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Istituto Superiore FOSSATI – DA PASSANO Piano dell'Offerta Formativa a.s. 2015-16 Indice PREMESSA...........................................................................................................................4 Storia e Contesto dell'Istituto.............................................................................................4 Mission...............................................................................................................................5 Strumenti per la realizzazione della mission.....................................................................7 ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI...........................................................................................7 BES (Bisogni Educativi Speciali).......................................................................................7 DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento)........................................................................8 PROGETTI E ATTIVITÀ.........................................................................................................8 I PERCORSI........................................................................................................................15 Primo biennio...................................................................................................................15 Articolazione settimanale dell'orario delle classi del biennio...........................................16 Certificazione delle competenze......................................................................................17 SETTORE ECONOMICO................................................................................................18 Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING.........................................18 Indirizzo TURISMO......................................................................................................22 SETTORE TECNOLOGICO............................................................................................23 Indirizzo INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI...................................................23 Indirizzo GRAFICA E COMUNICAZIONE...................................................................24 LA DIDATTICA.....................................................................................................................25 LA VALUTAZIONE................................................................................................................25 ATTIVITÀ DI RECUPERO....................................................................................................29 ORGANIGRAMMA...............................................................................................................30 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'ISTITUTO DENOMINAZIONE Istituto Superiore“Agostino Fossati – Manfredo Da Passano” ORDINE DI SCUOLA Secondaria Superiore TIPOLOGIA ISTITUTO TECNICO CODICE MECCANOGRAFICO SPIS00900V DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Paolo MANFREDINI SEDE CENTRALE Via Bragarina 32/A, 19126 La Spezia. SEDE VARESE LIGURE Via M. Caranza 32, 19028 Varese Ligure (SP). CITTA’ E CAP LA SPEZIA - 19127 PROVINCIA LA SPEZIA Tel: 0187-500557 (sede Centrale) TELEFONO Tel e Fax: 0187-842171 (sede Varese Ligure) FAX Fax 0187-516697 INDIRIZZO POSTA ELETTRONICA [email protected] SITO WEB www.fossatidapassano.gov.it PEC [email protected] 1516_POF REV01.odt Pag./32 PREMESSA Il Piano dell'Offerta Formativa in regime di autonomia è un elemento che dà un carattere preciso alle diverse scuole e ne caratterizza le "vocazioni" e le funzioni, oltre che eviden ziarne una specifica organizzazione del lavoro di programmazione e di operatività didattica: il nostro Istituto vuole caratterizzarsi quale "scuola di servizio" nel territorio. A questo fine, predispone gli strumenti formativi efficaci per rendere trasparente l'azione educativa e per interagire con le altre componenti sociali, culturali ed economiche, per un migliore raccordo scuola-lavoro, e si fa carico anche dell'utilizzo delle nuove tecnologie e dei nuovi strumenti informatici, così da corrispondere adeguatamente alle nuove esigenze, educative e culturali. Questo P.O.F. vuole anche essere uno strumento "aperto" e flessibile, che potrà subire cambiamenti e adattamenti in risposta ad evoluzioni del mondo esterno, a trasformazioni del sistema scolastico e alle esigenze del territorio e di chi usufruisce del servizio della scuola: si presenta perciò come una proposta complessiva di sintesi pedagogica delle scelte culturali, organizzative ed operative dell'Istituto e cioè della sua offerta formativa, con particolare attenzione al percorso educativo e di acquisizione delle "competenze" del 1° Biennio, (nello spirito dell’obbligo d’istruzione e della riforma del riordino dell’istruzione tecnica), e alle strategie di innovazione didattica. Storia e Contesto dell'Istituto L'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "A. Fossati - M. Da Passano" è nato il 1° Settembre 2007, in seguito all'aggregazione dell'I.I.S.S "M. Da Passano" all'I.T.C.S. "A. Fossati". L’Istituto eredita le esperienze più significative dei due istituti di provenienza e si presenta attualmente come un Polo Economico e Tecnologico Dei Servizi, con un’offerta formativa che mantiene come punti di forza gli ambiti di studio che l’hanno caratterizzato: • Il Sistema Economico • Le innovazioni tecnologiche e l’informatica • Le lingue straniere ed il loro uso in contesti diversi Questi ambiti si rendono oggetto di studio e di ricerca all’interno del Piano Dell’offerta Formativa negli indirizzi di studio presenti. L’Istituto Fossati-Da Passano, pur nella consapevolezza che non tutti gli obiettivi prefissati sono facilmente raggiungibili, imposta la sua attività in base ad alcuni valori fondanti l’azione educativa e li rende fonte di ispirazione dell’operato dei singoli docenti e ancor più dei Consigli di Classe: • Una scuola accogliente, capace di creare un ambiente inclusivo, collaborativo, dove si persegue il benessere individuale, la valorizzazione delle diversità, dove la pratica del “prendersi cura” sia diffusa e realmente utilizzata; • Una scuola molto attenta al tema della consapevolezza dei diritti e dei doveri individuali, in grado di promuovere il rispetto verso gli altri e verso il mondo, che fa dell’impegno personale un valore condiviso e fondante del processo educativo; • Una scuola stimolante, che si propone di valorizzare la curiosità, il gusto della scoperta, la motivazione, la partecipazione e di mettere in condizione gli studenti di esprimere i propri talenti e di esercitare le proprie intelligenze; 1516_POF REV01.odt Pag./32 • Una scuola aperta alla dimensione internazionale dell’istruzione, attraverso la quale si ampliano le prospettive educative e formative dei giovani, si costruiscono mentalità aperte, critiche, costruttive, in grado di recitare realmente il ruolo di “cittadini del mondo”; • Una scuola capace di dialogare con il mondo del lavoro, che lascia intravedere ai giovani l’applicazione ed il senso dei processi di apprendimento, che permette loro di costruirsi un solido bagaglio di competenze anche legate al mondo produtti vo. Mission Accoglienza. Intesa come costruzione di un ambiente inclusivo, collaborativo, in cui si persegue: • Benessere individuale: inteso come attenzione a bisogni e specifici del singolo come tale e come appartenente ad un gruppo • Valorizzazione delle diversità attraverso: a) Integrazione diversamente abili che coinvolge: Consiglio di Classe, docenti di sostegno, studenti, famiglie, collaboratori; (Vedi Allegato PIANO ANNUALE DI INCLUSIONE) b) DSA,BES: approntamento di adeguate strategie metodologiche e didattiche, utilizzo di strumenti compensativi, uso di misure dispensative, modalità di verifica e valutazione idonee;(Vedi Allegato PIANO ANNUALE DI INCLUSIONE); c) Prevenzione della dispersione: attività di recupero e/rinforzo attraverso: scuola aperta e corsi di recupero, caratterizzati dall’individualizzazione degli interventi; d) Valorizzazione