FMI/UISP - WordPress.com

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Anno 2
#03 2008
Luglio
Agosto
Settembre
rivista italiana trimestrale interamente dedicata alle minimoto
FMI/UISP:
Selettive e Trofeo Italia
Minimotard
Polini - Lem
Telemetria
Tutte le classifiche del campionato FMI
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Hanno collaborato a questo numero:
Fabio Porreca (photorace.it), Antonutti Massimo,
Filippo Rubin (frphoto.net), Leandro Ricci, Minimotorevolution.com
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Luca Battocchio
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Editore:
Via Bosco, 4 - 31010 Maser (TV) - Tel. 0423 950385
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sm 110 my dream
Prova pista
Gomme
20 PMT - The Winning Tyres
Test motard
22 2 minimotard a confronto: Polini RACING H2O - Lem RX2
Garanzia di riservatezza.
Trofeo costruttori
30
36
45
50
Selettive zona A 2008
Selettive zona B 2008
Selettive zona C 2008
Classifiche
52 Trofeo Costruttori “Assoluti d’Italia”
Trofeo Italia UISP
56 Prime due prove
GP Mugello 2008
62 Clinica Mobile - Kiron
Tecnica
64 Revisione del motore
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questo numero , dal prossimo numero 
mini/midi
ZRC08 KIT RACING
88
18 Circuito del Persico
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costruttore ASSOCIATO
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m ni
in
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Test moto
6 Test ZPF - ZRC08 50cc
10 Test DM - MIDI Gp factory R
14 Test POLINI - 911 GP5 reverse
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da un uso non corretto delle informazioni fornite. Il
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Distribuito
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Telemetria
28 Alfano - ASTRO LV
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TUTTO MINI MOTO n°03
2008
ZPF
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Sommario
# 03 - luglio - agosto - settembre
minibike
minibike
Direttore Responsabile:
Marianna Battocchio
Caporedattore:
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Assistente alla Redazione:
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Progetto grafico:
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passa un anno in vetrina
Conclusa la fase iniziale del campionato italiano FMI e avviandoci quindi verso le finali che si terranno al rientro delle ferie di agosto,
vale la pena di spendere un po’ di tempo per alcune riflessioni.
L’articolo che segue è un sunto del feeling che in questa prima parte di stagione si è respirato passeggiando fra i paddock. Come
TuttoMiniMoto ci facciamo semplicemente ambasciatori di questo feeling, senza voler entrare nel merito delle questioni e prendendo quindi le dovute distanze… l’intento non è certo quello di voler innescare la polemica, ma semplicemente rispondere alle molte
richieste che ci sono pervenute di farci portatori di tali umori, e attraverso questi proporre una serie di argomenti sulla quale sembra
valga la pena di soffermarsi. Per questo motivo abbiamo preferito evitare riferimenti diretti ed impersonificare tali umori in una entità
astratta, “le voci dei paddock”. In alcuni punti, per trasparenza e correttezza nei confronti delle “parti chiamate in causa”, abbiamo
ritenuto opportuno spiegare il nostro punto di vista… e senza voler nascondere la mano dopo aver lanciato il sasso, ricordiamo che
ambasciator non porta pena.
sotto gli occhi di 10.000 lettori
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editoriale
Vantaggi
Non si può certo dire che l’inizio del campionato sia stato dei migliori, specialmente per quanto riguarda le categorie junior. La liberalizzazione dei motori e la mancanza di informazioni dettagliate o il ritardo nella divulgazione di esse (soprattutto per quanto riguarda
le fiches tecniche ) da parte della Federazione hanno reso le prime gare davvero difficili per i piloti Junior. I cambiamenti sono sempre un po’ difficili da digerire, fa parte della natura umana, e ciò che sotto certi punti di vista potrebbe avere un senso ben definito,
sotto altri diventa un disastro evolutivo. C’è quindi chi è a favore della diversificazione delle motorizzazioni anche nelle classi Junior
e chi avrebbe preferito che la situazione rimanesse così com’era, o quanto meno fosse più chiara. Di fatto un motore standard con
delle quote ben precise in fiches entro a cui muoversi, al fine della competizione, poteva mettere in risalto maggiormente le doti
del pilota piuttosto che quelle del meccanico preparatore. Nella loro concezione le categorie junior dovrebbero costituire la fase
propedeutica per i piloti e quindi standardizzare i mezzi andrebbe sicuramente a favore di essi. Non va inoltre dimenticato che nelle
categorie Junior lo scopo delle limitazioni e di un regolamento ben preciso dovrebbe andare anche a favore del contenimento dei
costi di gestione della moto durante il campionato per favorire l’accesso alle gare ai giovani piloti.
Nelle categorie Junior è acceso anche il dibattito sulle moto a 4 tempi. Il problema non sono certo le moto, ma sembra essere l’allineamento della prestazioni. Nulla volendo togliere alla bravura dei piloti, i quali hanno già ampiamente dimostrato in precedenza la
loro tempra, “le voci dai paddock” sostengono che assistendo alle gare, in special modo nella categoria Junior B, sembra notarsi
di più la differenza fra le 4t e le 2t. In questo ambito le voci dei paddock si dividono fra chi è pro e chi contro. Giustamente da una
e dall’altra parte le teorie che avvallano le ragioni degli uni e degli altri sembrano essere più o meno sostenibili. Da una parte chi
accusa un dovario di potenza troppo elevato, il quale si traduce poi in una rincorsa generale alle prestazioni e quindi ad un aumento
dei costi delle gare per tutti, dall’altra chi sostiene che il maggior peso della moto e la diversa bilanciatura del baricentro sia penalizzante nelle piste più guidate e quindi venga compensato tale divario.
L’argomento è decisamente delicato e forse in questo caso vale la pena che TuttoMiniMoto si pronunci per chiarire la propria posizione. Essendo due tipi di motore diversi, e quindi di moto diverse fra di loro, la cosa più semplice che mi vien da pensare, perché
siano smorzate le diatribe, è che siano fatte categorie ben distinte, anche se probabilmente le condizioni necessarie perché ciò
avvenga non sono ancora mature. Personalmente sono dell’idea che le cosa vanno sperimentate ed un po’ alla volta messe a punto
ed affinate. Questo vale anche per le formule di gara, e nell’ innato ottimismo che mi accompagna, oltre all’allergia per le polemiche
che ritengo essere più distruttive che costruttive, la speranza è che questa sia una fase di transizione, in attesa che il regolamento
tecnico sia ottimizzato qualora fosse ritenuto necessario farlo. Nell’attesa quindi che maturino i tempi, la richiesta esplicita alla Federazione è che si faccia di tutto perché le gare risultino il più equilibrate possibile e quindi avvincenti come lo sono sempre state.
Ultimo, per quanto riguarda la categoria Junior Debuttanti, purtroppo va segnato un calo di piloti in griglia di partenze in tutte e tre le
zone. Questo dipende dall’innalzamento dell’età minima dell’ingresso alle competizioni e probabilmente con il prossimo anno sarà
ripreso il giro naturale. Per contro, nelle altre categorie Junior, gioca un po’ a sfavore l’abbassamento di un anno dell’età minima per
poter gareggiare in minigp, e questo ha sicuramente generato dei flussi migratori in quest’ultima specialità.
Questo non giova sicuramente alle minimoto e probabilmente differenziare un po’ le età minime piuttosto che livellarle avrebbe
favorito di più il nostro mondo. Anche in un ottica di sicurezza mettere un bambino di 9 anni sopra ad una moto di 70 kg in grado di
raggiungere velocità di 140-150Km/h, alle “voci dei paddock” non è sembrata una scelta del tutto opportuna.
Sul fonte generale restano sempre molti i dubbi sulla questione delle fonometriche e dei controlli tecnici. Per quanto riguarda i controlli tecnici, va ricordato che l’italiano nel mondo è conosciuto per la sua innata natura ispirata all’arte dell’arrangiarsi, e tale dote lo
porta a volte a delle interpretazioni fantasiose e furbesche delle situazioni. Riportando un esempio pratico, se il limite in autostrada è
di 130 KM/h, però sappiamo che fino a 160 nessuno ci controlla, tendiamo a viaggiare normalmente dai 160 in su… Orecchi esperti
a bordo pista sono pronti a scommettere sulla regolarità di certi motori junior che girano urlando come senior, senza nemmeno il
bisogno di metterci mano e smontarli per verificarli… la causa individuata dalle “voci nei paddock” è la mancanza di controlli più
approfonditi oltre che a più chiarezza nelle fiches.
Le “voci dei paddock” diventano coro se l’argomento toccato sono i costi delle licenze senior. 310 euro più che incoraggiare nuovi
avventori, scoraggiano anche chi già è parte del circus. La richiesta che arriva a gran voce è che sia re-istituita una licenza specifica
per le minimoto. Di sicuro spendere 310 euro per correre in minimoto, al pari delle moto a ruote grandi, sembra poco equilibrato nel
rapporto fra una e le altre specialità.
Per il resto le “voci dai paddock” rimangono nella media naturale delle solite questioni. In alcune gare vi sono state delle lamentele
sulle condizioni degli impianti, specialmente per la questione dei servizi igienici offerti, mentre una maggiore attenzione viene richiesta anche per la questione sicurezza dei piloti all’interno delle piste.
A conclusione di tutto e dopo lunghe riflessioni mi è venuta la curiosità di verificare con i numeri la fondatezza delle “voci nei paddock”.
Classifiche alla mano ho messo a confronto il numero dei partecipanti delle selettive delle tre zone dal 2005 ad oggi.
Nel 2005 i partecipanti erano 373, nel 2006 erano 440, nel 2007 erano 421 e nel 2008 sono 349. Tradotto in percentuale c’è stato
un calo di circa il 30% rispetto al 2007.
Il risultato parla chiaro, ed anche volendo considerare che parte di questo calo sia imputabile alla mancanza di piloti nella junior
debuttanti, comunque la percentuale rimane elevata.
Da semplice appassionato di minimoto e indipendentemente dalla fondatezza matematica o meno delle “voci dei paddock”,
ritengo che il calo dei piloti dal 2007 al 2008 suona come un campanello di allarme, e l’invito a delle sane riflessioni da parte
di tutti mi sembra scontato.
Cod. Fiscale - P.IVA....................................................................................
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5
di Fabio Porreca
Test Moto:
ZPF
ZRC 08 in pillole:
ZRC 08
Presso il veloce kartodrono di Cavaglià, in
occasione dell’ultima gara del trofeo costruttori, abbiamo testato l’ultima nata in
casa ZPF, la ZRC08.
Rispetto alla passata edizione testata un
anno fa, la moto si differenza per molti particolari; alcuni saltano subito all’occhio agli
osservatori più attenti, mentre altri son
nascosti. Certi accorgimenti al telaio
restano invisibili e non ci vengono
svelati dai costruttori Stefano ed
Alessandro.
Si fa subito notare il nuovo forcellone posteriore, di cui avevamo già visto un’anteprima
sulla prova delle open 2007
apparsa sul numero 01 di dicembre scorso. La realizzazione
è in materiali misti, alluminio per
le forcelle lavorate dal pieno e
tubi di acciaio piegati ed imbullonati per la capriata di rinforzo.
Interessante il sistema di rego-
6
lazione dell’assetto che avviene attraverso
due tiranti a vite il quale si è dimostrato molto
sensibile anche a piccole variazioni. Un traversino longitudinale asportabile serve per
irrigidire o aumentare la torsione del telaio in
base alle proprie preferenze.
La qualità dei materiali utilizzati è sempre al
top e le finiture dei particolari sono ben curate.
Un aspetto decisamente racing viene conferito dagli innumerevoli componenti anodizzati
nero come le piastre forcella, gli stabilizzatori
ai semi manubri, i braccialetti reggi semimanubri, i piedini delle forcelle, i supporti pedana, i cerchi, il forcellone posteriore ed il nuovo
silenziatore.
Nuove le carene. Il codino allungato aumenta
sensibilmente lo spazio di seduta e la moto
diventa più ospitale anche per i piloti di stazza
maggiore, mentre la mezza carena anteriore
gli conferisce una connotazione più aggressiva. Ancora disponibile la carena completa
modello 2007 su richiesta.
Per quanto riguarda il motore abbiamo testato
la versione con gruppo termico a 6 travasi da
50cc BZM; come noto ZPF produce in proprio
i carter e la testa scomponibile. I carter possono ospitare anche i gruppi termici Polini e
Malossi.
- telaio a traliccio in tubi di
acciao saldato a mano e verniciato trasparente (o rosso su
richiesta);
- particolari costruttivi anodizzati nero e rosso per un
sapore estetico più racing;
- piastra superiore del forcellone anteriore ad ali di gabbiano per sfilare gli steli senza
modificare la posizione dei
semimanubri
- telaietto reggisella in acciaio;
- forcellone posteriore realizzato in materiali misti alluminio
e acciaio, regolabile attraverso
tiranti a vite unibol;
- radiatore maggiorato per un
migliore rendimento e costanza nel raffreddamento anche
nei periodi più caldi;
- freni idraulici made in zpf con
pompa Grimeca;
- carter ZPF in fusione e rifiniti
con macchine a controllo numerico;
- nuova campana frizione autoventilante e cuffia più aperta
per una miglior dissipazione
termica e per regolare la frizione senza doverla smontare.
7
Test Moto:
ZPF
ad imprimere sulle stesse la giusta forza. Le
piastre di sterzo, con quella superiore ad ali di
gabbiano, permettono di settare e caricare in
maniera corretta l’avantreno.
Anche per il 2008 ZPF è riuscita a proporsi
con un prodotto decisamente competitivo ed
all’altezza della situazione. Restiamo in attesa delle novità per il 2009, certi di non venir
delusi.
Nuova è la campana frizione auto ventilante
e nuovo anche il carter campana anodizzato
rosso, molto più aperto ai lati per la dissipazione del calore. Anodizzata rossa anche la
nuova testa scomponibile e l’ammortizzatore
di sterzo regolabile “made in ZPF”.
Giro in Pista
Nei giri in pista effettuati ci ha subito colpito la
facilità di guida e di impostazione delle traiettorie, caratteristiche che si sono rivelate il fiore
all’occhiello della moto. Notevole la stabilità del
nuovo forcellone. Esso conferisce anche una
giusta rigidità, non troppo eccessiva, che consente al telaio di sfruttare al meglio la trazione in uscita di curva (rispetto al forcellone del
2007 totalmente in alluminio molto più rigido,
la moto si è dimostrata più elastica e gestibile
8
nelle reazioni al limite). Notevole la rapidità di
discesa in curva e la velocità nei cambi di direzione grazie all’utilizzo dei collaudati cerchi a
canale stretto. Completa l’opera il motore, con
un tiro fin dai bassi regimi molto lineare e regolare e con un picco di potenza non troppo spinto. Buono l’allungo nel rettilineo dove non da
mai l’impressione di “murare”. Nuovo e completamente “made in ZPF” l’impianto frenante,
evoluzione del modello tradizionale a filo opportunamente modificato. Le pompe utilizzate sono della Grimeca e le pastiglie montate
sono di tipo tradizionale più spesso. La qualità
della frenata è ottima e modulabile, mentre,
grazie ad un voluto comportamento “spugnoso” della pinza, si ha l’impressione di utilizzare
un freno meccanico tradizionale dotato però
della potenza di un idraulico. Su richiesta può
essere montata la pinza grimeca. La posizione
delle pedane è buona e il pilota in curva riesce
Condizioni di Prova:
Meteo: sereno
Temperatura Aria: 32°
Umidità: assente
Vento: assente
Regolazioni Moto:
Modello: ZRC08
Cilindrata: 50cc
Carburatore: 21 PHBG BS
Potenza dichiarata: 13CV
Rapporti: 7/64
Giri frizione: ZPF a 9000 g/min
Pressione gomma ant.: 1,1 atm.
Pressione gomma post.: 1,3 atm.
9
di Fabio Porreca
Test Moto:
DM
MIDI GP FACTORY R
in pillole:
- telaio a traliccio in tubi
di alluminio Aludim 7000;
- cerchi in magnesio e
piastre forcella in ergal;
- nuovo telaietto reggisella in alluminio rinforzato;
- forcellone posteriore
in allumininio regolabile
nell’assetto attraverso la
sostituzione di biellette;
- ammortizzatore di sterzo
BZM regolabile;
- Radiatore maggiorato
per un migliore rendimento e costanza nel
raffreddamento anche nei
periodi più caldi;
- Nuovo silenziatore DB
Killer BZM;
- Carter motore BZM serie
oro;
- Impianto frenante di tipo
idraulico Formula;
- ottime finiture con particolari costruttivi anodizzati colore rosso.
MIDI FACTORY R
In occasione della prima prova
del “Trofeo Costruttori” che siè disputata presso la bellissima e tecnica pista di Casaluce, la Dm ci
ha messo a disposizione una delle pochissime Midi Gp Factory R
per una prova dinamica. La moto
presa in esame è l’esemplare n°
001 (la Factory R viene proposta
in commercio in serie limitata e
numerata), e nello specifico niente meno che la moto ufficiale di
Forlani.
Il disegno del telaio rimane lo
stesso della moto di serie, sia
per quanto riguarda le quote ciclistiche che la distribuzione delle
masse, mentre sono completamente diversi e più pregiati i materiali impiegati. Notevoli anche i
particolari di finitura come i tappi
per gli steli forcella e il copridado
di sterzo.
Grazie all’impiego dell’alluminio
(aludim 7000) per la realizzazione
del telaio e della forcella anteriore, del magnesio per i cerchi, di
piastre sterzo in ergal e della carena più sottile, la moto nel complesso viene a pesare quasi 4 KG
in meno della versione standard.
10
11
Test Moto:
DM
Condizioni
di Prova:
Meteo: sereno
Umidità: assente
Vento: assente
Regolazioni Moto:
Modello: GP1 FACTORY RR
Cilindrata: 50 cc
Carburatore: PHBG 21 BS
potenza dichiarata: 14 CV
Rapporti: 6/67
Giri frizione: BZM 2 masse in
carbonio 8700 g/min
Pressione gomma ant.: 1,2
Pressione gomma post.: 1,4
Il forcellone posteriore è l’ormai
collaudato forcellone in alluminio
“aludim 7000” già in uso dall’anno
scorso e sempre dotato di sistema di cambio dell’assetto tramite
“biscottini”. Rinnovato è il telaietto
reggi sella rinforzato e anch’esso
in aludim 7000 (il nuovo telaietto
è la maggior modifica rispetto al
modello dell’anno scorso, e già si
era visto in pista sulla open durante le finali 2007). Immancabile
l’ammortizzatore di sterzo regolabile in questo caso della BZM.
Niente da rimarcare sulle finiture sempre di ottimo livello; molti
i pezzi anodizzati rosso come le
piastre forcella, il telaietto reggi
sella, il forcellone posteriore, le
piastre reggi pedana e i carter
12
di accensione e della campana
frizione (anche questi ultimi realizzati in alluminio e ricavati dal
pieno). Di color oro gli steli forcella anteriore.
Il motore è l’ultimo step di preparazione della BZM personalizzato
da Team DM per il proprio pilota,
il quale preferisce una carburazione molto grassa ai bassi regimi. I
carter sono la versione oro mentre il gt è 50cc a 6 travasi. Fa bella
mostra di se la bobina arancione
(probabilmente a tre ferri). Dalla
selettiva di Miramare la moto porta in pista il nuovo silenziatore DB
Killer, sempre delle BZM, di sezione ovale e con due fori di scarico.
Giro in pista
Nella prova in pista, la moto si è dimostrata molto rapida nei cambi di
direzione e reattiva agli impulsi impressi dal pilota. Con estrema facilità ha digerito il tecnico tracciato di
Casaluce dimostrandosi decisa negli
ingressi in curva e molto stabile in
percorrenza nonostante i cerchi in
magnesio più leggeri. L’impianto frenante idraulico formula è
sempre all’altezza della situazione, garantendo una discreta
modulabilità e gestione anche
con freni pinzati in curva.
Il motore è dotato di una notevole potenza e l’ottima curva di
coppia, molto progressiva, lo
rende guidabile e gestibile tanto
da non mettere mai in crisi la ciclistica a seguito di reazioni troppo
“scorbutiche”. In accelerazione
porta il pilota fuori dalle curve molto agevolmente e si è dimostrato
pronto in risposta all’acceleratore
nonostante la carburazione grassa ai bassi regimi.
A conclusione non possiamo che
dire che anche in questo caso DM
è riuscita ancora una volta a tirar
fuori dal cilindro qualcosa di veramente valido… in questo caso
una moto decisamente competitiva e i risultati fin’ora raggiunti in
gara da Forlani lo dimostrano.
13
di Fabio Porreca
Test Moto:
POLINI GP5 Reverse 50cc
911 GP5 in pillole:
- telaio a traliccio in tubi di acciao
verniciato nero;
- forcellone posteriore in acciao
con tubi a sezione quadra e
regolabile nell’assetto attraverso
biellette intercambiabili;
- telaietto reggisella in alluminio;
- ammortizzatore di ster-
zo regolabile in 12 posizioni
- nuovo radiatore curvo o a scelta
maggiorato per un migliore rendimento;
- impianto frenante idraulico AJP;
- motore polini 50cc reverse;
- nuova carena divisibile per agevolare al massimo gli interventi sulla moto;
- carter frizione in lega leggera e
aperto per consentire la regolazione della frizione senza doverlo
smontare.
911 GP5 Reverse
Sempre in occasione della prima prova
del “Trofeo Costruttori” a Casaluce abbiamo avuto modo di provare e verificare
le performance della nuova nata in casa
Polini.
La Polini è stata la prima ditta italiana ad
interessarsi di questa specialità ed industrializzando il prodotto vuole dare una
risposta ancora più decisa ai vari pericolosissimi cloni provenienti dal mercato
asiatico.
La 911 GP5 è l’ultima nata della casa bergamasca e riassume tutta l’esperienza di
anni di competizione.
La moto si presenta ben rifinita e curata
14
come da tradizione della casa bergamasca. Ad un primo impatto visivo le linee non si discostano molto dal modello
procedente, ma sotto il vestito il mezzo
è tutto nuovo. Il nuovo telaio si distingue
per il traliccio caratterizzato nel forcellone
posteriore dalla possibilità di regolazione
attraverso la sostituzione di apposite biellette realizzate in lega leggera. Cambiando in questo modo l’altezza del posteriore
e l’angolo di inclinazione della forcella si
riesce a personalizzare il mezzo secondo
le caratteristiche della pista e il modo di
guidare del pilota. La struttura portante è
realizzata in tubi di acciaio 18 al Cromo
Molibdeno, il quale ne aumenta l’elasticità
e la resistenza alla torsione.
Il telaietto reggisella è in tubi di alluminio.
Il forcellone, in acciaio ad alta resistenza,
ha le braccia di sezione rettangolare per
una migliore resistenza.
La forcella ha gli steli in acciaio da 25 mm
ed è accoppiata dalle piastre di sterzo lavorate dal pieno in ergal mentre un ammortizzatore di sterzo idraulico regolabile
in 12 step si ancora al telaio nella parte
laterale destra.
I cerchi sono in alluminio con disegno a tre
razze. L’impianto frenante prevede all’anteriore un disco da
15
Test Moto:
POLINI - GP5 Reverse 50cc
Condizioni di Prova:
Meteo: sereno
Umidità: assente
Vento: assente
Regolazioni Moto:
Modello: GP 5 Reverse
Cilindrata: 50cc
Carburatore: PHBG 19
potenza dichiarata: n.d.
Rapporti: 10/54
Giri frizione: 8700 g/min
Pressione gomma ant.: 1,1
Pressione gomma post.: 1,3
148 mm, al posteriore da 130 mm e monta nuove pinze idrauliche AJP.
In lega leggera sono anche le piastre delle
pedane il carter frizione e il silenziatore.
La carena della nuova minibike Polini 911
GP5 è di tipo divisibile. Questa particolarità
è stata studiata per favorire e velocizzare
al massimo le operazioni di manutenzione
o di set-up durante le competizioni.
16
Numerosi sono i particolari anodizzati
azzurro che rendono la moto curata nei
particolari.
Il motore è l’ormai collaudato REVERSE
che si distingue per la coppia che è in grado di esprimere ai bassi regimi. Il motore
è molto compatto ed il raffreddamento è
affidato ad un nuovo radiatore curvo oppure come optional da quello in versione
maggiorata.
Il carter frizione è di tipo aperto in modo
da poter regolare la frizione senza doverlo
smontare e asportare.
Da sottolineare l’utilizzo di un nuovo albero motore caratterizzato da una maggiore resistenza alle sollecitazioni il quale si
distingue per gli inserto in tungsteno per
una perfetta bilanciatura.
Nel carter motore è alloggiata una nuova serie di ingranaggi, appositamente
studiati per ridurre il rapporto di trasmissione. Questa soluzione tecnica caratterizza la rotazione del motore “Reverse” e
consente di utilizzare anche un sistema di
trasmissione estremamente scorrevole il
quale si distingue per le corone molto più
piccole (perciò con minori masse rotanti)
mentre il pignone è più grande ed ha dieci
denti.
Giro in pista:
Nella prova dinamica si è dimostrata subito efficace con una guida abbastanza neutra, ne troppo forzata da parte del pilota,
ne troppo “accompagnata” dalla moto. In
ingresso di curva la moto prende bene la
corda rendendo l’inserimento intuitivo ed
anche in percorrenza non delude le aspettative.Un ruolo importante lo svolge il motore che è munito di una buona coppia e
un notevole allungo. L’impianto frenante
non esalta per potenza ma sicuramente
è molto modulabile anche se bisogna impartire una certa forza alla leva per avere
maggior mordente. La posizione di guida,
come seduta, è comoda e non presenta
intralcio nei movimenti, mentre le gambe
risultano leggermente sacrificate.
Di sicuro l’evoluzione 2008 è stata segnata da notevoli cambiamenti, il telaio nuovo e anche il forcellone totalmente rivisto
rispetto al 2007 ne sono la riprova. Nel
futuro possiamo aspettarci che Polini si
concentri sul perfezionare e sviluppare il
mezzo per renderlo ancora più competitivo.
17
Prova pista:
CIRCUITO DEL PERSICO
Il circutio del persico è uno dei primi
nati in Italia, ma nonostante l’età è ancora considerato dalla maggiorparte
dei minimotociclisti il non plus ultra dei
tracciati, o meglio, il riferimento da utilizzare come metro di confronto per le
altre piste.
L’impianto è segnato dal tempo ed i servizi non sono più al top, anche se bar e
servizi igienici si piazzano nella sufficienza. I paddock, oltre 4000 mq, sono
ampi e ben serviti da corrente elettrica
in caso di gare e la superficie circostante consente il parcheggio dei mezzi e
l’ottima sistemazione dei box. A disposizione di tutti i piloti aria compressa,
acqua, 6 bagni, 3 docce calde ed una
tribunetta con 70 posti a sedere.
Il circuito si raggiunge agevolmente
percorrendo la statale Adriatica e si tro-
va in prossimità dell’uscita Portomaggiore (maggiori info su www.circuitodelpersico.com).
Sempre ottimo il clima che si respira
anche durante un giorno qualsiasi di
prove libere, grazie anche alla cordialità e la disponibilità di Angelo e di Giorgio Marzola, titolare dell’impianto.
Numerose le manifestazioni che si organizzano durante l’anno tra cui la più
famose è il trofeo del persico a favore
di Telethon.
Come spesso succede, anche il circuito
del persico non è sfuggito a problemi e
polemiche nate dalla questione dell’inquinamento acustico. Alcune vertenze
sono tutt’ora aperte e purtroppo non si
è ancora giunti a delle risoluzioni definitive. Il nostro augurio è che tutto si concluda nel migliore dei modi.
Per quanto riguarda il tracciato l’asfalto è buono e la tenuta ottima. La pista
è larga dai 5,5 mt nel tratto misto ai 7
metri del rettilineo. Il livello di tecnicità è
alto ed una buona preparazione, anche
fisica, sono fondamentali per segnare
tempi di rilievo e per riuscire a mantenerli durante le sessioni. Fondamentali
anche la preparazione del mezzo sia
per la parte del motore che per il setup.
re il secondo rettilineo. A fondo di questo
rettilineo troviamo una curva abbastanza
ampia che va a chiudere in un tornantino di ritorno che immette nel tratto misto
del tracciato. Affrontare al meglio questo
passaggio ci aiuta a trovare le successive traiettorie ed i giusti dosaggi del gas.
Una rapida sequenza di curve e contro
curve da raccordare fra di loro, disposte
a pettine, mette a dura prova la guidabilità della moto e l’agilità del pilota. In totale
sono solo 6 le curve di questo tratto, ma
si rivelano fondamentali ai fini del giro. La
sesta curva, unico vero tornante, molto
stretta riporta al rettilineo di partenza, costringendoci a sfruttare la totale larghez-
za della pista fino a sfiorare le protezioni
a bordo pista e a gas spalancato ci porta
ad affrontare nuovamente la chicane che
spezza il rettilineo che va eseguita senza
indugi e senza mollare.
Circuito del Persico (FE)
Anagrafica tracciato
Gestore: Moto Club Portomaggiore
Telefono: 0532 812671
email: [email protected]
sito web: www.circuitodelpersico.com
Indirizzo: Via Molinella, 11
Portomaggiore (FE)
Orari di apertura: vedere sito
per dettagli
Giro in pista:
Entrando in pista si affronta subito la
chicane che spezza il rettilineo di partenza, a gas spalancato si arriva in fondo al rettilineo e dopo una breve frenata,
ancora a velocità sostenuta, si affronta il
curvone di ritorno. Da questo si esce in
piena accellerazione e si va ad affrontare un breve rettifilo da fare con moto
ancora in piega. A seguire troviamo la
seconda chicane che porta ad una curva a 90° da fare spalancando il gas per
uscire il più veloce possibile ed affronta-
Condizioni di Prova
Meteo: Sole
Temperatura: 21°
Umidità: assente
Vento: assente
Tester: Fabio Porreca “Mattonella”
Regolazioni Moto
rapporto: 6/66
pressione indicativa gomme
ant: 1,1 atm.
post: 1,2 atm
regolazione frizione: 8.800 g/min.
Circuito del PERSICO
persico
18www.circuitodelpersico.com
CRONOMETRO AD INFRAROSSI - CONTAGIRI
CONTAORE MOTORE - TEMPERATURA MOTORE
44015 Portomaggiore (FE)
Via Molinellina, 11
Circuito: 0532/812671
Ufficio: 0532/811683
Fax: 0532/811560
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19
Gomme:
PMT
Incontrare Umbro Pauselli, titolare e
creatore della PMT, girando per le piste
d’Italia è sempre un piacere… riuscire
poi ad andare a trovarlo in azienda negli
stabilimenti produttivi diventa un’esperienza. Noi di TuttoMiniMoto abbiamo
varcato le porte di PMT ai primi di maggio, per riuscire a vedere da vicino come
nascono le gomme dei nostri minibilidi, e
ci si è aperto un mondo che non immaginavamo e che probabilmente in molti non
immaginano
L’accoglienza è stata calorosa e Umbro
non si è risparmiato dal mostrarci gli impianti di produzione, dal forno per la fusione delle mescole, alla profilatura dei
nastri di gomma che successivamente
andranno a formare il battistrada, alla
preparazione delle tele che costituiranno la struttura, all’assemblaggio di ogni
singola copertura. Tutte operazioni fatte
sostanzialmente a mano, con una cura
particolare nella fase di assemblaggio,
fase decisamente delicata che se fatta
male può compromettere definitivamente
il comportamento della gomma in pista.
Vi è poi la fase di formatura e vulcanizzazione che completa la gomma per quanto
riguarda la forma e conferisce la giusta
consistenza al battistrada.
Il processo produttivo rimane invariato per
i vari tipi di gomme, siano esse senior, o
junior oppure rain, le variabili riguardano
la mescola più o meno morbida, la sezione ed il profilo del battistrada.
Costruire una gomma da minimoto non
è certo un lavoro facile ed i fattori su cui
lavorare diventano molti. Prima di tutto
vi sono le motivazioni per cui si è giunti
all’esigenza di dover creare una nuova
gomma e quindi la formulazione di varie
ipotesi e l’individuazione della direzione
su cui lavorare.
