0920_62 - Comune di Cadoneghe

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0920_62 - Comune di Cadoneghe
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N. 62/2010
OGGETTO
Seduta del 20.09.2010
ACCORDI CON GLI ISTITUTI DI CREDITO AL FINE DI INDIVIDUARE
FORME DI ANTICIPAZIONE DI FATTURE E FACTORING IN FAVORE
DEI SOGGETTI FORNITORI DI BENI E SERVIZI DEL COMUNE DI
CADONEGHE. ATTO DI INDIRIZZO.
L’anno 2010 addì 20 del mese di settembre alle ore 19.15 nella Residenza Municipale, si è
riunita la Giunta Comunale.
Alla trattazione del presente argomento, sono presenti (P) ed assenti (A) i Signori:
1. GASTALDON Mirco
2. PETRINA Giovanni
3. BARBIERI Alessandra
4. BASSO Pietro
5. CECCHINATO Silvio
6. GIACON Chiara
7. SCHIAVO Michele
Sindaco
Vice Sindaco
Assessore
Assessore
Assessore
Assessore
Assessore
P
P
P
P
P
A
P
e pertanto complessivamente presenti n. 6 componenti della Giunta
Presiede il Sindaco GASTALDON Mirco.
Partecipa alla seduta BUSON dott. Roberto, Segretario Comunale.
La seduta è legale.
CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ
(art. 134 D. Lgs. 267/2000)
N. 1075 registro atti pubblicati
REFERTO DI PUBBLICAZIONE
(ART. 124 d. Lgs. 267/2000)
Si certifica che copia della presente delibera è stata
affissa all’albo comunale per la pubblicazione di 15
giorni consecutivi dal 24.09.2010
Si certifica che la presente deliberazione È
DIVENUTA ESECUTIVA ai sensi del 3° comma
dell’art. 134 del D. Lgs. 267/2000, il
Addì 24.09.2010
Addì
IL FUNZIONARIO INCARICATO
IL RESPONSABILE DI SERVIZIO
Si certifica che la presente deliberazione è stata comunicata ai capigruppo il 24.09.2010
Addì 24.09.2010
IL FUNZIONARIO INCARICATO
OGGETTO: Accordi con gli istituti di credito al fine di individuare forme di anticipazione di fatture e
factoring in favore dei soggetti fornitori di beni e servizi del Comune di Cadoneghe. Atto di indirizzo.
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO che:
o la normativa ed i criteri per il rispetto del Patto di Stabilità Interno sono stati modificati ogni anno e
talvolta anche più di una volta nell’arco di un esercizio finanziario, condizionando e limitando di
fatto la programmazione amministrativa e finanziaria del Comune in un’ottica di breve periodo,
o la normativa per il conseguimento del saldo obiettivo ai fini del Patto di Stabilità dal 2008 prevede
che questo si calcoli secondo il criterio della “competenza mista”, intesa principalmente come
somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti ed impegni per la parte
corrente e tra incassi e pagamenti di parte capitale,
o nel suo complesso il calcolo del saldo-obiettivo ai fini del Patto di Stabilità è comunque penalizzante
per l’ente soprattutto nella parte degli investimenti, infatti la realizzazione di opere pubbliche
avviene fisiologicamente nell’arco di più anni e l’ente è costretto ad avere risorse di cassa per la
stessa opera due volte,
o è preciso intendimento di questa Amministrazione comunale intraprendere ogni necessaria iniziativa
tesa a garantire il rispetto dell’obiettivo del patto di stabilità, anche al fine di evitare il rischio di
incorrere nelle sanzioni previste dalla vigente normativa;
CONSIDERATO che le norme relative al rispetto del Patto di stabilità interno possono creare situazioni
di crisi sul fronte dei pagamenti nei confronti dei soggetti creditori del Comune, limitatamente ai pagamenti
delle spese in conto capitale (titolo II del bilancio di previsione), ovvero delle spese per gli investimenti che
l’Amministrazione ha attivato negli ultimi anni e che sono in corso di realizzazione;
CONSIDERATO, per contro, che il blocco dei pagamenti in conto capitale non potrebbe che aggravare
la già compromessa situazione economica che sta colpendo le imprese fornitrici, ed esporre inoltre l’ente ad
azioni di recupero delle somme dovute con aggravio di interessi per ritardato pagamento e di risarcimento
danni;
RICORDATO che questa amministrazione:
o intende agire in modo incisivo e concreto a sostegno del tessuto sociale del territorio,
o intende comunque portare a compimento programmi impostati in sede di elaborazione del Bilancio
