14-08-15 Incontra_ Il Messaggero Italiano.it

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14-08-15 Incontra_ Il Messaggero Italiano.it
il Messaggero Italiano Ferragosto, gelato per i senza tetto di Bari - il M... http://www.ilmessaggeroitaliano.it/news/ferragosto-gelato-per-i-senza-t...
P
L’associazione di volontariato Incontra, attiva tutto l’anno nell’aiuto ai senza dimora e famiglie indigenti della
città di Bari è impegnata in questo mese di agosto con l’iniziativa denominata “Le formiche nell’estate”. Un
progetto realizzato grazie all’impegno di grandi realtà locali (Ladisa ristorazione e fondazione Megamark)
che hanno permesso di distribuire tutte le sere di agosto, in stazione ed alla tendopoli del ex-set, oltre 300
pasti giornalieri e di allestire una cucina industriale completa di strumentazioni adeguate per la
conservazione di alimenti cotti e non (frigorifero, congelatore abbattitore, forno, cucina ecc).
Nel mese di agosto, più che mai diventa indispensabile il servizio di ristorazione ed incontro con chi vive la
strada, considerata la penuria di struttura attive sul territorio cittadino.
In questo contesto giunge la mega donazione della gelateria GADI’ SAS di via Piccinni che consiste
in 5.166 coppe gelato artigianale, donate all’associazione Incontra per alleviare e rendere meno amare le
giornate dei nostri amici poverelli.
Questo enorme quantitativo è possibile gestirlo sia grazie alla possibilità di utilizzare il nostro nuovo
congelatore da 1700 litri,ma anche grazie alla disponibilità della Ladisa ristorazione che ha offerto la
logistica per avere la catena del freddo garantita.
Questi gelati verranno distribuiti sia ai commensali serali in stazione ed all’ex set, ma anche alle diverse
realtà di volontariato che anche ad agosto garantiscono un servizio all’enorme mole di popolazione in stato
di indigenza.
Un ringraziamento è dovuto a quelle aziende che, anche in questo periodo di crisi, anziché badare solo ed
esclusivamente al loro profitto, non dimenticano chi è indietro.
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http://www.traninews.it/articoli/19602-auser-trani-presentazione-del-li...
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Trani News | Auser Trani, presentazione del libro “Quel gioco d’azzard...
A cura di Vittorio Cassinesi
Trani, lunedì 17 agosto 2015
21/08/2015 11:07
RuvoLive.it - La sezione Avis e le donazioni di sangue, prossimo appu...
http://www.ruvolive.it/news/Attualita/386494/news.aspx
lunedì 17 agosto 2015 Attualità
In più chi donerà il proprio sangue entro il 30 settembre riceverà un buono per 1 kg di gelato
La sezione Avis e le donazioni di sangue,
prossimo appuntamento il 23 agosto
Sarà possibile continuare a dare il proprio supporto domenica 23 agosto, dalle ore 8.00 alle ore
11.00, presso l'ospedale di Ruvo
di LA REDAZIONE
Domenica 2 agosto, nonostante il caldo torrido e le condizioni
meteo proibitive, si son toccati i 37 gradi, non è mancato il
supporto della cittadinanza. Sono stati quaranta i donatori e le
donatrici che hanno contribuito, con il loro gesto d'amore, ad
aiutare tutte quelle persone meno fortunate.
Le vacanze volgono al termine, ma c'è ancora bisogno di aiuto.
Sarà possibile infatti continuare a dare il proprio supporto
domenica 23 agosto, dalle ore 8.00 alle ore 11.00, presso
l'ospedale di Ruvo. In più chi donerà il proprio sangue entro il 30
settembre riceverà un buono per 1 kg di gelato.
Donazioni Avis
© n.c.
IV I BARI CITTÀ
Lunedì 17 agosto 2015
STORIE D’ESTATE
SOLIDARIETÀ E A SSISTENZA
ARMANDO FIZZAROTTI
l Nunzia perse l’uso delle gambe cinque anni fa. Lavorava, guidava... e per un maledetto incidente d’auto da allora è rimasta su
una sedia a rotelle.
Nunzia non si è arresa. A 43
anni ha trovato la forza di reagire
con l’aiuto degli «angeli marini».
Lei sa che ogni sabato e domenica
può venire da Bitritto, accompagnata dai suoi, ed essere ospitata,
«coccolata» e accompagnata in
mare dai volontari della «Scuola
cani salvataggio nautico» di Dino
Castellano, sotto i loro gazebo a
«Pane e pomodoro».
E lavorando insieme nel giro di
un anno è successo il piccolo-grande miracolo.
«Un’estate
fa... » è la frase
di una celebre
canzone
d’amore intepretata tra gli
altri dal famoso e compianto
Franco Califano. E una dinamica d’amore
collettivo e disinteressato ha
portato
dall’estate
scorsa ad oggi
Nunzia ad abbandonare la
«sicurezza» della «sedia job», il sedile galleggiante senza il quale un
anno fa non si fidava di farsi calare in acqua, e calarsi fra i flutti di
«Pane e pomodoro» accompagnata dai volontari dell’associazione
dei cani-bagnino, ovviamente sorretta anche da un salvagente. Più
sicura di sé grazie a loro.
«È questo per noi - commenta
Dino Castellano, leader della
Scuola - un vero e proprio miracolo, anche di fiducia nei nostri
confronti. Ed anche un riconoscimento per il lavoro gratuito e volontario che garantiamo i sabato e
La «Scuola salvataggio nautico» ha
raddoppiato le squadre: una per
l’accoglienza e l’altra per i soccorsi
I giovani - che lavorano gratis - accolgono
ogni sabato, domenica e festivi
i loro ospiti sotto due grandi gazebo
Nunzia con i cani-bagnino
ha sconfitto la disabilità
A «Pane e pomodoro» l’aiuto dei volontari per gli ammalati
domenica sulla spiaggia pubblica
non solo sul fronte degli eventuali
salvataggi (fino ad oggi abbiamo
dovuto soccorrere due infortunati
nella zona del frangiflutti), ma anche dell’accoglienza e dell’accompagnamento in acqua dei diversamente abili, per chi di loro lo
desidera ed è in condizioni psico-fisiche sufficienti. La novità da
quest’anno, il terzo di impegno
sulla spiaggia nei prefestivi e festivi della stagione estiva, è la postazione per gli ammalati che ci è
stato permesso di installare, con
due gazebo, sedie e tavolini, su uno
spazio complessivo di 18 metri
quadrati».
Non solo quindi assistenza volontaria ai bagnini contrattualiz-
ASSISTENZA
DISABILI
Nunzia in
mare con due
volontarie
In alto a destra
la squadra con
lei seduta: da
sinistra
Fabrizio Stea
Aurora Leotta
Carmen Bruno
Lucia Lafaenza
e Francesco
Ladisa
[foto di archivio]
SALVATAGGI
IN MARE
La squadra
di cani da
soccorso con i
loro conduttori
Da sinistra
Luca
D’Ambrosio
Carlo Chirizzi
Dino
Castellano
e i fratelli
Francesco e
Giammarco
D’Amico
L’ALTRA FACCIA DEI LIDI COMUNALI VARI DISSERVIZI, E NON SOLO A «PANE E POMODORO»
Sparito l’impianto audio
e divieti non rispettati
Torre Quetta, pericolosa la rampa disabili
l Quest’anno le spiagge comunali non
sono gestite al meglio. Problemi e disservizi si stanno verificando nel corso
dell’estate, ultimo dei quali la tardata «riapertura» alla balneazione di «Pane e pomodoro», intorno a mezzogiorno di ieri.
«PANE E POMODORO» CHE NON
PIACCIONO - Gli acquazzoni della settimana scorsa hanno fatto scattare il solito
divieto di balneazione, a causa dello sversamento di liquami in mare dalle paratie
della fognatura che arriva da via Matteotti.
Il divieto è rimasto in vigore sabato, giornata di Ferragosto, ma a dispetto delle
transenne della Polizia municipale e della
bandiera rossa innalzata dal bagnino di
turno molta gente si è ugualmente tuffata
in acqua. Non c’è rischio epidemia? Nessuno ha elevato contravvenzioni?
Quindi ieri dopo i controlli dell’Arpa
(l’Agenzia regionale protezione ambiente)
- che vengono effettuati ogni volta che si
verifica questo «incidente» - il divieto è
stato revocato, ma per chissà quali ragioni
burocratiche il documento ufficiale di riapertura è giunto sul lido pubblico a mattina inoltrata, dopo mezzogiorno. È suonato come una beffa, perché chi ha rinunciato a rinfrescarsi rispettando l’ordinanza si è perso le prime ore di ieri
mattina, «baciate dal sole», per veder innalzare la bandiera bianca da parte del
bagnino quando le nuvole avevano già
abbondantemente coperto tutta la città.
Un altro grave disservizio segnalato dagli «aficionados» del libo comunale è la
mancanza quest’anno dell’impianto audio
per la diffusione di avvisi e allarmi. È stato
tolto dai Vigili urbani dopo lo scioglimento
ufficiale dell’Associazione Pane e pomodoro e non riaffidato a nessuno, nemmeno
alla cooperativa «Splendor» che fornisce
l’assistenza ai bagnanti in tutta la settimana.
E non è tutto. Nonostante nelle settimane scorse due giovani si siano fatti
seriamente male sui frangiflutti, su quelle
«isole» il Comune non ha ancora provveduto ad installare cartelli con il divieto
di tuffi.
TORRE QUETTA UN PERCORSO DI
GUERRA PER I DISABILI - Nel lido comunale più a sud, tutto pietre e pontili
(tutti riparati) esiste infie una passerella
per disabili che però si interrompe troppo
presto... Dall’ultima basola al bagnasciuga
infatti c’è un tappeto di pietre, grandi e
pericolose, che rende quasi impossibile
trascinare le «sedie job» (i sedili galleggianti per i disabili) in acqua, con il grave
pericolo che le sedie stesse con gli ammalati si possano ribaltare. Siamo arrivati
a dopo ferragosto, ma questa passerella è
rimasta sostanzialmente inutilizzata. Una
penalizzazione grave per un lido «pubblico», gestito dall’Amministrazione municipale. E l’estate sta finendo... [arm. fiz.]
DISSERVIZI
E PERICOLI
La gente in
acqua a
Ferragosto con
i divieti di
balneazione e a
destra la rampa
per disabili di
Torre Quetta
[foto Luca Turi]
zati della «Splendor», loro in
spiaggia grazie ad un appalto del
Comune, ma attività sempre più
crescente di assistenza ai diversamente abili affinché possano
trascorrere almeno i fine settimana d’estate non chiusi nelle loro
case, ma al mare.
Per far questo la Scuola ha formato quindi due squadre. Per i
disabili, sono «in servizio» Fabrizio Stea (33 anni, impiegato, di
Modugno), Aurora Leotta (31 anni, geometra, di Bari), Carmen
Bruno (39 anni, neurochirurgo, di
Bari; lavora all’ospedale di Andria), Lucia Lafaenza (42 anni, di
Cellamare) e Francesco Ladisa (18
anni compiuti alla vigilia di Ferragosto, studente all’Alberghiero). Sul fronte
salvataggio
con Dino Castellano e con i
cani addestrati
sono in prima
linea
Luca
D’Ambrosio
(17 anni, studente al Nautico) Carlo Chirizzi (19 anni,
diplomato al
«Salvemini») e
i fratelli Francesco e Giammarco D’Amico (rispettivamente un ingegnere di 33 anni e un impiegato di
40 anni, impegnato al Politecnico
dove lavora anche Castellano).
«Tutti con il brevetto Blsd, il
“patentino” per utilizzare il defibrillatore presente in spiaggia, e
soprattutto tutti con un grande
cuore» conclude Dino Castellano,
pronto a rinnovare questo impegno anche per l’estate prossima,
ma magari con qualche aiuto finanziario in più dal Comune. Per
adesso sono presenti il sabato e
domenica e negli altri festivi dalle
8 alle 12 e dalle 17 alle 19,15. Anche
con Nunzia e gli altri...
Un parco naturalistico a Giovinazzo
Proposta dagli ambientalisti del posto una petizione popolare per la realizzazione del parco nell’area
destinata alla tutela dell’ambiente, a Lama Castello, in provincia di Bari
Pubblicato alle 11:10 am del 17 agosto, 2015 da redazione & nella categoria News.
Uno scorcio di Lama Castello, Giovinazzo (Bari) – foto di Mimmo Pazienza
L’ “Associazione naturalistica amici dell’ambiente della flora e della fauna di Giovinazzo”
(Bari) propone la petizione popolare “C’era una volta nei nostri campi”, per chiedere
all’Amministrazione comunale di Giovinazzo la realizzazione del parco naturalistico
nell’area destinata alla tutela dell’ambiente di Lama Castello.
Nella settimana dal 17 al 23 agosto, durante la festa patronale, all’interno della sede
dell’associazione in Via Cattedrale 38 e all’interno della Pro Loco in Piazza Umberto, si
raccoglieranno le firme per la petizione da presentare in Giunta affinché in quell’area si
possano reintrodurre flora e fauna autoctone ormai scomparse a causa dell’uso
indiscriminato di diserbanti.
Le firme saranno raccolte nella settimana in corso, fino al 23 agosto
A Giovinazzo una petizione per tutelare Lama Castello
Da redazione ago 17, 2015
Un’immagine di Giovinazzo
Si chiama “C’era una volta nei nostri campi” ed è la petizione popolare proposta dall’
Associazione naturalistica amici dell’ambiente della flora e della fauna di Giovinazzo per
chiedere alla locale amministrazione comunale la realizzazione del parco naturalistico
nell’area destinata alla tutela dell’ambiente di Lama Castello. Nella settimana dal 17 al 23
agosto, durante la festa patronale, all’interno della sede dell’associazione in Via Cattedrale
38 e all’interno della Pro Loco in Piazza Umberto, si raccoglieranno le firme per la
petizione da presentare in giunta affinché in quell’area si possano reintrodurre flora e fauna
autoctone ormai scomparse a causa dell’uso indiscriminato di diserbanti.
I cittadini vogliono il parco naturale nella lama - RutiglianoOnline.it
http://www.rutiglianoonline.it/notizie/salute-e-ambiente/7252-i-cittadin...
Dettagli Pubblicato Lunedì, 17 Agosto 2015 11:48 Scritto da CSV "San NIcola" Bari
COMUNICATO STAMPA
Petizione popolare per la realizzazione
del parco naturalistico a Lama Castello di Giovinazzo
L’ “Associazione naturalistica amici dell’ambiente della flora e della fauna di Giovinazzo” propone la
petizione popolare “C’era una volta nei nostri campi” per chiedere all’Amministrazione Comunale di
Giovinazzo la realizzazione del parco naturalistico nell’area destinata alla tutela dell’ambiente di Lama
Castello.
Nella settimana dal 17 al 23 agosto, durante la festa patronale, all’interno della sede dell’associazione
in Via Cattedrale 38 e all’interno della Pro Loco in Piazza Umberto, si raccoglieranno le firme per la
petizione da presentare in Giunta affinché in quell’area si possano reintrodurre flora e fauna autoctone
ormai scomparse a causa dell’uso indiscriminato di diserbanti.
Ufficio Stampa Csv "San Nicola"
II I BARI CITTÀ
Lunedì 17 agosto 2015
VACANZE IN CITTÀ
IL BILANCIO SULLE STRADE
Traffico intenso sulla Statale 16
in direzione Nord e rallentamenti
tra Torre a mare e San Giorgio
Sotto la pioggia di Ferragosto
via al primo controesodo
Decaro in visita ai presidi della sicurezza e dei soccorsi sanitari
E nella città semi-deserta
un gruppo di ragazzi
fa campeggio sul prato
del parco Due giugno
LUCA NATILE
l Fuga della città e ritorno... sotto
la pioggia. Il tempo non è stato clemente con i forzati del ponte di
Ferragosto. Picnic e grigliate sono
stati rovinati dal maltempo. Sabato,
giorno di Ferragosto, i temporali con
pioggia forte e brevi grandinate si
sono abbattuti a ora di pranzo, rovinando la digestione ai gitanti. La
violenza del vento e della pioggia ha
provocato danni solo in alcune zone
della provincia. Tempo incerto anche
ieri con calo termico e temporali
meno violenti.
Il traffico dei gitanti nonostante
tutto si è mantenuto intenso su strade
e autostrade fin dalle prime ore della
mattina. Domenica quindi da «bollino
rosso» ma soprattutto a causa del
controesodo. I volumi di traffico sono
risultati in linea con quelli dello
scorso anno e si sono intensificati già
nelle prime ore del pomeriggio per i
rientri dalle vacanze. ll maltempo
della mattinata ha ritardato gli spostamenti, concentrando la circolazione nella seconda parte della giornata,
senza però causare particolari disagi.
Traffico intenso si è registrato sulla
strada statale 16 Adriatica, come sempre nel tratto in cui la statale si
restringe passando da tre a due corsie
nel tratto barese compreso tra Torre a
Mare e San Giorgio. Pochi gli incidenti, di gravità molto contenuta.
La concentrazione maggiore durante le prime ore della giornata, con
l’assalto alle località balneari e poi la
sera, dopo le 17 per il rientro.
Nel giorno che avrebbe dovuto essere il più caldo Il sindaco Antonio
Decaro ha visitato le centrali operative di Polizia Municipale, del Comando provinciale Carabinieri, del
servizio di soccorso pubblico sanitario 118, dei Vigili del Fuoco. Il primo
cittadino, accompagnato, tra gli altri,
dal comandante dei Vigili Urbani,
Stefano Donati e dall'assessore cittadino alle Politiche Educative, Paola
Romano, ha ringraziato gli operatori
per il loro impegno in giornate intense come quelle del Ferragosto e
per il preziosissimo lavoro svolto a
protezione e tutela dei cittadini ogni
giorno, durante tutto l’anno.
In una Bari semi-deserta, chi non
ha potuto lasciare la città si è ingegnato per respirare comunque un
po’ di aria di vacanza.
È il caso dei ragazzi che hanno
piantato la tenda nel Parco Due Giugno, con tanto di telo da mare e
valigia frigo. Sebbene la temperatura
abbia subito un calo, il fine settimana
è stato comunque caldo (soprattutto
per chi è rimasto in casa). La temperatura ieri sera dopo le 19 era
ancora di 25 gradi (percepita 26) con
una umidità del 53%. Nel corso della
giornata numerosi sono stati gli interventi dei sanitari del 118 in soccorso di persone affette da cardiopatie che hanno accusato malori come conseguenza dello stress indotto
dalle particolari condizioni climati[l. nat. ]
che.
PAURA A CONVERSANO
Saetta colpisce una villa e incendia un’auto
CONVERSANO - Attimi di paura in contrada Montecarretto, in direzione Putignano intorno alle 14,30 del giorno di Ferragosto per via di un fulmine che ha
causato un piccolo incendio sulla collina. Si era abbattuta da pochi minuti una fitta pioggia, quando la saetta ha centrato in pieno un albero posizionato sul lato
della collina che affaccia di fronte ad una masseria e ad un impianto sportivo. «Lì
per lì, non ho capito che il fulmine era caduto così vicino», ci spiega Felice Settanni, di Noicattaro, proprietario della villa nel cui giardino il fulmine è caduto –
me ne sono accorto quando ho notato del fumo e ho visto che la mia Renault
stava prendendo fuoco. È caduto vicino alla mia villa e abbiamo avuto una paura
terribile». Sono arrivati sul posto i Vigili del fuoco, che però non sono potuti intervenire perchè il fuoco aveva preso piede e distrutto in parte la vettura, ora da
rottamare.
Per fortuna non dovranno rottamare le proprio vetture i due automobilisti coinvolti, nel pomeriggio di Ferragosto, in due incidenti sulla Conversano-Polignano
(Renault spedita fuoristrada e su un muro a secco dall’acqua planning, nessun
ferito) e sulla Conversano-San Vito zona Carbonelli (frontale tra la Citroën guidata da un 19enne di Bari e una Fiat 500, danni solo alle vetture).
Nella notte, ignoti hanno tentato l’irruzione alla Esso sulla Conversano-Cozze.
L’intervento dei vigilantes ha sventato il furto. Per introdursi nella rivendita i ladri
hanno provato ad infrangere una vetrina, ma il tempo non è stato un loro alleato.
Nella notte, grazie al tempestivo intervento dei sanitari del 118, due anziane donne, entrambe sulla ottantina, in crisi respiratoria e cardiaca sono state letteralmente salvate. Ora sono ricoverate presso il San Giacomo di Monopoli.
[antonio galizia]
SICUREZZA
Nel giorno di
Ferragosto il
sindaco ha
visitato le sale
operative
dell’emergenza
sanitaria 118
(nella foto qui
accanto), dei
Vigili del
Fuoco (sotto),
dei Carabinieri
e della Polizia
municipale.
Più in basso:
la tenda da
campeggio
montata da un
gruppo di
ragazzi nel
parco Due
Giugno e i
controlli della
Polstrada
sulla Statale
16 Adriatica
[Foto Luca Turi]
VOLONTARIATO L’ASSOCIAZIONE «INCONTRA» INONDATA DI CIBO DA DONARE AI BISOGNOSI A FERRAGOSTO
Centinaia di gelati in regalo
ai poveri e agli immigrati
VALENTINO SGARAMELLA
l Non si è fermata nemmeno a Ferragosto
l’attività delle associazioni di volontariato
che nella città provvedono a distribuire pasti
alle centinaia di poveri che non hanno altre
possibilità.
L’associazione «Incontra» guidata da
Gianni Macina ha continuato a distribuire
pasti in piazza Moro anche la sera del 15 e 16
agosto e quest’anno è riuscita a fare di più.
GELATI-DONO
Le volontarie
dell’associazione
«Incontra», guidata
da Gianni Macina
provvedono a
distribuire pasti la
sera presso la
stazione centrale e
agli immigrati
dall’Africa ospitati
in via Brigata
Regina
[foto Luca Turi]
Cinquemila gelati ricevuti in dono da «Gadì»,
un’azienda barese, sono stati regalati ai poveri. «Un’azienda non nuova a questo genere
di iniziative benefiche che quest’anno ha deciso di far trascorrere un ferragosto più dolce
agli indigenti», dice Macina.
Dei 5mila gelati in due giorni «Incontra»
ne ha distribuiti 240 alle persone che si radunano ogni sera in piazza Moro dinanzi alla
stazione. Altri 200 per ciascuna delle due sere
sono andati agli africani che vivono nell’immobile comunale in via Brigata Regina. Un
enorme rudere senza porte, meglio conosciuto come ex Set, nel quale vivono accampati in
una tendopoli ghanesi, eritrei, nigeriani, somali, che hanno trovato lì la cosiddetta «seconda accoglienza» dopo essere stati costretti
ad abbandonare l’ex convento di Santa Chiara a causa di un incendio. Anche a loro fa
regolarmente visita Macina.
Altri 60 gelati nei due giorni di ferragosto
sono andati ai circa 30 eritrei che il Comune
ha per il momento destinato alla ex scuola
media «Azzarita» al quartiere San Paolo. «A
San Girolamo abbiamo avuto addirittura un
bagno di folla, siamo stati costretti a fare due
carichi di gelati».
Una suora si occupa del centro di ascolto, a
San Girolamo. «Abbiamo portato loro 8 contenitori, 960 gelati in totale», dice il volontario mentre il volto si illumina di un sorriso.
Anche alla comunità «Nuovi orizzonti» di
Torre a Mare sono stati distribuiti viveri.
Inoltre, l’ordine dei Cavalieri di Malta ha
donato un carico di integratori alimentari e
da oggi inizia la distribuzione. «Abbiamo
ricevuto da un’azienda di trasporti casse con
bottiglie di acqua minerale naturale che stiamo provvedendo a dare ai poveri dinanzi alla
stazione ed altre comunità di accoglienza.
Con le bottiglie di acqua abbiamo riempito
un intero container».
Il problema non è dunque la quantità dei
viveri ricevuti che è abbondante, quanto soprattutto la logistica, la difficoltà nel trasportare tutta questa quantità di viveri. «La
Ladisa – dice Macina - prepara per noi i primi
piatti. Quando poi loro preparano i secondi
piatti destinati al Policlinico ne programmano una quantità superiore al necessario».
Tutto ciò che risulta in sovrappiù viene poi
ceduto ad «Incontra». «Questo significa per
noi portare ogni sera ai nostri poveri una
marea di secondi piatti e contorni; c’è gente
che sceglie la carne o il pesce e come contorno la verdura o le patate, le carote rosse o i
fagiolini». Un piccolo appunto: «Il problema
della mensa comunale del Caps sono gli orari
spesso non convenzionali. Non si può pranzare dal miglior ristorante che ha lo chef
migliore troppo presto».
Salvataggio e primo soccorso, a Castellaneta Marina una
dimostrazione con i cani
Castellaneta Marina, dimostrazione con cani da salvataggio e intervento di primo soccorso
•
Scritto da: Redazione agosto 17, 2015
A cura della Scuola Cani Salvataggio Nautico e del Centro di Formazione SIMBA, martedì 18 agosto
2015, alle ore 11:00 nello specchio d’acqua antistante il lido Trocadero a Castellaneta Marina, si
svolgerà la Dimostrazione con cani da salvataggio e intervento di primo soccorso con i volontari della
Scuola Cani Salvataggio Nautico di Bari e con gli istruttori nazionali di SIMBA affiliata a Salvamento
Academy.
La dimostrazione consiste nel prestare assistenza e soccorso alle persone in difficoltà nelle acque marine
attraverso l’impiego di unità cinofile da salvataggio nautico e del personale del centro di addestramento
Jacoclub di Bari, con manovre di rianimazione cardiopolmonare e di disostruzione per tutti con l’utilizzo
del defibrillatore; il coordinamneto è affidato al dott. Vito Monti, pediatra, istruttore nazionale della
Salvamento Academy e istruttore del centro di formazione regionale SIMBA accreditato dalla Regione
Puglia.
L’associazione di volontariato della Scuola Cani Salvataggio Nautico di Bari
Bari è regolarmente iscritta nel
registro delle associazioni di volontariato che opera sul territorio di Bari e provincia con lo scopo di
prestare assistenza e soccorso alle persone in difficoltà nelle acque marine nazionali ed interne, nonché
assistenza e soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali o catastrofi attraverso l’impiego di
unità cinofile da salvataggio nautico che prestano volontariamente e gratuitamente la propria opera. Il
rilascio di brevetti alle unità ciofile è affidato all’associazione
all’associazione Dei dell’Acqua, una delle quattro
associazioni riconosciute dal Ministero dei Trasporti con la quale la scuola è affiliata e collabora
attivamente. Inoltre l’associazione è l’unica in Puglia ad essere affiliata allo C.S.E.N. con il quale svolge
numerose attività a carattere sportive nel settore cinofilo.
Il centro di formazione SIMBA (Salviamo Insieme con le Manovre per la vita Bambini e Adulti) è nato
un anno fa, opera senza fini di lucro e fa parte della rete formativa della Salvamento Academy, diffusa
con oltre 1000 istruttori in tutta Italia; è accreditato presso l’ARES della Regione Puglia per la erogazione
di corsi BLSD e PBLSD con rilascio di attestato e di brevetto valido 24 mesi, in quanto rispetta le linee
guida ILCOR e tutti i parametri previsti.
Fondato nel febbraio 2014, il centro di formazione SIMBA ha sede a Martina Franca (TA), conta 35
istruttori qualificati e certificati distribuiti in tutta la Puglia, con grande esperienza formativa e
professionale: pediatri di famiglia, medici, anestesisti, infermieri professionali, assistenti di studio,
fisioterapisti, docenti di educazione fisica e di altre discipline, odontoiatri, laici tutti impegnati nel
diffondere il più possibile le manovre di rianimazione cardiopolmonare, le manovre di disostruzione per
adulto, bambino e lattante, l’utilizzo del defibrillatore per tutti con i corsi della Salvamento Academy.
Nel suo anno di attività, SIMBA ha già formato oltre 1000 operatori BLSD, con oltre 60 mass training
gratuiti in tutta la Puglia, in cui gli istruttori hanno insegnato a mamme, maestre, nonni, babysitter le
semplici manovre salvavita.