Partendo da questo punto di vista abbiamo preferito analizzare la gamma di
produzione PMT, nell’intendo di dare le
risposte più esaurienti in merito al loro
migliore utilizzo.
Innanzitutto, va detto che l’anno scorso,
una serie di fattori, quali l’introduzione
dei motori 50 cc principalmente e quindi il notevole incremento di prestazioni,
il caldo intenso e lo svolgersi di alcune
gare su kartodromi particolarmente veloci, sono stati l’input di avvio per lo sviluppo di mescole e profili che potessero
sostituire le ormai collaudatissime T41
laddove queste presentavano dei segnali
di cedimento.
Probabilmente l’arrivo di nuove coperture ha destato l’interesse di molti e non
meno ha creato un po’ di confusione al
momento della scelta della gomma da
montare (confusione amplificata poi da
tutti i commenti più disparati comparsi nei
vari forum online).
Partendo dalle ormai note T41, possiamo
definirla ancora il prodotto di punta della
PMT; si tratta di una gomma la cui temperatura ottimale di utilizzo si aggira sui
65° (medio bassa), lavora bene fino agli
80 e si spinge fino al limite di 90° oltre il
quale, come si dice in gerco, “va in off” e
perde le proprie caratteristiche di tenuta.
Questa è una gomma che nella maggior
parte dei casi può essere utilizzata con
successo su piste tipiche da minimoto e
con una temperatura asfalto che si aggira dai 20 ai 30°.
Come dicevamo, il caldo intenso
e l’utilizzo dei kartodromi per
le gare hanno messo un po’ in
crisi le T41 che tendevano a
scivolare dopo alcuni giri. Per
questo tipo di situazione sono
state create le T43 le quali svolgono bene il loro lavoro con
temperature medio alte. La
struttura e la costruzione del-
20
la gomma è totalmente uguale alle T41,
cambia solo il tipo di mescola. Queste
sono gomme che a temperatura medio
bassa non lavorano bene non riuscendo
ad entrare in temperatura e quindi non
raggiungendo il livello di grip ottimale.
Chi avesse pensato quindi che le T43
avrebbero sostituito le T41, si è di sicuro sbagliato. L’utilizzo ottimale è su piste
veloci con rapporti lunghi (pignone da 7)
e con temperature asfalto che vanno dai
30 ai 40 gradi in su.
Vi sono poi le T42, le quali rappresentano
una evoluzione delle T41. La mescola è
più compatta e pur aumentando il livello
di grip e di performance si consumano
meno. La struttura e la costruzione della
gomma è la stessa delle T41 e le stesse
sono anche le caratteristiche di utilizzo:
temperature medio basse e circuiti relativamente lenti.
La novità (ancora in fase sperimentale)
nelle gomme da asciutto è rappresentata
dalle DINAMICHE, ovvero D (da alcuni
nominata anche EVO o EVOLUZIONE).
Si tratta di un progetto totalmente nuovo
sia per quanto riguarda le mescole che
il profilo del battistrada. Il profilo assume
una connotazione a pera conferendo al
pneumatico una maggiore rapidità nello
scendere in piega (utile nei cambi di direzione repentini). Allo stesso tempo aumenta l’appoggio del battistrada in curva
e per contro offre minor appoggio in rettilineo con gomma dritta e quindi meno
attrito e resistenza al raggiungimento
della velocità di punta. Data la particolare
conformazione del profilo questo tipo di
gomma si è dimostrata particolarmente sensibile alla larghezza del cerchio e
contrariamente agli altri tipi di pneumatico rendono al meglio con cerchio stretto
al posteriore e largo all’anteriore (ottimale 55mm al posteriore e 60mm all’anteriore). Per spiegare questo bisogna
mettere in relazione fra loro tre fattori: il
profilo a pera, la larghezza del pneumatico al posteriore da 115 (le T41 sono da
110) mentre all’anteriore rimane da 90,
e quindi la differenza di percorrenza in
curva fra la ruota posteriore e quella anteriore.
L’insieme di questi fattori fa si che montando alla classica maniera le gomme
con cerchio largo dietro e stretto davanti
(o uguali) si accentui troppo la differenza
di percorrenza in curva delle due ruote, il
posteriore tenderà a percorrere più strada rispetto all’anteriore e l’impressione
che si ha è quella che la moto si impunti
all’anteriore chiudendo troppo mentre
allo stesso tempo tenda a derapare al
posteriore. Mettendo il cerchio più largo
davanti succede che la gomma anteriore
subisca uno schiacciamento e quindi si
arrotondi il profilo a pera. Questo permette che le percorrenze in curva delle
due ruote si equivalgano fino al punto di
sormontare le traiettorie percorse garantendo quindi il comportamento ottimale.
Queste gomme sono prodotte con due
tipi di mescola diversa, la 84 e la 80. La
mescola 84 è più grippante mentre la 80
è meno grippante. In ogni caso questi
due tipi di mescola sono più grippanti rispetto alle T41.
L’utilizzo di queste gomme è consigliato
in tracciati con tratti misti particolarmente
veloci, mentre le altre caratteristiche di
utilizzo rimangono simili alle T41.
Vi sono poi le B le quali sono una gomma
a basso costo creata per i noleggi. Della
stessa mescola sono le stradali le quali
sono niente più che una B scolpita.
A completare la gamma delle slick senior
vi è la T40, una gomma intermedia che
può essere definita come una B più morbida.
Passando alle Junior non vi sono grosse
novità. L’unica alternativa che si è cercata sono state le Junior slick, progetto
poi accantonato dato che, pur utilizzando
la stessa mescola delle Junior intagliate,
la gomme rendevano meno in gara e anche la durata era inferiore.
La particolarità della mescola Junior è
quella di entrare in temperatura subito e
mantenerla costante grazie anche all’aerazione dovuta alla scolpitura (probabilmente la mancanza di scolpitura è stato
il fattore determinante per il peggior funzionamento e la minor durata delle junior
slick).
Vi è poi la gamma Rain, ovvero le gomme da bagnato. In questo contesto sono
state introdotte due nuove rain per le
moto senior, la Rain Slick e la Rain Intermedia.
Le ormai note Rain da bagato sono co-
stituite da una gomma molto morbida che
lavora bene anche a basse temperature
non riuscendo a raggiungere alte temperatura a causa del continuo raffreddamento dovuto all’acqua. Il loro utilizzo è
consigliato nei casi vi sia pioggia abbondante e quindi rischio di acquaplaining
causato dalla pozze d’acqua.
Le Rain intermedie sono utili nei casi in
cui vi sia pista bagnata ma con assenza di acqua sul manto di asfalto; resta la
funziona drenante del battistrada, lavorano a temperature leggermente più alte
rispetto alle rain da bagnato ed essendo
più dure si consumano meno mantenendo nel corso della gara le performance
di tenuta.
Le Rain slick è opportuno utilizzarle
quando la pista inizia ad asciugare ma
non è ancora idonea per l’utilizzo di una
slick normale: una rain da bagnato in
questa situazione rischierebbe di raggiungere temperature troppo elevate e
quindi di “entrare in off” nel corso della
gara . Queste due gomme sono fatte con
una mescola di durezza intermedia fra le
rain da bagnato e le T41.
Le Junior R sono della stessa mescola
delle rain da bagnato, la scolpitura e la
struttura sono uguali alle Junior normali.
Molti si trovano bene ad utilizzarle anche su moto senior dato il battistrada più
stretto che in caso di bagnato riduce il
rischio di acquaplaining.
stando particolare attenzione a come
questa si ferma. Se si ferma liberamente
in qualsiasi punto la ruota è bilanciata,
se invece si ferma e torna indietro, oppure manifesta delle piccole oscillazioni
prima di fermarsi, la ruota è sbilanciata.
Si aspetta quindi che si fermi totalmente e, sapendo che per forza di gravità le
masse più pesanti si posizionano verso
il basso, si applica un apposito peso nella parte del cerchio che rimane in alto
(sono particolarmente indicati i pesi adesivi che si possono trovare facilmente
da un gommista). L’operazione si ripete
fin tanto ché la ruota non si ferma liberamente.
Fatta questa panoramica vi sono ancora
un paio di cose da dire per completezza
di informazione.
La durezza della gomma si misura in
“shore”. Lo shore è una indicazione precisa sul girp della stessa. Ogni gomma
dello stesso tipo ha un margine di produzione di alcuni shore, 4-5 shore di range, e questo fa si che lo stesso tipo di
gomma possa assumere comportamenti
diversi diventando più o meno performante al limite di utilizzo. Questo può
essere un vantaggio per chi acquista un
quantitativo maggiore di gomme per volta e, attraverso l’utilizzo di un semplice
durometro, può individuare la gomma
più performante del blocco in base alla
situazione di utilizzo.
In secondo luogo Umbro ha tenuto a richiamare la nostra attenzione sull’importanza della bilanciatura della ruota, pratica ormai andata in disuso o sottovalutata
dalla maggior parte. Sappiamo bene gli
effetti di una gomma “sbilanciata”, saltellamento alle alte velocità, minor tenuta in
curva e minor efficacia in frenata.
A differenza di quanto si possa pensare,
la bilanciatura è una operazione abbastanza semplice. Basta disporre di un
apposito bilanciatore e di un po’ di attenzione. Il bilanciatore altro non è che una
base con 4 cuscinetti sui quali far appoggiare la ruota attraverso un perno infilato
nel mozzo. Una volta messa in posizione
la ruota, la si fa girare lentamente pre-
21
di Luca Battocchio
foto di Filippo Rubin - frphoto.net
Test Motard:
Polini Racing H2O - LEM RX2
Condizioni di prova
Meteo: sole
Temperatura aria: 21°
Umidità: condizioni normali
Vento: assente
Circuito di prova: “ X Bikes - Ferrara’
Tester: Massimo Cavallari (1) e Pignanelli
Salvatore (2)
2
La bella cornice della Pista Xbikes e la
cordialità del gestore Michele ci ha permesso di passare una giornata di test
dedicata ai MiniMotard decisamente piacevole.
Un ringraziamento in primo luogo va fatto a Massimo della Bernini sas di Ferrara, a Vanes della Bike World Extreme di
Castelmaggiore (BO) e alla LEM che ci
hanno messo a disposizione le moto da
provare.
I mezzi a disposizione erano la Polini
Racing H2O da 70 cc ed una Lem RX2
sempre da 70cc.
minimotard
a confronto
Polini RACING H2O - Lem RX2
Le moto messe a confronto si sono difese bene e sceglierne una piuttosto che
l’altra alla fine diventa solo una questione di stile di guida, di emotività soggettiva e di “simpatia”.
Entrambe risultano ben curate nella realizzazione e generose nelle prestazioni,
al punto di rivelarsi un acquisto chiavi in
mano pronto per scendere in pista senza
doversi perdere in troppe modifiche per
migliorarne le performance.
Sono rimasti ben impressionati i nostri
tester da entrambi i mezzi, così simili
nel loro concetto, ma altrettanto diversi
nel comportamento in pista, un po’ più
nervoso il Polini, un po’ più dolce e modulabile il Lem
2
1
2
1
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PIZZERIA
Via Diana, 39 - Cassana,
Tel. 0532.733156
www.xbikes.it
PISTA
MINIMOTO
22
23
Scheda tecnica:
Test Motard:
LEM - RX2
LEM
Il Lem si presenta da subito come una
moto con tutte le carte in regola. Molto
curate le finiture e la realizzazione. Alcuni
accorgimenti tecnici lo rendono un po’ più
appetitoso della Polini: i freni idraulici, il
forcellone posteriore in alluminio e la forcella anteriore di serie Marzocchi.
Sono disponibili in commercio i kit per
ammortizzare sia l’anteriore che il posteriore. L’ammortizzazione all’anteriore è
stata sviluppata direttamente in collaborazione con Bike World Extreme.
Il telaio è in acciao con tubi a sezione
ovale, mentre il codino smontabile è in
alluminio.
L’impianto frenante è idarulico Formula
sia all’anteriore che al posteriore con dischi a margherita auto ventilanti. Entrambi i cerchi sono in allumino.
Il motore è un ottimo Franco Morini da
70 cc raffreddato a liquido. Il cilindro è in
allumino con carburi di silicio a 6 travasi e
doppia luce di scarico. La potenza dichiarata è di 15,5 cv.
La frizione è regolabile a bagno d’olio.
L’accensione è elettronica con microchip,
mentre l’alimentazione è affidata ad un
dell’Orto PHBG 19 BS. L’aspirazione, sul
carter, è con valvola lamellare a 4 petali
in carbonio.
Lo scarico è decisamente generoso
nell’espansione ed il silenziatore è in alluminio.
re un po’ sbilanciati indietro con il peso,
ma anche portandosi al limite questo
non compromette la stabilità della moto.
In ingresso ed in percorrenza di curva
la moto si è dimostrata molto sensibile
ai dosaggi del gas tendendo a chiudere sensibilmente mollando quest’ultimo
o affrontando la curva a velocità troppo
bassa.
La frenata è decisamente ottima e pronta in ogni situazione, ben modulabile e
gestibile anche in percorrenza di curva
grazie all’impiego dell’impianto idraulico.
Il forcellone in allumino è neutro nel comportamento.
La moto da noi testata era equipaggiata con delle coperture vee rubber SLICK
80/90 R 10 VRM 266 “S” mescola tenera, le quali si sono dimostrate all’altezza
della situazione anche se il battistrada
più stretto rendeva la moto un po’ troppo
reattiva nelle manovre in percorrenza di
curva (mollando il gas tendeva a chiudere sensibilmente). Di fatto la moto si è
dimostrata molto stabile anche al limite
senza mai accusare dei cedimenti da
parte delle coperture.
Nella guida il Lem ha dimostrato un carattere un po’ dolce per quanto riguarda
l’erogazione del motore, un po’ meno
spinto ai bassi e quasi interminabile
nell’allungo. La moto è un po’ più lenta in
uscita di curva e non riserva mai brutte
sorprese nemmeno spalancando il gas
di colpo. Il tiro resta comunque buono e
consistente in ogni momento anche se
è agli alti regimi che da il meglio di sè.
La frizione in bagno d’olio sicuramente
aggiunge morbidezza e docilità all’attacco mentre dà l’impressione di staccare
troppo velocemente mollando il gas, effetto on/off (la frizione è regolabile anche
nello stacco).
La posizione di guida è buona e comoda,
grazie anche al manubrio un po’ più alto
ed arretrato rispetto alla Polini. Scomode sono le pedane le quali accusano la
mancanza di un tappo in gomma sull’appoggio del piede. In pista la moto non è
subito intuitiva nella guida e necessita
di alcuni giri per prendere la giusta confidenza ed iniziare a spingere a fondo.
L’anteriore saltella un po’ in percorrenza
di curva, l’impressione è quella di esse-
Tipo motore: monocilindrico a due tempi
s6-c raffreddato ad acqua
Cilindro: in alluminio con carburi di silicio
a 6 travasi e doppia luce di scarico
Aspirazione: con valvola lamellare a 4
petali in fibra di carbonio
Marmitta: espansione con silenziatore
ovale in alluminio
Alesaggio corsa: mm 41 x 41,7
Cilindrata: 66,3 cc
Potenza motore: 15,5cv a 12.500 R.P.M.
Trasmissione: monomarcia con frizione
centrifuga registrabile in bagno d’olio
Cambio: monomarcia
Alimentazione: miscela 3%
Carburatore: dell’orto phbg 19 bs
Accensione: elettronica con
microprocessore
Tipo telaio: telaio in acciaio con forcellone
e codino in alu. 7020
Forcella: marzocchi fissa
Freno anteriore: a disco con pompa e
pinza idraulica
Freno posteriore: a disco con pompa e
pinza idraulica
Altezza sella: 605 mm.
Peso: 41 kg.
Via IV Novembre, 1 - Castel Maggiore, BO
TEL/FAX 051-6321911
www.bikeworldextreme.it
24
25
Scheda tecnica:
Test Motard:
Polini - Racing H2O
Polini
La Polini dà subito l’impressione di essere una moto più spartana e dall’impostazione decisamente racing. Nell’aspetto, il
manubrio più basso e avanzato è il preludio ad una impostazione di guida del
tutto corsaiola.
Il telaio è in tubi di acciaio a sezione circolare, sia per quanto riguarda la struttura
portante che il telaietto reggi sella smontabile. In acciaio a sezione irregolare anche il forcellone posteriore. È disponibile
sul mercato, in esclusiva direttamente da
Bernini, un variatore di assetto al posteriore per rendere la moto più reattiva in
base alle proprie preferenze.
L’impianto frenante è di tipo tradizionale
a filo con un disco da 200 all’anteriore e
da 150 al posteriore. Esso risulta comunque più che sufficiente in fase di guida
(anche spingendo al limite).
Il motore monta un Piaggio EVO da 70
cc con gruppo termico in alluminio a 6
travasi. Il basamento è stato costruito
sulla base degli scooter Piaggio, quindi
si presta a qualsiasi tipo di elaborazione
senza modifiche ai carter motore essendo un standard ben diffuso. Si possono
montare infatti cilindri delle più svariate
marche come ad esempio malossi. L’accensione è di tipo elettronico con anticipo
digitale fisso e l’alimentazione è a valvola lamellare sul carter. Il pacco lamellare
lassata, e concede il piacere di qualche
giro più rilassato quando si è un po’ più
stanchi.
L’ingresso in curva è veloce e preciso e
non tradisce nemmeno la percorrenza,
sempre lineare e pulita, conferendo alla
moto una sensazione di piena stabilità.
L’uscita in curva è veloce grazie al motore più corposo ai bassi, mentre questo
non pregiudica in nessuna situazione la
guidabilità della moto.
utilizzato è derivato dalle gare di scooter.
La moto viene fornita di serie con un carburatore dell’Orto PHBG BS da 19.
Anche nel Polini l’espansione dello scarico è decisamente notevole e fa bella
mostra di sé il silenziatore in alluminio a
sezione ovale.
La frizione è di tipo centrifuga regolabile
a molle.
La moto da noi testata montava le ormai
collaudate coperture Dunloop GP92TT
da 90/90 10” le quali si sono dimostrate
al top in ogni momento.
Come detto l’impostazione di guida della
Polini è più corsaiola con una posizione
più avanzata grazie al manubrio più basso rispetto al LEM.
Il feeling con la moto si trova da subito
e si riesce a portare la moto al limite già
dopo poche curve anche se la posizione
in sella nel complesso può risultare un
po’ più scomoda.
Il telaio svolge bene il suo lavoro ed
anche il forcellone in acciaio non fa rimpiangere in nessuna situazione l’alluminio. L’elasticità dell’acciaio perdona di
sicuro qualche sbavatura nella guida.
Iniziando a girare veloci forse si accusa
la mancanza di un freno idraulico all’an-
teriore, anche se la dimensione del disco
garantisce in ogni momento una frenata
sufficientemente potente.
Il motore è subito pronto, decisamente
grintoso ai bassi e più veloce nelle risposte al comando del gas, mentre non guasterebbe un po’ di allungo per eliminare
l’effetto muro in rettilineo.
Nella guida la moto è intuibile e sincera
ad ogni andatura, sia spinta che più ri-
Tipo motore: monocilindrico 2T rafreddato
a liquido. Basamento scooter Piaggio
Cilindro: Piaggio Evo, 6 travasi
Aspirazione: nel carter, con pacco
lamellare racing vulcanizzato, derivato
dalle gare scooter con doppia lamella in
fibra di carbonio
Alesaggio corsa: mm 47,4 x 39,3
Cilindrata: 69,3 cc
Trasmissione: monomarcia con frizione
centrifuga a secco con molle regolabili
Alimentazione: Benzina verde 2%
Carburatore: Dell’Orto PHBG 19.
Accensione: elettronica con anticipo
digitale fisso
Tipo telaio: in acciaio
Freno anteriore meccanico: Ø 200mm
Freno posteriore meccanico: Ø 150mm
Altezza sella: 600 mm.
Peso: 43 kg.
BERNINI S.A.S. di Bernini Dario & Co.
Piazza Sacrati, 23 - 44100 Ferrara
Tel. 0532/205524
www.berninisas.it
26
27
Telemetria:
Alfano - ASTRO LV
Continuiamo la nostra rubrica iniziata con il
numero scorso relativa agli strumenti di misurazione e ci “misuriamo” questa volta con uno
strumento che possiamo definire professionale
a pieno titolo.
Si tratta di uno degli ultimi nati in casa ALFANO, ditta leader nel mondo dei kart, e nello
specifico del modello ASTRO LV. Evoluzione
del modello Pro + LV
Abbiamo puntato al top della gamma perché
le potenzialità espresse da questo strumento
sono davvero molte, sia per quanto riguarda i
piloti che vogliono migliorare la propria guida
che per i preparatori che si vogliono concentrare in aspetti più tecnici e legati alle prestazioni.
I dati forniti in fase di guida nell’ampio display
sono molti, ma altrettanti sono quelli memorizzati e che possono poi venire scaricati sul PC
ed analizzati più dettagliatamente attraverso il
software dato in dotazione.
Partendo dall’aspetto esteriore possiamo dire
che le dimensioni non sono certo delle più
contenute per le minimoto ed anche nella parte posteriore gli ingombri dovuti ai cablaggi ed
alle batterie di alimentazione sono notevoli,
tanto da rendere un po’ laboriosa l’installazione dello strumento.
L’Astro però sa farsi abbondantemente perdonare non appena lo si accende e si inizia ad
utilizzare.
La struttura è decisamente solida e resistente
ed il display è molto ampio. Una serie di led
contorna il display nella parte alta e ai lati,
mentre due tasti rossi posti nella parte inferiore comandano tutto lo strumento. Nonostante
le molte informazioni e gli innumerevoli settag-
Led RPM
Lap time
Led temperatura λ Tempertura λ
Indicatori forza G
Porta infrarossi scarico dati
gi che si possono fare, navigare all’interno del
software attraverso i due pulsanti è davvero
semplice. Meno di un’ora di pazienza spesa
sopra al libretto di istruzioni, ci ha permesso di
prendere piena padronanza dello strumento.
La parte posteriore è riservata ai cablaggi,
anch’essi solidi e a prova di maldestro. 5 spinotti + 1 consentono all’utilizzatore di attaccare all’Astro due sensori temperatura (uno di
tipo lambda per la carburazione o temperatura
scarico ed uno tradizionale per l’acqua o sottocandela), il sensore velocità, il sensore banda
magnetica per il cronometraggio o il ricevitore
ad infrarossi nel caso il circuito fosse sfornito
di bande magnetiche, il sensore giri motore,
ed il giroscopio per la misurazione delle accelerazioni longitudinali e trasversali.
Durante l’utilizzo in pista i dati vengono mostrati in simultanea sul display (in base alle impostazioni personali) e vengono memorizzati
nella memoria interna con una cadenza di 0,1
secondo. Questo permette, successivamente, di analizzare il giro decimo di secondo per
decimo di secondo. I led luminosi, opportunamente programmati in precedenza, forniscono indicazioni precise in merito all’utilizzo del
mezzo, dai giri motore agli allarmi temperature
troppo basse o troppo alte. Tutti questi fattori
sono programmabili in base alle proprie preferenze con intervalli di 10 giri/minuto per quanto riguarda i giri motore e di singoli gradi per
quanto riguarda le temperature.
matico senza che necessiti di impulsi di start
e di stop da parte del pilota. Quindi, una volta
acceso lo strumento ed aspettato due secondi
che si posizioni in start possiamo entrare in pista e ruotare il più possibile il gas.
L’astro è configurabile fino a 6 intertempi qualora la pista fosse fornita di altrettante bande
magnetiche. Qualora non vi fossero le bande
magnetiche, attraverso l’utilizzo di più trasmettitori ad infrarossi, riusciamo a simulare
le bande magnetiche e quindi a rilevare anche
gli intertempi. Lavorando sui dati recuperati
dagli intertempi, l’Astro è in grado di calcolare
il miglior tempo teorico e ci permette quindi di
raffrontarlo ai nostri tempi effettivi.
L’installazione dei sensori è un lavoro abbastanza impegnativo soprattutto per il giroscopio che deve essere in posizione orizzontale,
e per il sensore temperatura allo scarico che
prevede un piccolo foro sulla marmitta e la
successiva saldatura di un bullone al quale
verrà avvitato il sensore.
Una volta montato l’apparecchio ed impostate
le relative preferenze e fatta la calibrazione del
giroscopio possiamo iniziare a girare senza
doverci preoccupare più di tanto, l’ASTRO è in
grado di gestire in piena autonomia la raccolta
delle informazioni e di memorizzarle in auto-
Una volta rientrati ai box è possibile richiamare la sessione appena effettuata ed analizzarla
giro per giro. Con una semplice pressione del
tasto destro è inoltre possibile visualizzare a
display il miglior tempo, i giri massimi raggiunti
durante la sessione, la velocità massima e le
temperature lambda più alte.
L’analisi dettagliata dei giri consente di visualizzare ad intervalli di un decimo di secondo
tutti i dati memorizzati e all’occorrenza permette la simulazione di un giro a scelta.
Temperatura H20
RPM Max
Led temperatura H20
Durante l’utilizzo il display ci notifica:
- Il tempo sul giro
- Indicazione di Best Lap
- I giri motore + spie luminose
- Le 4 temperature + spie luminose
- La velocità
- Picco massimo giri motore e picco massimo
velocità
Vengono poi visualizzate in basso altri dati
come il numero di uscite, il numero di giri fatti
durante l’uscita in corso ed il numero totale di
tutti i giri delle varie uscite.
Durante l’utilizzo in pista è possibile anche richiamare altre informazioni attraverso l’utilizzo
dei due pulsanti rossi come ad esempio il tempo totale dell’uscita e la distanza percorsa.
Decisamente interessante è l’analisi dei dati
attraverso l’utilizzo del software Visualdata
che viene fornito con lo strumento e del quale
si possono scaricare delle versioni di aggiornamento direttamente dal sito Alfano.com
L’interfaccia è molto intuitiva e iniziare ad analizzare i dati è una operazione che si rivela
facile e veloce.
Una volta scaricati i dati attraverso la porta
usb, una prima tabella ci mostra, giro per giro,
tutti i valori di riferimento (tempo, giri massimi
raggiunti, velocità massima, temperature più
alte e più basse, e accelerazioni).
A questo punto possiamo selezionare un giro
di riferimento e due giri a scelta da confrontare
fra di loro. L’operazione consiste in pochi click
di mause, e siamo subito pronti a partire.
Nell’ordine le varie finestre ci propongono,
due grafici in cui in base allo scorrere del
tempo si comparano le 3 velocità in uno e
sull’altro il regime del motore. Si nota a colpo
d’occhio che le curve relative al miglior tempo
sono più regolari, con minori picchi in basso e
non eccessivi spunti in alto rispetto alle altre
due (a dimostrazione del fatto che i freni in
ingresso di curva sono un’arma pericolosa). I
dati visualizzabili sui grafici sono selezionabili
a scelta fra i dati acquisiti dai vari sensori e
simultaneamente sullo stesso grafico posso
visualizzare anche due tipi di dati sormontando le curve fra di loro.
In questi grafici è possibile muovere il cursore lungo la linea del tempo in maniera da
visualizzare i dati raccolti decimo di secondo
dopo decimo di secondo attraverso l’utilizzo di
un’altra finestra più piccola (Data Acquisition).
In questa finestra ci vengono proposti tutti i
dati registrati dai vari sensori collegati allo
strumento durante le sessioni in pista.
La finestra G. Force, visualizza le accelerazioni G misurate dal giroscopio, mentre la finestra Histogram ci fornisce delle statistiche
sui vari giri. Questa si è rivelata molto interessante per scoprire che per il 40% del tracciato
il motore viene utilizzato fra i 9 e gli 10.000
giri, per un 17-20% fra gli 8 e 9.000, per altri
17-20% fra i 10 e gli 11.000 giri, mentre per il
restante del tempo negli intervalli più bassi e
più alti (solo per il 3% fra i 13 e i 14.000).
Altre statistiche riguardano la velocità e le
Pro LV
Purtroppo il poco spazio che abbiamo a
disposizione non ci permette di soffermarci troppo nell’analizzare più nel dettaglio il software e le varie possibilità che
ci offre l’Astro, però vi possiamo assicurare che spinti dalla curiosità, così fortemente stimolata, ci siamo dilettati non
poco nell’andare a “frugare” negli angoli
più nascosti di entrambi seppur consci
che quello che avremmo potuto riportare
sarebbe stata solo una panoramica.
Possiamo dire in definitiva che tutti i dati
che l’ASTRO ci fornisce sono fondamentali per una buona messa a punto del
motore in primo luogo, nonché molto interessanti e stimolanti anche per migliorare il proprio stile di guida.
I sensori collegati allo strumento durante
le sessioni in pista.
Pro
Tempo sul giro
Velocità
www.alfano.com
IMPORTATORE ITALIA:
www.chronosystem.it
CHRONO SYSTEM
di Claudio Galeone - via A. Sogliano, 20
00164 ROMA (Italia)
Fun
Indicatore miglior tempo
Indicatore
Max RPM sul giro
Cronometraggio al centesimo di secondo
Presa dei tempi: Magnetico / Infrarosso
Memorizzazione: piu di 24 ore, fino a 6 parziali per giro
RPM: contagiri + 10 led luminosi regolabili +
2 temperature + Allarme luminoso MIN-Max
regolabile
LAMBDA + 10 led luminosi
Velocità: con o senza sensore
2 contatori tempi + 2 contatori distanza
Ermetico alle proiezioni di acqua (IP56)
Display: 85mm x 52mm
Alimentazione: 2 pile AA
Peso: 487 gr
28
temperature (l’utilizzo della valvola RAVE
nel caso fosse presente nel motore, purtroppo non nel nostro!).
Una funzione davvero interessante, ma
che purtroppo non è congeniale nell’utilizzo con minimoto, è il tracciamento del
circuito in base a calcoli effettuati sulle
misurazioni del giroscopio e delle velocità (Trajectory). A quanto pare i cambi di
direzione troppo repentini a cui è soggetta la minimoto, nonché la velocità delle
variazioni di angolo di piega, ed il tracciato generalmente corto non aiutano
certo lo strumento che nel nostro caso ci
ha fornito un tracciato falsato. Nel caso
fosse possibile avere a disposizione un
tracciato disegnato bene tutti i dati forniti
e le statistiche potrebbero essere messe in relazione a dei punti precisi in cui
avremmo dovuto trovarci in quel preciso
momento. Alfano sta già lavorando su
questo aspetto e ci auguriamo che una
soluzione vanga trovata il prima possibile.
Ultimo dato di analisi è il confronto fra i
vari intertempi relativi ai tre giri per capire
quali settori ci sono più favorevoli e quali
quelli in cui dovremo concentraci di più.
Nel nostro caso, essendo stato il circuito sfornito di bande magnetiche e non
essendoci muniti di più trasmettitori ad
infrarossi, non siamo riusciti a sfruttare
questa funzione.
Memorizzazione: 99 giri, fino a 3 parziali per giro
RPM: contagiri
1 temperatura Max. 250°C + Allarme livello
ALTO regolabile
5 contatori tempo motore
Alimentazione: pila 1 x CR2450
Peso: 309 gr
Memorizzazione: 99 giri, fino a 3 parziali per
giro
Alimentazione: pila 1 x CR2450
Peso: 299 gr
29
a cura di MiniMotoRevolution.com
foto a cura di: frphoto.net
Codogno (LO)
Ottobiano
Nel circuito di Ottobiano si è svolta la prima selettiva
della zona A. La manifestazione è stata caratterizzata da molte penalità inflitte in seguito alle prove
fonometriche che si sono rivelate un vero dramma
in questo inizio di stagione (maggiormente colpite le
categorie senior e open).
Il lungo taracciato, grazie ad innumerevoli varianti è
stato ridotto a dimensioni minimoto e trasformato in
un tracciato medio veloce .
Prima a partire la Open A che vede schierarsi in griglia nelle prime file Clivio Marco su GRC con il tempo
di 35,366 seguito a breve distanza da Comollo Stefano e Samarani Matteo entrambi su DM. Non si discostano di molto con i tempi Rastrelli Ivan su GRC,
Insalata Matteo su BMS, Passador Fabio su GRC,
e Clivio Alssandro sempre con tempi vicini ai primi.