di Previsione 2010 e dare corso ad ulteriori investimenti per interventi urgenti ed inderogabili;
o ha quindi la necessità di attivare le necessarie iniziative per concordare con le ditte modalità e
tempistiche alternative a quelle contrattuali, utili per il raggiungimento degli obiettivi del patto di
stabilità ed attivare strumenti per la razionalizzazione dei pagamenti in c/capitale sulla base di una
programmazione degli stessi;
RITENUTO opportuno, per quanto sopra descritto, individuare strumenti di gestione della dinamica dei
pagamenti in grado di attenuare, se non di risolvere, gli effetti generati dalla gestione della cassa, allo scopo
di facilitare anche in futuro il rispetto del patto di stabilità;
RITENUTO pertanto opportuno promuovere la stipula di accordi con gli istituti di credito che si
renderanno disponibili, indirizzati alla soluzione dei problemi sopra ricordati, in modo tale da poter
permettere un controllo efficace delle dinamiche di cassa senza che questo comporti situazioni di criticità al
mondo economico locale;
VISTE le opportunità normative previste dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del
19 maggio 2009 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 9 luglio 2009 n. 157 avente come oggetto
“Disciplina delle modalità di attuazione dell'articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge 29 novembre 2008,
n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, concernente la certificazione di
crediti, da parte delle regioni e degli enti locali debitori, relativi alla somministrazione di forniture o di
servizi”;
RITENUTO che tali accordi possano facilitare agevolazioni di credito ai fornitori di beni e servizi al
Comune per i crediti da essi vantati, ed attenuare nel caso di un soddisfacente gradimento da parte dei
fornitori stessi le problematiche generate dalla gestione della cassa del Comune;
CONSIDERATO necessario infine precisare che tali accordi non devono comportare alcun genere di
onere o spesa a carico dell’Amministrazione Comunale;
TUTTO ciò premesso, ritenendo di provvedere in merito impartendo agli uffici competenti gli indirizzi
che seguono;
RICHIAMATE le disposizioni vigenti in materia;
ACQUISITI i pareri favorevoli del responsabile del servizio interessato e di ragioneria in ordine alla
regolarità tecnica e contabile;
delibera
1)
di promuovere e favorire il raggiungimento di accordi con gli istituti di credito al fine di
individuare forme di anticipazione di fatture e factoring in favore dei soggetti fornitori di beni
e servizi del Comune di Cadoneghe per i crediti da essi vantati o garantire condizioni
economiche vantaggiose per cessioni di credito da effettuarsi da fornitori del Comune verso
istituti di credito con le modalità di cui al D.M. 19 maggio 2009 citato in premessa,
2)
di dare mandato ai responsabili dei servizi, ognuno in relazione ai contratti dagli stessi gestiti,
di concordare con le ditte modalità e tempistiche alternative a quelle contrattuali, utili per il
raggiungimento degli obiettivi del patto di stabilità ed attivare strumenti per la
razionalizzazione dei pagamenti in c/capitale sulla base di una programmazione degli stessi;
3)
di autorizzare il Responsabile dei Servizi Economico-Finanziari alla firma di accordi e
convenzioni che abbiano le finalità ed i termini individuati dal presente provvedimento,
precisando che detti accordi non debbano prevedere alcun genere di onere o spesa a carico
dell’Amministrazione Comunale;
4)
di dichiarare, con separata votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
PARERI SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE:
Ai sensi dell'art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si esprime parere favorevole:
- in ordine alla sola regolarità tecnica.
Lì 15.9.2010
Il Responsabile del Servizio
Dr. Giorgio Bonaldo
-
in ordine alla sola regolarità contabile.
Lì 15.9.2010
Il Responsabile di ragioneria
Dr. Giorgio Bonaldo
Posta in votazione la suestesa proposta di deliberazione, viene approvata con voti unanimi legalmente
espressi ed altresì, con separata votazione, con voti unanimi, viene dichiarata immediatamente eseguibile.
IL PRESIDENTE
IL SEGRETARIO