del merito con le seguenti attività di approfondimento: - Progetto Caramiello, - Certificazioni europee di L2, - ECDL; e) Protocollo di accoglienza e concreta attuazione del CM n°24 del 1 Marzo 2006 “Linee guida per l’accoglienza l’integrazione degli alunni stranieri f) Servizio C.I.C., offerto dall’A.S.L 5 spezzino, è un punto di riferimento per problematiche adolescenziali, di natura scolastica e non, rivolto in primo luogo agli studenti, ma anche ai genitori ed agli operatori scolastici. Prevenzione dell’abbandono e della dispersione scolastica. Nella consapevolezza che la scuola è un’opportunità di crescita, un diritto per ciascuno, un dovere verso di sé e la società, sono state approntate attività specifiche: a) Scuola aperta b) Corsi di recupero c) Servizio C.I.C. d) Progetto Europeo “Pear to Pear” e) Riorientamento Formazione/crescita. In una visione olistica dell’individuo che parte dalla conoscenza di sé e delle potenzialità personali per raggiungere la piena formazione dell’uomo e del citta dino attraverso: • Educazione alla cittadinanza; educazione alla legalità; collaborazione con l’associazione Libera”; rispetto delle regole e dei regolamenti; 1516_POF REV01.odt Pag./32 • Utilizzo delle strategie educative (attività laboratoriali, metodologia basata sul concetto di ricerca-azione, organizzazione di progetti mirati) volte a potenziare la moti vazione ad apprendere, la scoperta, , il pensiero critico, l’autoapprendimento; • Uso delle tecnologie: nei percorsi specifici, come supporto a tutte le discipline, come strumento di conoscenza critica, come opportunità (sperimentazione classe 2.0); • Volontariato: interazione con detenuti ed anziani nelle strutture di pertinenza; supporto agli studenti stranieri per garantire alfabetizzazione ed integrazione; • Sport: come attività di conoscenza dei punti di forza/debolezza personali, come collaborazione di squadra; • Dimensione europea: come opportunità: ◦ 4 lingue nel percorso turistico ◦ Partecipazione a progetti europei ◦ Stesura ed organizzazione di progetti europei specifici ◦ Collaborazione con scuole europee ◦ Scambi, stage, vacanze studio • Mondo del lavoro: ◦ cura ed approfondimento delle specifiche materie di indirizzo; ◦ applicazione in azienda delle conoscenze/abilità/competenze acquisite (stage, alternanza scuola-lavoro); ◦ confronto con la realtà territoriale (CTS, conferenze su tematiche specifiche per ogni indirizzo) • Orientamento: atto a favorire una scelta consapevole: ◦ Conoscenza di sé e delle personali strategie cognitive; ◦ Scelta consapevole del proprio futuro; ◦ Riorientamento; ◦ Orientamento interno per la scelta dell’indirizzo idoneo Strumenti per la realizzazione della mission 1. Attività didattica curricolare 2. Attività laboratoriali a) Laboratorio di informatica b) Laboratorio linguistico 1516_POF REV01.odt Pag./32 c) Laboratorio di chimica d) Laboratorio di fisica 3. Uscite didattiche a) Conferenze b) Convegni c) Viaggi di istruzione d) Scambi e) Stage f) Vacanze-studio ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Nell'Istituto Fossati-Da Passano viene data importanza fondamentale al problema dell'integrazione dei ragazzi diversamente abili. Di fatto esiste una consolidata tradizione pedagogica, la quale vede gli alunni diversamente abili come risorsa per tutti e considera l'inte grazione di normodotati e diversamente abili come obiettivo fondamentale. Le azioni intraprese dalla scuola, i progetti e gli interventi sul piano curriculare ed extracurriculare, hanno contribuito al miglioramento della personalità degli alunni H sul piano della cognitività, della psicoaffettività, della relazionalità e della professionalità in genere. Le varie azioni di tipo didattico e non, già da tempo avviate ed ampliate in questo anno scolastico, hanno consolidato la tradizione radicata in questo istituto, incentrata sull'integrazione quale obiettivo fondamentale per tutto il procedere della vita scolastica. A seguito della Direttiva M. 27/12/2012 e CM n. 8 del 6/3/2013 il nostro Istituto ha elabora to per l’anno scolastico 2015/16, il “Piano Annuale per l’inclusione” alla stesura del quale hanno collaborato le Funzioni Strumentali , i Dipartimenti disciplinari e i Consigli di classe. Nel piano, approvato dal Collegio dei Docenti, sono riportate le opzioni programmatiche e le variabili significative che orientano le azioni volte a dare attuazione e migliorare il livello di inclusività dell’istituzione scolastica. BES (Bisogni Educativi Speciali) L’area dei Bisogni Educativi Speciali è assai varia e spazia dalle disabilità certificate, ai disturbi evolutivi specifici, allo svantaggio socio-economico e/o linguistico-culturale, oltre che alle situazioni di disagio comportamentale-relazionale. Nel “Piano Annuale per l’inclusione” vengono indicate le modalità di intervento con le quali i singoli Consigli di Classe predisporranno, quando necessario, un PdP (Piano didattico personalizzato) riservato agli studenti portatori di disagio o di svantaggio. Il piano sarà sottoscritto da docenti e dai geni tori entro il primo trimestre dell’anno scolastico. DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) La legge n. 170/2010 riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia, e la discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), assegnando alle istituzioni scolastiche il compito di individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinché gli studenti con DSA possano raggiungere il successo formativo. L'Istituto Fossati – Da Passano predispone per i propri allievi con DSA Piani didattici personalizzati (PdP) elaborati dai singoli Consigli di Classe, sulla base delle certificazioni pre1516_POF REV01.odt Pag./32 sentate dalle famiglie. Il piano sarà sottoscritto da docenti e dai genitori entro il primo trimestre dell’anno scolastico. PROGETTI E ATTIVITÀ Progetto “Cl@ssi 2.0” Obiettivi Specifici • innovare il modo di intendere e di fare la scuola. I materiali sono elaborati ponendo al centro gli studenti ed i loro stili di apprendimento • promuovere l’uso corretto delle tecnologie • fornire ai ragazzi un contenuto didattico flessibile e adattabile alle loro esigenze e al contesto in cui ci si trovano, un contenuto che possono a loro volta integrare, arric chire e personalizzare attraverso la ricerca attiva • sfruttare i canali comunicativi della multimedialità e delle ICT per favorire l’apprendimento anche degli alunni diversamente abili • favorire l’apprendimento cooperativo sfruttando social network e/o piattaforme dedicate • produrre una “raccolta” delle esperienze didattiche effettuate con le ICT più significative al fine di contribuire a sviluppare autonomia e responsabilità negli studenti Descrizione: L’attività del CdC sarà volta ad estendere metodologie che possano favorire la cooperazione, lo sviluppo e la diffusione di conoscenze, abilità e competenze. In particolare favorirà l’utilizzo della tecnologia nella gestione e nel trattamento delle informazioni in quanto questo aspetto assume sempre più importanza strategica per la formazione e deve diventare uno strumento per le diverse discipline. Gli studenti ed i docenti potranno condividere spazi dove scambiare appunti, riflessioni, esercitazioni utili a realizzare percorsi di condivisione e costruzione comune del sapere e utili ai docenti in quanto feedback del loro operato. Progetto “Registro Elettronico” Obiettivi Specifici • migliorare lo standard qualitativo dei servizi erogati dall'istituzione scolastica • avvicinare la scuola agli standard richiesti dall'Agenda Digitale Italiana • semplificare le operazioni svolte in segreteria didattica • migliorare il rapporto tra alunni, famiglie e scuole • aumentare la trasparenza dei servizi scolastici Obiettivo principale del progetto è la dematerializzazione dei Registri Scolastici cartacei, in particolare del Registro di Classe e del Registro del Docente, ne consegue inoltre la dematerializzazione di altri documenti quali Pagelle, Pagellini, Verbali di Scrutinio, ecc, provvedendo alla conservazione e alla distribuzione di documenti elettronici equivalenti. Finalità del progetto: • condivisione di una grande quantità di informazioni in tempo