Good News Agency - Triggiano Democratica

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Good News Agency - Triggiano Democratica
Nel rapporto conclusivo sul Decennio per una Cultura di Pace presentato all'Assemblea Generale
delle Nazioni Unite, Good News Agency è stata riconosciuta quale ONG di spicco nel campo della
informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*
http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf
Good News Agency
Settimanale – anno XII, numero 193 – 28 ottobre 2011
Good News Agency - l‟agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il
mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni
impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell‟arco di un
giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione
in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.600 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato
dell‟Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al
Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. L‟Associazione è riconosciuta
dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace”, è iscritta al R.O.C., al
Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale e alla World Association of
Non Governmental Organizations. Registrazione al Tribunale di Roma n.265-2000 del 20.6.2000.
Sommario
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
Legislazione internazionale
Capo Verde ratifica il trattato di adesione al Tribunale Penale Internazionale
13 ottobre - Capo Verde è l'ultimo Stato Membro a sottoscrivere lo Statuto di Roma, il trattato
fondatore del Tribunale Penale Internazionale (TPI) che intraprende azioni legali verso persone
incriminate di genocidio, crimini contro l'umanità e di guerra. A Capo Verde, lo Statuto entrerà in
vigore il 1° gennaio 2012, portando il numero degli Stati partecipanti a 119.
Creato nel 1998, il TPI può processare chi ha commesso crimini di guerra a partire da luglio 2002.
Il procedimento legale può essere attivato dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU, dal Pubblico
Ministero del TPI o da uno Stato partecipante e il TPI può intervenire esclusivamente quando i
Paesi stessi non vogliono o non sono in grado di portare avanti un'azione legale.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=40043&Cr=criminal+court&Cr1=
Un esperto dell'ONU elogia l'azione del Messico per rendere il cibo un diritto costituzionale
13 ottobre - Un esperto delle Nazioni Unite ha ricevuto oggi la promulgazione del Messico di una
riforma costituzionale che riconosce il diritto al cibo nel Paese, e ha esortato le autorità ad attuare
misure per dare a tutti i messicani l'accesso a questo diritto.
“Questo è un grande passo avanti per il Messico”, ha detto il relatore speciale dell'ONU sul diritto
all'alimentazione Olivier De Schutter, che ha effettuato una visita ufficiale nel Paese a giugno.
“Con questa riforma, il Messico si unisce ad un gruppo selezionato di Paesi in tutto il mondo che
hanno sancito il diritto al cibo nelle loro costituzioni”. “Ora è il momento di attuare questa riforma
per il bene di tutti i messicani approvando la legislazione corrispondente”, ha aggiunto.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=40039&Cr=mexico&Cr1=
Il Sud Sudan è il nuovo associato all'agenzia per la sanità dell'ONU
27 settembre – Oggi, al termine dell'evento annuale per promuovere il sostegno delle Nazioni Unite
ai patti e convenzioni internazionali, il più 'recente' paese del mondo, il Sud Sudan, entra a far
parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dopo aver accettato la costituzione di
questa agenzia delle Nazioni Unite.
Il Sud Sudan, divenuto indipendente nel mese di luglio e Stato membro delle Nazioni Unite in
seguito nello stesso mese, diventa il membro 194 dell'OMS, preminente agenzia sanitaria
mondiale. Gli Stati membri dell'ONU diventano automaticamente membri dell'OMS se accettano la
sua costituzione.
Il passo dal Sud Sudan è stato uno delle otto azioni intraprese oggi presso la sede dell'ONU a New
York, portando il totale per i cinque giorni della manifestazione di promozione dei trattati a 88.
Anche il Laos ha firmato l'accordo multilaterale per la creazione di un think tank di Paesi in via di
sviluppo senza sbocco sul mare, che dovrebbe essere costruito a Ulan Bator, in Mongolia. Il Togo e
la Slovenia hanno firmato il Protocollo di Nagoya, un testo volto a favorire la condivisione più equa
delle risorse genetiche e relativi benefici, mentre il Togo ha inoltre firmato un protocollo sulla
biosicurezza. La Mauritania ha firmato la Convenzione internazionale per la protezione di tutte le
persone dalle sparizioni forzate, nonché il Protocollo opzionale alla Convenzione contro la tortura e
altri trattamenti crudeli, inumani o degradanti, ratificata dalla Turchia.
L'evento è il tentativo annuale delle Nazioni Unite per incoraggiare gli Stati a ratificare, aderire o
iscriversi alle convenzioni globali e quindi promuovere l'applicazione del diritto internazionale.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=39853&Cr=treaty&Cr1=
Altri tre Paesi firmano il protocollo chiave dell'ONU sulla biodiversità
26 settembre – Alla ripresa oggi dell'evento annuale per la promozione delle Nazioni Unite dei patti
e convenzioni internazionali, tre Paesi africani hanno firmato un protocollo chiave del trattato
delle Nazioni Unite volto a favorire una più equa ripartizione delle risorse genetiche del mondo ed i
loro benefici.
Niger e Capo Verde hanno firmato entrambi il protocollo di Nagoya sull'accesso alle risorse
genetiche e la ripartizione giusta ed equa dei benefici derivanti dal loro utilizzo nell'ambito della
Convenzione sulla diversità biologica.
Il protocollo ha ora 61 firmatari, ma entrerà in vigore circa 90 giorni dopo che 50 Paesi hanno
accettato di essere vincolati da essa, il che significa che ne devono ratificare il testo. Finora
nessun Paese lo ha fatto. Il protocollo prevede l'istituzione di un regime internazionale sull'accesso
e la condivisione dei benefici delle risorse genetiche, che stabilisce le regole di base su come le
nazioni cooperano per ottenere risorse genetiche, secondo il protocollo redatto dai 193 Membro
della Convenzione sulla diversità biologica (CBD).
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=39817&Cr=treaty&Cr1=
Diritti umani
Dossier statistico immigrazione 2011 “Oltre la crisi, insieme”
Roma, 15 ottobre - Si svolge a Roma e, in contemporanea, in tutte le Regioni italiane la
presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2011, il rapporto annuale che la Caritas
Italiana, la Fondazione Migrantes e la Caritas diocesana di Roma pubblicano dal 1991.
Gli oltre 50 capitoli si soffermano sui contesti internazionale e nazionale e sono completati da
quelli dedicati alle regioni, alle province autonome e alla capitale. Nella trattazione si tiene conto
dei nuovi dati d‟archivio e delle ricerche da ultimo condotte per affrontare gli aspetti più rilevanti
del fenomeno migratorio, da quelli socio-economici a quelli culturali e giuridici.
