Relazione illustrativa

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Relazione illustrativa
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
INDICE
1. INTRODUZIONE …………………………………………………………………………………… p. 3
1.1
Finalità e caratteri della redazione del piano dei servizi …………………………
p. 3
1.2
I servizi pubblici e di interesse pubblico o generale ……………………………..
p. 4
2. ANALISI DELLE ATTREZZATURE ESISTENTI NEL TERRITORIO COMUNALE ……….
p. 5
2.1
Lo stato dei servizi comunali ……………………………………………………….
p. 5
2.2
Attrezzature per l’istruzione …………………………………………………………
p. 6
2.3
Politiche sociali e relative attrezzature …………………………………………….
p. 17
2.4
Attrezzature di servizio amministrativo - Attività culturali e
per il tempo libero – Cimiteri ………………………………………………………… p. 31
2.5
Attrezzature religiose ………………………………………………………………… p. 36
2.6
Sistema del verde ……………………………………………………………………. p. 39
2.6.1 Analisi sommaria del verde pubblico ……………………………… p. 42
2.6.2 Funzioni “ecologiche” del verde urbano ………………………….. p. 45
2.6.3 L’importanza di una corretta progettazione e gestione del verde.. p. 51
2.6.4 Funzioni sociali del verde in città ………………………………….. p. 52
2.6.5 Verde urbano e Piano dei Servizi …………………………………. p. 54
2.7
Politiche sportive e relative attrezzature …………………………………………… p. 59
2.8
Infrastrutture per la mobilità …………………………………………………………. p. 62
2.9
Attrezzature alle imprese …………………………………………………………….. p. 63
2.10
Gli operatori dell’associazionismo e del volontariato ……………………………… p. 65
2.11
Dotazione di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico
e generale esistenti …………………………………………………………………… p. 66
3. LA SPESA CORRENTE PER I SERVIZI NEL BILANCIO COMUNALE …………………….. p. 73
4. DETERMINAZIONE DEL NUMERO DEGLI UTENTI DEI SERVIZI DEL PGT ……………… p. 76
5. NECESSITA’ DI SVILUPPO E INTEGRAZIONE DEI SERVIZI ESISTENTI ………………… p. 77
5.1
Attrezzature scolastiche per l’istruzione inferiore …………………………………. p. 78
5.2
Attrezzature per attività socio-assistenziali ………………………………………... p. 81
5.3
Attrezzature per attività culturali e per il tempo libero ……………………………. p. 82
5.4
Sistema del verde ……………………………………………………………………. p. 83
5.5
Attrezzature per la mobilità e la sosta ……………………………………………... p. 87
Piano dei Servizi – Relazione
1
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
5.6
Aree per l’edilizia residenziale pubblica …………………………………………… p. 90
5.7
Previsione quantitativa servizi nel piano …………………………………………..
p. 91
6. SOSTENIBILITA’ DEI COSTI DEI SERVIZI ……………………………………………………
p. 94
6.1
Introduzione …………………………………………………………………………..
p. 94
6.2
Interventi previsti nel Programma triennale delle opere pubbliche 2008/2010 .. p. 94
6.3
Opere realizzabili nel territorio comunale nel quinquennio e stima costi ………
p. 95
6.4
Stima entrate …………………………………………………..…………………….
p. 96
7. PIANO URBANO GENERALE DEI SERVIZI NEL SOTTOSUOLO (PUGSS) …………….
p. 99
7.1
Introduzione ………………………………………………………………………….
p. 99
7.2
La normativa di riferimento …………………………………………………………
p. 100
7.3
La cartografia di riferimento e le competenze comunali ………………………..
p. 102
7.4
Le competenze delle aziende ……………………………………………………..
p. 104
7.5
Tipologie di impianti sotterranei …………………………………………………...
p. 105
7.6
Elementi costitutivi del PUGSS ……………………………………………………
p. 105
7.7
Struttura del suolo, sottosuolo e vincoli ………………………………………….
p. 107
7.8
Realizzazione delle infrastrutture sotterranee …………………………………..
p. 107
7.9
Cronoprogramma …………………………………………………………………..
p. 108
Elenco degli elaborati del Piano dei Servizi ………………………………………………………
p. 110
ALL. 1 Carta dei percorsi di interesse pubblico. Legenda e tabella……………………………..
p. 111
Piano dei Servizi – Relazione
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CAP. 1
INTRODUZIONE
1.1. FINALITÀ E CARATTERI DELLA REDAZIONE DEL PIANO
DEI SERVIZI
Il Piano dei Servizi, strumento già introdotto nella legislazione urbanistica regionale nel 2001, è
divenuto con la Legge Regionale n. 12/2005 lo strumento fondamentale per il raggiungimento dei
requisiti di vivibilità e di qualità urbana che il governo del territorio locale deve perseguire.
Il Piano del Servizi, concorre assieme al Piano delle Regole e al Documento di Piano, alla definizione
dell’assetto del territorio comunale.
In particolare il Piano dei Servizi ha la finalità di assicurare una dotazione globale di aree per
attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e generale, le aree per l’edilizia residenziale pubblica e
le dotazioni a verde, i corridoi ecologici e il sistema di connessione tra territorio rurale e quello
edificato, nonché tra le opere viabilistiche e le aree urbanizzate, ed una loro razionale distribuzione sul
territorio comunale, a supporto delle funzioni insediate e previste.
Il Piano dei Servizi valuta prioritariamente l’insieme delle attrezzature al servizio delle funzioni
insediate nel territorio comunale, anche con riferimento a fattori di qualità, fruibilità e accessibilità,
individua le modalità di intervento e quantifica i costi per il loro adeguamento.
Analogamente il Piano dei Servizi indica, con riferimento agli obiettivi di sviluppo individuati nel
Documento di Piano, le necessità di sviluppo e integrazione dei servizi esistenti, ne quantifica i costi di
attuazione e ne prefigura le modalità di attuazione.
Il Piano dei Servizi distingue i servizi a livello comunale da quelli di livello sovracomunale,
caratterizzati cioè da un’utenza prevalentemente sovracomunale, che saranno comunque oggetto di
rlevazione ma non computati.
La redazione del Piano dei Servizi, per il suo evidente carattere intersettoriale, ha richiesto il
coinvolgimento dei vari settori dell’Amministrazione che operano
per soddisfare le necessità di
servizi.
Al fine di effettuare una valutazione puntuale di ogni singola attrezzatura sono state elaborate le
schede di dettaglio che costituiscono l’allegato B3 del Piano dei Servizi .
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1.2. I SERVIZI PUBBLICI E DI INTERESSE PUBBLICO O
GENERALE
Sono servizi pubblici e di interesse pubblico o generale i servizi e le attrezzature pubbliche, realizzati
tramite iniziativa pubblica diretta o ceduti al comune nell'ambito di piani attuativi, nonché i servizi e le
attrezzature, anche privati, di uso pubblico o di interesse generale, regolati da atto di asservimento o
da regolamento d'uso, redatti in conformità alle indicazioni contenute nel Piano dei Servizi, ovvero da
atto di accreditamento dell'organismo competente in base alla legislazione di settore, nella misura in
cui assicurino lo svolgimento delle attività cui sono destinati a favore della popolazione residente nel
comune e di quella non residente eventualmente servita.
I servizi pubblici e di interesse pubblico o generale sono distinti nelle seguenti macro categorie:
a. aree per attrezzature pubbliche e di uso pubblico al servizio della residenza
b. residenza sociale e pubblica
c. aree per attrezzature pubbliche e di uso pubblico al servizio degli insediamenti produttivi
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CAP. 2
ANALISI
DELLE
ATTREZZATURE
ESISTENTI
NEL
TERRITORIO COMUNALE
2.1. Lo stato dei servizi comunali
Le analisi settoriali dei servizi esistenti sono state affrontate mantenendo di massima la suddivisione
prevista dai Decreti Ministeriali vigenti; la Legge Regionale n. 12/2005 prevede che sulla base delle
caratteristiche e delle problematiche locali sia meglio adeguare l’articolazione e le relative tipologie dei
servizi.
In generale i servizi sono distribuiti, nel rapporto con gli insediamenti esistenti, con equilibrio sul
territorio. Dalla lettura della TAV. B1 – Servizi pubblici e di interesse pubblico o generale esistenti
emerge chiaramente una buona copertura dei servizi sul territorio urbanizzato. La qualità complessiva
degli stessi è buona, nessuna struttura presenta la necessità di particolari interventi edilizi in ragione
dell’adeguamento alle normative di sicurezza e di superamento delle barriere architettoniche, tenendo
conto degli interventi realizzati negli ultimi anni e anche delle azioni previste dal programma triennale
delle opere pubbliche.
E’ emersa una carenza di dotazioni di attrezzature sportive, in particolare modo quelle al servizio delle
società calcistiche che si trovano costrette ad usufruire di attrezzature al di fuori del territorio
comunale per soddisfare i propri fabbisogni.
L’analisi dello stato di attuazione dei servizi rispetto alle previsioni del Piano Regolatore Generale
evidenzia che la quasi totalità delle aree destinate dal piano vigente a servizi di livello comunale o
sono state acquisite al patrimonio pubblico e messe a disposizione della cittadinanza o sono state
realizzate o sono in fase di realizzazione all’interno dei piani attuativi approvati.
Sono invece ancora da attuare, quali attrezzature previste dal P.R.G. vigente, diversi interventi relativi
alla mobilità veicolare quali il completamento della viabilità di circonvallazione dell’abitato di Negrone,
la realizzazione del proseguimento della via Manzoni fino al confine con il comune di Pedrengo ed
altri interventi minori.
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2.2. ATTREZZATURE PER L’ISTRUZIONE
Per quanto riguarda le dotazioni di strutture per l’istruzione, il comune di Scanzorosciate è
caratterizzato dalla presenza di otto scuole (sia pubbliche che private).
frazione
proprietà
superficie
area [m2]
slp edifici
[m2]
SCUOLA DELL'INFANZIA
1 Scuola dell'infanzia Parrocchia di San Paolo Apostolo
2 Scuola dell'infanzia Mons. Rossi
3 Scuola dell'infanzia Don Barnaba Sonzogni
4 Scuola dell'infanzia
Scanzo
privata
2.456
1.410
Rosciate
privata
2.671
448
Negrone
privata
2.821
510
Tribulina
privata
3.614
1.300
SCUOLA PRIMARIA
5 Scuola primaria G. Pascoli
6 Scuola primaria A. Moro
Scanzo
pubblica
5.197
2.870
Rosciate
pubblica
1.228
620
7 Scuola primaria V. De Sabata
Gavarno
pubblica
3.417
1.648
Scanzo
pubblica
7.815
3.567
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
8 Scuola secondaria di primo grado F. Nullo
I dati relativi alla popolazione scolastica sono i seguenti (ultima rilevazione al 09.07.2008):
ANNO SCOLASTICO
2006/2007
334
(ROSCIATE 55
+NEGRONE 55
+TRIBULINA 44
+SCANZO 180
+Micronido 18)
ANNO SCOLASTICO
2007/2008
353
(ROSCIATE 68
+NEGRONE 51
+TRIBULINA 54
+SCANZO 180
+Micronido 18)
ANNO SCOLASTICO
2008/2009
356
(ROSCIATE 64
+NEGRONE 50
+TRIBULINA 57
+SCANZO 185
+Micronido 11)
PRIMARIE
455
462
479
SCANZO 279
+ ROSCIATE 92
+ GAVARNO 108
SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
249
271
279
SCUOLE
INFANZIA
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Si riporta di seguito la distribuzione delle classi, la disponibilità di aule e gli orari scolastici dei plessi
scolastici gestiti dall’Istituto comprensivo F. Nullo di Scanzorosciate:
:
CLASSI
I
II
III
IV
V
N. piani N. aule
PRIMARIA
SCANZO
3
3
2
3
2
2
18
PRIMARIA
ROSCIATE
1
1
1
1
1
2
7
PRIMARIA
GAVARNO
1
1
1
1
1
2
12
SECONDARIA
DI PRIMO
GRADO
4
4
4
2
13
N.
Orari
laboratori
1
8.30 – 12.30 14.00 – 16.00
(da lunedì a sabato) (ore: da
27 a 30)
1
8.30 – 12.30 14.00 – 16.00
(da lunedì a sabato) (ore: da
27 a 30)
1
8.30 – 12.30 14.00 – 16.00
(da lunedì a sabato) (ore: da
27 a 30)
4
8.05 – 13.05 14.30 – 16.30
(da lunedì a sabato) (ore: da
30 a 33)
Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia questa è la situazione attuale relativa agli spazi disponibili
(a seguito degli interventi effettuati meglio illustrati nel capitolo 5).
SCUOLA DELL'INFANZIA PARROCCHIA DI SAN PAOLO APOSTOLO
Piano
Slp
m2
Interrato
Terra
165
972
Primo
TOTALE
273
1410
Sezioni
7 infanzia
(compresa
sezione
primavera) + 1
micronido
Aule
Cucina
refettorio
Dormitori
5+1
(micronido)
3 + 1 (mq. 140)
10
1+1
1
1
2
2
Vani a
disposizione
SCUOLA DELL'INFANZIA MONS. ROSSI
Piano
Slp
m2
Interrato
Terra
Primo
TOTALE
250
260
138
648
Sezioni
Aule
3
1 (mq. 130)
2
1
4
Cucina
refettorio
1+1
2
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Dormitori
Vani a
disposizione
1
2
1
2
3
7
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SCUOLA DELL'INFANZIA DON BARNABA SONZOGNI
Piano
Slp
m2
Terra
TOTALE
755
755
Sezioni
Aule
Cucina
refettorio
Dormitori
2
2
2
1+1
2
1
1
Aule
Cucina
refettorio
Dormitori
Vani a
disposizione
SCUOLA DELL'INFANZIA TRIBULINA
Piano
Slp
m2
I livello
II livello
III livello
IV livello
TOTALE
270
150
410
420
1250
Sezioni
Vani a
disposizione
1 (mq 122)
1+1
3
4
1 (mq 111)
6
1
2
1
1
1
Il settore dei servizi relativi all’istruzione fa riferimento, al “Piano per il diritto allo studio” che ogni anno
viene redatto e approvato dall’Amministrazione Comunale. Di seguito si riportano alcuni stralci di tale
documento, utili ai fini delle analisi e valutazioni necessarie per una corretta pianificazione dei servizi.
•
SCUOLE DELL’INFANZIA
Alle scuole dell’infanzia autonome del territorio, il Comune di Scanzorosciate riconosce una vera e
propria funzione educativa e formativa, irrinunciabile in considerazione delle esigenze della società
nonché della famiglia moderna. Tale funzione è riconosciuta e disciplinata mediante una convenzione
tra le scuole dell’infanzia presenti sul territorio e il Comune di Scanzorosciate.
In tutte e quattro le scuole dell’infanzia è praticato il progetto relativo all’insegnamento della lingua
straniera. Inoltre viene sostenuto il progetto attivato dalla Scuola dell’infanzia “Parrocchia S. Pietro
Apostolo di Scanzo” relativo alla psicomotricità preventiva educativa e finalizzato ad implementare e
rafforzare uno sviluppo emotivo armonico ed equilibrato di ogni bambino.
•
SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Il Piano per il diritto allo studio sostiene, attraverso lo stanziamento di adeguate risorse economiche,
le attività didattiche, l’acquisto di beni, gli investimenti, il noleggio dei fotocopiatori e l’assistenza ai
laboratori informatici per le scuole primarie e per la scuola secondaria di primo grado.
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Tra le attività didattiche per le scuole primarie sono previsti corsi di educazione musicale, danze
folcloristiche, di roller, di acquaticità; per la scuola secondaria di primo grado laboratori teatrali,
progetti di comunicazione cinematografica ecc.
Inoltre vengono sostenute le attività extra-didattiche, l’acquisto di beni e gli investimenti richiesti dalle
associazioni dei genitori della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado (ad esempio
consiglio comunale dei ragazzi, incontri formazione)
•
DOTE SCUOLA
A seguito dell’approvazione della L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione
e formazione della Regione Lombardia”, la Regione Lombardia ha integrato in un unico strumento la
pluralità dei contributi statali e regionali che supportano le famiglie nelle spese sostenute per
l’istruzione primaria e secondaria (L. 62/2000 Borse di Studio, L. 448/1998 Fornitura gratuita e semigratuita dei Libri di Testo, Assegni di Studio e Buono Scuola).
•
LIBRI DI TESTO
Il Piano per il diritto allo studio sostiene l’onere della fornitura dei libri di testo agli alunni delle scuole
primarie residenti nel Comune indipendentemente da dove è collocata la scuola di frequenza.
E’ inoltre attivata la gestione per l’uso in comodato dei libri di testo per tutti gli alunni della scuola
secondaria di primo grado, in collaborazione con l’Associazione genitori scuola media di
Scanzorosciate.
•
TRASPORTO ALUNNI
Il Consiglio Comunale ha regolamentato il servizio trasporto alunni stabilendo le modalità di accesso e
le norme di fruizione. Il bacino d’utenza è esteso a tutti gli alunni del territorio, qualunque scuola
frequentino, comprese le zone meno agevoli dal punto di vista della viabilità. Il servizio è stato affidato
ad una ditta esterna, che si assume l’impegno di garantire un servizio adeguato alle esigenze
dell’utenza, compresa l’assistenza di accompagnatori sui mezzi di trasporto, secondo le condizioni da
capitolato speciale d’appalto.
E’ previsto un mezzo idoneo al trasporto di alunni diversamente abili.
Inoltre è stata approvata una convenzione tra il Comune di Scanzorosciate e la ditta ATB per
l’integrazione degli abbonamenti per gli studenti residenti nel Comune di Scanzorosciate.
•
MENSA
Il servizio di ristorazione per gli alunni delle scuole primarie e secondaria di primo grado aventi il
rientro pomeridiano è stato affidato in concessione. E’ inoltre attiva una convenzione con la Parrocchia
di Rosciate, per l’utilizzo dei locali della vicina scuola dell’infanzia “Mons. Rossi” per due turni mensa.
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
•
ASSISTENZA EDUCATIVA SCOLASTICA
Il Comune di Scanzorosciate garantisce il servizio di assistenza educativa scolastica a favore dei
minori diversamente abili. Il servizio assicura la presenza di assistenti educatori che, nel limite delle
proprie competenze e sotto la diretta responsabilità didattica dei docenti, collaborano con gli
insegnanti e il personale delle scuole di ogni ordine e grado per l’effettiva partecipazione dell’alunno in
situazione di handicap a tutte le attività scolastiche, ricreative e formative previste dal Piano di Offerta
Formativa. L’appalto per la gestione del servizio è affidato ad una cooperativa sociale.
•
PROGETTI, FORMAZIONE e ORIENTAMENTO
L’Assessorato alla Pubblica Istruzione promuove e sostiene diverse iniziative aventi carattere culturale
oltreché educativo. Tra queste:
PROGETTO PIEDIBUS avviato sulla scuola “Pascoli” di Scanzo, vede coinvolti 110 alunni del plesso.
Viene realizzato ogni giovedì, a decorrere dal 5 ottobre 2006; dall’anno scolastico 2007/2008 il
progetto è stato attivato anche nelle frazioni di Rosciate (con 30 partecipanti) e Tribulina (con 45
partecipanti). La prosecuzione dell’iniziativa è legata al reperimento di accompagnatori volontari che
diano la propria disponibilità in modo continuativo.
CORSI DI EDUCAZIONE STRADALE e sensibilizzazione alla legalità come previsto dalla nota
dell’Ufficio Scolastico Provinciale e sollecitati dalla Prefettura, realizzati dall’Ufficio di Polizia
Municipale
PROGETTO IL GATTO E LA VOLPE promosso dall’Age; è rivolto agli alunni delle scuole primarie e
secondaria di primo grado ed ha l’obiettivo di incrementare il sostegno extra-scolastico, offrire un
rinforzo nella socializzazione e aggregazione degli alunni, con particolare attenzione all’integrazione
degli alunni stranieri.
BORSE DI STUDIO
L’Amministrazione comunale stanzia risorse per erogare gli assegni di studio: attraverso un bando di
concorso vengono destinati, sulla base di apposita graduatoria, n.10 assegni di studio dell’importo di €
250,00 a favore degli alunni meritevoli. A parità di requisiti hanno precedenza gli alunni in situazioni di
svantaggio economico.
