Le drogherie sulla strada del successo

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Le drogherie sulla strada del successo
I/D - I ∙ € 6 / chf 9 / $ 8 / £ 4
Rivista internazionale di
marketing e shop design
Das internationale Magazin für
Laden-Marketing und Shop-Design
NIVEA
107
Le drogherie sulla strada del successo
Burj Dubai &
Dubai Mall
Generazione ­Tsunami
nella cultura dei
­consumi?
Le nuove tendenze
del visual marketing
SHOP Inhalt
Contenuti
Drogeriefachmärkte wie BIPA befinden sich auf
Erfolgskurs – Seiten 6 – 11
I mercati-drogheria come BIPA sulla strada verso il
successo Pag. 6 – 11
Im SHOP TALK spricht der amerikanische Retail Designer
Ron Pompei über die C3-Philosophie – Seiten 12 – 13
Ospite della rubrica SHOP TALK il retail designer Ron
Pompei Pag. 12 – 13
Sehr kreativ ist im Shopping-Center Loop 5 das Thema
Luftfahrt visualisiert – Seiten 18 – 21
Allo shopping center Loop 5 il tema dell’aeronautica
viene presentato all’insegna della creatività Pag. 18 – 21
Aktuelle Trends im Visual Marketing – z. B. bei Gant in
London – Seiten 44 – 47
I trend del momento nel visual marketing – l’esempio
di Gant a Londra Pag. 44 – 47
Inhalt
Indice
SHOP INSIDE
Editorial, Impressum, Leserservice
Editoriale, Colophon, Servizio ai lettori
Zur Eröffnung des Burj
Dubai am 4. Januar 2010
gab es natürlich ein
standesgemäßes
Feuerwerk. Darüber
freute sich als Nachbar
auch die Dubai Mall.
Mehr darüber lesen Sie
auf den Seiten 44 bis 47.
L’apertura ufficiale al
pubblico del Burj Dubai il
4 gennaio 2010 è stata
festeggiata con un
grande spettacolo
pirotecnico godibile
anche dal vicino Dubai
Mall. Leggete il servizio
a pag. 44.
4 – 5
SHOP CONCEPT THEMA
Drogerien auf Erfolgskurs
Le drogherie sulla strada del successo
Generations-Tsunami in der Konsumkultur?
Generazione Tsunami nella cultura dei consumi?
14 – 1
7
SHOP TALK
Ron Pompei über Erfolgsfaktoren von Retail-Konzepten
Ron Pompei e il segreto del successo nel mondo del retail
12 – 1
3
SHOP REPORT
Dielmann, Loop 5 Weiterstadt
18 – 2
1
SHOP PANORAMA
S2 Street & Sport, Arnotts, Intersport Glanzer,
Polo Ralph Lauren, Kneissl, Habitat, REWE, Digitec,
Esprit, Gant, ter Hürne, Larnaca Airport
22 – 3
9
VISUAL MARKETING
Der POS – Vom Standbild zum Film
Il punto vendita diventa un film
40 – 4
3
RETAIL REPORT
Burj Dubai & Dubai Mall
44 – 4
7
SHOP EVENTS
Umdasch Shop Academy, Termin-Kalender, Neue Bücher
Umdasch Shop Academy, appuntamenti, novità editoriali
48 – 5
1
SHOP aktuell 107
6 – 11
umdasch shop-concept
3
SHOP Editorial
SHOP Inside
Generations-Tsunami
Generazione
Tsunami
„Die Inszenierung des
Genusses“...
“E’ di scena il piacere”...
Liebe LeserInnen,
vor dem Hintergrund einer ersten
völlig im Internetzeitalte r auf wachse nden Generation kom- Reinhard Peneder
men auf den Handel SHOP aktuell
spannende Verände- Chefredakteur
Redattore Capo
rungen zu. Es werden
künftig vor allem jene (Handels-) Unternehmen und Konzepte Erfolg haben, welche
die digitale mit der physischen Welt synchronisieren können. Es wird notwendig
sein, die Konsumenten permanent zum
Dialog und zur Interaktion auf allen Kanälen zu animieren.
Mehr zu diesem Zukunftsthema lesen
Sie auf den Seiten 14 bis 17 dieser Ausgabe. Außerdem analysieren wir in diesem
Heft den Erfolgskurs der Drogerien, talken
mit dem amerikanischen Stararchitekten
Ron Pompei, machen einen Blick nach
Dubai und berichten über gut ein Dutzend
neue, interessante Projekte. Vielleicht ist
auch diesmal die eine oder andere Anregung für Sie mit dabei!
… war der Titel des Vortrages von
Fernsehköchin Sarah Wiener beim Internationalen Alpbacher Handels-Forum.
Umdasch-Generaldirektor Dr. Reinhold
Süßenbacher war von diesem lebendigen Referat ebenso angetan wie
alle anderen Gäste (siehe auch Seiten
14 bis 17).
… era il titolo della relazione di Sarah
Wiener, ospite ad Alpbach in occasione del forum internazionale sugli allestimenti. L’amministratore delegato Reinhold Süßenbacher entusiasta insieme al
pubblico dell’intervento della nota cuoca televisiva (pag. 14-17).
StackEasy: la nuova linea di
banchi di vendita
Con “StackEasy“ la Umdasch ShopConcept introduce una nuova linea di
banchi di vendita, disponibile da subito
sul mercato. Il sistema si distingue per la
sua semplicità: gambe e tubi distanziatori
si montano con boccole universali a piani in legno e vetro lasciando spazio alla
crea­tività nel realizzare tutte le combinazioni possibili.
Care Lettrici,
cari Lettori,
L’arrivo della prima generazione cresciuta nell’epoca di Internet stravolgerà il
mondo del commercio. Il futuro appartiene alle realtà commerciali che sapranno
sincronizzare il mondo digitale con quello materiale. Sarà importante continuare
a dialogare con il cliente anche sul punto
vendita e promuovere l’interazione sfruttando tutti i canali disponibili.
La lettura sugli scenari del futuro continua a pagina 14. Questo numero di
SHOP aktuell propone un excursus nel
mondo delle drogherie, un’intervista all’architetto di grido Ron Pompei, un viaggio
a Dubai e dodici progetti di recente realizzazione.
4
umdasch shop-concept
La brochure della nuova linea
di banchi di vendita è già
disponibile.
“StackEasy“: pensato anche per la realizzazione di banchi dalla
forma organica.
Leserservice Servizio ai lettori
Wenn Sie Fragen im Zusammenhang mit dem Inhalt dieses SHOP aktuell haben, so wenden Sie sich per Fax oder Mail direkt an
die Redaktion. Per ulteriori informazioni riguardo ai contenuti di SHOP aktuell, contattate direttamente la redazione via
fax o per e-mail: Fax +43/7472/605-3722, E-Mail: [email protected]
Colophon:
SHOP aktuell è pubblicato da Umdasch Shop-Concept. Sede: vedi retro. Numero 107/marzo 2010. Edizione italo-tedesca. Prezzo
della copia singola: € 6, CHF 9, $ 8, L 4. Tariffa abbonamento: € 24 per 5 numeri consecutivi (più spese di spedizione). Distribuzione
gratuita ai membri Umdasch MDB. Coordinamento del progetto: Reinhard Peneder, Umdasch Shop-Concept, A-3300 Amstetten.
Caposervizio: Sonja Scheidl. Autori e collaboratori di questa edizione: Reinhard Peneder, Sonja Scheidl, Michael Ripfl, Robert
Jasensky, Aline Mensch, Milena Hunziker, Regula Wirth, Christian Hammer. Layout: Denise Siegl, Matthias Koch. Foto/
elaborazione grafica: Manfred Aigner, Reinhard Peneder, Cornelia Suhan, Luis Paterno, dlv, Loop 5, Michael Meschede,
Nivea, Bernhard Sperling, section.d, Manfred Lang, EHI, dm, Patrick Bolger, Heinemann, Frank Barilko, Zukunftsinstitut,
LEGO ®, Photocase/taku, Adrian Lambe, Polo Ralph Lauren, Habitat, REWE, Assmann, JPS/ter Hürne, Marketing-Jazz/
Sephora, Klaus Lach, KaDeWe, EuroDisplay, EuroShop, Dielmann, Bon Prix, Salewa, Regula Wirth, Caran d`Ache, American
Vintage, archivio. Traduzione: Cristina Cisotto. Officina grafica: Friedrich, Linz. Nota: Projects executed by Umdasch are listed as
such in the text or the photo caption.
SHOP aktuell 107
SHOP Inside
Hattrick für Umdasch beim
EuroShop RetailDesign Award
Hattrick per Umdasch all’Euro­
Shop RetailDesign Award
Die EuroShop Retail Awards 2010
gehen an die Projekte El Palacio de
Hierro (Guadalajara/Mexico), Elord Golf
Fashion (Seoul/Südkorea) und Intersport
Bründl (Kaprun/Österreich). Umdasch
Shop-Concept war als Ladenbau-Unternehmen an der Realisierung des Projektes Bründl maßgeblich beteiligt. Es
ist dies nach 2008 (Globetrotter/Köln)
und 2009 (Niketown/London) der dritte EuroShop RetailDesign Award mit
„Umdasch-Beteiligung“.
Diese begehrten Auszeichnungen
für herausragendes Retail-Design werden seit 2008 jährlich vom Europäischen
Handelsinstitut (EHI) und der EuroShop
(Messe Düsseldorf) vergeben. Wie schon
bei den ersten Verleihungen gibt es kein
Ranking oder unterschiedliche Kategorien. Alle drei Preisträger sind von der
hochkarätigen internationalen Jury als
gleichwertig eingestuft worden, die Preise demnach völlig identisch.
Das Bründl-Flagship unweit der
Kitzsteinhorn-Gletscherbahnen in Kaprun wurde von Blocher Blocher Partners ge­plant, weitgehend von Umdasch
Shop-Concept eingerichtet und hat am
23. Oktober 2008 seine Pforten geöffnet. Es besticht durch mutige Architektur, authentischen Materialmix und spannungsreiche Sortiments-Inszenierung
(SHOP aktuell hat über dieses Projekt in
der Nummer 105 ausführlich berichtet).
Gli EuroShop Retails Awards 2010
sono andati ai progetti El Palacio de
Hierro (Guadalajara /Messico), Elord
Golf Fashion (Seoul/Corea del sud) e
Intersport Bründl (Kaprun/Austria). La
Umdasch Shop-Concept ha svolto un
ruolo importante nella realizzazione del
progetto di Bründl. Dopo quello del 2008
(per Globetrotter/Colonia) e del 2009
(Niketown/Londra) questo è il terzo EuroShop RetailDesign Award conferito a un
progetto corealizzato dalla Umdasch.
L’ambito riconoscimento per l’eccellenza nel retail design, è stato introdotto
nel 2008 e viene conferito annualmente dall’Istituto per il Commercio Europeo (EHI) e la fiera settoriale EuroShop
(Fiera di Düsseldorf ). Come per le prime due edizioni, non esiste un ranking o
una suddivisione per categorie. Una giuria internazionale ha classificato i tre premiati ex aequo: il premio quindi è lo stesso ed equivalente per tutti.
Inaugurato il 23 ottobre 2008, il
flagship store di Bründl, non lontano
dagli impianti di risalita del ghiacciaio Kitzsteinhorn di Kaprun è stato progettato dallo studio di architettura Blocher Blocher Partners e arredato dalla
Umdasch Shop-Concept. Il negozio piace per il suo progetto audace, il sapiente
mix di materiali e la presentazione degli
assortimenti (vedi servizio su SHOP
aktuell 105).
Dieter Blocher, Christoph Bründl, Jutta Blocher und Umdasch-Geschäftsführer Dr. Horst
König (von links nach rechts) bei der Verleihung des EuroShop RetailDesign Awards am 11.
Jänner 2010 in New York. Dieter Blocher, Christoph Bründl, Jutta Blocher e l’amministratore
Umdasch Horst König (da sinistra) l’11 gennaio 2010 a New York alla consegna degli
EuroShop RetailDesign Award.
SHOP aktuell 107
Umdasch
MetallKompetenz
Umdasch
professionista
del metallo
Die Umdasch Shopfitting Group bietet
geballte MetallbauKompetenz an zwei
verschiedenen Fertigungsstandorten.
Le due sedi di lavorazione del metallo
del gruppo Umdasch Shopfitting.
Mit dem 2009 durchgeführten Ausbau des Fertigungsstandor tes Budweis ist die Metallfertigungskompetenz
der Umdasch Shopfitting Group auf die
Standorte Leibnitz (Österreich) und eben
Budweis (Tschechien) fokussiert. Diese
beiden Fertigungen ergänzen sich, Technologien und Kapazitäten werden konsequent abgestimmt. Insgesamt verfügt
die Umdasch Shopfitting Group derzeit über acht eigene Fertigungsstätten
sowie über ein gut ausgebautes globales
Sourcing-Network. Das ermöglicht zum
einen eine standortbezogene Spezialisierung, zum anderen kann für jedes einzelne Projekt die ökologisch/ökonomisch
sinnvollste Beschaffungsvariante individuell gewählt werden.
Con il completamento della sede
produttiva di Budweis nel 2009, il gruppo Umdasch Shopfitting ha realizzato
un secondo importante punto di riferimento per la lavorazione del metallo. I
due stabilimenti di Leibnitz (Austria) e
di Budweis (Repubblica Ceca) si completano a vicenda grazie ad una collaborazione che consente di concertare
attività e strategie produttive. Il gruppo Umdasch Shopfitting conta 8 centri di produzione di proprietà e una efficiente rete globale di sourcing. Questo
consente da un lato di operare tenendo
conto delle esigenze locali e dall’altro di
optare in ogni singolo progetto per la
soluzione di fornitura e approvvigionamento più vantaggiosa in termini ecologici ed economici.
umdasch shop-concept
5
SHOP Concept Thema
Drogheria/Profumeria/Cosmesi
Testo
Reinhard Peneder
Il brandland NIVEA ideato dalla Schwitzke & Partner a
Berlino è un’oasi della bellezza dal carattere esclusivo. Il
nuovo NIVEA-House di Dubai segnala con immediatezza
la disponibilità a fornire consulenza e servizio al cliente.
