rock valley festival 2016

COMUNICATO STAMPA
ROCK VALLEY FESTIVAL
2013 – VI EDIZIONE
TRE SERATE DI MUSICA BUONA AD INGRESSO GRATUITO
19-20-21 Luglio a Santa Maria della Versa (PV), il RockValley Festival torna anche quest’anno a
surriscaldare le notti estive delle colline oltrepadane con una sesta edizione che si preannuncia
impetuosa, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di musiche alternative delle province
circostanti e non solo: tre ricchissime serate con musicisti da tutt’Italia e dall’Europa per tanti
palati e tante orecchie, una preziosa scelta di birre artigianali tedesche, inglesi e danesi, e vini
locali e cocktails ad accompagnare e sguinzagliare i vostri sensi, il tutto impreziosito da un’area expo
con mostre (Simon Green, Filippo Morini, Sogni a Matita), banchetti e merchandising, e coronato da
una offerta gastronomica genuinamente succulenta (grigliate, pizza, cucina vegan e vegetariana).
Sempre ad ingresso gratuito!
La prima serata di Venerdì 19 Luglio brillerà dei chiaroscuri e dei colori agrodolci dell’indie, del folk,
del cantautorato, un temporale estivo di emozioni e desideri, lirismo e frenesia, intensità e delicatezza.
L’esibizione d’apertura sarà affidata ai piacentini Ants, travolgente indie-rock anni ’90 di scuola
americana, struggente e graffiante come le solitudini notturne e insaziabili consumate con lo sguardo
lontano e il respiro inquieto dei boschi nel petto. A seguire i Verily So, trio toscano autore del
meraviglioso omonimo album d’esordio uscito nel 2011 con notevole successo di critica: folk screziato
di wave e shoegaze, profondo, delicato e amaro come le stagioni, torrenziale e meditabondo come il
loro stesso incedere. Il grande ospite dalla serata sarà Umberto Maria Giardini, uno dei più grandi
cantautori italiani dell’ultima decade: abbandonato il celebrato pseudonimo di Moltheni (con il quale si
è fatto conoscere, dal 1999 in avanti, pubblicando sette lavori uno più bello dell’altro), Giardini è
ripartito sul finire del 2012 con La dieta dell’imperatrice, un gioiello perfetto di musica e poesia,
songwriting vibrante, maestoso e abissale di bellezza classica e potenza onirica. Dopo Giardini la
serata proseguirà al pieno del vigore sul palco interno, dove i The Wheels da Cagliari elettrizzerranno
il pubblico con un agrodolce britpop a tinte inglesi, lunare, argenteo e trascinante quanto basta per
farvi innamorare. La partecipazione dei The Wheels, usciti a inizio anno con l’album d’esordio Here
and Nowhere, segnerà un momento importante della serata, quale frutto della collaborazione tra
Cagliari 4 Booking (ammirevole ed invidiabile iniziativa finanziata dal comune Cagliari, volta alla
individuazione, promozione e valorizzazione delle istanze artistiche più talentuose emergenti
nell’ambito musicale del suo territorio) e il RockValley Festival, quasi un vero e proprio gemellaggio
tra l’Oltrepo’ e la Sardegna. Ad officiare la chiusura della serata di venerdì, introducendo alle sonorità
del giorno successivo, Du Champ, artista e scienziata italiana trapiantata a Berlino, condurrà a
sovraccaricamento il percorso sonoro della serata con un’esibizione solista immolata al rumore
bianco, pura drone music.
