camere e successivamente sarà oggetto di discussione presso la Conferenza Stato regioni, prima di essere
pubblicato in Gazzetta ufficiale e
divenire quindi pienamente operativo. Il Ministero con circolare del
14 dicembre 2005 autorizza inoltre
il rientro a casa per le festività natalizie degli stranieri in attesa del
rinnovo del permesso di soggiorno.
L’uscita e il rientro, consentiti tra il
15 dicembre e il 31 gennaio, dovranno avvenire attraverso lo stesso valico di frontiera e senza transito da altri paesi dell’area Schengen.
CCNL Autotrasporto
Le retribuzioni dal 1º febbraio 06
Il 2 dicembre scorso le federazioni aderenti alla Conftrasporto si sono incontrate con le OO.SS per riprendere le trattative per il rinnovo del CCNL
Aurotrasporto e Spedizione. La condizione della Conftrasporto era quella di
rendere possibile l’utilizzo dell’apprendistato professionalizzante anche per
il profilo dei conducenti, a prescindere dalla presenza a bordo dell’autoveicolo del tutor. La trattativa si è conclusa positivamente ottenendo anche per
questo istituto una durata maggiore, che passa da 24 a 36 mesi, con un livello retributivo leggermente inferiore a quello del lavoratore ordinario. Pubblichiamo di seguito gli importi delle retribuzioni validi dal febbraio 2006.
Livelli
quadro
primo
secondo
terzo super
terzo sup. viagg.
terzo
terzo viagg.
quarto
quinto
sesto
retrib.base
conglobata
1654,26
1554,00
1428,00
1289,37
1289,37
1255,12
1255,12
1193,81
1138,49
1062,88
aumenti
1-02-2006
36,10
33,78
31,01
28,00
28,00
27,31
27,31
25,93
24,76
23,14
ind.
funzione
51,65
nuova retrib
conglobata
1742,01
1587,78
1459,01
1317,37
1317,37
1282,43
1282,43
1219,74
1163,25
1086,02
Indice di rivalutazione
del Tfr di novembre 2005
L’istituto centrale di statistica ha reso noto che l’indice dei prezzi al consumo per il mese di novembre 2005 è pari a 126,1 punti. L’incidenza percentuale della differenza rispetto all’indice in vigore al 31 dicembre 2004
è pari a 1,775626; il calcolo del coefficiente di rivalutazione si esegue sommando il 75% di tale valore con un tasso fisso dell’1,5% annuo, per cui si
avrà:
1,775626 x 75% = 1,331719 +
1,5 : 12 x 11
= 1,375
=
––––––––––––––––––––––––––––
2,706719
Il valore in percentuale sopra ottenuto è utilizzato per rivalutare il trattamento di fine rapporto accantonato al 31 dicembre 2004, di un dipendente che risolve il rapporto di lavoro nel periodo che va dal 15 novembre 2005
al 14 dicembre 2005.
il commercio
valtellinese
Lavoro
Gennaio 2006
Lavoratori minori del turismo
17
Apprendistato professionalizzante
Equiparazione delle retribuzioni Protocollo d’intesa per i revisori
Dal 1° gennaio 2006 la retribuzione minima fissata dal CCNL
Turismo per i lavoratori minori di
anni diciotto è determinata in
misura eguale a quella prevista per
i lavoratori maggiorenni inquadrati allo stesso livello.
In tale data, infatti, arriva a compimento il processo di graduale riallineamento delle retribuzioni previsto dall’accordo di rinnovo del
CCNL Turismo del 22 luglio 2003
Nel modificare il sistema di calcolo delle retribuzioni dei lavoratori
minorenni, l’accordo del 19 luglio
2003 ha recepito il consolidato
orientamento giurisprudenziale
che, ai sensi dell’articolo 37 della
Costituzione, riconosce ai minori,
a parità di lavoro, il diritto ad una
retribuzione pari a quella percepita dai lavoratori maggiorenni.
Si ritiene inoltre utile ricordare
come i limiti costituzionali citati
siano fondati sul riconoscimento
della diritto alla parità di retribuzione a parità di lavoro. Pertanto,
rimangono pienamente operanti le
disposizioni contrattuali che prevedono l’applicazione di trattamenti retributivi differenziati in
ragione del contributo professionale apportato quali, ad esempio,
le norme concernenti gli apprendisti e quelle relative ai lavoratori
studenti.
Lavoratori autonomi
Pensioni di anzianità: le finestre del 2006
La pensione di anzianità diventa
un traguardo sempre più difficile
da raggiungere. Dal 2008 l’età minima salirà di tre anni e la riduzione da quattro a due delle cosiddette finestre imporrà un ulteriore
prolungamento dell’attività lavorativa.
Le condizioni saranno meno severe per le donne, alle quali verrà data ancora la possibilità di mettersi
a riposo a 57 anni se accetteranno
una pensione ridotta, liquidata con
i criteri meno favorevoli del sistema contributivo.
Sono queste le novità più importanti, introdotte dalla riforma “Maroni” con la legge 243 del 2004,
che hanno disegnato un nuovo scenario per le generazioni di nati dal
1950 in poi, per le quali il ritiro
anticipato si collocherà sempre più
a ridosso dell’età prevista per la
pensione di vecchiaia.
In futuro la sola pensione di anzianità che non verrà toccata sarà
quella che, a prescindere dall’età,
si matura con 40 anni di contributi.
La riforma non ha invece modificato le regole per chi nel frattempo matura i requisiti (entro il
31/12/2007).
Ma vediamo in concreto come si
presentano le finestre 2006.
Lavoratori autonomi
Il 2006 non presenta novità per i lavoratori autonomi. Artigiani, commercianti e coldiretti hanno diritto
alla pensione di anzianità se hanno
almeno 58 anni di età e 35 anni di
versamenti contributivi.
L’uscita può avvenire a qualsiasi
età solo se hanno maturato almeno
40 anni di contributi.
Una volta maturati i requisiti, per
percepire la prima mensilità di pensione bisogna però aspettare almeno sei mesi.
La pensione infatti decorre dal settimo mese successivo al trimestre
in cui sono stati raggiunti i requisiti.
E’ il caso di ricordare poi che, a
differenza dei dipendenti, per i lavoratori autonomi è rimasta la pos-
sibilità di liquidare la pensione di
anzianità senza cessare l’attività lavorativa.
Va aggiunto che i requisiti di assicurazione e di contribuzione per il
diritto alla pensione a carico delle
gestione dei lavoratori autonomi
possono essere perfezionati anche
con il cumulo di contribuzione versata o accreditata in più gestioni da
lavoro autonomo e nell’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti.
La tabella che si riporta sintetizza
le condizioni richieste per la liquidazione di tale prestazione.
E’ comunque opportuno rivolgersi
agli uffici del Patronato Enasco per
la verifica dei requisiti e la predisposizione e il successivo inoltro
della domanda all’Inps.
LE FINESTRE DI USCITA DEL 2006 - LAVORATORI AUTONOMI
Requisiti contributivi e di età degli interessati
Decorrenza della pensione
35 anni di contributi al 30/06/2005 e 58 anni di età
oppure 40 anni di contributi
1° gennaio 2006
35 anni di contributi al 30/09/2005 e 58 anni di età
oppure 40 anni di contributi
1° aprile 2006
35 anni di contributi al 31/12/2005 e 58 anni di età
oppure 40 anni di contributi
1° luglio 2006
35 anni di contributi al 31/03/2006 e 58 anni di età
oppure 40 anni di contributi
1° ottobre 2006
Il primo dicembre scorso, è stato
sottoscritto a Milano un protocollo d’intesa per la realizzazione dell’apprendistato professionalizzante degli addetti alla revisione contabile, tra Confcommercio, Asseprim (Associazione servizi professionali per le imprese) ed Assirevi
(Associazione italiana dei revisori
contabili) e le organizzazioni sindacali del settore del Terziario Filcams, Fisascat e Uiltucs.
Le imprese appartenenti a questo
settore specialistico, che fanno capo al sistema Confcommercio ed
applicano il CCNL del Terziario,
hanno manifestato l’esigenza di
utilizzare il nuovo schema dell’apprendistato professionalizzante per
il profilo dell’”assistente revisore
contabile” che si riferisce a quei
lavoratori che intendono accedere
alla professione di revisori contabili attraverso un tirocinio stabilito dall’ordinamento della professione di revisore.
Si è, quindi, posta la necessità di
integrare il CCNL del Terziario del
2 luglio 2004 attraverso disposizioni specifiche riguardati alcuni
aspetti normativi ed in particolare
la durata del periodo di apprendistato che è stata adattata alla disciplina legale del tirocinio di queste
particolari figure professionali.