Le drogherie sulla strada
verso il successo
I titoli che da qualche mese imperversano sulle testate giornalistiche di informazione
economico-finanziaria e sulla stampa di settore non lasciano dubbi: “Drogherie e
profumerie in crescita esponenziale”, “La bellezza non conosce crisi”, “Il settore della
cosmesi in attivo”. Il vento in poppa favorisce soprattutto i big player. SHOP aktuell dà
uno sguardo dietro le quinte del successo.
All’origine del boom di un intero settore (che nel titolo per semplicità abbiamo definito “drogherie“) ci sono delle ragioni plausibili: una di queste è il trend che abbraccia il fitness, il well­
ness, la bellezza e la salute, tutte realtà che nel medio e nel
lungo periodo andranno ad aumentare il loro potenziale. L’altra
6
umdasch shop-concept
è riconducibile al fatto che le aziende intelligenti hanno saputo
riconoscere al momento opportuno queste tendenze e il desiderio del consumatore andando a posizionarsi sul mercato con
format che funzionano. In particolare in Germania, profumerie e
drogherie fanno leva sulla debolezza dei grandi magazzini.
SHOP aktuell 107
SHOP Concept Thema
Drogheria/Profumeria/Cosmesi
dm piace a tutti, senza limiti di età. Nella presentazione e nella
promozione di prodotti esclusivi (foto grande) il marchio rimane
in evidenza. Arredamenti Assmann Ladenbau.
“Il commercio va inteso come una manifestazione culturale“ spiega Erich Harsch, presidente della dm-drogerie markt
GmbH di Karlsruhe. Harsch si riferisce alla cura del rapporto
con i collaboratori che in Germania, in Austria e in parte anche
in Svizzera (che è strutturata in maniera completamente diversa) è molto differente, anzi quasi unica rispetto agli altri Paesi.
Questo vale in particolare la tipologia aziendale “supermercato-drogheria”. Il background culturale diverso rende difficoltosa la replica di questo format negli altri Paesi ad eccezione di
quelli dell’Europa centro orientale.
Elevata concentrazione e immagine consolidata
Le drogherie-supermercato hanno una diffusione capillare sul
territorio e erodendo quote significative soffocano le drogherie
e le profumerie di matrice tradizionale. Il mercato se lo spartiscono mezza dozzina di big player organizzati per filiali: in Germania il settore drogheria appartiene a Schlecker (con 10.000
punti vendita), dm (con più di 1.000 punti vendita), Rossmann,
Müller e Budnikowsky; quello della profumeria a Douglas.
SHOP aktuell 107
In Austria c’è BIPA per la drogheria, entrata nel novero delle
aziende al top, mentre nella profumeria la torta se la spartiscono Douglas e Marionnaud. In Svizzera si delinea una forte
vicinanza al mercato delle farmacie, ma data la diversità degli
Fatturato di drogherie Top-Player nell’area
germanofona
Germania (2008)
Austria
(2008 estimates)
1
Schlecker
5.115
Bipa
650
Sun Store
264
2
dm
3.361
dm
545
Beauty
Alliance
200
3
Rossmann
2.902
Schlecker
455
TopPharm
190
4
Müller
2.018
Müller
97
Impuls
Service AG
70 2)
5
Budnikowsky
Gewusst wie
81
Müller
67
332
Svizzera (2008) 1)
Dati espressi in milioni di euro,
1) tasso di cambio CHF/€: 1,5,
2) 2007
Fonti: Lebensmittel Zeitung, medianet, Detailhandel Schweiz (Gfk)
umdasch shop-concept
7
SHOP Concept Thema
Drogheria/Profumeria/Cosmesi
La Umdasch Shop Concept vanta un know how specifico
nella realizzazione di “isole del profumo“ nei grandi
aeroporti internazionali. Nelle immagini gli esempi di Dublino
(foto grande) e di Francoforte (foto piccola).
assortimenti il benchmark tra i fatturati e le quote di mercato
risulta difficile. Rossmann ha ampliato la sua gamma di prodotti con un reparto cantina vini molto apprezzato dai clienti
con importanti riflessi in termini di frequenza. Oggi Müller propone la gamma completa di prodotti non food. Se le profumerie concentrano il loro
assortimento su proI Top Personal Care
fumi e cosmetici, nelRetailer in Europa
le drogherie la cosmesi
Fatturato 2006
è presente più limitatain miliardi di euro
mente con una gamma
1 A.S. Watson
13,0
meno ampia e meno
2 Boots
7,3
profonda.
3 Schlecker
5,0
Da un’analisi di questi assortimenti emerge nel consumatore
una certa sensibilità al
prezzo per quanto concerne i detersivi e una
maggiore disponibilità a spendere per l’ac8
umdasch shop-concept
4
Celisio
3,0
5
dm
2,8
6
Douglas
2,4
7
Alliance Unichem
2,0
8
Müller
1,6
9
Sephora
1,0
Ihr Platz *)
0,7
10
* assorbita da Schlecker nel 2007.
Fonte: www.retail-index.com
quisto di prodotti per la cura del viso e del corpo. Le linee
di prodotti biologici vanno acquisendo un’importanza sempre
maggiore. I format specializzati in prodotti bio hanno ottime
chance se integrano l’offerta con la consulenza, il servizio e il
concept gastronomico.
Criteri di acquisto di prodotti cosmetici e di
prodotti per la pulizia
Cosmetici Detersivi
E’ un punto vendita con un ampio assortimento
di cosmetici e prodotti per la pulizia
42 %
30 %
Si trova facilmente il prodotto che si cerca
56 %
57 %
L’ambiente di vendita è piacevole
36 %
21 %
Ottima consulenza da parte del personale
39 %
25 %
Prezzi contenuti
35 %
46 %
Offerte speciali interessanti
41 %
52 %
Ottimo rapporto qualità/prezzo
60 %
63 %
Prodotti di buona qualità
72 %
67 %
L’assortimento include i marchi più importanti
48 %
40 %
Propone una vasta scelta
40 %
35 %
Interessante scelta di marchi propri
25 %
25 %
Fonte: TNS Infratest/KPMG. Dati riferiti alla Germania.
SHOP aktuell 107
SHOP Concept Thema
Drogheria/Profumeria/Cosmesi
La Styling Lounge BIPA è un chiaro invito a provare e
scoprire le novità del momento (progetto section.d e
LIMIT Architects). L’incisività delle facciate crea un
colpo d’occhio che cattura l’attenzione.
Douglas, dm, Rossmann, Bipa & Co godono di un’immagine
formidabile e si distinguono per il posizionamento, l’elevato
grado di competenza e l’ampio consenso fra i consumatori.
Il settore tiene testa alla concorrenza degli altri settori come
l’alimentare, i grandi magazzini, le farmacie, le vendite on line
Importanza di singole famiglie di prodotti
nell’assortimento delle drogherie dal punto di vista
del cliente * (Germania)
Cura del viso e del corpo
51 %
Prodotti per la pulizia
45 %
Cosmetici e profumi
37 %
Alimentazione e prodotti per la cura del bebé
24 %
Prodotti per la salute
21 %
Foto
16 %
Alimenti per animali
10 %
Cartoleria
5%
Multimedia
3%
Giocattoli
2%
* Intervistati che scelgono la drogheria per i loro acquisti..
Fonte: TNS Infratest/KPMG (2006)
SHOP aktuell 107
e negli aeroporti. Questi ultimi, come anche i brandland Nivea
di Berlino e Amburgo hanno l’effetto di scuotere e vivacizzare
la concorrenza. Le carte verranno rimescolate nel momento in
cui in Europa venisse introdotta la liberalizzazione del mercato
dei farmaci da automedicazione. Ma questa è un’altra storia.
Posizionamento: sulla via della bellezza
L’esempio di due brand consolidati del mercato austriaco con
posizionamento e strategie di mercato diverse, è la riprova che
il successo può essere perseguito percorrendo strade differenti: una caratteristica che accomuna dm e BIPA è la capacità di soddisfare il bisogno di qualità e di sicurezza del cliente
che si affida a un marchio forte.
Con un nuovo slogan pubblicitario, BIPA ha consolidato il suo
profilo di azienda specializzata in prodotti cosmetici puntando
in particolare al target giovane e alla fascia con elevato potere di acquisto. La dm invece punta alla “bellezza che viene da
dentro” segnalando l’ampiezza del suo assortimento che oltre
alla cosmesi include prodotti per il benessere, la corretta alimentazione e la salute.
umdasch shop-concept
9
SHOP Concept Thema
Drogheria/Profumeria/Cosmesi
Nel settore della profumeria la Umdasch
Shop-Concept vanta tra i suoi clienti nomi di
spicco come Marionnaud. Nelle due immagini il
negozio di Neuilly (Francia).
Si tratta di strategie di comunicazione diverse, ma in entrambi i casi di comprovata efficacia: BIPA trasmette soprattutto
“glamour“ e “coolness“, spicca per il design degli arredi e delle facciate dei suoi punti vendita, propone i suoi assortimenti
all’interno di quello che potremmo definire un “walk of beauty“.
Nelle “styling lounge“ invita a scoprire, testare e personalizzare nuovi trend e nuovi stili. dm sceglie un’immagine decisamente meno trendy e fashion optando per uno stile di comunicazione e un design più serio e a misura di famiglia. dm non fa
differenze fra i target e la sua immagine schietta piace anche
alle generazioni over 60. L’attenzione al cliente viene segnalata attraverso una serie di servizi come le toilette dedicate, il
fasciatoio per bebé, la fontana con acqua potabile e le lenti di
ingrandimento per leggere le etichette. Un altro fattore determinante è l’atteggiamento del personale, la sua cortesia spontanea e non costruita.
no del negozio è una strategia che fidelizza il cliente (community). Oggi in Germania un punto vendita dm di medie dimensioni
ha una superficie di vendita di 540 m², il 10% in più rispetto a
qualche anno fa. Sempre più spesso gli articoli e le famiglie di
prodotti di pregio vengono presentati in display dedicati mantenendo comunque in evidenza la corporate identity del punto vendita per non disorientare il cliente. Tutto ciò impone lo
studio di adeguate soluzioni grafiche, una buona collocazione
degli arredi di presentazione e
l’illuminazione differenziata.
Per trasmettere competenza ci vogliono le superfici
Nella presentazione di assortimenti e prodotti di drogheria
e profumeria si evidenziano alcuni trend molto interessanti.
Per coinvolgere e coccolare serve spazio e la realizzazione di
lounge, istituti di bellezza, saloni di parrucchiere, ecc. all’inter10
umdasch shop-concept
Per Lancôme, uno dei marchi più
famosi all’interno del gruppo
L’OREAL, la Umdasch ha realizzato
i mobili di presentazione a parete.
Nell’arredamento l’impiego
di sistemi intelligenti e la loro
integrazione con espositori scelti in base agli assortimenti e combinati all’elemento
decorativo garantiscono una
presentazione economica, ma
di effetto. Le tendenze dell’arredamento propongono il plexiglas (trasparenza e leggerezza), il legno (sostenibilità),
SHOP aktuell 107
SHOP Concept Thema
Drogheria/Profumeria/Cosmesi
A Oslo la Umdasch Shop Concept ha
arredato una profumeria Fredrik & Louisa di
150 m² (foto grande), a Dubai le isole del
profumo per Saks Fifth Avenue.
espositori illuminati e un branding incisivo supportato da elementi grafici.
I professionisti dell’arredamento
Le aziende del gruppo Umdasch Shopfitting dispongono di un
vastissimo know how specifico del settore drogheria e profumeria. La gamma delle prestazioni include la progettazione, la
√
√
√
√
√
√
Magazzino discount
Negozio di alimentari
√
media clienti
Livello di prezzo
√
One-Stop
Shopping
Qualità
Magazzino self service
Offerta
Supermercato drogheria
Competenza
specifica
Ragioni che spingono all’acquisto di prodotti
cosmetici nelle varie tipologie aziendali
realizzazione e il montaggio degli arredi. La competenza della Umdasch Shop Concept nel settore del sanitario emerge
soprattutto in Svizzera dove l’azienda ha arredato numerosi
punti vendita per catene e filialisti famosi. In Austria l’attività
è focalizzata sulla profumeria. Sullo scenario internazionale
la Umdasch Shop-Concept è presente nel settore del Travel
Retail Business, della realizzazione di corner dedicati e shop
in shop per brand come L’Oréal. Il marchio Assmann Ladenbau è da anni un partner affidabile per i big player dm e BIPA.
Per l’alto livello di professionalità, l’azienda è richiestissima
nel settore della logistica, in particolare per il rollout di intere
gamme di arredamento o di mobili da presentazione in sedi
diverse nel pieno rispetto delle scadenze e del budget concordato. 80 %
√
40 %
√
25 %
√
25 %
Fonte: KPMG
SHOP aktuell 107
umdasch shop-concept
11
Intervista
Michael Ripfl
SHOP Talk
Ron Pompei e il segreto
del successo nel
mondo del retail
E’ uno dei nomi di spicco del retail design statunitense. Il suo portafoglio clienti vanta brand famosi come
Anthropologie, Coca Cola, Levi’s, MTV, Sony e Urban Outfitters. Il suo lavoro è elaborare strategie per trasmettere
la propria immagine con incisività. Al forum internazionale sul commercio svoltosi ad Alpbach nell’ottobre scorso,
Pompei ha definito il suo modo di lavorare la fusione di “commerce, culture e community“. Il punto vendita si
trasforma in un palcoscenico sul quale la community mette in scena il suo stile di vita. Michael Ripfl lo ha intervistato
per SHOP aktuell. Una grande star del design parla dei nuovi sviluppi e delle tendenze del mondo del retail design.
In un’epoca carat terizzata dalla
concorrenza spietata e dai mercati
saturi che ci travolge di informazioni come si fa a raggiungere i clienti a livello di percezione col proprio
prodotto?
Nell’intervista di
Michael Ripfl, Ron
Pompei ha
sottolineato il
significato di
autenticità,
individualità e
interattività nello
studio di un retail
concept.
In molti Paesi il commercio al dettaglio sta vivendo una situazione
tutt’altro che facile. Brand e retailer
come affrontano questo momento
difficile negli USA?
