Per ridare dignità alla politica
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Per ridare dignità alla politica
M E N S I L E A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I C A M P I di egno B I S E N Z I O PTL/OMF/PMP/944/09 Comune di Campi Bisenzio 09/12/2009 Comune GIUGNO 2010 “Il tetto massimo per l’indennità di qualunque carica pubblica ed istituzionale non deve superare il triplo dello stipendio medio di un insegnante della scuola dell’obbligo”. Parte da qui l’iniziativa del sindaco Adriano Chini per arrivare ad una proposta di legge di iniziativa popolare che riduca gli stipendi dei politici. L’ordine del giorno sarà discusso nel prossimo Consiglio comunale del 3 giugno 2010 GIOVEDÌ 8 LUGLIO 2010 INAUGURAZIONE DELLA BRETELLINA DI SAN PIERO A PONTI DAL 9 AL 23 LUGLIO NEL CENTRO STORICO DI CAMPI BISENZIO Per ridare dignità alla politica Un documento e una proposta per ridurre gli stipendi dei politici Quando la rappresentanza politica entra in crisi, il rapporto tra cittadini ed istituzioni viene minato nelle sue fondamenta. Ormai da troppo tempo in Italia la crisi della politica è un dato di fatto, e non ha più grande senso discutere se le repubbliche, dal dopoguerra ad oggi, siano una, due o già tre e persino di più, tanto per nascondere vuoti di pensiero e soprattutto di futuro. Non si tratta di far leva sui vari scandali che ogni giorno inondano i notiziari, almeno finché ciò sarà possibile come in ogni democrazia liberale. Tuttavia i fatti sono ineludibili e di fronte ad un crescente abbassamento del tasso di moralità pubblica di politici, funzionari, manager di stato, amministratori locali di ogni livello e schieramento, cresce il disgusto e di conseguenza l’allontanamento dalla politica, cioè da quella aggregazione civile e sociale che, poggiando su valori e principi condivisi, costituisce la società della quale ogni cittadino è parte, ovvero partecipe. Voglio ricordare un recente episodio passato sotto silenzio. L’8 marzo scorso, il Presidente della Repubblica ha fatto alcune considerazioni sul coraggio e la politica, affermando che “in un contesto degradato, di diffusa illegalità, essere ragazzi e ragazze perbene richiede talvolta sa- crifici e coraggio”, aggiungendo tuttavia che “per essere buoni cittadini non si deve esercitare nessun atto di coraggio”, profonda è infatti negli italiani “la condivisione di quel patrimonio di valori e principi che si racchiude nella Costituzione”. Tuttavia sempre più marcato è lo scarto tra la Costituzione materiale e quella formale, nel senso che comportamenti, affermazioni, persino decisioni del potere politico distano sempre più, fino a confliggere, con il testo della nostra Carta dei diritti fondamentali. La diffusione dell’illegalità, il crepuscolo dei valori, la perdita di prospettive per migliorare il futuro proprio e degli altri, l’assenza di passione civile, sono i mali inevitabili di una crisi che sicuramente è prima di tutto economica e non secondariamente culturale. Ma è proprio in certe fasi storiche che la classe dirigente di un paese è chiamata ad accollarsi responsabilità inedite e ad esercitare un ruolo di guida, in qualche modo, si potrebbe dire, a dare “il buon esempio”. Platone, per definire la democrazia, usava la metafora del colore e la immaginava come una stoffa dalle molteplici tinte, avvertendo che il pericolo sta proprio nel loro scolorire tanto che compito dei cittadini, custodi della repubblica, è per l’appunto non permettere a nessun sapone di cancellare quei colori. Invece ormai da troppo tempo assistiamo alla abdicazione di ruolo da parte della classe politica e, contemporaneamente, ad una caduta verticale di attenzione, di “custodia”, da parte dei cittadini che preferiscono, in numero sempre maggiore, rifugiarsi nella fuga del disinteresse per esempio attraverso l’astensione dal voto alle elezioni, privi di indignazione e quasi assuefatti ad episodi di corruzione dilagante. Lo scorso 17 febbraio, in apertura dell’anno giudiziario 2010, il presidente della Corte dei Conti ha affermato che “una sorta di ombra e nebbia sovrasta e avvolge il tessuto più vitale e operoso del Paese” sottolineando come “i necessari anticorpi interni non vengono attivati” e concludendo che “ci vuole un ritorno all’etica da parte di tutti. Che io, purtroppo, non vedo”. Ciò significa, in poche parole che è venuto meno il confine tra lecito ed illecito, in un quadro di crisi economica profonda ed in un contesto legislativo e normativo che ha di fatto legalizzato comportamenti ed atti che hanno permesso il diffondersi di azioni che hanno minato la credibilità della politica. Allora, se così è, è arrivato il momento di reagire e chi ha una funzione di responsabilità pubblica deve per primo dare l’esempio. Con questo intento, partendo dal presupposto che la politica non può essere strumento di arricchimento neppure quando legittimato dal- le leggi, che non è accettabile che lo stipendio di un parlamentare italiano sia il più alto d’Europa raggiungendo cifre senza alcuna giustificazione, come non è comprensibile l’indennità stabilita da alcuni Consigli regionali per i propri amministratori, mi sono fatto promotore nei giorni scorsi di un documento politico e di una proposta: fermo restando il bisogno di un’indennità decorosa per chi svolge un’attività particolarmente nobile come la politica, occorrono misure legislative a tutti i livelli secondo cui il tetto massimo per qualunque indennità di qualunque carica pubblica ed istituzionale sia pari a 3 volte lo stipendio medio di un insegnante della scuola dell’obbligo. Il testo è stato inviato al Consiglio comunale per la sua discussione ed approvazione con l’intenzione di farne la base per una legge di inziativa popolare sia regionale che nazionale. Chiunque voglia partecipare con suggerimenti, proposte, osservazioni, può farlo o via fax al numero 055 8959520 o comunicando attraverso il sito internet del Comune sul quale è pubblicato il documento integrale. Adriano Chini 2 diSegnoComune Giugno 2010 Novità nel trasporto pubblico Dal 31 maggio con il 30 Express collegamenti più rapidi con Firenze e la linea 303 arriva anche alla Asl di via Rossini ollegamenti più rapidi fra Firenze e Campi Bisenzio. Le novità sono scattate dal 31 maggio scorso. Dopo un primo anno di “sperimentazione” del trasporto pubblico locale, l’Amministrazione, sulla base delle osservazioni pervenute da tecnici, uffici e cittadini, ha predisposto insieme ad Ataf & Li-nea alcune modifiche ai percorsi. Dal 31 maggio è stata infatti istituita una nuova linea, il 30 Express. Dieci corse in più, 6 al mattino nella fascia oraria 6/9 e 4 il pomeriggio nella fascia 17/19 che collegano Campi a Firenze in minor tempo (15/20 minuti in meno) perché nel percorso l’autobus farà meno fermate. La linea partendo dal capolinea di via Galilei, rispetterà tutte le fermate sul territorio di Campi Bisenzio, ma dopo l’ultima di Buozzi 4 farà solo cinque fermate in andata per Firenze e quattro nel ritorno a Campi. L’altra modifica scattata il 31 maggio è quella al percorso del 303 che collega San Donnino a Calenzano, con l’introduzione di nuove fermate in via Masaccio, via Tesi, via Buozzi, via Sestini e via Montalvo. “Abbiamo ridisegnato con Ataf i percorsi - ha detto l’assessore Andrea Falsetti - per garantire collegamenti migliori e più rapidi. Entro luglio arriveranno poi i nuovi bus ecologici di Ataf che sostituiranno i lombriconi di C 18 metri. Un passo in più per migliorare il trasporto pubblico locale nell’ottica di ampliare i collegamenti e perfezionare quelli già esistenti. La razionalizzazione delle spese, ottenuta con la revisione delle linee, grazie alla fattiva collaborazione fra l’Assessorato alla Mobilità e Ataf & Li-nea, ci ha permesso di realizzare questo nuovo servizio”. “Questi importanti miglioramenti sono stati ottenuti a costo zero - ha detto il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi - grazie a una riorganizzazione del servizio decisa in collaborazione con l’amministrazione comunale, seguendo le richieste dei cittadini. Siamo pronti, nei prossimi mesi, a lavorare ancora insieme al Comune per ottenere ulteriori miglioramenti”. Alcune modifiche erano già scattate il 3 maggio con lo spostamento del capolinea delle linee Ataf 30A e 35. Il 35 non fa più capolinea in via Galilei ma in via Magenta (davanti all’Esselunga) prolungando comunque il suo percorso fino alla rotonda di via Confini - via Paolieri e mantenendo quindi le fermate di via Barberinese a servizio soprattutto della scuola media Garibaldi. Il collegamento diretto delle zona di via Galilei con Firenze, prima assicurato dal 35, è coperto ora dal 30A che ha spostato il suo capolinea da piazza Togliatti a via Galilei BUS+TRENO Contributi alluvione 1991 Con la linea 303 Ataf si può raggiungere da gran parte del territorio campigiano la stazione di San Donnino da cui transitano treni che collegano a Empoli e a Firenze Porta a Prato, con possibilità di coincidenze che consentono di raggiungere tutta la rete ferroviaria. Dalla stazione di San Donnino si può raggiungere... - Partendo da San Donnino al minuto ’59 si arriva ad Empoli al minuto ’19 con coincidenze al minuto 30 con Pisa (Carrara) e al minuto 40 con Siena - Partendo da San Donnino al minuto ’58 si arriva alle Piagge al minuto ’02 con coincidenze per raggiungere la zona di Rifredi (8 minuti) e il centro storico, la stazione di Santa Maria Novella (15 minuti) - Partendo da San Donnino al minuto ’58 si arriva a Porta a Prato al minuto ’11 per raggiungere con le linee urbane Ataf tutte le zone di Firenze. 303 Ataf Dalla stazione di San Donnino transitano... 30 corse feriali (una ogni ora) e 14 festive. Un orario cadenzato con partenze verso Empoli al minuto ‘59 e partenze verso Firenze al minuto ’58. Orari feriali Da San Donnino a Porta a Prato (13 minuti) 6.58 - 7.58 - 8.58 - 9.44 - 10.58 -11.58 12.58 - 13.58 - 14.58 - 15.58 - 16.58 17.58 - 18.25 - 18.58 -19.58 Da Firenze a San Donnino (11 minuti) da Firenze Santa Maria Novella 6.42 -7.16 da Porta a Prato 8.21 - 8.48 - 9.48 - 10.48 - 11.48 - 12.48 - 13.48 - 14.48 - 15.48 16.48 - 17.48 - 18.48 - 19.48. I biglietti ferroviari possono essere acquistati al Ristorante Angiolino di San Donnino, alle stazioni di Santa Maria Novella e di Porta a Prato e nelle rivendite autorizzate Per poter liquidare i contributi alluvione 1991 previsti dalla legge regionale n. 64 del 2007, si invitano tutti i beneficiari, sia per le abitazioni che per le attività economiche, a comunicare entro il 20 giugno, allo speciale ufficio alluvione del Comune, il codice IBAN per l’accredito sul conto corrente. In questo modo si semplificano e si snelliscono le procedure. Si ricorda che il codice IBAN è composto da 27 caratteri. Può essere inviato per fax al numero 055 8959520, per e-mail all’indirizzo [email protected] o per posta ordinaria. Mensile a cura dell’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio registrazione Tribunale di Firenze n. 2605 del 29 settembre 1977 direttore Adriano Chini direttore responsabile Marcello Bucci redazione David Innocenti Silvia Niccoli Rossella Zara. A questo numero hanno collaborato Sergio Aguirre Associazione Tandem Di Pace Francesca Bertini Fabio Cappelli Nadia Conti Gianna Fiumi Emiliano Fossi Salvatore Gaziano Alessandro Giorni Mariangela Iannotta Santa Murgia Samantha Mus Manola Nifosì Serena Pillozzi Don Andrea Pucci testata videoimpaginazione e grafica Alessandro Innocenti foto archivio comunale tiratura 20.000 copie distribuzione gratuita numero chiuso in redazione il 31 maggio 2010 sede ufficio stampa e pubbliche relazioni del Comune di Campi Bisenzio piazza Matteotti, 23 (50013) telefono 055 8959571, 055 8959574 sito internet www.comune.campi-bisenzio.fi.it e-mail [email protected] proprietà dei diritti Comune di Campi Bisenzio stampa Tipografia Nuova Cesat Coop arl via Buozzi, 21/23 Firenze stampato su carta riciclata diSegnoComune Per quanto riguarda i diritti di riproduzione, l’editore si dichiara pienamente disponibile a regolare eventuali spettanze per quelle immagini di cui non è stato possibile reperire la fonte diSegnoComune Giugno 2010 Accordo firmato: stazione in via Palagetta e passerella a San Donnino l disegno di una viabilità su rotaia che riguardi anche il territorio di Campi Bisenzio sta trovando, dopo anni di ipotesi e discussioni, una definizione dai contorni precisi grazie all’intesa firmata lo scorso 22 gennaio tra la Regione Toscana ed il Governo. In quella sede i punti che riguardano il comune campigiano sono due ed entrambi di importanza vitale: la linea ferroviaria che collegherà Campi Bisenzio alla stazione di Santa Maria Novella e la passerella pedonale tra San Donnino e Badia a Settimo. “E’ un evento di enorme portata strategica - sottolinea il sindaco Chini - perché ipotizza un ruolo di forte sviluppo di Campi Bisenzio nell’area fiorentina. Se ne parla da tempo, è vero, ma l’accordo dello scorso gennaio è finalmente un punto fermo che costituisce un ulteriore tassello dell’attuazione del programma di mandato per la legislatura iniziata nel 2008” nel quale infatti si leggeva che la mobilità su gomma produce effetti particolarmente negativi poiché, come sappiamo, è la maggiore responsabile dei danni ambientali anche nella nostra realtà, e dunque le due stazioni per il collegamento con Firenze diventano priorità assolute. Il quel contesto si faceva riferimento alla stazione di San Donnino ed a quella di San Giusto. La prima è funzionante dal 31 gennaio 2009. Per la seconda invece i lavori saranno appaltati nel 2012, unitamente alla realizzazione del tratto ferroviario Osmannoro - Campi Bisenzio che, dalla stazione di via Palagetta, condurrà a quella di Rifredi e da qui a Santa Maria Novella (il tratto Osmannoro - Rifredi è di fatto già esistente, almeno come tracciato, a parte i necessari adeguamenti). “Tutto questo significa - afferma Adriano Chini - arrivare nel centro di Firenze in pochissimo tempo, poter andare all’ospedale di Careggi, essere connessi con l’intero contesto economico e sociale dell’area urbana. Significa offrire servizi per gli investimenti, puntare ad un modello di sviluppo sostenibile, rispondere ai bisogni di una città moderna e tuttavia a misura d’uomo”. Dunque la data da tenere sott’occhio è il 2013, quando con il completamento dell’alta velocità sarà possibile il funzionamento a regime del- Il futuro viaggia su rotaia I la linea Campi Bisenzio - Firenze, ovvero nel momento in cui Santa Maria Novella sarà stata sgravata dai treni a lunga percorrenza grazie alla nuova stazione che dovrà essere costruita nel capoluogo fiorentino. Infine, per la passerella di collegamento tra la stazione di San Donnino e Badia a Settimo lo scorso 6 maggio si è svolta a Roma la conferenza dei servizi tra Stato ed enti locali interessati, tra cui anche il Comune di Campi Bisenzio, per l’approvazione del progetto preliminare. “Oltre ad un impegno per noi ineludibile perché costituisce un’opera pubblica di grande rilevanza, è anche una risposta dovuta ai cittadini di Scandicci”, dice il sindaco Adriano Chini riferendosi alla manifestazione di protesta cui diedero vita gli abitanti di Badia a Settimo proprio durante la cerimonia d’inaugurazione della stazione di San Donnino. Quindi con l’entrata in esercizio della stazio- ne alta velocità di Firenze, quella per ora prevista agli ex macelli, la realizzazione della linea via Palagetta - Rifredi - Santa Maria Novella, il già funzionante tratto ferroviario San Donnino - Porta al Prato, la realizzazione delle linee della tranvia fiorentina, il potenziamento delle linee ferroviarie della valle dell’Arno, emerge il quadro di uno strutturato sistema regionale su rotaia in grado di porre questa parte di Toscana in una posizione di eccellenza per quanto riguarda la mobilità nel suo complesso. Questo fa dire ad Adriano Chini che “per l’economia, la cultura, la socialità, in una parola per le necessarie relazioni sociali e civili dei cittadini e degli operatori, sarà finalmente compiuto il disegno per il quale siamo da tempo impegnati”. Gianna Fiumi CRONACA DI UN PATTO DI AMICIZIA E DI SOLIDARIETÀ TRA DUE COMUNITÀ: CAMPI BISENZIO - PALLAGORIO Il 24 aprile del 2009 i numerosi pallagoresi residenti a Campi realizzarono un loro sogno: poter ospitare e venerare per qualche giorno la statua della Madonna del Carmine nella chiesa della Beata “Bettina”. Per i “pallagoresi” emigrati il pellegrinaggio della Madonna a Campi, fortemente voluto dal Comitato che si era appositamente costituito e dal parroco di Pallagorio don Pietro Paletta, fu un evento eccezionale, storico. In quei tre giorni una folla straordinaria si dette appuntamento a Campi per rendere onore alla Madonna del Carmine, sintesi della storia civile e religiosa del popolo di Pallagorio, un piccolo paese della provincia di Crotone. In quella circostanza è nata una sorta di gemellaggio spontaneo tra la comunità di Pallagorio e quella di Campi Bisenzio, un’amicizia sancita dalla presenza delle massime autorità comunali: il sindaco di Campi, Adriano Chini, e il sindaco di Pallagorio, Francesco Rizzuti. Ma un rapporto di amicizia diventa forte e duraturo se viene coltivato; per questo motivo, per consolidare l’amicizia tra le due comunità, dal 7 all’11 maggio scorso una folta rappresentanza di Campi si è recata a Pallagorio in occasione della tradizionale festa annuale in onore della Madonna del Carmine. Il 7 maggio ben tre pullman sono partiti da Campi per raggiungere Pallagorio. Alla rappresentanza di origine pallagorese, che ogni anno ritorna al paese in occasione della festa, si è unita una folta delegazione di altri cittadini di Campi, tra cui il gruppo folkloristico “Cantantutticantachio”, guidata dal sindaco Adriano Chini e dal vicesindaco Serena Pil- lozzi. Da registrare anche la presenza del giornalista Fabrizio Nucci, di due suore del Convento della Bettina, di Mario Vannucchi, in rappresentanza del Comitato della Beata “Bettina”, e del Comitato “Pallagoresi a Campi”, presieduto da Antonio Cerminara e da Silvia Aprigliano. L’arrivo a Pallagorio, alle ore 19, è stato salutato in maniera sorprendente e commovente: ad accogliere la delegazione c’era l’intera comunità di Pallagorio, il parroco don Pietro Paletta e il sindaco Francesco Rizzuti, con tanto di fuochi pirotecnici e banda musicale. La mattina del giorno 8 maggio, presso la scuola primaria, in una breve ma commovente cerimonia che ha visto come protagonisti gli alunni della scuola, è stato presentato il libro “La Madonna del Carmine di Pallagorio a Campi Bisenzio – Il pellegrinaggio: un’esperienza di amicizia e condivisione”, appositamente realizzato per donarlo al popolo di Pallagorio. Nel pomeriggio si è svolta la prima parte della lunga ma affascinante processione della Madonna per le vie del paese, mentre la sera il gruppo folkloristico “Cantantutticantanchio” ha allietato la comunità pallagorese con i suoi canti tradizionali toscani. Domenica mattina 9 maggio, si è svolta la seconda parte della processione; nel pomeriggio le suore della Bettina hanno incontrato la comunità per un momento di preghiera, mentre la sera ci sono stati momenti di festa civile. Prima della partenza, lunedì 10 maggio c’è stato il pranzo comunitario, presso il ristorante Daino di Verzino, offerto alla rappresentanza di Campi dal parroco don Pietro Paletta e dal Comitato di accoglienza. In un clima di serena allegria le due comunità si sono salutate con la promessa di rafforzare il vincolo di amicizia con altre esperienze comuni di natura sociale, culturale e religiosa. Loiero Severino Coordinatore del Comitato Pallagoresi a Campi Il Teatro Dante apre le porte alla città, mercoledì 23 giugno alle ore 18, per presentare ufficialmente la stagione di prosa 2010-2011 e il programma delle tante iniziative che si svolgeranno a partire da novembre sul palcoscenico e negli spazi del teatro cittadino. Il direttore Alessandro Benvenuti, il presidente Renzo Bernardi e lo staff del Teatro Dante con il sindaco Adriano Chini e l’assessore alle Politiche culturali Emiliano Fossi, incontreranno i cittadini per presentare i progetti che il teatro intende mettere in campo per la prossima stagione.Tra le novità il grande progetto fortemente voluto da Alessandro Benvenuti e dal sindaco. “E’ da tanto tempo che avevo in mente di provare a mettere in scena Benvenuti in casa Gori con attori toscani, un po’ come era accaduto per la versione cinematografica dello spettacolo che avevo scritto con Ugo Chiti e portato in scena in teatro interpretando tutti i personaggi.- racconta Alessandro Benvenuti - poi lavorando a Campi, al Teatro Dante, mi sono accorto di quanti campigiani pratichino l’arte attoriale. Che sia a livello professionistico o a livello amatoriale a Campi ci sono tante compagnie teatrali e soprattutto tanti aspiranti attori e allora perché no, mi sono chiesto: se ci sono tutti questi attori perché non provare a cercare tra loro i protagonisti del mio Benvenuti in casa Gori corale. Ne ho parlato al presidente Bernardi, al sindaco Chini e all’assessore Fossi che sono rimasti entusiasti della mia proposta e hanno immediatamente sostenuto il progetto. Quindi da qui, dai provini che tra poco inizieremo, partirà l’avventura tutta campigiana del Benvenuti in casa Gori, regia di Alessandro Benvenuti, versione 2010. Due soli interpreti sono già stati scelti e sono due grandi attori toscani, anzi uno di loro ha proprio origini campigiane, ma di più non fatemi dire. Vi aspetto tutti in teatro, mercoledì 23 giugno alle 18 per raccontarvi i dettagli e per brindare con voi alla nostra creatura, il Teatro Dante, il teatro di tutti i cittadini di Campi”. Non solo la presentazione della stagione è anticipata a giugno quest’anno, ma anche la campagna abbonamenti. Infatti, gli abbonati del Teatro Dante, come tutti gli anni, avranno la prelazione sull’acquisto dell’abbonamento secondo le date e orari che comunicheremo loro, insieme al programma completo, tramite lettera. Invece, chi non è stato abbonato alla scorsa stagione di prosa avrà la possibilità di acquistare l’abbonamento alla stagione 2010-11 nel mese di luglio. I giorni e orari dell’apertura della biglietteria insieme al programma completo della prossima stagione saranno consultabile on line sul sito www.teatrodante.it e alla biglietteria del teatro dal pomeriggio del 23 giugno. Mercato settimanale Il tradizionale mercato settimanale del capoluogo è anticipato al mattino, come negli anni passati, da sabato 3 luglio a sabato 28 agosto. 3 4 diSegnoComune Giugno 2010 VALUTAZIONE INTEGRATA PER IL PIANO COMPLESSO DI INTERVENTO PC3-LA VILLA Incontro pubblico martedì 22 giugno alle ore 18 presso la saletta al primo piano del Palazzo comunale di piazza Dante. Il Piano complesso di intervento PC3-LA VILLA interessa un’area di circa 90mila metri quadri situata tra via del Tabernacolo, il tratto della circonvallazione di Capalle non ancora realizzato e la fattoria Piccardi, in località Capalle. Il piano prevede la realizzazione di un nuovo complesso edilizio in parte residenziale per 35mila metri cubi e in parte commerciale-direzionale per 20mila metri cubi, oltre ad interventi di preminente interesse pubblico e cioè nuove strutture scolastiche e strutture sportive ad ampliamento di quelle esistenti per una superficie complessiva superiore a 3,5 ettari. Sono previste ulteriori aree a destinazione pubblica quali aree verdi e casse di compensazione, parcheggi pubblici, un nuovo tratto viario e una piazza pavimentata e ar- Veduta aerea dell’area interessata dal Piano redata. Con deliberazione della Giunta comunale n 153 del 18 maggio 2010, dichiarata immediatamente eseguibile, è stato dato avvio al processo di valutazione integrata di cui all’art. 11 della legge regionale 1/2005 e successive modifiche e del regolamento approvato con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 4/r del 9 febbraio 2007. La relazione per la valutazione integrata è reperibile sul sito del Comune alla pagina www.comune.campi-bisenzio.fi.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6085 Nell’incontro del 22 giugno potranno essere presentate proposte, suggerimenti, contributi inerenti la valutazione integrate. Entro tale data le proposte potranno essere inviate anche tramite posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Planimetria d’insieme dell’ipotesi di Piano Una proposta partecipata per valorizzare San Donnino Assemblea pubblica il 19 maggio nella Sala della Compagnia di San Donnino per presentare l’accordo tra il Comune di Campi Bisenzio e il Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio dell’Università di Firenze per l’istituzione a San Donnino di un Laboratorio congiunto di ricerca in Cultura e territorio ed elaborare una proposta partecipata di valorizzazione della frazione. Il Laboratorio, a cui ad oggi hanno già aderito 62 cittadini, è articolato su 5 tematiche che prevedono una serie di incontri. Ecco il calendario dei prossimi incontri organizzati presso la Sala della Compagnia, vicino alla Chiesa di San Donnino, via Trento 191 alle ore 21. Referenti per tutti i laboratori sono l’architetto Letizia Nieri per il Comune di Campi Bisenzio e l’archietetto Sergio Martellucci per l’Università degli Studi di Firenze. LABORATORIO 1 Collegamento e riqualificazione delle aree a verde Seguito da Guido Silvestri Analisi - martedì 8 giugno Diagnosi - martedì 15 giugno Progetto - martedì 29 giugno LABORATORIO 4 Ridefinizione ambientale e paesaggistica dell’area dell’ex inceneritore Seguito da Gulia Mazzanti Analisi - martedì 21 settembre Diagnosi - martedì 5 ottobre Progetto - martedì 19 ottobre LABORATORIO 2 Ridefinizione infrastrutturale ed ambientale Seguito da Miljana Dragnic, Kristina ReclerGuido Silvestri Analisi - incontro svolto mercoledì 26 maggio Diagnosi - giovedì 10 giugno Progetto - martedì 22 giugno LABORATORIO 5 Recupero dell’area ex Ausonia. Seguito da Roberto Moschini, Antonella Beccia, Elena Capalbo Analisi - martedì 14 settembre Diagnosi - martedì 28 settembre Progetto - martedì 12 ottobre I cittadini che non si sono ancora iscritti ma desiderano comunque partecipare a uno o più laboratori possono presentarsi direttamente agli incontri nelle date sopraindicate. I documenti relativi all’incontro del 19 maggio scorso possono essre consultati sul sito internet del Comune www.comune.campi-bisenzio.fi.it. LABORATORIO 3 Riqualificazione del centro storico Seguito da Annamaria Alessandro, Marialisa Basile, Elena Magnolfi Analisi - giovedì 1 luglio Diagnosi - martedì 6 luglio Progetto - martedì 13 luglio Il Valore della Democrazia Momento finale dei progetti realizzati nelle scuole Una straordinaria esperienza che ha visto partecipi 1.147 studenti delle scuole di Campi Bisenzio (primaria, secondaria di primo e di secondo grado). Una due giorni alla sua prima edizione, che è stata il momento finale dei progetti realizzati nelle scuole e promossi dall’Amministrazione comunale: Un pregiudizio tira l’altro, Viaggio della Memoria e Qualcosa in Comune. Abbiamo visto video, filmati, ascoltato le testimonianze, letto le proposte che i ragazzi hanno realizzato nel corso dei mesi e che hanno trovato in Villa Montalvo il 27 e 28 maggio la loro vetrina. Usciamo da questa esperienza con un energia particolare. La collaborazione tra Comune, scuola (Circolo didattico Campi, Istituto comprensivo La Pira, scuola media Garibaldi-Matteucci, liceo Agnoletti), Auser (che ha curato una splendida mostra sui Viaggi della Memoria degli ultimi quattro anni), Sezione soci Coop Campi, Cooperativa Sociale Macramè, Libera, rappresenta l’elemento di forza centrale. Credo sia emersa la potenzialità che questo rapporto tra at- tori diversi che lavorano per obbiettivi comuni può avere. Una rete che si pone come scopo quello di creare i presupposti e fornire ai ragazzi gli strumenti per crescere come cittadini consapevoli e consci dei loro diritti e do- veri, capaci di incidere nella realtà, protagonisti di un impegno civico che è quello che distingue una comunità forte da una debole e a rischio di tenuta democratica. Credo di poter dire che i segnali di maggior ottimismo e di vitalità vengano proprio da loro, dai ragazzi per il loro modo di comportarsi maturo ed energico, per la serietà dimostrata per la capacità di stare nel modo giusto al posto giusto. Sono stati capaci di fare e proporre, hanno dimostrato di avere idee molto concrete ma sostenute da valori forti e innovativi che connotano in maniera particolare le nuove generazioni. Anche questo hanno fatto, ci hanno dato la possibilità di conoscerli di più e di smentire i luoghi comuni paludati che li descrivono come bulli, apatici, svogliati. A queste grandi potenzialità vanno dati i mezzi per incidere, per crescere. Per questo dopo questa prima esaltante esperienza Il Valore della Democrazia continuerà come appuntamento fisso di ogni fine anno scolastico e daremo continuità e ancora maggior forza ai progetti Un pregiudizio tira l’altro e Qualcosa in Comune. Emiliano Fossi Assessore alle Politiche educative diSegnoComune Giugno 2010 Un’estate da vivere alla grande nche quest’anno l’estate sarà ricca di iniziative e manifestazioni nel centro storico di Campi Bisenzio, organizzate dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Consorzio Fare Centro Insieme e Confesercenti. “Si parte con la Notte Bianca l’11 giugno e si finisce il 26 settembre con la Fiera del Bestiame all’interno della Meglio Genìa” esordisce l’assessore alle Attività produttive e commerciali Stefano Salvi che sottolinea come, all’interno di un programma di offerte ormai consolidate per vivere le serate estive all’insegna dello stare insieme in allegria, saranno proposte significative novità. La prima è costituita dai Venerdì in Musica che si terranno nel centro storico il 18 e 25 giugno ed il 2 luglio. In queste date piazza Dante e piazza Fra Ristoro saranno animate rispettivamente dai Gruppi Giovanili Emergenti e dalle Scuole di Musica cittadine. “Questo è un aspetto a cui tengo particolarmente - sottolinea l’assessore Salvi - perché consente ai giovani di farsi conoscere nel panorama musicale ed accedere così ad un palcoscenico dove il pubblico sicuramente non mancherà, insomma mi sembra una buona occasione promozionale”. Nel programma allestito per le serate estive nel centro storico, una delle iniziative che susciterà maggiore curiosità sarà sicuramente quella del 18 giugno con la manifestazione Ballando Ballando... sotto le stelle, che prevede l’esibizione in gara di chiunque abbia l’ambizione di diventare un famoso ballerino o magari ritenga di esserlo già. L’altra non secondaria novità è rappresentata dal ritorno dei Giochi Sanmartinesi che, per l’occasione, si trasferiranno nel centro storico dove alcune squadre rappresentative del territorio comunale si sfideranno in gare tradizionali dal sapore antico come il tiro al barroccio, la corsa nei sacchi, il tiro alla fune, il fangaio. “La trasferta in centro dei Giochi Sanmartinesi - secondo Salvi - è una bella idea, ma soprattutto fa piacere che una iniziativa che appartiene alla tradizione locale riveda la luce dopo un decennio di interruzione per entrare a pieno titolo nel programma della Meglio Genìa campigiana”. A GLI APPUNTAMENTI DI CAMPI BY NIGHT Venerdì 11 giugno Notte bianca Mercatino artigianale, in piazza Dante e lungo via Santo Stefano; Esibizione itinerante del Gruppo Brasiliano di Capoera; in piazza Matteotti Gruppi musicali di vario genere si esibiranno a cura della Scuola di Musica di Campi Bisenzio; in piazza Fra Ristoro esibizione di danze di vario genere a cura delle diverse palestre e fitness che hanno aderito. Sono previsti punti di ristoro in via Santo Stefano, piazza Fra Ristoro e piazza Dante. Mercoledì 16 giugno Mercato artigianale in piazza Dante, piazza Matteotti, piazza Fra Ristoro e via Santo Stefano. Dalle ore 18 alle 23. Mercoledì 23 giugno Mercato artigianale in piazza Dante, piazza Matteotti, piazza Fra Ristoro e via Santo Stefano. Dalle ore 18 alle 23. Mercoledì 30 giugno Mercato Anva Campi by Night in via Buozzi. Il Consorzio organizza serata di musica itinerante con la Large Street Band, spettaco- lo di musica lungo via Santo Stefano con stazioni per esibizioni. Mercoledì 7 luglio Mercato artigianale in piazza Dante, piazza Matteotti, piazza Fra Ristoro e via Santo Stefano. Dalle ore 18 alle 23. Mercoledì 14 luglio Con l’inizio di LuglioBambino apertura serale dei negozi con animazioni e piccoli spettacoli. Mercoledì 21 luglio Torna lo Sbaracco: coinvolti i negozi del Centro Storico che esporranno la loro merce ormai demodé davanti ai loro ingressi a prezzi stracciati; per arricchire la manifestazione alcune bancherelle di artigianato. Mercoledì 28 luglio Ultima serata di aperture serali, il Consorzio Fare Centro Insieme offrirà ai visitatori La Cocomerata. Chi si troverà in centro per shopping o per la consueta passeggiata sotto le stelle potrà approfittare di questa occasione. A settembre appuntamento con i giochi Sanmartinesi. Venerdì in musica Venerdì da ricordare e all’insegna della buona musica promossi dall’Amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni campigiane. Ecco le proposte nel dettaglio venerdì 18 giugno dalle ore 21 piazza Dante Music Korner della Cooperativa Sociale Macramè piazza Fra Ristoro esibizione dell’Asd Ballando Ballando venerdì 25 giugno dalle ore 21 piazza Fra Ristoro concerto dei gruppi della scuola della Blue Note piazza Dante i Mars Blue Planet venerdì 2 luglio dalle ore 21 piazza Dante Music Korner della Cooperativa Sociale Macramè piazza Fra Ristoro concerto della Scuola di Musica di Campi Bisenzio Mentre per venerdì 9 luglio è in programma, al centro commerciale I Gigli, La lunga notte dei saldi. Un’occasione di shopping con animazione, musica live e mercatino artigianale. COMUNE DI CAMPI BISENZIO IN COLLABORAZIONE CON LA PUBBLICA ASSISTENZA DI CAMPI BISENZIO DAL 24 LUGLIO AL 2 SETTEMBRE TUTTE LE SERE NEL PARCO URBANO DI VILLA MONTALVO BALLO LISCIO CON LE MIGLIORI ORCHESTRE ITALIANE 15 maggio 2010 La notte dei Musei Un modo insolito ed emozionante per scoprire e riscoprire i due Musei di Campi Bisenzio. E sono stati davvero in molti ad apprezzare l’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale, con la collaborazione del Museo Antonio Manzi, del Museo di San Donnino, della Fondazione Spazio Reale, della Scuola di Musica di Campi Bisenzio e dell’ASCA. Al Museo di Villa Rucellai visite con una guida d’eccezione, il maestro Antonio Manzi ed un concerto della giovane pianista Debora Tempestini. A San Donnino concerto nella chiesa di Sant’Andrea, apericena e visite guidate al Museo di Arte Sacra. 