Un percorso formativo della durata di due anni, rivolto ai giovani in
possesso di diploma di laurea specialistica di durata quinquennale,
oppure in possesso di laurea triennale con Master in revisione della
durata minima di mesi nove; un
percorso formativo della durata di
tre anni rivolto ai giovani laureati
in discipline economiche e aziendali con diploma di laurea breve
triennale.
Sono stati, inoltre, configurati dei
percorsi formativi capaci di colmare la lacuna esistente nel Protocollo ISFOL del 2002, richiamato
dal nostro CCNL, il quale non poteva considerare anche i profili
professionali innovativi del terziario avanzato.
La formazione potrà avvenire inte-
ramente all’interno delle aziende
che dispongono al loro interno di
tutte le competenze necessarie.
La formazione dovrà attuarsi mediante:
• frequenza di corsi interni, effettuati da istruttori individuati nei
ruoli del personale specializzato
nelle aree di intervento formativo, quali dirigenti e quadri;
• formazione a distanza;
• formazione ottenuta durante lo
svolgimento dei lavori, cioè attività svolta sotto la supervisione
di personale esperto;
• formazione trasversale, fornita
anche da soggetti esterni, in materia di organizzazione del lavoro, diritti e doveri dei lavoratori
e di igiene e sicurezza.
Secondo le disposizioni del CCNL
del Terziario le aziende si impegnano ad aderire agli enti Bilaterali Territoriali, a sottoporre i piani formativi al parere di conformita’ degli enti stessi, ed al rispetto
integrale del CCNL.
Per quanto riguarda i livelli di inquadramento i lavoratori assunti
con contratto biennale saranno inquadrati per tutti il periodo di apprendistato al 3° livello del CCNL
Commercio e Terziario, mentre i
lavoratori assunti con contratto
triennale saranno inquadrati al 4º
livello per i primi diciotto mesi e al
3° per i restanti diciotto mesi.
In entrambi i casi al termine dell’apprendistato i lavoratori saranno
inquadrati al 2° livello.
Si risolve, in questo modo, un’esigenza specifica del Settore dei Servizi per il quale – come previsto
nell’ultimo rinnovo - è attualmente in fase di discussione e potrebbe vedere la luce nei primi mesi
del prossimo anno un Protocollo
Aggiuntivo al CCNL del Terziario,
avente lo scopo di aggiornare ed
integrare la classificazione del personale e la sfera di applicazione
del contratto con le figure professionali ed i settori emergenti di
questo comparto.
Enti Bilaterali
Aiuti per aziende e dipendenti
Contributi per le aziende
Ogni anno l’Ente Bilaterale propone un pacchetto di contributi a favore delle aziende associate.
Tali contributi destinati alle aziende sono:
• Borse di studio per matricole e laureandi (per figli di titolari);
• Formazione Professionale per la frequenza di corsi professionalizzanti attinenti alla propria mansione;
• Implementazione sistemi di sicurezza. Contributi in caso di : redazione/aggiornamento
documento valutazione dei rischi; indagine fonometrica; piano di emergenza; controllo e
prevenzione incendi; piano di autocontrollo h.a.c.c.p.;
• Frequenza a corsi in materia obbligatori in materia di sicurezza: Corso per R..S.P.P., corso
di primo soccorso; corsi antincendio.
• Acquisto dispositivi di Protezione Individuale;
• Interventi di solidarietà aziendale per situazioni aziendali particolari (danni da eventi
calamitosi, incendi,…)
Sussidi per dipendenti
Oltre ai contributi indirizzati alle aziende l’Ente propone un pacchetto di sussidi per i
dipendenti delle aziende associate.
I sussidi stanziati sono i seguenti:
• Sussidio per dipendenti in malattia oltre il 180° giorno;
• Sussidio per apprendisti in malattia per un periodo continuativo;
• Sussidio per figli disabili a carico;
• Premio di natalità ;
• Sussidio per inserimento/frequenza asili nido;
• Formazione Professionale per la frequenza di corsi professionalizzanti attinenti alla propria mansione.
… altri servizi
Conciliazione delle controversie - La Commissione Provinciale per la composizione delle
Controversie tra lavoratori e imprenditori ha il compito di tentare la definizione, in tempi
brevi, di tutte le vertenze proposte dalle Organizzazioni Sindacali e/o dalle associazioni datoriali
Consulenza e informazione - Per informazioni sulla normativa, sui trattamenti previdenziali, sulle questioni sindacali e sulle iniziative settoriali ci si può rivolgere al Centro Servizi dell’Ente.
Controllo - La Commissione Paritetica Provinciale è l’organismo deputato a controllare la
conformità dei singoli contratti di lavoro alle disposizione delle norme nazionali
Sicurezza - L’Ente Bilaterale promuove con i propri organismi iniziative per favorire lo sviluppo di elevati standard di sicurezza
Formazione - L’Ente Bilaterale favorisce la partecipazione a numerosi corsi di formazione, per
garantire una continua qualificazione e riqualificazione delle aziende e dei loro dipendenti
il commercio
valtellinese
Dai Mandamenti
Gennaio 2006
19
Chiavenna
Valchiavenna Shopping
Tanti premi in buoni spesa per aiutare la ripresa dei consumi
Biglietti esauriti con largo anticipo e
grande attesa per l’estrazione finale. Il
“Concorso di Natale 2005”, la grande
lotteria a premi mandamentale ideata
dall’Associazione Valchiavenna Shopping in collaborazione con l’Unione,
ha reso più piacevole la corsa ai regali
natalizi nel comprensorio, riservando
ai clienti degli oltre 200 tra negozi,
pubblici esercizi e ambulanti aderenti
all’iniziativa la chance di poter partecipare alle estrazioni per l’aggiudica-
zione dei numerosi premi in buoni
spesa messi in palio. Centrato l’obiettivo di far sentire la presenza attiva dei
commercianti. “Con le nostre iniziative – spiega Adolfo Tavasci, presidente
dell’Associazione Valchiavenna Shopping - abbiamo contribuito a rendere
più vivaci la città e i comuni del mandamento nel periodo delle festività di
fine anno. Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti, anche se, come avviene
normalmente ad ogni edizione, resta-
Integrazione all’elenco dei soci dell’Unione
partecipanti alle iniziative natalizie
Alimentari
Moreschi srl - piazza Pestalozzi - Chiavenna
Ortofrutta Bedognetti Francesco - via Paolo Bossi n. 16/18 - Chiavenna
Alberghi, Bar e Ristoranti
Albergo Posta di Ghiggi Luigi - via Roma n. 20 - Villa di Chiavenna
L’Arca snc di Deflorio Arcangelo & C. snc - via Paolo Bossi n. 37 - Chiavenna
Pasticceria gelateria Mastai snc - v.le Consoli Chiavennaschi - Chiavenna
Abbigliamento Sport e Calzature
Moda Total Look - via Ladranio -Chiavenna
Articoli e Servizi
Dolci Assicurazioni snc - v.le Consoli Chiavennaschi - Chiavenna
Nova Informatica - via Alpetto - Chiavenna
Telnext srl - via Dolzino n. 114 - Chiavenna
Albergatori e Consorzio Turistico
“Hotel & Skipass
Chiavenna e dintorni”
Una vacanza all’insegna dello sci,
della cultura, della gastronomia e
del divertimento, a prezzi molto
vantaggiosi.
La stagione invernale 2005/ 2006
in Valchiavenna dà ai turisti l’opportunità di fruire di un’offerta
nuova e interessante.
Grazie alla collaborazione tra il
Consorzio per la promozione turistica della Valchiavenna, la ski area
Valchiavenna e gli albergatori della bassa valle è nato il pacchetto
turistico “Hotel + Skipass Chiavenna e dintorni” con l’obiettivo di
proporre ai visitatori l’acquisto di
un soggiorno in hotel (con sistemazione in camera doppia e trattamento di mezza pensione) comprensivo di skipass a prezzi agevolati.
L’offerta promozionale è valida anche per soggiorni brevi. Inoltre, a
partire da un numero minimo di 5
persone è previsto il transfer da e
per gli impianti negli alberghi che
aderiscono alla promozione navetta. La prenotazione dell’offerta può
essere effettuata direttamente presso la strutture ricettiva prescelta, la
quale provvederà successivamente
alla prenotazione degli skipass e
dell’eventuale servizio navetta (al
raggiungimento del numero minimo previsto).
L’aspetto qualificante della proposta è quello di coniugare “due
realtà molto vicine – si legge in una
nota del Consorzio - ma nello stesso tempo molto diverse: da un lato,
la Vallespluga, con le sue località
(Campodolcino, Madesimo, Motta
e la Val di Lei nella rinomata ski
area); dall’altro, la bassa Valchiavenna, ricca di arte, storia e cultura, con numerosi momenti e opere
d’arte eccezionali, conosciuta per
la gastronomia con i suoi crotti e i
suoi prodotti tipici, e racchiusa in
uno scenario naturale fatto di parchi, meraviglie straordinarie e itinerari storici”.