La situazione sta cambiando profondamente. In alcuni ambiti si è vissuta
un’accentuata fase di consolidamento
che ha determinato una spiccata tendenza alla concentrazione nel settore
del retail. Le aziende partono con strategie diverse, una di queste è sicuramente la ricerca di modelli di business
innovativi. Retailer e brand rivedono
il loro rapporto col cliente, raccontano una nuova storia dando al cliente la
possibilità di diventarne il coautore.
12
umdasch shop-concept
Quali saranno gli sviluppi a breve e
medio termine negli USA?
Nel breve periodo perdurerà la fase
di consolidamento che permetterà ai
grandi marchi di mantenere grandi quote di mercato. Questi marchi potranno
trarre vantaggio dal mercato immobiliare attualmente in fase di recesso espandendosi anche in un periodo
difficile come questo. A medio termine
nasceranno nuovi concept che approfitteranno positivamente di questa
fase di cambiamento dei valori sociali.
Nasceranno nuove piattaforme di rilevanza culturale e costumer-community.
Una presentazione di effetto su un mercato saturo va ben oltre l’analisi demografica perché presuppone una perfetta conoscenza dei valori e del profilo
psicografico e attitudinale del cliente. Bisogna saper riconoscere i desideri individuali del consumatore che è
parte di una community che condivide
gli stessi valori. Oggi i brand sono in
grado di creare insieme ai loro seguaci delle community dal carattere spiccatamente individuale. In questi nuclei
ogni cliente ha la possibilità di diventare coautore del marchio. Non appena viene a crearsi il dialogo “clientemarchio-cliente” nasce una cultura del
marchio autentica, efficacie e vicina al
cliente, capace di differenziare l’offerta
in un mercato saturo e di porla in evidenza rispetto agli altri prodotti: il cliente percepisce il prodotto o il servizio e,
cosa ancora più importante, dimostra il
suo interesse.
Alcuni retailer e brand statunitensi osano il grande passo e approdano in Europa. Secondo Lei quali
aziende avranno le chance migliori di concretizzare i loro progetti di
espansione e perché?
Fra i brand statunitensi con possibilità
di successo superiori alla media citerei
Urban Outfitters, Apple, Whole Foods
SHOP aktuell 107
SHOP Talk
e Anthropologie. Urban Outfitters sta
espandendo in tutta Europa perché
sa coinvolgere il mondo dei giovani in
qualunque regione del mondo adattandosi alle peculiarità locali. La Apple
scalza la concorrenza con un grande
potenziale innovativo e creativo. Whole
Foods stimola il trend della corretta alimentazione e del benessere introdotto
dal movimento dei LOHAS. Anthropologie riesce a trasformare lo shopping
in un’esperienza solleticando la capacità immaginativa e la voglia di scoperta
di chi varca la soglia di un negozio.
Quali sono a Suo avviso i concept
più originali in termini shop design?
Attualmente sono solo pochi a distinguersi veramente. Quelli che ci riescono si rivolgono ad una precisa tipologia
di consumatore, a stili di vita ben definiti. Un buon esempio è TAD a Roma,
nei pressi della scalinata di Piazza di
Spagna. TAD è strutturato per temi, è
arredato come una boutique, ma offre
di tutto: fiori, musica, salone di parrucchiere, abbigliamento, un bar, casalinghi, mobili, libri e accessori. TAD dimostracoerenza nell’orientarsi a uno stile
di vita ben definito, ma gioca con gli
opposti rendendo ogni assortimento
ancora più accattivante.
Quali sono le principali differenze
fra i concept di oltreoceano e quelli europei?
I concept di successo si distinguono
per il loro spessore culturale. In parole povere, hanno rilievo e riescono a
creare una community attorno a sé. I
membri di questa community diventano ambasciatori del loro brand.
Quanta importanza ha tenere in considerazione gli aspetti ambientali e
la Corporate Social Responsibility
nella progettazione di un negozio?
Come si riflette questa importanza
sullo shop design?
Tutela dell’ambiente e sostenibilità continueranno ad essere aspetti importanti fino diventare punti integranti e
irrinunciabili del lavoro di progettazione e determinanti in termini di costi di
immissione sul mercato. Nello shop
design l’ecologia continuerà ad essere fondamentale per la scelta dei materiali e i consumi energetici (illuminazioSHOP aktuell 107
“Oggi il brand e i suoi
seguaci sono in grado
di dare vita a
community dentro la
quale ogni cliente
diventa coautore del
marchio.”
ne, riscaldamento e climatizzazione). Il
design rispettoso dell’ambiente continuerà ad evolvere e a caratterizzare lo
scenario del commercio al dettaglio.
Qual è l’iter ideale di un processo di
store branding, cioè lo sviluppo e la
realizzazione di un concept? Quali
consulenti e specialisti vanno coinvolti?
All’inizio del processo è importante
capire quali sono i valori e le aspettative del consumatore finale e conoscere i contenuti del marchio per farsi un
quadro completo del contesto locale e del mercato. Fatto questo si procede all’avviamento di un processo di
store branding basato sull’autenticità,
efficace e vicino al cliente. Idealmente gli attori di questo processo avviano
con sufficiente anticipo la loro attività
in seno a gruppi di lavoro ben organizzati.
Lei ha alle spalle una carriera
alquanto movimentata. Qual è il suo
ruolo oggi sullo scenario internazionale del business retail?
atto. In questo modo diventano i protagonisti di nuove community sui nuovi mercati.
Lei ha definito il suo lavoro la “fusione di commerce, culture e community”. Che cosa intende precisamente?
Questa filosofia descrive l’interazione fra commercio, cultura e società. In
altre parole oggi, a differenza del passato, una realtà commerciale non può
prescindere dal contesto culturale in
cui opera. Per questo il commercio
deve per forza cambiare costantemente. Questo cambiamento avviene nel
momento in cui il consumatore incontra un brand consapevole del suo
potenziale in termini di innovazione e
di soluzioni creative. In questo contesto nasce quella che viene definita una
community che va a supportare l’identità del marchio: la garanzia di successo sono il coinvolgimento e l’impegno a
livello emozionale che scaturisce dalla
passione e dalla condivisione di valori
comuni.
Per sintetizzare la mia attuale posizione basti dire che oggi la Pompei A.D.
crea realtà e marchi innovativi che vanno ben oltre l’acquisto tradizionale. I
brand che raggiungono uno status di
questo livello, non solo avranno successo in termini economici, ma assumeranno una tale “grandezza culturale” da diventare parte integrante di
un cambiamento di valori sociali già in
umdasch shop-concept
13
SHOP Concept Thema
La cultura del consumo
Testo
Reinhard Peneder
Nell’epoca della ridondanza
Generazione Tsunami
­nella cultura dei consumi?
L’arrivo della prima generazione cresciuta nell’epoca di Internet stravolgerà il mondo del commercio. E’ questo lo
scenario illustrato lo scorso autunno in occasione di importanti manifestazioni dedicate al retail dagli anticipatori
di tendenze provenienti dai settori sociologia, scienze, economia, cultura, architettura e commercio. SHOP
aktuell li ha incontrati al congresso EHI di Colonia, al simposio “Läden 2009” di Wiesbaden e ovviamente al forum
internazionale di Alpbach sul commercio.
Il più incisivo di loro è stato Ibrahim Ibrahim, Managing Director
della Portland Design di Londra quando a Colonia e a Wiesbaden ha parlato di “Generazione Tsunami nel mondo dei consumi”. Il futuro appartiene alle realtà commerciali che sapranno
sincronizzare il mondo digitale a quello materiale. Sarà importante continuare a dialogare con il cliente anche sul punto
vendita (“placet”) e promuovere l’interazione sfruttando tutti i
canali disponibili. Qui il discorso va ben oltre il “Multi Channel
Retailing”. Naturalmente anche in futuro continueranno ad esistere i negozi, ma la loro tipologia dovrà essere decisamente
diversa rispetto ad oggi.
Un esempio tangibile di quanto detto da Ibrahim Ibrahim lo
troviamo qualche ora più tardi nel nuovo flagship store della
LEGO ® nel centro commerciale MyZeil di Francoforte: si prende una scatola di LEGO ®, la si tiene davanti a una telecamera e
su uno schermo si vedono i pezzi che contiene e tutte le opzioni di assemblaggio. Un’altra innovazione è il camerino di prova che regola l’illuminazione “comunicando” con il chip RFID
(radio frequency identification) applicato agli indumenti.
A chi ritiene che questi scenari siano una lontana utopia, consigliamo la lettura dell’articolo di Michael Werner sul numero
48/2009 della rivista di settore Textilwirtschaft di cui riportiamo
alcuni passaggi: “La rivoluzione di Internet capovolgerà tutti i
modelli di consumo. La gente continuerà ad andare nei centri
abitati e nei negozi per incontrare altra gente. Nel campo della moda vorrà continuare a vedere la merce, a toccarla. Ma si
aspetterà sempre di più …“. Detlef Gürtler nella rivista scientifica GDI Impuls è più pungente: “Negli ambienti del commercio
al dettaglio il punto vendita classico è una realtà che va scomparendo. I nuovi punti vendita nascono nei luoghi di aggrega-
Ibrahim Ibrahim della Portland
Design di Londra prevede l’arrivo
della “generazione Tsunami”.
14
umdasch shop-concept
Matthias Horx: “Il ‘prosumer’ chiede
multiservizi, fornitura 24 ore al giorno e l’acquisto emozionale on line.”
SHOP aktuell 107
SHOP Concept Thema
La cultura del consumo
zione. I negozi devono per così dire reinventarsi: esposizione
della merce senza banco di vendita, laboratorio di prova con
consulenza, centro servizi per l’assistenza al cliente”.
gli user on line. I PARKO sono partecipanti attivi del mercato.
Assidui utenti di Internet, oltre ad essere consumatori consapevoli, accedono in maniera attiva e critica alla comunicazione di
aziende e brand e sono il motore del cambiamento.
Dopo i LOHAS arrivano i PARKO
“L’improbabile è diventato realtà“
Anche Matthias Horx, noto futurologo e ricercatore di tendenze, preannuncia nuovi, rivoluzionari sviluppi. La vecchia catena
di creazione del valore i cui anelli erano costituiti da ricerca di
mercato, design, produzione, distribuzione, marketing, commercio, fornitura, consumatore, in futuro verrà soppiantata dall’
“intermediazione” del “prosumer” attivo, con effetti sul marketing e sul design dei prodotti. Questa nuova figura di consumatore chiede multiservizi, fornitura 24 ore al giorno, innovazione
collaborativa, prodotti on demand, l’acquisto emozionale oppure on line. Il futuro sarà la fusione fra commercio e produzione e
la tendenza non più a “spartirsi” i mercati” ma a ­“crearli”.
La Zucker-Kommunikation di Berlino, agenzia di pubbliche relazioni e marketing, ha individuato un nuovo profilo di consumatore che ha definito PARKO. Il consumatore partecipativo (dal
tedesco “partizipativer Konsument” = PARKO n.d.t.) è una via
di mezzo fra i LOHAS (Lifestyle of Health and Sustainability) e
Al forum sul commercio di Alpbach organizzato dalla Umdasch
Shop Academy
10 relatori di calibro internazionale hanno analizzato i fattori del
successo degli allestimenti traendo spunto da discipline come
la futurologia, il teatro e il cinema, l’architettura e il design, l’intrattenimento e la gastronomia.
David Bosshart del Gottlieb Duttweiler Institut di Zurigo ha illustrato il movimento del “Freemium”, combinazione tra “free” e
“premium”. I giovani di oggi vivono un’epoca fortemente caratterizzata dalla “gratuità”: ci si veste praticamente gratis (fast
fashion), il cibo è quasi gratis (fast food), anche viaggiare è
diventato quasi gratuito (Ryan Air, Easy Jet) per non parlare
della musica e della navigazione su Internet, cose per le quali
non si paga più. Quali nuovi target stanno prendendo forma in
questo scenario?
Eckhart Minx, direttore dell’istituto di futurologia della Daimler, ha fatto una riflessione analoga spiegando che il futuro non
è più prevedibile: non esiste un solo futuro, ne esistono molti.
Abbiamo poche certezze riguardanti tematiche come l’urbanità, la mobilità e le risorse. Nel 1900 sul pianeta eravamo 1,5
miliardi, oggi siamo 6,8 miliardi e tra poco arriveremo ad essere 9,4 miliardi. Nei paesi soglia si registra un’esplosione demografica. Già oggi i tre quarti della popolazione mondiale vive in
agglomerati urbani di dimensioni gigantesche. Le città del futuro saranno città senza rifiuti, senza mobilità ­individuale, senza
acque di scarico. Arriverà l’automobile elettrica anche se
attualmente il costo delle batterie è ancora molto alto.
SHOP aktuell 107
umdasch shop-concept
15
SHOP Concept Thema
La cultura del consumo
Interrogativi scottanti sul futuro e il bisogno di valori veri
E come reagiscono le persone che vivono su un pianeta sovrapopolato, in un mondo invaso dalla plastica, un mondo fatto di contraffazioni e di false promesse? Nella sua “relazione
del secolo”, come l’ha definita il moderatore Peter Paul Polte, Simonetta Carbonaro, esperta in psicologia dei consumi,
management dell’innovazione e strategic design, ha dato delle
risposte. Nelle persone cresce la voglia di autenticità, di cose
genuine, di originalità, affidabilità e valori veri. Nell’epoca della
“ridondanza“ la gente percepisce l’esperienza virtuale o il lifestyle proposti dai brand o dalle agenzie pubblicitarie, ma non ci
crede perché ne riconosce la componente millantatoria.
Anche l’architetto statunitense e brand designer Ron Pompei
ha affrontato la stessa tematica. Pompei definisce il suo modo
di lavorare la fusione di “commerce, culture e community“. Il
suo messaggio: la gente cerca appartenenza, aggregazione e
integrazione nella religione, nella quotidianità, nei viaggi, ma
anche nei brand. Ron Pompei, che nel suo lavoro si ispira alle
città esemplari dell’antichità o alle tradizioni artigiane nella storia, applica questo principio a molti brand che devono trasmettere un’immagine, ma cercano una loro identità nel contesto
locale. Il suo portafoglio clienti vanta nomi di spicco tra cui
Starbucks, Harley Davidson e Antropologie.
