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LUNEDÌ
31 OTT 2016
NELLA NOSTRA AUTONOMIA LA VOSTRA LIBERTÀ
EDITORIALE
del SEGRETARIO GENERALE
GIANNI TONELLI
ORGANO UFFICIALE DELLA SEGRETERIA GENERALE SAP
DIRETTORE RESPONSABILE: GIANNI TONELLI - Reg. Trib. Roma n. 98 del 21 febbraio 2000
MOBILITIAMOCI O SARÀ TROPPO TARDI
Carissimi colleghi,
la presentazione della Legge di stabilità non ha
segnato una inversione di tendenza del governo
nei riguardi dell’apparato Sicurezza.
Tutti gli interventi annunciati e sbandierati dal
Governo con la grancassa della Consorteria sono
risultati non essere presenti nella attuale proposta
di legge di bilancio.
apparato che ha lo scopo di affrontare questa
criticità e di tutelare le persone.
Sabato 12 novembre parteciperemo anche alla
manifestazione indetta dalla CGIL a Roma.
Come sempre saremo in tutte le piazze e su tutti i
palchi per difendere le ragioni dei poliziotti.
Gli 80 euro concessi lo scorso anno come UNA
TANTUM dovevano diventare strutturali, mentre
invece sono stati prorogati unicamente per il
2017 e a fini esclusivamente elettorali, non avendo,
tra le altre, alcun rilievo pensionistico, previdenziale
e alcuna proiezione futura (nel 2018 spariranno).
Dei 390 mln di euro per il riordino delle carriere
promessi pare non vi sia traccia (e qui sono
dolori), e i soldi per i contratto di lavoro sono
assolutamente insufficienti, mentre il turn over
non viene sbloccato, significando che la Polizia
continuerà a perdere ogni anno circa 1.000 unità.
La propagandata assunzione di 1.140
poliziotti rappresenta la sostituzione del
55% dei pensionamenti e, pertanto, l’azione di
mobilitazione del SAP proseguirà allo scopo di
coinvolgere tutte le forze politiche e la cittadinanza.
In particolare organizzeremo per venerdì 4
novembre ad Ancona, per giovedì 10 novembre
a Bologna, per venerdì 18 novembre a Milano e
per venerdì 25 novembre a Trieste delle fiaccolate
serali nelle principali piazze della città.
Per tali motivi il SAP lancia un appello a tutti i
colleghi, a tutte le forze politiche e ai cittadini per
unirsi a noi al fine di salvaguardare, in un momento
in cui la Sicurezza è emergenza nazionale, un
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La battaglia della Sicurezza si affronta con uomini
motivati e sostenuti , mezzi e risorse, non con
proclami.
Mancano 45 mila uomini nelle forze dell’ordine, in
Sicilia l’esercito antimafia è stato falcidiato di 4.000
unità, dobbiamo comperarci le divise, non ci sono
risorse per la formazione, per mancanza di uomini
vengono chiusi gli uffici di Polizia e non ci sono soldi
neppure per le manutenzioni, cancelleria e pulizie.
In questo contesto ogni giorno solamente la Polizia
distrae 3.000 uomini per l’emergenza immigrazione.
COLLEGA È ORA DI FARE DELLE SCELTE,
SOSTIENICI !!!
LUNEDÌ 31 OTTOBRE 2016
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DALLA BOZZA DIVULGATA DEL TESTO DELLA
LEGGE DI STABILITÀ 2017
Art. 54
(Fondo Contratti PA.)