Il Comune sta redigendo una propria “Guida ai Servizi”. Questo documento assume particolare
importanza rispetto al Piano del Servizi, poiché riguarda anche quei servizi che, essendo erogati in
generale senza una specifica ubicazione - come invece avviene per le scuole, per il verde, ecc.possono non essere percepiti dai cittadini se non direttamente utilizzati.
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Vengono di seguito proposte le schede riassuntive di ogni servizio tratte dalla bozza del documento
sopraccitato che illustrano l’offerta effettiva che i cittadini di Scanzorosciate possono utilizzare.
Scuole dell’Infanzia – Integrazione rette di frequenza
NOTIZIE UTILI
Sul territorio sono presenti quattro scuole dell’infanzia paritarie, che accolgono bambini dai 3 ai 5 anni.
Scuola dell’infanzia “Parrocchia S. Pietro Apostolo di Scanzo” – Via F. M. Colleoni 2 – 035.661497
(Scanzo). E’ attivata n.1 sezione micro-nido (1-3 anni) e n.1 sezione primavera (2-3 anni)
Scuola dell’Infanzia “Monsignor Rossi” – Via Lotto – 035.661220 (Rosciate)
Scuola dell’Infanzia “Don Barnaba” - Via S. Pantaleone – 035.662948 (Negrone)
Scuola dell’Infanzia “S. Giovanni nei boschi” – Piazza Giovanni XXIII – 035.4599151 (Tribulina) E’
attivata n.1 sezione primavera (2-3 anni)
DOVE E ORARIO
Per iscrizioni:
Presso le segreterie delle singole scuole.
Per integrazione rette:
Ufficio Pubblica Istruzione – Palazzo Comunale – piano primo . Tel. 035-654720
Orari di apertura al pubblico
mattina: martedì e venerdì 10.00-12.30
pomeriggio: lunedì e giovedì 16.00-18.00
COME
Per beneficiare dell’integrazione della retta di frequenza è necessario presentare domanda
compilando l’apposito modulo da ritirare presso le scuole di competenza, presso l’Ufficio Pubblica
Istruzione
o
scaricandolo
dal
sito
internet
del
Comune
di
Scanzorosciate
(www.comune.scanzorosciate.bg.it - sezione modulistica).
QUANDO
La domanda deve essere presentata entro il 30 giugno di ogni anno all’Ufficio Protocollo del Comune
di Scanzorosciate, corredata dell’attestazione Isee in corso di validità.
COSTO
Le rette di frequenza vengono stabilite annualmente dagli Enti gestori delle Scuole.
E’ prevista una riduzione della retta di frequenza delle scuole dell’infanzia, nel caso in cui il valore
ISEE sia inferiore a € 11.583,75.
E’ possibile ottenere una riduzione della retta di frequenza del micro-nido per un valore ISEE inferiore
a € 13.000,01
Scuole dell’obbligo
NOTIZIE UTILI
Sul territorio sono presenti quattro scuole dell’obbligo di cui 3 primarie e 1 secondaria di primo grado:
Scuola primaria “Pascoli” – Via Cav. Vittorio Veneto – 035.663685 (Scanzo)
Scuola primaria “Moro” – Via Maestri del Lavoro – 035.663587 (Rosciate)
Scuola primaria “De Sabata” – Via Monte Cervino – 035.4599385 (Gavarno)
Scuola secondaria di primo grado “Nullo” – Via degli Orti 37 – 035.661230
DOVE
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi all’Istituto Comprensivo “Francesco Nullo” ha sede in via degli
Orti 37 – 24020 Scanzorosciate – tel/fax : 035.661230
Ristorazione scolastica
NOTIZIE UTILI
Il Comune organizza il servizio di refezione scolastica per gli alunni delle scuole primarie e secondaria
di primo grado, che frequentano le attività scolastiche pomeridiane.
I pasti vengono preparati presso centri di cottura autorizzati e veicolati presso i locali di refezione
presso le scuole primarie “Pascoli” e “De Sabata”, nonché presso la scuola dell’Infanzia “Monsignor
Rossi” .
Il Comune cura e controlla l’andamento del servizio dal punto di vista organizzativo, monitorando
costantemente il rispetto della normativa vigente in materia di igiene degli alimenti (HACCP) –
avvalendosi della collaborazione della Commissione Mensa, composta da rappresentanti dei genitori
e del corpo docente.
Sono previste diete speciali per i bambini affetti da patologie allergiche o intolleranze alimentari. Le
diete speciali sono previste anche per motivi religiosi.
DOVE E ORARIO
Ufficio Pubblica Istruzione – Palazzo Comunale – piano primo . Tel. 035-654720
Orari di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì 10.00-12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì 16.00-18.00
COME
Per iscriversi è necessario compilare l’apposito modulo che viene consegnato direttamente agli alunni
frequentanti l’Istituto Comprensivo, o trasmesso per posta ai nuovi iscritti.
Per ottenere tariffe agevolate, il cittadino deve presentare domanda presso l’Ufficio Pubblica
Istruzione allegando l’attestazione Isee in corso di validità.
QUANDO
L’iscrizione al servizio deve essere effettuata ogni anno entro il 30 aprile e vale per l’intero anno
scolastico. In caso di ritardo nella presentazione della domanda, il regolamento del servizio prevede
l’applicazione di una penalità dell’importo pari a €15,00.
COSTO
Il costo pasto viene determinato annualmente con provvedimento della Giunta Comunale. Sono
previste riduzioni nel caso in cui il valore dell’attestazione Isee sia inferiore a € 11.084,94. Inoltre, è
prevista una riduzione del 25% nel caso di secondo figlio iscritto e pari al 40% dal terzo figlio in poi.
Il pagamento avviene con cadenza bimestrale, tramite emissione di avvisi di pagamento relativi ai
pasti effettivamente consumati nell’arco del bimestre precedente. E’ possibile effettuare il pagamento
tramite procedura RID.
Trasporto scolastico
NOTIZIE UTILI
Il Comune gestisce il servizio di trasporto scolastico per gli alunni che frequentano le scuole primarie
e secondaria di primo grado, presenti sul territorio di Scanzorosciate.
Le fermate restano, di norma, invariate da un anno scolastico all’altro. Gli orari del servizio vengono
affissi all’ingresso delle scuole nella settimana antecedente l’inizio del calendario scolastico.
Piano dei Servizi – Relazione
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DOVE E ORARI
Ufficio Pubblica Istruzione – Palazzo Comunale – piano primo . Tel. 035-654720
Orari di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì 10.00-12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì 16.00-18.00
COME
Per iscriversi è necessario compilare l’apposito modulo che viene consegnato direttamente agli alunni
frequentanti l’Istituto Comprensivo, o trasmesso per posta ai nuovi iscritti.
Per ottenere tariffe agevolate, il cittadino deve presentare domanda presso l’Ufficio Pubblica
Istruzione allegando l’attestazione Isee in corso di validità.
QUANDO
L’iscrizione al servizio deve essere effettuata ogni anno entro il 30 aprile e vale per l’intero anno
scolastico. In caso di ritardo nella presentazione della domanda, il regolamento del servizio prevede
l’applicazione di una penalità dell’importo pari a € 15,00.
COSTO
La tariffa mensile viene determinata annualmente con provvedimento della Giunta Comunale,
differenziata per residenti e non residenti. L’importo è fisso mensile, a prescindere dal numero di corse
quotidiane fruite. Per gli utenti residenti nel Comune di Scanzorosciate, sono previste riduzioni nel
caso in cui il valore dell’attestazione Isee sia inferiore a € 11.084,94. Inoltre, è prevista una riduzione
del 25% nel caso di secondo figlio iscritto e pari al 40% dal terzo figlio in poi. Il servizio trasporto,
comprende 9 mensilità in quanto non viene addebitato il mese di giugno che si compensa con il mese
di settembre.
Il pagamento avviene con cadenza bimestrale, tramite emissione di avvisi di pagamento consegnati
direttamente agli alunni. E’ possibile effettuare il pagamento:
- tramite procedura RID
- bonifico
bancario
sul
c.c.
intestato
al
Comune
di
Scanzorosciate
IT59T0542853480000000074992, precisando, nella causale di pagamento, il nome e cognome
dell’alunno – il n. degli avvisi di pagamento per i quali viene effettuato il pagamento
- per cassa presso la tesoreria comunale (Banca Popolare di Bergamo – filiale di
Scanzorosciate)
Servizio scolastico Piedibus
NOTIZIE UTILI
Poiché esistono numerosi problemi di traffico, di sicurezza degli alunni, di inquinamento atmosferico,
ogni anno il Comando Polizia Locale e l’Ufficio Scuola organizzano il servizio "Piedibus - A
Scanzorosciate A Scuola A piedi" per i Plessi delle scuole Primarie del territorio, con
accompagnamento dei bambini a scuola da parte di genitori e/o volontari.
Il servizio è attivo dall’anno scolastico 2006/2007.
DOVE E ORARIO
Comando Polizia Locale – Palazzo Comunale - piano terra - Telefono 035/654771/772/773
cellulare 339/2967661
Orario di apertura al pubblico:
- mattina: martedì e venerdì 10.00-12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì 16.00-18.00
COME
Piano dei Servizi – Relazione
13
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Presentando la propria adesione all'inizio dell'anno scolastico o rivolgendosi al Comando P.L.
QUANDO
Entro l’inizio di ogni anno scolastico.
COSTO
Gratuito.
Integrazione abbonamenti ATB studenti residenti
NOTIZIE UTILI
Il Comune di Scanzorosciate ha stipulato una convenzione con l’ATB Spa finalizzata alla riduzione
della tariffa dell’abbonamento annuale a favore degli studenti residenti (14-26 anni).
L’integrazione dell’abbonamento che il Comune di Scanzorosciate corrisponderà direttamente ad Atb
Spa, varia in relazione alla tipologia di sottoscrizione effettuata:
- abbonamento “una zona”: € 30,00
- abbonamento “due zone”: € 40,00
- abbonamento “tre zone”: € 45,00
DOVE
Atb Point di Bergamo - Sportello abbonamenti - tel.035.236026
Per informazioni: www.atb.bergamo.it
COME
Per ottenere la riduzione sull’abbonamento è sufficiente presentarsi muniti di un documento di identità
dal quale risulti l’attuale residenza nel Comune di Scanzorosciate.
QUANDO
All’atto del rinnovo/rilascio dell’abbonamento a partire, indicativamente, dal 20 agosto di ogni anno
Dote Scuola
NOTIZIE UTILI
La Regione Lombardia nell’ambito di un processo di riforma, avviato con la legge regionale n. 19 del
2007, ha integrato in un unico strumento la pluralità di contributi regionali che fino ad oggi hanno
supportato le famiglie nelle spese sostenute per l’istruzione.
La “dote” è legata all’anno scolastico, ed è destinata agli studenti lombardi che frequentano le scuole
primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, statali e paritarie aventi sede in
Lombardia (o nelle regioni limitrofe purché gli studenti siano pendolari).
I contributi regionali per “libri di testo” e “borse di studio” confluiscono nella dote per il “sostegno al
reddito”.
Il “buono scuola” confluisce nella dote per la “libertà di scelta”.
Gli “assegni di studio” confluiscono nella dote “per merito”.
DOVE E ORARI
Ufficio Pubblica Istruzione – Palazzo Comunale – piano primo . Tel. 035-654720
Orari di sportello Dote Scuola
lunedì dalle 9.00 alle 12.00 - martedì 14.30 alle 18.00
COME
La domanda può essere compilata in via informatica direttamente dagli interessati sul sito:
www.scuola.dote.regione.lombardia.it.
Chi avesse necessità di assistenza per la compilazione può recarsi, previo appuntamento, presso il
Comune di residenza o presso la scuola paritaria.
Piano dei Servizi – Relazione
14
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
La domanda è unica per nucleo familiare e comprende tutte le componenti della Dote richieste per
ciascun figlio.
- Se si possiede un PC collegato a Internet, la Carta Regionale dei Servizi (tessera sanitaria) o
una Smart Card e un lettore di carta collegato al computer per la firma digitale della domanda,
la
richiesta
può
essere
inoltrata
direttamente
collegandosi
al
sito:
www.scuola.dote.regione.lombardia.it
- Se si possiede un PC con collegamento a Internet ma non la firma digitale, la domanda va
compilata collegandosi al sito sopra indicato; per la trasmissione della domanda è necessario
recarsi presso il Comune di residenza con la stampa della dichiarazione riassuntiva della
domanda e la fotocopia di un documento di identità.
- Se non si possiede un PC con collegamento a Internet la domanda potrà essere compilata
presso il Comune di residenza, fissando un appuntamento, con l’assistenza degli operatori
incaricati che provvederanno anche alla trasmissione alla Regione. E’ necessario presentare il
certificato ISEE e la fotocopia di un documento di identità.
QUANDO
La tempistica per la presentazione della domanda viene definita con apposito provvedimento della
Regione Lombardia, adeguatamente pubblicizzato sul sito internet di Dote Scuola, del Comune e sui
tabelloni luminosi presenti sul territorio comunale.
Assegni di studio comunali per studenti meritevoli scuole secondarie di II grado
NOTIZIE UTILI
L’Amministrazione Comunale istituisce ogni anno, con l’approvazione di apposito bando deliberato
dalla Giunta Comunale, n. 10 borse di studio per meriti scolastici ad alunni in situazione di svantaggio
economico.
I criteri per l’assegnazione sono definiti nell’apposito regolamento comunale e tengono conto sia del
valore dell’attestazione ISEE che del merito scolastico. L’entità della somma da destinare a ciascuna
borsa di studio è stabilita di anno in anno compatibilmente con le disponibilità delle risorse di bilancio.
DOVE E ORARI
Ufficio Pubblica Istruzione – Palazzo Comunale – piano primo . Tel. 035-654720
Orari di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì 10.00-12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì 16.00-18.00
COME
Presentando domanda su apposito modulo da ritirare presso l’Ufficio Pubblica Istruzione o sul sito
internet del Comune di Scanzorosciate (www.comune.scanzorosciate.bg.it - sezione modulistica)
QUANDO
Entro i termini definiti dal bando. Di norma entro la metà del mese di novembre.
Servizio di pre-scuola
NOTIZIE UTILI
Il Comitato Genitori delle Scuole Primarie di Scanzorosciate organizza un servizio di pre-scuola per gli
alunni della scuola “Pascoli” i cui genitori, per documentati motivi di lavoro, siano impossibilitati a
portare i figli entro l’orario scolastico ordinario.
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
L’orario del pre-scuola è il seguente: dalle ore 7.55 alle ore 8.25. I bambini sono seguiti da operatori
specializzati.
DOVE
Comitato Genitori Scuole Primarie di Scanzorosciate.
QUANDO
Di norma entro il mese di settembre. L’iscrizione può comunque essere effettuata e disdettata in
qualsiasi periodo dell’anno.
COSTO
La tariffa annuale, variabile a seconda del numero di iscritti, oscilla indicativamente tra € 100,00 ed €
150,00; il pagamento va effettuato tramite bonifico sul c/c bancario del Comitato Genitori Scuola
Primarie.
Servizio di comodato d’uso dei libri di testo scuola secondaria di 1° grado “Nullo”
NOTIZIE UTILI
L’Associazione Genitori Associati Scuola Media organizza, con la partecipazione del Comune di
Scanzorosciate, un servizio di comodato d’uso dei libri di testo per gli studenti della scuola “Nullo”. Il
servizio, gestito dai Genitori Associati, permette alle famiglie un notevole risparmio economico e
consente di reperire tutti i testi ad inizio anno scolastico e direttamente presso la scuola. Inoltre, il
recupero del libro è educativo, in quanto serve a responsabilizzare l’alunno nell’uso del testo, non più
bene personale, bensì risorsa della collettività.
DOVE E COME
Genitori Associati della scuola media.
QUANDO
Di norma entro il mese di giugno. L’adesione comporta la sottoscrizione di una quota associativa di €
10,00.
COSTO
La tariffa annuale, comprensiva della quota associativa e variabile a seconda della classe frequentata,
ammonta, per i residenti, a €120,00 per le classi prime, € 62,00 per le classi seconde e terze.
Per gli studenti non residenti le tariffe ammontano rispettivamente a € 150,00 per le classi prime e €
95,00 per le classi seconde e terze.
Il pagamento va effettuato tramite bonifico sul c/c bancario dei Genitori Associati Scuola Media.
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
2.3. POLITICHE SOCIALI E RELATIVE ATTREZZATURE
Il comparto delle politiche sociali può disporre delle seguenti attrezzature:
frazione
proprietà
superficie
area [m2]
slp edifici
[m2
Scanzo
pubblica
2.129
385
10 Asilo Nido - Via Don B. Sonzogni
Negrone
pubblica
1.794
510
11 Casa di riposo Maria Consolatrice**
Scanzo
privata
27.004
11.136
3
Poliambulatorio*
* in fase di ultimazione
** servizio di livello sovracomunale
Vale la pena sottolineare la recente apertura del nuovo asilo nido in Via Don Barnaba Sonzogni e la
imminente apertura del Poliambulatorio (con otto ambulatori e una sala prelievi) che accrescono
sensibilmente la qualità e la quantità dei sevizi garantiti alla popolazione. Si evidenzia anche la
presenza attiva di realtà associazionistiche di volontariato capaci di produrre una solidarietà
orizzontale.
Vengono proposte le schede descrittive di ogni servizio tratte dalla bozza della “Guida ai servizi” .
Area famiglie
Asilo Nido – Integrazione rette di frequenza
NOTIZIE UTILI
L’asilo nido comunale è un servizio educativo per l’accoglienza dei bambini dai 3 mesi ai 3 anni.
finalizzato alla realizzazione dei seguenti obiettivi:
- offrire ai bambini e alle bambine un luogo di accoglienza, accudimento, educazione;
- favorire lo sviluppo delle loro potenzialità comunicative, relazionali, cognitive e ludiche;
- offrire risposte e sostegno alle famiglie nella cura e nel processo educativo dei figli, nel rispetto
dell’identità individuale, culturale e religiosa;
Il servizio è disciplinato da un regolamento approvato dal Consiglio Comunale. Sono ammessi alla
frequenza i bambini residenti e, in caso di disponibilità di posti, i non residenti.
E’ possibile scegliere tra le seguenti fasce orarie di utilizzo del servizio:
7.30-16.30 tempo pieno
7.30-13.00 tempo ridotto mattutino
13.00-16.30 tempo ridotto pomeridiano
Dalle 16.30 alle 18.00 è prevista la possibilità del prolungamento di orario, per particolari esigenze
lavorative dei genitori, con costi aggiuntivi a carico delle famiglie
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
DOVE E ORARIO
Per iscrizioni:
Segreteria Asilo Nido presso nido di via Don Barnaba Sonzogni – Tel.035-657948
Per integrazione rette:
Ufficio Pubblica Istruzione – Palazzo Comunale – piano primo . Tel. 035-654720
Orari di apertura al pubblico
mattina: martedì e venerdì 10.00-12.30
pomeriggio: lunedì e giovedì 16.00-18.00
COME
Per presentare la domanda di iscrizone al nido comunale bisogna compilare l’apposito modulo, da
ritirare presso la Segreteria del nido. A corredo della domanda va presentata l’attestazione Isee, in
corso di validità.
I moduli per usufruire delle riduzioni previste sono disponibili presso la Segreteria del nido o sul sito
www.comune.scanzorosciate.bg.it - sezione modulistica.
QUANDO
La domanda può essere presentata dal 1° al 31 gennaio di ogni anno. Nel rispetto della graduatoria
ed in presenza di disponibilità di posti, si procederà all’ammissione di nuovi iscritti entro il termine
ultimo del 31 marzo.
Il punteggio assegnato in graduatoria è formulato tenendo conto della composizione del nucleo
familiare e della situazione lavorativa dei genitori.
A parità di punteggio, viene considerata l’attestazione Isee.