Daniel Strolz, titolare dell’omonima azienda specializzata in
articoli sportivi con sede a Lech, ha affrontato il tema dell’identità portando l’esempio della sua famiglia e dei suoi clienti. Ad
Alpbach ha parlato di origini, fabbisogni e desideri. “Chi ha vissuto la pesantezza di una grigia giornata di inverno nel nord
della Germania, capirà perchè il nostro è un settore che probabilmente non conoscerà mai crisi”, spiega. L’attività di Strolz
a Lech si finanzia con il desiderio della gente di vedere il cielo azzurro, di perdere lo sguardo in panorami di incanto, della
costante ricerca di un mondo ancora intatto. Erich Harsch, presidente della dm, famosa catena di drogherie diffusa a livello
Per la LEGO ® la fusione
tra mondi reali e virtuali è
già realtà.
Hanno partecipato in
200 all’appuntamento
con il forum L’ARTE
DEGLI ALLESTIMENTI
svoltosi nel suggestivo
villaggio tirolese di
Alpbach.
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umdasch shop-concept
SHOP aktuell 107
SHOP Concept Thema
La cultura del consumo
internazionale, ha parlato dell’importanza dei collaboratori nel
contatto col cliente (la dm conta in Europa 30.000 dipendenti). La sua filosofia manageriale favorisce i rapporti basati sulla fiducia e la crescita personale dei collaboratori all’interno
dell’azienda.
“Richiamare l’attenzione”
Stefan Ruzowitzky, Sarah Wiener e Christian Mikunda hanno
accompagnato il pubblico di Alpbach in un excursus dietro le
quinte delle grandi scenografie. “Credo che il trucco stia nella capacità di risvegliare delle emozioni” ha spiegato Ruzowitzky, regista cinematografico e sceneggiatore. Quando compra un biglietto per il cinema, la gente compra delle emozioni”.
Ruzowitzky ha presentato alcuni spezzoni de “Il falsario” premiato con l’Oscar come miglior film straniero, in cui la telecamera è stata utilizzata come fosse l’occhio del protagonista.
Sarah Wiener, una delle cuoche televisive più note in Germania, ha raccontato delle sue avventure e delle sue esperienze
di vita, schierandosi senza mezzi termini contro gli eccessi e
le esagerazioni che privano di autenticità il piacere della buona tavola.
Il forum si è concluso con una visita a Wattens per vedere i
Mondi di Cristallo Swarovski, realizzati dall’artista austriaco
Andre Heller, e con l’intervento di Christian Mikunda: “Purtroppo alle nostre latitudini regna una certa confusione sul concetto di allestimento: realizzare una scenografia non significa
raccontare bugie, ma richiamare l’attenzione, nell’interesse di
chi acquista e di chi vende”. Nella sua virtuosa presentazione, il drammaturgo viennese, autore di numerose pubblicazioni sull’argomento, ha spiegato la sua nuova teoria dei consumi
basata sui sette vizi capitali. La visita ai Mondi di Cristallo ha
rappresentato un importante momento di ispirazione e dato un
esempio tangibile dell’importanza degli allestimenti. Peter Paul Polte, moderatore
del forum, ha definito
l’intervento di Simonetta
Carbonaro “relazione del
secolo”.
CULTURAL ENTREPRENEURSHIP
EMPOWERMENT
Creativity & Self Expression
PERSONAL
BRAND
GLOBAL
WORLD CULTURE
Exploration
of the World
SOCIAL
COMMUNITY
Social Networks
& Interpersonal Roles
Fonte: Pompei A.D.
Sullo scenario innevato di
Alpbach, Tom Roeder, l’
“uomo con la valigia
bianca” ha messo in scena
un coinvolgente spettacolo
pirotecnico.
SHOP aktuell 107
umdasch shop-concept
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Shop Report
Dielmann, Loop 5
Testo
Reinhard Peneder
Dielmann: tante belle idee
da mettere ai piedi
Il gruppo Dielmann con sede in Germania a Darmstadt, è la dimostrazione di come
la giusta strategia e la coerenza consentano a una realtà a conduzione familiare della
media imprenditoria di tenere testa ad un’agguerrita concorrenza. SHOP aktuell ha fatto visita
ai due punti vendita all’interno del nuovo centro commerciale Loop 5 di Weiterstadt.
Oggi il calzaturificio fondato 75 anni fa viene gestito dai fratelli Dielmann, Thomas responsabile dei reparti finanze, personale e marketing e Markus degli acquisti. La Dielmann si
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umdasch shop-concept
colloca tra i filialisti della media imprenditoria, focalizza la sua
attività nell’area sudoccidentale della Germania e realizza un
fatturato annuo superiore ai 60 milioni di euro. L’azienda offre
SHOP aktuell 107
Shop Report
Dielmann, Loop 5
Una presentazione incisiva in un contesto giovane e inconvenzionale: il punto vendita Dielmann al
centro commerciale Loop 5 di Weiterstadt.
lavoro a 400 collaboratori, la sua struttura è composta da 20
negozi di specializzati, 7 empori e 5 negozi di sport gestiti con
marchio Hübner. I tre quarti del fatturato sono ascrivibili alla
vendita di calzature, il restante 25 % al commercio di articoli
sportivi. Pur focalizzando l’attenzione sul principio della centralità e della semplicità delle strutture, i negozi Dielmann vengono realizzati considerando le specifiche esigenze del luogo in cui sorgono. Questo spiega anche la differenza nelle
dimensioni che variano dai 250 m² dei punti vendita ai 1.300
m² del negozio principale di Darmstadt. Tutti i negozi si trovano in posizioni al top, nelle principali vie dello shopping e nei
centri commerciali con elevata affluenza di pubblico.
“Oltre ad un vasto assortimento di calzature uomo, donna
e bambino di fascia di prezzo medio-alta, l’azienda punta al
SHOP aktuell 107
servizio al cliente e alla collaborazione con personale specializzato e opportunamente formato. Consulenza personalizzata e
competenza nel campo specifico della moda sono la garanzia
che ogni cliente troverà quello
che cerca. E’ questa la filosofia
Dielmann: “Essere
che Dielmann applica con coe- Thomas
leader di mercato significa
renza considerando fondamen- realizzare il doppio del
rispetto al
tale la preparazione dei collabo- fatturato
concorrente più forte”.
ratori. L’azienda ha optato per
un’espansione moderata direttamente proporzionale alla crescita professionale dei collaboratori che arrivano ad occupare
nuove posizioni al vertice.
umdasch shop-concept
19
Shop Report
Dielmann, Loop 5
Il vecchio aereo-scuola polacco della Iskra cattura l’attenzione nel punto vendita Dielmann all’interno del centro commerciale Loop 5.
L’impiego di finiture e materiali diversi, tutti rigorosamente di pregio, pone
in evidenza il carattere di ogni singolo reparto.
Per DSTEP un look dark pensato per il target giovane. Arredamenti
Umdasch Shop-Concept.
Leader a casa propria
Il Loop 5 di Weiterstadt, centro commerciale non lontano
dall’aeroporto di Francoforte, è innovativo e poco convenzionale. Con tanti curiosi dettagli evoca il mondo dell’aeronautica (la grafica, i salottini con le vecchie poltrone della Lufthansa, ascensori arredati come cabine di pilotaggio, aeroplani
appesi al soffitto). Anche Dielmann nel suo negozio di 1.000 m²
riprende la tematica esponendo fra le scarpe un vecchio aereo
scuola polacco di marchio Iskra. Il punto vendita, arredato con
materiali pregiati, ha una struttura che facilita l’orientamento al
suo interno. Le scarpe sono esposte per modello e misura. Due
negozi di Esprit e di H&M completano l’offerta e rappresentano un ottimo supporto per Dielmann che al piano superiore ha
In vista di un anniversario importante come il 2010, la Dielmann è partita in accelerazione: dopo i due negozi aperti
nell’autunno scorso nel nuovo shopping center Loop 5 di
Weiterstadt, in febbraio è stata la volta di Heidelberg e di
Francoforte con l’inaugurazione di due nuovi punti vendita. L’obiettivo è chiaro e decisamente ambizioso: “A casa
nostra vogliamo diventare leader di mercato” ha dichiarato
Thomas Dielmann specificando “essere leader di mercato
significa realizzare il doppio del fatturato rispetto al concorrente più forte”.
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umdasch shop-concept
SHOP aktuell 107
Shop Report
Dielmann, Loop 5
Non lontano dall’aeroporto di Francoforte, il centro commerciale Loop 5 riprende con originalità il tema dell’aviazione…anche nelle confortevoli toilette!
aperto il primo “DSTEP”, store di 300 m² di superficie dal look
dark rivolto alla clientela giovane. Cartellonistica, tubi al neon,
illuminazione d’accento e musica moderna danno vita ad un
ambiente decisamente accattivante.
“Sui termini di consegna non si discute”
Lars Albers della Umdasch Shop-Concept di Neidenstein si è
recato in Polonia, ha comprato all’asta l’aereo della Iskra e lo
ha portato in Germania. Di questo progetto Thomas Dielmann
ha apprezzato la possibilità di contenere i costi di realizzazione. Un’unica cosa ha priorità assoluta: “Possiamo discutere
di tutto, ma non del termine di consegna”.
Nella realizzazione dei negozi Dielmann, la Umdasch ShopConcept si occupa di shop design, progettazione (Ulrich
Näther) e arredi seguendo i progetti dall’inizio alla consegna
chiavi in mano. Questo lavoro implica il perfetto coordinamento degli artigiani e di tutte le imprese fornitrici. Per Loop 5,
SHOP aktuell 107
umdasch shop-concept
21
Shop Panorama
S2 Street & Sport [1]
Dodici nuovi progetti al top
Come di consueto anche in questo numero, Shop Panorama presenta in anteprima i progetti di recente
realizzazione del mondo del retail internazionale. Continuando a leggere passerete in rassegna le più importanti
novità dall’abbigliamento all’arredamento. Non è un caso che anche in questa edizione venga dato spazio ai
progetti ai quali hanno contribuito la Umdasch Shop-Concept o un’altra delle aziende appartenenti al gruppo:
la presenza capillare della Umdasch Shopfitting Group ci permette di seguire da vicino gli sviluppi in materia di
store branding, architettura, arredamento e visual merchandising.
Nr.
Progetto
Ubicazione
Paese
Settore
Pagine
[1]
S2 Street & Sport
Dresda
Germania
sport/calzature
22
[2]
Arnotts
Dublino
Irlanda
grande magazzino
23
[3]
Intersport Glanzer
Sölden
Austria
sport
24
[4]
Polo Ralph Lauren
Parigi
Francia
abbigliamento
25
[5]
Kneissl
Innsbruck
Austria
sport
26
Speciale Italiano
26a –­26d
[6]
Habitat
Liverpool
Gran Bretagna
arredamento
27
[7]
REWE
Berlino
Germania
food
28 – 29
[8]
Digitec
Kriens
Svizzera
elettronica
30 – 31
[9]
Esprit
Münster
Germania
abbigliamento
32 – 33
[10]
Gant
London
Gran Bretagna
abbigliamento
34 – 35
[11]
ter Hürne
Regensburg
Germania
parquet
36 – 37
[12]
Larnaca Airport
Larnaca
Cipro
travel retail
38 – 39
S2 Street & Sport
Su il sipario per le calzature
lifestyle
Infobox
Ubicazione:
EKZ Elbe-Park
Peschelstraße 33
01139 Dresda
Germania
Contatto:
www.sport2000-portal.de
Superficie di vendita/n° di piani:
92 m² / 1
Apertura:
settembre 2009
Settore:
sport/calzature
Progettazione:
Umdasch Shop-Concept, Germania
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Germania
Sistemi:
Quadra, Independent & arredi su
misura
Luci:
Swizz-Light
Pavimenti:
Armstrong
“S2 Street & Sport”, nuovo
franchising concept della catena
Sport 2000, propone tutte le novità
del mondo delle calzature.
L’obiettivo? Rivolgersi ad un target
esigente e “modaiolo” con un
prodotto dall’immagine
inconfondibile.
22
umdasch shop-concept
SHOP aktuell 107
Shop Panorama
[2] Arnotts
Arnotts
Un negozio di tradizione si
rifà il look
E’ il grande magazzino più vasto e più antico di Dublino e mira
ad assicurarsi la pole position fra i concorrenti di tutta l’Irlanda. In vista di questo ambizioso obiettivo, Arnotts sta attuando
per tappe la ristrutturazione totale dei suoi spazi di vendita: i
lavori sono partiti nell’autunno del 2009 con la ristrutturazione
del piano terra in cui fra gli altri sono ubicati i reparti calzature
donna e accessori, gioielleria e occhiali da sole e “beauty services”. Per ogni reparto è stato sviluppato un design concept
in linea con gli assortimenti. Il filo conduttore del nuovo progetto sono l’eleganza e la qualità, due elementi che Arnotts
considera fra le sue competenze distintive.
Infobox
Ubicazione:
12 Henry Street
Dublino 1
Irlanda
Contatto:
www.buy4now.ie/arnotts
Superficie di vendita/n° di piani
(ristrutturazione):
1.270 m² / 1
Apertura (ristrutturazione):
ottobre 2009
Settore:
grandi magazzini
Progettazione
Lambe+Tyndall
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Irlanda
Sistemi
su misura
Elementi art déco, ispirati al fenomeno del gusto che interessò il periodo compreso fra gli anni ‘20 e gli anni ‘40, l’impiego di colori e materiali caldi e la luce indiretta caratterizzano la nuova immagine del rinomato grande magazzino irlandese.
SHOP aktuell 107
umdasch shop-concept
23
Shop Panorama
Intersport Glanzer [3]
Intersport Glanzer
Un allestimento ben riuscito
Intersport Glanzer, principale punto di riferimento per l’equipaggiamento sportivo nella zona sciistica di Sölden Flagge, apre il
suo 11° punto vendita. Come tutte le altre filiali, anche questa,
ubicata nelle immediate vicinanze dell’impianto di risalita Giggijoch, propone assortimenti e marchi diversi: il piano terra è riservato all’abbigliamento sportivo e per il tempo libero e all’equipaggiamento per lo sci (in inverno) e per gli sport all’aria aperta
(in estate). Tra i brand più famosi Armani, Tommy Hilfiger, Peak e
Outlyne. Il piano interrato ospita un punto di noleggio di attrezzature completo di deposito.
