Inquinamento indoor: definizione di una strategia di approccio al
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Inquinamento indoor: definizione di una strategia di approccio al
SEMINARIO “Contaminazione indoor: sicurezza, ambiente e sostenibilità” Inquinamento indoor: definizione di una strategia di approccio al problema BRUNO MARCHESINI 3 maggio 2011 SalaBolero Ambiente Lavoro Bologna Key points: - Definizione di “ambiente indoor” - Cosa significa e come si giudica la“qualità dell’aria degli ambienti indoor” - Qual è la tipologia delle cause dell’alterazione dell’aria indoor - Come si misura la qualità dell’aria indoor - Come si progetta una verifica della qualità dell’aria indoor Tipico approccio non corretto per la verifica della qualità dell’aria indoor : Sick building 1. Qualcuno si lamenta e il committente chiede al tecnico un monitoraggio della qualità dell’aria dell’ambiente indoor; 2. Il tecnico effettua un sopralluogo per individuare i locali dove eseguire i monitoraggi 3. Il tecnico esegue una campagna di misurazioni per tutte (o quasi) le possibili cause di alterazione dell’aria indoor TIPOLOGIA FREQUENZA Ventilazione insufficiente 52% ESEMPIO - Ricambio inadeguato - Sovraffollamento Inquinamento da sorgenti interne 17% - Fotocopiatrici - Fumo di sigarette - Prodotti di combustioni - Prodotti di pulizia Inquinamento da fonti esterne 11% Contaminanti biologici 5% Materiali edilizi 3% Casi non definiti 1 2% - Ricambio: mandate improprie - Presenza di prodotti di scarico veicoli - Batteri, virus, funghi, protozoi, residui organici (veicolati da mpianti di condizionamento, umidificatori, - Isolanti, rivestimenti, arredi (rilascio formaldeide, solventi, biocidi, fibre ? Niosh (1971-1986): revisione di 446 studi N°di misurazioni effettuate: PM CO2 CO SO2 O3 SOV Aldeidi Microrganismi - 39 - 19 - 19 - 19 - 19 - 128 - 26 - 39 (13% < LdR) (100% < LdR) (100% < LdR) (100% < LdR) (28% < LdR) (7% < LdR) Totale – 308 misure Conclusioni: “i valori riscontrati non hanno evidenziato superamenti dei VLE dell’ACGIH ed anche il valore prudenziale di 1/10 del VLE è stato ampiamente rispettato quindi si può escludere l’esposizione a rischi specifici dovuti alla presenza di inquinanti” STANDARD DI QUALITA’ DELL’ARIA E LIMITI DI ESPOSIZIONE: In Italia non esistono norme contenenti Valori limite di esposizione per gli ambienti di tipo non industriale E’ tuttavia prassi condivisa dalla comunità scientifica l’utilizzo degli standard di qualità dell’aria esterna oppure a specifici standard relativi ad ambienti di tipo residenziale: - Air quality guidelines for Europe (WHO) - Standard dell’ASHRAE Come si progetta una verifica della qualità dell’aria indoor? Step 0: DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI E DELLA STRATEGIA DELL’AZIONE Step 1: INDAGINE QUALITATIVA Step 2: INDAGINE SEMI-QUANTITATIVA Step 3: INDAGINE QUANTITATIVA Step 1: INDAGINE QUALITATIVA Caratterizzazione della condizione di sofferenza o di disagio Intervista Somministrazione di un questionario - Sopralluogo Breve colloquio Questionario Raccolta dati Valutazione dell’efficacia della ventilazione, meccanica o non Breve verifica nelle aree di lamentela Rimozione delle carenze operative più ovvie - Sopralluogo Acquisizione dati di base impianto Prove con carta/fumogeni Raccolta dati Inventario delle sorgenti primarie Breve verifica delle sorgenti note o possibili Sorgenti da materiali (edilizi, arredi) Sorgenti meccaniche e/o apparecchiature Sorgenti da attività umane Sorgenti esterne - Rilevare odori, colorazioni, umidità, muffa, polvere, contaminazioni dall’esterno, ecc - Sopralluogo Breve colloquio Raccolta dati Campionamento conoscitivo degli inquinanti Uso di strumenti a lettura diretta Misure semplici - Sopralluogo Raccolta dati Esempio N.1 Segnalazione: periodicamente nell’area del magazzino strumenti di un’azienda di servizio si avvertono forti odori di solvente Causa: nelle giornate di bassa pressione atmosferica le emissioni di un’espulsione della fabbrica limitrofa penetrano nel magazzino e poi nei locali di lavoro Segnalazione: in una delle camere di un appartamento si avverte un disagio olfattivo come se fossero presenti solventi Causa: a seguito della ristrutturazione dell’appartamento confinante si realizza una permeazione dei solventi presenti nel collante impiegato Esempio N.2 Segnalazione: si segnala che sin dai primi giorni di lavoro presso i locali della nuova sede aziendale di servizi dotata di un moderno impianto di condizionamento si sono verificati casi di malessere/disagio tra i dipendenti Azione: Viene applicato il I°livello di approccio senza risultato e si deve necessariamente passare all’indagine di II°livello. Step 2: INDAGINE SEMI-QUANTITATIVA Valutazione dell’efficacia della ventilazione, meccanica o non Visionare progetto, collaudo e prove di funzionalità dell’impianto Confrontarsi con i professionisti Ispezionare l’impianto Identificare i flussi dei possibili inquinanti Misurare CO2, temperatura e umidità relativa Verificare pressione and movimenti dell’aria nelle aree dove c’è il disagio Step 2: INDAGINE SEMI-QUANTITATIVA Inventario delle sorgenti primarie Fonti di inquinamento interne ed esterne dell’edificio Potenziali indicatori di contaminazione microbica e chimica Misura dei livelli di CO per le fonti di combustione Indagine sulla propagazione da potenziali fonti (tubi fumogeni) Problematiche ergonomiche: illuminazione, abbagliamento e lay-out delle postazioni di lavoro Rumore e vibrazioni Step 2: INDAGINE SEMI-QUANTITATIVA Inventario delle sorgenti secondarie Pulizia dell’impianto Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria Gestione appalti (feedback) Step 2: INDAGINE SEMI-QUANTITATIVA Campionamento degli inquinanti Microbico Problematiche che necessitano sanificazione visibili e/o indicatori /sintomi che suggeriscono la possibilità di serie problematiche di salute Chimico Fonti identificate che indicano la possibile presenza di rischi per la salute o odori persistenti Particolato Presenza di polvere potenzialmente pericolosa o materiale fibroso Insolito accumulo di polvere di origine ignota Esempio N.2 Segnalazione: si segnala che sin dai primi giorni di lavoro presso i locali della nuova sede aziendale di servizi dotata di un moderno impianto di condizionamento si sono verificati casi di malessere tra i dipendenti Azione: Viene applicato il II°livello di approccio senza risultato e si deve necessariamente passare all’indagine di III°livello. Step 3: INDAGINE QUANTITATIVA Valutazione dell’efficacia della ventilazione, meccanica o non Ispezione approfondita dell’impianto Registrazione della C02, temperatura, umidità relativa per parecchi giorni in continuo Effettuare un’indagine di tipo ingegneristico per definire se il sistema è in grado di controllare i carichi termici e l’UR e fornire la portata d’aria necessaria Valutare la quantità d’aria di mandata ed usare la concentrazione di CO2 come indicatore di qualità dell’aria Misurare l’efficienza della ventilazione con il ricorso a misure con gas traccianti Esempio N.3 Segnalazione: periodicamente viene segnalata la contaminazione dell’aria in un complesso di laboratori chimici e uffici insediati in un edificio di tipo direzionale dopo ristrutturazione degli stessi Azione: Viene applicato il I°livello di approccio finalizzato a limitare l’emissione e la propagazione dei contaminanti chimici Comunque si deve passare all’indagine di II°livello. Inventario delle sorgenti primarie Breve verifica delle sorgenti note o possibili - Sorgenti da materiali (edilizi, arredi) Sorgenti meccaniche e/o apparecchiature - Sorgenti da attività umane - Sorgenti esterne Inquinanti chimici emessi durante l’attività di laboratorio Step 2: INDAGINE SEMI-QUANTITATIVA Valutazione dell’efficacia della ventilazione, meccanica o non Ispezione approfondita dell’impianto Correzione delle anomalie, portando le immissioni dell’UTA più lontano possibile dalle espulsioni degli inquinanti Step 3: INDAGINE QUANTITATIVA Inventario delle sorgenti primarie Ricavare informazioni dettagliate sulle emissioni delle specifiche attività Effettuare tests sui camini/condotti delle emissioni delle specifiche attrezzature sospette di emettere inquinanti Effettuare tests in camera per le emissioni da materiali dell’edificio sospetti Effettuare tests con traccianti per la verifica della migrazione degli inquinanti Ispezionare accuratamente pavimenti/pareti/soffitti per le infiltrazioni d’acqua e di altre fonti di inquinamento Pulizia dell’impianto Manutenzione straordinaria - Viene condotta un’ispezione nella rete dell’impianto idrico, ed in particolare nei tratti degli scarichi dei lavandini e delle apparecchiature - Vengono creati pozzetti di ispezione per l’analisi dei reflui nei diversi rami dell’impianto