rassegna stampa - Provincia di Gorizia

Transcript

rassegna stampa - Provincia di Gorizia
PROVINCIA DI GORIZIA
RASSEGNA STAMPA
DOMENICA 8 MARZO 2009
Rassegna per testata/edizione
N° Titolo
Testata-Edizione
1
Il Piccolo Gorizia
08-03-2009
Il Piccolo Gorizia
08-03-2009
Messaggero Veneto Gorizia
08-03-2009
Messaggero Veneto Gorizia
08-03-2009
Messaggero Veneto Gorizia
08-03-2009
Messaggero Veneto Udine
08-03-2009
2
3
4
5
6
Gorizia trascina Paolone alla vittoria
Data
Provincia di Gorizia - Sara Vito -
Violenza sulle donne, in corso 168 processi
Provincia di Gorizia -
Violenza contro le donne, la Provincia ha un piano
Alessandro Fabbro - Provincia di Gorizia -
Agimus, recital pianistico per la musica da camera
Provincia di Gorizia -
Festa dei patroni
Provincia di Gorizia -
Un vertice in Provincia per la linea interrata
Enrico Gherghetta -
8 MAR 2009
Il Piccolo Gorizia Cronaca
pagina 14
PUGILATO: VITTORIA DEL GORIZIANO ALLA QUARTA RIPRESA
Sfida senza storia, Vidoz è tornato
Vidoz esulta dopo il verdetto: match senza storia contro Zeprzalka
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
SERVIZI A PAGINA 14 E NELLO SPORT
Apertura
Il Piccolo Gorizia Cronaca
8 MAR 2009
pagina 14
UNA MAGICA NOTTE DI SPORT
VIDOZ BATTE ALLA QUARTA RIPRESA IL POLACCO ZEPRZALKA
Gorizia trascina Paolone alla vittoria
Un grande successo: la sala maggiore dell’Ugg affollata in ogni ordine di posto
di GUIDO BARELLA
Non è nemmeno finita
la quarta ripresa, quando
l’avversario si piega sulle
corde, proprio davanti al
proprio allenatore. E la
sala maggiore dell’Ugg si
infiamma. «Paolo, Paolo,
Paolo». Paolo ha vinto.
Tomasz Zeprzalka è
crollato, si è spento sotto
il crescendo di colpi di Paolo Vidoz. Gorizia può festeggiare il suo campione.
Era da tanto, troppo tempo che sognava questo momento, era da tanto, troppo tempo che lo voleva vedere con le braccia al cielo sul ring di casa. Una
volta aveva dovuto emigrare in massa a Cividale. Ma
non era stata la stessa cosa.
Qua, in casa, è stata tutta un’altra cosa. «Paolo,
Paolo, Paolo». Le casse
sparano «The final countdown» degli Europe. Di
Zeprzalka resta l’immagine di un colosso attorcigliato alle corde. Di Paolo, le braccia alzate al cielo.
Qua, dove la mitica
Splugen infiammava i tifosi, qua, dove è nata la leggenda della Gorizia città
dei canestri, qua, per una
sera, si sono rivissute
emozioni sportive antiche. Perchè questo è la boxe: sport antico, alimentato dalla leggenda delle imprese epiche dei Carnera
e, da queste parti, dei Musina, dalle immagini in
bianco e nero degli incontri di Nino Benvenuti. E
per la sua serata dedicata
tutta a Paolone Vidoz, la
Gorizia sportiva ha iniziato ad affollare la sala di
piazza Battisti già all’ora
di cena. Una birra al chiosco e poi via, la coda alla
cassa. Insomma, alle 8 le
sedie del parterre e le tribune erano già tutte affollate: 1350 persone, ha annunciato
lo
speaker.
Scommettiamo che erano
ben di più?
Ad accogliere il pubblico, due striscioni in un angolo della palestra. Uno
in perfetto «stile Vidoz»:
«Quando mangi fai paura
ma sul ring sei verdura.