reale sia tra gli opera tori della scuola sia con alunni e famiglie 1516_POF REV01.odt Pag./32 • apertura di un canale diretto che consente alle famiglie degli alunni di partecipare attivamente alla vita scolastica • incentivazione ed integrazione dell'uso di strumenti e piattaforme digitali progettati per la didattica e per la distribuzione di contenuti e libri digitali • agevolazione ed accelerazione di tutte le attività ripetitive a margine della didattica Progetto “Classi con Tablet” Una sezione del Biennio Tecnologico, la I Q e la II Q , a partire dall'a.s. 2013-14, sono sta te inserite in un progetto di sperimentazione didattica in collaborazione con l’Università de gli studi di Genova, ed inserite altresì in una progettazione con l’Università degli Studi di Genova ed in rete con altre scuole. Oltre alla presenza nella classe di un videoproiettore interattivo, ciascuno studente è in possesso, in comodato d’uso, di un iPad. I docenti di alcune discipline, di conseguenza, hanno optato per l’adozione di libri digitali oppure misti (parte in formato digitale, parte in formato cartaceo). L’acquisizione di tale dispositivo “mobile”, modifica profondamente l’ambiente di apprendimento poiché gli studenti possono fruire costantemente non solo di potenzialità operative diverse, ma di una connessione costante con il mondo esterno. Tale situazione influenza processi di insegnamento e di apprendimento in modo sostanziale, e favorisce un più di retto e attivo coinvolgimento degli studenti; consente l’applicazione di una didattica costrui ta sull’interazione, la collaborazione con il discente, nonché la condivisione di materiali e la loro rielaborazione sia nell’ambiente aula , sia fuori da questo contesto. Alternanza Scuola-Lavoro L’intento dell’attuale azione formativa è quello di fornire agli studenti l’opportunità di comprendere gli aspetti operativi e le modalità lavorative caratterizzanti il mondo imprenditorile locale, nonché acquisire nozioni ed approfondire tematiche riguardanti il mercato in termini di attori economici e istituzionali e logiche di funzionamento, l’innovazione tecnologica, il marketing, la struttura ed i meccanismi alla base di un’impresa, la cultura aziendale. Al fine di rispondere a queste esigenze il nostro Istituto si è attivato secondo le seguenti direttive: • ha aderito alla costituzione dei poli tecnico professionali sul territorio, • ha costituito il Comitato Tecnico Scientifico in grado di cogliere le specificità del con testo territoriale locale, • ha aderito a progetti europei, • ha da sempre riposto particolare attenzione alla “costruzione” delle competenze di cittadinanza dando spazio ai temi dell'accoglienza, dell’inclusione, e della lotta al di sagio anche attraverso la progettazione/realizzazione di UDA su tematiche della legalità. Dall’interazione di queste esigenze il team di progetto alternanza/scuola/lavoro ha elaborato un percorso interdisciplinare che coinvolge contemporaneamente gli ambiti economico/aziendale, informatico, giuridico e linguistico attraverso il quale intende assicurare ai propri studenti l’acquisizione di maggiori competenze per l’occupabilità e l’autoimprenditorialità, nonché l'orientamento agli studi universitari. 1516_POF REV01.odt Pag./32 Progetto “Sicurezza Giovani" Il progetto vuol essere un supporto per la formazione scolastica sportiva nell’ambito della sicurezza in terra e in mare ed uno strumento di sensibilizzazione dei giovani all’aiuto al prossimo, al rispetto dell’ambiente e una opportunità di lavoro. PRESENTAZIONE Il progetto, è nato per riempire, attraverso lo sport, un “vuoto” educativo che riguarda la mancata conoscenza delle principali norme di sicurezza e di assistenza, in terra e in mare e il rispetto dell’equilibrio ecologico dell’ambiente; è rivolto a tutti gli alunni della scuola me dia superiore di II grado e si propone di recuperare anche quei giovani che hanno abban donato lo sport durante i primi anni scolastici. Alla formulazione del progetto “Sicurezza Giovani” anno 2016 collaborano tutte le scuole spezzine di ogni ordine e grado e l’Ufficio V Ambito Territoriale della Spezia (ex provveditorato agli studi), che sta attivando contatti per il coinvolgimento degli Istituti Superiori di II grado di tutto il territorio Nazionale. La Manifestazione momento educativo di alto valore sportivo-sociale è stata scelta da S.E. Prefetto della Spezia e dalla Dirigente dell’Ufficio V Ambito Territoriale della Spezia quale evento celebrativo della prima celebrazione della “Giornata del soccorritore”. ATTIVITÀ PREVISTA • Stage di formazione di primo soccorso : B.L.S. – B.L.S.D • Corsi di formazione di nuoto • Corsi di formazione di salvamento a nuoto • Corsi di formazione di voga • Stage di formazione sulla normativa di regolamentazione vigente in mare • Stage di Protezione Civile • Gare studentesche di nuoto per salvamento • Gare studentesche di voga • Gare studentesche di B:L:S: (respirazione cardio/polmonare) • Corsi di formazione per istruttori di nuoto) • Corsi di formazione per istruttori di nuoto per salvamento • Stage in ambiente naturale di: orientamento, voga, nuoto, nuoto per salvamento, SUP Rescue, attività subacquea, ecc. • Stage di prevenzione incendi e rispetto dell’ambiente naturale • Corsi monotematici di approfondimento riservati ad alunni ed insegnanti. • Stage di formazione e aggiornamento insegnanti. • Corso per il conseguimento del patentino professionale di “Bagnino” per alunni ed insegnanti di Ed. fisica • XI manifestazione nazionale studentesca di salvamento a nuoto e primo soccorso e esercitazione di Protezione Civile (gare di nuoto salvamento, gare di voga, gare di B.L.S.) Progetto “Volontariato” L'attività di volontariato proposta agli studenti è nel nostro Istituto un'esperienza consolidata, sussiste infatti da circa vent'anni. Gli alunni appartenenti ad ogni ordine di classe ven- 1516_POF REV01.odt Pag./32 gono, a inizio anno scolastico, invitati a partecipare al gruppo volontariato. Viene svolto un primo incontro informativo e formativo,viene descritto il significato del volontariato e dei principi che lo fondano: gratuità,dimensione del servizio,assunzione dell'impegno, responsabilità. Vengono poi descritti gli ambiti ,le associazioni,i centri operativi in cui i ragazzi possono svolgere tale attività. Le realtà dove in questi anni gli studenti si sono avvicendati nello svolgere attività di volontariato sono : • associazioni o centri legati al mondo della disabilità come "A.N.F.F.A.S"(Centro ricreativo e formativo per persone diversamente abili), "La Gabbianella"(Centro riabilitativo psichiatrico), "Asso"(Centro riabilitativo e di inserimento lavorativo per persone diversamente abili); • dopo scuola ai bambini stranieri o comunque in difficoltà presso l'oratorio Don Bosco di Via Roma organizzato dal "Comitato solidarietà immigrati"; • Associazione "Nasi Uniti", agli studenti viene proposto un percorso per diventare volontari clownterapisti; • case di riposo per persone anziane : "Casa Serena" di Corso Nazionale (Compagnia e attività ricreative con persone anziane); • botteghe del commercio equo e solidale , "Magazzini del mondo", con turni in botte ga. • a questi centri operativi si sono aggiunti in questi anni anche altre realtà collocate logisticamente più vicine al luogo di abitazione degli alunni, Pubbliche Assistenza, Protezione Civile, Pro Loco,Comuni, ecc ecc. Gli studenti vengono accompagnati in associazione dall'insegnante referente e poi affidati a un responsabile del centro dove vengono accolti e seguiti da entrambe le figure. A metà percorso, gli studenti vengono invitati dall'insegnante referente a un incontro per verificare l' attività, così come alla fine dello stage, che quasi sempre coincide con la fine dell'anno scolastico, e durante il quale vengono condivise le diverse esperienze. I ragazzi in questa occasione vengono invitati a portare il loro contributo attraverso anche foto, video o presentazioni multimediali che mostrano a tutto l'Istituto. Mediamente gli alunni che aderisco no a questa attività oscillano da un centinaio a una sessantina. Progetto “Peer Education” Obiettivi e finalità Competenze da far acquisire agli