Concepito come un sussidio per la consultazione e per l‟organizzazione di eventi di
sensibilizzazione al fenomeno migratorio, la presentazione del volume avviene in una delicata fase
di crisi economica ed occupazionale, di cui gli immigrati sono tra coloro maggiormente esposti. Per
questo motivo è stato è scelto lo slogan “Oltre la crisi, insieme”. Tutti i materiali di presentazione
(schede di sintesi, approfondimenti per Lazio e Roma, interventi dei relatori, video) sono
disponibili nel sito www.caritasroma.it
EWL si compiace del Nobel per la Pace a tre attiviste per la pace ed i diritti della donna
7 ottobre – L'associazione European Women‟s Lobby (EWL) si é rallegrata dell‟annuncio che
quest‟anno il Nobel per la Pace verrá conferito, per la prima volta nella storia, a tre donne per la
loro “lotta non violenta per la sicurezza della donna ed i loro diritti ad una piena partecipazione
nel processo di costruzione della pace‟. Le vincitrici sono Ellen Johnson Sirleaf e Leymah Gbowee
dalla Liberia e Tawakul Karman dallo Yemen. Queste le parole di Brigitte Triems, Presidente
EWL, in seguito all‟annuncio da Oslo questa mattina: “Questo premio è un gradito riconoscimento
all‟importanza del lavoro delle associazioni femminili in tutto il mondo, nonché un raro tributo al
contributo femminile ai processi di pace in tutto il mondo”.
Sinora solo 15 donne hanno vinto il Premio Nobel per la Pace dalla sua istituzione nel 1901,
mentre lo stesso premio é stato conferito a 85 uomini e 23 istituzioni. Ellen Johnson Sirleaf è la
prima donna Africana eletta Capo di Stato, Leymah Gbowee è un‟attivista per la pace in Liberia e
Tawakul Karman è leader nel movimento pro-democrazia nello Yemen. Nell‟annunciare il premio,
il Presidente del Comitato per il Nobel Thorbjorn Jagland ha dichiarato: „Non possiamo
raggiungere la democrazia e la pace durevole nel mondo fino a quando le donne non raggiungano
le stesse opportunitá degli uomini di influenzare lo sviluppo in tutti i livelli della società”.
Parte del lavoro di EWL è dedicata alla promozione delle donne nei processi di pace e
all‟implementazione della Risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su
Donne, Pace e Sicurezza. [Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina web della EWL alla
voce Azione Internazionale per i diritti delle donne.]
Per maggiori informazioni, interviste, background o materiali visivi, contattare Leanda BarringtonLeach, EWL Responsabile Comunicazione e Media, [email protected]
www.womenlobby.org
L'ONU completa la prima revisione di dati sui diritti umani di tutti gli Stati membri
3 ottobre – Il Consiglio dei Diritti Umani ha completato lo scorso giovedì la sua prima revisione dei
dati di ogni Stato membro, con Haiti quale ultimo paese ad essere considerate nel processo che
esamina i dati di ogni paese negli ultimi quattro anni. Il processo, denominato revisione periodica
universale (universal periodic review -UPR), dà ai paesi l‟opportunità di dichiarare quali azioni
siano state intraprese per migliorare le condizioni dei diritti umani nei paesi stessi e per
adempiere ai propri obblighi; ed è articolato per assicurare un trattamento equo per ogni paese
nella valutazione della loro situazione.
“La UPR ha dimostrato essere uno srumento innovativo, trasparente e collaborativo per il
cambiamento e per la prima volta ha reso possibile che tutti gli stati membri dell'ONU venissero
valutati su una base equa,” ha detto Navi Pillay, Alto Commissario ONU per i diritti umani. E
ancora: “C‟é stata una partecipazione davvero universale, con funzionari governativi in
rappresentanza di ognuno dei 193 Stati membri, ed una partecipazione molto attiva anche da
parte delle ONG locali, regionali ed internazionali. Circa l‟80% delle delegazioni di governo era
guidato da ministri arrivati a Ginevra per la revisione, Chiara dismotrazione dell‟importanza che i
Paesi membri attribuiscono al processo della UPR”.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=40038&Cr=human+rights&Cr1=
Economia e sviluppo
Informazioni e conoscenza per uno sviluppo sostenibile del Bacino del Nilo
Un progetto FAO-Italia fornisce strumenti efficaci e condivisi per una migliore gestione delle risorse
idriche
Roma/Kigali, 27 ottobre - L' incremento demografico in atto ed il crescente degrado del bacino del
Nilo rischiano di far aumentare fame e povertà nella regione. Per evitare che questo avvenga è
necessaria una pianificazione dello sviluppo più lungimirante e strategica, secondo la FAO.
Il progetto FAO-Italia "Prodotti informativi per la gestione delle risorse idriche del bacino del Nilo"
ha istituito moderni sistemi di monitoraggio idrologico in tutto il bacino del Nilo, ha aiutato le
autorità preposte ad armonizzare la raccolta di dati, ed ha prodotto una serie di esaurienti
indagini sull'impiego delle risorse idriche e sulla produzione agricola.
Il progetto "Prodotti informativi per la gestione delle risorse idriche del bacino del Nilo" ha
consolidato le informazioni spaziali sull'acqua e sull'agricoltura nella regione; ha fatto una
previsione dei bisogni alimentari futuri della regione; uno studio dei vari sistemi agricoli praticati
lungo il Nilo ed un'analisi dei possibili scenari futuri per una gestione sostenibile delle risorse
idriche e per lo sviluppo agricolo.
http://www.fao.org/news/newsroom-home/it/
Sono disponibili on-line nuovi manuali per l’Africa orientale relativi al trattamento dei
raccolti e delle semine degli alimenti principali
13 ottobre – Due nuovi manuali, creati dall‟ACDI/VOCA per l‟iniziativa Market Linkages,
finanziata da USAID, possono essere scaricati on-line e distribuiti. I manuali sono l‟emblema dello
scopo di quest‟iniziativa, avviata da Carana e altri partner quali ACDI/VOCA, con il fine di
condividere insegnamenti e modi ottimali derivanti dalle ampie esperienze fatte nella regione.
MLI è stato progettato per promuovere la crescita delle colture base e rafforzare la sicurezza
alimentare nell‟Africa Orientale.
Nell‟Africa dell‟Est, a ogni lavorazione alimentare, si verifica una perdita post-raccolto a causa
della trebbiatura, del processo di essiccamento, della selezione, del confezionamento, della
preparazione all‟immagazzinamento e dell‟immagazzinamento stesso. Sono queste perdite che
costituiscono ancora una notevole sfida nell‟Africa Orientale, che sta affrontando da diversi anni
forti siccità e, in alcune aree, tumulti politici. Una volta che questi ostacoli saranno superati,
l‟insicurezza alimentare e un incremento dei fatturati diventeranno realtà. Questi manuali
inquadrano delle procedure migliori per i piccoli proprietari terrieri di trattare i propri raccolti di
mais, fagioli, arachidi e riso.
http://www.acdivoca.org/site/ID/news-East-Africa-Crop-Conditioning-Staple-Crops-Handbook
Un Progetto FAO per aiutare i contadini kenioti ad affrontare la siccità
13 ottobre, Mwingi, Kenya – Con la stagione delle piogge che prende il via in ottobre, la FAO
aiuterà più di 5.000 fattorie a rischio nel Kenya orientale; le aiuterà a terrazzare i propri campi,
così da conservare l‟acqua piovana per i raccolti ed evitare che i terreni vengano allagati. Si
costruiranno anche delle semplici dighe per meglio sfruttare l‟acqua piovana per i campi. In
cambio del loro lavoro, i contadini riceveranno dei voucher che potranno essere convertiti in cibo o
materiale da costruzione per le dighe delle comunità.