Per informazioni più dettagliate
sull’offerta: Consorzio Turistico
Valchiavenna tel. 0343-37485;
web: www.valchiavenna.com.
no margini di miglioramento e vi sono
alcuni aspetti del meccanismo del concorso che vanno affinati. Sicuramente
aumenteremo il numero dei tagliandi
in distribuzione, visto che quest’anno
sono andati esauriti circa dieci giorni
prima della data prestabilita”.
Questa lotteria è stata caratterizzata
dalla novità delle due estrazioni aggiuntive, (avvenute domenica 11 e 18
dicembre), che sono andate a sommarsi alla grande estrazione finale in programma per venerdì 6 gennaio in
piazza Bertacchi a Chiavenna, alle
ore 20.30. In ciascuna delle due estrazioni preliminari sono stati assegnati
10 buoni acquisto del valore di 100 euro (biglietti estratti domenica 11 dicembre: n. 10643, n. 79479, n.
36065, n. 54288, n. 52334, n. 41463,
n. 11789, n. 72436, n. 9330, n. 73809;
biglietti estratti domenica 18 dicembre: n. 76008, n. 32579, n. 13833, n.
21252, n. 47431, n. 30295, n. 48907,
n. 61911, n. 42667, n. 10519) e 10
buoni acquisto del valore di 50 euro
(biglietti estratti domenica 11 dicembre: n. 18819, n. 2087, n. 67044,
n. 41166, n. 18747, n. 34021, n.
68734, n. 49530, n. 74201, n. 13096;
biglietti estratti domenica 18 dicembre: n. 31439, n. 18846, n. 33263, n.
69631, n. 49793, n. 75203, n. 22245,
n. 16838, n. 360, n. 24422), spendibi-
li esclusivamente presso le attività aderenti. Numerosi i premi per l’estrazione finale, per un importo variabile da
un minimo di 500 euro fino a un massimo di 3mila. Sempre gradita la scelta di mettere in palio buoni spesa. “La
lotteria – sottolinea Tavasci – aiuta a
ridare slancio ai consumi favorendo la
spesa nei negozi del circuito di Valchiavenna Shopping, mentre i buoni
acquisto vanno incontro alle esigenze
delle famiglie in un periodo di diffi-
coltà economiche e di continui aumenti del costo della vita”. Ad accompagnare il sorteggio dei numeri vincenti momenti di intrattenimento e
spettacolo per divertire il pubblico.
Inoltre, i commercianti di Valchiavenna Shopping si sono impegnati a dare
il loro contributo concreto per l’allestimento delle luminarie nelle vie del
centro storico di Chiavenna, un altro
elemento fondamentale per creare il tipico clima natalizio.
Gli eventi sportivi in Valchiavenna
Definito il programma dei più importanti appuntamenti dell’inverno 20052006 in Valchiavenna. Il calendario è
stato presentato ufficialmente dal Consorzio Turistico Valchiavenna in occasione dell’ultimo Skipass - Salone del
Turismo e degli Sport Invernali di Modena, evento che ogni anno segna idealmente il via ufficiale all’inverno turistico-sportivo. La manifestazione, giunta
alla sua XII edizione, è una grande vetrina di novità e tendenze di tutto il mercato che ruota attorno all’ambiente della montagna – sport, attrezzature tecniche, tempo libero, intrattenimento, vacanze, eventi. Il Consorzio non si è lasciato sfuggire l’opportunità di propor-
re le proprie offerte, attraverso la distribuzione di un copioso materiale informativo, e di mettere in risalto le importanti novità della Ski Area Valchiavenna
per la stagione invernale 2005-2006.
7 gennaio
Skicross Kids
20-21 gennaio
Carving Cup
21-22 febbraio
Coppa Europa maschile
11-12 marzo
Freeride sul Canalone
7-8 aprile
Jugend Cup (circuito per ragazzi ITA-GER-AUT-SUI-FRA)
15 aprile
Gigantissimo del Canalone
il commercio
valtellinese
Dai Mandamenti
Gennaio 2006
20
Morbegno
Brilla il Mandamento di Morbegno
La lotteria €uromagia ha incentivato lo shopping natalizio
È un primo bilancio positivo
quello delineato dalla presidente dell’Associazione
Mandamentale di Morbegno Loretta Credaro sull’andamento del pacchetto
delle iniziative natalizie proposto dai commercianti in
collaborazione con il Consorzio Turistico Porte di Valtellina. Brilla il mandamento di Morbegno ha di nuovo
fatto centro, confermando il
suo effetto traino sui consumi.
“Per un consuntivo definitivo dovremo attendere dopo
l’Epifania, ma intanto posso confermare che il concorso Scarta la
caramella ma soprattutto la lotteria
mandamentale €uromagia sono ormai un appuntamento consolidato e
atteso da chi fa acquisti nei negozi
di Morbegno e della Bassa Valle”.
Particolarmente apprezzato, quest’anno, il nuovo meccanismo messo a punto per l’estrazione quotidiana (da inizio dicembre fino al 7
gennaio) dei premi, tutti rigorosamente in buoni spesa per un montepremi complessivo di 25mila eu-
ro. “Aumentando le possibilità di vincita abbiamo premiato un numero maggiore
di persone, incentivando nello stesso tempo i consumi
nei negozi aderenti all’iniziativa”. La popolarità della
lotteria ha trovato riscontro
nei capannelli di gente che
si sono riuniti giornalmente
davanti all’urna di piazza
Mattei per deporre i tagliandi, per assistere alle estrazioni o controllare sul tabellone, costantemente aggiornato, il numero dei biglietti
vincenti. Insomma, una proposta che ha soddisfatto sia i clienti sia i commercianti e che ha avuto successo non solo a Morbegno
ma anche nel mandamento, in particolare a Cosio e a Talamona. “Tutto è andato secondo le aspettative”,
conferma Loretta Credaro.
“Naturalmente come ogni anno restano margini di perfezionamento,
ma un dato molto importante è la
partecipazione che abbiamo riscontrato con oltre 200 adesioni da parte di commercianti, ambulanti e titolari di pubblici esercizi. Il buon
andamento dello shopping natalizio in Bassa Valle è stato favorito
anche dall’aspetto promozionale legato alla lotteria”.
Un discorso a parte va fatto per la
questione dei mercatini che hanno
suscitato qualche malumore. “At-
tendiamo a breve – spiega la presidente mandamentale dei commercianti – di essere convocati dal Comune per mettere a punto una strategia e soprattutto definire regole
precise per l’utilizzo del suolo pubblico. Siamo convinti che i mercatini abbiano un loro ruolo e che ci
sia spazio anche per loro, a patto
però che il loro allestimento avvenga secondo criteri prestabiliti, che
vi sia una selezione nell’offerta, e
che non venga accettato chi è senza autorizzazione”.
Integrazione all’elenco dei soci
partecipanti alle iniziative natalizie
Cartolibreria Lotto Magoni – viale Ambrosetti n. 33/35 – Morbegno
Bar Pick Up – via Damiani n. 9 – Morbegno
Talamona
Comune di Morbegno
Suggestiva atmosfera nel paese dei presepi Deroghe agli obblighi di chiusura
Lo spettacolo dei presepi si è rinnovato nelle contrade di Talamona animando il paese per le festività di fine
anno. L’inaugurazione è avvenuta la
sera dell’antivigilia ed è stata accompagnata da una fiaccolata. Diciassette
gli allestimenti offerti alla curiosità dei
visitatori come diciassette sono le edizioni a cui è giunto l’evento a cui Talamona deve l’appellativo di “paese
dei presepi”.
Nelle contrade più suggestive del comune della Bassa Valle sono ricom-
parse le scene dedicate al Natale. La
realizzazione dei presepi all’aperto è
stata possibile grazie all’impegno profuso dalla gente delle contrade coordinata dalla Proloco e dall’assessorato alla Cultura del Comune. Anche i
Commercianti hanno contribuito alla
realizzazione del programma con il loro impegno e con la lotteria Mandamentale, mentre. La tradizionale manifestazione dei “Presepi delle contrade” è diventata col tempo un appuntamento di richiamo che offre l’occasione di assaporare la magica atmosfera delle vie di Talamona con contorno di manifestazioni, vin brulé, tè
caldo e un assaggio di panettone.