alunni partecipanti a questa attività: • far emergere i motivi di frustrazione e di sfiducia presenti negli studenti con difficoltà al fine di rimuoverli • far lavorare gli studenti in difficoltà in modo da renderli consapevoli della necessità di sviluppare una metodologia di studio personale ed efficace • coinvolgere i Peer Educator non dando loro un ruolo di trasmettitori di informazioni ma di facilitatori nella costruzione della conoscenza, sempre nel rispetto dei ritmi di apprendimento individuali degli studenti in difficoltà • stimolare l'attivazione delle risorse di ogni soggetto coinvolto nell'ottica che il processo di conoscenza viene costruito insieme. • sviluppare attività interdisciplinari; • potenziare la capacità di relazione e comunicazione • collaborare e impegnarsi nel portare a termine il compito 1516_POF REV01.odt Pag./32 • essere disponibile al confronto • comprendere e condividere problemi ed emozioni mettendosi al posto dell'altro • crescere in termini di autonomia e senso di responsabilità • applicare e valorizzare le conoscenze acquisite in ambito scolastico • acquisire una maggiore consapevolezza e valorizzazione delle proprie capacità (modifica del sé) • ricorrere a tecnologie e strumenti informatici adeguati; Descrizione Attivazione dei laboratori dei pari: per un totale di 15 ore annuali per alunno una o due volte alla settimana in orario extracurricolare – al pomeriggio- saranno attivi laboratori per aiuto allo studio della durata di 1.5 ore ciascuna ( totale 10 incontri) . In veste di “ tutor “ che aiutano studenti più piccoli ( delle classi prime e seconde) con difficoltà nello studio delle discipline di riferimento saranno utilizzati studenti delle classi del triennio con ottimi risultati, che si saranno dichiarati disponibili a svolgere tale attività. Il rapporto tra studente che aiuta e studenti che richiedono aiuto dovrà essere molto ridotto (1 Peer educator ogni 3-4 studenti). Scambi Linguistici e Culturali Uno dei principali obiettivi dell'Istituto Fossati – Da Passano è, ormai da oltre 30 anni, quello di portare l'Europa a scuola. Ai nostri studenti viene data l'opportunità di conoscere il mondo in cui vivono nelle sue diverse articolazioni socioculturali e linguistiche in chiave Europea. Il nostro istituto partecipa da sempre a numerosi progetti Europei rivolti a docenti e alunni che contribuiscono a promuovere la qualità dell’insegnamento e dell’ apprendimento potenziando così le competenze trasversali per l’occupabilità. I progetti comunitari sono di tipologie diverse e relativi ad una rete di istituti italiani ed europei che favorisce lo scambio di esperienze, buone pratiche e materiale didattico. Gli scambi culturali con la città partner tedesca Bayreuth e con la cittadina olandese Leek, danno la possibilità ogni anno ad almeno 25 ragazzi per ciascun paese di soggiornare in famiglia a costi minimi. In questo modo gli studenti incontrano mondi e culture differenti, migliorano la lingua straniera e crescono con una maggiore apertura mentale. I progetti Europei sono un altro importante canale indispensabile per favorire le mobilità degli studenti ai fini della promozione e della loro partecipazione alla costruzione di quella dimensione Europea ormai divenuta indispensabile. Numerosi progetti, Comenius, Leonardo e Vetpro, sono stati attuati negli ultimi anni e si sono effettuate delle mobilità in tutta l’Europa in paesi come la Germania, la Polonia, la Spagna, la Turchia, l’Islanda, città quali Copenhagen e Stoccolma. Ogni anno, prima dell'inizio dell'anno scolastico, gli alunni hanno inoltre la possibilità di partecipare a viaggi studio, in Francia, Spagna e Inghilterra, con soggiorno in famiglia, al fine di migliorare le abilità linguistiche e a incoraggiare l'apprendimento delle lingue straniere moderne. Infine, agli studenti del nostro istituto, viene dato l’opportunità di frequentare dei corsi ag giuntivi per le certificazioni linguistiche europee. Ogni anno circa 50 studenti conseguono nelle lingue la certificazione del livello B1 / B2 che da anche un credito per l’università. Tutte queste esperienze fanno crescere la motivazione all’apprendimento da parte degli studenti e consentono loro di acquisire, in modo quasi naturale, una mentalità più disponi - 1516_POF REV01.odt Pag./32 bile al confronto e più consapevole dei pregi e dei limiti dell’identità nazionale. La dimensione europea nella scuola è un modo diverso di essere e di fare scuola; l’agire in un contesto europeo incide sui contenuti, sulla metodologia, sull’organizzazione del tempo, dello spazio e delle relazioni, sui rapporti con il mondo per far crescere e sostenere identità nuove. Certificazione Nuova ECDL Nel mondo dell’informatica si è da tempo evidenziata la necessità di certificare in modo inequivocabile e univocamente il livello di conoscenze e capacità di uso delle tecnologie informatiche. Per questa ragione è stata istituita la patente europea del computer (ECDL); l’ECDL è un attestato che certifica il possesso delle competenze informatiche di base, verificate mediante il superamento di esami, il cui contenuto è definito a livello internazionale nel Syllabus. E’ un'iniziativa sostenuta dall'Unione Europea ed è stata riconosciuta dalle pubbliche amministrazioni di molti Stati membri, è riconosciuta anche in alcuni stati extracomunitari (ICDL). Sulla base del Syllabus (programma di esami, definito a livello internazionale per ciascuna Certificazione della Famiglia NUOVA ECDL dalla ECDL Foundation e tradotto in Italiano da AICA) si sostengono degli esami “OnLine” tramite internet, presso i Test Center ECDL in cui uno o più supervisori accreditati garantiscono la correttezza e il rigore nella fruizione dei test stessi. Ci sono diverse Certificazioni NUOVA ECDL conseguibili: ECDL Base (4 esami obbligatori), ECDL Full Standard (ECDL Base + 3 esami obbligatori), ECDL Standard (ECDL Base + 3 esami da scegliere fra 9 indicati ), ECDL Expert (3 esami su moduli Advanced), ECDL Profile (lascia al candidato la libertà di scegliere una qualsiasi combinazione di moduli della famiglia ECDL da certificare, a seconda dei suoi interessi o delle sue esigenze professionali) Modalità di acquisizione della certificazione NUOVA ECDL Ogni candidato per sostenere gli esami ECDL deve munirsi di una Skills Card, una tessera virtuale di validità illimitata sulla quale vengono registrati gli esami via via superati. Il nostro istituto, in qualità di Test Center Accreditato AICA , ogni anno scolastico, offre ai propri studenti del triennio condizioni economiche vantaggiose per l'acquisto della Skills Card e permette di sostenere gli esami organizzando sessioni con cadenza mensile. Gli esami possono essere sostenuti anche presso uno qualsiasi dei test center accreditati presso i vari enti nazionali presenti sul territorio Europeo. Gare di Informatica Gli studenti dell'indirizzo Tecnologico Informatico, nell'ambito dell'ASL partecipano a gare tra istituti a livello nazionale e internazionale, la scuola promuove in questo senso una offerta in grado di fornire stimoli di crescita personale nell’ambito della logica, del confronto con altre realtà e di coordinamento e raccordo delle potenzialità espresse in un gruppo di lavoro formato da studenti che frequentano classi diverse articolate su tutto il triennio con conoscenze a diversi livelli di studio, stimola inoltre lo sviluppo di creatività spendibile in ogni percorso post-scolastico. 