COSTO
Le rette di frequenza vengono stabilite annualmente con provvedimento della Giunta Comunale. La
retta mensile varia in funzione della tipologia di servizio fruito. E’ prevista un’integrazione, da parte
dell’amministrazione comunale, della retta di frequenza per i bambini residenti nel territorio comunale.
E’ prevista, inoltre, una riduzione della retta di frequenza, nel caso in cui il valore dell’attestazione
ISEE sia inferiore a € 13.000,01.
Il regolamento prevede la riduzione del 20% per il secondo figlio frequentante.
Sportello informativo servizi sociali
NOTIZIE UTILI
Lo sportello fornisce informazioni circa i servizi sociali territoriali, le modalità ed i requisiti per l'accesso
e la relativa modulistica.
Prima accoglienza delle richieste dei cittadini.
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - primo piano – 035-654714/760
Orari di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
COME
Rivolgendosi al collaboratore amministrativo durante le ore di apertura al pubblico.
COSTO
Gratuito.
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Segretariato sociale
NOTIZIE UTILI
Il Segretariato sociale, oltre a fornire informazioni circa i servizi esistenti nel territorio, le modalità ed i
requisiti, valuta attraverso uno o più colloqui dell’Assistente Sociale l'eventuale presa in carico del
bisogno da parte del Servizio Sociale comunale oppure indirizza l’interessato ai servizi competenti.
DOVE
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - primo piano – 035-654714/760
Su appuntamento. E' possibile fissare l'appuntamento di persona durante gli orari di apertura al
pubblico dello Sportello Informativo dell'Ufficio Servizi Sociali o telefonando al n.035/654760.
COSTO
Gratuito.
Contributo economico ai bisognosi
NOTIZIE UTILI
Il Comune può aiutare economicamente coloro che si trovano in situazione di bisogno, purché
abbiano una situazione economica familiare, risultante dall’attestazione ISEE, inferiore al minimo
vitale.
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - primo piano – 035-654714/760
Orari di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
COME
Bisogna presentare domanda rivolgendosi direttamente allo Sportello Informativo dell'Ufficio Servizi
Sociali o al segretariato sociale.
QUANDO
A richiesta dell’interessato. Il cittadino riceverà la comunicazione scritta dell’accettazione o meno della
richiesta del contributo.
COSTO
Gratuito.
Assegno di maternità e nucleo familiare
NOTIZIE UTILI
L’assegno di maternità e quello per il nucleo familiare sono stati introdotti nel 1999 con una legge nazionale.
Sono erogati dall’INPS ma concessi dal Comune di residenza del nucleo familiare previa verifica dei requisiti.
L'assegno di maternità spetta alle mamme cittadine italiane, comunitarie o extracomunitarie in
possesso di carta di soggiorno, che hanno uno o più figli naturali o in affidamento preadottivo o in
adozione e che non percepiscono trattamenti economici di maternità.
L'assegno nucleo familiare spetta al cittadino italiano o comunitario genitore di almeno tre figli
minorenni naturali o in affidamento preadottivo.
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Entrambi gli assegni spettano a chi non possiede un reddito ISE superiore a quello previsto dalla
legge nazionale per l'anno in corso.
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - primo piano – 035-654714/760
Orari di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
COME
La domanda corredata dall'attestazione ISEE verrà valutata e trasmessa all'INPS che provvederà
all'erogazione dell'assegno.
QUANDO
Per l’assegno di maternità la domanda va presentata entro i sei mesi dalla nascita del bambino. Per
l’assegno per il nucleo familiare entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale si ha
diritto.
COSTO
Gratuito.
Servizio trasporto sociale
NOTIZIE UTILI
I volontari della sezione locale della Caritas Diocesana garantiscono il servizio di trasporto in favore di
cittadini in situazione di svantaggio (anziani, disabili, emodializzati, ecc.).
E' fornito l'accompagnamento presso strutture sanitarie, presidi ospedalieri o altro, con mezzi adeguati
alla specifica necessità (auto, pulmino, ecc.).
DOVE E ORARIO
Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri tel. 035/65.77.22 - 035/66.16.48 (orario indicativo:
dalle 12.30 alle 14.00 o dopo le 20.00)
COME
Per ottenere il servizio è necessario prenotare il trasporto con congruo anticipo (almeno una
settimana).
QUANDO
A richiesta dell’interessato ed a seguito di valutazione dello stato di bisogno.
COSTO
Per ogni servizio di trasporto fornito verrà richiesto un rimborso spese.
Per eventuali viaggi a lunga percorrenza l’entità del rimborso andrà concordata direttamente all’atto
della prenotazione.
Area Anziani
Servizio assistenza domiciliare
NOTIZIE UTILI
Il Servizio, erogato a cittadini in situazione di disagio e di difficoltà, prevede le seguenti finalità:
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
- favorire la permanenza della persona nel proprio contesto abitativo e relazionale, evitando così il
ricovero in strutture residenziali;
- favorire l'autosufficienza psicofisica e l'autonomia della persona;
- promuovere la capacità di relazione della persona favorendo i rapporti familiari, amicali e di vicinato.
Il Servizio, realizzato da personale qualificato (ausiliari socio-assistenziali, operatori socio-sanitari),
prevede al suo interno prestazioni principalmente di cura alla persona (igiene personale, aiuto alla
deambulazione, ecc.) e di supporto alla gestione della quotidianità con un'attenzione particolare
all'aspetto relazionale e sociale della vita della persona all'interno della sua comunità.
Il Servizio è svolto presso il domicilio del cittadino e nel territorio del Comune di Scanzorosciate.
Giorni e orari sono personalizzati in base ai bisogni rilevati.
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760
Orario di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
COME
La domanda può essere consegnata dall'interessato e, in caso di impedimento, dal medico di base,
dalle strutture ospedaliere, da volontari, familiari, ecc.
In seguito, l'assistente sociale verifica l'esistenza delle condizioni che giustificano l'intervento
attraverso colloqui e visita domiciliare e, in caso affermativo, attiva il Servizio.
QUANDO
A richiesta dell’interessato.
COSTO
La tariffa oraria è stabilita dal regolamento vigente.
E' prevista una compartecipazione al costo del Servizio in funzione della situazione economica del
soggetto.
Per determinare la fascia di contribuzione è necessario presentare la "Dichiarazione sostitutiva della
situazione economica" (ISEE).
Servizio pasti caldi a domicilio
NOTIZIE UTILI
Il servizio consiste nella consegna quotidiana a domicilio del pranzo (da lunedì a venerdì, esclusi
festivi).
Finalità del servizio:
- garantire al cittadino autonomia di vita nella propria abitazione e nel proprio ambiente familiare;
- prevenire e rimuovere situazioni di bisogno;
- evitare, per quanto possibile, ricoveri impropri in strutture sanitarie o in case di riposo.
Destinatari del servizio sono i cittadini che, per ragioni diverse, sono temporaneamente impossibilitati
a provvedere autonomamente alla preparazione del pasto giornaliero.
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760
Orario di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
COME
L'assistente sociale verifica l'esistenza delle condizioni che giustificano la richiesta e, in caso
affermativo, attiva il Servizio.
QUANDO
A richiesta dell’interessato.
COSTO
Il costo del pasto è stabilito dal regolamento vigente.
E' prevista una compartecipazione al costo in funzione della situazione economica del soggetto.
Per determinare la fascia di contribuzione è necessario presentare la "Dichiarazione sostitutiva della
situazione economica" (ISEE).
Compartecipazione economica per ricoveri in case di riposo
NOTIZIE UTILI
Il ricovero in casa di riposo ha la finalità di favorire l'assistenza continuativa ai propri cittadini anziani
quando non è più possibile garantirla a domicilio.
L'anziano è tenuto al pagamento della retta con la totalità del proprio reddito esclusa una quota
riservata alle spese personali.
Qualora il reddito non bastasse alla copertura della retta subentrano in proporzione alla propria
situazione economica i parenti tenuti agli alimenti secondo quanto stabilito dal Codice Civile e
secondo i criteri previsti nel vigente Regolamento Comunale per l'erogazione dei contributi.
Il Comune può subentrare nella copertura dell'eventuale quota residua.
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760
Orario di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
COME
A seguito della presentazione della domanda, corredata dalla documentazione accessoria (redditi
interessato, attestazione ISEE dei soggetti tenuti agli alimenti, ecc.), verrà valutata la legittimità o
meno della richiesta.
QUANDO
A richiesta dell’interessato.
Progetto Gitando
NOTIZIE UTILI
Il progetto GITANDO prevede l’organizzazione di momenti di animazione e socializzazione per gli anziani
in carico al Servizio di Assistenza Domiciliare e alcuni destinatari del Progetto CON_TATTO
(ultrasettantacinquenni che vivono soli).
Le iniziative (brevi gite, pranzi comunitari, ecc.), progettate in base alle caratteristiche dei partecipanti,
hanno come meta luoghi facilmente accessibili anche da persone con autonomie ridotte.
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760
Orario di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
- pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
QUANDO
Le attività, pianificate all'inizio di ogni anno, hanno indicativamente cadenza mensile.
COSTO
Varia a seconda dell’attività proposta.
Progetto Con_Tatto
NOTIZIE UTILI
Il progetto CON_TATTO è un servizio di contatto telefonico dedicato alla tutela della popolazione
anziana sola.
Ai cittadini ultra settantacinquenni che abitano soli viene infatti inviato un questionario utile ad
individuare le situazioni di reale fragilità e/o bisogno.
In seguito, personale professionale e volontari mantengono periodici contatti telefonici con gli anziani
individuati al fine di conoscere le singole realtà, di fornire informazioni riguardo i servizi disponibili nel
territorio e di creare i presupporti per una relazione continuativa.
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760
Orario di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
QUANDO
Annualmente il Servizio Sociale individua i destinatari del Progetto Con_Tatto sulla base delle
risultanze dell'Ufficio Anagrafe.
COSTO
Gratuito.
Buono sociale anziani
NOTIZIE UTILI
Il Buono Anziani rientra nelle misure di valorizzazione e sostegno delle famiglie per consentire la
permanenza a domicilio di persone con elevati bisogni assistenziali previste dalla Legge 328/2000.
Il Buono Anziani consiste in un contributo economico di importo variabile spendibile in prestazioni
assistenziali svolte sia dai familiari sia da personale professionale in favore di persone anziane in
condizione di fragilità, al fine di favorire la loro permanenza a domicilio ed evitare o ritardare il ricovero
in istituto.
L’erogazione del buono è vincolata alla sottoscrizione di un progetto personalizzato concordato tra il
Servizio Sociale, l'anziano beneficiario e la sua famiglia.
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760
Orario di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
COME
Requisiti:
• età superiore ai 65 anni;
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
• non autosufficienza parziale o totale;
• reddito inferiore ai limiti stabiliti dal Regolamento.
Le domande raccolte vengono valutate dall'apposita Commissione di valutazione dell'Ambito
Territoriale di Seriate. I buoni verranno distribuiti tra gli aventi diritto fino ad esaurimento delle risorse
economiche.
QUANDO
Le domande vengono raccolte annualmente (indicativamente nel mese di ottobre) secondo i tempi
stabiliti dall'Ambito di Seriate.
COSTO
Gratuito.
Area Handicap
Servizio Formazione all’Autonomia “L’albero dei colori”
NOTIZIE UTILI
Il Servizio persegue le seguenti finalità generali:
- promuovere l’evoluzione del soggetto disabile e la crescita della sua autonomia,
potenziando le abilità acquisite e mantenendo le capacità residue;
- trasformare le risorse ambientali e sociali in opportunità di integrazione per il disabile stesso.
Le suddette finalità si raggiungono operando a tre differenti livelli:
- il soggetto e la valorizzazione delle sue abilità;
- la famiglia e il supporto al suo compito educativo;
- il territorio e l'integrazione del soggetto disabile.
Le attività svolte si suddividono in:
- attività interne: laboratori espressivi, ricreativi, ludici, ecc.
- attività esterne: unità d’offerta diversificate e personalizzate, calibrate sulle capacità e sulle
autonomie specifiche di ciascun soggetto, finalizzate all'integrazione sociale.
Il Servizio Formazione all'Autonomia "L'Albero dei colori" è sito in Piazza Mons. Radici - Tel.
035/657902.
Orari di funzionamento (indicativo)
Dal lunedì al venerdì 9.00-12.00 e 14.00-17.30
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760
Orario di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
COME
A seguito della presentazione della domanda, l'Assistente Sociale effettua la valutazione circa
l'ammissibilità o meno del soggetto al Servizio richiesto.
QUANDO
A richiesta dell’interessato.
COSTO
La tariffa oraria di frequenza del Servizio è stabilita dal regolamento vigente.
E' prevista una compartecipazione al costo del Servizio in funzione della situazione economica del
soggetto.
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Per determinare la fascia di contribuzione è necessario presentare la "Dichiarazione sostitutiva della
situazione economica" (ISEE).
Servizio Assistenza Domiciliare Disabili
NOTIZIE UTILI
Il Servizio, erogato a cittadini disabili in situazione di disagio e/o difficoltà, prevede le seguenti finalità:
- mantenere e/o potenziare le capacità della persona disabile nel proprio contesto di vita, favorire
l'autosufficienza psicofisica e l'autonomia della persona;
- promuovere la capacità di relazione della persona favorendo i rapporti familiari, amicali e di vicinato.
Il Servizio, realizzato da personale qualificato (ausiliari socio-assistenziali, operatori socio-sanitari),
prevede al suo interno prestazioni principalmente di cura alla persona (igiene personale, aiuto alla
deambulazione, ecc.) e di supporto alla gestione della quotidianità con un'attenzione particolare
all'aspetto relazionale e sociale della vita della persona all'interno della sua comunità.
Il Servizio è svolto presso il domicilio del cittadino e nel territorio del Comune di Scanzorosciate.
Giorni e orari sono personalizzati in base ai bisogni rilevati.
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760
Orario di apertura al pubblico
mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
COME
La domanda può essere consegnata dall'interessato e, in caso di impedimento, dal medico di base,
dalle strutture ospedaliere, da volontari, familiari, ecc.
In seguito, l'assistente sociale verifica l'esistenza delle condizioni che giustificano l'intervento
attraverso colloqui e visita domiciliare e, in caso affermativo, attiva il Servizio.
QUANDO
A richiesta dell’interessato.
COSTO
La tariffa oraria è stabilita dal regolamento vigente.
E' prevista una compartecipazione al costo del Servizio in funzione della situazione economica del
soggetto.
Per determinare la fascia di contribuzione è necessario presentare la "Dichiarazione sostitutiva della
situazione economica" (ISEE).
Assistenza Educativa Scolastica
NOTIZIE UTILI
Il Servizio è finalizzato all'inserimento scolastico dei soggetti disabili in età scolare al fine di garantire il
diritto allo studio, ai sensi della normativa vigente, ed evitare ogni forma di emarginazione sociale.
Il personale dell'assistenza educativa scolastica collabora infatti con gli insegnanti e il personale della
scuola per l’effettiva partecipazione dell’alunno disabile a tutte le attività scolastiche, ricreative e
formative previste dal Piano dell’Offerta Formativa.
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Il Servizio opera nei plessi scolastici di riferimento degli alunni disabili residenti a Scanzorosciate.
Le ore di assistenza vengono stabilite sulla base di un progetto individualizzato, in considerazione dei
bisogni dei singoli alunni disabili.
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760
Orario di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
COME
Il Servizio viene erogato su richiesta della Neuropsichiatria Infantile delle Aziende Ospedaliere e/o
altre strutture accreditate, tramite apposita certificazione che viene rilasciata direttamente alla famiglia
del minore disabile.
Tale certificazione va consegnata, a cura della famiglia stessa o dell'Istituto Comprensivo di
riferimento, presso l'Ufficio Servizi Sociali.
L'Assistente Sociale valuta la richiesta e stabilisce il monte ore settimanale di assistenza da
assegnare.
QUANDO
A richiesta dell'interessato.
COSTO
Gratuito.
Voucher sollievo disabili
NOTIZIE UTILI
Il “Voucher sollievo” è un contributo economico di importo variabile concesso a persone disabili per
acquistare un soggiorno temporaneo (7 giorni) presso un'idonea struttura scelta tra quelle autorizzate.
Finalità del voucher:
• gestire periodi di estrema difficoltà nella permanenza del soggetto disabile al proprio domicilio;
• consentire periodi di "sollievo dalla cura" ai familiari del soggetto bisognoso;
• consentire al cittadino disabile di vivere una breve esperienza di autonomia residenziale.
Il voucher è spendibile presso le strutture residenziali autorizzate, come da elenco disponibile.
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760
Orario di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
COME
Requisiti:
• età non superiore ai 64 anni;
• certificazione di invalidità civile (verbale della Commissione ASL);
• reddito inferiore ai limiti stabiliti dal Regolamento.
Le domande raccolte vengono valutate periodicamente dall'apposita Commissione di valutazione
dell'Ambito di Seriate.
QUANDO
A richiesta dell'interessato.
COSTO
Gratuito.
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Buono sociale disabili
NOTIZIE UTILI
Il “Buono Disabili” consiste in un contributo economico di importo variabile a seconda del bisogno per
la realizzazione di un progetto educativo o assistenziale concordato con il Servizio Sociale di
riferimento a favore di persone disabili che vivono presso la propria abitazione.
L’erogazione del buono è vincolata alla sottoscrizione di un progetto personalizzato concordato tra il
Servizio Sociale, il disabile e la sua famiglia.
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760
Orario di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
COME
Requisiti:
• età non superiore ai 64 anni;
• certificazione di invalidità civile con percentuale superiore al 66%(verbale della Commissione
ASL);
• reddito inferiore ai limiti stabiliti dal Regolamento.
Le domande raccolte vengono valutate dall'apposita Commissione di valutazione dell'Ambito
Territoriale di Seriate. I buoni verranno distribuiti tra gli aventi diritto fino ad esaurimento delle risorse
economiche.
QUANDO
Le domande vengono raccolte annualmente (indicativamente nel mese di ottobre) secondo i tempi
stabiliti dall'Ambito di Seriate.
COSTO
Gratuito.
Centro Diurno Disabili (CDD)
NOTIZIE UTILI
E’ un servizio semiresidenziale per persone con gravi disabilità e con età superiore ai 18 anni che
garantisce agli ospiti attività socio-riabilitative, educative, assistenziali ed attività socio-sanitarie.
Per accedere a tale servizio è necessaria una preventiva valutazione da parte del Servizio Sociale
circa l'ammissibilità o meno del soggetto.
Nella Provincia di Bergamo sono presenti diversi CDD: la ricerca della struttura più idonea si basa sui
bisogni della persona disabile e della sua famiglia.
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760
Orario di apertura al pubblico
mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
COME
A seguito della richiesta, l'Assistente Sociale effettua la valutazione circa l'ammissibilità o meno del
soggetto al Servizio richiesto.
QUANDO
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
A richiesta dell’interessato o dei familiari.
COSTO
E' prevista una compartecipazione al costo del Servizio a carico delle famiglie degli utenti e una quota
a carico del Comune di residenza.
Servizio inserimenti lavorativi
NOTIZIE UTILI
Nell'Ambito Territoriale di Seriate è attivo lo Sportello per l'Inserimento Lavorativo (S.I.L.) dei lavoratori
svantaggiati, che realizza le azioni di sostegno educativo e assistenziale necessarie a concretizzare
interventi di integrazione lavorativa in favore di persone disabili, in situazione di svantaggio e/o a rischio di
emarginazione.
Per accedere a tale servizio è necessaria una preventiva valutazione da parte del Servizio Sociale
circa la legittimità della domanda.
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760
Orario di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
COME
A seguito della richiesta, gli operatori dello Sportello per l'Inserimento Lavorativo in collaborazione con
l'Assistente Sociale comunale effettuano la valutazione circa l'ammissibilità o meno del soggetto al
Servizio richiesto.
QUANDO
A richiesta dell’interessato e/o su segnalazione dei Servizi Specialistici del territorio.
COSTO
Gratuito.
Area giovani
Spazi Aggregazione Giovanile (S.A.G.)
NOTIZIE UTILI
I S.A.G. sono uno spazio di socializzazione in cui i ragazzi e i giovani possono esprimere e sviluppare
le loro capacità, il desiderio di stare con gli altri e la creatività, con la presenza di figure educative
professionali.