Anche quest’anno le scenografie, ricche di fantasia, sono state approntate
con i materiali semplici tipici della
cultura montana. Gli allestimenti dedicati alla nascita di Gesù sono stati
collocati nei sotterranei della chiesa
parrocchiale, in tre punti diversi di via
Gavazzeni (nella scuola materna, cortile Spinetti, Barlascini), nella chiesa
di San Carlo, in via Erbosta, in località
Sciaresola, nelle vie Provinciale, Cerri, Tartano, Spini, al Tempietto, nelle
vie Civo, San Giorgio, Coseggio (ponte Roncaiola) e Valenti.
Il Natale talamonese è stato caratte-
Offerte per l’inverno 2005-2006
rizzato anche da un fitto calendario di
iniziative, che hanno favorito momenti di aggregazione, incontro e divertimento (mostre, concerti, fiaccolate,
camminata a San Giorgio, i Re Magi
e le Befane a cavallo, ecc.). Particolarmente apprezzati i mercatini artigianali. Insomma, un intero paese vestito a festa fino a venerdì 6 gennaio.
Chiusura in bellezza con la serata musicale all’auditorium comunale.
Riprendendo e integrando il provvedimento fissato a suo tempo (ordinanza sindacale 24 dicembre 2001) il Comune di Morbegno ha stabilito il calendario 2006
dei giorni in cui gli esercenti potranno derogare all’obbligo di chiusura domenicale e festiva dei negozi: venerdì 6 gennaio - Epifania
domenica 8 gennaio - prima domenica dei saldi
domenica 19 marzo - Festa del papà
domenica 26 novembre
Ricordiamo che nel periodo compreso tra il 15 aprile e il 31 ottobre di ciascun
un anno, in virtù del riconoscimento del Comune di Morbegno fra gli ambiti territoriali a economia prevalentemente turistica vengono meno il vincolo della fascia oraria massima (7.00/22.00), del periodo massimo di apertura (13 ore) e la
chiusura obbligatoria domenicale e festiva.
Sei commedie e un dramma. Sono
questi gli appuntamenti della sedicesima rassegna teatrale organizzata dal Piccolo Teatro delle Valli
di Morbegno in collaborazione con
i Comuni di Morbegno e Cosio e
con la Comunità Montana.
Il programma della rassegna annuale della compagnia, fondata nel
1982 e con un’esperienza di oltre
50 opere per un totale di circa 500
recite, è stato presentato recentemente. Gli spettacoli avranno luogo al Teatro P.G. Frassati di Cosio
Valtellino.
Possibilità di abbonamento unico
con sconti significativi.
Piccolo Teatro delle Valli
Presentato il nuovo programma
Venerdì 13 gennaio
“Criniera d’oro caval de San Sir” - Commedia dialettale
Compagnia: Filodrammatica traonese
Venerdì 10 marzo
“El cucù” - Commedia dialettale
Compagnia: Filodrammatica donchese
Venerdì 27 gennaio
“Il bugiardo” - Commedia di Goldoni
Compagnia: Piccolo Teatro delle Valli
Venerdì 24 marzo
“Arsenico e vecchi merletti” - Commedia grottesca
di Kesserling
Compagnia: G.O.T. di Delebio
Venerdì 10 febbraio
“Fin che ‘l dura ‘l bursin del vèciu” - Commedia dialettale
Compagnia: Filodrammatica bellanese
Venerdì 24 febbraio
“C’è ancora un posto a tavola” - Musical
Compagnia: Filodrammatica valtellinese
Venerdì 7 aprile
“IL piccolo Eyolf” - Dramma di Ibsen
Compagnia: Piccolo Teatro delle Valli
Info: Biblioteca civica Ezio Vanoni di Morbegno;
Oratorio di Regoledo
Programma 2005-2006 dell’Associazione Quadrato Magico
Sciare a Pescegallo Ultimi concerti al Frassati di Cosio
La stazione sciistica di Pescegallo
ripropone anche per l’inverno
2005/2006 le sue allettanti offerte:
• skipass scontatissimo presentando alla stazione di risalita degli
impianti di Pescegallo il coupon
precedentemente ritirato presso il
Consorzio Turistico Porte di Valtellina di Morbegno;
• giornaliero feriale (dal lunedì al
venerdì) 8 euro
• giornaliero festivo (sabato e domenica) 18 euro
• scelta tra due menu a 11 euro
presso i ristoranti convenzionati
di Gerola, presentando una parte
del medesimo coupon.
Tra le novità della Valgerola, nel-
l’area dedicata ai praticanti dello
snowboard tutte le attrezzature per
piacevoli giornate all’insegna del
divertimento; gli sciatori esperti
hanno invece a disposizione la pista
Scala, da quest’anno omologata per
gare F.I.S.I. Una Valgerola alla portata di tutti per una stagione sotto il
segno del divertimento!
Mercanti di liquore
Lorenzo Monguzzi (voce e chitarra acustica), Piero Mucilli (fisarmonica), Simone
Spreafico (chitarra classica flamencata).
La classica scuola cantautoriale si fonde con
ritmi mediterranei e balcanici che danno vita a un sound essenziale e incisivo.
Per informazioni:
Ufficio turistico Morbegno
Valgerola - Valmasino - Valtartano
Piazza M. Bossi, 7/8 - 23017 Morbegno (SO)
Tel. +39 0342 601140 - Fax +39
0342 619063
E-mail: [email protected]
Spettacolo “Balà e fa balaà”
“I Luf”, collettivo musicale di otto elementi
guidato da Dario Canossi, per la prima volta al Frassati per presentare l’ultimo lavoro
“Balà e fa balaà”.
Energie e suono potente: fisarmoniche e
cornamuse per un combat-folk senza compromessi cantato in italiano e in dialetto camuno.
ter di razza, è in perenne bilico tra folk, rock,
blues e soul. C’è chi lo affianca a John Hiatt
per la sua scrittura, chi a John Mellencamp,
chi a Van Morrison per la sua vena soul. Un
grande ospite che non deluderà la platea del
Frassati.
21 gennaio
22 aprile
18 febbraio
18 marzo
Jono Manson, un maestro del soul e del
blues
Jono Manson nasce artisticamente a New
York sul finire degli anni Settanta. Songwri-
“Tirlindana – Check Out – Radio Caos”
Concerto di chiusura della stagione del Quadrato Magico affidato a tre fra le migliori
band del panorama locale. L’atteso ritorno
dei Tirlindana, il rock-blues dei Check Out e
l’energia dei Radio Kaos per una jam che si
protrarrà fino alle ore piccole per chiudere
alla grande.
Info: Ufficio turistico Morbegno
Valgerola - Valmasino - Valtartano
piazza M. Bossi, 7/8 - 23017 Morbegno (SO)
tel. 0342-601140 - fax 0342-619063
il commercio
valtellinese
Dai Mandamenti
Gennaio 2006
21
Sondrio
Successo della lotteria e dell’animazione
Il Natale di Sondrio Shopping piace agli adulti e diverte i bambini
Uno stimolo per i
consumi e tanto divertimento per i
bambini. Le iniziative natalizie organizzate da Sondrio
Shopping sono piaciute sia agli adulti
sia ai più piccoli.
Da un lato l’aspetto
rivolto alla promozione degli acquisti
con la Lotteria, di
cui hanno beneficiato le attività ade- Il trenino di Sondrio Shopping
renti alla proposta,
in tutto oltre 200 soci dell’Unione 18 dicembre ed è stato gettonatistra Sondrio e resto del mandamen- simo.
to, e i loro clienti; dall’altro un pro- Inoltre, gli animatori della comgramma di animazione realizzato pagnia Gente Assurda di Sondrio
nel capoluogo con, novità senza hanno rappresentato un’irresistiprecedenti, la presenza del trenino bile attrazione con i loro pallonciper i bambini, che ha girato per le ni a forma di animali e i trucchi
vie della città tutti i giorni dall’8 al per i bimbi. “Siamo molto soddi-
sfatti del favore con cui anche
quest’anno sono state accolte le
nostre iniziative”, commenta Manuela Giambelli, presidente di
Sondrio Shopping. “Ogni anno
rinnoviamo l’impegno per migliorare le nostre proposte e i risultati
non si fanno attendere”. Significative le novità introdotte: la lotteria natalizia è stata estesa a tutto il mandamento e, di conseguenza, il montepremi è stato raddoppiato (da 7.000 a 15mila euro)
rispetto a quello dell’anno scorso
ed è aumentato il numero di biglietti in distribuzione (in tutto
250mila) così come quello dei
premi (passati da 10 a 25). Richiestissimi i biglietti della lotteria che sono andati letteralmente a
ruba.
“La nostra iniziativa è servita a dare slancio ai consumi anche se gli
acquisti sono partiti a rilento e la
Stagione teatrale di Sondrio
corsa al regalo si è concentrata soprattutto nella settimana precedente il Natale”.
