Strutture in cemento armato ed altro ….
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Strutture in cemento armato ed altro ….
COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Università di Napoli “Federico II” Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura Strutture in cemento armato ed altro …. Edoardo Cosenza E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Monitoraggio ed Identificazione strutturali con azioni antropiche Obiettivi: Identificazione dinamica Approfondita conoscenza del comportamento dinamico e della capacità della struttura di resistere a eventi sismici Aggiornamento del Modello Approfondimenti su interazione suolostruttura Rilevo danni nel tempo Controllo strutturale Livello di sicurezza nel dopoterremoto: scenari e supporto decisionale E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Hardware e sensoristica Soluzioni tradizionali Sensori capacitivi Misure ad alta risoluzione Sensori piezoelettrici Soluzioni innovative Sistemi di acquisizione dinamica a 24 bit (Kinemetrics K2; NI PXI-4472) Sensori GPS Sensori wireless E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Tecniche ad input incognito Struttura eccitata dal rumore ambientale Eccitazione ambientale schematizzata come rumore bianco Estrazione dei parametri dinamici dalla sola risposta strutturale Misure che non interrompono l’uso della struttura e che possono essere protratte anche per lunghi periodi di tempo (monitoraggio) Rumore bianco E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO La Torre di Ingegneria Monitoraggio continuo: - 3°, 7°, 11° piano - Suolo a quota 0, -5, -16, -26 m - Antenna satellitare nel patio interno 13 piani (2 interrati); 41 m alta; struttura in c.a.; moderati interventi di rinforzo dopo il terremoto dell’80; collocata in un’area a rischio sismico E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Architettura del sistema Caratteristiche: Vettori ridondanti (ADSL, linea telefonica tradizionale e cellulare, satellite) Master locale: immagazzinamento e analisi dei dati Pannello di controllo: accessibile tramite connessione internet The local master E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Sensori 3°, 7°, 11° piano Kinemetrics Episensor FBA ES-U2: 5 V/g sensitivity, ±1/2 g FS range; PCB Piezotronics 393B04, 393A03: 1 V/g sensitivity, ±5 g FS range E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Sensori •Acquisitore “Strong Motion” analogico-digitale a 12 canali • Kinemetrics Episensor ES-T; •Kinemetrics Shallow Borehole Episensor SBEPI E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Valutazione Strutturale E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Il software per l’OMA Capace di effettuare l’identificazione sia nel dominio del tempo che nel dominio della frequenza E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Risultati preliminari 0.95 Hz I modo II modo III modo 20 Maggio 0.92 0.99 1.3 30 Luglio 0.90 0.97 1.28 E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Ingresso squadre 2° tempo Occasione gol Napoli Gol Juve Pareggio Napoli E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO 0,54 g/1000 Napoli Juve 0,14 g/1000 GIORNO 0,1 g/1000 NOTTE E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Risultati dell’identificazione Modo Tipologia Frequenza [Hz] Rapporto di smorzamento [%] 1 Prev. translazionale (lato lungo) 0.92 ≈2 2 Prev. translazionale (lato corto) 0.98 ≈ 1.4 3 Prev. torsionale 1.29 ≈ 1.8 E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Modello FEM Importante modellare tamponature E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Pannello di Controllo C. Rainieri et al.: “Automated Operational Modal Analysis as SHM tool: theoretical and applicative aspects”, Key Engineering