Infobox
Ubicazione:
Impianto di risalita Giggijochbahn,
stazione a valle
6450 Sölden
Austria
Contatto:
www.glanzer.at
Superficie di vendita/n° di piani:
779 m² / 2
Apertura:
novembre 2009
Settore:
sport
Progettazione
Umdasch Shop-Concept, Innsbruck
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Austria
Sistemi
Arena Alu & su misura
Luci:
Moltoluce
Pavimenti:
Wicanders, Traugott, Gerflor
La torre degli accessori al piano terra è un eccellente eye catcher. Le forme
arrotondate si ripetono in tutto lo spazio di vendita.
24
umdasch shop-concept
SHOP aktuell 107
Shop Panorama
[4] Polo Ralph Lauren
Polo Ralph Lauren
La premiere di Blue Label
Anche in tempi di crisi il marchio Polo Ralph Lauren mantiene
la rotta. Il noto brand statunitense non rinuncia agli interventi
di risparmio, ma a giudicare dal numero dei punti vendita aperti di recente, in parte secondo concept innovativi, l’obiettivo è
chiaro: a novembre 2009, ai grandi magazzini parigini Printemps, Polo Ralph Lauren ha introdotto in anteprima la sua nuova collezione di abbigliamento sportivo maschile giovane “Blue
Label“. Gli interni sono quelli classici ed eleganti di sempre sottolineati da materiali di pregio come il legno di mogano e l’acciaio spazzolato.
Infobox
Ubicazione:
Printemps
102 Rue de Provence
Parigi 75009
Francia
Contatto:
www.ralphlauren.com
Superficie di vendita/n° di piani:
100 m² / 1
Apertura (ristrutturazione):
novembre 2009
Settore:
abbigliamento
Progettazione:
Polo Ralph Lauren
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, UK
Sistemi:
su misua
Luci:
Polo Ralph Lauren (concept), Umdasch
Shop-Concept, UK (fornitura)
Con la ristrutturazione del flagship store all’interno dei magazzini Printemps,
Polo Ralph Lauren consolida la sua posizione sul mercato francese. In
primavera nella capitale francese apre il più grande store d’Europa.
SHOP aktuell 107
umdasch shop-concept
25
Shop Panorama
Kneissl [5]
Kneissl
Il ritorno di un marchio cult
Dopo anni caratterizzati da spiccate turbolenze, il marchio “cult”
Kneissl decolla con un nuovo socio di maggioranza lo sceicco
Scheich Al Jaber. Il nuovo concept di questa azienda austriaca
dalle lunghe tradizioni si chiama “Star Lounges”: il mix di gastronomia e retail crea piacevoli atmosfere di charme e mira a riposizionare il brand Kneissl fra quelli al top sullo scenario internazionale. Al progetto pilota di Innsbruck ne seguiranno altri con
la realizzazione di lounge nelle principali regioni turistiche (ad
esempio Kitzbühel) con servizi accessori come lo spazio dedicato ai test e al noleggio delle attrezzature. Obiettivo dichiarato?
Il rollout globale con la replica di altri progetti.
Infobox
Ubicazione:
Maria Theresien Straße 2
6020 Innsbruck
Austria
Contatto:
www.kneissl.com
Superficie di vendita/n° di piani:
75 m² (senza la Gastronomia) / 1
Apertura:
ottobre 2009
Settore:
sport
Progettazione
Arch. Rudolf Troppmair,
Umdasch Shop-Concept, Innsbruck
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Austria
Sistemi:
Arena, Linear & su misura
Il concept della Kneissl Star Lounges viene realizzato su superfici con
estensione variabile fra il 100 e i 150 m². Gli assortimenti del segmento
premium includono le attrezzature e le nuove collezioni di abbigliamento
sportivo firmati Kneissl.
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umdasch shop-concept
SHOP aktuell 107
Shop Panorama
[6] Habitat
Habitat
Uno shop concept indovinato
Il marchio Habitat è sinonimo di arredi e accessori moderni
al prezzo giusto. Con prodotti dal design giovane e dinamico,
l’azienda si rivolge a un target amante del lifestyle e sensibile a
tutto quanto fa tendenza. I negozi di Habitat si trovano in Gran
Bretagna (dove l’azienda ha la sua sede), in Francia, Spagna e
Germania con marchio proprio. In altri 14 Paesi i prodotti Habitat sono disponibili presso rivenditori partner. Il professionista dell’arredamento sorprende con un nuovo negozio appena
inaugurato all’interno dello shopping center Liverpool One.
Infobox
Ubicazione:
Liverpool One
5 Wall Street
L1 8JQ Liverpool
Gran Bretagna
Contatto:
www.habitat.co.uk
Superficie di vendita/n° di piani:
1.000 m² / 2
Apertura:
dicembre 2009
Settore:
arredamento
Progettazione
Habitat, Lewis & Hickey Architects,
Umdasch Shop-Concept, UK
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, UK
Sistemi:
su misura
Luci:
Optelma
Percorsi chiari e leggibili facilitano l’orientamento al cliente. Cartellonistica
e merchandising fanno leva sulla componente emozionale.
SHOP aktuell 107
umdasch shop-concept
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umdasch shop-concept
SHOP aktuell 107
Shop Panorama
[7] REWE
REWE
Una nuova era
Con l’apertura del suo primo green building in Germania, all’inizio di novembre il gruppo multinazionale tedesco REWE, realtà della grande distribuzione alimentare, ha fatto un significativo
passo in avanti introducendo nuovi parametri per la costruzione
e la gestione di immobili commerciali di tipo sostenibile. Lionel
Souque, amministratore della REWE Germania, spiega: “Vogliamo dimostrare che in tempi di grandi sfide economiche, l’ecologia e l’economia non rappresentano due poli opposti. Risparmiare risorse oggi significa consolidare il nostro potere economico di
domani”.
Rispetto alle progettazioni standard, quelle ecocompatibili (green
building) impiegano impianti all’avanguardia per il riscaldamento, l’aerazione, l’illuminazione e la climatizzazione. Combinati ai
moderni sistemi di coibentazione, queste soluzioni consentono di dimezzare i consumi energetici. Contrariamente alla prassi
nel settore del commercio degli alimentari, il nuovo edificio della
REWE sfrutta la luce naturale combinandola ad efficienti sistemi
di coibentazione (cellulosa) e a materiali naturali ed ecosostenibili
come il legno. Banchi frigorifero e congelatori per la conservazione di prodotti freschi e surgelati utilizzano esclusivamente fluidi
criogenici naturali. Con l’impiego di risorse rinnovabili e la presentazione di certificazioni ambientali, le aziende che hanno fornito
gli arredi hanno messo a disposizione il loro know how dando un
contributo fondamentale alla realizzazione di un progetto ecosostenibile che ha consentito alla Assmann Shop Design di distinguersi in particolare con la realizzazione del reparto vini.
SHOP aktuell 107
Infobox
Ubicazione:
REWE
Groß-Ziehtener Chaussee 37
Berlino-Rudow
Germania
Contatto:
www.rewe.de
Superficie di vendita/n° di piani:
1.830 m² / 1
Apertura:
novembre 2009
Settore:
food
Progettazione:
Koch Architekten
Reparto vini:
Progettazione:
Assmann Shop Design
Arredamenti reparto vini:
Assmann Shop Design
Sistemi:
ALL4one / A25
Il Green Building REWE: inondato di luce naturale grazie alla facciata
finestrata lunga 280 metri e ai 18 punti luce sul tetto.
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29
Shop Panorama
Digitec [8]
Strutture tubolari in acciaio laccato, il mix di superfici in legno chiaro e scuro, il pavimento
in rovere rustico e i soffitti minimali e puliti caratterizzano l’ambiente.
Digitec
Shopping interattivo
La Digitec, azienda svizzera del settore IT, opera nel settore del
multi channel retailing. Il vasto assortimento disponibile nei punti
vendita o negli shop on line, include prodotti come telefoni cellulari, computer portatili e videocamere a prezzi medio-bassi.
Con l’apertura della quinta filiale a Kriens (località della Svizzera centrale) per Digitec inizia una nuova era dello shop(ping). Un
innovativo progetto organizzato per showroom trasforma l’acquisto in un’esperienza: la ricerca attiva di informazioni e prodotti avviata on line può continuare nei punti vendita dove lo user
si trasforma in cliente. La consulenza personalizzata e il servizio
sottolineano il valore aggiunto dell’acquisto in negozio. Il nuovo
concept verrà implementato sia nei punti vendita già esistenti
che in quelli di nuova realizzazione.
Infobox
Ubicazione:
Nidfeldstraße 5
6010 Kriens
Svizzera
Contatto:
www.digitec.ch
Superficie di vendita/n° di piani:
120 m² / 1
Apertura:
settembre 2009
Settore:
elettronica
Progettazione
aekae GmbH
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Svizzera
Sistemi:
su misura
Le ampie vetrine invitano il cliente ad entrare per vedere da vicino i prodotti esposti. Gli strumenti interattivi per la ricerca di
informazioni sono l’elemento focale attorno al quale ruota l’attività del negozio: i touch screen consentono agli utenti di informarsi su prezzo, accessori, disponibilità, garanzia e servizi relativi al prodotto che sta cercando. I monitor alle pareti passano in
rassegna le offerte del momento. L’assortimento viene presentato su tavoli a forma di cubo. Le superfici color rosso mettono
in evidenza le offerte speciali. Fedelmente al motto Digitec “less
is more”, lo store design si contraddistingue per le linee sobrie
e minimali.
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SHOP aktuell 107
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umdasch shop-concept
31
Shop Panorama
Esprit [9]
Esprit
Store Branding
par excellence
Infobox
Ubicazione:
Stubengasse 19/21/31
Loerstraße 10/14/18
48134 Münster
Germania
Contatto:
www.esprit.com
Superficie di vendita/n° di piani:
1.900 m² / 2
Apertura:
novembre 2009
Settore:
abbigliamento
Progetto:
Esprit, Corneille Uedingslohmann
Architekten
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Germania
Sistemi:
su misura
Luci
Ansorg
Fondato nel 1963 dai due giovani americani Susie Russel e Douglas Tompkins, Esprit è ancora oggi uno dei brand che contano
nel mondo della moda. Il marchio lifestyle quotato alla borsa di
Honkong continua con successo sulla strada dell’espansione
e dello sviluppo delle sue linee di abbigliamento. Esprit conosce bene il suo mestiere e ha concesso la licenza del suo marchio a 40 aziende: tra le più forti in termini di fatturato quelle
produttrici di profumi, occhiali, orologi e bigiotteria. Il gruppo
sta ampliando il suo raggio di azione dalla distribuzione wholesale al retail. A livello globale Esprit gestisce oltre 800 negozi. Il nuovo Mega Flagship Store di Münster in Germania è uno
di questi e si rivolge a due precisi target: se il marchio “edc by
Esprit” era stato lanciato nel 2007 pensando a una community
giovanissima e orientata alle tendenze, “Esprit Casual” punta
agli affezionati del marchio più “adulti”.
Due ingressi separati e le facciate brandizzate distinguono e
segnalano due mondi diversi appartenenti allo stesso marchio.
Il richiamo all’identità continua negli interni: lamiere grezze per
il vano scala di edc, schienali lucidi per il reparto casual e tanto
colore per il reparto bambini vivacizzato da allegri arredi e allestimenti che scendono dal soffitto.
Nel nuovo flagship store di Esprit a Münster i due reparti “edc by Esprit“
e “Esprit Casual“ sono collegati fra loro da passaggi di forma
ovoidale con illuminazione a LED.
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Shop Panorama
Gant [10]
Gant
In top position
Infobox
Ubicazione:
187-191 Regent Street
W1B 4JP London
Gran Bretagna
Contatto:
www.gant.com
Superficie di vendita/n° di piani:
780 m² / 3
Apertura:
gennaio 2010
Settore:
abbigliamento
Progetto:
BRATT Lifestyle Architecture, Gant
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, UK
Sistemi:
su misura
Luci:
BRATT (progetto), Hacel (forniture)
L’azienda fondata 60 anni fa nel Connecticut, ha mantenuto nel
tempo lo stile che l’ha resa famosa in tutto il mondo. Dopo l’acquisizione dei diritti di marchio da parte di un nuovo titolare,
negli anni ‘90 la sede viene trasferita a Stoccolma. Dal 2008 la
Gant è proprietà del gruppo svizzero Maus Frères, che detiene le quote di maggioranza della società svedese. Gant si rifà
allo stile wasp e si rivolge a un target attento alla qualità. Nato
come marchio di abbigliamento per uomo e ragazzo, nel tempo
inserisce in collezione anche l’abbigliamento femminile. Oggi la
gamma include assortimenti per uomo, donna e bambino, calzature, orologi, profumi, occhiali e accessori per la casa. Il nuovo flagship store in Regent Street è il riuscito biglietto da visita
di questo mondo ispirato al lifestyle. L’ubicazione al top colloca
Gant tra i big del retail internazionale.
Su progetto della BRATT Lifestyle Achitecture, la Umdasch ha
realizzato un concept che ricalca lo stile di vita dei target a cui
si rivolge. Strutturato su più livelli, lo store è caratterizzato dal
mix di frassino, rovere e noce americano. Trattamenti e lavorazioni diversi abbinati al sapiente impiego delle luci, al sottofondo musicale e agli elementi decorativi creano un ambiente
gradevole e originale.
Il flagship store di Londra propone mondi di lifestyle per i target a cui si rivolge. Nella
foto il piano interrato in stile vintage dedicato alla collezione giovane “Gant Rugger“.
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Shop Panorama
ter Hürne [11]
Per facilitare la scelta
e l’orientamento
intuitivo fra gli
assortimenti, i
campioni di laminato,
parquet prefinito, assi
in legno massiccio e
pannelli sono suddivisi
per colore.
ter Hürne
Straordinariamente unico
Da 50 anni la ter Hürne è sinonimo di innovazione nel campo della lavorazione del legno. L’intera gamma di prodotti dell’azienda
familiare di Südlohn (Germania) specializzata nella produzione di
pavimenti in laminato e in parquet è stata riveduta e riorganizzata secondo le nuove conoscenze in materia di neuromarketing.