1516_POF REV01.odt Pag./32 I PERCORSI La riforma D.M. 139/2007 prevede che il percorso scolastico dell’istruzione secondaria di secondo grado, sia articolate in: 1. Primo Biennio 2. Secondo Biennio 3. Quinto Anno L'orario scolastico è di n. 32 ore per tutte le classi ed è distribuito dal lunedì fino al sabato. La scansione oraria delle classi prevede due giorni dalle 08:00 alle 13:40 e quattro giorni dalle 08:00 alle ore 13:00. Primo biennio Ciascuno dei due percorsi formativi, ECONOMICO e TECNOLOGICO, presenta un biennio con una struttura fortemente unitaria, con una vocazione orientativa che ha il compito di offrire allo studente l’opportunità di sviluppare competenze utili per effettuare scelte consapevoli e motivate, in special modo per la scelta di indirizzo del triennio. A tale scopo, in ciascun percorso, sono presenti due aree distinte: la prima definita area comune, che comprende discipline comuni ad entrambi i percorsi, una seconda area, definita area di indirizzo, che fornisce uno spettro ampio e differenziato di discipline diverse, attraverso il quale lo studente avrà, non solo un quadro completo delle possibilità che lo aspettano nel triennio, ma svilupperà una capacità di autovalutazione che lo possano sostenere in vista delle scelte future. Nel primo biennio, quindi, l’obiettivo prioritario è far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, nel rispetto delle disposizioni declinate negli assi culturali relativi ai singoli ambiti disciplinari. Asse linguistico • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; • Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; • Produrre testi di vario tipo in relazione ai vari scopi comunicativi; • Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario; • Utilizzare la lingua straniera per principali scopi comunicativi ed operativi; • Utilizzare e produrre testi multimediali. Asse matematico • Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica; • Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; • Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi; • Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi an che con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumen1516_POF REV01.odt Pag./32 ti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Asse scientifico-tecnologico • Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e ar tificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità; • Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza; • Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Asse storico-sociale • Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali; • Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente; • Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Articolazione settimanale dell'orario delle classi del biennio Tabella 1: Biennio unitario settore economico Settore economico Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Matematica Diritto ed economia politica Scienze integrate Scienze motorie Religione (o Attività alternativa) Totale area comune Seconda lingua straniera Geografia Informatica Economia Aziendale Fisica Chimica Totale area di indirizzo Totale ore settimanali Ore 1° anno Ore 2° anno 4 4 2 2 3 3 4 4 2 2 2 2 2 2 1 1 20 20 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 12 12 32 32 1516_POF REV01.odt Pag./32 Tabella 2: Biennio unitario settore tecnologico Settore tecnologico Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Matematica Diritto ed economia politica Scienze integrate Geografia generale ed economica Scienze motorie Religione (o Attività alternativa) Totale area comune Tecnologie tecniche di rappres. Grafiche Fisica + laboratorio Chimica + laboratorio Tecnologie informatiche + lab. Scienze e tecnologie applicate Chimica Totale area di indirizzo Totale ore settimanali Ore 1° anno Ore 2° anno 4 4 2 2 3 3 4 4 2 2 2 2 1 2 2 1 1 21 20 3 (1) 3 (1) 3 (1) 3 (1) 3 (2) 3 (1) 3 (1) 12 33 3 (1) 2 12 32 L’ora di “Geografia generale ed economica”, introdotta a partire dall'anno scolastico 2014/2015, integra i piani di studio del primo biennio dei tecnici, e nell'ambito dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, il Collegio dei Docenti del nostro istituto ha deliberato di introdurla nella classe prima, portando le ore settimanali da 32 a 33. Certificazione delle competenze Come stabilito dal DM 139/07, la scuola deve procedere, obbligatoriamente, alla certifica zione delle competenze e dei relativi livelli raggiunti degli studenti che abbiano assolto l’obbligo scolastico, secondo il modello predisposto dal MIUR. Il nostro Istituto, ha sperimentato, in anticipo rispetto ad altri, la didattica per competenze strutturando un quadro di riferimento che ha subito solo lievi modifiche per adeguarsi alle richieste definite nel Documento Tecnico (DM 139/07) e riportate dal modello ministeriale. Tale certificazione costituisce una valida documentazione del percorso svolto dallo studente e delle competenze acquisite. (Relativamente al significato di “Didattica delle competenze” si fa riferimento all’area riservata alla didattica). 1516_POF REV01.odt Pag./32 SETTORE ECONOMICO Secondo biennio e quinto anno – Settore economico In data 04/02/2010 è stata approvata dal Consiglio dei Ministri la riforma dell'Istruzione secondaria di secondo grado. Nel nostro istituto sono attivati entrambi i due indirizzi previsti nel Settore Economico: a. Amministrazione, finanza e marketing b. Turismo Con la riforma è stato istituito un biennio comune a tutti gli indirizzi e a tutte le articolazioni. Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Per quanto riguarda il triennio dell'indirizzo "Amministrazione, finanza e marketing" si distinguono tre sotto-articolazioni: 1."Amministrazione, finanza e marketing” 2."Sistemi informativi aziendali" 3."Relazioni internazionali per il marketing" L'indirizzo "Amministrazione, Finanza e Marketing", con le sue tre articolazioni, sviluppa competenze specifiche relativamente a: 1. Macrofenomeni economici nazionali ed internazionali; 2. Normativa civilistica e fiscale; 3. Sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, am- ministrazione, finanza e controllo); 4. Strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell'economia sociale; 5. Integra le competenze dell'ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell'azienda e contribuire sia all'innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell'impresa inserita nel contesto internazionale. 1516_POF REV01.odt Pag./32 Tabella 3: Secondo biennio e quinto anno Settore economico – Amministrazione e finanza Amministrazione e Finanza Lingua e letteratura italiana 3° anno 4 4° anno 4 Storia 2 2 Lingua inglese 3 3 Matematica 3 3 Scienze motorie 2 2 Religione (o Attività alternativa) 1 1 Totale area comune 15 15 Seconda lingua straniera 3 3 Informatica 2 2 Economia Aziendale 6 7 Diritto 3 3 Economia politica 3 2 Totale area di indirizzo Totale ore settimanali 17 32 17 32 5° anno 4 Amministrazione e finanza sviluppa competenze specifiche relativamente a: Fenomeni economici nazionali ed 2 internazionali; Quadro normativo civilistico e fiscale; 3 Gestione dei sistemi e processi Aziendali; Conoscenza ed uso degli 3 strumenti del marketing; Gestione dei prodotti assicurativo finanziari 2 e dell’economia sociale. Consente l’accesso a tutte le facoltà 1 universitarie ed agli Istituti Tecnici Superiori Progetti 15 dedicati Per le Classi Terze: 3 Progetto Confindustria. La tua idea di impresa; Azienda condominio; Alternanza scuola lavoro; Pear to pear Per le Classi Quarte: Avvio alla professione; Alternanza scuola 8 lavoro – tributaristi; Progetto in rete: CreativaMente….negoziando! …..verso un 3 nuovo Concept Store; Piazza affari in tedesco; Pear to pear. 3 17 32 Attraverso il percorso generale, il diplomato è in grado di: • rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; • redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; • gestire adempimenti di natura fiscale; • collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; • svolgere attività di marketing; • collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; • utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. 