Il centro di formazione SIMBA è diretto dal dott. Francesco Pastore, pediatra di famiglia, formatore
nazionale della Salvamento Academy, con esperienza pluriennale nella formazione in urgenza ed
emergenza pediatrica ed incarichi di prestigio in diverse società scientifiche come la SIMEUP (Società
Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica): membro della commissione scientifica
pediatrica IARR, formatore di oltre 90 istruttori Salvamento Academy, che operano con le ultime linee
guida internazionali AHA e che sono stati formati con l’ausilio di manichini QCPR, ovvero di alta
qualità, una garanzia in più per chi cerca formazione di qualità. Questa è una delle prerogative della
Salvamento Academy, ovvero quella di offrire con i suoi istruttori, formazione di alta qualità e per tutti,
grazie all’utilizzo di una didattica semplice ed efficace.
Il centro di formazione SIMBA eroga tutti i corsi previsti dalla Salvamento Academy ovvero corsi BLSD,
corsi di Primo Soccorso Pediatrico o PFA (Pediatric First Aid), corsi di Primo Soccorso Aziendale, corsi
di Oxygen First Aid, corsi EASY, oltre ad essere disponibile con tutti i suoi istruttori per eventi mass
training sulle manovre di disostruzione pediatriche e sulla organizzazione di progetti di cardioprotezione,
già avviati in diversi comuni della Puglia, come Laterza, Castellaneta, Noci e Martina Franca.
II I BARI CITTÀ
COMUNE
I SERVIZI PUBBLICI
Martedì 18 agosto 2015
TRASPARENZA
Per il rifornimento di gasolio d’ora in poi
l’azienda utlizzerà gli acquisti della Consip
con uno sconto di undici centesimi al litro
Amtab, il nuovo corso
inizia dal carburante
No alla proroga dell’appalto, risparmio di 400mila euro in un anno
FRANCESCO PETRUZZELLI
l Niente più proroghe, non a caso finite da
tempo al centro di un fascicolo d’inchiesta
della magistratura, ma procedure più trasparenti e con un occhio al risparmio. Partendo dal capitolo di spesa più consistente: il
carburante.
L’Amtab di Bari inaugura un nuovo corso
nel delicato settore degli appalti. Stop a gare,
fornitori e lunghi tempi burocratici, dal primo settembre l’azienda di trasporto urbano
farà il pieno rivolgendosi alla più trasparente
Consip, la centrale unica per gli acquisti delle
pubbliche amministrazioni, non prorogando
così la gara in scadenza a fine agosto con
l’attuale fornitore. Una scelta che consentirà
di fare rifornimento di gasolio a prezzi più
vantaggiosi, 1,080 euro al litro contro gli attuali 1,190, e con uno sconto consistente. In
pratica undici centesimi al litro che moltiplicati per un anno porteranno un risparmio di 400mila euro circa. La somma necessaria per acquistare due nuovi bus, senza
ricorrere al mercato dell’usato.
A decidere il cambio di rotta, il sindaco
Antonio Decaro e il presidente Nicola Marzulli nell’ambito di una rivisitazione della
spesa che nei prossimi mesi porterà analoghe operazioni. «Dalla semplice matita al
riscaldamento
dei nostri uffici
passando per le
ditte delle pulizie»,
spiega
Marzulli.
In
realtà l’Amtab
avrebbe potuto sin dal 2011 rivolgersi al mercato delle pubbliche amministrazioni, ma
non l’ha fatto perché la Consip, a differenza di
un singolo fornitore, non ammette ritardi e
dilazioni nei pagamenti. E l’azienda di trasporto barese in questi anni, a causa delle sue
difficoltà economiche, ha più volte beneficiato della clemenza del fornitore. «Al quale
va il nostro ringraziamento per la pazienza
avuta» aggiunge Marzulli preannunciando
anche la cooperazione con un istituto di credito che ogni mese provvederà al saldo delle
spese di rifornimento dal conto dell’azienda.
Lo scorso anno i mezzi dell’Amtab hanno
bruciato 4 milioni e 752mila litri di gasolio,
con una media di 25-28 mila litri ogni due
giorni. Ma non sono mancati periodi critici
quando, per carenza di liquidità l’azienda
non è stata in grado di saldare i fornitori,
mettendo così a rischio l’espletamento del
servizio di trasporto. Ora arriva una bella
sforbiciata che consentirà di reinvestire quei
risparmi nell’ammodernamento del parco
mezzi.
Intanto, dopo la decisione del sindaco Decaro di rivolgersi alla Procura per i continui
guasti a bordo – almeno dieci i casi sospetti
negli ultimi tre mesi e forse riconducibili a
una rete di sabotatori – continua sull’altro
fronte il lavoro del direttore generale
dell’azienda Francesco Lucibello sul fenomeno dell’assenteismo. Dopo gli ultimi accordi sindacali che scoraggiano e penalizzano in busta paga le cosiddette «malattie
brevi» (quelle quasi sempre a ridosso di un
festivo o dei fine settimana), nell’ultimo ponte di Ferragosto sono stati pochissimi gli
autisti che non si sono presentati al lavoro
per diverse ragioni. Crollate anche le assenze
per i permessi della 104, «sulle quali però –
spiegano dall’azienda – stiamo effettuando
delle verifiche a tutto campo per evitare utilizzi impropri e non veritieri».
Sempre agli inizi di settembre l’Amtab
approverà, con notevole ritardo, il suo bilancio di esercizio del 2014. Una volta deliberato, scatterà automaticamente la decadenza dell’intero cda e da lì si aprirà la corsa
alla successione. Che Decaro vorrebbe affidare a un amministratore unico.
QUANTO COSTA
IL GASOLIO
Gli automezzi
dell’Amtab
bruciano ogni due
giorni 25mila litri
di gasolio per una
spesa, l’anno
scorso, di 4
milioni e 752mila
euro. Con il
risparmio di
undici centesimi
al litro si
potranno
acquistare due
autobus nuovi
in un anno
[foto Luca Turi]
L’ALLARME DI MELCHIORRE (FRATELLI D’ITALIA)
«Il bar del parco Due giugno in abbandono
urgente bonificare e mettere in sicurezza»
l Vetri rotti, sporcizia e struttura pericolante. C’era una volta il bar di
parco Due Giugno a Bari. Rimasto desolatamente vuoto, è diventato il
regno dei rifiuti e del degrado, tra lo stupore dei frequentatori del grande
polmone verde della città. Immagini di una situazione che si trascina da
anni e sulla quale il gruppo consiliare Fratelli d’Italia chiede da tempo
interventi rapidi preannunciando una nuova interrogazione alla giunta
municipale.
«Questa parte del parco - denuncia il consigliere comunale Filippo Melchiorre - può essere raggiunta da bambini e ragazzi visto che non vi è alcun
cancelletto che ne impedisca l'entrata. È urgente la messa in sicurezza e la
bonifica sanitaria della zona. Il sindaco Decaro cosa ha deciso di fare
dell'immobile? Esiste un bando per l'assegnazione? Perché non destinare
una parte dell'immobile alle forze dell'ordine? In tal modo si risolverebbe il
problema della sicurezza diurna e notturna visti i tanti danni provocati».
[f. petr.]
ASSENTEISMO
Nell’ultimo
Ferragosto pochissimi
i casi di malattia
SOLIDARIETÀ IL COMUNE STUDIA L’USO DI UNA «SOCIAL CARD» O LA DISTRIBUZIONE AI BISOGNOSI TRAMITE LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
«Dono sospeso», prime adesioni di negozi
Bottalico: per la scuola, contiamo sulle cartolerie
DONO SOSPESO Penne e quaderni a chi ne ha bisogno
l Ci sono i piccoli commercianti del
settore alimentare e non, titolari di librerie e gestori di bar. Arrivano le prime
adesioni a Bari nell’ambito di «Doni sospesi», l’iniziativa sociale lanciata dal Comune per sensibilizzare i cittadini ad
acquistare il doppio dei prodotti e dei
servizi lasciando l’altra metà a famiglie
più bisognose.
All’indomani dell’appello lanciato alla
vigilia del Ferragosto, l’assessore ai Servizi sociali Francesca Bottalico ammette
di aver ricevuto diverse richieste di sostegno: «Molti negozianti mi hanno chiesto informazioni. A breve distribuiremo
dei moduli d’iscrizione e attiveremo un
link per la raccolta di tutti i dati e dei
negozi aderenti all’iniziativa». I quali saranno riconoscibili da apposite vetrofanie
e in una speciale lista online. «Con la
ripresa della scuola – spiega l’assessore – il
mio auspicio è che possano aiutarci soprattutto le cartolerie. Penso a tutto il
corredo scolastico, dai quaderni ai pennarelli, per i bambini in difficoltà».
Nei prossimi giorni sarà anche messa a
punto la macchina organizzativa. Si valuta
l’ipotesi di una sorta di social card che
possa permettere alle famiglie più bi-
sognose di rivolgersi direttamente ai negozi per ottenere i doni sospesi e per
evitare così il giro dei furbetti. In alternativa sarà la vasta rete delle associazioni di volontariato e dei centri d’ascolto a raccogliere tutto il materiale «sospeso»
e a distribuirlo alla rete delle famiglie già
prese in carico dai servizi sociali.
Molto sensibili le attività che si occupano di prodotti e di servizi per bambini
come abbigliamento per l’infanzia, parafarmacie e negozi di giocattoli. «Soprattutto sui social e sulla mia pagina
Facebook – continua l’assessore Bottalico –
ho ricevuto diverse manifestazioni d’interesse. Il nostro obiettivo è estendere la
rete di questo nuovo modello di shopping
sociale a tutti i settori commerciali».
Un plauso all’iniziativa arriva anche dal
gruppo consiliare del Movimento Cinque
Stelle. «Da mesi – spiega il capogruppo
Sabino Mangano – abbiamo depositato in
Consiglio comunale un ordine del giorno
intitolato «Pane sospeso», proprio a causa
della crisi che stritola sempre più famiglie,
partendo dai generi di prima necessità. Ci
fa piacere che la giunta abbia preso spunto
dalla nostra richiesta».
[f. petr.]
TERRITORIO
ANDRIA
Zucchine, pomodori e melanzane: l'orticoltura per poco stress e tanta
salute
A Villa Saraceno a Spinazzola protagonisti gli ospiti della Coop. "Questa Città"
STEFANO MASSARO
Martedì 18 Agosto 2015 ore 12.28
"Con l'orticoltura poco stress e tanta salute". E' questo lo slogan scelto dalla Cooperativa Questa Città che, anche
quest'anno, svolge a Villa Saraceno a Spinazzola un progetto di orticultura con gli ospiti delle strutture riabilitative
psichiatriche gestite ad Andria, Trani, Spinazzola, Gravina in Puglia e Poggiorsini. Zucchine, pomodori e
melanzane sono alcuni degli ortaggi che i protagonisti di questo progetto stanno raccogliendo nelle giornata
agostane malgrado la calura estiva.
«L'ortoterapia o terapia orticolturale - ci dicono i responsabili della Cooperativa - è infatti un metodo riabilitativo
appartenente all'ambito delle terapie occupazionali. Innumerevoli sono i benefici accertati che questa pratica,
svolta con regolarità, può apportare primo tra tutti, l'accrescimento del senso di responsabilità attraverso il contatto
e la cura di organismi vivi. Poi ci sono benefici a livello fisico poichè si sollecita l'attività motoria con pratiche
quali la semina e la potatura che stimolano il movimento favorendo il coordinamento occhi-mani-braccia,
l'incremento della forza e della resistenza. Per ottenere questi risultati l'ospite deve essere inserito in un gruppo di
lavoro attivo con cui deve perseguire obiettivi comuni e condividere strumenti e spazi imparando così ad integrarsi
con gli altri socializzando, fruendo così di un grande valore aggiunto, attraverso lo scambio di idee e di saperi
legati alla terra».
Quest'anno, grazie alla presenza di alcuni ospiti particolarmente interessati all'attività, la raccolta di frutta ed
ortaggi prosegue con ottimi risultati anche sul piano della produzione. «L'ortoterapia ha ripercussioni positive
anche sul tono generale dell'organismo e dell'umore - proseguono i responsabili della Cooperativa - contribuendo
ad attenuare stress e ansia: sviluppa la pazienza nell'aspettare i momenti giusti e consoni alle varie fasi di crescita
per avere la raccolta del prodotto pronto per essere consumato. I benefici correlati alle capacità acquisite ed alle
scelte fatte sono autostima e fiducia in se stessi. Ma i benefici legati a questa pratica colturale non si fermano qui.
Questa attività aiuta a migliorare la capacità di apprendimento degli ospiti ed a stimolare capacità logiche e di
memorizzazione come quella di imparare il nome delle piante, di apprendere nozioni spazio/temporali, la ciclicità
delle stagioni e i tempi adatti per la semina e per il raccolto, imparando altresì ad organizzare lo spazio dell'orto. Il
ruolo dell'educatore, in questo contesto, consiste nel preparare e nel condurre l'ospite nella cura e nella gestione del
verde, nella coltivazione di fiori, ortaggi ed altre piante. Un risultato a dir poco importante - concludono i
responsabili della Cooperativa - non solo dal punto di vista dell'obiettivo raggiunto quanto anche in termini di
quantità e, in questi tempi in cui il costo degli ortaggi sale alle stelle non è cosa di poco conto».
GiovinazzoLive.it - Una petizione per il parco naturalistico di Lama Ca...
http://www.giovinazzolive.it/news/Attualita/386502/news.aspx
martedì 18 agosto 2015 Attualità
L'iniziativa
Una petizione per il parco naturalistico di Lama
Castello
A proporla l'associazione "Amici dell’ambiente della flora e della fauna"
di LA REDAZIONE
L’associazione naturalistica "Amici dell’ambiente della flora e
della fauna" di Giovinazzo propone la petizione popolare “C’era
una volta nei nostri campi” per chiedere all’Amministrazione
comunale la realizzazione del parco naturalistico nell’area
destinata alla tutela dell’ambiente di Lama Castello.
In questa settimana, dal 17 al 23 agosto, durante la festa
patronale, nella sede dell’associazione in via Cattedrale 38 e
all’interno della Pro Loco in piazza Umberto, si raccoglieranno le
firme per la petizione pubblica da presentare in Giunta affinché
in quell’area si possano reintrodurre flora e fauna autoctone
ormai scomparse a causa dell’uso indiscriminato di
diserbanti.
L'invito del presidente Gianni Volpicella è esteso a tutta la
comunità, che sarebbe la prima a godere di questo nuovo parco
cittadino.
La locandina
© CSV San Nicola
Intervento della presidente Cama Lila, Angela Calluso, che da anni si occupa di prevenzione
Droga, l’accusa: “Tutti piangono ma nessuno intervenire”
Da redazione - ago 19, 2015
Intervento del CAMA LILA a seguito dei decessi per droga avvenuti in questi giorni nelle discoteche italiane
“Da tempo il CAMA LILA si occupa di prevenzione
prevenzione e di riduzione del danno e attraverso i pochi interventi
nelle scuole si capisce che l’uso delle sostanze stupefacenti avviene dappertutto, anche nelle proprie abitazioni.
Pertanto non c’e’ da criminalizzare le discoteche, ma da colpevolizzare l’indifferenza
l’indifferenza e la mancanza di
progettualità da parte di tutti coloro che dovrebbero occuparsi del problema droga e del problema del grande
uso di alcool tra i giovani (genitori, insegnanti, educatori, amministratori, legislatori ecc..)”. Sono le parole di
Angela Calluso, presidente CAMA LILA, che da anni si occupa di tossicodipendenze e di azioni di riduzione
del danno. L’associazione è intervenuta, con una nota, in merito ai tragici fatti di cronaca emersi in questi giorni
che hanno visto la criminalizzazione delle discoteche come luogo di consumo e spaccio di sostanze ad uso di
giovani.
Il CAMA LILA sottolinea l’ennesimo, inutile, pianto di coccodrillo delle istituzioni che criminalizzano
ipocritamente uno dei luoghi in cui si può accedere alle droghe, come si può evincere dai questionari sottoposti
nelle scuole ai ragazzi che dichiarano il consumo di sostanze e alcool anche nelle proprie abitazioni.
“In Puglia, i fondi regionali previsti dalla Legge 309/90 per la lotta alla droga – sostiene la Calluso – sono
bloccati da diversi anni e quindi, le associazioni come la nostra sono impossibilitate a condurre campagne di
prevenzione fra i giovani. È necessario che si prevengano i rischi attraverso dei piani regionali in cui si riesca a
coinvolgere i gestori delle discoteche e le forze dell’ordine; in cui, attraverso i consueti banchetti informativi e
di distribuzione di opuscoli si possa spiegare a chi comunque farebbe uso di sostanze, il modo migliore per
evitare la morte”.
“È necessario che le scuole di ogni ordine e grado – prosegue la presidente – organizzino degli incontri
informativi tali da rendere i ragazzi consapevoli di quello che assumono e delle conseguenze degli effetti delle
sostanze stupefacenti, così come nei luoghi di aggregazione giovanile. La nostra associazione, anche a livello
nazionale, autonomamente e senza l’aiuto delle istituzioni da anni produce materiale informativo in un’ottica di
riduzione del danno e che distribuisce in vari luoghi, come ad esempio nelle discoteche, lo si fa appunto per
dare informazioni corrette sulle conseguenze negative dell’uso delle sostanze e su cosa fare per evitare morti di
giovani inconsapevoli, soprattutto perché essi non conoscono le sostanze ed il loro uso promiscuo. Ma tutto ciò
non basta: il VI Rapporto sulla legge sulla droga in Italia, redatto da La Società della Ragione, Forum Droghe,
Antigone e CNCA, con l’adesione di CGIL, Comunità di San Benedetto al Porto, Gruppo Abele, Itaca,
ITARDD, Legacoopsociali, Lila, Magistratura Democratica e Unione delle Camere Penali Italiane, denuncia
che i servizi per la riduzione del danno sono solo 185 in tutto il territorio nazionale. La fotografia che emerge
da questo censimento è desolante: in alcune regioni non risultano esserci servizi attivi mentre nella maggior
parte delle regioni sono attivi solo da 1 a 5 interventi per tutte le tipologie di offerta. Questa è la conferma della
scarsa attenzione alla tematica della salute che oggi c’è nei confronti di chi consuma sostanze”.
“Per far fronte alla carenza di servizi di riduzione del danno – conclude la Calluso – nel Libro Bianco si auspica
l’avvio di azioni sperimentate in ambito europeo, come interventi sanitari a ‘bassa soglia’ (distribuzione di
metadone in strada), iniziative di analisi delle sostanze usate dai consumatori
consumatori in determinate occasioni, stanze
del consumo sicuro (drug consumption rooms o safe injection rooms), trattamenti con prescrizione medica di
eroina e l’avvio anche in Italia di un programma di riduzione del danno”.
La lotta alla droga, bloccati i fondi regionali alle associazioni - Rutigli...
http://www.rutiglianoonline.it/notizie/attualita/7258-la-lotta-alla-droga,...
Dettagli Pubblicato Mercoledì, 19 Agosto 2015 13:36 Scritto da CAMA - LILA
Giovani dimenticati
Da tempo il CAMA LILA si occupa di prevenzione e di riduzione del danno e attraverso i pochi
interventi nelle scuole si evince che l’uso delle sostanze stupefacenti avviene dappertutto, anche nelle
proprie abitazioni. Pertanto non c’e’ da criminalizzare le discoteche, ma da colpevolizzare l’indifferenza
e la mancanza di progettualità da parte di tutti coloro che dovrebbero occuparsi del problema droga e
del problema del grande uso di alcool tra i giovani (genitori, insegnanti, educatori, amministratori,
legislatori ecc..).
In Puglia, i fondi regionali previsti dalla Legge 309/90 per la lotta alla droga, sono bloccati da diversi
anni e quindi, le Associazioni come la nostra sono impossibilitate a condurre campagne di prevenzione
fra i giovani.
È necessario che si prevengano i rischi attraverso dei piani regionali in cui si riesca a coinvolgere i
gestori delle discoteche e le forze dell’ordine; in cui, attraverso i consueti banchetti informativi e di
distribuzione di opuscoli si possa spiegare a chi comunque farebbe uso di sostanze, il modo migliore
per evitare la morte.
È necessario che le scuole di ogni ordine e grado organizzino degli incontri informativi tali da rendere i
ragazzi consapevoli di quello che assumono e delle conseguenze degli effetti delle sostanze
stupefacenti, così come nei luoghi di aggregazione giovanile.
La nostra associazione, anche a livello nazionale, autonomamente e senza l’aiuto delle istituzioni da
anni produce materiale informativo in un’ottica di riduzione del danno e che distribuisce in vari luoghi,
come ad esempio nelle discoteche, lo si fa appunto per dare informazioni corrette sulle conseguenze
negative dell’uso delle sostanze e su cosa fare per evitare morti di giovani inconsapevoli, soprattutto
perché essi non conoscono le sostanze ed il loro uso promiscuo, ma tutto ciò non basta: il VI
Rapporto sulla Legge sulla Droga in Italia, redatto da La Società della Ragione, Forum Droghe,
Antigone e CNCA, con l'adesione di CGIL, Comunità di San Benedetto al Porto, Gruppo Abele, Itaca,
ITARDD, Legacoopsociali, Lila, Magistratura Democratica e Unione delle Camere Penali Italiane,
denuncia che i servizi per la riduzione del danno sono solo 185 in tutto il territorio nazionale la
fotografia che emerge da questo censimento è desolante: in alcune regioni non risultano esserci
servizi attivi mentre nella maggior parte delle regioni sono attivi solo da 1 a 5 interventi per tutte le
tipologie di offerta.
Questa è la conferma della scarsa attenzione alla tematica della salute che oggi c'è nei confronti di chi
consuma sostanze. Disinteresse istituzionale, ostracismo e precarizzazione di questi servizi sembrano
essere la cifra che orienta i policy maker nonostante tutte le agenzie internazionali prescrivano gli
interventi di riduzione del danno come prioritari.
Per far fronte alla carenza di servizi di riduzione del danno nel Libro Bianco si auspica l'avvio di azioni
sperimentate in ambito europeo, come interventi sanitari a "bassa soglia" (distribuzione di metadone in
strada), iniziative di analisi delle sostanze usate dai consumatori in determinate occasioni, stanze del
consumo sicuro (drug consumption rooms o safe injection rooms), trattamenti con prescrizione medica
di eroina e l'avvio anche in Italia di un programma di riduzione del danno.
C.A.M.A.
Centro Assistenza Malati Aids
L.I.L.A.
Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids
Sede legale: Via Tirreno, 12 – 70026 Modugno (Ba)
Sede operativa: Via Castromediano, 66 – 70100 Bari
Tel 080 5563269 e-mail: [email protected] www.camalila.it
BariLive.it - “Doni sospesi”, via alle adesioni
http://www.barilive.it/news/Politica/386671/news.aspx
mercoledì 19 agosto 2015 Politica
Solidarietà
“Doni sospesi”, via alle adesioni
Idea del Comune: i cittadini saranno invitati a lasciare una parte degli articoli o dei servizi
pagati, in favore di un cliente bisognoso
I cittadini saranno invitati a lasciare una parte degli articoli o dei servizi pagati, in favore di un cliente bisognoso
© n.c.
di LA REDAZIONE
Il "caffè sospeso" di napoletana tradizione sbarca a Bari e diventa "dono sospeso". Nel capoluogo partenopeo ci si
può imbattere spesso in clienti che, dopo aver consumato una bevanda al bar, ne pagano un'altra per il cliente
successivo. Un nobile gesto verso uno sconosciuto, che poi sarà invogliato a fare altrettanto.
L'idea è stata mutuata dal Comune di Bari, che con gli assessorati al Welfare e allo Sviluppo economico ha pensato
di coinvolgere le attività commerciali, invitando i cittadini a lasciare una parte degli articoli o dei servizi pagati,
appunto, in sospeso, in favore di un cliente, bisognoso.
L’azione rientra in un più ampio programma di promozione di un sistema solidale pubblico-privato e del volontariato
(la rete “Social shop” che prende il via proprio con Doni sospesi), ed è finalizzata a favorire delle forme di solidarietà
tra cittadini.
La scheda di adesione al progetto promosso è stata pubblicata ieri mattina sul sito web istituzionale del Comune. Le
attività commerciali interessate potranno scaricare il modulo e, dopo averlo compilato, inviarlo alla casella di posta
elettronica dell'iniziativa.
A settembre sarà pubblicato sul portale del Comune di Bari l’elenco dei commercianti aderenti all’iniziativa, che sarà
aggiornato periodicamente.
Donazione straordinaria di frutta, Bottalico:
"Organizziamo grande festa per condividere
un momento di svago con chi è in città"
mercoledì, agosto 19, 2015 Bari
di Redazione - L’assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noto che, grazie all’Unione
europea e alla collaborazione dell’associazione Bethel di Japigia, sono stati offerte 2 tonnellate e
640 chilogrammi di frutta che giungeranno domani mattina in città e che saranno conservati in un
deposito grazie alla disponibilità dell’azienda Puglia Zuccheri di Capurso.
“Abbiamo pensato di utilizzare questa donazione straordinaria - commenta Francesca Bottalico per organizzare una grande festa con musiche e balli e la presenza di tanti cittadini con cui
condividere tutta la frutta ricevuta. Grazie alla rete delle associazioni coinvolte trascorreremo un
pomeriggio estivo insieme, incontrando bambini, famiglie, anziani che sono rimasti in città nel
mese di agosto. Lo faremo nel Centro polivalente per minori di Torre a Mare, in via Morelli e
Silvati, con cui stiamo definendo i dettagli organizzativi. Spero che anche questi momenti condivisi
possano testimoniare che ci sono tante persone disposte ad impegnare il proprio tempo per costruire
occasioni di svago e socialità con entusiasmo, generosità e disponibilità. In ultimo, mi preme
sottolineare che abbiamo accolto da subito con favore la grande disponibilità del centro, delle
associazioni e della parrocchia San Nicola di Torre a Mare, il quartiere dove pochi giorni fa si è
verificato un terribile atto di violenza a sfondo razzista nei confronti di un ambulante pakistano”.
Le associazioni che hanno già aderito all’iniziativa sono il gruppo Fratres di Torre a Mare, la Croce
Rossa Italiana, Mamma Africa, Avanzi Popolo 2.0 e Momo.
BARI CITTÀ I V
Mercoledì 19 agosto 2015
AMMINISTRAZIONE SMENTITA
Dopo l’incendio di Santa Chiara, il Municipio
aveva previsto che i posti letto sarebbero
stati utilizzati al massimo per 50 giorni
ORA SI CORRE AI RIPARI
Sono stati ordinati nuovi bagni e nuove
docce, per un costo complessivo di
72mila euro. Aiuti dai residenti al Libertà
Immigrati, il capannone
sempre meno provvisorio
L’ex Set ospita cento persone da novembre. Proroga fino a fine anno
LA
TENDOPOLI
È stata
allestita
nell’ex Set in
via Brigata
Regina per
ospitare gli
immigrati
«sfrattati» da
Santa Chiara
dopo
l’incendio che
ha reso
inagibile
quella
struttura
[foto Luca Turi]
EMERGENZA CASA ANNUNCIATA UNA MANIFESTAZIONE PER VENERDÌ. L’ASSEGNO È ATTESO DA 3.200 FAMIGLIE
SABATO ALLE 18.30
al campo Rom
«Per il contributo sull’alloggio Japigia,
arriva la «Carovana»
pronti alla protesta in piazza» in difesa della lingua
l Corre sul web e sui social network
l’invitio a una protesta di massa, con striscioni e cartelli. Per venerdì mattina alle 9
davanti alla sede del Comune. L’avviso è
comparso da ore anche sulla bacheca Facebook del sindaco Antonio Decaro, già
invasa di singoli post di diversi utenti. Si
mobilita il popolo del contributo alloggiativo, le famiglie che a distanza di un anno
non hanno ancora ricevuto l’assegno 2014,
relativo all’annualità 2013, per far fronte alle
IL PROBLEMA
DELLA CASA
A distanza di un anno
e a causa di ritardi
tecnici della Regione
il Comune non ha
ancora potuto
erogare il contributo
sui fitti a 3.200
famiglie che ne hanno
diritto [foto Luca Turi ]
.
spese dei canoni di locazione.
