GAVIRATE – E. Stein Corso geometri Cat - "Edith Stein"

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GAVIRATE – E. Stein Corso geometri Cat - "Edith Stein"
GAVIRATE – E. Stein
Corso geometri Cat - Bioarchitettura e Domotica
La curvatura “Bioarchitettura e Domotica” va ad ampliare la proposta formativa
dell’istituto e intende rispondere alle mutate esigenze della professione del diplomato
CAT(ex geometra).
A livello nazionale, la crisi del comparto edile -in particolare nell’ultimo lustro- ha
avuto una ricaduta negativa nell’interesse manifestato dall’utenza verso il corso di
studi tradizionale.
Il nuovo corso CAT, subentrato con la riforma di ordinamento delle scuole
secondarie, al tradizionale corso per geometri ha subito una costante emorragia di
iscritti evidenziando un sostanziale scollamento con i territori ed una perdita di
identità del ruolo del geometra, con le sue caratteristiche e peculiarità professionali.
Lo scarso appeal del corso Cat è stato solo in parte mitigato laddove gli istituti hanno
adottato le opportune curvature (in particolare l’opzione legno) e soprattutto dove la
collaborazione con enti ed aziende del territorio e con il Collegio geometri è diventata
non un fatto episodico ma un elemento caratterizzante l’indirizzo stesso.
I docenti del CAT di Gavirate, compiuta un’ampia panoramica sulle possibili
curvature del corso, ritengono che non vada stravolto il tradizionale indirizzo, ma vi
vengano apportate misurate seppur significative innovazioni sul piano didattico con
introduzione di nuove discipline e nuovi ambiti scientifici correlati alle esigenze del
territorio ed al nuovo profilo professionale del geometra.
Le modifiche apportate dovranno, da una parte, integrare il profilo di uscita del
diplomato Cat con nuove e concrete competenze in ambito professionale, dall’altra
implementare il complessivo bagaglio culturale in vista di un accesso ai percorsi
universitari.
La concretizzazione di questo processo, lasciando invariato il programma del biennio,
viene individuata nella modifica del quadro orario relativo al secondo biennio ed al
quinto anno.
In particolare, partendo dalle esigenze del territorio, dalle competenze del corpo
docente e dalla collaborazione con il Dipartimento di Gavirate del Collegio geometri,
si propone di inserire nel Piano di studi quattro nuove discipline:
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Bioarchitettura e nuovi materiali;
Interior design, Domotica;
Architettura del Paesaggio;
Inglese tecnico.
Bioarchitettura e nuovi materiali
La nuova disciplina prevede il controllo dell’intero iter progettuale attraverso la
conoscenza ed il corretto impiego di materiali e tecniche a basso impatto ambientale.
La verifica della salubrità del costruito mediante interventi di controllo igrometrico e
riscaldamento/raffrescamento passivo degli ambienti abitativi, l’impiego di nuovi
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materiali connotati da un forte profilo ecologico e le innovative tecniche costruttive
verranno misurati anche in termini di vantaggio ambientale determinato dalla fase
cantieristica nella quale la separazione e l’idoneo smaltimento dei rifiuti
diminuiscono considerevolmente l’impatto della costruzione.
Interior design, Domotica
La domotica rappresenta la nuova frontiera di ogni percorso progettuale ed il costante
incremento delle possibilità tecnologiche apre sempre nuovi scenari in ambito
professionale.
La nuova scienza interdisciplinare, attraverso un importante ventaglio di applicazioni
e tecniche informatiche, consente di progettare il comfort abitativo facendo ricorso a
semplici calcoli illuminotecnici, acustici e di climatizzazione.
Consente di integrare le apparecchiature elettriche ed elettroniche e di controllarne il
funzionamento anche da remoto.
La creazione di reti informatiche e nuove reti di comunicazione renderanno sempre
più necessario il ricorso a percorsi progettuali caratterizzati dalla interazione tra
impianti tecnici e componenti elettroniche con ricaduta diretta sulla qualità della vita
e sul risparmio economico indotto dal controllo automatizzato delle reti.
Architettura del Paesaggio
Disciplina che si pone tra l’esigenza di creazione di nuovi volumi edilizi e la tutela
dell’ambiente e del paesaggio.
La particolare situazione idrogeologia e la fragilità del territorio italiano assumono
talvolta aspetti emergenziali e richiedono la formazione di una nuova coscienza
soprattutto da parte degli operatori tecnici.
In particolare il territorio della provincia di Varese si caratterizza per una diffusa
antropizzazione ma con permanenza di ampi spazi verdi ed un ambiente naturale solo
in parte compromesso, soprattutto nella sua parte più settentrionale.
Per ragioni di varia natura legate alle normative urbanistiche degli ultimi 30 anni, il
territorio risulta sottoposto a vincoli per circa l’80% della sua estensione.
La recente legislazione ha previsto l’istituzione nei Comuni della Commissione del
Paesaggio, un organismo che ha il compito di valutare l’inserimento ambientale del
nuovo edificio, suggerire opzioni ed indirizzi, nell’obiettivo di tutela dell’ambiente e
del paesaggio.
La nuova disciplina prevede l’analisi della morfologia e delle norme specifiche che
regolano le costruzioni in zone sottoposte a vincolo.
Attraverso l’analisi e l’applicazione delle regole contenute nei P.G.T. si giungerà alla
compilazione di semplici tabelle che consentiranno di compiere la prima fase della
valutazione di impatto ambientale.
Inglese tecnico
La disciplina, peraltro già presente nel percorso di studi, avrà un taglio
esclusivamente professionalizzante, attraverso lo studio e l’acquisizione di un
glossario specifico legato agli ambiti di attività del geometra.
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Si prevede pertanto di sviluppare interi progetti e relazioni tecniche in lingua inglese
in collaborazione ed in concordanza con i docenti degli ambiti progettuali.
L’acquisizione di un linguaggio tecnico di base, oltre che arricchire la conoscenza
complessiva della lingua potrà avere una immediata spendibilità in numerose aziende
del territorio che operano in ambito internazionale.
CONCLUSIONI
L’introduzione delle nuove discipline, oltre che rappresentare una innovazione
tecnica dal particolare significato contemporaneo, andrà ad arricchire il bagaglio
culturale del diplomato Cat ampliandone in modo significativo le competenze
specifiche.
Il nuovo profilo di uscita si avvarrà inoltre di un processo già avviato da anni di
collaborazione e cooperazione con studi tecnici, aziende ed enti territoriali, oltre che
ai consueti percorsi di alternanza scuola-lavoro e stages tecnici.
Lo studente, a conclusione del percorso formativo, avrà acquisito competenze
specifiche tipiche della progettazione integrata; avrà arricchito la propria sensibilità
ambientale attraverso lo studio della progettazione sostenibile e delle dinamiche
normative legate ai nuovi iter progettuali.
Lo studente sarà in grado di controllare le varie fasi della progettazione, dall’esame
morfologico del sito sino alla gestione integrata delle funzioni vitali dell’edificio.
Oltre alle competenze specifiche del corso CAT, l'opzione Bioarchitettura e domotica
tende a fornire agli allievi ulteriori conoscenze del linguaggio specifico
internazionale e delle tecniche grafiche applicate alle varie tematiche di ambito,
agevolando -alla fine del percorso di insegnamento superiore- il proseguimento degli
studi, con accesso a tutte le facoltà, in particolare riguardo ad architettura e
ingegneria civile o ambientale.
Gavirate ottobre 2016
Coordinatore Dipartimento Cat
Salvatore Garofalo
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