7 piloti in 6 decimi fanno presagire una bella gara.
prime
p o s i z i o n iS p r a n e l l i
Fabio su
Stamas, Castellini Nicolò su
Polini e Perseghin Manuel su GRC. In gara Spiranelli
e Castellini riescono a mantenere le posizioni all’arrivo, metre recuperano una posizione DI Giannantonio
su ZPF e Adragna su Stamas ai danni di Perseghin
al seguito della penalità subita. Un po’ più distaccato
Medos Mattia del team Pasini Racing su ZPF.
De Giuli Umberto su ZPF (11), Guerrini Loris su Polini (52).
Nella Junior B meno di 3 centesimi separano il primo
dal secondo, Valtulini Stefano e Bagania Francesco
entrambi su ZPF. A 9 decimi il terzo, Zambonetti Federico, mentre a più di 1,6” il quarto Pollastri Andrea
su Polini. Ordine di arrivo fotocopia alla bandiera a
scacchi per i primi 4.
Solo 5 i piloti schierati nella classe Junior C la quale
presenta una griglia con tempi molto distanziati uno
dall’altro. Primo alla partenza Brignoli Luigi su ZPF
con il tempo di 38.332, secondo Cavalli Matteo con il
tempo di 40.416 e terzo Carcano Davide con il tempo
di 41.892. In gara l’ordine di arrivo rimane invariato
con l’unica eccezzione di Carcano che non parte e fa
salire di una posizione Guerrieri e De Giulio.
Busnelli Andrea su DM (12), Frigè Michele su GRC (21).
La gara è combattuta e purtroppo una penalità di un
minuto alle fonometriche relega i primi tre arrivati,
nell’ordine Clivio Marco, Clivio Alessandro e Comollo
Stefano , rispettivamente in 5a, 6a e 7a posizione a
favore di Rastrelli Ivan, Samarani Matteo, costa Alex
e Passadro Fabio che si qualificano nell’ordine.
Pasini Ilario su ZPF.
Vietti Ramus
Doriano su
Polini.
Nella Junior prima licenza solo 5 piloti in griglia, probabilmente in seguito all’innalzamento dell’età minima di accesso alle gare. In qualifica Mazza Giuseppe
su ZPF conquista la pole seguita do Renard Adriano
su DM, Vietti Ramus su Polini, Carluccio Khristian su
GRC e Mazzitelli Luca su Polini. Arrivo fotocopia eccetto per gli ultimi due che si scambiano le posizioni.
Nella Senior A Gamarino su ZPF fa segnare il miglior tempo in 35, 184 seguito da Lunini Tommaso
su Stamas a 3 decimi e 36 centesimi, mentre più distaccati troviamo Busnelli Andrea su DM con il tempo di 36.475 e Negri Paolo con il tempo di 36.976.
Un minuto di penalità alle fonometriche a Lunini lo
fa slittare in 7a posizione. Vince Gamarino che si
trascina nell’ordine Busnelli Andrea su DM e Marino
Andrea su BMS.
Brignoli Luigi su ZPF.
Nella Junior A, a parte una penalità di 10 secondi
per partenza anticipata ai danni di Perseghin Manuel, tutto scorre liscio. In griglia si aggiudicano le
Più serrati i tempi della Open B con Bugatti Manule su GRC che distacca di solo 1,5 decimi Pagnoncelli su Stamas e di 6 decimi Saraniti Fabrizio su
DM. Più lontani Valdogno su GRC e Pasini Ilario su
ZPF. In gara recupera Bugatti che si porta in prima
posizione,mentre Pagnoncelli vinene retrocesso in
dodicesima posizione a seguito delle verifiche fonometriche. Passano quindi in seconda posizione Pasini Ilario ed in terza Saraniti Fabrizio.
Foresta Manuel su ZPF.
Insalata Matteo su BMS.
Perseghin Manuel su GRC (14).
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30
RICAMBI
Selettiva zona A 2008
Ottobiano (PV)
Codogno
Una splendida giornata soleggiata ha accompagnato i piloti e i team che si sono dati battaglia sul circuito G.Premoli in occasione della 2° selettiva prevista
per la zona A. Nonostante praticamente tutti i team e
le case costruttrici siano corsi ai ripari, dopo le stragi
che le prove fonometriche hanno provocato ad Ottobiano, anche in questa occasione qualche pilota
è rimasto vittima di penalizzazioni causate da tali
accuratissimi rilevamenti.
Senior A - Gamarino parte in testa seguito a ruota
da Lunini e Busnelli. Gia dal secondo giro Gamarino
e Lunini creano il vuoto ma nelle fasi finali anche
la Stamas n°40 cede al gran passo imposto da Gamarino. Marino porta la sua BMS innanzi alla DM di
Busnelli ed è il primo dei piloti a non aver subito doppiaggi. L’ordine di arrivo vede: 1° Gamarino su ZPF;
2° Lunini su STAMAS; 3° Marino su BMS.
Junior 1° Licenza - I giovani pilotini di questa categoria sono carichi di grinta e pronti a spalancare
il gas senza alcuna paura e lo hanno dimostrato a
tutti i presenti in pista. Lo schieramento in griglia di
partenza vede Mazza in testa seguito da Renard,
Vietti Ramus, Carluccio e Mazzitelli. I cinque pilotini si sono scambiati dei sorpassi piu volte nei primi
giri poi delle cadute hanno segnato il distacco del
gruppo. L’ordine di arrivo vede: 1° Renard su DM; 2°
Vietti Ramus su POLINI; 3° Carluccio su GRC.
Junior A - Una gara combattutissima dal primo
all’ultimo giro quella della junior A, che vede il trio
Spiranelli, Di Giannantonio e Castellini distaccare il
resto del gruppo. Dopo i 15 giri previsti il cronometro
segna un distacco del 4° classificato di 14.3 secondi. L’ordine di arrivo vede ai sul podio nell’ordine:
Spiranelli su STAMAS; Di Giannantonio su ZPF e
Castellini su POLINI.
Junior B e C - Due categorie nella stessa sessione
di gara hanno reso ancor piu spettacolare una gara
ricca di sorpassi e bagarre. Per la junior B l’ordine di
arrivo è stato il seguente: 1° Zambonetti su ZPF, 2°
Polastri su POLINI e 3° Valtulini su ZPF. Per la junior
C l’ordine di arrivo è stato il seguente: 1° Brignoli su
ZPF, 2° Cavalli su POLINI e 3° Carcano su GRC.
Open A - Un superlativo Lunini guadagna la pole
position abbattendo il record della pista, assieme a
lui in prima fila partono Rastelli, Clivio M. e Comollo. Nella prima parte di gara, Lunini impone sin da
subito il suo ritmo e approfitta della feroce bagarre tra Insalata, Comollo e Clivio M. per creare un
buon margine di vantaggio. Ottima la prestazione
di Insalata che, dopo aver risolto le noie tecniche
riscontrate nelle prove del mattino, porta a casa un
meritatissimo ed inaspettato secondo posto.
Peccato per il ritiro di Rastelli che non riesce nemmeno a completare il primo giro. Le prove fonometriche invece danno una penalità di 60” alla moto
n°99 guidata da Peloso che si ritrova a chiudere la
classifica finale di categoria. L’ordine di arrivo vede:
1° Lunini su STAMAS, 2° Insalata su BMS e 3° Comollo su DM.
Open B - La prima posizione in griglia viene occupata dalla GRC di Bugatti, alle sue “spalle” troviamo
Pagnoncelli, Valdonio e Pasini. Dopo la prima curva
troviamo Pagnoncelli a guidare il gruppo seguito da
Bruno, autore di una partenza perfetta, Bugatti, Pasini e Valdonio. Mentre Bruno si difende dagli attacchi
di Bugatti, Pagnoncelli allunga il passo e si crea un
pò di vantaggio. Anche Valdonio e Pasini riescono
a superare Bruno e si danno battaglia sino alla fine
per la terza posizione. Alle fonometriche vengono
penalizzati con 60” Valdonio e Caccavari mentre non
terminano la gara Battini, Camassa e Chiazzolino.
L’ordine di arrivo vede: 1° Pagnoncelli su STAMAS,
2° Bugatti su GRC e 3° Pasini su ZPF.
Caduta Battini Tiziano su GRC (14).
Valdogno Luciano su GRC (24).
MotoClub Codogno
Presidente: Livio Denti Pompiani
P.za Repubblica 1 - 26845 Codogno (LO)
Telefono/Fax: 0377 34589
[email protected]
www.motoclubcodogno.it
Open A.
Mazzitelli Luca su Polini (99), Carluccio Khristian su GRC.
Samarani Matteo su DM (11), Clivio Marco su GRC (22).
Partenza Junior B + Junior C.
Croci Gabriele su Blata (14).
mmrev
- ABBIGLIAMENTO
31
Rozzano (MI)
Ed eccoci arrivati
alla 3a selettiva zona
A, a rischio il mattino
per il cielo che non
prometteva nulla di
buono ma poi si è
trasformata in una
bellissima giornata
primaverile,
calda
e assolata, perfetta
per far esplodere la
competizione di que- Adragna Gabriele su Stamas (7),
sti giovani piloti!
Caroselli Sonny su DM (65).
Prima gara, Senior
A, Gamarino nuovamente in pole davanti a Tommaso Lunini, ottima partenza di Gamarino, seguito a
ruota da Busnelli e Lunini. Gamarino fa il vuoto dietro di se e vince senza problemi la prima gara della
giornata seguito da Lunini e Di Lonardo.
Nella Junior prima licenza assistimao una gara dominata da Mazza su zpf e con un acerrimo inseguitore Vietti su Polini. Terzo sul podio Renard Adriano
Rozzano
su DM.
Bellissima la gara Junior A, dove troviamo Castellini
su Polini in pole, secondo Spiranelli su Stamas e Terzo Di Giannantonio su Zpf. Alla prima curva Spiranelli
è al comando e ingaggia una bellissima battaglia con
Castellini, poi purtroppo una caduta del pilota della
Stamas lo porta ad arrivare quinto. Nell’ordine arrivano Castellini, Di Giannantonio e Medos Mattia.
Junior B, prime tre posizioni occupate da piloti su
Zpf, Valtulini, Bagnaia e Zambonetti. Alla prima curva
sfile per primo Bagnaia che farà una gara in solitario,
mentre una bellissima bagarre nelle retrovie per il secondo e terzo posto anima tutta la gara. Nell’ordine si
qualificano secondo Valtulini e Zambonetti.
Junior C, parte primo Cavalli su Polini inseguito da
Brignoli su Zpf, alla prima curva hanno già preso un
discreto distacco dagli inseguitori. Arrivo al fotofinish
con Brignoli che taglia il traguardo con soli 7 centesimi su CAvalli. Terzo sul podio Guerrieri Andrea
su Polini.
Open A, rieccoci alle classi superiori, Tommaso Lunini è in pole, seguito a ruota da Matteo Insalata e
Partenza Open A.
Brignoli Luigi su ZPF (7).
Adragna Gabriele su Stamas (7).
Cavalli Matteo su Polini (34).
Caccavari Francesco su GRC (29).
Comollo Stefano. Partenza al fulmicotone. Insalata
si porta subito al comando, ma Lunini non molla e
si porta dietro Clivio Alessandro (uno dei 2 gemelli
Pivotto Kevin su ZPF (34).
Possador Fabio su GRC (12), Clivio Alessandro su GRC
(25) e Rastelli Ivan su GRC (3).
Camorcia Gabriele su Polini (33), Negri Paolo su
ZPF (7).
Comollo Stefano su DM (8), Lunini Tommaso su Stamas (40).
si porta subito al comando, inseguito
da Bugatti e Pagnoncelli. Dopo un
po’ Bugatti passa al comando, ma
deve cedere il primo posto in seguito
ad una caduta che lascia
spazio a Pagnoncelli di
martellare giri veloci e fare
il vuoto dietro di sè. Nel podio al secondo posto Bugatti
e terzo Remigio. Pasini ilario si vede costretto al ritiro
all’8° giro.
Camorcia Gabriele su Polini (33).
Inglese Nicola su GRC (8),
MILETTO
in sella alla GRC) e Passador Fabio. Poco
dopo i primi due fanno il vuoto e danno vita
ad una stupenda battaglia contraddistinta dalla massima correttezza.
Alla fine la spunta Lunini su Insalata con un discreto distacco.
Terzo sul podio Comollo.
Open B In prima fila Pagnoncelli Giacomo su Stamas,
Bugatti Manuel su Grc, Remigio Bruno su Bms ed
infine Ilario Pasini su Zpf.
Parte bene Remigio che
Info evento: PAOLO 338-2340259
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Team Brrr1
e Vincenzo Bruno
ringrazianofindaora
tutti i partecipanti.
33
Cavaglià (BI)
Cavaglià
In occasione di questa selettiva, gli intrepidi piloti che
corrono in zona A si sono dati battaglia sotto una pioggia battente che si è rovesciata sul tracciato Le Sirene
di Cavaglià lasciando un pò di tregua soltanto alla domenica mattina durante le prove cronometrate.
La prima categoria a scendere in pista è la Senior
A nella quale vediamo Lumini su Stamas in pole seguito da Gamarino su Zpf, Busnelli su DM e Frigè
su Grc. Nelle primissime curve Lumini mantiene la
testa della corsa ma non riuscendo ad imporre un
buon passo di gara viene superato da Frigè. Durante
tutte le fasi di gara il pubblico presente ha assistito
a molteplici cadute che hanno reso instabili tutte le
Lunini Tommaso su Stamas (40).
I pilotini della Junior 1°lic, nonostante siano neofiti
nel mondo delle competizioni, non si son lasciati intimidire dalle pessime condizioni climatiche ed hanno
dato vita ad una bella gara. Al via tutti attenti a non
prendersi rischi e nessuno scivola alla prima curva
mantenendo compatto il gruppo. Mazza su Zpf guadagna il primo gradino del podio dopo aver imposto
un gran passo per tutta la gara. La Polini di Mazzitelli
attraversa la bandiera a scacchi in seconda posizione
con un distacco di un giro dal primo mentre conclude
in terza posizione Vietti Ramus anch’esso su Polini.
Insalata Matteo si complimenta con Comollo Stefano
su DM (8).
3° posizione in griglia. L’autore della pole position,
Lunini su Stamas, sull’acqua ancora non riesce a
dare il massimo e lo dimostra con la 12° posizione
finale e svariate scivolate. Partono bene Clivio M.
e Passador ambedue su Grc, rispettivamente partiti dalla 7° e 6° posizione, e vanno ad agguantare
Castellini su Polini parte dalla posizione più avanzata nella griglia della categoria Junior A seguito
a ruota da Medos su Zpf, Spiranelli su Stamas e Di
Giannotto su Zpf. In gara Perseghin, partito dalla 5°
posizione in sella alla sua Grc, seguito da Castellini
fanno il vuoto arrivando rispettivamente primo e secondo dando 1 giro a Di Giannotto il quale ha guadagnato il terzo gradino del podio in volata su Medos.
Samarani Matteo su DM (11).
3 Zpf comandano la batteria di piloti alla partenza
della Junior B e sono quelle di Zambonetti, Valturini e Bagnaia. Seguono Battisti su Grc e Pollastri su
Polini. Quest’ultimo in gara ribalta completamente la
sua situazione andando a vincere con quasi 15,9 secondi di vantaggio su Zambonetti e 17,1 su Battisti.
Battisti Andrea “su” GMC (10).
Renard Adriano su BMS (8).
Tagliati Giuseppe su GRC (57), Gaggero Edoardo su ZPF (5).
Battisti Andrea su GRC (10).
Medos Mattia su ZPF (4), Caroselli Sonny su DM (65).
Salmour (CN)
Insalata Matteo su BMS (32).
De Luca Samuel su BMS (93).
Le Foto pubblicate su TuttoMiniMoto, e molte altre, le trovi su:
Omologate per gare
FMI ed UISP
Mazzola Ginluca su GRC (98).
Elite 14
Salmour
La quinta ed ultima selettiva in programma per la
zona A e valida per le qualificazioni alle finali del
campionato italiano Minimoto si è svolta sul circuito
di Salmour.
Tutte le categorie hanno gareggiato con una costante minaccia di pioggia ma soltanto negli ultimi
giri della Open B sono incominciate le prime lievi
precipitazioni.
Come sempre la prima categoria a posizionarsi sulla griglia di partenza è la Senior A dove abbiamo
assistito ad un superdominio, sia in qualifica che in
gara, della Zpf n°18 pilotata da Gamarino.
Le prime 6 posizioni della griglia di partenza non
sono variate per tutto il proseguimento della gara
che ha visto quindi vincere Gamarino del team
Pasini Racing seguito da un motivatissimo Lumini
su Stamas del team Nesco e Marino sulla Bms del
team Brrrr1.
Nella junior 1° licenza Mazza imita il suo “compagno” di marca Gamarino dominando sia le qualifiche con la conquista della pole position che la gara
tagliando per primo il traguardo sotto la bandiera
a scacchi. Dietro di lui in ordine di arrivo uno scatenato Renard, che ha fatto comunque segnare il
migliore giro veloce tra i piloti in gara, e Vietti Ramus su Polini.
34
blata
Origami B1
De giuli Umberto “su” ZPF (11).
Nella Open B la prima fila è occupata da Valdonio L.
su Grc, Bruno su Bms, Tagliati su Grc e Sgabola su
Zpf. Alla prima curva è gia grande bagarre ma una
scivolata rallenta il gruppo; dal polverone esce per
primo Sgabola che dopo due curve in testa scivola
e spacca di netto il semimanubrio destro. Sgabola
non molla e va a chiudere la gara in 13esima posizione. Valdonio R. partito 8° e con apparenti noie
tecniche durante il giro di ricognizione conserva la
prima posizione nel duello con Pagnoncelli per poi
creare ed amministrare circa 21 secondi di vantaggio. Sul podio 3 Grc quelle di Valdonio R., Colasanti
e Camassa.
Mazza giuseppe su ZPF (62).
Solo trte piloti schierati in griglia nella Junior C. Il miglior tempo fatto registrare nelle prove cronometrate
spetta a Carcano su Grc seguito da Cavalli con un
tempo di soli 2 decimi più alto e De Giuli ad 1,7 sec.
Come per la Junior B, l’ultimo in griglia, De Giuli, vola
tanto da guadagnare 1 giro di vantaggio sul secondo
classificato Cavalli e 2 giri sul terzo Carcano.
Gara stratosferica quella della Open A che vede
trionfare uno scatenato Insalata su Bms partito dalla
Sità Marco su BMS (91).
subito la testa della corsa dando spettacolo con un
serie di sorpassi curva dopo curva. Alla fine è Insalata ad approfittare della situazione in un doppiaggio,
riuscendo a conquistare la prima posizione e prendendo magistralmente in mano le redini della gara
per gestire poi il vantaggio accumulato. A fine gara
Rastelli viene penalizzato con 10” per irregolarità
sulla condotta di gara. Ricapitolando, l’ordine finale
di arrivo vede 1° Insalata su Bms, 2° Comollo su Dm
e 3° Clivio M. su Grc.
posizioni fino alla bandiera a scacchi. Il podio è stato
conquistato da Busnelli su DM che ha percorso i 25
giri previsti in 20:35.509, Frigè su Grc a 33.705 sec.
di distacco e Gamarino su Zpf ad 1 giro dal primo.
Nella Junior A, la Stamas di Spiranelli partita dalla
4° posizione in griglia “vola” e vince questa ultima
selettiva di zona con soltanto 0,001 secondi di distacco dalla Zpf di Di Giannantonio seguiti dalla Po-
lini di Castellini a circa un decimo e mezzo.
Nella Junior B Bagnaia su Zpf approfitta di una buona partenza per portarsi in testa alla gara sino alla
vittoria della lasciando dietro di se i suoi compagni
di team Zambonetti (2° classificato) e Valtulini (3°
classificato)
La Junior C vede come protagonista indiscusso
Cavalli su Polini mentre Carcano su GRC riesce a
strappare il 2° posto a De Giulio su Zpf che si deve
accontentare del bronzo.
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In Open A si è assistito a due belle lotte per il 1° e
2° posto tra la Stamas di Lumini e la Bms di Insalata
e per il 3° e 4° posto tra le GRC di Clivio M. e di
Rastelli. Alcune cadute hanno reso ancor più spettacolare tale gara fino a che Lumini non completa i 22
giri previsti in testa. Insalata si accontanta dei punti
della seconda posizione senza rischiare la classifica
finale del campionato mentre il 3° posto è stato infine conquistato da Clivio M.
Bruno su Bms scatta meglio degli altri alla partenza
della Open B portandosi al comando ma dopo un
paio di giri un errore lo fa retrocedere nella ranking
ed a fine gara concluderà solo nono. Bugatti su Grc,
Pasini su Zpf e Pagnoncelli su Stamas staccano il
resto del gruppo. La Grc n° 61 impone un passo che
gli permette di mantenere la prima posizione sino al
traguardo mentre Pagnoncelli riesce ad agguantare
la 2° posizione ai danni di Pasini che si deve accontentare così della terza piazza a Pasini.
35
Selettiva zona B 2008
San Mauro (FC)
foto e testi a cura di: Fabio Porreca
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San Mauro
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Finalmente, dopo una lunga pausa invernale è ripreso il Campionato Italiano di minimoto con la prima
fase delle selettive. Nella Zona B il campo di “battaglia” è stata la pista della famiglia Zocchi a San Mauro a Mare in provincia di Forlì/Cesena.
L’organizzazione da parte del mc Cecchi è stata buona, molto meno quella della FMI che si è presentata
con regolamenti ancora poco chiari, sia a livello tecnico che organizzativo, creando ovviamente malumore
in tutta la tribù! Da rivedere è sicuramente il regolamento junior per le configurazioni dei motori, in quanto
oggettivamente i 4 tempi sono avvantaggiati rispetto
ai 2 tempi e pertanto occorrerebbe fare una categoria
specifica oppure rivedere alcune cose.
Da rivedere è anche l’organico degli ufficiali
di percorso che nei tempi è andato peggiorando, creando qualche problema in
gara in particolar modo nelle categorie
junior che sono quelle che sicuramente necessitano di maggior attenzione.
Problematiche sono anche le
operazioni di verifica tecnica
da parte dei commissari che
non hanno a disposizione
strumenti e strumentazione
Di Marco Francesco su GRC (7).
Spadale Massimiliano su DM (10), Benelli Alessandro su
ZPF (48) e Gobbi Lorenzo su DM (55).
completa per far rispettare al 100% il regolamento.
Poche new entry nelle categorie junior con una
griglia ridotta a soli quattro concorrenti nella junior
debuttanti, mentre le restanti categorie sono rimaste
pressoché invariate come numero di partecipanti.
La senior Open A ha cambiato nome ma i protagonisti anche a distanza di un anno non sono cambiati e troviamo Forlani su Dm in pole position con
il tempo di 33,310 seguito da Biagiarelli su Grc con
il tempo di 33,525 Tiraferri su Polini con il tempo di
33,534 e completa la prima fila Ciavatta su Grc con il
tempo di 33,820; da segnalare che sono stati gli unici
4 piloti a scendere sotto il muro dei 33’’. In gara parte
in testa Ciavatta seguito da Tiraferri, Forlani e Biagiarelli, mentre poco staccato inseguono Di Berardino e
Mantonvani entrambi su Dm; dopo qualche giro e a
causa di un contatto tra il battistrada e il portacolori
della polini, si porta in testa Forlani che amministra
con sicurezza fin sotto il traguardo. In seconda posizione chiude Ciavatta che precede il compagno di
squadra Biagiarelli. Ottimo quarto posto per Mantovani che precede Di Berardino e Puopolo sempre su
Dm. Ottima la prova di Cintio su Grc ma purtroppo
dopo le verifiche tecniche è stato penalizzato per non
rientrare nei rigidissimi riscontri fonometrici. Gara
sfortunata per Tiraferri e Doria costretti al ritiro.
La Junior Debuttanti ha visto al via solo quattro piloti, nelle prove il più veloce è stato Sintoni su
Sg con il tempo di 36.984 seguito da Cecchi su Dm
con il tempo di 39,065, Casadei su Pasini con il tempo di 39,197 e Di Marco su Grc con il tempo
di 39.985. In gara parte subito al comando
il poleman che allunga sugli inseguitori
dietro di lui Cecchi, Di Marco e Casadei; il battistrada ha un passo inavvicinabile per gli altri e
vince incontrastato,
mentre dietro di lui a
metà gara un colpo
di scena, Cecchi che
occupava tranquillamente la seconda posizione
cade lasciando la lotta
Bastianini Enea su Pasini (33), Ferrari Matteo su GRC (11)
e Bezzi Alessandro su ATM (30).
costruttore AssocIAto
Partenza Junior A.
Gabellini Lorenzo su Stamas (36).
per la seconda posizione a Di Marco e Casadei che
chiudono nell’ordine.
La Junior A ha visto prendere parte parecchi piloti costringendo la direzione di gara ad effettuare le
batterie di qualificazione per poter poi accedere alla
gara finale. Il miglior tempo delle qualifiche è di Manzi
su Grc con il tempo di 36,347 seguito da Zaccone su
Sg con il tempo di 36,477, Gabellini su Stamas con
il tempo di 36,761 e Zanotti su Pasini con il tempo di
36,761. Parte subito al comando Manzi tallonato da
Zacconi e Gabellini, mentre a qualche metro insegue
la coppia Pasini che vede Arduini precedere De Pascali. Manzi allunga sugli avversari e vince favorito
anche da una caduta degli inseguitori a metà gara;
mentre la lotta per le restanti posizioni del podio vede
Zacccone avere la meglio su Gabellini, una scivolata
toglie di scena De Pascali costretto al ritiro. Ottimo
quarto posto per Morelli su Grc seguito da Zanotti.
Un’altra categoria ricca di concorrenti è la Junior
B che come la precedente ha dovuto effettuare le
batterie di qualificazione, e proprio durante la batteria
finale una caduta di gruppo ha tolto di scena sicuramente qualche protagonista anche a causa della lentezza dei commissari di percorso a togliere le moto
rimaste in traiettoria. In pole position parte il padrone
di casa Ferrari su Grc con il tempo di 35,301 seguito
da Delbianco su Zpf con il tempo di 35,435, Bastianini su Pasini con il tempo di 35,708 e da Rinaldi su
Polini con il tempo di 35,866. In gara parte in testa
Bastianini tallonato da Ferrari, ottima partenza di
Bezzi su Atm che precede Rinaldi, Delbianco e Dalla
Debin Francesco su GRC (24) e Masini Giordano su Pasini (8).
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Forlani Andrea su DM (1).
Chessa Alessio su Pasini (39) e Biagiarelli Davide su GRC (46).
Cappella Alessio su Pasini (27).
Porta su Stamas. Bastianini riesce a
resistere agli attacchi di Ferrari anche grazie alla sua Pasini 4 tempi che
sicuramente ha qualche vantaggio
in più rispetto alle 2 tempi, ma appena riesce Ferrari si porta al comando ed allunga sugli avversari, a
questo punto Bastianini si deve difendere dagli attacchi di Delbianco che nel frattempo ha
recuperato terreno portandosi alle sue spalle. Sembra cosa fatta per Ferrari, ma mentre affrontava un
doppiaggio incorre in una caduta lasciando passare
la coppia inseguitrice che chiude nell’ordine. Ottima
quarta posizione per Bezzi. Una caduta relega solo
al nono posto Dalla Porta. Buona la prova di Rinaldi
che chiude in quinta piazza precedendo Castelli su
Grc e Doria su Dm.
Pochi partecipanti invece nella Junior C che hanno avuto come protagonista il campione italiano
uscente Alessio Cappella su Pasini che ottiene il
miglior tempo con 35,940 seguito da Spedale su Dm
con il tempo di 36,124, Benelli su Zpf con il tempo di
36,830 e chiude la prima fila Carbonera su Dm con
il tempo di 46,855. In gara domina dal primo all’ultimo giro Cappella mentre
Spedale, Benelli e Gobbi
su Dm danno battaglia per
le restanti posizioni del
podio. Una caduta toglie di
scena Spedale che riparte
dall’ultima posizione, ma
una rimonta forsennata lo
riporta sul secondo gradino del podio davanti a
Carbonera che recupera su Benelli, anch’egli
autore di una scivolata.
Peccato per Gobbi che è
costretto al ritiro.
Nella Senior A miglior
tempo di Biagiarelli su Grc
con il tempo di 33,861 se-
guito da Forlani su Dm con il tempo
di 33,882, Chessa su Pasini in terza
posizione con il tempo di 34,216 e
chiude la prima fila Volpini su Dm con
il tempo di 34,378.
In gara partenza perfetta di Chessa
che si porta subito al comando seguito da Biagiarelli, Forlani, Fiammenghi su Dm e Cunti su Polini. I primi
tre prendono un leggero margine sui
diretti inseguitori, Forlani forte della
sua esperienza piano piano risale le
posizioni, prima passando in seconda
piazza e poi sopravanzando il pilota
della pasini il quale nel finale deve
cedere anche al ritorno di Biagiarelli
per problemi con le gomme che lo costringono a rallentare il suo ritmo. Ottimo quarto posto di Gasparelli su Zpf
che risale dell’undicesima posizione
precedendo Contadini su Dm e Cunti.
Problemi tecnici e cadute tolgono di
scena Merlante e Somigli.
Ultima categoria della giornata la Senior B che vede il pilota dello Space
Team Di Gennari su Dm partire dalla
prima posizione con il tempo di
34,284 seguito da Giberti
sempre su dm con il tempo
di 34,359, Bortone su Polini con il tempo di 34,453 e
Ferrari su Grc con il tempo
di 34,838.
La gara vede condurre
dal primo all’ultimo
giro Giberti mentre
dietro di lui si alternano prima Bortone che perde
posizioni per una
scivolata e chiud e
in quarta piazza, mentre
in seconda termina Di Gennari dopo
una bella lotta con Ferrari che chiude
staccato in terza posizione. Poteva
essere un protagonista anche Gatti
su Zpf ma qualche caduta di troppo
lo relegano al settimo posto. Ottima
prova la stava disputando D’Angelo
su Phantom ma un problema tecnico
lo costringe al ritiro mentre occupava
la quarta posizione. Ottima prestazione di Gigliotti che chiude in quinta
posizione davanti a Venturi entrambi
su Dm.
Podio Open B: 1 Giberti Stefano, 2 Di Gennari Simone, 3 Ferrari Daniele,
4 Bortone Elio, 5 Giliotti Fabrizio.
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Una giornata primaverile ha accolto tutti i partecipanti
alla seconda selettiva sul circuito del Persico a Portomaggiore.
L’organizzazione è stata buona e si è cercato in particolar modo di risolvere i piccoli inconvenienti emersi
nella prima gara, anche se non del tutto.
Ci sono stati nuovamente problemi di verifica dei
mezzi junior e il dominio dei motori 4 tempi sui 2 tempi. La guerra iniziata dalla FMI contro il rumore anche
questa volta ha mietuto vittime illustri che, nonostante siano state penalizzate nulla toglie al valore dei
piloti che hanno dimostrato ancora una volta il loro
valore in pista.
Come da programma la prima a scendere in pista
è stata la senior Open A che vede Forlani su Dm
girare con tempi inavvicinabili e conquista la pole con
30.254 seguito da Biagiarelli su Grc con il tempo di
30,733, Tiraferri su Polini con il tempo di 30,798 e
Ciavatta su Grc con il tempo di 30,890.
In gara parte subito
al comando Tiraferri
seguito da Ciavatta,
Forlani e Biagiarelli,
dopo il primo giro il pilota della Grc si porta
al comando cercando
di allungare sugli inseguitori, ma Forlani
ha sicuramente una
marcia in più e una
volta al comando saluta il gruppo e vince;
dietro di lui chiude
Ciavatta seguito dal
compagno di squadra Biagiarelli. Una
scivolata toglie dal
podio Tiraferri che
chiude in quinta posiDel Bianco Alessandro
su ZPF (5).
zione alle spalle di Mantovani su Dm. Ottima prova
di Giacomoni su Grc che fa valere la sua esperienza
sulla pista di casa.
Ancora pochi piloti nella Junior Debuttanti, classe
che l’anno scorso vedeva sempre la griglia piena.
Dominatore è ancora Sintoni su Sg che con il tempo
di 34,568 seguito da Casadei su Pasini con il tempo
di 35,391 Di Marco su Grc con il tempo di 35,921 e
chiude la prima fila Cecchi su Dm con il tempo di
35,955.
