PIANETA GIOVANI - New Football Academy Bari

PIANETA GIOVANI
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“Il mondo del se"ore giovanile a"ra‐
versa un momento di crisi. Noi abbiamo
creduto nella realizzazione di un se"ore
giovanile di qualità che possa aiutare i
ragazzi ad emergere”. Francesco Lom‐
bardi, patron della New Football Aca‐
demy di Bari, ci spiega com’è nata la
collaborazione con la Area Virtus Ludi.
“Dopo l’esperienza a Polignano, interes‐
sante sul piano professionale e umano,
ho deciso di tornare a Bari per con#‐
nuare il percorso iniziato qua"ro anni
fa. Così abbiamo cercato una stru"ura
di riferimento. Dopo un incontro con
Domenico Stragapede e Carmine Cari‐
cola dell’Area Virtus Ludi abbiamo tro‐
vato l’accordo per questo sodalizio per
avviare un proge"o spor#vo in siner‐
gia”.
La società ha scelto tecnici di livello.
“La Virtus ha forza e tradizione in que‐
sto se"ore, vantando tecnici importan#
come Giuseppe Racanelli e Carmine Ca‐
ricola. Noi però avevamo la necessità di
trovare altre figure dopo l’esperienza di
Polignano. Abbiamo puntato su allena‐
tori con un passato importante nel Bari
come Giorgio De Trizio, allenatore degli
Allievi regionali, Michele Cassano e Pino
Innamorato, allenatori dei Giovanissimi
regionali. L’area tecnica avrà la supervi‐
sione di Pino Giusto”.
Quali sono i vostri obie<vi?
“Migliorare la qualità tecnica dei ra‐
gazzi, farli approdare tra i professionis#.
Allievi a De Trizio
“figlio” di Catuzzi
La New Football Academy può con‐
tare su uno staff tecnico di primo li‐
vello. La categoria degli Allievi
regionali è stata affidata a Giorgio
De Trizio, bandiera del Bari e alle‐
natore con un passato proprio nel
se=ore giovanile dei Galle<. “Il no‐
stro obbie<vo è formare giovani
talen:. Dare ai ragazzi la possibilità
di approdare nelle squadre giova‐
nili del calcio professionis:co. – ci
spiega il tecnico che ha avuto anche
un’esperienza in Eccellenza a Bisce‐
glie – il nostro lavoro deve essere
finalizzato a me=ere i ragazzi nelle
condizioni di esprimersi al meglio.
Avere a che fare con i giovani vuol
dire anche lavorare sulla testa e
sulle mo:vazioni, di certo non un
aspe=o secondario. La categoria
che alleno mi affascina. E’ proprio
negli Allievi che il calciatore si
forma”. Nel lavoro con i ragazzi, De
Trizio u:lizza gli insegnamen: del
suo allenatore ai tempi della Prima‐
vera in biancorosso: mister Enrico
Catuzzi. “Devo ringraziare mister
Catuzzi. I suoi insegnamen: sono
sempre a=uali, sapeva spiegare il
calcio. Se uno riesce a capire cos’è il
calcio riesce anche a trasme=erlo”.
New Football Academy + Virtus Area Ludi
Quando l’unione
fa la forza
Con orgoglio posso dire che dal 2009 ad
oggi, dalla nostra Academy sono usci#
ragazzi di talento. Ul#mo in ordine di
tempo Giancarlo Di Cillo, classe ’99, ap‐
prodato al Trapani”.
Potete contare su uno staff dirigenziale
competente.
“Devo ringraziare il vice presidente Mi‐
chelangelo Laterza, ho condiviso con lui
gioie e dolori. Abbiamo fa"o avvicinare
anche il notaio d’Alesio, per anni presi‐
dente del Terlizzi. Un grazie anche al di‐
re"ore generale Ferdinando Boccia per
la sua abilità ed esperienza”.