In città sono circa 3mila e 200 i casi di
nuclei familiari che attendono ancora il
bonus, mentre all’ultimo bando in 4mila
hanno presentato richiesta, con molte esclusioni (circa 800) mancando i requisiti previsti di reddito Isee. La mobilitazione è solo
la spia di un malessere che da settimane
cresce. Sono diversi i cittadini che ogni
giorno si presentano agli sportelli comunali
o più semplicemente nell’androne di Palazzo
di Città per chiedere date certe sull’erogazione. Erogazione che secondo quanto
riferito alla Gazzetta nei giorni scorsi
dall’assessore all’Erp, Vincenzo Brandi, dovrebbe essere effettuata nei primi di settembre con un’apposita anticipazione di
cassa del Comune in attesa del fondo di
riparto della Regione Puglia, ancora in ritardo per problemi tecnici di impegno della
spesa.
Il finanziamento complessivo per la città
di Bari dovrebbe attestarsi sui 2,9 milioni
di euro con assegni
singoli, che a seconda
dei casi, variano dai
250 agli 850 euro. Ma a
rallentare i tempi c’è
stata anche la concomitante pausa estiva:
con la Tesoreria comunale ridotta per le
ferie sarebbero stati
pochi gli sportelli disponibili e in grado di
smaltire le classiche
lunghissime code visto che, tra gli oltre
3mila beneficiari, solo
in 176 hanno optato
per il più semplice (e
rapido) accreditamento sul codice Iban.
«Manifesto tutto il
mio dissenso ed esprimo tutta la mia solidarietà. Si tratta di persone che aspettano
da mesi e che ogni giorno ci chiedono
delucidazioni. Stiamo parlando di un contributo vitale per molte famiglie e questa
ennesima mancanza da parte dell’Amministrazione comunale denota l’assenza di
qualsiasi tipo di assistenza sociale. Presenterò un’apposita interrogazione nella
prossima seduta di question time», annuncia il consigliere comunale di Nuovo Centrodestra Romeo Ranieri.
[f. petr.]
l Sabato prossimo alle 18,30 presso la comunità rom di Bari Japigia, in strada Santa
Teresa, l’associazione di volontariato «Eugema
Onlus» (per l'intercultura, la disabilità e i nuovi
stili di vita), presieduta da Corsina DePalo,
organizza la tappa di Bari della «Terza Carovana della memoria e della diversità linguistica» promossa dall’associazione Lem-Italia
(Lingue d’Europa e del Mediterraneo) in collaborazione con l’Università degli studi di Teramo.
Tema dell’incontro è la «Promozione della
proposta di legge nazionale per il riconoscimento della minoranza romanì». L’associazione Eugema Onlus già da tempo al fianco con la
Fondazione Romanì Italia ha aderito alla proposta di legge per il riconoscimento della minoranza romanì presentata dalla Fondazione
durante il primo Congresso Mondiale dei Diritti Linguistici tenutosi dal 19 al 23 maggio 2015
nell’Università di Teramo. Durante le giornate
congressuali è stata anche creata la bandiera
dei Diritti Linguistici, di cui un esemplare è
stato donato all’associazione Eugema Onlus
per il lavoro costante di riconoscimento dei
diritti della minoranza rom sul territorio e per
la scolarizzazione degli adulti.
Il riconoscimento che chiede la proposta di
legge di ordine esclusivamente culturale. In
particolare si chiede che la Repubblica Italiana
riconosca tre requisiti della comunità linguistica: il carattere di lingua del romanès, e di
lingua diversa dalla lingua nazionale ufficiale
dello Stato; il numero di parlanti del romanès
come di gran lunga inferiore a quello dei parlanti della lingua nazionale ufficiale dello Stato;
il carattere di lingua storica del romanès.
Vale la pena ricordare che la legge 482/99,
mentre riconosce la tutela e la valorizzazione di
alcune minoranze linguistiche storiche, ne
esclude altre, tra cui la minoranza romanì. L’articolo 6 della Costituzione Italiana affrema che
«L’Italia tutela le minoranze linguistiche intese
anche come minoranze etniche culturali, sia
diffuse in modo minore in tutto il territorio sia
insidiate in specifiche realtà territoriali».
l Doveva essere una soluzione temporanea, di massimo
«45-50 giorni». E invece da quel
13 novembre sono già trascorsi
nove mesi e forse ne passeranno
di più perché il Comune nel frattempo ordina altri bagni e altre
docce, almeno sino al 31 dicembre, per una spesa complessiva
di 72mila euro.
Destino ancora incerto per gli
immigrati dell’ex Set di via Brigata Regina al quartiere Libertà,
il capannone che da novembre
scorso dà un tetto alle tende di
circa 100 ospiti, in passato accampati nell’ex convento di Santa Chiara, poi reso inagibile da
un incendio. Una permanenza
che quindi continuerà, dato che
le operazioni di trasferimento
nella nuova sede tardano ad arrivare.
Inizieranno infatti a settembre i lavori per l’installazione di
alcuni prefabbricati su un suolo
comunale che, molto probabilmente, di concerto con Prefettura e Questura, sarebbe stato
individuato nei pressi della Fiera del Levante. I moduli abitativi
sono finanziati con 600mila euro
dal Ministero dell’Interno e dovrebbero garantire una sistemazione più dignitosa agli immigrati, molti dei quali impegnati
da mattina a sera nei campi.
Anche nelle ultime settimane
non sono mancate le denunce di
degrado («è una tendopoli-ghetto») da parte del collettivo «Rivoltiamo la precarietà» che accusa l’inadempienza da parte
delle istituzioni e del Comune
sulle lunghe pratiche per il rilascio della residenza che, a molti immigrati, consentirebbe il
rinnovo del permesso di soggiorno.
«I lavori dei prefabbricati sono
stati aggiudicati in via provvisoria – assicura l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso
– e una volta passati alla fase del
definitivo la ditta potrà iniziare
con il cantiere per una durata di
massimo 120 giorni. Un’altra ditta invece si occuperà degli allacci di energia e acqua».
Tempi e date che però non
tranquillizzano gli ospiti dell’ex
Set.
«La permanenza temporanea
ed emergenziale nel fatiscente
edificio e prevista per 40-45 giorni, come garantito dal sindaco di
Bari nel novembre scorso, ha ormai raggiunto i nove mesi» spiegano dal collettivo «Rivoltiamo
la precarietà» rilanciando l’idea
di dirottare i fondi ministeriali
sul recupero e riuso di immobili
dismessi coinvolgendo nei lavori
gli stessi immigrati. Immigrati
che, seppur esasperati, continuano a dormire nel capannone
ricevendo anche la solidarietà di
diversi residenti della zona che
spesso si recano ai cancelli della
struttura per donare vestiti e pasti caldi.
Le alte temperature di questi
giorni hanno poi costretto alcuni ospiti a spostare i materassi
all’esterno. Mentre non va meglio sul fronte igienico-sanitario
anche se dal Comune assicurano
di garantire “un’assistenza costante”.
[Fr. Petr.]
Brains2south: cercasi cervelli per i centri di ricerca del Sud
19 agosto 2015
Italiani nel mondo
ROMA – È giunto alla quarta edizione “Brains2South”, bando promosso dalla Fondazione “CON IL
SUD”, rivolto a ricercatori italiani e stranieri che svolgono la propria attività all’estero o in Italia (al
di fuori delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Obiettivo del Bando per la valorizzazione del capitale umano di eccellenza quello di “incoraggiare
un’inversione di tendenza, favorendo l’attrazione di ricercatori e studiosi nei centri di ricerca del
Mezzogiorno, offrendo loro un’opportunità per sviluppare e potenziare carriere indipendenti,
conducendo ricerche sotto la propria responsabilità”.
Il target “sarà costituito da giovani eccellenze che intendono far ritorno nel Sud d’Italia e da giovani
talenti provenienti da altre aree geografiche, in una logica di rafforzamento dei legami delle regioni
meridionali con il resto del mondo”.
Il Bando, dunque, è anche alla partecipazione di cittadini stranieri.
A disposizione 3,5 milioni di euro.
La novità di quest’anno è che saranno direttamente i ricercatori, con esperienza nei settori scientifico
e tecnologico, a proporre progetti di ricerca applicata (anche di 4 anni), indicando una o più host
institution in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia Sardegna, Sicilia presso cui potrebbero essere
sviluppati.
La Fondazione sosterrà progetti di ricerca scientifica applicata, dalla forte valenza innovativa, capaci
di individuare soluzioni pratiche e specifiche in campo tecnologico, energetico, manifatturiero,
nanotecnologico, ICT, agroalimentare, biomedico, farmaceutico, diagnostico, nello studio e
conservazione dei beni culturali o ambientali. Il bando scade il 7 ottobre 2015.
Traninostra organizza una mostra fotografica dal
titolo "Trani vista dai suoi figli".
A cura di Vittorio Cassinesi Trani, giovedì 20 agosto 2015
L'Associazione Traninostra all'interno della programmazione dell'"Estate Tranese" organizza per il 23 e 24
agosto alle ore 20,00 nello chalet della Villa Comunale due giornate di conversazioni, musica, poesie,
fotografia su Trani e la sua bellezza.Per l'occasione sarà inaugurata anche
anche una mostra fotografica dal titolo
"Trani vista dai suoi figli".
Campo scuola in Calabria dal 4 al 6 settembre
Cosa fare in caso di emergenza? L’Aios ve lo
insegna
Da redazione ago 20, 2015
25
Una veduta di Cerchiara di Calabria
Dal 4 al 6 settembre l’Aios Protezione Civile organizza l’attività formativa rivolta a volontari (e
non) di protezione civile nel campo scuola di Cerchiara di Calabria con esercitazioni nella Grotta
delle Ninfe in Contrada Balzo di Cristo e simulazione finale nella piazza principale del Comune.
Il campo scuola si prefigge di trasferire ai volontari (e non) di protezione civile e ambientale, le
conoscenze teoriche e pratiche riguardanti il sistema di protezione civile nazionale, migliorare i
comportamenti personali in caso di emergenza, migliorare i comportamenti relazionali attraverso la
modificazione degli atteggiamenti di fondo, e, soprattutto, individuare sempre nuovi “sistemi” a
difesa della comunità cittadina e familiare.
Possono partecipare 48 volontari operativi e 20 osservatori, cultori del volontariato di protezione
civile e pubblica assistenza nonché estimatori delle terme.
Info e prenotazioni entro il 25 agosto alla segreteria e/o a mezzo email: via Ponte 4/6 – ang. Via De
Marinis – Bari- Carbonara. Tel/fax 0802027753 Cell 3297207412
Concerto venerdì sera con il vocalist Giuseppe Delre
Mola di Bari, serata di musica e solidarietà per
l’Avis
Da redazione ago 20, 2015
32
La locandina della manifestazione
Musica e solidarietà di scena venerdì 21 agosto alla masseria Dal Canonico, a Mola di Bari.
La sezione molese dell’Avis presenta infatti “Cuore italiano”, cena concerto di beneficienza con il
vocalist molese Giuseppe Delre, con Nicola Pannarale, al piano; Antonello Losacco, al basso e
Marco Paterno, alla batteria.
La serata servirà a raccogliere fondi per la “Casa del Donatore”, il progetto dell’Avis per
promuovere la cultura della donazione di sangue.
Si accede per invito. Gli inviti possono essere ritirati presso la sede Avis in via F.lli Rosselli,11
dalle ore 18.30 alle ore 20 oppure chiamando il 339/7284540.
Inizio ore 20.30. Ingresso: 22 euro.
Info e prenotazioni: 080/4737744 – 348/7212867– 348/6628593.
Torre a Mare, frutta gratis per chi è rimasto in città. Bottalico: "Sarà un...
http://bari.ilquotidianoitaliano.it/attualita/2015/08/news/torre-a-mare-fr...
II I BARI CITTÀ
Giovedì 20 agosto 2015
LA CITTÀ D’ESTATE
A PALESE E SANTO SPIRITO
Operazione multiforze tra la folla . Il sindaco
ai venditori: vi aiutiamo a mettervi in regola.
Ma finora non è arrivata nessuna richiesta
IL GIRO DI VITE DEL COMUNE
Blitz notturno sul lungomare
contro le fornacelle abusive
Sequestrati oltre 22 chili di carne, bevande alcoliche, bracieri e frigoriferi
FRANCESCO PETRUZZELLI
l Carne e panini in pessimo
stato di conservazione, frigoriferi, braci e centinaia di bibite.
Sequestrati e caricati sui mezzi
dell’Amiu per finire direttamente in discarica. Terzo blitz a
Bari in meno di un mese contro
il popolo delle fornacelle, i venditori di cibo di strada che
d’estate presidiano abusivamente il lungomare. Dopo gli
sgomberi di San Giorgio e di San
Cataldo, martedì sera è toccato
al litorale di Palese e Santo Spirito, rispettivamente sul lungomare Massaro e Colombo, presi
d’assalto da un pattuglione di
interforze composto da Polizia
municipale, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di finanza,
Guardia costiera e personale
della Asl.
L’operazione è scattata nel
clou della vendita, tra i fumi, le
auto in doppia fila e le centinaia
di persone assiepate sul lungomare e pronte a degustare questi prodotti di dubbia provenienza. Il blitz si è concluso con il
sequestro di oltre 22 chili di carne e pane, di due frigoriferi, di
tre bracieri e di oltre 100 bevande alcoliche e con un ammontare di 35mila euro di sanzioni per violazioni in materia
commerciale, igienico-sanitaria
e tributaria. Tre persone invece
sono state denunciate per detenzione, vendita e somministrazione di prodotti alimentari conservati in cattivo stato e fortemente esposti al rischio di deterioramento.
L’estate 2015 sarà quindi ricordata per la tolleranza zero, la
stessa invocata nelle scorse settimane dal sindaco Antonio
Decaro, per nulla disposto a
concedere una sorta di tolleranza al fenomeno, prima debellato
sul lungomare centrale della città e poi spostatosi verso le periferie per una sorta di effetto
domino. «Voglio ringraziare il
questore per l’attività di coordinamento di tutte le forze
dell’ordine impegnate in queste
settimane insieme alla polizia
municipale su questo fronte –
commenta il primo cittadino –.
Anche in questo caso, durante i
ripetuti sopralluoghi effettuati
da me stesso e dagli assessori
comunali sul litorale di Santo
Spirito e Palese avevamo avvisato che non avremmo fatto passi indietro nella lotta alle fornacelle abusive e il controllo
dell’altra sera ne è stata la dimostrazione. Sono stati nuovamente sequestrati svariati chili
di merce in stato di deterioramento e questo ci convince che il
sequestro definitivo fosse l’unico modo per tutelare la salute
dei cittadini, innanzitutto».
Decaro preannuncia un ulteriore giro di vite: «Ora proseguiremo con l’attività di controllo e presidio del territorio per
evitare che qualcuno pensi di
poter riattivare in qualche modo attività illecite similari, fermo restando la disponibilità già
esplicitata dell’amministrazione a voler sostenere e affiancare
chi ha voglia di lavorare in que-
sto settore in un percorso di legalizzazione e certificazione
dell’attività di street food. Ad oggi però non abbiamo avuto nessuna richiesta né disponibilità».
Nelle scorse settimane Comune e Camera di Commercio si
erano dichiarate disponibili a
sostenere i venditori di strada –
spesso disoccupati e in cerca di
una prima occupazione –
nell’ambito di un percorso di
formazione e di affiancamento.
“In quell’incontro – ricorda l’assessore allo Sviluppo Economico, Carla Palone, abbiamo illustrato e individuato soluzioni
che coniughino la legalità e la
tradizione cittadina legata allo
street food che abbiamo tra l’altro intenzione di valorizzare già
nei prossimi mesi con appuntamenti nazionali. Il prossimo
ottobre Bari ospiterà infatti il
«Truck food», il più importante
festival nazionale di cibo da
strada». Si tratta di una tre-giorni dedicata all’arte del cibo con
degustazioni, workshop, presentazioni, musica e intrattenimento per valorizzare le eccellenze italiane e pugliesi.
LA
«RETATA»
È stata
condotta dagli
agenti sul
litorale fra
Palese e
Santo Spirito
[foto Luca Turi]
.
SOLIDARIETÀ DONAZIONE STRAORDINARIA CON L’ASSESSORA AL WELFARE, FRANCESCA BOTTALICO, A TORRE A MARE
Oltre due tonnellate di frutta gratis
gran festa per chi è rimasto in città
l Il carico di frutta fresca di stagione – per la precisione oltre due
tonnellate e mezzo – raggiungerà questa mattina Bari. E poi sarà distribuita alle famiglie più bisognose
nell’ambito di una festa.
La solidarietà non va in vacanza
grazie all’Unione europea e alla collaborazione dell’associazione Bethel
di Japigia che hanno provveduto alla
raccolta della frutta, poi conservata
nel deposito concesso gratuitamente
dall’azienda Puglia Zuccheri di Capurso.
«Abbiamo pensato di utilizzare
questa donazione straordinaria –
commenta l’assessore ai Servizi Sociali Francesca Bottalico - per organizzare una grande festa con musiche
e balli e la presenza di tanti cittadini
con cui condividere tutta la frutta ricevuta. Grazie alla rete delle associazioni coinvolte trascorreremo un pomeriggio estivo insieme, incontrando
bambini, famiglie, anziani che sono
rimasti in città nel mese di agosto. Lo
faremo nel Centro polivalente per minori di Torre a Mare, in via Morelli e
Silvati, con cui stiamo definendo i
dettagli organizzativi. Spero che anche questi momenti condivisi possano testimoniare che ci sono tante persone disposte ad impegnare il proprio
tempo per costruire occasioni di svago e socialità con entusiasmo, generosità e disponibilità. In ultimo, mi
preme sottolineare che abbiamo accolto da subito con favore la grande
disponibilità del centro, delle associazioni e della parrocchia San Nicola di
Torre a Mare, il quartiere dove pochi
VOLONTARIATO Le operatrici dell’Associazine Bethel, che ha una sede a Japigia
giorni fa si è verificato un terribile
atto di violenza a sfondo razzista nei
confronti di un ambulante pakistano».
Le associazioni che hanno già aderito all’iniziativa sono il gruppo Fratres di Torre a Mare, la Croce Rossa
Italiana, Mamma Africa, Avanzi Popolo 2.0 e Momo.
Intanto, la rete della solidarietà
prende forma anche con l’iniziativa
«Doni sospesi: fare questi lasciando
una parte in regalo ai più bisognosi».
Nelle scorse ore è stata pubblicata sul
sito istituzionale www.comune.bari.it
la scheda di adesione al progetto, promosso dagli assessorati al Welfare e
allo Sviluppo economico. L’azione,
che rientra in un più ampio programma di promozione di un sistema solidale pubblico-privato e del volontariato, è finalizzata a favorire delle forme di solidarietà tra cittadini. Le attività commerciali interessate potranno scaricare il modulo dal sito e,
dopo averlo compilato, inviarlo alla
casella di posta elettronica
[email protected]
A settembre sarà pubblicato sul
portale del Comune di Bari l’elenco
dei commercianti aderenti all’iniziativa, che sarà aggiornato periodicamente. Intanto, già in alcuni bar del
centro campeggia nelle vetrine il manifesto dell’iniziativa per lasciare colazioni e caffè «sospesi».
[Fr. Petr.]
ALLA CAMERA
Sul caso Amtab
interrogazione
di Fratelli d’Italia
l Un’interrogazione urgente al ministro dei Trasporti Delrio per avere
chiarimenti sul ruolo della Motorizzazione nell’ambito della revisione e
dei controlli dei mezzi. Il caso Amtab
finisce nelle aule di Montecitorio con
l’iniziativa parlamentare del gruppo
di Fratelli d’Italia. «Il nostro partito ha
deciso di esaminare questa vicenda
barese – spiega il consigliere comunale Filippo Melchiorre -. Sono diverse
le domande che ci poniamo: i pullman
dell’Amtab sono mai stati sottoposti a
controllo e revisione periodica dalla
motorizzazione civile di Bari? In particolare i pullman incendiati, incidentati e quello che ha perso il pneumatico
erano mai stati revisionati? L’Amtab li
aveva mai richiesti? Le eventuali revisioni come e dove avvengono?».
E poi ancora il gruppo Fratelli d’Italia chiederà se la Motorizzazione sia
tenuta a darne informazione e notizie
ai cittadini o ai consiglieri comunali
che ne facciano richiesta. «Vogliamo
conoscere – sottolinea Melchiorre - le
eventuali responsabilità e garantire
una volta per tutte certezze di sicurezza ai tantissimi cittadini che viaggiano nei pullman e al personale che
lavora in condizioni di estremo disagio».
Melchiorre esprime anche le sue
forti perplessità all’indomani della richiesta del sindaco Ignazio Marino al
collega Antonio Decaro di consigli e
supporti nella gestione del trasporto
pubblico locale per risolvere i suoi problemi con l’Atac sulla falsariga di quelli dell’Amtab.
[f. petr.]
XII I MURGIA
Giovedì 20 agosto 2015
u GRAVINA COLPO ALL’UFFICIO POSTALE DI VIA BARI. LA BANDA HA FATTO PERDERE LE SUE TRACCE. DANNI ANCORA DA QUANTIFICARE
Assalto al bancomat
ma nell’esplosione
il denaro va in fumo
GRAVINA
Assalto messo a segno
l’altra notte alle 3.30, ai
danni dell’ufficio
postale di via Bari
MARINA DIMATTIA
l GRAVINA. Il bancomat sventrato. E
una somma di denaro ancora da quantificare andata bruciata nel tentativo da
parte di ignoti di arraffare il bottino. È
questo il bilancio dell’assalto messo a
segno l’altro ieri notte intorno alle 3.30,
ai danni dell’ufficio postale di via Bari.
Altrettanto sconosciuto è il numerodi
banditi che incappucciati avrebbero
agito nel tentativo di portare a compimento il furto.
Per squarciare l’apparecchio del denaro contante, la banda che è riuscita a
far perdere per il momento le tracce,
avrebbe immesso al suo interno del gas
liquido fino a garantirsi l’apertura di un
foro nel box del prelievo automatico, con
relativa esplosione. È in quel momento
che ad aver preso fuoco sono state anche
le banconote. Due o tre minuti al massimo prima di dileguarsi.
Ai Carabinieri intervenuti a seguito
di segnalazione resta da chiarire la dinamica dell’assalto provando ad identificare i responsabili. I gendarmi in
queste ore stanno visionando i fotogrammi del sistema di video sorveglianza di cui è dotata l’agenzia. A sgominare
il sodalizio potrebbero essere proprio i
nastri.
L’episodio dell’altra mattina sembra
la fotocopia del colpo messo a segno a
giugno scorso ai danni della banca Popolare di Puglia e Basilicata di via Maiorana. In quell’occasione furono quattro
i banditi incappucciati coinvolti, insieme ad un quinto a bordo di una vettura
pronto a premere l’acceleratore una volta portato a compimento il furto. Due
mesi fa i predoni riuscirono a mettere le
mani su un bottino di circa 25mila euro.
Durante quell’assalto, a preoccupare gli
uomini del Commissariato di Polizia
intervenuti, fu l’indifferenza dei passanti. I fotogrammi delle telecamere di
sorveglianza mostrarono come durante
i minuti in cui si protrasse lo scassinamento, più di un automobilista percorse la strada della banca e, ignorando
volutamente quanto stesse accadendo,
omise di contattare le forze dell’ordine.
Un atteggiamento non condiviso dalla
squadra mobile locale che sfocia in quel
limbo pericoloso a confine con l’omertà,
più volte scongiurata proprio dagli stessi agenti. Non fosse altro che, per garantire la sicurezza della città, è necessaria la collaborazione dei cittadini.
Sfuggono ancora questi dettagli nell’assalto di mercoledì mattina. Proseguiranno nelle prossime ore le indagini per
dare un nome e un volto ai delinquenti.
u ALTAMURA LAMENTELE, PERÒ, PER LA CHIUSURA DELLA CAVA DELLE IMPRONTE DEI DINOSAURI CHE DURA DA TROPPO TEMPO
Turismo, bilancio positivo
grazie al legame con Matera
ONOFRIO BRUNO
l ALTAMURA. È stata buona la presenza di visitatori nei
giorni a cavallo del Ferragosto. Molti turisti hanno fatto tappa ad Altamura per recarsi a Matera o viceversa,
confermando così il buon legame tra le due città. Non
mancano le lamentele, però;
soprattutto per la chiusura
della cava delle impronte dei
dinosauri, ormai sono 16 anni.
In questa settimana la città
murgiana si presenta piuttosto vuota, come avviene di
solito dopo i festeggiamenti
popolari per l’Assunta che si
tengono proprio il 15 agosto.
Stavolta è più lungo il «ponte»
che divide le celebrazioni per
le due protettrici: il ritorno in
città della Madonna del Buoncammino avverrà domenica
prossima mentre, di solito, la
ricorrenza cade nella prima
domenica dopo il Ferragosto,
troppo ravvicinata. Il periodo
di metà agosto è quello che in
prevalenza viene scelto dagli
altamurani di origine che tornano nella città delle loro radici dal Nord Italia, soprattutto dall’hinterland milanese, ed anche dall’estero. Per
riabbracciare i parenti lontani, scoprire come Altamura
e la Puglia sono cambiate,
rivedere gli amici con cui i
contatti non si sono mai interrotti oppure si sono riannodati i fili delle proprie storie grazie agli strumenti “social”. Altri stanno arrivando
perché hanno scelto di assistere alla festa molto sentita, nonché caratteristica, di
Maria Santissima del Buoncammino.
Hotel, bed&breakfast e ristoratori hanno registrato un
bilancio positivo nel periodo
di Ferragosto. Sono il «front
office» del turista che a loro
«consegna» sia i complimenti
che le critiche. È ormai un
tormentone (ma non di quelli
che passano dopo un’estate
come la «hit» del momento) la
chiusura della Cava dei di-
nosauri, il sito paleontologico
di importanza mondiale che
ancora non è fruibile. E’ stato
scoperto nel 1999. Si indignano gli altamurani ma sempre
cattiva è la figura che si fa,
soprattutto di fronte ai turisti
stranieri. Vai a spiegare, per
di più in un’altra lingua, che
c'è un quadro complesso ed
intricato di competenze tra
privati ed enti pubblici... è un
tentativo con cui non si salva
la faccia. E soprattutto non è
consolatorio per l’economia.
Esempio. Un gruppo di statunitensi, arrivato nei giorni
scorsi, ha commentato come
inconcepibile una storia di
abbandono così lunga. E’ stata un’occasione mancata perché potessero restare sul territorio anche un giorno in
più. Ad ogni modo, si spera
che vada in porto il tavolo
tecnico che si è riattivato tra i
vari enti coinvolti e con la
proprietà che è disponibile a
cedere a titolo oneroso la cava
che circonda la paleosuperficie dove sono presenti migliaia e migliaia di impronte.
Nel frattempo, all’inizio di
agosto è stato riaperto il sito
comunale dell’Uomo di Altamura al Centro Visite di
ALTAMURA
Movida in
piazza Duomo
.
Lamalunga. Un «museo» virtuale, nel cuore del Parco
dell’Alta Murgia e ad un paio
di chilometri dal Pulo. Una
bella passeggiata per il visitatore. Peccato che anche
stavolta lo spettacolo dei rifiuti per terra sia stato indecoroso. Mancano sia le cor-
rette abitudini che un serio
piano di pulizia di quest’area.