La gara ha visto la cavalcata solitaria del pilota della
Sg che conduce dal primo all’ultimo giro mentre dietro di lui mantengono le posizioni Cecchi, Di Marco e
Casadei che dopo un avvio al rallentatore scavalca
Ferrara su Pasini e chiude in quarta posizione.
Anche in questa occasione per la Junior A sono state necessarie le batterie per determinare gli aventi
diritto alla gara. Il miglior tempo l’ottiene Gabellini su
Stamas con il tempo di 33,613 seguito da Zaccone
su Sg con il tempo di 33,646, Scalbi su Zpf con il tempo di 33,830 e Morelli su Grc con il tempo di 33,878.
In gara parte subito al comando Zaccone seguito da
Gabellini, Manzi su Grc, Morelli e Scalbi, ma già al
secondo giro il pilota della Stamas si porta al comando e lo mantiene fin sotto il traguardo riuscendo a
contenere tutti gli attacchi di Zaccone che chiude alle
sue spalle. Ottima la terza posizione di De Pascali su
Pasini 4 tempi che recupera giro dopo giro chiudendo
davanti a Truzzi e Scalbi entrambi su Zpf; quest’ulti-
Poli Niccolo su
DM (21).
mo
poteva
fare
sicuramente di più
ma una scivolata
l’ha relegato al quinto
posto. Ottima gara per
il “debuttante” olandese Schotman su Pasini
che alla sua prima gara
italiana chiude in sesta posizione davanti a Martini. Cadute tolgono di scena
dei protagonisti come Morelli che chiude decimo e
Bulega su Zpf che chiude sedicesimo. Gara da dimenticare per Manzi che è costretto al ritiro mentre
occupava le prime posizioni.
Nella Junior B il miglior tempo delle prove è a vantaggio di Bastianini su Pasini con il tempo di 32,240
seguito da Ferrari su Grc con il tempo di 32,261, Delbianco su Zpf con il tempo di 32,283 e Domenichelli
su Dm con il tempo di 32,703.
La gara vede perdere subito uno dei protagonisti,
Delbianco, che si tocca con un avversario e perde un
giro per sistemare la catena che era caduta.
In testa si porta Bastianini seguito come un’ombra
da Ferrari che non perde nulla nei confronti del suo
avversario anche sul lungo rettilineo, dove il 4 tempi
Partenza in Senior A.
Benelli Alesandro su ZPF (48), Gobbi Lorenzo su DM (55) e
Masini Giordano su Pasini (8).
Bulega Nicolò su ZPF (11).
Di Diomede Domenico su DM (34).
Gabellini Lorenzo su Stamas (36), Zaccone Alessandro su
SG (61).
Casadei Mattia su Pasini (99).
Podio Junior C.
e chiude in settima. Un caduta relega in ultima posizione Giacomini su Grc.
La Senior B ha visto Giberti, “Gibo Re di Ripa”, su
Dm dominare l’intera giornata a partire dalle prove
con il miglior tempo di 31,224 seguito da Gatti su
Zpf con il tempo di 31,465 Bortone su Polini con il
tempo di 31,536 e Di Gennari su Dm con il tempo
di 31,630.
In gara Giberti parte in testa, spinge forte per i primi
giri e amministra fin sotto il traguardo. Alle sue spalle
si forma un trenino di sette piloti capitanati da Gatti
fino a metà gara quando un tentativo di sorpasso da
parte di Bortone che li inseguiva porta fuori traiettoria il portacolori della
Zpf che cade perdendo
parecchie posizioni. Si porta in
seconda posizione
Di Gennari seguito da Miozzi su
Dm, D’Angelo
su
Phantom,
Ferrari su Grc e
Venturi su Dm;
una caduta fa
perdere terreno
a Miozzi mentre
D’Angelo cade in
vista del traguardo e
vede sfumare la terza
posizione a vantaggio di
un bravissimo Ferrari che
pasini è sicuramente avvantaggiato; alle loro spalle si portano Bezzi su Atm, Dalla Porta su Stamas
e Mazzotti su Pasini che chiudono nell’ordine. La
battaglia per la prima posizione è aperta fino a due
giri dal termine quando una sbandata di Ferrari gli
fa perdere il contatto definitivamente da Bastianini
che taglia solitario sotto la bandiera a scacchi. Buona prova anche di Cecchini e Ciprietti su Polini che
chiudono nell’ordine al nono e decimo posto.
La Junior C anche in questa occasione vede al
via pochi piloti, con l’assenza illustre del campione
d’Italia infortunato. Il miglior tempo nelle prove viene conquistato da Spedale con il tempo di 32,960
seguito da Carbone con il tempo di 32,993 e Gobbi
con il tempo di 33,468 tutti su Dm, chiude Masini su
Pasini con il tempo di 33,650.
In gara vediamo il bellissimo spettacolo offerto da
Carbonera e Spedale che si attaccano per tutti
i giri, mentre dietro di loro seguono Benelli su
Zpf, Gobbi e Masini. Colpo di scena al termine
della gara in quanto viene trovata oltre la soglia massima dei 94 db la moto di Spedale
che viene retrocesso in settimana posizione, peccato perché aveva fatto la miglior
gara di sempre, sale così in seconda
posizione Benelli che si è saputo
difendere egregiamente da Gobbi.
La Senior A è sempre Forlani
su Dm ad ottenere il miglior
tempo con 30,624 seguito da
Biagiarelli su Grc con il tempo
di 30,777 Chessa su Pasini e
Mantovani su Dm con il medesimo tempo di 31,244.
In gara è ancora una volta
Biagiarelli essere il più rapido
allo start e portarsi al comando seguito da Forlani, Chessa
e Fiammenghi su Dm. Dopo
pochi passaggi il pilota Dm si Sintoni Edoardo su SG (30).
porta al comando mettendo al
sicuro il risultato, mentre alle
sue spalle Fiammenghi recupera e riesce a scavalcare
Chessa, posizioni che restano
invariate fin sotto la bandiera a
scacchi. Ottima prova di Cunti
su Polini che chiude in sesta
posizione alle spalle di Mantovani, mentre nel finale perde
posizioni Contadini che occupava un ottima quinta piazza
Di Marco Francesco su GRC (7).
Caffagni Giacomo su DM (11).
Tiraferri Matteo su Polini (45), Mantovani Manuel su DM (20).
Bezzi Alessandro su ATM (30).
seguiva. Ottima la gara di Venturi che chiude in
quarta piazza.
Mantovani Manuel su DM (20), Di Bernardino Alessandro su DM (5).
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39
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Pomposa
Con la terza selettiva disputata sul rinnovato circuito
di Pomposa siamo giunti al giro di boa di questa prima fase del Campionato Italiano minimoto 2008.
Il tempo incerto non ha reso facile la messa a punto
dei mezzi dei piloti costretti anche a saltare tutti i turni
del sabato pomeriggio a causa di un violento temporale abbattutosi sulla pista.
L’impianto si è presentato con il nuovo manto e la
modifica di un paio di curve, modifiche che hanno
trovato il consenso di tutti i piloti.
L’organizzazione come sempre si è dimostrata perfetta, unica nota stonata, ma comune a tutte le gare
disputate quest’anno, è stato il numero insufficiente
dei commissari di percorso.
Tutte le categorie hanno disputato il turno di qualifiche con la pista ancora umida.
Nella Senior Open il miglior tempo è di Forlani con
33,810 seguito da Mantovani con il tempo di 33,843
entrambi su Dm, Biagiarelli su Grc segue con il tempo di 33,931 e chiude la prima fila Tiraferri su Polini
con il tempo di 33,949. Per la caduta del pilota Cunti
su Pasini la gara viene interrotta, per lui il risultato
finale è la somma delle due gare. Il dominatore è
Forlani che in entrambe le gare parte prudente ma
già dopo pochi passaggi si porta al comando e vince
in solitaria davanti a Ciavatta su Grc che riesce ad
avere la meglio su Tiraferri su Polini, mentre una scivolata relega Biagiarelli su Grc al quarto posto.
Innocenti Gianmarco su GRC (7).
Partenza Junior C.
A Cunti i migliori auguri di pronta guarigione.
La Junior debuttanti ha il suo dominatore in Sintoni
su Sg che ottiene il miglior tempo nelle prove con
36,787 seguito da Di Marco su Grc con il tempo di
38,090, Casadei con il tempo di 38,290 e Ferrara su
Pasini con il tempo di 38,372. Grande spettacolo in
gara che ha avuto ancora una volta come protagonista il poleman che cade al primo giro perdendo moltissimo tempo prima di riprendere la corsa appena
prima dell’arrivo del battistrada; a quel punto inizia a
girare con tempi record abbassando ad ogni passaggio il suo miglior crono e a portarsi a 5 giri dal termine a ridosso dei primi e in un sol boccone li supera
tagliando per primo il traguardo. Le altre posizioni
rimangono inalterate per tutta la gara con Casadei
Gresta Giacomo su DM (98).
Manfredi Kevin su Pasini (34), Gasparelli Giole su ZPF (16).
Caffagni Giacomo
su DM (11)
che termina in seconda
posizione davanti a
Di Marco.
Nella Junior A Scalbi su Zpf parte dalla prima posizione con il tempo di 35,596 seguito da Gabellini su
Stamas con il tempo di 35,834, Truzzi su Zpf con il
tempo di 35,889 e Arduini con il tempo di 35,902. In
gara parte in testa Scalbi su Zpf che riesce per qualche giro a contenere gli attacchi di Gabellini, Manzi
e Truzzi, mentre poco staccato segue il belga Schotman su Pasini; il quartetto allunga e vede prendere la
testa della corsa Gabellini che la mantiene fin sotto la
bandiera a scacchi. Manzi all’ultimo giro nel tentativo
di sorpasso scivola e chiude in undicesima posizione,
in seconda chiude Scalbi che precede Truzzi. Ottima
gara anche di Morelli su Grc che chiude in quinta alle
spalle di Schotman. Buona la prova di De Pascali su
Pasini che precede Arduini e Latini su Dm.
La Junior B vede la coppia Zpf conquistare le prime
due posizioni con Delbianco in pole position con il
tempo di 34,007 seguito da Pisano con il tempo di
34,223, Bastianini su Pasini segue con il tempo di
34,242 e Domenichelli su Dm con il tempo di 34,309.
In gara parte al comando Bastianini seguito da Pisano, Delbianco, Domenichelli e Bezzi su Atm, segue
poco lontano Dalla Porta su Stamas. Delbianco riesce a portarsi alle spalle del battistrada e i due iniziano un bel duello che termina quando un inconveniente tecnico di Bastianini lo costringe al ritiro. Vince con
margine il pilota della zpf Delbianco davanti ad un
bravissimo Bezzi, Domenichelli e Pisano nell’ordine.
Ottima la prova di Ferrari su Grc che chiude in quinta
posizione, mentre una scivolata toglie di scena Dalla
Porta.
La Junior C ha visto il rientro, dopo l’infortunio, di
Cappella che con la sua Pasini ottiene il miglior tempo con 34,510 seguito da Masini sempre su Pasini
con il tempo di 35,033, da Benelli su Zpf con il tempo
di 35,110 e chiude la prima fila Carbonera su Dm con
il tempo di 35,180. In gara Benelli parte bene ma
già al termine del primo giro deve cedere a Cappella
che si porta al comando e vince indisturbato, alle sue
spalle bellissima lotta tra Benelli, Masini, Carbonera
Bedin Francesco su GRC (24).
e Spedale su Dm che si scambiano le posizioni per
poi terminare con Masini seguito da Spedale, Benelli e Carbonera. Gli altri terminano con un giro di
distacco. Sfortunato Bedin su Grc che è costretto al
ritiro.
Nella Senior A ancora una volta Forlani parte dalla
prima posizione con il tempo di 32,154, seguito da
Biagiarelli su Grc con il tempo di 32,218, Mantovani su Dm con il tempo di 32,672 e Biagetti su Zpf
con il tempo di 32,948. In gara Biagiarelli parte in
testa seguito da Forlani, Mantovani e Fiammenghi
su Dm. Buono lo spunto in partenza anche di Volpini
su Dm che insegue in quinta posizione alle spalle
di Greco, mentre un scivolata fa perdere terreno a
Biagetti. I due battistrada allungano sugli avversari
e a metà gara Forlani si porta
in testa
alla corsa e prende un margine di
sicurezza su Biagiarelli che
controlla fin sotto la bandiera a scacchi, alle loro spalle
Fiammenghi consolida la
terza posizione davanti a
Volpini e Manfredi su Pasini.
Noie tecniche rallentano Mantovani che piano piano deve cedere
posizioni e chiudere all’ottavo posto.
L’ultima categoria della giornata è la Senior Open
B che ha visto conquistare la pole a Bortone su
Dm con il tempo di 32,375 seguito da Giberti con il
tempo di 32,800, Di Gennari con il tempo di 32,811
entrambi su Dm e chiude la prima fila Ferrari su Grc
con il tempo di 33,054. In gara bellissimo duello tra
Bortone e Giberti che si incolla per tutta la gara allo
scarico del battistrada ma senza mai riuscire ad avere l’affondo vincente; alle loro spalle si piazza D’Angelo su Phantom, mentre Di Gennari è autore di una
bella rimonta che lo vede affiancare proprio all’ultimo giro il pilota della Phantom e superarlo all’ultima
curva. Ottima la prova di Ferrari che con una gara
costante chiude al quinto posto davanti a Venturi
su Dm. Sfortunati Farinazzo su Dm che non riesce a
concludere il primo giro per problemi sulla sua moto
e Gatti che si deve ritirare mentre era nelle
prime posizioni.
Podio Open B
Ferrari Daniele su GRC (14)
Truzzi Niki su ZPF (37)
Schieramento Opena A
Del Bianco Alessandro su ZPF (5).
Cecchi Roberto su DM (98), Ferrara Yuri su Pasini (4).
Mantovani Manuele su DM (20), Di Bernardino su DM (5).
Casadei Mattia su Pasini (99), Sintoni Edoardo su SG (30).
Ranelli Emiliano su DM (24).
Biagiarelli Davide su GRC (46), Forlani Aadrea su DM (1).
Le foto pubblicate su TuttoMiniMoto,
e molte altre, le trovi in vendita su:
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by Fabio Porreca
40
Phantom Srl
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62023 Fermo (AP)
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41
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Speedrome -Miramare
Lavinio Lorenzo su DM (90)
Zaccone Alessandro su SG (61), De Pascali Alain su Pasini
(53), Scalbi Filippo su ZPF (6) e Arduini Kevin su Pasini (95).
ta su Grc con il tempo di 47,206.
In gara parte in testa Tiraferri
tallonato da Ciavatta, Forlani e
Biagiarelli, poco staccato seguono
Di Berardino e Di Diomede entrambi
su Dm; dopo qualche tornata i primi
tre formano un trenino con in testa
Ciavatta che è riuscito a sorprendere
Tiraferri. A metà gara nel tentativo di
guadagnare qualche posizione Biagiarelli arriva lungo al tornantino davanti
l’ingresso box gretolando il gruppo,
ad avvantaggiarsi è il pilota della polini
che guadagna qualche metro su Forlani,
mentre Ciavatta è quello che paga maggiormente i
danni della manovra e si ritrova in quarta posizione
alle spalle di Biagiarelli. Nelle ultime tornate quando
ormai la gara è in mano a Tiraferri questo viene raggiunto da Forlani e nel corso dell’ultimo giro subisce
l’attacco deciso e vincente del pilota Dm che taglia
per primo il traguardo. Ottimo quinto posto di Di Berardino che sulla pista di Miramare va sempre forte.
La Junior Debuttanti per questa prova ha visto
aumentare il numero di partecipanti. In pole position per il debuttante Tiezzi su Polini con il tempo
di 51,846 seguito da Sintoni su Sg con il tempo di
51,916, Casadei su Pasini con il tempo di 53,127 e
chiude la prima fila Casadei sempre su Pasini con il
tempo di 53,400. In gara parte in testa Tiezzi ma già
al termine del primo giro viene sorpassato da Sintoni, alle loro spalle si piazzano nell’ordine Bolognesi
su Pasini, Casadei (poi retrocesso in ultima posizione per partenza anticipata), Cecchi su Dm, Ferrara
e Di Marco.
La Junior A vede ottenere il miglior tempo delle prove
da De Pascali su Pasini 4 tempi con 51,539 seguito
da Manzi su Grc con il tempo di 51,654, Zaccone su
Sg con il tempo di 51,667 e Arduini su Pasini 4 tempi
con 51,693. In gara parte in testa Manzi tallonato
da Zaccone, De Pascali e Scalbi su Zpf e Arduini
che prendono subito del margine sugli inseguitori
capitanati da Zanotti; a metà gara è costretto al ritiro
Gabellini su Stamas. Nel finale De Pascali aumenta
il ritmo e supera prima Zacconi e successivamente
Bolognesi Michele su Pasini (2).
Manzi tagliando il traguardo per primo,
ottimo quarto posto per Arduini che
chiude davanti a Scalbi. In sede di
verifica viene escluso per irregolarità tecniche Manzi. Gara sfortunata di Bulega, una scivolata
mentre era in ottava posizione
lo relega in dodicesima. Sempre in evidenza il pilota belga
Schotman che chiude al sesto
posto davanti a Santoni.
Nella Junior B è Bastianini su Pasini ad ottenere il
miglior tempo con 48,890 seguito da Delbianco su
Zpf con il tempo di 49,589, Domenichelli su Dm con
il tempo di 50,159 e da Bezzi su Atm con il tempo di
50,219. In gara parte subito in testa il poleman Bastianini e girando con tempi che nessuno riesce a
replicare mette un discreto margine tra lui e gli inseguitori vincendo in solitaria; dietro di lui si danno battaglia Domenichelli e Delbianco che terminano con
ordine invertito mentre poco staccato termina Bezzi.
Ottima la prova di Rinaldi su Polini che precede Pisano su Zpf e Dalla Porta su Stamas che riesce a
contenere gli attacchi di Caruso e Cecchini.
Nella Junior C Cappella su Pasini parte dalla pole
position con il tempo di 50,285 seguito da Spedale
con il tempo 51,021, Suvio con il tempo di 51,510
e Gobbi con il tempo di 51,815 tutti su Dm. In gara
cavalcata solitaria di Cappella che conduce tutta la
prova in testa seguito a distanza da Spedale che termina in seconda posizione. Più combattuta la lotta
per la terza posizione tra Suvio, Carbonera su Dm
e Benelli su Zpf, proprio quest’ultimo riesce ad avere
l’allungo vincente nel finale e chiudere al terzo posto
davanti a Carbonera e Suvio.
La senior A vede in Biagiarelli su Grc l’uomo pole con
il tempo di 46,882 seguito da Forlani su Dm con il
tempo di 47,049 da Chessa su Pasini con il tempo
di 47,717 e Volpini su Dm con il tempo di 47,816.
Allo spegnersi del semaforo si porta subito in testa
Biagiarelli seguito da Chessa e Forlani, poco staccati
Dalla Porta Lorenzo su Stamas (67), Caruso Riccardo su
Pasini (34) e Cecchini Lorenzo su Polini (27).
L’ultima gara della giornata è quella della Senior
Open B dove il miglior tempo è di Bortone su Dm
con 47,739 seguito da D’Angelo su Phantom con il
tempo di 47,853, Giberti con il tempo di 47,871 e
Di Gennari con il tempo di 47,977 entrambi su Dm.
In gara parte in testa Bortone seguito da Ferrari su
Grc, Giberti, Orioli su Phantom, Di Gennari e Venturi su Dm; Bortone inizia a spingere e prende del
margine sugli inseguitori riuscendo così a tagliare in
sicurezza il traguardo in prima posizione, alle sue
spalle Ferrari deve cedere prima a Giberti e poi a
Di Gennari ottenendo comunque un ottimo quarto
posto. In quinta posizione termina Orioli che dopo
più di due anni di inattività fa valere la sua immensa
esperienza riuscendo a chiudere tutte le porte agli
avversari. Una caduta nel finale fa retrocedere al
decimo posto Di Amario su Stamas. Ottima gara di
Venturi che chiude sesto precedendo Gatti su Zpf e
Miotti su Dm.
Canullo Lorenzo su GRC (23)
Mantovani Manuele su DM (20).
Partenza Junior C.
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Castelraimondo (MC)
Castelraimondo
MotoClub Il Cassero
Sul velocissimo tracciato di Castelraimondo si sono
concluse le selttive di zona B per l’accesso alle finali.
Molto bella ed emozionante è stata la presenza e
le frasi dette da Fernando Caciorna, proprietario
dell’impianto, che dopo l’incidente di due anni fa in
occasione della finale di campionato italiano, non si
è perso d’animo ed è voluto essere presente anche
in quest’appuntamento.
Presidente: Fernando Caciorgna
Via Feggiani, 62022 Castelraimondo (MC)
Cell.: 339 8704983 - Fax:0737 640477
e-mail [email protected]
Giacobbe Alex su DM (9), Gagliardi Lorenzo su DM (28).
Bernabè Riccardo su ZPF (12), Mantovani Manuele su
DM (20).
seguono Volpini e Fiammenghi su Dm; il battistrada
ha sicuramente un passo più veloce e prende del
margine che amministra fin sotto la bandiera a scacchi, alle sue spalle chiude Forlani seguito da Chessa, quest’ultimo alle prove fonometriche viene penalizzato di un minuto e retrocesso in ottava posizione
lasciando la terza piazza a Volpini; ottima prova di
Greco su Dm che chiude quarto davanti a Biagetti
su Zpf. mentre un’ottima prestazione di Fiammenghi
viene penalizzata per una partenza anticipata.
Gasparelli Gioele su ZPF (16).
Siamo giunti quasi al termine delle fasi selettive e già
si iniziano a delineare i probabili finalisti.
La quarta selettiva si è svolta sul veloce e tecnico
impianto di Miramare e grazie a due giorni di sole si
è potuto assistere a gare molto belle.
Ancora una volta la mancanza di chiarezza da parte
degli organi federali ha creato problemi al commissario tecnico per quanto riguarda le verifiche pre e post
gara dei mezzi dei partecipanti delle varie categorie
e dove ancora una volta si è notata la supremazia dei
4 tempi sulle 2 tempi.
La prima a scendere in pista è stata la senior open A
che vede il portacolori della Dm Forlani partire dalla
pole position con il tempo di 46,264 seguito da Biagiarelli su Grc con il tempo di 46,635, Tiraferri su Polini con il tempo di 46,641 e chiude la prima fila Ciavat-
La Senior Open A vede partire dalla pole position
Tiraferri su Polini con il tempo di 43,541 seguito da
Ciavatta su Grc con il tempo di 43,978, Forlani su
Dm con il tempo di 43,995 e chiude la prima fila
Mantovani su Dm. In gara parte subito al comando il pilota della Polini seguito da Forlani e Ciavatta,
quest’ultimo dopo un paio di giri è costretto al ritiro
Biagiarelli Davide su GRC (46).
Bolognesi Michele su Pasini (2), Tiezzi Thomas su Polini (17),
Casadei Mattia su Pasini (99)
Pista di minimoto con bar, noleggio e rivendita.
42
Miramare (RN)
chessa
Pista Chessa
Loc. Rovete
Scansano
Grosseto
339-5995362
(Roberto)
chessaonline@
virgilio.it
topracing
43
Selettiva zona C 2008
Sacida2 (LT)
Partenza Open B
De Pascali Alain su Polini (53)
per la rottura della frizione, mentre i due allungano
sugli inseguitori, all’ultimo giro Tiraferri cade e lascia
la prima posizione a Forlani che con questa vittoria
fa bottino pieno. Al terzo posto chiude Mantovani seguito da Cintio sempre su Dm e Zanoli.
Manzi su Grc con il tempo di 49,524. In gara parte in
testa Gabellini seguito da Manzi, Schotman e Scalbi;
dopo vari scambi di posizioni nel finale il belga riesce a prendere dei metri di vantaggio e chiudere per
primo sotto la bandiera a scacchi seguito nell’ordine
da Gabellini, Manzi, Scalbi e poco staccato Arduini
su Pasini.
Nella Junior debuttanti miglior tempo di Bolognesi
con 50,657 seguito da Casadei con il tempo di 50,924
entrambi su Pasini, Tiezzi su Polini con il tempo di
51,280 e Sintoni su Sg con il tempo di 51,427.
In gara bellissimo trenino composto dai primi
quattro caratterizza tutta la gara fino a quando un errore nel finale fa perdere la scia
a Casadei. Tagliano il traguardo
staccati di pochi decimi nell’ordine
Bolognesi, Sintoni e Tiezzi.
Nella Junior A Scalbi su Zpf ottiene il miglior tempo con 49,009
seguito da Gabellini su
Stamas con il tempo
di 49,041, il belga
Schotman su Pasini
con il tempo di 49,414
e chiude la prima fila
Cetrullo Emanuele su DM (6)
Podio Open A
La Junior B vede Bastianini su Pasini partire dalla
prima posizione con il tempo di 46,370 seguito dalla coppia Zpf Delbianco con il tempo di 46,615 e
Pisano con il tempo di 47,018, chiude la prima
fila Caruso su Pasini con il tempo di 47,119.
In gara parte in testa Bastianini seguito da
Caruso, Delbianco, Dalla Porta su Stamas
e Pisano, ma colpo di scena già a metà
del primo giro quando la moto di Bastianini si ammutolisce e costringe al ritiro il
pilota, a questo punto bella lotta tra Caruso e Delbianco per la prima posizione, seguiti poco distanti da Dalla Porta
e Pisano, più staccati Ciprietti su Polini
contiene gli attacchi di Domenichelli su
Dm e Bezzi su Atm; a metà gara un errore
di Caruso nella parte mista del tracciato lo
fa cadere e costringere al ritiro, a questo
punto gara solitaria per Delbianco che taglia il traguardo in solitaria davanti a Dalla
Porta che ha lo spunto vincente su Pisano.
Ottimo quarto posto per Ciprietti.
Nella Junior C Spedale su Dm ottiene il miglior
tempo con 47,895 seguito da Benelli su Zpf con il
tempo di 47,920, Masini su Pasini con il tempo di
48,102 e Suvio su Dm con il tempo di 48,344. In gara
si assiste ancora una volta ad una volata a tre che si
conclude solamente sotto la bandiera a scacchi che
vede tagliare per primo il traguardo Benelli davanti
a Masini e Spedale mentre staccati chiudono Gobbi
Doria Manuel su DM (10), Paladini Tommaso su Pasini
(16), Groppi Anthony su DM (23).
e Carbonera su Dm. Gara sfortunata per Suvio costretto al ritiro.
Nella Senior A Chessa con il tempo di 44,002 parte
dalla prima posizione seguito da Cunti con il tempo
di 44,383 entrambi su Pasini , a seguire Forlani su
Dm con il tempo di 44,682 e Biagiarelli su Grc con
il tempo di 44,735. In gara parte in testa Chessa seguito da Cunti, Forlani e Biagiarelli, al terzo giro il
battistrada Chessa rompe la frizione ed è costretto a
rallentare terminando in tredicesima posizione. Cunti
in testa resiste agli attacchi di Forlani che nel tentativo di recuperare la posizione cade e chiude in quinta
piazza. Ottima vittoria quindi del pilota della pasini
Cunti davanti a Biagiarelli, Fiammenghi e Volpini.
Gara sfortunata per Mantovani e Maifredi su Pasini
costretti al ritiro.
Nell’ultima categoia, la Senior Open B, Bortone su
Dm ottiene il miglior tempo con 44,929 seguito da Di
Amario su Stamas con il tempo di 44,951, Gatti su
Zpf con il tempo di 45,096 e da Di Gennari su Dm
con il tempo di 45,100. In gara Bortone comanda dal
primo all’ultimo giro mentre alle sue spalle si sono
alternati Di Amario, Gatti e Giberti, ma cadute, contatti e problemi vari li relegano in posizioni di rincalzo,
mentre chiude in seconda posizione il bravissimo e
costante Gigliotti su Dm seguito da Ferrari su Grc. Al
temine della gara, prove fonometriche molto concitate in prima battuta non fanno passare la moto di Ferrari e quella di Orioli su Panthom giunto quinto; dopo
diversi tentativi e “accorgimenti” riescono a passare
e quindi tutto si risolve, tranne per Orioli che viene
escluso dalla classifica per irregolarità tecniche.
Sacida 2
Motoclub Sacida
Presidente: Giorgio Frezzotti
Via Nettunense, km 25,300
Campo di Carne - Aprilia
Telefono: 06 98981061
e-mail: [email protected]
Con un paddock affollato di minidriver sul circuito
Sacida2 in Anzio è iniziata la kermesse delle selettive della zona C.
Griglie piene all’infuori della categoria junior prima
licenza, penalizzata dal nuovo regolamento.
Una giornata calda e serena hanno reso possibile lo
svolgersi di gare entusiasmanti.
Junior: debutto alla grande per Santi su Polini che
domina qualifiche e gara, seguono da De Lucci su
ZPF e Castellani su DM fotocopiando l’ordine di partenza delle qualifiche.
Junior A: 20 scatenati piloti si battagliano nella categoria Junior A,alternandosi e dando
spettacolo,tagliano nelle seguente posizione: Speziale su ZPF,Montella su Stamas, Gravina su Stamas il quale partiva dalle retrovie in 5a posizione.
Paturno partiva terzo e perde una posizione in gara,
mentre Tocca quarto alle qualifiche retrocede in 8a
posizione.
Junior B: nella categoria Junior B esce dall’ultima
curva e va a tagliare il traguardo Mazzola su Polini
(autore anche della pole) seguito a 10,325 secondi
da Mencarelli Damiano su DM che partiva in terza
posizione e D’Apice Ciro su Polini che partendo dalla 7a posizione effettua una bella rimonta. Volpini
Valentino secondo in griglia conclude quarto.
De Lucci Ugo su ZPF (99), Santi Daniele su Polini (31) e
Castellani Davis su DM (23).
Foto di Gruppo Junior C
Via Campomaggiore 1,
04010 Borgo Carso (LT)
[email protected]
Ceccucci Marco su DM (91).
Rossi Paolo su DM (14), in ginocchio Ciarletti Carlo “su”
Pasini (19).
i quali erano partiti nell’ordine in griglia. Nelle retrovie Ciarletti si vede costretto al ritiro al primo giro e
cede la quarta piazza a Del Piano Andrea seguito
da Pasiti Sergio.
Partenza Junior debuttanti.
Ieraci Nicuacescu su Polini (2).
Di Giacinto Simone su DM (96), Micochero Christian su
DM (34).
Pasitti Sergio su TM (33).
Ora non ci resta altro che aspettare le finali e scoprire
i nuovi campioni ...
Manzi Stefano su GRC (29), Scalbi Filippo su ZPF (6),
Zaccone Alessandro su SG (61)
Partenza Junior B.
Junior C: nella categoria Junior C scatta dalla prima posizione Veronesi Elia su ATM e domina tutta
la gara,seguito da un combattivo Ieraci su Polini che
nel forzare l’andatura cade e si vede costretto al ritiro cedendo quindi la posizione a Pellegrini su GRC
e Lima Omar terzo sotto la bandiera a scacchi. Nelle
retrovie Coticelli scavalca Cinotti.
Senior A: Griglia quasi piena per una SA dove i piloti
sono ormai veterani avendo molti di loro corso lo
scorso anno. Ciotti Francesco su DM domina qualifiche e gara infliggendo al secondo, Di Giacinto, una
distacco di 18,807 secondi e 34.515 a Micochero su
DM arrivato terzo. Sforza Luca retrocede in quarta
posizione ad un giro dopo essere partito secondo.
Open A: una gara dominata da Mancin Luca, autore
anche della poleposition in 35,501 e poi penalizzato
a fine gara e retrocesso in classifica in 4a posizione
in seguito alle fonometriche. In gara si qualificano
quindi nell’ordine primo Calisi Emiliano, secondo
Acquaviva che partiva in terza posizione, eterzo Molino Vincenzo su Polini.
Open B: Non c’è nulla da fare in questa categoria,il
veterano Siena Francesco su BMS domina e taglia il
traguardo seguito da Milanese e Casamatta su DM
Prove fonometriche per Milanese Denny su DM (89).
Cecchini Mattia su ATM (28).
www.centralparklt.it
44
Di Salvatore Alessandro su ZPF (21).
Partenza Junior A.
45
foto di: Leandro Ricci
Casaluce
MOTOclub
Motoclub Piccole Pesti
Presidente: Antonio Russo
Via della Libertà 46, 81031 Aversa (CE)
Cellulare: 339 5397681
Fax: 081 5031195 - www.piccolepesti.net
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Le fonometriche continuano ad essere lo spauracchio di questo anno e tengono in apprensione
tutti i piloti creando non poco disagio dato che per
mancanza di spazi solitamente si devono fare direttamente in pista, interrompendo le prove libere con
disappunto dei partecipanti.
Durante le gare comunque si dimentica tutto e tutti i
piloti danno grande spettacolo in tutte le categorie:
ne sotto la bandiera a scacchi sono: Romeo seguito
da De Falco e Montella. Gravina autore della pole si
vede costretto al ritiro al 3o giro mentre Tcca Mario,
dopo il secondo tempo in griglia, scivola in 12a posizione.
Junior B: Partono nell’ordine Del Vecchio, Mazzola
e Nocco. Mencarelli su Dm Del Vecchio e Nocco animano la categoria arrivando alla bandiera a scacchi
nell’ordine, ma non hanno vita facile dato che la lotta
nelle retrovie è accanita. Mazzola è costretto al ritiro
al 5o giro.
Junior C: Piccolo ma tenace vince anche qui Elia
Veronesi conquista pole e gara,secondo Ieraci che
riscatta la prima gara, terzo Giorgianni un pilota approdato dalla Sicilia che partiva 6o in griglia. Lima
Omar parte terzo in e nel corso della gara cede il
posto a Giorgianni arrivando quarto.
Senior A: anche in questa categoria Ciotti, Di Giacinto e Micochero si riconfermano nelle rispettive
posizioni sia in qualifica che in gara, segue uno sfor-
Marcelli Andrea
su DM (99).
tunato e combattivo Alessio Celardi partito quarto e
riconfermatosi in gara.
Opena A: sale sul primo gradino del podio Luca
Mancin che superate le fonometriche può gioire per
la meritata vittoria. Rivelazione del 2008 in questa
Caduta in Junior B.
Veronesi Elia su ATM (26), Ieraci Nicuacescu
su Polini (2).
categoria è Alessandro Acquaviva che
troviamo al secondo posto, dopo essere parito terzo alle spalle di Iurino, e
seguito da Molino su Polini. Solo 15o
Iurino nonostante in gara abbia fatto
segnare il terzo miglior tempo.
Open B: Grande rientro nelle gare del
pluri campione italiano Tocca Alessandro che infastidisce non poco Francesco Siena che passa sotto la bandiera
a scacchi seguito proprio da Tocca e
Milanese. Del Piano autore del secondo tempo in qualifica, arriva quarto
con un giro di distacco.
Partenza in Junior A.
Caduta in Junior A.
Giovannone Ivano su Phantom (13), Molino vincenzo su
Polini (4).
Junior prima licenza: Santi e De Lucci si riconfermano seguiti da Ferrante autore di una bella rimonta
partendo in nona posizione in griglia. Vargas, dopo il
secondo tempo in classifica si vede invece relegato
in nona posizione all’arrivo. Nelle retrovie Palucci
scavalca Di Somma seguito da PAlmieri i quali arrivano rispettivamente in 4a, 5a e 6a posizione.
Junior A: sempre più scatenati questi mini piloti che
si alternano curva dopo curva, nessuno lascia nulla
di intentato ma alla fine a passare nel seguente ordi-
Borgo Carso (CE)
Veronesi Elia su
ATM (26), Giorgianni Vincenzo
su ZPF (23).
Di Lascia Francesco su ZPF (88), Paulla Carmelo su ATM
(8) e Russo Daniel su Polini (74).
Caduta in Senior A
Del Piano Andrea su DM (35), Amenta Fabio su GRC (9).
ATM
Calisi Emiliano su DM (16), Leonessi Giulio su DM (24).
Borgo Carso
mantiene la terza piazza.
Juniro B: tre piloti in meno di due decimi si schierano
nelle prime posizioni: Mazzola su Polini con 42,766,
Mancarelli su DM con 42,909 e Nocco su Stamas
con 42,931. Tagliano il traguardo nell’ordine Nocco,
Pusceddu partito dalla 8a posizione e Mencarelli.
Mazzola sfila in 4a posizione.
Junior C: i postumi di una caduta non fanno spingere
Russo Daniel su Polini (74), Castellani Davis su DM (23).
Abito nuovo per l’impianto di Borgo Carso che fermo
da un anno per cambio gestione si è completamente
rinnovato. Circuito allungato di circa 120 metri, senso
di marcia invertito, asfalto nuovo e paddock predisposto con tutto ciò che occorre. Immancabile bar
e ristorante.
Giornata caratterizzata da pioggia e sole specie nelle
prime categorie che hanno corso sotto l’acqua.
Nella Junior prima licenza continua la cavalcata di
Santi seguito da Vargas e Ferrante i quali partono
nell’ordine e si fotocopiano al traguardo. Gara combattuta per tutti i piloti che tra una scivolata e l’altra
non soo certo risparmiati nemmeno nelle retrovie.
Solo ottavo Lagioia che partiva 4o in griglia.
Junior A: in griglia si schierano Litrico su GRC, Tocca su DM e Romaeo Matteo su ZPF. Ottima performance di Mario Tocca che porta a termine una gara
in modo esemplare, seguito da Gravina su Stamas
che rimonta dalla 11a posizione e Romeo su ZPF che
46
al massimo Veronesi Elia
che si piazza
alle spalle di Giorgianni
su ZPF. Terzo
Ieraci su Polini mentre Lima
Omar su GRC
si assicura la 4 posizione in
partenza. In gara
mantengono le posizioni i primi 3, mentre Lima cede
la posizione a Pellegrini Simone su GRC partito dalla
6a posizione.
Ciao Matteo
A conferma che per la passione minimoto
non esiste età, Gianfranco Floris classe 1963,
conquista un un piazzamento al quinto posto
nella categoria open B. Gianfranco ha voluto
dedicare la gara a Matteo Bovieri tristemente
scomparso il 18/03/2006 con un ringraziamento particolare al team martini racing.
Nota Raffaele su ZPF(19), Coppola Alfonso su ZPF (15).
Senior A: anche in questa categoria troviamo 5 piloti
in meno di mezzo secondo. Partono nell’ordine Del
Piano su DM, Celardi Alessio su Phantom, Di Giacinto, Ciotti e Micochero tutti con DM. A circa mezzo
secondo Sforza Luca anche lui su DM. In gara Ciotti
conquista la prima posizione con un distacco di 11 secondi su DI Giacinto seguito da Sforza e Micochero.
Open A: pole position per Iurino su ZPF seguito da
Aquaviva e Calisi entrambi su DM. Poco distaccato
Leonessi su Martini in 4a posizione. In gara una caduta di Acquaviva che coinvolge anche Mancin Luca
compromette le prime posizioni cedendola e chiudo-
Ciotti Francesco su DM (7).
Siena Francesco su BMS (38).
no nell’ordine Iurino
seguito da
Leonessi e
Barletta.
Open B: lo
spettacolo è assicurato in
questa categoria, non potrebbe essere
altrimenti con due piloti del calibro di
Siena e Tocca. La pole spetta Siena
su BMS seguito da Del Piano su DM
e da Tocca entrambi su DM. In gara
la lotta è spalla a spalla fra Siena e
Tocca seguiti da un sempre scomodo
Del Piano.
Setaro Alessio su DM (3), Montella Luigi su Stamas
(4), Di Falco Giovanni su GRC (47).
Casaluce (CE)
Pellegrini Simone su GRC (95).
Floris Gianfranco su Martini (63).
ATM di Calvano Antonio
Via Acque Alte - B.go Piave Latina (LT)
tel/fax 0773.665858
[email protected]
www.minimotoatm.it
47
Castellana Grotte (BA)
Vargas Salvatore
su ZPF (15).
Ponticelli
Ponticelli (NA)
Castellana Grotte
Nuovo MotoClub Napoli
Presidente: Ettore Tango
Via M. Dell’Annunziata 2 - 80147 Napoli
[email protected]
www.minimotonapoli.it
Diminuiscono i partecipanti essendo maggio mese
di ricorrenze come Cresime e Prime Comunioni e
quindi penalizzante per le gare ove partecipano
bambini.
Sotto la prima vera giornata di caldo circa 86 piloti si sono dati appuntamento sul circuito di
Ponticelli,frazione di Napoli, per disputare la 4°
prova delle selettive della zona C per accedere alle
finali.
Junior prima licenza: in qualifica si conferma sempre veloce Santi, seguito da Palmieri e Vargas. In
gara Santi passa primo al traguardo seguito da Di
Somma parito dalla 4a posizione, mentre in terza
ritroviamo VArgas seguito da De Lucci. Solo quinto
Palmieri poco distante da De Lucci.
Junior A: uno scatenato Montella taglia il traguardo
per primo, seguito da Tocca e Romeo. Nell’ordine
partivano in griglia dalle prime tre posizioni Montella,
Tocca e De falco. Terzo all’arrivo Romeo autore di
una rimonta ai danni di De Falco costretto al ritiro
e Speziale che sfila in 6a posizione al traguardo.
Quarto Gravina Antonio Pio che partiva 7o.
Junior B: Giordano Giuseppe parte in pole seguito
da Nocco e da Volpini. In gara Giordano si ricon-
Crederci... arrendersi mai!
Motoclub Zeta Team
Partenza in Junior debuttanti.
La gara che si doveva disputare nel
Lazio ma si trasferisce a Castellana
Grotte-Bari.
Molino Vincenzo su Polini (4), Mancin Luca su DM (4).
Lozza Marco su Phantom (12).
48
Tocca Alessandro su DM (7) taglia il traguardo.
L’impianto corrisponde al Paradiso dell’Eden….circuito immerso tra
gli spettacolari uliveti caratteristici
delle Puglie. Ovunque regna la pulizia.
Il D.T.M mette a disposizione delle signore e di chi
vuole delle navette per visitare i dintorni: Alberobello
e le Grotte di Castellana.
Junior prima licenza: parte male dalla pole Mastronardi Vito su ATM che lascia spazio così per vinecere aVargas su ZPF davanti a Santi su Polini. Terzo
quindi Mastronardi e quarto Nicola Palucci.
Junior A: Montella su stamas e Tocca Mario su Polini mettono su uno spettacolo senza eguale. Curva
dopo curva si alternano fino all’ultimo giro e la spun-
Di Ponte Alessandro su ZPF (86),
Grassia Pasquale su ZPF (27).
Ianniello Carlo su ZPF (10).
Presidente: Fabio Pirolli
Viale Po’ 37 - 00040 Tor S.Lorenzo (RM)
Tel. 392 7885055 - Fax 06 9254399
[email protected]
www.zeta-team.it
ferma mentre Nocco si qualifica
secondo a seguito della squalifica
di Volpini. Gara ricca di suspance fino
all’ultimo giro anche nelle retrovie con
una grande prova di Matturro pilota di
Matera che cerca difende la sua quarta
posizione combattendo a ruota a ruota
senza incappare in cadute. Mencarelli
passa terzo.
Junior C: con saplla ancora dolorante
Veronesi Elia si piazza terzo dietro a
Giorganni e Cinotti. In gara Giorgianni si
riconferma seguito da Veronesi che recupera una posizione e da Lima Omar. Passa
in 5a posizione Cinotti.
Seniro A: partenza in pole per Ciotti che s riconferma
in gara. Seguonon in griglia Buonfante, Sforza, Calardi e Di Giacinto. In gara piazza d’onore per Sforza
seguito da Di Giacinto, mentre Micochero recupera
due posizioni e da 6o in griglia passa 4o all’arrivo.
Costretto al ritiro Buonfante.
Siena Francesco su BMS (38).
Cecchini Mattia su ATM (28), Ieraci massimo su Polini (8).
Giorgianni Vincenzo
su ZPF (23).
Open A: Mancin Luca
seguito da Acquaviva,
Molino e Jurino conquistano le prime 4 posizioni nelle qualifiche.
In gara Mancin manitiene la prima posizione e si piazzano
alle spalle Leonessi
Giulio partito dalla
5a posizione ed
Alessandro Acqua-
Cinotti Pasquale su ZPF (11).
viva.
Open B: in qualifica Del Piano riesce
a strappare la pole a Siena il quale in gara si riprende la posizione che fin’ora è stata sua. Terzo parte
Milanese seguito da Ciarletti. In gara arrivano nell’ordine Siena, Ciarletti e Del Piano, mentre Milanese
perde posizioni fino ad arrivare settimo.
Milanesi Denny su DM (89), Siena Francesco su BMS (38)
e Del Piano Andrea su DM (35).
Nota Raffaele su ZPF (19), Bucciarelli Mattia su DM (65).
Sforza Luca su DM (34), Celardi Alessio su Phantom (86).
Gallo Salvatore su ZPF (23), Ianniello Carlo su ZPF (10).
Piccoli Antonello su DM (98), Esposto Fabio su Polini (12).
Lima Omar
su Stamas (9).
ta Tocca andando
a vincere davanti
a Montella e Matteo
Romeo.
Junior B: Formano
un trenino ruota a ruota
Simone Mazzola, Damiano
Mencarelli e Matturro Nicodemo rispettivamente su Polini,
Dm ed ATM. Sfortunatamente
cade Mazzola e non potendo
essere evitato dagli altri due piloti si comprome la
gara in special modo pere Matturro che non riesce
a ripartire subito. Ne approfitta Volpini Valentino su
ZPF che vince davanti a Giuseppe Giordano e Marco D’Alessandro.
Junior C: vince Giorgianni Vincenzo su ZPF davanti
a Pasquale Cinotti anch’egli su ZPF e Ieraci Nicu su
Polini. Debutto di Ilaria Palombo su ATM, pilota di
casa che si classifica alla settima posizione.
Senior A: 5 selettive disputate e 5 vittorie per Ciotti.
Seguono al traguardo Di Giacinto e Micochero su
DM,sfortunato il risultato di Alessio Celardi su Phantom che scivola e chiude in 6a posizione. Chiude
nelle retrovie anche Luca Sforza su DM solo 9o
all’arrivo.
OPEN A: gradino + alto del podio per Alessandro
Acquaviva pilota foggiano su DM che vince davanti
a Luca Mancin infortunato il sabato durante le prove
libere e seguito da Emiliano Calisi entrambi su DM.
Costretto al ritiro al 5o giro Iurino il quale anche in
questa occasione segna un tempo che gli avrebbe
permesso di restare nelle prime 3 posizioni.
Open B: non fa il pieno di vittorie Francesco Siena
su BMS, nonostante il miglior tempo fatto segnare in
gara, che cede il gradino più alto a Denny Milanese
su DM. In terza posizione troviamo Andrea del Piano
su DM seguito da Carlo Ianello e Salvatore Gallo
entrambi su Zpf
In pillole...
Junior A: terminata la gara i due piloti Mario Tocca e
Montella Luigi vengono raggiunti in pista dalla mamma di Montella che li abbraccia ricevendo un bacio
dall’uno e dall’altro. Gesto bellissimo ed applaudito.
La griglia di partenza era posizionata all’estremità
dell’impianto rispetto al cancello di partenza per cui i
meccanici nel lasciare di fretta la griglia per ritornare
al cancello nella loro postazione, hanno dato vita ad
una piccola gara podistica in ogni categoria, il tutto
speekerato ed invogliati dal direttore di gara Fabio
Pirolli e dal grande tifo del pubblico.
Palumbo Ilaria su ATM (3), Lozza Marco “su” Phantom (12).
Di Lascia Alessio su ZPF (85), Di Ponte Alessandro su
ZPF (86), Iampieri Stefano su DM (23).
Mastronardi Vito su ATM (9), Palucci Nicola su DM (24).
Coppola Alfonso su ZPF (15), Bruno Nicola su DM (36),
D’Apice Ivan Ciro su Polini (33).
Tanti Auguri Alessandro
Purtroppo il 2 giugno scorso Alessandro Nocco, grande mattatore della Junior B, è stato
vittima di un incidente domestico che gli è
costato serie lesioni ai tendini della mano destra e rischia di non poterla più usare. A lui e
alla famiglia va il nostro “in bocca al lupo” ed
i più sinceri auguri per una completa e veloce
guarigione.
49
5°
5°
CATEGORIA SENIOR “A”
NR PILOTA
1
7 CIOTTI FRANCESCO
2 96 DI GIACINTO SIMONE
3
9 MICOCHERO CHRISTIAN
4 34 SFORZA LUCA
5 86 CELARDI ALESSIO
6 35 DEL PIANO ANDREA
7 47 DI BIASE MATTIA
8 38 TORRIERI MATTEO
9 85 GUALANO ANTONIO
10 28 CECCHINI MATTIA
11 8 IERACI MASSIMO
12 99 MARCELLI ANDREA
13 18 POMPEO ANDREA
14 6 REA FRANCESCO
15 11 MELONI VALERIO
16 14 BIANCONI SIMONE
17 55 LA BELLA ANDREA
17 95 PIERSANTI EMANUELE
19 19 CLEMENTE LORITA PAOLA
19 58 BUONFANTE CIRO
21 10 MARCHI EMANUELE
21 17 SELASI ALESSIA
21 64 CRISPINO MICHELE
21 77 FERRONE DAVIDE
21 81 PASANISI DOMENICO
MOTO
DM
DM
DM
DM
PHANTOM DM
ZPF
ZPF
ZPF
ATM
POLINI
DM
ZPF
MARTINI
TM
PASINI
ZPF
PASINI
POLINI
DM
DM
PHANTOM GRC
ZPF
DM
25
20
16
13
10
11
7
5
8
9
4
3
2
6
0
1
X
0
0
X
0
0
0
X
X
25
20
13
16
10
11
9
8
1
0
0
3
7
X
0
6
5
4
2
X
X
X
X
X
0
25
16
13
20
12
9
7
0
11
8
10
6
X
X
X
X
X
X
X
0
X
X
X
X
X
5°
TOT
91
84
82
66
50
43
39
36
34
33
31
28
21
15
14
11
8
7
4
3
25
20
16
13
10
11
X
9
0
X
X
X
X
CATEGORIA OPEN “A”
NR PILOTA
1
6 MANCIN LUCA
2 41 ACQUAVIVA ALESSANDRO
3 16 CALISI EMILIANO
4 24 LEONESSI GIULIO
5 13 GIOVANNONE IVANO
6 18 BARLETTA MICHELANGELO 7
4 MOLINO VINCENZO
7 85 LAURENZI ANTONIO
9 15 TIBERIA VINCENZO
10 47 IURINO LORENZO
11 91 CECCUCCI MARCO
12 87 PIERSANTI DANILO
13 26 PALOMBA GIANLUCA
14 2 CANNONE GIORGIO
15 5 RUBINI FRANCESCA
16 11 RINALDI STEFANO
17 21 DI SALVATORE ALESSANDRO
18 3 GRASSO GIANCARLO
MOTO
DM
DM
DM
MARTINI
PHANTOM
BMS
POLINI STAMAS
DM
ZPF
DM
PASINI
DM
DM
DM
DM
ZPF
ATM
2
0
11
20
6
16
3
13
9
25
0
10
5
4
8
7
X
X
25
16
13
20
5
7
6
10
8
3
11
X
9
4
X
X
X
X
5°
20
16 25
8
1
11
5
6
13
7
9
10
X
3
X
2
X
X
4
X
25
20
11
16
13
8
10
X
X
9
X
X
X
CATEGORIA OPEN “B”
NR PILOTA
1 38 SIENA FRANCESCO
2 89 MILANESE DENNY
3 35 DEL PIANO ANDREA
4 10 IANNIELLO CARLO
5
7 TOCCA ALESSANDRO
6
9 AMENTA FABIO
7 23 GALLO SALVATORE
8 19 CIARLETTI CARLO
8 33 PASITI SERGIO
10 14 ROSSI PAOLO
11 21 DI SALVATORE NICOLA
12 6 CASAMATTA SETTIMIO
13 63 FLORIS GIANFRANCO
14 69 CONTINELLA FABRIZIO
15 111 BONANNI ANDREA
16 64 CRISPINO MICHELE
MOTO
BMS
DM
DM
ZPF
DM
GRC
ZPF
PASINI
TM
DM
ZPF
DM
MARTINI
MARTINI
DM
GRC 5°
25
16
20
10 13
1
6
11
5
0
4
8
9
3
X
2
X
7
X
X
4°
3°
10
16
25
13
20
5
8
2
11
1
6
0
4
7
9
3
0
0
X
X
TOT
20 120
25 79
10 73
11 60
8 56
7 52
13 48
9 44
6 37
X 32
16 26
4 22
5 21
3
7
X
6
X
2
3°
5°SEL
16
25
4
10
0
13
11
7
5
20
6
9
8
2
3
0
1
0
X
0
25
16
13
8
20
9
6
11
10
5
7
3
4
X
X
X
5°
20
11
8
25
16
13
9
10
0
5
6
1
0
0
2
4
7
X
X
3
25
20
10
16
7
11
13
6
8
9
X
5
4
0
X
X
X
25
16
0
20
11
13
X
10
X
X
X
X
4°
4°SEL
MOTO
STAMAS
ZPF
DM
ZPF
STAMAS
ZPF
ZPF
ZPF
POLINI
GRC
DM
ZPF
DM
DM
POLINI
DM
DM
GRC
DM
POLINI
25
7
20
16
11
9
13
10
8
5
3
6
1
4
X
2
MOTO
ZPF
ATM GRC
POLINI
GRC
ZPF
POLINI
ATM
DM
ATM
ATM
ATM
PHANTOM
3°
5°
3°SEL
CATEGORIA JUNIOR “A”
NR PILOTA
1
4 MONTELLA LUIGI
2 61 ROMEO MATTEO
3 18 TOCCA MARIO
4 28 SPEZIALE ANDREA
5 24 GRAVINA ANTONIO PIO
6 87 PATRUNO SIMONE
7 27 GRASSIA PASQUALE
8 85 DI LASCIA ALESSIO
9 12 ESPOSTO FABIO 10 47 DE FALCO GIOVANNI
11 23 IAMPIERI STEFANO
12 86 DI PONTE ALESSANDRO
13 90 LEONE MANUEL
14 3 SETARO ALESSIO
15 20 GAGLIARDI ALESSIO
16 98 PICCOLI ANTONELLO
17 35 GIORGI RICCARDO
18 26 LITRICO ALESSIO
19 53 DI MUCCIO LUCA 20 181 DEL BONIFRO LORENZO
25
11
20
9
10
16
3
8
5
13
X
4
7
X
6
X
4°
MOTO
POLINI
ZPF
ZPF
ZPF
GRC
DM
DM
GRC
DM
POLINI
ATM
ZPF
DM
ATM
DM
ZPF
3°
CATEGORIA JUNIOR
NR PILOTA
1 31 SANTI DANIELE
2 15 VARGAS SALVATORE
3 99 DE LUCCI UGO
4 22 FERRANTE STEFANO
5 27 DI SOMMA LORENZO
6 23 CASTELLANI DAVIS
7 24 PALUCCI NICOLA
8
1 PALMIERI FERDINANDO
9 13 LA GIOIA ALESSIO
10 74 RUSSO DANIEL
11 9 MASTRONARDI VITO
12 88 DI LASCIA FRANCESCO
13 67 LECCE ALESSANDRO
14 8 PADULLA CARMELO
15 14 ZORODDU DANIELE
16 10 GOLINO ALESSANDRO
CATEGORIA JUNIOR “C”
NR PILOTA
1 23 GIORGIANI VINCENZO
2 26 VERONESI ELIA
3
9 LIMA OMAR 4
2 IERACI NICUACESCU
5 95 PELLEGRINI SIMONE
6 11 CINOTTI PASQUALE
7 74 COTICELLI PIERLUIGI
8
5 LOVINO FABRIZIO
9 16 DI FRANCESCO ANTONIO 10 29 CAPRETTI SIMONE 10 3 PALUMBO ILARIA 12 19 PAOLILLO RICCARDO
13 12 LOZZA MARCO 4°
4°
2°SEL
ZONA C
TOT
8 98
25 94
0 72
16 72
X 43
11 40
20 39
10 36
6 31
3 31
5 31
13 28
9 18
2 16
7 13
0 11
4
9
X
7
1
5
X
2
X
2
0
2
X
0
0
0
X
0
16
25
20
11
0
6
13
10
8
9
3
7
X
4
0
X
X
X
5
X
2
X
X
X
3°
2°
20
25
16
13
10
5
0
9
X
8
7
6
0
4
1
11
X
X
3
X
0
2
X
0
X
16
7
25
8
0
13
10
11
9
1
4
6
X
3
20
0
X
5
2
X
0
0
0
0
4°
5°
1°
20
25
16
11
10
13
4
0
7
8
6
9
3
0
0
X
5
X
1
2
X
0
X
0
X
25
6
20
16
13
11
4
8
10
9
7
X
5
3
1
X
0
2
0
0
0
0
0
0
0
20
4
X
16
13
25
9
2
11
7
10
6
3
0
X
0
5
8
0
X
0
1
X
X
3°
4°
25
13
20
16
10
0
11
9
8
3
6
X
1
7
4
X
0
5
X
0
2
0
0
0
0
MOTO
DM
GRC
STAMAS
POLINI
POLINI
POLINI
ATM
GRC
DM
ZPF
DM
PHANTOM
STAMAS
GRC
ZPF
DM
POLINI
ATM
ZPF
GRC
DM
ATM
ZPF
DM
4°
3°
MOTO
DM
DM
DM
GRC
DM
PHANTOM
DM
ZPF
DM
DM
GRC
STAMAS
GRC
DM
DM
PHANTOM DM
GRC
DM
PASINI
DM
GRC PASINI
DM
STAMAS
TOT
25 125
0 73
20 67
X 61
16 55
8 50
9 35
11 35
10 32
13 28
7 25
6 24
3 24
5 22
4 16
X 13
2 13
1
2
X
0
X
0
X
0
0
0
X
X
3°
2°
CATEGORIA OPEN “B”
NR PILOTA
1 31 GIBERTI MATTIA 2 51 BORTONE ELIO 3 11 DI GENNARI SIMONE 3 14 FERRARI DANIELE
5 17 VENTURI NICHOLAS
6
3 D’ANGELO FEDERICO
7 99 GIGLIOTTI FABRIZIO 8 40 GATTI LUCA
9 22 CALDELLI GIANLUIGI 9 13 MIOZZI CLETO
9 74 VALLA STEFANO
12 26 DI MARIO MATTEO
13 23 CANULLO LORENZO
14 7 CHECCAGLINI FEDERICO
15 56 NATALIZI LUCA 16 28 ORIOLI LUIGI
17 9 MASONI ALESSANDRO
18 32 BARDUCCI GIULIANO
19 6 CETRULLO EMANUELE
20 10 GIORGI LUCA
20 19 MARINUCCI STEFANO
20 94 CANCELLIERI DIEGO
23 46 MARESCUTTI ELIA 23 57 FARINAZZO 23 87 CHIOGNA NICOLA
25
20
16
13 11
10
9
0
8
4
7
6
3
5
2
1
0
0
X
0
X
X
X
X
2°
1°
25
13
20
16
2
11
8
7
6
9
5
0
10
0
4
X
3
1
X
X
X
X
25
20
11
16
13
10
3
8
1
0
6
2
0
7
5
9
4
0
0
X
0
X
0
0
1°
25
20
0
16
13
11
6
9
7
2
X
10
8
5
1
3
4
0
0
X
0
X
0
X
2°
MOTO
DM
GRC
POLINI
GRC
DM
DM
DM
DM
GRC
GRC
GRC
DM DM
ZPF
DM GRC
ZPF
DM
PASINI
PASINI
STAMAS
DM
0
X
1°
CATEGORIA OPEN “A”
NR PILOTA
1
1 FORLANI ANDREA
2
4 CIAVATTA DAVIDE
3 45 TIRAFERRI MATTEO
4 46 BIAGIARELLI DAVIDE
5 20 MANTOVANI MANUELE
6
5 DI BERARDINO ALESSANDRO
7 34 DI DIOMEDE DOMENICO
7 100 ZANOLLI ARVIN
9 42 CORTESI GIULIO
10 92 CINTIO LORENZO
11 27 ALBONETTI MARCO
12 21 PUOPOLO VINCENZO
12 80 MERLANTE DANIEL
14 12 BERNABE’ RICCARDO
15 63 GIULIANETTI DANIELE
16 18 GIACOMONI GIANPAOLO 16 31 PORRECA FABIO
18 78 GABRIELE MARIO
19 19 DORIA ALBERTO
19 35 CUNTI ELIA
19 90 CHIOGNA STEFANO
19 99 NICOLINI ANDREA
21
18
14
11
10
8
6
5
4
0
0
0
0
0
0
0
2°
0
7
2
4
6
1
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
1°
0
9
6
X
4
7
5
2
X
X
X
X
X
0
X
X
2°
11
0
6
0
0
0
1
3
2
X
X
X
0
X
X
X
1°
TOT
11 106
20 105
16 57
13 47
25 45
10 43
3
40
5 39
8 35
0 31
0 29
9 26
8
2
0
3
0
0
0
0
1
0
X
X
X
X
0
0
2°
20
25
1
16
X
11
8
10
13
3
0
0
TOT
25 87
16 81
11 76
X 75
20 74
13 52
10 44
9 41
8 34
0 28
7 22
X 15
X
9
2
0
0
4
0
0
0
0
1
0
0
0
X
X
0
0
1°
25
20
16
13
X
9
X
4
7
8
10
5
TOT
25 90
0 75
10 72
11 55
20 49
16 49
X 47
9 42
5 28
7 27
0 26
X 25
13 23
8 16
X 14
X 12
4 11
X 10
X
9
X
9
6
8
3
3
X
3
2
2
1
1
X
1
X
0
X
0
0
0
X
0
X
0
0
0
X
0
0
0
PASINI
DM
DM
DM
GRC DM
DM
DM
PASINI
DM
DM
PASINI
STAMAS GRC
ATM
DM
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16
20
13
25
10
8
7
5
6
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X
9
TOT
20 86
10 77
13 65
9 60
25 59
11 53
16 46
1 34
8
33
2 32
3 23
6 21
0
21
0 20
7 17
0 16
5 12
X
9
X
7
4
7
X
1
X
1
0
0
0
0
X
0
X
0
0
0
X
0
0
0
0
0
0
0
X
0
MANFREDI KEVIN POLI NICCOLO INNOCENTI GIAMANRCO
AMATI FRANCESCO
GIACOMINI PAOLO
SANTUCCI MARCOMARIA
SICA FABIO
VARINI KEVIN BURESTA FABIO
DI MAURIZIO ALESSANDRO
NUNZI LORENZO PINZANA MATTEO
SCARLATTI RICCARDO
FREDIANI MASSIMO
SOMIGLI TOMMASO
MERLANTE DANIEL
2°
5°
13
16
11
25
20
10
7
8
6
9
5
0
X
25
0
20 16
0
13
11
3
8
6
10
9
0
4
0
7
0
0
2
5
0
X
0
0
0
1
X
X
X
X
X
0
X
X
TOT
120
71
71
70
43
41
36
34
21
7
78
28
93
10
99
95
3
11
17
23
72
77
80
1°
5°SEL
4°SEL
4°
25
20
16
0
10
7
13
9
4
11
6
5
5°
25
20
8
5
10
6
16
11
3
9
13
7
4°
MOTO
DM
GRC
DM DM POLINI
ZPF
PASINI
POLINI
DM
DM
ZPF
GRC 20
25
13
16
9
10
X
11
6
5
8
X
0
3
7
X
0
X
4
X
2
0
1
0
X
X
X
0
X
X
X
0
X
0
5°
CATEGORIA SENIOR “A”
NR PILOTA
1
1 FORLANI ANDREA
2 46 BIAGIARELLI DAVIDE
3 89 FIAMMENGHI GIACOMO
4 18 VOLPINI DENIS
5 35 CUNTI ELIA
6 31 BIAGETTI ALEX 7 39 CHESSA ALESSIO
8 59 CONTADINI LUCA
9 15 GRECO ALESSANDRO
11 16 GASPARELLI GIOELE
12 44 FUSCHINI LUCA
20
9
25 X
13
16
10
11
7
8
X
6
X
0
20
13
25
11
16
0
4
9
0
5
2
1
6
10
8
7
X
3
0
X
0
0
X
X
X
X
X
0
X