5 6 diSegnoComune Giugno 2010 ai gruppi consiliari d PARTITO DEMOCRATICO Una pallottola spuntata Premessa. Prima di entrare nel merito dell’attualità, non posso, a nome del partito che rappresento, esimermi dal dire un paio di cose sulle sparate fatte continuamente su questo mensile, da parte di Brunella Bresci. Non che ci impressionino granché, da qui il titolo ironico della mia lettera, ma con i tempi che corrono è bene rispondere a frasi discriminatorie e accuse sulla presunta disparità di trattamento nel nostro comune tra italiani e stranieri. Sparate a salve, perché fatte sui sentito dire e non sull’analisi dei fatti. Perché leggere le delibere è faticoso e complicato, perché c’è da venire sempre a commissioni e consigli comunali. Bastano due numeri per smentire Brunella e altri sullo slogan “il Comune dà tutto agli stranieri”. Riguardo al bando Erp 2010, su 301 domande effettuate, 39 per cento sono state fatte da cittadini stranieri e il 61 per cento da cittadini italiani, dove si parla di “stranieri” che siano residenti da 10 anni in Italia, di cui 5 in Toscana. Fossero stati attenti all’audizione sul bilancio in V Commissione, avrebbero preso atto dei 40mila euro in meno (altro che aumenti!) previsti nel 2010 rispetto al 2009, su progetti legati a multiculturalità e diritti di cittadinanza. La Regione Toscana ha stanziato proprio poche settimane fa, un fondo da 2 milioni di euro sulla Sicurezza, a favore di Comuni, mentre la Lega al Governo ha causato per ora solo continui scioperi per i tagli imposti. Importante anche la relazione del prefetto di Firenze che ha sottolineato il calo di reati nell’area fiorentina e l’aumento della percezione di sicurezza da parte della gente. Inutile dire che le premesse fatte su questo tema, valgono anche sul bilancio, sul quale, con tutto rispetto, ci fidiamo di più di un ragioniere o di un sindaco revisore, che di qualche consigliere d’opposizione col dente avvelenato. Aggiungo solo che non sono segretario del Pd, come dichiarato dalla Bresci, né ho mai citato l’ex sindaco Alunni, accusandola di aver fatto disastri. Chiedo anche a cosa serve un dibattito su un bilancio positivo che ha avuto il parere di regolarità dagli organi tecnici e un silenzio tombale sul federalismo fiscale, sul patto di stabilità e le difficoltà degli enti locali nel trovare risorse, sul futuro delle società di servizi e sulla situazione economica, dove, notizia nota da settimane, siamo chiamati a tenere alta l’attenzione sul caso della Galileo. Per fortuna la politica non è solo questa. La soglia generale di attenzione, soprattutto da parte delle nuove generazioni, ai temi dell’ambiente e dei giovani, sta trovando un terreno fertile nel nostro territorio. Il successo di pubblico avuto in occasione della giornata WWF a Focognano, conferma il pregio elevato di una scelta lungimirante, che ha portato alla realizzazione di una bellissima oasi in un’area fortemente urbanizzata. Le iniziative, intraprese anche insieme ai soggetti economici dell’area, tracciano un filo rosso con i progetti di bike-sharing, percorsi ciclabili e utilizzo degli spazi verdi, sottraendoli all’alternativa dell’incuria o di nuove lottizzazioni. Un sentire comune che è facile spostare anche sul piano della formazione. Gli investimenti 2010 vedono al primo posto la scuola perché sui giovani si formano le società ed è impossibile fare orecchie da mercante di fronte ai problemi della carenza di strutture scolastiche, del bullismo, della complessità dei tessuti familiari, del tempo pieno non garantito, della formazione professionale e civile, del bisogno di una memoria condivisa all’oggetto di numerose iniziative proprio in primavera. La politica è tenere i piedi in terra e sviluppare i servizi, ma è anche saper programmare la città di domani, guardando piazze e marciapiedi ma sapendo quando è il momento di volare più alti. Per questo riteniamo essenziale porre proprio l’ambiente e i giovani come punti chiave dello sviluppo non solo di Campi, ma di tutta la Piana fiorentina. La qualità della vita dovrà essere elemento centrale del nostro sviluppo. Alessio Colzi COMITATO CIVICO CAMPIGIANO NO INCENERITORE A proposito di federalismo fiscale!! Ci eravamo posti più volte la domanda su come sarebbe stato interpretato il federalismo fiscale tanto sbandierato in questi ultimi mesi e sul quale sembra che si debba giocare la vita stessa del Paese, per altro scosso da ben altri problemi ed ancora più preoccupato per le notizie poco rassicuranti che provengono dai nostri vicini greci. Tuttavia, ancora non abbiamo ricevuto notizie precise su finalità e contenuti di un provvedimento al quale vengono attribuite proprietà talmente eccezionali da risolvere per sempre problemi di tutti i tipi e di qualsivoglia natura. Il Paese è economicamente allo sbando? Ci pensa il federalismo fiscale! Gli enti locali versano in cat- tive acque per una dissennata politica della spesa? Ci pensa il federalismo fiscale! I cittadini (non parliamo poi dei consumatori) non hanno - salvo rarissime eccezioni - più fiducia nelle loro istituzioni? Niente paura: ancora una volta, ci pensa il federalismo fiscale! Questa la cornice di un quadro che, ribadiamo, deve essere completamente disegnato, partendo dal presupposto che sarà comunque difficilissimo mettere insieme una gamma armonica di colori in quanto il pennello passa da una mano all’altra senza un senso logico ed un efficace coordinamento del grandissimo numero di soggetti che, necessariamente, dovranno dire la loro. Nel nostro piccolo a Campi Bisenzio abbiamo avuto la prova, purtroppo, di cosa ci aspetta. E’ accaduto in occasione di un recente consiglio comunale nel corso del quale ad una precisa richiesta di togliere l’Ici (prevista al 4,8 per mille con applicazione delle detrazioni) per le abitazioni a canone concordato al solo fine di favorire il ritorno sul mercato di qualche appartamento da cedere in locazione a chi si trova in difficoltà nella ricerca di una casa, c’è stata una sollevazione di sindaco e giunta che hanno giudicata la proposta una sorta di reato di lesa maestà - meglio sarebbe dire di lesa tassazione - e di attentato alle risorse economiche del comune. A niente è servito spiegare che si sarebbe trattato di un incentivo simbolico visto il numero limitato degli appartamenti comunque reperibili (10 o 20 sarebbe già un numero importante per alleviare la penuria di alloggi ma evidentemente insufficiente per risolvere in modo esaustivo il problema) e del tutto insignificante per le risorse dell’amministrazione comunale. La somma in discussione, infatti, sarebbe stata nell’ordine dei 4/5.000 euro annui, recuperabili forse con una semplice riduzione di spese superflue e/o comprimibili senza alcun danno. E neppure è servito far notare che la stessa somma, senza voler economizzare su altre voci, poteva essere recuperata semplicemente con il risparmio dell’importo da erogare per contributi in conto locazione, in quanto (è semplicemente una piccola operazione di matematica elementare) i canoni concordati sono quasi la metà di quelli liberi. E non è bastato quello che ci è stato detto in Consiglio comunale perché nei giorni successivi si è scatenata una vera e propria campagna mediatica contro la nostra proposta con accuse neanche velate di voler sfasciare l’economia del nostro comune o peggio ancora di voler impedire interventi sul sociale. Tutte le testate locali hanno riportato interventi del… Pd (generico) e del capogruppo in consiglio Alessio Colzi (sull’ultimo numero di DiSegno Comune) con attacchi violenti, pretestuosi basati solo su motivazioni false rispetto alle finalità della nostra proposta. Come mai nel successivo Consiglio monotematico sulle politiche abitative la stessa proposta è stata fatta propria dall’assessore alle Politiche abitative Mengozzi? Ed ancora come mai il Sunia, sindacato inquilini non certamente di destra, è arrivato alle stesse conclusioni nella relazione letta in Consiglio? Qualcosa ci porta a fare due ipotesi. La prima è che il capogruppo Colzi non rappresenti l’idea della Giunta e la seconda che le accuse che ci sono state rivolte di non avanzare proposte (per la verità è stato detto di tutta l’opposizione) nascondano solo una politica, ed un modo di agire e pensare vecchio e superato, che riconosce valido solo quello che viene dalla maggioranza e da chi governa. Antonio Esposito Roberto Viti ITALIA DEI VALORI travede una nuova generazione di uomini e donne che si accostano alla politica; anche noi come alleati rappresentanti di una forza che fà della legalità e la moralità la propria bandiera ci chiediamo se la nostra alleanza ha un senso in delle occasioni. Noi chiediamo che la magistratura faccia il suo corso e che tutti possano avere giustizia ma le istituzioni non devono aver paura, la politica deve e ripeto deve formare anticorpi e denunciare il mal costume. Il nostro comune è stato colpito gravemente nella credibilità dal comportamento di singoli con negligenza della politica nel controllo e indirizzo negli anni passati quando noi non eravamo in Consiglio comunale. La fase che stiamo attraversando di assestamento di un bilancio che va avanti se pur con difficoltà di sempre meno risorse e il confrontarsi con le lamentele della cittadinanza per le condizioni delle strade, delle difficoltà economiche e della mancanza del lavoro rischiano di creare fenomeni di disgregazione sociale e di allontanamento dalle istituzioni e il sentimento di essere lasciati da soli rischia di prendere il sopravvento nelle persone. Roberto Porcu e Giuliano Giannerini SINISTRA ARCOBALENO Montale: il movimento contro gli inceneritori non si ferma! La manifestazione regionale contro gli inceneritori da Agliana a Montale di sabato 22 maggio ha visto un’ampia partecipazione di cittadini e comitati caratterizzata da una decisa volontà di difendere la salute e lottare contro l’incenerimento dei rifiuti, in un clima pacifico e festoso che ha caratterizzato tutto il corteo. Occorre però denunciare il tentativo della Questura di “criminalizzare” la protesta popolare, paventando la presenza di “pericolosi black-blok” e problemi di ordine pubblico con provvedimenti assurdi tipo piombatura dei tombini, controlli alla stazione di Montale su un gruppo di giovani, militarizzazione del percorso e utilizzo di un elicottero che volteggiava sul corteo (!). Insieme a tante realtà di base, anche vari circoli del PRC, tra cui quello di Campi Bisenzio, hanno aderito, partecipato e confermato il proprio impegno, senza se e senza ma, contro gli inceneritori ed a favore della strategia Rifiuti Zero, basata sulla riduzione, differenziazione, recupero dei rifiuti e sul trattamento a freddo della parte residua. Di fronte all’estendersi del movimento popolare per una diversa gestione dei rifiuti, vogliamo denunciare con forza le politiche inceneritoriste del Governo Berlusconi, ma anche il sostanziale allineamento della Giunta Regionale Toscana, che, con il Presidente Rossi, ha confermato, di fronte alla protesta dei cittadini di Greve in Chianti, la costruzione dei nuovi impianti termici previsti dai Piani Provinciali e con l’assessore all’Ambiente Bramerini ha addirittura accusato i Comitati di fare “terrorismo” in merito ai danni provocati alla salute dall’incenerimento dei rifiuti. Anche le scelte delle Province di Firenze-Prato-Pistoia e del Comune di Campi Bisenzio si muovono sulla medesima linea, a parte la richiesta di verifica avanzata dal sindaco Chini sugli impianti al plasma, che comunque rappresentano una inaccettabile variante dei processi ad alta temperatura (danni alla salute, spreco di risorse, alti costi..). Chiudere Montale, fermare la costruzione di nuovi inceneritori, promuovere un nuovo Piano Rifiuti Interprovinciale è possibile: non è che l’inizio, continuiamo la lotta !! Sandro Targetti Tutti colpevoli tutti innocenti? No Nel susseguirsi di notizie e di eventi che coinvolgono la politica locale e nazionale le persone comuni si domandano “ma in che mani siamo” e giustamente hanno sempre meno fiducia nelle istituzioni e di chi li rappresentano. Noi dell’Italia dei Valori di Campi siamo schifati di politici con comportamenti leggeri sia morali che di rispetto delle istituzioni, e di tutti questi comitati di affari che si sviluppano intorno alle pubbliche amministrazioni agli appalti e le distorsioni del lavoro. Come non stigmatizzare i comportamenti venuti fuori negli ultimi giorni con l’inchiesta della Procura di Firenze sui grandi eventi o di ciò che ha colpito Campi negli anni passati per finire alle vicende legate ai presunti favoritismi avvenuti a Barberino del Mugello, all’inchiesta su Castello ecc… Come abbiamo visto il coinvolgimento di politici di destra e di centro sinistra e di pubblici amministratori è diffuso, sembra che chi tocca il potere non riesca a far a meno di inquinarsi e cercare di fare il proprio interesse o quello degli amici, la politica viene intesa non più un servizio ai cittadini e alle proprie idee ma solo una mera corsa al potere, ai soldi che in tanti pensano che siano il fine della vita. Il Partito Democratico in questo ha delle responsabilità, nella nostra Zona, nel senso che da troppo tempo persone ricoprono incarichi di vertice senza un ricambio generazionale anche se, si in- UNIONE DI CENTRO Problema casa e politiche abitative Penso di poter affermare che la casa è una delle primarie esigenze di ogni cittadino. Molti dispongono di un’abitazione di proprietà; secondo i dati forniti dall’assessore Mengozzi, questi rappresentano l’ottanta per cento della popolazione di Campi. Ma in termini assoluti sono ancora tremila le famiglie del Comune, variamente composte, che abitano in case non di proprietà. Buona parte di queste hanno fatto la scelta dell’affitto consapevolmente, legandola a motivazioni strettamente personali, ma in molti casi si tratta di scelte obbligate dalle condizioni economiche e reddituali. Senza contare tanti giovani che, in procinto di formarsi una propria famiglia, sono costretti a rinunciare e continuano a vivere con i genitori, in assenza di un lavoro meno precario che dia maggiori certezze. E’ vero che, contrariamente ad opinioni che non condividiamo, molti cittadini che hanno i investito i propri risparmi in un appartamento, ne ricavano profitti che, al netto di Ici, Irpef e balzelli vari, non possono essere considerate delle speculazioni. Ma è anche vero che per le diSegnoComune Giugno 2010 famiglie meno agiate, i canoni di affitto finiscono per esaurire gran parte del reddito, creando notevoli difficoltà. Il tutto reso ancora più drammatico da una situazione di crisi quale stiamo attraversando, con tante persone che si vedono costrette in cassa integrazione o che perdono il lavoro. Per contenere il disagio alcuni affermano che si rende necessario ricreare le condizioni per un consistente flusso di investimenti pubblici e privati verso il mercato dell’affitto, al fine di allargare l’offerta degli alloggi in locazione. Lo stesso assessore dà grande rilevanza alla programmazione a medio termine, in cui il Comune intende impegnare risorse proprie e dei partner istituzionali. Siamo perfettamente d’accordo, ma pensiamo, vista l’attuale situazione e la scarsezza dei mezzi a disposizione, che occorrerebbe dare anche risposte più immediate. Fra queste, nell’ambito di un contenimento del disagio, un utilizzo mirato delle risorse pubbliche disponibili, circoscrivendone l’attribuzione alle fasce in maggiore difficoltà. Questo si può fare, come dice lo stesso assessore, attraverso un’attenta verifica dei requisiti per contributi e assegnazioni, ma secondo noi anche con la messa a punto di periodiche iniziative comparative dei beneficiari con la situazione delle famiglie in lista di attesa, per evitare il paradosso di situazioni corrette da un punto di vista formale, ma non sempre opportune da quello sostanziale. Inoltre occorre assolutamente favorire l’attivazione dello strumento che appare il più idoneo, nell’immediato, a dare le risposte più commisurate all’entità del fabbisogno, quello dei Contratti a canone concordato. Il tentativo messo in atto, che ha visto andare deserta la partecipazione al Bando, deve far riflettere sui motivi dell’insuccesso, permettendo l’attivazione di misure che, senza penalizzare l’inquilinato, possano incentivare, anche mediante sgravi fiscali, l’offerta che altrimenti rischierebbe di mantenersi molto tiepida. Piero Fedi UNITI PER CAMPI Democrazia tutta campigiana A parole, il nostro sindaco e, con lui l’intera maggioranza, si dichiarano “la democrazia incarnata”, ma nel quotidiano è tutt’altra cosa. Non serve spremerci le meningi per evocare episodi che lo dimostrino. Basta guardarsi attorno e leggere i giornali per cogliere la “vuota parola democrazia”. E’ vero che Chini non risparmia assemblee associative ove parla dei progetti per Campi, ma chi arrogantemente decide in tutte le scelte è solo e sempre lui. Di essere testardo lo ammette lui stesso, è ormai un dato appurato che disturba coloro che non hanno messo il cervello all’ammasso, ma più attenti e riflessivi osservando disgustati ne prendono atto. Ne è chiara prova il Referendum sull’inceneritore intorno al quale sembra essersi divertito fino a volerlo proprio lui. Non gli dispiace (tranne che per scelte a vantaggio dei meno fortunati) spendere copioso denaro non suo, ma usato con maggiore libertà perché non è frutto del suo sudore e delle sue rinunce. Non pago dell’esito del Referendum, che dimostrò chiaramente la volontà dei cittadini non disposti ad accogliere ai confini del proprio territorio un impianto indesiderato e dannoso. Ha inviato in Giappone, assessori e tecnici per osservare e convincersi della bontà della torcia al plasma. Sembra però che ci debbano tornare, anche se non ne abbiamo capito bene il perché! Si va lontano ad imparare, ma non lo vogliamo fare da chi ci è vicino, a Capannori per esempio ove con scelte virtuose hanno raggiunto quota “Rifiuti Zero” e risolvono il problema rifiuti senza avvelenare con più o meno pesanti emissioni di polveri sottili. Da alcuni mesi poi giace sul tavolo del Sindaco una petizione con raccolta fir- me per la riapertura se pur parziale e concordata del Centro Storico e del ponte sul Bisenzio. E’ stato fatto un Consiglio comunale aperto con l’intervento di rappresentanti di alcune Associazioni, quelle in-CHINI-devote con i soliti “esemplari preparati” meno di una decina (ma le Associazioni sono oltre 200) che hanno osannato alla bellezza del Centro chiuso, ignorando totalmente la gran parte dei cittadini che da anni subiscono il peso di questa scelta che ha diviso frazioni e famiglie residenti al di là dell’acqua. A lui non può importare di meno che si percorrano km in più, che i Commercianti ne soffrano, che i negozi si chiudano, che la gente si arrabbi. Chini è felice quando il Centro è allietato da mercatini da terzo mondo, dal teatro di burattini, da gonfiatori di palloni, da una giostra nella piazza semivuota. Non perde occasione, per chiudere il Centro a tutti, anche ai mezzi di soccorso ed agli autorizzati costretti a tornare indietro raddoppiando il percorso, non importa a danno di chi ed in che misura. Chini è questo brav’uomo tornato a governarci lasciando eroicamente la Regione per salvare Campi ed imporre sempre ed ovunque la sua volontà. L’ultima, in ordine di tempo, interpretata dal fedelissimo assessore alle Politiche culturali Fossi che mercoledì 19 concludendo un progetto gestito da Macramè ha ricevuto in sala Consiliare un gruppo di studenti del liceo Agnoletti di Campi che ha esposto le seguenti richieste migliorative per Campi. 1- Più eventi per i giovani di carattere musicale. 2- La riapertura del Centro di Campi a fasce orarie. 3- Un miglior collegamento di mezzi pubblici tra Signa e Campi (visto che al liceo vi sono alcuni studenti di Signa). L’assessore ha assicurato che riferirà le richieste in un Consiglio comunale, aggiungendo però di non essere d’accordo con la riapertura del Centro di Campi nemmeno a fasce orarie!!!! Questa è la democrazia campigiana che non ascolta e non rispetta né giovani né vecchi né tanto meno i commercianti, come i fatti dimostrano. Adriano Chini più che sindaco continua ad essere il podestà, per cui so- bazione di imprese, promuove un bando per selezionare nuove idee imprenditoriali e nuove imprese che intendono seguire un percorso di incubazione. Alle iniziative imprenditoriali selezionate verrà fornito un sostegno organizzativo e strutturale a partire dal concepimento dell’idea fino ad un periodo massimo di tre anni. All’azienda incubata verrà imputata una quota mensile che varia tra i 350 ai 700 euro a seconda che si tratti di impresa già costituita o in via di costituzione. Per informazioni: www.polomagona.it/ita/index.php Ufficio Europa Online Innovazione per le imprese tessili: in arrivo CrossTexNet 2010 La Regione ha pubblicato un bando per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo svolti in collaborazione fra imprese toscane e imprese appartenenti ad altri paesi o regioni che aderiscono alla rete CrossTexNet. I progetti devono riguardare l’ambito del tessile ad alto valore aggiunto ed altri materiali avanzati basati sulle fibre. I contributi arrivano fino all’80 per cento dell’investimento ammissibile e le domande per l’adesione alla fase di pre-proposal devono essere presentate fino al 25 giugno 2010. Per ulteriori informazioni si può consultare la scheda informativa visitando il sito: www.ueonline.it/networking/upload/72512.p df Il Ministero per l’Ambiente premia le migliore idee innovative Il Ministero dell’Ambiente ha indetto il bando di concorso Energie Rinnovabili e Paesaggio rivolto a imprese, professionisti e studenti per la proposizione di idee innovative che riescano a contemperare l’utilizzo di sistemi/impianti energetici per la produzione di energia elettrica con la tutela e la valorizzazione dei caratteri del paesaggio delle isole minori italiane. Si tratta dello studio di oggetti innovativi, sistemi impiantistici o di componenti per impianti che si integrino con il contesto paesaggistico locale. So- no previsti premi in denaro fino a 4000 euro per studenti e professionisti e diplomi per le imprese. Per informazioni consultare il bando (scadenza 6 settembre 2010) all’indirizzo: http://www.marevivo.it/files/CONCORSO_INTERNAZIONALE.pdf L’Italia attua lo Small Business Act Misure innovative per accrescere la competitività delle piccole e medie imprese italiane: è quanto introduce la Direttiva sullo Small Business Act (SBA) approvata il 30 aprile scorso. Con questo provvedimento l’Italia si colloca tra i primi paesi in Europa ad attuare la Comunicazione della Commissione U.E. Pensare anzitutto in piccolo: a partire da quest’anno si prevede che venga annualmente presentato al Parlamento un disegno di legge per le PMI da inserire nel contesto della manovra annuale di bilancio. L’attuazione della Direttiva comporterà novità legate alla normativa del Contratto di rete, novità per la semplificazione dei rapporti tra la PA e le PMI (come nel caso degli Sportelli Unici), novità per l’individuazione di nuovi strumenti per facilitare l’accesso al credito delle imprese e novità per i programmi di sostegno all’innovazione e all’internazionalizzazione. Per ulteriori informazioni: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2008:0394:FIN:IT:PDF Il Polo Tecnologico di Magona supporta le idee innovative Il Consorzio Polo Tecnologico Magona, membro della rete regionale del sistema d’incu- Efficienza energetica: in arrivo importanti novità Infissi più efficienti nelle nuove costruzioni sin dal 1° luglio di quest’anno, spessori delle pareti non conteggiati anche ai fini delle distanze degli edifici dai confini con le proprietà circostanti, autoproduzione di energia meno penalizzata, Dia per gli impianti di cogenerazione di potenza termica nominale inferiore a 3 MW. I ritocchi previsti dal D.Lgs 29 marzo 2010 n. 56 al decreto sull’efficienza energetica (D.Lgs n. 115/2008) riguarderanno i seguenti interventi: la trasmittanza dei vetri, le coibentazioni, il raggio d’azione dei Seu, la Dia e la cogenerazione. Per informazioni: www.ueonline.it/networking/uploadorig/72334_legisl.pdf Premio giornalistico 2010 per l’Anno europeo: Lotta alla povertà e all’esclusione sociale L’Anno europeo 2010 intende fare opera di sensibilizzazione tra gli attori principali quali i governi e le parti sociali e tra il pubblico in generale sulle cause e sulle conseguenze della povertà in Europa. All’insegna dell’Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale 2010, la Commissione europea ha indetto un concorso per giornalisti che preparino dei servizi sulle tematiche dell’Anno europeo sulla stampa tradizionale, su quella online e su supporti audiovisivi e che siano trasmessi da un mezzo di informazione nei 27 Stati membri dell’Unione europea, in Islanda o in Norvegia. La scadenza per presentare le candidature è il 31 agosto 2010. I premi saranno assegnati a livello nazionale e a livello europeo per i servizi più originali e più informativi. Maggiori informazioni possono essere trovate sul sito internet: www.2010againstpoverty.eu/journalistaward/index/?langid=it 7 lo e sempre la sua volontà si compia... senza però il mio amen s’intende. Brunella Bresci GRUPPI CONSILIARI P.D. tel. 055 8959588 [email protected] Per un Buon Futuro tel. 055 8959648 [email protected] P.D.L. tel. 055 8959579 [email protected] U.D.C. tel. 055 8959519 [email protected] Comitato Civico Campigiano No Inceneritore tel. 055 8959577 [email protected] Partito Socialista tel. 055 8959518 [email protected] Italia dei Valori tel. 055 8959584 [email protected] La Sinistra, L’Arcobaleno tel. 055 8959581 [email protected] Uniti per Campi tel. 055 8959582 [email protected] La mia casa è la tua Un film per raccontare l’accoglienza Presentato il 21 maggio scorso alla sala convegni del Klass-West Florence di Campi il film documentario La mia casa è la tua realizzato dal regista Emmanuel Exitu, su iniziativa di Famiglie per l’Accoglienza, associazione che raccoglie a livello nazionale 3.500 famiglie impegnate nell’affido e nell’adozione. Il film presenta sei storie di bambini e adolescenti che grazie all’affido e all’adozione trovano famiglie in cui vivere e crescere. “Famiglie per l’Accoglienza” è un’associazione di promozione sociale, che opera anche a Campi Bisenzio. Nata nell’82 a Milano, Famiglie per l’Accoglienza è oggi presente in tutta Italia e all’estero. Le attività dell’associazione si articolano nei seguenti gruppi: adozione, affido, accoglienza anziani, ospitalità di adulti in difficoltà. Nel 1997, inoltre, è nato il gruppo Amici di Giovanni che raggruppa famiglie con figli (naturali e non) disabili. Per ciascuna area l’associazione mette a disposizione gratuitamente: - gruppi di auto-aiuto, volti a favorire i rapporti di amicizia tra le famiglie e la condivisione delle esperienze di accoglienza; - segretariato sociale e consulenza specialistica con assistenti sociali e psicologi; - corsi di orientamento e formazione su affido e adozione rivolti alle famiglie; - seminari formativi per i responsabili e i collaboratori dell’associazione; - fondo di solidarietà, sostegno economico a famiglie con situazioni di accoglienze particolarmente onerose; - case di accoglienza: strutture guidate da una o più famiglie, in grado di accogliere fino a 30 ospiti. Le case di accoglienza ospitano oggi bambini in affido, madri con i loro bambini, giovani donne in difficoltà, parenti di ammalati, ecc. Per saperne di più, il referente locale dell’associazione è Emanuele Bacci tel. 349 4013889 Info: [email protected] www.famiglieperaccoglienza.it/ tel. 335 7992614 8 diSegnoComune Giugno 2010 m ondoScuola A scuola di... polizia Non è mai troppo presto per iniziare i giovani all’educazione stradale Andando nella cella dove i poliziotti mettono i “Criminali” per poche ore, prima di rinchiuderli in galera abbiamo visto: un materasso con sopra una leggera coperta, una doccia normale e sinceramente un po’ sporca; infine abbiamo notato un gabinetto alla turca. Però secondo noi quella stanza la potevano arredare molto meglio, per esempio con un gabinetto vero e proprio, un tavolo per appoggiarsi mentre mangiano e infine anche se non se lo meritano cibo più gustoso. Elisa e Melissa Ci siamo divertiti ad entrare nel posto dei carcerati: era una stanzina piccola, stretta, umida e interessante perché il letto era curioso e misterioso; il colore delle pareti di un bianco pallido e grigio freddo. Nessun odore proveniva da quel posto. Francesco e Graziano docenti e gli alunni delle classi quarte della scuola primaria Aurora Gelli hanno sempre dedicato buona attenzione all’educazione stradale così quando grazie all’aiuto del signor Massimo Vazzano genitore di un’alunna della classe IVC, hanno avuto la possibilità di un corso speciale tenuto addirittura da agenti della Polizia Stradale, non se la sono fatta sfuggire! Lo scorso anno scolastico, il Comandante A. Borghi e la sua collega Novella della Caserma di Firenze Nord, sono venuti a tenere due lezioni agli alunni delle allora terze, affascinandoli e incuriosendoli moltissimo. Era stata un’occasione veramente speciale che quest’anno si è ripetuta con maggiori contenuti e partecipazione. Dopo un primo incontro sulla segnaletica, gli alunni sono stati sottoposti ad un piccolo esame con quiz studiati apposta per loro, tutti lo hanno superato brillantemente e così hanno conseguito il loro personale attestato! Ma non è finita qui: per concludere in bellezza c’è stata la visita alla Caserma presso il casello autostradale di Firenze Nord dove gli alunni sono stati accolti con molta cortesia. I docenti sono rimasti molto contenti di questa esperienza e vogliono ringraziare tutti coloro che l’hanno resa possibile, in primo luogo il Comandante A. Borghi e i suoi colleghi e colleghe, che si sono adoperati personalmente e gratuitamente a questo scopo. Ecco le impressioni di alcuni alunni. I Riflettendo sull’esperienza alla Centrale di polizia (giovedì 8 aprile 2010) Circolo didattico Campi Bisenzio via Prunaia, 5 50013 Campi Bisenzio tel/fax 055 8962201 Segreteria didattica e-mail: [email protected] Antonella Marzocchi Istituto Comprensivo La Pira viuzzo della Costituzione 50010 San Donnino Campi Bisenzio tel. 055 8999307 fax 055 8962376 e-mail: [email protected] Domenica Cantisani Scuola media statale Garibaldi - Matteucci via Bruno Buozzi, 65 50013 Campi Bisenzio tel. 055 890780 fax 055 890810 e-mail: [email protected] Daniela Betti Antonella Carangelo Siamo saliti in pulmino e ad un certo punto del percorso è venuta una macchina della polizia che ci ha scortati fino alla centrale della polizia e questa è una cosa rara da vedere… una macchina della polizia con tre pulmini gialli dietro! PUM! PUM! Il rumore delle scarpe che scendono velocemente dai due gradini del pulmino, i 70 bambini che rumorosamente chiacchieravano: “Lo sai che... guarda... bello!” Facendo tre passi in più si intravedeva la grande e larga centrale di polizia. Entrando, ci ha accolti una poliziotta di nome Novella, grandi occhi marroni. I capelli di colore arancione e riccioluti, vestita con la divisa estiva da poliziotto. Aurora e Mirko Appena siamo entrati nel comando abbiamo visto la stanza del centralino. Un’altra ragazza ci mostrava i televisori che facevano vedere l’esterno dell’edificio, c’era un silenzio di tomba; nessun bambino si azzardava a battere ciglio o a fiatare perché l’attenzione era elevata. All’improvviso abbiamo sentito un cigolio, abbiamo guardato i televisori e... era il cancello che si apriva!!!!! Tutti hanno pensato: “Neanche a farlo apposta!!!!”