La presentazione in pubblico e la gestione dell`aula
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La presentazione in pubblico e la gestione dell`aula
La presentazione in pubblico e la gestione di un’aula Firenze maggio 2013 ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA Introduzione 1. Fasi di preparazione per discorso pubblico 2. Parlare al pubblico 3. Come costruire un training formativo 4. Tecniche formative 5. Tecniche psicologiche ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA obiettivi 1. Saper organizzare un discorso pubblico 2. essere efficaci nel parlare al pubblico 3. Saper costruire un training formativo 4. Conoscere le principali tecniche formative 5. Conoscere le principali tecniche psicologiche ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 1. fasi di preparazione della formazione Prima di tutto dobbiamo porci una semplice domanda: QUALE SCOPO VOGLIAMO RAGGIUNGERE CON IL NOSTRO TRAINING? ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 1. fasi di preparazione discorso pubblico stabilire argomento preciso organizzare il discorso sviluppare e approfondire argomento vivacizzarlo, renderlo appassionante sapere come comunicarlo ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 1. fasi di preparazione discorso pubblico Stabilire l’ARGOMENTO PRECISO presuppone una chiara conoscenza della domanda formativa. Prevede la raccolta delle idee, l’esaminarle e lo scartare quelle risapute, preferendo idee nuove che aprano la possibilità di un dibattito. Cercare un buon titolo per il nostro argomento è fondamentale. ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 1. fasi di preparazione discorso pubblico ORGANIZZARE IL DISCORSO prevede la creazione di uno schema, di un filo logico, che ci consente di mantenere una coerenza interna, senza perdersi in approfondimenti inutili. Si procede con una stesura provvisoria dello schema, alla quale segue una stesura definitiva. A questo punto si crea l’INTRODUZIONE, fondamentale per catturare subito l’attenzione dei presenti. ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 1. fasi di preparazione discorso pubblico Qualche consiglio: - aver chiaro cosa va assolutamente detto precisare i punti nell’introduzione conclusione che colpisce l’attenzione ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 1. fasi di preparazione discorso pubblico Alla preparazione dello SCHEMA segue l’organizzazione vera e propria del discorso, che deve tener conto del tipo di partecipanti che avremo di fronte. Richieste di dimostrare ciò che diciamo, di usare esempi o di spiegare ulteriormente ESSERE CHIARI ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 1. fasi di preparazione discorso pubblico Caratteristiche di un discorso appropriato: Attinente Concreto Chiaro sotto tutti gli aspetti Realistico Incisivo Variegato e vivace ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 1. fasi di preparazione discorso pubblico Cercare di rendere sempre l’argomento vivo, vicino alle esperienze di chi ci ascolta, utilizzando esempi, utilizzando la nostra esperienza personale, cercando di trasferire energie, ma anche prevedendo le possibili reazioni. Infine comunicare bene, perché un discorso può essere perfetto, ma sarà smontato facilmente da una presentazione sbagliata. ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 2. parlare al pubblico Il pubblico osserva e ascolta… MODO DI PRESENTARSI -stile, abbigliamento - posizione nello spazio - atteggiamento ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 2. parlare al pubblico Il pubblico osserva e ascolta… MODO DI ESPRIMERSI - tratti del viso - sguardo ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 2. parlare al pubblico Il pubblico osserva e ascolta… - posizione delle mani - controllare movimenti MODO DI GESTICOLARE ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 2. parlare al pubblico Il pubblico osserva e ascolta… - ritmo/andatura - tono - intensità - pronuncia MODO DI GESTIRE LA VOCE ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 2. parlare al pubblico Gestire le obiezioni con calma, senza rinviarle 1. Analizzare l’obiezione 2. parlare sempre con rispetto 3. Non cadere nella polemica ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 2. parlare al pubblico Come rispondere alle domande: Lasciar finire la domanda Eventuale riformulazio ne