X
X
4°
13
20
16
25
11
5
10
8
7
X
6
9
X
3°SEL
MOTO
ZPF
DM
DM
PASINI
PASINI
DM
DM
SG
DM
DM
DM GRC
DM
3°
2°SEL
1°SEL
CATEGORIA JUNIOR “C”
NR PILOTA
1 48 BENELLI LESSANDRO
2 10 SPEDALE MASSIMILIANO
3 84 CARBONERA MICHAEL
4 27 CAPPELLA ALESSIO
5
8 MASINI GIORDANO
6 55 GOBBI LORENZO
7 39 FEDI GIANLUCA
8 95 BALESTRA PIERO
9 11 CAFFAGNI GIACOMO 10 42 SUVO ALEX 11 90 LAVINIO LORENZO
12 24 BEDIN FRANCESCO
13 12 GOBBI CHRISTOFER 25
7
20
10
13
9
5
16
2
11
6
8
4
0
0
3
0
0
0
1
0
0
0
0
0
X
0
X
0
X
X
X
5°
TOT
101
81
67
56
46
44
41
36
36
32
30
18
18
16
13
13
12
10
9
9
5
5
1
0
0
0
0
20
9
13 11
10
25
16
4°
25
20
10
16
8
11
X
6
7
13
5
X
4
9
0
X
2
0
X
3
0
X
X
X
0
X
X
0
25
16
10
13
4
20
8
0
9
0
11
6
0
7
5
7
0
3
1
0
X
2
0
0
0
0
X
X
X
0
0
X
0
25
10
9
13
11
16
20
3°
11
7
25
4
16
0
20
10
0
9
13
X
0
0
8
3
5
2
1
6
0
X
X
X
X
X
X
20
25
13 2
7
6
16
11
9
0
8
5
4
1
0
0
0
10
0
3
0
0
0
0
0
0
0
0
X
0
0
0
0
0
25
20
11
16
10
7
0
13
3
6
0
2
9
8
0
5
0
4
0
0
0
1
0
0
X
X
0
0
0
0
X
X
25
16 20
13
11
X
X
3°
MOTO
ZPF
PASINI
ATM DM
STAMAS
ZPF
DM
DM
DM
DM
PASINI
PASINI
POLINI
DM
POLINI
DM
GRC
GRC
PASINI
DM
GRC
DM
DM GRC
DM
DM
GRC DM
POLINI
DM
DM
GRC
DM
GRC
25
16
13
20
11
X
X
3°
5°
20
25
10
0
11
9
6
13
16
0
5
0
7
3
4
X
2
8
X
X
0
X
1
X
X
X
0
2°
5°
5°
5°
4°
1°
4°
4°
4°
3°
20
25
9
16
0
8
6
7
13
10
1
11
5
4
X
X
3
X
X
X
2
X
0
0
0
X
X
TOT
20 85
25 79
11 72
16 67
13 52
0 52
9 48
8 43
6 42
10 29
4 24
7 19
X 17
5
14
X
8
3
6
X
0
CATEGORIA JUNIOR “B”
NR PILOTA
1
5 DEL BIANCO ALESSANDRO
2 33 BASTIANINI ENEA
3 30 BEZZI ALESSANDRO
4 44 DOMENICHELLI NICOLA
5 67 DALLA PORTA LORENZO
5 20 PISANO WILLIAM
7 11 FERRARI MATTEO
8 619 RINALDI SIMONE
9 10 DORIA MANUEL
10 23 GROPPI ANTHONY 11 34 CARUSO RICCARDO 12 73 MAZZZOTTI ALESSANDRO 13 27 CIPRIETTI MATTEO
14 16 PALADINI TOMMASO
15 14 CECCHINI LORENZO
16 12 GOBBI CHRISTOFER 17 7 CAPRIONI MATTEO
18 21 CASTELLI ALESSIO
19 25 CHIARIOTTI IVAN
19 61 PASCOLI ALESSIO 21 17 CORI KEVIN
22 28 GAGLIARDI LORENZO
22 19 MAGGIORELI SIMONE 24 64 COSTANTINO ROBERTO
25 24 RANALLI EMILIANO
25 41 BOSCOLO FEDERICO
27 2 CAMPIONI GIACOMO 27 9 GIACOBBE ALEX
27 8 CASAZZA MICHELA
27 26 CORSANI LEONARDO
27 79 BARANI NIKO
27 97 ORSILI RICCARDO
27 99 VESPRINI LUCA
27 126 MENGONI ELIA
2°
5°SEL
3°SEL
4°SEL
4°
3°
3°
3°
3°
25
4
20
16
8
11
7
6
13
10
5
X
X
9
X
3
X
20
25
16
11
6
10
13
7
0
9
X
8
5
X
0
X
X
TOT
25 116
20 75
11 72
16 67
10 63
13 52
9 42
8 41
0 31
X 22
7 22
X 17
X 14
X 10
X
5
X
2
25 20
16
13
X
X
X
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
22
22
22
22
22
22
21 7 VERONESI SIMONE
21 72 TURCHI MIRKO
ATM
DM
CATEGORIA JUNIOR “B”
NR PILOTA
1 71 MENCARELLI DAMIANO
2 101 GIORDANO GIUSEPPE
3
8 NOCCO ALESSANDRO
4 33 D’APICE IVAN CIRO
5 222 VOLPINI VALENTINO
6 16 MAZZOLA SIMONE
7 96 MATTURRO NICODEMO
8
3 CAPOCCHIANO VINCENZO
8 53 DEL PIANO MARIO 10 15 COPPOLA ALFONSO 11 36 BRUNO NICOLA
12 12 LOZZA MARCO 12 34 DEL VECCHIO NICOLA
12 66 MANCARELLA LUCA
15 6 PUSCEDDU EMANUELE
16 7 D’ALESSANDRO MARCO
17 151 DEL BONIFRO CESARE
18 5 LOVINO FABRIZIO
19 19 NOTA RAFFAELE
20 47 LA ROSA GIALUCA 21 65 BUCCIARELLI MATTIA
22 37 BUCCI ANDREA SACIDA
23 18 MARSILI FEDERICO
23 32 DRIULLI FRANCESCO
13
20 25
8
11
9
16
10
2
X
6
4
X
1
5
3
7
X
25
20
13
7
X
10
X
0
11
9
8
16
X
X
X
X
25
13
16
9
10
0
3
0
0
7
5
4
20
6
X
1
11
2
0
8
0
0
0
X
16
25
13
20
9
10
11
X
8
X
X
X
X
25
20
16
6
13
11
7
9
0
0
10
5
3
4
8
X
X
1
0
2
X
0
X
0
X
25
20
3
10
13
0
16
8
9
1
11
5
4
7
X
2
0
6
25
16
13
10
20
11
X
X
X
X
9
X
X
8
7
X
25
13
16
8
20
0
X
X
9
10
X
X
11
X
X
0
25
9
16
10
X
13
11
20
X
X
X
X
X
X
X
X
0
0
Selettive Campionato Italiano 2008
50
25
4
13
20
11
16 9
0
0
0
6
7
2
0
1
10
0
X
8
X
3
5
0
0
0
0
X
20
25
16
13
0
11
9
6
10
X
7
4
5
X
8
X
X
2°
CATEGORIA OPEN "B"
NR PILOTA
MOTO
1 61 BUGATTI MANUEL GRC
2 47 PAGNONCELLI GIACOMO STAMAS 3 19 VALDONIO ROBERTO GRC
4 15 PASINI ILARIO ZPF
5 82 CAMASSA GIOVANNI GRC
6 7 SARANTINI FABRIZIO DM 7 69 COLASANTI ALESSANDRO GRC
8 24 VALDONIO LUCIANO GRC
8 49 BRUNO REMIGIO BMS
10 99 PITTALUGA DIMITRI
BLATA
11 9 CHEILLON ANDREA
DM
12 17 FALCONE NICOLO
DM
12 76 BERARDI MASSIMO
ZPF
14 91 SITA' MARCO CHIVASSO
BMS
15 5 GAGGERO EDOARDO
ZPF
15 101 SCABOLA GIULIANO
ZPF
17 13 CARAMELLA MARCO
DM 18 92 BACCARINI MASSIMILIANO
GRC
19 57 TAGLIATI GIUSEPPE
GRC
19 16 DI ROLLO CRISTIAN
GRC
21 29 CACCAVARI FRANCESCO
GRC 21 75 ROCCA ENEA
GRC
23 8 INGLESE NICOLA
GRC
24 14 BATTINI TIZIANO
GRC
24 74 CHIAZZOLINO LUCA
DM
24 74 DA RODDA MAURIZIO
DM
24 79 FOTIA MATTEO
16
6
25
8
20
10
11
13
9
X
7
X
X
X
X
X
16
20
8
0
X
10
25
0
11
13
9
3
7
6
0
0
0
5
4
2
1
0
0
0
X
0
0
0
0
0
X
0
1°
2°
0
X
9
11
25
20
10
16
13
X
8
0
7
X
0
X
0
CATEGORIA OPEN "A"
NR PILOTA
MOTO
1 32 INSALATA MATTEO BMS
2 40 LUNINI TOMMASO STAMAS
3
8 COMOLLO STEFANO DM
4 22 CLIVIO MARCO GRC
5
3 RASTELLI IVAN GRC
5 11 SAMARANI MATTEO
DM
7 25 CLIVIO ALESSANDRO
GRC
8
4 COSTA ALEX ZPF
9 12 PASSADOR FABIO
GRC
10 9 NOBILE EDDYE
POLINI 11 2 SANDIANO MAXIMILIANO GRC
12 99 PELOSO MAURIZIO ZPF
13 72 MINAFO' FABIO
DM
14 14 CROCI GABRIELE
15 97 LAZZARI MARCO
DM
16 33 LUNETTI LORENZO
17 79 FOTIA MATTEO
BMS
25
20
3
11
13
16
7
9
8
6
4
0
10
X
5
2
25
20
13
16
9
0
5
6
7
8
X
11
4
10
X
0
TOT
20 20 25 105
11 25 20 80
25 X X 75
13 16 16 61
16 X X 45
MOTO
STAMAS
SG
ZPF
PASINI PASINI PASINI
GRC
ZPF
PASINI
GRC
ZPF
DM
PASINI
DM
PASINI
DM
DM
GRC
Z P F
DM GRC
DM
DM DM DM
ATM DM DM
DM
DM
PHANTOM PASINI
2°
25
9
20
16
11
13
10
5
7
8
4
6
X
X
X
X
20
11
25
16
13
CATEGORIA JUNIOR “A”
NR PILOTA
1 36 GABELLINI LORENZO
2 61 ZACCONE ALESSANDRO
3
6 SCALBI FILIPPO 4 53 DE PASCALI ALAIN
5 9 SCHOTMAN ROBERT
6 95 ARDUINI KEVIN
7 29 MANZI STEFANO
8 37 TRUZZI NIKI
9 54 ZANOTTI ANDREA 10 35 MORELLI RICCARDO 11 11 BULEGA NICOLO’
12 42 LATINI JACOPO
12 111 MARTINI MATTEO
14 98 GRESTA GIACOMO
15 15 SANTONI NICOLAS 16 34 CICCO THOMAS 17 5 DE MARINI THOMAS 18 46 DI MAURO SALVATORE
19 26 OCCHIALINI FILIPPO
19 7 FABBRI ALEX
21 4 VILLAMAGNA LORENZO
21 27 BIANUCCI NICCOLO’
23 2 DI BERARDINO VALENTINO 23 3 DEZZI ALESSANDRO
23 12 BEZZECCHI MARCO
23 17 ESPOSITO LEONARDO 23 23 SABATUCCI KEVIN
23 48 MARINUCCI FABIO
23 65 CICCONI FEDERICO
23 83 BEN NASR NAIM
23 96 PANTANA MATTEO
23 99 ARDUINI IACOPO 1°
2°
MOTO
ZPF
STAMAS
DM
BMS
GRC
DM
DM
GRC
BMS
DM
POLINI
ZPF
BLATA
DM
POLINI
DM
TOT
20 97
25 93
11 83
13 82
16 66
10 39
X 13
X 10
MOTO
SG
GRC
PASINI
DM
PASINI
PASINI
POLINI
2°
1°
CATEGORIA SENIOR "A"
NR PILOTA
1 18 GAMARINO CHRISTIAN
2 40 LUNINI TOMMASO
3 12 BUSNELLI ANDREA
4 24 MARINO ANDREA
5 21 FRIGE' MICHELE
6 17 DI LEONARDO CRISTIAN
7 94 BALLINI YURI
8 11 LOVERA DIMITRI
9 93 DE LUCA SAMUELE
10 4 DONINI NICOLAS
10 33 CAMORCIA GABRIELE
12 7 NEGRI PAOLO
13 14 CROCI GABRIELE
14 81 FAVERO S
15 44 VIALE LUCA
16 5 ESPOSITO DAVIDE
20
13
11
25
16 X
X
X
TOT
16 97
25 96
20 92
10 60
11 49
13 49
X 39
9 36
7 31
X 16
8
8
X
6
CATEGORIA JUNIOR
NR PILOTA
1 30 SINTONI EDOARDO
2
7 DI MARCO FRANCESCO
2 99 CASADEI MATTIA
4 98 CECCHI ROBERTO
5
4 FERRARA YURI
6
2 BOLOGNESI MICHELE
7 17 TIEZZI THOMAS 1°
20
13
25
0
16
16
25
20
11
10
9
13 X
20 10 16
13
9
25
X
11
X
X
X
X
5°
MOTO
POLINI
ZPF
ZPF
GRC
POLINI
25
10
16
20
13
11
X
X
25 11
20 16
10
X
13
9
8
7
X
X
ZONA B
TOT
25 113
20 94
16 88
13 68
X 40
5°
1°
CATEGORIA JUNIOR "C"
NR PILOTA
1 34 CAVALLI MATTEO
2 11 DE GIULI UMBERTO
3
7 BRIGNOLI LUIGI
4
8 CARCANO DAVIDE
5 52 GUERRINI LORIS
16
20
25
13
11
9
X
10 25
13
16
20
X
4°
MOTO
ZPF
ZPF
ZPF
POLINI
GRC
ZPF
GRC
ZPF
2°
CATEGORIA JUNIOR "B"
NR PILOTA
1 85 ZAMBOLETTI FEDERICO 2 41 BAGNAIA FRANCESCO 3 43 VALTULINI STEFANO 4 55 POLLASTRI ANDREA 5 10 BATTISTI ANDREA 6 34 PIVOTTO KEVIN 7 19 COSTANTINO ALESSANDRO
8 18 FORESTA MANUEL
1°
16
25
20
11
10
X
13
0
8
9
X
X
25
16
20
11
13
3°
13
25
20
11
16
2°
20
25
16
10
9
11
13 7
8
X
X
6
2°SEL
25 20 16
13
11
1°
CATEGORIA JUNIOR "A"
NR PILOTA
MOTO
1 17 CASTELLINI NICOLO POLINI
2
3 SPIRANELLI FABIO STAMAS 3 21 DI GIANNANTONIO FABIO ZPF
4
4 MEDOS MATTIA ZPF
5 98 MAZZOLA GIANLUCA GRC
5 14 PERSEGHIN MANUEL GRC
7
7 ADRAGNA GABRIELE STAMAS
8 65 CAROSELLI SONNY DM
9 11 RICCIO RUGGIERO SAMUEL POLINI
10 5 PISCITELLO D. GRC
11 13 POZZO ALESSANDRO 12 69 ZAGONER ANDREA DM
1°SEL
MOTO
ZPF
DM
POLINI
POLINI
GRC
2°
CATEGORIA SENIOR "JUNIOR"
NR PILOTA
1 62 MAZZA GIUSEPPE
2 8 RENARD ADRIANO
3 28 VIETTI RAMUS DORIANO 4 99 MAZZITELLI LUCA
5
9 CARLUCCIO KHRISTIAN
1°
ZONA A
1°
Classifiche
Selettive
TOT
13 90
20 69
X 61
7 51
25 48
0 44
3 38
11 34
6 34
9 33
8 30
X 23
X 23
10 23
X 20
16 17
X 16
X 15
5 12
X
8
4
6
X
1
X
0
X
0
TOT
25 91
X 90
10 66
16 65
11 63
20 60
X 34
13 22
0 18
X
9
9
9
8
8
0
0
TOT
25 125
20 96
16 74
7 62
10 55
11 53
13 43
9 31
6 26
8 25
X 24
X 17
X 12
X 10
X
8
X
7
X
5
X
5
X
2
X
2
X
0
X
0
X
0
X
0
X
0
TOT
20 85
25 81
16 68
X 58
13 48
11 43
X 41
X 41
10 38
0 29
X 28
X 19
X 18
X 16
X 13
X 12
X
7
X
6
TOT
20 120
25 83
16 74
13 48
X 40
X 34
11 22
X 20
X 20
X 19
X 17
X 16
X 11
X
8
X
7
X
0
51
Trofeo Costruttori ACMI 2008
Casaluce (NA)
Portomaggiore (CN)
Cavaglià (BI)
foto e testi di Fabio Porreca
www.photorace.it
“Assoluti d’Italia”
Santi Daniele su Polini (31), Vargas Salvatore su ZPF (15)
Iavazzo Nicole su ZPF (46)
Scalbi Filippo su ZPF (6), Gravina Antonio Pio su Stamas (24)
Del Bianco Alessandro su ZPF (5), Vultulini Stefano su
ZPF (43), Battistini Enea su PASINI (3)
Masini Giordano su PASINI (8), Coticelli Pierluigi su POLINI (74), Capretti Pierluigi su ATM (29)
Gatti Luca su ZPF (40), Bortone Elio su DM (51), Siena
Francesco su BMS (38)
Si è disputata a Casaluce (Ce) la prima prova della
rinnovata Coppa Costruttori - Assoluti D’Italia di minimoto. L’Ottima organizzazione e il tempo decisamente primaverile hanno contribuito al successo e alla
riuscita della manifestazione con gare molto belle e
combattute.
La nuova formula prevedeva due turni di prove cronometrate il sabato, mentre la domenica due gare,
una la mattina ed una al pomeriggio, le premiazioni
sono state effettuate con la somma dei punti delle
due gare e a parità di punti prevaleva la seconda.
La prima a scendere in pista è stata la Senior A che
ha visto dominare i due turni di prove Ciotti con il
tempo di 32,144 seguito da Forlani con il tempo di
32,208 entrambi su Dm a seguire Gamarino su Zpf
con il tempo di 32,428 e Micochero su Dm con il tempo di 33,032. In gara 1 netta vittoria del portacolori
della Zpf Gamarino che ha condotto dal primo all’ultimo giro, mentre dietro di lui hanno chiuso Forlani
autore di una bellissima rimonta a causa di un paio
di scivolate, e Mantovani sempre su Dm che con un
passo regolare ha conquistato il terzo gradino del
podio. In gara 2 i primi giri sembrano la fotocopia
di gara 1 ma questa volta a commettere l’errore è
stato Gamarino che scivola e termina in quinta posizione; Forlani domina e vince davanti a Ciotti che
si dimostra fortissimo su questa pista, in terza posizione chiude Volpini su Dm che precede Mantovani.
Ottima prova di Sforza che chiude in quinta e sesta
posizione. Il podio finale vede Forlani sul gradino più
alto del podio seguito da Gamarino e Ciotti.
La Junior Debuttanti vede partire dalla pole position
Santi su Polini con il tempo di 35,509 seguito da De
Lucci su Zpf con il tempo di 35,860 seguito da Vargas
su Zpf con il tempo di 36,209 e da Tiezzi su Polini
con il tempo di 36,454. In gara 1 bellissima lotta per
la vittoria tra Santi e De Lucci che chiudono in volata nell’ordine, mentre alle loro spalle chiude Vargas,
retrocesso successivamente per partenza anticipata,
al terzo posto sale Tiezzi seguito Iavazzo su Zpf. In
gara 2 vince ancora Santi che domina la gara mentre
alle sue spalle chiudono Vargas e Tiezzi, una scivolata relega al quarto posto De Lucci. La classifica
finale vede quindi sul podio Santi, De Lucci e Tiezzi
nell’ordine.
La Junior A ottiene il miglior tempo Gravina su Stamas con il tempo di 34,393 seguito da Montella
sempre su Stamas con il tempo di 34,476 seguito da
Tocca su Dm con il tempo di 34,782 e da Scalbi su
Zpf con il tempo di 34,848. In Gara 1 Montella parte
in testa tallonato da Romeo su Zpf, Castellini su Polini, Di Giannantonio su Zpf e Gravina. Il battistrada
allunga sugli inseguitori mentre si danno battaglia
per la seconda posizione Romeo e Castellini, Scalbi
piano piano recupera posizioni fino ad occupare la
quarta piazza; una scivolata relega in nona posizione
Castellini; vince Montella indisturbato, mentre volata
finale per le restanti posizioni tra Romeo, Scalbi e
Gravina che terminano nell’ordine. Buona la prova di
Tocca su Dm e di Spiranelli su Stamas che chiudono
in settima e sesta posizioni. In gara 2 è ancora una
volta Montella a prendere il comando della corsa seguito da Gravina, Tocca, Scaldi e Romeo. Vince Gravina mentre all’ultimo giro cadono Montella e Romeo
lasciando le posizioni a Di Giannantonio e Scalbi.
Il podio finale è composto da Gravina seguito da
Scalbi e Di Giannantonio.
Il numero dei partecipanti della Junior B ha reso necessario la divisione dei concorrenti in due gruppi.
Nel gruppo A pole position di La Rosa su Grc con il
tempo di 33,517 seguito da Nocco su Stamas con il
tempo di 33,691, Delbianco con il tempo di 33,732 e
Valtulini con il tempo di 33,983 entrambi su Zpf. In
Gara 1 è Nocco che prende subito il comando della
corsa e lo mantiene fin sotto la bandiera a scacchi,
mentre dietro di lui La Rosa che occupa la seconda posizione, scivola lasciando la strada spianata a
Delbianco che chiude al secondo posto davanti ad
un regolare Bastianini su Pasini. Gara sfortunata per
Bezzi su Atm che scivola quando occupa la terza posizione come anche Valtulini.
In gara 2 è sempre Nocco che conduce davanti a Bastianini e Delbianco, questa volta condotta di gara più
attenta da parte di Bezzi e Valtulini che chiudono al
quarto e quinto posto. Il podio finale vede quindi Nocco sul gradino più alto seguito da Bastianini e Delbianco. Il gruppo B vede partire dalla prima posizione
Giordano su Grc con il tempo di 34,706 seguito da
Doria su Dm con il tempo di 34,726, Volpini su Polini
con il tempo di 34,777 e da Bruno sempre su Dm con
il tempo di 35,055. In gara 1 è Giordano che vince
davanti a Volpini e Doria, Zambonetti su Zpf scivola
mentre occupava la terza posizione e chiude all’ottavo posto. In gara 2 non cambia il vincitore mentre
si invertono le restanti posizioni del podio. Buona la
prova di Bruno che chiude al quarto posto.
La Junior C vede partire in prima fila Cappella su Pasini con il tempo di 34.030 seguito da Spedale su
CLASSIFICA COSTRUTTORI
JUNIOR DEBUTTANTI:
POLINI
131
ZPF
110
JUNIOR A:
STAMAS 150
ZPF
97
PASINI
66
POLINI
32
DM
23
JUNIOR B:
PASINI
186
ZPF
162
GRC
120
ATM
114
DM
112
STAMAS 91
POLINI
61
52
JUNIOR C:
ATM
136
DM
105
ZPF
100
PASINI
81
SENIOR A:
DM
135
ZPF
117
POLINI
29
ATM
22
OPEN A:
POLINI
DM
ZPF
Forlani Andrea su DM (1), Mancin Luca su DM (6), Tiraferri
Matteo su POLINI (45)
Dm con il tempo di 34,383, Giorgianni su Zpf con il
tempo di 34,436 e Veronesi su Atm con il tempo di
34,545. In gara 1 si perde subito uno dei protagonisti,
Spedale, che si tocca con un concorrente ripartendo
dall’ultima posizione fino a risalire alla quinta finale,
mentre in testa viaggia solitario Veronesi dal primo
all’ultimo giro seguito da Gobbi su Dm e Cinotti su
Zpf. Fuori dal podio a causa di scivolate Giorgianni
e Cappella chiudono in settima e sesta posizione. In
gara 2 questa volta non sbaglia Giorgianni che vince
davanti a Masini su Pasini e Veronesi. Il podio finale
delle due gare vede quindi Veronesi sul gradino più
altro davanti a Giorgianni e Gobbi.
Nella Senior Open A Mancin parte dalla pole position
con il tempo di 31,824 seguito da Forlani con il tempo
di 31,907 entrambi su Dm, Iurino su Zpf con il tempo
di 32,229 e Tiraferri su Polini con il tempo di 32,387.
In gara 1 parte in testa Forlani tallonato da Mancin
e Tiraferri mentre Iurino viene scavalcato da Lunini
su Stamas. Forlani conduce per buona parte della
gara fin quando una scivolata lo relega in seconda
posizione. Ottima la prova di Tiraferri che resiste agli
attacchi di Lunini e Iurino che terminano nell’ordine,
ottima è anche la prova di Mantovani su Dm e Bernabè su Zpf. Colpo di scena al termine della gara
dove i due piloti Forlani e Mantovani non superano le
severe prove fonometriche e quindi vengono penalizzati e retrocessi in quinta e sesta posizione.
In gara 2 stesso copione della prova della mattina,
Forlani questa volta non commette errori e termina al comando con Mancin che lo insidia da vicino. Ancora una volta sul gradino più basso il pilota
della Polini Tiraferri seguito da Lunini e Mantovani,
mentre qualche scivolata di troppo relegano Iurino
in settima posizione. Ancora una volta problemi alle
fonometriche per Forlani che viene nuovamente penalizzato e retrocesso in quinta posizione. Il podio
finale delle due gare vede Mancin sul gradino più
alto seguito da Tiraferri e Lunini.
L’ultima categoria della giornata è stata la Senior
Open B che vede il pilota di casa Siena su Bms
partire dalla prima posizione con il tempo di 32,298
seguito da Bortone su Dm con il tempo di 32,519,
Tocca sempre su Dm con il tempo di 32,761 e Gatti
su Zpf con il tempo di 32,862. Tocca durante l’ultimo turno di prove cade malamente e si infortuna
non prendendo parte alle gare, a lui vanno i migliori
auguri di pronta guarigione. In gara 1 Siena parte
subito al comando seguito da Bortone, D’Angelo
su Panthon e Gatti, il pilota della Dm cade e riparte
dall’ultima posizione recuperando fino alla quarta,
Siena amministra con disinvoltura la gara tagliando
con margine il traguardo davanti ad un bravissimo
D’Angelo che riesce a mantenere la seconda posizione davanti a Gatti. Buona la prova di Remigio
su Bms e di Miozzi su Dm, mentre Di Gennari su
Dm, così come nell’altra categoria, viene penalizzato dalla prova fonometrica e retrocesso al nono
posto. In gara 2 bellissimo confronto tra Bortone,
Gatti e Siena che scattano benissimo dalla prima
fila e conducono per metà gara, quando una caduta
di Siena nel tentativo di recuperare terreno sui due
che lo precedevano provoca la fuoriuscita dell’acqua
del radiatore costringendo il direttore di gara a sospendere la corsa. Nella nuova partenza Siena non
prende il via e i protagonisti sono ancora la coppia
Bortone e Gatti fin quando un tentativo di sorpasso
da parte di Bortone fa cadere entrambi e lascia la
testa della corsa a Di Gennari seguito da D’Angelo,
un ottimo Miozzi chiude in terza posizione. La classifica finale viene fatta con la somma dei tempi delle
due manche e vede vincitore Bortone davanti a Di
Gennari e Gatti. Il podio finale delle due gare vede
Bortone sul gradino più alto del podio seguito da
Gatti e D’Angelo.
135
109
66
OPEN B:
DM
131
ZPF
89
Caprioni Matteo su GRC (7), Mazzola Simone su POLINI (16)
Tiraferri Matteo su POLINI (45), Forlani Andrea su DM (1)
Sul tracciato di Ripapersico, organizzata dal Moto
Club Estense, si è corsa la seconda prova della
Coppa Costruttori. L’ottima organizzazione, precisa e puntuale, e la bellissima giornata estiva hanno
reso possibile la disputa di gare bellissime e combattute fino alla fine; l’unica nota stonata è la scarsa
affluenza di piloti inquanto in molti hanno disertato
l’appuntamento.
La formula delle gare è sempre la stessa con due
turni di prove cronometrate il sabato e le due gare
distinte la domenica.
La Senior Open A è quella che apre le danze e vede
fin dalle prove la lotta tra Forlani e Tiraferri. La pole
position viene conquistata da Forlani su Dm con il
tempo di 3,609 seguito da Tiraferri su Polini con il
tempo di 30,624, Lunini su Stamas con il tempo di
31,263 e Mantovani su Dm con il tempo di 31,387.
In gara 1 duello bellissimo tra Forlani e Tiraferri che
si scambiano posizioni giro dopo giro fin quando un
problema alla frizione del pilota della polini lo rallenta, ma tenacemente riesce a chiudere in seconda
posizione resistendo agli attacchi di Merlante su Dm
che chiude terzo. In gara 2 si ripete il copione della
gara del mattino, ma questa volta Tiraferri non si fa
sorprendere e taglia il traguardo in prima posizione,
alle sue spalle Forlani e Mantovani. Buona la prova
di Lunini che termina le due gare in quarta posizione
davanti ad un consistente Bernabè su Zpf.
La categoria dei debuttanti, la Junior prima licenza,
vede ottenere il miglior tempo da Santi con 34,343
seguito da Tiezzi con il tempo di 34,594 entrambi su
Polini seguiti poi da Mazza con il tempo di 35,132
e da De Lucci con il tempo di 35,549 entrambi su
Zpf. In gara 1 parte subito in testa il detentore della
pole seguito da Mazza e Tiezzi nell’ordine, mentre
poco staccati seguono Di Luccio, Vargas su Zpf e
Inbusta su Polini. Le posizioni restano invariate fino
a pochi giri dal termine quando una caduta di Mazza
lo relega in ultima posizione. In gara 2 parte in testa
Mazza seguito da Tiezzi e Vargas su Zpf, i tre sono
autori di una gara bellissima che li vede tagliare il
traguardo nell’ordine quasi appaiati mentre il vincitore di gara 1 chiude in quarta posizione davanti a De
Lucci e Inbusta.
La Junior A vede una griglia di partenza piena, Gabellini su Stamas ottiene il miglior tempo con 33,443
seguito da Castellini su Polini con il tempo di 33,463,
Montella con il tempo di 33,482 e Spiranelli con il
tempo di 33,492 entrambi su Stamas. In gara 1 partono in testa Spiranelli e Montella seguiti da Castellini, Gabellini e De Pascali che però viene penalizzato per partenza anticipata; il quintetto prende del
margine sul primo degli inseguitori Zacconi su Sg
seguito da Manzi su Grc e da Di Giannantonio su
Zpf, che prende il via anche dopo la brutta caduta
del giorno precedente nelle prove. Montella riesce a
portarsi in testa e prende del margine, mentre dietro
di lui lotta apertissima per la seconda posizione che
vede transitare sul traguardo nell’ordine Spiranelli,
Tocca su DM autore di una bellissima rimonta e Di
Giannantonio. In gara 2 è ancora una volta Spiranelli
a scattare per primo inseguito da Montella, Gabellini
e Castellini, i quattro danno spettacolo scambiandosi le posizioni diverse volte, colpo di scena all’ultimo
giro quando Gabellini interpreta male la bandiera a
scacchi e rallenta perdendo posizioni importanti, una
volta capito l’errore si rimette in carena e termina in
quinta posizione disperato per l’errore. Ottima gara
di Di Giannantonio che chiude terzo.
Nella Junior B miglior tempo di Bastianini su Pasini
con 31,856 seguito da Delbianco su Zpf con il tempo di 32,323, Domenichelli su Dm con il tempo di
32,496 e da Bagnaia su Zpf con il tempo di 32,645.