I S.A.G. offrono momenti più o meno strutturati di attività ricreative ed educative (laboratori, tornei,
gite, ecc.) che i ragazzi scelgono e/o propongono in base ai loro interessi.
Spazio Aggregazione Giovanile Zuma - Scanzo - via Cavalieri di Vittorio Veneto (ex biblioteca).
Orari di funzionamento
ORARIO INVERNALE: lunedì e mercoledì 16.30 - 19.30 e giovedì 17.00 - 23.00
ORARIO ESTIVO: lunedì, martedì e mercoledì 17.30 - 19.30 e giovedì 17.30 - 23.00
Spazio Aggregazione Giovanile Wakko – Gavarno - Tribulina - via Monte Cervino (seminterrato
delle scuole elementari).
Orari di funzionamento
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
ORARIO INVERNALE: martedì 16.30 - 19.00 e venerdì 16.30 - 19.30 (il primo e il terzo venerdì del
mese fino alle 22.30)
ORARIO ESTIVO: lunedì 10.00-12.00 e 20.00 - 23.30
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760
Orario di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
COME
L’accesso agli spazi è libero, senza iscrizione.
QUANDO
A richiesta dell'interessato.
COSTO
Gratuito.
Educativa di strada
NOTIZIE UTILI
L’Educativa di Strada ha la finalità di raggiungere i ragazzi che fanno parte dei cosiddetti “gruppi
naturali” o “gruppi informali” e che non frequentano i luoghi istituzionali dell’aggregazione (oratori,
spazi di aggregazione, gruppi e associazioni).
Si tratta, pertanto, di un intervento fondato sul contatto diretto con i ragazzi nei loro luoghi naturali di
ritrovo e di aggregazione.
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760
Orario di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
Spazio di Aggregazione Giovanile Zuma - Scanzo - via Cavalieri di Vittorio Veneto (ex biblioteca).
Orari di funzionamento
ORARIO INVERNALE: lunedì e mercoledì 16.30 - 19.30 e giovedì 17.00 - 23.00
ORARIO ESTIVO: lunedì, martedì e mercoledì 17.30 - 19.30 e giovedì 17.30 - 23.00
COSTO
Gratuito.
Sala prove
NOTIZIE UTILI
A disposizione dei gruppi musicali giovanili del territorio esiste un locale adibito ad uso Sala Prove
Musicali.
Tale Servizio è pensato come opportunità di espressione delle proprie capacità artistiche per i gruppi
musicali emergenti del territorio.La Sala Prove è situata all’interno dei locali dello Spazio di
Aggregazione Giovanile “Zuma” (ex biblioteca), in via Cavalieri di Vittorio Veneto.
Il locale è insonorizzato e dotato di alcune attrezzature (batteria, amplificatori, impianto voce, mixer,
ecc.)
DOVE E ORARIO
Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Orario di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
COME
Le richieste di utilizzo, corredate della necessaria documentazione, deve essere sottoscritta da un
responsabile maggiorenne del gruppo che si impegna al rispetto del regolamento vigente.
QUANDO
A richiesta dell'interessato.
COSTO
Ogni gruppo che vorrà accedere alla sala prove dovrà versare anticipatamente:un canone annuo per
l'utilizzo (sono previste agevolazioni per i residenti); un deposito cauzionale.
Centri estivi
NOTIZIE UTILI
Nel periodo delle vacanze scolastiche estive, sono istituiti i Centri Ricreativi Diurni per lo svolgimento
di attività ludico-ricreative nel corso del mese di luglio. Possono usufruire del servizio i bambini iscritti
alle scuole primarie e dell’infanzia di Scanzorosciate. E’ possibile l’iscrizione anche di bambini che non
frequentano scuole del territorio, salvo disponibilità dei posti. L’orario dei centri estivi è il seguente:
7.30 - 18.00. Dal 2008 è stato attivato il servizio mensa, realizzato nei locali refezione presenti presso
la scuola “Pascoli” dalla ditta che gestisce il servizio ristorazione scolastica.
DOVE
Scuola dell’Infanzia “Parrocchia S. Pietro Apostolo” – tel.035.661497
Oratorio di Scanzo – tel. 035.661331
COME
L’iscrizione si effettua compilando il modulo, disponibile presso la Segreteria della Scuola
dell’Infanzia o la Segreteria dell’Oratorio, prima dell’inizio del centro estivo.
QUANDO
L’iscrizione si effettua nel mese di maggio.
COSTO
La tariffa è stabilita annualmente dalla Parrocchia.
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
2.4. ATTREZZATURE DI SERVIZIO AMMINISTRATIVO - ATTIVITÀ
CULTURALI E PER IL TEMPO LIBERO - CIMITERI
frazione
proprietà
superficie
area [m2]
slp edifici
[m2
1
Centro sociale - Via F. M. Colleoni
Scanzo
pubblica
1.029
157
2
Municipio
Scanzo
pubblica
2.404
2.377
4
Biblioteca comunale
Scanzo
pubblica
981
1.685
5
Ufficio postale - Via Don G. Pezzotta
Scanzo
privata
882
200
6
Sede associazioni - Via Don G. Pezzotta
Scanzo
pubblica
1.329
485
7
Area mercato - Piazza Unità d'Italia
Scanzo
pubblica
5.833
8
Stazione ecologica - Via Don G. Pezzotta
Scanzo
pubblica
5.448
124
9
Centro sociale* - Piazza Unità d'Italia
Scanzo
pubblica
2.177
730
11
Centro sociale pensionati Tribulina-Gavarno
Gavarno
pubblica
312
140
12
Cimitero - Via IV Novembre
Scanzo
pubblica
5.674
13
Cimitero - Via Del Dosso
Tribulina
pubblica
1.101
14
Cimitero - Via Giustiniana
Gavarno
pubblica
867
* in fase di ultimazione
E’ da evidenziare l’imminente apertura del Centro sociale in Piazza Unità d’Italia che accrescererà le
occasioni ricreative per la fascia di popolazione anziana (e non solo).
Vengono proposte le schede descrittive dei servizi dedicati a questo comparto tratte dalla bozza della
“Guida ai servizi” .
Biblioteca Comunale “Elsa Morante”
NOTIZIE UTILI
Patrimonio
- Libri: 30.000 volumi – di cui 9.000 per ragazzi e bambini – comprendenti opere di
consultazione, saggistica e manualistica, letteratura. L’intero patrimonio è organizzato “a
scaffale aperto” (cioè usufruibile senza necessità di mediazione degli addetti) e viene
costantemente rinnovato attraverso acquisti settimanali di novità editoriali e una revisione
semestrale di tutte le collezioni effettuata allo scopo di eliminare o sostituire il materiale
obsoleto o fisicamente degradato.
Piano dei Servizi – Relazione
31
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Periodici: 42, di cui 6 quotidiani, che spaziano dall’attualità al tempo libero, dalle scienze alle
arti.
- DVD, VHS, CD: 50 film in dvd e 250 in vhs (di questi la metà per bambini e ragazzi), 50 cd
musicali, più una serie di documentari e banche dati su dvd e cd-rom; anche questo materiale
viene periodicamente incrementato attraverso nuove acquisizioni che seguono un progetto
pluriennale affine a quello della biblioteca “tradizionale”.
Aree funzionali e Sezioni
- Piano seminterrato: Sala polifunzionale “Battista Moretti” ad ingresso indipendente
- Piano terra
- banco informazioni e prestiti
- postazioni per la consultazione del catalogo on line
- emeroteca
- spazio bambini e ragazzi, organizzato per età, collane, argomenti, materie
- Piano primo
- sezione adulti, organizzata per materie (“Classificazione Decimale Dewey”) con alcune
Sezione Speciali, raccolte di particolare approfondimento e di significato
sovracomunale:
Architettura, urbanistica, paesaggio
Montagna, alpinismo, escursionismo, sci, mtb
Particolare attenzione e una collocazione specifica è inoltre riservata alle
raccolte inerenti:
Cultura locale
Pace, diritti umani, stili di vita sostenibili
Intercultura
Turismo e geografia
Servizi e modalità di erogazione
- Consultazione in sede: tutto il materiale cartaceo è liberamente consultabile negli orari di
apertura al pubblico.
- Prestito locale e interbibliotecario: il prestito di libri, numeri non correnti dei periodici e
documenti su supporto elettronico è subordinato all’iscrizione al servizio e alle norme
contenute nel Regolamento della biblioteca. L’iscrizione è semplice e gratuita e la tessera
rilasciata consente di richiedere sia i libri della biblioteca ammessi al prestito (cioè tutti meno le
opere di consultazione generale quali vocabolari ed enciclopedie) che quelli presenti nelle
circa 200 biblioteche provinciali (un totale di circa due milioni di volumi). I libri richiesti tramite il
servizio di interprestito sono disponibili in genere entro max 5 giorni e si possono ordinare
anche da casa se si dispone di un accesso a internet. Tutto il materiale preso a prestito in
qualsiasi biblioteca della Provincia può essere restituito in qualsiasi biblioteca della Provincia.
N.B. la biblioteca è provvista di un box per la restituzione dei libri a battenti chiusi.
- Navigazione Internet: è riservata ai maggiori di anni 12, richiede una iscrizione specifica e
deve avvenire in ottemperanza alle norme contenute nell’apposito Regolamento. Il costo è di €
1,00 all’ora e l’ora è unità indivisibile. La navigazione non è assistita.
- Reference: il personale della biblioteca garantisce il reference di base (orientativo/topografico,
ricerche bibliografiche nel catalogo on line e istruzioni per l’utilizzo autonomo del catalogo
stesso).
- Percorsi di lettura: la biblioteca produce e aggiorna strumenti bibliografici volti a valorizzare
collezioni particolari e facilitarne la fruizione. Ad oggi sono disponibili 11 percorsi di lettura per
bambini e ragazzi (legati alle iniziative di promozione della lettura) e 4 per adulti, dedicati a
motivi e temi di attualità (Pace, Islam, Cina, ex Jugoslavia).
-
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Promozione della lettura: la biblioteca organizza autonomamente iniziative di promozione della
lettura, sia per bambini e ragazzi che per adulti; in collaborazione con le scuole del territorio,
percorsi di conoscenza del servizio e del libro.
- Comunicazione della biblioteca e alfabetizzazione biblioteconomica: la biblioteca produce
documentazione inerente il proprio funzionamento, ad es. i criteri di organizzazione e
incremento del patrimonio documentario ed organizza incontri, corsi e seminari per migliorare
la conoscenza del servizio
Pubblicazioni
Il Comune ha promosso e finanziato la pubblicazione dei seguenti volumi che illustrano la storia della
comunità e del suo territorio:
Scanzo, un paese nella storia, di Corrado Fumagalli
Rosciate e le sue colline, di Corrado Fumagalli
I volumi possono essere consultati, presi a prestito o acquistati presso la Biblioteca.
Indirizzi utili:
¾ Catalogo on line: http://opac.provincia.bergamo.it
¾ Sistema bibliotecario intercomunale Seriate-Laghi: http://www.sbi.seriatelaghi.bg.it
¾ Comune di Scanzorosciate: www.comune.scanzorosciate.bg.it
DOVE
Biblioteca comunale di Scanzorosciate “Elsa Morante”, Via F.M. Colleoni Tel. 035662400; fax
0356590411
Orario di apertura al pubblico
Dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.
Durante il periodo in cui è in vigore l’ora legale, il venerdì sera fino alle 21.30.
-
Utilizzo spazi pubblici
NOTIZIE UTILI
E' possibile richiedere l'utilizzo temporaneo degli spazi pubblici comunali per lo iniziative,
manifestazioni e riunioni di carattere culturale, sociale e politico da parte di associazione, gruppi,
singoli cittadini, partiti politici rappresentati in Parlamento e/o in Consiglio Comunale e comunque con
sede o operanti sul territorio comunale.
Gli spazi pubblici messi a disposizione sono:
• sala consiliare del municipio
• sala polivalente della biblioteca
• saletta della biblioteca
• sala del centro sociale di Scanzo
• sala riunioni del centro sociale di Tribulina
DOVE E ORARIO
Ufficio Protocollo - Palazzo Comunale - piano terra - Telefono 035-654731
Orario di apertura al pubblico
- mattina: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00
COME
E' necessario inoltrare richiesta scritta all'Ufficio Protocollo almeno 7 giorni precedenti l'iniziativa. Nella
richiesta è necessario specificare: i dati anagrafici del richiedente, denominazione e codice fiscale
dell'associazione/ente, genere di riunione o manifestazione, data e orario di utilizzo, recapiti telefonici.
COSTO
Piano dei Servizi – Relazione
33
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Le tariffe di utilizzo sono le seguenti:
- Sala Consiliare del Municipio e Sala Polivalente della Biblioteca
Giornata intera: € 50,00;
Frazione di giornata (quattro ore): € 30,00.- Saletta della Biblioteca
Tre mesi (tariffa oraria): € 2,00.Sei mesi (tariffa oraria): € 1,50.Dodici mesi (tariffa oraria): € 1,00.- Sale del Centro Sociale di Scanzo (solo utilizzo serale): € 10,00.- Sala riunioni del Centro Sociale di Tribulina (solo utilizzo serale) € 10,00.Il regolamento di utilizzo degli spazi pubblici prevede alcuni casi di utilizzo a titolo gratuito.
Manifestazioni culturali
NOTIZIE UTILI
L’Ufficio Cultura e Pace organizza e promuove le attività culturali e ricreative, le occasioni di
formazione permanente, il turismo culturale e responsabile, l’educazione alla pace e agli stili di vita
sostenibili, l’intercultura. Opera sovente in collaborazione con le associazioni e i gruppi locali e in ogni
caso valorizza le risorse presenti sul territorio. È sede del Coordinamento Provinciale Bergamasco
Enti locali per la Pace.
Di seguito un elenco delle principali manifestazioni culturali consolidate e ricorrenti:
¾ Concerto di Capodanno
¾ Giornata della Memoria
¾ Università degli Adulti (ciclo di lezioni e visite guidate da gennaio a maggio)
¾ La Scuola del Cittadino (a cura del Circolo ACLI)
¾ Maggio di Pace (un intero mese di iniziative legate al tema della pace: incontri, conferenze,
spettacoli, feste…)
¾ Concerti estivi (fra giugno e luglio, diverse proposte che spaziano dalla classica al pop, dal
jazz al folk)
¾ Festival del Modellismo (una settimana di mostra modellistica, giochi di ruolo, tornei)
¾ Scuole di Musica (classica e bandistica)
¾ Rassegna di film di montagna
¾ Festival del Teatro dialettale (4 spettacoli in dialetto bergamasco)
¾ Mercatini di Natale (esposizione e vendita di prodotti artigianali a cura delle associazioni locali
e spettacoli di strada)
¾ Mostre di presepi
¾ Visite guidate (alle mostre-evento di stagione, con trasporto, accompagnatori e guide; alle
bellezze artistiche e ambientali del territorio locale)
DOVE E ORARIO
Ufficio Cultura presso la Biblioteca comunale di Scanzorosciate “Elsa Morante”, Via F.M. Colleoni Tel.
035662400; fax 0356590411
Orario di apertura al pubblico
Dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 12.30. Il mercoledì anche dalle 14.30 alle 18.30.
QUANDO
Il calendario delle manifestazioni è ampiamente pubblicizzato sul territorio comunale attraverso
manifesti, locandine, tabelloni luminosi e sito web comunale.
COSTI
Piano dei Servizi – Relazione
34
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
l’accesso alle iniziative è in genere gratuito: fanno eccezione le visite guidate non locali, le scuole di
musica, l’Università degli adulti; quest’ultima tuttavia richiede una quota di partecipazione simbolica.
Stazione Ecologica
NOTIZIE UTILI
Il Comune dispone di una Stazione Ecologica presso cui i cittadini devono conferire i rifiuti.
Qui è possibile smaltire le seguenti tipologie di rifiuto: ingombranti, frigoriferi, televisori, computer,
batterie esauste, prodotti etichettati T/F, toner, componenti elettronici, lampade al neon e lampadine,
tubi catodici, oli minerali esausti, oli vegetali, legno, polistirolo, metalli, carta, plastica, scarti vegetali,
vetro.
L’accesso alla Stazione Ecologica è consentito, se in possesso di regolare badge rilasciato da parte
dell’Ufficio Ecologia o dalla ditta Val Cavallina Servizi S.r.l. .
DOVE E ORARIO
Stazione Ecologica - Via Don Pezzotta - Telefono 035.655673
Orari apertura al pubblico
Lunedì: 9.00 - 12.30 e 13.30 – 17.30
Martedì: 13.30 – 17.30
Mercoledì: chiusa
Giovedì: 08,30 – 17.30
Venerdì: 13.30 – 17.30
Sabato: 9.00 -12,30 e 13,30 – 18,30
Ufficio Ecologia - Palazzo Comunale - piano terra - Telefono 035.654745
Orari di apertura al pubblico
mattina: martedì e venerdì 10.00-12.30
pomeriggio: lunedì e giovedì 16.00-18.00
Piano dei Servizi – Relazione
35
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
2.5. ATTREZZATURE RELIGIOSE
1
Chiesa Parrocchiale ed annessi
Scanzo
2
Ex Chiesa Parrocchiale ed annessi
Scanzo
3
Oratorio - Via San Michele
Scanzo
4
Cappella dei Mortini- Via A. Manzoni
Scanzo
5
Chiesa di S. Alessandro - Via Marconi
Scanzo
6
Chiesa Parrocchiale ed oratorio
Rosciate
7
Cappella - Via Montecchio
Rosciate
8
Chiesa Parrocchiale ed annessi
Negrone
9
Oratorio - Via Valbona
Negrone
10
Cappella - Via Valbona
Negrone
11
Chiesa Parrocchiale ed annessi
Tribulina
13
Chiesa Parrocchiale ed annessi
Gavarno
14
Cappella - Via Gavarno
Gavarno
14
Suore Orsoline*
Scanzo
* servizio di livello sovracomunale
PARROCCHIA DI SAN PIETRO APOSTOLO IN SCANZO
La vecchia parrocchiale di Scanzo di stile rococò risale al 1750 e fu costruita sulle preesistenti
strutture che risalgono al decimo secolo su progetto di Gian Battista Caniana; al suo interno sono
presenti diversi dipinti preziosi e sculture, affreschi di Vincenzo e Angelo Orelli (fine Settecento).
Rilevanti anche la statua fantoniana della Madonna del Rosario e una pala del Salmeggia. Accanto
sorge la nuova Parrocchiale realizzata negli anni Trenta, progettata dall’ing. Dante Fornoni.
Le strutture oratoriali, che risalgono agli anni 50-60, sono oggetto di un piano esecutivo che prevede il
mantenimento della costruzione a pianta quadrata ubicata nel parco, la demolizione del fabbricato
adiacente alla Roggia Borgogna e la realizzazione di due nuovi edifici destinati rispettivamente a
centro giovanile e a sala polivalente. Il Piano prevede altresì l’all’argamento delle vie Roma e Monte
San Michele e la realizzazione di un’area per la sosta degli automezzi e in particolare dei cicli e
motocicli abitualmente utilizzati dai ragazzi. Allo stato attuale è stata realizzata esclusivamente l’ampia
Piano dei Servizi – Relazione
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sala polivalente. Il centro oratoriale dispone anche di strutture sportive costituite da un campo di calcio
in sabbia (a 7) con relativi spogliatoi.
Parrocchia: Piazza Mons. Radici; 035-661080
Oratorio: via Roma n°18; 035-661331
PARROCCHIA DI SANTA MARIA ASSUNTA IN ROSCIATE
La chiesa attuale, realizzata tra il 1829 e il 1840, si ispira al più puro neoclassicismo e contiene dipinti
di Giuseppe e Gian Battista Epis, Marc’Antonio Cesareo, Giovanni Paolo Cavagna; tra le sculture
ricordiamo la statua raffigurante il Cristo (XVIII sec.) e l’Addolorata della bottega dei Sanz.
Il campanile fu eretto nel 1910.
L’oratorio è costituito da un auditorium-cinema (realizzato nel 1965) e da sale per la catechesi (la
ristrutturazione è avvenuta tra il 1975 e 1980 su un preesistente fabbricato di epoca antica). Le
strutture sportive sono rappresentate da un campo da calcio e da un campetto polifunzionale.