Quando le piogge arrivano in queste zone collinose, spesso arrivano sottoforma di temporali
violenti e improvvisi, che portano via lo strato arabile dei campi. L‟acqua piovana, poi, scorre via,
lasciando i letti dei fiumi secchi per il resto dell‟anno. Un‟opera di terrazzamento e delle dighe
potrebbero interrompere questo ciclo.
Con una donazione della Svezia di quasi 3,6 milioni di dollari, la FAO sta lavorando con il governo
locale e altri partner per raggiungere le persone più a rischio (soprattutto anziani, madri single e
malati di HIV). L‟organizzazione aiuterà i contadini a terrazzare almeno un acro dei loro campi per
diminuirne l‟erosione e lo scorrere delle acque.
Allo stesso modo, la FAO e i suoi partner stanno aiutando i contadini a costruire semplici dighe di
sabbia nei letti dei fiumi vicini, così da trattenere l‟acqua piovana per i campi e le loro case. Tutto
ciò ridurrà drasticamente le ore trascorse a raccogliere l‟acqua.
www.fao.org
Nuovo progetto ACDI/VOCA in Iraq: II Programma distribuzione servizio consultivo
7 ottobre – L‟organizzazione no-profit ACDI/VOCA ha vinto una sovvenzione per 22 mesi del
valore di 5 milioni di dollari dalla Banca Mondiale per realizzare il Programma di distribuzione del
servizio consultivo II (CDSP II). Questo programma mira a rafforzare le capacitá del governo locale
e delle comunitá nelle province del nord dell‟Iraq di creare servizi sociali migliori. Ciò comprende
la definizione di norme istituzionali per processi di sviluppo dinamici guidati dalla comunità.
Inoltre ACDI/VOCA opererà per estendere il raggio d‟azione delle collaborazioni tra governo e
comunitá a piú aree.
CDSP II si basa sull‟efficace Programma di distribuzione del servizio consltivo I, che rafforzava la
capacitá dei gruppi d‟azione delle comunitá locali e costruiva collegamenti sostenibili al governo
locale utilizzando un processo di sovvenzioni guidato dalla comunitá all‟interno del Kurdistan e
delle province settentrionali.
Nella zona si moltiplicano sfide etniche, religiose, linguistiche e di sicurezza. Forti istituzioni civili
e del settore pubblico guidate dalla comunità sono la chiave per il futuro dell‟ Iraq
http://www.acdivoca.org/site/ID/news-Iraq-World-Bank-Community-Development-Consultative-Service-DeliveryProgram-II
Solidarietà
I Giochi Panamericani e Children International, un ente benefico Americano, uniscono le
forze per aiutare i bambini messicani più sfortunati
14 ottobre, Kansas City, Mo., USA – Children International, un‟organizzazione umanitaria
americana che lavora in Messico, è stata ufficialmente nominata partner dei Giochi Panamericani.
Children International è stata selezionata come partner di beneficenza in quanto entrambe le
organizzazioni hanno missioni simili. Children Onternational aiuta i bambini poveri a tornare in
salute, gli rida speranza per diventare adulti, e lo fa fornendo loro assistenza medica, istruzione e
formazione professionale attraverso vari programmi, ad esempio di carattere sportivo. La missione
del Comitato Organizzativo dei Giochi Panamericani di Guadalajara 2011 è quella di rafforzare le
infrastrutture sportive del Messico costruendo nuovi impianti sportivi che serviranno per gli
allenamenti delle future generazioni di atleti.
Children International da supporto a più di 14.000 bambini del Messico e a oltre 212.000 in tutta
l‟America Latina. I XVI Giochi Panamericani si stanno svolgendo a Guadalajara, in Messico, dal 14
al 31 Ottobre. I giochi ospiteranno 10.000 atleti provenienti da tutto il Sud America, che
parteciperanno a 35 discipline.
http://www.csrwire.com/press_releases/33135-Pan-American-Games-Teams-up-with-Children-International-a-U-SCharity-to-Help-Poor-Children-in-Mexico
Oxfam America e Link TV insieme per la Giornata Mondiale Alimentare
12 ottobre – Il socio di InterAction, Oxfam America, ha collaborato con Link TV per produrre un
documentario dal titolo "Cambiare punto di vista: l‟ultima carestia africana". La premiere del
documentario si terrà venerdì 14 ottobre, due giorni prima della Giornata Mondiale
dell'Alimentazione il 16 ottobre. "Cambiare punto di vista: l‟ultima carestia africana" esplora le
possibili soluzioni per debellare la fame cronica e sfida l‟idea comune che il mondo non abbia
abbastanza cibo per tutti. “Con la crisi attuale del Corno d‟Africa, in questa Giornata Mondiale
dell'Alimentazione vogliamo mettere l‟accento su soluzioni innovative che possono aiutarci a
evitare tali carestie e sofferenze in futuro,” ha dichiarato Raymond C. Offenheiser, presidente di
Oxfam America. Il documentario è anche in streaming su ViewChange.org a OxafamAmerica.org.
http://www.interaction.org/article/member-news-oxfam-america-and-link-tv-partner-world-food-day
Alluvione in Tailandia: il CICR assiste 8.000 detenuti
Bangkok, 10 ottobre – Mentre un monsone devasta la Tailandia in lungo e in largo, il Comitato
Internazionale della Croce Rossa (CICR) presta aiuti di emergenza ai detenuti e nei luoghi di
detenzione colpiti dall'alluvione. Ad Ayutthaya, 105 km a nord di Bangkok, il 7 e l'8 ottobre 1.700
detenuti sono stati evacuati da una prigione nella città vecchia. Dietro richiesta del Dipartimento
di Correzione, il CICR ha consegnato alimenti secchi e acqua potabile ai restanti 2.000. Il CICR ha
inoltre assistito 6.000 detenuti del riformatorio di Patum Thani, che si trova a gestire un grande
afflusso di detenuti evacuati dalle quattro prigioni della provincia di Ayutthaya.
Il CICR opera in Tailandia dal 1975; la sua attività principale è la visita ai detenuti ed il sostegno
alle famiglie colpite dalla violenza scoppiata nel 2004 nel sud del paese. La delegazione regionale
collabora inoltre con le autorità nazionali per diffondere la conoscenza delle leggi umanitarie
internazionali tra gli studenti e le forze armate.
http://www.icrc.org/eng/resources/documents/news-release/2011/thailand-news-2011-10-10.htm
La Caritas aiuta un milione di persone in Africa Orientale mentre il Papa lancia un appello
per la crisi alimentare:
5 ottobre – Mercoledì 5 ottobre Papa Benedetto XVI ha evidenziato la drammatica situazione di 13
milioni di persone che soffrono per l'attuale crisi alimentare in Africa Orientale. Somalia, Kenya,
Etiopia ed altre zone della regione stanno affrontando una seria crisi alimentare causata da
siccità, conflitti ed ingiustizia sociale. In Somalia si sta verificando la prima carestia del
ventunesimo secolo, con centinaia di migliaia di persone in pericolo ed un bambino su tre che
soffre di malnutrizione.
Papa Benedetto ha spronato la comunità internazionale a fronteggiare questa emergenza
umanitaria; ha invitato ciascuno ad “offrire preghiere ed aiuto concreto ai tanti fratelli e sorelle
messi così duramente alla prova in quella regione, e soprattutto ai bambini.”