In gara 1 cavalcata solitaria di Bastianini che conduce dal primo all’ultimo giro, mentre dietro di lui si
danno battaglia Nocco su Stamas, Domenichelli,
Delbianco, Bezzi su Atm, La Rosa su Grc, Dalla Porta su Stamas e Bagnaia. Dopo qualche giro Nocco
prende del margine mentre alle sue spalle recupera
velocemente Delbianco che si porta dietro al secondo, mentre un’altra coppia formata da Bezzi e Domenichelli lotta per il quarto e quinto posto. Vittoria
tranquilla per Bastianini seguito da Delbianco e La
Rosa che non commette errori, dietro di loro Bezzi
e Domenichelli; penalizzato di un giro per partenza anticipata Nocco. In gara 2 stesso copione con
Bastianini subito in testa già dal primo giro fin sotto
alla bandiera a scacchi, mentre questa volta vita più
facile per Delbianco che amministra la sua seconda
piazza. In terza chiude Domenichelli dopo aver avu
Vargas Salvatore su ZPF (15), Santi Daniele su POLINI
(31), Tiezzi Thomas su POLINI (17)
Carbonera Michael su DM (84), Spedale Massimiliano su
DM (10)
Montella Luigi su STAMAS (4), Tocca Mario su DM (18)
Domenichelli Nicola su DM (44), Del Bianco Alessandro
su ZPF (45)
Valdonio Roberto su GRC (19)
Bolteu Florian su DM (101)
53
Veronesi Elia su ATM (26), Masini Giordano su PASINI (8)
Forlani Andrea su DM (1)
54
Podio SENIOR A
TOT
25 130
16 85
7 77
11 70
20 66
6 64
13 51
10 32
0 23
5°
6°
TOT
25 136
16 96
20 92
13 81
11 70
10 45
25
16
11
20
7
25
13
11
16
8
25
16
10
20
11
25
6
10
0
11
5°
20
25
16
10
11
25
20
16
13
11
TOT
135
107
81
65
56
7
8
11
0
6
TOT
127
84
69
66
54
6°
5°
MOTO
DM
ZPF
DM
DM
Z P F
4°
OPEN B:
NR PILOTA
1 51 BORTONE ELIO
2 40 GATTI LUCA
3 13 MIOZZI CLETO
4 11 DI GENNARI SIMONE
5 15 PASINI ILARIO
3°
MOTO
POLINI 20 20 20 25 25
DM
11 11 25 20 20
DM
10 13 10 16 16
ZPF
9 8 11 11 13
Z P F
8 9 8 9 11
2°
OPEN A:
NR PILOTA
1 45 TIRAFERRI MATTEO
2 1 FORLANI ANDREA
4 12 BERNABE’ RICCARDO
5 31 PORRECA FABIO
TOT
25 136
16 96
20 92
13 81
11 70
10 45
20 135
25 117
13 78
10 69
9 45
7 29
0 22
6°
20
16
25
13
11
10
20
25 13 10
9
7
0
6°
25
20
0
16
10
8
25
20
13
11
7
3
5
5°
25
20
13
11
9
7
25
11 10
9
8
5
3
4°
16
13
25
20
9
5
25
11 16 13
6
4
7
3°
25
11
9
8
20
5
20
25 13 16
6
3
7
6°
4°
20
16
25
13
11
10
5°
25
20
0
16
10
8
4°
25
20
13
11
9
7
3°
3°
TOT
25 186
1 143
20 120
16 119
11 114
10 112
9 91
2 91
7 85
13 61
8 34
4 18
2°
25
16
13
20
7
6
5
11
9
10
8
1
16
13
25
20
9
5
2°
SENIOR A:
NR PILOTA
MOTO
1 26 VERONESI ELIA
ATM
2 10 SPEDALE MASSIMILIANO DM
Z P F
4 8 MASINI GIORDANO
PASINI
5 55 GOBBI LORENZO
DM
6 111 DELUIGI UMBERTO
ZPF
1 1 FORLANI ANDREA
DM
2 8 GAMARINO CHRISTIAN Z P F 3 18 VOLPINI DENIS
DM
DM 5 99 VARINI KEVIN
DM
6 19 CLEMENTE LORITA PAOLAPOLINI 7 28 CECCHINI MATTIA
ATM
25
20
9
11
13
16
6
4
8
1
0
0
25
11
9
8
20
5
2°
MOTO
ATM
DM
Z P F
PASINI
DM
ZPF
1°
JUNIOR C:
NR PILOTA
1 26 VERONESI ELIA
2 10 SPEDALE MASSIMILIANO
4 8 MASINI GIORDANO
5 55 GOBBI LORENZO
6 111 DELUIGI UMBERTO
25
20
16
8
13
11
6
10
0
9
0
1
1°
JUNIOR B:
NR PILOTA
MOTO
1 3 BASTIANINI ENEA
PASINI 41 45
2 5 DEL BIANCO ALESSANDRO ZPF
45 41
3 47 LA ROSA GIANLUCA G R C 31 31
4 41 BAGNAIA FRANCESCO
ZPF
34 30
5 30 BEZZI ALESSANDRO A T M 32 38
6 44 DOMENICHELLI NICOLA
DM
36 33
7 43 VALTULINI STEFANO
ZPF
29 36
7 67 DALLA PORTA LORENZO STAMAS35 29
8 20 PISANO WILLIAM
ZPF
33 28
9 16 MAZZOLA SIMONE
POLINI 28 0
11 85 ZAMBOLETTI FEDERICO
ZPF
8 10
14 10 BATTISTI ANDREA
GRC
5 7
6°GARA
5°GARA
25
9
20
8
13
16
11
2
6
6°
4°GARA
25
16
20
5
13
0
11
0
4
5°
3°GARA
25
13
20
8
2
10
0
11
6
4°
2°GARA
5
20
0
25
10
16
11
2
7
3°
1°GARA
1°
TOT
11 119
25 100
16 99
13 80
4°
Podio Junior C
MOTO
STAMAS 25
Z P F
11
STAMAS 10
STAMAS 13
PASINI 8 Z P F
16
STAMAS 5
POLINI 7
D M
0
25 25 13 20
20 13 16 16 16 20 20 11
13 10 11 13
3°
Podio OPEN B
JUNIOR A:
NR PILOTA
1 4 MONTELLA LUIGI 2 21 DI GIANNANTONIO FABIO
3 3 SPIRANELLI FABIO 4 24 GRAVINA ANTONIO PIO
5 53 DE PASCALI ALAIN 6 6 SCALBI FILIPPO
7 36 GABELLINI LORENZO
8 117 CASTELLINI NICOLO’
9 34 CICCO THOMAS
25
10
16 20 2°
Podio JUNIOR A
MOTO
POLINI ZPF
POLINI ZPF
1°
Podio JUNIOR
JUNIOR DEBUTTANTI:
NR PILOTA
1 31 SANTI DANIELE 2 15 VARGAS SALVATORE 3 17 TIEZZI THOMAS 4 99 DE LUCCI UGO 1°
Si sono conclusi sul veloce circuito di Cavaglià gli
assoluti D’Italia - Coppa Costruttori. La pista veloce
e la determinazione dei piloti sono stati gli ingredienti
di un bellissimo fine settimana di gare. Molto belle
le coppe dei primi tre classificati, peccato che mancavano quelle per il 4° e 5° posto, come da regolamento.
La Senior Open A ha visto il duello per entrambi i
giorni tra Forlani su Dm e Tiraferri su Polini. Nelle
qualifiche miglior tempo di Tiraferri con 31,031 seguito da Forlani con il tempo di 31,123, Insalata su
Bms con il tempo di 31,683 e completa la prima fila
Mantovani su Dm con il tempo di 32,534. In gara
1 parte in testa Tiraferri mentre Forlani rimane leggermente attardato alle spalle di Insalata che parte
ottimamente, in quarta posizione Mantovani seguito
da Bernabè su Zpf. Una volta passato in seconda posizione Forlani recupera velocemente sul battistrada
e nel finale i due danno spettacolo, ma Tiraferri non
si lascia intimorire e termina primo davanti a Forlani,
più staccati Insalata, Mantovani e Bernabè. In gara 2
i protagonisti sono sempre loro due, ma questa volta
il confronto con continui sorpassi e controsorpassi
dura per tutta la gara con il pilota della polini vincitore
sul portacolori della dm per pochi millesimi; alle loro
spalle Mantovani, Bernabè e Porreca su Zpf, costretto al ritiro Insalata.
Con la vittoria Tiraferri conquista anche il campionato
davanti a Forlani, Mantovani e Bernabè.
Nella Junior debuttanti Mazza su Zpf con il tempo di
35,137 ottiene la pole position seguito da Santi su
Polini con il tempo di 35,520, Vargas su Zpf con il
tempo di 35,524 e Tiezzi su Polini con il tempo di
36,209. In gara 1 è Mazza che parte al comando seguito da Vargas e Tiezzi, mentre un pò più attardato
segue Santi. Dopo pochi passaggi il gruppo si unisce
e forma un bel quartetto capitanato da Mazza mentre
una scivolata rallenta Tiezzi, nel finale Santi recupera
posizioni e chiude in seconda piazza. Ottimo terzo
Vargas mentre chiude al quarto posto Renard su
Bms. In gara 2 è Santi che parte in testa seguito dalla
coppia zpf Mazza e Vargas e ancora una volta Tiezzi,
i quattro ripetono il copione precedente ma questa
volta ha commettere l’errore è Santi che cade e lascia la strada libera a Vargas e Mazza che si giocano
la vittoria fin sotto la bandiera a scacchi terminando
nell’ordine, in terza posizione chiude Tiezzi seguito
da Renard e De Lucci. Il campionato vede la vittoria
di Santi seguito da Vargas e Tiezzi.
Nella Junior A Montella su Stamas conquista la prima
fila con il tempo di 34,160 seguito da Castellini su
Polini con il tempo di 34,396, Gabellini con il tempo
di 34,578 e Spiranelli con il tempo di 34,656 entrambi
su Stamas. In gara 1 partenza sprint per i portacolori
Stamas che formano un bel terzetto con Montella,
Spiranelli e Gabellini seguiti da Castellini e Scalbi su
Zpf, più distante De Pascali su Pasini. Montella riesce ad allungare su Spiranelli, mentre si allontanano
gli inseguitori, una caduta toglie di scena prima Castellini e poi Gabellini, Scalbi risale in terza posizione
seguito sempre da De Pascali. Sfortunato Medos su
Zpf costretto al ritiro. In gara 2 è ancora Montella a
partire in testa seguito da Castellini Di Giannantonio
su Zpf e De Pascali, il battistrada ha un passo che
i suoi inseguitori non riescono a seguire e vengono
staccati, mentre per le restanti posizioni del podio
bellissima lotta tra De Pascali e Di Giannantonio che
terminano in volata nell’ordine seguiti a ruota da Ga-
il gap sul battistrada e una volta al comando prende un margine di sicurezza per aggiudicarsi la vittoria, alle sue
spalle terminano Giorgianni e Spedale.
Il campionato vede vincitore Veronesi
seguito da Spedale e Giorgianni.
Nella Senior A Gamarino su Zpf con il
tempo di 31,212 ottiene la pole position
seguito da Forlani su Dm con il tempo
di 31,440, Biagetti su Zpf con il tempo di 31,999 e da Volpini su Dm con
il tempo di 32,299. Gara 1 facile per
Gamarino che parte in testa e conduce
fin sotto la bandiera a scacchi mentre
Forlani conclude in seconda posizione, bella la lotta per la terza piazza tra
Biagetti e Volpini che termina quando
una scivolata rallenta il pilota della dm.
Buona la prova di Contadini su Polini
che chiude in quinta posizione. In gara
2 vita più difficile per Gamarino che
per tutta la gara vede il forte pilota della Dm, Forlani, tentare il sorpasso per
aggiudicarsi la gara ma viene ogni volta ripassato, pertanto il podio si conferma quello della gara precedente. Bella
la lotta per la terza piazza ancora tra
Biagetti e Volpini che si conclude sotto
la bandiera a scacchi. Il campionato
vede vincitore Forlani seguito da Gamarino e Volpini.
Nell’ultima categoria in programma la
Senior Open B pole di Bortone su Dm
con il tempo di 31,987 seguito da Gatti
su Zpf con il tempo di 32,010, Bugatti su Grc con il tempo di 32,160 e da
Bruno su Bms con il tempo di 32,297.
In gara 1 confusione in partenza che
vede uscire di scena Di Gennari su
Dm, e partire attardati Scabola, Gatti
su Zpf e Bruno. In testa passa Remigio
seguito da Bortone, Bugatti e D’Angelo su Phantom. Bruno a metà gara è
costretto al ritiro per la rottura del cerchio posteriore mentre i tre allungano
e dopo vari scambi di posizione terminano nell’ordine. Buona la prova di
Valdonio su Grc che chiude in quarta
posizione davanti a Camazza e Pasini
su Zpf. La Gara 2 viene ritarda per l’incombere della pioggia e quindi vediamo parte dei piloti partire con gomme
rain ed altri slick. In testa parte nuovamente Bruno seguito da Bortone,
D’Angelo, Bugatti e Gatti, dopo qualche giro la pioggia aumenta di intensità e iniziano le cadute a ripetizione
causate anche dal tipo di asfalto che in
caso di pioggia perde aderenza. Vince chi ha più sensibilità come Bugatti
seguito da Scabola su Zpf e Valdonio.
Il campionato vede vincitore Bortone
davanti a Gatti e Bugatti.
1°
Foto di gruppo JUNIOR B
bellini, Gravina su Grc e Castellini. In
partenza Scalbi è subito fuori per una
caduta. Il campionato vede vincitore
Montella seguito da Di Giannantonio
e Spiranelli.
Nella Junior B miglior tempo di La
Rosa su Grc con il tempo di 33,039
seguito da Bastianini su Pasini con il
tempo di 33,086, Delbianco su Zpf con
il tempo di 33,171 e chiude la prima fila
Bagnaia su Zpf con il tempo di 33,330.
In Gara 1 parte subito al comando Bastianini seguito da La Rosa, Del Bianco e Bagnaia, poco staccati seguono
Dalla Porta su Pasini, Mazzola su Polini e Pisano su Zpf. Bastianini riesce ad
amministrare un leggero margine sugli
inseguitori fin sotto la bandiera a scacchi, mentre dietro di lui si scambiano le
posizioni Bagnaia davanti a Delbianco
e La Rosa che tagliano il traguardo
nell’ordine. In gara 2 Bagnaia prende
la testa della corsa seguito da La Rosa,
Bastianini, Mazzola e poco staccati seguono Delbianco tallonato da Bezzi su
Atm e Domenichelli su Dm. I primi due
nello scambiarsi posizioni favoriscono
il recupero del portacolori della pasini
che nel finale si porta in testa e taglia
per primo il traguardo seguito da Bagnaia e La Rosa. Un giro di penalità
viene dato per partenza anticipata a
Delbianco. Il campionato vede vincitore Bastianini davanti a Delbianco e
La Rosa.
Nella Junior C Giorgianni su Zpf ottiene
la prima posizione dello schieramento
con il tempo di 33,865 seguito da Veronesi su Atm con il tempo di 33,930,
Spedale su Dm con il tempo di 34,059
e da Masini su Pasini con il tempo di
34,190. In gara 1 conduce dal primo
all’ultimo giro il poleman Giorgianni
che riesce a rispondere a tutti gli attacchi di Veronesi e Spedale che chiudono nell’ordine alle sue spalle staccati
di pochi centesimi. Buon quarto posto
per Masini che precede Gobbi su Dm.
In gara 2 è nuovamente Giorgianni a
partire in testa seguito da Spedale e
Veronesi, in quarta posizione sempre
Masini seguito da Gobbi, il portacolori dell’Atm questa volta ha un’ottima
messa a punto e riesce a recuperare
2°
CLASSIFICA PILOTI
to la meglio su Bezzi, Bagnaia e Nocco che chiudono
nell’ordine.
La Junior C vede il pilota dell’ATM Veronesi ottenere
il miglior tempo con 33,263 seguito da Spedale su
Dm con il tempo di 33,333, Carbonera sempre su Dm
con il tempo di 33,458 e da Giorgianni su Zpf con il
tempo di 33,571. In gara 1 scatta al comando Carbonera seguito da Spedale, Suvio su Dm e Giorgi su
Pasini, il poleman partito male è autore di una bella
rimonta seguito da Giorgianni; il pilota Atm con delle
bellissime staccate sul rettilineo della partenza riesce a portarsi in testa e chiudere davanti a Spedale,
mentre nel finale Carbonera si deve difendere dagli
attacchi di Giorgianni che si fa sempre più sotto. In
gara 2 bellissimo il duello per tutti 14 i giri tra Veronesi e Spedale che si scambiano la posizione ad ogni
curva chiudendo nell’ordine uno in scia all’altro, dietro di loro chiude Masini. Peccato per Giorgianni che
non riesce a prendere il via per noie tecniche.
Nella Senior A Forlani su Dm riesce ad ottenere il
miglior tempo con 30,863 seguito da Gamarino su
Zpf con il tempo di 31,017, Fiammenghi su Dm con
il tempo di 31,381 e da Biagetti su Zpf con il tempo
di 31,592. In gara 1 primi giri con Forlani tallonato
da Gamarino, mentre Fiammenghi si deve difendere da Domenichelli su Dm partito molto bene dalla
seconda fila, ma una caduta toglie di scena il pilota
della zpf e quindi Forlani vince facilmente davanti
a Fiammenghi e un regolare e bravo Biagetti; ottimo quarto posto per Contadini su Polini. In gara 2
sono sempre Forlani e Gamarino i più pronti al via,
ma questa volta il pilota bresciano non sbaglia nulla
e rimane fino alla fine in scia del battistrada senza
trovare però lo spunto per il sorpasso. Ottimo terzo
posto di Fiammenghi davanti a Volpini. Da segnalare
la presenza dell’unica ragazza in pista Lorita Clemente su Polini.
L’ultima categoria del fitto programma è la Senior
Open B che vede Bortone su Dm partire in prima posizione con il tempo di 31,263 seguito da Di Gennari
su Dm con il tempo di 31,334, da Gatti su Zpf con
il tempo di 31,384 da Giberti su Dm con il tempo di
31,425. In gara 1 bellissimo spettacolo con Bortone
in testa seguito da un foltissimo gruppo composto
nell’ordine da Giberti, D’Angelo su Phantom, Bugatti su Grc, Gatti e di Gennari; con il passare dei
giri le posizioni si stabilizzano con Bortone in testa
che amministra agevolmente su Giberti, mentre poco
staccati chiudono D’Angelo, Di Gennari e Gatti, una
scivolata relegata Bugatti in ottava posizione. Gara 2
copione simile alla precedente con Bortone sempre
in testa seguito da Giberti, Di Gennari, D’Angelo e
Gatti, a metà gara è costretto al ritiro D’Angelo per
noie tecniche quando occupava la terza posizione
lasciandola a Di Gennari; nel finale valzer di cadute
che favoriscono la vittoria in solitaria di Bortone davanti a Di Gennari e Gatti, mentre Giberti chiude in
quarta posizione davanti a Pasini su Zpf.
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Podio Open A
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55
Trofeo Italia UISP
Forlì (FC)
Cattolica (RN)
di Jarno Cavalli
foto: www.ricciensini.com
Trofeo Italia
prime due prove
Al terzo anno dalla sua nascita, il campionato di minimoto fortemente voluto da Fabiano Fantini, conferma
il successo della passata edizione incrementando
addirittura il numero di iscritti: oltre 130 piloti hanno
partecipato alle prime 2 gare dell’anno,molti i ragazzi
all’esordio, qualche veterano che corre per divertirsi
(ma sempre mantenendo una grande voglia di competere ad ottimi livelli) e diversi piloti impegnati anche
da altri campionati.
Il livello del trofeo si è decisamente alzato, i tempi
ottenuti dai piloti più veloci sono vicini a quelli dell’Italiano FMI, soprattutto nelle categorie Senior; nelle
junior il paragone non è fattibile, dal momento che
il Regolamento Tecnico UISP è molto più libero di
quello FMI.
Tirando le somme delle prime due prove (Galliano
Park e Motorpark), non possiamo certo dire di avere
assistito a gare noiose e poco emozionanti. Diversi piloti in grado di contendersi il podio, si sono dati
battaglia in pista fin dalle prove cronometrate dove i
distacchi sono sempre veramente contenuti.
Galliano Park, a Forlì, ha ospitato la prima prova del
Campionato accogliendo un numero di piloti così numeroso, da costringere gli organizzatori a rivedere la
suddivisione delle classi Senior, portandole a quattro
le categorie per peso o età più una “Open” senza
vincoli; per i bambini invece, rimane la suddivisione
in Pulcini e Primavera (boccola di 10 e 15 mm.).
Nella categoria Pulcini a dominare è stato Stefano
Manzi, che già in prova aveva dato segno della sua
superiorità infliggendo al 2° un distacco di quasi 9
decimi. Thomas Tiezzi, pilota di casa, portacolori del
Galliano park, ha concluso in seconda posizione,
precedendo il bravo Jacopo Arduini 3° al traguardo.
Alle loro spalle troviamo Oriano Previti mentre più
staccati sono giunti nell’ordine Jacopo Facco, Yuri
Ferrara e Riccardo Monduzzi. Sfortunato Alex Alfonsi, unico pilota costretto al ritiro.La Primavera, viene
vinta da Massi Spedale dominatore di prove e gara.
Al suo inseguimento si sono lanciati Alberto Gattavecchia, veramente in grande forma e Chris Gobbi
(campione 2006) che hanno completato il podio.
Solo 4° il campione 2007 Alex Benelli, attardato da
una brutta partenza e costretto ad un impegnativo
recupero. Angelucci Mattia conquista un buon 5°
posto, seguito a ruota da Giulio Balella e Marco De
Luca. Ritirati Riccardo Pini e Lorenzo Gobbi per noie
meccaniche, mentre Massimo Lasi si è scontrato con
un doppiato mentre andava spedito verso un ottimo
risultato, peccato.Senior Open, categoria senza limiti
di peso e di età, ha offerto al pubblico una grande
56
gara, raccogliendo i migliori piloti, ognuno pronto a
dimostrare di essere il più veloce in assoluto. A movimentare la partenza ci ha pensato Daniele Ferrari,
innescando una carambola alla seconda curva, che
ha coinvolto diversi conduttori. Gara in salita per lui,
come per gli altri piloti coinvolti, fra cui Greco e Gallo.
Al comando si è portato un gruppetto composto da
Samuele Donnini, Luca Fuschini, G Luigi Caldelli e
Filippo Benini. La lotta fra Caldelli e Benini è stata
entusiasmante, fino alla scivolata di quest’ultimo che
ha servito su un piatto d’argento il podio all’avversario. Samule Donnini pilota esperto, veloce e determinato voleva assolutamente vincere e la delusione
per la caduta nella categoria Gentlemen, gli ha dato
la forza per resistere alla pressione esercitata dal
giovanissimo Luca Fuschini, ottimo secondo. 5 posto
per Arvin Zanolli, che precede Attilio Gaspari, 6° in
volata su Giberti Stefano. Ritirati Renzoni, Gasparelli
e Gallo.Nella Senior A Filippo Benini è la sorpresa
della giornata: scattato al comando, ha resistito agli
attacchi degli inseguitori ed imposto il suo ritmo con
autorevolezza. Gli avversari, nel tentativo di portarsi
al comando sono via via caduti in errore; il primo a
scivolare è stato Alessandro Greco che, partito come
un fulmine dalla seconda fila, è scivolato all’inizio del
secondo giro mentre era terzo. Ripartito nelle ultime
posizioni, ha rimontato fino al 6° posto (non male
visto che guidava un 40 in mezzo a tanti 50). Luca
Fuschini ha chiuso 2° dopo una straordinaria Pole
Position, un giovane in grande crescita e senz’altro
uno dei pretendenti al Titolo di Campione 2008. Luca
Contadini chiude il podio ottenendo anche il giro
veloce in gara, mentre Arvin Zanolli si deve accontentare del 4° posto. Protagonista anche Francesco
Amati, 5° al traguardo raccoglie punti pesanti in ottica
di campionato, più in difficoltà Sebastiano Tumedei,
a cui auguriamo di tornare presto a lottare per le posizioni che gli competono.
Forse la gara più avvincente della giornata, questa
Senior B vinta da Stefano Valla che conferma l’ottima
prestazione delle prove cronometrate. Alessio Lollini,
incollato al battistrada per tutta la gara, conclude al
secondo posto staccando di pochi decimi Stefano
Giberti. Daniele Ferrari è stato l’incubo del campione
2007 Sandro Renzoni: nei primi passaggi, lo ha coin-
volto nella sua scivolata facendogli perdere terreno
e costringendolo ad una difficile rimonta; all’ultimo
giro, invece, lo ha nuovamente raggiunto dopo un
furioso recupero durante il quale ha siglato anche
il giro veloce, per abbatterlo all’ultima curva con un
tentativo di sorpasso a dir poco azzardato. Le gare
ci piacciono così: combattute, aggressive e dure.
Piazzi e Copeta comunque ringraziano per il bel regalo e festeggiano un 4° e 5° posto insperato.
G. Luigi Caldelli non ha solo vinto la gara della Senior C, ha letteralmente dominato infliggendo agli
avversari un distacco abissale: 1 secondo in prova
e ben 25 in gara al secondo classificato, doppiando tutti fino al 6° posto quando si è calmato ed ha
concluso la gara in tranquillità. Marco Bandini è riuscito solo negli ultimi giri a sopravanzare Morri e
Gallo, siglando il suo giro veloce proprio all’ultimo
passaggio. 5° posto per Mauro Finelli, Dell’orto 6°
e Innocenti 7°.
Samuele Donnini ha commesso un errore fatale
proprio all’ultimo giro, scivolando mentre era largamente al comando della gara per una perdita di
concentrazione. A vincere la categoria Gentlemen
in maniera inaspettata è toccato ad Attilio Gaspari,
seguito da Raffaele Nonis. A Donnini rimane la soddisfazione del giro record in gara e del primo posto
in prova. Scivolata anche per Gianpaolo Giacomoni,
che recupera comunque fino al 4° posto e precede
Valentino Sorgon (5°). Mentre Michele Bonini precede Lorenzo Burato.
Ospitare la seconda prova del Trofeo, è toccato al
MotorPark di Cattolica, che con grande impegno a
portato a termine una giornata difficile, rallentata dai
problemi dovuti alla scarsità dei transponder e da
un paio di incidenti in pista, per fortuna senza gravi
conseguenze per i protagonisti.
Oriano Previti si è portato al vertice della classifica
della Pulcini, grazie ad una vittoria ottenuta in modo
rocambolesco: caduto mentre era al comando, è rimasto a terra preoccupando il D.G. che ha esposto
bandiera rossa: alla ripartenza si è comunque presentato in griglia e con il 4° posto nella seconda parte di gara ha ottenuto la somma del miglior risultato
come prevede il regolamento. Speriamo che da ora
in avanti chiunque cada non provochi l’interruzione
volontariamente per ripartire senza compromettere
il risultato, approfittando di una regola forse da rivedere. Filippo Occhialini ha ottenuto il secondo posto, dopo un acceso duello con Alex
Fabbri e Tho-
mas de Marinis. Grazie al 5° e 6° posto, Alfonsi e
Vandi hanno recuperato terreno in classifica che rimane ancora molto corta. Classe Primavera orfana
di due grandi protagonisti, Spedale e Benelli impegnati nel Memorial Bulega a Reggio Emilia. Alberto
Gattavecchia non perde l’ occasione e vincendo la
gara si porta saldamente al comando della classifica, seguito da Marco Belloni 2° in gara e Campionato. Positivo l’esordio per Thomas Cicco, terzo in
gara come in prova mentre Crhis Gobbi perde
una ghiotta occasione per scalare la classifica e segna
un pesante zero nella sua
casella. Michael Gianotti
chiude in 4° posizione,
seguito da Mattia Angelucci.
Filippo Benini conferma l’ottimo momento di forma,
conquistando
la
seconda gara
consecutiva nella
Senior A,
issandosi
al comando
della
classifica a
punteggio pieno; certo Arvin Zanolli non gli avrebbe
concesso vita facile, senza il problema ai freni che lo
ha rallentato a metà gara mentre stava attaccando
con forza il battistrada, probabilmente sarebbe riuscito a superarlo e sembrava avere qualche cosa in
più soprattutto nel tratto guidato. Alex Greco come al
solito parte al rallentatore per poi rimontare sul finale
ma così facendo non può aspirare che a qualche
podio e nulla più.
Nella Senior B le assenze importanti sono quelle
di Ferro e Renzoni (infortunato ad una spalla), ma
la categoria ha trovato un grande protagonista in
Luca De Pretto, al rientro dopo due mesi di stop a
causa di un infortunio alla caviglia, il giovane pilota
Veneto è scattato al comando, cedendo a fatica la
prima posizione a Giberti, nonostante avesse noie
alla frizione. Luca Bertarelli chiude il podio seguito
da Stefano Valla e Valentino Piazzi. Al comando
della classifica troviamo il vincitore Giberti. Senior
C ricca di colpi di scena: scattato al comando,Mirco
Morri scivola dopo poche tornate e così al comando
passa Bandini tallonato da Caldelli e Cavalli. Cavalli
prende l’iniziativa e sorpassa i due avversari, Bandini cede il passo a causa della perdita del silenziatore
della marmitta mentre Caldelli ingaggia un bel duello
con il battistrada fino a che, a due giri dal termine,
una scellerata manovra di un doppiato non innesca
una pericolosa caduta al termine del rettilineo che
costringe Cavalli e Caldelli al ritiro. A tagliare il traguardo per primo tocca così a Bandini che però viene squalificato per la perdita del silenziatore così a
vincere tocca a Simone Dellorto, seguito da
Mirco Morri ed Emanuele Mozzanti. Gara
senza storia quella della Gentlemen, dove
Donnini Samuele domina con autorità.
Attilio Gaspari chiude al 2° posto, mentre
G.Paolo Giacomoni chiude al terzo, provocando l’interruzione della gara a causa di
una brutta caduta.
A chiudere la giornata tocca alla Open, dove tutti i
protagonisti sono scivolati almeno una volta. Il primo
a sbagliare è Cavalli, che nella foga di rimontare ad
una pessima partenza si tocca con un avversario
causando la fuoriuscita della catena dalla sua minimoto. Benini vince la seconda gara della giornata,
precedendo Zanolli e Caldelli. Quarto posto per Samuele Donnini seguito da Stefano Giberti.
Prossimo appuntamento il 27 Luglio presso il circuito di S. Mauro Mare.
57
Trofeo Italia UISP
Forlì (FC)
Cattolica (RN)
Tuta Speed a tutta velocità!
Trofeo Italia UISP 2008 Minimoto
CLASSIFICA GENERALE CLASSE PULCINI MINIMOTO
Pos Nr.
Pilota
Moto 1° prova 2° prova
1
43
PREVITI ORIANO
ZPF
18
30
2
26
OCCHIALINI FILIPPO
ZPF
12
25
3
99
ARDUINI JACOPO
21
12
4
29
MANZI STEFANO
GRC
30
5
13
FACCO JACOPO
DM 16
11
6
8
MONDUZZI RICCARDO
GRC
14
13
7
17
TIEZZI THOMAS
POLINI
25
8
11
BIANCU NICOLA
DM
11
14
9
7
FABBRI ALEX
DM
21
10
10
ARCANGELI FRANCESCO DM
10
9
11
15
DE MARINI THOMAS
DM
18
12
3
BOLOGNESI GIACOMO
13
4
13
36
CUTINI DANIELE
DM
8
9
14
5
LIAZZA ROBERTA
GRC
9
7
15
45
ALFONSI ALESSANDRO GRC
0
16
16
4
FERRARA YURI
15
17
69
VANDI KEVIN
15
18
12
BEZZECCHI MARCO
DM
7
6
19
20
GATTI DAVIDE
DM
11
20
67
NEGRONI EDOARDO
GRC
5
Totali
48
37
33
30
27
27
25
25
21
19
18
17
17
16
16
15
15
13
11
5
CLASSIFICA GENERALE CLASSE PRIMAVERA MINIMOTO
Pos Nr.