Materials Vol. 347 pp. 479-484 C. Rainieri et al.: “Continuous monitoring for performance evaluation of the dynamic response of the School of Engineering Main Building at University of Naples Federico II”, Proc. of IWSHM 2007 Vol. 1 pp. 371-378 E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Control Panel E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 Sorgenti siche in Campania; mappe di pericolosità sismica, Periodo di ritorno 50 anni, probabilità superamento 10% Azioni sismiche: Esempio di modellazione di scenario – Periodo di ritorno 500 anni, scenario in termini di Magnitudine e di distanza epicentrale, da disaggregzione probabilistica Site‐by‐site most probable earthquakes determining 500 yr accelaration. Comuni Campani in cui sono possibili terremoti “near source”, con conseguenti effetti di direttività On fault surface projection In forward directivityprone regions Within zones with PGA larger than 0.25g in 500 yr return period map N. Municipalities 68 74 107 PGA con periodo di ritorno 475 su roccia dal sito INGV (http://esse1.ingv.it/) e recepita dalle NTC ‘08 Disaggregazione della pericolosità per L’Aquila M circa 6 a circa 10 km 8km Il terremoto di progetto è compatibile con quello occorso •Duttilità Comportamento elastico-lineare (FRAGILE !!) FORZA Comportamento elastico-plastico ( duttile) DUTTILITA’ = δu/δy ENERGIA ENERGIA DISSIPATA DISSIPATA PLASTICAMENTE PLASTICAMENTE δy δu SPOSTAMENTO ½ m v2 si dissipa come energia plastica F in modo controllato In parti prefissate Energia dissipata plasticamente > Energia cinetica s •Gerarchia delle resistenze GERARCHIA DELLE RESISTENZE (CORRETTA !) Anello duttile meno resistente Comportamento Anello fragile piu’ resistente Forza Forza Forza GLOBALE DUTTILE RESISTENZA GLOBALE CONDIZIONATA DALL’ANELLO DUTTILE == + + Spostamento Spostamento Spostamento GERARCHIA DELLE RESISTENZE (ERRATA!) Anello duttile piu’ Comportamento Anello fragile meno resistente Forza Forza Forza resistente GLOBALE FRAGILE RESISTENZA GLOBALE CONDIZIONATA DALL’ANELLO FRAGILE == + + Spostamento Spostamento Spostamento GERARCHIA DELLE RESISTENZE - Massimi di armatura NELLA SEZIONE: CALCESTRUZZO / ACCIAIO -Armatura compressa -Staffe NEGLI ELEMENTI (Travi, Pilastri, Pareti): TAGLIO / FLESSIONE Meccanismo di piano NO NEI TELAI: PILASTRI / TRAVI Meccanismo globale SI GERARCHIA DELLE RESISTENZE SEZIONI Struttura verticale - Impalcato Acciaio - Calcestruzzo NODI non confinati Trave Pilastro PANNELLO Trave - Pilastro Flessione – Taglio Struttura - Fondazione Linee Guida ReLUIS-DPC-AGI-ALIGALGI 41 Intervento locale sui nodi con compositi - Fasce diagonali in tessuto metallico uniassiale Valutazione dei danni da calamità naturali Intervento locale sui nodi con compositi - Fasce diagonali in tessuto metallico uniassiale Valutazione dei danni da calamità naturali Intervento locale sui nodi con compositi - Fasce diagonali in tessuto metallico uniassiale Valutazione dei danni da calamità naturali Intervento locale sui nodi con compositi Tessuto quadriassiale in fibra di carbonio sul pannello Valutazione dei danni da calamità naturali Intervento locale sui nodi con compositi Confinamento pilastri con tessuto uniassiale in fibra di carbonio Valutazione dei danni da calamità naturali Intervento locale sui nodi con compositi Confinamento pilastri con tessuto uniassiale in fibra di carbonio Valutazione dei danni da calamità naturali Intervento locale sui nodi con compositi Confinamento pilastri con tessuto uniassiale in fibra di carbonio Valutazione dei danni da calamità naturali Intervento locale sui nodi con compositi Fasce ad U sulla trave in fibra di carbonio uniassiale Valutazione dei danni da calamità naturali Intervento locale sui nodi con compositi Valutazione