Oltre all’introduzione di un nuovo logo e di un nuovo leitmotiv, i
cataloghi, l’immagine Internet e i moduli del punto vendita sono
stati adeguati al nuovo corporate design. Oltre ai settori di attività
classici dell’arredamento e del fai da te, oggi per ter Hürne si apre
un nuovo settore di mercato. All’interno di Baumarkt Max Bahr,
magazzino del fai da te appartenente alla categoria premium, è
stato aperto il primo ter Hürne Shop in Store dedicato ai materiali
per la realizzazione di pavimenti, pareti e soffitti. Inaugurato nel
novembre scorso a Regensburg, per il servizio e la qualità che
offre, il negozio si rivolge principalmente al target dei produttori.
Infobox
Ubicazione:
Premium-Baumarkt Max Bahr
Frankenstraße 2
93059 Regensburg
Germania
Contatto:
www.terhuerne.de
Superficie di vendita:
100 m² / 1
Apertura:
Novembre 2009
Settore:
parquet
Progettazione:
JPS, Oberhausen
Arredamenti:
Jonas, Oberhausen
Sistemi:
su misura
Lo Shop in Store dagli spazi ampi e generosi, è in linea con l’altissimo livello che il marchio ter Hürne garantisce in termini di
competenza, innovazione e design. L’assortimento viene presentato all’interno di 19 settori moduli. Questo sistema innovativo e
coinvolgente invita il cliente a testare e toccare con mano l’assortimento. Per facilitare la scelta dei materiali secondo lo stile
personale e di arredamento, ogni famiglia di prodotti è suddivisa per moduli e colori. Uno spazio dedicato con tavolo retroilluminato e sovrastato da copertura tessile, invita alla consulenza
informale.
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Shop Panorama
Larnaca Airport [12]
Larnaca Airport
Un nuovo shopping mall
A novembre 2009 è stato inaugurato il nuovo aeroporto internazionale di Larnaca. Con un’estensione di 100.000 m² , il
terminal è grande quattro volte quello vecchio, recentemente
dismesso e aperto nel 1975 come struttura di carattere provvisorio. Il nuovo aeroporto movimenterà 7,5 milioni di passeggeri l’anno. Il terminal è dotato di 67 sportelli per il check-in,
16 ponti passeggeri e una shopping area di 6.000 m² (di cui
5.000 m² “airside"). Il progetto è stato realizzato da un consorzio franco-cipriota, il gestore è la CTC-ARI Airport Ltd.
(Cyprus Trading Corporation bzw. Aer Rianta InternationalMiddle East).
Quando chiediamo di andare all’aeroporto il tassista ci chiede
“aeroporto vecchio o shopping mall?”. Questo spiega l’importanza della shopping area all’interno del nuovo terminal. Ed
effettivamente il travel retail concept è stato sviluppato in considerazione delle moderne esigenze in materia di distribuzione degli assortimenti e delle superfici, delle tecniche di vendita, del merchandising e dello shop design. Il nuovo terminal è
strutturato per landside shop, gate shop, arrival shop e negozi distribuiti secondo il modello del “walk-through”: dopo il
controllo di biglietti e documenti si approda direttamente nella zona dello shopping, un valido sistema per ottimizzare la
permanenza dei passeggeri nell’ area commerciale del terminal. Gli assortimenti vengono scelti in base alla struttura della
clientela e alla disponibilità a spendere dei passeggeri russi
come dimostrano i reparti orologeria/gioielleria, vini/alcolici e
tabacchi.
Infobox
Ubicazione:
Larnaca Zenon International Airport
Cipro
Contatto:
www.larnaca-airport.info
Superficie di vendita/n° di piani:
5.000 m² / 2
Apertura:
novembre 2009
Settore:
travel retail
Design/Progetto:
Portland Design
Arredamenti:
Umdasch Shop-Concept, Austria
Sistemi:
su misura secondo i brand &
i vari negozi monomarca
Luci:
aziende varie
(illuminazione ambiente di vendita),
Umdasch Shop-Concept
(illuminazione arredi)
La gamma dei marchi in vendita all’aeroporto internazionale di Larnaca
si orienta alla clientela con elevato potere d’acquisto.
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Visual Marketing
Testo
Sonja Scheidl
I trend attuali del visual marketing:
Sul punto vendita il film
soppianta il fermoimmagine
Prodotti intercambiabili e mercati saturi. La rivoluzione di Internet è irrefrenabile: il consumatore cerca
l’autenticità e l’interattività, i retailer nuovi format commerciali e strategie di fidelizzazione, soprattutto in tempi
di crisi economica. Questi sviluppi pongono di fronte a nuove sfide anche il visual merchandising, disciplina che
studia le tecniche di presentazione e l’allestimento di negozi e spazi espositivi: il punto vendita deve assumere
un carattere trasformista, creare scenari sempre nuovi e commutare l’acquisto in un’esperienza.
“I clienti passano da un negozio all’altro come facessero lo
zapping con il telecomando del televisore. Il venditore non ha
molto tempo per convincerlo, tutto si decide in pochi centesimi
Il mondo della vendita ha tanti nomi
Instore marketing, visual merchandising, vetrinistica, visual
marketing… definizioni poco chiare e appropriate rendono difficoltoso l’approccio alla tematica. Il lessico di questo importante aspetto legato alla vendita è decisamente ricco: allestimento di punti vendita, facciate e vetrine, vendita personalizzata, supporto alla vendita, ma dietro a questi termini si nasconde
un lungo elenco di sottodiscipline.
Il presente contributo focalizza l’attenzione sulla vetrinistica e
sull’impiego di supporti di vendita come i manichini. Il concetto di “visual marketing” fa riferimento a una serie di tematiche e
include l’organizzazione di spazi di vendita e aree espositive per
presentare al meglio prodotti e servizi.
40
umdasch shop-concept
di secondo“. Klaus Lach del BDS, associazione europea per il
marketing e il visual merchandising (Europäischer Zentralverband Visuelles Marketing/Merchandising) conosce molto bene
la problematica e sa quanto sia difficile catturare l’attenzione
del cliente. Il visual marketing è decisivo nel trasmettere la prima impressione e quindi un fattore determinante per invogliare
il cliente a entrare nel negozio e per realizzare fatturato.
Il visual marketing è parte integrante del processo di store branding. Claudia Engel-Hutner, vetrinista diplomata e oggi trainer e consulente della Hutner Training AG, dice: “Ogni reparto dovrebbe parlare un suo linguaggio e suggerire atmosfere
caratterizzate da un loro stile individuale. Questi mondi devono
essere in sintonia con il concept globale, è importante che ci
sia un filo conduttore: se le vetrine suggeriscono un’atmosfera
completamente diversa da quella degli interni, se entrando nel
SHOP aktuell 107
Visual Marketing
Photos: Marketing-Jazz/Sephora
A Barcellona il flagship store di Sephora, catena specializzata nella vendita di articoli da profumeria, sorprende con
allestimenti sempre nuovi e a tema (Christmas Fever – Love Attack – Mothers Day – Fathers Day).
punto vendita il cliente non trova quello che gli era stato proposto passandoci davanti, inconsciamente percepirà stress e
irritazione“. Heike Fuhrmann, anche lei vetrinista diplomata e
oggi direttrice del “Forum Visual Merchandising“ della Akademie Handel, vede delinearsi una tendenza ben definita: “Nel
concept ci deve essere coerenza fra esterni e interni. Il cambiamento e il costante rinnovamento sono un must se si vuole
creare l’effetto sorpresa“.
La vetrine: emozione e fantasia prima di tutto
La vetrina deve essere stimolante, catturare l’attenzione dei
passanti e invogliarli a entrare. Pur riconoscendo che la vetrina ha anche una funzione informativa, esporre l’assortimento
completo non ha senso. Klaus Lach sottolinea l’importanza del
fattore emozionale: “Chi ha coraggio di arricchire la sua presentazione o il suo messaggio ispirandosi al mondo del teatro,
Quanto spesso sostituisce i
vecchi manichini?
5 %
Ogni 1 - 3 anni
2 %
Più raramente
Ogni mese
Più raramente
50 %
23 %
Ogni 4 - 7 anni
66 %
1 volta alla settimana
Ogni 2 o 3 settimane
Fonte: TW Testclub
SHOP aktuell 107
Non esistono regole universali per l’allestimento delle una vetrina. I fattori importanti da considerare sono tanti: gli assortimenti, la tipologia aziendale, le dimensioni dell’azienda e il budget. “La quantità di merce all’interno del negozio in base alla
tipologia aziendale, deve riflettersi anche nell’allestimento della
vetrina. Il negozio specializzato sceglierà uno stile espositivo
completamente diverso rispetto al discounter“ spiega Claudia
Engel-Hutner.
Con quale frequenza cambia le
vetrine?
9 %
45 %
realizzando allestimenti capaci di massimizzare l’effetto visivo,
entusiasmare e sorprendere ha capito l’importanza del fattore
intrattenimento“.
I manichini sono un valido strumento di dialogo
con il target. Nella foto i manichini etnici della
EuroDisplay.
umdasch shop-concept
41
Visual Marketing
In occasione della fiera settoriale Bread & Butter di Berlin, KaDeWe ha trasformato l’ingresso e le
vetrine del suo negozio in campi di cotone. L’allestimento intitolato “The Beautiful South” è dedicato
al tema del denim e a brand come Levi´s e Pepe Jeans.
Nel settore dell’abbigliamento si distinguono i seguenti tipi
di vetrina:
● La vetrina evento: uno specifico evento come ad esempio le stagioni, un anniversario importante per la città,
ecc. suggerisce il tema dell’allestimento
● La vetrina a tema: presenta l’equipaggiamento completo ad esempio “tutto per il mare”. Tipologia di negozio:
grande magazzino.
● La vetrina scenografica: merce pregiata viene presentata su un set come il “campo da golf con caddy”. Tipologia aziendale: commercio al dettaglio specializzato.
● La vetrina commerciale: la merce viene presentata in
quantità consistente e composizioni di gruppo. Tipologia
aziendale: discounter
● La vetrina con manichini: viene integrata con supporti
come cartellonistica, display e scritte.
● La vetrina minimalista: presenta il prodotto in maniera impeccabile ricorrendo a pochi e selezionati pezzi da
decorazione. Tipologia aziendale: commercio al dettaglio
di brand e articoli di design.
42
Alla conferenza internazionale della BDS svoltasi nell’ottobre scorso, Thomas Paul Klein, direttore key account della
BrandRetail Agentur Liganova, ha spiegato: “In ultima analisi il punto vendita deve trasformarsi da immagine ferma a
film in movimento, deve essere versatile, comunicativo, offrire
un’esperienza”. L’esempio della “Interactive Window” scelta
dal marchio Diesel parla chiaro: chi si ferma davanti alla vetrina viene ripreso da una telecamera motion tracking. L’immagine viene poi inserita in un videogioco proiettato in vetrina. Il
potenziale cliente diventa così parte del gioco che può influenzare con il movimento delle braccia. I contenuti sono gli stessi
della campagna pubblicitaria della Diesel. Un buon punteggio finale verrà ricompensato con una sorpresa in negozio.
Con questo accorgimento Diesel si rivolge alla clientela giovane facendo leva sulle emozioni per fidelizzarla e legarla al
brand.
La tendenza impone vetrine dinamiche e interattive. Un altro
elemento sempre più importante sono le luci (sia in vetrina
che in negozio). Per Claudia Engel-Hutner il principio del “less
is more” appartiene ormai al passato: oggi le vetrine diventano più ludiche. Klaus Lach fa un altro passo in avanti parlando di erotismo e seduzione, temi attualissimi soprattutto a Las
Vegas. Lach consiglia uno sguardo oltre oceano: gli States e
in particolare la città di Las Vegas sono grandi anticipatori di
tendenze anche nel visual merchandising.
● La vetrina tipo grande magazzino: vetrine grandi e
spaziose, gli elementi dominanti sono gli sfondi, la cartellonistica, ecc.
Il manichino: anche qui conta l’individualità
● La vetrina aperta: consente di vedere all’interno del
negozio, segnala apertura e cattura l’interessa dei passanti. La vetrina si fonde con l’ambiente di vendita con
riflessi positivi sulle vendite.
Il manichino allrounder è una cosa superata. Oggi la scelta
avviene orientandosi ai clienti o a quelli che si vorrebbero avere. “Sono passati i tempi in il mercato proponeva un mani-chino
e tutti compravano quello”. Oggi lo scenario è completamente diverso: ci sono manichini di età diverse, manichini realistici, quelli con la parrucca o con i capelli scolpiti, manichini
umdasch shop-concept
SHOP aktuell 107
Visual Marketing
Una visita alla bella capitale britannica non delude mai: realtà come Selfridges, Niketown, Liberty e Gant sono sempre
dei validi anticipatori di tendenza in materia di visual merchandising e manichini.
bianchi o colorati. Le grandi aziende li ordinano personalizzati,
su misura in base alle esigenze individuali” spiega Heike Fuhrmann. Il manichino creato in base al brand o a un determinato
reparto facilita l’orientamento all’interno del negozio e veicola
il messaggio che si intende trasmettere.
Anche la collocazione dei manichini è fondamentale: posizionati in gruppi di due o di tre, vengono utilizzati simulare situazioni o realtà. “La gente vuole lifestyle, mobilità e spontaneità. La vendita diventa più facile se si racconta una storia,
ancora più facile se la storia fa riferimento a una tendenza del
momento” spiegano gli specialisti della EuroDisplay, azienda
specializzata in prodotti per il visual merchandising. Ma ogni
trend ha per sua natura una data di scadenza e oggi, a differenza di qualche anno fa, i manichini vengono sostituiti con
una maggiore frequenza. La EuroDisplay consiglia una vita
media di tre, massimo cinque anni.
spazi di vendita e aree espositive per presentare al meglio
prodotti e servizi. Il progetto viene supportato dalle luci, dalla
musica di sottofondo e dall’air design. La figura del vetrinista
appartiene al passato”.
Alcune aziende predispongono al loro interno un reparto di
visual merchandising, altre si affidano a professionisti esterni.
Questa decisione dipende
da una serie di fattori come
le dimensioni, la tipologia e
il posizionamento dell’azienda. Gli esperti sono concordi nel suggerire la presenza
di un esperto di visual marketing sul punto vendita che col
suo lavoro creativo e strutturato supporti il personale di
­vendita.