. La ragazza si è messa a ridere perché ci stava spiegando proprio quell’argomento cioè come fare ad entrare nella centrale. Gaia e Lorenzo Nell’ufficio i telefoni squillavano perché le persone volevano sapere come comportarsi dopo aver avuto un incidente; c’erano anche i materiali per fare le prove del palloncino, un test che aiuta i poliziotti a verificare se il guidatore ha bevuto. Alessia, Irene, Giovanni Abbiamo visto anche le cartelline con i verbali di tutti gli incidenti avvenuti sull’autostrada nel 2008, 2009, 2010… incredibile quanti ne sono accaduti! Andrea e David Il comando della polizia è un luogo dove i poliziotti svolgono i loro lavori, cioè: mettere in carcere le persone che commettono dei reati, fare le multe… La centrale ai nostri occhi sembrava un labirinto composto da tante stanze e da molti percorsi che avevano come destinazione un’unica porta. Quando se ne apriva una si sentiva un cigolio. Ogni ingresso aveva accanto un cartellino con scritto i lavori che venivano svolti. Da quanto eravamo agitati il silenzio dell’attenzione veniva interrotto dalle grida di stupore di alcuni bambini. Alcuni corridoi davano una sensazione buia e triste e facevano pensare a delle caverne. Le vie di passaggio erano così perché avevano poche e piccole luci. Alessandro e Eleonora Ci è piaciuto molto quando i poliziotti ci hanno lasciato a disposizione una macchina della polizia per vedere e sperimentare cosa c’era dentro: abbiamo visto un microfono e quando si parlava la voce si sentiva molto forte; poi la macchina aveva la sirena che faceva “memi!memi!” le luci sopra la macchina erano un blu molto potente e visibile da lontano e infine una cosa che ci ha impressionato è stato vedere dentro il bagagliaio c’era di tutto: il gesso, l’estintore, le catene, le torce per vedere di buio… Elena e Christian Ci hanno fatto vedere i materiali che c’erano nella macchina come: le manette per quando si trovavano persone che commettevano dei reati, i birilli per mettere sulla strada, il gesso per segnare le linee sulla strada e un estintore per spegnere i piccoli incendi. Alessia, Irene, Giovanni I poliziotti ci hanno fatto entrare nelle macchine. A noi è strapiaciuto suonare il clacson: “pee... pee”. Parlare al microfono: “Pronto”. Accendere la sirena: “memi... memi... memi” e ascoltare la musica: “ta..ta..ta”. Io e il mio amico ci siamo sentiti i padroni della macchina. Francesco e Graziano Quando siamo saliti sulla macchina della polizia ci siamo divertiti un sacco perché era velocissima; il poliziotto che guidava prendeva delle curve che ci sballottavano da tutte le parti; c’erano i lampeggianti e la radio accesa. Secondo noi sarebbe stato anche utile pensare alle persone che sono lì dentro non per divertirsi ma essere arrestati. Gaia e Lorenzo Dopo essere andati a fare un giro con le auto della polizia ci siamo presi una specie di pausa, abbiamo mangiato pane e nutella; bevuto coca-cola, aranciata, acqua... Infine siamo andati in un piccolo giardino dove c’erano molte piante di specie diverse e grazie ad esse abbiamo sentito un buon profumo di primavera. In questo giardino siamo stati molto bene perché insieme abbiamo scherzato e riso. Elisa e Melissa QUANDO LA SOCIETÀ DIMENTICA I SUOI GIOVANI Erano anni che non accadevano episodi di vandalismo nei confronti della scuola, ma oggi non possiamo più affermarlo; infatti pochi giorni fa due episodi ci hanno fatto molto riflettere poiché hanno un forte valore dispregiativo verso la scuola come istituzione. Due si riferiscono al ritrovamento di siringhe nel giardino della scuola e di fronte al cancello della stessa, l’ultimo episodio invece ha un valore particolarmente significativo perché intenzionalmente, chi lo ha fatto, voleva offendere la scuola e le maestre in particolare. In una classe sono stati trovati preservativi gonfiati e messi sulle seggiole come se fossero bambini, sulla cattedra un altro preservativo gonfiato con scritta un’offesa alla maestra e poi… urina sparsa un po’ ovunque, ma soprattutto intorno alla cattedra e sulle sedie vicine e ancora… acqua nella fotocopiatrice. Disprezzo verso la scuola? Direi piuttosto rancore e rabbia diretti in malo modo verso una meta sbagliata, un’istituzione pubblica che ha lo scopo di educare, un’ istituzione pubblica che dovrebbe essere patrimonio di tutti. Cari vandali, siete soddisfatti? Vi sentite meglio? Avete riso pensando alle reazioni di chi avrebbe trovato il frutto della vostra bravata? E i vostri genitori, dove pensavano che voi foste mentre stavate imbrattando la scuola? Vi comunichiamo che la scuola continuerà il suo cammino istruendo ed educando i giovani, perché sono tanti, la maggioranza dei quali ascoltano, crescono e sono capaci di isolare quelli come voi che in questa società non trovano il loro posto e per farsi notare combinano solo… guai stando ben nascosti. Ma tutta la responsabilità non è vostra, molta è di questa società che vi indica valori sbagliati come se fossero veri, vi spinge al consumismo sfrenato, vi fa apparire tutto facile e a portata di mano quando invece ogni conquista richiede impegno e fatica quotidiana e rigorosa. Ora vi sentite soddisfatti per quanto avete fatto, ma sapete anche di essere completamente soli e di avere conquistato il disprezzo degli altri, in questo caso anche di chi ha cercato di aiutarvi a scuola. Spero che riusciate a convogliare la vostra rabbia in azioni che vi aiutino a costruire qualcosa di positivo ed a trovare dignitosamente il vostro posto in questo mondo, per quanto difficile esso sia. Ornella Mercuri Dirigente Scolastico Circolo Didattico Campi Bisenzio diSegnoComune Giugno 2010 9 Una giornata allo Zatopek Venerdì 14 maggio 2010, tutti gli alunni della scuola primaria Pablo Neruda si sono recati al campo di atletica Zatopek di Campi Bisenzio per concludere “in festa” il progetto di attività motoria Campi si muove. Nei giorni precedenti si è temuto molto di dover rinunciare a causa delle piogge torrenziali di questa primavera, ma per fortuna, arrivati al giorno tanto atteso, il tempo ha dato una piccola tregua per svolgere con entusiasmo e una giusta dose di agonismo i giochi a squadra e le prove di abilità individuale. “Puntuale” l’arrivo dell’acquazzone, appena terminati i giochi; ma anche attendere sulla tribuna l’arrivo dei pulmini è stata una piccola avventura … Le insegnanti della Scuola Primaria Pablo Neruda ECCO ALCUNI ELABORATI DEGLI ALUNNI Festa dello Sport allo Zatopek Venerdì 14 maggio 2010 allo stadio Zatopek si è svolta la Festa dello sport. Mi è piaciuta molto perché abbiamo giocato a molti giochi. Noi abbiamo fatto il salto in lungo, poi il lancio del vortex e infine la corsa. Ci siamo divertiti, però subito dopo la corsa è arrivato un terribile temporale e ci siamo messi sotto le tribune. Vorrei rifare questa gita sperando che ci sia tempo bello. Poesia Allo stadio Zatopek c’era la festa dell’atletica leggera, ma il cielo prometteva una giornata nera. Il secondo esercizio consisteva nel lanciare un oggetto, il tifo per qualcuno di noi, era un dispetto. Nel terzo esercizio bisognava saltare, dopo il salto si doveva atterrare. Nell’ultima prova bisognava correre fino al traguardo, mi ero confuso, ed ero arrivato in ritardo. Per il primo esercizio non mi viene la rima, anche se ci ho pensato prima. Alla fine delle prove siamo andati a fare merenda, purtroppo alla fine, i nuvolosi hanno promesso una giornata orrenda. Mirco, classe VA Matilde, classe IIIB In gita a Münster al 7 al 10 maggio ho accompagnato 6 alunni della classe IIID in gita a Münster, in Germania. La gita è il risultato del progetto europeo Storia e Memoria curato dalla Fondazione Spazio Reale e ha visto coinvolti gli studenti del liceo scientifico Agnoletti e gli alunni delle scuole secondarie di primo grado Garibaldi e Matteucci di Campi Bisenzio nonché sei dei nostri alunni della scuola secondaria di primo grado Verga di San Donnino. Questi ultimi vengono dalla classe IIID e sono: Sara Squillace, Giulia Gualemi, Erika Magheri, Alessandra Spitale, Elena Tofacchi ed Emiliano Calvani. Scopo di questa gita è stata la visita a Villa Ten Hompel, che esteriormente sembra un edificio come tanti altri a Münster, ma che invece nasconde una verità ben diversa. Fatta costruire duranti gli anni ‘20 da un ricco produttore, Rudolf Ten Hompel, appunto, la villa fu confiscata quando, a seguito della crisi del 1929, il suo proprietario fallì. Durante la guerra la villa diventò il quartier generale della polizia nazista e qui, al tavolino e con grande freddezza e indifferenza, veniva deciso della vita di migliaia di persone, perché, senza muoversi dalla propria scrivania, venivano organizzate le deportazioni di migliaia di persone. I nomi delle vittime, le loro storie, i loro sentimenti non contavano: erano solamente un fascicolo, una pratica, una macchia di inchiostro su un foglio che, firmato a cuor leggero, autorizzava alle atrocità più terribili. Gli autori di questi misfatti sono stati infatti chiamati Schreibtischtäter, ossia i colpevoli della scrivania (der Schreibtisch = la scrivania, der Täter = il colpevole). Tra gli anni ‘50 e gli anni ‘60 il comune cercò di vendere la villa a privati, ma nessuno voleva comprarla perché non solo costava molto, ma la gente sapeva che qualcosa di sinistro lì era accaduto: tutti sapevano che durante la guerra era stata la sede della polizia nazista. Così furono chiamati degli storici e dei ricercatori perché facessero chiarezza, e pian piano la verità venne a galla. Da allora Villa Ten Hompel è un luogo della memoria, che non vuole solo ricordare, ma anche ammonire: prima di tutto, non possiamo dimenticare quello che è stato, perché altrimenti prima o poi qualcuno commetterà lo stesso errore; in secondo luogo, si può fare del male agli altri anche in maniera indiretta, anche solo firmando quello che sembra un semplice foglio: questo fa capire la delicatezza e l’importanza di alcuni lavori d’ufficio o delle cariche politiche, che non possono essere intraprese semplicemente per propria ambizione o per sete di potere, ma soprattutto per mettersi al servizio degli altri. Last but not least, l’indifferenza o il conformismo, che hanno fatto sì che molti sapes- D sero, non condividessero ma allo stesso tempo non facessero niente per contrastare l’ingiustizia e i crimini commessi, semplicemente per quieto vivere o per paura. Anche chi ha agito così è responsabile delle atrocità commesse. Questi sono stati i messaggi principali della nostra gita. I ragazzi hanno visitato la villa e hanno svolto delle attività, e quella che per loro è stata più interessante è stato lavorare in piccoli gruppi con gli studenti di una scuola di Münster per fare dei progetti. Sono venute fuori idee molto interessanti, come realizzazioni di filmati, raccolte di testimonianze, organizzazioni di mostre sul razzismo, il tutto non solo per ricordare il passato, ma per paragonarlo al presente nel bene e nel male, per capire dove c’è il rischio di ripetere certi errori e, in questo caso, intervenire per evitare il peggio. É stato proposto anche di far costruire delle lapidi commemorative dei partigiani caduti, un po’ sul modello delle Stoplersteine di Münster, le cosiddette “pietre d’inciampo”, ossia piccole lapidi della grandezza di un sanpietrino che cospargono le strade di Münster. Queste Stoplersteine intendono commemorare per- sone che per un motivo o per un altro sono state perseguitate durante il nazismo. Ne abbiamo incontrate varie durante la nostra visita alla città. A questo proposito, vorrei soffermarmi un attimo sulla bellezza di Münster. Abbiamo potuto non solo ammirare le sue chiese, come il duomo di San Paolo e la chiesa di Lamberti, ma abbiamo anche visitato la Friedenssaal, ossia la sala della pace dove nel 1648 fu firmata la pace della guerra dei 30 anni (16181648). Abbiamo anche passeggiato lungo la Promenade, ossia un viale tutto immerso nel verde che chiude il centro storico della città. Ma quello che più ha colpito tutti noi, abituati al traffico di Firenze, è stata la presenza delle biciclette: Münster infatti è soprannominata la città della bicicletta, il sindaco ci ha raccontato che chiunque, in città, ha almeno due biciclette. Il sindaco stesso ne ha tre e va abitualmente a lavorare con questo mezzo. A qualsiasi ora del giorno e in ogni periodo dell’anno, con qualsiasi condizione atmosferica tutti sfrecciano in bicicletta: e posso ben dire “sfrecciare” perché la zona è pianeggiante e la pista ciclabile è considerata sacra. Un pedone che inavvertitamente cammini sulla striscia rossa adibita alle biciclette viene molto mal visto, e non potrà mai pensare di essere nella ragione se verrà investito! Dunque non solo la bellezza della città, ma anche la sua organizzazione, i suoi spazi verdi, i coniglietti nel verde pubblico e il bellissimo lago Aasee di fronte al nostro ostello, ci hanno testimoniato un amore e un’attenzione per la natura e l’ambiente che dovremmo prendere ad esempio e che da noi è ancora lungi a venire. Un’ultima parola sugli alunni che ho avuto il piacere di conoscere ed accompagnare: ho potuto notare come si siano sempre comportati bene e siano sempre stati all’altezza delle situazioni. Non solo, ma anche nei momenti difficili del viaggio, quando esso sembrava non avere mai fine, hanno stretto i denti e non sono stati lagnosi o pesanti, anche se la stanchezza era tanta. Dunque, in definitiva sono molto orgogliosa di loro e sono contenta di averli accompagnati! Elisa Ianni insegnante scuola media Verga A mille ce n’è .... A mille ce n’è questo il titolo dello spettacolo musicale tenuto dalle classi IV A, B, C e V A e B della scuola primaria Vamba di San Donnino. Le classi hanno usufruito del Progetto di Musica, con l’insegnante Alessia Arena dell’Associazione Sound, beneficiando tutte dell’insegnamento del flauto ad eccezione della IV C che ha effettuato un percorso di canto corale. Le canzoni, eseguite con l’accompagnamento del flauto e del canto corale e sotto la guida attenta dell’insegnante di musica che suonava la pianola, si ispiravano ad una storia dal titolo A mille ce n’è. La storia, ambientata in un bosco, ha visto il trionfo dell’amicizia tra tutti gli animali. I canti e le musiche eseguite sono state: Sentiam nella foresta; L’inverno è già passato; Il merlo ha perso il becco; Il cucu; Son tre notti che non dormo; Polirà cucù; Tumba tumba. Veronica Lazzeri e Sara Russo Insegnanti delle classi IV A e B Vita da studenti... dal Petrarca ai giorni nostri …dopo la lettura del sonetto Benedetto sia il giorno, e il mese, et l’anno Maledetta sia la sveglia che la mattina trilla e io mi sento più stonato di una triglia. Maledetta sia l’acqua fredda che contro i denti ed il mio viso infrange e ancora intorpidita ho la meninge. Maledetto sia lo zaino che la mia spalla inforca avrei bisogno che lo trainasse una bisarca. E maledetta sia la campanella che alle lezioni svelti ci convoglia. E, perdonatemi, oh signori, che Dio non me ne voglia! Maledetti i nostri prof che ormai si son scordati di quando anche loro, ahimè!, ormai tanti anni orsono, ragazzi eran e pure discoli e svogliati! Tommaso Aversa Classe IIC scuola media Verga 10 diSegnoComune Giugno 2010 pagine dell’Assessorato alla Solidarietà e Cooperazione ene l i b i s i io s V eting dell’Inclu La Città Me C’è troppa violenza in giro! Abbiamo bisogno di una nuova cultura: nonviolenza! osì recitava una delle frasi che hanno caratterizzato la Marcia per la Pace Perugia-Assisi e questo è quello che chiediamo a gran voce a chi decide per noi le sorti del mondo, delle nostre vite. A gennaio si è conclusa fisicamente la prima Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza; ma questa marcia continua dentro ognuno di noi, dentro ogni persona che si rifiuta di combattere la violenza con altra violenza. Dentro coloro che aspirano ad un mondo diverso, veramente solidale e nonviolento e dove il principio “Tratta gli altri come vorresti essere trattato” è la regola d’oro che guida i cuori e le coscienze. Per far sì che questo si realizzi, dobbiamo cominciare a riconoscere la violenza che c’è dentro di noi, imparare a neutralizzarla e aiutare altri a fare lo stesso. Il testo sotto riportato è una proposta per cominciare a fare questo… buona lettura!!! C Il comportamento coerente Se potessimo dare la stessa direzione al pensare, al sentire e all’agire; se quanto facciamo non ci creasse contraddizioni con quanto sentiamo, diremmo che la nostra vita è coerente. Allora ci considereremmo affidabili, anche se non necessariamente lo saremmo per l’ambiente in cui viviamo. Questa stessa coerenza dovremmo conquistarla nei rapporti con gli altri, che tratteremo come vorremmo essere trattati. Certo, sappiamo che può esistere una specie di coerenza distruttiva, come quella dei razzisti, degli sfruttatori, dei fanatici e dei violenti; ma l’incoerenza che caratterizza i rapporti delle persone di questo tipo risulta immediatamente palese, visto che trattano gli altri in un modo molto diverso da quello che desiderano per se stessi. L’unità tra pensiero, sentimento ed azione, l’unità tra il comportamento che si chiede e quello che si offre, sono ideali che non si concretizzano nella vita quotidiana. Questo è il punto. Si tratta di adeguare il nostro comportamento a questi propositi; si tratta di prendere in seria considerazione questi valori che danno direzione alla vita indipendentemente dalle difficoltà che si possono incontrare nel metterli in pratica. Se ci poniamo in una prospettiva dinamica e non statica, comprenderemo che si tratta di una strategia che deve guadagnare terreno con il passare del tempo. Qui ciò che conta sono le intenzioni, anche se inizialmente le azioni non corrispondono ad esse; soprattutto se le intenzioni vengono mantenute, affinate e consolidate. Le immagini di ciò che si vuole conseguire costituiscono dei punti fermi che indicano la direzione da seguire in qualunque situazione. Non si tratta di un’idea complicata. Per esempio, non ci meraviglia che una persona possa indirizzare la propria vita verso il conseguimento di una grande fortuna, pur sapendo in anticipo che non raggiungerà il suo obiettivo. In ogni caso il suo ideale co- stituisce una motivazione e questo anche se non conseguirà risultati rilevanti. Perché allora dovrebbe risultare difficile comprendere che questi ideali di vita possono dare direzione alle azioni umane nonostante l’epoca attuale risulti avversa a che ci sia coerenza tra il modo in cui si vuole essere trattati e il modo in cui trattiamo gli altri, avversa a che ci sia una stessa direzione nel pensare, sentire ed agire? La Comunità per lo Sviluppo Umano Ti aspettiamo tutti i giovedì alle 21.30 in via Monteverdi 42/a Firenze, alla riunione settimanale per approfondire questo tema e tanti altri e per progettare insieme un futuro migliore!!! Per impegnarci su Campi Bisenzio, puoi contattarmi, sono Claudia Caruso, referente della Comunità nel nostro territorio: [email protected] UNA SETTIMANA PER LA PACE IN ISRAELE E PALESTINA Nell’aria aleggiava un profumo di ricordi, di lì a poco avrei incontrato due persone che mi avrebbero riportato al mese di ottobre nel territorio conteso. Ecco finalmente arrivano, sono un ragazzo israeliano di nome Elay e Omar, un signore palestinese direttore della sanità, fanno parte dell’associazione The Parents Circle, composta da più di 500 famiglie israeliane e palestinesi che hanno subìto perdite durante l’eterno conflitto. Omar racconta di aver perso suo padre e suo fratello per mano israeliana, Elay invece la sua adorata nonna a causa di un atto dimostrativo palestinese. Ciò che colpisce è che al di là della rabbia e del rancore, queste due persone così diverse siano riuscite a mettere da parte l’odio reciproco ed ad unirsi per cercare il dialogo, il mezzo principale adottato per abbattere pacificamente il muro sociale formatosi. La signora Renza Martini, che è stata per un po’ di tempo a Gaza come infermiera, parla con dolore della sua esperienza in un posto che sembra essere stato dimenticato da tutti e da tutto, ma non dalle bombe e dalla guerra. E allora la domanda mi sorge spontanea e chiedo ai due ospiti:”Cos’è cambiato? Il nostro viaggio come messaggio di sensibilizzazione europea è servito?”. Purtroppo la risposta ha un tono negativo, la storia è sempre quella e il muro continua ad estendersi ma i due ospiti mi rassicurano, la nostra missione non è stata inutile, perché sebbene non abbia portato ad alcuna soluzione, chiaramente, è stata un gesto di presenza e in primis di dedizione umana che li ha incoraggiati a sostenere la loro associazione. E concludo citando Italo Calvino per sintetizzare il messaggio globale dell’incontro: “L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando IL SASSO NELLO stagno Il 16 maggio scorso eravamo centomila, centomila persone colorate che hanno affrontato con gioia e impegno una marcia di 25 chilometri, anche sotto la pioggia. Forse è il momento di qualcosa di buono, di diverso, di vero. Con noi, c’erano oltre 80 partecipanti dell’associazione Donne Arabe, i volontari e i mezzi della Misericordia e della Pubblica Assistenza, i soci della Coop, i volontari delle due associazioni cinesi e un giornalista della loro comunità, l’Anpi, la Comunità per lo sviluppo umano e cittadine e cittadini che hanno raccolto il nostro invito. Centoventiquattro persone che hanno partecipato alla marcia con le loro idee, le loro identità e le loro diversità. E’ stato bello, sentire Flavio Lotti, responsabile degli Enti Locali per la Pace, salutare il nostro Gonfalone: Campi c’è! Ed stato bello vedere quante persone si sono fermate a salutare l’assessore Lin e complimentarsi con il nostro Comune per l’impegno e la politica sull’integrazione. E’ stato bello vedere la bandiera della Città Visibile sventolare e indossata da Claudia Caruso. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla marcia, alle iniziative per Israele e Palestina, al liceo scientifico Agnoletti e ai suoi studenti che hanno partecipato all’incontro con Elay e Omar, grazie agli studenti della scuola Matteucci e Garibaldi, grazie infine per la partecipazione a Liberandia e alle giovani improvvisate modelle, a chi ha prestato i suoi vestiti etnici, alla Bottega del Sole della Pubblica Assistenza e ai tanti cittadini che hanno partecipato con i loro bambini. La pace è colorata come i volti che compongono l’impegno per la libertà. La partecipazione e i movimenti quando si mescolano hanno un colore solo, il colore della visibilità. Quale sarà? Nadia Conti 11 maggio 2010 Villa Rucellai Sala Quattro Stagioni Dibattito Israele e Palestina Senza diritti e dignità la pace è possibile? Con due ospiti del The Parents Circle, l’assessore Nadia Conti e Martina Rodi che hanno partecipato alla Settimana per la pace in Israele e Palestina, Renza Martini un’infermiera che ha operato nella Striscia di Gaza. insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno e farlo durare e dargli spazio.” (Italo Calvino, Le città invisibili) Martina Rodi diSegnoComune Giugno 2010 Internazionale, Pace, Gemelaggi, Immigrazione Per non far finta di non sapere Si è conclusa il 30 maggio la settimana ONU dedicata alla libertà e all’autodeterminazione dei popoli, dall’11 maggio nella Sala Biliardo della Villa Rucellai è stata esposta una mostra fotografica di Fabio Cappelli, curata da Mariangela Iannotta. Una scelta per riportare alla nostra memoria le immagini di una guerra che non è lontana, come si può leggere anche dalla testimonianza di Martina. Una guerra che drasticamente influenza il futuro del mondo e ci riporta indietro nel tempo, ai fatti e alle atrocità della II guerra mondiale, che ha avuto inizio il 10 giugno 1940, settantenni fa. Abbiamo chiesto agli autori di testimoniare l’esperienza che hanno vissuto nella loro visita ai campi profughi in Libano e questa è la loro riflessione. Raccontare la genesi della nostra mostra è come chiedere ad un genitore di raccontare tutta la vita di proprio figlio. Non sai mai da dove è meglio iniziare per riuscire a trasmettere tutte le sensazioni che inondano mente e cuore e così fatichi a focalizzare i punti salienti rischiando di dilungarti in piccoli particolari che magari non riescono a rievocare tutta la storia. La mostra è stata intitolata Per non far finta di non sapere; reportage dai campi profughi Palestinesi in Libano perché il principale scopo è quello di divulgare al massimo, visto che i media nazionali non ne parlano o quando ne parlano ne parlano in maniera distorta, la drammatica situazione che sono costretti a vivere i nostri amici Palestinesi in Libano. Ho avuto la possibilità e la fortuna di partecipare ad una delegazione di giornalisti, politici e persone comuni ad un viaggio conoscitivo in Libano. Devo dire che prima di par- tire non conoscevo niente o poco sulla questione Palestinese, quindi ho vissuto questa esperienza senza alcun pregiudizio ideologico. Sicuramente questo è stato un viaggio di quelli che ti cambiano la vita, quando torni a casa ti rendi conto che non potrai vedere più le cose come le vedevi prima di partire. Ai circa 400.000 profughi Palestinesi che vivono nei 12 campi profughi ufficiali sono preclusi i più banali diritti civili; è vietato loro l’accesso a ben 74 tipi di professioni, e non si parla di ingegnere nucleare o simili, ma dei lavori più normali quali l’idraulico, il carpentiere, l’insegnante e così via; pensate che nei campi possono vivere fino a 30.000 persone in kmq, per capire meglio se provate a mettere in piedi 30.000 persone in uno spazio di un kmq, queste staranno strette come sardine; il governo libanese, nonostante che i primi profughi sono presenti dal 1948, tuttora considera la loro situazione temporanea e quindi vieta loro la costruzione o la ristrutturazione delle abitazioni, per non parlare poi che non riconosce la possibilità per i figli di ereditare la casa dei padri; il loro diritto al ritorno nelle terre di origine è sancito fin dal 1948 dalle risoluzioni ONU, mai rispettate; gli unici aiuti vengono dall’UNRWA, organizzazione dell’ONU per i profughi, dalle rimesse dei familiari all’estero e dagli aiuti di associazioni internazionali non governative. Nonostante tutto, la vita scorre, deve scorrere nella sua quotidianità. La mostra non vuole essere solo una denuncia della situazione in cui, ripeto sono costretti, i nostri amici Palestinesi ma anche un messaggio di speranza, perché ci possiamo rendere conto di ciò che bambini, donne e uomini devono subire, ma che con il nostro aiuto, le nostre proteste, la nostra voce verso i potenti del mondo, questo possa cambiare e non risuccedere più. Vedere come i bambini, all’interno di questo modo di vivere drammatico, cercano di creare un loro mondo di serenità, che attraverso i loro sorrisi fa sperare che un giorno le cose potranno e dovranno cambiare. Sono stati proprio i bambini a chiedermi che quando sarei tornato nel mio Paese, avrei fatto conoscere attraverso le immagini scattate, la loro situazione, in modo che nessuno pos- 11 Reportage dai campi profughi palestinesi in Libano sa dire: io non lo sapevo. E’ anche per questo che abbiamo ideato e creato la mostra che stiamo promuovendo in giro per l’Italia. Approfittiamo di questo spazio per ringraziare l’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio che ha creduto nel nostro progetto e ci ha ospitato nella bellissima sede di Villa Rucellai. Mariangela Iannotta e Fabio Cappelli [email protected]; tel. 339 7043419 Seconda edizione MAROCCO NELLA PIANA 18 giugno Circolo GniGni Pubblica Assistenza ore 20.30 organizzata in collaborazione con la Pubblica Assistenza Cena di pietanze tipiche marocchine servita ai tavoli. Contributo di 15 euro prenotazione entro il 15 giugno telefonando al numero 340 2510720 (cena gratuita per i bambini sotto i sette anni) 19 giugno Parco di Villa Montalvo ore 11 torneo di calcio a 5 squadre composte da persone provenienti da vari Paesi. Hanno aderito alla manifestazione: l’Arma dei Carabinieri di Prato, gli Amministratori locali, giornalisti e componenti dell’associazione Marachec ore 16 incontro dibattito delle seconde generazioni di origine marocchina Cultura e tradizioni del Marocco di ieri, oggi e domani ore 17.30 esposizione di artigianato marocchino accompagnato da musica tradizionale ore 19.30 premiazione del torneo di calcetto ore 20 spettacolo di musica folcloristica marocchina dal vivo Durante il pomeriggio sarà possibile degustare tè e dolci tipici ed effettuare tatuaggi con l’henné gratuitamente. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. SCHREIBTISCHTÄTER (colpevoli della scrivania) ampi Bisenzio-Münster dal 7 al 10 maggio 2010. Finita la II guerra mondiale, la comunità di Münster consapevole della tragedia umana, sociale e ideologica che aveva contribuito a far nascere, iniziò a fare pressioni e a chiedere cosa realmente fosse accaduto nella Villa Ten Hompel. Perciò il Comune all’inizio cercò di venderla, per disfarsi così di un periodo storico e della memoria e per non affrontare il dramma che dentro quella casa, dall’aspetto sereno e piacevole, si celava. Gli anziani della città si ribellarono a questa decisione dell’Amministrazione comunale e spinsero la città ad andare avanti e scoprire la verità. Noi l’abbiamo conosciuta insieme agli studenti delle medie e del liceo e ai loro insegnati nei primi giorni di maggio e ci ha lasciato non lo stupore, non il dolore, non angoscia ma la consapevolezza della “normalità” che è dentro di noi: “non lo sapevo”; “mi è stato ordinato”; “scrivevo”; “spazzavo”; “cosa c’entriamo noi?”; “Io? Ma io non c’ero”. Mentre Lena, una giovane tedesca, che parlava benissimo l’italiano raccontava la storia di Villa Ten Hompel, chissà quanti di noi hanno ricordato Don Milani, J Care! Io non me ne frego! Io ci sono e resisto. Non lo abbiamo detto, per pudore o perché abbiamo visto negli occhi dei giovani di Münster rabbia, vergogna, desolazione e voglia di essere diversi. Ognuno di noi, con età diverse, ognuno con molte storie, chi da raccontare e chi da vivere, non ha commentato se non con la forza e le urla del silenzio. Studenti e ricercatori sono stati loro i principali artefici della ricostruzione storica della colpevolezza di Münster. La villa fu costruita agli inizi degli anni ’20, da un uomo molto ricco - dalle foto che ci sono mostrate, vediamo una bella famiglia riunita, un bellissimo giardino e una piscina. Adesso né il giardino immenso né la piscina ci sono più e adiacente alla villa c’è un edificio anonimo dedicato a C uffici. Nella ricerca della storia della “casa” si è scoperto che dopo una serie di problemi economici dei proprietari, la villa è stata espropriata dal Comune, dove vi aveva distaccato la polizia locale che ovviamente lavorava e s’impegnava per conto della propria comunità. L’altra certezza per i giovani studenti e dei ricercatori era l’utilizzazione della “casa” nel dopoguerra, era il punto istituzionale (dal 1953 al 1968), che seguiva la restituzione alle famiglie degli oggetti, dei corpi, dei soldati e delle vittime civili. Poi, una foto: alcuni soldati con uniforme marrone, donne compite pur nei merletti, operatori di protezione civile, vigili del fuoco. Una bella foto, ritrovata nel cassetto. In alto una freccia, questo è... padre, figlio, nonno o marito non ha importanza. Lui lavorava lì. Nella “casa”, la sede, il centro d’identificazione dei “diversi”: ebrei, disabili, idealisti. Queste persone normali, scrivani, impiegati, soccorritori, poliziotti cercavano, identifica- vano, schedavano poi prelevavano i diversi e li portavano in un grande cinema; qui avveniva la prima selezione ed espropriati dei loro beni che sequestrati erano custoditi in una grande cassaforte all’interno della villa, quindi si offriva anche un trasporto a pagamento per una destinazione “provvisoria” agli anziani e ai disabili che non ci arrivavano, gli altri a piedi raggiungevano il “ghetto”/i ghetti. Ghetto, questa parola, non so come si dice in tedesco, Lena l’ha pronunciata in italiano e sentirla, mi ha consegnato il suono di una condivisa colpevolezza. Dal ghetto, autogestito da un comitato ebraico, su suggerimento dei nazisti arrivava l’offerta di un lavoro all’estero, la spiegazione era “normale” per uno Stato in crisi economica: la Germania, aveva la necessità di consegnare lavoro ed economia ai propri cittadini e agli ebrei erano requisiti i beni per aiutare l’economia tedesca, ma si offriva loro un lavoro all’estero, dove potevano ricominciare una nuova vita e una nuova formazione culturale. Quest’ipocrisia, questa violenta menzogna - appare oggi - perlomeno a me, estremamente contemporanea. Paurosa e drammatica nella sua realtà e nella sua verità, se contrapposta ad alcuni scenari attuali e alla visione di una società mediatica che sta distruggendo principi, valori e umanità. Il corpo dei “normali” di Münster, è stato un elemento strategico e di supporto allo sterminio organizzato di sei milioni di ebrei, di cui tre milioni uccisi per fucilazione e il resto smistati nei ghetti (primo livello) e poi nei campi di concentramento (secondo livello). Il corpo dei “normali” di Münster ha aperto la cassaforte, tre mesi prima della fine della guerra e non sappiamo niente di documenti, soldi... niente. Non dobbiamo stupirci, ci dice il ricercatore che ha contribuito a trovare i colpevoli della strage di Cortona, in Italia “gli armadi della vergogna sono stati aperti nel 2003 e da allora io come altri, stiamo cercando i colpevoli delle stragi in Italia”. Fa male, lo guardo e quasi lo sfido... penso: tedesco... e penso a Lanciotto, ai XIII Martini, a Tosca, agli operai dell’8 marzo, ai nostri concittadini che hanno conosciuto i campi di concentramento. Poi capisco, loro diversamente da noi, hanno fatto i conti con il loro passato, bene o male, sommariamente o meno, comunque l’hanno fatto o hanno dovuto farlo. Lo vediamo negli occhi dei giovani. Noi no, non lo abbiamo fatto. Perché anche noi abbiamo avuto degli Schreibtischtäter che si sono dimenticati per oltre sessanta anni di aprire quell’armadio e non sappiamo chi lo ha chiuso, chi ha eseguito l’ordine e chi sapeva e…. la storia senza memoria continua. Nadia Conti 12 diSegnoComune Giugno 2010 La tecnica dell’affresco al Museo Antonio Manzi do tra pittura a “buon fresco” e pittura “a secco”; descrive poi la fase di realizzazione della “Sinopia”, ovvero il disegno fatto sull’ “arriccio”, spiegando anche i sistemi di trasporto del disegno dal cartone preparatorio all’intonaco pittorico con il metodo dello Spolvero, dell’Incisione e della Quadrettatura. E’ in fase di lavorazione il video didattico sulla tecnica dell’affresco dove si vedrà il maestro Manzi al lavoro su un’opera fin dalle prime fasi, che andrà a integrare l’offerta formativa del Museo per il prossimo anno scolastico. Abbiamo puntato da subito a stabilire una relazione forte con il territorio e con le scuole perché crediamo fortemente nella funzione educativa del Museo in quanto istituto culturale al servizio della comunità; è necessario aiutare i giovani, attraverso la conoscenza delle tecniche e dell’opera artistica di Antonio Manzi, a sviluppare la coscienza del rispetto dell’opera d’arte e la consapevolezza dell’importanza di conservare il patrimonio acquisito. Il prossimo obiettivo sarà quello di creare un vero e proprio spazio-laboratorio a servizio del Museo dove poter offrire ai bambini e ai ragazzi la possibilità di imparare da professionisti esperti le tecniche artistiche così come ci sono state tramandate, spaziando dall’affresco alla ceramica, dalla scultura al mosaico. Il Museo Antonio Manzi, ubicato in piazza della Resistenza a piano terra di Villa Rucellai, è aperto il mercoledì e la domenica in orario 10-12 e 16-19. La funzione educativa del Museo a preso il via a marzo l’attività didattica curata dal Museo Antonio Manzi e promossa dall’Assessorato ai Beni Storico-Artistici e Monumentali. Il progetto, rivolto per adesso alle scuole medie del territorio comunale e della Piana Fiorentina, è partito in via sperimentale negli ultimi mesi dell’anno scolastico e sarà riproposto da settembre prossimo, grazie anche al contributo della Regione Toscana che finanzia in parte l’attività nell’ambito del Piano Integrato della Cultura. L’idea è nata dalla considerazione che, essendo il Museo suddiviso non tanto per ordine cronologico bensì per tecniche artistiche, era utile approfondire lo studio e la conoscenza dei procedimenti di realizzazione delle opere attraverso l’analisi dei materiali che le compongono e delle fasi successive di lavorazione. Quest’anno abbiamo proposto la Tecnica dell’Affresco, offrendo alla classi che hanno aderito, oltre alla visita guidata del Museo, anche una lezione propedeutica sulla tecnica dell’affresco dai tempi di Giotto fino al pieno Rinascimento tramite la proiezione di diapositive e nel contempo l’analisi dal vivo dei materiali che servono a realizzare l’affresco (pigmenti in polvere, calce, sabbia, strumenti di lavoro). I ragazzi sono potuti entrare dentro l’opera d’arte, per coglierne e apprezzarne l’aspetto materico e artigianale oltre che estetico. Sono stati messi a disposizione dei veri piccoli affreschi e graffiti su intonaco rea- H lizzati su supporto mobile che ciascuno ha potuto toccare, maneggiare e osservare rendendo tangibile l’esperienza con l’arte. Al termine di questa esperienza ogni studente ha ricevuto la brochure Affresco e Pittura Murale, che l’anno prossimo prenderà le vesti di una piccola pubblicazione e sarà distribuita a tutte le classi che parteciperanno. Il fascicolo ripercorre attraverso le fonti scritte e le testimonianze dirette, l’evoluzione della tecnica e i materiali utilizzati in antico (pigmenti leganti) distinguen- Francesca Bertini Responsabile del Museo Antonio Manzi Esperienze di Incontri con l’Arte 2010 E’ difficile descrivere in poche righe un’esperienza durata quasi sei mesi..., domenica 16 maggio si è svolta l’ultima visita guidata ai musei prevista nel ciclo Incontri con l’Arte organizzato dall’Associazione culturale Incontri in collaborazione con il Comune di Campi Bisenzio. L’iniziativa ha riscosso numerosi consensi, molti i nuovi associati tra i quali giovani e meno giovani desiderosi di conoscere i luoghi più significativi della nostra cultura. Il ciclo comprendeva sette visite guidate tra le quali la Basilica di San Miniato al Monte con il cimitero delle Porte Sante, le chiese di San Fabiano e Sant’Agostino a Prato, il Museo Bardini, Palazzo Corsini, le Case Torri di Firenze, Villa Caruso Bellosguardo e le Terme di Montecatini. Quest’anno inoltre i gruppi hanno potuto conoscere il meraviglioso mondo orientale attraverso la visita guidata ad un negozio di tappeti persiani. La scoperta della simbologia nascosta dietro i disegni di questi tappeti ha aperto nuove frontiere di conoscenza a tutti noi, fino ad oggi meri osservatori. Il negozio di Karim così ci piace chiamarlo perché collegato ad una persona che collabora con la nostra associazione nell’organizzazione di iniziative inconsuete tra le quali per citarne soltanto una il corso di astrologia che si è svolto nei mesi invernali presso la sede dell’associazione Incontri e dallo stesso condotto, ci ha accolto come in famiglia, il salotto era pieno di tappeti che hanno coccolato chissà quali case, ad accoglierci del tè giusto per rimanere nel tema, con pasticcini.Tra le sorprese del ciclo non dimentichiamo la guida Barbara, simpatica ragazza motociclista, che è arrivata la mattina del 10 gennaio con la sua moto ed il suo rossetto scintillante ad accompagnarci e dirigerci verso la scoperta di San Miniato al Monte, antica Basilica romanica che racchiude non pochi misteri legati allo zodiaco. La domenica mattina del 14 marzo Raffaello e Roberto hanno guidato i gruppi tra le più famose case Torri di Firenze, il nostro stupore si è acceso quando siamo stati invitati a salire attraverso una casa Torre adibita oggi ad albergo, magnificamente tenuta, dopo un gran numero di scalini un panorama sopra i tetti di Firenze mai visto! Che dire poi del museo storico e biblioteca garibaldino-rinasci- mentale allestiti sopra la Casa Torre della Castagna un vero e proprio tesoro di ricordi. Villa Caruso Bellosguardo e la suggestione del suo parco è riuscita ad infonderci un’emozione unica. La dimora del famoso cantante lirico Caruso, la sua memoria, ravvivata dall’ascolto di una vecchia registrazione tratta dall’aria della Bohème di Puccini Che gelida manina laddove lo stesso l’aveva probabilmente cantata migliaia di volte, ci ha fatto tornare indietro nel tempo. Per concludere in bellezza poi la gita di fine ciclo domenica scorsa a Siena, visitando Monteriggioni e Castellina in Chianti. Nei dintorni di questi una piccola fattoria dove un ex manager d’azienda ha scelto di abbandonare lo stress di un mondo basato sul profitto per dedicarsi ai piaceri della vita di campagna. Badate bene non si tratta di un vecchio film di Renato Pozzetto, ma è la pura verità! Quest’uomo, la cui età non è quantificabile perché dal volto sereno e disteso sono più che sicura che dimostra molto meno dell’età effettiva per la vita che conduce, ha raccontato della sua vita e dell’attività della fattoria. Produce aceto e vino ricavato da una vecchia ricetta trovata nella fattoria e prodotta dopo dieci anni di tentativi per arrivare alla giusta dose di ingredienti. Attorno a noi distese di campi di ramerino e spezie e piccole cinte senesi ad accoglierci. Il pranzo preparato rigorosamente dalla moglie, semplice e genuino e naturalmente sposato ad un vino fantastico il cui effetto ci ha accompagnato con allegria, insieme ai versi di Maila, scrittrice e poetessa, socia affezionata, per tutto il pomeriggio alla scoperta di Siena città. La visita al museo della contrada della Chiocciola ha destato molta curiosità tra i presenti, non tutti sanno che per esempio un palio è stato organizzato anche nella nostra Firenze! Interessanti le dinamiche organizzative del palio che si protraggono durante tutto l’anno e soprattutto i legami che si creano tra un appartenente ad una contrada e la contrada stessa. Dopo una visita generale alla bella Siena, il gruppo si è poi diretto verso la via del ritorno salutandosi e proponendo già altri percorsi per il prossimo anno. Un nostro ringraziamento doveroso all’Amministrazione comunale e a tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione del ciclo di incontri tra i quali Fosco Falcini, Mauro Vinattieri, Luca Tempesti, Antonio Doronzo ma anche agli associati che da tanti anni ci seguono. Per i mesi futuri abbiamo ancora molte idee da proporre: in progetto l’organizzazione di un corso di autodifesa e visite guidate serali di Firenze accompagnate dai versi della Divina Commedia sulle barchette dei renaioli dell’Arno... Per contattarci: Associazione Culturale Incontri, via Castronella, 140/A telefono e fax 055 892856. Samanta Mus Associazione Culturale Incontri Grande partecipazione alla Maggiolata Campigiana organizzata domenica 23 maggio alla Rocca Strozzi dall’Associazione Incontri.All’interno della Rocca mostra fotografica La Città della Piana con foto di Marcello Ballerini e poesie di Guerriore dell’Orso. Dalle mattina Mercatino del baratto e nel pomeriggio spettacolo musicale con giovani emergenti e talenti della Piana. Dopo cena spettacolo musicale di cabaret a cura di Fabrizio Borghini. diSegnoComune Giugno 2010 Verso Santiago di Compostela i dice che tra il dire tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare. Un nostro amico canta che tra il dire ed il fare preferisce il mare. C’è chi si concentra troppo sul dire e non si cura di trovare azioni conseguenti e coerenti alle sue parole. C’è anche chi si dedica esclusivamente al fare senza interrogarsi mai sul senso delle proprie azioni. Noi nel nostro piccolo una soluzione per prosciugare il mare che divide il dire dal fare cerchiamo di sperimentarla pedalando. Il girare di ruota accompagna fatiche, pensieri, minuti, ore e scandisce l’esercizio alla pazienza ed alla collaborazione, dà fiato a parole come mediazione, ascolto, lungimiranza, sobrietà, facendole pedalare in tandem con fatti conseguenti e coerenti che mettono a dura prova l’equilibrio del singolo e del gruppo. Un esercizio difficile, ma quando riesce (e non sempre riesce) è una vera rivoluzione. Una bella rivoluzione gioiosa e appagante. Come quando nella vita capita di mettere insieme il sesso con l’amore (perdonateci l’accosto un po’ azzardato). Quest’anno la nostra piccola rivoluzione campigiana in tandem la pedaleremo verso Santiago de Compostela, storica meta di tanti pellegrini cattolici, vicino all’e- S stremo punto del mondo conosciuto nell’antichità. Non a caso arriveremo fino a Finisterre. Nel nostro percorso di associazione, composita nel genere, nella differenza generazionale e nella diversa sensibilità rispetto alla religione, questo tratto di itinerario comune rappresenta una prova di riflessione collettiva, un cammino interiore alla ricerca della vera essenza di concetti come “assoluto”, “amore verso il prossimo”, “accoglienza”, “condivisione”. E’ il nostro modo per contribuire al recupero delle vere tradizioni che hanno costruito il nostro mondo di riferimento, senza aver paura del confronto aperto e leale con realtà diverse, a prescindere dalle nostre convinzioni personali, tesi ad interrogarci sul significato ultimo della nostra presenza. Questo viaggio non sarà più impegnativo degli altri in termini di “pedalate” anche se meriterà una preparazione più intensa nella nostra mente: non si può essere pellegrini per caso. Ancor più che nei viaggi passati abbiamo scelto di rinunciare al “superfluo”, di vivere la nostra esperienza con il “necessario” per rimarcare un concetto fondamentale: la pace si raggiunge con la giustizia sociale, con l’equità della distribuzione delle risorse, con il Tra il dire ed il fare c’è di mezzo il pedalare IN BREVE Il Giglio della Liberazione recupero della sobrietà intesa come dovere per riequilibrare ingiustizie sempre meno sopportabili e come necessario recupero del giusto rapporto con l’ambiente. Se nei primi anni hanno fatto parte del gruppo i ragazzi frequentanti il liceo scientifico, dallo scorso anno abbiamo scelto di sperimentare il nostro rapporto con due ragazzi che frequentano il centro Canapé gestito dalla Cooperativa sociale Macramè, adolescenti, più piccoli, nel loro primo viaggio senza genitori. Si comincia il 6 giugno con una sorta di biciclettataprologo nella piana intorno a Campi, da piazza Dante (ritrovo ore 9) al Centro commerciale I Gigli. Si prosegue, al Centro Canapè in via Giusti 7, il 25 giugno alle 18 con un incontro pubblico sul valore del viaggio nelle diverse religioni. A seguire alle 20.30 una cena tutti insieme (per prenotare e per informazioni: 340 6201078). Se ci volete conoscere meglio cercateci su facebook. Abbiamo anche un sito artigianale in perenne allestimento: www.tandemdipace.it. Insistete! L’attesa sarà ampiamente ripagata. Anche quest’anno ci muoveremo con i pulmini offerti dall’amico Antonio Montelatici del Centro Edile di San Donnino (grazie Antonio!). La partenza del viaggio è venerdì 20 agosto ore 4, arrivo la sera a Santander. Il ritorno è previsto per il 31 agosto (improrogabile! il 1° settembre c’è il concerto in piazza Santa Croce a Firenze di Leonard Cohen) dopo aver pedalato per 700 km. So long Giovanni, Michele, Fiorella e Luigi INAUGURATI IL NUOVO AMBULATORIO PER LA TOMOGRAFIA DELLA RETINA E UNA CAMPAGNA CONTRO L’OBESITÀ Domenica 23 maggio i volontari e i medici della Fratellanza Popolare di San Donnino hanno inaugurato il nuovo ambulatorio per la tomografia e una campagna per la prevenzione dell’obesità. Alla giornata hanno partecipato anche Adriano Chini, sindaco di Campi Bisenzio, Pier Natale Mengozzi, assessore alle Politiche integrate per la Salute, Marco Bonechi, presidente di Farmapiana, Romano Manetti, presidente di Anpas Toscana, Maurizio Veloci, coordinatore medicina di gruppo di via Botticelli. La presentazione di Dai peso al tuo peso, la campagna di prevenzione e di assistenza all’obesità della Fratellanza Popolare ha dato il via alla manifestazione. L’iniziativa si pone come strumento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui problemi che l’obesità e il sovrappeso possono comportare sulla persona. La campagna, presentata e condotta dal dottor Carlo Bergamini, è rivolta a tutti coloro i quali sono affetti da queste patologie e disfunzioni metaboliche e prevede, tra le altre, una visita gratuita al fine di poter verificare la presenza delle problematiche di sovrappeso e di possibili patologie collegate. Subito dopo, i dottori Crisà e Marucci hanno inaugurato la nuova strumentazione per la Tomografia a Coerenza Ottica (OCT), la qua- le, attraverso l’uso di una sonda laser ad infrarossi, permette di ricostruire l’anatomia della retina in maniera non invasiva e assolutamente non fastidiosa per il paziente. L’esame OCT, effettuato con un macchinario del valore di 50mila euro, permette di fornire diagnosi, anche precoci, di tutte le patologie retiniche, consentendo quindi di selezionare i casi più a rischio e seguirli con particolare attenzione fornendo la terapia più idonea. “Prevenire è uno dei punti fermi della nostra missione” dice Alessio Ciriolo, presidente della Fratellanza. “Chi ci vede solo come quelli che portano le ambulanze, attraverso queste campagne, avranno modo di capire che il nostro 13 è un compito molto più ampio e complesso, ma nello stesso tempo esaltante e avvincente. Non esistiamo solo per curare danni e arrivare dopo che sono accaduti, ma per prevenirli con l’ambizione di dare sempre più benessere alle nostre comunità attraverso persone, volontari e medici, capaci di offrire servizi di qualità”. “Siamo fieri di poter inaugurare le nuove stanze che, insieme ai macchinari acquisiti, permettono di offrire presso i Poliambulatori prestazioni sempre più complesse. Il Poliambulatorio ha subito negli ultimi anni un grande sviluppo divenendo un punto di riferimento non solo della frazione ma anche dei comuni limitrofi” affermano Lisa Bagnoli e Sergio Bonanni, responsabili del Poliambulatorio. Il Comune di Firenze offrirà un riconoscimento a quanti si batterono contro il nazifascismo a Firenze tra l’8 settembre 1943 e l’agosto 1944. Il Giglio della Liberazione è un segnale di gratitudine verso tutti coloro che a rischio e al sacrificio della propria vita, contribuirono alla Liberazione della Città e alla rifondazione delle Istituzioni democratiche. Il riconoscimento è attribuito - personalmente se vivente o altrimenti alla memoria - sia a chi abbia operato inquadrato in una formazione partigiana, sia a chi ha partecipato all’azione clandestina politica, organizzativa o militare promossa dai partiti, organismi o gruppi antifascisti attivi in Firenze o anche nel territorio circostante, in diretta relazione con la resistenza all’occupazione nazifascista e poi con la battaglia insurrezionale per la liberazione della Città. I cittadini di Campi Bisenzio interessati che ritengono di aver titolo all’attribuzione del riconoscimento, o i familiari di primo grado di quanti ormai deceduti sono invitati a compilare l’apposita domanda presso la sede A.N.P.I. Sezione Lanciotto Ballerini, piazza Matteotti, 25 - aperta la domenica mattina dalle ore 9.30 alle 12.30, entro il 30 giugno 2010. Per ulteriori informazioni contattare Fulvio - cell. 334 7372526. Anpi Sezione Lanciotto Ballerini Progetto Nessuno deve essere solo Da anni l’Auser associazione di volontariato opera sul territorio campigiano in favore delle persone anziane. Si sono tenuti presso l’Auser posta a Montalvo via Limite,15 le iscrizioni per i soggiorni estivi. Saranno circa centocinquanta le persone che potranno andare al mare,in montagna e alle terme. Per chi resterà a casa nel mese di luglio, sarà possibile partecipare a una delle iniziative che l’associazione mette in campo, affinché “nessuno sia solo”. Nel mese di luglio tutti giovedì, dalle ore 11 alle ore 16 l’Auser in collaborazione con I Gigli, organizza un incontro settimanale tra anziani e giovani per mettersi a confronto e socializzare. I Gigli metteranno a nostra disposizione uno spazio attrezzato per questa iniziativa, vi potranno partecipare anziani soli, ultra sessantacinquenni. Verrà offerta la possibilità di pranzare all’interno de I Gigli a prezzo sociale, e, trascorrere delle ore in compagnia di volontari dell’Auser e di ragazzi, di età compresa tra i 14 e 16 anni che aderiranno a questo progetto. Per informazioni telefonare alla sede Auser posta a Campi Bisenzio in via Limite,15 al numero 055 8979943 nei giorni di lunedì e giovedì pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 18.30. Santa Murgia vice presidente Auser Festa degli anziani Domenica 27 giugno nei locali della parrocchia di Santa Maria Festa degli anziani con inizio alle ore 16. Giochi, tombola, merenda e intrattenimento vario fino alle 19. A conclusione dell’iniziativa benedizione eucaristica. Chi vuol partecipare ma ha problemi di trasporto può contattare il Circolo Mcl tel. 329 2464833 o la parrocchia tel. 055 8954109. 14 diSegnoComune Giugno 2010 terza INFO: Ufficio Cultura Comune di Campi Bisenzio 055 8959318 Centro Iniziative Teatrali 055 8964519/329 8628437 Presentazione delle novità dell’editoria per bambini Incontro con autori ed illustratori Narrazioni-Letture isultato di diciassette anni di un lavoro, di cui è solo la punta emergente, LuglioBambino è il frutto di un progetto fatto di opere, di azioni e di storie, cioè di produzioni di spettacoli, ospitalità di compagnie ed artisti, incontri culturali, mostre, installazioni, laboratori. Un progetto ad ampio raggio, in un continuo viaggio di andata e ritorno dentro gli umori del nostro territorio, ma in un continuo confrontarsi con il resto del mondo. Così si apre, da quest’anno, una finestra sull’Europa con la sezione LUCI DALLE CITTA’ che sarà dedicata ad un festival e ad un Paese diverso ogni anno. Abbiamo scelto di cominciare dalla Catalogna, che ci è sembrata esemplare per l’attenzione che il governo mostra allo sviluppo dell’arte. Un territorio di innovazione che stimola le avanguardie e investe nella crescita dei suoi artisti. La stessa attenzione che riconosciamo al governo della nostra regione e che vorremmo rafforzata grazie ad una rete europea costruita intorno ad un progetto di sviluppo culturale. Perché l’arte, si sa, è superflua e perciò indispensabile come l’amore. È il più potente mezzo di comunicazione al mondo, un megafono universale, multilinguistico. L’arte è un diritto per tutti. E nasce dovunque, anche nei luoghi più impervi e malgrado tutto; ma tenerla in vita, farla crescere e sviluppare, è faticoso. Richiede attenzione costante e continua tensione, dedizione e quotidiana costruzione di una traiettoria. Ed ecco che il Festival diventa occasione e motore ideale di questo progetto, diventa motore di sviluppo culturale, politico, sociale che affonda le sue radici nell’arte. Ma ciò che ne rende possibile la realizzazione è la città, che si trasforma in teatro chiamando tutti ad esserci, non tanto per vedere ma per partecipare. Ed è una città amica quella che consente la presenza, il movimento e il gioco anche dei più piccoli, favorendo l’esplorazione di nuovi territori, la conoscenza e lo scambio e che è pronta, ancora una volta, ad aprire a tutti le sue porte. R Direzione artistica Manola Nifosì Sergio Aguirre Centro Iniziative Teatrali da venerdì 18 giugno a sabato 4 luglio Otto piccoli appetitosi assaggi nelle frazioni in festa in attesa dei grandi eventi Venerdì 18 giugno Piazza Palagione (Capalle) ore 21.15 Terzo studio Puppurrì Spettacolo di burattini e pupazzi di Italo Pecoretti ore 22 Duo Acrobat Fiati Sospesi Duo acrobatico aereo ai tessuti Sabato 19 giugno Giardino pubblico del Rosi ore 21.30 Dante Cigarini Guardo gli asini che volano Spettacolo di pupazzi Venerdì 25 giugno Circolo Dino Manetti ore 21.30 Burattistradarti Pinocchio Teatro di burattini Giardino pubblico di Sant’Angelo ore 21.30 Terzo studio Pinolo Spettacolo di burattini e pupazzi di Italo Pecoretti Sabato 26 giugno Giardino in via Lorenzo Il Magnifico (zona Barberinese) ore 21.30 Duo Acrobat Fantasie in volo Due personaggi impegnati in straordinarie evoluzioni aeree Domenica 27 giugno Giardino pubblico di San Donnino ore 21.30 Centro Iniziative Teatrali Mini Pin Serafino e Fatagina vi faranno conoscere il mondo dei Mini Pin Sabato 4 luglio Giardino pubblico di San Cresci ore 21.30 Centro Iniziative Teatrali Topi di città e topi di campagna Teatro d’attore e oggetti Domenica 11 luglio ore 18 Consegna del premio Il libro di LuglioBambino Saranno presenti gli autori dei libri in concorso nel foyer del teatro Dante a cura del centro iniziative teatrali e della libreria rinascita di Sesto Fiorentino piazza Matteotti tutti i giorni dalle ore18, alle 19.30 L’ho fatta grossa! Laboratorio di manipolazione per bambini dai 6 ai 10 anni a cura di Spazio Arte Balocchiamoci Laboratorio per bambini dai 2 ai 5 anni a cura del Centro Iniziative Teatrali Laboratori SpeciaLi dalle ore 18 alle ore 19.30 • Laboratorio del Gusto A cura di Slow Food piana Fiorentina e Sezione Soci Coop di Campi Bisenzio 10 e 11 luglio Villa Rucellai ore 18.30 Oggi cucino “ io”: frutta e verdura Con lo chef Matteo Andreoli Presentarsi nello spazio Passaparola Prenotazioni e info: 329 8628437/055 8964519 • Laboratorio di Giornalismo Piccole Penne In collaborazione con Metropoli Dal 10 e 12 luglio Presentarsi nello spazio Passaparola Prenotazioni e info: 329 8628437/055 8964519 • Laboratorio di Cinema A cura di Giacomo De Bastiani e Centro Audiovisivo del Comune di Pontassieve Dal 12 al 14 luglio FastFilmFestival - cotto e mangiato - take away I ragazzi sono impiegati in tutte le fasi della realizzazione di un film: dalla ideazione all’interpretazione, dalla regia al montaggio, con il supporto e l’ausilio di alcuni operatori che da tempo si occupano di questo genere di attività. Ricreiamo tutte le fasi di realizzazione di un “film”, da un vero e proprio micro set alla diffusione in “sala”, in solo due ore! Presentarsi nello spazio Passaparola Prenotazioni e info: 329 8628437/055 8964519 • Per capire la storia - per giocare alla storia A cura di Castrum Calenzani, gruppo didattico di ricostruzione storica 17 luglio Giardino di Villa Rucellai ore 18.30 Animazione, soprattutto per i bambini, nel- la quale gli operatori, in abito storico, ripropongono giochi che provengono dal nostro passato e dalla tradizione popolare • War Game A cura AFBIS e del Gruppo Plastimodellismo Fiorentino 18 luglio Il Cortile di Villa Rucellai ore 18.30 Il War game è una partita a scacchi che si ispira alla storia; con una maggiore complessità e una minore rigidità, Cesare può essere battuto ad Alesia, Napoleone può trionfare a Waterloo. Mostra dei figurini dei super eroi a cura del museo del Figurino storico di Calenzano • Laboratorio di musica L’ottava nota Percorso di ascolto guidato e interazione musicale: alla scoperta dei suoni, dalle pietre ai sintetizzatori A cura Narrarte Associazione Culturale 19-20 e 21 luglio Rocca Strozzi ore 18.30 Ideato e condotto da Leonardo Brizzi Dall’ascolto del mondo circostante alla scoperta dei suoni prodotti dagli oggetti di uso comune; la scoperta del timbro attraverso l’esplorazione dei suoni prodotti da materiali differenti (carta, plastica, legno, metallo, stoffa, ecc.). • Giocando con la fantasia e con la storia: un mondo ridotto in scala A cura di Gruppo Plastimodellismo Fiorentino 22 luglio Rocca Strozzi ore 18.30 Il modellismo è l’arte di riprodurre in scala ridotta oggetti, ambienti, animali o persone. Proviamo a realizzare un modello, di qualsiasi genere, non costa fatica e può far emergere capacità manuali e di studio nascoste. diSegnoComune Giugno 2010 pagina DOMENICA 11 Come in un momento di crisi un festival che promuove una cultura alternativa e non dominante riesce a vivere economicamente e ad avere una ricaduta positiva sul territorio Sabato 10 luglio Sala consiliare Apertura dei lavori Ore 10 Saluti di benvenuto dal sindaco di Campi Bisenzio Adriano Chini, dall’assessore alle Politiche educative Emiliano Fossi e dalla direzione artistica del Festival Presentazione della rete Netfestivals La rete di collaborazione dei più grandi festival a carattere europeo del centronord Italia Joan Amèzaga sindaco di Tarrega-Catalogna presen- ta Fira Tarrega, Festival Internazionale. Intervengono Sveva Fedeli sistema Fondazione Mediateca Toscana Selvaggia Velo direttore del Festival “River to River” Brunch Ore 15 Cultura ed economia Relatori: Rappresentante della Regione Toscana, Dora Ricca Centro R.A.T-Teatro dell’Acquario, Cosenza, Brunella Settesoldi Centro Iniziative Teatrali, Campi Bisenzio, Pau Llacuna direttore della Fira Tarrega, Mike Ribalta Area Professionals Fira Tarrega, relatore dell’Istituto Catalano delle Industrie Culturali. Discussione e lavori. Ore 16.30 Adolfo Rossomando dell’Associazione Giocolieri e Dintorni (Civitavecchia). L’importanza delle arti circensi nello sviluppo psicofisico dei bambini e degli adolescenti. All’incontro parteciperanno direttori artistici di altri Festival italiani. Teatro Dante ore 19 Premio LuglioBambino 2010 Sebas (Catalogna) Acorde Il protagonista è un buffo personaggio che arriva sulla sua particolare carriola anfibia e vive in una casetta molto particolare, piena di cianfrusaglie e oggetti pittoreschi in cui tutto funziona in maniera non convenzionale e grazie a ingegnosi meccanismi idraulico-meccanici Piazza Fra Ristoro 21 La Fucina del circo in coproduzione con il Festival Mirabilia e il Comune di Fossano (Cuneo) prima regionale ArmonAria Un gigantesco strumento musicale, composto da tubi metallici e da cavi di acciaio, è appeso a 8 metri di altezza. Musica creata con il movimento Piazza Matteotti ore 21.30 Dario Marodìn (Vicenza) El Bechin Uno spettacolo davvero divertente, uno spettacolo dal quale lo spettatore viene magicamente catturato LUNEDÌ 12 Piazza Dante ore 18.30 e 21.30 Dinamogène (Francia) Monsieur Culbuto 320 kg di poesia Un personaggio che vive aspettando che qualcuno giochi con lui… Piazza Fra Ristoro ore 21 Gaac - Civi Civac producciones (Catalogna) La Fiera degli Impossibili (La fira dels impossibles) Una fiera ambientata all’inizio del secolo scorso. Si entrerà in un mondo magico dove la realtà non è quella che sembra… Invenzioni magiche, illusionisti, casse misteriose, specchi surrealisti, quadri di doppia visione, caleidoscopi e tante sorprese Teatro Dante ore 21.30 Premio