Tornando alle presenze ed
agli arrivi, anche Ferragosto
ha visto alloggiare ad Altamura turisti diretti a Matera,
capitale europea della cultura
nel 2019, che sta vivendo un
momento magico. Molti tra
loro non hanno trovato posto
lì. A differenza di altre festività (Capodanno su tutti),
c'è stato anche uno scambio
reciproco con visitatori che
hanno scelto la Puglia e poi
hanno «agganciato» Altamura e la città dei Sassi.
u ALTAMURA VOLONTARI OSPITATI DALL’ASSOCIAZIONE «LINK», CHE PROMUOVE LA MOBILITÀ GIOVANILE
Spazzole ed energia, giovani stranieri
ripuliscono muri sporcati dai vandali
ANNAMARIA COLONNA
ALTAMURA Francesi, turchi, spagnoli e russi stanno
dando una lucidata alle strade del centro storico
l ALTAMURA. Chi sporca, pulisce. Non sempre. In
realtà c’è chi sporca e chi pulisce. Da qualche settimana francesi, turchi, spagnoli e russi stanno dando
una lucidata alle strade del centro storico. Via Luciani,
a pochi passi da Porta Bari, dietro il bar «Saicaf». La
vernice rossa sembra ancora fresca. Nella notte qualcuno ha svuotato diverse bombolette spray sui muri
esterni delle abitazioni.
«Alle 2, quando abbiamo chiuso, non c’era niente»,
raccontano nella caffetteria. «In passato - continuano le telecamere di videosorveglianza tenevano la zona
sotto controllo per problemi legati allo spaccio. Ora
non sappiamo».
Le scritte dicono poco. Nomi e vezzeggiativi, disegni
e frasi di chi vuole esercitare il proprio inglese a
discapito di un bene comune. Ma dicono anche tanto
sull’inciviltà che spesso prende il sopravvento. Come
se quei muri fossero una pagina da scarabocchiare per
il semplice gusto di farlo. Il lato positivo non spicca
come il rosso delle scritte, ma c’è. Più silenzioso, meno
urlato. Un gruppo di dieci ragazzi provenienti da
Russia, Turchia, Spagna e Francia ha ripulito le tracce
lasciate dai vandali con spazzole in acciaio e acquaragia.
Sono volontari ospitati ad Altamura dall’associazione «Link», che promuove la mobilità giovanile e il
volontariato nazionale e internazionale. Il muro è
tornato bianco - anche se qualche segno inevita-
bilmente rimane - grazie alla loro collaborazione e
disponibilità.
«Il centro storico di questa città mi piace tanto»,
commenta Carol Priego, 20 anni, di Terrassa, vicino
Barcellona. «Peccato per situazioni simili, che anche
da me si vedono. Proprio per evitarle e per incoraggiare la creatività - spiega - il Comune del mio
paese ha destinato ai graffiti dei muri appositi. Monumenti ed edifici storici vengono risparmiati, ma le
persone litigano perché lo spazio disponibile è poco e
disegnare o scrivere sui disegni di altri significa
mancare di rispetto». Pro e contro. Ma in questo caso la
«graffiti art» non c’entra perché di scarabocchi si
tratta. Resta il fatto che diversi cittadini hanno rallentato i passi per guardare con ammirazione i giovani
in azione.
Non è il primo intervento sui muri imbrattati innumerevoli - del centro storico, nemmeno l’unico.
Già da giugno «Link», attraverso i volontari e a proprie
spese, sta cercando di rimuovere scritte e disegni da
porte e pareti del borgo antico. «Non sempre risulta
facile, soprattutto per alcune superfici, come quelle
intonacate», sottolinea Sante Perrucci, membro
dell’associazione. «L’idea è nata in occasione del Festival dei claustri di fine giugno», ricorda. Un evento
organizzato da «ArcArc», «Club federiciano», «Cuore
di Altamura», «Pro loco», realtà associative locali
impegnate nella valorizzazione del vecchio cuore della
città. Le stesse che ora stanno collaborando con «Link»
affinché tutti i muri tornino bianchi.
Toritto, il Comune sfratta l’Emervol. Il sindaco: “Nessuna
volontà di chiusura, l’ho fondata io”
di Gianluca Lomuto - ago 21, 2015
«Sono un medico e sono tra i soci fondatori dell’Emervol, si figuri se voglio farla chiudere come dice qualcuno
dell’opposizione». Giambattista Fasano sindaco di Toritto è netto, ma sereno,
sereno, respinge fermamente le accuse di
voler far chiudere l’associazione che gestisce la postazione del 118 a Grumo Appula e svolge servizio per la
Protezione Civile.
Polemiche politiche a parte, però, la questione è seria. Con la determina n.51 del 17 agosto emessa dal Comune,
l’associazione ha infatti ricevuto un’ordine di sfratto, entro 30 giorni deve liberare i locali della scuola media in
via De Santis dova ha sede ora. In aggiunta, con la determina n.52, deve pagare all’amministrazione 20mila
euro in danni causati alla collettività. Tutto questo è dettagliatamente ricostruito dal volantino fatto circolare nei
giorni scorsi dal gruppo consiliare di Toritto “Insieme per…” che pubblichiamo. Per capire cosa stia accadendo
abbiamo ascoltato telefonicamente le parti.
«Già prima che ci insediassimo, l’associazione aveva sede lì dov’è ora, senza alcun titolo e usufruendo delle
utenze della scuola – ci ha detto il sindaco – in aggiunta ha realizzato delle opere per il ricovero dei mezzi che
non possono essere condonate. Già nel corso della precedente amministrazione ci state numerose lettere scritte
dal Preside, a cui non è stato dato nessun riscontro. Quando ci siamo insediati ho voluto prendere in mano la
situazione – ha proseguito il primo cittadino – sia per la sicurezza dei bambini che per dare una collocazione
migliore all’Emervol. Loro hanno anche provocato un danno non indifferente alle casse del Comune e per
questo andrebbero denunciati alla Corte dei Conti, ma non arriviamo a tanto. Il Comune ha proposto
all’associazione un’altra collocazione all’ex ospedale di Toritto, ma non hanno ritenuto idonei i locali, ora ci
stiamo attrezzando anche come città Metropolitana, la prossima settimana avrò un incontro per vedere di
ottenere dei locali di proprietà della ex provincia di Bari. Stiamo cercando una soluzione per ripristinare una
situazione di legalità con tanto di contratto con la pubblica amministrazione».
Quando abbiamo provato a sentire l’Emervol, la sua presidente Nicla Daiello ci ha rimbalzati all’avvocato
Salvatore Vilella: «In merito alle opere abusive imputate all’associazione, l’Emervol ha già risposto al Comune
ritenendole al di sotto del 2% rispetto a quanto autorizzato e quindi in regola, lo deciderà la magistratura. Per
quanto riguarda l’occupazione abusiva dei locali, per le organizzazioni di volontariato non è necessario un
contratto di locazione, ci può anche essere un’assegnazione. Noi sappiamo di essere in regola, aspettiamo che il
Comune metta nero su bianco le accuse che ci muove. Per la nuova
nuova collocazione, ci sono delle proposte da
parte dell’amministrazione che noi abbiamo accettato, stiamo aspettando che il Comune provveda a completare
le sue pratiche».
Quindici OnLine - L'informazione a Molfetta - Il Bosco di Bitonto per...
http://www.quindici-molfetta.it/il-bosco-di-bitonto-per-una-notte-diven...
Direttore responsabile: Felice de Sanctis
venerdì 21 agosto 2015
Il Bosco di
“incantato”
Bitonto
per
una
notte
diventa
Domani la Notte Bianca con escursioni, spettacoli e giochi per tutti,
sotto le stelle a contatto con la natura
BITONTO – Domani, sabato 22
agosto, andrà in scena la III edizione
della “Notte Bianca del Bosco”, evento
organizzato dall'Assessorato al
Marketing territoriale del Comune di
Bitonto in collaborazione con
l'Associazione Fare Verde.
Nel Bosco di Bitonto, a partire dalle ore
20, sarà possibile godere della natura e
delle diverse performance artistiche e
ludiche organizzate per l’occasione. Un
evento sui generis che invita a vivere
l’esperienza della semplicità e della
sostenibilità.
Escursioni guidate dai volontari di Fare
Verde, lungo un percorso della durata di
un paio d’ore circa, permetteranno di
scoprire il bosco in notturna e godere di
piccoli spettacoli in acustico: lungo
l'itinerario di trekking, infatti, si
esibiranno il cantautore Pietro Verna,
l’attrice Marzia Colucci, il poeta
Alessandro Robles e i musicisti dei
Folkemigra capitanati da Francesco
Minuti.
Le escursioni sono programmate ogni 20-30 minuti con partenza dalla Masseria di
Città.
Per quanti non vogliono o possono partecipare all’escursione notturna, è previsto
un percorso libero tra il piazzale grande e il piazzale piccolo nella parte più alta del
bosco.
Alla Masseria di Città (piazzale grande) sarà allestita una vera e propria ludoteca
per i più piccoli con numerosi giochi tradizionali in legno, che rivivranno grazie agli
animatori della Cooperativa Zorba di Terlizzi; ci sarà spazio anche per il trucca
bimbi (tema ovviamente ispirato agli animali del bosco) e per i trampolieri.
Nel piazzale grande lo spazio musicale sarà animato dal “Michele Biancofiore Trio”
con la partecipazione straordinaria di Raffaello Tullo: il gruppo si esibirà in mini
concerti ogni mezzora fino alla mezzanotte.
Più su, nello spazio ex pic-nic, il gruppo “Trik&Ballak” proporrà spettacoli di
giocoleria, magia, trampoli e sculture di palloncini.
Ancora più in alto, nel piazzale piccolo, l’Associazione Andromeda-Planetario di Bari
curerà l’osservazione delle stelle grazie a due potenti telescopi che scruteranno il
cielo terso, si spera, sopra la Puglia.
Il Bosco di Bitonto si raggiunge percorrendo la Strada Provinciale 89 “BitontoMellitto”, svoltando in direzione del Bosco al km 17,000; a circa 700 metri dal
Bosco sarà attrezzata un’area parcheggio sorvegliata, dove lasciare le auto, servita
da un bus navetta ogni 15 minuti circa.
Nell’area parcheggio e in tutto il Bosco sarà attivato un servizio di assistenza e di
primo soccorso curato dalle associazioni NPC Puglia, SASS, Croce Rossa Italiana,
Pubblica Assistenza Bitonto, Misericordia e Croce Sanitaria Italiana.
Gli organizzatori raccomandano ai partecipanti di: vestire comodi, calzando
soprattutto scarpe adatte al bosco; portare un golfino o una copertina; portare una
stuoia o un asciugamano; prepararsi la cena al sacco; portare acqua da bere,
portare una torcia; rispettare il bosco e l’ambiente circostante.
Evocative le parole di invito dell’Assessore al Marketing Territoriale, Rino Mangini:
“La Notte Bianca del Bosco è un'opportunità data al ritmo lento, è l'emozione delle
cose semplici, è il cielo stellato sopra le nostre teste distratte, è il buio che
circonda i nostri schermi a led, è la fatica del cammino, è il rumore del respiro
affannoso, è un panino preparato a casa e messo in uno zaino, è una stuoia per
godere della natura, è musica, giocoleria, poesia, canto e osservazione degli astri
senza frastuono, è una esperienza diversa...da vivere almeno una volta, non fosse
altro per lamentarsi per ciò che si cercava e non si è trovato”.
Nel pomeriggio, a partire dalle 17, balli ed esibizioni musicali dai volontari dell’associazione
Mama Africa
Donazione straordinaria di frutta, la grande festa a
Torre a Mare
Da redazione ago 21, 2015
22
L’assesore al Welfare, Francesca Bottalico
Si terrà oggi, venerdì 21 agosto, la grande festa dedicata a chi è rimasto in città durante il periodo
estivo. In occasione dell’arrivo di 2 tonnellate e 640 chilogrammi di frutta, offerte dall’Unione
europea in collaborazione con l’associazione Bethel di Japigia, l’assessore al Welfare Francesca
Bottalico ha infatti organizzato, in rete con le associazioni locali e tanti cittadini che hanno risposto
all’invito a partecipare all’evento, un momento di svago e d’incontro nel Centro di ascolto per le
famiglie e il Centro polivalente per minori di Torre a Mare, in via Morelli e Silvati.
La frutta, trasportata in mattinata grazie al supporto del Comando Brigata “Pinerolo” di Bari, sarà
distribuita nel pomeriggio nel corso dell’iniziativa. Si comincerà alle 17: saranno organizzati balli
ed esibizioni musicali dai volontari dell’associazione Mama Africa e preparati frullati per i bambini.
Sono previsti anche spazi dedicati alla donazione del sangue, a cura del gruppo Fratres di Torre a
Mare, e al bookcrossing reso possibile grazie ai libri messi a disposizione dal centro.
“Con la preziosa collaborazione di associazioni e cittadini che hanno da subito risposto con
entusiasmo – commenta Francesca Bottalico – abbiamo organizzato una grande festa per coloro che
sono rimasti in città. In poche ore siamo riusciti ad allestire la struttura di Torre a Mare, pronta ad
ospitare chiunque voglia trascorrere un pomeriggio diverso. Abbiamo anche accolto con grande
piacere la partecipazione di un gruppo di migranti che ha voluto contribuire ad animare l’evento di
domani proprio nel quartiere dove pochi giorni fa si è consumato un vile atto di violenza a sfondo
razzista nei confronti di un ambulante di nazionalità pakistana”.
Si ringrazia per la collaborazione l’associazione Bethel di Japigia, il Centro di ascolto per le
famiglie e il Centro polivalente per minori di Torre a Mare, il Comando Brigata “Pinerolo” di Bari,
la parrocchia San Nicola di Torre a Mare, il Municipio I, il gruppo Fratres di Torre a Mare, la Croce
Rossa Italiana, Mama Africa, Avanzi Popolo 2.0, Momo e l’azienda Puglia Zuccheri di Capurso.
X I NORDBARESE
Sabato 22 agosto 2015
.
MOLFETTA
VELA, TENNIS, GINNASTICA E TANTO ALTRO, PER MISURARE LE POTENZIALITÀ
Il benessere passa dallo sport
un progetto dedicato
agli ultra sessantacinquenni
LUCREZIA D’AMBROSIO
MOLFETTA. Lo sport come
veicolo di inclusione sociale e medicina. Parte il 27 agosto prossimo
il progetto Sport over 65, rivolto
alla popolazione dai sessantacinque anni in su. L’obiettivo è sviluppare, nella popolazione anziana una nuova consapevolezza delle proprie possibilità motorie ed
un’attenzione diversa alla cura
del proprio fisico grazie allo sport,
al movimento ed alla pratica di
tutte quelle attività finalizzate al
benessere psico-fisico.
Per tutti i partecipanti sono previste attività di vela, canoa, tennis, ginnastica in acqua, ginnastica dolce, walking, ballo, tai chi
chuan e yoga. Le attività proseguiranno fino a giovedì 1 ottobre
prossimo. E tutte le attività sono
gratuite.
A conti fatti con la collaborazione delle Associazioni che sul
territorio si occupano degli anziani (Auser, don Grittani, Templari e Lussu) Molfetta diventa
Città a dimensione di anziani.
Nello specifico gli anziani che
hanno aderito all’iniziativa potranno scegliere una disciplina
sportiva, tra quelle previste, e seguire lezioni per un totale di sedici
ore presso le strutture sportive comunali e presso le sedi delle associazioni sportive che hanno ade-
u
MOLFETTA La piscina comunale che ospiterà il progetto
rito all’iniziativa: vela presso il
circolo della vela, banchina seminario, canoa, presso la lega navale
al molo pennello, tennis, presso il
tennis club, stadio Paolo Poli, ginnastica in acqua, presso la piscina
comunale, ginnastica dolce, presso il parco di ponente e il palasport
Fiorentini, stessa cosa anche per
il Tai chi chuan. Da definire ballo
e danza.
L’iniziativa, Sport over 65, è promossa dall’Amministrazione Comunale con il sostegno della Regione Puglia. Rientra nel progetto
“Obiettivo Sport per tutti” orga-
nizzato dai Servizi Sportivi del Comune di Molfetta a cui faceva riferimento anche Estate ragazzi: lo
sport veicolo di inclusione sociale,
iniziativa che, dal 6 luglio al 7 agosto scorso ha coinvolto ragazzi con
particolarità fragilità e bisogno.
Per loro, di età compresa tra i 6 e i
12 anni, Csain e Athlon Center
hanno organizzato corsi di calcetto, pallavolo, basket, tennistavolo,
arti marziali e giochi di squadra.
Maggiori informazioni si possono ottenere presso l’ufficio
sport del Comune nella sede di
Lama Scotella.
u
NORDBARESE I XI
Sabato 22 agosto 2015
GIOVINAZZO
ASSOCIAZIONE EUGENA ONLUS
Terza carovana
della memoria
e della diversità
l GIOVINAZZO . Riconoscere la minoranza storica vuol
dire soprattutto conoscere e
valorizzare il suo patrimonio
linguistico-culturale anche al
fine di contrastare fenomeni
di marginalizzazione ed esclusione.
È questo lo scopo della terza
carovana della memoria e della diversità linguistica che farà tappa a Bari oggi alle 18,30
presso la comunità Rom di
Japigia.
Ad
organizzare
l’evento è l’associazione di volontariato «Eugena onlus» che
ha sede a Giovinazzo. Il tema
della giornata è la promozione
della proposta di legge per il
riconoscimento della lingua
Romanì. La «Eugema» con la
fondazione «Romanì Italia» ha
da tempo aderito alla proposta
di legge per il riconoscimento
della minoranza etnica. Una
proposta, che è esclusivamente culturale, e che è presentata
durante il primo congresso
mondiale dei diritti linguistici che si è tenuta nell’università di Teramo lo scorso
maggio.
La richiesta ufficializzata in
quella occasione è stata quella
che la Repubblica Italiana riconosca i tre requisiti fondamentali che fanno della lingua Romanì patrimonio da
salvaguardare. Requisiti che
vanno dalla storicità del Romanès, lingua presente sul
territorio nazionale dal XIV
secolo, per la diversità che ha
mantenuto nel tempo e per il
cospicuo numero di «parlanti».
«Come è scritto nella Costituzione Italiana - ha affermato la presidente della “Eugema”, Corsina Depalo – le
minoranze linguistiche, intese anche come minoranze etniche, sono da salvaguardare.
Anche se diffuse in modo minore in tutto il territorio o
siano insidiate in specifiche
realtà territoriali. Riconoscere una minoranza storica vuol
dire soprattutto conoscere e
valorizzare il suo patrimonio
linguistico-culturale anche al
fine di contrastare fenomeni
di marginalizzazione ed esclusione, e di sostenere iniziative
di interazione e di integrazione culturale». Nel corso
della giornata dedicata alla
carovana barese, sarà presentata anche la bandiera dedicata ai diritti linguistici, coniata a Teramo. In una tappa a
cui parteciperanno in forma
ufficiale anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Giovinazzo.
[m.ciocia]
u
GiovinazzoLive.it - Una proposta di legge per il riconoscimento della ...
http://www.giovinazzolive.it/news/Cultura/386939/news.aspx
sabato 22 agosto 2015 Cultura
Oggi a partire dalle 18,30 nella comunità rom di Bari Japigia
Una proposta di legge per il riconoscimento della
minoranza romanì
Fa tappa a Bari la Carovana della memoria e della diversità linguistica che vede "Eugema
Onlus" della Presidente Corsina Depalo tra i promotori
di LA REDAZIONE
Farà tappa questo pomeriggio a Bari, a partire dalle 18.30, nella
comunità rom di Bari Japigia, la terza Carovana della memoria e
della diversità linguistica promossa dall’associazione LEM-Italia
(lingue d’Europa e del Mediterraneo in collaborazione con
l’Università degli studi di Teramo e dall’associazione di
volontariato "Eugema Onlus" della presidente giovinazzese
Corsina Depalo
Tema dell’evento è la promozione della proposta di legge
nazionale per il riconoscimento della minoranza romanì , un
argomento da sempre al centro di approfondimento da parte
dell'associazione che si occupa di intercultura, disabilità e nuovi
stili di vita.
L’associazione Eugema Onlus è, infatti, già da tempo al fianco
della Fondazione Romanì Italia e ha aderito alla proposta di
legge per il riconoscimento della minoranza romanì presentata
dalla Fondazione durante il 1°Congresso Mondiale dei Diritti
Linguistici tenutosi dal 19 al 23 maggio 2015 nell’Università di
La locandina dell'evento
© Eugema Onlus
Teramo.
Durante le giornate congressuali è stata altresì “coniata” la bandiera dei Diritti Linguistici, una di queste è stata
donata all’associazione Eugema Onlus per il lavoro costante di riconoscimento dei diritti della minoranza rom sul
territorio e per la scolarizzazione degli adulti, in particolare delle donne rom.
Cosa si chiede con questa legge? «Che la Repubblica Italiana riconosca tre requisiti della comunità linguistica
romanì - spiegano dall'associazione - il carattere di lingua del romanès, e di lingua diversa dalla lingua nazionale
ufficiale dello Stato; il numero di parlanti del romanès come di gran lunga inferiore a quello dei parlanti della lingua
nazionale ufficiale dello Stato; il carattere di lingua storica del romanès, essendo tale lingua presente nel territorio
italiano sin dal XIV secolo»
«Vale la pena ricordare - continuano - che la legge 482/99, mentre riconosce la tutela e la valorizzazione di alcune
minoranze linguistiche storiche, ne esclude altre, tra cui la minoranza romanì. La stessa Costituzione Italiana all’art.
6 stabilisce che “l’Italia tutela le minoranze linguistiche intese anche come minoranze etniche culturali,sia diffuse in
modo minore in tutto il territorio sia insidiate in specifiche realtà territoriali…” Riconoscere una minoranza storica
vuol dire soprattutto conoscere e valorizzare il suo patrimonio linguistico-culturale anche “al fine di contrastare
fenomeni di marginalizzazione ed esclusione, e di sostenere iniziative di interazione e di integrazione culturale”
(art.5 della proposta di legge).»
Per questo sono necessari momenti di approfondimento e sensibilizzazione come quello promosso per questo
pomeriggio a Bari, una tappa della carovana a cui prenderanno parte esponenti del il mondo istituzionale
accademico e associativo e che ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Giovinazzo.
MolfettaLive.it - Continua la carenza di sangue all’ospedale, l’appello ...
http://www.molfettalive.it/news/Attualita/386999/news.aspx
sabato 22 agosto 2015 Attualità
Si può donare tutti i giorni feriali
Continua la carenza di sangue all’ospedale,
l’appello dell’associazione Fratres
In programma una donazione straordinaria per la Festa della Madonna dei Martiri
di LA REDAZIONE
L’Associazione FTRATRES MOLFETTA “don Tonino BELLO”,
donatori di sangue, vista la forte carenza di sangue e dei suoi
derivati che si è determinata sul territorio nazionale ed in
particolare su quello pugliese, invita tutti coloro che hanno
un’età compresa tra i 18 e i 65 anni e godono di buona salute a
recarsi a donare sangue presso il centro trasfusionale
dell’Ospedale di Molfetta tutti i giorni feriali della settimana.
Si ricorda a tutti che in occasione della festività della S.ma
Madonna dei Martiri il giorno 8 settembre si terra presso lo
Donazione sangue
© n.c.
stesso Ospedale una donazione di sangue straordinaria. L'invito è dunque ad approfittare di questa giornata per
compiere un gesto di grande umanità e di amore verso il prossimo in sofferenza. L’associazione FRATRES
MOLFETTA “don Tonino BELLO”, donatori di sangue ringrazia anticipatamente tutti coloro che vorranno aderire.
Quindici OnLine - L'informazione a Molfetta - Appello dell’Associazi...
http://www.quindici-molfetta.it/appello-dell-associazione-fratres-di-mo...
Direttore responsabile: Felice de Sanctis
sabato 22 agosto 2015
Appello dell’Associazione Fratres di Molfetta per la
donazione di sangue
MOLFETTA - L’Associazione Fratres
Molfetta “don Tonino Bello”,
donatori di sangue, vista la forte
carenza di sangue e dei suoi derivati
che si è determinata sul territorio
nazionale ed in particolare su quello
pugliese, invita tutti coloro che
hanno un’età compresa tra i 18 e i
65 anni e godono di buona salute a
recarsi a donare sangue presso il
centro trasfusionale dell’Ospedale di
Molfetta tutti i giorni feriali della
settimana.
Si ricorda a tutti che in occasione
della festività della S.ma Madonna
dei Martiri il giorno 8 settembre si
terrà presso il succitato Ospedale
una donazione di sangue
straordinaria, pertanto si invitano
tutti a voler approfittare di questa
giornata per compiere un gesto di
grande umanità e di amore verso il
prossimo in sofferenza. L’associazione Fratres Molfetta “Don Tonino Bello”, donatori
di sangue ringrazia anticipatamente tutti coloro che vorranno aderire.
Frutta solidale a Torre a mare, i migranti distribuiscono pesche ai poveri...
http://bari.repubblica.it/cronaca/2015/08/22/foto/frutta-121401772/1/#1
(http://bari.repubblica.it)
Frutta solidale a Torre a mare, i migranti distribuiscono
pesche ai poveri
A distribuire 2 tonnellate e 640 kg di pesche, insieme, gli uomini in divisa della Brigata Pinerolo e i giovani migranti dell'associazione Mama Africa.
Tra i destinatari, anziani, famiglie indigenti, parrocchie, o, semplicemente, chi non ha avuto la possibilità di trascorrere l'estate fuori città. La 'festa
della frutta' ha ospitato decine di baresi nel centro famiglie e minori di Torre a Mare. Un pomeriggio di balli, canti e condivisione; e a deliziare i più
piccoli la preparazione di golosissimi frullati. La frutta, donata dall'Unione Europea, è stata tutta distribuita, ma a breve - fa sapere l'assessore al
welfare Francesca Bottalico - ne arriverà dell'altra, in quantità ancora più importanti. Per questo nascerà una vera e propria rete di distribuzione,
coinvolgendo mense, Caritas e Croce Rossa. Anche la scelta della location della festa non è stata casuale: solo pochi giorni fa, infatti, a Torre a
Mare si è consumata l'ennesima aggressione a un migrante, un pakistano picchiato da una banda di bulli, nel tentativo di rubargli la merce dalla
bancarella. 'E' il nostro modo per dire che al razzismo si risponde con la solidarietà', ha ribadito l'assessore (Silvia Dipinto)
22 agosto 2015
BARI CITTÀ I VII
Sabato 22 agosto 2015
POLITICHE SOCIALI
MOBILITATE LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARI
OLTRE DUE TONNELLATE E MEZZO
Al Centro sociale balli, canti e donazione del
sangue. L’assessora Bottalico: «Dopo il pestaggio
del pakistano, ribadiamo il nostro no al razzismo»
Un frullato di gioia
per chi resta in città
Gran festa a Torre a Mare con la frutta donata dall’Ue
l Sono stati i «ragazzi in divisa»
della Brigata Pinerolo a rifornire di
due tonnellate e 640 chili di frutta il
Centro sociale di Torre a Mare dedicato all’assistenza dei minori e delle famiglie in difficoltà. Un raduno
festoso, per un pomeriggio dedicato
alla gioia di stare insieme, degustando le prelibatezze della terra donate dall’Unione europea a favore di
chi per necessità in queste settimane
d’estate non è potuto partire per le
vacanze fuori città.
Il programma del pomeriggio si è
snocciolato fra balli ed esibizioni
musicali dai volontari dell’associazione «Mama Africa», con la preparazione di gustosissimi frullati per
i bambini.
Sono stati previsti anche spazi dedicati alla donazione del sangue, a
cura del gruppo «Fratres» di Torre a
Mare, e al bookcrossing (il prestito
incrociato di libri) reso possibile grazie ai volumi messi a disposizione dal
centro.