1516_POF REV01.odt Pag./32 Tabella 4: Secondo biennio e quinto anno Settore economico – Relazioni internazionali per il Marketing Relazioni internazionali per il marketing Lingua e letteratura italiana 3° anno 4 4° anno 4 Storia 2 2 Lingua inglese 3 3 Matematica 3 3 Scienze motorie 2 2 Religione (o Attività alternativa) 1 1 Totale area comune 15 15 Seconda lingua straniera 3 3 Terza lingua straniera 3 3 Economia Aziendale e geopolitica 5 5 Diritto 3 3 Tecnologie della comunicazione 2 2 Totale area di indirizzo Totale ore settimanali 17 32 17 32 5° anno Relazioni internazionali per il marketing 4 sviluppa competenze specifiche relativamente a: 2 confronto e dialogo con culture diverse; comunicazione nei vari contesti lavorativi 3 utilizzando tre lingue straniere; approfondire con attività laboratoriali di 3 conversazione la gestione delle comunicazioni aziendali esterne, nazionali 2 ed internazionali; operazioni nell’ambito economico con 1 particolare attenzione agli aspetti legislativi Internazionali 15 Progetti dedicati 3 Per le Classi Terze: 3 Progetto import/export con il porto della Spezia; Piazza affari in tedesco; Pear to 6 pear 3 17 32 Nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, il profilo si caratterizza per il ri ferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici, sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi. 1516_POF REV01.odt Pag./32 Tabella 5: Secondo biennio e quinto anno Settore economico – Sistemi informativi aziendali Sistemi informativi aziendali Lingua e letteratura italiana 3° anno 4 4° anno 4 Storia 2 2 Lingua inglese 3 3 Matematica 3 3 Scienze motorie 2 2 Religione (o Attività alternativa) 1 1 Totale area comune 15 15 Seconda lingua straniera 3 5° anno 4 Sistemi informativi aziendali sviluppa competenze specifiche relativamente a: Gestione del sistema informativo aziendale 2 attraverso l’uso integrato del laboratorio di informatica; Valutazione, scelta, 3 adattamento di software applicativi; Organizzazione della comunicazione in 3 rete; Sicurezza informatica;Sistema di archiviazione; Progettare e lavorare in 2 equip.e Consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie ed agli Istituti 1 Tecnici Superiori. 15 Informatica 4(2) 5(2) 5(1) Economia Aziendale 4(1) 7(1) 7(2) Diritto 3 3 3 Economia politica 3 2 3 Totale area di indirizzo Totale ore settimanali 17 32 17 32 17 32 Progetti dedicati Avvio alla professione Alternanza scuola lavoro – commercialisti Progetto in rete: CreattivaMente….negoziando! …..verso un nuovo Concept Store Pear to pear Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficien za aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. 1516_POF REV01.odt Pag./32 Indirizzo TURISMO L’ indirizzo “Turismo” sviluppa competenze specifiche relativamente a: 1. Fenomeni economici nazionali ed internazionali 2. Normativa civilistica-fiscale e dei sistemi aziendali 3. Valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico artigianale, enogastronomico paesaggistico ed ambientale 4. Comunicazione con linguaggi appropriati e con codici diversi 5. Comunicazione in tre lingue straniere approfondite attraverso attività laboratoriali con conversatore 6. Definizione dell’immagine turistica del territorio con soggetti pubblici e privati Consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie ed agli Istituti Tecnici Superiori. Tabella 6: Secondo biennio e quinto anno Settore economico – Indirizzo Turismo Indirizzo Turismo Lingua e letteratura italiana 3° anno 4 4° anno 4 5° anno 4 Indirizzo Turismo Storia 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 Matematica 3 3 3 Scienze motorie 2 2 2 Religione (o Attività alternativa) 1 1 1 Totale area comune 15 15 15 Seconda lingua straniera 3 3 3 Terza lingua straniera 3 3 3 Discipline turistiche aziendali 4 4 4 Geografia turistica 2 2 2 Diritto e legislazione turistica 3 3 3 Arte e territorio 2 2 2 Totale area di indirizzo Totale ore settimanali 17 32 17 32 17 32 1516_POF REV01.odt L'indirizzo Turismo sviluppa competenze specifiche relativamente a: Fenomeni economici nazionali ed internazionali; Normativa civilistica-fiscale e dei sistemi aziendale; Valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico artigianale; comunicazione con linguaggi appropriati e con codici diversi; comunicazione in tre lingue straniere approfondite attraverso attvità laboratoriali con conversatore; definizione dell'immagine turistica del territorio con soggetti pubblici e privati; concente l'accesso a tutte le facoltà universitarie ed agli Istituti Tecnici Superiori. Progetti dedicati Classi Terze: accoglienza turistica: luce sul mare – porto Mirabello; Tutta mia la città; Pear to Pear Classi Quarte: alternanza scuola lavoro – accoglienza alle navi da crociera; Piazza affari in tedesco; Pear to Pear Pag./32 SETTORE TECNOLOGICO Secondo biennio e quinto anno – Settore tecnologico Indirizzo INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Tabella 7: Secondo biennio e quinto anno Settore tecnologico – Articolazione informatica Articolazione Informatica Lingua e letteratura italiana 3° anno 4 4° anno 4 Storia 2 2 Lingua inglese 3 3 Matematica 3 3 Scienze motorie 2 2 Religione (o Attività alternativa) 1 1 15 15 6(3) 6(4) 1 1 Sistemi di reti 4(2) 4(2) 4(3) Tecn. e Prog. Di Sistemi Inform. 3(1) 3(1) 4(3) Totale area comune Informatica Complementi di matematica Gestione Prog.- Organiz. d'Impresa Telecomunicazioni Totale area di indirizzo Totale ore settimanali 5° anno 4 L'articolazione Informatica sviluppa competenze specifiche relativamente a : Progettazione, installazione e gestione di 2 sistemi informatici, reti di computer, sistemi multimediali, e apparati per la trasmissione 3 dati; Software e hardware dei sistemi informatici, sviluppo e applicazioni 3 tecnologie WEB, reti di comunicazione sia locale che geografico; Tecnologie 2 informatiche ed elettroniche, dispositivi di apparati per reti di calcolatori; Normativa in 1 materia di sicurezza. Consente l'accesso a tutte le facoltà universitarie ed agli Istitti 15 Tecnici Superiori. 6(4) 3 3(2) 3(2) 17 32 17 32 17 32 1516_POF REV01.odt Pag./32 Indirizzo GRAFICA E COMUNICAZIONE Tabella 8: Secondo biennio e quinto anno Settore tecnologico – Grafica e comunicazione Grafica e Comunicazione Lingua e letteratura italiana 3° anno 4 4° anno 4 Storia 2 2 Lingua inglese 3 3 Matematica 3 3 Scienze motorie 2 2 Religione (o Attività alternativa) 1 1 Totale area comune 15 15 Complementi di matematica 1 1 Teoria della comunicazione 2 3 Progettazione multimediale 3(3) 2(2) Storia dell'arte 2 2 Tecn. dei processi di produzione 4 4(2) 5(5) 5(5) 17 32 17 32 Organiz. e Gest. processi produttivi Laboratori tecnici Totale area di indirizzo Totale ore settimanali 5° anno 4 Grafica e Comunicazione sviluppa competenze specifiche relativamente a: Progettazione e realizzazione di prodotti di 2 comunicazione fruibili attraverso differenti canali, scegliendo strumenti e materiali in 3 relazione ai contesti d’uso ed alle tecniche di produzione; Utilizzo di pacchetti 3 informatici dedicati; Progetta e gestisce la comunicazione grafica e multimediale 2 attraverso l’uso di diversi supporti; Programma ed esegue le operazioni 1 inerenti le diverse fasi dei processi produttivi; Realizza i supporti cartacei 15 necessari alle diverse forme di comunicazione; Realizza prodotti multimediali; Progetta, realizza e pubblica contenuti per il web; Analizza e monitora le esigenze del mercato dei settori di riferimento; Consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie ed agli Istituti Tecnici 3(3) Superiori. Progetti dedicati: 2 Orientamento, Pace Fraternità e Dialogo, Sportello primo ascolto, “La città 3(2) ricorda: studenti, soldati”, Concorso Aned, Giorno della memoria, Giorno del ricordo, 4 Festa della Marineria, Faimarathon, Circolo ufficiali marinai militare, Banca d'Italia, 5(5) Concorso Gaia “Differenziamoci”, Concorso Aido, Video Happy. 17 32 Autonomia e flessibilità Dall'anno scolastico 2014-15 il piano di studi dell'Indirizzo Grafica e comunicazione è stato modificato nel rispetto della normativa vigente sulle quote orarie di autonomia e flessibilità nei Tecnici (DPR 88/10, DPR 275/99). Con delibera del Collegio dei Docenti del 20 maggio 2014, è stata introdotta, per ogni anno del secondo biennio e del quinto anno, la disciplina STORIA DELL'ARTE per 2 ore settimanali, decurtando un'ora di 'Progettazione Multimediale' e un'ora di 'Laboratori Tecnici'. 