LuglioBambino 2010 Sosta Palmizzi (Torino) Scarpe La scarpa come parabola poetica dell’esperienza vissuta e della memoria collettiva e individuale Teatro danza- acrobatica MARTEDÌ 13 VENERDÌ 9 LUGLIO CENTRO STORICO ORE 21.30 GIORNATA D’INAUGURAZIONE La compagnia francese Pipototal presenta Deambuloscopie Spettacolo itinerante che ci trascinerà in un universo onirico popolato da macchine straordinarie, giganteschi giocattoli meccanici ispirati dai disegni di Leonardo, che si muovono nello spazio come se passato e futuro fossero capaci di fondersi insieme. Le anima uno sciame di personaggi senza età, senza epoca, senza nazionalità. Una sorta di tribù nomade che si muove perennemente attraverso venti e maree, terra e cielo, per raccogliere gli ingredienti descritti in un vecchio libro di magia. SABATO 10 il programma può articolarsi in spazi e in momenti diversi Premio LuglioBambino al miglior spettacolo teatrale Dal 10 al 14 luglio al Teatro Dante Novità presentate dalle più importanti compagnie italiane e straniere. Premio “Giuria della critica” Premio “Giuria dei bambini” Gli spettacoli saranno visionati da una giuria di giornalisti e da una giuria di bambini delle scuole di Campi Bisenzio Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21.30 Biglietto 1 euro L’incasso verrà devoluto a Emergency Piazza Fra Ristoro ore 21 Art Klamauk (Gunter Rieber - Austria) L’idolo della Fantasia Il protagonista è un clown che mescola giocoleria, equilibrio, pantomima e manipolazione in uno stile che si allontana dal circo per cogliere quella magia nascosta nelle cose che solitamente solo lo sguardo libero dei bambini è in grado di scoprire Itinerante nel centro storico ore 21.00 Partenza da piazza Dante Marchin Band dei Camillocromo (Firenze) La strada Grande musica accompagnata da coreografie e improvvisazioni con il pubblico Teatro Dante ore 21.30 Premio LuglioBambino 2010 Teatro dell’Erba Matta (Savona) prima nazionale La fiaba della fortuna ovvero Mazel e Shlimazel Questa è una storia fantastica che vede protagonisti due personaggi, la Fortuna (Mazel) e la Sfortuna (Shlimazel). Un giorno, incontrandosi, decidono di scommettere una botte di vino dell’oblio a discapito degli esseri umani. Teatro d’attore e pupazzi Piazza Matteotti (diviso in tre episodi) ore 19 - 21- 22.30 Dynamogene (Francia) O.P.I - Aperto per inventario Una grossa scatola nella quale sono contenuti strumenti musicali che suonano senza l’aiuto apparente dell’uomo, in sostanza un grande carillon trasformato in palcoscenico, dentro e fuori dal quale due attori giocano Piazza Fra Ristoro ore 21 Gaac - Civi Civac producciones (Catalogna) La Fiera degli Impossibili (La fira dels impossibles) Una fiera ambientata ai principi del secolo scorso, si entrerà in un mondo magico dove la realtà non è quello che sembra… Teatro Dante ore 21.30 Premio LuglioBambino 2010 Il Baule Volante (Ferrara) Il tenace soldatino di stagno e altre storie Lo spettacolo rappresenta un percorso, articolato su 3 racconti: “Nino e Sebastiano”, “Il tenace soldatino di stagno” e “In una notte di temporale” Teatro di narrazione Mercoledì 14 Piazza Fra Ristoro ore 18.30 e 21.30 Itinerania (Catalogna) El Laberint Installazione ludica. Il labirinto, una avventura, un invito e una sfida e all’ingegno Itinerante nel centro storico - ore 21 Associazione Culturale La Leggera (Firenze) Banda larga... un’orchestra che si allarga sempre più Spettacolo musicale itinerante con sette suonatori e il coinvolgimento del pubblico Piazza Dante ore 18.30 e 21.30 Tombs Creatius (Catalogna) Puck-cinema caravana (micro film dentro il camper-cinema) Teatro Dante ore 21.30 Premio LuglioBambino 2010 Trukitrek (Catalogna) Hotel Crab Un hotel in riva al mare. Ospiti e dipendenti non sospettano che quei giorni cambieranno le loro vite Pupazzi viventi GIOVEDÌ 15 Piazza Matteotti ore 21.30 Trukitrek (Catalogna) Jukebox Cabaret musicale di burattini in cui nanetti con tre palmi d’altezza, metà pupazzi metà umani, ci offrono il loro repertorio di canzoni indimenticabili Piazza Fra Ristoro ore 18.30 e 21.30 Itinerania (Catalogna) El Laberint Installazione ludica. Il labirinto, una avventura, un invito e una sfida e all’ingegno Piazza Dante ore 18.30 e 21.30 Tombs Creatius (Catalogna) Puck-cinema caravana (micro film dentro il camper-cinema) VENERDÌ 16 Cappella di Villa Rucellai ore 19 - 21 - 22 TdS - Théâtre des Sens (Firenze) Prima nazionale Il luogo delle meraviglie Installazione performativa ispirata a “Alice Underground” di Lewis Carroll Nel luogo delle meraviglie il sogno e la realtà si sovrappongono. Un tunnel per entrare nel sogno, un luogo dove conoscere il sogno e un’uscita netta come un brusco risveglio. I personaggi intorno ad Alice che si lasciano guardare, come quadri viventi, in gesti di normale quotidianità Itinerante nel centro Storico ore 21 Roberto Leopardi Kamishibai Raccontastorie giapponese itinerante su bicicletta. Con la sua vecchia Peugeot anni ‘60 Roberto gira la Penisola a narrare le sue brevi storie... Piazza Fra Ristoro ore 21.15 Otto Panzer Otto Panzer Show Irriverente e sbruffone, è il più grande direttore di circo di tutti i tempi. Teatro Dante ore 21.30 Produzione del Festival Prima nazionale Laboratorio Nove e Centro Iniziative Teatrali (Firenze) Il ladro che rubò lo zero testo di Andrea Guidi drammaturgia di Silvano Panichi Teatro d’attore SABATO 17 Cappella di Villa Rucellai ore 19 - 21 - 22 TdS - Théâtre des Sens (Firenze) Prima nazionale Il luogo delle meraviglie Installazione performativa ispirata a “Alice Underground” di Lewis Carroll I personaggi intorno ad Alice che si lasciano guardare, come quadri viventi, in gesti di normale quotidianità Itinerante nel centro Storico ore 21 Teatre Nu (Catalogna) Il sogno di Alice Alice sogna, sogna che diventa grande e che diventa un gigante che cammina per le strade di paesi e città. Mentre segue un coniglio che si sposta saltando con forza, la bambina scopre un mondo pieno di fantasia Villa Rucellai ore 21.30 Le due e un quarto (Torino) Retrò spettacolo di burattini e attore Da una parte due burattini cantano, ballano tip tap e sembrano andare d’amore e d’accordo, dall’altra due burattinaie egocentriche e vanitose litigano per conquistare il favore del pubblico 15 16 diSegnoComune Giugno 2010 Piazza Matteotti ore 21.30 Babaciu Theater (Torino) String Folies spettacolo di marionette a filo DOMENICA 18 Cappella di Villa Rucellai ore 19 - 21 22 TdS - Théâtre des Sens (Firenze) Il luogo delle meraviglie Installazione performativa ispirata a “Alice Underground” di Lewis Carroll Nel luogo delle meraviglie il sogno e la realtà si sovrappongono. I personaggi intorno ad Alice che si lasciano guardare, come quadri viventi, in gesti di normale quotidianità Piazza Fra Ristoro ore 21.30 Industrial teatrera (Catalogna) Rojo - Rosso Uno spettacolo fresco e divertente, di clown e della fortuna che hanno i protagonisti di poter sognare, e di sognare in rosso Villa Rucellai ore 21.30 Dante Cigarini (Reggio Emilia) Ventriloquiquoquà Un divertentissimo viaggio nel mondo della fantasia in compagnia di un innaffiatoio parlante, di una scimmia burlona, di una foca giocoliera, di una lavagna pasticciona, di due mani chiacchierine e di... Massimo Riserbo, il simpaticissimo pupazzo conduttore dello show Piazza Fra Ristoro ore 22 Compagnia Acquarone Ferraresi (Torino) Microcirco Un circo giocattolo GIOVEDÌ 22 Piazza Dante dalle ore 18.30 alle ore 22.30 La voce delle cose (Bergamo) Macchina per il teatro incosciente È un’installazione, tra arte, gioco e teatro, composta da valigie trasformate in teatrini di oggetti... Piazza Fra Ristoro ore 19.30 e 21.30 Botproject (Catalogna) Collage Acrobazia, equilibrio, forza di gravità, salti che la sfidano, manipolazione di oggetti e altre dosi di arguzia e umorismo sono gli elementi di Collage. VENERDÌ 23 Villa Rucellai ore 18.30 Associazione Artisti Drama (Modena) Piccolo seme ... vorrei essere un seme di... Quante piccole grandi storie racchiuse in un seme, mistero della nascita e della crescita. Itinerante nel centro Storico ore 21 Partenza da Piazza Dante Murga Patas Arriba (Argentina-Italia) Un’esplosiva formazione di Murga argentina che, con i costumi colorati tipici, con i volti dipinti, con la forza degli strumenti e l’energia del ballo trasporta il pubblico in uno spettacolo di indiscusso impatto sonoro, visivo ed emozionale Villa Rucellai ore 21.30 La voce delle cose (Bergamo) Oggetti da favola Le favole più conosciute raccontate usando gli oggetti della vita quotidiana Venerdì 23 luglio Parco della Rocca Strozzi ore 22 SERATA CONCLUSIVA Bangditos Theater (Germania) Überfluss Festa inaugurale per la nuova monumentale fontana del parco della Rocca Strozzi. Accorrete tutti! L’inaugurazione è a cura del più “esplosivo” gruppo di teatro di strada europeo in un sensazionale gioco di luci, musica e acqua, tanta acqua... Una fontana. Otto metri sopra il livello dell’acqua. Tre attori e 6.500 litri di acqua! LUNEDÌ 19 Piazza Dante dalle ore 18.30 alle ore 22.30 La voce delle cose (Bergamo) Macchina per il teatro incosciente È un’installazione, tra arte, gioco e teatro, composta da valigie trasformate in teatrini di oggetti, una specie di teatro self-service che, divertendo, permette un approccio diverso agli oggetti di uso quotidiano Villa Rucellai ore 21 Teatro del Molino (Brasile) Storie d’incantesimo teatro di marionette Piazza Matteotti ore 21.30 Marivelas (Cuba-Italia) Il circo di Clemente Tratto da una storia cubana per l’infanzia, El Circo De Clemente narra le peripezie di un serpente nato con il bernoccolo di fare l’artista. Teatro di pupazzi Piazza Dante dalle ore 18.30 alle ore 22.30 La voce delle cose (Bergamo) Macchina per il teatro incosciente È un’installazione, tra arte, gioco e teatro, composta da valigie trasformate in teatrini di oggetti... Piazza Fra Ristoro ore 21.30 Ca’ Teatro d’arte (Reggio Emilia) L’inevitabile sfida di Don Chisciotte e Sancho Panza Il “cavaliere dalla triste figura” arriva col suo fido Sancho Panza a bordo di un apecarteatro a cercare qualcuno che ascolti le sue gesta MERCOLEDÌ 21 Piazza Dante ore 18.30 e 21.30 Associazione Giocolieri e dintorni (Roma) CaroCircoBus Giochi e animazioni circensi Piazza Dante dalle ore 18.30 alle ore 22.30 La voce delle cose (Bergamo) Macchina per il teatro incosciente È un’installazione, tra arte, gioco e teatro, composta da valigie trasformate in teatrini di oggetti... Itinerante nel centro Storico ore 21 Karam (Catalogna) Coproduzione Xirriquitella Teatre e Fira Tarrega Residual Gurus Parata comico musicale Cinque guru contemporanei hanno scelto la musica per comunicare il loro messaggio al mondo In questa edizione, una nuova rassegna di film che arrivano direttamente dal festival cinematografico per ragazzi più importante al mondo: il “Giffoni Film Festival”. Questa collaborazione ci rende orgogliosi nel presentare 10 titoli, di particolare valore pedagogico e qualitativo, provenienti da tutto il mondo e pressoché inediti al grande pubblico. Inoltre: un piccolo grande evento la presentazione del documentario Fratelli d’Italia. FIlm per “grandi spettatori in erba”. Buona Visione! Giacomo De Bastiani Sabato 10 luglio Il fachiro di Bilbao di Peter Flinth (Danimarca 2004, 88’) Domenica 11 luglio Una tartaruga di nome Joseph di Erik Leijonborg (Svezia 2004, 82’) Lunedì 12 luglio Aida degli alberi di Guido Manuli (Italia 2001, 75’, animazione) Martedì 13 luglio L’estate di George di Giacomo Campeotto (Danimarca 2003, 85’) MARTEDÌ 20 Piazza Dante ore 18.30 e 21.30 Associazione Giocolieri e dintorni (Civitavecchia) CaroCircoBus Giochi e animazioni circensi arena cinema, via primo maggio centro Storico inizio proiezioni ore 21,15 tre mostre e tante storie che si rivelano a chi sa ascoltarle seguendone i percorsi Ricordi di latta Collezione di Olmo e Giorgio Nicastro Museo Manzi sala Quattro stagioni Dal 9 al 23 luglio dalle ore 18.30 alle 19.30 e dalle ore 21 alle 22.30 Era cominciato come un gioco, una curiosità, forse da “bambino cresciuto”, ed è diventato parte del mio mondo. E anche adesso come più di trent’anni fa, quei modesti giocattoli di latta riescono a suscitare in me emozioni difficili da spiegare L’incanto della metamorfosi pensavo che fosse, invece è… A cura di Roberta Socci Teatrino di Santo Stefano Dal 9 al 23 luglio dalle ore 18.30 alle 19.30 e dalle ore 21 alle 22.30 Una mostra come elogio alla meraviglia che il quotidiano ci può regalare. Un tessuto, un nastro, un imbuto, un bollitore sono oggetti che, passati di mano in mano, hanno una storia, e si rigenera tutte le volte che questi vengono richiamati in vita. Il teatro è, in questo, maestro, perché è l’incanto della metamorfosi. Voci registrate raccontano la vita di alcuni di loro, perché le figure sono lì per condurre il personaggio all’essenza: l’oggetto, la materia mutante. Alla fine del percorso, lo spettatore sarà davanti al teatrino della semplicità: un bricco che si fa uomo, una caffettiera parlante, uno scarpone cantante Los mismos ojos,las mismas sonrisas Mostra Fotografica a cura di Antonio Fernandez Libreria Pezzi da otto via Santo Stefano 5 Dal 9 al 23 luglio dalle ore 18.30 alle 19.30 e dalle ore 21 alle 22.30 Mostra fotografica sui bambini Guaranì, comunità che vive in una regione di selve quasi vergini e di una incredibile terra color rosso, al confine con l’Argentina, Brasile e Paraguay piazza della resistenza tutti i giorni Torna nella suggestiva cornice dei giardini di piazza della Resistenza, la Torre del Mangia, oasi di ristoro, tra un’attività e l’altra, per gli ospiti di Luglio Bambino. Quest’anno lo spazio si arricchisce della sezione “Dopo Festival”, che programma musica dal vivo dalle ore 23 alle ore 24. Un modo simpatico per “frescheggiare” commentando gli eventi della serata e rifocillandosi ai punti Ristoro. Dopo Festival a cura: Associazione Reality Bites, Associazione Blue Note, Scuola di Musica di Campi Bisenzio, Associazione Six Bars Jail Folk Club 11 LUGLIO PROIEZIONE DELLA FINALE DEI MONDIALI DI CALCIO SU GRANDE SCHERMO Mercoledì 14 luglio L’ultimo spazio verde - The ball di Dany Deprez (Belgio 1998, 90’) Giovedì 15 luglio Misa dei lupi di Linus Torell (Svezia 2003, 82’) Venerdì 16 luglio Ikíngut di Gísli Snær Erlingsson (Islanda, Norvegia, Danimarca 2000, 87’) Sabato 17 luglio Il falco reale di Václav Vorlícek (Repubblica Slovacca 2000, 96’) Domenica 18 luglio La profezia delle ranocchie di Jacques-Rémy Girerd (Francia 2003, 86’, animazione) Lunedì 19 luglio Fratelli d’Italia (alla presenza degli autori) di Claudio Giovannesi (Italia 2009, 76’) Martedì 20 luglio L’apetta Giulia di Paolo Modugno (Italia 2003, 76’) Mercoledì 21 luglio Il castello errante di Howl di Hayao Miyazaki (Giappone 2004, 110’, animazione) Giovedì 22 luglio FastFilmFestival Cotto e mangiato - take away Proiezione dei video realizzati dai ragazzi partecipanti al laboratorio di cinema diSegnoComune Giugno 2010 17 priMo preMio aL FiLM caMpi Di battagLia ue pusòto q n u i h C e que e animaor, inviando al zioni i c spaz rie comuni ail prop dirizzo e-m all’in [email protected] La IVB del liceo Agnoletti di Campi ha vinto il concorso organizzato da 100 itinerari + 1 a cui hanno partecipato 1100 studenti tra elementari, medie e superiori Hanno vinto gli studenti di Signa e Calenzano, e quelli di Campi Bisenzio hanno trionfato con il cortometraggio Campi di Battaglia. Tre primi premi nelle categorie elementari, medie e superiori, in cui era diviso il concorso 100 itinerari + 1, che in questa edizione 2010 ha coinvolto i sette comuni del nord ovest fiorentino con la partecipazione di oltre 1100 ragazzi, 22 scuole e un centinaio di insegnanti. I loro lavori (tanto cinema, documentari, disegni, ricerche, guide turistiche, che testimoniano il loro impegno) sono esposti fino al 4 luglio in una mostra multimediale a Scandicci, Castello dell’Acciaiolo intitolata Viaggio a Nord Ovest. Oltre le mura di Firenze. Promuove, con lo stesso progetto 100 Itinerari + 1, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con i Comuni del nord ovest, Provincia, Regione e Ufficio scolastico regionale. Ecco i vincitori delle rispettive categorie: la classe IID dell’elementare Leonardo da Vinci di Signa, le classi III A, B, C, D, E della media Settimello di Ca- lenzano e per le superiori la IVB del liceo Agnoletti di Campi. Per ciascuno un contributo di 1000 euro alla scuola da destinare a un viaggio di istruzione e ad ogni insegnante un buono libri da 300 euro. Le elementari dovevano produrre itinerari turistici nel proprio comune, le medie video-interviste. Le superiori avevano invece il compito di produrre cortometraggi o mini-documentari. La giuria cinematografico-letteraria composta dai registi David Becheri e Gianmarco d’Agostino, dallo scrittore Marco Vichi e da Giancarlo Torri, docente dell’Istituto per le Industrie Artistiche (ISIA) tra i sette “corti” presentati ha premiato Campi di Battaglia, il film realizzato dagli studenti del liceo Agnoletti di Campi, che rievoca il tragico periodo dell’occupazione tedesca e la morte eroica di Lanciotto Ballerini e l’uccisione di Tosca Fiesoli (interpretati dagli studenti Lorenzo Paoli e Giulia Ballerini). Per saperne di più www.centoitineraripiuuno.it INIZIATIVE DELLE ASSOCIAZIONI bambini, dobbiamo chiudere le prenotazioni, a titolo gratuito, per gli spazi entro e non oltre le ore 19 del 12 giugno. Per comunicare la propria adesione rivolgersi al chiosco del parco Iqbal. Filippo Montanaro Associazione Scarabeo Festa della piana Il circolo Arci Sms Sant’Angelo organizza, con il patrocinio dei Comuni di Campi Bisenzio e di Signa, la Festa della Piana: musica e sport dal 21 giugno al 3 luglio. Tutte le sere spettacolo danzante e musica dal vivo, novità gastronomiche e birra delle migliori marche. E infine un torneo di calcetto, una corsa podistica e giochi vari per movimentare le serate. Mercantiamo multietnico Il 13 giugno al parco Iqbal viene organizzato come ogni anno la manifestazione Mercantiamo, un mercatino dei piccoli, dove i bambini possono vendere o scambiare i loro giocattoli. Parte del loro ricavato, come sempre, tramite l’Associazione Scarabeo sarà donato dai bambini all’ospedale Meyer. Quest’anno abbiamo deciso di dare alla manifestazione un aspetto più variegato e colorato invitando a partecipare i bambini di tutte le etnie e culture straniere che oramai fanno parte della vita della nostra comunità, coinvolgendo nell’organizzazione le Associazioni Donne Arabe, AED (Bamba), Associazione Imprenditori Cinesi, AIEE (Romania), fermo restando la nostra completa disponibilità a collaborare con altre associazioni che vogliano partecipare all’evento. Ci è sembrato un modo divertente per permettere ai bambini, ma si spera anche ai grandi, di conoscersi meglio attraverso un aspetto minore ma sicuramente importante della cultura di ogni popolo come è quello del gioco e del divertimento. Un Mercantiamo multietnico dove scambiare insieme ai giocattoli anche storie, esperienze ed emozioni provenienti da terre e culture diverse dalle nostre. La manifestazione avrà inizio alle ore 15 (si prega pertanto tutti i partecipanti di essere presenti al parco per quell’ora) con l’inizio del mercatino, poi verso le 20 l’Associazione Scarabeo offrirà a tutti i partecipanti una piccola cena a base di pizza e bibite, dopo di che il mercatino potrà proseguire fino alle 22.30. Per organizzare al meglio la giornata che speriamo porti al parco tantissimi Festa del Volontariato La Fratellanza Popolare di San Donnino organizza dal 19 al 27 giugno la 26° Festa del Volontariato. Durante tutta la festa sarà possibile a partire dalle 19.30 mangiare presso gli stand gastronomici allestiti presso la sede (antipasti - bruschette - primi e pizze) e dalle 21.30 ogni sera uno spettacolo… musica, cabaret, ballo e tanto divertimento. Si comincia sabato 19 alle 18 in piazza Costituzione con un’esercitazione della Protezione civile che mostrerà alla popolazione un intervento in caso di crollo di edifici. Alle 19, al termine dell’esercitazione rientro alla sede insieme alla Sound street band inaugurazione ufficiale della festa. All’interno della festa sarà presente un’area gratuita con giochi per bambini, fiera di beneficenza e ruota a premi. Inoltre tutte le sere, presso l’apposito spazio convegni allestito, sarà presente un dibattito. Il calendario completo è disponibile su www.fratellanzasandonnino.it Per info: 055 899211 [email protected] In gita con la Coop La Sezione Soci Coop di Campi Bisenzio promuove per domenica 27 giugno la visita dell’Antro del Corchia e Torre del Lago. Il monte Corchia è collocato nel settore meridionale delle Alpi Apuane ed il suo complesso costituisce il più grande sistema carsico italiano. Durante la visita guidata, di circa 2 ore, si consiglia di indossare scarpe antiscivolo ed un maglione, visto che all’interno delle grotte la temperatura si aggira sui 7/8 gradi. Nel pomeriggio passeggiata sul lungo lago. Possibilità di effettuare una minicrociera alla scoperta della fitta rete di canali che sboccano al mare; in alternativa visita libera al Museo Puccini. Per info e prenotazioni: Sezione Soci Coop mercoledì e venerdì dalle ore 17 alle 19. telefono 055 8964223 oppure 347 1980522. Circolo Vita Nuova Il Circolo Aics Vita Nuova, presso i locali di Villa El Shaddai, in via San Quirico 85 a Campi Bisenzio, ad un passo dal Centro Commerciale I Gigli e dalla multisala VIS&PATHE, offre a tutti i soci Aics un servizio di ristorazione (cucina internazionale, toscana e pizzeria), camere e sala conferenze. E’ inoltre dotato di un ampio parcheggio e di un vasto giardino. Il Circolo mette a disposizione i propri spazi per l’organizzazione di banchetti, cerimonie, feste e cene, con e senza intrattenimento. Inoltre, presso Villa El Shaddai durante l’anno vengono organizzati diversi concerti, spettacoli di vario genere, proiezioni, conferenze, corsi e molto altro ancora. A tutti coloro che sono interessati e sono sprovvisti della tessera, il Circolo Aics Vita Nuova sarà lieto di offrirla gratuitamente. Info: 055 898487 - 328 8736246 [email protected] Il Museo Antonio Manzi è aperto il mercoledì e la domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Ingresso gratuito. www.museoantoniomanzi.it. 18 diSegnoComune Giugno 2010 pagine a cura Pedalando sull’acqua na vera e propria rete di piste pedo-ciclabili fra Firenze e i Comuni della Piana. È il progetto al quale sta lavorando il Consorzio di bonifica dell’Area fiorentina. Una proposta che nasce dalla consapevolezza di poter usufruire della rete di canalizzazioni di bonifica come vettori di collegamento fra le aree a verde, parchi e giardini, nei comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Calenzano, Signa e Firenze. I canali di bonifica infatti sono corredati dalle piste di servizio, le cosiddette marezzane realizzate parallelamente ai corsi d’acqua, sia in destra che in sinistra idraulica, per permetterne la manutenzione. Nel complesso comunque, il reticolo ciclabile ipotizzato dal Consorzio si compone di tre tipologie di percorsi: lungo le piste di servizio consortili o “marezzane”; su percorsi ciclabili esistenti; su strada asfaltata. I principali percorsi proposti sono: dal Parco di Travalle a Calenzano lungo il torrente Marinella e lungo il canale di Crucignano fino al parco di Villa Montalvo, lungo il torrente Marina a Campi Bisenzio; dal parco del Neto tra Sesto Fiorentino e Calenzano fino all’Anpil della Querciola e da lì fino al parco di Villa Montalvo a Campi Bisenzio; dal Parco di Villa Montalvo lungo il canale Vecchio Garille fino all’Oasi di Focognano e da lì lungo il colatore destro del Fosso Reale fino alla paratoia acque alte e poi lungo il collettore acque basse fino al parco Chico Mendes di San Donnino a Campi Bisenzio; dal Parco Chico Mendes al parco dei Renai a Signa lungo la via dei Bassi e l’argine della Viaccia; dal Polo Scientifico di U Sesto Fiorentino fino all’Osmannoro e da qui al sistema che va verso nord all’Oasi di Focognano e verso sud al parco Chico Mendes; lungo il Canale Macinante per collegare le frazioni di Brozzi e Peretola con la ciclopista lungo l’Arno che va già Le Cascine al parco dei Renai di Signa. “Questa proposta - spiega il presidente del Consorzio di bonifica Area fiorentina, Marco Bottino - nasce dalla conoscenza capillare di un territorio sul quale lavoriamo da oltre 80 anni e sarà messa ulteriormente a punto attraverso il confronto con le amministrazioni locali interessate. Il progetto definitivo che ne scaturirà sarà inserito, per una valutazione da parte dei cittadini, nel sito del Parco della Piana. Contiamo entro il 2010 di definire il progetto nel suo insieme, quantificandone i costi di realizzazione che crediamo non saranno certo proibitivi. Riteniamo di consegnare alla collettività non solo un’idea, ma anche un progetto facilmente cantierabile e realizzabile”. Percorsi ciclabili lungo le marezzane Il progetto prevede di affiancare 29,7 km di piste ciclabili alle marezzane consortili corredandole con un filare di alberature. In questo modo si ottengono i seguenti benefici: ombreggiatura del percorso ciclabile, parziale ombreggiatura del corso d’acqua, facilità di manutenzione del percorso ciclabile, fitodepurazione degli inquinanti che scendono dal piano campagna coltivato al canale di bonifica, con abbattimento in particolare dei nitrati. Nella scelta dei percorsi sono stati preferiti i canali di acque basse, ossia quelli privi di arginatu- Presentate a Focognano, le vie d’acqua progettate dal Consorzio di bonifica Area fiorentina re, in modo da evitare i rischi derivanti da una eventuale caduta. Fanno eccezione due brevi tratti del canale Macinante e del Fosso Reale che sono stati utilizzati rispettivamente per il collegamento con il parco delle Cascine e con il manufatto delle paratoie sul Fosso Reale. Percorsi ciclabili esistenti I percorsi esistenti utilizzati nella proposta si estendono per circa 40 km e si compongono di due tipi di percorrenze: le piste ciclabili vere e proprie, realizzate su sede propria o comunque separata dalla viabilità carrabile, e le strade sterrate di campagna sulle quali è possibile pedalare con tranquillità con scarse interferenze con i veicoli a motore. Mentre le piste ciclabili vere e proprie spesso seguono la viabilità ordinaria le strade sterrate spesso corrono parallele ai corsi d’acqua per cui la scelta di utilizzare questa viabilità è conforme con la proposta di creare un reticolo ciclabile lungo le “vie d’acqua” Percorsi da realizzare La proposta del Consorzio comprende la realizzazione di nuove piste ciclabili su 17,7 km di strade asfaltate o utilizzando strade asfaltate secondarie senza opere accessorie, ma anche la realizzazione ex-novo e su sede separata dalla carreggiata di 2,6 km di percorsi. Queste tratte si rendono necessarie per il collegamento fra piste esistenti per stabilire una continuità di percorrenza. Infine si propone la realizzazione di due passerelle pedo-ciclabili: una per il sovrappasso del torrente Marinella di Travalle in sostituzione di quella solo pedonale esistente a valle della linea ferroviaria Firenze-Bologna; una per il sovrappasso del canale Vecchio Garille da realizzarsi lungo la via Lucchese nei pressi del ponte di Maccione. Il progetto delle “vie d’acqua” si integra perfettamente con quello del Parco della Piana, collegando le diverse aree verdi esistenti fra Firenze, Sesto Fiorentino, Signa, Campi Bisenzio e Calenzano. Un fontanello a servizio della città DAL 5 GIUGNO A SAN DONNINO L’IMPIANTO CHE EROGA ACQUA DI QUALITÀ A TEMPERATURA AMBIENTE, NATURALE O GASSATA Inaugurato il 5 giugno il Fontanello per la distribuzione di acqua di alta qualità a San Donnino. Come spiega l’assessore all’Ambiente Serena Pillozzi “l’Amministrazione comunale sta attivando tutta una serie di buone pratiche mirate alla tutela e salvaguardia dell’ambiente, con l’obiettivo di prevenire e ridurre la produzione di rifiuti ed in questa ottica ha partecipato al bando predisposto dalla Provincia di Firenze chiedendo un contributo per realizzare uno di quei fontanelli, ormai conosciuti come l’acqua del sindaco. Sul costo previsto di circa 36 mila euro la Provincia ci ha concesso un contributo di 28 mila euro, il 70 per cento della spesa e il Comune ha finanziato il resto. E’ un segnale importante che l’Amministrazione vuol lanciare, sia per la riduzione della produzione di plastica, sia per promuovere l’utilizzo dell’acqua del rubinetto che nella nostra zona offre tutte le garanzie dal punto di vista organolettico per il consumo.” Il fontanello di San Donnino eroga acqua di qualità a temperatura ambiente, naturale o gassata. L’acqua naturale può essere attinta da tutti gratuitamente, mentre per quella gassata, che ha un costo da 8 a 10 centesimi ogni litro e mezzo, bisogna munirsi di una chiave elettronica, rilasciata dall’ufficio Ambiente del Comune. Il costo dell’acqua gassata varia secondo le modalità di pagamento prescelte. Infatti la tariffa di erogazione è di 8 centesimi per ogni litro e mezzo di acqua se l’utente paga con sistema elettronico e di 10 centesimi se paga in contanti. Comunque per questi primi mesi, fino al 31 agosto 2010 la Giunta ha stabilito che anche l’acqua gassata è gratuita. Info: Ufficio Ambiente - Campi Bisenzio, via Pasolini 18 - Tel. 055 8959206 - Fax. 055 8959262 email: [email protected], www.comune.campi-bisenzio.fi.it Consorzio bonifica Area fiorentina ARRIVA CAMPI BISENZIO BIKE SHARING Bici di colore arancione, di proprietà comunale, che chi si abbona può usare a Campi e nei comuni limitrofi dalle ore 6 alle 24 Parte a giugno un nuovo servizio, facile, pratico ed ecologico: il Campi Bisenzio Bike Sharing. Le prime due postazioni attivate sono nel parcheggio de I Gigli e in quello di Villa Rucellai, ma è solo l’inizio di un grande progetto, che vedrà la realizzazione di altre tre postazioni nel parcheggio di Villa Montalvo, nel parcheggio di via Barberinese davanti all’Esselunga e a San Donnino in piazza del Mercato. Il servizio, nato per favorire la mobilità dei cittadini, non è un semplice servizio di noleggio bici, ma un vero e proprio sistema di trasporto pubblico da utilizzare per brevi spostamenti. Bici di colore arancione, a disposizione dalle ore 6 alle 24, che i cittadini in possesso di una chiave codificata, potranno usare giornalmente. Possono accedere al servizio le persone maggiorenni, residenti in Italia o i cosiddetti “utenti collettivi” cioè organizzazioni pubbliche o private che, svolgendo un servizio di pubblico interesse rivolto ai cittadini di Campi Bisenzio, intendono promuovere l’uso delle biciclette nella mobilità urbana presso i propri dipendenti o utenti. La chiave codificata può essere richiesta o all’Ufficio Ambiente del Comune di Campi Bisenzio, via Pasolini 18, aperto il lunedì e mercoledì dalle ore 8.30 alle 13, il giovedì dalle ore 15.30 alle 18.15 o al centro commerciale I Gigli rivolgendosi al Ginfo, il box informazioni che si trova all’ingresso della Corte Lunga. In entrambi i casi presentando un documento valido e la ricevuta del versamento di 20 euro, a titolo di cauzione una tantum, effettuato presso la Cassa di Risparmio di Firenze, Agenzia di Campi Bisenzio, via Rucellai - Servizio di Tesoreria Comunale con la causale: “deposito cauzionale bike sharing”. Una volta in possesso della “nostra” chiave si può usufruire del servizio; infatti inserendola nel dispositivo presente nella rastrelliera e girandola in senso antiorario si sgancia la bici e la si può usare. Attenzione però, la chiave, che consente di individuare l’utente che sta usando la bici, rimane nel dispositivo della rastrelliera e può essere recuperata solo quando il mezzo viene riconsegnato e ricollocato nello stesso posto della rastrelliera. L’uti- lizzo può essere solo giornaliero e l’utente è tenuto a riconsegnare la bici nella stessa giornata entro le ore 24, pena una sanzione di 20 euro più 2 euro per ogni giorno di ritardo nella riconsegna. Nel periodo in cui viene utilizzata la bicicletta rimane sotto la responsabilità dell’utente che deve adottare tutti gli accorgimenti per prevenire furti e danneggiamenti, come ad esempio chiuderla con il cavo antifurto in dotazione quando viene lasciata temporaneamente incustodita, ecc. ed è comunque tenuto a segnalare al Comune eventuali guasti o danni subiti dal mezzo durante l’utilizzo. Ovviamente l’utente rimane responsabile per tutti i danni che dovesse arrecare guidando il mezzo comunale. Il disciplinare completo del servizio può essere consultato presso l’Ufficio Ambiente o sul sito internet del comune www.comune.campi-bisenzio.fi.it. Info: Ufficio Ambiente - Campi Bisenzio, via Pasolini 18 - Tel. 055 8959206 - Fax. 055 8959262 email: [email protected] - diSegnoComune 19 Giugno 2010 dell’Assessorato all’Ambiente Inaugurato il primo colonnino per la ricarica di veicoli elettrici Il Comune ne installerà altri cinque in tutto il territorio stato inaugurato il 17 maggio scorso all’interno del parcheggio del centro commerciale I Gigli il primo colonnino per la ricarica dei veicoli elettrici di Campi Bisenzio. Quella de I Gigli è la prima delle cinque nuove stazioni di ricarica per veicoli elettrici con potenza fino a 3 kilowatt auto, tricicli, motorini e biciclette a pedalata assistita - che il Comune di Campi Bisenzio installerà sul territorio. Le altre quattro postazioni saranno realizzate nel parcheggio di Villa Montalvo, nel parcheggio di Villa Rucellai, nel parcheggio di via Barberinese davanti all’Esselunga e a San Donnino in piazza del Mercato. Visto che ogni colonnina ha due prese, i punti di ricarica saranno in tutto 10 sul nostro territorio. Il progetto è stato realizzato grazie ad un contributo regionale ed i questa prima fase “sperimentale”, la ricarica è gratuita. “Lo sviluppo dei sistemi di trasporto alternativi al motore a scoppio - ha detto il vicesindaco Pillozzi - è uno dei tanti obiettivi che ci poniamo come amministrazioni pubbliche. C’è ancora molta strada da fare ma anche questo primo colonnino ai Gigli è un segnale importante per sensibilizzare l’opinione pubblica e le stesse imprese. I dati del Comune di Campi Bisenzio cominciano ad essere importanti: finora il Comune ha erogato dal 2009 incentivi per l’acquisto di 2 ciclomotori elettrici e di 47 biciclette a pedalata assistita, ed anche il disciplinare che adot- È teremo a giugno prevede incentivi importanti per l’acquisto di moto e auto elettriche. I mezzi elettrici rappresentano una importante realtà per la mobilità sostenibile ed ora i cittadini che hanno già acquistato un mezzo elettrico o prevedono di farlo, possono usufruire dei punti per la ricarica anche sul nostro territorio”. Il Comune di Campi Bisenzio ha affidato al Centro commerciale I Gigli la gestione del primo colonnino di ricarica. Il funzionamento è molto semplice: i proprietari di auto, cicli e motocicli elettrici che vogliono ricaricare il proprio veicolo devono rivolgersi al Ginfo, il box informazioni che si trova all’ingresso della Corte Lunga del centro e registrandosi potranno ottenere l’apposita presa per l’attacco al colonnino. Come ci hanno spiegato i tecnici dell’Ufficio Ambiente “Il sistema ha un riconoscimento di utente molto sofisticato. Grazie, infatti ad un transponder inserito nella spina e ad un lettore RFId posizionato dietro la presa è possibile identificare univocamente l’utente e, dotando il sistema di un’unità JBox che supervisiona l’impianto, è possibile controllare, memorizzare e trasmettere i dati provenienti da ciascuna postazione di ricarica, control- lando fino a 64 colonnine dotate di 2 prese ciascuna, per un totale di 128 prese in linea. Tutto questo in assoluta sicurezza, poiché oltre al controllo del “quarto” polo, come richiesto dalle normative specifiche CEI/CIVES, il sistema installato nella colonnina di ricarica prevede che l’energia venga erogata solo in presenza di un chip autorizzato a prelevare energia dalla rete”. L’inaugurazione della postazione di ricarica è stato uno degli eventi inseriti in RiGiglia, la manifestazione, all’insegna dell’ambiente, organizzata da I Gigli per i loro 13 anni dall’apertura e come ha spiegato il direttore Alessandro Tani dopo il taglio del nastro si è trattato di “una coincidenza non casuale ma voluta per comunicare in maniera articolata e completa la sensibilità e azioni da tempo maturate all’interno del nostro complesso commerciale. Si tratta di un evento dedicato all’ambiente e agli operatori del centro e alle realtà del territorio che guardano al futuro anche adottando strategie responsabili e ponendo in atto azioni concrete per un territorio più sostenibile”. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Ambiente nell’orario di apertura al pubblico. Un’area per i cani in via Confini L’Amministrazione comunale sta lavorando per realizzare uno spazio riservato ai cani all’interno del giardino di piazza Togliatti. Ecco l’ipotesi di progetto ed il rendering GRANDE SUCCESSO DELLA FESTA DELL’OASI Nonostante il maltempo di domenica 16 maggio, grazie al prezioso lavoro di volontari e simpatizzanti, è stata grande festa della natura nelle 7 Oasi del WWF per i numerosi visitatori che si sono “immersi” in alcune tra le aree naturali più belle della nostra regione. Evento clou in Toscana della Festa delle Oasi è stato all’Oasi WWF Stagni di Focognano, nata 12 anni fa da una “vera e propria sfida” del WWF e del Comune di Campi Bisenzio, in un contesto fortemente degradato e che rappresenta oggi una realtà concreta straordinaria; la dimostrazione tangibile di come un territorio possa essere recuperato, valorizzato e difeso a prescindere dallo stato in cui versava in passato e del contesto territoriale. Centinaia di visitatori, tra giochi e attività per bambini, stand espositivi, accompagnati dalle guide volontarie dell’Oasi hanno conosciuto da vicino le specie di flora e fauna presenti nell’Oasi (il vivaio con piante prodotte da ecotipi locali), visitato a Villa Montalvo l’esposizione multimediale Elementi Primari del Paesaggio (prorogata di due giorni vista l’affluenza di pubblico), che si è posta l’obiettivo di far conoscere i materiali di questo grande progetto di architettura del paesaggio e la mostra WWF-Terna sui progetti di ripristino naturalistico e di mitigazione degli impatti della rete elettrica nelle Oasi WWF. Sono potuti entrare in contatto con i terreni (51 ettari) recentemente acquisiti a bene pubblico, che porteranno, a lavori ultimati a consegnare alla cittadinanza 86 ettari di Oasi completamente rigenerati, nell’antico paesaggio tipico della pianura. Fra le numerose presenze Istituzionali: il sindaco Adriano Chini ed il vice sindaco Serena Pillozzi di Campi Bisenzio, assessore all’Ambiente del Comune di Sesto Fiorentino Andrea Banchelli, l’assessore all’Ambiente del Comune di Calenzano Gaetano Zipoli, l’assessore all’Ambiente Renzo Crescioli e l’assessore alle Aree Protette Marco Gamannossi della Provincia di Firenze, il garante per la Comunicazione della Regione Toscana Marco Morisi, assessore all’Aree Protette Alessio Beltrame Provincia di Prato, il segretario dell’Autorità di Bacino Gaia Cecchucci, il presidente Marco Bottino ed il direttore Iacopo Manetti del Consorzio di bonifica dell’Area fiorentina, commissario Polizia Provinciale di Firenze Alessandro Quercioli ed il Corpo Forestale dello Stato di Firenze con Clara D’Arcangelo e Alberto Bronzi. 20 diSegnoComune Giugno 2010 in biblioteca Un teatro portatile giapponese e una mamma giramondo Daniela Celli, viaggiatrice e appassionata di storie, ci racconta il kamishibai aniela Celli ama viaggiare e lo fa da sempre. Non ha smesso neanche quando quattro anni fa è nato Aj, (Alberto junior). Daniela ora viaggia con la famiglia e ne scrive in un blog, raccontando la propria esperienza e i luoghi visitati ma anche fornendo curiosità e stimoli attraverso foto, racconti, indicazioni pratiche, ricette, curiosità, attività, consigli di lettura. Tutto proveniente dalla sua esperienza, tutto rigorosamente sperimentato di persona. Le abbiamo rivolto qualche domanda. Oltre ai viaggi per te sono fondamentali i libri, la lettura e il coinvolgimento del tuo bambino. Come riesci a conciliare tutto? Viaggiare per noi è anche un modo per scoprire altre culture. È essenziale quindi avvicinarsi a un paese non solo “fisicamente” ma anche attraverso letteratura, arte, musica e ogni forma di espressione che ne sveli una sfumatura. Questo diventa uno splendido gioco se fatto coinvolgendo il proprio bambino. Prima di partire per il Marocco abbiamo ballato al ritmo della musica gnaoua, ci siamo rilassati ascoltando le ninnananne del Maghreb, letto fiabe dei cantastorie Ashanti (Nelson Mandela, Le mie fiabe africane, Donzelli, 2004) e parlato di razzismo (Tahar Ben Jelloun, La bella addormentata, Fabbri, 2003). Inutile dire che nel nostro ultimo viaggio a Bruxelles io leggevo Tintin e mio figlio I Puffi! Come hai saputo del kamishibai? Da quasi due anni racconto i nostri viaggi su un blog (www.mammagiramondo.blogspot.com) ed è proprio grazie a un viaggio tra i blog che ho trovato il kamishibai, nel blog di Claudia (www.lacasanellaprateria.com), che ne aveva costruito uno con suo figlio dopo averlo scoperto sul blog di una mamma adottiva in attesa del suo chicco di riso vietnamita (www.doimatladam.blogspot.com). Cos’è un kamishibai? Kami in giapponese significa carta e shibai teatro: il kamishibai è infatti una sorta di teatrino di legno, composto da uno schermo a cui sono attaccate due ante laterali che fanno da sipario, con un manico che permette di trasportarlo e lo fa somigliare a una valigia, la valigia delle storie. Su un lato della cornice D Biblioteca comunale Biblioteca Gianni Rodari Archivio storico Via di Limite 15 - 50013 Campi Bisenzio (FI) tel. 055 8959600 fax 055 8959601 e-mail: [email protected] sito web: www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblioteca Orario: dal lunedì al venerdì 9-19 sabato 9-12.30 si fanno scorrere i fogli con le immagini mentre il kamishibai narra la storia scritta sul retro delle tavole. Negli anni ’20 il Giappone fu colpito da una grave crisi economica e nacque la necessità di inventarsi un mestiere. I kamishibai venivano montati su una bicicletta che permetteva ai narratori di raggiungere piazze e campagne. Prima di ogni narrazione il kamishibai tirava fuori dolci che vendeva al pubblico. Chi ne comprava di più stava in prima fila. Finito lo spettacolo, spesso a puntate, si chiudeva la valigia, si rimontava in sella per fermarsi ora qui ora là e di nuovo il profumo dei dolci, la magia di quel gesto lento che faceva uscire il mondo dell’immaginazione dal teatro di carta. Perché ne hai costruito uno? Quando l’ho visto ho avuto l’impressione di conoscerlo. Noi adoriamo raccontare storie, leggerle, inventarle, la fantasia fa parte della nostra vita. L’idea di avere uno strumento nuovo per i racconti era irresistibile. Costruirlo poi ha fatto un po’ da madeleine proustiana e ogni passo ha dato chiarezza al ricordo, rivelando un’immagine della mia infanzia nella scuola tedesca dove veniva utilizzato come strumento didattico per la capacità di coinvolgere i bambini. Dici questo perché anche i bambini raccontano? No, i bambini sono spettatori. La loro attenzione nasce dall’impatto visivo delle illustrazioni che si fanno scoprire un po’ per volta, lentamente, rivelando la scena attraverso lo scorrere di un foglio dopo l’altro. Nell’uso didattico ai bambini viene chiesto di indovinare il chi, il come e il quando della storia mostrando loro i personaggi prima di cominciare. Nella nostra esperienza abbiamo volontariamente invertito i ruoli e a raccontarci le tavole è stato mio figlio. Tu come hai fatto a costruirlo? Ho usato una cornice vuota per lo schermo e per le ante del semplice cartoncino attaccato con nastro adesivo. Sul blog potete vedere le varie fasi di realizzazione. Si può usare anche per raccontare storie scritte nei libri? Certamente, per storie nei libri, inventate, di vita. So di genitori che hanno festeggiato il compleanno della figlia ventenne invitando amici e parenti e raccontandone la vita facendo scorrere le foto dentro un kamishibai. Per quel che riguarda i libri credo siano preferibili racconti con dialoghi brevi e incisivi e immagini di per sè esemplificative e attra-enti. Qualche suggerimento? Mi viene in mente una storia dolcissima di Franziska Stich, Un pupazzo di neve davvero generoso (Bohem Press, 2001), che racconta la storia di un pupazzo di neve bello e vanitoso che decide però di rinunciare ai suoi bellissimi ornamenti per aiutare chi ne ha bisogno. E ancora Il principe felice di Oscar Wilde o Camaleò di Chisato Tashiro, (NordSud, 2003). Ma ce ne sono moltissimi. In Italia al momento ho trovato un unico libro che si definisce kamishibai: Un regalo straordinario di Kimiko (Babalibri, 2006) perché dà la possibilità di mostrare frontalmente le immagini pop-up al bambino leggendo sul retro le didascalie. Manca però lo scorrere di immagini che si rivelano al pubblico e la magia che traspare centimetro dopo centimetro: sono attributi imprescindibili del fascino della valigia delle storie, del kamishibai. Le proposte di lettura di giugno BAMBINI E RAGAZZI Il Circo e il suo nomade mondo L’arrivo di un circo, con la sua identità inconsueta e il suo antico carico di suggestioni, è in grado di provocare, nelle persone adulte non indifferenti all’evento, le più disparate emozioni: un entusiasmo eccitato o un fastidio intollerante o preoccupazioni animaliste oppure malinconie oniriche. Bambini e bambine le condividono in parte: soprattutto è sempre più sentita l’esigenza di trasformare il circo vecchio stile in uno spettacolo viaggiante, sì, ma senza animali a bordo, per rispettare la loro natura di esseri liberi. Una rassegna sulla presenza, nella narrativa infantile e giovanile, di tendoni, clown, giocolieri e acrobati, ma anche di leoni, elefanti, giraffe e altri animali circensi, per cogliere alcuni volti & risvolti di questo nomade mondo. SPAZIO ACCOGLIENZA Lo sport e le sue storie Calci al pallone, automobili proiettate a velocità impossibili, il fragore dagli spalti, le urla dei tifosi, gare difficili, successi insperati. Lo sport come metafora della vita, lo sport duramente inserito nella Storia. Le vite dei campioni ma anche le vite di tutti quegli appassionati sostenitori degli sport più diversi, tutti legati dal medesimo grande, potente amore. La vetrina suggerisce libri e film in cui gli atleti sono protagonisti, in cui ritroviamo vite di grandi campioni. Accanto a questi, una scelta di titoli provenienti dalla sezione “Sport” della biblioteca, in cui potete trovare molto, molto altro. SALOTTO LIBRARIO Titolo Pollici verdi e orti urbani Con l’arrivo della bella stagione in genere si riffaccia il desiderio di avere uno spazio verde tutto per noi, gestito e curato con attenzione. Nel mese di giugno proponiamo ai nostri utenti una selezione di titoli che spiegano come realizzare, in terrazza, sul balcone o sul davanzale, il proprio personale giardino e orto urbano. Per chi ha rinunciato al pollice verde e per tutti quelli che per vari motivi non possono lavorare alla realizzazione del proprio “angolo di paradiso” proponiamo una selezione di romanzi e saggi che hanno come protagonista il giardino, il giardinaggio e le scelte di vita legate alla dimensione della natura. Antonella Lamberti Le proposte di lettura Le proposte di lettura della biblioteca comprendono selezioni di pubblicazioni presenti in biblioteca e disponibili per il prestito e la consultazione. Le relative bibliografie sono consultabili nel sito web della biblioteca alla pagina “Cataloghi e proposte di lettura”. Altre proposte di lettura relative ai libri per ragazzi sono disponibili nella sezione “Argomenti” del portale http://www.liberweb.it promosso dalla rivista LiBeR. diSegnoComune 21 Giugno 2010 In merito alla civiltà etrusca... Anna Maria Guideri David Diani Un appello alla signora Sarkozy per i Saharawi Il comitato Pro-Saharawi di Campi Bisenzio ci ha inoltrato la lettera inviata il 25 maggio scorso alla signora Carla Bruni Tedeschi Sarkozy che volentieri pubblichiamo. Un mercoledì da scrittori Desidero ringraziare, da cittadina, l’Amministrazione comunale ed in particolare l’Assessorato alle Politiche culturali, per la pluralità e la qualità dell’offerta complessiva di questa stagione teatrale al Dante, divenuto spazio polivalente aperto a varie iniziative e ad incontri tra i quali ho particolarmente apprezzato quelli di Un mercoledì da scrittori. Si è trattato di una vera e propria svolta, non del tutto scontata (di questi tempi!) che ha valorizzato il Teatro aumentandone le potenzialità come polo di attrazione per un pubblico numeroso e non strettamente campigiano. In particolare ho gradito, non essendo nuova a questo genere di incontri, la formula agevole e di buona efficacia comunicativa adottata per l’occasione: l’impatto immediato con l’opera mediante la lettura ad alta voce di alcuni brani, l’intervista all’autore, il dibattito con il pubblico. Si è evitato il rischio, come spesso succede in questi casi, di ridurre al minimo il tempo dell’autore, di solito sacrificato ai lunghi interventi introduttivi dei relatori. La lettura espressiva e coinvolgente (quasi un recital) e lo scambio vivace, a tutto campo con gli autori, hanno reso questi incontri del mercoledì, un’occasione da non perdere. Mi preme sottolineare in proposito l’atteggiamento informale di tutti gli scrittori, da quelli più noti come Mauro, Veltroni... a quelli emergenti come Gucci, Falco, Affinati, Serracchiani... e la loro disponibilità a mettersi in gioco, a svelarsi, a renderci partecipi dei motivi ispiratori del loro travaglio creativo, delle esercitare un ruolo importantissimo nell’orientare l’opinione pubblica mondiale riguardo ai problemi del popolo Saharawi, come di tutti gli altri popoli privati della loro libertà. La situazione nei campi al confine del deserto algerino si sta facendo sempre più difficile, le condizioni di vita peggiorano giorno per giorno, le risorse e gli aiuti umanitari diminuiscono sempre più, causa anche la crisi internazionale. Lo spettro della fame non è più solo un’ipotesi lontana ed astratta. Il Consiglio di sicurezza dell’ONU, nella riunione del 30 aprile u.s., ha prorogato per un altro anno la presenza dei Caschi Blu per garantire l’effettuazione del referendum di autodeterminazione (questa è l’ennesima proroga... chissà se verrà mai effettuato) e nella risoluzione si auspica che le parti (Repubblica Araba Saharawi Democratica e Marocco) continuino a negoziare “...in vista di una soluzione politica equa, durevole e reciprocamente accettabile che conduca all’autodeterminazione del popolo Saharawi, con accordi conformi ai principi della Carta delle Nazioni Unite”. Non possiamo che condividere queste parole ma, nel contempo non possiamo sottacere il problema dei diritti umani continuamente violati dalle forze marocchine che occupano gran parte dei territori della RASD. All’attenzione dell’Occidente arrivano solo poche notizie, sono le più eclatanti, di queste vere e proprie persecuzioni nei confronti di inermi cittadini. Bisogna avere la forza ed il coraggio di una Aminatou Haidar (sciopero della fame ad oltranza, protrattosi per più di un mese) per fare notizia nei nostri Paesi: ma quante altre Aminatou, quante violenze indiscriminate, quanti desaparecidos passano purtroppo sotto silenzio? Il problema dei diritti umani non è più procrastinabile, l’ONU non può continuare, come si dice dalle nostre parti, “a predicare bene e a razzolare male”. I Caschi Blu devono essere investiti anche del compito di tutelare i diritti della popolazione civile, altrimenti quando si arriverà al tanto auspicato referendum per l’autodeterminazione (se mai si arriverà) si rischia di non trovare più... elettori! La notizia che ci ha più colpito è stata però quella che la Francia ha minacciato di porre il veto alla proposta di conferire anche questo compito alle forze ONU. Sgombrando il campo da ogni possibile equivoco, diciamo subito che noi siamo amici ed ammiratori della Francia, della sua storia, delle sue tradizioni, della sua arte, della sua cultura e della sua bellezza. Il nostro Comune è gemellato da moltissimi anni con il Comune di Orly e frequentissimi sono gli scambi culturali; i nostri due Paesi sono entrambi figli della civiltà romana ed i nostri due popoli hanno quell’impronta mediterranea che li accomuna e contraddistingue tra mille. Durante l’epoca buia del fascismo tanti italiani si rifugiarono in Francia e fra questi tanti cittadini di Campi Bisenzio, per non parlare di Sandro Pertini, di Carlo e Nello Rosselli e di tanti altri uomini politici che trovarono asilo e riparo dalla barbarie fascista. Anche questo è la Francia, per gli italiani e per il mondo intero: la terra dei diritti, della libertà, dell’eguaglianza e della fraternità. Questi valori scaturiti dalla Rivoluzione sono il simbolo identificativo di codesto bellissimo Paese; dispiace che a volte la ragion di stato prenda il sopravvento e vengano messi in secondo piano... Non spetta a noi giudicare perché, come dice il Vangelo, “chi è senza peccato scagli la prima pietra”, pur tuttavia riteniamo la causa del popolo Saharawi così giusta, cosi degna di attenzione, così atipica per la scelta di affidare pacificamente le proprie sorti agli organismi internazionali e non ad atti di violenza e di terrorismo, che forse a volte esageriamo un po’, specialmente nella pretesa di coinvolgere in maniera diretta personaggi con ruoli tanto importanti e così illustri come lei. Di questo ce ne scusiamo, ma la preghiamo comunque di cercare di aiutare, nei modi che riterrà più opportuni, questo popolo meraviglioso. Ringraziandola sentitamente, le porgiamo i nostri migliori auguri. Comitato pro-Saharawi di Campi Bisenzio Il portavoce Don Andrea Pucci Gentilissima Signora, siamo spiacenti doverla disturbare di nuovo, ma le notizie che alcuni nostri aderenti hanno raccolto recentemente durante una visita ai campi profughi Saharawi, oltre a quelle apparse sulla stampa, ci inducono a rivolgerci nuovamente a lei per perorare la causa di questo popolo. Siamo pienamente consapevoli che lei non ha responsabilità politiche dirette ed ufficiali, pensiamo però che la Première Dame di Francia potrebbe Ciao scuola primaria! Cara scuola primaria per noi non sei stata soltanto libri, quaderni, inchiostro, banchi, studio, matite e fatica, ma soprattutto un luogo divertente e piacevole che ci ha accolto con affetto ogni giorno in questi cinque anni. Ci ricordiamo bene di quella mattina in cui, indossando i nostri nuovi grembiuli blu, abbiamo varcato il cancello di San Martino e abbiamo salito le scale curiosi di vedere la nostra prima aula e le nostre nuove maestre. Tu cara scuola ti ricorderai bene di noi: eravamo una “gang” molto confusionaria. Da quel giorno ad oggi, che sia- mo in quinta, abbiamo fatto molti cambiamenti nell’amicizia e nello studio e, anche se abbiamo incontrato delle difficoltà, le abbiamo affrontate e superate con grande spirito di squadra, aiutandoci a vicenda. Cara scuola, grazie a te abbiamo imparato tante cose e proprio per questo ci mancherai molto, ma non preoccuparti, non ci dimenticheremo mai, porteremo con noi tutti i ricordi: le gite, i libri letti, i lavori di gruppo, i cartelloni, gli esperimenti, le ricerche... Adesso, però, siamo giunti alla fine della nostra tappa, ed è ora di cominciare una nuova strada. Inizierà per noi un’altra avventura che ci condurrà alla scuola secondaria di primo grado Garibaldi-Matteucci. Anche se l’addio alle nostre dolci maestre sarà difficile e triste da accettare, siamo comunque curiosi e felici di affrontare questo nuovo percorso: le medie ci aspettano! A te dedichiamo un caloroso CIAO! Classe VC scuola Aurora Gelli Un saluto affettuoso Sono passati cinque lunghi anni, ma ci sembrano passati troppo in fretta. Non potremo mai dimenticare tutte le avventure che abbiamo passato con voi, tutte le difficoltà che insieme, come una classe, come una grande famiglia, siamo riusciti a superare. Le nostre maestre, Nina e Stefania, i nostri angeli che ci hanno cresciuto e ci hanno preparato per entrare in un nuovo mondo, il mon- do dei “grandi”. Rimarrete sempre nei nostri cuori e siamo già invidiosi dei piccoli che verranno il prossimo anno. Grazie ai vostri insegnamenti ci avete fatto capire che leggere e imparare nuove cose è bellissimo e cercheremo di continuare a seguire i vostri consigli nei prossimi anni. Grazie per questi cinque anni che ci avete dedicato, non potevamo sperare di avere insegnanti migliori. Un caro saluto anche alle maestre Rosy, Paola, Ottavia e al maestro Luigi. Con affetto I vostri alunni della VB, Scuola Primaria Fra Ristoro (anno scolastico 2009-2010) parolaailettori Ho letto su DiSegno Comune di maggio 2010, l’articolo a pagina 2 inerente la città etrusca di Gonfienti. In realtà, in merito alla civiltà etrusca, poi confluita nella civiltà romana (la quale è definibile come etrusco-latina, si badi bene), rimangono ancora molte cose da scoprire e rimangono, quindi, ancora molte ricerche da effettuare. Per quel che concerne la Piana fiorentina, i Rasenna della Terra Osca (ossia i Toschi), da ottimi itticoltori, dovevano vedere le paludi della Piana come un’inesauribile riserva di stock ittici pregiati (anguille, alose e, nell’antichità, sembra, addirittura storioni) e gli spostamenti mediante chiatte fluviali erano anche relativamente semplici. Una località che si sarebbe prestata alla perfezione per una città etrusca è l’area dei Colli Alti di Signa (di cui non si conosce con certezza la data di fondazione) perché un’altura adiacente un fiume navigabile e prospiciente delle paludi ricche di stock ittici, era l’ideale per l’edificazione di un borgo etrusco. Semplicemente ancora nessuno è andato a scavare nel sottosuolo di Signa per vedere quando sia stato fondato quel borgo. E’ improbabile comunque che gli Etruschi (il popolo più numeroso dell’Italia antica) si siano lasciati sfuggire una posizione così favorevole a realizzare un loro insediamento. Semplicemente, non è da stupirsi di ritrovamenti archeologici di rilievo, semmai è da incentivare un maggior numero di ricerche archeologiche sul territorio. Piuttosto, chissà se duemilacinquecento anni fa, avrebbero gradito una pianificazione urbanistica come quella attuale ed un’architettura assai discutibile come quella attuale: credo proprio di no. sottili, magiche alchimie che legano ogni autore al proprio libro. Molti e significativi sono stati i temi trattati: la storia attraverso più generazioni, la libertà d’informazione, le prospettive della politica, il disagio esistenziale, sociale, ambientale... ma al di là dei contenuti ci sono state trasmesse belle testimonianze di passione umana e civile. E qui cito per tutti l’incontro imperdibile con Angela Terzani che, presentando una raccolta di articoli del marito, il grande giornalista scomparso, ci ha regalato un’esperienza davvero unica di vita e di senso. Nel tempo del dominio della TV spazzatura e dei “cervelli all’ammasso”, è già tanto se si riesce a strappare la gente al “caminetto televisivo”, è tantissimo se si riesce a farlo usando un libro. La dichiarazione d’intenti dell’assessore Emiliano Fossi nel numero precedente di DiSegno Comune mi fa ben sperare per il futuro culturale di Campi Bisenzio, città che sono certa saprà sempre di più apprezzare la lettura anche come fatto sociale. Grazie ancora e un saluto cordiale. 22 diSegnoComune Giugno 2010 Un’esperienza per crescere Bellisimo scambio di esperienze e di idee tra generazioni che nasce negli spostamenti in pullman e nei dopocena uesto è il quarto viaggio della memoria “tutto campigiano”, da quando abbiamo deciso cioè che eravamo in grado di organizzare autonomamente un appuntamento del genere. Contando sul rapporto stretto tra Amministrazione comunale, Associazioni e Istituzioni scolastiche. Ogni anno che passa quest’avventura cresce e si arricchisce di nuovi stimoli. Questa volta abbiamo portato in visita ai campi di sterminio 29 ragazzi delle scuole di Campi Bisenzio. Diciotto di questi grazie al contributo del Comune e delle Associazioni del territorio e i restanti grazie allo sforzo dei loro genitori che hanno deciso di pagare l’intera quota di partecipazione. Già questo è un fattore di crescita da sottolineare. Infatti in questi anni è aumentato notevolmente sia il contributo delle associazioni, sia il numero dei genitori (in maniera particolare quest’anno) che hanno deciso di far vivere ai loro figli un esperienza importante e formativa come questa. Un valore inestimabile quello del rapporto che si è creato negli anni tra i vari soggetti e che testimonia anche la crescita di una sensibilità comune. Il viaggio è un’esperienza unica per vari motivi. La drammaticità dello sterminio, del genocidio, della persecuzione messa in atto dalla barbarie nazi-fascista viene vissuta in tutta la sua tragicità. Le visite di Ebensee, Dacau, Mauthausen, San Sabba lasciano senza parole, fanno toccare con mano la crudeltà e l’efferatezza in cui può precipitare l’animo umano. Il bellissimo scambio di esperienze e di idee tra generazioni che nasce negli spostamenti in pullman e nei dopocena in albergo tra gli stu- Q ragazzi, immersi nel presente, sembrano talvolta vivere in un mondo a sé, circondati da una bolla d’aria che li isola da tutto e in particolare da noi adulti, che insistiamo a tediarli con i fatti avvenuti nel passato, ormai morti e sepolti. Perché ci ostiniamo a ricordare un passato così doloroso, per gli abissi che spalanca sulla natura umana? Come ogni anno, alcuni studenti delle scuole di Campi Bisenzio hanno partecipato al Viaggio della memoria in Germania, Austria ed Italia. Ci ricordavamo i campi di sterminio di vecchie fotografie e filmati in bianco e nero, nel nostro immaginario erano luoghi desolanti di grigio dolore. Ha sorpreso tutti il verde rigoglioso della natura intorno. Non diverso doveva essere il paesaggio quando i campi di sterminio erano in piena attività: a Dachau, le aiuole erano fiorite e ben curate, ma se un deportato calpestava l’erba poteva essere ucciso. A Mauthausen c’erano campi da calcio, piscine e splendidi prati all’inglese per le SS. Una meravigliosa cornice verde che nascondeva l’inferno. Perché se mai un luogo della terra dovesse essere paragonato all’inferno, questo luogo si chiamerebbe Dachau o Ebensee, Mauthausen o Auschwitz. Non possiamo dimenticare, ma ricordare non basta. E’ necessario capire quali furono i meccanismi che a quei tempi portarono l’inferno sulla terra. Poiché i campi di sterminio non nascono dal nulla. Si inizia con le parole dispregiative nei confronti di un intero gruppo, l’emarginazione e la discriminazione di persone che hanno abitudini, lingua, religione o idee diverse dalle nostre. E quando questo avviene, ieri come oggi, bisogna capire e avere il coraggio di denunciare. Prima che accada l’irreparabile. In questo viaggio verso la consapevolezza, i ragazzi sono stati aiutati dagli adulti che li accompagnavano, ognuno con la propria esperienza, ognuno intenerito da questi piccoli “messaggeri di pace” avvolti nelle loro I denti e tutti gli altri partecipanti al viaggio della memoria è un altro aspetto rilevante del quale dobbiamo ringraziare in particolar modo gli insegnanti - accompagnatori che sono in grado di guidare i ragazzi lungo i sentieri del confronto e della crescita. Ma le sorprese, anzi ormai potremo dire le conferme, più belle arrivano proprio dai ragazzi. Maturi, capaci di stare nel modo giusto in ogni situazione, con una vivacità intellettuale e di idee talvolta stupefacente. Tutte le volte ci lasciano stupiti. Son loro che rappresentano il patrimonio più bello e prezioso: intanto perché ci fanno capire di che “pasta” son fatte le nuove generazioni, smentendo i luoghi comuni che li dipingono come apatici, svogliati, individualisti; e poi perché proprio il loro fermento, l’interesse, l’attenzione dimostrata fa aumentare la speranza che la memoria venga mantenuta e che gli anticorpi ai rischi di nuove degenerazioni antidemocratiche vengano coltivati. Un grazie a loro, ai loro insegnanti, ai diri- genti scolastici, alle associazioni (che quest’anno in un buon numero hanno partecipato anche direttamente al viaggio con i loro presidenti) che hanno permesso a questa esperienza di crescere e di essere inserita sempre più in un contesto ampio come sono quelli del progetto attivo nelle scuole Un pregiudizio tira l’altro e del Giorno della Memoria. L’idea comune è quella di continuare a battere questa strada e lavorare già con la testa rivolta al prossimo anno. Tener viva la memoria La vera questione, riguardo alla memoria dell’Olocausto, è che in esso sono riassunti tutti i più profondi pericoli per la civiltà moderna e per l’identità europea e occidentale. Ricordare l’efferatezza della Shoah è un modo per chiarire la differenza tra politica e sterminio, identità europea e valori universali di pace e di libertà. Il viaggio della Memoria, che si è appena concluso, e che ha avuto come protagonisti, insieme agli alunni delle scuole medie del Comune di Campi Bisenzio, anche quattro alunni del liceo scientifico Agnoletti (Asia Balli, Silvia Cormaci, Eleonora Lusini, Nicola Mion) vuole essere un modo per rapportarsi a quella tremenda pagina di storia del XX sec. La reazione istintiva potrebbe essere quella di dimenticare, di cancellare dalla memoria il passato, di chiudere gli occhi davanti a un orrore così insopportabile. Ma la ragione ci suggerisce di assumere un atteggiamento opposto, di ricordare e divulgare ciò che è stato. L’importanza del viaggio in quelli che sono stati scenari di ferocia e di profonda barbarie, assume allora lo scopo non solo di rispettare e commemorare le vittime, ma anche di fornire strumenti educativi nei confronti dei giovani, affinché comprendano l’importanza del rispetto e della tolleranza. Solo attraverso la conoscenza si può sradicare il pregiudizio. Rosa Marra Prof.ssa liceo scientifico Agnoletti Campi Bisenzio Emiliano Fossi Assessore alle Politiche educative e culturali Elio Pattume referente Auser, accompagnatore del Viaggio della Memoria Guarda il cielo e non odiare Mai Nessuno donne che ogni anno indossano una vecchia divisa e un dolore sempre nuovo. Deportati ucraini, polacchi, italiani che hanno vissuto esperienze che noi possiamo a malapena immaginare. Non odiate mai nessuno, perché è dall’odio che tutto ha avuto origine. “Certo, profe, se lo dicono loro che avrebbero tutte le ragioni per farlo, deve essere proprio vero...”