Let’s go, never mind. Lucinico by night». E quello
slogan, «Vai avanti, non ci
pensare», accompagnava
anche l’altro striscione,
dedicato ad Ale, Alessandro Trampus, morto l’estate scorsa in montagna, nel
Tarvisiano, grande amico
di Paolo. E Ale non sarebbe mancato ieri sera all’Ugg.
Dunque, tanto pubblico.
E subito caldo. Pronto a
infiammarsi anche per gli
incontri tra i dilettanti
del sottoclou, pronto ad
applaudire i passaggi più
tecnici (del campione italiano cadetti 2007 Luca
Maccaroni, ad esempio,
ma anche del mediomassimo Fabrizio Leone), a fischiare i verdetti contestati (il pareggio tra Alex Santarossa ed Ervin Brulk), a
osservare con occhio un
po’ così le due «pugilesse», Annabella Blanchini
e Julia Luca, che pure ormai saranno abituate a invadere un territorio tanto
maschile (con i mister a
torso nudo ad annunciare
i round al posto delle
miss...). Un salto al chiosco per una birra, una
puntata al banchetto dei
gadget e intanto l’attesa
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
vola. «Alè alè alè, Palo Vidoz alè alè alè». Sul ring
ci sono ancora i dilettanti,
ma il clima è già elettrico.
E Monica, la signora Vidoz, si aggira nervosa nel
corridoio dietro le tribune. Nello spogliatoio di
Paolo la tensione è già alta.
La band sul palco suona
Mammia mia degli Abba,
poi passa al rock duro. Ma
non serve: all’Ugg fa già
caldo. Partono le note dei
Village People con Ymca,
è il momento di Paolo. È
la festa tutta goriziana di
Paolo. Tomasz Zeprzalka
prova a rovinarla, sembra
partire bene, ma il pubblico trascina Vidoz. «Paolo,
Paolo, Paolo». È un crescendo. Una corsa verso
la vittoria. Le braccia alzate. La vittoria sul ring di
Gorizia. Forse non la più
esaltante, qua non c’era
in palio nulla. Ma la mia
sognata, certo sì.
Apertura
8 MAR 2009
Il Piccolo Gorizia Cronaca
pagina 14
«Serata straordinaria, ne organizzeremo altre»
La soddisfazione degli assessori Vito e Ceretta. Il manager Tricarico: a Gorizia con Skelton avrebbe vinto Paolo
«Un’iniziativa da ripetere».
Lo dicono all’unisono
l’assessore provinciale allo Sport Sara Vito e quello comunale alle Politche giovanili Stefano Ceretta. Come previsto la
riunione di ieri sera ha
fatto il tutto esaurito.
Il pubblico ha riempito
l’Ugg fin dalle 20 e con
l’avvicinarsi del match
più importante, quello di
Paolo Vidoz, il clima è diventato sempre più caldo
e rovente.
«Sono convinta che la
maggior parte dei presenti non abbia mai assistito
dal vivo a un incontro di
boxe - ha detto soddisfatta del risultato l’assessore Vito, seduta in prima
fila ai piedi del ring -.
Credo che questi appuntamenti servano per ricordare e ribadire una
cosa: che a Gorizia e nella sua provincia il pugilato è uno sport con una
tradizione
importante.
Gli incontri sono calibrati bene, è un crescendo
che coinvolge sempre
più il pubblico. Questa
riunione serve per rilanciare la boxe, uno sport
che in parte è stato di-
Folla di
almeno
duemila
persone ieri
sera all’Ugg
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
menticato. Per fortuna
abbiamo Paolo.
«Quando è venuto a
propormi quest’opportunità, ho subito colto l’importanza che aveva per
la città. Sono contenta
che Gorizia abbia dimo-
strato con la sua partecipazione tutto il suo affetto per Vidoz».
«Dal punto di vista dell’organizzazione e della
risposta del pubblico, la
serata è riuscitissima ed
è stata bellissima - sono
le parole dell’assessore
Ceretta -. Il connubio tra
professionismo e mondo
dei dilettanti funziona.