La rete Caritas delle agenzie umanitarie cattoliche sta aiutando più di un milione di persone
colpite dalla crisi alimentare dell'Africa Orientale, fornendo alle famiglie cibo, acqua pulita e un
modo per sostentarsi in futuro. La Caritas sta sviluppando e realizzando programmi di un valore
superiore a €30 milioni ($41 milioni).
http://www.caritas.org/newsroom/press_releases/PressRelease05_10_11.html
Pace e sicurezza
“Global Reported Arms Trade”: Le Nazioni Unite incrementano la trasparenza nel
commercio d’armi
18 ottobre - L‟ufficio delle Nazioni Unite per il Disarmo (UNODA), attraverso l‟evento
“Transparency in the Global Arms Trade”, vuole portare l‟attenzione sul lancio del nuovo sito web
che darà la possibilità di monitorare il commercio d‟armi in maniera del tutto innovativa. Questo
nuovo sito web incrementerà enormemente le possibilità di analizzare i trasferimenti di armi tra i
Paesi Membri facilitando così il lavoro di governi, ricercatori, giornalisti e di chiunque interessato.
Nel 1991 l‟Assemblea Generale creò un Registro per le Armi Convenzionali chiedendo agli Stati
Membri di provvedere annualmente a fornire tanto i dati relativi ai trasferimenti internazionali,
quanto tutte le informazioni relative alle aziende produttrici e agli appalti nazionali.
Molti Paesi hanno contribuito regolarmente registrando sia le importazioni che le esportazioni di
armi; dal 1991 sono pervenuti rapporti da più di 170 stati. Ora tutte queste informazioni sono
state razionalizzate in questo nuovo sito, rendendole trasparenti e facilmente reperibili a tutti.
Per saperne di più: http://www.un.org/disarmament/?lang=en
http://www.un-register.org/HeavyWeapons/Index.aspx
La Finlandia ospiterà i colloqui per la messa in opera di una zona franca dalle armi nucleari
nel Medio Oriente
New York, 14 ottobre – La Finlandia ospiterà la conferenza che si svolgerà l‟anno prossimo per
l‟allestimento di una zona franca dalle armi nucleari in Medio Oriente, è stato annunciato oggi alle
Nazioni Unite.
Inoltre, Jaakko Laajava, Sottosegretario di Stato nel ministero degli Esteri finlandese, è stato
nominato facilitatore per la conferenza del 2012.
L‟annuncio è stato dato in una dichiarazione stampa congiunta emanata dal Segretario Generale
Ban Ki-moon e da Russia, Regno Unito e Stati Uniti – sponsor di una risoluzione del 1995 che
proponeva un Medio Oriente senza armamenti nucleari e altre armi di distruzione di massa – in
consultazione con altri Stati della regione.
La riunione del maggio 2010 per la revisione del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (NPT) –
che ha luogo ogni cinque anni – ha chiesto per il 2012 una conferenza sponsorizzata dall‟ONU cui
siano presenti tutti gli Stati della regione al fine di stabilire una zona franca dalle armi nucleari.
Attualmente, esistono cinque di tali zone: America Latina e Caraibica; Sud Pacifico; Sud-Est
Asiatico; Asia Centrale; e Africa.
Per maggiori dettagli andare a Centro Notizie ONU a http://www.un.org/news
Nel Sudan meridionale inviato ONU loda il processo di disarmo guidato da civili
14 ottobre – L‟inviato delle Nazioni Unite nel Sudan meridionale ha visitato oggi uno degli stati del
paese che è stato oggetto di violente tensioni etniche dai tempi dell‟indipendenza per lodare le
comunità locali per il loro coinvolgimento in un nuovo processo di disarmo guidato da civili.
Hilde F. Johnson, Rappresentante Speciale del Segretario Generale per il Sudan Meridionale, ha
viaggiato fino allo stato dei Laghi, che lo scorso mese ha dato inizio al processo di disarmo.
“Sono incoraggiato dalle comunità locali e dalla loro partecipazione nel processo di disarmo
guidato da civili che si sta verificando lungo lo stato dei Laghi. Vi è stata una tale positiva risposta
a questa iniziativa con l‟eccellente cooperazione tra le comunità locali e le autorità dello stato,” ha
affermato. Secondo una notizia rilasciata dalla missione di peacekeeping nel Sudan Meridionale
(UNMISS), ci si attende che migliaia di armi vengano raccolte dalle comunità locali lungo gli stati
dei Laghi, Unity e Warrap e ci si aspetta che il processo sia completato entro tre mesi.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=40050&Cr=South+Sudan&Cr1=
Le Nazioni Unite contribuiscono alla formazione della polizia di Timor-Leste nella disciplina
interna, facendo un passo in avanti verso la stabilità
13 ottobre – Alcuni ufficiali della Polizia di Timor-Leste stanno seguendo un corso di formazione di
tre mesi, su iniziativa dell‟ONU, per far fronte alle loro inadempienze professionali nell‟ottica di
riacquistare credibilità, visto che il paese si sta rinsaldando dopo le ondate di violenza di cinque
anni fa. I 160 ufficiali della sezione giudiziaria della Policia Nacional de Timor-Leste, una volta
completato il corso, saranno i punti di riferimento nell‟ambito della disciplina interna della Polizia.
Nel programma delle Nazioni Unite, cinque sono gli ambiti prioritari (legislazione, formazione,
amministrazione, disciplina e operazioni) per aiutare questo piccolo paese ad andare verso una
completa stabilità dopo le tensioni all‟interno del settore della sicurezza che nell‟aprile e maggio
2006 hanno portato alla morte di decine persone e hanno lasciato circa 150.000 senza tetto, ossia
il 15% della popolazione.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=40034&Cr=Timor&Cr1=
Un nuovo programma ispirato alla Carta della Terra (Earth Charter) inaugurato in Spagna,
all’Università di Granada.
La facoltà di Scienze dell‟Educazione dell‟Università di Granada ha approvato un nuovo corso di
sei crediti chiamato PACTA (Piattaforma d‟azione della Carta della Terra). Il programma è aperto a
tutti gli studenti della facoltà ed il suo obiettivo generale è di promuovere un sapere olistico
(cognitivo, affettivo/emozionale, e pratico) basato sui valori della Carta della Terra. Questo
progetto è più aperto ed informale rispetto ai corsi classici.
Dopo il progetto di insegnamento innovativo, anch‟esso basato sulla Carta della Terra, attuato due
semestri prima, mentre proprio nella stessa università si teneva il congresso di Earth Charter,
questo nuovo programma rappresenta un nuovo successo per Earth Charter e Education Group,
sotto la guida dei professori Alfonso Fernández Herrería e Francisco Miguel Martínez Rodríguez.
http://www.earthcharterinaction.org/content/articles/744/1/New-EC-based-program-at-the-University-of-GranadaSpain/Page1.html
Salute
Progetto HOPE e AmeriCares inviano vaccini salvavita a beneficio di migliaia di persone
nella Repubblica Dominicana
Vaccini e scorte donate da Sanofi Pasteur, Merck e BD per costruire comunità più sane
10 ottobre – Le ONG globali Progetto HOPE e AmeriCares stanno inviando vaccini salvavita alla
Repubblica Dominicana per portare beneficio a bambini e adulti, in particolare quelli che vivono
lungo il confine con Haiti, a supporto del Programma Nazionale di Immunizzazione pianificato dal
Ministro della Sanità.