. I ragazzi apprezzano il coraggio e la franchezza e un solo esempio vale più di mille parole. Questi vecchi testimoni, gli ultimi ormai, dal passo lento e tenace hanno trasmesso verità semplici e profonde. Indispensabili, come il pane e il calore umano che nei campi di sterminio mancavano. Pensate con la vostra testa. Abbiate il coraggio delle vostre idee. Non colpite mai il fratello più debole. Stringetevi ai vostri cari, perché l’uomo non può vivere solo. Alcuni semi sono stati gettati. Germoglieranno domani, in modi diversi e inaspettati, in ognuno dei meravigliosi ragazzi che hanno reso speciale questo viaggio. Patrizia Salvadori Prof.ssa scuola media Verga bandiere. Questo scambio tra generazioni diverse ha avuto un effetto sorprendente nei ragazzi: percepivano l’affetto che i grandi nutrivano per loro e che ha creato un canale di comunicazione insolito e prezioso. Il passato non era più così lontano né la storia in- comprensibile. Ricordare e comprendere, dunque, ma soprattutto non odiare. “Guarda il cielo e non odiare mai nessuno”. Questo diceva la mamma di Jona, questo ci hanno ripetuto instancabili, in tante lingue diverse, gli uomini e le diSegnoComune 23 Giugno 2010 Appunti di un viaggio ari compagni di viaggio, oggi è l’ultimo giorno che trascorreremo insieme, ed anche se il tempo non è dei migliori stringiamo i denti e godiamoci questi ultimi momenti. Alla partenza non pensavamo che tra tutti noi potesse nascere un rapporto cosi bello e stabile. In questi cinque giorni abbiamo visitato tre campi di concentramento in territorio estero e uno in territorio italiano: Dachau, Ebensee, Mauthausen e la risiera di San Sabba. Dachau è stata la nostra prima visita, questo campo è quasi completamente ricostruito, dove però sono ancora presenti gli strumenti delle torture che le SS usavano con i deportati. Le SS non avevano tutte lo stesso comportamento, alcune seguivano le regole alla lettera, mentre altre si divertivano a rendere la vita impossibile ai deportati. La nostra mente non riesce a immaginare la vita di quelle persone perché è al di là dei limiti umani. La domanda che ci tormenta è sapere come i nazisti riuscivano ad infliggere certe sofferenze a persone come loro, a uomini, a bambini che ancora avevano tutta la vita davanti a loro, una vita completa, una vita da vivere, e non da essere rovinata cosi. Siamo venuti qui per cercare le risposte alle nostre domande mentre i nostri pensieri si sono confusi ancora di più. A Ebensee abbiamo assistito a una cerimonia con degli ex deportati presenti. Mauthausen è stato il campo più toccante, era tutto reale, le cose che ci hanno colpito di più sono state: il muro del pianto (Klagemauer) e la scala della morte. Come facevano a non provare sentimenti per i deportati che lasciavano giorni e giorni contro un muro. C Giulia V., Giulia C., Laura S., Anna C., Fabrizio G. Noi sosteniamo il pensiero per cui l’ignoranza rende un popolo soggetto a tirannie e pregiudizi, da parte di uomini folli e fanatici che uccisero milioni di persone per perseguire la folle idea della razza perfetta. Pensiamo che sia appunto l’ignoranza la madre di tutte le dittature. La cosa che più ci ha colpiti è stato il fatto che le persecuzioni non venivano attuate da pazzi malati di mente ma da persone spaventosamente normali. E’ importante tramandare questo messaggio affinché non possa ricapitare un’ingiustizia di tali dimensioni, e consigliamo di partecipare ai viaggi della memoria perché noi abbiamo preso possesso delle crude e ostili realtà dei campi di sterminio. Come dice Primo Levi: “Meditate che questo è stato, ricordatevi queste parole, scolpitele nel vostro cuore”. Asia B., Eleonora L., Nicola M., Alessandro R., Gabriele B., Marta R. Il campo che ci ha colpito di più è stato Mauthausen per vari motivi: in primo luogo la medesimazione che è strettamente, secondo noi, legata all’immaginazione. Questi due elementi ci hanno permesso di “vedere” la vita che svolgevano i deportati ma anche le torture ad esempio l’attesa al muro del lamento o i forni crematori o la camera a gas. Filippo A., Emanuele R., Sara P., Sara C., Elena C., Elena posizione del campo è molto ambigua poiché davanti ad esso è presente un paesaggio spettacolare; nel terreno sottostante alle mura di Mauthausen era presente uno spazio dove le SS passavano il proprio tempo, ad esempio in piscina. Un altro elemento che ci ha colpito molto è stato il muro del lamento Klagemauer, dove i deportati erano costretti a stare con le spalle attaccate ad esso senza mangiare né bere anche per diversi giorni in attesa dello smistamento, giorni nei quali la maggior parte di loro moriva. Sono stati toccanti anche le baracche ed il museo nel quale erano presenti vari documenti ed immagini che raccontano la vita che svolgevano i deportati; nel museo erano esposti alcuni vestiti dei deportati e gli oggetti con i quali venivano picchiati. Nelle baracche ci ha toccato il fatto che i deportati erano costretti a dormire anche in sei o sette nello stesso letto, ma anche il fatto che essendo vietato dormire sul pavimento quest’ultimo era considerato sacro e quindi non poteva essere sporcato, altrimenti la punizione era la tortura (a Dachau). La scala della morte formata da gradini irregolari e di diversa altezza gli uni dagli altri era il luogo che i deportati dovevano percorrere per trasportare i materiali a Mauthausen. La maggior parte delle volte le SS si divertivano a spingere uno dei deportati che cadendo all’indietro provocava un effetto domino. La quarantena (Quarantäne Hof) era invece un luogo dove venivano lasciati morire i deportati malati, nutriti una volta ogni tre giorni. Dormivano sul pavimento e certe volte in centinaia per stanza, quindi per sopravvivere dovevano spostare i cadaveri dei compagni rischiando di essere infettati da altre malattie e di peggiorare la loro situazione. Un elemento che ci ha toccato è stato l’im- Siamo ormai giunti alla fine di questo viaggio, che ci ha fatto riflettere molto. Una delle cose che ci ha colpito di più e della quale non riusciamo ancora a capacitarci è come degli uomini sono riusciti a compiere tali atrocità e ad uccidere tutte quelle persone influenzati dal pensiero folle di superiorità di un solo uomo. Durante le nostre visite abbiamo provato a metterci nei panni di quella povera gente, che ha sopportato tantissimo e che si porterà dentro fino alla fine questi ricordi. Solo qualche giorno fa non ci immaginavamo cosa fossero veramente i campi di concentramento....certo tutti sapevano anche prima del viaggio cosa fossero questi luoghi, ma quando te li schiaffano davanti ai tuoi occhi e ti ritrovi a dover confrontare la realtà dei fatti con la tua immaginazione, allora è veramente difficile rendersi conto che questi luoghi, questa epoca e questa mentalità possono essere stati un vero inferno, sia fisico che psicologico per un intero popolo. Perciò non potendo fare altro, dobbiamo continuare a ricordare e a parlare con più gente possibile di tutto ciò che abbiamo visto e sentito, perché essendo passati ormai sessantacinque anni, i pochi superstiti rimasti non potranno più raccontare la loro esperienza, se pur brutta, che non merita assolutamente di essere dimenticata. Caterina N., Alice B., Debora L., Franco C., Eleonora B. “I personaggi di queste pagine non sono uomini, la loro umanità è sepolta o loro stessi l’hanno sepolta, sotto l’offesa subita o inflitta altrui.” Primo Levi Siamo quattro studenti del liceo scientifico Agnoletti di Campi Bisenzio che quest’anno hanno partecipato al Viaggio della Memoria come testimoni diretti delle crudeltà attuate dal terzo Reich. Il nostro percorso ha toccato tappe salienti del dolore e dell’orrore quali i campi di sterminio e di lavoro di Dachau (Germania), Ebensee e Mauthausen (Austria), la Risiera di San Sabba e le Foibe (Italia). Le nostre impressioni sono state varie e perciò crediamo che il modo migliore per trasmetterle sia quello di divulgarle affinché ogni cittadino possa prendere coscienza dell’orrore che ha segnato la nostra storia. Consigliamo a tutti di partecipare a questo viaggio, poiché oltre a essere un arricchi- mento della propria anima, è anche una presa di coscienza di una realtà storica che a volte può sembrare scomoda perché troppo efferata. Noi, in prima persona, abbiamo constatato che è molto più profondo e coinvolgente vivere questa esperienza, piuttosto che sentirne parlare alla televisione o studiarla sui libri di scuola. Il nostro viaggio nella memoria è stato inoltre accompagnato da letture e da film di grandi personaggi che hanno vissuto in prima persona le esperienze dei campi di concentramento. Alla fine del nostro viaggio ci è stato chiesto di descrivere con una parola le nostre impressioni ma ciò non è stato possibile perché ogni singola parola risulterebbe troppo riduttiva. Vorremmo concludere il nostro viaggio con questa breve ma, speriamo per tutti voi, profonda riflessione “Noi siamo un esercito della pace, la nostra missione è quella di diffondere il valore della tolleranza affinché ogni pregiudizio venga distrutto. Solo in questo modo la morte di tanti esseri umani non sarà stata vana”. Gli studenti Asia Balli, Silvia Cormaci, Eleonora Lusini, Nicola Mion La Festa Democratica a Campi Bisenzio è Oltremodo Torna dal 24 giugno al 19 luglio nello splendido scenario della Rocca Strozzi la Festa Democratica di Campi Bisenzio organizzata dal locale PD e realizzata grazie all’impegno dei tanti volontari che lavorano al progetto. Confermata la formula già sperimentata con successo nella passata edizione che vede abbinata ogni sera la chiacchierata/talk show Le invasioni campigiane (sulla piattaforma-small annessa alla caffetteria “culturale e poliedrica”), alla performance musicale/teatrale a al dibattito politico sul palco centrale. Molti e dei più vari gli argomenti trattati nel ricco programma: dal volontariato ad Emergency, dal giallo made in Tuscany alla seduzione, dal collezionismo al Grande Fratello… tutti visti con lo speciale filtro rappresentato dalla parola d’ordine adottata in questa edizione 2010: oltremodo. Un modo nuovo, meno scontato e ovvio per approcciarsi ai fatti e a gli eventi proposti, che vada quindi oltre alle consuete regole. Un po’ quello che accade anche con la rubrica curata e condotta da Andrea Muzzi (dal lunedì al giovedì) Rassegnati alla stampa un mini approfondimento dei fatti del giorno sui generis condito di sana ironia. Grande protagonista della Festa l’immancabile ristorante/pizzeria con nel menù il piatto forte della cucina campigiana rappresentato dalla pecora. Negli spazi del suggestivo giardino della Rocca ritroviamo anche la libreria, una galleria con esposizione di foto di giovani artisti ed un angolo dedicato ai più piccoli. Ogni proposta è a ingresso gratuito. Programma completo, in aggiornamento, su continuo www.pdcampi.it e il profilo facebook del partito. Sandra Gesualdi e Bruno Santini Programma fino a 11 luglio Giovedì 24 giugno Marco Vichi (giallo fiorentino) / concerto di musica italiana d’autore (Riccardo Mori) Venerdì 25 Federico Bondi presenta il suo film Mare Nero sulla storia di una badante Sabato 26 Daniela Morozzi e Emanuele Barresi presentano il volume Il gusto delle parole / concerto Colpo di mano (cover dei Nomadi) Domenica 27 Serata a cura del Partito Democratico di Campi / concerto con Pimenta, funky brasiliano Lunedì 28 La scuola ai tempi della Gelmini intervengono Ornella Mercuri, Severino Loiero, uno studente e l’assessore alle Politiche educative Emiliano Fossi / Giorgio Ariani Anche i grassi hanno un’anima Martedì 29 Bidibodibu a Pitupitumpa, quando c’era il carosello / concerto di Cantautori Rizza Mercoledì 30 giugno La Storia del giocattolo / concerto di musica lirica Giovedì 1 luglio Serata dedicata alla danza, col ballerino della trasmissione televisiva Amici Francesco Mariottini e le scuole di Campi Bisenzio Venerdì 2 Vittoria Franco e la partigiana Laura Seghettini presentano il volume Care Ragazze / concerto hard rock acustico Matera/Mori/Naldi Sabato 3 Serata dedicata alla scienza/concerto rock giovani Domenica 4 Fabio Picchi, cuoco del Cibreo e Oro, cuoco della cucina Festa PD/gruppo Antiberluska Lunedì 5 Dibattito Martedì 6 Dibattito Mercoledì 7 Concerto Giovedì 8 Presentazione del libro Vernaholo (Roberta di Romano editore, Forconi) / Ranfagni Valerio e i belli dentro Venerdì 9 Serata trash con i giornalisti Bruschini e Dainelli/concerto dei Last Dogs Sabato 10 Concerto Domenica 11 Concerto 24 diSegnoComune Giugno 2010 iamo al giro di boa per la ventesima edizione della Festa dello Sport e sono ancora molti gli appuntamenti che ci accompagneranno fino al 22 luglio. Dopo i primi due mesi tracciamo un primo bilancio con l’assessore allo Sport Ferrero Cerretelli. “Quest’anno - ci ha detto - la Festa dello Sport ha raggiunto un numero record di iniziative. Da aprile a luglio sono in programma ben 50 manifestazioni che hanno coinvolto tutto il mondo dell’associazionismo sportivo campigiano. Sono vetrine per tutte le discipline radicate sul territorio, dal calcio che propone oltre dieci tornei, al basket, dalle bocce alle gare di ciclismo, dalle manifestazioni di nuoto ospitate a Hidron alle gare di pesca al lago Paradiso e poi pattinaggio, tennis, boomerang e per la prima volta anche gli scacchi. Insomma una festa che ha coinvolto tutti gli impianti sportivi della città”. Un mese, quello di maggio, che ha regalato eventi di grande spessore sportivo. “A parte i tornei di calcio e la corsa Lanciotto Ballerini, che hanno sempre un grosso seguito di appassionati, abbiamo registrato il successo del torneo di bocce a cui hanno partecipato ben 64 coppie e le manifestazioni di pattinaggio artistico, sia le gare che si sono svolte al centro sportivo di San Lorenzo che la giornata organizzata dalla Futura al parco di Villa Montalvo che ha richiamato società da tutta la regione. Riuscitissima anche l’iniziativa dello Sci Club Lanciotto a Villa Montalvo seguita da tantissime persone, grazie anche alla presenza di Federica Brignone, la campionessa mondiale juniores. Come appassionato di moto prosegue l’assessore - confesso di essere molto soddisfatto per essere riuscito ad inserire Campi come tappa del Motogiro d’Italia, ed è stato davvero uno spettacolo unico, il 25 maggio scorso, vedere piazza Dante invasa da quasi 200 moto d’epoca. Vi anticipo che sto lavorando per portare a campi un motoraduno di livello internazionale”. E non è finita qui perché nei prossimo mesi, fino al 22 luglio, la Festa dello Sport propone tantissimi altri eventi. “Una serata da non perdere ci dice l’assessore Cerretelli - è quella del 22 giugno, allo Zatopek, a cui invito tutta la cittadinanza a partecipare. Una festa con sfilata e premiazione di tutte le associazioni che hanno partecipato alla Festa dello Sport. Tanta musica con la banda Giuseppe Verdi di Signa e gli Homo Sapiens e la partecipazione di tre ospiti d’eccezione: Narciso Parigi, Silvia Querci e Carlo Monni. Questa festa finale - conclude l’assessore - vuol essere anche un riconoscimento al lavoro dei tanti volontari impegnati nelle associazioni campigiane, e a cui va il mio ringraziamento, che hanno fatto crescere in questi anni la nostra realtà, la pratica sportiva diffusa, specie giovanile, privilegiando non tanto l’aspetto agonistico quanto la voglia di partecipazione, di “stare insieme”. Questa impostazione paga anche in termini di risultati. E a proposito di risultati, colgo l’occasione per congratularmi con S pagine Campi e sport Domenica 30 maggio, piazza Matteotti, Simultanea di scacchi tra il quindicenne campigiano Giovanni Innocenti e dieci sfidanti. Moto Raduno d’Italia la squadra della Lanciotto, che ha vinto il suo campionato ed è salita dalla promozione all’eccellenza”. Festa dello Sport Ecco i prossimi appuntamenti della manifestazione organizzata dall’Assessorato allo Sport del Comune di Campi Bisenzio in collaborazione con le associazioni del territorio. 10 giugno - ore 16 a Roma Palio dei Comuni. Per il terzo anno consecutivo il Comune di Campi Bisenzio partecipa a questa importante iniziativa che si svolge allo Stadio Olimpico di Roma in occasione del Golden Gala di atletica. Si tratta di una staffetta 12 x 200 riservata ai ragazzi e alle ragazze nati negli anni 1996 1997 e 1998. Le prime 9 staffette classificate, in base ai tempi, parteciperanno alla finale per assegnare questo ambito riconoscimento nazionale. - ore 19.15 al campo sportivo San Donnino finali del Torneo R. Ballerini categoria Allievi 11 giugno - ore 19.30 al campo sportivo Lanciotto Ballerini finali del Torneo Borracchini categoria Giovanissimi B - ore 21 alla struttura coperta del Parco di Vil- la Montalvo esibizione della Scuola Non solo danza 12 giugno - ore 16 a Spazio Reale, San Donnino, rassegna di danza Ballando Ballando Day. Manifestazione di danza sportiva per dimostrare che lo sport non è solo agonismo ma anche un’attività motoria a tutti i livelli e per tutte le età. E’ prevista la partecipazione di varie società di danza (ballo moderno, danze orientali, danze caraibiche, hip hop, danze standard, coreographic dance) - ore 20 al Centro sportivo San Lorenzo finale del Torneo Baby Ball 14 giugno ore 17 T.C. Campi Bisenzio torneo di tennis maschile V livello Uisp 16 giugno - ore 21 piazza Fra Ristoro riunione di boxe - ore 21.30 Polispazio a San Donnino saggio di fine anno Academyc Center 17 giugno - ore 17/20 piazza 8 marzo I giornata del torneo della scuola Basket Campi - ore 21 Spazio Reale San Donnino saggio Società Ginnastica Ariele 18 giugno - ore 17/20 piazza 8 marzo giornata finale del torneo della scuola Basket Campi - ore 18 struttura parco Villa Montalvo gara 62° COPPA LANCIOTTO BALLERINI Grande successo di pubblico e record di iscrizioni per questa 62° edizione della classica del ciclismo campigiano: ben 162 atleti hanno preso il via, alle 9.30 di domenica 23 maggio, per contendersi una prestigiosa vittoria lungo i 128 chilometri previsti. La corsa, che casualmente si è svolta ad un anno esatto dalla partenza da Campi Bisenzio della tappa del Giro d’Italia, è stata organizzata dalla Società Ciclistica Campi Bisenzio che, come consuetudine, ha dimostrato grande capacità e affidamento. La gara, intitolata al nostro concittadino eroe partigiano, dimostra ogni anno il proprio fascino e, da quando nel lontano 1946 il pratese Enzo Coppini vinse la prima “Lanciotto”, è sempre stata seguita con una grande una passione popolare e la cosa che fa più piacere è che ogni anno si nota un entusiasmo crescente al passare dei ciclisti. Dal punto di vista tecnico abbiamo assistito al notevole sforzo, vista anche la bella giornata, che gli atleti hanno dovuto sostenere sulle salite delle “Croci” e, al ritorno, del “Cornocchio”, ma nonostante questo sulla dirittura d’arrivo si è presentato un folto drappello che ha dato vita Per tutte le discipline quattro mesi di eventi sociale pattinaggio artistico della Polisportiva Futura - ore 19 campo sportivo Lanciotto finali torneo Scarlini jr categoria esordienti 98 19 giugno ore 21 Spazio Reale San Donnino saggio Scuola di ballo Tomasiello 20 giugno - ore 9 piazza Dante e atrio Sala consiliare raduno di auto e moto d’epoca - ore 9/17 Spazio Reale San Donnino stage internazionale di judo 21 giugno ore 21 campo sportivo Lanciotto inizio II torneo Sempre nei nostri cuori 22 giugno ore 21 stadio Zatopek sfilata e premiazione delle associazioni che hanno partecipato alla festa dello Sport 30 giugno - ore 20.30 stadio Zatopek gara podistica XX trofeo Festa dello Sport - ore 21 atrio Sala consiliare serata di ballo Dona la vita è... in ballo 22 luglio ore 21.30 Stadio Zatopek finale II torneo di calcetto sempre nei nostri cuori. RINGRAZIAMENTO L’associazione Atletica Campi ringrazia la Travel&Party per la disponibilità offerta per l’organizzazione dei campionati nazionali Uisp di corsa campestre ad una entusiasmante volata vinta con prepotenza dal russo Alexander Serebryakov che ha preceduto i nostri Giuseppe di Salvo e Mirko Puccioni. La premiazione che si è svolta all’interno del Palazzo comunale, è stata effettuata dall’assessore allo Sport Ferrero Cerretelli che, tra le altre cose ha voluto puntualizzare come la nostra Amministrazione comunale tenga particolarmente a questa gara perché possa esserci sempre un indelebile ricordo di colui che ha dato la propria vita per l’immenso ideale di libertà. Un ringraziamento particolare, oltre che alla Società Ciclistica Campi Bisenzio, va ai Carabinieri di Campi Bisenzio e San Piero a Ponti, alla nostra Polizia municipale e agli Uffici comunali che hanno collaborato per la buona riuscita di questa importante manifestazione. Salvatore Gaziano diSegnoComune Giugno 2010 dello sport Il Tour Estivo dell’Asd Ballando Ballando rovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, costruire insieme è un successo, Ballare insieme è Gioia. Dopo un lungo inverno di pioggia ecco spuntare il sole e ciò che l’inverno ha prodotto, come un vecchio detto “Chi semina raccoglie”, ed è proprio il caso dell’Asd Ballando Ballando che quest’anno festeggerà dieci anni di attività un sogno che si è realizzato. Tanti sono stati gli allievi, tante le attività svolte, tanti i sodalizi nati, tante le partecipazioni ma la cosa più bella è aver creato un gruppo di associati che condividono e collaborano attivamente alla promozione del ballo come noi lo intendiamo: un’attività motoria che è sport, salute, aggregazione e divertimento per tutti e per tutte le età, ed attraverso il quale si può anche operare per la solidarietà. A dimostrazione di ciò è l’importante sodalizio che la nostra associazione ha stretto con l’Avis comunale di Campi, con la quale collaboriamo in molteplici iniziative e con i quali è nata una speciale sinergia che ci permetterà di avere molteplici risultati positivi. Siamo stati presenti anche all’interno del Progetto Sport a Scuola, insegnando a cinque classi della prima media dell’Istituto Giorgio la Pira cos’è la Danza Sportiva. L’entusiasmo che i ragazzi hanno dimostrato nell’imparare la tecnica di ballo e la coreografia scelta ci ha abbondantemente ripagato in questa nuova esperienza che riproporremo il prossimo anno. Giugno sarà per l’associazione un mese importante, ricco di iniziative che ci vedranno partecipi alla vita associativa del comune: Sabato 12 alle ore 15.30 a Spazio Reale di San Donnino nell’ambito della Festa dello T Sport del Comune Ballando Ballando Day. Le migliori scuole della Toscana si esibiranno in una variopinta carrellata di tutti i generi di danza sportiva. Venerdì 18 alle ore 21 in piazza Fra Ristoro Ballando Ballando sotto le stelle un assessore e noti personaggi di Campi Bisenzio si metteranno in gioco con i maestri della scuola per una rivisitazione dell’omonimo spettacolo televisivo, il tutto condotto da Alessandro Ragusa e la Compagnia Magie di Voci, che saranno al nostro fianco anche nelle altre iniziative. Mercoledì 30 sotto l’atrio comunale Dona la vita. La vita è in ballo serata di ballo e divertimento a favore dell’Avis comunale. A seguire nel mese di luglio altri numerosi appuntamenti sul territorio e oltre. Claudio Palestra all’aria aperta È ormai nota l’importanza di una regolare attività fisica legata ad una dieta equilibrata per il mantenimento o il miglioramento del proprio benessere. Inoltre tale attività nel periodo estivo, può essere molto divertente e stimolante se praticata all’aria aperta seguiti da un Trainer. Proprio per questo la Sezione Soci Coop di Campi Bisenzio propone fino a luglio, all’interno del Parco di Villa Montalvo, un ambiente sicuramente tranquillo e stimolante, incontri di attività motoria a corpo libero o con piccoli sovraccarichi per mantenere e/o migliorare la propria mobilità articolare e tonicità muscolare. Attività utili per qualsiasi tipo di obiettivo, dal dimagrimento, alla tonicità muscolare, al controllo motorio e della postura, che aiutano a rimanere attivi anche nel periodo estivo. Per chi non avesse mai svolto un’attività fisica regolare, potrà essere un ottimo stimolo per cominciare a pensare a se stessi e alla propria salute. Gli incontri si terranno tre volte la settimana nei giorni di martedì e giovedì dalle 7.30 alle 8.30 e dalle 19 alle 20, il sabato dalle 8 alle 9 con la possibilità di partecipare ad uno o più incontri settimanali in base alle proprie esigenze e ai propri impegni. Ogni incontro verrà seguito da Valerio Bileci, laureato in Scienze Motorie e attualmente Personal Trainer Virgin. Per informazioni e prenotazioni contattare: Valerio Bileci cell. 366 4436446, e-mail [email protected] oppure il box della Sezione Soci Coop allo 055 8964223 dalle ore 17 alle 19. In gita con il circolo Ecco il programma delle prossime gite del circolo Mcl della Misericordia di Campi Bisenzio. 13 giugno Minicrociera In pullman fino all’imbarco a Porto Santo Stefano, costeggiando il Parco dell’Uccellina, arrivo all’isola d’Elba. Sosta di circa 2 ore e mezzo. Pranzo sulla nave mentre si circumnaviga l’isola di Montecristo per giungere poi all’isola del Giglio. 24/27 giugno Pellegrinaggio a Medjugorje 7/14 agosto Soggiorno a Tarvisio Escursioni a Lubiana e lago di Bled, Gemona e San Daniele, Austria Klagenfurt, Velden e Villach, Monte Lussari e Val Saisera, laghi di Fusine, Udine e Cividale 23/28 agosto Pellegrinaggio a Lourdes Soste a Nizza, Montpellier, Carcassonne, Nîmes e Montecarlo 4/9 settembre Pellegrinaggio a Lourdes Soste a Nizza, Montpellier, Carcassonne, Nîmes e Montecarlo L’organizzazione tecnica è della Cap Viaggi Prato. Per informazioni telefonare allo 055 891372 (ore pasti) oppure al 339 8682112. Gambelli e Barbara Branchetti responsabili tecnici dell’Asd Ballando Ballando rivolgono ai dirigenti e a tutti gli allievi un caloroso ringraziamento per la fiducia accordata loro e per la condivisione delle iniziative scelte a dimostrazione che la Danza, qualunque essa sia, non si pratica solo a livello agonistico ma anche nelle piazze del proprio paese, mettendoci in gioco. Vi aspettiamo numerosi augurandovi buone vacanze e vi rivolgiamo un arrivederci al prossimo anno. Asd Ballando Ballando Le escursioni di Avventura Trekking 13 giugno Le Apuane, il monte Sella da Resceto Partendo da Massa, frazione Resceto, un’escursione impegnativa con notevole dislivello, fino alla cima del monte Sella. Possibile variante che scende al rifugio Nello Conti e percorre la discesa la famosa Via Vandelli per chi si accontenta di un dislivello inferiore. (Durata 6 ore e 30, dislivello 1280 metri, escursione media/difficile) 27 giugno Grande stracanata appenninica a Cutigliano prendiamo la funivia fini alla Doganaccia da dove inizia la nostra escursione. Il percorso si svolge interamente sul crinale che va dal Corno alle Scale e arriva al monte Cimone. Variante media: dalla Doganaccia si arriva al libro Aperto, si ridiscende verso la frazione del Melo e poi si ritorna a Cutigliano (Durata 6 ore e 30) 25 Variante difficile: dalla Doganaccia, si percorre Cima Tauffi, Libro Aperto, fino ad arrivare sul Cimone 10/11 luglio Parco del Paneveggio Due giorni di bellissime escursioni nel Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino, un angolo di paradiso nelle Dolomiti del Trentino orientale (Escursione facile, turistica) 24/25 luglio In notturna sulle Apuane Facile escursione che ci permette di dormire all’aria aperta e di ammirare il tramonto sulla Versilia ed il golfo di La Spezia. Per informazioni rivolgersi il mercoledì e il venerdì, dalle ore 21.30 presso la sede di piazza Matteucci 11 a Campi Bisenzio (primo piano) o telefonare allo 055 8960971 o scrivere a [email protected] Le gite del gruppo sportivo Il Gruppo Sportivo Gsr Polizia Municipale di Prato organizza un ricco programma di gite per le prossime settimane. Ecco nel dettaglio date e destinazioni: 12/13 giugno Lavarone e Riva del Garda con corsa del gemellaggio Lavarone/Prato 12/19 giugno Palinuro soggiorno mare con navetta per spiaggia gratis 14/21 giugno Tunisia Madhia soggiorno mare 19/26 giugno Palinuro soggiorno mare con navetta per spiaggia gratis 20 giugno Città della Pieve e Cortona 22/25 giugno Palinuro XIV torneo calcio del gemellaggio Prato/Ovest Palinuro/Centola 26 giugno Pisa navigazione in battello sull’Arno con guida e cena a San Rossore 26 giugno Verona Madame Butterfly all’Arena 26 giugno/3 luglio Palinuro soggiorno mare con escursioni in barca 2/4 luglio Innsbruck Nido delle Aquile 3/10 luglio Palinuro soggiorno mare 8/11 luglio Praga 11/18 luglio Isola d’Ischia soggiorno mare e terme 11 luglio Isola del Giglio 18/25 luglio Isola d’Ischia soggiorno mare e terme 24/31 luglio Cesenatico soggiorno mare. Per informazioni rivolgersi ogni martedì e giovedì dalle ore 15 alle 18 presso la sede del Gruppo Sportivo Gsr Polizia Municipale di Prato, piazza Macelli 8, telefono 0574 1836718; www.associazione.prato.it/gsrpm; email [email protected]; oppure presso il punto informativo lago Paradiso, via Pantano 2 a Campi Bisenzio (zona I Gigli) il mercoledì dalle ore 15 alle 17, telefono 331 3151384. 