Sono stupefatto in senso
positivo per il continuo
afflusso di gente che c’è
stato in palestra».
Parole entusiaste sono
anche quelle dell’assessore comunale allo Sport
Sergio Cosma che si è
rammaricato solo per il
fatto che l’appuntamento
non sia stato fatto come
aveva proposto al Palabigot: «Certo, non avremmo fatto cinquemila persone, ma a duemila saremmo sicuramente arrivati. Molta gente è rimasta fuori e sono sicuro
che più di qualcuno non
è venuto perché pensava
di non trovare i biglietti.
In ogni caso vedere tanta
gente, tra cui molte donne, fa piacere. Significa
che a Gorizia, quando si
organizzano manifestazioni di un certo spessore, la città risponde. Ci
sono urla e applausi di
incitamento anche per i
dilettanti. Questo deve
spronarci a organizzare
altre e maggiori manifestazioni di alto livello».
«Se Paolo avesse combattuto qui a Gorizia contro Skelton sono sicuro
che sarebbe andata a finire in un altro modo - assicura l’organizzatore Elio
Tricarico -. Sapevamo
che la gente ama Vidoz.
Ora vogliamo andare
avanti su questa strada e
organizzare nuovi eventi
sul territorio. Speriamo
di riuscire a coinvolgere
la Regione dopo essere
riusciti a coinvolgere la
Provincia e il Comune».
Stefano Bizzi
Apertura
Il Piccolo Gorizia Cronaca
8 MAR 2009
pagina 14
L’ingresso sul ring di Vidoz
tra due ali di folla; in alto
Paolone ha messo in
ginocchio il polacco
Zeprzalka; a destra
l’abbraccio del campione
goriziano con la moglie
Monica (Fotoservizio Altran)
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Apertura
8 MAR 2009
Il Piccolo Gorizia Cronaca
pagina 16
I DATI DEL TRIBUNALE DI GORIZIA EMERSI NELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
Violenza sulle donne, in corso 168 processi
Al Tribunale di Gorizia
i processi pendenti riconducibili a reati di violenza familiare sono 168.
Nel 2008 le sentenze
emesse dai giudici sono
state 136. Considerata la
settimana lavorativa significa: una ogni due
giorni. A presentare i dati è stato ieri il giudice
Emanuela Bigattin. Lo
ha fatto durante la seduta monotematica del Consiglio provinciale dedicata alla violenza sulle donne organizzata in occasione della festa dell'8 Marzo. Nello specifico le sentenze emesse per violazione agli obblighi di assistenza familiare sono state 40, quelle per maltrattamenti 70 e quelle legate a violenze sessuali 26.
Dei processi pendenti
77 riguardano il primo ti-
Il Consiglio provinciale di ieri dedicato alla violenza sulle donne
po di reati, 80 il secondo
e 11 il terzo. «Prima dei
giudici - ha sottolineato
il magistrato - sono importanti le strutture di sostegno alle persone. Il
Tribunale di Gorizia è in
affanno e, per quanto possa essere forte la volontà
d'intervento del giudice,
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
i tempi sono fisiologicamente lunghi».
La presidente del centro anti-violenza Da donna a donna Carmelina Calivà ha auspicato la realizzazione di nuovi spazzi
d'accoglienza per le donne maltrattate. «I dati sono spropositati. Il 90%
delle vittime sono donne
e la violenza, nella maggior parte dei casi, viene
coperta o negata». Da
una ricerca condotta su
un campione di 1020 adolescenti delle medie-superiori delle province di
Gorizia, Trieste e Udine
emerge che uno studente
su 5 ha assistito a umiliazioni da parte del padre
nei confronti della madre e uno su 10 ad atti di
violenza fisica tra le mura domestiche. Sulla questione Emanuela Miniussi della Questura di Gorizia ha purtroppo constatato che le forze dell'ordine vengono a conoscenza
delle violenze solo quando arrivano all'apice
estremo. Il Consiglio provinciale ha quindi approvato un ordine del giorno
presentato dalle consigliere del Pd Angela Giorgione e Silvia Altran con
cui si stabilisce l'impegno del presidente della
Provincia a promuovere
iniziative di sensibilizzazione sulle donne e sui
minori istituendo un osservatorio insieme ai servizi sociali, l'Ass Isontina
e le forze dell'ordine.