Via Don Giulio Calvi; 035-661298
PARROCCHIA DI SAN PANTALEONE IN NEGRONE
Si è sviluppata nel ‘400 in ampliamento di un antica chiesetta già esistente nel ‘300. La chiesa è stata
recentemente restaurata negli anni 1979-1980 conferendo al complesso l’antico splendore; all’interno
sono presenti dipinti del XVII secolo nonché opere di Francesco Zucco, di Enea Salmeggia detto il
Talpino
(l’Annunciata
del
1613)
e
del
figlio
Francesco
Salmeggia.
Interessanti le sei tele seicentesche ispirate ai miracoli di San Pantaleone di autore ignoto. All’esterno
sono da ammirare il portico con colonne in arenaria che corre sui tre lati dalla chiesa e l’antica torre.
E’ di recente ultimazione la ristrutturazione, o meglio il completamento, della struttura oratoriale che
ora dispone di ampi e funzionali spazi coperti e scoperti per i giovani ubicati in un contesto ambientale
di elevato valore.
Via San Pantaleone n°102; 035-662948
PARROCCHIA DI SAN GIOVANNI NEI BOSCHI IN TRIBULINA
L’antica chiesa ubicata nella conca della Serradesca risale al cinquecento e fu ampliata sul finire
dell’Ottocento. Diventata parrocchiale nel 1911 (data di istituzione della Parrocchia) fu presto
abbandonata in quanto prevalse l’idea di edificare una nuova chiesa sul colle di Tribulina. La chiesa fu
realizzata a partire dal 1913 su progetto dell’ing. Elia Forconi e conserva al suo interno due preziose
Piano dei Servizi – Relazione
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tele antiche: una Pietà del cinquecento attribuita a Luca Cambiaso e una pala del seicento (Madonna
con Bambino e tre angioletti) di Carlo Ceresa.
Via Collina Alta n°10; 035-4599233
PARROCCHIA SS. TRINITA’ IN GAVARNO VESCOVADO
La località è così chiamata perché un tempo era residenza estiva dei Vescovi di Bergamo.
La chiesa fu eretta nel 1803 ampliando una cappella preesistente settecentesca. All’interno troviamo
tre dipinti di Antonio Cifrondi.
Piazza Castello n°3; 035-4599273
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2.6. SISTEMA DEL VERDE
Il Piano di Governo del Territorio assegna alle aree verdi e alle aree ambientali un valore
strategico, in funzione della loro possibilità di caratterizzare il territorio e, soprattutto. di
garantire migliori equilibri ambientali.
Viene prevista una configurazione del “sistema” complessivo del verde concepito non in
funzione esclusiva della dotazione quantitativa di aree al servizio della popolazione, ma come
maglia territoriale complessa e articolata con funzioni differenziate a seconda delle diverse
caratteristiche, dai parchi locali di interesse comunale (Serio Nord e Monte Bastia) alle aree
ambientali di Gavarno, dalle aree di connessione ecologica a quelle di filtro ambientale e di
protezione.
Il sistema del verde è così costituito:
a) Verde di quartiere
Parco pubblico di quartiere
Verde attrezzato
Verde di arredo
b) Parchi urbani
c) Parchi sovracomunali
PLIS Serio Nord
PLIS monte Bastia
d) Corridoi ecologici
I parchi pubblici di quartiere sono costituiti da spazi di medie dimensioni realizzati in adiacenza
degli ambiti residenziali, con presenza di elementi vegetali, spazi di gioco per bambini e ragazzi
(diversificati per fasce di età) e spazi di riposo per adulti.
Tra i parchi pubblici di quartiere esistenti sono da evidenziare :
•
Parco Sandro Pertini, in via F. M. Colleoni
•
Parco Primavera, tra via IV Novembre e piazza Unità d’Italia
•
Parco del Sole-Guido Galli, in via Galimberti
•
Parco del Fiobbio, nella frazione di Rosciate
Piano dei Servizi – Relazione
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•
Parco Madre Teresa di Calcutta, nella frazione di Negrone
•
Parco Bambini di Beslan, nella frazione di Tribulina
•
Parco di Gavarno Vescovado, nella frazione di Gavarno
Esistono altri gruppi di aree verdi che per localizzazione e dimensione dell’area, potranno assumere il
ruolo di parco pubblico di quartiere non appena saranno ultimati e/o attrezzati:
•
Parco in Via Guinizzelli, per il comparto est del territorio comunale
•
Parco in Via Gorizia (che sarà integrato con la previsione del Documento di Piano - AT 17)
•
Parco in Via Degli Orti
•
Parco tra Via Adige e Via Fugarolo, nella frazione di Negrone
•
Parco in Via Gavarno (all’interno del PII di Gavarno)
Il verde di arredo è rappresentato da spazi ed elementi verdi che sono in relazione con la viabilità:
alberature lungo le strade, i marciapiedi e le piazze, aiuole su spazi di risulta, il verde nei parcheggi, le
scarpate di trincea e rilevati. Queste aree, a seconda delle caratteristiche specifiche di ciascuna, a
volte non sono state rappresentate nelle tavole di Piano e pertanto non sono state considerate ai fini
della quantificazione dei servizi mentre in altri casi sono state ricomprese nella categoria delle
attrezzature principali adiacenti (es. parcheggi, attrezzature collettive, ecc.).
Il parco urbano è uno spazio verde pubblico di maggiori dimensioni che integra le funzione di gioco,
di movimento e di relax con funzioni paesistiche e ambientali. Allo stato attuale non esistono sul
territorio comunale ambiti con tali caratteristiche: come vedremo nel capitolo 5 il PGT prevede,
all’interno degli ambiti di trasformazione AT1, AT4 e AT17 la
realizzazione di tre parchi urbani
all’interno di aree di valore paesaggistico -ambientale ed ecologico.
I parchi sovracomunali di interesse locale (PLIS) sono ambiti di particolare significato naturalistico,
ambientale e paesistico di dimensione sovracomunale che hanno la finalità di garantire la
valorizzazione del patrimonio naturale e paesistico e il coordinamento degli interventi.
E’ gia stato riconosciuto dalla Provincia il Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Serio Nord
(nei territori dei comuni di Gorle, Pedrengo, Scanzorosciate, Seriate e Villa di Serio) che si prefigge di
tutelare e valorizzare un’area preziosa per i suoi caratteri naturalistici chiusa all’interno di un territorio
che negli ultimi decenni è stato investito da processi di edificazione molto intensi.
Inoltre è stato sottoscritto un accordo programmatico tra i comuni di Scanzorosciate e di Villa di Serio
per la costituzione di un PLIS del Monte Bastia, in attuazione a quanto previsto dal PTCP e sono in
corso le procedure volte e al riconoscimento del Parco.
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I corridoi ecologici sono costituiti da un insieme di aree e fasce con vegetazione naturale,
spontanea o di nuovo impianto, che hanno la finalità di garantire la connessione tra i diversi ambiti
naturali e quindi il loro funzionamento, condizione questa fondamentale per favorire la presenza di
specie animali e vegetali su di un certo territorio.
I corridoi ecologici, che rientrano nella rete ecologica provinciale a valenza paesistico ambientale
rappresentata nella TAV. E5.5 del PTCP, nel territorio di Scanzorosciate sono costituiti da:
•
aree boscate che rappresentano circa un terzo del territorio comunale,
•
corsi d’acqua naturali (fiume Serio, torrenti Fiobbio, Gambarone, Zerra e Gavarno)
•
corsi d’acqua artificiali (roggia Borgogna e altre minori)
•
prati, pascoli e incolti
•
siepi e filari
Per l’analisi delle aree a verde pubblico ci si è avvalsi dello studio agronomico redatto dal Dott. Mario
Carminati e allegato al PGT. In particolare ci si è riferiti all’ALL. G5 - Relazione generale sul verde
pubblico e tabelle riepilogative e all’ALL. G6 - Schede descrittive delle singole aree verdi.
Occorre precisare che il numero delle aree censite e conseguentemente la quantità complessiva di
superfici a verde pubblico individuate dal Piano dei Servizi differisce da quello risultante dall’ALL. G5.
In primo luogo il Piano dei Servizi non ha ricompreso nella categoria del “verde pubblico” il verde
annesso alle attrezzature a verde sportivo (che tra l’altro vengono classificate in una categoria a
parte), nonché il verde di arredo annesso ad altre attrezzature, come ad esempio scuole, parcheggi,
cimiteri ecc. Inoltre, come già detto, non sono state computate come servizi le aree verdi che
risultano in relazione con la viabilità: alberature lungo le strade, le aiuole su spazi di risulta, le scarpate
di trincea e rilevati.
Complessivamente il Piano dei Servizi ha censito 42 aree a verde pubblico per un totale di m2
110.226 (escluso il bosco della Fola che non viene computato a livello di servizi in quanto si
caratterizza come area forestale) evidenziando una disponibilità di verde per abitante pari a 11,74
m2/ab.
Si riportano di seguito le interessanti analisi svolte dall’Agronomo nel sopraccitato documento
(riportate in corsivo) precisando che, per facilitare la lettura, sono state omesse le numerazioni delle
aree.
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2.6.1
ANALISI SOMMARIA DEL VERDE PUBBLICO
Il dato della sola superficie totale indica in linea di massima buone potenzialità, ad es. qualora le aree
incolte o di previsione o non ancora completate venissero sistemate e venissero potenziati i corridoi
ecologici e le connessioni (non censite) tra aree verdi, soprattutto in ambito urbano, ma non può
essere ritenuto esaustivo.
Infatti il ruolo delle aree verdi all’interno del tessuto urbano va infatti valutato anche in funzione di
molteplici variabili correlate, che concorrono a definire la qualità della vita in un centro urbano (stato
sanitario ed efficienza fotosintetica degli alberi, continuità e livelli di connessione tra gli spazi verdi,
fruibilità degli spazi verdi, modificazione dei parametri ambientali nell’ambiente costruito, rispondenza
alle esigenze delle diverse fasce di età, etc).
La qualità delle aree verdi urbane non deve inoltre prescindere dalla qualità del progetto di impianto e
dal suo “senso” urbanistico.
Di seguito verranno analizzati alcuni aspetti qualitativi del verde comunale, soprattutto dal punto di
vista agronomico – gestionale; successivamente verranno delineate le principali funzioni svolte dal
verde pubblico, mentre nei paragrafi successivi verranno formulate osservazioni riassuntive sulla
qualità delle aree verdi di Scanzorosciate, soprattutto ai fine della valutazione dei servizi forniti dal
verde pubblico, indicando alcune strategie di miglioramento possibili.
CARATTERISTICHE DEL SOPRASSUOLO ARBOREO E ARBUSTIVO.
Il censimento puntuale del patrimonio arboreo/arbustivo delle aree a verde pubblico … permette una
sommaria valutazione quanti/qualitativa dello stesso.
Consistenza
Relativamente alla consistenza numerica del patrimonio arboreo, si sono osservate diverse aree
potenzialmente alberabili, che si presentano attualmente povere di esemplari o addirittura spoglie.
Ad esempio l’area in via Manzoni, l’area in fondo a via Nenni; l’area in via Gorizia; l’area in via Trieste,
l’area in prossimità del cimitero di Scanzorosciate, l’area in prossimità del piazzale del mercato e
l’area tra via Don Pezzotta e via IV novembre, l’area in via degli orti, l’area tra le Adige e Fugarolo.
Anche il soprassuolo arbustivo è in linea di massima quantitativamente scarso.
Il patrimonio arboreo ed arbustivo delle aree a verde pubblico può quindi essere potenziato,
adeguando la scelta della specie e del portamento degli esemplari al raggiungimento di obiettivi
specifici (ad es. per il mascheramento di edifici o di visuali di impatto paesaggistico negativo si
utilizzeranno quinte arboree con esemplari di 1°-2° grandezza, qualora lo spazio a disposizione lo
consenta, mentre per la sistemazione di superfici in scarpata o di piccole superfici erbose si potrà
valutare l’impiego di arbusti coprisuolo caratterizzati da basse esigenze di manutenzione).
Anche le aiuole spartitraffico e le scarpate in prossimità delle carreggiate possono, in alcuni casi,
essere riqualificate incrementandone la dotazione arborea ed arbustiva; si raggiungerebbe così il
duplice obiettivo di migliorare la resa estetica ed ecologica della zona e di diminuire gli oneri di
manutenzione evitandone o limitandone gli sfalci.
Per quanto riguarda le siepi, quelle di maggiore sviluppo si trovano in corrispondenza degli impianti
sportivi e lungo il perimetro di alcuni parchi pubblici; ad esempio presso il centro sportivo di via Misma
e l’area del parco Guido Galli.
La loro utilità, a fronte dei costi di gestione, andrebbe valutata attentamente, anche confrontando il
loro impiego con altre tipologie di quinte vegetali, come le bordure fiorite o (in presenza di ampi spazi)
i filari alberati, che richiedono minore manutenzione.
Età
Piano dei Servizi – Relazione
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Un adeguata mescolanza tra alberi giovani, maturi e vetusti è fondamentale per mantenere la
copertura vegetale relativamente costante nel tempo. Per garantire la sostenibilità, i programmi di
nuove piantagioni devono procedere di pari passo con la sostituzione degli alberi senescenti e morti.
Un censimento degli alberi ed il periodico monitoraggio delle condizioni fitosanitarie rendono più
semplice l’utilizzo di questo indicatore. Un ulteriore miglioramento della strategia potrebbe consistere:
• nell’includere il verde privato nei programmi di monitoraggio,
• nell’adozione di sistemi cartografici informatizzati (G.I.S.).
In linea di massima, non esistendo parchi pubblici storici e poiché le aree verdi pubbliche sono tutte di
impianto relativamente recente, l’età media del soprassuolo è piuttosto giovane.
COMPOSIZIONE SPECIFICA DEL SOPRASSUOLO ARBOREO - ARBUSTIVO.
La presenza di numerose specie è un elemento importante per le strategie di sopravvivenza a lungo
termine della foresta urbana. Le diffusioni di parassiti specifici e l’occasionale verificarsi di eventi
atmosferici eccezionali hanno dimostrato l’assurdità di dipendere da poche o addirittura da una sola
specie vegetale. Recenti studi (Galvin, 1999) hanno dimostrato che, benché i più gravi problemi
sanitari e di gestione siano specifici di certe famiglie, generi o specie di alberi, la chiave della
sostenibilità della foresta urbana non sta tanto nella selezione di singole cultivar con particolari
caratteristiche, bensì nell’ottenere un sufficiente grado di diversità biologica nelle popolazioni arboree,
al fine di minimizzare i problemi (soprattutto la diffusione di parassiti e patogeni) e conseguentemente
i costi di gestione. La cosiddetta “formula 10-20-30” stabilisce che per minimizzare infestazioni di
patogeni o parassiti specifici la “foresta urbana” dovrebbe essere costituita da non più del 10% di ogni
singola specie, non più del 20% di ogni singolo genere e non oltre il 30% per ogni singola famiglia.
Un altro fattore di miglioramento della sostenibilità della foresta urbana è costituito dalla
preservazione, dove possibile, della vegetazione autoctona. Gli alberi autoctoni ospitano la fauna
selvatica e sono i meglio adattati alle condizioni fitoclimatiche locali; per tale motivo richiedono
solitamente minori interventi di manutenzione. La scarsità di specie autoctone, a causa dell’utilizzo di
specie esotiche, può influire negativamente sulla funzionalità ecologica del verde urbano, limitandone
(anche se non la elimina del tutto) la funzione di connessione e di “corridoio ecologico” tra le aree
seminaturali esterne e il territorio urbanizzato. Va inoltre sottolineato che l’eccessivo impiego di flora
esotica contribuisce alla perdita di “identità dei luoghi” così massicciamente provocata
dall’uniformazione degli elementi architettonici e degli interventi edili che, ormai, hanno reso
indistinguibili zone abitate situate addirittura in regioni diverse. La piantagione di specie esotiche,
specialmente se invadenti, può infine diminuire la capacità delle specie autoctone di rinnovarsi negli
spazi aperti naturali e seminaturali.
Le specie invadenti (Ailanto, Robinia, etc.) possono addirittura richiedere programmi di lotta attivi.
Allo stato attuale possiamo ritenere che l’aspetto della biodiversità possa essere migliorato attraverso
un maggiore impiego di specie diverse, con particolare riguardo alle Angiosperme autoctone. In
diversi casi le aree verdi sono caratterizzate dall’impiego di specie inadatte e/o estranee all’ambiente
ed al paesaggio locali.
La scelta delle specie da utilizzare per le prossime realizzazioni di aree verdi dovrà essere parte di
una progettazione specifica, in funzione dello spazio a disposizione (anche per le radici), dei caratteri
stazionali e degli obiettivi da raggiungere.
Piano dei Servizi – Relazione
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ASPETTI QUALITATIVI
Il quadro della situazione evidenzia, nel complesso, alcuni problemi. Le criticità evidenziabili sono
legate soprattutto a:
1. “Conflittualità” tra gli esemplari arborei, pavimentazioni e servizi tecnologici, in particolare per
quanto riguarda le alberate stradali
2. Scarsa qualità degli interventi tecnici di manutenzione (potature in particolare)
3. frequente utilizzo di specie arboree inadatte al contesto e/o al paesaggio (specie esotiche e
sempreverdi in particolare; specie a grande sviluppo in spazi ridotti)
4. scarsa presenza della componente arbustiva, soprattutto per quanto riguarda colori e profumi
Conflittualità tra gli esemplari arborei e l’urbanizzato
Numerose sono le aree nella quale si rendono evidenti i “conflitti” tra gli esemplari arborei e le
pavimentazioni, gli arredi e gli impianti (in particolar modo quelli di illuminazione):
Tali inconvenienti si notano in particolare lungo le alberate stradali, ad es. lungo via Nenni, via De
Gasperi, via Cervi, le aree esterne del Cimitero, dove la pavimentazione appare sconnessa in seguito
all’azione di spinta delle radici degli alberi e gli alberi mostrano sintomi di sofferenza a causa del sito
di impianto inadeguato.
Tale“conflittualità” è la diretta risposta della pianta ad una limitazione dei suoi spazi vitali, in particolare
per quanto riguarda lo sviluppo delle radici, e può essere aggravata da errori come la piantagione
eccessivamente profonda.
Gli alberi possono entrare in conflitto anche con gli impianti di illuminazione, limitandone l’efficacia, o
con servizi tecnologici aerei ed interrati, nei confronti dei quali possono provocare danni ed a loro volta
subirne.
Conflitti con gli impianti di illuminazione sono evidenti, ad esempio, lungo le alberate di via Nenni, via
De Gasperi, via Cervi, via Matteotti, via Tobagi e via Bachelet.
Tali situazioni comportano in genere:
• aggravio degli oneri di manutenzione: necessità di potature drastiche e di ripristino della
pavimentazione e/o di rifacimento di altri impianti danneggiati.
• Diminuzione dell’aspettativa di vita degli alberi e loro sostituzione prima del completamento del
naturale ciclo vitale
• Diminuzione dell’efficacia e dell’efficienza complessiva della “foresta urbana”
• Scarso rendimento economico degli investimenti sostenuti per il verde pubblico
Nei casi sopraccitati sono inoltre state eseguite potature non corrette, che non sono in grado di
risolvere il problema (o talvolta lo aggravano).
Per gli alberi di nuovo impianto, dovrà quindi essere valutato il problema della convivenza di alberi,
manufatti e pavimentazioni; sarà pertanto necessario dimensionare correttamente lo spazio a
disposizione per la crescita, sia della parte aerea che degli apparati radicali, in funzione delle esigenze
della specie prescelta; la forma di allevamento degli alberi dovrà tener conto dell’eventuale transito di
mezzi pesanti, e quindi della necessità di innalzare gradualmente la chioma degli alberi per i primi
metri in modo da assicurare un sufficiente spazio per il traffico; in alternativa si potrà ricorrere a specie
caratterizzate da chiome fastigiate. Nella realizzazione degli impianti di illuminazione si dovrà
considerare il tipo di crescita della specie arborea prescelta adeguando se possibile anche il tipo di
palo.