Pilota
1
3
GATTAVECCHIA ALBERTO GRC
25
30
2
13
BELLONI MARCO
DM
13
25
3
17
ANGELUCCI MATTIA
DM
16
16
4
10
SPEDALE MASSIMILIANO DM
30
5
24
BALELLA GIULIO MATTIA GRC
15
15
6
97
GIANOTTI MICHAEL
12
18
7
14
DE LUCA MARCO
DM
14
9
8
26
CORSANI LEONARDO
DMI
10
13
9
22
LIAZZA LORIS
DM
8
14
10
12
GOBBI CHRISTOPHER
DM
21
0
11
34
CICCO THOMAS
DM
21
12
1
BENELLI ALESSANDRO
ZPF
18
13
35
POMPEI DANIELE
DM
6
11
14
11
BRUGNARO DANIEL
GRC
0
12
15
23
PEDROSI MAURO
11
16
41
BOSCOLO FEDERICO
DM
10
17
19
DEL PRETE MARIO
DM
9
0
18
81
BIONDI MATTEO
7
0
19
15
CONDOLUCI SALVATORE GRC
5
0
20
31
LASI MASSIMO
DM
0
21
55
GOBBI LORENZO DM
0
22
99
PINI RICCARDO
BLATA
0
23
46
SANCHIONI ALESSANDRO
0
Totali
55
38
32
30
30
30
23
23
22
21
21
18
17
12
11
10
9
7
5
0
0
0
0
CLASSIFICA GENERALE CLASSE SENIOR A MINIMOTO
Pos Nr.
Pilota
1
2
BENINI FILIPPO
DM
30
30
2
15
GRECO ALESSANDRO
DM
15
25
3
100
ZANOLLI ARVIN
DM 18
21
4
78
AMATI FRANCESCO
DM
16
18
5
10
SICA FABIO
DM
14
15
6
33
CAMBIOTTI ANDREA
DM
10
16
7
44
FUSCHINI LUCA
GRC
25
8
52
RIZZATO SAJMON
DM
11
12
9
59
CONTADINI LUCA
DM
21
10
171
OSSANA DIEGO
GRC
9
8
11
64
PERIN PATRICK
6
9
12
28
MAGRO FRANCESCO
ZPF
7
7
13
23
LISPI SIMONE
DM
0
14
14
56
TUMEDEI SEBASTIANO
GRC
13
15
97
TASSO NICOLO’
DM
13
16
93
SANTUCCI MARCO MARIA DM
12
17
16
GASPARELLI GIOELE
ZPF
11
18
7
BIVONA EMANUELE
DM
10
19
3
GANDOLFO PIERO
DM
8
0
20
12
GUIDI DAMIANO
GRC
0
21
20
GATTI RICCARDO
DM
0
Totali
60
40
39
34
29
26
25
23
21
17
15
14
14
13
13
12
11
10
8
0
0
CLASSIFICA GENERALE CLASSE SENIOR B MINIMOTO
Pos Nr.
Pilota
1
53
GIBERTI STEFANO
DM
21
30
2
74
VALLA STEFANO
GRC
30
18
3
51
PIAZZI VALENTINO
DM
18
16
4
57
TAGLIATI GIUSEPPE
GRC
12
14
5
28
LOLLINI ALESSIO
25
6
21
DE PRETTO LUCA
DM
25
7
17
ZONGHETTI DAVIDE
GRC
11
13
8
54
ROMAGNA ANDREA
DM
10
12
9
27
BERTARELLI LUCA
DM
0
21
10
56
OLIVIERI ALESSANDRO
DM
9
11
11
71
COPETA FABIO
ZPF
16
12
34
RUSSO FILIPPO
DM
7
9
13
15
BALDISERRA MARCO
DM
6
10
14
14
FERRARI DANIELE
GRC
15
15
36
DINI MICHELE
POLINI
15
16
1
RENZONI SANDRO
DM
14
17
41
CAVATERRA MIRCO
GRC
13
0
18
5
GRECO MARCO
DM
8
0
19
23
VALLA LUCIANO
DM
8
20
99
CLAUSI MATTEO
7
21
19
SEBASTIANELLI STEFANO GRC
0
Totali
51
48
34
26
25
25
24
22
21
20
16
16
16
15
15
14
13
8
8
7
0
58
CLASSIFICA GENERALE CLASSE sEMIOR c MINIMOTO
Pos Nr.
Pilota
1
222
DELL’ORTO SIMONE
GRC
15
30
2
71
MORRI MIRCO
GRC
18
25
3
37
INNOCENTI LORENZO
DM
14
18
4
22
CALDELLI GIANLUIGI
DM
30
0
5
34
MAZZANTI EMANUELE
GRC
8
21
6
19
FARINELLI CRISTIAN
DM
12
15
7
29
BANDINI MARCO
DM
25
0
8
77
GALLO ANDREA
DM
21
9
16
DI ROLLO CRISTIAN
ZPF
7
14
10
31
PARADISI MATTEO
DM
6
13
11
7
FINELLI MAURO
DM
16
0
12
25
GIORGI ATTILIO
GRC
0
16
13
3
BONDI LUCA
13
0
14
116
VASINA MARTINO
DM
12
15
85
CAMPORESE FRANCESCOGRC
11
0
16
27
PAOLETTO ALEX
DM
10
17
150
BACCHI STEFANO
DM
9
18
9
NANNUCCI EMILIANO
DM
6
19
38
BROCCHI ROBERT
DM
5
20
2
BIORDO ANDREA
POLINI
4
0
21
6
INNOCENTI DAVID
BLATA
3
22
45
NEGRINI ALEN
DM
0
23
13
BONFANTI ADRIANO
DM
0
0
24
87
CAVALLI JARNO
DM
0
Totali
45
43
32
30
29
27
25
21
21
19
16
16
13
12
11
10
9
6
5
4
3
0
0
0
CLASSIFICA GENERALE CLASSE GENTLEMAN
Pos Nr.
Pilota
1
72
GASPARI ATTILIO
GRC
30
25
2
17
DONNINI SAMUELE
GRC
21
30
3
27
NONIS RAFFAELE
DM
25
18
4
18
GIACOMONI GIANPAOLO GRC
18
21
5
57
FARINAZZO ENRICO
DM
13
14
6
77
BONINI MICHELE
DM
15
11
7
79
BURATO LORENZO
GRC
14
12
8
97
SERINALDI STEFANO
DM
11
15
9
26
MOLINARI STEFANO
DM
12
10
10
171
FRIGIERI CLAUDIO
DM
10
9
11
16
SORGON VALENTINO
DM
16
12
68
PENNACCHINI FLAVIO
DM
16
13
21
FAVARETTO CRISTIAN
13
14
23
VALLA LUCIANO
GRC
9
15
8
VILLA MARCO
GRC
8
Totali
55
51
43
39
27
26
26
26
22
19
16
16
13
9
8
CLASSIFICA GENERALE CLASSE OPEN
Pos Nr.
Pilota
1
17
DONNINI SAMUELE
GRC
30
18
2
2
BENINI FILIPPO
DM
18
30
3
22
CALDELLI GIANLUIGI
DM
21
21
4
100
ZANOLLI ARVIN
DM
16
25
5
53
GIBERTI STEFANO
DM
14
16
6
72
GASPARI ATTILIO
GRC
15
12
7
44
FUSCHINI LUCA
GRC
25
8
74
VALLA STEFANO
GRC
13
11
9
71
MORRI MIRCO
GRC
7
13
10
10
SICA FABIO
DM
8
10
11
21
DE PRETTO LUCA
DM
15
12
33
CAMBIOTTI ANDREA
DM
14
13
14
FERRARI DANIELE
GRC
12
14
28
LOLLINI ALESSIO
11
15
27
NONIS RAFFAELE
DM
10
16
7
FINELLI MAURO
DM
9
0
17
87
CAVALLI JARNO
DM
9
18
13
BONFANTI ADRIANO
DM
6
19
15
GRECO ALESSANDRO
DM
5
20
25
GIORGI ATTILIO
GRC
4
21
12
GUIDI DAMIANO
GRC
3
22
1
RENZONI SANDRO
DM
0
23
16
GASPARELLI GIOELE
ZPF
0
24
77
GALLO ANDREA
DM
0
Totali
48
48
42
41
30
27
25
24
20
18
15
14
12
11
10
9
9
6
5
4
3
0
0
0
troviamo le collaudate protezioni BETAC
Pronto il nuovo modello
in elastomero, mentre su spalle e ginocdella Speed, azienchia fanno bella mostra di se le placche
da già leader nella
di protezione in titanio. Anche in queproduzione di tute
sto modello molteplici sono le possida minimoto ed
bilità di personalizzazione cromatica
intenzionata a
offerta da Speed, grazie all’ampia
rimanerci con
gamma di colori di pelle e cordura
questo nuovo
disponibili, mentre su ruchiesta è
modello.
sempre disponibile il servizio su
Sempre alto il
misura. Nuovi elementi decorativi
livello qualitatila rendono ancora più accattivanvo delle lavorate e racing.
zioni artigianali
Per quanto riguarda i materiali di produzione
e ottima la qualità
questo modello viene proposto in versione
dei materiali impiegati.
mista cordura/pelle, in pelle bovina pieno
Decisamente buona la
fiore e pelle di caguro (prezzo per la vervestibilità, notevolmensione cordura/pelle euro 495,00 completa
te migliorata anche dudi inserti in titanio).
rante l’uso in pista, dal
nuovo soffietto elastico
su schiena e fianchi. Il
disegno del nuovo soffietto si ispira alle tute
professionali solitamente utilizzate dalle
classi superiori come
superbike e motomondiale.
Aumentati i rinforzi in
pelle sull’avanbraccio, ora totalmente in pelle e
traforato nell’anteriore per l’aerazione. Ridisegnata
la parte superiore delle spalle nelle quali trovano
posto delle nuovo prese d’aria più aerodinamiche
e d ampie. Nella gamba, sprattutto all’anteriore
aumenta la superficie in pelle che si estende ora
anche sopra al soffietto del ginocchio. Quest’ultimo
è stato modificato ed allungato in maniera da rendere ancora più agevole il movimento. All’interno
SPEED
Nasce il fan club Mattia Pasini
Bulirone 75 Mattia Pasini Official Fan Club.
La passione per le moto e per le gare del
MotoGP ha spinto un gruppo di quattro appassionati riccionesi a costituire il fan club
di Mattia Pasini, il 23enne pilota di MotoGP
loro conterraneo. Il progetto nasce nel 2007,
quando Gianluca Alessandrini, che conosce il
giovane campione sin dai suoi esordi in minimoto, lo incontra nel Paddock del circuito di
Donington.
Nello stesso anno Mattia, che ha le due ruote
nel sangue, si ritrova più volte sul podio e con
la sua cordialità e verve tipicamente romagnola fa impennare l’interesse nei suoi confronti sia da parte dei media, sia da parte del
pubblico in tutto il mondo.
Nel aprile 2008 viene ufficialmente
costituito il Bulirone 75 Mattia Pasini
Official Fan Club e già il nome è “programma”: Bulirone, buliraùn in dialetto
romagnolo, indica un contesto, una situazione caotica, brulicante di relazioni
e storie di vita.
Il Bulirone 75 è inteso come uno strumento di comunicazione a 360 gradi
che ha come centro gravitazionale il
giovane centauro. Tra le finalità del fan
club, oltre alla promozione di contatti e
incontri tra i propri associati, ci sono:
- la promozione e la diffusione della cultura e dei valori del motociclismo e del
pilota romagnolo inteso nel suo aspetto
più strettamente genuino, legato allo spirito di
solidarietà e fratellanza tipico della gente di
Romagna;
- la diffusione dello sport del motociclismo,
degli usi, delle tradizioni e della lingua di Romagna, anche tramite la figura del campione
Mattia Pasini, in quanto espressione di una
forte “romagnolità”;
- l’ideazione e la realizzazione di iniziative ed
attività sportive, culturali, turistiche e ricreative, connesse alle manifestazioni motociclistiche e all’uso della motocicletta (incontri,
eventi culturali e sportivi, giochi, pubblicazioni
editoriali).
www.bulirone75.com
59
La nuova tuta FUTURBIKE
VASTA GAMMA USATO
MINIMOTO
E
MINIMOTARD
DELLE MIGLIORI MARCHE
M A D E I N I TA LY
anche dai soffietti elastici posti su
schiena e ginocchia, mentre due
tiranti posti all’altezza lombare
consentono di regolarne la vestibilità.
Decisamente ottimo il rapporto qualità prezzo; il prezzo al
pubblico è di circa 195 euro
per il bambino e di 215 euro
per l’adulto.
Disponibile anche la versione
interamente in pelle per minimotard.
Futurbike lancia una nuova
tuta di fascia medio bassa
nel mercato delle minimoto.
La tuta, proposta in tre
colorazioni
(bianco/
nero, bianco/blu e giallo/nero), è realizzata
in cordura e rinforzata
da numerosi inserti in
pelle ove necessario.
Le taglie vanno dalla
46 alle 58 per l’adulto,
mentre per il bambino
sono disponibili 4 taglie.
La fattura è buona, con cuciture ben rifinite, ed un sottotuta
in rete ne aumenta il confort
di calzata. Le protezioni sono
sufficienti e sono posizionate
su spalle, gomito, ginocchia e
stinchi mentre i rinforzi in pelle sono spessi e resistenti e
sono posizionati su spalle, gomiti, ginocchia e glutei. Ampia
la gobba sulla schiena.
Il confort viene aumentato
Mostra convegno prodotti, tecnologie
e servizi per il motorismo da competizione
ModenaFiere
16 - 17 Ottobre 2008
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IN
TUTTA ITALIA
CONSULENZA SULLE
ELABORAZIONI
PER MINIMOTARD
POLINI
2 TEMPI
solo
professionalità
alta
specializzazione
niente
spettacolo
Novità Top-Racing.it
1 - Piastra forcella modello 2008 ricavata dal
pieno e lavorata CNC in alluminio 6082 anodizzato in vari colori (rosso, oro, alluminio ed
ergal) con integrato il supporto per GP Crono
e per tutti gli altri strumenti in commercio.
Specifico per minimoto DM, con forma “tridimensionale” infatti ha la sua caratteristica
principale nella conformazione ad ali inclinate
(disponibile anche nella versione per GRC).
Questa piastra non è solo funzionalmente indispensabile ed esteticamente bella ma garantisce una stabilità eccezionale (visto la sua conformazione e spessore maggiorato del 35%) .
La piastra viene fornita completa di un nuovo
perno per il cannotto sterzo.
Disponibile su www.top-racing.it
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2 - Kit tappi forcella e copri vite sterzo Racing
in alluminio anodizzato ricavati dal pieno. Disponibili nelle colorazioni rosso, oro, alluminio
ed ergal.
Disponibile si www.top-racing.it
3 - kit paratelaio TOP RACING FACTORY per
forcellone acciaio e alluminio DM 2008. Indispensabile per evitare di rovinare irreparabilmente il forcellone e la sede per la regolazione
della catena.
Disponibile su
4 - Sgancio rapido serbatoio benzina con valvola ferma flusso automatica; comodissimo
per sganciare il serbatoio anche se pieno di
carburante e per le manutenzioni ordinarie in
officina o rapide in pista.
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61
GP Mugello 2008
Clinica Mobile
Clinica Mobile
L’appuntamento del gp del mugello 2008 è forse uno dei momenti
più attesi della stagione della MotoGp. Anche per TuttoMiniMoto
era un appuntamento da non
mancare. Così l’occasione di una
gita fuoriporta nel tempio italiano della velocità su due ruote si
è trasformata nell’opportunità di
conoscere di persona Paolo Macchiagodena, ideatore del marchio
Kiron. L’occasione è stata anche
quella di poter visitare la celeberrima Clinica Mobile del Dott.
Costa con cui Kiron collabora…
o meglio, dalla quale Kiron nasce
e si propone al pubblico con una
serie di prodotti di certificata qualità e specifici per gli atleti.
Il poco tempo passato assieme
a Paolo, figlio del Dott. Claudio
Macchiagodena, attualmente Medical Director GP della clinica mobile, ci ha permesso comunque di
penetrare un po’ nel cuore della
clinica e di capirne più a fondo
l’importanza ed il perché i piloti ne
siano così affezionati.
Inutile dire che uno dei motivi
principali di questa affezione nasca dalle innumerevoli vite salvate dal dott. Costa e dal suo staff
nel corso della loro storia. Già
dai primi giorni di operatività, il
1 maggio 1977 a Salisburgo fu il
giorno dell’esordio, la storia della clinica è intensa di attività e la
lista dei miracolati dalla clinica è
lunga… molto lunga, tanto da essere ormai considerata dai piloti
un angelo custode immancabile
ad ogni gara.
L’attività della clinica è cambiata
negli anni. L “urgenza” per i casi
gravi viene ora assolta all’interno
dei medical centers di cui, per regolamento, devono essere dotati
tutti i circuiti del Motomondiale. La
clinica intervene per collaborare
con i medici del “luogo” all’interno
dell’ospedale del Circuito e si ricoverano i casi gravi nella Clinica
Mobile solo in caso di necessità.
In questo contesto di fondamentale importanza è la figura del
Medical Director GP. Il Medical
Director è quel medico esperto
nell’organizzazione del sistema
di soccorso operativo negli autodromi. E’ quella figura che prima
di ogni gara collauda, prova, modifica e migliora i movimenti del
soccorso e la professionalità degli
addetti ai lavori. E’ responsabile,
nella sala direzione gara, del coordinamento del pronto intervento, della sua corretta esecuzione
e si prodiga per il buon fine delle
www.clinicamobile.com
operazioni. Durante le gare e le
prove egli deve prendere importanti decisioni, la più importante
delle quali decidere se un pilota
può rientrare in pista oppure no.
L’istituzione del medical director
gp risale al 1996, anno nel quale
questa figura viene ufficializzata.
Nel corso degli anni, La Clinica
Mobile, è diventuto il luogo prescelto dagli abitanti del paddock
per essere curati e assistiti. Giornalisti, meccanici, addetti ai lavori, personale specializzato, team
manager, operai, tecnici, organizzatori, artigiani, tutti insomma, in
caso di malaugurata necessità,
possono trovare nella clinia degli
specialisti in grado di risolvere il
loro caso (dal 1997, anche 24 ore
su 24).
Per quanto riguarda i piloti invece,
tutto quello che non è grave: traumatologia di lieve e media entità,
fratture che possono essere trattate con il metodo “funzionale”,
ridotte e bloccate con le bende
di Scotch-cast viene curato nella
Clinica Mobile. Statisticamente il
numero di volte che le ambulanze
trasferiscono i piloti infortunati dal
circuito all’ospedale è molto basso (4, 5 volte all’anno). Da questo
dato si può desumere che la mag-
gior parte delle lesioni riportate
dai piloti venga risolta dal personale della Clinica Mobile e quasi
tutti i piloti del motomondiale sono
passati nel loro piccolo ospedale
mobile viaggiante da soli o accompagnati.
Noi abbiamo avuto l’opportunità
di entrare per una visita e l’emozione è stata forte. Entrare nella
Clinica è come entrare in un libro
di storia del motociclismo degli ultimi 30 anni. Non tanto per quel
che contiene, ma per quel che
rappresenta.
Al suo interno i rumori e la frenesia del paddock sono ben attutiti
dalle pareti, gli spazi sono ben razionalizzati e l’atmosfera è molto
soft.
L’ultima versione, la 5°, al suo interno, su una superficie di pochi
metri quadrati, comprende: una
reception, una sala di fisioterapia
con 6 posti letto, una saletta adibita a pronto soccorso con strumentazioni idonee per effettuare addirittura degli interventi operatori di
urgenza, una saletta traumatologia e radiografia ed una cabina di
comando radiografia.
Dalla sua prima creazione del
1977 la clinica si è già rinnovata
per altre 4 volte arrivando alla 5°
edizione. Ogni volta le cliniche
precedenti vengono destinate al
campionato SBK dove continuano il loro operato prima di essere
sostituite dalla successiva e messe in pensione.
La spesa prevista per costruire la
5° Clinica Mobile, è stata già coperto in parte dal l’IRTA, International Road-Racing Teams Association, e la DORNA, mentre per
contribuire ulteriormente alla realizzazione di questo “impagabile”
ospedale viaggiante, il Dr Costa
ha scritto la sua autobiografia
“dottorcosta” i cui diritti d’autore
verranno interamente devoluti
all’ospedale viaggiante dei motociclisti. Infine, sinceri ringraziamenti
di gratitudine vanno agli sponsor
che abitano le pareti della Clinica
Mobile e ricordiamo che chiunque
volesse, può contribuire al finanziamento della clinica mettendosi
in contatto attraverso il sito www.
clinicamobile.com
Wellness Lab srl
via Saragozza 142 - 40135 Bologna
Tel. 051.6238861 - Fax 051.6239203
www.k-iron.com
[email protected]
La linea di prodotti Kiron (così
chiamata in ricordo dell’omonimo
centauro della tradizione greca
che insegnò l’arte della medicina ad Esculapio e della guerra
ad Achille) nasce dall’esperienza
trentennale della Clinica Mobile e
dalla volontà del dottor Costa di offrire ai “suoi” piloti prodotti all’avanguardia e dall’origine certa. Per
ottenere tale risultato l’unico modo
era farsi produrre tali prodotti “su
misura”, in modo da utilizzare
esclusivamente sostanze della
massima qualità ed efficacia, che
avessero dimostrato nelle applicazioni della Clinica Mobile di fornire
un sano e duraturo beneficio.
Studiati per le esigenze specifiche dei motociclisti (di tutte le
discipline e a tutti i livelli) la linea
ben si adatta a tutti coloro che
Linea fisoterapia – Care System
CARE
triton Crema alla glucosamina rinfrescante, per ridare
tono ad articolazioni e zone affaticate
argea Crema a base di Argilla micronizzata e ventilata
con estratti naturali per appl. locali
Eetedis Crema distensiva riscaldante per lenire zone
affaticate e contratte
efestoleum Olio riscaldante con Arnica, e oli essenziali
(senza canfore e capsico)
crema massaggio K Crema neutra con Arnica, coadiuvante del massaggio professionale
olio massaggio K Olio all‘arnica coadiuvante del
massaggio professionale
ti) ed una di fisioterapia (6 prodotti), in modo da soddisfare le esigenze delle varie fasi dell’attività
fisica e della vita di tutti i giorni:
dai materiali per l’allenamento, a
quelli per la gara e il recupero,
tenendo sempre presente l’importanza della prevenzione e del
benessere quotidiano.
Linea Integrazione (NRG System)
NRG
ne
zio
arara
p
e
Pr Ga
system
icarus Energetico naturale per migliorare
l’attenzione e la concentrazione
a 10 a Energia per muscoli e cervello
ne
zio ero
a
r
p
a
ep Recu
Pr
system
nello svolgere la loro attività fisica necessitano sia di integrare
l’alimentazione in modo specifico
e calibrato sia di supportarla con
materiale tecnico di preparazione
e recupero ad altissimo livello.
La gamma dei prodotti si articola
in due linee, una di integrazione
alimentare (che include 9 prodot-






dioniso Integratore energetico salino con
antiossidanti


 

Centaurus Vit. C da 3 fonti e mirtillo concen-
trato
Prometheos Antiossidante completo e calibrato per contrastare attivamente i radicali liberi



minervit Complesso multivitaminico arricchito
con minerali orotati altamente biodisponibili
Omega 3 Olio di pesce dei mari del Nord
e Vit. E di origine vegetale per contrastare il
colesterolo
argens Aminoacidi ramificati e glucogenetici
per ottimizzare i risultati dell’attività fisica
Poseidon Salvaguardia e recupero di articolazioni e cartilagini
re
mp
Se


Engine
racing special parts
for minimoto pocketbike
Motori
parti speciali
ricambi per minimoto
MOTORE ZOCCHI 2 TEMPI
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testi e foto di Antonutti Massimo
tecnica
Revisione del motore
A conclusione dell’articolo apparso sul numero scorso passiamo ora al riassemblaggio dello stesso.
I pezzi che andranno sostituiti sono i paraolio, i cuscinetti di banco, eventualmente la
biella, il pistone e la relativa fascia elastica.
Andranno sostituite anche le guarnizioni.
Arrivati a questo punto la cosa più importante
è sicuramente la pulizia e l’ordine del posto
di lavoro. Dopo aver lavato per bene le varie
parti, queste devono essere asciugate ed
oliate con olio per miscela dove necessario:
i cuscinetti, testa e piede di biella , il bordo
interno dei paraoli e l’interno del cilindro.
Per chiudere il motore abbiamo bisogno
dei seguenti attrezzi: chiave dinamometrica
con bussole da 10, 13 ed a brugola da 4 e
5, chiave di fermo frizione, chiave a “fascetta” per filtri motore di auto, chiave da 21 , un
piccolo forno che arrivi ad almeno 120 gradi,
un freezer (preferibile) o una bomboletta di
azoto per raffreddamento, un paio di guanti
di cuoio pesante ed infine dobbiamo realizzare al tornio una serie di rondelle (nel caso
decidessimo di chiudere i carter a freddo).
Ci sono due sistemi per chiudere il banco,
per me il migliore è approfittare dell’effetto
della dilatazione termica dei metalli, riscaldati questi si dilateranno, raffreddandoli si
restringeranno, questo effetto è sufficiente a
far si che gli attriti tra le varie parti diventa
provvisoriamente addirittura gioco.
Preferisco usare un forno invece che una
pistola termica, che sarebbe già sufficiente
ad innalzare la temperatura, perché col forno
si ha una maggiore uniformità nel riscaldamento del carter, non ho certezza che con la
pistola termica si possano avere lievi deformazioni, ma per me è sempre meglio andare
sul sicuro.
È da considerare che il tempo che abbiamo
a disposizione è poco per cui dobbiamo
avere tutto pronto e fare molta attenzione è
fondamentale essendoci il rischio di gravi
scottature.
Per prima cosa mettiamo l’albero motore ed
i cuscinetti in freezer ed i carter motore nel
forno a 120 gradi.
Predisponiamo in una tavoletta di legno
(multistrato), la guarnizione centrale , un barattolo di latta vuoto tipo quelli da pelati , i
paraoli già oliati sulla bava centrale ed il loro
battitoio dedicato.
Appena il forno raggiunge la temperatura
prevista indossiamo i guanti di cuoio e posiamo i carter sulla tavoletta di multistrato
con la parte interna rivolta verso l’alto
Prendiamo un cuscinetto alla volta dal freezer e lasciamolo cadere dentro la sua sede
nel carter, basta un po’ di attenzione e lo sentiremo battere sul fondo.
Ora attendiamo che la temperatura del cu-
scinetto si uniformi a quella del carter, giriamo quest’ultimo e col battitoio inseriamo il
paraolio nella sua sede, il battitoio ci assicura del parallelismo tra cuscinetto e paraolio e
quindi la longevità di quest’ultimo. Ripetiamo
l’operazione anche per l’altro carter.
Mettiamo il carter con i perni di centraggio
sul barattolo di ferro (che avrà la parte aperta verso l’alto) con il cuscinetto rivolto verso
l’alto e mettiamo in posizione la guarnizione,
a questo punto il cuscinetto si sarà dilatato ed inseriamo l’albero motore congelato,
che deve arrivare senza sforzo ed andare in
sede, immediatamente mettiamo l’altro carter e puntiamo almeno due viti carter.
Ora possiamo procedere con maggior calma; dopo aver atteso il completo raffreddamento del tutto mettiamo in sede le viti che
serrano il carter e con la chiave dinamometria procediamo serrando a “stella” in modo
graduale, ad es. 4, 6 ed 8 ed infine due serie
di serraggi a 10 Nm.
Il secondo procedimento ci da molto più
tempo d’azione ma ha lo svantaggio che
l’attrito fra le parti secondo me non è proprio
salutare per la longevità dei carter.
Si devono approntare delle rondelle di vari
spessori che facciano da distanziale/appoggio tra il cuscinetto ed il filetto dell’albero,
ne mettiamo un quantitativo sufficiente a far
puntare il dado del volano o della frizione
oliati sul filetto. Serriamo a più riprese, sostituendo le boccole a necessità, in modo da
“risucchiare” l’albero nel carter, ovviamente
in questo caso il paraolio andrà montato
successivamente ed il dado per buona norma non più riutilizzato.
Se siamo certi di essere rapidi e soprattutto
di non rischiare scottature il primo metodo
è sicuramente il più consigliabile essendo
meno stressante per le parti.
Se abbiamo proceduto nel modo corretto,
riusciamo a far girare l’albero bello libero,
se c’è un leggero attrito comunque sparirà a
seguito dell’assestamento dopo pochi turni
in pista.
Possiamo ora montare il volano, che ci tornerà comodo poi per eventualmente muovere
l’albero, è sufficiente montare la chiavetta in
sede e centrare la tacca interna, successivamente avvitiamo a fondo il suo bullone, bloc-
chiamo con la chiave a fascetta il volano e
serriamo con la chiave dinamometrica a 20
Nm
Nel caso di un motore BZM montiamo ora
provvisoriamente la testa sul cilindro, ricordandoci del supporto antivibrante e di aver
cambiato tutti gli or.
Oliamo abbondantemente l’interno del pistone nella sede dello spinotto e la gabbia
a rulli, installiamo il pistone avendo cura di
che sia girato dal verso corretto ovvero che
la freccia incisa sul cielo sia rivolta verso lo
scarico, in caso non ci sia stampigliata, il
verso si riconosce perché lo scanso centrale
deve essere rivolto verso l’aspirazione. Infine montiamo con attenzione i fermi spinotto
NUOVI assicurandoci che siano in sede.
Ora possiamo montare il cilindro: inseriamo
le guarnizioni di base con uno spessore pari
a quello delle vecchie che avevamo smontato, poi ponendo molta attenzione che l’apertura della fascia sia nella corretta posizione,
con due dita di una mano la stringiamo lateralmente e con cura infiliamo delicatamente
il pistone nella canna e lo facciamo scorrere
fino in sede. Nel caso del BZM serriamo i
dadi della base, nel caso del Polini dovremo
prima installare gli or e la testa.
Possiamo ora serrare i dadi della testa con
la chiave dinamometrica, nel caso del Polini
procediamo per gradi tirando a croce fino a
6 Nm, per il BZM arriviamo fino a 8Nm.
Facciamo girare l’albero a mano lentamente per assicurarci che giri tutto bene senza
impuntamenti. Se ci sembra tutto a posto
possiamo montare la bobina ed il carter accensione.
Procuriamoci un foglio per guarnizioni di 0,4
mm, posiamolo sul volano ed appoggiamoci sopra la bobina, puntiamo le viti a brugola
e tenendo premuta la bobina verso il volano
serriamo le due brugole a 6 Nm poi sfiliamo
il foglio di carta e possiamo montare il carter
accensione serrandolo a 8 Nm.
A carter montato possiamo controllare che
lo squish, ovvero la banda di minima distanza tra testa e cielo del pistone, sia al valore
che noi ci siamo prefissati.
Conviene tenere lo squish compreso tra un
valore di 3 e 7 decimi di millimetro. Per chi
parte da zero consiglio di iniziare con uno
squish da 4 decimi, provare la mini in pista
e poi eventualmente decidere se è il caso di
modificarlo.
Ultimi passi sono montare la chiavetta ed
il piattello frizione. Serrare il dado a 20 Nm
Prima di chiudere il carter frizione è buona
norma sostituire il cuscinetto della campana. Anche in questo caso è ottimo il procedimento della differente dilatazione termica
usato per i carter motore.
Si smonta il pignone, si estrae la campana,
si levano il seeger interno ed esterno, si mette in forno con il lato campana rivolto verso il
basso e si mette in freezer il cuscinetto nuovo e la campana che installeremo.
A circa 120-140 gradi il cuscinetto uscirà di
sede da sé, appena accade coi guanti di
cuoio possiamo levare il carter dal forno e
posarlo un una tavoletta di legno con il lato
campana rivolto verso l’alto, diamo una pulita sommaria con un panno di carta e lasciamo cadere in sede il cuscinetto congelato.
Installiamo il seeger interno e poi quello
esterno se previsto. A questo punto il cuscinetto avrà raggiunto una temperatura elevata e la campana raffreddata entrerà in sede
senza sforzo.
Come ultimo lavoro montiamo il carter frizione sul motore serrando le 4 viti a croce con
un carico di 8 Nm.
Ormai il lavoro è fatto, non ci resta che installare nel telaio della mini il nostro motore
revisionato!
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