(s.b.)
Taglio medio
8 MAR 2009
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 4
La festa dell’8 marzo. Osservatorio con i Servizi sociali, l’Ass e le forze dell’ordine
Violenza contro le donne
la Provincia ha un piano
Lapromozionedicampagnediinformazionecontrolaviolenza
sulledonne,di unosservatorio insinergia con servizisociali, Ass
e forze dell’ordine e di un programma di educazione sui diritti
umani, oltre a un preciso impegno per il progetto “Una casa per
ricominciare”:sonoquestele richieste contenutenell’ordine del
giorno approvato, ieri mattina, all’unanimità dal consiglio provinciale, nell’ambito della seduta pubblica tematica promossa
alla vigilia della Giornata internazionale della donna.
Promotrici dell’ordine del
giorno, che impegna sia la
giunta che il presidente, sono
state le consigliere provincialiAngelaGiorgioneeSilviaAltran. Il testo prende le mosse
dalla considerazione che i fenomeni di violenza sulle donne sono sempre più frequenti
e che nel 95 per cento dei casi
i maltrattamenti avvengono tra
le mura di casa,
per fare poi riferimento alla Costituzione, alla
Dichiarazione
sull’eliminazione della violenza contro le donne del 1994, alla
Carta dei diritti
fondamentali
dell’Unione europea e alla
legge 154 del 2001 contenente
le misure contro la violenza
nelle relazioni familiari.
L’ordine del giorno intende porre rimedio alle violenzeattraversoquellacheèdefinitaunaveraepropriamobilitazione istituzionale, comprendente quattro punti. Il
primo è la promozione di iniziative di sensibilizzazione e
di campagne contro le violenze sulle donne e sui minori e
ogni forma di discriminazione, in collaborazione con la
commissione Pari opportunità della Provincia. Si richiede
poi l’istituzione di un osservatorio, in accordo con i servizi
sociali, con l’Ass e con le forze
dell’ordine: con il compito di
coordinamento e di monitoraggio delle azioni di contrasto alla violenza sulle donne.
Terzo punto è la promozione
diunprogrammadieducazione e di formazione sui diritti
umaniperlescuole,comenellacampagnadiAmnestyinternational“Maipiùviolenzasulle donne”.
Infine il presidente e l’assessore competente sono impegnati a essere portavoce
nei confronti della Regione
per accertarsi che siano aumentati gli stanziamenti per
“Una casa per ricominciare”.
Aglialtritreconsigliprovinciali del Friuli Venezia Giulia
sarà chiestodi approvarel’or-
dine del giorno, inoltre tutti i
componenti del tavolo tecnicoprovincialesarannocontattatiperilrinnovodelprotocollo d’intesa per il coordinamentodelle azioni. I lavorisono stati introdotti dal presidente del consiglio provinciale,AlessandroFabbro:«Quando le consigliere Giorgione e
Altran mi hanno
propostounconsiglio provinciale tematico alla
vigilia
della
Giornata internazionale della
donna,hoacconsentitoimmediatamente,perché
hannovolutofortemente scrivere un documento da cui nessuna forza politicasisentisseesclusa.Conquestospiritoè natoundocumentocondiviso, diprincipi e contenuti, di idee e impegni, che
vincolerà l’amministrazione
ad azioni che manterranno
questa Provincia nelle posizionipiùavanzatesuquestitemi».