«Con la preziosa collaborazione di
associazioni e cittadini che hanno da
subito risposto con entusiasmo a questa bella iniziativa - ha commentato
l’assessora del Comune al Welfare,
Francesca Bottalico - abbiamo organizzato una grande festa per coloro
che sono rimasti in città. In poche ore
LA FESTA CON
LA FRUTTA
Oltre due
tonnellate e
mezzo distribuite
gratis a Torre a
Mare grazie ad
una donazione
effettuata
dall’Ue
A sinistra
l’assessora
Bottalico con
un’anziana e tre
immigrati
siamo riusciti ad allestire la struttura
di Torre a Mare, pronta ad ospitare
chiunque abbia voluto trascorrere un
pomeriggio diverso. Abbiamo anche
accolto con grande piacere la partecipazione di un gruppo di migranti
che ha voluto contribuire ad animare
l’evento, proprio nel quartiere dove
pochi giorni fa si è consumato un vile
atto di violenza a sfondo razzista nei
confronti di un ambulante di nazionalità pakistana».
Sempre l’assessore, a nome di tutta
l’Amministrazione municipale, ha
ringraziato per la collaborazione l’as-
sociazione Bethel di Japigia, il Centro
di ascolto per le famiglie e il Centro
polivalente per minori di Torre a
Mare, il Comando Brigata «Pinerolo»
di Bari, la parrocchia San Nicola di
Torre a Mare, il Primo Municipio, il
gruppo «Fratres» di Torre a Mare, la
Croce rossa italiana, l’associazione
«Mama Africa», «Avanzi Popolo 2.0»,
«Momo »e l’azienda Puglia Zuccheri
di Capurso.
È stata questa una delle varie iniziative promosse dal Comune per
assistere le persone rimaste in città
ad agosto.
[arm. fiz.]
VI I NORDBARESE
Sabato 22 agosto 2015
TRANI UN PICCOLO RIPETITORE SU UN EDIFICIO IN VIA ENRICO DE NICOLA STA DESTANDO POLEMICHE
le altre notizie
Spunta un’antenna
forse è abusiva
Il sindaco:«Nessun nuovo impianto sui lastrici solari»
NICO AURORA
l TRANI. Sembra si sia di
fronte ad una nuova offensiva
dei gestori della telefonia mobile, i quali stanno ripetutamente provando, con alterne
fortune, ad installare impianti
di diffusione dei loro segnali sui
lastrici solari di alcuni fabbricati. Infatti, durante i giorni di
ferragosto è
spuntata una
piccola antenna sul tetto di
un edificio in
via Enrico De
Nicola,
destando stupore e polemiche tra i residenti della zona, posti di fronte al fatto compiuto.
La circostanza sorprende, a
maggior ragione, nella misura
in cui, proprio nei giorni scorsi,
la Gazzetta aveva riferito del ricorso, proposto presso il Tar Puglia da Wind telecomunicazioni, avverso il rigetto, da parte
del dirigente dell’Area urbanistica dell’Ufficio tecnico, Michele Stasi, di un’istanza per
l’istallazione di un ripetitore
sul lastrico solare di un edificio
in via Alvarez, al civico 3.
Sorprende, dunque, l’apparente difformità di vedute: nel
centro storico no, nella zona di
espansione a sud di Trani (e precisamente nel quartiere Pozzo
piano) sì. Peraltro, gli impianti
LA CONCESSIONE
Restano i ripetitori solo nei
siti di proprietà comunale
sui quali già si trovano
sono pressoché sovrapponibili
e, soprattutto, le zone in ugual
misura densamente popolate.
In realtà, questa sarebbe una
lettura superficiale del problema, giacché il sindaco, Amedeo
Bottaro, che detiene anche la
delega all’urbanistica, contattato dal cronista dichiara che «in
realtà non è pervenuta alcuna
istanza per quell’antenna in via
De Nicola, almeno secondo
quanto mi ha riferito verbalmente lo stesso dirigente, attualmente in ferie. In ogni caso precisa soprattutto il primo cittadino – l’ingegner Stasi ha fissato l’univocità dell’orientamento nelle determinazioni in
merito alle stazioni di diffusione del segnale telefonico, vale a
dire nessuna antenna sui lastrici solari (eccetto quelle presenti
precedentemente all’approvazione dell’apposito regolamento comunale, ndr), ma solo nei
siti di proprietà comunale sui
quali i ripetitori già si trovano
(e per i quali s’è rinnovata la
locazione per altri nove anni,
ndr)».
A questo punto, dunque, si
sarebbe in presenza di un impianto sostanzialmente abusivo, realizzato in assenza di autorizzazioni e/o di un’istanza,
da parte di una non meglio precisata società telefonica, che
non potrebbe, dunque, neanche
fare leva sul silenzio-assenso
del dirigente. Ulteriori sviluppi
e chiarimenti si conosceranno
la prossima settimana, quando
L’ANTENNA Installata in via Enrico De Nicola
tano il telefono all’orecchio: a
quel punto, infatti, la potenza
delle onde radio emesse sarebbe
decisamente minore.
Ciononostante, se il regolamento non prevede, allo stato,
nuove installazioni sui lastrici
solari, si sarebbe in presenza di
un’operazione quanto meno avventata e sulla quale vanno fatte
luce e chiarezza.
L’INIZIATIVA DALL’ASSOCIAZIONE «TRANI CITTÀ DELL’INFANZIA»
Donata una nuova altalena
per i diversamente abili
l TRANI. L’altalena per diversamente abili nel parco giochi della villa comunale è pronta a vedere la luce. Infatti, la
giunta ha accettato formalmente la donazione dell’attrazione
ludica da parte dell’associazione «Trani città dell’infanzia»,
presieduta da Vincenzo Di Bari, che ha chiesto ed ottenuto
l’autorizzazione ad installare l’attrazione ludica dopo avere
raccolto, tramite spontanee oblazioni della cittadinanza, i
fondi necessari all’acquisto dell’altalena: per la cronaca, poco più di 2.300 euro.
Così, chiudendo l’operazione, «Trani dell’infanzia» ha illustrato al Comune la volontà di donare l’intrattenimento
ludico e, insieme, la scheda tecnica che garantisce la piena
funzionalità dell’attrezzo e la totale sicurezza: infatti, oltre
l’altalena, è prevista una pavimentazione antitrauma, insieme con dei cartelli identificativi di «parco giochi inclusivo»
da installare ai limiti del parco giochi della villa comunale.
Pertanto, l’esecutivo rileva che «il gioco offerto in donazione consente di limitare, se non eliminare quasi del tutto,
le condizioni di discriminazione attualmente esistenti e contemporaneamente favorisce, mediante il suo utilizzo, l’integrazione dei bambini diversamente abili».
[n.aur.]
TRANI FA DISCUTERE IL PROVVEDIMENTO DELL’ESECUTIVO
San Magno
prima pietra
per la Chiesa
Staff del sindaco
con incarichi gratis
l TRANI. Presso il terreno dove
sorgerà il nuovo Tempio Parrocchiale della Parrocchia San Magno, si è svolto il rito della posa
della prima pietra della nuova
chiesa. L’arcivescovo, mons. Giovan Battista Pichierri, ha presieduto la solenne cerimonia eucaristica. Poi la posa della prima pietra della costruzione del nuovo
complesso parrocchialee l’ufficializzazione dell’associazione“San
Magno Vescovo e Martire”, cui è
seguita la solenne processione
dell’effigie di San Magno. Papa
Francesco nell’udienza di mercoledì 12 agosto ha benedetto la prima pietra della nuova chiesa dedicata a San Magno, alla presenza
di una delegazione di cinquanta
fedeli della parrocchia tranese,
guidati dal parroco, don Dino Cimadomo.
Musica e poesia a Palazzo Beltrani
il capo della ripartizione tornerà in servizio e, a sua volta, dovrebbe svelare l’arcano.
Peraltro, va precisato che
l’impianto in questione è a bassa diffusione di onde magnetiche e, paradossalmente, più impianti di questo tipo vi fossero,
minore sarebbe il rischio di
emissioni verso le persone, anche nell’atto fisico in cui por-
TRANI LA CERIMONIA
S.MAGNO Prima pietra [Calvaresi]
TRANI
ESTATE TRANESE
l TRANI. «Bene ha fatto il sindaco a chiarire le volontà dell’amministrazione. Meglio ancora farebbe, a mio parere, se modificasse nuovamente la delibera eliminando, dall’articolo 22 del Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, ogni riferimento alla possibilità di
“assumere con contratto a tempo determinato”. Giusto per chiarire e
sottolineare». Così Mimmo De Laurentis, capogruppo in pectore del
Partito democratico, formazione di maggioranza relativa a sostegno del
sindaco, Amedeo Bottaro, in merito al fin troppo discusso provvedimento
dell’esecutivo che prevede l’istituzione di uno staff, del primo cittadino e
della giunta, formato di professionisti in quiescenza che prestino la loro
opera gratuitamente, per un anno, non rinnovabile. La novità del regolamento è proprio questa ma, nel corpo della delibera, vi sono altri
passaggi che lasciano aperte ipotesi altre, che vanno in direzione di
consulenze a pagamento di cui, soprattutto in questi tempi di magra per le
casse comunali, destinati a prolungarsi ancora per molto, non sembra
avvertirsi il bisogno.
Il primo cittadino, come avevamo riferito ieri, ci ha tenuto a precisare che
«la delibera di giunta mira sì a comporre l’ufficio staff del sindaco, ma non
a distribuire incarichi a pagamento. La legge consente a funzionari dello
stato, per esempio in pensione o con altro incarico pubblico non in conflitto,
di prestare la propria prestazione professionale a titolo gratuito».
Un chiarimento che, peraltro, non soddisfa il capogruppo consiliare del
Movimento cinque stelle, Antonella Papagni, che parla di «mezze verità»:
«In realtà – scrive -, se si legge con attenzione la delibera, si evince che le
collaborazioni possono essere di tre tipi. Oltre gli incarichi gratuiti per un
anno, vi è un altro tipo di consulenza che fa riferimento a «collaboratori
esterni assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato,
con condizioni economiche parificate a quanto previsto dal contratto
collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti degli enti locali. Se dovessero
essere conferiti incarichi di particolare complessità nel contratto, il trattamento economico potrà essere rapportato a quello dirigenziale, costituito
dalla retribuzione tabellare e da quella di posizione, nonché da una componente accessoria costituita dalla retribuzione di risultato. E per questi
collaboratori – fa notare Papagni - non si fa espresso riferimento alla non
prorogabilità dopo l’anno».
Inoltre, poiché si accenna anche alla possibilità di ricorrere a «prestazioni di liberalità», ai sensi dell’articolo 769 del codice civile, il Movimento cinque stelle chiede al sindaco che «ci dica davvero le cose come
stanno, perché nel regolamento è prevista eccome la possibilità di assumere
e pagare dei collaboratori: ma allora, perché prevedere la possibilità di
pagare collaboratori se non si ha intenzione di farlo?».
[n.aur.]
n Estate tranese
Oggi, sabato 22 agosto, alle 19, spettacolo a cura
dell’associazione Domenico Sarro, dal titolo Musica e poesia, presso Palazzo Beltrani. Domani, domenica 23 agosto, dalle 17 in piazza Longobardi,
l’associazione Controcorrente propone Riciclarte.
Sempre domenica 23, ma anche il 24 agosto, l’associazione Traninostra presenta Trani e le sue
guide, presso lo chalet della villa comunale, a partire dalle 19.30. Ingresso libero per tutte le manifestazioni, a pagamento per Cavo (info,
348.3823580).
LA MOSTRA
Athos Faccincani a Palazzo Palmieri
n Torna ad esporre a Trani Athos Faccincani, definito «l’artista del colore più amato in Italia». La
mostra, presso palazzo Palmieri, sarà visitabile
fino al 30 agosto dalle 20 a mezzanotte. La personale di pittura, con 25 quadri ad olio su tela,
sarà curata dallo “Studio Faccincani” con la direzione artistica di Giuseppe Benvenuto.
ASSOCIAZIONE ARSENSUM
Artisti del Galles e Macedonia in mostra
n Le nuove mostre personali dell’associazione Arsensum sono dedicate ad artisti provenienti da
Galles e Macedonia. Fino al 30 agosto espone Vernon W Jones, la cui personale è intitolata «Il mutevole mare /The everchanging sea». L’artista, oltre a presentare i suoi dipinti, lavorerà al pubblico, dando la possibilità a tutti di arricchire il
proprio bagaglio visivo e di conoscenze artistiche. Appuntamento in via Mario Pagano 184, tutte le sere dalle 18 alle 22.
LO SPORTELLO
Chiedilo al notaio
n Sono aperte le prenotazioni per gli incontri di settembre del servizio di consulenza notarile gratuito “Chiedilo al notaio”. Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 3 settembre, dalle
16.30 alle 18.30. Gli incontri, della durata di 20 minuti, dovranno essere prenotati per tempo. E’
possibile prenotare un appuntamento fino alle
ore 12 di lunedì 31 agosto. I cittadini interessati al
colloquio possono inviare una mail all’indirizzo
[email protected] oppure telefonando al numero 0883.588800 e 0883.581214.
EVENTI E CULTURA
TERLIZZI
Stasera una festa d'estate per i bambini bielorussi
Alle ore 20 "Festa d'Estate 2015" organizzata da "Accoglienza senza Confini"
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ASSOCIAZIONE ACCOGLIENZA SENZA CONFINI
FESTA D'ESTATE 2015
TERLIZZI
REDAZIONE TERLIZZIVIVA
Domenica 23 Agosto 2015 ore 10.25
Si terrà questa sera, alle ore 20, nella sala eventi Komos in contrada Sant'Antonio, la "Festa
dell'Estate 2015" iniziativa organizzata dalla Onlus "Accoglienza senza confini Terlizzi" a
chiusura del progetto estivo di accoglienza dei bambini bielorussi.
L'obiettivo è quello di favorire e consolidare la socializzazione e lo scambio culturale tra
bambini italiani e bielorussi. Una "best practice" che ha fatto di Terlizzi un esempio e punto di
riferimento in Puglia e in Italia.
Giochi, musica, karaoke, sorprese, divertimento, balli e tantissimo altro. Una serata —
annunciano gli organizzatori — "che vuole essere un 'abbraccio' ai bambini che sono stati
ospiti delle famiglie terzieri della nostra associazione." Alla serata è stata anche collegata
lotteria di beneficienza che ha come primo premio un Buono Vacanza del valore di 500 euro.
L'evento ha il patrocinio dell'amministrazione comunale.
Fratres Cuore Aperto - Giornata del Donatore a 4 ruote...
Pubblicato Domenica, 23 Agosto 2015 11:25 | Scritto da Redazione
Proprio come avvenuto per la raccolta straordinaria di sangue della FIDAS Castellana-Grotte e
denunciato dal presidente Magno, anche la Giornata del Donatore organizzata dalla Fratres Cuore
Aperto cittadina ha visto il paradosso dei paradossi.
I donatori sono stati accolti all'aria aperta, sostando in piedi e hanno donato a bordo
dell'autoemoteca. Se i sorrisi, l'a tradizionale affabilità, le leccornie servite e la buona volontà del
sodalizio cittadino presieduto da Nicola Ivone hanno alleggerito la situazione, resta tutta l'assurdità
di servirsi di un mezzo scomodo e costoso, giusto davanti all'I.R.C.C.S. "Saverio de Bellis",
struttura dotata di ben altre sale e ben altri servizi. Le ragioni, oramai, le conosciamo: nuovi
provvedimenti del competente ufficio regionale hanno impedito il rinnovarsi della tradizionale
accoglienza del nosocomio castellanese.
Dispiacere anche dalle parole di Nicola Ivone: Il disagio è palpabile, è visibile. Avendo alle spalle
un ospedale moderno, all'avanguardia invidiato da molti. Noi siamo qui.
Nell'augurio che le problematiche di natura burocratica possano risolversi a partire dal mese
venturo, non potevamo non rimarcare ancora la situazione. Ecco le immagini.
(Foto N. Ivone)
NOCI24.it - L’associazione “Alzheimer Putignano” avvia le attività an...
http://www.noci24.it/cultura/educazione/11843-l-associazione-alzheim...
Quotidiano on-line della città di Noci (Bari)
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L’associazione “Alzheimer
Putignano” avvia le attività anche a
Noci
In: Educazione
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NOCI (Bari) - Parte a settembre il
PUNTO DI ASCOLTO presso l’ufficio dei
servizi sociali del Municipio di Noci in via
Sansonetti . Ogni mercoledì dalle 10
alle 12 , a partire dal 16 settembre un
volontario esperto sarà disponibile per
fornire informazioni sulla malattia e sulle
attività della associazione , che sono
finanziate dall’ambito di Putignano
tramite il progetto S.A.R.A.
Le prossime attività sono un banchetto informativo la sera del 6 settembre in
piazza Garibaldi in occasione della festa di S. Rocco.
GRUPPI DI SOSTEGNO per i familiari dei malati di Alzheimer. I gruppi guidati da
uno psicologo, per fornire supporto emotivo e sociale, saranno gratuiti ,ma è
necessario prenotare telefonando 3889960946 o recandosi al punto di ascolto.
INTERVENTI DOMICILIARI, dopo il contatto presso il punto di ascolto, se
necessario saranno inviati a casa una equipe formata da uno psicologo, un
terapista occupazionale e un volontario, per favorire la permanenza a casa,
migliorando il benessere della famiglia e la sicurezza dell’ambiente. Abbiamo
bisogno di volontari per estendere le nostre attività.
METEO
SPECIALI
Cassano, apre "La casa del sorriso": centro diurno per diversamente abil... http://bari.ilquotidianoitaliano.it/sociale/2015/08/news/cassano-apre-la...
Trani, una giostrina INDISPENS…ABILE
Di redazione Il 24 agosto 2015 In Medicina e salute, Sicurezza e lavoro
Altro successo dell’ APS città dell’Infanzia con la realizzazione del Progetto “Una
giostrina INDISPENS…ABILE”, nato per rendere accessibile a tutti i bambini, tranesi e
non, uno dei parchi giochi più frequentati della città. Attraverso una raccolta fondi
cittadina, promossa dall’APS “città dell’infanzia”, donazioni volontarie grazie ai preziosi
contributi delle ditte “Termoidraulicashop della famiglia de Rosa” e “Costruzioni
Gagliardi di Gagliardi Pietro”, si è riusciti nell’intento di acquistare un’altalena a misura
di ogni bambino senza barriere strutturali e mentali. La città di Trani, dunque, si godrà la
prima giostrina omologata anche per i bimbi disabili e in carrozzina. Un passo avanti in
una città dove spesso hanno la meglio vandali e indifferenza. Una piccola rivoluzione
culturale che, ci sia ugura, possa avere ricadute positive sull’immagine della città,
caratterizzandola come una delle poche città al Sud che presta attenzione al mondo della
disabilità eliminando le barriere architettoniche. All’inaugurazione della giostrina,
fissata per sabato 5 settembre alle ore 18, seguiranno fino alle ore 23, nei punti strategici
della Villa Comunale (piazza Plebiscito, parco giochi, chalet, zona cassa armonica,
anfiteatro boschetto, fortino, etc.) eventi di prevenzione medica, integrazione con
animali, sportivi, culturali, musicali, artistici, pirotecnici, dedicati a tutti i bambini ed
alle famiglie presenti, che caratterizzeranno “La notte bianca dei bambini”. Tale storico
evento, realizzato con il patrocinio gratuito del Comune di Trani e del Garante dei diritti
dell’infanzia e dell’Adolescenza della Regione Puglia, rientra nella programmazione
dell’ESTATE TRANESE 2015. Presenti all’evento anche le telecamere di Video Italia
Puglia, canale 96, media partner della manifestazione, con le registrazioni, nel corso
della serata, di una puntata del programma televisivo “Sotto questo sole…”
Fratres, successone per la tribute band di Pino Daniele
http://www.noicattaroweb.it/attualita/7593-fratres-successone-per-la-tr...
Fratres, successone per la tribute band di Pino Daniele
Scritto da Elena Defrenza
Lunedì 24 Agosto 2015 07:15
Grande successo sabato sera 1° Agosto per la tribute band di Pino Daniele chiamata “Mò Basta Group”, concerto
organizzato dall’associazione donatori volontari di sangue “Fratres”,tenutosi in via Telegrafo, proprio sullo spazio antistante alla
sede.
Prima dello spettacolo il presidente dell’associazione Pasquale Dipinto e don Giuseppe Bozzi hanno cercato di
sensibilizzare il numeroso e interessato pubblico alla donazione del sangue, motivo principale per il quale è stato organizzato il
concerto, ricordando che domenica 9 Agosto è possibile donare il sangue e che tutti i giorni l’associazione vi aspetta per dare
agli interessati tutte le informazioni necessarie su dove e quando donare. Conclusa questa premessa, ha avuto inizio lo
spettacolo.
Il concerto è iniziato con un pezzo strumentale e subito dopo, a cascata, sono stati reinterpretati pezzi in napoletano scritti e
cantati dall’indimenticabile Pino Daniele - tra i più noti “Napul’è” - portando proprio quella napoletanità nel nostro paese,
tant’è che sembrava di stare a quei festival estivi che si organizzano sulla costiera. Grazie alla voce del solista, molto simile a
quella del cantante napoletano, e alla grande bravura della band dietro la quale si cela una grande esperienza, era impossibile
non immaginare i colori, i profumi e i suoni di quella terra tanto amata da Pino Daniele. Il tutto amplificato quando il cantante
ringraziava per gli applausi del pubblico con il tipico intercalare del cantante “Grazie wagliò!”, strappando altri applausi e
tanti sorrisi.
Il concerto è proseguito con la reinterpretazione dei pezzi in italiano del repertorio del cantante napoletano come “Dubbi non
ho”, “Quando”, “Resta con me” e tante altre. Tra un pezzo e l’altro, grande spazio è stato dato ai componenti della band - piano,
chitarra, basso, batteria, percussioni e sax - che hanno avuto modo di mostrare la loro arte e di trasmettere la loro passione. In
particolare forti applausi per il saxofonista nojano Paolo Debenedetto, che ha deliziato il pubblico con la sua bravura: lui e
il suo sax sembravano fondersi e trasformarsi in melodia.
A partecipare alla manifestazione di sensibilizzazione sono stati tantissimi cittadini nojani, i quali canticchiavano con la cover
band, applaudivano e partecipavano allo spettacolo. Si spera che la stessa partecipazione attiva dei cittadini ci sia anche per le
donazioni di sangue. Ricordiamoci: “Il malato non va in vacanza”, per cui è importante donare in tutti i periodi dell’anno.
PASSEGGIATA NOTTURNA NELL’OASI WWF BOSCO ROMA...
http://www.gioianet.it/attualita/11374-passeggiata-notturna-nelloasi-w...
PASSEGGIATA NOTTURNA NELL’OASI WWF BOSCO ROMANAZZI
Scritto da La Redazione
Lunedì 24 Agosto 2015 11:15
"L’associazione WWF Alta Murgia Terre
Peucete organizza una passeggiata notturna nella
splendida OASI WWF di Bosco Romanazzi
nell’ambito della quale, in piena armonia con la
natura, l’esperienza dell’escursione notturna si
arricchisce dell’evanescente atmosfera evocata dalle
immagini, dalle atmosfere e dagli incantesimi delle
fate e dei folletti del “Sogno di una notte di mezza
estate” di William Shakespeare.
Lo spettacolo, per la regia di Vito Latorre, con gli
attori Gabriella Altomare, Stefania Bove, Donato
De Mita, Vito Latorre, Francesco Lamacchia e
Antonio Repole, si rivolge benissimo a tutte le fasce
d'età, in particolare alle famiglie, affascinando i
bambini e gli adulti.
Prenotazione
wwfaltamurgia.t [email protected]
Indicare nel testo nome, cognome, se si è tesserati
WWF e recapito telefonico dei partecipanti. Punto
d'incontro alle ore 19 di sabato 5 settembre 2015
presso il parcheggio della chiesetta dell'Annunziata
in località Monte Rotondo a Gioia del Colle (sp106
Gioia - Putignano)
Mappa: https://g5 Settembre: oo.gl/maps/QxG2I
Costi:
Adulti: 13 Euro - Adulti tesserati WWF: 10 Euro
Ragazzi 11 - 17 anni: 10Euro - Ragazzi 11 - 17 anni
tesserati WWF: 7 Euro
Gratuito per i bambini fino a 10 anni
obbligatoria
tramite
Email
a
Passeggiata notturna nell'oasi WWF Bosco Romanazzi
http://www.acquavivanet.it/rubriche/appuntamenti/6614-passeggiata-n...
Passeggiata notturna nell'oasi WWF Bosco Romanazzi
Scritto da La Redazione
Martedì 25 Agosto 2015 08:10
ATMOSFERE DA SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
5 Settembre 2015 – ore 19:00
presso
OASI WWF Bosco Romanazzi di Gioia del Colle
"L’associazione WWF Alta Murgia Terre Peucete
organizza una passeggiata notturna nella splendida
OASI WWF di Bosco Romanazzi nell’ambito della
quale, in piena armonia con la natura, l’esperienza
dell’escursione
notturna
si
arricchisce
dell’evanescente atmosfera evocata dalle immagini,
dalle atmosfere e dagli incantesimi delle fate e dei
folletti del “Sogno di una notte di mezza estate” di
William Shakespeare.
Lo spettacolo, per la regia di Vito Latorre, con gli
attori Gabriella Altomare, Stefania Bove, Donato De
Mita, Vito Latorre, Francesco Lamacchia e Antonio
Repole, si rivolge benissimo a tutte le fasce d'età, in
particolare alle famiglie, affascinando i bambini e gli
adulti.
Prenotazione obbligatoria tramite Email a wwfaltamurgia.t [email protected]
Indicare nel testo nome, cognome, se si è tesserati WWF e recapito telefonico dei partecipanti. Punto d'incontro alle ore 19 di sabato 5
settembre 2015 presso il parcheggio della chiesetta dell'Annunziata in località Monte Rotondo a Gioia del Colle (sp106 Gioia - Putignano)
Mappa: https://g5 Settembre: oo.gl/maps/QxG2I
Costi:
Adulti: 13 Euro - Adulti tesserati WWF: 10 Euro
Ragazzi 11 - 17 anni: 10Euro - Ragazzi 11 - 17 anni tesserati WWF: 7 Euro
Gratuito per i bambini fino a 10 anni
TerlizziLive.it - Le Guardie Ambientali organizzano un corso per opera...
http://www.terlizzilive.it/news/Attualita/387249/news.aspx
martedì 25 agosto 2015 Attualità
Il corso per ogni partecipante è di sessanta euro
Le Guardie Ambientali organizzano un corso per
operatori di primo soccorso
Il corso si terrà il 6 settembre prossimo - di domenica - nella sede terlizzese delle Guardie, in
Parco Marinelli, dalle 8 alle 14. Al termine degli incontri sarà rilasciato un attestato valido e
certificato
Intervento con defibrillatore semiautomatico
© n. c.
di LA REDAZIONE
Le Guardie Ambientali di Terlizzi organizzano un corso per Operatore BLS-D rianimazione cardiopolmonare di base
e defibrillazione precoce.
Il corso si terrà il 6 settembre prossimo - di domenica - nella sede terlizzese delle Guardie, in Parco Marinelli, dalle 8
alle 14.
Al termine degli incontri sarà rilasciato un attestato valido e certificato a tutti gli effetti, riconosciuto anche nei
concorsi regionali e nazionali, confermano gli organizzatori.
Il costo del corso per i partecipanti è d sessanta euro. Per informazioni è possibile contattare la pagina facebook
delle Guardie Ambientali di Terlizzi.
TraniLive.it - Il Centro Jobel ed il centro antiviolenza Save alla parroc...
http://www.tranilive.it/news/Attualita/387397/news.aspx
mercoledì 26 agosto 2015 Attualità
L'appuntamento
Il Centro Jobel ed il centro antiviolenza Save alla
parrocchia Spirito Santo
Appuntamento fissato per giovedì 27 agosto per conoscere meglio i servizi offerti dal polo
multifunzionale situato nei pressi dello Stadio
di LA REDAZIONE
La parrocchia Spirito Santo di Trani, nell'ambito degli
appuntamenti dell'Oratorio degli adulti, giovedì 27 agosto, con
inizio alle 20 (presso il cortile parrocchiale), incontrerà
responsabili ed operatori del centro Jobel di Trani per un dibattito
dal titolo "IL CENTRO JOBEL, tra il centroantiviolenza SAVE e gli
altri servizi per i territorio".
