INDICE 1. Lettura di un fatto economico 2. Banche e finanza 3

Workshop
Scuola Formazione Studenti MSAC ­ Montesilvano (PE) ­ 12 Marzo 2016
INDICE
ECONOMIA
1. Lettura di un fatto economico
2. Banche e finanza
3. Consumo critico
4. Pubblicità
POLITICA
5. I partiti politici
6. Politica e corruzione
7. Voto e legge elettorale
8. Linguaggio della politica
EUROPA
9. Europa degli stati
10. Europa dei cittadini
11. Europa dei ponti
12. Europa dei popoli
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Lettura di un fatto economico
L'obiettivo principale del laboratorio è suscitare innanzitutto curiosità verso il mondo dell'economia e della
finanza, a volte poco attraente o accessibile per molti ragazzi. Per questo proponiamo un metodo semplice e
chiaro, step by step, per imparare a leggere un fatto economico, cercandosi le fonti, analizzando il messaggio,
comprendendo gli obiettivi e le modalità di comunicazione di ciascun articolo; un primo passo per stimolare
partecipazione dei ragazzi in questo ambito, e per far crescere anche una riflessione più etica di fronte alle
scelte e ai fatti quotidiani che riguardano l'economia. E con una grande proposta in merito per il ritorno a
casa! Ospite del laboratorio sarà Vincenzo Larosa.
Vincenzo Larosa, nato ad Andria, in Puglia,
il 10 settembre 1989. Vivo nella stessa città in cui sono
nato. Mi sono laureato nel 2013 in Economia e Commercio presso il Dipartimento di Scienze Economiche e
Metodi Matematici dell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro” con una tesi sui modelli di democrazia
economica e sugli strumenti partecipativi. Sono laureando in Magistrale di Economia e Management presso
il Dipartimento di Economia, Management e Diritto dell’Impresa della stessa università. Nel corso
dell’esperienza universitaria, in team con altri colleghi, ho partecipato e vinto un concorso nazionale di
gestione aziendale virtuale “Business Talents”. Ho approfondito inoltre diverse ricerche sulle politiche
economiche pubbliche, per fini universitari.
Banche e finanza
Nel workshop dal titolo "Banche e finanza" scopriremo a cosa serve una banca, come
funziona e qual è il processo attraverso il quale "l'economia reale" riesce ad alimentarsi
grazie al sistema bancario e al mercato dei titoli. Impareremo cosa vuol dire "investire" del
capitale, "rischiare" del capitale, "perdere" del capitale. Impareremo come funziona il
mondo, oggi. Il dott. Armando Miano ci illustrerà, inoltre, in che modo gli strumenti
finanziari possono essere utilizzati in maniera impropria, con grave rischio per l'economia.
In questo workshop acquisiremo gli strumenti per usare "senso critico" verso l'economia,
per riuscire a leggere la realtà in cui viviamo con occhi "nuovi", per fare scelte "etiche" e
consapevoli.
Armando Miano, nasce il 19 Dicembre 1991 a Napoli. Attualmente lavoro come ricercatore a
progetto all’Università Bocconi di Milano. Fa parte del Centro Studi di Azione Cattolica a livello nazionale.
Ha studiato Discipline Economiche e Sociali all’Università Bocconi e ha conseguito la laurea magistrale a
dicembre. È stato membro di equipe nazionale MSAC dal 2010 al 2014 e segretario diocesano MSAC di
Nola (NA) dal 2007 al 2010. ­ Scuola Formazione Studenti MSAC 2016 ­
Consumo critico
In questo workshop si avrà la possibilità di discutere, riflettere sulla complessità, sul costo
e sulla difficoltà che compiere delle scelte etiche comporta. Prendere coscienza che il
consumatore non è una pedina in un gioco più grande, anzi, svolge un ruolo fondamentale: ha
la possibilità di utilizzare la propria posizione per perseguire fini politici o etici e ciò
presuppone che il soggetto abbia un'adeguata conoscenza di tutte le informazioni volte a
compiere una scelta consapevole. Cercheremo di fornire quante più informazioni
necessarie possibili per guidare i ragazzi ad una scelta consapevole.