Circa 200 mila adulti e bambini riceveranno vaccini contro la difterite, il tetano, la malattia
meningococcica e la febbre tifoide. Il Ministro della Sanità guida questo sforzo per incrementare
l‟accesso alle immunizzazioni contro queste malattie tra lavoratori, addetti all‟industria
alimentare, lavoratori agricoli, residenti a basso reddito nelle città e altre popolazioni a rischio. In
aggiunta più di 100 mila bambini sotto l‟età di due anni saranno in grado di completare la loro
agenda infantile di vaccinazioni con un vaccino che li proteggerà dall‟epatite B, come pure dalla
meningite e dalla polmonite causata dai batteri Haemophilus influenzae di tipo b.
http://www.projecthope.org/news-blogs/press-releases/project-hope-and-americares.html
Save the Children riceve fondi per aiutare a salvare un maggior numero di vite di neonati
Westport, Connecticut, USA, 10 ottobre – Tra nuove evidenze che le morti neonatali rimangono un
problema sanitario globale, Save the Children è lieta di annunciare la donazione aggiuntiva di 8,9
milioni di dollari della Fondazione Bill & Melinda Gates al suo programma Salvare le Vite dei
Neonati.
La nuova donazione metterà in grado l‟agenzia di intraprendere un‟analisi comprensiva dei
progressi ottenuti fino ad oggi, identificare lacune critiche rimanenti e continuare la mobilitazione
dei governi, donatori e partner locali per rendere prioritaria la riduzione delle morti neonatali.
Save the Children continuerà a fornire assistenza tecnica per integrare meglio la salute neonatale
nei sistemi sanitari esistenti in paesi in Africa e in Asia, dove il bisogno è grande.
Nel decennio in cui Save the Children ha istituito il suo programma Salvare le Vite dei Neonati con
il supporto della Fondazione Bill & Melinda Gates, il numero annuale di neonati morti è sceso da
4 a 3,1 milioni a livello globale. Ma i progressi sono contrastanti tra i vari paesi e regioni, con
l‟Africa subsahariana e l‟Asia meridionale isolate indietro. Lavorando con partner locali Save the
Children ha dimostrato che mettendo gli operatori sanitari di prima linea in grado di educare le
famiglie e fornire assistenza neonatale di base nelle loro comunità e collegandosi a strutture
sanitarie per assistenza di qualità per mamme e bambini, può ridurre drammaticamente il
numero di morti ed essere replicato in scala.
http://www.savethechildren.org/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=8rKLIXMGIpI4E&b=6478593&ct=11289007&notoc=
1
Pakistan: MSF sta fornendo assistenza sanitaria di base a famiglie allontanate a causa delle
forti alluvioni
7 ottobre – Forti alluvioni in Pakistan hanno interessato milioni di persone, con la provincia
sudorientale di Sindh colpita in modo particolarmente violento. Settimane di piogge monsoniche
torrenziali hanno provocato l‟esondazione dei canali dalle loro rive e l‟inondazione di villaggi,
lasciando decine di migliaia di famiglie senza tetto nei due mesi passati dall‟insorgere
dell‟alluvione.
Medici Senza Frontiere (MSF) sta fornendo assistenza sanitaria di base alle famiglie di profughi
che vivono in campi o in tende lungo le strade. Sebbene le piogge si siano finalmente fermate e
l‟acqua cominci a ritirarsi, migliaia di persone sono tuttora impossibilitate a ritornare a casa. MSF
continua a lavorare nell‟area, fornendo assistenza sanitaria di base e monitorando lo stato di
salute delle comunità colpite.
Il distretto di Badin, nel Sindh sudorientale, è stata una delle aree colpite più duramente. A Tando
Bago, un distretto orientale di Badin, la terra su entrambi i lati di una strada principale
sopraelevate era tuttora sotto l‟acqua due mesi dopo il primo colpo inferto dalle alluvioni.
http://www.msf.org/msf/articles/2011/10/pakistan-providing-basic-healthcare-to-families-displaced-by-severe-floodingin-southern-sindh.cfm
In occasione della giornata mondiale della vista varie ONG lanciano la prima piattaforma
mondiale di forniture per la cura degli occhi
7 ottobre – Sotto gli auspici della IAPB, l‟Agenzia per la Prevenzione della Cecità, sei importanti
ONG che si occupano della salute degli occhi hanno stretto un‟alleanza per migliorare il controllo
della qualità e ottimizzare le forniture, con la creazione di una versione online interattiva della
Standard List della IAPB. Questa lista dà informazioni ai fornitori del settore sulla base di tutta
una gamma di tecnologie, materiali, fonti per la formazione, destinati in particolare ad aree con
risorse limitate. La nuova Standard List della IAPB cerca di risolvere problemi inerenti i servizi
legati alla salute degli occhi nei paesi in via di sviluppo, dove è difficoltoso identificare e procurarsi
dei prodotti affidabili. Infatti spesso le persone a basso reddito non possono ottenere dei prodotti
di qualità; inoltre si profila il rischio, al momento della decisione degli acquisti basata sui prezzi,
di avere materiali di bassa qualità, di non avere servizi post vendita, o addirittura di avere
attrezzature fallate. Per ulteriori informazioni e per accedere al servizio bisogna registrarsi su:
http://IAPB.standardlist.org.
http://www.hki.org/press-room/archive/2011/10/07/worlds-first-online-procurement-platform-for-eye-care-ngos-tolaunch-on-world-sight-day/
Cambiare le vite: in Bangladesh ADRA si concentra sulla salute della mamma e del bambino
Silver Spring, Maryland, 30 settembre - In Bangladesh, dove la famiglia è tradizionalmente
patriarcale, donne e ragazze sono in costante lotta per l‟uguaglianza. Infatti, all‟interno della
famiglia e delle strutture sociali, il loro ruolo decisionale è ridotto al minimo e ciò provoca la loro
marginalizzazione in vari settori, tra cui educazione e salute. L‟agenzia ADRA (Agenzia Avventista
per lo Sviluppo ed il Soccorso) si sta impegnando per migliorare lo stato di salute delle donne e dei
loro bambini attraverso la nutrizione, l‟igiene e alcuni programmi di formazione.
Nel quartiere povero di Mirpur, nella periferia di Dhaka, la capitale del Bangladesh, ADRA sta
insegnando alle neomamme e alle donne incinte nuovi metodi per migliorare le loro condizioni di
salute. Si insegna alle donne quanto sia importante saper prendersi cura di se stesse e dei loro
figli, attraverso un‟ alimentazione adeguata, pratiche igieniche di base, osservando la crescita dei
bambini e vaccinandoli adeguatamente, per evitare malattie come la poliomielite.
Circa 2000 donne, 500 bambini sotto i 5 anni, gravemente malnutriti, e indirettamente 10.000
membri delle famiglie, stanno giovando dell‟intervento di ADRA.
http://www.adra.org/site/News2?page=NewsArticle&id=11523&news_iv_ctrl=1141
Malaria in Guinea Bissau: sostegno del Rotary International - Distretto 2080 all'UNICEF
L'UNICEF informa che, grazie al Matching Grant (sovvenzione paritaria) attivato con il Distretto
2080 del Rotary International, per la campagna di prevenzione della malaria in Guinea Bissau
sono state raccolte 19.000 donazioni per complessivi 700.000 euro (50.000 dei quali donati dal
Distretto 2080) In particolare, il governatore distrettuale (D2080) Daniela Tranquilli Franceschetti
ha reso noto che "Abbiamo ricevuto dai nostri donatori,) un totale di 19.000 donazioni, e raccolto
650.000 euro. L'aggiunta dei 50.000 euro donati dal Distretto ha consentito di destinare al
programma di prevenzione della malaria in Guinea Bissau 700.000 euro."