Il centro Jobel rappresenta un polo multifunzionale caratterizzato
da diversi servizi a sostegno delle varie situazioni di "povertà" del
territorio; il centro antiviolenza Save, la casa per la vita, il centro
diurno (per i disabili), il PIS Pronto Intervento Sociale
etcc....rappresentano solo "alcuni" dei servizi offerti dal centro
alla cittadinanza.
L'incontro rappresenta un'ottima occasione per conoscere il
centro Jobel e per puntare l'attenzione sul centro antiviolenza
SAVE, in campo a Trani dall'anno 2012 per la difesa delle vittime
di ogni forma di violenza.
Relatrici dell'incontro: Vanna Capurso, presidente Cooperativa
L'incontro alla parrocchia Spirito Santo
Promozione Sociale e Solidarietà, Valentina Palmieri, referente
centroantiviolenza SAVE, Valeria Rinaldi e Marinetta di Gravina, legali di SAVE.
© n.c.
Organizzato dall'associazioni AVS e UICI
Molfetta, serata musicale con un quartetto
d’archi
Da redazione ago 26, 2015
14
La locandina della manifestazione
Le associazioni AVS Molfetta e UICI Molfetta organizzano nel chiostro di San Domenico, venerdì
28 agosto alle 19 la serata musicale “Vengo anch’io? Si esibirà il quartetto d’archi “Verne” in un
ensamble di colonne sonore e tanghi argentini.
Sarà possibile richiedere gratuitamente il servizio navetta riservato ai soci della UICI Molfetta e agli
utenti dei centri anziani cittadini contattando l’associazione AVS al 348/1965278.
Canosa: E' iniziato il campo scuola di archeologia. E' un’opportunità ...
http://www.canosaweb.it/notizie/e-iniziato-il-campo-scuola-di-archeol...
BARI CITTÀ I VII
Mercoledì 26 agosto 2015
LA STORIA
IN FUGA
La 76enne è stata costretta a rifugiarsi
in una casa protetta. La sponda
con il centro antiviolenza del Comune
INDAGINI LAMPO
Vessata da figlia e genero
li denuncia e ottiene
il loro allontanamento
>> SEGUE DALLA PRIMA
l Insomma, prima di tornare a respirare, la
signora I ha dovuto immergersi nell’infer no.
Classe ‘39, una bella abitazione popolare a
Japigia. Una figlia di 50 anni, un genero di 53.
Figlia e genero: i suoi aguzzini.
Lui esce dal
carcere dopo
aver scontato
una pena per
associazione
per delinquere finalizzata
al traffico di
droga. Un tipaccio: precedenti per truffa, lesioni personali, guida
senza patente
e reati contro
la persona. Un
IL PM Simona Filoni
uomo violento. Esce dal carcere e con la moglie trova
ospitalità a casa della suocera, la signora I.
Senza troppi giri di parole, l’uomo e la donna
cominciano a impossessarsi dell’abitazione, dei
luoghi, degli oggetti, dello spazio. La signora I è
confinata, non può usare la cucina, non può
utilizzare il bagno. Con i suoi 600 euro di
pensione è costretta a coprire le spese di tutti e
tre. Poi arrivano le minacce, le offese, le violenze. «Scema rimbambita sei fuori di testa.
Puttana togliti dai coglioni, togliti dai piedi.
Ancora davanti ai coglioni stai? Ti auguro che ti
prenda un infarto. Qualche giorno ti mando al
cimitero, i tuoi giorni te li farò finire in
ospedale. Non hai capito che questa casa è
nostra e tu devi uscire di qua?».
Questa sequenza di ingiurie si legge nell’ordinanza di misura cautelare firmata dal gip
Alessandra Piliego che ha accolto la richiesta
del pubblico ministero Simona Filoni. Misura
cautelare eseguita il 12 agosto scorso nei confronti della figlia e del genero della signora I,
condannati all’allontanamento dall’abitazione
perché ritenuti responsabili di concorso in
violenza privata e maltrattamenti in famiglia.
Nel frattempo la signora è stata costretta a
lasciare casa sua. Grazie all’aiuto di Patrizia
Goffredo, del Centro antiviolenza «La luna nel
pozzo» e dell’assistente sociale Antonietta Sambati, del Primo Municipio, ha trovato ospitalità
in una casa protetta (dove risiede tuttora, in
attesa che la burocrazia le renda possibile
riprendere possesso della sua abitazione). Per
una donna di 76 anni ritrovarsi a vivere in una
comunità non deve essere stato facile. Ma è stato
necessario. La legge ha consentito a questa
donna, un soggetto debole esposto a violenze, di
sporgere denuncia, trovare un ricovero, ricevere
un aiuto forte a livello psicologico e assistenziale e avere giustizia. Il tutto in pochi mesi.
È del 4 maggio scorso infatti l’ultima denuncia
raccolta in Questura da una funzionaria di
polizia che ha dato il via alle indagini coordinate
dal pm Filoni. Il pm ha tra l’altro scoperto una
gran quantità di denunce del medesimo tenore
presentate dalla vittima ai carabinieri il 17
giugno e il 24 novembre 2014 e ancora il 28
gennaio, il 12 febbraio, il 2, il 7 e il 15 aprile
scorsi.
Il quadro è andato dunque ricostruendosi
lasciando emergere un anno e mezzo di inferno.
In questo periodo il genero e la figlia della
vittima le avevano distrutto i mobili e gli
oggetti, avevano frugato tra le sue cose, le
avevano impedito l’accesso alla cucina, manomesso i tubi dell’acqua in bagno. In alcune
occasioni avevano anche staccato la corrente
elettrica in loro assenza. «Per poi continuare annota il gip - in siffatte condotte esasperanti,
maltrattanti e vessatorie, consistenti anche
nell’impossessarsi di denaro lasciato in casa
dall’anziana donna e della sua social card, così
da costringere la vittima a tollerare soprusi ed
umiliazioni di ogni tipo, fisico e mentale ed a
vivere un regime di vita doloroso, con l’aggravante di aver commesso il fatto approfittando
di circostanze tali da ostacolare la privata difesa,
in relazione all’età della vittima ed alla sua
posizione di inferiorità psichica e fisica».
Giustizia è fatta. La storia della signora I sia
da esempio a tutte quelle persone che vivono
disagio o violenza connessi al proprio stato di
bisogno o di inferiorità. Oggi le norme consentono di ribellarsi a qualunque forma di
vessazione e di spezzare la solitudine, grazie a
una rete istituzionale di vero aiuto.
(c.f.)
L’aiuto
I servizi e i contatti
della «Luna nel pozzo»
Centro antiviolenza «La luna nel pozzo», via San Francesco d'Assisi 75 Bari. Tel.
080/3327517 (attivo nelle ore
di ufficio); 800 20 23 30 (attivo
h24). Orari di Apertura: dal lunedì a venerdì dalle 9.30 alle
12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.
Gli autobus per raggiungere la
nuova sede sono: Linea 2 (fermata p.za Massari ang. via Villari); Linea 20 (fermata p.za
Massari ang. C. V. Emanuele),
Linea 27 (fermata p.za Massari
ang. De Tullio), Linea A (fermata p.za Massari ang. Federico II), Linea B (fermata p.za
Massari ang. C. V. Emanuele),
Linea CMM (c.V. Emanuele altezza Palazzo di Città).
Servizi offerti
Il centro accoglie richieste e
segnalazioni di violenza/abuso
offre consulenza psicologica,
legale e di orientamento formativo e lavorativo
ascolta i bisogni di minori e
donne vittime di violenza ed
offre loro un ambiente protetto e accogliente
aiuta a mettersi in contatto
con strutture residenziali protette per donne e minori in
particolari condizioni di emergenza
crea gruppi di auto aiuto per le
donne che hanno subito violenza offrendo la possibilità di
sviluppare legami personali e
di condividere le "esperienze
indicibili"
promuove la cultura della non
violenza
attiva percorsi di formazione/informazione sulla violenza
di genere coinvolgendo gli
operatori dei servizi territoriali
consolida attività di prevenzione/sensibilizzazione rivolte essenzialmente ai giovani (14-18
anni) attraverso attività laboratoriali condotte con il coinvolgimento degli istituti scolastici
e dei centri di aggregazione
giovanile del territorio
conduce una costante analisi
del fenomeno.
AndriaLive.it - «Tanti animali sequestrati al Dog’s Hostel di Trani hann...
http://www.andrialive.it/news/Attualita/387378/news.aspx
mercoledì 26 agosto 2015 Attualità
#portamiviaconte La campagna adozioni della Lega Nazionale per la Difesa del Cane
«Tanti animali sequestrati al Dog’s Hostel di Trani
hanno trovato finalmente una casa e l’amore»
La Lega Nazionale per la Difesa del Cane è riuscita a ricollocare circa la metà dei cani che
erano nel canile sequestrato
di LA REDAZIONE
A seguito dell’ispezione dei NAS scattavano i sigilli al canile
privato Dog's Hotel di Trani. Era il mese di novembre del 2013
quando il canile veniva sequestrato. Oggi, a distanza di circa due
anni interviene la Lega Nazionale per la Difesa del Cane che
rende pubblico il suo personale successo nell'aver ricollocato
circa la metà dei cani che erano nella struttura privata:
«Tanti animali sequestrati al Dog’s Hostel di Trani hanno trovato
canile
© n.c.
finalmente una casa e l’amore che meritano ma tanti altri sono
ancora in attesa della loro occasione.
Nel Dog's Hostel di Trani, il canile lager sequestrato a novembre 2013 e affidato a Lega Nazionale per la Difesa del
Cane, erano “imprigionati” circa 500 cani tenuti in condizioni che definire tragiche appare quasi un eufemismo.
Grazie alla sua rete capillare di Sezioni e rifugi dislocati in tutta la Penisola, Lega Nazionale per la Difesa del Cane è
riuscita a ricollocare circa la metà dei cani, assicurando loro, dopo gli inenarrabili patimenti subiti, finalmente delle
condizioni di vita dignitose e le cure di cui avevano bisogno.
Attualmente la struttura pugliese ospita ancora più di 200 cani, accuditi quotidianamente con dedizione dai volontari
della Lega del Cane e che oggi appaiono letteralmente rifioriti. Purtroppo però il sequestro si sta per chiudere e a
breve i volontari che nel silenzio generale stanno continuando ad occuparsi di loro amandoli come nessun altro ha
mai fatto, non potranno più farlo. Per questo LNDC lancia la campagna adozioni #portamiviaconte, dedicando un
album di foto ai tanti musi fantastici che cercano ancora una casa con la speranza che qualcuno li adotti. Non solo,
LaZampa.it e LNDC per dare forza a questa importante mission hanno deciso di realizzare cinque puntate speciali
di videoadozioni.
Ora hanno solo bisogno di un po’ di fortuna per trovare un essere umano che li ami per sempre. Aprite il vostro
cuore e aiutateci a regalare a questi cani il calore di una famiglia vera, tutta per loro. La famiglia che non hanno mai
avuto e che invece meritano ampiamente. Per avere maggiori informazioni e dare una nuova vita a questi dolcissimi
amici a quattro zampe potete contattare Michele Dell'Olio 340.8016225 oppure scrivere a questi indirizzi e-mail:
[email protected] - [email protected].»
“UNA VACANZA DIVERSA” CON L’ASSOCIAZIONE OHEL
http://www.gioianet.it/attualita/11379-una-vacanza-diversa-con-lassoci...
“UNA VACANZA DIVERSA” CON L’ASSOCIAZIONE OHEL
Scritto da La Redazione
Mercoledì 26 Agosto 2015 07:11
“Anche quest’anno l’Amministrazione ha
sostenuto “Una vacanza diversa” progetto
promosso dall’Associazione di volontariato
Ohel per il sesto anno consecutivo. L’iniziativa
quest’anno si è svolta in due fasi distinte: la prima
dal 28 luglio al 2 agosto ha coinvolto i ragazzi
della fascia d’età compresa fra i sette e i
quattordici anni; la seconda ha visto protagonisti,
per la prima volta, bambini fino ai sette anni.
L’affascinante mondo del circo ha fatto da
cornice ad attività, giochi e incontri con artisti per
i ragazzi più grandi che, l’ultimo giorno, si sono
esibiti in uno spettacolo “circense” per le loro
famiglie. In quest’occasione è stata bella e
significativa la collaborazione con il progetto
“Accoglienza responsabile”, che ha visto
partecipare attivamente allo spettacolo alcuni
ragazzi nigeriani.
I più piccoli, invece, sono stati accompagnati
dalla tenera storia di amicizia fra l’orso Ernest e la
topolina Celestine, tratta dal libro di Daniel
Pennac, cimentandosi in laboratori manuali ed
avventurose passeggiate alla scoperta del mondo
dei due protagonisti.
L’esperienza, nella sua semplicità, ha permesso ai
bambini e a tutti i volontari di trascorrere questo
tempo in un clima accogliente e familiare,
consolidando il valore e la bellezza dell’iniziativa”.
Georischi, li (ri)conosco, mi difendo. A Bari giornata dedicata alla co...
http://www.pugliain.net/georischi-li-riconosco-mi-difendo-a-bari-giorn...
http://www.molfettalive.it/news/Cultura/387537/news.aspx
MolfettaLive.it - Avs Onlus e Uici presentano “Vengo Anch’io!”
1 di 2
giovedì 27 agosto 2015 Cultura
La serata musicale sarà condotta dalla presentatrice molfettese Lucia Catacchio di Radio Idea e si articolerà
in due parti
Avs Onlus e Uici presentano “Vengo Anch’io!”
Per il progetto “ControCaldo", il programma predisposto dall'assessorato alle Politiche Sociali
volto ad assicurare agli anziani, autosufficienti e non, la fornitura di ausili per vivere meglio la
stagione estiva
di LA REDAZIONE
Venerdì 28 agosto 2015 a Molfetta, presso il chiostro della
Fabbrica di San Domenico alle ore 19.00 avrà luogo l’evento
musicale gratuito “Vengo anch’io!” organizzato dall’AVS Onlus e
dalla rappresentanza cittadina dell’U.I.C.I. (Unione Italiana Ciechi
e Ipovedenti).
L’evento è inserito nel programma dell’Estate Molfettese 2015 a
cura dell’assessorato alla Cultura e inserito nel progetto
“ControCaldo", il programma predisposto anche quest'anno
dall’assessorato alle Politiche Sociali volto ad assicurare agli
anziani, autosufficienti e non, la fornitura di ausili per vivere
meglio la stagione estiva, assicurando loro una serie di servizi di
cura della salute, di assistenza telefonica e personale, nonché di
svago nel tempo libero.
La serata musicale sarà condotta dalla presentatrice molfettese
Lucia Catacchio di Radio Idea e si articolerà in due parti.
Nella prima parte il pubblico sarà ammaliato delle suggestive
sonorità del Quartetto d’archi Vernè, Francesca Faleo (Violino
Avs Onlus e Uici presentano "Vengo anch'io!"
©
n.c.
primo), Annamaria Dangelico (Violino secondo), Sabrina Della
Crociata (Viola) e AnilaRoshi (Violoncello), che eseguirà una selezioni d’intramontabili colonne sonore
cinematografiche e di sensuali tanghi argentini che evocheranno nei presenti le calde atmosfere del sud
America.Nella seconda parte di spettacolo Francesco Giancaspro (al pianoforte), Alessandro Ragno (al saxofono) e
Pantaleo Annese (voce e chitarra) condurranno il pubblico in un viaggio nel repertorio musicale leggero italiano e
straniero degli anni ’60 e 70 stimolando ricordi e piacevoli suggestioni di anni ormai lontani.
La serata è organizzata da due associazioni che hanno a cuore la situazione dei non vedenti, degli ipovedenti e
degli anziani e in generale di coloro che trovano nella ridotta capacità di mobilità un limite insormontabile alla
fruizione di eventi culturali nella nostra città. L’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti Onlus è un ente Morale
posto sotto la vigilanza del Ministero degli Interni, per legge le spetta la rappresentanza e la tutela degli interessi
morali e materiali dei minorati della vista. L’Unione favorisce la piena attuazione dei diritti umani, civili e sociali dei
ciechi e la loro equiparazione e integrazione in ogni ambito della vita civile, con particolare riferimento
all’integrazione scolastica, alla formazione culturale, all’istruzione professionale, agevolando il collocamento al
lavoro; inoltre si rivolgono attenzioni ai giovani, alle donne, agli anziani e ai pluriminorati compresi quei non vedenti
che si trovano a vivere in situazione di emarginazione sociale. Mentre l'associazione di volontariato "AVS Onlus" si
occupa sul territorio comunale principalmente di attività socio-assistenziali. Nello specifico i volontari AVS svolgono
servizio di assistenza domiciliare per anziani e disabili con l'ausilio di volontari fisioterapisti, infermieri, oss e tecnici
dei servizi sociali. Unitamente al servizio di accompagnamento per anziani e disabili su tutto il territorio comunale e
MolfettaLive.it - Avs Onlus e Uici presentano “Vengo Anch’io!”
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http://www.molfettalive.it/news/Cultura/387537/news.aspx
non, AVS svolge anche attività di soccorso e Protezione Civile, attività di formazione per i volontari e la cittadinanza.
La manifestazione è ad ingresso libero e gratuito. È previsto un servizio navetta riservato ai soci molfettesi
dell’U.I.C.I. e agli utenti dei centri anziani cittadini. Contattando il numero 3481965278 sarà possibile richiedere il
servizio all'associazione "AVS Onlus" che gratuitamente provvederà all’accompagnamento. Si invitano quanti
vorranno, a prendere parte a questo momento di gioia, di condivisione e d’integrazione.
Buon ascolto!
Quartetto d’archi Vernè
Formazione interamente al femminile composta da: Francesca Faleo (Violino primo), Annamaria Dangelico (Violino
secondo), Sabrina Della Crociata (Viola) e AnilaRoshi (violoncello). il Quartetto d'archi Vernè nasce nel 2011 e
prende il nome dal liutaio piemontese Dario Vernè (1922-2007) che ha realizzato gli strumenti suonati nelle
esibizioni.Brillantemente diplomate presso il conservatorio di musica di Bari "Niccolò Piccinni", le componenti del
quartetto svolgono regolare attività concertistica che le ha portate ad esibirsi in Italia e all'estero con varie orchestre,
esibendosi in prestigiosi teatri e sale da concerto come: il Teatro Petruzzelli di Bari, auditorium Parco della Musica di
Roma, Teatro Valli di Reggio Emilia in Italia e all'estero nell'Ambasciata Italiana a Washington, al Rose Theatre a
New York, Teatro Municipale di Corfù e al Theatre Valere di Sion in Svizzera.Grazie all'estrema versatilità delle sue
componenti, il quartetto, oltre al repertorio classico si esibisce anche in occasione di momenti culturali e di
intrattenimento, di solidarietà e beneficenza sociale affrontando repertori che spaziano da celebri colonne sonore ai
tanghi (sud americani) sino ai capolavori della musica leggera. Degne di nota le collaborazioni con artisti del calibro
di: Lucio Dalla, Noa, Ron, Al Bano, Sergio Cammariere, Mario Rosini, Peppe Servillo e attori quali: Gigi Proietti,
Giuseppe Pambieri e Sergio Rubini.
Pantaleo Annese
Musicista, cantante, attore e burattinaio, si forma presso il Conservatorio di Monopoli, la scuola di musica Moderna
e la Dvorak di Molfetta, intraprende lo studio del teatro presso Il Kismet e la TiberioFiorilli di Bari, e presso Il Carro
dei comici di Molfetta, si specializza nella commedia Goldoniana con Flavio Albanese diplomandosi all'Accademia
Internazionale di Commedia dell'Arte diretta da Ferruccio Soleri , diventa burattinaio nel 2005 dopo stage a Parigi e
a Cervia, ottenendo il diploma Internazionale di Burattinaio e Puparo.Attualmente lavora stabilmente come attore,
burattinaio e autore di musiche di scena presso "Il carro dei comici" di Molfetta è come maestro di chitarra leggera
presso la scuola Dvorak.
Francesco Giancaspro
Pianista molfettese, ha conseguito con il massimo dei voti il secondo livello di pianoforte a indirizzo solistico presso
il conservatorio N. Piccinni di Bari sotto la guida della prof.ssa Gisotti Rosanna. Ha seguito corsi di pianoforte jazz
con il Maestro Davide Santorsola.Docente di pianoforte nelle scuole medie statali a indirizzo musicale. Attualmente
è membro del consiglio direttivo e insegnante di pianoforte dell'associazione musicale A. Dvorak di Molfetta.
Vincitore di diversi concorsi nazionali, Insegna pianoforte in diverse associazioni musicali pugliesi ed è Impegnato
costantemente in attività concertistica con varie formazioni di musica da camera, jazz, blues e sudamericana.
Alessandro Ragno
Saxofonista, docente polistrumentista. Si è diplomato presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari in Sassofono e
successivamente laureato in Discipline Musicali in secondo livello presso il conservatorio Nino Rota di Monopoli con
il massimo dei voti. Attualmente è insegnante presso il "C.S.M. Yamaha Music School di Barletta e la nuova
accademia "Voice Box" in Bisceglie. Annovera tante partecipazioni a concorsi musicali e collaborazioni con artisti
pugliesi e nazionali.
Quindici OnLine - L'informazione a Molfetta - Concerto Avs Molfetta...
http://www.quindici-molfetta.it/concerto-avs-molfetta-e-unione-ciechi...
Essere informati a Molfetta:rivista mensile "Quindici" e quotidiano "Quindici on line": QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO
Direttore responsabile: Felice de Sanctis
giovedì 27 agosto 2015
Concerto Avs Molfetta e Unione ciechi domani a
Molfetta
MOLFETTA – Domani, venerdì 28
agosto a Molfetta, presso il chiostro
della Fabbrica di San Domenico alle ore
19 avrà luogo l’evento musicale gratuito
“Vengo anch’io!” organizzato dall’AVS
Onlus e dalla rappresentanza cittadina
dell’U.I.C.I. (Unione Italiana Ciechi e
Ipovedenti).
L’evento è inserito nel programma
dell’Estate Molfettese 2015 a cura
dell’assessorato alla Cultura e inserito
nel progetto “ControCaldo", il
programma predisposto anche
quest'anno dall’assessorato alle Politiche
Sociali volto ad assicurare agli anziani,
autosufficienti e non, la fornitura di
ausili per vivere meglio la stagione
estiva, assicurando loro una serie di
servizi di cura della salute, di assistenza
telefonica e personale, nonché di svago
nel tempo libero.
La serata musicale sarà condotta dalla
presentatrice molfettese Lucia Catacchio
di Radio Idea e si articolerà in due parti.
Nella prima parte il pubblico sarà ammaliato delle suggestive sonorità del
Quartetto d’archi Vernè, Francesca Faleo (Violino primo), Annamaria Dangelico
(Violino secondo), Sabrina Della Crociata (Viola) e Anila Roshi (Violoncello), che
eseguirà una selezioni d’intramontabili colonne sonore cinematografiche e di
sensuali tanghi argentini che evocheranno nei presenti le calde atmosfere del sud
America.
Nella seconda parte di spettacolo Francesco Giancaspro (al pianoforte), Alessandro
Ragno (al saxofono) e Pantaleo Annese (voce e chitarra) condurranno il pubblico in
un viaggio nel repertorio musicale leggero italiano e straniero degli anni ’60 e 70
stimolando ricordi e piacevoli suggestioni di anni ormai lontani.
La serata è organizzata da due associazioni che hanno a cuore la situazione dei
non vedenti, degli ipovedenti e degli anziani e in generale di coloro che trovano
nella ridotta capacità di mobilità un limite insormontabile alla fruizione di eventi
culturali nella nostra città. L’Unione Italiana dei cichi e degli ipovedenti Onlus è un
ente Morale posto sotto la vigilanza del Ministero degli Interni, per legge le spetta
la rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali dei minorati della
vista. L’Unione favorisce la piena attuazione dei diritti umani, civili e sociali dei
ciechi e la loro equiparazione e integrazione in ogni ambito della vita civile, con
particolare riferimento all’integrazione scolastica, alla formazione culturale,
all’istruzione professionale, agevolando il collocamento al lavoro; inoltre si
rivolgono attenzioni ai giovani, alle donne, agli anziani e ai pluriminorati compresi
quei non vedenti che si trovano a vivere in situazione di emarginazione sociale.
Mentre l'associazione di volontariato "AVS Onlus" si occupa sul territorio comunale
principalmente di attività socio-assistenziali. Nello specifico i volontari AVS
svolgono servizio di assistenza domiciliare per anziani e disabili con l'ausilio di
volontari fisioterapisti, infermieri, oss e tecnici dei servizi sociali. Unitamente al
servizio di accompagnamento per anziani e disabili su tutto il territorio comunale e
non, AVS svolge anche attività di soccorso e Protezione Civile, attività di
formazione per i volontari e la cittadinanza.
La manifestazione è ad ingresso libero e gratuito. E’ previsto un servizio navetta
riservato ai soci molfettesi dell’U.I.C.I. e agli utenti dei centri anziani cittadini.
Contattando il numero 3481965278 sarà possibile richiedere il servizio
all'associazione "AVS Onlus" che gratuitamente provvederà all’accompagnamento.
Si invitano quanti vorranno, a prendere parte a questo momento di gioia, di
condivisione e d’integrazione.
Quartetto d’archi Vernè
Formazione interamente al femminile composta da: Francesca Faleo (Violino
primo), Annamaria Dangelico (Violino secondo), Sabrina Della Crociata (Viola) e
Anila Roshi (violoncello). il Quartetto d'archi Vernè nasce nel 2011 e prende il
nome dal liutaio piemontese Dario Vernè (1922-2007) che ha realizzato gli
strumenti suonati nelle esibizioni. Brillantemente diplomate presso il conservatorio
di musica di Bari "Niccolò Piccinni", le componenti del quartetto svolgono regolare
attività concertistica che le ha portate ad esibirsi in Italia e all'estero con varie
orchestre, esibendosi in prestigiosi teatri e sale da concerto come: il Teatro
Quindici OnLine - L'informazione a Molfetta - Concerto Avs Molfetta...
http://www.quindici-molfetta.it/concerto-avs-molfetta-e-unione-ciechi...
Petruzzelli di Bari, auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro Valli di Reggio
Emilia in Italia e all'estero nell'Ambasciata Italiana a Washington, al Rose Theatre
a New York, Teatro Municipale di Corfù e al Theatre Valere di Sion in Svizzera.
Grazie all'estrema versatilità delle sue componenti, il quartetto, oltre al repertorio
classico si esibisce anche in occasione di momenti culturali e di intrattenimento, di
solidarietà e beneficenza sociale affrontando repertori che spaziano da celebri
colonne sonore ai tanghi (sud americani) sino ai capolavori della musica leggera.
Degne di nota le collaborazioni con artisti del calibro di: Lucio Dalla, Noa, Ron, Al
Bano, Sergio Cammariere, Mario Rosini, Peppe Servillo e attori quali: Gigi Proietti,
Giuseppe Pambieri e Sergio Rubini.
Pantaleo Annese
Musicista, cantante, attore e burattinaio, si forma presso il Conservatorio di
Monopoli, la scuola di musica Moderna e la Dvorak di Molfetta, intraprende lo
studio del teatro presso Il Kismet e la Tiberio Fiorilli di Bari, e presso Il Carro dei
comici di Molfetta, si specializza nella commedia Goldoniana con Flavio Albanese
diplomandosi all'Accademia Internazionale di Commedia dell'Arte diretta da
Ferruccio Soleri , diventa burattinaio nel 2005 dopo stage a Parigi e a Cervia,
ottenendo il diploma Internazionale di Burattinaio e Puparo. Attualmente lavora
stabilmente come attore, burattinaio e autore di musiche di scena presso "Il carro
dei comici" di Molfetta è come maestro di chitarra leggera presso la scuola Dvorak.