Grande attesa per il momento
clou, l’estrazione dei premi della
lotteria, in programma il giorno
dell’Epifania, venerdì 6 gennaio,
alle ore 16, in piazza Garibaldi. In
palio buoni spesa per un valore da
un massimo di 5mila euro a un minimo di 150 (I premio 5mila euro;
II 2.500; III 1.500; IV 1.000; V
500; dal VI al XV ciascun premio
prevede buoni valore per 300 euro; dal XVI al XXV ciascun premio prevede buoni valore per 150
euro). Previsto un contorno di
spettacolo e attrazioni.
Da segnalare, infine, il contributo
dato dall’associazione Sondrio
Vecchia nel creare l’atmosfera natalizia in città con l’abbellimento
delle luminarie del centro e l’allestimento di un grande presepe,
molto ammirato da residenti e visitatori.
Integrazione all’elenco dei soci partecipanti
alle iniziative di Sondrio Shopping
Frutta e verdura Bordoni – via Beccaria n. 9 – Sondrio
De Nale Giobatta – via Trieste n. 22/24 – Sondrio
Il Capriccio – Galleria Campello n. 16 – Sondrio
Sondrio
I prossimi appuntamenti Troppe licenze per bar e ristoranti
Inaugurata il 19 ottobre, la Stagione
teatrale 2005/2006 organizzata dal
Comune di Sondrio prevede altri cinque appuntamenti. La rassegna è
ospitata al Polifunzionale Don Bosco, dove le rappresentazioni inizieranno sempre alle ore 21. Invariato il
costo degli ingressi rispetto all’anno
scorso: 145 euro per l’abbonamento,
20 euro per biglietto. Per i nati dal
1986 in poi e per gli studenti universitari sono previste riduzioni (abbonamento a 110 euro e biglietto a 15
euro).
Info: ufficio relazioni con il pubblico
(tel. 0342-526311/526312) e ufficio
cultura del Comune di Sondrio
(0342-526312).
Martedì 10 gennaio
Othello
di Stefania Bertola e Michele Di Mauro
regia di Michele di Mauro
Mas Juvarra Teatro Stabile di Torino
con Michele di Mauro e Lucilla Giagnoni
Lunedì 6 febbraio
Prima pagina
di Ben Hecht e Mac Arthur
regia di Francesco Tavassi
Indie Occidentali
con Gianmarco Tognazzi e Bruno Armando
Mercoledì 22 febbraio
Don Giovanni
di Molière
adattamento e regia di Andrea Taddei
Palkettostage
con Raffaele Gangale, Federica Fabiani,
Sonia Litrico, Annachiara Mantovani, Laura Pozone, e Valentina Scuderi
Lunedì 13 marzo
Troiane
di Euripide
progetto e regia di Serena Sinigaglia
A.T.I.R.
con Arianna Scommegna, Maria Pilar Perez
Aspa, Mattia Fabris e Fabio Chiesa
Mercoledì 29 marzo
Dialoghi con Leucò
dall’opera di Cesare Pavese
regia di Marco Andriolo
Machine de Theatre
con Mira Andriolo e Galatea Ranzi
Con il provvedimento approvato lo
scorso 12 dicembre dal Consiglio Comunale ed entrato in vigore il 3 gennaio il Comune di Sondrio ha definitivamente dato il via libera alla possibilità di rilasciare sei nuove licenze di
pubblico esercizio nel capoluogo ed ha
introdotto la completa liberalizzazione nelle frazioni.
Stupisce, anzi preoccupa, il fatto che
l’Amministrazione Comunale non abbia tenuto in alcun conto il parere
espresso dalla Commissione Comunale pubblici esercizi, i cui componenti, e in particolare i rappresentanti dell’Unione, in tutte le sedute avevano espresso parere fortemente negativo verso il rilascio di 6 nuove autorizzazioni proposte dal Comune di
Sondrio.
La posizione contraria della Commissione nasceva dalla constatazione, tra
l’altro palese, che la zona centrale e semicentrale della città sono già da ora
completamente sature dal punto di vi-
sta dell’offerta di bar e ristoranti e che,
di conseguenza, il rilascio di nuove
autorizzazioni avrebbe provocato una
grave alterazione dell’equilibrio dell’attuale rete di servizio, con danni
non solo per gli esercenti, ma anche
per i consumatori. Dunque, la richiesta avanzata dalla Commissione è stata quella di rilasciare al massimo 3
nuove autorizzazioni, tutte nelle zone
periferiche della città interessate già
ora e in un prossimo futuro da una forte espansione edilizia.
La Commissione, inoltre, si è opposta
alla liberalizzazione dei pubblici esercizi nelle frazioni, ritenendo questa
iniziativa del tutto sproporzionata e
non adeguata in rapporto alle effettive esigenze di queste località, e ha
quindi proposto un massimo di 3 autorizzazioni per ognuna delle frazioni,
ovviamente con vincolo di non trasferibilità al resto del territorio urbano.
Nonostante ciò, il Comune di Sondrio
ha proseguito imperterrito su una strada già da tempo segnata, senza avere
la sensibilità di ascoltare le istanze che
provenivano non solo dagli esercenti,
ma anche da parte dei rappresentanti
di altre forze sociali (Sindacati e Consumatori) che, tutti assieme, hanno denunciato con forza i problemi connessi all’insediamento di nuovi punti
di somministrazione in zone della città
già da ora fornite di un numero più che
sufficiente di esercizi rispetto ai bisogni della clientela.
Cosa ancor più grave se si considera
che il Comune di Sondrio, così facendo, ha completamente disatteso lo spirito della nuova Legge Regionale in
materia di pubblici esercizi che, con
l’istituzione della Commissione Comunale Consultiva aperta alla partecipazione dei rappresentanti delle varie categorie interessate, ha voluto favorire la concertazione di una seria ed
equilibrata pianificazione del settore
dei pubblici esercizi.
Calendario 2006
Valmalenco
Un inverno ricco di eventi Deroghe agli obblighi di chiusura
Gennaio
Franscia
STAGE DI ARRAMPICATA
SULLE CASCATE DI GHIACCIO
Cascate di Valbrutta - Ritrovo a Franscia ore
8.30 - Adatto anche ai principianti - Per informazioni e prenotazioni: Ivan Pegorari - 347
4687105
Organizzazione: Casa delle Guide della Valmalenco
8 gennaio
Chiesa
GARA DI FONDO CIRCOSCRIZIONALE INA SONDRIO
Alpe Palù
Organizzazione: Sci Club Valmalenco
13 gennaio
Chiesa
FILM SULLA STORIA LOCALE
Ore 21. Centro Servizi
Organizzazione: Biblioteca di Chiesa
27 gennaio
Chiesa
FILM SULLA STORIA LOCALE
Ore 21. Centro Servizi
Organizzazione: Biblioteca di Chiesa
2 febbraio
Caspoggio
TROFEO PECOS “VECCHIE GLORIE”
Gara di gigante
Organizzazione: Associazione Sportiva Caspoggio
3/4 febbraio
Valmalenco
COPPA EUROPEA FEMMINILE SCI
Organizzazione: Sci Club Futuro e Associazione Sportiva Caspoggio
11 febbraio
Caspoggio
CRONOSCALATA CON PELLI DI FOCA
Caspoggio - Dosso dei Galli
Ore 17. Prova di regolarità sci alpinistica
Km verticale velocità
Organizzazione: Associazione Sporiva Caspoggio
12 febbraio
Lanzada
OLIMPIADI A PRADASC
Ore 14. Centro Sportivo Pradasc
Ore 13 iscrizioni - ore16 premiazioni
Gara di slalom, gommoni, percorso ad ostacoli,
percorso finale per genitori, nonni, zii...
Organizzazione: Sportiva Lanzada e Oratorio
17 febbraio
Chiesa
FILM SULLA STORIA LOCALE
Ore 21. Centro Servizi
Organizzazione: Biblioteca di Chiesa
19 febbraio
S. Giuseppe
CIASPOLATA DI SAN GIUSEPPE
Località Sabbionaccio
Escursione giornaliera con le racchette da neve
In collaborazione con la Casa delle Guide Alpine
Organizzazione: Amici di S. Giuseppe
Con apposito provvedimento (determinazione n. 56 del 29 novembre 2005
e successiva integrazione) il Comune di Sondrio, dopo aver preso in esame le indicazioni a suo tempo fornite dall’Unione, ha stabilito il calendario 2006 dei giorni in cui gli esercenti potranno derogare all’obbligo di
chiusura domenicale e festiva dei negozi, calibrando il provvedimento in
base alle diverse zone del territorio comunale.