Con una lettera del suo presidente per l'Italia, l'Unicef comunica che in questo paese, dove la
malaria è responsabile di un terzo di tutta la mortalità infantile, le zanzariere trattate con
insetticidi naturali sono l'unico rimedio efficace per difendersi dalle zanzare portatrici della
malattia. Con i fondi ottenuti verranno distribuite 900.000 zanzariere salvavita ai bambini della
Guinea Bissau entro il 2011.
http://www.facebook.com/pages/Rotary-International-Distretto-2080/257163547633939?sk=wall&filter=1
L’Arabia Saudita invia $10 milioni per sostenere gli sforzi per l’eradicazione della polio
Per sette paesi nell’Africa occidentale e nel Corno d’Africa
Washington D.C. 29 settembre – La Fondazione delle Nazioni Unite ha oggi annunciato che il
Regno dell‟Arabia Saudita ha inviato 10 milioni di dollari del suo impegno globale di 30 milioni
alla Iniziativa Globale di Eradicazione della Poliomielite (GPEI). Metà dei fondi verranno usati nel
2011 dall‟UNICEF per vaccini e una quota ulteriore di 5 milioni di dollari verrà indirizzata
all‟Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS) per sostenere le operazioni delle sue campagne. I
fondi rimanenti saranno erogati nel 2012 per sostenere entrambe le agenzie. I paesi beneficiari dei
fondi comprenderanno diversi membri dell‟Organizzazione dei paesi della Cooperazione Islamica,
come lo Yemen, la Somalia e il Sudan.
La GPEI è sostenuta dai suoi partner di punta, in particolare l‟OMS, l‟UNICEF, il Centro
Statunitense per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie e il Rotary International come pure la
Fondazione Bill & Melinda Gates e la Fondazione delle Nazioni Unite.
http://www.polioeradication.org/Mediaroom/Newsstories/Newsstories2011/tabid/408/iid/159/Default.aspx
Energia e sicurezza
Annunciati i criteri di certificazione per le compagnie che acquistano energia pulita
13 ottobre – Annunciati oggi gli standard tecnici per ottenere il primo marchio commerciale per le
compagnie che acquistano energia eolica e altre energie rinnovabili pulite. Il marchio è sostenuto
da associazioni tra cui il WWF e, con decorrenza immediata, lo standard WindMade consente agli
interessati di fare richiesta per l'uso del marchio per comunicare il livello di utilizzo di energia
eolica e altre fonti rinnovabili nel loro consumo energetico complessivo.
"WindMade è il primo eco-marchio supportato dal programma delle Nazioni Unite Global
Compact," dichiara Georg Kell, Direttore Esecutivo di UN Global Compact. "Promuovere una
maggiore sostenibilità aziendale è pienamente in linea con la nostra missione, visto il contributo
critico delle imprese allo sviluppo sostenibile. Windmade, come marchio tangibile e significativo,
può fare molto nel promuovere l'uso dell'energia rinnovabile in tutto il globo". Lo standard
WindMade precisa i requisiti per l'uso del marchio WindMade, che richiede alle aziende di far
provenire un minimo del 25% del consumo di elettricità dall'energia eolica.
UN Global Compact ospiterà un evento di lancio il 18 novembre a New York, durante il quale
WindMade rivelerà le prime compagnie e i marchi commerciali che saranno certificati WindMade.
http://wwf.panda.org/wwf_news/?201986/Certification-criteria-revealed-for-companies-to-buy-clean-power
Il Dipartimento dell'Energia USA annuncia una Guida per l'incremento del 50% del
rendimento energetico delle scuole
12 ottobre – Il Dipartimento dell' Energia degli Stati Uniti ha annunciato oggi la pubblicazione
della seconda di una serie di quattro pubblicazioni “Advanced Energy Design Guides 50%” Questa
seconda guida aiuterà architetti, ingegneri e appaltatori a progettare e costruire edifici scolastici
ad alto rendimento, risparmiandocosì soldi dei contribuenti. La serie AEDG 50% fornisce un
approccio pratico nella progettazione delle scuole e delle principali categorie di edifici commerciali,
approccio che raggiunge il 50% del risparmio energetico rispetto a quello del regolamento edilizio
utilizzato in gran parte della nazione. Queste guide sostengono l'obiettivo del Presidente Obama di
ridurre l'uso energetico negli edifici commerciali del 20% entro il 2020 e aiuterà ad aumentare la
domanda di prodotti a risparmio energetico realizzati negli USA. La Advanced Energy Design Guide
per il risparmio energetico del 50% nelle scuole K-12 è ora disponibile per il download.
rendimento energetico, USA
Ambiente e natura
Lo zucchero delle Fiji diventa sostenibile con partnership più forti
Il 12 ottobre, l'Associazione Produttori di Canna da Zucchero di Labasa (Labasa Cane Producers
Association, LCPA) e WWF-South Pacific (WWF-SPPO) hanno firmato uno storico protocollo
d'intesa per realizzare insieme una migliore gestione della coltivazione della canna da zucchero e
della produzione. La LCPA rappresenta 4.005 agricoltori che riforniscono lo stabilimento di
Labasa e che supportano attivamente l'adozione di pratiche sostenibili nello sfruttamento del
terreno e nella coltivazione.
Questa promettente joint venture punta a migliorarela redditività familiare, incrementare la
produttività della canna da zucchero, riducendo contemporaneamente l'impatto ambientale
industriale e proteggendo la Great Sea Reef, la terza più lunga barriera corallina dell'emisfero Sud,
che si trova al largo di Vanua Levu.
WWF-SPPO e LCPA hanno individuato le aziende agricole potenziali per dimostrare le migliori
pratiche di gestione. Queste fattorie aranno utilizzate per comunicare i benefici del miglioramento
delle pratiche di coltivazione nella Northen Division e in seguito nel resto delle Fiji.
http://wwf.panda.org/wwf_news/?202032/Greening-Fijis-sugar-through-stronger-partnerships
CITES estende il controllo sul commercio a 111 preziose specie di alberi a legno duro dal
Madagascar a Panama
Ginevra, 28 settembre – I governi di Madagascar e Panama hanno richiesto al Segretariato della
Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna a rischio di estinzione
(Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora, CITES) di
includere una lista di 111 specie di alberi a legno duro nella Appendix III della CITES, con lo
sforzo di frenare l'aumento del commercio illegale di legname attivando la verifica delle origini
legali in base agli standard CITES.
L'elenco delle specie di ebano e palissandro nella CITES Appendix III aiuterà a individuare le frodi
e renderà disponibili informazioni cruciali sul commercio ai Paesi esportatori e importatori. La
regolamentazione della Appendix III di CITES stabilisce che tutte le spedizioni transfrontaliere
devono essere autorizzate dall'emissione di un documento che certifichi l'origine dei prodotti
inclusi nell'elenco.