Francesco Giancaspro
Pianista molfettese, ha conseguito con il massimo dei voti il secondo livello di
pianoforte a indirizzo solistico presso il conservatorio N. Piccinni di Bari sotto la
guida della prof.ssa Gisotti Rosanna. Ha seguito corsi di pianoforte jazz con il
Maestro Davide Santorsola. Docente di pianoforte nelle scuole medie statali a
indirizzo musicale. Attualmente è membro del consiglio direttivo e insegnante di
pianoforte dell'associazione musicale A. Dvorak di Molfetta. Vincitore di diversi
concorsi nazionali, Insegna pianoforte in diverse associazioni musicali pugliesi ed è
Impegnato costantemente in attività concertistica con varie formazioni di musica
da camera, jazz, blues e sudamericana.
Alessandro Ragno
Saxofonista, docente polistrumentista. Si è diplomato presso il Conservatorio
Niccolò Piccinni di Bari in Sassofono e successivamente laureato in Discipline
Musicali in secondo livello presso il conservatorio Nino Rota di Monopoli con il
massimo dei voti. Attualmente è insegnante presso il "C.S.M. Yamaha Music School
di Barletta e la nuova accademia "Voice Box" in Bisceglie. Annovera tante
partecipazioni a concorsi musicali e collaborazioni con artisti pugliesi e nazionali.
Trani, incontro "Il Centro Jobel, tra il centro antiviolenza SAVE e gli alt... http://bat.ilquotidianoitaliano.it/attualita/2015/08/news/trani-incontro-i...
Festa conclusiva del progetto estivo “R…estate ragazzi 2015″
Attualità // Scritto da Alessia La Notte // 27 agosto 2015
Piazza Vittorio Emanuele sarà allietata
allietata da un momento di festa organizzato
dall’associazione “I care: mi stai a cuore”
Si conclude con un momento di festa il progetto estivo “R…estate ragazzi 2015″ dell’associazione
Onlus “I care: mi stai a cuore”, presieduta da Elisabetta Dell’Olio e Carmine Panico, giovedì 27
agosto, a partire dalle ore 18:00, in piazza Vittorio Emanuele.
Ad animare la serata sarà l’intera equipe di educatori con balli, animazione e attività creative di ogni
genere.
Escursione dei bambini nel territorio tranese
Al progetto, iniziato il 10 giugno e che terminerà venerdì 28 agosto,
agosto, hanno partecipato 106 bambini
provenienti da ogni angolo della città. Le iniziative sono state numerose: attività al mare e in piscina,
giochi e laboratori negli spazi esterni della scuola primaria “Angela di Bari”, passeggiate nel territorio
limitrofo, lezioni di botanica con la coltivazione di un piccolo orto, allestimento di fioriere con
l’utilizzo di materiali di riciclo. Momenti non soltanto ludici, ma anche vere e proprie opportunità per
maturare il senso civico, con particolare attenzione all’integrazione
all’integrazione dei bambini diversamente abili
che vi hanno preso parte.
Novità di questa sesta edizione del progetto è stata la partecipazione a due laboratori (cavallo, cucina)
presso “La Macchia degli Esperti”, che ha entusiasmato i partecipanti.
Tra i servizi che l’associazione è pronta ad offrire a partire dal 21 settembre vi è il sostegno scolastico
pomeridiano rivolto a bambini e ragazzi di scuole elementari e medie inferiori e lo spazio-gioco
mattutino per i piccoli entro i 3 anni. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare
l’associazione sulla pagina facebook o recarsi presso la sede della cooperativa in via Salvatore
Silvestris, 18.
Anniversario per il centro residenziale della Lega del Filo d’Oro di Molfetta
BARI – Il Centro Socio Sanitario Residenziale della Lega del Filo d’Oro di Molfetta compirà
domani il suo ottavo anno di attività. Aperto nell’estate del 2007, è un importante punto di
riferimento per giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali residenti nelle regioni
meridionali, ai quali offre servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali.
«Sono trascorsi otto anni di attività – dichiara il Direttore del Centro Sergio Giannulo – e il Centro
si è ben integrato con le realtà locali presenti sul territorio che possono usufruire della messa a
disposizione delle sue strutture e di un importante scambio di esperienza. Anche i volontari sono
sempre più numerosi e permettono di garantire agli ospiti maggiori servizi e opportunità di
socializzazione».
La struttura è in grado di ospitare 40 utenti a tempo pieno e 15 a degenza diurna e il Servizio
Territoriale è punto di riferimento importante per un numero sempre crescente di persone
sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e delle loro famiglie. E’ con la Delibera n. 582 del 2014
che la Regione ha preso atto dell’esito positivo della sperimentazione gestionale condotta dalla
Lega del Filo d’Oro, tuttavia permangono alcune criticità che non ne rendono possibile
l’applicazione.
«In seguito alla delibera – afferma il Segretario Generale Rossano Bartoli – ora siamo in attesa degli
adempimenti necessari a sottoscrivere il contratto relativo alla gestione dei servizi del Centro. Spero
che questo accada al più presto in modo che la nostra struttura possa continuare a garantire il suo
supporto e i servizi specifici che rispondono ai bisogni di tante famiglie».
27 agosto 2015
L’Associazione “Un mondo per tutti”
protagonista di Libri nel Borgo Antico
Attualità // Scritto da La Redazione // 27 agosto 2015
Libri nel Borgo Antico è anche solidarietà e integrazione. La tre giorni di incontri con gli
autori diventa un laboratorio di integrazione, dove sperimentare l’approccio al grande
pubblico dei ragazzi disabili.
L’associazione Un mondo per tutti, onlus presieduta da Paolo Monopoli che dal 2010 è
impegnata nel sostegno ai ragazzi disabili e alle loro famiglie,
famiglie, parteciperà attivamente alla
sesta edizione della rassegna letteraria.
Alcuni ragazzi saranno impegnati nell’affiancamento di autori e moderatori, nella
presentazione degli incontri che si svolgeranno dal 28 al 30 agosto a Palazzo
Ammazzalorsa. Altri, come già accaduto nell’edizione 2014, gestiranno l’angolo del “Book
Crossing sotto le stelle” assieme ai volontari, assicurando che ad ogni libro preso, ne venga
donato un altro.
Con questa iniziativa, l’Associazione Borgo Antico offre un’opportunità di inserimento
sociale e formazione al lavoro a quei ragazzi che, concluso il ciclo di studi obbligatorio,
non hanno possibilità di fare esperienza oltre le mura domestiche. Inserendosi direttamente
nella macchina organizzativa della sesta edizione di libri
libri nel Borgo Antico, i ragazzi
dell’associazione “Un mondo per tutti” potranno così misurarsi con un progetto di
“servizio” alla comunità utile e stimolante.
EVENTI E CULTURA
BISCEGLIE
Libri nel Borgo Antico è anche solidarietà
La sesta edizione dell’evento diventa un laboratorio di integrazione sociale
REDAZIONE BISCEGLIEVIVA
Giovedì 27 Agosto 2015 ore 1.36
Libri nel Borgo Antico è anche solidarietà e integrazione. La tre giorni di incontri con gli
autori diventa un laboratorio di integrazione, dove sperimentare l'approccio al grande
pubblico dei ragazzi disabili. L'associazione Un mondo per tutti, onlus presieduta da
Paolo Monopoli che dal 2010 è impegnata nel sostegno ai ragazzi disabili e alle loro
famiglie, parteciperà attivamente alla sesta edizione della rassegna letteraria. Alcuni
ragazzi saranno impegnati nell'affiancamento di autori e moderatori, nella presentazione
degli incontri che si svolgeranno dal 28 al 30 agosto a Palazzo Ammazzalorsa. Altri,
come già accaduto nell'edizione 2014, gestiranno l'angolo del "Book Crossing sotto le
stelle" assieme ai volontari, assicurando che ad ogni libro preso, ne venga donato un
altro. Con questa iniziativa, l'Associazione Borgo Antico offre un'opportunità di
inserimento sociale e formazione al lavoro a quei ragazzi che, concluso il ciclo di studi
obbligatorio, non hanno possibilità di fare esperienza oltre le mura domestiche.
Inserendosi direttamente nella macchina organizzativa della sesta edizione di libri nel
Borgo Antico, i ragazzi dell'associazione "Un mondo per tutti" potranno così misurarsi
con un progetto di "servizio" alla comunità utile e stimolante.
L'Aido a Torre a Mare. Domenica la premiazione degli alunni
L'Aido a Torre a Mare. Domenica la premiazione degli alunni
Scritto da Riceviamo e pubblichiamo
Venerdì 28 Agosto 2015 06:00
http://www.noicattaroweb.it/attualita/7623-laido-a-torre-a-mare-domen...
Tutto pronto per la VI edizione di “Libri nel Borgo Antico”. Il
PROGRAMMA della prima serata
agosto 28, 2015 Nessun commento Cultura e Spettacolo Redazione Bisceglie24
Dopo cinque edizioni di grande successo, anche quest’anno Libri nel Borgo Antico renderà per tre
giorni Bisceglie capitale della cultura. E’ tutto pronto per la fortunata rassegna di conversazioni con
gli autori promossa dall’Associazione Borgo Antico.
Oltre cento gli ospiti della sesta edizione, provenienti da tutta la Puglia e non solo, che popoleranno
le più suggestive piazze del borgo medievale dal 28 al 30 agosto. Venerdì 28 la manifestazione
prenderà il via alle 18:15. In via Gugliemo Marconi Nicola Mascellaro presenterà “Filippo
Cifariello. La vita l’arte e gli amori”; a seguire alle 18:45 Francesca Digioia con “La leonessa
lasciva”; alle 19:15 Paolo Cilfone sarà presente con “Babel Theos. Narrazioni di teatro e di strada”.
Proseguendo nel programma della serata, Gladis Alicia Pereyra presenterà “I panni del saracino”,
a seguire Antonia Chiara Scardicchio con “Madri… voglio vederti danzare” alle ore 20:15.
Successivamente, alle 20:45, con “Ti strappo e ti getto in pasto ai cani” Alessio Viola. Alle 21:15 la
piazza ospiterà Pippo Corigliano con “Cartoline dal Paradiso”. In chiusura di serata, dalle 21:45,
Piero Rossi e Vito Signorile presenteranno “Due tre croci sopra” ed infine, alle 22:15 con “Nel
profumo degli iris viola” Marta Mizzi chiuderà il programma per Via Marconi.
Altro palcoscenico di questa giornata sarà Palazzo Ammazzalorsa, dove ad aprire il programma sarà
Franca Pinto Minerva alle 18:30 con il suo libro “Una scuola per il Duemila. L’avventura del
conoscere tra banchi e mondi ecologici”. A seguire, alle 19.00, Michele Illiceto con “Il talamo e la
tela”. Alle 19:30 Cosimo Bagnulo presenterà il suo libro “Dalla mucca pazza all’Alzheimer”; alle
20:00, Riccardo Beltrami chiacchiererà con il pubblico a proposito del suo “Incontrare Dio
all’inferno. L’esperienza mistica nel pensiero di Etty Hillesum e Pavel Florenskij”, a seguire alle
20:30, Davide Potente presenterà “Qualcosa da perdere”. Carmine Castoro alle 21:00 parlerà di
“Clinica della tv. I dieci virus del tele capitalismo”. Alle 21:30 Michele Tarallo con “Il regalo
rotto”. A chiudere il programma Michi D’Elce con “Grano Rosso” alle 22:00.
Il suggestivo scorcio di via Giulio Frisari farà da sfondo alle presentazioni di Bianca Rita Cataldi
con “Isolde non c’è più” alle ore 18:15, a seguire Vito Palumbo alle 18:45 presenterà “La terra
delle Fontane”. Cesare Veronico alle 19:15 dialogherà con il pubblico a proposito di “La bellezza
disarmante. Dalle servitù militari all’economia verde”; alle 19:45 Ferdinando Scavran con “Non
sono tuo”. Gianni Spinelli con “Settanta volte donna” alle ore 20:15; a seguire, alle 20:45 “Volò il
grifo sul teatro” di Franco Vangi. Agostino Picicco con “La semplicità delle piccole cose. Ricordi
ed emozioni” alle 21:15; a seguire alle 21:45 Marco Papagni presenterà “Racconti dall’interno”. A
chiudere il programma alle 22:15 Enza Piccolo con “La partenza”.
Luogo clou della serata sarà piazza Duomo, che vedrà l’alternanza di quattro autori di fama
nazionale: apre il programma Davide Rondoni alle 20:15 con “E se brucia anche il cielo”. A
seguire Paolo Crepet con “Il caso della donna che smise di mangiare” alle 21:00. Con “Il romanzo
di Londra”il giornalista Antonio Caprarica incontrerà il pubblico alle 22.00. Infine Rosanna
Lambertucci chiuderà la serata in bellezza con “E sono corsa da te” dalle 22:45.
VIII I NORDBARESE PROVINCIA
Venerdì 28 agosto 2015
BISCEGLIE ADOLESCENTI, STUDENTI, PROFESSIONISTI SI RIMBOCCANO LE MANICHE E OFFRONO IL LORO IMPEGNO
Giovani volontari in azione
sulle spiagge e nel centro storico
Dai bagnini fino alle guide turistiche per visitare la città
LUCA DE CEGLIA
l BISCEGLIE. Hanno tanta voglia di fare, di
rendersi utili e di essere protagonisti a costo zero
nella vita pubblica. Adolescenti, studenti, professionisti. Sono loro, i volontari, che senza fare
troppo rumore si rimboccano le maniche ed offrono il loro impegno disinteressato in favore della
città, dei concittadini e dei turisti. Diversi i casi
esemplari e degni di nota di volontariato in quel di
Bisceglie, forse la pagina più pura e positiva di
questa stagione estiva. Per esempio in prima linea
sulle spiagge sono entrati in azione i bagnini,
puntuali con la loro presenza garantita a turno
ogni giorno nelle cinque torrette di osservazione.
Si tratta di una ventina di giovani volontari che,
mediante l’associazione Baywatch, hanno conseguito i necessari brevetti, sono stati dotati degli
strumenti operativi indispensabili, ed in questa
estate hanno colmato una carenza ed hanno effettuato diversi interventi determinanti di salvataggio di bagnanti in difficoltà o colti da malore.
Ci sono poi volontari, come Giovanni Di Liddo e
Irene Frisari, in veste di preparate guide turistiche, che hanno accompagnato decine di visitatori tra i beni artistici ed i musei locali. In
particolare si è distinta l’associazione culturale
“Puglia Scoperta” guidata da Gennaro Papagni
che (oltre all’impegno civico profuso per la difesa
autori, la logistica ed allestimento, ma sono anche
fotografi, operatori video, inviati della redazione
on-line e tanto altro ancora. Senza di loro tutto ciò
non avrebbe avuto seguito. Ma
“Libri nel Borgo Antico” è anche solidarietà e integrazione
con l’approccio al grande pubblico dei ragazzi disabili. L’associazione “Un mondo per tutti onlus”, coordinata da Paolo
Monopoli, che dal 2010 è impegnata nel sostegno ai ragazzi disabili e alle loro famiglie,
parteciperà attivamente alla rassegna letteraria.
Un gruppo di ragazzi, infatti, sarà impegnato
nell’affiancamento di autori e moderatori, nella
presentazione degli incontri con gli scrittori e
gestirà l’angolo del “Book Crossing sotto le stelle”
insieme ai volontari, assicurando che per ogni
libro preso, ne venga donato
un altro. Con questa iniziativa
l’Associazione Borgo Antico
offre un’opportunità di inserimento sociale e di formazione al lavoro a quei ragazzi che,
concluso il ciclo di studi obbligatorio, non hanno possibilità di fare esperienza oltre le
mura domestiche.A tutti questi “angeli” dovrebbe essere riconosciuta un’attestazione di gratitudine a nome di tutta la comunità biscegliese.
NEL BORGO ANTICO
Gruppi di ragazzi
affiancheranno autori e
moderatori
TRINITAPOLI FONDATA NEL 1965 DA SAVINO GARGANO HA ALL’ATTIVO OLTRE TRENTA ETICHETTE. È PRESIEDUTA DA ANTONIO GARGANO
Da 50 anni la «Casaltrinità»
eccellenza vinicola del territorio
IN PRIMA LINEA
I bagnini garantiscono la loro
presenza a turno ogni giorno nelle
cinque torrette di osservazione
del settecentesco palazzo Fiori occultato da un
muro di tufi posticcio) ha organizzato con successo le giornate di “Strada facendo” con itinerari
di visita in città ed ha commissionato e realizzato
a proprie spese il restauro di una caratteristica
edicola votiva raffigurante i tre santi protettori di
Bisceglie, ubicata in via De Gasperi. Ma l’impegno
come volontari è quello, dirompente e davvero
ammirabile, profuso da alcune settimane da circa
un centinaio di giovani e giovanissimi nelle fasi
organizzative e di svolgimento (previsto da oggi 28
a domenica 30 agosto) della rassegna culturale
“Libri nel Borgo Antico”, l’appuntamento di maggior richiamo giunto alla sua sesta edizione ed
ormai noto a livello nazionale. I volontari curano
l’ufficio informazioni, l’accompagnamento degli
IN MARE Uno dei bagnini impegnato in acqua
VINO I prodotti sono esportati in Italia e all’estero
l «Da cinquanta anni ci sforziamo di onorare il vino attraverso
il massimo impegno e rispetto per
un elemento cardine della nostra
terra e della alimentazione. Sono
particolarmente onorato ed emozionato per questo traguardo che
non è solo della nostra cantina. Ci
piace condividerlo con tutto il territorio. È chiaro che continueremo ad investire in capitale umano
e sulla qualità dei nostri prodotti
per proporre al mercato nazionale
ed estero vini che non si fanno
dimenticare». È felice ed orgoglioso Antonio Gargano il vulcanico
presidente della cantina «Casaltrinità» di Trinitapoli che da 25
anni continua ad onorare l’impegno del fondatore Savino Gargano
- suò papà - che con lungimiranza
nel 1965 fondò la cantina.
Con oltre 30 etichette di bianco,
rosso, rosato e nero di Troia la
cantina di Trinitapoli è una vera e
propria eccellenza del territorio.
Non si contano tutti i conferitori
che in questi anni hanno permesso di consolidare questa realtà.
Intanto oggi alle 19 a Bari vi
sarà l’anteprima dei 50 anni della
Cantina Casaltrinità. L’appuntamento è nella struttura di Eataly
LA FESTA
Domani porte aperte
alla cantina
di Trinitapoli
con l’intervento del presidente
delle Alleanze delle Cooperative
Italiane, Giorgio Mercuri, e del
presidente Antonio Gargano. Modera Michele Peragine, presidente
dell’Associazione
Giornalisti
Agroalimentare Puglia (Agap).
CANOSA L'INIZIATIVA È LEGATA ALL'AMBITO «OPEN DAYS», CURATO DALLA REGIONE
Bisceglie
Più operatori di polizia locale
fino alla fine di settembre
stanziati altri 10mila euro
«Canusium» aperta di sera
per l’ultimo sabato d’agosto
Ipogei Lagrasta, parchi
di San Giovanni e di
San Leucio, museo dei
palazzi Sinesi e Iliceto
l CANOSA. Ultimo dei cinque sabati agostani dedicati
alle aperture serali dei siti
archeologici e dei musei a
Canosa.
L'iniziativa della Fondazione Archeologica Canosiane
della cooperativa Dromos.it, è
legata all'ambito “Open Days”, curato dalla Regione Puglia.
Dunque, anche per domani,
sabato sera 29 agosto, in molti
siti archeologici è previsto
l'ingresso e (se richiesta) la
visita gratuita – fornita dalle
guide della “Dromos.it” - direttamente presso i seguenti
siti e i musei, dalle 20 alle 23.
Eccoli.
Ipogei Lagrasta (IV-I sec.
a.C.), tombe a camera sotterranee, ricavate dal banco di
calcarenite. Il sito archeologico è stato scoperto tra il 1843
ed il 1902. Originariamente, le
celle sepolcrali, ospitavano
anche sontuosi corredi funerari, attualmente conservati
in luoghi come il Museo Archeologico Nazionale di Napoli ed il Museo del Louvre, a
Parigi.
Parco archeologico di San
Giovanni (VI sec. d.C.), con i
resti del battistero paleocristiano, fatto edificare da San
Sabino. Nell'800 i ruderi dell'edificio furono ricostruiti per
essere riutilizzati come frantoio. Dallo scorso secolo il Battistero è oggetto di studio. Si
tratta di una delle principali
testimonianze paleocristiane
in Città, anche per via delle
forti influenze bizantine nelle
sue forme architettoniche.
Parco archeologico di San
Leucio (III-II sec. a.C. - VI sec.
d.C.), chiesa paleocristiana in
ruderi, edificata su commissione del Vescovo Sabino nel
VI sec., riutilizzando in gran
parte il fabbricato del preesistente tempio pagano dedicato ad Atena-Ilias (III-II a.C.).
La visita alle rovine della basilica prevede anche l'osservazione degli oggetti e reperti,
rinvenuti in loco e conservati
nel vicino Antiquarium.
Museo di Palazzo Sinesi, all'interno dell'edificio ottocentesco, attuale sede staccata
della Soprintendenza ai Beni
Archeologici della Puglia, è
possibile osservare la collezione di vasi funerari ellenistici scoperti nel 1912, all'interno dell'Ipogeo Varrese
(IV sec. a.C.), situato ai margini della città.
Museo di Palazzo Iliceto,
aperto per l'occasione, l'edificio settecentesco darà la possibilità ai visitatori di osservare e soffermarsi sulla collezione civica, costituita nel
Domani, sabato 29, la cantina Casaltrinità a Trinitapoli aprirà agli
amanti del vino per celebrare insieme alle famiglie i suoi primi 50
anni.
«Giovani e adulti, anche famiglie con bimbi, potranno varcare i
cancelli della azienda dalle 20, per
vivere le emozioni che scaturiscono da un luogo dedito all'arte del
fare vino. Gli ospiti saranno accolti con la consueta professionalità, in una cornice di allegra e
rilassata convivialità. Sarà l'occasione per presentare la sede di Casaltrinità, attraverso il racconto
delle tecniche di allevamento dei
vigneti e di vinificazione delle uve,
storie incorniciate da musica, vino e abbinamento con prodotti della terra. Un appuntamento primo
nella sua storia, come i suoi 50
anni, che la Casaltrinità», scrive il
presidente Gargano in una nota.
Giuseppe Dimiccoli
piano inferiore da sculture,
epigrafi ed elementi architettonici dal III sec. a.C. - all'XI
sec. d.C. Nel piano superiore,
invece si potrà apprezzare il
vasellame arcaico e magnogreco dal VII al II sec. a.C.
Sempre domani, sabato 29
agosto, Palazzo Iliceto sarà arricchito dagli spettacoli di burattini, per famiglie nei seguenti orari: 20.00, 21.00, 22.00.
La partecipazione allo spettacolo richiede la prenotazione al 333 8856300.
Stesso numero per informazioni sulle iniziative Open Days e sulle attività organizzate
da “Dromos.it”.
BATTISTERO
DI NOTTE
L’entrata
del battistero
di San
Giovanni
.
BISCEGLIE. L’impegno di spesa di
11 mila euro previsto in bilancio
dall’amministrazione comunale di Bisceglie per il potenziamento dei servizi
di polizia locale nel periodo estivo, con
l’assunzione (effettuata tramite agenzia
interinale denominata Tempor spa) di
dieci operatori di mobilità, assunti con
contratto part-time, si è rivelato insufficiente.
Ora, infatti, con determinazione del Comando di polizia municipale è stato disposto l’ampliamento di tale servizio fino alla fine del mese di settembre.
Il provvedimento prevede l’impiego di
ulteriori 10 mila euro.
Il ricorso ai cosiddetti operatori di mobilità utilizzati nella stagione estiva viene così motivato nel provvedimento
amministrativo: «per assicurare il buon
esito delle numerose manifestazioni
pubbliche organizzate in spazi aperti si legge nel provvedimento amministrativo - necessita l’apporto di unità
aggiuntive all’esiguo numero di agenti
urbani in organico al Corpo della polizia municipale».
Il costo orario delle prestazioni rese dagli operatori di polizia locale (ai cosiddetti operatori di mobilità, personale
che viene inquadrato nella categoria
B/3) è pari a 17,55 euro, iva inclusa.
[ldc]
Venerdì 28 agosto 2015
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887
www.lagazzettadelmezzogiorno.it
Redazione: p.zza Aldo Moro, 37 - Tel. 080/5470430 - Fax: 080/5502050 - Email: [email protected]
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trim. Euro 90,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 55,00; sem Euro 30,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel.
080/5470205, dal lunedì al venerdì, 09,30-13,30, fax 080/5470227, e-mail [email protected]. Copia arretrata: Euro 2,40. Tel 080/5470213
I TAGLI ALLA SPESA PUBBLICA PICCOLA «RIVOLUZIONE» IN GIUNTA SULLE NOTE-SPESE. FINORA SI PAGAVANO ANCHE I COSTI CARBURANTE
IL CASO INTERROGAZIONE DI STEA (MOVIMENTO SCHIUTTILLI)
Amministratori comunali Oncologico
paletti ai rimborsi-viaggi «Ora intervenga
Sarà dato l’equivalente del biglietto del treno in 1ª classe o del bus
LE DUE SUORE
FILIPPINE
E QUEL «SELFIE»
PER LA FAMIGLIA
di ENRICA D’ACCIÒ
Più penalizzato potrebbe
essere l’assessore
Galasso: si sposta da
Foggia e da Cisternino
l Per i rimborsi-viaggio un limite di spesa. Il regolamento presto in
giunta comunale e riguarderà sia gli assessori sia i consiglieri. Basta
con le note-spese calcolate sul costo del carburante: verrà rimborsato
l’equivalente del treno (biglietto di 1ª classe) o del bus in mancanza di
collegamenti ferroviari con la località indicata. L’assessore Galasso
forse il più penalizzato, in quanto ha residenze a Foggia e a Cisternino.
PETRUZZELLI IN III >>
Emiliano»
Reparti chiusi, infermieri
spostati e la petizione
dei pazienti. Il direttore
generale: «Va tutto bene»
NON SOLO CIBO E VESTITI, MA ANCHE MONTATURE PER OCCHIALI E COIFFEUR
l «L’Oncologico vive una situazione delicata»: è la denuncia di
Gianni Stea, consigliere regionale
per il gruppo Ap-Ncd-Lista Schittulli che chiede l'immediato intervento del governatore Emiliano.
MARSICO E SERVIZI IN II >>
BITONTO
I
l «Petruzzelli», rosso e oro, è
un incanto e perfino la suora
filippina cede ad un peccatuccio di vanità. Accosta il
viso a quello della sorella, velo
contro velo, e scatta un «selfie».
Un’istantanea dalla 66ª Settimana liturgica nazionale che ieri,
proprio al Petruzzelli, ha aperto i
battenti e che propone, fino a domenica, incontri, seminari e celebrazioni sul tema «Eucaristia,
matrimonio, famiglia».
L’evento è organizzato dal
«Cal», il centro di azione liturgica,
con il supporto operativo della
diocesi.
E da tutta la diocesi arrivano i
volontari in maglia rossa che si
occupano dell’accoglienza dei relatori e dei congressisti. La t-shirt,
di cui sono stati realizzati 600 pezzi, in vendita all’ingresso con un
piccolo contributo, recita «L'amore è la cosa più importante da
imparare».
Silvano Pastore, animatore
parrocchiale a Casamassima, marito e papà spiega: «I volontari
arrivano da tutta la diocesi e si
occupano del servizio di prima accoglienza, i trasferimenti degli
ospiti attesi e la segreteria. È un
servizio che facciamo con grande
entusiasmo, con slancio. Spetta a
noi accogliere, per primi, gli ospiti
che arrivano anche da lontano».
Ci sono giovani e giovanissimi
ma anche over 50. Per tre giorni,
oltre ai servizi di accoglienza, parteciperanno agli appuntamenti in
programma.