“… una dotazione di 1.400 milioni di euro per l’anno 2017 e di 1.850 milioni di euro a decorrere
dall’anno 2018, per le seguenti finalità:
a)
determinazione, per l’anno 2017 e a decorrere dal 2018, degli oneri aggiuntivi, rispetto a
quelli previsti dall’articolo 1, comma 466, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, ( i 300 milioni della
Stabilità 2016 per il triennio 2016-2018) posti a carico del bilancio dello Stato per la contrattazione
collettiva relativa al triennio 2016-2018 in applicazione dell’articolo 48, comma 1, del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165 (rinnovo dei contratti di 3 milioni e 300 mila unità) e per i miglioramenti economici
del personale dipendente dalle amministrazioni statali in regime di diritto pubblico…”
b)
“ definizione, per l’anno 2017 e a decorrere dal 2018, del finanziamento da destinare ad
assunzioni di personale a tempo indeterminato, nell’ambito delle amministrazioni dello Stato, ivi
compresi i Corpi di polizia … vigili del fuoco… agenzie ed enti pubblici vari …..” (ovvero l’assunzione
preannunciata di almeno 10.000 unità, di cui 4700 nelle Forze di Polizia e 1140 nella Polizia di Stato,
quindi a fronte di oltre 2000 pensionamenti il ricambio è intorno al 50%)
c)
“ …. ovvero, per il solo anno 2017, proroga del contributo straordinario di cui all’articolo 1,
comma 972, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, con la disciplina e le modalità ivi previste.” ( gli 80 €
del 2016 con una spesa di 510,5 milioni )
Avremmo voluto pubblicare le tabelle relative,
purtroppo per l’inesistenza di cifre certe non
siamo in grado di presentarle e soprattutto
sembra che NON ci siano belle notizie:
NON abbiamo trovato traccia degli sbandierati
390 milioni di euro aggiuntivi promessi per
il riordino delle carriere. Il richiamo all’art.8
della “legge Madia”, contenuto nella prima
parte della lettera c), riguarda solo riduzione
e riorganizzazione uffici, razionalizzazione e
potenziamento dell’efficacia delle funzioni
di polizia oltre alla revisione dello strumento
militare, senza alcuna rilevanza sul cd. Riordino,
previsto in altro separato punto.
NON diventeranno strutturali gli 80 euro e la
misura verrà prorogata per il 2017 con modalità
identiche a quelle utilizzate per lo scorso anno
(BONUS) e, in quanto misura estemporanea non
strutturale, privi di riflessi ai fini pensionistici e
previdenziali. Inoltre, considerato il clima politico
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LUNEDÌ 31 OTTOBRE 2016
instabile e comunque la naturale scadenza
elettorale del 2018, non vi è la benché minima
certezza della sua proroga per gli anni a venire.
NON verrà sbloccato il TURN OVER per cui
continueranno a calare gli organici ed aumentare
l’età media, infatti i 1140 assunti copriranno a
mala pena un ricambio del noto 55%, con un
ulteriore diminuzione di 1000 unità in servizio e
maggior carico di lavoro su chi rimane in servizio.
NON ci saranno risorse sufficienti per il
rinnovo del contratto. Infatti sottratte le somme
per gli 80 €, le 10.000 assunzioni e gli altri impegni
indicati, considerata la platea degli interessati
e gli oneri fiscali e previdenziali, resteranno le
briciole, in media non più di 15€ mensili nella
migliore delle ipotesi.
Dopo questa NON Finanziaria ci aspettiamo
quella vera e statene certi ...
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RIORDINO DELLE CARRIERE
NUBI NERE SULL’ORIZZONTE DELLA LEGGE DI STABILITÀ
Questo riordino delle carriere sembra
non avere pace e futuro.
Dall’analisi della bozza che sta
circolando in questi giorni della
Legge di Stabilità sembrano sparite le risorse
aggiuntive annunciate dal Governo di circa
390 milioni di euro per il Riordino delle Carriere.
Chiaramente il condizionale è d’obbligo sino
a quando il documento economico non sarà
approvato definitivamente.
Ricordiamo che le somme certe per ora sono
119 milioni dal 2016 più 28 milioni dal 2017.
La situazione va analizzata in un contesto più
ampio dove la questione della stabilizzazione
degli 80.00 euro risulta centrale.