Sull'inserimento dei nuovi elenchi, che entreranno in vigore il 22 Dicembre 2011, il Segretario
Generale di CITIES John Scanlon ha detto: "CITES sosterrà gli sforzi di Madagascar e Panama per
controllare il commercio del legname e assicurarsi che esso rimanga legale e tracciabile".
http://cites.org/eng/news/press_release.php
Religione e spiritualità
Il 26 ottobre con Papa Benedetto XVI a San Pietro per la preghiera di preparazione
dell’incontro ad Assisi
La Diocesi di Roma si stringe al Santo Padre per preparare, nella preghiera, la “Giornata di
riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo” che si terrà il 27 ottobre ad
Assisi.
Il 26 ottobre, alle ore 10.30, in piazza San Pietro tutti gli operatori ed i volontari Caritas insieme
alla Diocesi di Roma, parteciperanno alla preghiera presieduta da Papa Benedetto XVI per
preparare l‟incontro con i rappresentanti delle religioni dal tema “Pellegrini della verità, pellegrini
della pace” che si terrà il giorno seguente nella città umbra.
www.caritasroma.it
Asia/Indonesia - La strada del "triplo dialogo": cristiani e musulmani in comunione con
l'incontro di Assisi
Semarang, 27 ottobre (Agenzia Fides) - Incontri interreligiosi fra cristiani e musulmani si svolgono
oggi e si svolgeranno in diverse parti dell'Indonesia per celebrare e vivere "lo spirito di Assisi": è
quanto l'Agenzia Fides apprende da fonti nella Chiesa indonesiana.
A Yoyakarata (isola di Giava), nell'arcidiocesi di Semarang, su iniziativa dell'Arcivescovo Mons.
Johannes Pujasumarta, che è anche Segretario Generale della Conferenza Episcopale, i leader e le
comunità cristiane locali stanno organizzando, insieme con i leader delle maggiori organizzazioni
musulmane, un incontro sul modello di quello vissuto ad Assisi, per ribadire un messaggio di
pace e di convivenza alla nazione. Vi parteciperanno anche leader di altre religioni (come buddisti
e induisti), in un evento accolto con entusiasmo soprattutto fra i giovani.
Nell'arcidiocesi di Medan, sull'isola di Sumatra - in un'area a larga prevalenza islamica, dove sono
presenti anche movimenti islamici favorevoli alla sharia (vedi Banda Aceh) - l'Arcivescovo
Martinus Situmornag, Presidente della Conferenza Episcopale, in occasione dell'incontro di Assisi,
ha sensibilizzato i leader religiosi per tenere viva nella popolazione locale "la forza di un'evento
simbolico di dialogo e di pace, che è pienamente nello spirito del Pancasila", la legge fondamentale
dello stato. Anche in altre diocesi come Larantuka, sull'isola di Flores, si tengono incontri
commemorativi, in contemporanea con l'incontro di Assisi e in piena comunione con il Santo
Padre, organizzati specialmente da movimenti cattolici come la Comunità di Sant'Egidio e i
Focolari.
www.fides.org
La Jerusalem Society di Berlino disponibile ad un nuovo ecumenico approccio con Kairos
Palestina
13 ottobre – La Jerusalem Society-Berlin, che ha mantenuto vivaci rapporti di lavoro con i
Cristiani in Terra Santa per oltre 160 anni, ha voluto pubblicare una risposta al pronunciamento
Kairos emanato nel 2009. Qualificandosi come „espressione del nostro affezionato interesse‟, la
risposta conclude coll‟affermare il sostegno “ad ogni sforzo teso a mettere in grado i due popoli – il
palestinese e l‟ebreo – di vivere insieme in libertà, sicurezza, giustizia e pace”. Ed è per questa
ragione che la Jerusalem Society–Berlin intende approfondire la reciproca amicizia, e “cercare
nuovi approcci nel quadro di una visione culturale ecumenica”.
Il Palestine Israel Ecumenical Forum – PIEF è un‟iniziativa di patrocinio internazionale e
interreligioso per la pace in Israele e Palestina.
http://www.oikoumene.org/en/programmes/public-witness-addressing-power-affirming-peace/churches-in-the-middleeast/pief/pief-home.html
L’impegno dei leader religiosi per un Congo libero dalla poliomielite
Fondamentale l’appoggio dei capi religiosi per migliorare il consenso alle vaccinazioni di massa e la
loro copertura nel paese.
30 settembre – Nell‟imminenza dei prossimi National Immunization Days (NIDs) il 20 Ottobre, i
leaders religiosi di tutta la Repubblica Democratica del Congo (DR Congo) si sono riuniti per
proclamare il loro supporto allo sradicamento della polio nel paese.
Al meeting dell‟8 Ottobre 2011 nella capitale Kinshasa, il Ministro della Salute pubblica, Victor
Makwenge Kaput, ha riunito i capi delle maggiori affiliazioni religiose del paese per sollecitare il
loro appoggio, e per estensione anche quello dei loro affiliati, al debellamento della malattia: “ la
persistenza della polio in tre aree del nostro paese è conseguenza dell‟alto numero di persone che
rifiutano la vaccinazione, e questo aumenta il rischio di una più facile circolazione della malattia.”
ha affermato, aggiungendo: “Il ruolo delle comunità religiose è cruciale per vincere la riluttanza
delle popolazioni. Ogni comunità del paese rispetta e ha fiducia dei leaders di queste istituzioni..”
I capi religiosi di ogni regione sono pronti ora a chiedere l‟impegno delle loro comunità nello sforzo
di sconfiggere la polio sottolineando i rischi della malattia e del pregiudizio contro la vaccinazione
cui è esposto il mondo infantile nell‟intero stato.
http://www.polioeradication.org/Mediaroom/Newsstories/Newsstories2011/tabid/408/iid/164/Default.aspx
Cultura e educazione
Iraq: L’ONU aiuta a sfamare oltre 550.000 bambini della scuola primaria
13 ottobre – Più di 550,000 bambini in alcune delle zone più vulnerabili dell‟ Iraq beneficeranno di
un programma delle Nazioni Unite per l‟alimentazione nelle scuole che cerca non solo di
migliorare la nutrizione dei bambini ma anche di incoraggiare, in primo luogo, le famiglie povere a
mandare i loro figli a scuola. Il programma di unione promosso dal Programma per
l‟Alimentazione Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) e dal Ministero dell‟Istruzione Iracheno fornirà
a metà giornata una merenda sostanziosa ai bambini delle scuole primarie di alcune 1,800 scuole
di 24 quartieri nell‟arco dell‟anno accademico 2011-2012 .
Sebbene l‟ Iraq sia considerato un Paese a medio reddito, secoli di Guerra e instabilità hanno
degradato le infrastrutture e servizi social di base, lasciando molte persone vulnerabili e povere.
Circa 7.5 milioni di iracheni vivono al di sotto della soglia della povertà con $2 al giorno.