1 marzo
Lanzada
FESTA DEI SAMPOGN
Organizzazione: Comune di Lanzada
3 marzo
Caspoggio
ESIBIZIONE CORO CAI VALMALENCO
E CORO CAI CANZO
Ore 21. Palazzetto dello Sport
Organizzazione: Comune di Caspoggio e Associazione Sportiva Caspoggio
4 marzo
Caspoggio
SNOW & CHOCOLATE
Ore 20. Nelle vie del paese
Laboratori a tema e in serata degustazione di
cioccolata e cioccolato in diversi stand
Dal 9 al 12 marzo
Chiesa
CAMPIONATO MONDIALE PARASKY
Organizzazione: Comune di Chiesa
1) Intero territorio
venerdì 6 gennaio
domenica 8 gennaio
domenica 7 maggio
venerdì 2 giugno
domenica 2 luglio
domenica 17 settembre
domenica di ottobre
domenica 19 novembre
domenica 26 novembre
Epifania
prima domenica dei saldi
Fiera di maggio
Festa della Repubblica
prima domenica coincidente con l’inizio dei saldi
Fiera di settembre
giornata conclusiva Midop
2) Frazioni
Oltre a quanto previsto al punto 1) tutte le domeniche e festività dei mesi di
maggio, giugno, luglio, agosto e settembre.
Ricordiamo che le suddette aperture, decise in concomitanza con iniziative di interesse o periodi di particolare affluenza, rappresentano un’opportunità d’immagine e di richiamo per i negozianti.
il commercio
valtellinese
Dai Mandamenti
Gennaio 2006
22
Tirano
Domenica 15 gennaio in piazza Cavour
Lotteria di Natale: grande attesa per l’estrazione finale
Piena soddisfazione per l’andamento
della lotteria natalizia sia in città sia
nel resto del mandamento. È più che
positivo il giudizio espresso dal presidente dell’Associazione mandamentale di Tirano, Piero Ghisla, sull’iniziativa messa a punto dal consiglio mandamentale dei commercianti nell’ambito dell’ampio pacchetto
di proposte “Un grande Natale a Tirano”, realizzato in collaborazione
con la Pro loco e il Comune. “Sono
molto contento del riscontro ottenuto
e ringrazio vivamente i numerosi
partecipanti che hanno dato la loro
adesione. Credo fortemente in questa
iniziativa e nel suo valore in un’ottica di fidelizzazione della clientela.
La lotteria – aggiunge - è stata pen-
proporre ai clienti”.
Soddisfatta anche la
vicepresidente Stefania Stoppani. “Il concorso ha ottenuto un
ampio numero di adesioni. Ciò che mi preme sottolineare – spiega - è il rilievo comprensoriale dell’iniziativa. L’aspetto più qualificante del progetto,
partito quest’anno in
forma sperimentale, è
che siamo passati da
La torta della solidarietà realizzata dal Gruppo Alpini
una valenza tiranese a
sata proprio con l’intenzione di met- una dimensione mandamentale. Mi
tere a disposizione dei nostri amici auguro che questo sia l’inizio di una
commercianti una bella offerta da collaborazione sempre più ampia,
che consenta a Tirano di allargare il
proprio raggio d’azione realizzando
un rapporto più stretto con gli altri
centri del comprensorio”.
A riprova della grande popolarità
della lotteria anche i consensi raccolti tra i consumatori nel pieno dello
shopping natalizio. I premi in buoni
acquisto fanno gola a tutti in un momento di difficoltà economiche per le
famiglie. Una formula intuitiva e vincente che ha subito fatto presa, tanto
che la lotteria è subito decollata senza difficoltà e ha avuto un effetto traino sui consumi. “Parecchi clienti –
osserva Ghisla - sono tornati a fare
acquisti nei negozi aderenti per ottenere nuovi biglietti, a conferma che
in tempo di crisi ogni offerta è consi-
derata come una sorta di servizio al
cliente”. Intanto, è iniziato il conto
alla rovescia per l’estrazione dei premi. L’appuntamento è fissato per domenica 15 gennaio in piazza Cavour
alle ore 15, con immancabile contorno di spettacoli e intrattenimenti per
regalare a tutti un momento di festa.
Nell’occasione verranno assegnati i
5 premi in palio, consistenti tutti in
buoni acquisto (I premio 2mila euro;
II 1.000; III 500; IV e V entrambi da
250 euro). I buoni vinti dovranno essere ritirati entro 30 giorni dall’estrazione ed essere spesi esclusivamente
negli esercizi appartenenti al circuito
della lotteria. Per il loro utilizzo ci
sono 4 mesi di tempo a partire dal
giorno dell’estrazione.
La basilica di Madonna diTirano
crocevia di itinerari storici e religiosi
Il Giro d’Italia di nuovo ad Aprica
Percorsi della fede, ma anche itinerari storici e naturalistici. Collocata in posizione strategica, la basilica di Madonna di Tirano è il fulcro
di un pellegrinaggio ideale che
conduce alla riscoperta di monumenti dell’architettura sacra e di
luoghi suggestivi disseminati nel
comprensorio. Un viaggio a tappe
ricco di suggestioni, illustrato con
dovizia di particolari e di immagini dal secondo volume della guida
realizzata dall’Istituto d’Istruzione
Superiore Balilla Pinchetti. La
pubblicazione rientra nell’ambito
di un pluriennale progetto culturale ed educativo avviato in seno alle
celebrazioni del cinquecentenario
dell’Apparizione, durate un anno e
concluse a settembre. Appena
stampato dalla tipografia Bonazzi
di Sondrio, il volume è il completamento del percorso di riscoperta
dei monumenti più significativi del
mandamento di Tirano intrapreso a
marzo 2005 con la pubblicazione
della prima parte della guida. L’opera, realizzata grazie a un contributo regionale (l.r. 9/93) e patrocinata da diversi enti (Regione, Provincia e Comune), è il frutto del lavoro d’équipe di un gruppo di studenti dell’anno scolastico
Aprica di nuovo tappa del
Giro d’Italia dopo una “astinenza” durata sette anni.
Succederà il 27 maggio 2006,
quando la corsa rosa si inerpicherà lungo le scoscese pendenze del Tonale, del Gavia e
del Mortirolo per poi raggiungere la stazione turistica valtellinese, già punto di arrivo di
memorabili sfide tra i campioni delle due ruote. Per l’amministrazione del comune orobico il giusto coronamento di
oltre un anno di lavoro per riportare
l’importante appuntamento ad
Aprica.
Il tracciato e le caratteristiche
dell’89ª edizione del Giro sono stati
presentati ufficialmente sabato 12
novembre al Mazda palace di
Milano. Ventuno tappe, 3.435 chilometri lungo un percorso con molta
montagna e perciò più adatto agli
“arrampicatori” che ai velocisti.
Questi i tratti salienti dell’itinerario
della carovana, che prenderà il via il
6 maggio a Seraing (Belgio) e si
chiuderà il 28 a Milano.
Tra le novità principali il ritorno
della cronometro a squadre e la cronoscalata del Ghisallo, prevista come
prima semitappa dell’ultimo giorno.
13 gennaio
Fiaccolata dei maestri di sci
Tutti i venerdì ore 18.30 Skilift San Pietro fiaccolata dei i maestri di sci (con distribuzione di
vin brulè
Dal 19 al 21 gennaio
Campionato regionale Scuole Cattoliche
Località Palabione
Dal 28 al 29 gennaio
Test Tour Volvo-Nokia-Nordica Ski
Località Baradello
1° febbraio
Circuito “ALL Stars Lombardia”
Slalom gigante località Palabione ore 9
4 febbraio
Serata in compagnia dell’esploratore WALTER BONATTI
Ore 21 sala congressi
15 febbraio
PrimoTrofeo Samas Mello’s “Stralunata “sugli sci
Ore 20 partenza skilift San Pietro arrivo rifugio
Valtellina
16 febbraio
Welcome to english guests
Festa dedicata agli ospiti inglesi
28 febbraio
Serata finale “Sunà da Mars”
Festa di folclore con sfilata lungo le vie del paese ore 21 piazza Palabione
2004/2005, coordinati e supportati
da un ampio staff di professori dell’Istituto (in redazione i proff. Carlo Nava, Giampaolo Rinaldi e Rossana Russo)
La prima sezione conduce i visitatore fino a Madonna del Piano di
Bianzone, la seconda fino al Santuario della Beata Vergine della
Grazie di Grosotto. “Nella stesura
degli itinerari – recita la presentazione della prof.ssa Rossana Russo
– si è voluto privilegiare, questa
volta, l’uso della bicicletta e a questo mezzo di locomozione si fa riferimento nell’indicazione dei tempi di percorrenza, fermo restando
che nulla vieta di percorrere queste
vie a piedi e naturalmente anche in
auto”. La guida contiene inoltre
“cenni a piccoli tesori posti al di
fuori degli itinerari prefissati, ma
comunque facilmente raggiungibili. Per molti di noi, infatti, questo
lavoro si è tradotto nella possibilità
di visitare insieme e di persona
molti luoghi spesso conosciuti solo
di nome, di parlare direttamente
con le persone più esperte del paese che sono diventate, di volta in
volta, guida e confronto e a cui va,
naturalmente, il nostro più sentito
ringraziamento”.