Lo stanziamento una tantum degli 80 euro era
stato previsto per il solo 2016, una mancetta
in nero priva di riscontri sulla pensione e sulla
buonuscita. Stabilizzarli significava quindi che
sulle nostre buste paga ci sarebbe stato un
netto di circa 32 euro. Manovra assolutamente
impopolare alle porte di un vaglio elettorale
importante.
Per questi motivi oltre al rinnovo del contratto per
tutto il pubblico impiego, il quale a fatica potrà
arrivare a 20 euro netti (senza contare che da
questa cifra va decurtata la vacanza contrattuale)
ne mancano almeno 30 perché non vi sia una
diminuzione reale delle nostre buste paga.
Gli annunci di qualche settimana fa non stanno
però trovando riscontro nella legge di stabilità
finanziaria in quanto pare che per il 2017 sarà
ancora previsto il bonus una tantum di 80 euro
non pensionabili e non liquidabili, pare che non
vi sia traccia di risorse aggiuntive per il Riordino
delle Carriere e i rinnovi contrattuali restano
miseri.
Se saranno confermate queste cifre il riordino
delle carriere dovrà essere messo in discussione
ancora una volta e le proposte del SAP dovranno
necessariamente essere prese in considerazione.
Innanzitutto andranno ripianati gli organici,
mancano ancora 4.000 Sovrintendenti e 11.000
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Ispettori. Dopodichè dovrà essere data attuazione
al Ruolo Speciale con il conseguente scorrimento
di tutti gli Ispettori. Fatto ciò, se non vi saranno
altre risorse per un riordino oltre a quelle già
previsti, si dovrà procedere per step iniziando con
il riordinare i ruoli di base.
Resta la triste consolazione di chi ha
servilmente plaudito ad Alfano e alla Legge di
Stabilità (e a chi li legittima in tali atteggiamenti
restando iscritti ai sindacati consortieri) che se
confermata in questi termini ancora una volta
non rivolge i giusti riconoscimenti a tutti gli
uomini delle forze dell’ordine.
Spiace ancora di più ricordare il documento
in cui tutta la Consorteria si dissociava dalla
nostra manifestazione del 12 ottobre u.s.
definita strumentale ma che oggi a molti
risulterà “profetica”. Forse semplicemente
si basava su analisi di fatto e soprattutto nella
consapevolezza che aspettare oltre sarebbe stato
troppo tardi. Bisognava subito far saper a gran
voce al Governo tutte le nostre preoccupazioni.
Oggi qualcuno ha cambiato idea radicalmente
rispetto al documento di dissociazione alla
manifestazione del SAP ed esattamente con un
mese di ritardo scenderà in piazza per protestare
contro la miseria prevista per il rinnovo del
contratto. Quale sarà mai stata la motivazione per
questo cambio repentino di posizione? Forse ora
condivide le tesi del SAP oppure è stato chiamato
all’ordine del suo potentato di riferimento, tra
l’altro padrone dei cordoni della borsa?
Il SAP, sindacato libero e autonomo, deve
rispondere solo agli interessi dei suoi associati
e della categoria di riferimento e continuerà
instancabilmente a tutelarne i loro interessi
pertanto se dovesse essere confermata la bozza
che sta circolando della Legge di Stabilità chi
ha inneggiato al Ministro e agli effetti positivi
della Legge di Stabilità dovrà assumersene le
responsabilità nei confronti dei poliziotti e della
Polizia.
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GIUSTIZIA PER NICOLA
CONCORSO 1.400 VICE ISPETTORI
Lo scorso 28 Settembre il
nostro collega Nicola Scafidi,
capopattuglia presso la
polizia stradale di Novara,
perdeva la vita sulla A4
Torino-Milano,
durante
l’espletamento del proprio
dovere.