1516_POF REV01.odt Pag./32 LA DIDATTICA La riforma comporta una diversa impostazione della didattica, si passa dalla scuola dell’insegnamento a quella dell’apprendimento, gli studenti conquistano un posto centrale e l’elaborazione del percorso formativo non può prescindere né dagli obiettivi richiesti a li vello nazionale né dalle scelte effettuate nell’ambito dell’autonomia scolastica in relazione alle esigenze locali. L’Istituto Fossati-Da Passano, sulla scorta dell’esperienza degli scorsi anni e in relazione agli indirizzi che sono stati attivati coerentemente alle indicazioni nazionali e alle racco mandazioni a livello europeo (CM 692/2006: “traduzione” delle Raccomandazioni del Par lamento Europeo e nota di indirizzo con definizione di assi culturali e quadri di competen ze), nonché alla conferma derivante dalle Linee guida per il riordino inerenti il secondo biennio e l’ultimo anno della scuola superiore (DPR 15 marzo 2010), intende perseguire anche per quest’anno scolastico una didattica rivolta allo sviluppo delle competenze, con particolare attenzione all’acquisizione delle competenze di base disciplinari e di cittadinan za, In tal senso appaiono orientati anche i documenti di certificazione delle competenze alla fine dell’obbligo scolastico (v. DM 139/2007, art. 4: applica quanto stabilito dal DM 139 in merito a certificazione all’adempimento dell’obbligo di istruzione; DPR 122/2009, art. 8, comma 2 su “valutazione”). Premesso questo, la scuola, all’interno delle risorse disponibili, costruisce il percorso e stabilisce l’apporto delle singole discipline definendo, contestualmente, le caratteristiche del suo POF in coerenza con le istanze del mercato del lavoro e del territorio, così come indicato nella Mission. LA VALUTAZIONE Il Consiglio di Classe è l’organo collegiale che effettua la valutazione dello studente/essa ed è una attività estremamente delicata in quanto si intrecciano elementi di diversa natura che coinvolgono conoscenze, competenze, abilità e fattori relazionali. Attualmente, con le nuove certificazioni previste, ha acquisito anche un importante ruolo nei confronti dell’esterno. Valutazione disciplinare per le classi dalla prima alla quarta La valutazione trimestrale 1. si fonda su un massimo di tre rilevazioni di percorso (due solo per discipline con orario settimanale inferiore alle tre ore), con voto a ciascuna rilevazione la valuta zione pentamestrale si fonda su un minimo di tre rilevazioni di percorso (due solo per discipline con orario settimanale inferiore alle tre ore), con voto a ciascuna rile vazione; 2. tali rilevazioni con voto dovranno avere adeguata consistenza sotto il profilo delle competenze / abilità testate; possono anche essere l’esito di più momenti di rileva zione su singole abilità, cui si attribuisce un giudizio complessivo, espresso dai livelli nelle abilità e dal voto; 3. pagellini interperiodali (solo nel pentamestre) riporteranno, oltre ai livelli conseguiti nelle competenze non cognitive, i voti delle rilevazioni per tutte le materie. Il superamento della disciplina in base agli indicatori è possibile se: 1. entrambi i periodi scolastici sono positivi 2. è positivo solo il pentamestre, ma è rilevabile una progressione positiva 3. se è negativo solo il pentamestre è necessario verificare se vi siano le condizioni 1516_POF REV01.odt Pag./32 per il superamento della disciplina sulla base del conseguimento degli standard minimi. Valutazione per prospetto competenze: considera il conseguimento degli standard minimi esaminando il percorso compiuto durante l’anno nelle varie abilità e soprattutto nelle competenze, determinando per ogni alunno il livello di conseguimento delle competenze a fine anno, in un’ottica di progressione. Il superamento della disciplina può quindi avvenire se risultano conseguite le competenze di base individuate all’inizio dell’anno nella programmazione disciplinare. Valutazione disciplinare per le classi quinte La sufficienza nella singola materia sarà determinata: • in base alla media delle valutazioni periodiche e/o in presenza di una progressione positiva • in caso si ravveda comunque la presenza delle competenze minime disciplinari Si rammenta che verranno ammessi agli esami di stato gli studenti che abbiano conseguito almeno il voto 6 nella condotta. Vengono assunti come riferimento gli standard di valutazione concordati (vedi allegato ta belle di Valutazione del profitto) Criteri per l’assegnazione del credito scolastico e del credito formativo da parte del consiglio di classe Il Credito Scolastico esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nell’anno scolastico in corso, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative e gli eventuali crediti formativi (art. 11 comma 2 DPR 323/98). Il Consiglio di Classe in fase di scrutinio finale procede all’attribuzione del Credito scolastico mediante l’assegnazione a ciascuno studente di un punteggio che viene definito all’interno della banda di oscillazione individuata dalla media finale dei voti secondo la ta bella sotto riportata definita TABELLA VALUTAZIONE CREDITI ( tabella A allegata all’ OM 42 del 2011). In casi di sospensione e di definitiva ammissione alla classe successiva con voto di Consiglio in una materia, il Consiglio di Classe, anche in presenza delle condizioni precedenti, non assegna il punto superiore della fascia. Questo punto può essere assegnato dal Consiglio di Classe nello scrutinio finale della classe quinta, nel caso di un particolare impegno e merito dimostrati dallo studente nel recupero delle competenze di questa disciplina (Art.11 comma 4 DPR 323/98). La documentazione relativa alle attività che possono dare luogo al credito formativo ed alle diverse attività complementari ed integrative, che non siano già oggetto di valutazione da parte dei Docenti, deve contenere con precisione gli elementi necessari alla loro valutazio ne ai fini dell’attribuzione del Credito. Questa documentazione deve essere presentata dallo studente al Coordinatore di Classe entro la fine del mese di aprile. Il credito scolastico è un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di maturità. 1516_POF REV01.odt Pag./32 Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti il 5° anno; nei casi di abbreviazione del corso di studi per me rito, il credito e’ attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno. Ai fini dell'attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il voto in condotta, l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo cosi’ determinato è di 25 crediti. Per i candidati interni l’attribuzione si basa sulla seguente tabella: I candidati esterni sostengono l’esame preliminare in presenza del Consiglio di classe, il quale stabilisce preventivamente i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo. Corrispondenza livelli-VOTO Per quanto riguarda la corrispondenza livelli-voto ci si attiene al sistema dei 6 livelli di mi surazione già in uso presso l’ITE negli ultimi anni (intesi come fasce di prestazione), che rispondono ai seguenti criteri generali: LIVELLO TIPO DI PRESTAZIONE CORRISPONDENZA VOTO Livello 1 Totalmente negativa 1 – 3 Livello 2 Gravemente insufficiente 4 Livello 3 Insufficiente 5 Livello 4 Sufficiente 6 Livello 5 Buona 7 – 8 Livello 6 Eccellente 9 – 10 Attribuzione dei crediti formativi: È possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività extrascolastiche svolte in differenti ambiti (corsi di lingua, informatica, musica, attività sportive); in questo caso la validità dell’attestato e l’attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di classe, il quale procede alla valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei vari Consigli di Classe, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo di studi e dei corsi interessati. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul certificato allegato al diploma. 