FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI

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FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI
FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN RELAZIONI INTERNAZIONALI
Insegnamento di STORIA DEI PAESI ISLAMICI
SSD L-OR/10 – 6 CFU - A.A. 2015-2016
Docente: prof. Enrico Ferri
Mail: [email protected]
Titolo ed argomento del corso
Islam e democrazia. Potere a legittimazione divina e a legittimazione popolare.
Il corso metterà a confronto un sistema giuridico e politico che si fonda sulla rivelazione ( cioè sulla parola
di Dio e da questa trae il suo fondamento e la sua legittimazione)ed un altro che non contempla il rinvio a
Dio, né ad entità trascendentali, ma considera la comunità politica nel suo insieme, il popolo, come
detentrice del potere e coloro che lo esercitano, senza riferirsi ad autorità altre, di ordine umano o divino. Il
corso porrà come centrale, ovviamente, la Weltanshauung (visione del mondo)dell’Islam, a partire dalla
predicazione di Muhammad e alla costituzione del califfato dei primi quattro califfi “ben guidati”, dopo la
morte del Profeta nel 321 e alla nascita del califfato omayyade.
Obiettivi formativi:
Il principale obiettivo del corso sarà quello di permettere agli studenti di comprendere la natura e le
differenze di un ordine politico e giuridico derivato dalla religione, in particolare dalla rivelazione di origine
abramitica, cioè dal monoteismo ebreo e un ordine politico laico espressione del potere e dell’autoorganizzazione della comunità politica dei cittadini, che si pongono tra di loro in rapporto simmetrico, come
eguali ed equivalenti.
Risultati formativi attesi:
Gli studenti, anche quelli senza competenze particolari sull’Islam e sulla Democrazia saranno messi nelle
condizioni di conoscere le caratteristiche essenziali dell’Islam, come religione e come sistema di vita, con
particolare riguardo all’organizzazione politica, come pure i presupposti e le modalità di funzionamento
della democrazia, almeno per sommi capi, con riferimento ai principi e alle regole fondative della
democrazia greca, perché la democrazia nasce e si definisce in Grecia e lo stesso nome che ha è un nome
greco che significa “potere del popolo”. Lo studente alla fine del corso sarà anche in grado di cogliere e
definire le differenze che esistono tra Islam e democrazia su principi e valori come la libertà e l’uguaglianza.
Modalità didattiche:
L’insegnamento verrà impartito attraverso le lezioni del corso, ed una serie di test che alla fine di ogni
lezione permetteranno allo studente di verificare il suo apprendimento. Gli studenti avranno a disposizione
anche delle slide e potranno svolgere temi di verifica dell’apprendimento. Accanto alle lezioni ci saranno
delle dispense a mia cura che tratteranno le stesse tematiche del corso, con altro taglio metodologico ed
argomentativo. Un importante strumento didattico sarà costituito da alcune sezioni del blog da me curaro
www.musulmaniinitalia.it . In particolare le quattro sezioni di “Conoscere l’Islam”: “I luoghi comuni
sull’Islam”; “Introduzione all’Islam”; “Glossario” e “Bibliografia”. Importante anche la sezione del blog “Cosa
sai dell’Islam?”, con relativo test di autoverifica. Ogni settimana si terrà una lezione seminariale on line su
un tema che potranno scegliere gli studenti.
Metodologia di valutazione:
Oltre ai metodi di valutazione abituali come gli esami frontali e quelli scritti , si cercherà di stimolare la
partecipazione degli studenti alle attività didattiche e a quelle di verifica dell’apprendimento e per
orientare la loro formazione e verificare il livello della comprensione delle tematiche
Ricevimento studenti:
consultare il calendario alla pagina seguente del nostro sito verificando gli orari di Videoconferenza
http://www.unicusano.it/calendario-lezioni-in-presenza/calendario-area-politologica
(queste ore possono essere considerate un ricevimento studenti, sia in presenza che online)
Contenuti del corso:
1° modulo
L’Arabia pre-islamica ; il politeismo; la presenza ebraica e cristiana; i primi anni del Profeta Muhammad e
l’inizio della rivelazione.