Da sinistra in alto: Giacinto Morga, dirigente accompagnatore Allievi regionali, Ferdinando Boccia, direttore generale, Francesco Lombardi, presidente, mister Giorgio De Trizio, mister Vincenzo Sassanelli, Michele Pesola,
magazziniere. In basso da sinistra: Pino Giusto, Carmine Caricola e Giuseppe Racanelli.
Passione ed esperienza
al servizio della società
“Nasce tu"o dalla passione di un gruppo di persone
per lo sport giovanile”. Ferdinando Boccia, dire"ore
generale della New Football Academy, me"e a dispo‐
sizione di questa società la sua esperienza profes‐
sionale. “L’idea era creare un’associazione
spor#va dile"an#s#ca organizzata, sia sul piano
calcis#co sia su quello amministra#vo. Sono un
commercialista e mi occupo proprio dell’organiz‐
zazione aziendale”. Le famiglie degli iscriN alla
scuola calcio traggono anche dei benefici fiscali. “La
società è riconosciuta e dà la possibilità alle famiglie
degli iscriN di poter detrarre fiscalmente le spese
d’iscrizione”. Un’organizzazione di primo livello che si
rifle"e anche nella scelta dei tecnici. “Abbiamo deciso
di fare una scelta di qualità. Pun#amo su allenatori di
comprovata esperienza come Carmine Caricola, Mi‐
chele Cassano, Giorgio De Trizio, Pino Innamorato e
Giosafa"e Strambelli. Pino Giusto si occuperà della
supervisione dell’area tecnica. Abbiamo fa"o in modo
che i ragazzi che hanno delle cara"eris#che par#colari
possano me"ersi in luce. Per i ragazzi che invece vo‐
gliono fare sport, questa è un’occasione per socializ‐
zare”. Boccia ci spiega il perché della scelta della New
Football Academy di u#lizzare i campi della Virtus. “ In
primis per le sinergie spor#ve che abbiamo create. poi
perché Bari è una grande ci"à ma ci sono pochi campi
ben messi, sopra"u"o a 11. Possiamo dare ai ragazzi
la possibilità di allenarsi e giocare su ques# campi, un
vantaggio se si considera che molte altre squadre, in‐
vece, fanno allenare i ragazzi su campi a 7 e quando
giocano nei tornei federali trovano delle difficoltà a
giocare su campi a 11”.
Cosa si aspe=a da questa nuova re‐
altà?
“Ai tecnici ho chiesto di dimen#care
l’espressione: il ragazzo è bravo ma non
è pronto. Voglio ragazzi bravi e pron#.
Gli interessi commerciali devono essere
messi per ul#mi. Speriamo tuN insieme
di realizzare questo sogno. Poter dire: il
primo anno è andato bene. Con#‐
nuiamo”.
C’è pure d’Alesio, il notaio che
non sa stare senza panchina
Senza calcio proprio non sa stare. Nel nuovo sodalizio lo
hanno nominato presidente onorario: un riconosci‐
mento per i tan anni da massimo dirigente nel
calcio pugliese. Dopo la decisione (molto sof‐
ferta) di lasciare il Terlizzi, il notaio Ti d’Ale‐
sio si è bu%ato in una nuova avventura. “Un
po’ trascinato da mio cugino Ferdinando Boc‐
cia ‐ dice ‐ un po’ perchè, anche a Terlizzi,
avrei volutocreare un se%ore giovanile, ma
non ho potuto essendoci già l’Olimpia Sacro
Cuore dell’amico Barione. Così quando mi è stato
presentato Franco Lombardi che mi ha prospe%ato il
proge%o della New Football Academy e della Virtus Bari non
ho esitato. Anche perchè il supervisore tecnico è Pino Giusto,
che oltre ad essere il mio allenatore preferito, è un grande
amico. Ma prima del sì ho de%o a Lombardi: ‘Con gli Allievi
di De Trizio in panchina vado io’. E lui ha acce%ato”.