dei danni da calamità naturali Intervento locale sui nodi con compositi Valutazione dei danni da calamità naturali Stato Limite di Salvaguardia delle Vita (SLV): a seguito del terremoto la costruzione subisce rotture e crolli dei componenti non strutturali ed impiantistici e significativi danni dei componenti strutturali cui si associa una perdita significativa di rigidezza nei confronti delle azioni orizzontali; la costruzione conserva invece una parte della resistenza e rigidezza per azioni verticali e un margine di sicurezza nei confronti del collasso per azioni sismiche orizzontali; = 50 anni Tr= 475 anni Stato Limite di prevenzione del Collasso (SLC): a seguito del terremoto la costruzione subisce gravi rotture e crolli dei componenti non strutturali ed impiantistici e danni molto gravi dei componenti strutturali; la costruzione conserva ancora un margine di sicurezza per azioni verticali ed un esiguo margine di sicurezza nei confronti del collasso per azioni orizzontali. = 50 anni Tr= 975 anni COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Le accelerazioni sono importanti ! E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Eduardo Miranda, Stanford University, USA 3.00 SuoloA(222) 2.50 Terremoti europei MEDIA(674) Se(adim) 2.00 1.50 1.00 0.50 0.00 0.000,20 0.50 T(s) 1.00 1.50 2.00 E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 3.00 media adim (su 222) spettro norma adim 2.50 +/- 10% spettro norma adim 1.50 0.50 0.00 0.00 telai 1.00 pareti Se(adim) 2.00 0,315 0.50 0,545 T(s) 1.00 Suolo A 1.50 2.00 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Olivia View Hospital San Fernando earthquake E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Eduardo Miranda, Stanford University, USA E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 Eduardo Miranda, Stanford University, USA Accelerazione al piano Accelerazione nel componente Accelerazione nel componente Accelerazione al piano Accelerazione al piano Accelerazione nel componente Accelerazione nel componente Accelerazione al piano + dinamica componente COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 Stato Limite di Operatività (SLO): a seguito del terremoto la costruzione nel suo complesso, includendo gli elementi strutturali, quelli non strutturali, le apparecchiature rilevanti alla sua funzione, non deve subire danni d’uso significativi; = 50 anni Tr= 30 anni Stato Limite di Danno (SLD): a seguito del terremoto la costruzione nel suo complesso, includendo gli elementi strutturali, quelli non strutturali, le apparecchiature rilevanti alla sua funzione, subisce danni tali da non mettere a rischio gli utenti e da non compromettere significativamente la capacità di resistenza e di rigidezza nei confronti delle azioni verticali ed orizzontali, mantenendosi immediatamente utilizzabile pur nell’interruzione d’uso di parte delle apparecchiature; = 50 anni Tr= 50 anni Spettri di risposta elastici per i periodi di ritorno TR di riferimento S e [g] 0,8 INDIETRO 30 anni 50 anni 72 anni 0,7 101 anni 140 anni 975 anni 0,6 201 anni 475 anni 975 anni 2475 anni 0,5 475 anni 0,4 0,3 50 anni 0,2 30 anni 0,1 0 0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 T [s] NOTA: Con linea continua si rappresentano gli spettri di Normativa, con linea tratteggiata gli spettri del progetto S1-INGV da cui sono derivati. La verifica dell'idoneità del programma, l'utilizzo dei risultati da esso ottenuti sono onere e responsabilità esclusiva dell'utente. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici non potrà essere ritenuto responsabile dei danni risultanti dall'utilizzo dello stesso. Stato Limite di Operatività Controllare se accelerazioni o spostamenti attesi PER IL SISMA DELLO SLO sono tali da mettere fuori causa impianti elettrici, meccanici, sistemi informatici, apparecchiature ecc Ospedale San Salvatore al S n a S e l a d e p la s O qui L ’A e r o vat Controsoffittature e componenti, L’Aquila Esempi di danni alle scuole Stato Limite di DANNO Controllare se SPOSTAMENTI RELATIVI DI PIANO attesi PER IL SISMA DELLO SLD sono tali da danneggiare tramezzi, tamponature, ecc δr δ2 h δ1 Parametro critico: δr/h Ospedale San Salvatore Danni agli elementi non strutturali Le Tamponature (Emilia Romagna) Danni agli elementi non strutturali Le Tamponature (Emilia Romagna) Danni agli elementi non strutturali Distacco pannelli (Emilia Romagna) Danni agli elementi non strutturali Distacco pannelli (Emilia Romagna) Linee guida per gli interventi 79 Università degli Studi di Napoli Federico II DIPARTIMENTO DI STRUTTURE PER L’INGEGNERIA E L’ARCHITETTURA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA Integrazione in ambiente BIM di procedure di valutazione delle perdite attese indotte da rischio sismico applicate ad edifici esistenti Ing. Domenico Asprone Dott. Ing. Antonio Salzano Dott. Ing. Umberto Vitiello Neo Ing. Angelo Ripoli 7 BIM Il BIM è acronimo di due espressioni tra loro non equivalenti, ma che evidenziano due aspetti caratterizzanti la metodologia: «Building Information Model» «Building Information Modeling» BIM inteso come modello paramentrico ed n-dimensionale BIM inteso come metodologia basata sul concetto di interoperabilità • 4° Dimensione: Tempi Consente la gestione temporale del progetto. • 5° Dimensione: Costi Consente la migliore analisi dei costi. • 6° Dimensione: FM Migliora i processi legati all’uso, gestione e manutenzione dell’opera. Il BIM è quindi una metodologia, caratterizzata da modelli basati sull’interoperabilità, che attraverso le n-dimensioni supporta la realizzazione e gestione dell’opera in tutto il suo ciclo di vita. Antonio Salzano 16/10/2015 - Bologna BIM NEL CICLO DI VITA DELL’EDIFICIO 1. 2. 3. 4. 5. 6. Gestione delle fasi di progetto Gestione degli spazi Gestione degli interventi di manutenzione Gestione delle fasi di dismissione dell’opera Possibilità di condurre analisi LCA Possibilità di condurre analisi di loss assessment Gestore INTENTO Utilizzare il BIM per la gestione della manutenzione ordinaria della componente impiantistica di un’opera • Guasti • Sostituzione apparecchiature • Cambio ubicazione dei componenti IDEA Utilizzare il BIM per gestire le fasi di manutenzione straordinaria di un edificio esistente • Danno economico da sisma BIM: APPLICAZIONE AL CASO STUDIO P[SD>SD(IRD)] OBIETTIVO : Integrazione IN AMBIENTE BIM di procedure di valutazione delle PERDITE ATTESE indotte da rischio sismico applicate ad edifici esistenti Attività : 3 step 1.0 0.9 0.8 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0.0 0.00 Perdita economica attesa Costo interventi di rinforzo SLD1 SLD2 Minimo costo atteso € SLD3 SLD4 0.05 IRD 0.10 10% 20% 30% 40% 50% 60% Indice di Rischio 70% 80% 90% 100% STEP 1: MODELLAZIONE BIM CLINICA MEDITERRANEA • Componente architettonica • Componente strutturale • Componente impiantistica STEP 2 : STIMA DELLA PERDITA ECONOMICA ATTESA PROCEDURA Facility Definition D: Location and design Hazard Analysis Hazard model g[IM|D] IM: Intensity Measure Structural Analysis EDP: Eng. Demand Param. Damage Analysis DM: Damage Measure Loss Analysis DV: Decision Variable D Site hazard g[IM] Structural model p[EDP|IM] Structural response g[EDP] Fragility model p[DM|EDP] Damage response g[DM] Loss model p[DV|DM] Performance g[DV] STIMA DELLA PERDITA ECONOMICA ATTESA ANALISI DI HAZARD 1 1 λi (Tr ,i < Tr < Tr ,i +1 ) = − Tr ,i Tr ,i +1 Parametri di pericolosità sismica locale • 8 intervalli di osservazione • Probabilità di accadimento di un sisma con Tr compreso