Raffaella Paita, candidata Pd: «Darò il colpo di grazia a Berlusconi. I

Transcript

Raffaella Paita, candidata Pd: «Darò il colpo di grazia a Berlusconi. I
genova
IL SECOLO XIX
DOMENICA
17 MAGGIO 2015
19
Verso le elezioni Regionali
«Tutti contro di me ma vincerò»
Raffaella Paita, candidata Pd: «Darò il colpo di grazia a Berlusconi.
I lavori su Bisagno e Fereggiano chiusi nel 2020 o uscirò di scena»
L’INTERVISTA
ALESSANDRA COSTANTE
«PASTORINO? Arriverà quarto,micigiocounapizza».Parte in quarta Raffaella Paita.
Ingrana la marcia e mette in
moto lo schiacciasassi. Non
c’è spazio per il savoir faire in
questa campagna elettorale.
Gli altri non ne hanno avuto
molto nei suoi confronti e lei
li ripaga di uguale moneta.
Matteo Renzi e Pippo Civati
hanno deciso di trasformare
le elezioni liguri nella madre
di tutte le battaglie politiche.
Lei non si tira indietro. Accetta la sfida nel centro sinistra.
E pure quella del centrodestra: «Berlusconi dice che la
riscossa parte da Genova?
Sbagliato: in Liguria riceverà
il colpo di grazia». Così, tanto
per chiarire a quindici giorni
dal voto che «non ci saranno
larghe intese» e soprattutto
«noncisarannoconchisièalleato con la destra xenofoba
di Salvini, alleato di Marie Le
Pen».
L’ultima tentazione di
una parte del Pd è il voto disgiunto. Intimorita?
«Credo che alla fine il voto
disgiunto non sarà molto. Gli
elettori sanno che un voto in
più a Pastorino è un voto in
più per il centrodestra alleato della destra xenofoba. E
una comunità come Genova,
che ha profonde radici di sinistra, questa cosa non la
vuole. Pastorino arriverà
quarto, mi ci gioco una pizza».
C’è da dire che la campagna elettorale per lei è meno semplice di quello che
poteva sembrare...
«Nella mia vita non c’è mai
stato nulla di facile. Ho dovuto conquistare tutto. C’è un
grande schieramento di forze contro di me. E il collante
di queste forze è riuscire a
battermi».
Una sacra alleanza contro
Lella. E perché mai?
«Perché per mesi si sono
convinti che avrei chiuso accordi, addirittura con il centrodestra.Invecenonl’hofatto e questo ha fatto impazzire chi non vuole che cambi
nulla. Qui ci sono due sfide
nazionali. Renzi ha detto che
si vuole utilizzare la Liguria
per rivitalizzare Berlusconi:
io accetto questa sfida. Ho la
straordinaria occasione di
dare il colpo di grazia, proprio qui in Liguria, a Berlusconi. Ma questo si può fare
solo non disperdendo neppure un voto».
E la seconda sfida?
«È contro chi ha provato a
dividere la sinistra. Ed è anche una sfida per il Pd che qui
in Liguria si presenta da solo,
con la sua vocazione maggioritaria e riformatrice, e insieme alle liste civiche che si sono apparentate potrà governareeassumersilaresponsa-
COALIZIONE SOLIDA
bilità del cambiamento».
Ora che è quasi a fine corsa dica la verità: l’endorsement di Burlando è stato
più utile o più dannoso?
«Faccio politica da quando
ho 14 anni; ho una lunghissima militanza sempre a sinistra; in Regione sono stata
eletta con 9.300 preferenze.
Di cosa stiamo parlando?
Questi ultimi dieci anni, e io
ne ho vissuto solo quattro,
sono un patrimonio da non
disperdere anche se penso
che ci sia moltissimo da
cambiare. E il mio
punto di partenza sarà
proprio la sanità».
Comincia dalla sanità per rispondere
all’assessore
uscente Claudio
Montaldo che
non la sostiene?
«No. Comincio da lì perché
non è di sinistra
dire ad una donna che deve
aspettare sei
mesi per una
mammografia.
E già che ci sono
Mai alleata con chi
sta con la destra
di Salvini e Le Pen
o con chi fa di tutto
per far perdere
in Liguria la
sinistra. Penso però
che avrò
una maggioranza
piena: governerò
senza vincoli.