Marco Sposito
è nato a Fondi nel 1981. Sposato con Paola e papà di Matteo e Francesco, libero
professionista (commercialista) e presidente di una cooperativa sociale, “Viandanza”, che si occupa tra le
altre cose di agricoltura sociale, gruppi di acquisto solidale (GAS) e Commercio equo e solidale. Si è
laureato in economia e ha conseguito un master in diritto internazionale ed educazione alla pace. Socio di ac
da più di 20 anni, è stato vice giovani nazionale nel triennio 2011­2014. Si occupa da molto tempo di
economia alternativa e consumo critico con diverse esperienze in Africa per uno sviluppo dal basso
dell’economia, dove prima viene l’uomo e poi il profitto.
Pubblicità
La pubblicità è una delle forme più tipiche di comunicazione persuasiva, in quanto mira ad
influenzare conoscenze, valutazioni, atteggiamenti e comportamenti in determinate aree
dell'attività umana. La sua natura persuasiva è determinata dal linguaggio e dalle forme
che adotta, infatti ogni scelta di linguaggio o forma adottata è influenzata e influenza
l’economia. Senza il contesto economico la pubblicità non avrebbe ragione di esistere
perché è al suo interno che essa agisce, cambia e si evolve.
Vincenzo Danieli nato a Sezze il 15 gennaio 1983. Sposato con Eleonora. Vive a Roma. Lavora alla
Direzione di Rai2 come consulente del direttore. Si occupa di palinsesto e marketing, promozione e
comunicazione. Attualmente in associazione ha la responsabilità della Delegazione Regionale del Lazio. Nel
triennio scorso ha avuto la responsabilità dei giovani all’interno della delegazione regionale del Lazio e
precedentemente per due mandati ha avuto la responsabilità dei giovani all’interno della diocesi di Latina­
Terracina­Sezze.
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I partiti politici
Conoscere la storia e la situazione attuale dei partiti italiani. Riflettere sul ruolo che hanno
e dovrebbero avere in termini di partecipazione politica e in quanto “ponte” tra le
istituzioni e i cittadini. E infine riflettere insieme per capire quali sono gli spazi e le
opportunità che hanno i giovani all’interno dei partiti e in che modo possono contribuire a
migliorarli.
Umberto Ronga,
nato a Nola (Napoli) nel 1982. Zio di Giulia, una splendida bambina di un anno e
tre mesi, che vive a Bordeaux in Francia.
Insegna diritto costituzionale Università di Napoli Federico ed è consulente della Autorità nazionale
Anticorruzione, in particolare collabora con il Presidente dott. Raffaele Cantone; è responsabile
scientifico del Master di II livello in Processi decisionali, lobbying e anticorruzione; Avvocato e Dottore di
ricerca in Diritto pubblico, è stato esperto della Presidenza del Consiglio e Consigliere giuridico dei
Ministri della Pubblica amministrazione e la semplificazione.
Dal 2006 al 2008 fa parte della presidenza nazionale FUCI; 2008/2011 e 2011/2013 del consiglio nazionale
MEIC; unitario presidenza nazionale AC (2008/2013).
Fa parte del coordinamento commissione nazionale bene comune settore giovani AC dal 2011al 2013;
Centro Studi Presidenza nazionale AC (2011­in corso).
Dal 2011 è membro dell'Istituto Bachelet, in particolare è impegnato sul versante socio­politico (temi:
partecipazione e democrazia, legalità e anticorruzione, bene comune e scelta religiosa).
Ha curato, per la stampa associativa, i volumi "Tempo di responsabilità" e "Si può fare", e collaborato a
varie pubblicazioni sui temi socio­politici, tra cui i dossier dell'Osservatorio sulle riforme dell'Istituto
Bachelet e "Così in terra. Prendersi cura della politica da credenti" e "Vademecum della democrazia".
Politica e corruzione
Che cos'è la corruzione? Con quali strumenti può essere contrastata? In che modo noi
giovani cittadini possiamo prendere parte attivamente a questo processo? In questo
workshop cercheremo di capire come la corruzione si addentra nella politica e come la
politica si può difende dalla corruzione, con il contributo di massima rilevanza di Francesco
Cananzi, membro del Consiglio Superiore della Magistratura.
Francesco Cananzi è nato a Roma nel 1967. Laureato in Giurisprudenza, è magistrato dal 1993.
E’ stato giudice del dibattimento penale al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e giudice per le
indagini preliminari al Tribunale di Napoli. È stato Presidente della giunta distrettuale dell’Associazione
Nazionale Magistrati (ANM). Attualmente è membro togato del Consiglio Superiore della Magistratura e
presiede la Settima commissione referente, che si occupa di organizzazione degli uffici giudiziari. È stato
Incaricato regionale del Settore Giovani di Azione Cattolica per la Campania e membro della Commissione
per i sussidi formativi dei giovani. E' sposato e ha tre figli.
