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LEGGI IL CAMBIAMENTO, ABBONATI A L’UNITÀ #amiciUnità 159,99 euro per l’abbonamento annuale digitale paghi un anno, leggi 15 mesi 300 euro per il tuo quotidiano di carta direttamente in edicola risparmi 130 euro In regalo 3 mesi di abbonamento online Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 Questo giornale ha rinunciato al finanziamento pubblico €1,40 Anno 92 n. 160 Lunedì, 07 Dicembre 2015 unita.tv Contattaci allo 06 89325265 e-mail: [email protected] Svolta a destra Un altro choc. Il clima di paura premia il Front National, primo partito in Francia Le Pen travolge Hollande e Sarkò e vola al 30%. Ma la sinistra se unita è al 36% P. 2-3 Una nuova sinistra In tanti nelle tante piazze democratiche La tassa non l’ha pagata e il regolamento comunale lo smentisce E Sandro Gozi splode la rabbia e la paura in Francia e il Front National festeggia come primo partito, superando la lista unitaria dei Republicains di Sarkozy e dei centristi del Modem e dell’UDI. Da rabbrividire, con i loro discorsi sulla “purezza” della “Francia francese”. La Sinistra unita in Francia sarebbe al 36%. Ma quando la Sinistra è frammentata e divisa inevitabilmente perde, lezione confermata ancora una volta. Con il 24% il PS ha limitato i danni ma finché non si trasforma del tutto in una forza riformatrice e moderna come propone Valls non tornerà ad essere veramente competitivo, soprattutto in vista del 2017. La sinistra francese è mediocre, purtroppo i Valls, i Macron o le Vallaud-Belkacem non sono accompagnati da un partito altrettanto consapevole e moderno. Per non parlare degli ex-alleati a sinistra del PS, prigionieri di una politica di un altro secolo. Speriamo che chi in Italia frammenta la sinistra ed esce dal PD per fare opposizione allo stesso PD, anziché contrastare i Salvini o i Grillo, faccia tesoro della lezione delle regionali francesi. Eppure, con la destra di Sarkozy in evidente difficoltà, che non riesce affatto ad affermarsi come diceva e sperava, la Sinistra francese dovrebbe decidere una volta per tutte di cambiare veramente, uscendo da riflessi automatici, schemi mentali e posture ideologiche che parlano sempre meno a giovani, disoccupati o classe media impaurita. È sempre difficile in Francia far bene alle regionali quando si è al governo. Ancora meno lo è nello stato di emergenza in cui trova oggi il Paese. Dopo il 13 novembre, la campagna elettorale è stata per certi momenti quasi surreale. Tutti i partiti hanno dovuto interrompere le riunioni pubbliche e hanno cambiato toni e discorsi dopo la tragedia del Bataclan, in quest’ultima elezione prima delle presidenziali del 2017. Il PS governava in 21 regioni su 22: dopo queste regionali, la situazione si capovolgerà. Ma lo stesso Sarkozy è l’altro grande sconfitto: con le liste unitarie di destra e centristi è quello che poteva vincere di più, ma che in realtà ha raccolto meno. Del resto, nel suo intervento di ieri ha di nuovo dimostrato di essere animato solo da voglia di rivincita rispetto a Hollande, senza alcuna capacità di proporre nuove soluzioni, né una vera alternativa al governo socialista o al populismo di Lepen. Segue a pag 3 Livorno a 5 Stelle, Nogarin smentito dal Comune Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin forse dovrebbe spiegare al cittadino di Livorno Filippo Nogarin che le regole si rispettano. Anche quelle votate dal consiglio comunale di Livorno. E il cittadino Nogarin dovrebbe spiegare al sindaco Nogarin che forse un sindaco dovrebbe conoscere i regolamenti del comune che sta amministrando. Perché il regolamento di Livorno prevede che chi prende in affitto un immobile a qualsiasi titolo è tenuto a presentare denuncia per la tassa sui rifiuti. Nogarin non l’ha fatto. Quella tassa non è stata pagata. Nogarin ci ha detto che non spettava a lui farlo. Ma Nogarin sta facendo anche il sindaco a sua insaputa? P. 6 Il Giubileo di Francesco Emma Fattorini N ella loro lunga storia i Giubilei hanno rappresentato l’esaltazione trionfalistica del papato, l’affaristico mercanteggio delle indulgenze, di volta in volta contrapposte o intrecciate all’ anima giubilare povera, misericordiosa e umile. Negli ultimi due secoli la preoccupazione, però, è stata quella di invocare i valori spirituali. P.9 Staino «Questo non è che l’inizio» Successo della due giorni Pd ●Oltre 23mila persone hanno deciso di iscriversi. Guerini: «Ci siamo, ovunque». E ora la Leopolda P. 4-5 Unioni civili, il Pd respinge i veti centristi sulle adozioni Cambiamenti climatici, il Papa fa appello ai potenti La polemica sull’utero in affitto ha dato forza agli avversari della legge P. 7 Il Pontefice teme un fallimento della Conferenza di Parigi P. 10 Campionato di calcio: il Bologna ferma il Napoli, la Fiorentina insegue l’Inter P. 20-23