Tecniche di manutenzione
Gli interventi manutentivi del patrimonio arboreo appaiono spesso eseguiti con tecniche non
adeguate.
In genere viene sottovalutata l’importanza della potatura di allevamento, finalizzata al recupero di una
forte dominanza apicale che, in genere, viene momentaneamente persa al momento del trapianto dal
Piano dei Servizi – Relazione
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vivaio. Tale intervento consente di correggere precocemente eventuali difetti strutturali dei giovani
alberi e di impostarne il corretto accrescimento in funzione del tipo di destinazione (alberata stradale,
quinta arborea, effetto paesaggistico, etc.) con interventi a basso costo.
Una corretta potatura di allevamento limita, inoltre, la necessità di intervenire tardivamente, su alberi
ormai adulti, con potature drastiche di correzione che comportano sempre estese ferite agli alberi ed
alti costi di intervento. Interventi tardivi su alberi adulti comportano inoltre un maggiore stress
fisiologico degli alberi ed un aumento della probabilità di infezioni fitopatologiche e di alterazioni
degenerative del legno (queste ultime possono provocare anche situazioni di instabilità di grandi
alberi).
Poiché le aree a verde pubblico sono generalmente di impianto recente , la programmazione di una
corretta potatura di allevamento assume rilevanza particolare.
Anche per quanto riguarda la potatura degli alberi adulti si sono spesso riscontrati interventi scorretti:
è pertanto opportuno prevedere l’adozione di adeguati capitolati che definiscano le tecniche di
manutenzione più adeguate.
Nel caso degli alberi di maggiore età o di grandi dimensioni si pone inoltre la necessità del periodico
controllo delle condizioni di salute e di stabilità, al fine di prevenire eventuali situazioni di decadimento
e pericolo.
Nel ALL. G6 - Schede descrittive delle singole aree verdi vengono indicate le prime necessità di
controllo strumentale della stabilità a seguito delle osservazioni condotte .
Esemplari di grandi dimensioni.
Un altro dato significativo è costituito dalla relativa rarità, nelle aree a verde pubblico, di alberi di
grosse dimensioni, fatta eccezione per alcuni esemplari di Cipresso posti prossimità delle aree
cimiteriali delle frazioni di Tribulina e di Gavarno ed alcuni Cedri nel complesso poliambulatoriale di via
Colleoni; ciò è dovuto al fatto che il paese non possiede aree verdi pubbliche di impianto storico.
Sono state altresì individuate nell’ambito urbano numerose piante monumentali o interessanti per le
loro dimensioni e caratteristiche, appartenenti a privati. Ad esempio un esemplare di Cedrus sp. nel
giardino privato delle suore in via Adelasio; un Cedrus sp. in via IV Novembre, un esemplare di
Sophora japonica in via Monte Bastia ecc.. Tali esemplari sono stati rilevati nella TAV. G2 - Carta
d’uso del suolo.
2.6.2
FUNZIONI “ECOLOGICHE” DEL VERDE URBANO
Nei paragrafi seguenti vengono riassunte le principali funzioni del verde urbano; le considerazioni di
seguito esposte servono ad introdurre alcune considerazioni in merito alle funzioni ed alle
caratteristiche qualitative delle aree verdi di Scanzorosciate. Un altro obiettivo consiste nel fornire, sia
pure in forma schematica, alcune informazioni che possono essere utili sia agli amministratori
comunali, sia ai tecnici che si occuperanno della pianificazione e gestione del territorio comunale;
infine i seguenti dati possono essere utilizzati anche per iniziative di informazione e sensibilizzazione
della cittadinanza circa l’importanza del verde urbano.
FUNZIONI ECOLOGICHE E VALORE ECONOMICO DEL VERDE IN CITTÀ.
Il verde urbano è una componente fondamentale per mantenere un ambiente sano e vitale in città: gli
alberi contribuiscono ad abbattere i livelli di anidride carbonica presente nell’aria, fungono da “filtro”
Piano dei Servizi – Relazione
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per molte sostanze inquinanti, migliorano la qualità dell’aria anche in termini di umidità relativa,
regolano il microclima: durante l’inverno riducono le correnti d’aria fredda tra gli edifici limitandone il
raffreddamento e durante l’estate ombreggiano e rinfrescano traspirando acqua, esercitano azione di
schermo contro il rumore, contribuiscono a regolare l’equilibrio idro-geologico, ospitano la poca fauna
selvatica che rimane nelle città, offrono riparo e distensione per i nostri attimi di svago e per i luoghi di
socializzazione, abbelliscono la città.
La Forestazione urbana è pertanto una fondamentale strategia per migliorare la vivibilità
dell’ambiente urbano, sia in termini di salute fisica che di salute mentale, e le condizioni dello stesso
ambiente naturale inteso in senso lato.
Un Faggio di 100 anni, con una superficie fogliare di circa 7.000 mq. assorbe nel corso di un’ora 2,5
Kg di CO2 contenuti in 4.800 mc. di aria e libera 1,7 Kg. di Ossigeno nell’aria, coprendo i bisogni di
ossigeno di 10 persone; durante questo processo vengono utilizzate oltre 6.000 calorie di energia
solare e viene traspirata una notevole quantità di acqua (circa 300-400 dm3) migliorando il microclima
di 8.000 mc di aria. La sua funzione è paragonabile al funzionamento ininterrotto di 5 condizionatori
d’aria per 20 ore; nel corso della sua vita quest’albero “pulisce” un volume d’aria pari a quello di
80.000 case unifamiliari con cubatura media di 500 mc.
Simulazioni condotte negli U.S.A. nel 1992 hanno evidenziato che 100 milioni di alberi maturi e sani
nelle città statunitensi (circa 3 alberi per ogni casa unifamiliare) consentirebbero un risparmio
energetico di circa 2 miliardi di dollari all’anno, riducendo l’impiego di condizionatori d’aria d’estate e di
riscaldamento d’inverno. Associati al risparmio energetico ci sarebbero i mancati costi per i relativi
impianti per la produzione di energia e la riduzione di circa 9 milioni di tonnellate / anno delle emissioni
di anidride carbonica. Vanno inoltre considerati i benefici in termini di salute pubblica e le minori spese
per le cure mediche.
Si è previsto che un incremento del 10% della superficie a verde comporti in alcune città italiane
(Roma e Milano) l’abbassamento di 2°C della temperatura dell’aria, con risparmi energetici per il
raffrescamento pari all’8-11%)
Nella città di Los Angeles si è stimato (1992) che i Pini rimuovano dall’atmosfera (sotto i 400 mt.) circa
l’ 8% di ozono, arrivando ad un abbattimento del 49% in prossimità delle foglie; poiché inoltre l’ozono
aumenta con la temperatura (per via fotochimica), un’ulteriore riduzione è dovuta alla diminuzione
delle temperature estive dovuta alla presenza di alberi.
Sperimentazioni in campo hanno dimostrato che un sapiente impiego della vegetazione, combinata
con strutture fono-assorbenti può ridurre di oltre il 50% il rumore. Si sono rilevate inoltre differenze fino
a 5°C tra centri urbani e aree periferiche più ricche di vegetazione.
La presenza di verde di buona qualità determina un aumento di valore negli immobili urbani; anche
solo la vista di un parco dalla finestra contribuisce ad aumentare il valore di un’abitazione. negozi ed
attività commerciali spesso trovano vantaggiosa la presenza di verde che renda più attraente e
frequentata la zona
Un metodo concreto per stimare il valore del verde urbano anche in termini economici è dato dalla
valutazione dell’incremento di valore dei fabbricati nelle cui vicinanze si realizzano aree verdi, oppure
dei soldi che il cittadino è disposto a spendere mediamente (automobile, benzina, autostrada, tempo)
per raggiungere un’area verde soddisfacente nei fine settimana. Un altro indice è dato dai soldi che
privati ed imprese sono disposti a spendere per “sponsorizzare” il recupero di aree verdi pubbliche e
dal conseguente “ritorno di immagine pubblicitaria” che ne ottengono.
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La realizzazione di aree verdi va pertanto considerato un investimento indispensabile da valutare
attentamente in termini di analisi costi/benefici, non una semplice questione di “arredo”. Di seguito
vengono analizzate più in dettaglio alcune delle principali funzioni del verde urbano
MODERAZIONE DEL TRAFFICO
Non sembra fuori luogo, nella descrizione delle funzioni del verde urbano, parlare di automobili, se
pensiamo che la loro presenza rende difficile e spesso pericoloso raggiungere i parchi urbani, che le
piccole aree verdi di vicinato sono spesso sacrificate alle “prioritarie” esigenze di parcheggio, che i
viali alberati contendono il poco spazio con l’asfalto, che la quiete dei giardini è sovrastata dal
frastuono del traffico.
La ripartizione dello spazio urbano vede infatti oggi la schiacciante predominanza dell’automobile, che
è riuscita negli ultimi anni ad occupare l’80 - 90% della superficie stradale, a svantaggio di pedoni e
ciclisti ma anche di funzioni quali l’incontro la socializzazione il gioco, il lavoro, in passato ospitate
dalla strada. Il paradosso è che sia la convenienza che la rapidità dell’auto nelle aree urbane sono
notevolmente inferiori rispetto a mezzi alternativi; inoltre la mobilità su automobile ha dei costi
complessivi molto alti, come dimostrano i seguenti dati schematici:
• In sosta una persona occupa: a piedi 0,3 mq., in autobus 1 mq, in bicicletta 1,5 mq., in automobile
8 mq.
In movimento il consumo di spazio di un automobilista è 10 volte superiore a quello di un
passeggero di mezzo pubblico.
• In un’ora un’automobile con il motore acceso produce 100.000 litri di gas di scarico; oltre 160
sostanze altamente tossiche che contribuiscono in misura notevole (fino al 90% in centri urbani)
all’inquinamento atmosferico.
• Studi effettuati in Francia dimostrano che l’80% delle emicranie ed il 50% dei disturbi caratteriali
sono dovuti al rumore del traffico stradale. In quel Paese, nel 1989, il costo sociale della mobilità,
dovuto alle conseguenze sulle persone del rumore, dell’inquinamento e degli incidenti è stato
calcolato in oltre 25.000 miliardi di lire, dovuti per oltre il 50% alla circolazione automobilistica.
• In Italia, nel 1990, gli incidenti stradali sono costati 20.000 miliardi di lire. Secondo dati OMS 1999,
In Europa si verificano 80.000 morti all’anno per l’inquinamento da traffico.
Le aree verdi e gli alberi in particolare sono elementi importanti nelle tecniche di moderazione del
traffico, volte sia a diminuire o mitigare le superfici “occupate” dalle auto , sia a moderare la velocità
degli autoveicoli in ambiente urbano.
MITIGAZIONE DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO
La vegetazione svolge un ruolo essenziale nella mitigazione del cambiamento climatico, e nel
contrastare l’effetto serra, come sostenuto dall’atto esecutivo della Convenzione Quadro delle Nazioni
sui Cambiamenti Climatici - Protocollo di Kyoto.
La vegetazione, ed in particolare quella legnosa, esercita, infatti, l’importante funzione di “pozzo di
carbonio” (carbon sink) fissando, mediante il processo fotosintetico, l’anidride carbonica presente in
Piano dei Servizi – Relazione
47
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atmosfera. L’immagazzinamento di anidride carbonica è svolto da ogni singolo elemento vegetale e
dipende da molteplici variabili, quali la velocità di accrescimento, la condizione fisiologica, la superficie
fogliare, il clima.
In Italia, un bosco può assorbire mediamente 25 t CO2/ettaro all’anno, raggiungendo un valore
massimo di circa 40 t CO2/ettaro all’anno per boschi a rapida crescita.
In questo contesto diventa tassativo promuovere l’adozione di strategie mirate all’incremento
dell’assorbimento di anidride carbonica attraverso la corretta gestione delle foreste esistenti nonché
attraverso l’estensione delle superficie a verde, sia a livello urbano che nell’ambito del territorio rurale,
con particolare riguardo alle pratiche di riforestazione e di nuova forestazione.
REGOLAZIONE MICROCLIMATICA
La capacità del verde e degli alberi in particolare di mitigare il clima urbano è ben conosciuta negli
U.S.A. dove è considerata la strategia più economica per contrastare la crescita dell’ “isola di calore”.
L’isola di calore è un fenomeno fisico provocato dalla geografia urbana e dal calore rilasciato dagli usi
energetici, che si manifesta con un innalzamento medio della temperatura in città di 3°C - 5°C
accompagnato da una maggiore presenza di inquinanti e da una crescita dei consumi energetici per il
condizionamento estivo degli edifici, con un ulteriore contributo all’effetto serra.
La vegetazione esercita un controllo della temperatura e dell’umidità relativa dell’aria.
Le piante possono assorbire fino al 90% della radiazione solare incidente in funzione della densità
della chioma, della persistenza del fogliame, della rapidità di accrescimento, della dimensione e del
portamento. Durante l’estate l’ombreggiamento della vegetazione può contribuire al raffrescamento
passivo degli edifici riducendone le temperature interne; Inoltre la copertura vegetale emette una
minore quantità di radiazioni nell’infrarosso rispetto al terreno nudo riducendo la temperatura media
dell’ambiente. A questo si aggiunge l’effetto rinfrescante dei processi di evapotraspirazione. Il
passaggio dell’acqua dallo stato liquido a quello gassoso comporta, infatti, l’assorbimento di calore.
Importante è anche la funzione frangivento esercitata dalla vegetazione. Questa funzione assume
rilevanza sul benessere generale in ambito urbano, mentre in ambito rurale contribuisce ad un
sensibile incremento delle produzioni.
DEPURAZIONE DELL’ARIA
La vegetazione svolge un’azione filtrante dell’aria per polveri e gas. Relativamente alle polveri,
l’azione di filtro è proporzionale al diametro delle particelle e dipende dal tipo e dalla persistenza del
fogliame: le piante sempreverdi sono mediamente più efficienti nella riduzione del particolato rispetto
alle decidue ed esercitanola loro funzione anche nei mesi invernali.
Studi condotti negli Stati Uniti hanno dimostrato la capacità della vegetazione di ridurre
significativamente alcuni inquinanti come riportato nella sottostante tabella:
Monossido di carbonio (CO)
Cloro (Cl)
Fluoro (Fl)
Ossidi di azoto(NOx)
Ozono (O3)
Pan
Anidride solforosa (SO2)
2500
2000
100
2000
80000
2000
500
Piano dei Servizi – Relazione
μg/m2 ora
μg/m2 ora
μg/m2 ora
μg/m2 ora
μg/m2 ora
μg/m2 ora
μg/m2 ora
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Ammoniaca (NH3)
400
μg/m2 ora
(Fonte: Bernatzky A., 1982)
ATTENUAZIONE DEI RUMORI
L’inquinamento acustico prodotto dal traffico veicolare, ferroviario ed aereo, dalle attività industriali e
da alcune attività ricreative (discoteche, stadi, ecc.), costituisce uno dei problemi ambientali più diffusi
nelle nostre città. Inoltre, diversamente da tutte le altre forme di inquinamento dell’aria, dell’acqua e
del suolo, l’inquinamento acustico termina al cessare della fonte di rumore non lasciando alcuna
traccia visiva sull’ambiente, ma procurando danni di tipo fisico e psichico (sordità, emicranie, ecc.) su
chi ne è colpito direttamente. La vegetazione arborea ed arbustiva può contribuire ad attenuare i
rumori mediante l’assorbimento, la riflessione e la rifrazione delle onde sonore. In questo ambito,
fasce di vegetazione di varia ampiezza affiancate ad infrastrutture, ad esempio strade e linee
ferroviarie, concorrono a mitigare l’impatto causato dell’inquinamento acustico.
FITODEPURAZIONE
L’inquinamento delle risorse idriche rappresenta uno dei principali problemi ambientali connessi
con l’attività agricola. Le sostanze inquinanti sono rappresentate principalmente da: nitrati, fosfati,
residui di pesticidi, particelle minerali insolubili; in occasione delle precipitazioni vengono rimosse dal
suolo e convogliate ai corsi d’acqua dai deflussi superficiali e subsuperficiali. Le cause del consistente
rilascio di tali inquinanti sono da identificare in eccessive applicazioni di fertilizzanti, usi non ottimali
rispetto ai cicli delle piante, lavorazioni del terreno e pratiche irrigue non appropriate. Il trasporto degli
inquinanti è legato al moto dell’acqua. Per le sostanze debolmente adsorbite alle particelle del suolo,
quali i nitrati, sono implicati principalmente i fenomeni di trasporto in soluzione per ruscellamento
superficiale o percolazione profonda. Per le sostanze fortemente adsorbite (composti del fosforo)
prevalgono invece i processi di erosione e sedimentazione.
Gli effetti principali di tali forme di inquinamento sono individuabili in:
• Eutrofizzazione delle acque
• Interramento di canali, fossi, serbatoi ed intasamento di prese e filtri
• Interferenza con gli usi potabili e ricreativi delle risorse idriche
Le siepi ed i filari lungo il reticolo idrografico esercitano una forte azione depurante dei
deflussi e costituiscono una misura efficace per il trattenimento, l’assimilazione e la rimozione dei
nutrienti dilavati dai terreni agricoli: per questa ragione queste formazioni vegetali vengono anche
denominate "fasce tampone boscate".
Le specie legnose attivano infatti una serie di meccanismi sinergici a protezione dagli inquinanti: la
lettiera, gli apparati superficiali e le specie vegetali del sottobosco fungono da filtro meccanico
immobilizzando le macromolecole adsorbite alle particelle di terreno trasportate dal ruscellamento
superficiale; il capillizio radicale consente l’assorbimento dei nitrati e dei solfati anche negli strati di
terreno più profondi e avviano i processi di metabolici di immagazzinamento nei tessuti. La
vegetazione contribuisce inoltre indirettamente alla degradazione dei nitrati, creando un microclima
ottimale per i processi operati dai batteri denitrificanti. L’efficacia di abbattimento degli inquinanti è
correlata, tra l’altro, ai ritmi di accrescimento delle specie vegetali e alle caratteristiche dimensionali
delle siepi: la sperimentazione condotta in Veneto (progetto LIFE99/ENV/IT/000083 “Impiego di fasce
tampone boscate in ambiente agricolo” ) ha accertato che la riduzione maggiore delle concentrazioni
di inquinanti ha luogo nei primi 5metri.
Piano dei Servizi – Relazione
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A questo proposito le fonti bibliografiche consultate riferiscono che fasce tampone della larghezza di
5m e della lunghezza di 100m se correttamente progettate possono captare 126Kg/Ha/anno di azoto
disciolto. La vegetazione arborea risulta essere più efficace nella rimozione dei nitrati rispetto a quella
erbacea.
La fitodepurazione comprende anche sofisticate tecniche di realizzazione di aree umide costruite
con finalità di trattamento dei reflui civili o industriali. I principali obiettivi di tali tecniche di
intervento sono:
• il miglioramento della qualità dell’acqua attraverso processi di assimilazione e trasformazione
dei nutrienti e di altri inquinanti;
• l’attenuazione dei picchi di piena e lo stoccaggio delle acque;
• l’aumento del valore naturalistico del sito attraverso:
- la produzione fotosintetica
- la produzione di vita animale
- l’aumento della biodiversità
- l’esportazione verso ecosistemi adiacenti;
• l’utilizzo con valenza sociale per:
- usi paesaggistici
- usi ricreativi
- usi commerciali
- usi didattici;
• la ricarica della falda.
DIFESA IDROGEOLOGICA DEL TERRITORIO
Una delle funzioni più importanti svolte dalla vegetazione è il controllo dell’erosione del suolo e del
ruscellamento delle acque. Attraverso la creazione e la gestione di aree verdi (anche pensili) è
possibile incrementare le superfici permeabili aumentando l’assorbimento di acqua da parte del
terreno e della vegetazione e la sua successiva evapotraspirazione, a vantaggio dell’intero ciclo idrico.
Al contrario la cementificazione e le superfici impermeabili, tipiche dei contesti altamente urbanizzati,
determinano un’alterazione nel ciclo dell’acqua in quanto la risorsa idrica viene in gran parte captata
dalle reti fognarie.