26 diSegnoComune Giugno 2010 Missione Burkina Faso tto nuovi pozzi, fondi consegnati a strutture che seguono le fasce più deboli della popolazione, materiale didattico per le scuole, capi di abbigliamento, stoffe, oggetti d’uso comune. Sono davvero sorprendenti i numeri di quanto abbiamo raccolto per la nostra missione in Burkina Faso. Nostra, perché in questo progetto che porto avanti da oltre dieci anni, quando volo in Burkina Faso, mi sento un po’ il “portavoce” dei tanti campigiani che con il loro sostegno hanno realizzato questo “ponte” di solidarietà tra Italia e Africa. Anche quest’anno in questio viaggio sono stato affiancato dai coniugi Passagnoli, Paola e Franco, due concittadini il cui aiuto è veramente prezioso. Torno su queste pagine per fare un bilancio della missione 2009 e per porgere da parte della popolazione burkinabé, dei frati e delle suore, dei preti e dei catechisti che lavorano in Burkina Faso e naturalmente da parte mia, un grazie sincero e commosso a tutti: fanciulli, ragazzi, giovani, adulti, famiglie, associazioni, circoli, parrocchie, movimenti, scuole, istituzioni pubbliche... per sostegno alluvionati euro 1.020; fondi consegnati alle Suore Camilliane di Koupela per sostegno maternità euro 1.000; fondi consegnati alle Suore Camilliane del centro Jouvenath St. Camille di Ouaga per sostegno bambini e scuola euro 1.300; fondi consegnati alle Suore S.I.C. di Zorgho per sostegno casa famiglia per ragazze euro 1.520; fondi consegnati a André Ima per bambini e scuola euro 215; sostegno a una neo mammma euro 45; sostegno a un bambino malato euro 30; spese per un intervento chirurgico euro 75; compenso per accompagnatori ai pozzi euro 35; sostegno alcuni poliomelitici euro 30; sostegno alcune vedove euro 16; spese per gasolio e ruota bucata euro 280; spese per canonica Ouenga euro 845; acquisto oggetti di artigianato euro 1.640; fondi consegnati a suor Genevieffe per ragazze euro 100; fondi consegnati a suor Angel per il centro maternità di Ouaga euro 540; acquisto due carozzine euro 300; adozioni euro 1.100. Totale uscite euro 21.356 O Don Andrea Pucci Resoconto delle entrate e delle uscite 2009 Entrate Direzione didattica Campi Bisenzio euro 2.000; Mercatino di Natale euro 2.500; raccolta pro-lebbrosi euro 480; pesca di beneficienza euro 1.020; offerte Prima Comunione euro 707; offerte Cresima di aprile euro 620; offerte festa Prima Confessione euro 105; associazione Scarabeo euro 2.155; Festa delle famiglie euro 92; concerto il piccolo coro del Melograno euro 160; vendita oggetti del Burkina Faso euro 325; offerte Cre- Il ponte di solidarietà che unisce Campi a Ouagadougou sima di ottobre euro 700; offerte in ricordo di vari defunti euro 1.221; offerte per due carrozzine euro 300; Natale di Solidarietà Comune di Campi Bisenzio euro 2.500; offerte Messe euro 2.175; raccolta a La Villa euro 600; offerte varie euro 3.259; Banchino della solidarietà euro 447. Totale entrate euro 21.356 Uscite Sostegno lebbrosi euro 480; finanziamento 3 pozzi con i fondi della Direzione didattica Campi Bisenzio euro 2.000; spese per stampa 5.000 lettere euro 100; finanziamento di 1 pozzo domestico con offerte festa di prima Comunione euro 700; acquisto 8 carrozzine disabili euro 1.200; finanziamento di 1 orto con i fondi dell’Associazione Scarabeo 2.155, acquisto 3.000 saponette euro 540; finanziamento 3 pozzi domestici 2.100; consegna ai sacerdoti locali offerte per intenzioni Messe euro 890; fondi consegnati a fra Vincenzo per sostegno lebbrosi e vedove euro 1.000, Oggetti realizzati o donati inviati in Burkina Fatti dai volontari: Bonnè Année 1500, copertine 480, sciarpe 130, papaline e cappellini 550. Donati o raccolti: saponette 800, bottoni 1500, temparamatite 140, biro 450, scarpe da calcio 3 paia, palloni 6, racchetta da tennis 1, palline da tennis 2, forbicine 30, gomme 470, lapis 900, matite 1250, pastelli 100, occhiali da sole e da vista 1.000, bende 100, giocattolini 500, porta rullini 500, quaderni a quadretti 250, rotoloni di filo da cucire 8, spagnolette 250, agli 600, fettuccia per confezionare le scatole per i bambini adottati 6000 metri; spille da balia 100, didali per cucire 2, cerniere lampo 60, gessi per sarte 8, astucci 20, siringhe 20, scatoline di materiale sanitario 70, guanti sanitari 100, scatoline cerotti 3, lenzuola 70, zucchero a quadretti 5 chili, ferri da maglia 15, flauti 2, stoffa di cotone 38 chili, sandali per bambini 150 e ... tanto vestiario. Materiale cucito dalle “sartine” della parrocchia di Santo Stefano: lenzuoli 330, vestiti 56, gonne 600, pantaloncini 41, cappellini 350, camicette 108, copertine 190, gusci di stoffa per materassi 25. La raccolta di materiali (in particolare cappelli di lana per bambini e ragazzi, copertine, temperamatite, quaderni a quadretti piccoli, biro, lapis, matite colorate, gomme da cancellare) da inviare in Burkina Faso, è attiva tutto l’anno. Chi vuol contribuire può consegnarli direttamente alla Parrocchia di Santa Maria, via Spartaco Lavagnini 26, tel. 055 8954109. Il viaggio di Paola e Franco Quest’anno “i piccioni viaggiatori” hanno avuto come meta Koupela dove hanno visitato orti e pozzi in diverse zone e villaggi. Tanta fatica, ma le feste con cui i ragazzi e bambini ci hanno accolto, ripagano dei 40 gradi all’ombra. Nei villaggi visitati abbiamo distribuito vestiti e magliette, grazie alla disponibilità di don Carlo che ha spedito dall’Italia ben 8 scatoloni (peso medio di ciascuno 25 chili) e grazie a tutti coloro che con il cambio delle stagioni e la crescita dei loro figli hanno pensato ai piccoli burkinabé; la loro gioia è grande nel ricevere una maglietta, perché ne hanno necessità, ma soprattutto perché è un segno tangibile dell‘attenzione che una comunità lontana ha per loro, anche se naturalmente non disdegnano un “bonbon”. In un paese dove c’è grande scarsità di acqua, quando piove in po’ di più a volte ci sono piccole alluvioni, con grandi danni per le coltivazioni e per le capanne costruite di fango. Il Burkina sta comunque cambiando. Ad esempio a Ouagadougou, la capitale, in tre anni stanno demolendo tutte le capanne e le casupole per costruire alberghi, banche e case e rendere la città più moderna e accogliente. I negozi sono ricchi di merci, motorini, abbigliamento, piccoli supermercati alimentari. I vecchi mo- torini sono stati sostituiti da scooter francesi, anche le vecchie carcasse fumose e sconquassate stanno scomparendo. Accanto alle capanne e casupole ricostruite in prossimità dell’antica capitale è stata edificata una città satellite UAGA2QOO con una viabilità invidiabile, con una modernissima scuola privata che però... non tutti si possono permettere. Una torre Eiffel in miniatura segna l’inizio del viale che porta alla casa del presidente; non manca il palazzetto dello sport. E’ importante che Ouaga si presenti bene perché è la capitale del cinema africano e sede di incontri internazionali, di corse ciclistiche.... ma per chi vive nella brousse la vita non è cambiata. Serve il nostro aiuto. Ai dispensari tenuti dalle suore camilliane, al grande ospedale Paolo VI ed al vecchio ospedale della capitale, ora si affianca l’opera di un dottore bresciano Danieli Gualtiero. Da alcuni anni presta la sua opera per aiutare bambini e ragazzi affetti da polio o infortuni; passa sei mesi in Africa con sua moglie, coadiuvato da equipe mediche che vengono periodicamente dall’Italia, collaborando con suor Bartolommea, una camilliana di Koupela, agguerrita nonostante i suoi settant’anni. Solo collaborando si possono vedere dei risultati. Anche noi dall’Italia possiamo fare molto contribuendo ai costi degli interventi. Grazie Franco e Paola Dalla parrocchia Santi Quirico e Giulitta Calendario prossimi appuntamenti Venerdì 11 giugno solenne celebrazione alle ore 18 della festa del sacro Cuore presso l’asilo e la scuola materna che sono dedicate al Sacratissimo Cuore di Gesù Mercoledì 16 giugno solennità dei Santi Quirico e Giulitta, Santa Messa solenne alle ore 18.30 concelebrata con altri sacerdoti del vicariato. Domenica 20 giugno alle ore 11, in prosecuzione della festa, Santa Messa cantata dal coro parrocchiale Sabato 26 giugno ore 20 cena in piazza Palagione, aperta a tutti, previa prenotazione (Giancarlo Ciardi 055 8951533). Il ricavato andrà a favore dei restauri degli ambienti del catechismo della parrocchia. Mercoledì 30 giugno chiusura attività scuola materna ed asilo Sacro Cuore. Dal 1° al 20 luglio le strutture rimarranno aperte per attività esterne dei bambini. Saharawi: diritti umani messi al muro Martedì 13 luglio 2010 la parrocchia di Santa Maria a Campi ospita i bambini saharawi, che come ogni anno arrivano in Toscana nel mese di luglio. L’arrivo dei ragazzi in parrocchia è previsto alle ore 17.30 e gli organizzatori invitano i ragazzi della parrocchia e non solo, a partecipare alla festa in loro onore: gelato per tutti, la tradizionale passeggiata “dentro” il Bisenzio e poi animazione, giochi e partite di pallavolo organizzate dall’associazione Pallavolo Ugo e Alessandro Bacci Campi. Alle 20.30 Cena di solidarietà, il cui ricavo, sarà devoluto come sempre per il sostentamento, la cura ed il progresso dei Profughi Saharawi. Ci sarà il Grattamariano, mostra di foto e di lavori dei bambini degli anni passati. All’organizzazione dell’iniziativa, patrocinata dal Comune di Campi Bisenzio, partecipano: Parrocchia di Santa Maria, Circolo Mcl di Santa Maria, Associazione Ban Slout Larbi, Comune di Campi Bisenzio, Associazione Culturale Incontri, Associazione Culturale Sandro Pertini, Comitato Pro-Saharawi Campi Bisenzio, Associazione Pallavolo Ugo e Alessandro Bacci Campi, Associazione Culturale Operarte, Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio, Fratellanza Popolare San Donnino e Filarmonica Michelangio Paoli. Per prenotazioni rivolgersi a Don Andrea tel.055 8954109 o al Circolo Mcl di Santa Maria a Campi 329 2464833 entro giovedì 8 luglio. Quote di partecipazione: adulti 18 euro, bambini 10 euro. Il Comitato Pro-Saharawi Campi Bisenzio invita tutti coloro che volessero dare una mano per l’accoglienza dei bambini saharawi nel mese di luglio ad un incontro giovedì 17 giugno alle ore 21.15 presso la parrocchia di Santa Maria a Campi. diSegnoComune Giugno 2010 27 IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - I.C.I. 2010 ALIQUOTE E DETRAZIONI 2010 Le aliquote approvate dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 47 del 26/04/2010 ai fini dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), per l’anno 2010 sono le seguenti: DESCRIZIONE ALIQUOTA e DETRAZIONE Aliquota ridotta per abitazione principale esclusa dall’esenzione prevista dal D.L. n. 93/2008 (abitazioni di categoria catastale A1, A8 e A9) 4,8 per mille con detrazione di 109 euro Aliquota ridotta per abitazione principale concessa in uso gratuito ai suoi familiari (parenti entro il 3° grado) che ivi abbiano la residenza anagrafica, esclusa dall’esenzione (abitazioni di categoria catastale A1, A8 e A9) 4,8 per mille senza detrazione Aliquota ridotta per unità immobiliari concesse in locazione all’amministrazione comunale, come previsto dalla deliberazione del C.C. n. 224 del 25.11.1996 4,8 per mille senza detrazione Aliquota ridotta per unità immobiliari concesse in locazione ai sensi dell’art. 2, comma 3, della L. n. 431/1998 4,8 per mille con detrazione di 258,23 euro Aliquota ordinaria VALORE DEGLI IMMOBILI AGLI EFFETTI I.C.I. Ai fini del solo calcolo dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2010 la rendita catastale dei fabbricati risultante in catasto al primo gennaio 2010 deve essere aumentata del 5% e moltiplicata per: - 100 se si tratta di fabbricati classificati nei gruppi catastali A (abitazioni) e C (magazzini, depositi, laboratori, etc.), con esclusione delle categorie A/10 e C/1; - 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B (collegi, convitti, etc.); - 50 se si tratta di fabbricati classificati nel gruppo catastale D (opifici, alberghi, teatri, etc.) e nella categoria A/10 (uffici e studi privati); - 34 se si tratta di fabbricati classificati nella categoria C/1 (negozi e botteghe). Per i terreni agricoli il valore è costituito dal reddito dominicale iscritto in catasto al primo gennaio 2010, aumentato del 25% e moltiplicato per 75. Per le aree fabbricabili il valore è costituito da quello venale in comune commercio determinato avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all’indice di edificabilità, alla destinazione d’uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato della vendita di aree aventi analoghe caratteristiche. MODALITA’ DI PAGAMENTO - NUOVO NUMERO DI CONTO CORRENTE Per l’anno 2010 occorre utilizzare esclusivamente il nuovo numero di conto corrente postale: n° 1450600 intestato a “ICA SRL - CAMPI BISENZIO - FI - ICI” Il pagamento può essere effettuato: presso gli sportelli ICA srl - via Pier Paolo Pasolini, 28, primo piano, orario lunedì-martedì-mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13.00, giovedì dalle 15.30 alle 18.15, venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30, senza commissioni; con modello F24 utilizzando il codice B507 per il Comune di Campi Bisenzio e per i versamenti i seguenti codici: 3901 abitazione principale - 3902 terreni agricoli - 3903 aree edificabili - 3904 altri fabbricati - 3906 interessi - 3907 sanzioni; presso qualsiasi ufficio postale. La prima rata, corrispondente al 50% dell’imposta dovuta calcolata sulla base dell’aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell’anno precedente, deve essere versata entro il 16 GIUGNO 2010. La seconda rata deve essere versata entro il 16 DICEMBRE 2010, a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, con eventuale conguaglio sulla prima rata. 6,9 per mille Unità immobiliari ad uso abitativo tenute sfitte per l’intero anno 7 per mille Aliquota maggiorata per gli alloggi non locati per i quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni, ai sensi dell’art. 4 della Legge n. 431 del 09.12.1998 9 per mille ESENZIONE ICI PER ABITAZIONE PRINCIPALE A decorrere dal 1° gennaio 2008 è esclusa dall’Imposta comunale sugli immobili per effetto del D.L. n. 93/2008 convertito con L. n. 126/2008 l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo. Si considera abitazione principale quella nella quale il soggetto di imposta ed i suoi familiari hanno la residenza anagrafica, salvo prova contraria, nonché quelle ad esse assimilate dal comune con regolamento. Ne risulta che sono esenti nel nostro comune: - Abitazione presso la quale si ha la residenza anagrafica e per il periodo (calcolato a mesi) spettante (ad es. abitazione di proprietà dal 3 marzo 2010 con residenza dal 20 aprile 2010, occorre calcolare due mesi con aliquota ordinaria entrando in esenzione a decorrere dal 1° maggio); - Abitazione utilizzata dal socio assegnatario delle cooperative edilizie a proprietà indivisa; - Alloggio regolarmente assegnato da Azienda territoriale edilizia residenziale; - Abitazione concessa dal possessore, con scrittura privata, in uso gratuito ai suoi familiari (parenti entro il 3° grado) che ivi abbiano la residenza anagrafica (vedi modalità per accedere all’esenzione più avanti); - Abitazione posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da soggetti in possesso dei requisiti per il ricovero nelle residenze sanitarie assistite ove abbiano acquisito la residenza, a condizione che la stessa non risulti locata. L’esenzione si applica anche all’ex casa coniugale in favore del proprietario non assegnatario per effetto di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, a condizione che lo stesso non sia titolare di proprietà o di altro diritto reale su un immobile destinato ad abitazione nello stesso comune ove è ubicata la casa coniugale. L’esclusione non si applica alle abitazioni di categoria catastale A1, A8, e A9 anche se utilizzate come abitazione principale alle quali continua ad applicarsi l’aliquota ridotta del 4,8 per mille e la detrazione di Euro 109,00. PERTINENZE Sono esenti, oltre all’abitazione di cui sopra, le eventuali pertinenze fino ad un massimo di due, come disciplinate dall’art. 8 del Regolamento Comunale ICI, in base al quale: per “pertinenze” si intendono: il garage o box, la soffitta, la cantina, ubicate nello stesso edificio o complesso immobiliare nel quale è sita l’abitazione principale ovvero ad una distanza non superiore a 200 metri. Sono considerate parti integranti dell’abitazione principale le sue pertinenze, fino ad un massimo di due, ancorché iscritte in catasto, qualora vi sia identità tra il titolare dell’abitazione principale e quello della pertinenza e l’utilizzo avvenga da parte del proprietario o titolare del diritto reale di godimento. ABITAZIONI CONCESSE IN COMODATO GRATUITO A PARENTI Le abitazioni concesse dal possessore, con scrittura privata, in uso gratuito ai suoi familiari (parenti entro il 3° grado) che ivi abbiano la residenza anagrafica al fine di accedere alla relativa esenzione o all’applicazione dell’aliquota ridotta sono subordinate alla presentazione da parte del contribuente di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 sui moduli appositi, con efficacia a decorrere dalla data di presentazione della stessa. Chi avesse già presentato autocertificazione per usufruire del beneficio nel 2001 o negli anni successivi, è esentato dal presentarla nuovamente fermo restando l’obbligo di comunicarne il venire meno con le stesse modalità. Per le unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9 si applica l’aliquota ridotta del 4,8 per mille senza detrazione, per tutte le altre vale l’esenzione dal pagamento dell’imposta. ABITAZIONI LOCATE Le abitazioni locate con contratto registrato a soggetto che la utilizza come abitazione principale sono soggette all’aliquota ordinaria del 6,9 per mille, ad eccezione delle seguenti ipotesi: - proprietari di unità immobiliari che concludono contratti di locazione con l’amministrazione comunale, secondo quanto previsto nella deliberazione del Consiglio comunale n. 224 del 25.11.1996: aliquota ridotta del 4,8 per mille senza detrazione. - proprietari di unità immobiliari che concludono contratti di locazione ai sensi dell’art. 2, c. 3, della L. 431/98, secondo quanto stabilito nell’Accordo sottoscritto il 25/11/2004 fra il Comune di Campi Bisenzio e altri Comuni, le Associazioni degli inquilini CONIA, SICET, SUNIA, UNIONE INQUILINI e le associazioni dei proprietari APPC, ASPPI, CONFAPPI, UPPI: aliquota ridotta del 4,8 per mille e la maggiore detrazione di 258,23 euro. Le suddette agevolazioni sono subordinate alla presentazione da parte del contribuente di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 sui moduli appositi, con efficacia a decorrere dalla data di presentazione della stessa. Chi avesse già presentato autocertificazione per usufruire del beneficio nel 2001 o negli anni successivi è esentato dal presentarla nuovamente fermo restando l’obbligo di comunicarne il venire meno con le stesse modalità. DICHIARAZIONE ICI Si ricorda che a decorrere dal 1° gennaio 2007 è soppresso l’obbligo di presentazione della dichiarazione ai fini dell’Imposta Comunale sugli Immobili, per le variazioni che derivano da atti per i quali sono applicabili le procedure telematiche eseguite a cura dei notai per le volture catastali (atti di compravendita e atti di cessione e costituzione a titolo oneroso di diritti reali di proprietà e di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie). Restano fermi gli adempimenti attualmente previsti in materia di riduzione dell’imposta (fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, terreni agricoli posseduti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli a titolo principale e dai medesimi condotti) e l’obbligo di presentazione della dichiarazione nei casi di variazioni derivanti da atti che non sono rientrati nelle procedure telematiche o atti non desumibili dalla consultazione della banca dati catastale, quali ad esempio: l’immobile è stato oggetto di locazione finanziaria; l’atto costitutivo, modificativo o traslativo del diritto ha avuto ad oggetto un’area fabbricabile; il terreno agricolo è divenuto area fabbricabile o viceversa; l’area è divenuta edificabile in seguito alla demolizione del fabbricato; l’immobile ha perso oppure ha acquistato durante l’anno di riferimento il diritto all’esenzione o all’esclusione dall’ICI: non si deve comunque presentare la dichiarazione nel caso in cui l’esenzione riguardi l’abitazione principale disposta dall’art. 1 del D. L. 27 maggio 2008, n. 93, convertito dalla legge 24 luglio 2008, n. 126; l’immobile è stato oggetto in catasto di dichiarazione di nuova costruzione ovvero di variazione per modifica strutturale oppure per cambio di destinazione d’uso (DOC-FA); è intervenuta, relativamente all’immobile, una riunione di usufrutto; l’immobile è di interesse storico o artistico; si è verificato l’acquisto o la cessazione di un diritto reale sull’immobile per effetto di legge (ad esempio l’usufrutto legale dei genitori); l’immobile è stato oggetto di vendita nell’ambito delle procedure di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa. Per verificare tutte le casistiche di obbligo di presentazione previste, consultare le istruzioni per la compilazione del modello di dichiarazione. La dichiarazione deve essere presentata entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno di riferimento. PER INFORMAZIONI, RITIRARE E CONSEGNARE TUTTA LA MODULISTICA RIVOLGERSI A: ICA srl - via Pier Paolo Pasolini, 28, primo piano Telefono 055.8970943 - Fax 055.8948139 - e-mail [email protected] orario di apertura al pubblico: lunedì - martedì - mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13.00 giovedì dalle 15.30 alle 18.15 - venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30 oppure consultare il sito internet www.comune.campi-bisenzio.fi.it APPROVATI I VALORI VENALI MEDI DELLE AREE EDIFICABILI ANNO 2010 La Giunta Comunale ha fissato i valori venali medi delle aree ai fini del pagamento dell’Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno 2010 con la deliberazione n.140 del 04/05/2010. La deliberazione è consultabile sul sito del Comune di Campi Bisenzio www.comune.campi-bisenzio.fi.it in ricerca atti, presso il Servizio Entrate. Tali valori esprimono una sensibile riduzione della valutazione media delle aree edificabili in concomitanza alla crisi registrata nel settore immobiliare. In considerazione della situazione del mercato degli immobili la valutazione eseguita ed approvata nella deliberazione sopra citata si estende anche all’anno di imposta 2009, a parziale revisione dei valori venali medi già precedentemente approvati con deliberazione n. 229 del 03.09.2009. I valori venali medi risultano variati come segue: UTOE nn. 1- 2 - 3 - 4 - 5 A)-Aree residenziali da consolidare B)-Aree produttive da consolidare C)-Aree per completamento commerciale/direzionale D)-Aree per attrezzature E)-Aree per deposito di materiali a cielo aperto F)-Espansione residenziale e commerciale in PMU G)-Espansione produttivo in PMU H)-Espansione esclusivamente commerciale in PMU si confermano euro 80 da euro 235 a euro 180 da euro 310 a euro 220 euro 100 si confermano euro 100 da euro140 a euro 120 da euro 225 a euro 125 da euro 310 a euro 140 Si conferma la riduzione del 30 per cento per i valori sopra indicati delle aree che ricadono nelle Utoe 6 - 7 - 8 corrispondenti con la fascia sud del territorio comunale dove vi sono maggiori vincoli dovuti alle problematiche idrauliche. Si precisa che, i valori medi venali deliberati dalla Giunta Comunale sono fissati al solo fine dell’esercizio dell’attività di controllo sul pagamento dell’ICI dovuta, restando fermo il principio per cui la determinazione del valore venale deve essere fatta con riguardo ai criteri fissati dall’art. 5, comma 5 del D. Lgs. n. 504/92. Ne consegue che i valori medi venali sono dei valori di riferimento considerati validi salvo prova contraria che può essere fornita attraverso la presentazione di idonea perizia estimativa (così ad es. per aree soggette a particolari vincoli che incidano sul valore venale) soggetta a verifica. diSegnoComune 28 Giugno 2010 paginautile CAMBIA L’ORARIO DELLA PULIZIA STRADE IN ALCUNE VIE DEL CENTRO Da martedì 22 giugno nuovi orari del servizio di pulizia strade per le seguenti vie e piazze: - il servizio sarà effettuato il martedì dalle ore 14 alle 16 (anziché dalle ore 16 alle 19) in via XXV Aprile, piazza Matteucci, via Po, via Paoli, via Garibaldi, via Tevere, via Arno, via Ombrone, via della Pace, via della Libertà, via Bisenzio, via Sieve e via Elsa. - il servizio sarà effettuato dalle ore 16 alle 19 (anziché dalle ore 14 alle 17) in via Fermi, via dei della Robbia, via Cimabue, via Sanzio, via Botticelli, via Ghirlandaio, via Buonarroti, piazza Aldo Moro, via Puccini, via Tintori e via Tesi. Guardia farmaceutica [email protected] Il turno diurno pomeridiano dalle ore 13 alle ore 16 è assicurato dal lunedì al sabato dalla Farmacia comunale centrale, ad eccezione del sabato pomeriggio di chiusura della stessa successivo al suo turno domenicale, nel quale l’apertura pomeridiana è assicurata dalla Farmacia San Martino. Il turno notturno settimanale è assicurato dalla Farmacia comunale centrale, con inizio dalle ore 20 del lunedì e termine alle ore 9 della domenica; la Farmacia effettua anche la normale apertura diurna (ore 9-20) e notturna nelle eventuali festività infrasettimanali, riconosciute agli effetti civili o religiosi. Il turno domenicale diurno e notturno inizia dalle ore 9 della domenica e termina alle ore 9 del lunedì seguente ed è assicurato secondo la rotazione ed il calendario riportati. Oltre alla Farmacia di turno domenicale, nella giornata di sabato (tranne i mesi di giugno, luglio e agosto) è stabilita l’apertura di una o più Farmacie in appoggio, secondo la rotazione riportata nel medesimo prospetto allegato. La Farmacia di turno domenicale chiude per l’intera giornata del sabato successivo. Turni di guardia: sabato 12 giugno Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50, Farmacia dr. E. Rossi, via Santo Stefano 2 e Farmacia San Martino, via Magenta 30; domenica 13 Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; sabato 19 Farmacia San Martino, via Magenta 30 e Farmacia Giglioli, via Buozzi 38; domenica 20 Farmacia San Martino, via Magenta 30; sabato 26 giugno Farmacia dr. E. Rossi, via Santo Stefano 2 e Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; domenica 27 Farmacia dr. E. Rossi, via Santo Stefano 2. La Farmacia Sant’Angelo è aperta al pub- blico dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle 13 e dalle ore 15.30 alle 20 per tutto l’anno. Ricordiamo inoltre l’apertura della domenica mattina dalle ore 8.30 alle 12.30 tutti i mesi dell’anno, escluso il mese di agosto. Attività pubblicitaria Il Comune di Campi Bisenzio ha indetto una gara mediante procedura aperta per la concessione d’uso a privati, per cinque anni (prorogabili) di aree comunali ove potranno essere installati e gestiti, per tutta la durata della concessione, 8 impianti di grandi dimensioni (metri 6 x 3) per complessive 12 facciate, con diritto di esercitarvi attività pubblicitaria mediante affissioni dirette. Gli impianti divengono di proprietà dell’Amministrazione alla scadenza della concessione. Gli otto impianti sono i primi di tali dimensioni a essere installati sul territorio comunale, esclusi quelli già presenti all’interno dei Piani di area. L’importo annuo del canone di concessione, posto a base d’asta, è di 24mila euro. Il plico contenente le due buste recanti la documentazione e l’offerta dovrà pervenire a pena di esclusione entro le 12 di giovedì 17 giugno 2010 a: Comune di Campi Bisenzio, Ufficio Tributi, piazza Dante 36, 50013 Campi Bisenzio (FI). Il bando di gara completo e tutta la documentazione della gara è disponibile nel sito http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it, nella sezione Gare e concorsi. La documentazione potrà inoltre essere richiesta per lettera o fax a: Servizio Entrate, piazza Dante 36, 50013 Campi Bisenzio (FI), fax 055 8959455. Eventuali informazioni e delucidazioni sulla gara possono essere richieste a: Gianluca Ferretti, tel. 055 8959634, e-mail [email protected] FARMAPIANA PREMIA LA TUA FEDELTÀ! Farmapiana sta continuando ad investire nella carta fedeltà con 2 obiettivi fondamentali, portare risparmi alle famiglie tramite le promozioni Farmapiana ed i buoni sconto rilasciati incentivare la prevenzione e contribuire a migliorare la salute dei cittadini campigiani tramite i percorsi definiti insieme alla Misericordia di Campi Bisenzio. Continua a crescere la farmacia comunale di San Piero a Ponti in zona indicatore. La farmacia è dotata di ampi spazi dedicati al consiglio e alla privacy, di un settore naturale completo di omeopatia e fitoterapia, di un settore cosmetico innovativo, di servizi efficienti a disposizione dei clienti tra cui le prenotazioni CUP. Con l’occasione ricordiamo a tutti quali sono i servizi svolti nelle farmacie Farmapiana : FARMACIA SAN DONNINO effettua l’autotest del sangue per glicemia, colesterolo e protrombina FARMACIA DI CAPALLE effettua le prenotazioni di esami ed analisi tramite CUP FARMACIA CENTRALE effettua il noleggio dell’Holter pressorio per 24 ore FARMACIA SETTIMELLO effettua prenotazioni di esami ed analisi tramite CUP, effettua l’autotest del sangue per glicemia, colesterolo e effettua il noleggio dell’Holter pressorio per 24 ore. FARMACIA DI LASTRA effettua prenotazioni di esami ed analisi tramite CUP, effettua l’autotest del sangue per glicemia, colesterolo. FARMACIA INDICATORE effettua prenotazioni di esami ed analisi tramite CUP Si ricorda ancora che è disponibile presso le farmacie di Settimello e Campi Centrale il noleggio dell’holter pressorio per 24 ore al costo sociale di 50 euro. Con il nuovo regolamento sulla carta della salute, ogni mese per i possessori di card nuove promozioni ed offerte, in particolare ogni volta che i possessori della card acquistano nelle farmacie Farmapiana ricevono un buono di sconto da spendere nel mese in oggetto. Il nuovo regolamento sulla carta della salute Farmapiana prevede piccole modifiche sulle regole di maturazione dei punti e un ampliamento dei premi e percorsi previsti al raggiungimento del punteggio richiesto. Le strutture di Farmapiana a Campi Bisenzio sono solo le seguenti: Farmacia S.Donnino, Farmacia di Capalle, Farmacia comunale Centrale (p.zza A. Moro), Farmacia de I Gigli, Farmacia L’Indicatore - studi medici adiacenti la farmacia centrale Promozioni e sconti Xmille Se non scegli la quota rimarrà allo Stato. Con la tua firma invece quei fondi rimarranno a disposizione della comunità di Campi Bisenzio Anche quest’anno, tutti i contribuenti possono, in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi (Cud, modello 730, modello Unico) destinare il 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, l’Irpef, a sostegno di enti e associazioni o del proprio Comune. Non è un onere in più, non costa nulla al contribuente, perché è semplicemente l’espressione di una sua scelta: a chi destinare una quota della propria imposta. Con una firma il cinque per mille dell’Irpef pagata, invece di andare allo Stato sarà assegnata all’ente, associazione scelta o al Comune di residenza. SCEGLI CAMPI BISENZIO Organizzazioni, Enti, Associazioni Per far arrivare il 5 per mille ad un ente o associazione che opera sul territorio basta apporre la propria firma in una delle aree previste nei modelli secondo la finalità e indicare il codice fiscale del soggetto scelto. Comune di Campi Bisenzio Per scegliere il Comune basta che il cittadino residente a Campi Bisenzio apponga la firma nel riquadro che riporta la scritta Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza. Il Comune utilizzerà questi fondi per le politiche sociali ed entro un anno da quando li riceverà, informerà la cittadinanza sul come sono stati utilizzati. - bonus di acquisto 25 euro con la carta fedeltà Farmapiana - percorsi Misericordia, Hidron e premi come da catalogo - sconti per soci Coop e per gli associati al volontoriato - sconto effettivi su latti, farmaci di automedicazione e cosmetici Promozioni fino al 30 giugno riservate ai possessori della Carta Salute Farmapiana: - sconto del 20 per cento sui prodotti naturali per dimagrire linea 4.3.2.1 e Cellulene Aboca - sconto del 20 per cento sui prodotti naturali per la circolazione Ruscoven - sconto del 20 per cento sulle linee Avene-Lierac compreso i Prodotti Solari E inoltre promozioni del 15 - 20 per cento su: - su alcuni prodotti Saugella - sui prodotti per igiene piedi Scholls - sui prodotti per sportivi Polase-Mgkvis - sui prodotti per bambini Chicco - su un Aereosol e su un apparecchio per la pressione - su Enerzona e su molti altri prodotti. Per tutti i possessori della carta si rilasciano coupon di sconto sui prodotti dimagranti e sui prodotti per la cellulite (Somatoline) Gli sconti sono riservati ai possessori della Carta Salute. Le scelte di destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille dell’Irpef non sono alternative fra loro e possono essere espresse entrambe. www.farmapiana.it