PROSEGUE IN V >>
Oggi l’addio
all’operaio
morto
a Leuca
D’ACCIÒ IN XII >>
GRAVINA
Muore a 48 giorni
la Procura indaga
BRUNO IN XIV >>
I «doni sospesi»
prendono quota
AGRICOLTURA MA SUL LAVORO NERO NON SI SPENGONO LE POLEMICHE
Non solo cibo e vestiti, ma
anche servizi da barbiere/parrucchiere e montature per occhiali gratis. Si espande la «rete» dei commercianti che sta
aderendo alla campagna sociale del Comune di Bari dei «doni
sospesi»: qualunque acquirente può acquistare e lasciare
merce o servizi da fornire per
beneficenza ai poveri, con il
coordinamento del Municipio.
LA CAMPAGNA NON SI FERMA LA MOBILITAZIONE CONTRO LA RIFORMA
SERVIZI IN II E III >>
ADELFIA
La Festa dell’emigrante
per non dimenticare
SGARAMELLA IN X >>
L’ANALISI DAL 2002 AD OGGI DRASTICO CALO DI VITTIME
Ora controlli dei carabinieri Scuola, «io ci metto la faccia» Incidente mortale a Palese
sugli automezzi dei caporali Un selfie contro il precariato ma le strade sono più sicure
l Sei un precario non docente?
Allora fatti un selfie! Si chiama «ci
metto la faccia per i diritti dei
precari Ata». È la nuova iniziativa
lanciata sui social dal gruppo
«supplenti della scuola per la qualità e la dignità del lavoro» in collaborazione con il gruppo «Progetti diritti a scuola» che conta
quasi 4 mila iscritti tra docenti e
non docenti. E intanto oggi alle 11
incontro di dirigenti e docenti con
il governatore Emiliano.
IL LAVORO
DIFFICILE
Lo
sfruttamento
della
manodopera
a basso costo
sarebbe
anche l’effetto
dell’assenza
di attenzione
istituzionale
MINTRONE E SERVIZI IN V >>
IRONIA Uno dei selfie
SERVIZIO IN VI >>
I SOCCORSI Il furgone è volato da una corsia all’altra [foto Luca Turi]
A. TURI E SERVIZI IN VIII >>
II I BARI CITTÀ
Venerdì 28 agosto 2015
POLITICHE SOCIALI
LA NUOVA SOLIDARIETÀ
SERVIZI OLTRE ALLE MERCI VARIE
Gli esercizi commerciali che hanno
aderito alla campagna espongono già un
cartello «promozionale» nelle vetrine
BENEFICENZA? NON SOLO A NATALE
Anche da ottici e coiffeur
i «doni sospesi» ai poveri
E il Comune pensa di distribuire i beni in un capannone a Japigia
Hanno già aderito una
decina di esercenti, ma
mancano all’appello i
«big» del commercio
FRANCESCO PETRUZZELLI
l Dal salone di bellezza, che
offre venti tagli di capelli a
settimana, all’oculista che regala un centinaio di montature per occhiali da vista,
usate, ma in ottimo stato.
Sono i grandi e piccoli gesti
di generosità che, giorno dopo
giorno, stanno tessendo la rete della nuova solidarietà cittadina.
Aumentano a Bari le adesioni a «Doni sospesi», l’iniziativa lanciata dal Comune
per creare un mercato sociale: ciascuno può acquistare servizi e prodotti nei negozi convenzionati e metterli
da parte alla cassa. Il successivo passo sarà poi la distribuzione ai più bisognosi.
Un sistema innovativo, almeno per Bari, che piace e che
sta riscuotendo soprattutto
l’adesione di studi professionali e di attività che garantiscono servizi alla persona,
come appunto la cura della
vista o dell’aspetto fisico.
In questo caso non c’è alcun
acquisto. Sono gli stessi operatori che hanno deciso di
donare le proprie competenze
professionali.
«Una parrucchiera – racconta l’assessore ai Servizi
sociali, Francesca Bottalico
- vuole ripetere la stessa iniziativa promossa da lei a Natale scorso: tagliare barba e
capelli ai senzatetto della città. E siamo davvero felici,
perché il sostegno ai più bisognosi passa anche attraverso una rinascita personale».
Ben vengano quindi i classici pacchi di pasta, i capi di
abbigliamento, ma anche questi servizi di cura alla persona.
Parallelamente sono già
una decina le attività commerciali che hanno aderito a
questa campagna sociale, inviando i moduli di adesione
(scaricabili dal sito del Comune di Bari), all’indirizzo di
posta elettronica
donisospesi@
comune.bari.it
Ci sono bar, salumerie, negozi di abbigliamento e di
giocattoli e anche cartolibrerie, riconoscibili da apposite
locandine in vetrina.
Sono tutte piccole attività a
conduzione familiare: per ora
infatti non ci sono i big o le
grandi aziende del commercio barese. «Ma siamo fiduciosi – spiega l’assessore Bottalico – e mi auguro che con
l’avvio del nuovo anno scolastico molte famiglie decidano di lasciare nelle cartolerie convenzionate materiale didattico e corredo scolastico per i ragazzi meno
fortunati».
In queste ore a Palazzo di
Città si lavora per studiare le
modalità di distribuzione della merce «sospesa». Non si
tratterà di semplici donazioni
direttamente nel pubblico
esercizio (con il bisognoso
che entra nel bar chiedendo
ad esempio se c’è una brioche
o una «colazione sospesa»),
ma integrate in un ampio
sistema coordinato dal mondo del volontariato e dai centri di assistenza per le famiglie.
«Stiamo lavorando per individuare – spiega il vice sindaco e assessore al Patrimonio, Vincenzo Brandi - una
sede nella quale allestire un
supermercato sociale che inglobi non solo la classica distribuzione di generi di prima
necessità, ma anche la presenza dei doni “sospesi” acquistati dai cittadini baresi. A
gestirlo saranno associazione
già impegnate in questo tipo
di progetti sociali».
Il supermercato sociale dovrebbe sorgere in un capannone dismesso del quartiere
Japigia, anche se sono «diverse le sedi ipotizzate» aggiunge Brandi.
A fronte di una spesa gratuita, il soggetto beneficiario
potrebbe poi ricambiare offrendo piccole prestazioni di
pubblica utilità: dallo spazzamento alla custodia dei
giardini, dalla manutenzione
alla riparazione dell’arredo
urbano, sino ai progetti di
assistenza per anziani.
Assopanificatori in prima linea
Hanno già aderito 15 panifici
Filoncini da mettere sulle tavole dei più bisognosi.
Arriva a Bari il pane «sospeso», nell’ambito del programma «Doni sospesi» lanciato dal Comune, seguendo l’antica tradizione napoletana nata con la tazzina di caffè. Sono già quindici i panifici, appartenenti
all’associazione di categoria Assopanificatori, che
hanno deciso di aderire mettendo a disposizione le
proprie attività.
«Data la crisi non potevamo tirarci indietro. E abbiamo
subito accolto l’invito dell’assessore allo Sviluppo
economico, Carla Palone. Sua maestà il pane è l’alimento principale della
nostra alimentazione e
come panificatori vogliamo dare un aiuto concreto alle famiglie baresi più
bisognose» spiega il presidente Pasquale Marsico, che ha deciso di avviare l’iniziativa in tutti i
suoi sei punti vendita della catena Panifici Palesano, riuscendo a coinvolgere anche altre nove attività, molte delle quali
nei quartieri più centrali.
MARSICO Presidente di
L’iniziativa fa seguito ad
Assopanificatori
altre, che giornalmente
alcuni panifici baresi
svolgono silenziosamente nelle aree di distribuzione pasti. «Forniamo pane
fresco alle mense, alle parrocchie, ai centri per gli immigrati – continua Marsico -. È solo un piccolo gesto
per dimostrare che donare è possibile».
Ma con la crisi che morde molto pane, a fine giornata,
non resta anche invenduto? «Ormai – risponde Marsico – abbiamo imparato a regolarci con le giuste quantità da vendere e in base alle giornate e alle esigenze
della clientela. Proprio per evitare inutili sprechi».
L’iniziativa dei panificatori potrebbe presto essere replicata dagli operatori commerciali dei mercati rionali.
Da diverse strutture arrivano infatti richieste per mettere a disposizione frutta e verdura che resta invendu[Fr. Petr.]
ta a fine giornata.
PROTAGONISTI
IN... COMUNE
Sopra, l’assessore
ai Lavori pubblici
Galasso: i rimborsi
di viaggio a suo
favore costano al
Municipio mille euro
al mese
A destra i consiglieri
di opposizione
Melchiorre e Di
Paola [foto Luca Turi]
ANCHE UNA PETIZIONE ON LINE SUL RIDIMENSIONAMENTO DELLA RADIOLOGIA INTERVENTISTICA
Reparti chiusi, infermieri spostati
e all’Oncologico i pazienti s’arrabbiano
Ma il direttore generale getta acqua sul fuoco: «Nessun disagio per gli ammalati»
FRANCESCA MARSICO
l L’appello disperato di un gruppo
di pazienti. «Non chiudete la Radiologia dell’Oncologico». Una raccolta di
firme. L’immancabile polemica politica. E la replica dell’Istituto. Si consuma così l’ennesimo caso sulla qualità dell’aiuto ai malati di tumore.
Partiamo dalla lettera, dalla petizione della quale si fa portavoce Giovanna
Gemmato. «Siamo i pazienti dell’UO di
Radiologia Interventistica dell’Oncologico barese. Questa iniziativa è nata
a causa della situazione, a dir poco
vergognosa e lesiva dei diritti fondamentali del malato, che si è venuta a
creare in queste ultime settimane. Noi
siamo pazienti che per la nostra patologia ricorriamo periodicamente a
ricoveri in questo reparto per trattamenti e/o interventi». Un luogo che è
«un punto di riferimento perché tutto
il personale si contraddistingue per la
grande professionalità, umanità e disponibilità».
Cosa è successo, dunque? «In queste
ultime settimane abbiamo assistito a
cose scandalose» come la «riduzione
dei posti letto: i pazienti operati sono
stati accorpati al reparto di senologia
subendo grande disagio. Il reparto di
Radiologia Interventistica è tuttora gestito da una infermiera e dalla Coordinatrice che si sono dovute occupare
delle attività ambulatoriali». Non solo.
Per la Gemmato e gli altri pazienti del
reparto è inspiegabile «il trasferimento della Caposala dott.ssa Di Lella». E
poi «il personale infermieristico è stato ridotto al minimo: una sola unità o,
quando va bene, due unità che si devono prendere carico dei pazienti dislocati in Senologia e di quelli ambulatoriali che sono così costretti ad
attese lunghissime per poter cominciare la chemioterapia o i vari trattamenti».
LA REPLICA DELLA DIREZIONE «Vorrei tranquillizzare i pazienti oncologici che si affidano alle nostre cure
e alla nostra professionalità - replica il
direttore generale Antonio Quaranta che non c’è nessuna volontà di chiudere alcun reparto né tantomeno il
reparto di Radiologia interventistica.
Non è prevista alcuna riduzione di posti letto ordinari per i ricoveri. Proprio
nel reparto in questione a luglio e agosto non vi è stata alcuna riduzione».
«L’unica riduzione - aggiunge Quaranta - è stata di un posto letto in day
hospital (dh). Di solito ve ne sono due
ma i posti letto per la radiodiagnostica
sono dieci di cui nove solo ordinari e
uno in dh. A dirlo è la legge. Poi sui
posti letto la presenza giornaliera in
dh è al di sotto dello 0,99% quindi di
fatto nessuna situazione di sofferenza
da parte dei pazienti. Per quanto riguarda l’accorpamento dei reparti,
nella manovra l’intento è quello di unificare gli infermieri nel rispetto delle
leggi tanto che alcun disagio è emerso
tra i pazienti. Dopo il periodo estivo il
reparto di radiodiagnostica riavrà il
numero sufficiente di infermieri al re-
parto. In merito alla caposala, va detto
che è un’infermiera. La stessa ha inviato una lettera nei primi giorni di
agosto in cui ci informa che ha una
idoneità lavorativa con limitazione lamentando di fare azioni non coerenti
con quelle prescritte dal medico. La
signora è stata spostata in una funzione in coerenza alle azioni compatibili con le prescrizioni mediche».
BARI CITTÀ I III
Venerdì 28 agosto 2015
L’ASSESSORE BOTTALICO
LE FORME
DIVERSE
DI AIUTO
Nella foto sopra l’assessore
Francesca Bottalico, con
un’anziana e due giovani, ha
promosso la distribuzione
gratuita di frutta ricevuta in
dono dall’Unione europea
[foto Luca Turi]
Ma ora la campagna dei «doni
sospesi» si sta espanendo
dalle merci (alimentari e
abbigliamento) ai servizi e alla
cura della persona
COIFFEUR GRATIS
OCCHIALI PER CHI HA BISOGNO
.
IL TAGLIO DELLA SPESA PUBBLICA ASSESSORI E CONSIGLIERI «RISARCITI» CON L’EQUIVALENTE DI UN BIGLIETTO FERROVIARIO DI 1ª CLASSE O DEI BUS
Amministratori comunali, altolà
ai rimborsi di viaggio «senza limiti»
l Addio al confronto con i prezzi alla pompa. I rimborsi
della benzina degli amministratori municipali resteranno,
ma saranno più leggeri perché calcolati in rapporto al costo
di un biglietto di prima classe per treno o di un normale
ticket per i bus extraurbani.
Rivoluzione in vista al Comune di Bari per le indennità
che coprono i costi sostenuti per il carburante, le spese di
viaggio sostenute dagli amministratori locali, quali il sindaco, gli assessori e i consiglieri, che abbiano la residenza o
il domicilio fuori città e che ogni giorno debbano utilizzare
la propria auto per raggiungere Palazzo di Città per sedute
di Commissione, Consigli e altri impegni istituzionali.
Il nuovo regolamento, già deliberato dai Municipi, e
atteso al vaglio del Consiglio comunale, prevede un notevole
abbattimento dei rimborsi.
Stea (Schittulli)
«Ma che cosa sta succedendo
all’Istituto per i tumori?»
L’OSPEDALE L’istituto
di ricovero, ricerca
e cura per i tumori
di Bari: secondo
il consigliere regionale
Stea sarebbero
numerosi e irrisolti
i problemi
del polo oncologico
barese
«L’Oncologico vive una situazione delicata, aggravata, secondo alcune denunce che meritano un
approfondimento, da una gestione aziendale che non
appare all'altezza del delicatissimo compito che le
compete»: è la denuncia di Gianni Stea, consigliere
regionale per il gruppo Ap-Ncd-Lista Schittulli che
chiede l'immediato intervento del governatore Emiliano. «Cronica carenza di personale sanitario con
gravissimi disagi per gli ammalati e il personale in
servizio costretto a turnazioni al di fuori di ogni accordo aziendale; mancate aperture di tre delle 6 sale
operatorie; utilizzo improprio delle risorse economiche, con l'impegno di circa 700mila euro per l'assunzione di personale amministrativo esterno attualmente impiegato agli uffici Cup/ticket, a fronte di un esubero di personale amministrativo interno come dichiarato dallo stesso management; spostamento degli ambienti della Direzione scientifica e degli Uffici
formazione dell'Istituto senza alcuna gara d'appalto e
senza aver pianificato nulla con il neo direttore scientifico che ancora oggi non ha la firma del direttore generale sul proprio contratto; successione di ben 5 direttori scientifici; mancata istituzione del Servizio prevenzione e protezione, con la nomina del responsabile, ma senza che lo stesso Servizio sia attivo in palese
violazione della norma; diritti contrattuali negati ai dipendenti; in tre anni ci sono stati ben 4 scioperi. E, ciliegina sulla torta, l'assenza di distributori dell'acqua
per gli utenti: il bar interno, con appalto di 15 anni, è
aperto dal lunedì al sabato dalle 6 alle 18 e la domenica dalle 6 alle 12, nei festivi è chiuso».
In pratica all’amministratore in missione - in caso
dell’utilizzo del mezzo proprio - spetterà il rimborso della
spesa che lo stesso avrebbe sostenuto utilizzando il mezzo
pubblico.
Quindi stop al pagamento dei pieni di benzina alle stazioni di servizio. Saranno gli uffici competenti a individuare le tariffe di trasporto pubblico, commisurate al
costo del biglietto del treno di prima classe per le tratte
oggetto del viaggio.
E se il luogo di partenza dell’amministratore non è servito dai mezzi pubblici? O peggio, ancora, se il luogo di
destinazione è sperduto tra i monti e le campagne?
Nessun problema: per rimborsare il carburante, gli uffici
faranno riferimento al prezzo del biglietto del luogo più
vicino raggiungibile con i mezzi pubblici.
Insomma, da questo nuovo sistema non si sfugge, anche
alla luce dei numerosi pareri della Corte dei conti che
indicano agli enti locali le modalità per contenere i costi dei
rimborsi di viaggio.
Al Comune il caso dei rimborsi del carburante riguarda
soprattutto l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso. Il suo continuo pendolarismo, un giorno da Foggia
(luogo del domicilio), un giorno da Cisternino (luogo di
residenza) costa mediamente alle casse comunali circa
mille euro al mese.
D’ora in avanti non sarà più così. Il suo rimborso della
benzina dovrà essere l’equivalente del costo di un biglietto
ferroviario Foggia-Bari e/o Cisternino-Bari. Rispettivamente 9 euro e 10 centesimi e 6 euro e 30. Quanto si spende
per un normale treno regionale.
(Fr. Petr.)
«Io esponente d’opposizione
in Consiglio fra il pubblico»
Protesta di Di Paola: «La giunta muta sui nostri quesiti»
l Ha deciso di disertare i banchi, restando a debita distanza e accomodandosi tra il pubblico. «Ormai è inutile, qui
si parla e si ascolta ma non abbiamo
risposte. Allora preferisco fare lo spettatore». Insolita forma di protesta di
Mimmo Di Paola, consigliere comunqle
di centrodestra ed esponente dell’opposizione.
Ieri, nella prima seduta di Consiglio
dopo la pausa estiva, dedicata al question
time, il consigliere di Impegno Civile ed
ex candidato sindaco del centrodestra è
rimasto a guardare i lavori dei colleghi
dalla postazione dedicata al pubblico.
«Ho presentato diverse interrogazioni
su Amtab, Fiera, cartellone natalizio –
spiega Di Paola – alle quali non ho mai
avuto risposta. Abbiamo chiesto delle sedute monotematiche e la maggioranza
con un ordine di scuderia del sindaco
Decaro ha deciso di non presentarsi».
Il riferimento è alle due ultime convocazioni di Consiglio chieste dal centrodestra e dedicate ai temi caldi
dell’Amtab e della Fiera del Levante, ma
puntualmente andate deserte per l’assenza in blocco della coalizione del centrosinistra.
«Le polis – avverte Di Paola – non
vanno amministrate con la propaganda
perché con la propaganda non si vincono
le guerre. Decaro diffida l’Amiu per la
scarsa pulizia, ma in realtà diffida se
stesso visto che l’azienda è la sua. Così
non va».
Consigliere allora ha deciso di dimettersi?
«Assolutamente no – precisa l’ex amministratore unico di Aeroporti di Puglia -. Ho avuto un mandato da numerosi
cittadini e intendo rispettarlo. Io d’ora in
avanti ai consigli comunali (iniziando da
quello convocato per lunedì prossimo n.d.r.) non parteciperò più. Resterò tra il
pubblico e le ore dell’aula le dedicherò al
volontariato».
La decisione di Di Paola (che già dallo
scorso anno, a Consiglio insediato, ha
deciso di non partecipare alle sedute
mattutine delle Commissioni) è stata apprezzata dai banchi di centrodestra.
«Il mio collega ha ragione. Questa
giunta non risponde ai nostri quesiti. Nel
mio intervento sulle discariche a cielo
aperto ho ammutolito l’assessore Petruzzelli e il sindaco Decaro. Non sapevano
cosa dire» tuona Fabio Romito di Forza
Italia.
Il Consiglio si è poi trascinato con
interrogazioni di rito: dalla pulizia ai
problemi delle strade passando per le
eterne incompiute, come mercati e gestione degli impianti sportivi, e gli insoliti casi burocratici.
«Come si può chiedere ai cittadini e ai
turisti di munirsi di monetine per i servizi cittadini? Non sarebbe meglio cambiare e semplificare i costi?» la domanda
di Filippo Melchiorre (Fratelli d’Italia)
in merito ai 5 euro e 42 centesimi chiesti
per la carta di identità e ai 2 euro e 58
necessari per visitare la Pinacoteca provinciale. L’aula, a nome del presidente
Pasquale Di Rella, ha poi espresso la
propria solidarietà all’anziana violentata e seviziata in casa a Carbonara nel
corso di una rapina.
[Fr. Petr.]
WELFARE
28/08/2015
Bari, ’Doni sospesi’: ecco la scheda di adesione
per le attività commerciali
I clienti che effettuano acquisti potranno lasciare una parte degli articoli o
dei servizi pagati
Coniugare commercio e solidarietà: è l'idea delle
assessore al Welfare, Francesca Bottalico, e allo
Sviluppo Economico, Carla Palone, che invitano i titolari
delle attività commerciali cittadine ad aderire a 'Doni
sospesi', un'iniziativa di promozione di un nuovo senso di
comunità con cui educare all'attenzione all'altro grazie a
piccoli gesti quotidiani da parte di chi è più fortunato.
Nato da un confronto con i cittadini e con la direttora del
portale Ilikepuglia Annamaria Ferretti sul modello del caffè sospeso della tradizione sociale
napoletana, il progetto ‘Doni sospesi’ prevede che negli esercizi cittadini aderenti i clienti
che effettuano acquisti potranno lasciare una parte degli articoli o dei servizi pagati,
appunto, in sospeso, in favore di un nuovo cliente in difficoltà.
"Che sia un panino, una confezione di sapone, un libro o un quaderno, il dono sospeso è una
possibilità che la città di Bari intende far propria per rafforzare la sua vocazione solidale” ha
detto l’assessora Carla Palone. Di conseguenza, a seguito del lancio dell'iniziativa ‘Doni
sospesi’, nei giori scorsi è stata pubblicata sul sito istituzionale www.comune.bari.it la scheda
di adesione al progetto promosso dagli assessorati al Welfare e allo Sviluppo Economico.
L'azione, che rientra in un più ampio programma di promozione di un sistema solidale
pubblico-privato e del volontariato (la rete ‘Social shop’ che prende il via proprio con Doni
sospesi), è finalizzata a favorire delle forme di solidarietà tra cittadini. Le attività
commerciali interessate possono scaricare il modulo dal sito e, dopo averlo compilato,
inviarlo alla casella di posta elettronica [email protected]. A settembre sarà
pubblicato sul portale del Comune di Bari l'elenco dei commercianti aderenti all'iniziativa,
che sarà aggiornato periodicamente.
BisceglieLive.it - Libri nel Borgo Antico comincia nel segno della soli...
http://www.bisceglielive.it/news/Cultura/387625/news.aspx
venerdì 28 agosto 2015 Cultura
L'evento
Libri nel Borgo Antico comincia nel segno della
solidarietà e dell’integrazione
Il programma del primo giorno della sesta edizione dell'appuntamento biscegliese
di LA REDAZIONE
Comincia nel segno della solidarietà e dell'integrazione la sesta
edizione di Libri nel Borgo Antico che debutta oggi, venerdì 28
agosto.
La tre giorni di incontri con gli autori diventa un laboratorio di
integrazione, dove sperimentare l’approccio al grande pubblico
dei ragazzi disabili.
L’associazione Un mondo per tutti, onlus presieduta da Paolo
Monopoli che dal 2010 è impegnata nel sostegno ai ragazzi
disabili e alle loro famiglie, parteciperà attivamente alla sesta
edizione della rassegna letteraria.
Libri nel Borgo Antico 2014
© n.c.
Alcuni ragazzi saranno impegnati nell'affiancamento di autori e moderatori, nella presentazione degli incontri che si
svolgeranno dal 28 al 30 agosto a Palazzo Ammazzalorsa. Altri, come già accaduto nell’edizione 2014, gestiranno
l’angolo del "Book Crossing sotto le stelle" assieme ai volontari, assicurando che ad ogni libro preso, ne venga
donato un altro.
Con questa iniziativa, l’Associazione Borgo Antico offre un’opportunità di inserimento sociale e formazione al lavoro
a quei ragazzi che, concluso il ciclo di studi obbligatorio, non hanno possibilità di fare esperienza oltre le mura
domestiche. Inserendosi direttamente nella macchina organizzativa della sesta edizione di libri nel Borgo Antico, i
ragazzi dell’associazione “Un mondo per tutti” potranno così misurarsi con un progetto di “servizio” alla comunità
utile e stimolante.
Intanto, questo il programma di oggi, venerdì 28 agosto, di Libri nel Borgo Antico:
la manifestazione prenderà il via alle 18:15. In via Gugliemo Marconi Nicola Mascellaro presenterà “Filippo
Cifariello. La vita l’arte e gli amori”; a seguire alle 18:45 Francesca Digioia con “La leonessa lasciva”; alle 19:15
Paolo Cilfone sarà presente con “Babel Theos. Narrazioni di teatro e di strada”. Proseguendo nel programma della
serata, Gladis Alicia Pereyra presenterà “I panni del saracino”, a seguire Antonia Chiara Scardicchio con
“Madri… voglio vederti danzare” alle ore 20:15. Successivamente, alle 20:45, con “Ti strappo e ti getto in pasto ai
cani” Alessio Viola. Alle 21:15 la piazza ospiterà Pippo Corigliano con “Cartoline dal Paradiso”. In chiusura di
serata, dalle 21:45, Piero Rossi e Vito Signorile presenteranno “Due tre croci sopra” ed infine, alle 22:15 con “Nel
profumo degli iris viola” Marta Mizzi chiuderà il programma per Via Marconi.
Altro palcoscenico di questa giornata sarà Palazzo Ammazzalorsa, dove ad aprire il programma sarà Franca Pinto
Minerva alle 18:30 con il suo libro “Una scuola per il Duemila. L’avventura del conoscere tra banchi e mondi
ecologici”. A seguire, alle 19.00, Michele Illiceto con “Il talamo e la tela”. Alle 19:30 Cosimo Bagnulo presenterà il
suo libro “Dalla mucca pazza all’Alzheimer”; alle 20:00, Riccardo Beltrami chiacchiererà con il pubblico a proposito
del suo “Incontrare Dio all’inferno. L’esperienza mistica nel pensiero di Etty Hillesum e Pavel Florenskij”, a seguire
alle 20:30, Davide Potente presenterà “Qualcosa da perdere”. Carmine Castoro alle 21:00 parlerà di “Clinica della
tv. I dieci virus del tele capitalismo”. Alle 21:30 Michele Tarallo con “Il regalo rotto”. A chiudere il programma Michi
D’Elce con “Grano Rosso” alle 22:00.
Il suggestivo scorcio di via Giulio Frisari farà da sfondo alle presentazioni di Bianca Rita Cataldi con “Isolde non c’è
più” alle ore 18:15, a seguire Vito Palumbo alle 18:45 presenterà “La terra delle Fontane”. Cesare Veronico alle
19:15 dialogherà con il pubblico a proposito di “La bellezza disarmante. Dalle servitù militari all’economia verde”;
alle 19:45 Ferdinando Scavran con “Non sono tuo”. Gianni Spinelli con “Settanta volte donna” alle ore 20:15; a
seguire, alle 20:45 “Volò il grifo sul teatro” di Franco Vangi. Agostino Picicco con “La semplicità delle piccole
cose. Ricordi ed emozioni” alle 21:15; a seguire alle 21:45 Marco Papagni presenterà “Racconti dall’interno”. A
chiudere il programma alle 22:15 Enza Piccolo con “La partenza”.
Luogo clou della serata sarà piazza Duomo, che vedrà l’alternanza di quattro autori di fama nazionale: apre il
programma Davide Rondoni alle 20:15 con “E se brucia anche il cielo”. A seguire Paolo Crepet con “Il caso della
donna che smise di mangiare” alle 21:00. Con “Il romanzo di Londra”il giornalista Antonio Caprarica incontrerà il
pubblico alle 22.00. Infine Rosanna Lambertucci chiuderà la serata in bellezza con “E sono corsa da te” dalle
22:45.