Occorre inoltre considerare la funzione antierosiva esercitata dagli apparati radicali in particolare
lungo scarpate, argini e rive.
SALVAGUARDIA DELLA BIODIVERSITÀ
L’ambiente antropizzato è spesso caratterizzato da un impoverimento della diversità biologica e
genetica della flora e della fauna. L’incorporazione di spazi verdi all’interno delle città, l’istituzione di
aree verdi “di cintura” e di corridoi verdi che mettano in comunicazione le aree rurali circostanti con
l’agglomerato urbano può invertire questa tendenza negativa, facilitando la diffusione del patrimonio
genetico e quindi la ricostituzione di ecosistemi.
La creazione di corridoi ecologici in ambiente urbano, ad es. ripristinando le sponde di un torrente o
realizzando viali alberati ed aree verdi in collegamento con aree naturali al di fuori dell’abitato, facilita
Piano dei Servizi – Relazione
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gli spostamenti della fauna e la diffusione della flora, incrementando la diversità biologica,
completando i benefici del verde urbano, e svolgendo un ruolo indispensabile per la stessa
sopravvivenza degli ecosistemi naturali o seminaturali esterni al territorio urbanizzato. Un “corridoio
ecologico” può essere considerato come una striscia di territorio che consente alla fauna ed alla flora
spostamenti e collegamenti da una zona relitta all’altra, rendendo possibile la nutrizione o il
raggiungimento di aree di nutrizione. Corridoi di questo tipo, oltre a costituire un percorso per animali
che rifuggono gli spazi aperti, costituiscono un vero e proprio rifugio anche per organismi che si
spostano nella matrice circostante o per vegetali che non vi troverebbero le condizioni di sviluppo e, al
contempo, aumentano il valore estetico del paesaggio.
La maggiore continuità ambientale che ne deriva riduce i tassi di estinzione (molto elevati in aree
relitte di piccole dimensioni) e facilita la possibilità di ricolonizzazione di aree degradate da parte di
vegetali ed animali. Se sufficientemente ampi i corridoi ecologici possono anche ospitare nicchie
ecologiche specifiche, migliorando la biodiversità del territorio.
FUNZIONE PAESAGGISTICA
La Convenzione europea del paesaggio afferma che il paesaggio “coopera all’elaborazione delle
culture locali e rappresenta una componente fondamentale del patrimonio culturale e naturale
dell’Europa, contribuendo così al benessere ed alla soddisfazione degli esseri umani ed al
consolidamento dell’identità europea”.
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio all’art.131 definisce paesaggio “una parte omogenea di
territorio i cui confini possono derivare dalla natura, dalla storia umana, o dalle reciproche
interrelazioni”. I beni paesaggistici vengono quindi a far parte del patrimonio culturale nazionale. Tra le
diverse componenti del paesaggio la vegetazione riveste un ruolo prioritario nel caratterizzare il
paesaggio stesso, non solo negli aspetti più propriamente naturalistici, ma anche estetico-ornamentali
e storico-culturali. Questi aspetti contrassegnano in modo particolare i paesaggi urbani ed i paesaggi
agrari del nostro Paese, nei quali emerge evidente l’interrelazione tra la componente vegetale e quella
antropica.
2.6.3
L’IMPORTANZA DI UNA CORRETTA PROGETTAZIONE
E GESTIONE DEL VERDE
L’efficacia degli alberi nel produrre benessere per le persone dipende da vari fattori, quali la scelta
delle specie idonee all’ambiente urbano, corrette tecniche di piantagione e manutenzione.
Per ottenere i necessari benefici dal verde urbano e rendere così fruttuoso l’investimento fatto con la
piantagione, sono pertanto necessari studi specialistici e un’attenta pianificazione; ecco alcuni
semplici esempi: nella fascia climatica dell’ Italia settentrionale, per consentire un efficace risparmio
energetico gli alberi devono ombreggiare d’estate e lasciare filtrare la luce del sole d’inverno, pur
proteggendo dai venti freddi; alberi sempreverdi vanno quindi generalmente piantati sul lato Nord di
un’abitazione e come fascia frangivento, mentre per alberi decidui si preferiscono i lati Sud, Ovest.
Si è calcolato che 3 alberi opportunamente disposti attorno ad un edificio ben isolato termicamente
possono ridurre i consumi per riscaldamento e raffrescamento pari all’ 8-11%. Un albero piantato nel
posto sbagliato richiede invece maggiori spese di manutenzione e, spesso, viene sottoposto a
drastiche potature che lo predispongono a diverse patologie con graduale aumento dei costi di
gestione e diminuzione dell’efficacia ecologica.
Piano dei Servizi – Relazione
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Persino i benefici sociali possono essere raggiunti solo attraverso un’attenta progettazione: è noto a
tutti come un’area verde di cattiva qualità oppure anche solo poco raggiungibile, finisca spesso per
ospitare situazioni di degrado sociale e di microcriminalità.
in città molti alberi muoiono entro i primi 10 anni di vita; tra le principali cause di mortalità si
annoverano errori di piantagione, cattive tecniche di impianto e di manutenzione (in particolare
potature errate), danni da scavi e da costruzioni.
con una errata progettazione ed una gestione inadatta i benefici degli alberi diminuiscono, mentre
aumentano i costi di manutenzione (cure, trattamenti, potature, sostituzioni); in particolare ciò si
verifica quando si pianta l’albero sbagliato nel posto sbagliato, cioè senza tener conto delle sue
esigenze o del tipo di accrescimento che deve essere adeguato allo spazio disponibile.
la morte di un albero di 70 anni comporta la restituzione di oltre 3 tonnellate di carbonio nell’atmosfera.
Purtroppo, se è abbastanza nota a tutti l’importanza di piantare alberi, molto meno conosciute sono le
corrette tecniche di messa a dimora e di manutenzione; un aspetto molto importante è quindi quello
dell’informazione, attraverso materiale divulgativo ed iniziative pratiche.
Anche la mancata conoscenza o l’errata valutazione dei bisogni della cittadinanza determinano
spesso situazioni problematiche: monofunzionalità in favore di un’attività (in genere attività sportive e
calcio in particolare) che lascia poco spazio ad altri utilizzi; scarsa frequentazione e costi di gestione
elevati in rapporto all’effettiva utenza; frequentazione eccessiva (in genere a carico di aree isolate, che
non fanno parte di un sistema decentrato di aree verdi); degrado e vandalismo dove l’area non viene
“fatta propria” dalla cittadinanza.
2.6.4
FUNZIONI SOCIALI DEL VERDE IN CITTÀ
Il verde non è soltanto un elemento ecologico e paesaggistico indispensabile alla vita dell’uomo: la
sua funzione sociale e psicologica è altrettanto importante.
I legami psicologici tra cittadini ed alberi sono difficilmente definibili ma risultano evidenti, ad esempio,
in occasione delle forti resistenze che incontra l’abbattimento di un solo albero benché malato o
addirittura instabile.
•
•
•
•
Ricercatori statunitensi hanno dimostrato che persone che osservano paesaggi urbani con
vegetazione (in particolare grandi alberi o gruppi di alberi) presentano un battito cardiaco più
lento, una minore pressione sanguigna ed un’attività cerebrale più rilassata rispetto a chi
osserva ambienti privi di vegetazione. Persone convalescenti da interventi chirurgici hanno
mostrato una più rapida capacità di ripresa in presenza della possibilità di fruire di paesaggi
vegetali di buona qualità attraverso le finestre dell’ospedale.
La ricerca ha inoltre dimostrato che i rumori naturali del vento e della pioggia tra gli alberi, il
profumo dei fiori e del terriccio sotto gli alberi, il variare stagionale del colore della vegetazione
costituiscono sensazioni che favoriscono il benessere psico-fisico e che vengono memorizzate
molto più intensamente c
he non le semplici caratteristiche visive di un posto.
Uno studio effettuato nella Svizzera italiana ha dimostrato che i bambini che tendono a
rimanere in casa per mancanza, in prossimità dell’abitazione, di spazi esterni protetti dalle
insidie del traffico e quindi facilmente accessibili senza la costante protezione degli adulti,
sviluppano capacità motorie e di relazione sociale ad un livello inferiore rispetto ai coetanei che
possono giocare liberamente all’esterno.
Piano dei Servizi – Relazione
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•
Un’indagine condotta dall’UNICEF in alcune città italiane conferma che la maggior parte dei
ragazzi italiani è ormai costretta a vivere al riparo delle mura domestiche o scolastiche per
evitare i tanti rischi della città e che ciò ha negativi influssi sul corretto sviluppo della
personalità.
Le ricerche sul valore psicologico del verde urbano sottolineano l’importanza di una “natura
quotidiana”: la gente non deve cioè essere costretta a lasciare la città per ritemprarsi nella natura
durante i fine settimana, ma deve poter fruire di spazi verdi nell’ambiente in cui vive quotidianamente.
In questo ambiente di prossimità è prioritario restituire spazio alle attività di gioco - incontro tra
bambini e di soggiorno e relazione per adulti e famiglie, favorendo una funzione dell’ “abitare” meno
chiusa nel singolo appartamento e più ricca di relazioni, comunicazioni, rapporti di solidarietà tra le
persone, tenendo conto soprattutto delle esigenze delle fasce più deboli della popolazione: bambini,
adolescenti, persone anziane, portatori di handicap, che sono più facilmente escluse dalla vita della
comunità.
AREE VERDI E GIOCO
L’infanzia si sviluppa attraverso una lunga conquista dello spazio, la conoscenza di se stessi e degli
altri; per questa continua scoperta il bambino dispone di un comportamento particolare che per lui
costituisce insieme un linguaggio ed un modo di vita quasi permanente: il gioco. Il gioco è quindi
un’attività assolutamente seria che riveste un’importanza fondamentale per lo sviluppo del bambino, è
una modalità di continua sperimentazione che promuove nella persona che cresce lo sviluppo fisico,
intellettuale e sociale.
Numerosi studi hanno accertato che un ambiente diversificato, ricco di stimoli, che consenta il contatto
con gli elementi naturali ed il gioco con altri bambini, facilita lo sviluppo della personalità: la corteccia
cerebrale risulta più spessa, più grandi le cellule cerebrali, più complesse (sino al 20% in più) le reti
nervose e le connessioni tra i neuroni.
Il bambino gioca dappertutto, e non limita la sua attività ai soli luoghi a lui riservati; pertanto la strada,
il giardino, il cortile di casa e della scuola devono permettere al bambino di esplorare gli spazi e
interagire con essi anche attraverso il gioco.
Non si tratta quindi di riempire le aree con attrezzi di gioco, ma piuttosto di creare ambienti
diversificati, accessibili in sicurezza, ricchi di elementi naturali da esplorare, alcuni dei quali dotati di
attrezzature per il gioco semplici e robuste, che consentano il gioco collettivo, giochi di relazione,
giochi creativi e di manipolazione, etc.
I bambini hanno bisogno di un ambiente sicuro e sano, facilmente accessibile in sicurezza e vicino a
casa, in cui possa avere un contatto quotidiano e creativo con gli elementi naturali: terra, acqua,
piante, animali.
bisogna evitare di offrire ai bambini, nella loro età più creativa, attrezzature standardizzate o giochi
agonistici presi direttamente dal mondo degli adulti (sport agonistico e calcio in particolare), creando
invece spazi verdi multifunzionali e naturaliformi; il consumo di attività e beni predisposti dagli adulti
ostacola nei bambini lo sviluppo di capacità di costruire in autonomia ed in cooperazione con altri
bambini il proprio mondo di giochi e relazioni.
Recenti studi evidenziano un’origine “ambientale” del disagio giovanile, legata all’organizzazione e alla
struttura dello spazio fisico e relazionale in cui si svolge la vita quotidiana
Il gioco è importante anche per gli adolescenti (prati per l’uso libero, tavoli da ping-pong, zone si sosta
e incontro con molte possibilità di seduta, etc.) e per gli adulti (bocce, dama e scacchi giganti, tavoli
per il gioco a carte, etc.)
Piano dei Servizi – Relazione
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Le città sono invece povere di spazi fisici e di occasioni in cui i bambini possano condurre esperienze
autonome di crescita, a causa della scarsa sicurezza e della scarsa accessibilità dell’ambiente
urbano.
Per tale motivo gli odierni bambini ed adolescenti, rispetto ai loro coetanei degli anni ’50, hanno
sviluppato minori abilità manuali e minori competenze organizzative e relazionali, mentre hanno
conseguito un evidente progresso in campo cognitivo, espressivo e nell’abilità di gestire le
informazioni, grazie soprattutto alle nuove tecnologie della comunicazione di massa.
2.6.5
VERDE URBANO E PIANO DEI SERVIZI
OSSERVAZIONI SULLA QUALITÀ DELLE AREE VERDI PUBBLICHE - STRATEGIE DI
MIGLIORAMENTO
Come già evidenziato in precedenza, il dato riferito alla quantità complessiva di superfici a verde
pubblico censito dal Piano dei Servizi differisce da quello risultante dall’ALL. G5 - Relazione generale
sul verde pubblico e tabelle riepilogative. Pur mantenendo la medesima impostazione si è proceduto
alla riformulazione delle tabelle contenute nel sopraccitato ALL. G5 alla luce delle valutazioni condotte
dal Piano dei Servizi.
Tra le aree censite si sono individuate quelle che per estensione e strutturazione (dotazione di
attrezzature ed arredi) sono in grado di meglio assolvere a funzioni di incontro, socializzazione e gioco
suddividendole nelle seguenti categorie:
AREE ATTREZZATE DI DIMENSIONI MEDIE O AMPIE (>2.000 m2)
n°
area
m2
2.402
2 Parco Sandro Pertini - Via F.M. Colleoni/Via Monte Bastia
7.572
15 Parco del Sole/Guido Galli - Via Galimberti
9.154
21 Parco Primavera - Via IV Novembre/Piazza Unità d'Italia
2.374
27 Area tra Via Merisio e Via Fiobbio
3.329
28 Parco del Fiobbio - Via Fiobbio/Via Montecchio
4.885
31 Parco Madre Teresa di Calcutta - Via Don B. Sonzogni
3.440
38 Parco Bambini di Beslan - Via Valle Gavarnia
2.903
40 Parco di Gavarno Vescovado - Via Monte Cervino
totale 36.059
poco attrezzato, poco accessibile
discreto, migliorabile
discreto, migliorabile, giochi non a norma
arredi e giochi assenti
buono, integrare
buono, miglorabile
giochi recenti; verde scarso
AREE DI MAGGIORE ESTENSIONE NON
SUFFICIENTEMENTE ATTREZZATE O DA REALIZZARE
n°
area
m2
7.122
3 Parco in Via Guinizzelli
Piano dei Servizi – Relazione
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10
11
16
24
20
29
35
33
39
41
Area in Via Nenni
Area in Via Carducci
Parco in Via Gorizia
Parco Argo - Via Degli Orti
Area in Piazza Unità d'Italia
Area in Via Fiobbio
Parco tra Via Adige e Via Fugarolo
Area in Via Don B.Sonzogni
Area tra Via Monte Cervino e il torrente Gavarno
Parco in Via Gavarno
n°
7
4
13
16
43
VERDE DI VICINATO
area
Area in Via F.lli Cervi - angolo Via Nenni
Area in Via F.lli Cervi - angolo Via Matteotti
Area tra Via Acquaroli e Via Pascoli
Area in Via Trieste - angolo Via Roma
Area in Via degli Orti
2.971
2.238
5.612
2.084
5.479
2.686
5.570
2.204
2.832
11.700
totale 50.498
totale
m2
696
896
1.172
921
465
4.150
La superficie complessiva di tutte le aree sopra elencate (parchi e giardini con prioritarie funzioni
ricreative e di aggregazione) corrisponde a circa il 82% della superficie totale delle aree censite (m2
90.707) pari ad una superficie procapite di 9,66 m2/abitante.
Come però si può osservare alcune di queste aree hanno caratteristiche di “verde di vicinato” cioè
possono essere fruite prioritariamente da chi risiede nelle immediate vicinanze e sono generalmente,
in condizioni mediocri e necessitano di riqualificazione.
Le altre aree sono quantitativamente significative ed anche discretamente distribuite sul territorio
comunale; comunque, come dettagliato nell’allegato ALL. G6- Schede descrittive delle singole aree
verdi, a parte il parco “Madre Teresa di Calcutta ed il parco “Bambini di Beslan”, anche queste aree
richiedono spesso interventi di miglioramento, sia per quanto riguarda la sistemazione a verde, sia per
arredi, giochi ed impianti, sia infine per gli aspetti inerenti la manutenzione. Alcune aree inoltre sono
ancora prive di sistemazione a verde.
Se limitiamo pertanto l’analisi alle aree già sufficentemente attrezzate e idonee a svolgere funzioni
ricreative e di aggregazione, sia pure anch’esse con qualche necessità di miglioramento, le superfici
si riducono a m2 36.059, pari a circa il 33% del totale delle aree censite ed a 3,84 m2/ abitante.
Piano dei Servizi – Relazione
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Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Tale dato evidenzia le ampie possibilità di miglioramento mediante riqualificazione del verde esistente.
Le attrezzature di gioco, a parte alcune aree di recente realizzazione, sono spesso obsolete,
malridotte ed in alcuni casi non a norma (ad es. Parco Primavera); si rende pertanto necessario
l’adeguamento delle dotazioni ludiche individuandole in funzione delle diverse fasce di utenza
possibile di frequentatori: infatti, soprattutto nelle vecchie realizzazioni, i giochi soddisfano in genere i
bisogni di una fascia ristretta di popolazione (infanzia).
L’accessibilità delle aree verdi è spesso limitata e non adeguata ad alcune fasce della popolazione
(disabili ed anziani). Di conseguenza alcune aree non possono venire adeguatamente usufruite.
Ad esempio il Parco Pertini, non è facilmente accessibile a causa della pendenza; inoltre i sentieri
sono ripidi, con una pavimentazione a tratti scivolosa e poco mantenuti.
Nell’area dei giardini di via Degli Orti la rampa d’acceso per disabili ha una pendenza eccessiva ed il
raggio della curva d’immissione è disagevole. Altri esempi sono costituiti dal Parco di via Degli Orti e
dall’area tra via Monte Cervino e il torrente Gavarno.
Un accenno anche al verde scolastico che è in genere povero o privo di un’impostazione specifica:
dovrebbe quindi maggiormente caratterizzarsi per occasioni di gioco, di sosta, di incontro ma anche di
studio, ad esempio attraverso la realizzazione di piccole aule all’aperto con piante aromatiche, di orti
adeguatamente attrezzati; di piccoli giardini tematici e “dei sensi”, dove possano essere messi a
dimora arbusti diversi per colore, fioritura, aspetto, sensazione tattile, profumo.
Sono inoltre evidenti carenze manutentive (ad es. presso l’area delle scuola primaria di Rosciate) e la
presenza di aree potenzialmente pericolose come scarpate troppo ripide (area delle scuola
secondaria di primo grado, e delle scuola primaria di Gavarno).
Verde di connessione: e’ carente il sistema dei percorsi ciclopedonali e delle piste ciclabili di
connessione tra le diverse aree verdi . Tuttavia si sono individuate alcune aree che possono divenire
sede di percorsi ciclopedonali e/o di connessioni ecologiche.
Il torrente Magusat in località Valle del Gavarno è un corridoio ecologico e funge da elemento di
connessione tra il parco "Bambini di Beslan" e le aree poste in prossimità del centro sportivo di via
Misma.
Alcune aree lungo la roggia Borgogna est si prestano ad essere un’importante connessione tra il
verde urbano ed il verde agricolo; lo stesso vale per l’area verde via Fiobbio, che si presta, data la sua
localizzazione e previa valorizzazione naturalistica ad assumere sia una funzione di “filtro” tra
l’urbanizzato ed il verde agricolo, sia una funzione di ampliamento della connessione ecologica lungo
il torrente Fiobbio.
In merito alla mobilità pedonale si possono poi individuare percorsi all’interno dell’urbanizzato che
siano alternativi e soprattutto distinti dagli assi con prevalente mobilità veicolare (ad es. ipotesi di
collegamento su fondo privato tra la scuola primaria di Rosciate e la via Montecchio, il passaggio via
Isonzo - corso Europa.
