trattamento acque contaminate da arsenico in un sito
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trattamento acque contaminate da arsenico in un sito
TRATTAMENTO:<JN> CONTAMINATE DA ARSENICO IN UN SITO DEL NORD ITALIA UNA U NA COMBINAZION COMBINAZIONE COM OMBINAZI INA A ZION ONE E DI SISTEMI SIS TEMI M CHIMIC CHIMICI HIMICII E FI FISICI FIS S IC ICII PER IL TRATTAMENTO TRA RAT ATT TA A MENTO DELLE ACQUE AC C QUE DI FALDA FALD FA D A GARANTISCE GARA GA RANTISCE LL’EFFICACIA L’ ’EFFICAC EFFICAC ACIA AC I A DEL RISULTATO R U LTA RISULT TATO ATO E L’OTTIMIZZAZIONE ATO L’ L’OTTIMIZZAZION OT T TIMIZZ ZZA ZAZ AZIONE Z ION E DEI COSTI DI GESTIONE E REALIZZAZIONE REALIZZ ZZA ZA A ZIONE DELL DELL’IMPIANTO L’ IMPIAN MP A N TO O di A. Ba Bara Barabesi, rabesi ra si, M.G. M. G. A Asci e A. Biagioli* È noto che i cicli produttivi insediati (operativi o dismessi che siano) si caratterizzano per l’impiego, la produzioULLVSHNLULYHaPVULPUKLZPKLYH[HKPZVZ[HUze chimiche che le recenti normative europee L UHaPVUHSP PKLU[PÄJHUV JVTL ¸WLYPJVSVZL¹ per l’ambiente idrico. Nella fattispecie, tali sostanze chimiche himich possono comprendere LSLTLU[P PU [YHJJL JVTL TL[HSSP WLZHU[P LV inquinanti inorganici. La presenza di Arsenico nelle acque sotterranee, dovuta a fattori antropici, costituisce un MH[[VYLZPNUPÄJH[P]VKPYPZJOPVZPHWLYSHZHS\[L umana (se presente nelle acque potabili) sia per l’ecosistema. Pertanto, devono essere HKV[[H[L\UHZLYPLKPTPZ\YLHSÄULKPYPK\YYL il rischio correlato alla presenza di tale composto ad un livello accettabile. Tali misure si traducono in una serie di metodologie per abbattere la presenza di Arsenico nelle acque sotterranee, garantendo concentrazioni inferiori ai limiti stabiliti dalle normative. L’analisi del processo, l’utilizzo dell’approccio IPPC (Integrated Pollution Prevention Control) e dei cosiddetti BREF (BAT reference docuTLU[ ZWLJPÄJP WLY VNUP JPJSV WYVK\[[P]V SH ]LYPÄJHL]HSPKHaPVULKLPKH[PLZPZ[LU[PS»LZLcuzione di eventuali campagne di monitoraggio integrative a quelle “routinarie” esistenti in impianto (con analisi e misure adeguate di WVY[H[HSVZ]PS\WWVKPUVTVNYHTTPHSNVYP[TP a seconda delle diverse condizioni operative, SH KLÄUPaPVUL KP WYVJLK\YL VWLYH[P]L JOPHYL ZVUV NSP Z[Y\TLU[PLSLTLU[P[VVSZ VWLYH[P]P che consentono di realizzare al meglio l’ottimizzazione ed il controllo del ciclo dell’acqua dei suoi impianti. 5LSS»HTIP[V KLSSL WYVJLK\YL KP IVUPÄJH L YPX\HSPÄJHaPVULKPHYLLPUK\Z[YPHSPKPZTLZZLLV siti contaminati in genere, riveste particolare importanza tutto il ciclo di trattamento delle acque sotterranee derivanti da opere di messa PUZPJ\YLaaHVPTWPHU[PKPIVUPÄJHLZZPZ[LTP pump & treat, barriere idrauliche, ecc.). Il processo di trattamento di acque contenenti elementi in tracce, non può prescindere da una serie di passaggi legati alla normativa vigente che stabilisce una serie di limiti di concentrazione degli inquinanti, per la reimmissione in MHSKHWLYSVZJHYPJVPUJVYWPPKYPJPZ\WLYÄJPHSP o per il reimpiego all’interno di cicli produttivi del sito stesso. Tali valori limite sono coerenti, ad esempio, con gli standard richiesti per garantire un livello qualitativo accettabile delle acque ad uso potabile. A partire dagli elementi in traccia presenti nelle acque e dalle caratteristiche idrochimiche delle acque da trattare, questi limiti di concentra- zione condizioneranno la scelta del processo e delle tecnologie di trattamento da adottare. 3»HWWYVJJPV UVYTH[P]V HSSH IVUPÄJH KP ZP[P contaminati, di cui fanno parte gli interventi sui corpi idrici sotterranei impattati dalla presenza di inquinanti, prevede, come criterio guida nella scelta delle tecnologie di intervento, l’applicazione delle cosiddette ilable Technology T B.A.T.N.E.E.C. (Best A Available Not Entailing Excessive Costs). Una volta individuato il processo ottimale per il trattamento delle acque e con il presupposto che un PTWPHU[VKP[YH[[HTLU[VZPWYLÄN\YHJVTL\U 49 WORK I N PROGRESS PTWPHU[VKP[YH[[HTLU[VYPÄ\[PSHYLHSPaaHaPVUL sarà a sua volta subordinata a: UÊ autorizzazione da parte degli Enti competenti; UÊ procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (a seconda della portata di trattaTLU[VLKLSSHWYVK\aPVULKPYPÄ\[PX\HSPHK esempio, i fanghi di processo). Parte essenziale