tra 2 periodi consecutivi di normativa STIMA DELLA PERDITA ECONOMICA ATTESA ANALISI STRUTTURALE Analisi statica non lineare dell’edificio • Discretizzazione curva • Valutazione IR singoli step Pushover • Definizione degli EDP STIMA DELLA PERDITA ECONOMICA ATTESA ANALISI DEL DANNO Curve di Fragiltà Componenti strutturali Componenti non strutturali • Definizione SD • Valutazione probabilità di superamento dello SD • Valutazione lavorazioni associate • Computo costi di ripristino STIMA DELLA PERDITA ECONOMICA ATTESA VALUTAZIONE PERDITA ATTESA PVn = TS × ∑i ( Ci × λi ) Definizione del tasso di sconto i ⎛ 1 ⎞ TS = ∑⎜ ⎟ + d 1 ⎠ i =1 ⎝ Vn d = tasso di sconto annuo Ci = danno economico del i-esimo step λi = probabilità di accadimento i-esima Ts = tasso di sconto totale Perdita economica iniziale STEP3: INTEGRAZIONE DELLA PROCEDURA IN AMBIENTE BIM • Assegnazione parametri di costo alle componenti per ogni SD Bill of Quantity • Computo metrico estimativo in REVIT • Valore nominale Cn [euro] Nodi 13355 Pilastri 281368 Travi 553543 Tamponature 546985 Impianti aria 178329 Finestre 169499 Impianti gas medicali 798414 Attrezzature mediche 1741600 Nodi Pilastri Travi Tamponature Impianti aria Finestre Impianti gas medicali Attrezzature mediche DS1 [euro] 1168 13485 28705 33721 187599 14310 804538 174160 Perdite previste Cr DS2 DS3 [euro] [euro] 33437 41504 39573 284029 84234 604585 685106 37024 58923 522480 1044960 DS4 [euro] 69777 612850 1741600 INTERVENTO DI RINFORZO Possibili soluzioni Analisi risposta sismica locale Crisi fragili nodi ed elementi “beam” Tipologia di intervento adottato Definizione curva Costi-IR Rinforzo locale con fasciature in FRP Computo costi del rinforzo VALUTAZIONE DEL COSTO MINIMO ATTESO Perdita economica attesa Costo intervento di rinforzo 1. Costo intervento di rinforzo 2. Perdita attesa media per valori crescenti di IR 3. Valutazione costo atteso MINIMO COSTO ATTESO = OTTIMO ECONOMICO TARGET DI RINFORZO Necessità di ISOLAMENTO alla Base COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO California: edificio (Policlinico Universitario) isolato E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO Verifica “sperimentale”: Il terremoto di Northridge FORTISSIMA RIDUZIONE DEGLI EFFETTI ! Distribuzione uniforme (non triangolare) delle azion Irregolarità E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 strutturale Spettri elastici zona 1 1.18g 3,5 1.09g Suolo A 3 0.7 sec Se/ag 0.35g Suolo B, C, E 0.875g 2,5 Suolo D 2 Aumento 1,5 smorzamento 1 2.3 sec 0.13g 0,5 0 0 0,5 1 1,5 2 T [sec] Aumento Periodo 2,5 3 3,5 4 Caso studio: Ospedale del mare Dati generali Corpo alto (8 piani) Y X Corpo basso (3 piani) Struttura intelaiata in c.a. 2 blocchi di altezza 12.6 m e 32.6 m Pianta quadrata di lati 150 x 148 m Solai con ampie aperture per zone giardino Caso studio: Ospedale del mare Sistema di isolamento sismico 600 mm 650 mm 800 mm Mescola normale Mescola dura 15.5 15.5 350 300 Modulo di taglio 0.80±0.12 (N/mm2) Smorzamento viscoso equivalente (%) Diametro isolatore (mm) Numero di isolatori 600 650 800 122 108 97 1.40±0.21 2.00 15 15 HDRB φ650 1.60 Rigidezza orizzontale Kh (kN/mm) Rigidezza verticale Kv (kN/mm) Rapporto di rigidezza Kv/Kh 1.51 2.98 4.89 1802 2472 3949 1195 830 808 Shear Stress (MPa) Proprietà meccaniche Resistenza a compressione (N/mm2) Deformazione ultima (%) 1.20 HDRB φ800 0.80 0.40 HDRB φ600 0.00 0.00 0.20 0.40 0.60 Shear deformation (γ) 0.80 1.00 1.20 COSTRUIRE NEL COSTRUITO, STRUTTURE IN CEMENO ARMATO 2.00 HDRB φ650 Shear Stress (MPa) 1.60 1.20 HDRB φ800 0.80 0.40 HDRB φ600 0.00 0.00 0.20 0.40 0.60 Shear deformation (γ) E. Cosenza Napoli Ordine degli Ingegneri, 27 Gennaio 2016 0.80 1.00 1.20 Modalità posizionamento Isolatori e relative connessioni