La seconda serata, Sabato 20 Luglio, come da recente tradizione, sarà interamente dedicata alle
musiche pesanti e sperimentali, ancor più spintamente che in passato: cinque detonanti esibizioni di
caratura internazionale per stomaci forti e orecchie ambiziose. Ad accendere la miccia saranno i
Kubark da Piacenza, un alternative/post-metal profondo e nebuloso, addensato attorno alle atmosfere
magnetiche di Tool, Isis e Katatonia ma ben oltre qualsiasi mero citazionismo, imbevuto di ambiziosi
motivi letterari. Immediatamente a seguire, dalla lontana Danimarca, le rasoiate prog-math-rock dei
Town Portal, un poltergeist di melodie spezzate capaci di scomporvi e rapirvi fino all’ultima fibra,
suonate con perizia tale da lasciare a bocca aperta e intorcigliarvi le budella. Il tasso adrenalico verrà
subito raddoppiato dagli eccezionali Zeus!, il folle e avanguardistico progetto del duo demolitore Luca
Cavina (Calibro 35, Craxi, Incident On South Street) e Luca Mongardi (Fuzz Orchestra, Ronin,
FulKanelli ed ex-Jennifer Gentle), appena di ritorno dal tour europeo del loro ultimo acclamato lavoro
Opera, guadagnatosi, tra le altre cose, la pubblicazione su territorio statunitenese sotto l’etichetta di
culto Three One G. Un attimo prima dell’arresto cardiaco, ribaltando le frequenze all’estemo opposto, il
palco del RockValley sarà onorato di accogliere in esclusiva gli elefantiaci Toner Low, una tra le più
storiche formazioni della scena psichedelica olandese, che presenteranno per l’occasione il loro ultimo
album III: un colosso doom-psichedelico celebrato dalla critica come “una pietra miliare per gli anni a
venire” (webzine TheSludgeLord). La scissione nucleare si ultimerà infine sul palco interno, dove l’
“heavy sound of contado” degli Zolle (duo con Marcello dei Morkobot alla chitarra) sbriciolerà con
cieca e sana compiacenza villica qualsiasi grado di civiltà possa esservi avanzato: primitivismo
stoner/noise/heavy metal che vi seppellirà a nanna a suon di zappate.
Col plenilunio di Domenica 21 si svolgerà l’ultima serata di festival, completamente a briglia sciolta,
un ribollire di musiche frenetiche ad alta infiammabilità con cui riscoprire il vostro miglior lato
mannaro: sbranare cibo, azzannare amorevolmente il prossimo, tracannare birra e vino, ululare alla
luna, stramazzare e risvegliarvi nudi (per assurda coincidenza lo stesso programma delle altre due
sere!). In apertura, i localissimi Strange Creatures sbretelleranno gli astanti con una spazzolata
death-metal da far rizzare i peli sulle braccia e far vibrare persino le unghie. Per secondi gli
impronunciabili Schloost, quattro gagliardi giovanotti di Piacenza, un bolide stoner tale da mandarvi
in pappa la ghiandola pineale e rimescolarvi i quattro umori: la miglior droga che possiate mai
provare. Dopo di loro sarà il turno delle leggende locali Lobello: forti del nuovo album a lungo atteso
(Canzoni per la tua ex ragazza), vi defibrilleranno con il loro punk melodico irriverente e sarcastico,
una chiamata al pogo a cui nemmeno i i vostri nonni potrebbero resistere. In vetta alla serata, gli
eccezionali Radio Days chiuderanno il sipario della sesta edizione del RockValleyFestival, non prima
però di avervi acceso e travolto con un powerpop beatlesiano irresistibile e semplicemente perfetto;
dopo aver calcato nel corso di una decennale carriera innumerevoli e importanti palchi tra Italia ed
Europa, sono usciti quest’anno con distribuzione a livello mondiale con l’ultimo lavoro Get some action,
beat pop terso e cristallino come i cieli d’estate, traboccante d’energia punk, una miscela così esplosiva
e coinvolgente che né voi né le vostre ombre vorrete più smettere di ballare. Finirete giusto soltanto
per risvegliarvi nudi.
Venerdì e sabato si inizia alle 9, domenica si inizia alle 8! Sempre ad ingresso gratuito!
Realizzato in partnership con:
PERKELE (www. perkele.it)
(Heavy-psych-stoner-rock-space-zine)
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