del processo autorizzativo è la valutazione degli impatti di tali impianti in termini di sicurezza ed igiene ambientale. METODOLOGIE DI TRATTAMENTO Di seguito si dettaglia il processo di trattamento messo a punto per un impianto di trattamento delle acque di falda (TAF), ubicato nel Nord Italia, dimensionato per trattare una portata di 50 m3OHTWSPHIPSLÄUVHK\UTHZZPTVKP m3OJHYH[[LYPaaH[HKHSSHWYLZLUaHKPHYZLUPJV ULSS»VYKPULKLPNSJVUJLU[YHaPVULTLKPHWHYP H NS 6S[YL H [HSL LSLTLU[V ULSS»HJX\H sono stati rintracciati anche altri metalli (ferro, manganese) e solventi organici (benzene, orNHUPJPJSVY\YH[P:VUVZ[H[LX\PUKPKLÄUP[LWLY tale stream le seguenti sezioni di trattamento: UÊ sezione di stoccaggio ed omogeneizzazione iniziale; UÊ ZLaPVULKP[YH[[HTLU[VJOPTPJVÄZPJV" UÊ sezione di stoccaggio e dosaggio chemicals; UÊ ZLaPVULKPÄS[YHaPVULZ\ZHIIPH:[HKPV" UÊ UÊ UÊ UÊ sezione di trattamento aria di strippaggio; ZLaPVULKPÄS[YHaPVULZ\ZHIIPH:[HKPV" sezione di adsorbimento su carboni attivi; ZLaPVUL KP ÄS[YHaPVUL Z\ .-/ .YHU\SHY Ferric Hydroxide); UÊ sezione di trattamento fanghi; UÊ sezione di aspirazione e trattamento dei vapori di V.O.C. La rimozione dell’arsenico viene attuata nella ZLaPVULKP[YH[[HTLU[VJOPTPJVÄZPJVJVZ[P[\ita da una vasca di coagulazione, in cui vengono dosati sia cloruro ferrico, quale agente coagulante, che soda caustica per il controllo del pH. E’ prevista la possibilità di dosare altri chemicals come il solfato di alluminio, quale altro agente coagulante, e l’acido cloridrico per il controllo del pH. Dalla vasca di coaguSHaPVULSLHJX\LJVUÅ\PZJVUVULSSH]HZJHKP ÅVJJ\SHaPVUL KV]L WLY TLaaV KP KVZHNNPV di una soluzione di polielettrolita anionico, H]]PLUL SH ÅVJJ\SHaPVUL KLNSP PKYH[P KP MLYYV formatisi nella vasca precedente. L’acqua più P ZVSPKP MVYTH[PZP ZÄVYHUV ]LYZV PS ZLKPTLU[Htore a pacchi lamellari, dove avviene la separazione dei solidi sospesi, che decantano sul MVUKV KHSS»HJX\H JOPHYPÄJH[H JOL M\VYPLZJL dallo stramazzo superiore. I fanghi si accumulano nel fondo conico del sedimentatore TLU[YL S»HJX\H JOPHYPÄJH[H ZÄVYH KHSS»HS[V verso la vasca di post coagulazione, dove il dosaggio di acido cloridrico e cloruro ferrico possono, nel caso sia necessario, ottimizza- re la precipitazione degli idrati di arsenico a un valore di pH inferiore. I fanghi sedimentati sono parzialmente riciclati, per mezzo della pompa di riciclo in testa alla vasca di coagulazione allo scopo di incrementare l’effetto di ÅVJJ\SHaPVUL3»LJJLZZVKPMHUNOPHJJ\T\SH[V sul fondo conico del decantatore viene inviato per mezzo di pompe all’ispessitore di fanghi WYPTHYP3LHJX\LJOPHYPÄJH[LJVUÅ\PZJVUVULS ZLYIH[VPVKPWVZ[ÅVJJ\SHaPVULJOLOHHUJOL funzione di accumulo (hold-up) intermedio tra SLZLaPVUPKPJOPHYPÅVJJ\SHaPVULLKPÄS[YHaPVUL E’ stata prevista la polmonazione del gruppo KP ]HZJOL KLS [YH[[HTLU[V JOPTPJV ÄZPJV PU modo da garantire un’atmosfera inerte al di ZVWYHKLSSLPU[LYMHJJLSPX\PKVNHZ RISULTATI Di seguito, i principali vantaggi legati alla tecnologia di trattamento delle acque, precedentemente descritta: 1. riduzione dei tempi di realizzazione degli impianti; 2. YHNNP\UNPTLU[V KLNSP VIPL[[P]P KP IVUPÄJH attraverso l’abbattimento delle concentrazioni di arsenico; 3. ripetibilità dell’applicazione della tecnologia e dei risultati raggiunti; 4. impianti “user friendly” dal punto di vista dei criteri di O&M (Operation & Management); 5. ottimizzazione nell’impiego di chemicals e riduzione dei costi di smaltimento. CONCLUSIONI I risultati raggiunti suggeriscono un ampio spettro di applicazione delle tecnologie di trattamento acque precedentemente descritte, soprattutto in relazione all’abbattimento delle concentrazioni di inquinanti diffusi quali l’arsenico. Le tecnologie scelte sono una combinazione di sistemi di trattamento chiTPJP L ÄZPJP L NHYHU[PZJVUV VS[YL HSS»LMÄJHJPH del risultato, un’ottimizzazione dei costi di gestione e realizzazione dell’impianto, il tutto coerentemente con le indicazioni normative di HWWSPJHYLHNSPPU[LY]LU[PKPIVUPÄJHKPZP[PJVUtaminati il criterio delle B.A.T.N.E.E.C. (migliori tecnologie disponibili a costi sostenibili). Unità package automatico per la preparazione e il dosaggio del polielettrolita (sezione trattamento chimico-fisica) *SIMAM S.p.A. 50 Anno 5 - Numero 18