Documento
unitario
approvato
nel corso
di un consiglio
straordinario
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Francesca Santoro
Apertura
8 MAR 2009
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
«Strutture di sostegno
per chi denuncia»
I vari aspetti della lotta
alla violenza sulle donne
sono stati affrontati, ieri
mattina, in Provincia, con
l’aiuto di quattro ospiti.
Carmelina Calivà, presidente di “Da donna a donna” di Ronchi, ha parlato
anche a nome di Sos rosa.
Il suo sodalizio ha accolto
trail 2002e il2008 415donne, di cui 70 dell’Alto Isontino, 276 del Basso e 69 di
altre province, “vittime”
soprattuttodiviolenzapsicologica. L’anno scorso si
sonorivolteall’associazione 123 utenti, a cui se ne
aggiungono 38 che hanno
chiesto aiuto all’analoga
realtà di Gorizia.
Emanuela Miniussi, sostituto commissario della
Questura,harimarcatocome ci sia ancora carenza
di informazioni su quello
che è un fenomeno sommerso, mentre l’ispettore
capo Raffaele Pinto, responsabile della seconda
sezione della squadra Mobile, che si occupa dei reaticontrola persona,hafat-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
to presente che l’aspetto
più delicato è l’assunzione delle informazioni dalle “vittime”. Infine Emanuela Bigattin, giudice
del Tribunale, ha presentato il quadro giuridico:
«Servono strutture di sostegno per chi decide di
denunciare le violenze e
strumenti per la mediazione culturale nel caso
di “vittime” straniere.
Mentre gli assistenti socialieleassociazionihanno il compito di ascoltare,
noi dobbiamo anche verificare».
Ricordando che dalla
denunciaalprocessopassano spesso molti anni,
ha fornito dei dati: i processi pendenti nel TribunalediGoriziasonoalmomento 77 per violazione
degli obblighi familiari,
80 per maltrattamenti e
11 per violenza sessuale,
su un totale di 3.000 circa.
Nel 2008 le sentenze in
queste tre categorie sono
state 136, su un complesso di 1.210. (f.s.)
pagina 4
8 MAR 2009
Messaggero Veneto Gorizia Agenda e Taccuino
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
pagina 6
Spalla sinistra
8 MAR 2009
Messaggero Veneto Gorizia Agenda e Taccuino
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
pagina 6
Taglio medio
8 MAR 2009
Messaggero Veneto Udine Provincia
pagina 10
DOMANI
Un vertice in Provincia
per la linea interrata
POZZUOLO. Continual’azionedi contrarietà alla realizzazione dell’elettrodottoaereoRedipuglia-Udine Ovest a 380
mila volt.
Alla presa di posizione
dei presidenti delle Province interessate, quella
di Udine Pietro Fontanini e di Gorizia Enrico
Gherghetta,favorevolialla proposta di interramento della linea, è seguito l’invito diramato
dall’assessore all’Energia della Provincia di
Udine, Stefano Teghil, il
quale ha convocato a palazzo Belgrado tutti i sindacideiterritoriattraversati dall’elettrodotto.
L’incontro, fissato per
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
le 15 di domani, avrà per
oggetto l’esame della
possibile alternativa interrata, quale viene caldeggiata da un sempre
maggior numero di amministratorilocali,singolicittadini,einparticolaredai Comunidi Pozzuolo del Friuli, Pavia di
Udine, Mortegliano e
San Vito al Torre. Parteciperà all’incontro il Comitato per la vita del
Friuli rurale, che ha avviato una raccolta di firme in tutta Italia (informazioni al numero telefonico 356 - 6619148) per
scongiurareildanno ambientaledei piloni alti60
metri e l’eventuale allarme per la salute. (p.b.)
Taglio medio

Documenti analoghi

RASSEGNA STAMPA - Provincia di Gorizia

RASSEGNA STAMPA - Provincia di Gorizia “Asbestos”, una realtà senza confini: aspetti storici, sanitari, giuridici e ambientali a confronto con la vicina Slovenia. In occasione della manifestazione verrà anche presentato il Libro bianco ...

Dettagli