Nell‟agosto 2010 il Governo ha approvato il programma nazionale per l‟alimentazione nelle scuole
che dovrà essere condotto dal Mistero dell‟Istruzione. Il WFP è stato incaricato di supportarne
l‟applicazione e di creare la capacità ministeriale per gestirla. Il Ministero prevede di prendere il
suo posto nel corso del prossimo anno.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=40035&Cr=iraq&Cr1=
Storico congresso in Afghanistan: riuniti i leader della società civile per dare il via ad una
politica governativa di riforme
Kabul, 4 ottobre – Duecento tra rappresentanti della società civile afghana e funzionari governativi
sono convenuti la settimana scorsa ad uno storico meeting per iniziare insieme l‟opera di riforma
delle politiche nazionali e renderle più ricettive ai bisogni della comunità.
La National Policy Reform Conference, due giorni organizzati dalla non-profit Counterpart
International e finanziati dall‟USAID), si è interrogata sul come il governo nazionale e la società
civile possano collaborare con efficacia per rappresentare e sostenere gli interessi della comunità,
influenzare la politica e la legislazione e promuovere una maggiore educazione e responsabilità
civica. Il congresso nazionale ha contribuito il modo rilevante a rendere le organizzazioni della
società civile afghana sempre più capaci di rappresentare i propri cittadini, e di costituire allo
stesso tempo un link importante tra questi e il governo.
http://www.counterpart.org/news/historic-conference-assembles-afghan-civil-society-leaders
Rotary: training e servizio vocazionale
Di Ron Hyland
Rotary International News, 3 ottobre – Attraverso il percorso del Vocational Service, i Rotariani
offrono la loro esperienza e la loro capacità professionali per affrontare e risolvere problemi e
necessità sociali, promuovere alti standard etici nel luoghi di lavoro, sostenere la pianificazione
delle carriere e altre attività vocazionali, e rappresentare così la dignità e il valore delle proprie
professioni.
Carlos Frum, governatore del Distretto 6440 (Illinois, USA) e socio del Rotary Club di Northbrook
insegna principi degli affari e managerialità agli studenti della Maya High School come parte del
progetto di servizio del distretto in corso in Guatemala. “Il servizio vocazionale dà ai Rotariani
l‟opportunità di aiutare il prossimo a combattere la povertà e a guadagnarsi una certa misura di
rispetto di sé”, ha dichiarato. “Come leader del mondo economico e professionale abbiamo il
dovere di impersonare ed incoraggiare un‟etica positiva attraverso la vocazione.” (…)
http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/111003_news_vocservice_gallery.aspx
I Right Livelihood Awards del 2011 puntano i riflettori sulle soluzioni dei mali mondiali
Stoccolma 29 settembre – I Right Livelihood Awards del 2011 vanno a quattro vincitori. Uno è un
premio onorario mentre gli altri tre Nobel divideranno un premio in contanti del valore di €
150,000.
- Huang Ming (Cina) riceve il Premio Onorario del 2011 “ per il suo straordinario successo nello
sviluppo e nella diffusione di massa di tecnologie all‟avanguardia per sfruttare l‟energia solare,
mostrando pertanto come economie dinamiche emergenti possano contribuire a risolvere la crisi
mondiale del cambiamento climatico antropico”.
- La Giuria premia Jacqueline Moudeina (Repubblica del Chad) “per il suo impegno costante, ad
alto rischio personale, per dare giustizia alle vittime della passata dittatura della Repubblica del
Chad e per aumentare la consapevolezza e l‟osservanza dei diritti umani in Africa”.
- La Giuria premia GRAIN (Internazionale) “per il lavoro a livello mondiale per proteggere i mezzi di
sostentamento e i diritti delle comunità contadine e per mettere in luce gli acquisti massicci di
terreni agricoli nei paesi in via di sviluppo da parte di interessi finanziari stranieri ”.
- La Giuria riconosce Ina May Gaskin (USA) “ per il lavoro di una vita rivolto all‟ insegnamento e
alla promozione di metodi di parto sicuri e centrati sulla donna che favoriscano la salute fisica e
mentale della madre e del bambino”.
La cerimonia di premiazione – Il premio verrà consegnato durante una cerimonia presso il
Parlamento Svedese il 5 dicembre, 2011 alle 18:00 presentata dalla Società per i Giusti Mezzi di
Sostentamento. Una conferenza stampa con i Premi Nobel del 2011 si terrà lo stesso giorno presso
l‟Ufficio Svedese per la Stampa Estera alle 9.30 del mattino. I Right Livelihood Awards vengono
presentati annualmente nel Parlamento Svedese e sono spesso riconosciuti come Premi Nobel
Altrenativi‟. Sono stati introdotti nel 1980 “per onorare e sostenere coloro che offrono risposte
pratiche ed esemplari alle sfide più urgenti dei nostri tempi”. www.rightlivelihood.org
rightlivelihood awards, 2011.
Israele - Givat Haviva e Kulanana firmano un accordo di parternariato
Givat Haviva ha recentemente firmato un accordo di parternariato con Kulanana – un‟iniziativa
per aumentare la correttezza nella società Israeliana e per promuovere un maggior senso di
appartenenza per tutti i 7.7 milioni di cittadini israeliani. Kulanana integra progetti pratici nel
settore, guidati da ONG, con una notevole campagna mediatica mirata principalmente a giovani
israeliani (13-29) di tutti i contesti sociali.
La fase iniziale del parternariato include la cooperazione sul progetto Givat Haviva‟s Children
Teaching Children (CTC) come parte della struttura nazionale Kulanana. CTC è un programma di
due anni applicato nelle scuole arabe ed ebree (seconda e terza media) che mira a forgiare una
cittadinanza comune tra comunità divise attraverso studi civici ed incontri inter-communitari. Nel
suo 25mo anno di operatività, CTC ha raggiunto ad oggi oltre 30,000 insegnanti e studenti ebrei e
arabi. http://www.givathaviva.org.il/english/info/GivatHavivaandKulananaSignPartnershipAgreement.htm
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Prossimo numero: 18 novembre 2011.
Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano e in
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Oceania, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad & Tobago,
Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. È distribuita gratuitamente anche a 3.000
ONG e 1.600 scuole superiori e università, nonché ad oltre 22.000 Rotariani nel mondo.
È un servizio di puro volontariato dell‟Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà
Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell‟116-1999. L‟Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace
nella prospettiva del „villaggio globale‟ basato sull‟unità nella diversità e sulla condivisione.
L‟Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.
* A conclusione del progetto del Decennio per una Cultura di Pace, cui hanno partecipato oltre
1,000 Organizzazioni non governative nel mondo, il Rapporto conclusivo basato su una selezione
di 147 singoli rapporti è stato presentato all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. In questo
Rapporto, disponibile sul sito http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf, Good News
Agency è stata inserita, insieme ad altre due, quale ONG di spicco nel campo dell‟informazione
per la promozione di una cultura di pace tramite Internet. Nella sezione A - Organizzazioni
Internazionali, il Rapporto riferisce:
"Comunicazione partecipativa, Libero flusso dell' informazione e Consapevolezza sono stati
fortemente incrementati con l'utilizzo di Internet da parte della società civile, in linea col paragrafo 6
del Programma d'Azione del 1999 che richiedeva la promozione di una cultura di pace tramite la
condivisione dell'informazione tra gli attori nel movimento globale per una cultura di pace (p.7). La
diffusione e lo scambio di informazioni di una cultura di pace tramite Internet è divenuto il principale
strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News
Network, Good News Agency e Education for Peace Globalnet" (p.12)