Il creativo lungimirante: un profilo professionale richiesto
I recenti sviluppi nel mondo del visual merchandising hanno
introdotto un nuovo profilo professionale: quello dell’ “esperto
in marketing visuale”. Klaus Lach lo descrive così: “L’esperto
di marketing visuale sviluppa progetti globali per ottimizzare
la vendita visiva. Il lavoro comincia con l’analisi della filosofia
aziendale, dei target e delle tendenze. I creativi organizzano
SHOP aktuell 107
I manichini sono un importante
strumento di comunicazione col
cliente. Nella foto i manichini etnici
della EuroDisplay.
umdasch shop-concept
43
Retail Report
Burj Dubai & Dubai Mall
Più veloce,
più grande,
più alto?
Dubai!
Dopo anni di boom irrefrenabile, pur dovendosi
temporaneamente ridimensionare, l’affascinante
meta del Golfo Persico continua ad essere
una città superlativa. Lo dimostra ancora una
volta lo spettacolare Burj Dubai: 820 metri
per l’edificio più alto del mondo, ufficialmente
aperto al pubblico lo scorso 4 gennaio. Lascia
a bocca aperta anche il vicino Dubai Mall,
centro commerciale più grande del mondo con
una superficie di vendita di 350.000 m². Alcuni
progetti al suo interno sono firmati Umdasch
Shop-Concept.
E’ alto quasi il doppio dell’Empire State Building di New
York e sei volte il duomo di Santo Stefano di Vienna: il Burj
Khalifa (Burj Dubai) supera ogni record.
44
umdasch shop-concept
SHOP aktuell 107
Testo
Reinhard Peneder, Sonja Scheidl
La crisi economica globale non risparmia neanche Dubai.
Molti dei progetti già avviati procedono a rilento, altri restano in “stand by”, i turisti sono troppo pochi rispetto alla capacità delle strutture ricettive, molto lontane dal tutto esaurito.
In rapporto all’affluenza, nei centri commerciali di proporzioni
faraoniche, il numero dei visitatori che effettuano un acquisto
è in netto calo (i centri commerciali continuano ad essere dei
“luoghi terzi” cioè luoghi di incontro e aggregazione sociale
diversi dalla famiglia e dal posto di lavoro, spazi intermedi tra
l’ambito familiare e quello professionale, n.d.t.).
Da tempo la metropoli nel deserto è una meta per le vacanze
di lusso, un centro finanziario e congressuale importante, un
paradiso dello shopping, una piattaforma di riferimento per
Paesi come l’Europa, l’Asia, l’Africa. E nel momento in cui il
vento contrario si calmerà, continuerà l’ampliamento che trasformerà Dubai in un megahub globale sullo stile di Las Vegas
o Shanghai. Obiettivo dichiarato? Trovare per il futuro un’alternativa alla vendita di prodotti petroliferi.
Retail Report
Burj Dubai & Dubai Mall
Un altro “piccolo“ passo in avanti è stata l’inaugurazione del
Burj Dubai, ribattezzato ufficialmente Burj Khalifa, in onore
dell’intervento economico dello sceicco di Abu Dhabi. La “torre di Dubai“ (burj in arabo vuol dire torre) ospita più di 1.000
appartamenti di lusso, un Armani Hotel, un acquario gigante,
centri sportivi e alcune piscine. La costruzione del nuovo simbolo dell’emirato ha richiesto cinque anni di lavoro ed è costata più di un miliardo e mezzo di euro. La scheda tecnica spiega che è l’edificio più alto del mondo: messi in fila, i ferri per
l’armatura coprirebbero un quarto della lunghezza dell’equatore. La quantità di calcestruzzo utilizzata all’interno dell’edificio equivale a quella di oltre 2.000 chilometri di marciapiede. La facciata esterna in vetro e acciaio ha l’estensione di 17
campi da calcio. La Doka, azienda del gruppo Umdasch, ha
contribuito alla realizzazione del progetto fornendo le casseforme e i sistemi di casserratura: la sua forma architettonica
con pianta a Y richiama la forma di un fiore del deserto e
Due lampadari veneziani completano la lussuosa atmosfera di Al Muftah
all’interno del Dubai Mall. Arredamenti Umdasch Shop-Concept.
Paris Gallery “celebra” assortimenti e brand speciali
in vetrine e nicchie dedicate.
Come vuole la tradizione di Paris Gallery: eleganti vetrine e banchi da presentazione in
marmo sovrastati da una volta celeste di luci.
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umdasch shop-concept
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Retail Report
Burj Dubai & Dubai Mall
ha richiesto ai tecnici della Doka il massimo della precisione.
Mai nella storia delle casseforme si è lavorato ad altezze come
queste per un periodo di tempo così lungo.
Ai piedi del Burj Khalifa si espande il gigantesco Dubai Mall.
Al suo interno 1.200 negozi tra cui le prime filiali delle Galeries Lafayette e di Bloomingdales della regione e 160 aziende
della ristorazione. Una parte consistente del Mall è la Fashion
Avenue, 40.000 m² in cui si susseguono marchi di lusso come
Chanel, Gucci, Dior, Armani, ecc. Di questi negozi colpiscono
in particolare l’altezza delle facciate e l’estensione. Le attrazioni continuano con il souk più grande del mondo con 220
negozi, un acquario di tre piani con una capienza di 7,5 milioni
di litri d’acqua e 33.000 esemplari di fauna ittica e una pista da
pattinaggio olimpionica. L’investitore, il gruppo Emaar Malls,
prevede un’affluenza di circa 30 milioni di visitatori l’anno che
Il “Mall of the Emirates” è dotato di una pista da sci coperta e il Dubai
Mall è già famoso per la sua pista di pattinaggio olimpionica.
L’acquario con 33.000 esemplari della fauna ittica è
un’attrazione per grandi e piccini.
Shopping, intrattenimento e glamour
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umdasch shop-concept
SHOP aktuell 107
Retail Report
Burj Dubai & Dubai Mall
corrispondono a una media di 80.000 persone al giorno per le
quali sono stati predisposti 14.000 posti macchina.
All’interno del Dubai Mall anche la Umdasch Shop-Concept
ha realizzato alcuni progetti particolarmente accattivanti come
una boutique Nespresso che anche qui dimostra l’importanza
dello store branding. Nel Gold-Souk la Umdasch ha lavorato
su commissione di Al Muftah, un famoso gioielliere del Qatar.
Per il negozio di 120 m² è stato richiesto un “Contemporary
Ai top-brand è dedicata una Fashion Avenue di 40.000 m²
di estensione con un foyer dedicato.
CD with Classic Elements“ (progettazione: Moutragi Interior
Design). Un progetto indubbiamente riuscito, caratterizzato
da vetrine in stile classico di forma romboidale, originali tavoli
da presentazione, controsoffitti scalari in gesso, fini lavori di
intarsio e illuminazione puntuale a LED. Due lampadari veneziani completano l’ambiente di lusso.
Paris Gallery entra nel Dubai Mall nel 2009: con 8.000 m² di
estensione, propone cosmetici, orologi, gioielli e altri accessori di lusso ed è sicuramente una presenza importante all’interno dello shopping center. Sulla base del progetto di Via
D’Arte, la Umdasch ha creato un ambiente scandito da materiali all’avanguardia, uno spazio di vendita generoso, trasparente supportato dalle luci con vetrine e nicchie. Per i progetti
realizzati a Dubai è stata fondamentale la presenza di un centro di lavorazione Umdasch direttamente sul posto. Con 220 negozi, il Gold-Souk all’interno del
Dubai Mall è il più grande del mondo.
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SHOP Events
“La conquista dei cuori”
E’ il titolo del congresso organizzato dalla camera dell’economia dell’Alta
Austria e dedicato al mondo del commercio, si terrà il 27 aprile 2010 a Linz
in ottava edizione. Il sottotitolo “Emozionare ed entusiasmare target diversi”
vuole sottolineare l’importanza di coinvolgere il cliente. La trattazione di un
tema tanto attuale non viene lasciata al
caso, ma affidata ad esperti come Hans
Georg Häusel del gruppo Nymphenburg
di Monaco, professionista in materia di
neuromarketing, e a Horst König della Umdasch Shop-Concept (“Store &
Shop dal carattere emozionale”). Erwin
Oppermann, dell’azienda di consulenza Shop Marketing Unternehmensberatung e organizzatore dell’evento prevede un partecipazione di 300 persone.
Altre informazioni al sito [email protected] o al numero di telefono
0043/7229/66500.
Il simposio della RegioPlan Einkaufszentren è da tempo l’evento più significativo per progettisti, locatori e gestori
di centri commerciali in Austria, Europa
centrale e orientale. L’appuntamento si
rinnova il 6 maggio 2010 a Vienna con
il titolo “Future beaming: come la visione diventa realtà”. Le iscrizioni effettua-
Hans-Georg Häusel (gruppo Nymphenburg)
e Horst König (Umdasch Shop-Concept)
saranno i relatori del congresso del 27 aprile
prossimo a Linz.
te attraverso la Umdasch Shop Academy
danno diritto a una riduzione del 30% sul
prezzo dell’ingresso. Altre informazioni al
sito www.regioplan.eu.
5 nuovi seminari della Umdasch Shop Academy
Nel 2010 l’InfoCenter Umdasch di Amstetten ospiterà oltre 10 seminari della Umdasch ShopAcademy. Come nelle sedi di Neidenstein, Oberentfelden e
Bolzano, anche qui lo show room ShopShow offre gli aggiornamenti sui sistemi di arredamento Umdasch.
Oltre alle tante e ben note manifestazioni in calendario, nel 2010 la Umdasch
Shop Academy propone 5 nuovi format:
• con il seminario “Motivare e gestire
con i numeri” continua la collaborazione
con la Hutner Training. Oggetto del corso
sarà la trattazione mirata degli indici relativi alla produttività e ai collaboratori.
• “La crescita professionale dei collaboratori” è il titolo di un seminario di vendita tenuto da Alexa Seibicke dedicato al
reclutamento dei collaboratori.
• “La VIENNA trasversale” è lo special
di Christian Mikunda e Denise Mikunda-
Schulz dedicato agli allestimenti. Questa edizione sarà incentrata sulle location
trasversali (ad iniziare dell’esclusiva sede
del seminario all’hotel Hollmann Beletage) e dall’originale chiusura con la partecipazione (facoltativa) al Life Ball, popolarissima e spettacolare manifestazione di
beneficenza europea: un evento vivace,
all’insegna del glamour e della creatività.
• Il format “SENSAZIONI IN VENDITA”
avviato con successo nel 2009, quest’anno diventa ancora più interessante per la
sede che lo ospita: la filiale di Colonia di
Globetrotter.
Le new entry fra i
relatori della Umdasch
Shop Academy: Alexa
Seibicke, Gottfried
Steinecker, MarcChristian Riebe.
48
umdasch shop-concept
• Riveduto e aggiornato alle nuove esigenze viene riproposto l’appuntamento con “L’arredamento e l’allestimento degli spazi di vendita: strategie per il
successo” rivolto in particolare ai professionisti del commercio.
Alle pagine 50 e 51 troverete una
panoramica di tutti gli appuntamenti per
il primo semestre del 2010. Su richiesta
potrete ricevere per posta il programma
dei seminari in forma cartacea con tutti i
dettagli. In totale sono in calendario circa 50 manifestazioni in 15 città di 7 Paesi diversi. Da un’indagine svolta tra i partecipanti emerge l’apprezzamento per le
tematiche trattate (con particolare riferimento al punto vendita), i relatori selezionati fra i migliori d’Europa, l’eccellente assistenza da parte dello staff della
Shop Academy durante le manifestazioni e l’ottimo rapporto qualità/prezzo.
SHOP aktuell 107
SHOP Events
Laden-Dramaturgie LIVE!
in London und Tokio
Laden-Dramaturgie LIVE!
a Londra e Tokio
Die heiß begehrten Shop-Expeditionen „Laden-Dramaturgie LIVE!“ mit Dr.
Christian Mikunda führen 2010 nach London und Tokio. Vom 27. bis 29. Mai geht
es in die britische Metropole. Allerdings
stehen hier wegen der großen Nachfrage nur mehr einige Restplätze zur Verfügung, sodass die Umdasch Shop Academy nun vom 3. bis 5. Juni einen zweiten
Termin anbietet. In London sind gerade in
den letzten beiden Jahren herausragende neue Konzepte entstanden. Die Rede
ist etwa vom Shopping-Center Westfield
und vielen anderen Flagships und Stores
rund um Oxford Street, Regent Street
und Carnaby Street.
2009 feierte „Laden-Dramaturgie
LIVE!“ eine glänzende Tokio-Premiere.
Wegen des großen Interesses wurden
sogar zwei Veranstaltungen hintereinander durchgeführt. Begeistert kehrten
mehr als 40 TeilnehmerInnen zurück in
die Heimat. 2010 gibt es nun noch einmal die Möglichkeit zur Teilnahme an
dieser fernöstlichen Shop-Expedition.
Dr. Christian Mikunda hat es meisterhaft
verstanden, ein viertägiges Programm
mit nicht enden wollenden Highlights
zusammenzustellen.
Fordern Sie bei Interesse ganz einfach die Detailunterlagen zu diesen
außergewöhnlichen Veranstaltungen
an bzw. sind diese auch als pdf über
die Homepage www.umdasch-shop­concept.com verfügbar.
Nel 2010 le celeberrime spedizioni di
Christian Mikunda nell’ambito dei seminari itineranti sugli allestimenti “LadenDramaturgie LIVE!” avranno come meta
Londra e Tokio. Dal 27 al 29 maggio sarà
la volta della splendida capitale britannica. Per questa data sono disponibili
solo pochi posti, ma per soddisfare le
numerose richieste la Umdasch Shop
Academy propone un secondo appuntamento dal 3 al 5 giugno. Negli ultimi
due anni a Londra sono stati realizzati grandi progetti: lo shopping center
Westfield e molti flagship store nell’area
tra Oxford Street, Regent Street e Carnaby Street.
Nel 2009 il seminario “Laden-Dramaturgie LIVE!” si è svolto per la prima volta a Tokio in due appuntamenti
consecutivi per soddisfare le numerose
richieste di partecipazione. L’entusiasmo dei 40 partecipanti è stato grande e
nel 2010 si rinnova l’appuntamento nella capitale nipponica. Christian Mikunda
ha sfoderato tutta la sua arte nell’allestire un coinvolgente programma di 4 giorni denso di momenti culminanti.
I lettori interessati potranno richiedere materiale informativo sulle due manifestazioni o scaricarle in formato pdf
al sito www.umdasch-shop-­c oncept.
com.
Vom Seminarraum des
Ana InterContinental
öffnet sich ein großartiger
Blick auf die
Shoppingviertel Roppongi
Hills und Tokio Midtown.
La sala seminari dell’hotel
Ana InterContinental
regala una vista
mozzafiato sui quartieri
dello shopping Roppongi
Hills e Tokio Midtown.
SHOP aktuell 107
Noch ein
Jahr bis zur
EuroShop
Manca
un anno
all’EuroShop
Das offizielle Sujet der EuroShop 2011.
Il logo ufficiale della EuroShop 2011.
Nur noch knapp ein Jahr ist es bis zur
nächsten EuroShop. The Global Retail
Trade Fair, wie sie offiziell im Untertitel
heißt, ist seit Jahrzehnten auch als globale Ladenbau-Leitmesse etabliert und
wird vom 26. Februar bis 2. März 2011
in Düsseldorf ihre Pforten öffnen. Erwartet werden rund 100.000 Besucher aus
etwa 100 Ländern. Ihnen werden an die
2.000 Aussteller ein illustres Angebot in
Sachen Ladenbau und Laden-Marketing
bieten. Auch Umdasch Shop-Concept
bzw. die Umdasch Shopfitting Group
wird mit zahlreichen Innovationen als
Aussteller präsent sein.
La fiera dedicata ai beni di investimento per il commercio è da anni il
punto di riferimento fra le fiere settoriali. La prossima edizione della kermesse organizzata a ritmo triennale si terrà
dal 26 febbraio al 2 marzo 2011 a Düsseldorf. Sono attesi circa 100.000 visitatori provenienti da 100 Paesi diversi.
Fra i 2000 espositori saranno presenti
i leader del mercato internazionale tra
cui anche la Umdasch Shop-Concept e
la Umdasch Shopfitting Group con tutte le novità.
umdasch shop-concept
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Bücher Novita Editoriali
Kalender Appuntamenti
Neue Bücher Novita editoriali (in lingua tedesca)
P. Klausmann, C. Wetzel, B. Anderer
Matthias Horx
Personenzählung für
kundenorientiertes ShopControlling
Das Buch des Wandels
Besucher, die nicht zu Käufern werden, stellen ein
immenses Potenzial im Einzelhandel dar. Diese Neuerscheinung beschäftigt sich daher mit der Personenzählung, einem wichtigen Tool zur Analyse und
Vermeidung von Kaufabbrüchen. Geeignet ist das
Buch in erster Linie für Praktiker, die für die Einführung einer Personenzählanlage verantwortlich sind.
Josef Eul Verlag, Lohmar - Köln
2009, 93 Seiten
ISBN 978-3-89936-861-1
€ 39
Martin Lindstrom
„Das Buch des Wandels“ ist Horx´s Antwort auf die
Krise. Es kreist um die Frage, wie und unter welchen Umständen Menschen, Gesellschaften, Zivilisationen positive Veränderung gestalten können.
Mit neuesten Erkenntnissen aus Disziplinen wie der
Evolutionstheorie, Glücksforschung, Hirnforschung,
Spieltheorie etc. gibt der bekannte Zukunftsforscher Antworten. Kurzum: Eine philosophische und
gleichzeitig auch für Praktiker jeglicher Berufsfelder
spannende Betrachtung.
Deutsche Verlags-Anstalt, München
2009, 380 Seiten, 3. Auflage
ISBN 978-3-421-04433-4
€ 22,95 (A), € 23,60 (D), SFr 39,90
Andreas Haderlein
Buy Ology
Autor Martin Lindstrom präsentiert in „Buy Ology“
die Ergebnisse der nach eigenen Angaben weltweit
größten bislang durchgeführten NeuromarketingStudie. Ein kleiner Vorgeschmack: Spiegelneuronen
sorgen für den „Das will ich auch haben“-Effekt, der
eine kaufentscheidende Rolle spielt. „Sex sells“ ist
kein Patentrezept: In vielen Fällen beeinträchtigt der
sexuelle Stimuli die Werbewirksamkeit.
Campus Verlag, Frankfurt
2009, 230 Seiten
ISBN 978-3-593-38929-5
€ 24,90 (D), € 25,60 (A)
Sales Design: Vom Point-ofSale zum Point-of-Interest
Die Studie stellt gleich zu Beginn fest: Nimmt der stationäre Handel den Kampf gegen das E-Commerce
über den Preis auf, kann er nur verlieren. „Back to
the roots“ lautet daher die Devise: Der Handel muss
sich wieder stärker durch Beratung, Individualität,
Erreichbarkeit und vor allem Verführungskunst auszeichnen. „Sales Design“ liefert Methoden und Ansätze zum Wandel vom POS zum Point-of-Interest
sowie Best-Practice-Beispiele.
Zukunftsinstitut (www.zukunftsinstitut.de), Kelkheim
2009, 124 Seiten
ISBN 978-3-938284-48-3
€ 220
Event-Kalender Appuntamenti*
Data
Luogo
Manifestazione
Tipologia
Informazioni
2. 3. 2010
Oberentfelden
Eintagesseminar, Arndt Traindl
www.umdasch-shop-concept.com
2. – 4. 3. 2010
4. 3. 2010
9. 3. 2010
Düsseldorf
Neidenstein
Amstetten
Trade Fair for IT in Retail
Eintagesseminar, Irmgard Heyd
Eintagesseminar, Alexa Seibicke
www.eurocis.com
www.umdasch-shop-concept.com
www.umdasch-shop-concept.com
11. 3. 2010
16. 3. 2010
17. + 18. 3. 2010
17. 3. 2010
Oberentfelden
Amstetten
Oberentfelden
Zürich
Eintagesseminar, Christian Mikunda
Eintagesseminar, Max Wöss
Eintagesseminare, Irmgard Heyd
Handelskonferenz
www.umdasch-shop-concept.com
www.umdasch-shop-concept.com
www.umdasch-shop-concept.com
www.gdi.ch
13. 4. 2010
15. 4. 2010
19. 4. 2010
19. 4. 2010
21. – 23. 4. 2010
27. 4. 2010
27. 4. 2010
Köln
München
Wien
Renens
Berlin
Linz
Düsseldorf
Eintagesseminar, Christian Mikunda
Kongress
Abendforum, D. Strolz, Ch. Bründl
Séminaire d´un jour, Brigitte Beeler
International Retail Congress
8. Handelskongress
Eintagesseminar, Alexa Seibicke
www.umdasch-shop-concept.com
www.nymphenburg.de
www.umdasch-shop-concept.com
www.umdasch-shop-concept.com
www.worldretailcongress.com
[email protected]
www.umdasch-shop-concept.com
28. 4. 2010
28. – 29. 4. 2010
3. 5. 2010
Amstetten
Prague
Paris
Eintagesseminar, Christian Mikunda
Shopping Center Congress
Séminaire d´un jour
www.umdasch-shop-concept.com
www.gcsc.de
www.umdasch-shop-concept.com
4. 5. 2010
Amstetten
Eintagesseminar, A. Traindl, G. Steinecker
www.umdasch-shop-concept.com
6. 5. 2010
Wien
Wie Platzhirsche ihr Revier
behaupten
EuroCIS
Visual Merchandising für Praktiker
Professionelle MitarbeiterEntwicklung
KAUFGEFÜHLE
Store Branding
Visual Merchandising für Praktiker
6th European Consumer Trend
Conference
KAUFGEFÜHLE
Neuromarketing Kongress
Umdasch Shop-Concept-Forum
Visual Merchandising
World Retail Congress
Die Eroberung der Herzen
Professionelle MitarbeiterEntwicklung
KAUFGEFÜHLE
ICSC Europe
Des modules pour un concept réussi
des magasins
Wie Platzhirsche ihr Revier
behaupten
12. RegioPlan EinkaufszentrenSymposium
Shopping-Center-Kongress
www.regioplan.eu
50
umdasch shop-concept
SHOP aktuell 107
Bücher Novita Editoriali
Kalender Appuntamenti
(in lingua inglese)
W. Brune, H. Pump-Uhlmann
M. Bien, M. Helle
Centro Oberhausen – Die
verschobene Stadtmitte
International Lighting
Design Index 2010
Die beiden Autoren Brune und Pump-Uhlmann rollen in ihrem Buch den Shoppingcenter-Boom der
letzten 20 Jahre in der Rhein-Ruhr Region auf. Ihr
vernichtendes Urteil „Das Centro hat eine ganze
Stadt kaputt gemacht, und zwar für immer.“ Fazit:
Ein durchaus polarisierendes Werk, das zur Diskussion anregt.
Lighting is becoming increasingly important in architecture, and especially also in shop design. This
reference work presents more than 100 contemporary projects for urban areas, buildings, cultural life
and – of particular interest for SHOP aktuell readers – shopfitting. The book is rounded out by an almanac with sector information about lighting designers, manufacturers, trade fairs, exhibitions and
competitions.
Immobilien Zeitung Verlagsgesellschaft, Wiesbaden
2009, 125 Seiten
ISBN 978-3-940219-09-1
€ 24,90
avedition, Ludwigsburg
2009, 253 pages
ISBN 978-3-89986-108-2
€ 49,90, $ 69.00
Handelsjournal (Hrsg.)
Klaus N. Hang
Factbook Einzelhandel 2010
Open – The Storebook
volume three
Das Wirtschaftsmagazin handelsjournal legt nun
zum zweiten Mal eine ausführliche Analyse der deutschen Einzelhandelslandschaft vor. Umfangreiche
Daten und Fakten zu Handelstypen, Vertriebsschienen und Sortimenten bilden das Herzstück der Neuerscheinung. Fachbeiträge zu Themen wie Werbung,
Ladenbau, ECR, Qualitätsmanagement, Sicherheit,
CRM… vervollständigen das Buch.
LVP Lebensmittel Praxis Verlag, Neuwied
2009, 250 Seiten
ISBN 978-3-88688-251-9
€ 39,00
The specialist magazine “Sportswear International” has embarked upon its third journey through
the shopping world, introducing new, trendy, lifestyle-oriented shops. It stops over, for example, at
O’Neill in Amsterdam, Barneys in Chicago and GStar in Tokyo.
Deutscher Fachverlag, Frankfurt
2009, 188 pages
ISBN 978-3-86641-229-3
€ 79,90, $ 115.00
Data
Luogo
Manifestazione
Tipologia
Informazioni
19. 5. 2010
Bozen
Eintagesseminar, Alexa Seibicke
www.umdasch-shop-concept.com
23. – 25. 5. 2010
27. – 29. 5. 2010 +
3. – 5. 6. 2010
8. 6. 2010
10. 6. 2010
14. 6. 2010
14. 6. 2010
15. 6. 2010
16. 6. 2010
17. 6. 2010
Las Vegas
London
Professionelle MitarbeiterEntwicklung
RECon
Laden-Dramaturgie LIVE!
Retail Real Estate Convention
Shop-Expedition, Christian Mikunda
www.icsc.org
www.umdasch-shop-concept.com
Eintagesseminar, Markus Haslinger
Abendforum
Abendforum, Thomas Hochreutener
Séminaire d´un jour, Brigitte Beeler
Abendforum, Hans-Jörg Bullinger
Eintagesseminar, Alfred Fuchsgruber
Eintagesseminar
www.umdasch-shop-concept.com
www.umdasch-shop-concept.com
www.umdasch-shop-concept.com
www.umdasch-shop-concept.com
www.umdasch-shop-concept.com
www.umdasch-shop-concept.com
www.umdasch-shop-concept.com
23. 6. 2010
Oberentfelden
Eintagesseminar
www.umdasch-shop-concept.com
22. – 24. 6. 2010
24. – 25. 6. 2010
17. 7. 2010
Hong Kong
Genf
Wien
Mit Zahlen führen und motivieren
Umdasch Shop-Concept Forum
Umdasch Shop-Concept-Forum
Visual Merchandising
Umdasch Shop-Concept-Forum
Ladendiebstahl LIVE!
Bausteine für die erfolgreiche
Ladengestaltung
Bausteine für die erfolgreiche
Ladengestaltung
Retail Asia Expo & Congress
13. Internationales Markentechnikum
WIEN, schön schräg
www.retailasiaexpo.com
www.markentechnik.ch
www.umdasch-shop-concept.com
22. – 25. 8. 2010
9. – 10. 9. 2010
16. – 17. 9. 2010
21. – 23. 9. 2010
26. 2. – 2. 3. 2011
Tokio
Zürich
Berlin
Paris
Düsseldorf
Laden-Dramaturgie LIVE!
60. Internationale Handelstagung
German Council Congress
EQUIPMAG
EuroShop
Trade fair
Konferenz Markenführung
Laden-Dramaturgie Special, Christian
Mikunda
Shop-Expedition, Christian Mikunda
Handelstagung
Shopping Center Kongress
Shopfitting Fair
The Global Trade Fair
Amstetten
Bozen
Aarau
Paris
Düsseldorf
Oberentfelden
Neidenstein
www.umdasch-shop-concept.com
www.gdi.ch
www.gcsc.de
www.equipmag.com
www.euroshop.de
* Le informazioni sugli eventi sono riportate nella lingua di lavoro della manifestazione.
SHOP aktuell 107
umdasch shop-concept
51
Anhänger der Strategischen
Dramaturgie und von Dr. Christian
Mikunda werden mit dem SeminarProgramm 2010 der Umdasch Shop
Academy voll auf ihre Rechnung
kommen. Zu den Shop-Expeditionen
nach London und Tokio gesellt sich mit
dem Format „WIEN, schön schräg“
ein weiteres Highlight.
Il programma di seminari 2010 della
Umdasch Shop Academy non deluderà i
“convinti” dell’effetto strategico degli
allestimenti e i fan di Christian Mikunda.
Fra gli appuntamenti da non perdere,
oltre a Londra e Tokio, il format
“La VIENNA trasversale”.
(i seminari si tengono in lingua tedesca)
www.umdasch-shop-concept.com
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