1516_POF REV01.odt Pag./32 Attività riconosciute sono: • culturali • artistiche • lavoro e formazione professionale • ambiente • volontariato, solidarietà, cooperazione • sport Per ottenere un credito è necessario acquisire 10 punti. Si ottengono 10 punti con: • Attività formativa che preveda un esame finale (certificazione lingue, ECDL, brevetto bagnino,…..) • Attività formativa continuativa con durata almeno di 20 ore • Attività inerente forme di volontariato, solidarietà, cooperazione, lavoro con durata di almeno 20 ore • Partecipazione a scambio culturale europeo • Attività sportiva agonistica almeno di livello regionale Si ottengono 5 punti con: • Attività formativa continuativa con durata almeno di 10 ore • Attività inerente forme di volontariato, solidarietà, cooperazione, lavoro con durata di almeno 10 ore • Partecipazione a vacanze studio • Attività sportiva agonistica almeno di livello provinciale Si ottengono 2 punti con: • Tutte le attività sopra richiamate con frequenza più episodica e frammentata rispetto alle 10 ore. Valutazione Comportamento A decorrere dall'anno scolastico 2008/2009, la valutazione del comportamento - è effettua ta mediante l'attribuzione di un voto numerico espresso in decimi, - concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso e all'esame conclusivo del ciclo (art. 2, Legge 30 ottobre 2008, n. 169 – D.M. 16 gennaio 2009, n. 5 e art. 7 DPR 122/09). (vedi allegato Pof tabella di va lutazione condotta). ATTIVITÀ DI RECUPERO • In itinere • Ai sensi dell’O.M. 92 • Canta e Impara • Peer to peer L’Istituto Fossati-Da Passano ha elaborato in modo coerente con il quadro valoriale della 1516_POF REV01.odt Pag./32 scuola e con i principi fondanti del Piano dell’Offerta Formativa, un organico metodo di ap plicazione delle norme contenute nell’O.M. 92 (attività di recupero), tale da integrarsi con le proposte didattiche volte a potenziare complessivamente le capacità e le qualità dello studente, nell’ottica di un miglioramento complessivo del progetto formativo sulla persona che in questi anni ha visto la nostra scuola protagonista attiva in tutte le sue componenti, docenti, genitori e studenti. Un’azione valida di sostegno, infatti, deve muoversi su più fronti per essere tale: essa deve pertanto accompagnare lo studente fin dalle prime fasi, dentro quel sistema integrato dell’istituto che ha come obiettivi primari lo star bene a scuola, l’aiuto personalizzato, la valorizzazione delle proprie peculiarità individuali, un orientamento sicuro attraverso la consapevolezza di sé. Il ruolo del consiglio di classe nella programmazione delle attività in questa didattica personalizzata è di fondamentale importanza. La valutazione periodale fornisce elementi per l’avvio di attività di sostegno-recupero relativamente alle competenze di base, che può esplicitarsi secondo le seguenti modalità: - attività differenziata in classe “in itinere” (recupero / approfondimento) - corsi di recupero strutturati, in presenza di fondi che lo consentano - attività di rete e/o studio assistito • con docenti • con studenti tutor • con ex studenti 1516_POF REV01.odt Pag./32 ORGANIGRAMMA Figure e funzioni di supporto ai processi. L’Offerta Formativa rappresenta, in sostanza, il servizio di cui gli alunni usufruiscono e che la scuola eroga in base alle scelte culturali e didattiche che la contraddistinguono. A monte delle attività che costituiscono il servizio per gli utenti, c’è il lavoro di soggetti vari (docenti e non docenti) coordinati dal Dirigente Scolastico, che consiste nel predisporre, curare e controllare spazi, strumenti e risorse in genere per ottenere i risultati funzionali alle attività formative del sistema scolastico e alle attività specifiche legate alla realtà terri toriale locale e non. Si tratta di un’organizzazione delle attività e delle risorse della scuola, una articolazione dinamica delle funzioni/azioni che supportano le attività messe in atto per conseguire gli obiettivi esplicitati nel POF. STAFF DI PRESIDENZA Dirigente Scolastico Prof. Paolo Manfredini Vicario Prof. Marco Rege Cambrin Collaboratori della presidenza Ufficio Tecnico Sede Bragarina Prof. Massimo Maldini Sede Varese Ligure Prof.ssa Sara Giannetti Prof. Maurizio Tinto CONSIGLIO D'ISTITUTO Presidente: Bruschi Ilaria Docenti: Rege Cambrin Marco, Corgiolu Elisabetta, Belosersky Patrizia, Ventura Donatella, Gervasio Liliana, Lorenzi Lorenza , Guerrini Cecilia, Giansanti Roberto Genitori: Petacchi Loriana, Bruschi Ilaria, Melli Monica, Caputo Michela. Personale Ata: Cutillo Marcello, Melloni Giordana Alunni : Borrini Giacomo, Imami Hayat, Moggia Alessio, Vio Lenny GIUNTA ESECUTIVA Membri di diritto: Paolo Manfredini (DS) , Paola Leoncini (DSGA) , Liliana Gervasio (Do cente), Giordana Melloni (ATA) , Michela Caputo (genitore) , (alunno da nominare) CONSULTA STUDENTESCA Alunni: MORI Maria Elena, CHIATANTE Melania 1516_POF REV01.odt Pag./32 Gruppo di coordinamento generale (composto da Dirigente scolastico, dallo staff di Presidenza, dalle Funzioni Strumentali e dal responsabile dell'ufficio tecnico) Dirigente Scolastico: prof. Paolo Manfredini prof. Rege Cambrin, prof. Maldini, prof.ssa Giannetti, prof.ssa D'Imporzano, prof. Tinto, prof.ssa Gervasio, prof.ssa Viasco, Prof.ssa Vannucci, prof.ssa Casale, prof.ssa Simeone, prof.ssa Cappelli, prof.ssa Gerboni, prof.ssa Belosersky, prof.ssa Corgiolu, prof.ssa Leonetti FUNZIONI STRUMENTALI 1 Gestione POF Area 1: Elaborazione POF Area 2: Autoanalisi/Autovalutazione di Istituto Area 3: Comunicazione Esterna Liliana Gervasio 2 Interventi e servizi per gli studenti Paola Viasco 3 Stage e alternanza, Orientamento in uscita Angela Casale Cristina Vannucci 4 Sostegno Erminia Simeone ATTIVITÀ Recupero Alunni Diana Di Giovanni Dimensione europea (coordinamento progetti europei e interSilvia Segalla nazionali Orientamento in ingresso Liliana Tonelli 1516_POF REV01.odt Pag./32 COMITATO TECNICO SCIENTIFICO È un organo che ha funzioni consultive e propositive per l’organizzazione dell’offerta formativa dell’Istituto ed è uno strumento importante per consolidare i rapporti della scuola con il mondo del lavoro, delle professioni, della ricerca e per sviluppare quindi alleanze formative. Per raggiungere questi obiettivi il C.T.S. dell’Istituto Fossati Da Passano vede impegnati: COMITATO TECNICO SCIENTIFICO A.S. 2015/16 1. Amministrazione Provinciale della Spezia - Marco Casarino 2. Comune della Spezia – Luca Basile 3. Comune di S. Stefano - Yuri Mazzanti 4. C.C.I.A.A. - Gianfranco Bianchi 5. Autorità Portuale - Federica Montaresi 6. Fondazione Promostudi polo universitario della Spezia - Gianluca Solfaroli 7. Distretto Ligure delle tecnologie marine - Anna Mori 8. ANP - Andrea Cornetto 9. C.G.I.L. - David Nerini 10. C.I.S.L. - Antonio Carro 11. U.I.L. - Franco Isola 12. Associazioni di Categoria Provinciale degli Industriali - Marco Raffellini 13. Lega delle cooperative - Paolo Garbini 14. Confcooperative – Anna Vivaldi 15. C.N.A. - Giuliana Zatteroni 16. Confartigianato - Giuseppe Menchelli 17. Confcommercio - Sabrina Canese 18. Confesercenti - Roberto Madrignani 19. Parco Nazionale delle Cinque Terre - Patrizio Scalpellini 20. Sistema Turistico Locale - Damiano Pinelli 21. Manfredini P. - Dirigente scolastico 22. Rege Cambrin M. - collaboratore 23. Maldini M. - collaboratore 24. Gerboni R. - settore tecnologico 25. D’Imporzano M. - settore economico 26. Gervasio L. - funzione strumentale 27. Casale A. - funzione strumentale 28. Viasco P. - funzione strumentale 29. Vannucci C. - funzione strumentale 30. Segalla S. - responsabile progetti lingue/scambi 31. Cappelli F. - responsabile progetti lingue/scambi 32. Simeone E. - funzione strumentale 33. Di Giovanni D. - responsabile attività recupero 1516_POF REV01.odt Pag./32 34. Leonetti A. - responsabile R.A.V e P.O.N 35. Leoncini P. - DSGA 36. Tinto M. - ufficio tecnico 37. Bruschi Ilaria - Presidente Consiglio Istituto 38. (in attesa di nomina) rappresentante degli alunni Consiglio per gli indirizzi Dirigente Scolastico prof. Paolo Manfredini Coordinatore Dipartimenti: prof.ssa Antonella Leonetti Settore Economico: prof.ssa Patrizia Belosersky Settore Grafico: prof.ssa Francesca Miceli Settore Tecnologico: prof.ssa Roberta Gerboni Responsabile della sicurezza Sede di Bargarina Cerliani Sede di Varese L. Trinchillo Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Bertolucci Valerio Responsabile della sicurezza Sede di Bargarina Sede di Varese L. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Bertolucci Valerio RESPONSABILE ECDL Maldini RESPONSABILE SITO WEB DELL'ISTITUTO Rege RESPONSABILE UFFICIO TECNICO Tinto GRUPPO LAVORO HANDICAP Docenti di Sostegno COMMISSIONE ELETTORALE Portonato COMITATO VALUTAZIONE SERVIZI DOCENTI Belosesky, Bontae, Natella COMMISSIONE ORARIO Maldini COMMISSIONE ESAMI INTEGRATIVI Docenti classi di inserimento RESPONSABILE ESAMI INTEGRATIVI D'Imporzano COMMISSIONE ORGANICO Gervasio - Rege COMMISSIONE GRADUATORIE Gervasio 1516_POF REV01.odt Cerliani Trinchillo Pag./32