2° modulo
Modalità e contenuti della rivelazione musulmana nei primi anni medinesi. Rapporti dell’Islam con
l’ebraismo ed il cristianesimo. Contrasti di Muhammad con la comunità medinese politeista. Ruolo del
Profeta come guida religiosa e politica della comunità. La nascita della Umma (comunità religiosa) con la
migrazione a Medina.
3° modulo
Muhammad a Medina, guida religiosa, politica e militare. La definizione dei principi della religione e della
politica. I 5 pilastri della fede. L’esempio del Profeta e la questione della sua infallibilità. La definizione di
alcune categorie giuridiche in materia di diritto di famiglia, diritto penale, diritto ereditario, ecc. La morte
del Profeta e la questione della successione. La nascita del “Partito di Ali”.
4° modulo
Principi e regole della democrazia nel pensiero e nella storia greca. La visione scettica del potere. Le regole
di sistema. Libertà ed uguaglianza democratiche. Natura del potere democratico e caratteri del demos.
L’autogoverno democratico. La fuorviante questione della “compatibilità” fra Islam e democrazia.
Testi di approfondimento consigliati
Gli studenti potranno approfondire gli argomenti del corso consultando i seguenti testi:
Oltre alle dispense ci sono alcune sezioni del blog www.musulmaniinitalia.it, su indicate, ed un testo
consigliato di Claudio Lo Jacono, Maometto, Laterza.
Breve Curriculum Vita
Nato a Roma, ho studiato nel Liceo classico Marco Tullio Cicerone, ad Arpino, dove mi sono diplomato nel
1971 con 58/60. Iscritto nella Facoltà di Giurisprudenza “La Sapienza” di Roma, mi sono laureato nel 1983,
in Filosofia del diritto con lode (relatore il prof. Sergio Cotta). Ho frequentato la Scuola di Perfezionamento
in Filosofia del Diritto alla Sapienza (otto esami, biennale) diplomandomi con 70 e lode. Dal 1986 al 1989 ho
svolto un dottorato in Filosofia del Diritto nell’Università di Padova, con un soggiorno di circa un anno nelle
università di Heidelberg e di Goettingen, Ho poi vinto una borsa di post dottorato all’Università La Sapienza,
in Teoria dell’Interpretazione. Ricercatore a “Roma Tre” e poi professore associato all’Università di Sassari,
attualmente professore nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Unicusano. Ho scritto su vari quotidiani come
“Il Tempo” e “L’Unità”, organizzato e coordinato vari convegni internazionali nell’Università “Suor Orsola
Benincasa”, l’Università di Sassari e nell’Unicusano, tenuto conferenze in varie università e centri culturali
italiani, turchi, egiziani, spagnoli e algerini. Ho insegnato come professore a contratto nell’Univ. di Teramo e
di Cassino. Le mie pubblicazioni sono riassumibili in due monografie e 24 articoli.
Ultime Pubblicazioni:
A). Oriente-Occidente: sull’origine dell’equivoco dell’incompatibilità. Alcune considerazioni, Oriente
moderno, Semestrale dell’Istituto per l’Oriente Alfonso Nallino, anno XCIII, n.1, 2013, pp. 239-264.
B) Linguaggio religioso, linguaggio giuridico, linguaggio politico: la questione della traducibilità, pp. 28.
Relazione tenuta il 18 marzo 2013 in occasione del convegno internazionale “Cinquant’anni di italianistica
ad Ain Shams”, Università di Ain Shams - Facoltà di Al-Alsun, al-Abbasseya-Il Cairo, in Rivista internazionale
di Filosofia del diritto, dicembre 2013. pp. 513-542.
C) Islam y Occidentes: límites de la interpretación esencialista. DERECHOS Y LIBERTADES, vol. 31, p. 77-102,
2014
D) Linguaggio religioso, linguaggio giuridico, linguaggio politico: la questione della traducibilità. (seconda
parte). RIFD. RIVISTA INTERNAZIONALE DI FILOSOFIA DEL DIRITTO, vol. 1, p. 41-71, 2014.
E) Nuevas y viejas ciudadinías en la sociedad multicultural contemporánea. DERECHOS Y LIBERTADES, vol.
32, p. 345-349, 2015.