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Voto e legge elettorale
Il workshop sul voto e la legge elettorale si pone come obiettivo di mostrare ai ragazzi
l'importanza di un fondamentale strumento partecipativo che è il voto. Con l'aiuto di
Andrea Michieli, andremo subito alla scoperto del senso del voto riflettendo su di esso e
sull'uso che ne facciamo. Dopo aver scoperto l'evoluzione storica del voto, andremo a
saperne di più sulla legge elettorale, il mezzo con cui possiamo usufruire di questo nostro
importantissimo diritto.
Andrea Michieli è nato a Treviso nel 1990. È laureato in Giurisprudenza all’Università Cattolica di
Milano. Dal 2012 al 2014 ha svolto il servizio di Condirettore della rivista «Ricerca» nella Presidenza
Nazionale FUCI. Fa parte del Centro Studi della Presidenza di Azione Cattolica, dell’Istituto «Bachelet»
e della redazione delle riviste «Coscienza», rivista culturale del MEIC, «Justitia» e «Munera. Rivista
europea di cultura». E' redattore del blog «Paradossi» (link: www.muneraonline.eu/paradossi)
Linguaggio della politica
Nel workshop intitolato il linguaggio della politica, cercheremo insieme di capire la qualità
della partecipazione nel linguaggio della politica. Naturalmente la nostra attenzione sarà
contestualizzata, prendendo in considerazione la facilità con cui oggi i mezzi di
comunicazione, ma soprattutto i social network diventano uno spazio politico e di
propaganda. Quindi come obiettivo ci porremo innanzitutto di comprendere sia l’effettiva
validità e ricchezza che può scaturire da un dibattito politico caratteristico del mondo dei
social limitato al commento dei link o alla condivisione dei post, e allo stesso tempo di
riuscire a leggere con la giusta criticità la tecniche di propaganda politica utilizzate nel
mondo dei social.
Omar Ruberti, nato a Velletri nel 1979. Sposato con Simona, padre di Anastasia e Gioele.
Attualmente dipendete pubblico di un Ente locale, co­educatore in Azione Cattolica di un gruppo giovani
del Vicariato Territoriale di Aprilia . Laureato in comunicazione istituzionale e pubblica, Master di II
livello in Management Pubblico e comunicazione di pubblica utilità, Dottoraro di Ricerca in Scienze della
Comunicazione e Organizzazioni Complesse (XX Ciclo), giornalista pubblicista dal 2007. Ha collaborato con
quotidiani locali e periodici di informazione e anche con diverse riviste associative (Segno, Graffiti).
E' stato direttore dell'Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali della Diocesi Suburbicaria di Albano
dal 2005 al 2008.
Nel triennio 2011­2014 è stato segretario diocesano dell'Azione Cattolica di Albano.
Dal 1996 Incaricato diocesano per la Formazione del MSAC di Albano e poi segretario diocesano dal
1998­2005.
Nel triennio 1998­2001 membro eletto (la prima volta) dell'equipe nazionale del MSAC (responsabile
commissione Impegno sulla partecipazione studentesca) e primo delegato del MSAC al MIUR al tavolo
delle associazioni studentesce rappresentative. ­ Scuola Formazione Studenti MSAC 2016 ­
Europa degli stati
Il Workshop sull’Europa degli Stati vuole presentare e porre a confronto due sistemi di
voto (quello attualmente in vigore e quello possibile con una Costituzione) e quindi discutere
sulla necessità o meno di regolamentare l’Europa con una Costituzione. All’interno del
workshop ci sarà simulazione di due modelli decisionali dell'Unione Europea alternativi: il
modello intergovernativo e il modello "costituzionalizzato". Il nostro ospite Paolo Rametta
ci aiuterà a capire meglio i vari equilibri europei e gli aspetti positivi e negativi di entrambi
i sistemi.
Paolo Rametta, Nato a Pisa il 17 luglio 1991.
Frequenta il dottorato in Diritto Costituzionale presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, dopo
essersi laureato in Giurisprudenza all'Università di Pisa. È stato Allievo di Giurisprudenza della Scuola Sant'Anna, di cui è stato Rappresentante degli Allievi.
Collabora con la rete nazionale di Labsus per l'adozione nei Comuni italiani di un "Regolamento per i beni
comuni".
È componente del Centro Studi dell'Azione Cattolica e membro del Consiglio diocesano dell'AC di Pisa. Dal 2015 è Consigliere di Amministrazione della Fondazione Opera Giuseppe Toniolo di Pisa.