UNA GRANDISSIMA VITTORIA CHE NON VERRÀ
OFFUSCATA DA UNA POLEMICA BIECA E
STRUMENTALE INNESCATA DALLA CONSORTERIA
“Con Decreto del Capo della Polizia del 26 Ottobre 2016, e’ stata istituita la
Commissione di verifica per la ricognizione delle procedure inerenti il Concorso
interno, per titoli di servizio ed esame, a 1.400 posti per l’accesso al corso di
formazione per la nomina alla qualifica di vice ispettore del Ruolo degli ispettori
della Polizia di Stato.
Lo stesso giorno, a poche ore
dal tragico evento, il “signor”
(le virgolette sono d’obbligo)
Mirko Granata Ollino,
dava sfoggio del più cieco
pregiudizio ideologico e
della più totale mancanza di
sensibilità umana, postando
su Facebook, a commento
dell’accaduto, la frase:
“sono contento solo se ...
vedo morire lo sbirro …”
Non intendiamo soffermarci
sull’inqualificabilità
dell’esternazione, che nel
suo vuoto empatico lede la
dignità ed il decoro di chi ha
dato la vita nell’espletamento
del servizio e schernisce la
sensibilità ed il dolore dei
famigliari degli amici e dei
colleghi tutti, che restano a
piangere il caro Nicola.
Desideriamo
solamente
comunicare
di
aver
formalmente
informato
dell’accaduto
l’Ufficio
Relazioni
Sindacali
del
Dipartimento ed altresì
proceduto a sporgere querela
affinché l’A.G. possa valutare
se sussista una ipotesi
criminosa, procedendo in tal
caso ai sensi di legge.
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La Commissione e’ presieduta dal vice Capo della Polizia Prefetto Matteo
Piantedosi e composta dal dirigente superiore della Polizia di Stato Giuseppe
Scandone e dal dirigente superiore della Polizia di Stato Michele Roccheggiani”.
(fonte Polizia di Stato)
Carissimi vincitori del concorso per 1400 V.Ispettori, idonei e falcidiadi
ingiustamente.
La commissione istituita unicamente per analizzare i compiti degli esclusi
rappresenta un grande risultato per l’ottenimento del quale il SAP ha lavorato
da più un anno.
Ci hanno lanciato strali e sciabolate tutti perchè abbiamo avuto il coraggio
di perseguire un risultato di giustizia con una linea di coerenza e anche oggi,
dopo aver ottenuto un risutato che non danneggia nessuno, qualcuno cerca
di fomentare falsamente polemiche formulando ipotesi che non hanno alcun
fondamento.
I vincitori e gli idonei non saranno in alcun modo interessati dal lavoro
della commissione.
Chi ha superato con merito DEVE essere e SARÀ salvaguardato come prima,
chi è idoneo DEVE godere e GODRÀ dello slittamento delle graduatorie e
chi è stato ingiustamente e illecitamente scartato con coscienza e volontà
DEVE essere riammesso nel diritto al superamento della prova.
Non era necessario danneggiare nessuno e possiamo ora manifestare tutto
il nostro disgusto verso una pletoraglia di soggetti che hanno tentato e
tentano tutt’oggi di riversarci addosso dissensi e disappunti cavalcando e
strumentalizzando le diverse sensibilità e interessi.
Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto e ringraziamo tutti coloro che
hanno avuta fiducia in noi, T e T per la collaborazione e gli stimoli e il nuovo
Direttore Generale della P.S. per la scelta di coraggio operata, dimostrando
di essere in possesso della necessaria sensibilita’ per comprendere il grido
assetato di giustizia della comunità interna.
Il significato di questo risultato va ben al di la’ della commissione in se
ma rappresenta una chiara rottura con il passato consortiero, clientelare
e consociativo foriero di devianza, immoralita’ e inefficienza.
Ai vinvitori e agli idonei vanno le nostre più sentite congratulazioni e per gli
esclusi il nostro in bocca al lupo.
Ora comincia la battaglia per il rientro in sede per tutti.
Quanto accaduto speriamo rappresenti una nuova alba.
LUNEDÌ 31 OTTOBRE 2016
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