RAFFAELLA PAITA
candidata del Pd alla Regione
dico anche un’altra cosa: visto che ora ci sono 379 milioni per gli interventi contro il
dissesto idrogeologico, visto che c’è una norma del
governocheimpedisceai
ricorsidibloccareilavori, visto che il secondo
lotto del Bisagno ormai è partito, io vado
oltre. Se entro il
2020 non saranno
NOME
COGNOME
RAFFAELLA
PAITA
Età
41 anni
Incarico politico attuale
Assessore Regione Liguria
Ultimo treno preso
Roma (tre settimane fa)
Ultimo autobus preso
Fornola-Sarzana (2014)
Professione attuale
Ultima coda per visite
Assessore Regione Liguria o esami sanitari
Dal mio medico
Lavoro prima di
di famiglia
entrare in politica
Addetta al marketing
Ultimo libro letto
in una piccola compagnia “La trilogia della città
di navigazione.
di K.” di Agota Kristof
Dopo: capo di gabinetto
Sport
sindaco La Spezia
Non faccio sport,
Titolo di studio
non ho tempo
Diploma scientifico
Tra Genoa e Samp
Stato civile
chi preferisce
Sposata
Nessuna delle due,
mi piace molto il basket
Reddito dichiarato
106.560 euro (20.592 dati Piatto preferito
al partito ogni anno)
Muscoli alla marinara
Proprietà immobiliari
Il peggior vizio
Pieve Ligure 60 mq,
Iphone e Ipad
La Spezia 110 mq
Il peggior difetto
Automobile
Testardaggine
Fiat 500 (di mio marito)
La sua migliore qualità
Bene di maggior lusso
Forza di volontà
La croce di mia nonna
che mi hanno rubato
La cosa di cui ha terrore
I
serpenti
Ultime ferie
Capo Vaticano, Calabria
(agosto 2014)
(Informazioni raccolte l’11 maggio)
CIVICO
È MEGLIO
Prezzo di un litro di latte?
Da 1,2 a 1,60 euro
Mai fumato una canna?
Mai una canna
o una sigaretta
Religiosa?
Sì
L’ultima volta
che ha pregato e chi
All’ultima Messa
alla commemorazione
per la Torre Piloti
Luogo del cuore
(in Liguria)
Via Carpanedo,
dove sono cresciuta
Se avesse un figlio
black bloc?
Farei come la mamma
di Baltimora
Voto più a destra
e più a sinistra?
Ho sempre votato
solo a sinistra
Avversario più simpatico
Alberto Villa alle primarie
Il favore che
le è stato chiesto
Un posto di lavoro
Il favore fatto (da politico):
Un selfie con Renzi a una
bambina
completati il terzo lotto del
Bisagno,loscolmatoredelBisagno e del Fereggiano io non
mi ricandiderò. Ci metto la
faccia e non importa se il
mancato obiettivo non sarà
dipeso dalla Regione. È il
tempo delle responsabilità».
Caso di scuola: lei vince le
elezioni,manonriesceagovernare. Chiederebbe aiuto
in aula ai Cinquestelle?
«Se proprio lo devo dire
penso che avrò una maggioranza piena, governerò in
modo autonomo e senza
condizionamenti. Però su alcune cose cercherò condivisione in generale, non solo
con il M5S. Sono tre argomenti: il dissesto idrogeologico, il reddito di inclusione
attiva per i disoccupati e gli
incentivi per le assunzioni
degli over 50 e dei giovani.
Sono cose condivisibili, no?
Ma le proposte qui le faccio
solo io, gli altri continuano a
parlare di alleanze e di come
trasformare la Liguria in un
laboratoriopoliticocheserve
solo alle loro carriere».
Pastorino dice che alla fine per governare andrà alle
larghe intese con Forza Italia...
«Io non farò mai un’alleanza con chi è stato alleato con
Salvini. Stia tranquillo: in Liguria non ci saranno larghe
intese. Io lotto contro queste
forze per far vincere il centrosinistra».
Veramente lui sostiene
che la sua sia una candidatura di centrodestra...
«Da sempre io sono stata
iscritta a forze di sinistra, dallaFgciinpoi.Vengodaunafamiglia comunista, sono cresciuta alle Feste dell’Unità, la
mia storia parla per me. Inveceluièarrivatodopo:diluida
giovane non ho ricordi né a
riunioni né a manifestazioni.
Si è perso evidentemente
qualcosa come il concetto di
unità , che è il più prezioso».
A proposito di Pastorino:
farebbe un’alleanza con
lui?
«Si vota a turno unico. Chi
avrà un voto di più governerà. Pastorino ha scelto di contrapporsi a noi per far vincere
la destra. Il tema dell’alleanza non esiste. In generale però non ho l’atteggiamento
che ha lui nei miei confronti,
che dice no a prescindere da
cosa propongo. Se lui votasse
i provvedimenti che ho elencato prima e l’azzeramento
dell’Irap per le nuove imprese, farebbe una cosa di sinistra»
[email protected]
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il calendario
Le interviste ad Antonio
Bruno, Alice Salvatore,
Mirella Batini e Luca Pastorino sono uscite il 12,
13, 15 e 16 maggio. Le altre seguiranno