È stato incaricato regionale Msac e membro dell'Equipe Nazionale nel triennio 2011­2014.
Nella Diocesi di Pisa è stato componente del Comitato di Beatificazione di Giuseppe Toniolo, ed è membro
della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali e della Consulta della Pastorale Sociale e del Lavoro.
È stato presentatore di lista e amministratore della lista civica della sua città.
Europa deI cittadini
Quanto ti senti cittadino europeo? Ma soprattutto: cosa vuole dire essere cittadino
europeo? Se sei curioso di trovare la risposta a questa domanda il laboratorio "l'europa
dei cittadini" è quello che fa per te. Ci confronteremo sui doveri e i diritti che ci offre l'UE
e in particolare ne scopriremo i vantaggi e le opportunità. Affronteremo anche il tema
della partecipazione soffermandoci sugli strumenti e gli spazi di partecipazione che
abbiamo per prendere parte a questo grandioso "sogno europeo".
Monica Del Vecchio è nata a Bari nel 1982. Vive a Roma dal 2014 e lavora al Consiglio
Superiore della Magistratura. Laureata in Relazioni Internazionali presso l'Università di Bari, ha
conseguito il dottorato di ricerca in Diritto internazionale e dell'Unione Europea. Ha svolto attività di
ricerca in diritto internazionale presso le Università di Bari e di Granada (Spagna), ha insegnato
Normativa europea presso la sede di Taranto del Politecnico di Bari. Collabora con il periodico "Sud in
Europa" edito dal Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Bari.
E' stata consigliere nazionale del Settore Giovani di AC nel triennio 2011­2014 ed attualmente è
responsabile nazionale dell'Area della Promozione associativa.
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Europa dei ponti
L’intento di costruire un approccio comune riguardo l’immigrazione viene realmente
promosso dall’UE? Ci sono ancora alcuni limiti e questioni controverse, di cui la stessa UE è
responsabile, che ostacolano il raggiungimento di una politica comune e minano l’ideale
dell’Europa come luogo di partecipazione. Il laboratorio “L’Europa delle Porte e dei Ponti”
cerca di interrogarsi sul rapporto tra migranti e UE, tentando di chiarire luoghi comuni e
pregiudizi relativi a questo tema al centro del dibattito internazionale.
Michele D’Avino è nato a Nocera Inferiore (SA) nel 1980. È Avvocato e Segretario Generale dei
Comuni di Abbadia San Salvatore e San Quirico d'Orcia (SI). Specializzato in Diritto Comunitario e
dottore di ricerca in Governo dell'Unione Europea, politiche sociali e tributarie, ha maturato specifiche
esperienze professionali all'estero, nel campo delle Relazioni Internazionali e della promozione della
cultura italiana nel mondo, presso l'Istituto Italiano di Cultura di Budapest e nell'ambito del diritto
internazionale e amministrativo, presso uno studio legale internazionale a Bruxelles. Dal 2011 dirige
l'Istituto di diritto internazionale della pace Giuseppe Toniolo dell'Azione cattolica italiana. Ha curato per
l'editrice Ave: "Alla scuola di Giuseppe Toniolo. La fede al servizio del bene comune" (2013) e
"Immigrazione: sfida per una nuova Italia" (2014).
Europa dei popoli
Lo scopo del laboratorio è presentare l'Unione europea come unione culturale che intende
salvaguardare il patrimonio culturale comune dell'Europa e contribuire a renderlo
accessibile a tutti attraverso precisi investimenti.
Codruta Fernea, nata il 15 luglio 1982 a Satu Mare (Romania). Vive attualmente CLuj­Napoca.
È laureata in ingegneria e attualmente lavora come Project manager, Trainer, Youth Worker, Fundraiser È responsabile del Coordinamento Giovani del Forum Internazionale di Azione Cattolica e segretaria
generale dell’Azione Cattolica Romania (ACRO)
"Nel 2015 Cluj­Napoca(Romania) è stata la Capitale Europea dei Giovani. Sono stata vicepresidente
dell’evento e ho coordinato il programma strategico ­ Share Faith ­ nel quale sono state coinvolte tutte le
associazioni, movimenti, gruppi di giovani cristiani della città e ho supervisato più di 150 eventi Share Faith
nel programma della Capitale. Si è avviato un dibattito sul tema della cultura, della vita e tratta di
persone con le altre confessioni religiose."
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