Dopo sette anni
Ma l’UCI (Unione ciclistica internazionale) non contempla le cronoscalate tra le sue prove e potrebbe dunque intervenire per bloccare la semitappa del Ghisallo.
Le frazioni con arrivo in quota saranno cinque e insieme alle tre cronometro (una a squadre e due individuali) decideranno la classifica finale. La prima è alla 13ª tappa,
Alessandria - La Thuile (216 km) di
sabato 20 maggio. Dopo due giorni
di tregua si fa il bis il 23, con la sedicesima frazione da Rovato a Monte
Bondone (180 km). Il giorno dopo si
partirà da Termeno per arrivare a
Plan de Corones dopo 158 km.
Venerdì 26 maggio ci sarà quella che
è stata definita la tappa più dura del
Giro, da Pordenone a Passo
di San Pellegrino di 220 km.
I corridori affronteranno
prima la Forcella Staulanza,
quindi il Passo Fedaja, il
Pordoi e l’arrivo. Il grande
spettacolo delle montagne si
chiuderà il giorno successivo
con la Trento - Aprica, penultima tappa di 212 km. Dopo
il Tonale c’è la vetta del
Gavia, che, con i suoi 2.621
metri sul livello del mare da
salire dal versante camuno, è
considerata la Cima Coppi dell’edizione. Quindi si affronteranno prima
il massacrante Mortirolo e poi la scalata di Aprica da Edolo.
La Valtellina tutta e, in particolare,
Aprica hanno accolto con grande
entusiasmo il ritorno della carovana
rosa sulle montagne che negli anni
’90 ha scritto pagine indimenticabili,
prima per merito di Chioccioli e poi
del grande Pantani. Unica incognita
la neve, che considerando anche
l’anticipo della corsa di una settimana – dieci giorni rispetto alla consueta tabella di marcia (una scelta assunta per evitare la concomitanza con i
Mondiali di calcio), potrebbe condizionare o addirittura impedire il passaggio sul Gavia.
Gli appuntamenti di Aprica
Sport, folclore e cultura
2 marzo
LA FESTA “PAR I SCIORI”(la festa per l’ospite) La contrada di San Pietro cullerà i suoi ospiti nel fascino delle sue tradizioni ore 21 contrada San Pietro
4 marzo
Sfilata in maschera per il Carnevale Ambro-
siano Giochi e divertimento ore 14.30 Centro
Congressi
Fiaccolata di Carnevale
Ritrovo skilift San Pietro ore 19
Ore 21 sala Congressi
6 marzo
Quinto trofeo “Fiori di Sparta”
Gara di sci aperta a tutti, ore 14.30 seggiovia Alpe Vago
5 marzo
“Cento curve dalla Magnolta”
Gara di sci aperta a tutti, ore 9 Magnolta
12 marzo
Gran Premio Giovanissimi
Ciclo di gare di sci - selezione regionale.
Aprica
Attivo il servizio skibus per i turisti
Ad Aprica per tutto il periodo invernale gli appassionati di sci alpino e
di sci di fondo avranno a disposizione due distinti servizi di bus navetta.
Nel primo caso si tratta del servizio
skibus gratuito attivo dal 26 dicembre grazie all’accordo siglato dai due
Comuni interessati e dalle società
impianti di risalita e ai contributi di
Provincia, Comunità Montana e
Bim. Gli orari sono i seguenti:
8.30/13 e 14/17.30. Ultima corsa in
partenza da Baradello alle 16.40, da
Palabione alle 16.50 e da Magnolta
alle 17. Il servizio, molto richiesto e
apprezzato dai turisti, copre quasi
tutte le vie di Aprica toccando anche
parte del territorio di Corteno. Sarà
fruibile fino al 19 marzo per poi riprendere dal 14 al 17 aprile nel periodo delle vacanze di Pasqua.
Oltre allo skibus per lo sci alpino
Aprica ha pensato anche al collegamento con la pista di fondo di Pian di
Gembro. Dal 28 dicembre all’8 gennaio e durante i fine settimana dal
14 gennaio fino al 12 marzo partenze da Aprica alle 9.30, alle 11 e alle
13.30. Da Pian di Gembro ritorno alle 9.50, alle 11.20 e alle 13.40. Il costo del biglietto di andata e ritorno
ammonta a 3 euro. Le fermate all’Ufficio postale, all’Ufficio turistico, alla sede Cai, incroci via Nazionale con Pineta e via Baradello con
Nazionale.
il commercio
valtellinese
Dai Mandamenti
Gennaio 2006
23
Bormio
Inverno in Valdidentro
Il 22 gennaio
Il calendario degli appuntamenti “The white challenge Bormio”
La stagione invernale in Valdidentro
prosegue con un ricco calendario di
iniziative all’insegna dello sport. Ecco i principali eventi:
15 gennaio/dicembre 2006
Alpen - Trail 2006 - tappa ad Arnoga
21 gennaio
Trofeo Giovani Memorie
12 febbraio
Campionato Nazionale ANA - sci
fondo (associazione nazionale alpini)
18/19 febbraio
Campionati Italiani Aspiranti e
Juniores - sci fondo -Trofeo Comunità
Montana
Tradizionali sciate al chiaro di luna,
lezioni di scialpinismo in sicurezza,
gite scialpinistiche e altri interessanti itinerari. Sono questi gli appuntamenti del nuovo calendario
predisposto dal Cai-Sezione di Valfurva per l’inverno-primavera 2006.
SCIALPINISMO AL CHIARO DI LUNA
IN ALTA VALTELLINA
Ritrovo nella sede Cai di Valfurva alle ore 19
nelle giornate di:
sabato 14 gennaio
sabato 11 febbraio
mercoledì 15 marzo
GITE SCIALPINISTICHE
Domenica 29 gennaio
Introduzione allo scialpinismo e scialpinismo in sicurezza
25 febbraio – 4 marzo
Fiaccolate in maschera e feste di carnevale
26 febbraio
Dalle ore 14 Carnevale a Semogo
5 marzo
Campionati Regionali Cuccioli e
Baby- sci fondo
dalle ore 14 Carneval Vei a Isolaccia
febbraio/marzo
Gare sociali di Slalom Gigante
Cronoscalate di Sci Alpinismo in notturna
febbraio/marzo/aprile
Uscite con le pelli di foca lungo suggestivi percorsi
La “white challenge”, la grande sfida
bianca, è una discesa a tempo con gli
sci lungo un tracciato di 9 km che
parte da quota 3000 e arriva a Bormio
per un dislivello di 1775 metri.
Il percorso è delineato da porte direzionali che si snodano sul versante
destro (per chi scende) dell’area sciabile di Bormio. L’iniziativa, che avra
luogo a Bormio il 22 gennaio, si deve a un gruppo di appassionati, desideroso di rinnovare in Alta Valtellina
le emozioni delle gare di sci di lunga
distanza. Dopo i primi schuss sul
campo aperto della zona del 3000, il
percorso si innesta sulla mitica Stelvio, all’altezza della Rocca, e ricalca
la pista mondiale fino all’arrivo. La
Laurea
Presso la facoltà di Lettere e Filosofia – indirizzo Mediazione linguistica
per le imprese e il turismo dell’Università degli Studi di Trento si è brillantemente laureata Valentina Cola.
Valentina è figlia dei nostri associati Guido e Amelia Cola, titolari del
Ristoro Montescale di Cancano. Alla neodottoressa i complimenti e le
felicitazioni di familiari e amici, e della nostra Unione.