Breve pausa Risposta di contenuto ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 2. parlare al pubblico …infine la paura di parlare in pubblico… ANSIA Rappresenta una condizione molto diffusa, spesso determina sudorazione, cefalea, vuoti di memoria, spossatezza, cattivo umore, palpitazioni, bruciori di stomaco… ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 2. parlare al pubblico alcuni consigli utili prepararsi bene, ripetere l’argomento esercitarsi in simulate immaginando la situazione in modo positivo ricordarsi sempre che si trasmette un messaggio riconoscere i segnali di ansia ed accettarli per ciò che sono non assumere sostanze eccitanti (ad es. caffè etc) respirare e riprendere il controllo non arrendersi, l’ansia fisiologicamente cala ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 3. come costruire un training formativo OBIETTIVI DEI TRAINING FORMATIVI SENSIBILIZZAZIONE ABILITAZIONE SPECIALIZZAZIONE AGGIORNAMENTO INFORMAZIONE ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 3. come costruire un training formativo La struttura: INTRODUZIONE SVOLGIMENTO CHIUSURA VALUTAZIONE ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 3. come costruire un training formativo INTRODUZIONE Presentazione tra formatore e partecipanti, uso di giochi per conoscersi e presentarsi attivamente. Usare questo momento per ottenere altre informazioni sui partecipanti. Discussione ed elaborazione del Contratto si discutono aspettative, bisogni, questioni pratiche e si impostano le regole (cellulare, pause, interventi…) ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 3. come costruire un training formativo SVOLGIMENTO I training sono organizzati in blocchi con una parte teorica ed una parte pratica, finalizzati ognuno al raggiungimento di obiettivi specifici. Prima la pratica e poi la teoria o viceversa? Alcuni studi dimostrano che mettere in pratica aumenta il livello di apprendimento e che vivere l’esperienza ancor prima di studiare la teoria aiuti a fissare meglio l’obiettivo. La scelta è a discrezione del formatore, l’ideale sarebbe utilizzare due parti pratiche, prima e dopo la teoria. ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 3. come costruire un training formativo SVOLGIMENTO Per la parte teorica sono molto utili l’uso di lavagne, di lucidi, di power point, materiale da utilizzare come Esempio, video etc… Questa fase rappresenta la più corposa del training formativo, perché prevede lo svolgimento di tutte le attività. ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 3. come costruire un training formativo CHIUSURA Questo rappresenta un momento fondamentale, quindi è importante organizzarlo adeguatamente. richiamare nozioni con esempi ed esperienze svolte durante training esercizio che coinvolga emotivamente Chiedere feedback Arrivare alla chiusura in modo spontaneo. ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 3. come costruire un training formativo VALUTAZIONE Necessario raccogliere le valutazioni dei partecipanti sul corso: Far riferimento all’argomento su cui si chiede la valutazione Valutazioni scritte o verbali, anonime o no chiedere ai partecipanti cosa resta loro del corso a livello personale e a livello aziendale ATTENZIONE a non percepire i commenti come attacchi personali al formatore. ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 4. tecniche formative L’uso di diverse metodologie formative consente un coinvolgimento di tutti i partecipanti. L’ideale è utilizzarle mescolandole, a seconda della necessità. Ricordarsi sempre che gli adulti apprendono meglio attraverso l’esperienza. tecniche visuali (video, power point) tecniche uditive (musica, dibattito, discussioni) tecniche fisiche (esercizi di gruppo, giochi di ruolo) ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 4. tecniche formative PRESENTAZIONE POWER POINT ESERCIZI ROMPIGHIACCHIO utili quando i partecipanti non si conoscono, consentono al trainer di avere ottimi feedback. BRAINSTORMING serve per raccogliere le energie creative dei partecipanti, è un esercizio molto motivante, vanno seguite alcune regole per ottimizzarne l’efficacia. ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 4. tecniche formative ESPERIENZE E GIOCHI molto utile quando si vuole coinvolgere i partecipanti, e stimolare la loro attenzione, per sottolineare determinati concetti. parlare sempre dell’esperienza di apprendimento alla fine del gioco. DIBATTITI E RIFLESSIONI DI GRUPPO «come ti sentivi mentre svolgevi l’attività, il gioco…?», alcuni esercizi sono forti a livello emozionale, quindi è sempre bene dedicare il tempo giusto per gestire anche eventuali situazioni che ne conseguono. ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 4. tecniche formative GIOCHI DI RUOLO: mira ad attivare specifiche competenze, quindi l’utilizzo ottimale è consequenziale alla spiegazione di importanti questioni. Quando il gruppo è molto grande va necessariamente ridotto in sottogruppi. Consentono ai partecipanti di arrivare a soluzioni create da loro stessi. ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 4. tecniche formative ESERCIZI IN PICCOLO GRUPPO Molto utile quando si affronta una questione specifica, il gruppo propone e discute approcci diversi ad un problema. Ogni gruppo di solito dibatte su un caso specifico e quindi è maggiormente motivato ad impegnarsi. E’ utile chiarire sempre gli obiettivi e le procedure, il tempo e la modalità successiva di esposizione. ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 4. tecniche formative TECNICHE CREATIVE utilizzo del corpo uso dei colori uso delle bambole, delle maschere uso dell’immaginazione creta e plastilina etc…. ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 5. tecniche psicologiche Quali sono le tecniche psicologiche per ottenere acquiescenza? Per convincere gli altri? Per aumentare l’efficacia delle nostre idee e delle nostre proposte (lavorative e non)? TECNICHE PSICOLOGICHE ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 5. tecniche psicologiche LA REGOLA DEL CONTRACCAMBIO Noi siamo naturalmente portati a contraccambiare, è una regola di reciprocità, provate a pensare a quando ricevete un invito oppure un regalo… È presente in tutte le culture umane, in ogni epoca storica, è la base fondante del sistema sociale umano. Fare qualcosa per il gruppo = ricevere qualcosa dal gruppo ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 5. tecniche psicologiche LA REGOLA DEL CONTRACCAMBIO Molto potente, soverchiante, provate a pensare a vostre esperienze personali. E’ una trappola micidiale, impone un debito al quale sarebbe scortese non rispondere. Questo può portare a scambi non equi, se riusciamo a rifiutare un’offerta siamo spinti ad accettarne una meno onerosa in futuro. ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 5. tecniche psicologiche PIEDE NELLA PORTA Consiste nel chiedere un piccolo favore iniziale, per chiederne poi uno più grande in seguito. La persona di solito cede per gentilezza e per conservare una sua coerenza interna, tra idea e azione. Risulta anche più potente quando avviene in pubblico. ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 5. tecniche psicologiche RIPROVA SOCIALE Quando abbiamo intorno persone che si comportano tutte allo stesso modo, tendiamo a fare lo stesso, anche quando ci rendiamo conto che stanno sbagliando. Questo avviene per un fenomeno psicologico che ci porta ad adeguarci al giudizio degli altri, se unitario. Maggiore è la somiglianza percepita con il modello, tanto più forte sarà il livello di acquiescenza e di comp. conformisti. ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 5. tecniche psicologiche SIMPATIA E CORDIALITA’ Alcune caratteristiche attraggono e ci spingono a fidarci…perché? • Bellezza (effetto alone, quando non ostentata) • Somiglianza (stili di vita, origini, opinioni-valori, abbig.) • Complimenti • Familiarità • Associazione ad idee positive ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 5. tecniche psicologiche REGOLA DEI POCHI O DELLA SCARSITA’ Siamo estremamente tentati dal possedere qualcosa che gli altri non hanno, questo ci eleva, ci fa sentire più liberi e ci fa acquisire uno status (es. collezionisti), alto valore adattivo. ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori LA PRESENTAZIONE IN PUBBLICO E LA GESTIONE D’AULA 5. tecniche psicologiche FORTE SENSO DI DEFERENZA VERSO AUTORITA’ La nostra cultura ci induce al rispetto dell’autorità, e questa reazione può essere sfruttata per persuadere. Una fonte autorevole che passa informazioni sarà ascoltata maggiormente e in automatico. Titoli, status, abbigliamento fanno la differenza (es. pubblicità). ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori