Le drogherie sulla strada del successo
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Le drogherie sulla strada del successo
I/D - I ∙ € 6 / chf 9 / $ 8 / £ 4 Rivista internazionale di marketing e shop design Das internationale Magazin für Laden-Marketing und Shop-Design NIVEA 107 Le drogherie sulla strada del successo Burj Dubai & Dubai Mall Generazione Tsunami nella cultura dei consumi? Le nuove tendenze del visual marketing SHOP Inhalt Contenuti Drogeriefachmärkte wie BIPA befinden sich auf Erfolgskurs – Seiten 6 – 11 I mercati-drogheria come BIPA sulla strada verso il successo Pag. 6 – 11 Im SHOP TALK spricht der amerikanische Retail Designer Ron Pompei über die C3-Philosophie – Seiten 12 – 13 Ospite della rubrica SHOP TALK il retail designer Ron Pompei Pag. 12 – 13 Sehr kreativ ist im Shopping-Center Loop 5 das Thema Luftfahrt visualisiert – Seiten 18 – 21 Allo shopping center Loop 5 il tema dell’aeronautica viene presentato all’insegna della creatività Pag. 18 – 21 Aktuelle Trends im Visual Marketing – z. B. bei Gant in London – Seiten 44 – 47 I trend del momento nel visual marketing – l’esempio di Gant a Londra Pag. 44 – 47 Inhalt Indice SHOP INSIDE Editorial, Impressum, Leserservice Editoriale, Colophon, Servizio ai lettori Zur Eröffnung des Burj Dubai am 4. Januar 2010 gab es natürlich ein standesgemäßes Feuerwerk. Darüber freute sich als Nachbar auch die Dubai Mall. Mehr darüber lesen Sie auf den Seiten 44 bis 47. L’apertura ufficiale al pubblico del Burj Dubai il 4 gennaio 2010 è stata festeggiata con un grande spettacolo pirotecnico godibile anche dal vicino Dubai Mall. Leggete il servizio a pag. 44. 4 – 5 SHOP CONCEPT THEMA Drogerien auf Erfolgskurs Le drogherie sulla strada del successo Generations-Tsunami in der Konsumkultur? Generazione Tsunami nella cultura dei consumi? 14 – 1 7 SHOP TALK Ron Pompei über Erfolgsfaktoren von Retail-Konzepten Ron Pompei e il segreto del successo nel mondo del retail 12 – 1 3 SHOP REPORT Dielmann, Loop 5 Weiterstadt 18 – 2 1 SHOP PANORAMA S2 Street & Sport, Arnotts, Intersport Glanzer, Polo Ralph Lauren, Kneissl, Habitat, REWE, Digitec, Esprit, Gant, ter Hürne, Larnaca Airport 22 – 3 9 VISUAL MARKETING Der POS – Vom Standbild zum Film Il punto vendita diventa un film 40 – 4 3 RETAIL REPORT Burj Dubai & Dubai Mall 44 – 4 7 SHOP EVENTS Umdasch Shop Academy, Termin-Kalender, Neue Bücher Umdasch Shop Academy, appuntamenti, novità editoriali 48 – 5 1 SHOP aktuell 107 6 – 11 umdasch shop-concept 3 SHOP Editorial SHOP Inside Generations-Tsunami Generazione Tsunami „Die Inszenierung des Genusses“... “E’ di scena il piacere”... Liebe LeserInnen, vor dem Hintergrund einer ersten völlig im Internetzeitalte r auf wachse nden Generation kom- Reinhard Peneder men auf den Handel SHOP aktuell spannende Verände- Chefredakteur Redattore Capo rungen zu. Es werden künftig vor allem jene (Handels-) Unternehmen und Konzepte Erfolg haben, welche die digitale mit der physischen Welt synchronisieren können. Es wird notwendig sein, die Konsumenten permanent zum Dialog und zur Interaktion auf allen Kanälen zu animieren. Mehr zu diesem Zukunftsthema lesen Sie auf den Seiten 14 bis 17 dieser Ausgabe. Außerdem analysieren wir in diesem Heft den Erfolgskurs der Drogerien, talken mit dem amerikanischen Stararchitekten Ron Pompei, machen einen Blick nach Dubai und berichten über gut ein Dutzend neue, interessante Projekte. Vielleicht ist auch diesmal die eine oder andere Anregung für Sie mit dabei! … war der Titel des Vortrages von Fernsehköchin Sarah Wiener beim Internationalen Alpbacher Handels-Forum. Umdasch-Generaldirektor Dr. Reinhold Süßenbacher war von diesem lebendigen Referat ebenso angetan wie alle anderen Gäste (siehe auch Seiten 14 bis 17). … era il titolo della relazione di Sarah Wiener, ospite ad Alpbach in occasione del forum internazionale sugli allestimenti. L’amministratore delegato Reinhold Süßenbacher entusiasta insieme al pubblico dell’intervento della nota cuoca televisiva (pag. 14-17). StackEasy: la nuova linea di banchi di vendita Con “StackEasy“ la Umdasch ShopConcept introduce una nuova linea di banchi di vendita, disponibile da subito sul mercato. Il sistema si distingue per la sua semplicità: gambe e tubi distanziatori si montano con boccole universali a piani in legno e vetro lasciando spazio alla creatività nel realizzare tutte le combinazioni possibili. Care Lettrici, cari Lettori, L’arrivo della prima generazione cresciuta nell’epoca di Internet stravolgerà il mondo del commercio. Il futuro appartiene alle realtà commerciali che sapranno sincronizzare il mondo digitale con quello materiale. Sarà importante continuare a dialogare con il cliente anche sul punto vendita e promuovere l’interazione sfruttando tutti i canali disponibili. La lettura sugli scenari del futuro continua a pagina 14. Questo numero di SHOP aktuell propone un excursus nel mondo delle drogherie, un’intervista all’architetto di grido Ron Pompei, un viaggio a Dubai e dodici progetti di recente realizzazione. 4 umdasch shop-concept La brochure della nuova linea di banchi di vendita è già disponibile. “StackEasy“: pensato anche per la realizzazione di banchi dalla forma organica. Leserservice Servizio ai lettori Wenn Sie Fragen im Zusammenhang mit dem Inhalt dieses SHOP aktuell haben, so wenden Sie sich per Fax oder Mail direkt an die Redaktion. Per ulteriori informazioni riguardo ai contenuti di SHOP aktuell, contattate direttamente la redazione via fax o per e-mail: Fax +43/7472/605-3722, E-Mail: [email protected] Colophon: SHOP aktuell è pubblicato da Umdasch Shop-Concept. Sede: vedi retro. Numero 107/marzo 2010. Edizione italo-tedesca. Prezzo della copia singola: € 6, CHF 9, $ 8, L 4. Tariffa abbonamento: € 24 per 5 numeri consecutivi (più spese di spedizione). Distribuzione gratuita ai membri Umdasch MDB. Coordinamento del progetto: Reinhard Peneder, Umdasch Shop-Concept, A-3300 Amstetten. Caposervizio: Sonja Scheidl. Autori e collaboratori di questa edizione: Reinhard Peneder, Sonja Scheidl, Michael Ripfl, Robert Jasensky, Aline Mensch, Milena Hunziker, Regula Wirth, Christian Hammer. Layout: Denise Siegl, Matthias Koch. Foto/ elaborazione grafica: Manfred Aigner, Reinhard Peneder, Cornelia Suhan, Luis Paterno, dlv, Loop 5, Michael Meschede, Nivea, Bernhard Sperling, section.d, Manfred Lang, EHI, dm, Patrick Bolger, Heinemann, Frank Barilko, Zukunftsinstitut, LEGO ®, Photocase/taku, Adrian Lambe, Polo Ralph Lauren, Habitat, REWE, Assmann, JPS/ter Hürne, Marketing-Jazz/ Sephora, Klaus Lach, KaDeWe, EuroDisplay, EuroShop, Dielmann, Bon Prix, Salewa, Regula Wirth, Caran d`Ache, American Vintage, archivio. Traduzione: Cristina Cisotto. Officina grafica: Friedrich, Linz. Nota: Projects executed by Umdasch are listed as such in the text or the photo caption. SHOP aktuell 107 SHOP Inside Hattrick für Umdasch beim EuroShop RetailDesign Award Hattrick per Umdasch all’Euro Shop RetailDesign Award Die EuroShop Retail Awards 2010 gehen an die Projekte El Palacio de Hierro (Guadalajara/Mexico), Elord Golf Fashion (Seoul/Südkorea) und Intersport Bründl (Kaprun/Österreich). Umdasch Shop-Concept war als Ladenbau-Unternehmen an der Realisierung des Projektes Bründl maßgeblich beteiligt. Es ist dies nach 2008 (Globetrotter/Köln) und 2009 (Niketown/London) der dritte EuroShop RetailDesign Award mit „Umdasch-Beteiligung“. Diese begehrten Auszeichnungen für herausragendes Retail-Design werden seit 2008 jährlich vom Europäischen Handelsinstitut (EHI) und der EuroShop (Messe Düsseldorf) vergeben. Wie schon bei den ersten Verleihungen gibt es kein Ranking oder unterschiedliche Kategorien. Alle drei Preisträger sind von der hochkarätigen internationalen Jury als gleichwertig eingestuft worden, die Preise demnach völlig identisch. Das Bründl-Flagship unweit der Kitzsteinhorn-Gletscherbahnen in Kaprun wurde von Blocher Blocher Partners geplant, weitgehend von Umdasch Shop-Concept eingerichtet und hat am 23. Oktober 2008 seine Pforten geöffnet. Es besticht durch mutige Architektur, authentischen Materialmix und spannungsreiche Sortiments-Inszenierung (SHOP aktuell hat über dieses Projekt in der Nummer 105 ausführlich berichtet). Gli EuroShop Retails Awards 2010 sono andati ai progetti El Palacio de Hierro (Guadalajara /Messico), Elord Golf Fashion (Seoul/Corea del sud) e Intersport Bründl (Kaprun/Austria). La Umdasch Shop-Concept ha svolto un ruolo importante nella realizzazione del progetto di Bründl. Dopo quello del 2008 (per Globetrotter/Colonia) e del 2009 (Niketown/Londra) questo è il terzo EuroShop RetailDesign Award conferito a un progetto corealizzato dalla Umdasch. L’ambito riconoscimento per l’eccellenza nel retail design, è stato introdotto nel 2008 e viene conferito annualmente dall’Istituto per il Commercio Europeo (EHI) e la fiera settoriale EuroShop (Fiera di Düsseldorf ). Come per le prime due edizioni, non esiste un ranking o una suddivisione per categorie. Una giuria internazionale ha classificato i tre premiati ex aequo: il premio quindi è lo stesso ed equivalente per tutti. Inaugurato il 23 ottobre 2008, il flagship store di Bründl, non lontano dagli impianti di risalita del ghiacciaio Kitzsteinhorn di Kaprun è stato progettato dallo studio di architettura Blocher Blocher Partners e arredato dalla Umdasch Shop-Concept. Il negozio piace per il suo progetto audace, il sapiente mix di materiali e la presentazione degli assortimenti (vedi servizio su SHOP aktuell 105). Dieter Blocher, Christoph Bründl, Jutta Blocher und Umdasch-Geschäftsführer Dr. Horst König (von links nach rechts) bei der Verleihung des EuroShop RetailDesign Awards am 11. Jänner 2010 in New York. Dieter Blocher, Christoph Bründl, Jutta Blocher e l’amministratore Umdasch Horst König (da sinistra) l’11 gennaio 2010 a New York alla consegna degli EuroShop RetailDesign Award. SHOP aktuell 107 Umdasch MetallKompetenz Umdasch professionista del metallo Die Umdasch Shopfitting Group bietet geballte MetallbauKompetenz an zwei verschiedenen Fertigungsstandorten. Le due sedi di lavorazione del metallo del gruppo Umdasch Shopfitting. Mit dem 2009 durchgeführten Ausbau des Fertigungsstandor tes Budweis ist die Metallfertigungskompetenz der Umdasch Shopfitting Group auf die Standorte Leibnitz (Österreich) und eben Budweis (Tschechien) fokussiert. Diese beiden Fertigungen ergänzen sich, Technologien und Kapazitäten werden konsequent abgestimmt. Insgesamt verfügt die Umdasch Shopfitting Group derzeit über acht eigene Fertigungsstätten sowie über ein gut ausgebautes globales Sourcing-Network. Das ermöglicht zum einen eine standortbezogene Spezialisierung, zum anderen kann für jedes einzelne Projekt die ökologisch/ökonomisch sinnvollste Beschaffungsvariante individuell gewählt werden. Con il completamento della sede produttiva di Budweis nel 2009, il gruppo Umdasch Shopfitting ha realizzato un secondo importante punto di riferimento per la lavorazione del metallo. I due stabilimenti di Leibnitz (Austria) e di Budweis (Repubblica Ceca) si completano a vicenda grazie ad una collaborazione che consente di concertare attività e strategie produttive. Il gruppo Umdasch Shopfitting conta 8 centri di produzione di proprietà e una efficiente rete globale di sourcing. Questo consente da un lato di operare tenendo conto delle esigenze locali e dall’altro di optare in ogni singolo progetto per la soluzione di fornitura e approvvigionamento più vantaggiosa in termini ecologici ed economici. umdasch shop-concept 5 SHOP Concept Thema Drogheria/Profumeria/Cosmesi Testo Reinhard Peneder Il brandland NIVEA ideato dalla Schwitzke & Partner a Berlino è un’oasi della bellezza dal carattere esclusivo. Il nuovo NIVEA-House di Dubai segnala con immediatezza la disponibilità a fornire consulenza e servizio al cliente. Le drogherie sulla strada verso il successo I titoli che da qualche mese imperversano sulle testate giornalistiche di informazione economico-finanziaria e sulla stampa di settore non lasciano dubbi: “Drogherie e profumerie in crescita esponenziale”, “La bellezza non conosce crisi”, “Il settore della cosmesi in attivo”. Il vento in poppa favorisce soprattutto i big player. SHOP aktuell dà uno sguardo dietro le quinte del successo. All’origine del boom di un intero settore (che nel titolo per semplicità abbiamo definito “drogherie“) ci sono delle ragioni plausibili: una di queste è il trend che abbraccia il fitness, il well ness, la bellezza e la salute, tutte realtà che nel medio e nel lungo periodo andranno ad aumentare il loro potenziale. L’altra 6 umdasch shop-concept è riconducibile al fatto che le aziende intelligenti hanno saputo riconoscere al momento opportuno queste tendenze e il desiderio del consumatore andando a posizionarsi sul mercato con format che funzionano. In particolare in Germania, profumerie e drogherie fanno leva sulla debolezza dei grandi magazzini. SHOP aktuell 107 SHOP Concept Thema Drogheria/Profumeria/Cosmesi dm piace a tutti, senza limiti di età. Nella presentazione e nella promozione di prodotti esclusivi (foto grande) il marchio rimane in evidenza. Arredamenti Assmann Ladenbau. “Il commercio va inteso come una manifestazione culturale“ spiega Erich Harsch, presidente della dm-drogerie markt GmbH di Karlsruhe. Harsch si riferisce alla cura del rapporto con i collaboratori che in Germania, in Austria e in parte anche in Svizzera (che è strutturata in maniera completamente diversa) è molto differente, anzi quasi unica rispetto agli altri Paesi. Questo vale in particolare la tipologia aziendale “supermercato-drogheria”. Il background culturale diverso rende difficoltosa la replica di questo format negli altri Paesi ad eccezione di quelli dell’Europa centro orientale. Elevata concentrazione e immagine consolidata Le drogherie-supermercato hanno una diffusione capillare sul territorio e erodendo quote significative soffocano le drogherie e le profumerie di matrice tradizionale. Il mercato se lo spartiscono mezza dozzina di big player organizzati per filiali: in Germania il settore drogheria appartiene a Schlecker (con 10.000 punti vendita), dm (con più di 1.000 punti vendita), Rossmann, Müller e Budnikowsky; quello della profumeria a Douglas. SHOP aktuell 107 In Austria c’è BIPA per la drogheria, entrata nel novero delle aziende al top, mentre nella profumeria la torta se la spartiscono Douglas e Marionnaud. In Svizzera si delinea una forte vicinanza al mercato delle farmacie, ma data la diversità degli Fatturato di drogherie Top-Player nell’area germanofona Germania (2008) Austria (2008 estimates) 1 Schlecker 5.115 Bipa 650 Sun Store 264 2 dm 3.361 dm 545 Beauty Alliance 200 3 Rossmann 2.902 Schlecker 455 TopPharm 190 4 Müller 2.018 Müller 97 Impuls Service AG 70 2) 5 Budnikowsky Gewusst wie 81 Müller 67 332 Svizzera (2008) 1) Dati espressi in milioni di euro, 1) tasso di cambio CHF/€: 1,5, 2) 2007 Fonti: Lebensmittel Zeitung, medianet, Detailhandel Schweiz (Gfk) umdasch shop-concept 7 SHOP Concept Thema Drogheria/Profumeria/Cosmesi La Umdasch Shop Concept vanta un know how specifico nella realizzazione di “isole del profumo“ nei grandi aeroporti internazionali. Nelle immagini gli esempi di Dublino (foto grande) e di Francoforte (foto piccola). assortimenti il benchmark tra i fatturati e le quote di mercato risulta difficile. Rossmann ha ampliato la sua gamma di prodotti con un reparto cantina vini molto apprezzato dai clienti con importanti riflessi in termini di frequenza. Oggi Müller propone la gamma completa di prodotti non food. Se le profumerie concentrano il loro assortimento su proI Top Personal Care fumi e cosmetici, nelRetailer in Europa le drogherie la cosmesi Fatturato 2006 è presente più limitatain miliardi di euro mente con una gamma 1 A.S. Watson 13,0 meno ampia e meno 2 Boots 7,3 profonda. 3 Schlecker 5,0 Da un’analisi di questi assortimenti emerge nel consumatore una certa sensibilità al prezzo per quanto concerne i detersivi e una maggiore disponibilità a spendere per l’ac8 umdasch shop-concept 4 Celisio 3,0 5 dm 2,8 6 Douglas 2,4 7 Alliance Unichem 2,0 8 Müller 1,6 9 Sephora 1,0 Ihr Platz *) 0,7 10 * assorbita da Schlecker nel 2007. Fonte: www.retail-index.com quisto di prodotti per la cura del viso e del corpo. Le linee di prodotti biologici vanno acquisendo un’importanza sempre maggiore. I format specializzati in prodotti bio hanno ottime chance se integrano l’offerta con la consulenza, il servizio e il concept gastronomico. Criteri di acquisto di prodotti cosmetici e di prodotti per la pulizia Cosmetici Detersivi E’ un punto vendita con un ampio assortimento di cosmetici e prodotti per la pulizia 42 % 30 % Si trova facilmente il prodotto che si cerca 56 % 57 % L’ambiente di vendita è piacevole 36 % 21 % Ottima consulenza da parte del personale 39 % 25 % Prezzi contenuti 35 % 46 % Offerte speciali interessanti 41 % 52 % Ottimo rapporto qualità/prezzo 60 % 63 % Prodotti di buona qualità 72 % 67 % L’assortimento include i marchi più importanti 48 % 40 % Propone una vasta scelta 40 % 35 % Interessante scelta di marchi propri 25 % 25 % Fonte: TNS Infratest/KPMG. Dati riferiti alla Germania. SHOP aktuell 107 SHOP Concept Thema Drogheria/Profumeria/Cosmesi La Styling Lounge BIPA è un chiaro invito a provare e scoprire le novità del momento (progetto section.d e LIMIT Architects). L’incisività delle facciate crea un colpo d’occhio che cattura l’attenzione. Douglas, dm, Rossmann, Bipa & Co godono di un’immagine formidabile e si distinguono per il posizionamento, l’elevato grado di competenza e l’ampio consenso fra i consumatori. Il settore tiene testa alla concorrenza degli altri settori come l’alimentare, i grandi magazzini, le farmacie, le vendite on line Importanza di singole famiglie di prodotti nell’assortimento delle drogherie dal punto di vista del cliente * (Germania) Cura del viso e del corpo 51 % Prodotti per la pulizia 45 % Cosmetici e profumi 37 % Alimentazione e prodotti per la cura del bebé 24 % Prodotti per la salute 21 % Foto 16 % Alimenti per animali 10 % Cartoleria 5% Multimedia 3% Giocattoli 2% * Intervistati che scelgono la drogheria per i loro acquisti.. Fonte: TNS Infratest/KPMG (2006) SHOP aktuell 107 e negli aeroporti. Questi ultimi, come anche i brandland Nivea di Berlino e Amburgo hanno l’effetto di scuotere e vivacizzare la concorrenza. Le carte verranno rimescolate nel momento in cui in Europa venisse introdotta la liberalizzazione del mercato dei farmaci da automedicazione. Ma questa è un’altra storia. Posizionamento: sulla via della bellezza L’esempio di due brand consolidati del mercato austriaco con posizionamento e strategie di mercato diverse, è la riprova che il successo può essere perseguito percorrendo strade differenti: una caratteristica che accomuna dm e BIPA è la capacità di soddisfare il bisogno di qualità e di sicurezza del cliente che si affida a un marchio forte. Con un nuovo slogan pubblicitario, BIPA ha consolidato il suo profilo di azienda specializzata in prodotti cosmetici puntando in particolare al target giovane e alla fascia con elevato potere di acquisto. La dm invece punta alla “bellezza che viene da dentro” segnalando l’ampiezza del suo assortimento che oltre alla cosmesi include prodotti per il benessere, la corretta alimentazione e la salute. umdasch shop-concept 9 SHOP Concept Thema Drogheria/Profumeria/Cosmesi Nel settore della profumeria la Umdasch Shop-Concept vanta tra i suoi clienti nomi di spicco come Marionnaud. Nelle due immagini il negozio di Neuilly (Francia). Si tratta di strategie di comunicazione diverse, ma in entrambi i casi di comprovata efficacia: BIPA trasmette soprattutto “glamour“ e “coolness“, spicca per il design degli arredi e delle facciate dei suoi punti vendita, propone i suoi assortimenti all’interno di quello che potremmo definire un “walk of beauty“. Nelle “styling lounge“ invita a scoprire, testare e personalizzare nuovi trend e nuovi stili. dm sceglie un’immagine decisamente meno trendy e fashion optando per uno stile di comunicazione e un design più serio e a misura di famiglia. dm non fa differenze fra i target e la sua immagine schietta piace anche alle generazioni over 60. L’attenzione al cliente viene segnalata attraverso una serie di servizi come le toilette dedicate, il fasciatoio per bebé, la fontana con acqua potabile e le lenti di ingrandimento per leggere le etichette. Un altro fattore determinante è l’atteggiamento del personale, la sua cortesia spontanea e non costruita. no del negozio è una strategia che fidelizza il cliente (community). Oggi in Germania un punto vendita dm di medie dimensioni ha una superficie di vendita di 540 m², il 10% in più rispetto a qualche anno fa. Sempre più spesso gli articoli e le famiglie di prodotti di pregio vengono presentati in display dedicati mantenendo comunque in evidenza la corporate identity del punto vendita per non disorientare il cliente. Tutto ciò impone lo studio di adeguate soluzioni grafiche, una buona collocazione degli arredi di presentazione e l’illuminazione differenziata. Per trasmettere competenza ci vogliono le superfici Nella presentazione di assortimenti e prodotti di drogheria e profumeria si evidenziano alcuni trend molto interessanti. Per coinvolgere e coccolare serve spazio e la realizzazione di lounge, istituti di bellezza, saloni di parrucchiere, ecc. all’inter10 umdasch shop-concept Per Lancôme, uno dei marchi più famosi all’interno del gruppo L’OREAL, la Umdasch ha realizzato i mobili di presentazione a parete. Nell’arredamento l’impiego di sistemi intelligenti e la loro integrazione con espositori scelti in base agli assortimenti e combinati all’elemento decorativo garantiscono una presentazione economica, ma di effetto. Le tendenze dell’arredamento propongono il plexiglas (trasparenza e leggerezza), il legno (sostenibilità), SHOP aktuell 107 SHOP Concept Thema Drogheria/Profumeria/Cosmesi A Oslo la Umdasch Shop Concept ha arredato una profumeria Fredrik & Louisa di 150 m² (foto grande), a Dubai le isole del profumo per Saks Fifth Avenue. espositori illuminati e un branding incisivo supportato da elementi grafici. I professionisti dell’arredamento Le aziende del gruppo Umdasch Shopfitting dispongono di un vastissimo know how specifico del settore drogheria e profumeria. La gamma delle prestazioni include la progettazione, la √ √ √ √ √ √ Magazzino discount Negozio di alimentari √ media clienti Livello di prezzo √ One-Stop Shopping Qualità Magazzino self service Offerta Supermercato drogheria Competenza specifica Ragioni che spingono all’acquisto di prodotti cosmetici nelle varie tipologie aziendali realizzazione e il montaggio degli arredi. La competenza della Umdasch Shop Concept nel settore del sanitario emerge soprattutto in Svizzera dove l’azienda ha arredato numerosi punti vendita per catene e filialisti famosi. In Austria l’attività è focalizzata sulla profumeria. Sullo scenario internazionale la Umdasch Shop-Concept è presente nel settore del Travel Retail Business, della realizzazione di corner dedicati e shop in shop per brand come L’Oréal. Il marchio Assmann Ladenbau è da anni un partner affidabile per i big player dm e BIPA. Per l’alto livello di professionalità, l’azienda è richiestissima nel settore della logistica, in particolare per il rollout di intere gamme di arredamento o di mobili da presentazione in sedi diverse nel pieno rispetto delle scadenze e del budget concordato. 80 % √ 40 % √ 25 % √ 25 % Fonte: KPMG SHOP aktuell 107 umdasch shop-concept 11 Intervista Michael Ripfl SHOP Talk Ron Pompei e il segreto del successo nel mondo del retail E’ uno dei nomi di spicco del retail design statunitense. Il suo portafoglio clienti vanta brand famosi come Anthropologie, Coca Cola, Levi’s, MTV, Sony e Urban Outfitters. Il suo lavoro è elaborare strategie per trasmettere la propria immagine con incisività. Al forum internazionale sul commercio svoltosi ad Alpbach nell’ottobre scorso, Pompei ha definito il suo modo di lavorare la fusione di “commerce, culture e community“. Il punto vendita si trasforma in un palcoscenico sul quale la community mette in scena il suo stile di vita. Michael Ripfl lo ha intervistato per SHOP aktuell. Una grande star del design parla dei nuovi sviluppi e delle tendenze del mondo del retail design. In un’epoca carat terizzata dalla concorrenza spietata e dai mercati saturi che ci travolge di informazioni come si fa a raggiungere i clienti a livello di percezione col proprio prodotto? Nell’intervista di Michael Ripfl, Ron Pompei ha sottolineato il significato di autenticità, individualità e interattività nello studio di un retail concept. In molti Paesi il commercio al dettaglio sta vivendo una situazione tutt’altro che facile. Brand e retailer come affrontano questo momento difficile negli USA? La situazione sta cambiando profondamente. In alcuni ambiti si è vissuta un’accentuata fase di consolidamento che ha determinato una spiccata tendenza alla concentrazione nel settore del retail. Le aziende partono con strategie diverse, una di queste è sicuramente la ricerca di modelli di business innovativi. Retailer e brand rivedono il loro rapporto col cliente, raccontano una nuova storia dando al cliente la possibilità di diventarne il coautore. 12 umdasch shop-concept Quali saranno gli sviluppi a breve e medio termine negli USA? Nel breve periodo perdurerà la fase di consolidamento che permetterà ai grandi marchi di mantenere grandi quote di mercato. Questi marchi potranno trarre vantaggio dal mercato immobiliare attualmente in fase di recesso espandendosi anche in un periodo difficile come questo. A medio termine nasceranno nuovi concept che approfitteranno positivamente di questa fase di cambiamento dei valori sociali. Nasceranno nuove piattaforme di rilevanza culturale e costumer-community. Una presentazione di effetto su un mercato saturo va ben oltre l’analisi demografica perché presuppone una perfetta conoscenza dei valori e del profilo psicografico e attitudinale del cliente. Bisogna saper riconoscere i desideri individuali del consumatore che è parte di una community che condivide gli stessi valori. Oggi i brand sono in grado di creare insieme ai loro seguaci delle community dal carattere spiccatamente individuale. In questi nuclei ogni cliente ha la possibilità di diventare coautore del marchio. Non appena viene a crearsi il dialogo “clientemarchio-cliente” nasce una cultura del marchio autentica, efficacie e vicina al cliente, capace di differenziare l’offerta in un mercato saturo e di porla in evidenza rispetto agli altri prodotti: il cliente percepisce il prodotto o il servizio e, cosa ancora più importante, dimostra il suo interesse. Alcuni retailer e brand statunitensi osano il grande passo e approdano in Europa. Secondo Lei quali aziende avranno le chance migliori di concretizzare i loro progetti di espansione e perché? Fra i brand statunitensi con possibilità di successo superiori alla media citerei Urban Outfitters, Apple, Whole Foods SHOP aktuell 107 SHOP Talk e Anthropologie. Urban Outfitters sta espandendo in tutta Europa perché sa coinvolgere il mondo dei giovani in qualunque regione del mondo adattandosi alle peculiarità locali. La Apple scalza la concorrenza con un grande potenziale innovativo e creativo. Whole Foods stimola il trend della corretta alimentazione e del benessere introdotto dal movimento dei LOHAS. Anthropologie riesce a trasformare lo shopping in un’esperienza solleticando la capacità immaginativa e la voglia di scoperta di chi varca la soglia di un negozio. Quali sono a Suo avviso i concept più originali in termini shop design? Attualmente sono solo pochi a distinguersi veramente. Quelli che ci riescono si rivolgono ad una precisa tipologia di consumatore, a stili di vita ben definiti. Un buon esempio è TAD a Roma, nei pressi della scalinata di Piazza di Spagna. TAD è strutturato per temi, è arredato come una boutique, ma offre di tutto: fiori, musica, salone di parrucchiere, abbigliamento, un bar, casalinghi, mobili, libri e accessori. TAD dimostracoerenza nell’orientarsi a uno stile di vita ben definito, ma gioca con gli opposti rendendo ogni assortimento ancora più accattivante. Quali sono le principali differenze fra i concept di oltreoceano e quelli europei? I concept di successo si distinguono per il loro spessore culturale. In parole povere, hanno rilievo e riescono a creare una community attorno a sé. I membri di questa community diventano ambasciatori del loro brand. Quanta importanza ha tenere in considerazione gli aspetti ambientali e la Corporate Social Responsibility nella progettazione di un negozio? Come si riflette questa importanza sullo shop design? Tutela dell’ambiente e sostenibilità continueranno ad essere aspetti importanti fino diventare punti integranti e irrinunciabili del lavoro di progettazione e determinanti in termini di costi di immissione sul mercato. Nello shop design l’ecologia continuerà ad essere fondamentale per la scelta dei materiali e i consumi energetici (illuminazioSHOP aktuell 107 “Oggi il brand e i suoi seguaci sono in grado di dare vita a community dentro la quale ogni cliente diventa coautore del marchio.” ne, riscaldamento e climatizzazione). Il design rispettoso dell’ambiente continuerà ad evolvere e a caratterizzare lo scenario del commercio al dettaglio. Qual è l’iter ideale di un processo di store branding, cioè lo sviluppo e la realizzazione di un concept? Quali consulenti e specialisti vanno coinvolti? All’inizio del processo è importante capire quali sono i valori e le aspettative del consumatore finale e conoscere i contenuti del marchio per farsi un quadro completo del contesto locale e del mercato. Fatto questo si procede all’avviamento di un processo di store branding basato sull’autenticità, efficace e vicino al cliente. Idealmente gli attori di questo processo avviano con sufficiente anticipo la loro attività in seno a gruppi di lavoro ben organizzati. Lei ha alle spalle una carriera alquanto movimentata. Qual è il suo ruolo oggi sullo scenario internazionale del business retail? atto. In questo modo diventano i protagonisti di nuove community sui nuovi mercati. Lei ha definito il suo lavoro la “fusione di commerce, culture e community”. Che cosa intende precisamente? Questa filosofia descrive l’interazione fra commercio, cultura e società. In altre parole oggi, a differenza del passato, una realtà commerciale non può prescindere dal contesto culturale in cui opera. Per questo il commercio deve per forza cambiare costantemente. Questo cambiamento avviene nel momento in cui il consumatore incontra un brand consapevole del suo potenziale in termini di innovazione e di soluzioni creative. In questo contesto nasce quella che viene definita una community che va a supportare l’identità del marchio: la garanzia di successo sono il coinvolgimento e l’impegno a livello emozionale che scaturisce dalla passione e dalla condivisione di valori comuni. Per sintetizzare la mia attuale posizione basti dire che oggi la Pompei A.D. crea realtà e marchi innovativi che vanno ben oltre l’acquisto tradizionale. I brand che raggiungono uno status di questo livello, non solo avranno successo in termini economici, ma assumeranno una tale “grandezza culturale” da diventare parte integrante di un cambiamento di valori sociali già in umdasch shop-concept 13 SHOP Concept Thema La cultura del consumo Testo Reinhard Peneder Nell’epoca della ridondanza Generazione Tsunami nella cultura dei consumi? L’arrivo della prima generazione cresciuta nell’epoca di Internet stravolgerà il mondo del commercio. E’ questo lo scenario illustrato lo scorso autunno in occasione di importanti manifestazioni dedicate al retail dagli anticipatori di tendenze provenienti dai settori sociologia, scienze, economia, cultura, architettura e commercio. SHOP aktuell li ha incontrati al congresso EHI di Colonia, al simposio “Läden 2009” di Wiesbaden e ovviamente al forum internazionale di Alpbach sul commercio. Il più incisivo di loro è stato Ibrahim Ibrahim, Managing Director della Portland Design di Londra quando a Colonia e a Wiesbaden ha parlato di “Generazione Tsunami nel mondo dei consumi”. Il futuro appartiene alle realtà commerciali che sapranno sincronizzare il mondo digitale a quello materiale. Sarà importante continuare a dialogare con il cliente anche sul punto vendita (“placet”) e promuovere l’interazione sfruttando tutti i canali disponibili. Qui il discorso va ben oltre il “Multi Channel Retailing”. Naturalmente anche in futuro continueranno ad esistere i negozi, ma la loro tipologia dovrà essere decisamente diversa rispetto ad oggi. Un esempio tangibile di quanto detto da Ibrahim Ibrahim lo troviamo qualche ora più tardi nel nuovo flagship store della LEGO ® nel centro commerciale MyZeil di Francoforte: si prende una scatola di LEGO ®, la si tiene davanti a una telecamera e su uno schermo si vedono i pezzi che contiene e tutte le opzioni di assemblaggio. Un’altra innovazione è il camerino di prova che regola l’illuminazione “comunicando” con il chip RFID (radio frequency identification) applicato agli indumenti. A chi ritiene che questi scenari siano una lontana utopia, consigliamo la lettura dell’articolo di Michael Werner sul numero 48/2009 della rivista di settore Textilwirtschaft di cui riportiamo alcuni passaggi: “La rivoluzione di Internet capovolgerà tutti i modelli di consumo. La gente continuerà ad andare nei centri abitati e nei negozi per incontrare altra gente. Nel campo della moda vorrà continuare a vedere la merce, a toccarla. Ma si aspetterà sempre di più …“. Detlef Gürtler nella rivista scientifica GDI Impuls è più pungente: “Negli ambienti del commercio al dettaglio il punto vendita classico è una realtà che va scomparendo. I nuovi punti vendita nascono nei luoghi di aggrega- Ibrahim Ibrahim della Portland Design di Londra prevede l’arrivo della “generazione Tsunami”. 14 umdasch shop-concept Matthias Horx: “Il ‘prosumer’ chiede multiservizi, fornitura 24 ore al giorno e l’acquisto emozionale on line.” SHOP aktuell 107 SHOP Concept Thema La cultura del consumo zione. I negozi devono per così dire reinventarsi: esposizione della merce senza banco di vendita, laboratorio di prova con consulenza, centro servizi per l’assistenza al cliente”. gli user on line. I PARKO sono partecipanti attivi del mercato. Assidui utenti di Internet, oltre ad essere consumatori consapevoli, accedono in maniera attiva e critica alla comunicazione di aziende e brand e sono il motore del cambiamento. Dopo i LOHAS arrivano i PARKO “L’improbabile è diventato realtà“ Anche Matthias Horx, noto futurologo e ricercatore di tendenze, preannuncia nuovi, rivoluzionari sviluppi. La vecchia catena di creazione del valore i cui anelli erano costituiti da ricerca di mercato, design, produzione, distribuzione, marketing, commercio, fornitura, consumatore, in futuro verrà soppiantata dall’ “intermediazione” del “prosumer” attivo, con effetti sul marketing e sul design dei prodotti. Questa nuova figura di consumatore chiede multiservizi, fornitura 24 ore al giorno, innovazione collaborativa, prodotti on demand, l’acquisto emozionale oppure on line. Il futuro sarà la fusione fra commercio e produzione e la tendenza non più a “spartirsi” i mercati” ma a “crearli”. La Zucker-Kommunikation di Berlino, agenzia di pubbliche relazioni e marketing, ha individuato un nuovo profilo di consumatore che ha definito PARKO. Il consumatore partecipativo (dal tedesco “partizipativer Konsument” = PARKO n.d.t.) è una via di mezzo fra i LOHAS (Lifestyle of Health and Sustainability) e Al forum sul commercio di Alpbach organizzato dalla Umdasch Shop Academy 10 relatori di calibro internazionale hanno analizzato i fattori del successo degli allestimenti traendo spunto da discipline come la futurologia, il teatro e il cinema, l’architettura e il design, l’intrattenimento e la gastronomia. David Bosshart del Gottlieb Duttweiler Institut di Zurigo ha illustrato il movimento del “Freemium”, combinazione tra “free” e “premium”. I giovani di oggi vivono un’epoca fortemente caratterizzata dalla “gratuità”: ci si veste praticamente gratis (fast fashion), il cibo è quasi gratis (fast food), anche viaggiare è diventato quasi gratuito (Ryan Air, Easy Jet) per non parlare della musica e della navigazione su Internet, cose per le quali non si paga più. Quali nuovi target stanno prendendo forma in questo scenario? Eckhart Minx, direttore dell’istituto di futurologia della Daimler, ha fatto una riflessione analoga spiegando che il futuro non è più prevedibile: non esiste un solo futuro, ne esistono molti. Abbiamo poche certezze riguardanti tematiche come l’urbanità, la mobilità e le risorse. Nel 1900 sul pianeta eravamo 1,5 miliardi, oggi siamo 6,8 miliardi e tra poco arriveremo ad essere 9,4 miliardi. Nei paesi soglia si registra un’esplosione demografica. Già oggi i tre quarti della popolazione mondiale vive in agglomerati urbani di dimensioni gigantesche. Le città del futuro saranno città senza rifiuti, senza mobilità individuale, senza acque di scarico. Arriverà l’automobile elettrica anche se attualmente il costo delle batterie è ancora molto alto. SHOP aktuell 107 umdasch shop-concept 15 SHOP Concept Thema La cultura del consumo Interrogativi scottanti sul futuro e il bisogno di valori veri E come reagiscono le persone che vivono su un pianeta sovrapopolato, in un mondo invaso dalla plastica, un mondo fatto di contraffazioni e di false promesse? Nella sua “relazione del secolo”, come l’ha definita il moderatore Peter Paul Polte, Simonetta Carbonaro, esperta in psicologia dei consumi, management dell’innovazione e strategic design, ha dato delle risposte. Nelle persone cresce la voglia di autenticità, di cose genuine, di originalità, affidabilità e valori veri. Nell’epoca della “ridondanza“ la gente percepisce l’esperienza virtuale o il lifestyle proposti dai brand o dalle agenzie pubblicitarie, ma non ci crede perché ne riconosce la componente millantatoria. Anche l’architetto statunitense e brand designer Ron Pompei ha affrontato la stessa tematica. Pompei definisce il suo modo di lavorare la fusione di “commerce, culture e community“. Il suo messaggio: la gente cerca appartenenza, aggregazione e integrazione nella religione, nella quotidianità, nei viaggi, ma anche nei brand. Ron Pompei, che nel suo lavoro si ispira alle città esemplari dell’antichità o alle tradizioni artigiane nella storia, applica questo principio a molti brand che devono trasmettere un’immagine, ma cercano una loro identità nel contesto locale. Il suo portafoglio clienti vanta nomi di spicco tra cui Starbucks, Harley Davidson e Antropologie. Daniel Strolz, titolare dell’omonima azienda specializzata in articoli sportivi con sede a Lech, ha affrontato il tema dell’identità portando l’esempio della sua famiglia e dei suoi clienti. Ad Alpbach ha parlato di origini, fabbisogni e desideri. “Chi ha vissuto la pesantezza di una grigia giornata di inverno nel nord della Germania, capirà perchè il nostro è un settore che probabilmente non conoscerà mai crisi”, spiega. L’attività di Strolz a Lech si finanzia con il desiderio della gente di vedere il cielo azzurro, di perdere lo sguardo in panorami di incanto, della costante ricerca di un mondo ancora intatto. Erich Harsch, presidente della dm, famosa catena di drogherie diffusa a livello Per la LEGO ® la fusione tra mondi reali e virtuali è già realtà. Hanno partecipato in 200 all’appuntamento con il forum L’ARTE DEGLI ALLESTIMENTI svoltosi nel suggestivo villaggio tirolese di Alpbach. 16 umdasch shop-concept SHOP aktuell 107 SHOP Concept Thema La cultura del consumo internazionale, ha parlato dell’importanza dei collaboratori nel contatto col cliente (la dm conta in Europa 30.000 dipendenti). La sua filosofia manageriale favorisce i rapporti basati sulla fiducia e la crescita personale dei collaboratori all’interno dell’azienda. “Richiamare l’attenzione” Stefan Ruzowitzky, Sarah Wiener e Christian Mikunda hanno accompagnato il pubblico di Alpbach in un excursus dietro le quinte delle grandi scenografie. “Credo che il trucco stia nella capacità di risvegliare delle emozioni” ha spiegato Ruzowitzky, regista cinematografico e sceneggiatore. Quando compra un biglietto per il cinema, la gente compra delle emozioni”. Ruzowitzky ha presentato alcuni spezzoni de “Il falsario” premiato con l’Oscar come miglior film straniero, in cui la telecamera è stata utilizzata come fosse l’occhio del protagonista. Sarah Wiener, una delle cuoche televisive più note in Germania, ha raccontato delle sue avventure e delle sue esperienze di vita, schierandosi senza mezzi termini contro gli eccessi e le esagerazioni che privano di autenticità il piacere della buona tavola. Il forum si è concluso con una visita a Wattens per vedere i Mondi di Cristallo Swarovski, realizzati dall’artista austriaco Andre Heller, e con l’intervento di Christian Mikunda: “Purtroppo alle nostre latitudini regna una certa confusione sul concetto di allestimento: realizzare una scenografia non significa raccontare bugie, ma richiamare l’attenzione, nell’interesse di chi acquista e di chi vende”. Nella sua virtuosa presentazione, il drammaturgo viennese, autore di numerose pubblicazioni sull’argomento, ha spiegato la sua nuova teoria dei consumi basata sui sette vizi capitali. La visita ai Mondi di Cristallo ha rappresentato un importante momento di ispirazione e dato un esempio tangibile dell’importanza degli allestimenti. Peter Paul Polte, moderatore del forum, ha definito l’intervento di Simonetta Carbonaro “relazione del secolo”. CULTURAL ENTREPRENEURSHIP EMPOWERMENT Creativity & Self Expression PERSONAL BRAND GLOBAL WORLD CULTURE Exploration of the World SOCIAL COMMUNITY Social Networks & Interpersonal Roles Fonte: Pompei A.D. Sullo scenario innevato di Alpbach, Tom Roeder, l’ “uomo con la valigia bianca” ha messo in scena un coinvolgente spettacolo pirotecnico. SHOP aktuell 107 umdasch shop-concept 17 Shop Report Dielmann, Loop 5 Testo Reinhard Peneder Dielmann: tante belle idee da mettere ai piedi Il gruppo Dielmann con sede in Germania a Darmstadt, è la dimostrazione di come la giusta strategia e la coerenza consentano a una realtà a conduzione familiare della media imprenditoria di tenere testa ad un’agguerrita concorrenza. SHOP aktuell ha fatto visita ai due punti vendita all’interno del nuovo centro commerciale Loop 5 di Weiterstadt. Oggi il calzaturificio fondato 75 anni fa viene gestito dai fratelli Dielmann, Thomas responsabile dei reparti finanze, personale e marketing e Markus degli acquisti. La Dielmann si 18 umdasch shop-concept colloca tra i filialisti della media imprenditoria, focalizza la sua attività nell’area sudoccidentale della Germania e realizza un fatturato annuo superiore ai 60 milioni di euro. L’azienda offre SHOP aktuell 107 Shop Report Dielmann, Loop 5 Una presentazione incisiva in un contesto giovane e inconvenzionale: il punto vendita Dielmann al centro commerciale Loop 5 di Weiterstadt. lavoro a 400 collaboratori, la sua struttura è composta da 20 negozi di specializzati, 7 empori e 5 negozi di sport gestiti con marchio Hübner. I tre quarti del fatturato sono ascrivibili alla vendita di calzature, il restante 25 % al commercio di articoli sportivi. Pur focalizzando l’attenzione sul principio della centralità e della semplicità delle strutture, i negozi Dielmann vengono realizzati considerando le specifiche esigenze del luogo in cui sorgono. Questo spiega anche la differenza nelle dimensioni che variano dai 250 m² dei punti vendita ai 1.300 m² del negozio principale di Darmstadt. Tutti i negozi si trovano in posizioni al top, nelle principali vie dello shopping e nei centri commerciali con elevata affluenza di pubblico. “Oltre ad un vasto assortimento di calzature uomo, donna e bambino di fascia di prezzo medio-alta, l’azienda punta al SHOP aktuell 107 servizio al cliente e alla collaborazione con personale specializzato e opportunamente formato. Consulenza personalizzata e competenza nel campo specifico della moda sono la garanzia che ogni cliente troverà quello che cerca. E’ questa la filosofia Dielmann: “Essere che Dielmann applica con coe- Thomas leader di mercato significa renza considerando fondamen- realizzare il doppio del rispetto al tale la preparazione dei collabo- fatturato concorrente più forte”. ratori. L’azienda ha optato per un’espansione moderata direttamente proporzionale alla crescita professionale dei collaboratori che arrivano ad occupare nuove posizioni al vertice. umdasch shop-concept 19 Shop Report Dielmann, Loop 5 Il vecchio aereo-scuola polacco della Iskra cattura l’attenzione nel punto vendita Dielmann all’interno del centro commerciale Loop 5. L’impiego di finiture e materiali diversi, tutti rigorosamente di pregio, pone in evidenza il carattere di ogni singolo reparto. Per DSTEP un look dark pensato per il target giovane. Arredamenti Umdasch Shop-Concept. Leader a casa propria Il Loop 5 di Weiterstadt, centro commerciale non lontano dall’aeroporto di Francoforte, è innovativo e poco convenzionale. Con tanti curiosi dettagli evoca il mondo dell’aeronautica (la grafica, i salottini con le vecchie poltrone della Lufthansa, ascensori arredati come cabine di pilotaggio, aeroplani appesi al soffitto). Anche Dielmann nel suo negozio di 1.000 m² riprende la tematica esponendo fra le scarpe un vecchio aereo scuola polacco di marchio Iskra. Il punto vendita, arredato con materiali pregiati, ha una struttura che facilita l’orientamento al suo interno. Le scarpe sono esposte per modello e misura. Due negozi di Esprit e di H&M completano l’offerta e rappresentano un ottimo supporto per Dielmann che al piano superiore ha In vista di un anniversario importante come il 2010, la Dielmann è partita in accelerazione: dopo i due negozi aperti nell’autunno scorso nel nuovo shopping center Loop 5 di Weiterstadt, in febbraio è stata la volta di Heidelberg e di Francoforte con l’inaugurazione di due nuovi punti vendita. L’obiettivo è chiaro e decisamente ambizioso: “A casa nostra vogliamo diventare leader di mercato” ha dichiarato Thomas Dielmann specificando “essere leader di mercato significa realizzare il doppio del fatturato rispetto al concorrente più forte”. 20 umdasch shop-concept SHOP aktuell 107 Shop Report Dielmann, Loop 5 Non lontano dall’aeroporto di Francoforte, il centro commerciale Loop 5 riprende con originalità il tema dell’aviazione…anche nelle confortevoli toilette! aperto il primo “DSTEP”, store di 300 m² di superficie dal look dark rivolto alla clientela giovane. Cartellonistica, tubi al neon, illuminazione d’accento e musica moderna danno vita ad un ambiente decisamente accattivante. “Sui termini di consegna non si discute” Lars Albers della Umdasch Shop-Concept di Neidenstein si è recato in Polonia, ha comprato all’asta l’aereo della Iskra e lo ha portato in Germania. Di questo progetto Thomas Dielmann ha apprezzato la possibilità di contenere i costi di realizzazione. Un’unica cosa ha priorità assoluta: “Possiamo discutere di tutto, ma non del termine di consegna”. Nella realizzazione dei negozi Dielmann, la Umdasch ShopConcept si occupa di shop design, progettazione (Ulrich Näther) e arredi seguendo i progetti dall’inizio alla consegna chiavi in mano. Questo lavoro implica il perfetto coordinamento degli artigiani e di tutte le imprese fornitrici. Per Loop 5, SHOP aktuell 107 umdasch shop-concept 21 Shop Panorama S2 Street & Sport [1] Dodici nuovi progetti al top Come di consueto anche in questo numero, Shop Panorama presenta in anteprima i progetti di recente realizzazione del mondo del retail internazionale. Continuando a leggere passerete in rassegna le più importanti novità dall’abbigliamento all’arredamento. Non è un caso che anche in questa edizione venga dato spazio ai progetti ai quali hanno contribuito la Umdasch Shop-Concept o un’altra delle aziende appartenenti al gruppo: la presenza capillare della Umdasch Shopfitting Group ci permette di seguire da vicino gli sviluppi in materia di store branding, architettura, arredamento e visual merchandising. Nr. Progetto Ubicazione Paese Settore Pagine [1] S2 Street & Sport Dresda Germania sport/calzature 22 [2] Arnotts Dublino Irlanda grande magazzino 23 [3] Intersport Glanzer Sölden Austria sport 24 [4] Polo Ralph Lauren Parigi Francia abbigliamento 25 [5] Kneissl Innsbruck Austria sport 26 Speciale Italiano 26a –26d [6] Habitat Liverpool Gran Bretagna arredamento 27 [7] REWE Berlino Germania food 28 – 29 [8] Digitec Kriens Svizzera elettronica 30 – 31 [9] Esprit Münster Germania abbigliamento 32 – 33 [10] Gant London Gran Bretagna abbigliamento 34 – 35 [11] ter Hürne Regensburg Germania parquet 36 – 37 [12] Larnaca Airport Larnaca Cipro travel retail 38 – 39 S2 Street & Sport Su il sipario per le calzature lifestyle Infobox Ubicazione: EKZ Elbe-Park Peschelstraße 33 01139 Dresda Germania Contatto: www.sport2000-portal.de Superficie di vendita/n° di piani: 92 m² / 1 Apertura: settembre 2009 Settore: sport/calzature Progettazione: Umdasch Shop-Concept, Germania Arredamento: Umdasch Shop-Concept, Germania Sistemi: Quadra, Independent & arredi su misura Luci: Swizz-Light Pavimenti: Armstrong “S2 Street & Sport”, nuovo franchising concept della catena Sport 2000, propone tutte le novità del mondo delle calzature. L’obiettivo? Rivolgersi ad un target esigente e “modaiolo” con un prodotto dall’immagine inconfondibile. 22 umdasch shop-concept SHOP aktuell 107 Shop Panorama [2] Arnotts Arnotts Un negozio di tradizione si rifà il look E’ il grande magazzino più vasto e più antico di Dublino e mira ad assicurarsi la pole position fra i concorrenti di tutta l’Irlanda. In vista di questo ambizioso obiettivo, Arnotts sta attuando per tappe la ristrutturazione totale dei suoi spazi di vendita: i lavori sono partiti nell’autunno del 2009 con la ristrutturazione del piano terra in cui fra gli altri sono ubicati i reparti calzature donna e accessori, gioielleria e occhiali da sole e “beauty services”. Per ogni reparto è stato sviluppato un design concept in linea con gli assortimenti. Il filo conduttore del nuovo progetto sono l’eleganza e la qualità, due elementi che Arnotts considera fra le sue competenze distintive. Infobox Ubicazione: 12 Henry Street Dublino 1 Irlanda Contatto: www.buy4now.ie/arnotts Superficie di vendita/n° di piani (ristrutturazione): 1.270 m² / 1 Apertura (ristrutturazione): ottobre 2009 Settore: grandi magazzini Progettazione Lambe+Tyndall Arredamento: Umdasch Shop-Concept, Irlanda Sistemi su misura Elementi art déco, ispirati al fenomeno del gusto che interessò il periodo compreso fra gli anni ‘20 e gli anni ‘40, l’impiego di colori e materiali caldi e la luce indiretta caratterizzano la nuova immagine del rinomato grande magazzino irlandese. SHOP aktuell 107 umdasch shop-concept 23 Shop Panorama Intersport Glanzer [3] Intersport Glanzer Un allestimento ben riuscito Intersport Glanzer, principale punto di riferimento per l’equipaggiamento sportivo nella zona sciistica di Sölden Flagge, apre il suo 11° punto vendita. Come tutte le altre filiali, anche questa, ubicata nelle immediate vicinanze dell’impianto di risalita Giggijoch, propone assortimenti e marchi diversi: il piano terra è riservato all’abbigliamento sportivo e per il tempo libero e all’equipaggiamento per lo sci (in inverno) e per gli sport all’aria aperta (in estate). Tra i brand più famosi Armani, Tommy Hilfiger, Peak e Outlyne. Il piano interrato ospita un punto di noleggio di attrezzature completo di deposito. Infobox Ubicazione: Impianto di risalita Giggijochbahn, stazione a valle 6450 Sölden Austria Contatto: www.glanzer.at Superficie di vendita/n° di piani: 779 m² / 2 Apertura: novembre 2009 Settore: sport Progettazione Umdasch Shop-Concept, Innsbruck Arredamento: Umdasch Shop-Concept, Austria Sistemi Arena Alu & su misura Luci: Moltoluce Pavimenti: Wicanders, Traugott, Gerflor La torre degli accessori al piano terra è un eccellente eye catcher. Le forme arrotondate si ripetono in tutto lo spazio di vendita. 24 umdasch shop-concept SHOP aktuell 107 Shop Panorama [4] Polo Ralph Lauren Polo Ralph Lauren La premiere di Blue Label Anche in tempi di crisi il marchio Polo Ralph Lauren mantiene la rotta. Il noto brand statunitense non rinuncia agli interventi di risparmio, ma a giudicare dal numero dei punti vendita aperti di recente, in parte secondo concept innovativi, l’obiettivo è chiaro: a novembre 2009, ai grandi magazzini parigini Printemps, Polo Ralph Lauren ha introdotto in anteprima la sua nuova collezione di abbigliamento sportivo maschile giovane “Blue Label“. Gli interni sono quelli classici ed eleganti di sempre sottolineati da materiali di pregio come il legno di mogano e l’acciaio spazzolato. Infobox Ubicazione: Printemps 102 Rue de Provence Parigi 75009 Francia Contatto: www.ralphlauren.com Superficie di vendita/n° di piani: 100 m² / 1 Apertura (ristrutturazione): novembre 2009 Settore: abbigliamento Progettazione: Polo Ralph Lauren Arredamento: Umdasch Shop-Concept, UK Sistemi: su misua Luci: Polo Ralph Lauren (concept), Umdasch Shop-Concept, UK (fornitura) Con la ristrutturazione del flagship store all’interno dei magazzini Printemps, Polo Ralph Lauren consolida la sua posizione sul mercato francese. In primavera nella capitale francese apre il più grande store d’Europa. SHOP aktuell 107 umdasch shop-concept 25 Shop Panorama Kneissl [5] Kneissl Il ritorno di un marchio cult Dopo anni caratterizzati da spiccate turbolenze, il marchio “cult” Kneissl decolla con un nuovo socio di maggioranza lo sceicco Scheich Al Jaber. Il nuovo concept di questa azienda austriaca dalle lunghe tradizioni si chiama “Star Lounges”: il mix di gastronomia e retail crea piacevoli atmosfere di charme e mira a riposizionare il brand Kneissl fra quelli al top sullo scenario internazionale. Al progetto pilota di Innsbruck ne seguiranno altri con la realizzazione di lounge nelle principali regioni turistiche (ad esempio Kitzbühel) con servizi accessori come lo spazio dedicato ai test e al noleggio delle attrezzature. Obiettivo dichiarato? Il rollout globale con la replica di altri progetti. Infobox Ubicazione: Maria Theresien Straße 2 6020 Innsbruck Austria Contatto: www.kneissl.com Superficie di vendita/n° di piani: 75 m² (senza la Gastronomia) / 1 Apertura: ottobre 2009 Settore: sport Progettazione Arch. Rudolf Troppmair, Umdasch Shop-Concept, Innsbruck Arredamento: Umdasch Shop-Concept, Austria Sistemi: Arena, Linear & su misura Il concept della Kneissl Star Lounges viene realizzato su superfici con estensione variabile fra il 100 e i 150 m². Gli assortimenti del segmento premium includono le attrezzature e le nuove collezioni di abbigliamento sportivo firmati Kneissl. 26 umdasch shop-concept SHOP aktuell 107 Shop Panorama [6] Habitat Habitat Uno shop concept indovinato Il marchio Habitat è sinonimo di arredi e accessori moderni al prezzo giusto. Con prodotti dal design giovane e dinamico, l’azienda si rivolge a un target amante del lifestyle e sensibile a tutto quanto fa tendenza. I negozi di Habitat si trovano in Gran Bretagna (dove l’azienda ha la sua sede), in Francia, Spagna e Germania con marchio proprio. In altri 14 Paesi i prodotti Habitat sono disponibili presso rivenditori partner. Il professionista dell’arredamento sorprende con un nuovo negozio appena inaugurato all’interno dello shopping center Liverpool One. Infobox Ubicazione: Liverpool One 5 Wall Street L1 8JQ Liverpool Gran Bretagna Contatto: www.habitat.co.uk Superficie di vendita/n° di piani: 1.000 m² / 2 Apertura: dicembre 2009 Settore: arredamento Progettazione Habitat, Lewis & Hickey Architects, Umdasch Shop-Concept, UK Arredamento: Umdasch Shop-Concept, UK Sistemi: su misura Luci: Optelma Percorsi chiari e leggibili facilitano l’orientamento al cliente. Cartellonistica e merchandising fanno leva sulla componente emozionale. SHOP aktuell 107 umdasch shop-concept 27 28 umdasch shop-concept SHOP aktuell 107 Shop Panorama [7] REWE REWE Una nuova era Con l’apertura del suo primo green building in Germania, all’inizio di novembre il gruppo multinazionale tedesco REWE, realtà della grande distribuzione alimentare, ha fatto un significativo passo in avanti introducendo nuovi parametri per la costruzione e la gestione di immobili commerciali di tipo sostenibile. Lionel Souque, amministratore della REWE Germania, spiega: “Vogliamo dimostrare che in tempi di grandi sfide economiche, l’ecologia e l’economia non rappresentano due poli opposti. Risparmiare risorse oggi significa consolidare il nostro potere economico di domani”. Rispetto alle progettazioni standard, quelle ecocompatibili (green building) impiegano impianti all’avanguardia per il riscaldamento, l’aerazione, l’illuminazione e la climatizzazione. Combinati ai moderni sistemi di coibentazione, queste soluzioni consentono di dimezzare i consumi energetici. Contrariamente alla prassi nel settore del commercio degli alimentari, il nuovo edificio della REWE sfrutta la luce naturale combinandola ad efficienti sistemi di coibentazione (cellulosa) e a materiali naturali ed ecosostenibili come il legno. Banchi frigorifero e congelatori per la conservazione di prodotti freschi e surgelati utilizzano esclusivamente fluidi criogenici naturali. Con l’impiego di risorse rinnovabili e la presentazione di certificazioni ambientali, le aziende che hanno fornito gli arredi hanno messo a disposizione il loro know how dando un contributo fondamentale alla realizzazione di un progetto ecosostenibile che ha consentito alla Assmann Shop Design di distinguersi in particolare con la realizzazione del reparto vini. SHOP aktuell 107 Infobox Ubicazione: REWE Groß-Ziehtener Chaussee 37 Berlino-Rudow Germania Contatto: www.rewe.de Superficie di vendita/n° di piani: 1.830 m² / 1 Apertura: novembre 2009 Settore: food Progettazione: Koch Architekten Reparto vini: Progettazione: Assmann Shop Design Arredamenti reparto vini: Assmann Shop Design Sistemi: ALL4one / A25 Il Green Building REWE: inondato di luce naturale grazie alla facciata finestrata lunga 280 metri e ai 18 punti luce sul tetto. umdasch shop-concept 29 Shop Panorama Digitec [8] Strutture tubolari in acciaio laccato, il mix di superfici in legno chiaro e scuro, il pavimento in rovere rustico e i soffitti minimali e puliti caratterizzano l’ambiente. Digitec Shopping interattivo La Digitec, azienda svizzera del settore IT, opera nel settore del multi channel retailing. Il vasto assortimento disponibile nei punti vendita o negli shop on line, include prodotti come telefoni cellulari, computer portatili e videocamere a prezzi medio-bassi. Con l’apertura della quinta filiale a Kriens (località della Svizzera centrale) per Digitec inizia una nuova era dello shop(ping). Un innovativo progetto organizzato per showroom trasforma l’acquisto in un’esperienza: la ricerca attiva di informazioni e prodotti avviata on line può continuare nei punti vendita dove lo user si trasforma in cliente. La consulenza personalizzata e il servizio sottolineano il valore aggiunto dell’acquisto in negozio. Il nuovo concept verrà implementato sia nei punti vendita già esistenti che in quelli di nuova realizzazione. Infobox Ubicazione: Nidfeldstraße 5 6010 Kriens Svizzera Contatto: www.digitec.ch Superficie di vendita/n° di piani: 120 m² / 1 Apertura: settembre 2009 Settore: elettronica Progettazione aekae GmbH Arredamento: Umdasch Shop-Concept, Svizzera Sistemi: su misura Le ampie vetrine invitano il cliente ad entrare per vedere da vicino i prodotti esposti. Gli strumenti interattivi per la ricerca di informazioni sono l’elemento focale attorno al quale ruota l’attività del negozio: i touch screen consentono agli utenti di informarsi su prezzo, accessori, disponibilità, garanzia e servizi relativi al prodotto che sta cercando. I monitor alle pareti passano in rassegna le offerte del momento. L’assortimento viene presentato su tavoli a forma di cubo. Le superfici color rosso mettono in evidenza le offerte speciali. Fedelmente al motto Digitec “less is more”, lo store design si contraddistingue per le linee sobrie e minimali. 30 umdasch shop-concept SHOP aktuell 107 SHOP aktuell 107 umdasch shop-concept 31 Shop Panorama Esprit [9] Esprit Store Branding par excellence Infobox Ubicazione: Stubengasse 19/21/31 Loerstraße 10/14/18 48134 Münster Germania Contatto: www.esprit.com Superficie di vendita/n° di piani: 1.900 m² / 2 Apertura: novembre 2009 Settore: abbigliamento Progetto: Esprit, Corneille Uedingslohmann Architekten Arredamento: Umdasch Shop-Concept, Germania Sistemi: su misura Luci Ansorg Fondato nel 1963 dai due giovani americani Susie Russel e Douglas Tompkins, Esprit è ancora oggi uno dei brand che contano nel mondo della moda. Il marchio lifestyle quotato alla borsa di Honkong continua con successo sulla strada dell’espansione e dello sviluppo delle sue linee di abbigliamento. Esprit conosce bene il suo mestiere e ha concesso la licenza del suo marchio a 40 aziende: tra le più forti in termini di fatturato quelle produttrici di profumi, occhiali, orologi e bigiotteria. Il gruppo sta ampliando il suo raggio di azione dalla distribuzione wholesale al retail. A livello globale Esprit gestisce oltre 800 negozi. Il nuovo Mega Flagship Store di Münster in Germania è uno di questi e si rivolge a due precisi target: se il marchio “edc by Esprit” era stato lanciato nel 2007 pensando a una community giovanissima e orientata alle tendenze, “Esprit Casual” punta agli affezionati del marchio più “adulti”. Due ingressi separati e le facciate brandizzate distinguono e segnalano due mondi diversi appartenenti allo stesso marchio. Il richiamo all’identità continua negli interni: lamiere grezze per il vano scala di edc, schienali lucidi per il reparto casual e tanto colore per il reparto bambini vivacizzato da allegri arredi e allestimenti che scendono dal soffitto. Nel nuovo flagship store di Esprit a Münster i due reparti “edc by Esprit“ e “Esprit Casual“ sono collegati fra loro da passaggi di forma ovoidale con illuminazione a LED. 32 umdasch shop-concept SHOP aktuell 107 SHOP aktuell 107 umdasch shop-concept 33 Shop Panorama Gant [10] Gant In top position Infobox Ubicazione: 187-191 Regent Street W1B 4JP London Gran Bretagna Contatto: www.gant.com Superficie di vendita/n° di piani: 780 m² / 3 Apertura: gennaio 2010 Settore: abbigliamento Progetto: BRATT Lifestyle Architecture, Gant Arredamento: Umdasch Shop-Concept, UK Sistemi: su misura Luci: BRATT (progetto), Hacel (forniture) L’azienda fondata 60 anni fa nel Connecticut, ha mantenuto nel tempo lo stile che l’ha resa famosa in tutto il mondo. Dopo l’acquisizione dei diritti di marchio da parte di un nuovo titolare, negli anni ‘90 la sede viene trasferita a Stoccolma. Dal 2008 la Gant è proprietà del gruppo svizzero Maus Frères, che detiene le quote di maggioranza della società svedese. Gant si rifà allo stile wasp e si rivolge a un target attento alla qualità. Nato come marchio di abbigliamento per uomo e ragazzo, nel tempo inserisce in collezione anche l’abbigliamento femminile. Oggi la gamma include assortimenti per uomo, donna e bambino, calzature, orologi, profumi, occhiali e accessori per la casa. Il nuovo flagship store in Regent Street è il riuscito biglietto da visita di questo mondo ispirato al lifestyle. L’ubicazione al top colloca Gant tra i big del retail internazionale. Su progetto della BRATT Lifestyle Achitecture, la Umdasch ha realizzato un concept che ricalca lo stile di vita dei target a cui si rivolge. Strutturato su più livelli, lo store è caratterizzato dal mix di frassino, rovere e noce americano. Trattamenti e lavorazioni diversi abbinati al sapiente impiego delle luci, al sottofondo musicale e agli elementi decorativi creano un ambiente gradevole e originale. Il flagship store di Londra propone mondi di lifestyle per i target a cui si rivolge. Nella foto il piano interrato in stile vintage dedicato alla collezione giovane “Gant Rugger“. 34 umdasch shop-concept SHOP aktuell 107 SHOP aktuell 107 umdasch shop-concept 35 Shop Panorama ter Hürne [11] Per facilitare la scelta e l’orientamento intuitivo fra gli assortimenti, i campioni di laminato, parquet prefinito, assi in legno massiccio e pannelli sono suddivisi per colore. ter Hürne Straordinariamente unico Da 50 anni la ter Hürne è sinonimo di innovazione nel campo della lavorazione del legno. L’intera gamma di prodotti dell’azienda familiare di Südlohn (Germania) specializzata nella produzione di pavimenti in laminato e in parquet è stata riveduta e riorganizzata secondo le nuove conoscenze in materia di neuromarketing. Oltre all’introduzione di un nuovo logo e di un nuovo leitmotiv, i cataloghi, l’immagine Internet e i moduli del punto vendita sono stati adeguati al nuovo corporate design. Oltre ai settori di attività classici dell’arredamento e del fai da te, oggi per ter Hürne si apre un nuovo settore di mercato. All’interno di Baumarkt Max Bahr, magazzino del fai da te appartenente alla categoria premium, è stato aperto il primo ter Hürne Shop in Store dedicato ai materiali per la realizzazione di pavimenti, pareti e soffitti. Inaugurato nel novembre scorso a Regensburg, per il servizio e la qualità che offre, il negozio si rivolge principalmente al target dei produttori. Infobox Ubicazione: Premium-Baumarkt Max Bahr Frankenstraße 2 93059 Regensburg Germania Contatto: www.terhuerne.de Superficie di vendita: 100 m² / 1 Apertura: Novembre 2009 Settore: parquet Progettazione: JPS, Oberhausen Arredamenti: Jonas, Oberhausen Sistemi: su misura Lo Shop in Store dagli spazi ampi e generosi, è in linea con l’altissimo livello che il marchio ter Hürne garantisce in termini di competenza, innovazione e design. L’assortimento viene presentato all’interno di 19 settori moduli. Questo sistema innovativo e coinvolgente invita il cliente a testare e toccare con mano l’assortimento. Per facilitare la scelta dei materiali secondo lo stile personale e di arredamento, ogni famiglia di prodotti è suddivisa per moduli e colori. Uno spazio dedicato con tavolo retroilluminato e sovrastato da copertura tessile, invita alla consulenza informale. 36 umdasch shop-concept SHOP aktuell 107 SHOP aktuell 107 umdasch shop-concept 37 Shop Panorama Larnaca Airport [12] Larnaca Airport Un nuovo shopping mall A novembre 2009 è stato inaugurato il nuovo aeroporto internazionale di Larnaca. Con un’estensione di 100.000 m² , il terminal è grande quattro volte quello vecchio, recentemente dismesso e aperto nel 1975 come struttura di carattere provvisorio. Il nuovo aeroporto movimenterà 7,5 milioni di passeggeri l’anno. Il terminal è dotato di 67 sportelli per il check-in, 16 ponti passeggeri e una shopping area di 6.000 m² (di cui 5.000 m² “airside"). Il progetto è stato realizzato da un consorzio franco-cipriota, il gestore è la CTC-ARI Airport Ltd. (Cyprus Trading Corporation bzw. Aer Rianta InternationalMiddle East). Quando chiediamo di andare all’aeroporto il tassista ci chiede “aeroporto vecchio o shopping mall?”. Questo spiega l’importanza della shopping area all’interno del nuovo terminal. Ed effettivamente il travel retail concept è stato sviluppato in considerazione delle moderne esigenze in materia di distribuzione degli assortimenti e delle superfici, delle tecniche di vendita, del merchandising e dello shop design. Il nuovo terminal è strutturato per landside shop, gate shop, arrival shop e negozi distribuiti secondo il modello del “walk-through”: dopo il controllo di biglietti e documenti si approda direttamente nella zona dello shopping, un valido sistema per ottimizzare la permanenza dei passeggeri nell’ area commerciale del terminal. Gli assortimenti vengono scelti in base alla struttura della clientela e alla disponibilità a spendere dei passeggeri russi come dimostrano i reparti orologeria/gioielleria, vini/alcolici e tabacchi. Infobox Ubicazione: Larnaca Zenon International Airport Cipro Contatto: www.larnaca-airport.info Superficie di vendita/n° di piani: 5.000 m² / 2 Apertura: novembre 2009 Settore: travel retail Design/Progetto: Portland Design Arredamenti: Umdasch Shop-Concept, Austria Sistemi: su misura secondo i brand & i vari negozi monomarca Luci: aziende varie (illuminazione ambiente di vendita), Umdasch Shop-Concept (illuminazione arredi) La gamma dei marchi in vendita all’aeroporto internazionale di Larnaca si orienta alla clientela con elevato potere d’acquisto. 38 umdasch shop-concept SHOP aktuell 107 SHOP aktuell 107 umdasch shop-concept 39 Visual Marketing Testo Sonja Scheidl I trend attuali del visual marketing: Sul punto vendita il film soppianta il fermoimmagine Prodotti intercambiabili e mercati saturi. La rivoluzione di Internet è irrefrenabile: il consumatore cerca l’autenticità e l’interattività, i retailer nuovi format commerciali e strategie di fidelizzazione, soprattutto in tempi di crisi economica. Questi sviluppi pongono di fronte a nuove sfide anche il visual merchandising, disciplina che studia le tecniche di presentazione e l’allestimento di negozi e spazi espositivi: il punto vendita deve assumere un carattere trasformista, creare scenari sempre nuovi e commutare l’acquisto in un’esperienza. “I clienti passano da un negozio all’altro come facessero lo zapping con il telecomando del televisore. Il venditore non ha molto tempo per convincerlo, tutto si decide in pochi centesimi Il mondo della vendita ha tanti nomi Instore marketing, visual merchandising, vetrinistica, visual marketing… definizioni poco chiare e appropriate rendono difficoltoso l’approccio alla tematica. Il lessico di questo importante aspetto legato alla vendita è decisamente ricco: allestimento di punti vendita, facciate e vetrine, vendita personalizzata, supporto alla vendita, ma dietro a questi termini si nasconde un lungo elenco di sottodiscipline. Il presente contributo focalizza l’attenzione sulla vetrinistica e sull’impiego di supporti di vendita come i manichini. Il concetto di “visual marketing” fa riferimento a una serie di tematiche e include l’organizzazione di spazi di vendita e aree espositive per presentare al meglio prodotti e servizi. 40 umdasch shop-concept di secondo“. Klaus Lach del BDS, associazione europea per il marketing e il visual merchandising (Europäischer Zentralverband Visuelles Marketing/Merchandising) conosce molto bene la problematica e sa quanto sia difficile catturare l’attenzione del cliente. Il visual marketing è decisivo nel trasmettere la prima impressione e quindi un fattore determinante per invogliare il cliente a entrare nel negozio e per realizzare fatturato. Il visual marketing è parte integrante del processo di store branding. Claudia Engel-Hutner, vetrinista diplomata e oggi trainer e consulente della Hutner Training AG, dice: “Ogni reparto dovrebbe parlare un suo linguaggio e suggerire atmosfere caratterizzate da un loro stile individuale. Questi mondi devono essere in sintonia con il concept globale, è importante che ci sia un filo conduttore: se le vetrine suggeriscono un’atmosfera completamente diversa da quella degli interni, se entrando nel SHOP aktuell 107 Visual Marketing Photos: Marketing-Jazz/Sephora A Barcellona il flagship store di Sephora, catena specializzata nella vendita di articoli da profumeria, sorprende con allestimenti sempre nuovi e a tema (Christmas Fever – Love Attack – Mothers Day – Fathers Day). punto vendita il cliente non trova quello che gli era stato proposto passandoci davanti, inconsciamente percepirà stress e irritazione“. Heike Fuhrmann, anche lei vetrinista diplomata e oggi direttrice del “Forum Visual Merchandising“ della Akademie Handel, vede delinearsi una tendenza ben definita: “Nel concept ci deve essere coerenza fra esterni e interni. Il cambiamento e il costante rinnovamento sono un must se si vuole creare l’effetto sorpresa“. La vetrine: emozione e fantasia prima di tutto La vetrina deve essere stimolante, catturare l’attenzione dei passanti e invogliarli a entrare. Pur riconoscendo che la vetrina ha anche una funzione informativa, esporre l’assortimento completo non ha senso. Klaus Lach sottolinea l’importanza del fattore emozionale: “Chi ha coraggio di arricchire la sua presentazione o il suo messaggio ispirandosi al mondo del teatro, Quanto spesso sostituisce i vecchi manichini? 5 % Ogni 1 - 3 anni 2 % Più raramente Ogni mese Più raramente 50 % 23 % Ogni 4 - 7 anni 66 % 1 volta alla settimana Ogni 2 o 3 settimane Fonte: TW Testclub SHOP aktuell 107 Non esistono regole universali per l’allestimento delle una vetrina. I fattori importanti da considerare sono tanti: gli assortimenti, la tipologia aziendale, le dimensioni dell’azienda e il budget. “La quantità di merce all’interno del negozio in base alla tipologia aziendale, deve riflettersi anche nell’allestimento della vetrina. Il negozio specializzato sceglierà uno stile espositivo completamente diverso rispetto al discounter“ spiega Claudia Engel-Hutner. Con quale frequenza cambia le vetrine? 9 % 45 % realizzando allestimenti capaci di massimizzare l’effetto visivo, entusiasmare e sorprendere ha capito l’importanza del fattore intrattenimento“. I manichini sono un valido strumento di dialogo con il target. Nella foto i manichini etnici della EuroDisplay. umdasch shop-concept 41 Visual Marketing In occasione della fiera settoriale Bread & Butter di Berlin, KaDeWe ha trasformato l’ingresso e le vetrine del suo negozio in campi di cotone. L’allestimento intitolato “The Beautiful South” è dedicato al tema del denim e a brand come Levi´s e Pepe Jeans. Nel settore dell’abbigliamento si distinguono i seguenti tipi di vetrina: ● La vetrina evento: uno specifico evento come ad esempio le stagioni, un anniversario importante per la città, ecc. suggerisce il tema dell’allestimento ● La vetrina a tema: presenta l’equipaggiamento completo ad esempio “tutto per il mare”. Tipologia di negozio: grande magazzino. ● La vetrina scenografica: merce pregiata viene presentata su un set come il “campo da golf con caddy”. Tipologia aziendale: commercio al dettaglio specializzato. ● La vetrina commerciale: la merce viene presentata in quantità consistente e composizioni di gruppo. Tipologia aziendale: discounter ● La vetrina con manichini: viene integrata con supporti come cartellonistica, display e scritte. ● La vetrina minimalista: presenta il prodotto in maniera impeccabile ricorrendo a pochi e selezionati pezzi da decorazione. Tipologia aziendale: commercio al dettaglio di brand e articoli di design. 42 Alla conferenza internazionale della BDS svoltasi nell’ottobre scorso, Thomas Paul Klein, direttore key account della BrandRetail Agentur Liganova, ha spiegato: “In ultima analisi il punto vendita deve trasformarsi da immagine ferma a film in movimento, deve essere versatile, comunicativo, offrire un’esperienza”. L’esempio della “Interactive Window” scelta dal marchio Diesel parla chiaro: chi si ferma davanti alla vetrina viene ripreso da una telecamera motion tracking. L’immagine viene poi inserita in un videogioco proiettato in vetrina. Il potenziale cliente diventa così parte del gioco che può influenzare con il movimento delle braccia. I contenuti sono gli stessi della campagna pubblicitaria della Diesel. Un buon punteggio finale verrà ricompensato con una sorpresa in negozio. Con questo accorgimento Diesel si rivolge alla clientela giovane facendo leva sulle emozioni per fidelizzarla e legarla al brand. La tendenza impone vetrine dinamiche e interattive. Un altro elemento sempre più importante sono le luci (sia in vetrina che in negozio). Per Claudia Engel-Hutner il principio del “less is more” appartiene ormai al passato: oggi le vetrine diventano più ludiche. Klaus Lach fa un altro passo in avanti parlando di erotismo e seduzione, temi attualissimi soprattutto a Las Vegas. Lach consiglia uno sguardo oltre oceano: gli States e in particolare la città di Las Vegas sono grandi anticipatori di tendenze anche nel visual merchandising. ● La vetrina tipo grande magazzino: vetrine grandi e spaziose, gli elementi dominanti sono gli sfondi, la cartellonistica, ecc. Il manichino: anche qui conta l’individualità ● La vetrina aperta: consente di vedere all’interno del negozio, segnala apertura e cattura l’interessa dei passanti. La vetrina si fonde con l’ambiente di vendita con riflessi positivi sulle vendite. Il manichino allrounder è una cosa superata. Oggi la scelta avviene orientandosi ai clienti o a quelli che si vorrebbero avere. “Sono passati i tempi in il mercato proponeva un mani-chino e tutti compravano quello”. Oggi lo scenario è completamente diverso: ci sono manichini di età diverse, manichini realistici, quelli con la parrucca o con i capelli scolpiti, manichini umdasch shop-concept SHOP aktuell 107 Visual Marketing Una visita alla bella capitale britannica non delude mai: realtà come Selfridges, Niketown, Liberty e Gant sono sempre dei validi anticipatori di tendenza in materia di visual merchandising e manichini. bianchi o colorati. Le grandi aziende li ordinano personalizzati, su misura in base alle esigenze individuali” spiega Heike Fuhrmann. Il manichino creato in base al brand o a un determinato reparto facilita l’orientamento all’interno del negozio e veicola il messaggio che si intende trasmettere. Anche la collocazione dei manichini è fondamentale: posizionati in gruppi di due o di tre, vengono utilizzati simulare situazioni o realtà. “La gente vuole lifestyle, mobilità e spontaneità. La vendita diventa più facile se si racconta una storia, ancora più facile se la storia fa riferimento a una tendenza del momento” spiegano gli specialisti della EuroDisplay, azienda specializzata in prodotti per il visual merchandising. Ma ogni trend ha per sua natura una data di scadenza e oggi, a differenza di qualche anno fa, i manichini vengono sostituiti con una maggiore frequenza. La EuroDisplay consiglia una vita media di tre, massimo cinque anni. spazi di vendita e aree espositive per presentare al meglio prodotti e servizi. Il progetto viene supportato dalle luci, dalla musica di sottofondo e dall’air design. La figura del vetrinista appartiene al passato”. Alcune aziende predispongono al loro interno un reparto di visual merchandising, altre si affidano a professionisti esterni. Questa decisione dipende da una serie di fattori come le dimensioni, la tipologia e il posizionamento dell’azienda. Gli esperti sono concordi nel suggerire la presenza di un esperto di visual marketing sul punto vendita che col suo lavoro creativo e strutturato supporti il personale di vendita. Il creativo lungimirante: un profilo professionale richiesto I recenti sviluppi nel mondo del visual merchandising hanno introdotto un nuovo profilo professionale: quello dell’ “esperto in marketing visuale”. Klaus Lach lo descrive così: “L’esperto di marketing visuale sviluppa progetti globali per ottimizzare la vendita visiva. Il lavoro comincia con l’analisi della filosofia aziendale, dei target e delle tendenze. I creativi organizzano SHOP aktuell 107 I manichini sono un importante strumento di comunicazione col cliente. Nella foto i manichini etnici della EuroDisplay. umdasch shop-concept 43 Retail Report Burj Dubai & Dubai Mall Più veloce, più grande, più alto? Dubai! Dopo anni di boom irrefrenabile, pur dovendosi temporaneamente ridimensionare, l’affascinante meta del Golfo Persico continua ad essere una città superlativa. Lo dimostra ancora una volta lo spettacolare Burj Dubai: 820 metri per l’edificio più alto del mondo, ufficialmente aperto al pubblico lo scorso 4 gennaio. Lascia a bocca aperta anche il vicino Dubai Mall, centro commerciale più grande del mondo con una superficie di vendita di 350.000 m². Alcuni progetti al suo interno sono firmati Umdasch Shop-Concept. E’ alto quasi il doppio dell’Empire State Building di New York e sei volte il duomo di Santo Stefano di Vienna: il Burj Khalifa (Burj Dubai) supera ogni record. 44 umdasch shop-concept SHOP aktuell 107 Testo Reinhard Peneder, Sonja Scheidl La crisi economica globale non risparmia neanche Dubai. Molti dei progetti già avviati procedono a rilento, altri restano in “stand by”, i turisti sono troppo pochi rispetto alla capacità delle strutture ricettive, molto lontane dal tutto esaurito. In rapporto all’affluenza, nei centri commerciali di proporzioni faraoniche, il numero dei visitatori che effettuano un acquisto è in netto calo (i centri commerciali continuano ad essere dei “luoghi terzi” cioè luoghi di incontro e aggregazione sociale diversi dalla famiglia e dal posto di lavoro, spazi intermedi tra l’ambito familiare e quello professionale, n.d.t.). Da tempo la metropoli nel deserto è una meta per le vacanze di lusso, un centro finanziario e congressuale importante, un paradiso dello shopping, una piattaforma di riferimento per Paesi come l’Europa, l’Asia, l’Africa. E nel momento in cui il vento contrario si calmerà, continuerà l’ampliamento che trasformerà Dubai in un megahub globale sullo stile di Las Vegas o Shanghai. Obiettivo dichiarato? Trovare per il futuro un’alternativa alla vendita di prodotti petroliferi. Retail Report Burj Dubai & Dubai Mall Un altro “piccolo“ passo in avanti è stata l’inaugurazione del Burj Dubai, ribattezzato ufficialmente Burj Khalifa, in onore dell’intervento economico dello sceicco di Abu Dhabi. La “torre di Dubai“ (burj in arabo vuol dire torre) ospita più di 1.000 appartamenti di lusso, un Armani Hotel, un acquario gigante, centri sportivi e alcune piscine. La costruzione del nuovo simbolo dell’emirato ha richiesto cinque anni di lavoro ed è costata più di un miliardo e mezzo di euro. La scheda tecnica spiega che è l’edificio più alto del mondo: messi in fila, i ferri per l’armatura coprirebbero un quarto della lunghezza dell’equatore. La quantità di calcestruzzo utilizzata all’interno dell’edificio equivale a quella di oltre 2.000 chilometri di marciapiede. La facciata esterna in vetro e acciaio ha l’estensione di 17 campi da calcio. La Doka, azienda del gruppo Umdasch, ha contribuito alla realizzazione del progetto fornendo le casseforme e i sistemi di casserratura: la sua forma architettonica con pianta a Y richiama la forma di un fiore del deserto e Due lampadari veneziani completano la lussuosa atmosfera di Al Muftah all’interno del Dubai Mall. Arredamenti Umdasch Shop-Concept. Paris Gallery “celebra” assortimenti e brand speciali in vetrine e nicchie dedicate. Come vuole la tradizione di Paris Gallery: eleganti vetrine e banchi da presentazione in marmo sovrastati da una volta celeste di luci. SHOP aktuell 107 umdasch shop-concept 45 Retail Report Burj Dubai & Dubai Mall ha richiesto ai tecnici della Doka il massimo della precisione. Mai nella storia delle casseforme si è lavorato ad altezze come queste per un periodo di tempo così lungo. Ai piedi del Burj Khalifa si espande il gigantesco Dubai Mall. Al suo interno 1.200 negozi tra cui le prime filiali delle Galeries Lafayette e di Bloomingdales della regione e 160 aziende della ristorazione. Una parte consistente del Mall è la Fashion Avenue, 40.000 m² in cui si susseguono marchi di lusso come Chanel, Gucci, Dior, Armani, ecc. Di questi negozi colpiscono in particolare l’altezza delle facciate e l’estensione. Le attrazioni continuano con il souk più grande del mondo con 220 negozi, un acquario di tre piani con una capienza di 7,5 milioni di litri d’acqua e 33.000 esemplari di fauna ittica e una pista da pattinaggio olimpionica. L’investitore, il gruppo Emaar Malls, prevede un’affluenza di circa 30 milioni di visitatori l’anno che Il “Mall of the Emirates” è dotato di una pista da sci coperta e il Dubai Mall è già famoso per la sua pista di pattinaggio olimpionica. L’acquario con 33.000 esemplari della fauna ittica è un’attrazione per grandi e piccini. Shopping, intrattenimento e glamour 46 umdasch shop-concept SHOP aktuell 107 Retail Report Burj Dubai & Dubai Mall corrispondono a una media di 80.000 persone al giorno per le quali sono stati predisposti 14.000 posti macchina. All’interno del Dubai Mall anche la Umdasch Shop-Concept ha realizzato alcuni progetti particolarmente accattivanti come una boutique Nespresso che anche qui dimostra l’importanza dello store branding. Nel Gold-Souk la Umdasch ha lavorato su commissione di Al Muftah, un famoso gioielliere del Qatar. Per il negozio di 120 m² è stato richiesto un “Contemporary Ai top-brand è dedicata una Fashion Avenue di 40.000 m² di estensione con un foyer dedicato. CD with Classic Elements“ (progettazione: Moutragi Interior Design). Un progetto indubbiamente riuscito, caratterizzato da vetrine in stile classico di forma romboidale, originali tavoli da presentazione, controsoffitti scalari in gesso, fini lavori di intarsio e illuminazione puntuale a LED. Due lampadari veneziani completano l’ambiente di lusso. Paris Gallery entra nel Dubai Mall nel 2009: con 8.000 m² di estensione, propone cosmetici, orologi, gioielli e altri accessori di lusso ed è sicuramente una presenza importante all’interno dello shopping center. Sulla base del progetto di Via D’Arte, la Umdasch ha creato un ambiente scandito da materiali all’avanguardia, uno spazio di vendita generoso, trasparente supportato dalle luci con vetrine e nicchie. Per i progetti realizzati a Dubai è stata fondamentale la presenza di un centro di lavorazione Umdasch direttamente sul posto. Con 220 negozi, il Gold-Souk all’interno del Dubai Mall è il più grande del mondo. SHOP aktuell 107 umdasch shop-concept 47 SHOP Events “La conquista dei cuori” E’ il titolo del congresso organizzato dalla camera dell’economia dell’Alta Austria e dedicato al mondo del commercio, si terrà il 27 aprile 2010 a Linz in ottava edizione. Il sottotitolo “Emozionare ed entusiasmare target diversi” vuole sottolineare l’importanza di coinvolgere il cliente. La trattazione di un tema tanto attuale non viene lasciata al caso, ma affidata ad esperti come Hans Georg Häusel del gruppo Nymphenburg di Monaco, professionista in materia di neuromarketing, e a Horst König della Umdasch Shop-Concept (“Store & Shop dal carattere emozionale”). Erwin Oppermann, dell’azienda di consulenza Shop Marketing Unternehmensberatung e organizzatore dell’evento prevede un partecipazione di 300 persone. Altre informazioni al sito [email protected] o al numero di telefono 0043/7229/66500. Il simposio della RegioPlan Einkaufszentren è da tempo l’evento più significativo per progettisti, locatori e gestori di centri commerciali in Austria, Europa centrale e orientale. L’appuntamento si rinnova il 6 maggio 2010 a Vienna con il titolo “Future beaming: come la visione diventa realtà”. Le iscrizioni effettua- Hans-Georg Häusel (gruppo Nymphenburg) e Horst König (Umdasch Shop-Concept) saranno i relatori del congresso del 27 aprile prossimo a Linz. te attraverso la Umdasch Shop Academy danno diritto a una riduzione del 30% sul prezzo dell’ingresso. Altre informazioni al sito www.regioplan.eu. 5 nuovi seminari della Umdasch Shop Academy Nel 2010 l’InfoCenter Umdasch di Amstetten ospiterà oltre 10 seminari della Umdasch ShopAcademy. Come nelle sedi di Neidenstein, Oberentfelden e Bolzano, anche qui lo show room ShopShow offre gli aggiornamenti sui sistemi di arredamento Umdasch. Oltre alle tante e ben note manifestazioni in calendario, nel 2010 la Umdasch Shop Academy propone 5 nuovi format: • con il seminario “Motivare e gestire con i numeri” continua la collaborazione con la Hutner Training. Oggetto del corso sarà la trattazione mirata degli indici relativi alla produttività e ai collaboratori. • “La crescita professionale dei collaboratori” è il titolo di un seminario di vendita tenuto da Alexa Seibicke dedicato al reclutamento dei collaboratori. • “La VIENNA trasversale” è lo special di Christian Mikunda e Denise Mikunda- Schulz dedicato agli allestimenti. Questa edizione sarà incentrata sulle location trasversali (ad iniziare dell’esclusiva sede del seminario all’hotel Hollmann Beletage) e dall’originale chiusura con la partecipazione (facoltativa) al Life Ball, popolarissima e spettacolare manifestazione di beneficenza europea: un evento vivace, all’insegna del glamour e della creatività. • Il format “SENSAZIONI IN VENDITA” avviato con successo nel 2009, quest’anno diventa ancora più interessante per la sede che lo ospita: la filiale di Colonia di Globetrotter. Le new entry fra i relatori della Umdasch Shop Academy: Alexa Seibicke, Gottfried Steinecker, MarcChristian Riebe. 48 umdasch shop-concept • Riveduto e aggiornato alle nuove esigenze viene riproposto l’appuntamento con “L’arredamento e l’allestimento degli spazi di vendita: strategie per il successo” rivolto in particolare ai professionisti del commercio. Alle pagine 50 e 51 troverete una panoramica di tutti gli appuntamenti per il primo semestre del 2010. Su richiesta potrete ricevere per posta il programma dei seminari in forma cartacea con tutti i dettagli. In totale sono in calendario circa 50 manifestazioni in 15 città di 7 Paesi diversi. Da un’indagine svolta tra i partecipanti emerge l’apprezzamento per le tematiche trattate (con particolare riferimento al punto vendita), i relatori selezionati fra i migliori d’Europa, l’eccellente assistenza da parte dello staff della Shop Academy durante le manifestazioni e l’ottimo rapporto qualità/prezzo. SHOP aktuell 107 SHOP Events Laden-Dramaturgie LIVE! in London und Tokio Laden-Dramaturgie LIVE! a Londra e Tokio Die heiß begehrten Shop-Expeditionen „Laden-Dramaturgie LIVE!“ mit Dr. Christian Mikunda führen 2010 nach London und Tokio. Vom 27. bis 29. Mai geht es in die britische Metropole. Allerdings stehen hier wegen der großen Nachfrage nur mehr einige Restplätze zur Verfügung, sodass die Umdasch Shop Academy nun vom 3. bis 5. Juni einen zweiten Termin anbietet. In London sind gerade in den letzten beiden Jahren herausragende neue Konzepte entstanden. Die Rede ist etwa vom Shopping-Center Westfield und vielen anderen Flagships und Stores rund um Oxford Street, Regent Street und Carnaby Street. 2009 feierte „Laden-Dramaturgie LIVE!“ eine glänzende Tokio-Premiere. Wegen des großen Interesses wurden sogar zwei Veranstaltungen hintereinander durchgeführt. Begeistert kehrten mehr als 40 TeilnehmerInnen zurück in die Heimat. 2010 gibt es nun noch einmal die Möglichkeit zur Teilnahme an dieser fernöstlichen Shop-Expedition. Dr. Christian Mikunda hat es meisterhaft verstanden, ein viertägiges Programm mit nicht enden wollenden Highlights zusammenzustellen. Fordern Sie bei Interesse ganz einfach die Detailunterlagen zu diesen außergewöhnlichen Veranstaltungen an bzw. sind diese auch als pdf über die Homepage www.umdasch-shopconcept.com verfügbar. Nel 2010 le celeberrime spedizioni di Christian Mikunda nell’ambito dei seminari itineranti sugli allestimenti “LadenDramaturgie LIVE!” avranno come meta Londra e Tokio. Dal 27 al 29 maggio sarà la volta della splendida capitale britannica. Per questa data sono disponibili solo pochi posti, ma per soddisfare le numerose richieste la Umdasch Shop Academy propone un secondo appuntamento dal 3 al 5 giugno. Negli ultimi due anni a Londra sono stati realizzati grandi progetti: lo shopping center Westfield e molti flagship store nell’area tra Oxford Street, Regent Street e Carnaby Street. Nel 2009 il seminario “Laden-Dramaturgie LIVE!” si è svolto per la prima volta a Tokio in due appuntamenti consecutivi per soddisfare le numerose richieste di partecipazione. L’entusiasmo dei 40 partecipanti è stato grande e nel 2010 si rinnova l’appuntamento nella capitale nipponica. Christian Mikunda ha sfoderato tutta la sua arte nell’allestire un coinvolgente programma di 4 giorni denso di momenti culminanti. I lettori interessati potranno richiedere materiale informativo sulle due manifestazioni o scaricarle in formato pdf al sito www.umdasch-shop-c oncept. com. Vom Seminarraum des Ana InterContinental öffnet sich ein großartiger Blick auf die Shoppingviertel Roppongi Hills und Tokio Midtown. La sala seminari dell’hotel Ana InterContinental regala una vista mozzafiato sui quartieri dello shopping Roppongi Hills e Tokio Midtown. SHOP aktuell 107 Noch ein Jahr bis zur EuroShop Manca un anno all’EuroShop Das offizielle Sujet der EuroShop 2011. Il logo ufficiale della EuroShop 2011. Nur noch knapp ein Jahr ist es bis zur nächsten EuroShop. The Global Retail Trade Fair, wie sie offiziell im Untertitel heißt, ist seit Jahrzehnten auch als globale Ladenbau-Leitmesse etabliert und wird vom 26. Februar bis 2. März 2011 in Düsseldorf ihre Pforten öffnen. Erwartet werden rund 100.000 Besucher aus etwa 100 Ländern. Ihnen werden an die 2.000 Aussteller ein illustres Angebot in Sachen Ladenbau und Laden-Marketing bieten. Auch Umdasch Shop-Concept bzw. die Umdasch Shopfitting Group wird mit zahlreichen Innovationen als Aussteller präsent sein. La fiera dedicata ai beni di investimento per il commercio è da anni il punto di riferimento fra le fiere settoriali. La prossima edizione della kermesse organizzata a ritmo triennale si terrà dal 26 febbraio al 2 marzo 2011 a Düsseldorf. Sono attesi circa 100.000 visitatori provenienti da 100 Paesi diversi. Fra i 2000 espositori saranno presenti i leader del mercato internazionale tra cui anche la Umdasch Shop-Concept e la Umdasch Shopfitting Group con tutte le novità. umdasch shop-concept 49 Bücher Novita Editoriali Kalender Appuntamenti Neue Bücher Novita editoriali (in lingua tedesca) P. Klausmann, C. Wetzel, B. Anderer Matthias Horx Personenzählung für kundenorientiertes ShopControlling Das Buch des Wandels Besucher, die nicht zu Käufern werden, stellen ein immenses Potenzial im Einzelhandel dar. Diese Neuerscheinung beschäftigt sich daher mit der Personenzählung, einem wichtigen Tool zur Analyse und Vermeidung von Kaufabbrüchen. Geeignet ist das Buch in erster Linie für Praktiker, die für die Einführung einer Personenzählanlage verantwortlich sind. Josef Eul Verlag, Lohmar - Köln 2009, 93 Seiten ISBN 978-3-89936-861-1 € 39 Martin Lindstrom „Das Buch des Wandels“ ist Horx´s Antwort auf die Krise. Es kreist um die Frage, wie und unter welchen Umständen Menschen, Gesellschaften, Zivilisationen positive Veränderung gestalten können. Mit neuesten Erkenntnissen aus Disziplinen wie der Evolutionstheorie, Glücksforschung, Hirnforschung, Spieltheorie etc. gibt der bekannte Zukunftsforscher Antworten. Kurzum: Eine philosophische und gleichzeitig auch für Praktiker jeglicher Berufsfelder spannende Betrachtung. Deutsche Verlags-Anstalt, München 2009, 380 Seiten, 3. Auflage ISBN 978-3-421-04433-4 € 22,95 (A), € 23,60 (D), SFr 39,90 Andreas Haderlein Buy Ology Autor Martin Lindstrom präsentiert in „Buy Ology“ die Ergebnisse der nach eigenen Angaben weltweit größten bislang durchgeführten NeuromarketingStudie. Ein kleiner Vorgeschmack: Spiegelneuronen sorgen für den „Das will ich auch haben“-Effekt, der eine kaufentscheidende Rolle spielt. „Sex sells“ ist kein Patentrezept: In vielen Fällen beeinträchtigt der sexuelle Stimuli die Werbewirksamkeit. Campus Verlag, Frankfurt 2009, 230 Seiten ISBN 978-3-593-38929-5 € 24,90 (D), € 25,60 (A) Sales Design: Vom Point-ofSale zum Point-of-Interest Die Studie stellt gleich zu Beginn fest: Nimmt der stationäre Handel den Kampf gegen das E-Commerce über den Preis auf, kann er nur verlieren. „Back to the roots“ lautet daher die Devise: Der Handel muss sich wieder stärker durch Beratung, Individualität, Erreichbarkeit und vor allem Verführungskunst auszeichnen. „Sales Design“ liefert Methoden und Ansätze zum Wandel vom POS zum Point-of-Interest sowie Best-Practice-Beispiele. Zukunftsinstitut (www.zukunftsinstitut.de), Kelkheim 2009, 124 Seiten ISBN 978-3-938284-48-3 € 220 Event-Kalender Appuntamenti* Data Luogo Manifestazione Tipologia Informazioni 2. 3. 2010 Oberentfelden Eintagesseminar, Arndt Traindl www.umdasch-shop-concept.com 2. – 4. 3. 2010 4. 3. 2010 9. 3. 2010 Düsseldorf Neidenstein Amstetten Trade Fair for IT in Retail Eintagesseminar, Irmgard Heyd Eintagesseminar, Alexa Seibicke www.eurocis.com www.umdasch-shop-concept.com www.umdasch-shop-concept.com 11. 3. 2010 16. 3. 2010 17. + 18. 3. 2010 17. 3. 2010 Oberentfelden Amstetten Oberentfelden Zürich Eintagesseminar, Christian Mikunda Eintagesseminar, Max Wöss Eintagesseminare, Irmgard Heyd Handelskonferenz www.umdasch-shop-concept.com www.umdasch-shop-concept.com www.umdasch-shop-concept.com www.gdi.ch 13. 4. 2010 15. 4. 2010 19. 4. 2010 19. 4. 2010 21. – 23. 4. 2010 27. 4. 2010 27. 4. 2010 Köln München Wien Renens Berlin Linz Düsseldorf Eintagesseminar, Christian Mikunda Kongress Abendforum, D. Strolz, Ch. Bründl Séminaire d´un jour, Brigitte Beeler International Retail Congress 8. Handelskongress Eintagesseminar, Alexa Seibicke www.umdasch-shop-concept.com www.nymphenburg.de www.umdasch-shop-concept.com www.umdasch-shop-concept.com www.worldretailcongress.com [email protected] www.umdasch-shop-concept.com 28. 4. 2010 28. – 29. 4. 2010 3. 5. 2010 Amstetten Prague Paris Eintagesseminar, Christian Mikunda Shopping Center Congress Séminaire d´un jour www.umdasch-shop-concept.com www.gcsc.de www.umdasch-shop-concept.com 4. 5. 2010 Amstetten Eintagesseminar, A. Traindl, G. Steinecker www.umdasch-shop-concept.com 6. 5. 2010 Wien Wie Platzhirsche ihr Revier behaupten EuroCIS Visual Merchandising für Praktiker Professionelle MitarbeiterEntwicklung KAUFGEFÜHLE Store Branding Visual Merchandising für Praktiker 6th European Consumer Trend Conference KAUFGEFÜHLE Neuromarketing Kongress Umdasch Shop-Concept-Forum Visual Merchandising World Retail Congress Die Eroberung der Herzen Professionelle MitarbeiterEntwicklung KAUFGEFÜHLE ICSC Europe Des modules pour un concept réussi des magasins Wie Platzhirsche ihr Revier behaupten 12. RegioPlan EinkaufszentrenSymposium Shopping-Center-Kongress www.regioplan.eu 50 umdasch shop-concept SHOP aktuell 107 Bücher Novita Editoriali Kalender Appuntamenti (in lingua inglese) W. Brune, H. Pump-Uhlmann M. Bien, M. Helle Centro Oberhausen – Die verschobene Stadtmitte International Lighting Design Index 2010 Die beiden Autoren Brune und Pump-Uhlmann rollen in ihrem Buch den Shoppingcenter-Boom der letzten 20 Jahre in der Rhein-Ruhr Region auf. Ihr vernichtendes Urteil „Das Centro hat eine ganze Stadt kaputt gemacht, und zwar für immer.“ Fazit: Ein durchaus polarisierendes Werk, das zur Diskussion anregt. Lighting is becoming increasingly important in architecture, and especially also in shop design. This reference work presents more than 100 contemporary projects for urban areas, buildings, cultural life and – of particular interest for SHOP aktuell readers – shopfitting. The book is rounded out by an almanac with sector information about lighting designers, manufacturers, trade fairs, exhibitions and competitions. Immobilien Zeitung Verlagsgesellschaft, Wiesbaden 2009, 125 Seiten ISBN 978-3-940219-09-1 € 24,90 avedition, Ludwigsburg 2009, 253 pages ISBN 978-3-89986-108-2 € 49,90, $ 69.00 Handelsjournal (Hrsg.) Klaus N. Hang Factbook Einzelhandel 2010 Open – The Storebook volume three Das Wirtschaftsmagazin handelsjournal legt nun zum zweiten Mal eine ausführliche Analyse der deutschen Einzelhandelslandschaft vor. Umfangreiche Daten und Fakten zu Handelstypen, Vertriebsschienen und Sortimenten bilden das Herzstück der Neuerscheinung. Fachbeiträge zu Themen wie Werbung, Ladenbau, ECR, Qualitätsmanagement, Sicherheit, CRM… vervollständigen das Buch. LVP Lebensmittel Praxis Verlag, Neuwied 2009, 250 Seiten ISBN 978-3-88688-251-9 € 39,00 The specialist magazine “Sportswear International” has embarked upon its third journey through the shopping world, introducing new, trendy, lifestyle-oriented shops. It stops over, for example, at O’Neill in Amsterdam, Barneys in Chicago and GStar in Tokyo. Deutscher Fachverlag, Frankfurt 2009, 188 pages ISBN 978-3-86641-229-3 € 79,90, $ 115.00 Data Luogo Manifestazione Tipologia Informazioni 19. 5. 2010 Bozen Eintagesseminar, Alexa Seibicke www.umdasch-shop-concept.com 23. – 25. 5. 2010 27. – 29. 5. 2010 + 3. – 5. 6. 2010 8. 6. 2010 10. 6. 2010 14. 6. 2010 14. 6. 2010 15. 6. 2010 16. 6. 2010 17. 6. 2010 Las Vegas London Professionelle MitarbeiterEntwicklung RECon Laden-Dramaturgie LIVE! Retail Real Estate Convention Shop-Expedition, Christian Mikunda www.icsc.org www.umdasch-shop-concept.com Eintagesseminar, Markus Haslinger Abendforum Abendforum, Thomas Hochreutener Séminaire d´un jour, Brigitte Beeler Abendforum, Hans-Jörg Bullinger Eintagesseminar, Alfred Fuchsgruber Eintagesseminar www.umdasch-shop-concept.com www.umdasch-shop-concept.com www.umdasch-shop-concept.com www.umdasch-shop-concept.com www.umdasch-shop-concept.com www.umdasch-shop-concept.com www.umdasch-shop-concept.com 23. 6. 2010 Oberentfelden Eintagesseminar www.umdasch-shop-concept.com 22. – 24. 6. 2010 24. – 25. 6. 2010 17. 7. 2010 Hong Kong Genf Wien Mit Zahlen führen und motivieren Umdasch Shop-Concept Forum Umdasch Shop-Concept-Forum Visual Merchandising Umdasch Shop-Concept-Forum Ladendiebstahl LIVE! Bausteine für die erfolgreiche Ladengestaltung Bausteine für die erfolgreiche Ladengestaltung Retail Asia Expo & Congress 13. Internationales Markentechnikum WIEN, schön schräg www.retailasiaexpo.com www.markentechnik.ch www.umdasch-shop-concept.com 22. – 25. 8. 2010 9. – 10. 9. 2010 16. – 17. 9. 2010 21. – 23. 9. 2010 26. 2. – 2. 3. 2011 Tokio Zürich Berlin Paris Düsseldorf Laden-Dramaturgie LIVE! 60. Internationale Handelstagung German Council Congress EQUIPMAG EuroShop Trade fair Konferenz Markenführung Laden-Dramaturgie Special, Christian Mikunda Shop-Expedition, Christian Mikunda Handelstagung Shopping Center Kongress Shopfitting Fair The Global Trade Fair Amstetten Bozen Aarau Paris Düsseldorf Oberentfelden Neidenstein www.umdasch-shop-concept.com www.gdi.ch www.gcsc.de www.equipmag.com www.euroshop.de * Le informazioni sugli eventi sono riportate nella lingua di lavoro della manifestazione. SHOP aktuell 107 umdasch shop-concept 51 Anhänger der Strategischen Dramaturgie und von Dr. Christian Mikunda werden mit dem SeminarProgramm 2010 der Umdasch Shop Academy voll auf ihre Rechnung kommen. Zu den Shop-Expeditionen nach London und Tokio gesellt sich mit dem Format „WIEN, schön schräg“ ein weiteres Highlight. Il programma di seminari 2010 della Umdasch Shop Academy non deluderà i “convinti” dell’effetto strategico degli allestimenti e i fan di Christian Mikunda. Fra gli appuntamenti da non perdere, oltre a Londra e Tokio, il format “La VIENNA trasversale”. (i seminari si tengono in lingua tedesca) www.umdasch-shop-concept.com Member of the Umdasch Shopfitting Group Umdasch Shop-Concept GmbH A-3300 Amstetten Tel. +43 7472 605-0, Fax 63487 [email protected] Umdasch Shop-Concept AG CH-5036 Oberentfelden Tel. +41 62 7372525, Fax 7372550 [email protected] Umdasch Shop-Concept GmbH D-74933 Neidenstein Tel. +49 7263 401-0, Fax 401-145 [email protected] Umdasch Shop-Concept SAS F-91160 Champlan Tel. +33 1 60491840, Fax 60491841 [email protected] Umdasch Shop-Concept Ltd. GB-Oxford OX4 1LF Tel. +44 1865 207800, Fax 207801 [email protected] Umdasch Shop-Concept Ltd. IRL-Drogheda, County Louth Tel. +353 1 490 99 41 [email protected] Umdasch Shop-Concept S.r.l. I-39055 Pineta di Laives (BZ) Tel. +39 0471 958700, Fax 958777 [email protected] Umdasch Shop-Concept GmbH NL-7556 BN Hengelo (Ov.) Tel. +31 74 2467360, Fax 2504423 [email protected] Umdasch Shop-Concept spol. s r.o. 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