Il programma delle gite per l’inverno-primavera 2006
Scialpinismo con il Cai di Valfurva
Venerdì 27 gennaio alle ore 21
organizzazione gita sede Cai
Coordinatore: Luciano Bertolina
Domenica 19 febbraio
Introduzione allo scialpinismo e scialpinismo in sicurezza
Venerdì 17 febbraio alle ore 21
organizzazione gita sede Cai
Coordinatore: Luciano Bertolina
Domenica 5 marzo
Gita scialpinistica
al monte Storile (2.471 m)
Venerdì 3 marzo alle ore 21
organizzazione gita sede Cai
Coordinatore: Eugenio Bertolina
Domenica 19 marzo
Gita scialpinistica
alla cima Manzina (3.318 m)
Venerdì 17 marzo alle ore 21
organizzazione gita sede Cai
Coordinatore: Andrea Dei Cas
Domenica 2 aprile
Gita scialpinistica
al monte Giumella (3.594 m)
Venerdì 31 marzo alle ore 21
organizzazione gita sede Cai
Coordinatore: Paolo Antonioli
Lunedì 17 aprile
Gita scialpinistica
al monte Pasquale (3.553 m)
Venerdì 14 aprile alle ore 22
organizzazione gita sede Cai
Coordinatore: Renato Antonioli
Dal 28 aprile al 1° maggio
17° Raduno scialpinistico
internazionale dell’Ortles Cevedale 2006
Gite scialpinistiche nel gruppo Ortles Cevedale nel Parco nazionale dello Stelvio-Alta
Valtellina
Organizzazione sede Cai Valfurva
sciata è lunga e impegnativa, in quanto non consente attimi di tregua, ma
alla portata di tutti gli sciatori da medio livello in su. Nel parterre d’arrivo
saranno allestiti stand enogastronomici. La manifestazione gode della
partnership dell’associazione “Sciare
per la vita” di Deborah Compagnoni,
che quest’anno si prefigge la realizzazione di strutture, presso l’Ospedale Gaslini, dedicate all’accoglienza
delle famiglie dei bambini malati ricoverati nel nosocomio di Genova.
Parte dell’incasso delle iscrizioni sarà
devoluto all’associazione per raggiungere questo obiettivo.
Info: www.valtellina.it; oppure Ufficio turistico Bormio tel. 0342903300.
Sabato 6 maggio - domenica 7 maggio
Gita scialpinistica
al monte Rosa (4.554 m)
giovedì 4 maggio alle ore 21
organizzazione gita sede Cai
Prenotazioni entro il 21 aprile sede Cai
Coordinatore: Luciano Bertolina
Dal 1° giugno all’11 giugno
Un viaggio ai confini d’Europa con gli sci
Elbrus - Caucaso (5.643 m)
Prenotazione presso Luciano Bertolina (3358044012) entro il 31 gennaio, passaporto valido
N.B.: l’attrezzatura necessaria e le eventuali
modifiche del percorso verranno comunicate in ogni riunione precedente ciascuna gita.
Saranno effettuate gite scialpinistiche anche
nelle domeniche non programmate. Ritrovo
nella sede Cai Valfurva il venerdì dalle ore 21
alle 22.
Livigno
L’atleta livignasco vince tre speciali consecutivi
Livigno
Gruppo Cuochi e Pasticceri Livigno
Rocca, favoloso tris Appuntamenti Un 3º“Gourmet Festival” squisito
Con la vittoria a Kranjska Gora
Giorgio Rocca ha conquistato il
terzo slalom stagionale su tre in
Coppa del Mondo. Il successo sulle nevi slovene ha permesso al
campione livignasco di eguagliare
l’impresa messa a segno da Alberto Tomba dieci anni prima con l’affermazione consecutiva nei tre slalom di Garmisch, Kitzbuehel e
Wengen.
Un inizio stagione da incorniciare
per il nostro
atleta di punta. Dopo il
successo a
Beaver Creek
(Usa) a inizio
dicembre è
stata la volta
di Madonna
di Campiglio,
dove Rocca
ha vinto davanti all’austriaco Raich
e al finlandese Palander ottenendo
l’ottavo successo nella specialità.
Un risultato che gli ha consentito
di raggiungere il numero di vittorie
conquistate nello slalom speciale
dal grande Thoeni. Sulle nevi di casa l’azzurro ha dunque confermato
di essere uno degli atleti più forti
del mondo in questa specialità, bissando il successo ottenuto a Beaver
Creek appena una settimana prima.
Infine, il trionfo a Kranjska Gora,
con un tempo complessivo di
1’35’’98 che gli ha permesso di
giungere davanti allo svizzero Thomas Grandi, staccato di 64 centesi-
mi, e allo statunitense Ted Ligety.
Fuori l’austriaco Benjamin Raich
in testa nella prima manche.
Dopo il successo una meritata pausa tra le nevi di casa, contornato da
uno stuolo di fans e coccolato dagli
spot televisivi girati a Livigno sulle imminenti Olimpiadi. Quattro
gare di Coppa del Mondo attendono il campione fino a febbraio prima dell’appuntamento con Torino
2006, a cui gli auguriamo di giungere con la
forma di questo indimenticabile dicembre.
Intanto, il
nuovo anno si
è aperto con
un’importante novità per
l’atleta livignasco che finalmente trovato il suo
sponsor proprio nella provincia che
gli ha dato i natali e che non si è lasciata sfuggire la grossa opportunità di sostenere la sua promessa
dello sci. Sul casco di Giorgio Rocca comparirà il Marchio Valtellina
grazie all’intervento di una cordata
pubblico-privata che vede in prima
fila l’amministrazione provinciale,
il Comune di Livigno, consorzi, associazioni e imprenditori. La Valtellina si è così assicurata un testimonial d’eccezione per la promozione dell’immagine delle nostre
stazioni invernali e per il rilancio
dello sci.
Dal 21 al 22 gennaio
Trofeo Pirelli Ice Challenger 2006
Gara internazionale di automobilismo su ghiaccio
Organizzazione: Racing Team Livigno
Dal 2 al 4 febbraio
6° Club Lombardia Polo Cup on Snow
Ritorna a Livigno, per il sesto anno consecutivo,
l’affascinante spettacolo del torneo internazionale di polo su neve, 6th Polo Cup on Snow Livigno
Info: www.pololivigno.info
Dal 4 al 5 febbraio
Trofeo Pirelli Ice Challenger 2006
Gara internazionale di automobilismo su ghiaccio
Organizzazione: Racing Team Livigno
23-28 febbraio
Carnevale 2006
Giovedì 23 febbraio
Slalom parallelo in costume tipico Livignasco e
sci d’epoca
Valido per l’assegnazione del “Trofeo delle Contrade” c/o campo Scuola Sci Livigno Inverno/Estate alle ore 20.30
Sabato 25 febbraio
Festa di Carnevale
Festa in costume e ballo in maschera c/o Plaza Placheda. Ingresso libero per tutti.
Domenica 26 febbraio
Sfilata dei carri allegorici e delle mascherine
lungo il paese
Arrivo presso Plaza Placheda dove saranno organizzati giochi per tutti, distribuzione di manzole,
the e cioccolata.
Martedì 28 febbraio
Sfilata dei carri allegorici e delle mascherine
lungo le vie di Trepalle
Nella zona del nuovo campo sportivo si terrà la gara Palo della cuccagna valida per l’assegnazione
del Trofeo delle contrade. Distribuzione di manzole, the, vin brulè.
Giovedì 1º gennaio all’albergo
“Spöl” il Gruppo Cuochi e Pasticceri Livigno ha promosso ed organizzato la terza edizione del “Gourmet Festival”.
Durante la serata venticinque fra
cuochi e pasticceri operanti in loco
hanno servito una squisita cena di
nove portate. Come per le altre due
edizioni della più importante manifestazione culinaria locale, il ricavato verrà
devoluto
in beneficienza e
consegnato a Padre
Paggi che
opera in
Bangladesh fra i
mùnda, i
più poveri
fra i poveri dell’India.
Alla serata hanno aderito in qualità di invitati d’onore il Sindaco Lionello Silvestri e l’Assessore al Turismo Provinciale Maurizio del Tenno. Ha
presentato e introdotto le varie pietanze Stefano Masanti, presidente
dell’associazione ristoratori della
Valtellina.
Tema della terza edizione del festival gastronomico i piatti tipici della tradizione livignasca, alcuni dei
quali rivisitati in chiave moderna
(non è facile, né proponibile, servire in un contesto come quello del
“Gourmet Festival” la maggior par-
te dei veri piatti livignaschi: troppo
grassi e davvero pesanti in taluni
casi). Dopo innumerevoli prove ed
esperimenti durati mesi, i cuochi
sono riusciti a preparare dei piatti
davvero squisiti usando gli ingredienti base per cucinare i cibi tipici, ingredienti definiti a torto “poveri”.
Rigorosamente valtellinesi i vini
che hanno accompagnato i piatti;
Sckareléda
da
ortìa co li
rà (tagliatelle di ortiche fatte
in casa accompagnate da
una salsa
di rape e
delle castagne tostate), Jópa e màch
(zuppa di
farina tostata accompagnata da un
tortino d’orzo avvolto da pancetta
croccante), Borsàt e pötol un bèl pó
fréit (carne di pecora marinata e
cotta nella sua pelle, bruciata nella
brace e fatta bollire per 4 ore accompagnata da un gelato di mais
bollito) e molto altro.
In definitiva il 3º “Gourmet Festival” verrà ricordato a lungo negli
annali, in primo luogo per il coraggio dei cuochi e pasticceri nel proporre ricette originali rivisitate in
chiave moderna per esaltare i piatti
poveri del posto.
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