Inoltre, aree a verde pubblico che si trovano in prossimità di assi viari o di insediamenti industriali
possono contribuire a trasformare situazioni problematiche (le infrastrutture) in occasioni di
riconnessione e riqualificazione ambientale (ad esempio le aree lungo via Moro) mediante il
potenziamento delle dotazioni arboree ed arbustive.
PIANO DEI SERVIZI: IL SENSO DELLA PARTECIPAZIONE
L’ambiente di vita urbano, con particolare riferimento agli spazi aperti ed alle aree verdi, costituisce il
luogo in cui il cittadino si forma, sin dalla più tenera età, e che costituisce il teatro del gioco, delle
relazioni, della partecipazione alla vita sociale di ognuno di noi.
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Un approccio “ecosistemico” che individui la gente come componente centrale è quindi il miglior modo
per affrontare le complesse interazioni tra verde urbano e benessere della cittadinanza: programmi
pubblici di realizzazione e manutenzione di aree verdi e di “forestazione urbana” basati su un
approccio che consideri solo le funzioni più note del verde (funzione estetica, di arredo, ecologica in
senso lato) sono destinati ad incontrare solo in parte i bisogni dei cittadini e, di riflesso, il loro
appoggio.
Pertanto, per avviare una valutazione dei servizi necessari alla cittadinanza, con l’obbiettivo di
migliorare la vivibilità del proprio territorio , la comunità locale, nelle sue varie espressioni
amministrative, istituzionali, scolastiche, culturali, associative e di volontariato, può e deve cercare
primariamente in se stessa risorse materiali e culturali, attivando la partecipazione diretta e il
contributo di coloro che questi spazi li vivono. Attraverso modalità partecipative ed adeguati sostegni,
la comunità locale, da bacino di utenza di servizi, può pertanto divenire soggetto sociale attivo, rete di
risorse, saperi e competenze che, se adeguatamente sostenute, possono essere utilmente impiegate
per la soluzione dei problemi sociali e per la soddisfazione dei bisogni dei cittadini stessi.
Per il miglioramento degli spazi urbani è quindi possibile ed utile attuare forme di animazione locale
col coinvolgimento degli abitanti, in modo da individuare con precisione i bisogni ed attivare
meccanismi di partecipazione all'elaborazione delle proposte di intervento ed alla loro realizzazione.
L'intrecciarsi di vari aspetti e questioni esige, nella ricerca di valide soluzioni, oltre all'adozione
sistematica del metodo della partecipazione, anche di allargare e far interagire le "competenze". Sia
che si intenda con il termine "competenza" lo specifico ruolo settoriale affidato a strutture
amministrative (assessorati, uffici tecnico-amministrativi, commissioni e organismi vari) e didattico
culturali (scuole, biblioteche, associazioni), sia che si intenda con il termine "competenza" quella
relativa a saperi ed esperienze disciplinari, tecniche e/o professionali: operatori culturali, sociali e di
comunità, tecnici del progetto urbano (nelle loro diverse professioni), esperti di discipline affini, etc.
IL SIGNIFICATO DELLA PARTECIPAZIONE ALLARGATA AI BAMBINI
I minori non hanno quasi mai la possibilità di avvicinarsi per esperienze graduali e successive ai
diversi aspetti della condizione adulta: la partecipazione civile e politica, il lavoro professionale, le
responsabilità personali e familiari.
I bambini devono essere coinvolti in progetti significativi con gli adulti: non è realistico pensare che
essi diventino responsabili, cittadini adulti partecipi, all’età di 18 anni, senza che prima vengano a
contatto con le responsabilità e le capacità necessarie ai nuovi ruoli loro richiesti. La comprensione
della partecipazione democratica ed il sentirsi sicuri e competenti a partecipare sono acquisibili
solamente attraverso la pratica: tutto ciò non può essere insegnato come un’astrazione.
I bambini hanno bisogno di imparare che con i diritti di cittadinanza vengono le responsabilità. Per
apprendere queste responsabilità devono essere impegnati in attività collaborative con altre persone,
incluse quelle che sono più vecchie e più esperte di loro. L’obiettivo dovrebbe essere quello di
stimolare la partecipazione delle famiglie e della comunità intera.
Un esempio particolarmente efficace è costituito dalla piantagione di alberi, spesso effettuata in
occasione di momenti celebrativi (ad es. la “festa dell’albero” o la nascita di una persona): poche
attività che possono essere intraprese dal singolo cittadino e soprattutto da un giovane, hanno infatti
un impatto potenziale così ampio come piantare un albero: un piccolo semenzale può crescere e
diventare una maestosa Quercia che può dominare il paesaggio per molti anni, ben oltre la vita di chi
l’ha piantata, svolgendo importanti funzioni ecologiche e sociali.
Naturalmente l’abilità di un minore di essere partecipe varia anche con l’età: un bambino in età
prescolare può essere capace solamente di trasportare materiale ad un parco giochi in costruzione,
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mentre un adolescente potrebbe essere in grado di supervisionare l’intera operazione di costruzione.
Inoltre non è necessario che i bambini siano coinvolti sempre ai livelli più alti di partecipazione:
bambini diversi, in tempi diversi, potrebbero voler prendere parte con un grado variabile di
coinvolgimento e di assunzione di responsabilità.
Ricostruire le condizioni della partecipazione alla vita sociale e civile non è però solo un problema
formativo e non riguarda solo i giovani, è in realtà il problema cruciale della società urbana di oggi e
riguarda tutti i cittadini in quanto tali.
Esperienze condotte all’estero ed in Italia dimostrano che il coinvolgimento attivo della
popolazione in programmi di forestazione urbana può produrre un miglioramento del senso di
appartenenza dei cittadini alla propria comunità, maggiore autostima e soprattutto la presa di
coscienza che ogni cittadino può collaborare attivamente per migliorare il proprio ambiente di vita,
senza ricorrere a meno efficaci meccanismi di delega.
La partecipazione che deve essere ricercata da parte di una Amministrazione locale non dovrebbe
ridursi alle tradizionali consultazioni pubbliche in cui vengono “sentiti” i cittadini e le organizzazioni in
merito a “progetti” o “piani” ; se accompagnato da adeguate strategie di comunicazione, un intervento
di riforestazione urbana può infatti dare luogo a forme di partecipazione diretta ed operativa da parte
dei cittadini.
I comuni potrebbero riconvertire in questa direzione anche parte delle proprie attività educative
laboratoriali e di animazione (si pensi ad es. ai Centri di Aggregazione Giovanile, alle attività di
integrazione scolastica, all’animazione sociale con la popolazione anziana, all’impiego degli anziani in
programmi di presidio ed animazione delle aree verdi).
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2.7. POLITICHE SPORTIVE E RELATIVE ATTREZZATURE
Per quanto riguarda le dotazioni di attrezzature sportive, il Comune di Scanzorosciate è caratterizzato
dalla presenza di sette ambiti (sia pubblici che privati).
1
Campo sportivo Oratorio
Scanzo
privata
2
Centro sportivo - Via IV Novembre
Scanzo
pubblica
3
Campo sportivo Oratorio
Rosciate
privata
4
Campo sportivo Oratorio Don A. Cenati
Negrone
privata
5
Palazzetto dello sport - Via Ambrosoli
Negrone
pubblica
6
Palestra - Via Don B. Sonzogni
Centro sportivo Tribulina - Gavarno - Via Monte
Misma
Negrone
pubblica
Gavarno
pubblica
7
Oltre alle strutture elencate occorre aggiungere che all’interno del nuovo Centro Sociale in Piazza
Unità d’Italia sono stati approntati due campi di bocce.
Vengono proposte le seguenti schede descrittive tratte dalla bozza della “Guida ai servizi” .
Manifestazioni sportive
NOTIZIE UTILI
L’Ufficio Sport promuove la diffusione dello sport sul territorio, in collaborazione con le scuole e le
associazioni sportive.
Le manifestazioni promosse tradizionalmente dal Comune sono:
- Trofeo di atletica Frigerio
- Settimana dello Sport
- Torneo Sprint
- gare di pesca
- 50 km di marcia
- campionati interregionali di dama
- Trofeo Benigni sci alpino
- Festa conclusiva della stagione sportiva con premiazione atleti meritevoli
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Utilizzo impianti sportivi
NOTIZIE UTILI
- Impianti Sportivi di Via Polcarezzo - Tel.035.661483 - concessi in gestione all'Unione Sportiva
Scanzorosciate – Attività: calcio – tennis - atletica
- Impianti Sportivi di Via Monte Misma - Tel. 035.4599215 - concessi in gestione
all'Associazione Dilettantistica Tribulina Gavarno Calcio 1973 – Attività: CALCIO
- Bocciodromo - Piazza Unità d’Italia: n.2 campi coperti (in fase di ultimazione)
- Oratorio Scanzo - Via Roma 18 – Attività: calcio – pallavolo – aerobica
- Oratorio Negrone - Via Valbona 2 - Attività: calcio – pallavolo
- Oratorio Rosciate - Via Calvi - Attività: calcio – pallavolo
- Palazzetto dello Sport - Via Ambrosoli 1/A - Attività: pallavolo – pallacanestro – calcetto
- Sala Polivalente di Negrone - Via Don B. Sonzogni 2 – Attività: yoga – danza - ton up –
ginnastica di mantenimento – biodanza - pallavolo
In orario extra scolastico le palestre delle scuole presenti sul territorio vengono concesse in utilizzo ad
associazioni o privati per lo svolgimento di attività sportive in base al regolamento per la concessione
in uso degli impianti sportivi comunali, previa condivisione con l'Istituto Comprensivo di
Scanzorosciate.
- Palestra della scuola secondaria di primo grado "Nullo" - Via degli Orti 37 – Attività: ginnastica
di mantenimento – avviamento allo sport – pallavolo – pallacanestro
- Palestra della scuola primaria "Pascoli" (Scanzo) - Via Cav. Vittorio Veneto
- Palestra della scuola primaria "Moro" (Rosciate) - Via Maestri del Lavoro
- Palestra della scuola primaria "De Sabata" (Tribulina) - Via Monte Cervino
DOVE E ORARIO
Ufficio Sport – Palazzo Comunale – piano primo . Tel. 035-654720
Orari di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì 10.00-12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì 16.00-18.00
COME
Richiesta scritta da inoltrare all'Assessorato allo Sport, indicando la propria preferenza di giorni, orari
ed impianto sportivo.
QUANDO
Le richieste degli impianti sportivi comunali, inoltrate dal referente del gruppo sportivo, vanno
presentate ogni anno entro il 15 luglio, per gli utilizzi stagionali, ed almeno 20 giorni prima della data di
utilizzo per la fruizione occasionale.
COSTO
Sono previste tariffe differenziate in base all’impianto richiesto, alla fascia d’età dei destinatari delle
attività, alla natura privata o associativa del richiedente. Le tariffe sono stabilite ogni anno con
apposito provvedimento adottato dalla Giunta Comunale.
Utilizzo campi da tennis e da calcio
NOTIZIE UTILI
E’ presente sul territorio una struttura che comprende 2 campi da tennis coperti in terra battuta, 2 campi
da calcio ad 11 (erba-sabbia) e 1 pista di atletica. La gestione è affidata all’Unione Sportiva
Scanzorosciate. I campi sono dotati di illuminazione in notturna e, nel periodo invernale, sono coperti e
riscaldati.
DOVE
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Unione Sportiva Scanzorosciate – Via Polcarezzo, 2 – Tel. 035.661483
COME
Per la prenotazione dei campi e la frequenza ai corsi di tennis (individuali o collettivi) dovrà essere
contattato direttamente l’impianto di Via Polcarezzo.
QUANDO
A richiesta del cittadino. Durante tutto l’anno è possibile prenotare le strutture o effettuare i corsi.
COSTO
Le tariffe per l’utilizzo dei campi sono stabilite dall’Unione Sportiva Scanzorosciate.
Utilizzo campi da bocce
NOTIZIE UTILI
Sul territorio esistono 2 campi di bocce coperti.
DOVE E ORARI
Piazza Unità d’Italia
COME
I campi devono essere prenotati direttamente in luogo.
COSTI
L’utilizzo dei campi è a pagamento.
Assegnazione contributi ad associazioni sportive
NOTIZIE UTILI
Per sostenere l’attività di promozione sportiva svolta dalle associazioni, il Comune eroga:
- contributi per l’attività annuale svolta, in base ai criteri indicati nel regolamento comunale (fra i quali
l’iscrizione all’Albo delle Associazioni) per la concessione di sovvenzioni;
- contributi per singole iniziative o manifestazioni che le associazioni organizzano sul territorio; per
esse è possibile ottenere il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, l’eventuale concessione a titolo
gratuito di spazi o attrezzature.
DOVE E ORARIO
Ufficio Sport – Palazzo Comunale – piano primo . Tel. 035-654720
Orari di apertura al pubblico
- mattina: martedì e venerdì 10.00-12.30
- pomeriggio: lunedì e giovedì 16.00-18.00
COME
Richiesta scritta da inoltrare all'Assessorato allo Sport
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2.8. INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ
La maglia infrastrutturale della mobilità attuale è costituita dalla SP 68 (direzione ovest-est:
Scanzorosciate-Negrone-Tribulina), dalla SP 70 (direzione sud-nord: Albano-Torre de’ RoveriNegrone), dalla SP 67 (Alzano-Costa di Mezzate) e dalla SP65 (Albino -Trescore Balneario).
Come evidenziato nell’indagine conoscitiva del Piano Generale del Traffico Urbano allegato al PGT la
circolazione stradale di Scanzorosciate risulta sofferente a causa del traffico di attraversamento con
direzioni nord-sud ed est-ovest
Con la recente apertura della galleria di Monte Negrone si è concluso il tratto della SP 671 che ha
consentito di connettere Seriate con l’imbocco della Valle Seriana riducendo, soprattutto nella frazione
di Negrone e Tribulina, il traffico di attraversamento.
Sono stati attuati solo parzialmente gli interventi previsti dal PRG vigente relativi alla mobilità veicolare
quali il completamento della viabilità di circonvallazione dell’abitato di Negrone e la realizzazione del
proseguimento della via Manzoni fino al confine con il comune di Pedrengo.
Per quanto riguarda la rete dei percorsi ciclopedonali, in attuazione del PRG vigente, sono state
realizzati i seguenti tratti:
• il percorso lungo la via Manzoni, dal confine con Villa di Serio fino ad incrociare corso Europa, che fa
parte della rete delle ciclovie provinciali
• il percorso da via don Pezzotta fino alla frazione di Negrone.
Tra i percorsi pedonali sono stati realizzati:
• il percorso attrezzato verso il monte Bastia
• il percorso che collega la zona di via Mellona con la scuola elementare in via Monte Cervino con il
ponticello sul torrente Gavarno
• il collegamento pedonale tra via Puccini e il Parco del Sole.
Per quanto riguarda il sistema della sosta la dotazione di aree per parcheggi pubblici o di uso
pubblico sono pari a 4,38 m2/ab con un valore assoluto di m2 40.207, precisando che nel computo non
sono stati ricompresi gli spazi di sosta ricavati in sede stradale. L’indagine conoscitiva della situazione
attuale effettuata dal Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) ha messo in evidenza che
prevalentemente i parcheggi sono occupati da un numero inferiore di veicoli rispetto ai posti
disponibili. Durante le consultazioni pubbliche sono state evidenziate alcune criticità del sistema dei
parcheggi nel comparto urbanistico di Via Gorizia.
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2.9. ATTREZZATURE ALLE IMPRESE
La dotazione di attrezzature al servizio degli insediamenti produttivi è descritta e riassunta nelle
tabelle successive.
ATTREZZATURE VERDE PUBBLICO AL SERVIZIO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI - AVp
frazione
proprietà
superficie [m2]
1 Area in Via Aldo Moro
Scanzo
pubblica
925
2 Area in Via Aldo Moro
Scanzo
pubblica
1.064
3 Area in Via Aldo Moro
Scanzo
pubblica
922
4 Area in Via Aldo Moro
Scanzo
pubblica
959
5 Area in Via C.A. Dalla Chiesa
Scanzo
pubblica
93
6 Area in Via C.A. Dalla Chiesa
Scanzo
pubblica
232
7 Area in Via C.A. Dalla Chiesa
Scanzo
pubblica
320
8 Area tra Via C.A. Dalla Chiesa e Via Fermi
Scanzo
pubblica
261
9 Area in Via C.A. Dalla Chiesa
Scanzo
pubblica
2.804
7.580
1
2
3
4
PARCHEGGI AL SERVIZIO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI - Pp
frazione proprietà
Via A. Moro
Scanzo
pubblica
Via A. Moro
Scanzo
pubblica
Via C.A. Dalla Chiesa
Scanzo
pubblica
Via C.A. Dalla Chiesa
Scanzo
pubblica
5
6
7
8
9
10
11
12
Via C.A. Dalla Chiesa
Via Fermi
Via Fermi
Via Fermi
Via Fermi
Via Fermi
Via Polcarezzo
Via Pederzola
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Tribulina
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
superficie [m2]
442
929
801
892
395
184
125
53
48
46
430
550
4.895
Attualmente le aree destinate a standard per il settore produttivo sono esclusivamente finalizzate a
parcheggi e a verde pubblico per complessivi mq 12.475. Non esistono altre funzioni di tipo ricreativo,
ricettivo o di servizio alle imprese. Per quanto riguarda le aree per la sosta l’indagine conoscitiva della
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situazione attuale effettuata dal Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) ha messo in evidenza
che nell’area industriale di via Carlo Alberto Dalla Chiesa i parcheggi sono saturi durante l’arco della
giornata.
Come vedremo nel capitolo 5 Il PGT prevede che l’area contraddistinta con la sigla AVp9 in Via Carlo
Alberto Dalla Chiesa venga definita Ambito di trasformazione AT13 con la previsione di un parcheggio
di almeno 40 auto per colmare la criticità evidenziata.
Piano dei Servizi – Relazione
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2.10.
GLI OPERATORI DELL’ASSOCIAZIONISMO E DEL
VOLONTARIATO
Tra gli elementi da sottolineare nel comparto dell’’erogazione dei servizi a livello comunale vi è
sicuramente il ruolo complementare ma non marginale rivestito dai soggetti privati nella realizzazione
e gestione dei servizi stessi. A Scanzorosciate sono attive le seguenti associazioni e organizzazioni di
volontariato:
AVIS – AIDO
GRUPPO CARITAS
FABBRICA DELLA PACE
ASSOCIAZIONE CORALLO
GRUPPO DOLCE PRESENZA
CIRCOLO PENSIONATI SCANZO
CIRCOLO PENSIONATI TRIBULINA/GAVARNO
ARCI
ANPI
AGE
ACLI
COMITATO GENITORI SCUOLE PRIMARIE
COMITATO GENITORI SCUOLE SECONDARIE
GRUPPO ALPINI
GRUPPO ANTINCENDIO BOSCHIVO
ASSOCIAZIONE CACCIATORI
ASSOCIAZIONI PESCATORI CAPS / SPSSS
GRUPPO ALPINISTICO PRESOLANA
ASSOCIAZIONE STRADA DEL MOSCATO DI SCANZO E DEI SAPORI SCANZESI
CONSORZIO TUTELA MOSCATO DI SCANZO
UNIONE SPORTIVA SCANZOROSCIATE
POLISPORTIVA TRIBULINA/GAVARNO
GS NEGRONE
Alcune dispongono di sede propria (come i Gruppi Alpini e Antincendio,
i Circoli Anziani di
Scanzorosciate e di Tribulina-Gavarno) mentre altre fanno riferimento a singoli cittadini ed utilizzano
spazi di proprietà comunale o presso locali delle Parrocchie.
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2.11.
DOTAZIONE
DI
AREE
PER
ATTREZZATURE
PUBBLICHE E DI INTERESSE PUBBLICO E GENERALE
ESISTENTI
La dotazione di attrezzature al servizio degli insediamenti residenziali è descritta e riassunta nelle
tabelle successive.
frazione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
13
14
15
proprietà
ATTREZZATURE COLLETTIVE - AC
frazione
proprietà
Centro sociale pensionati - Via F. M. Colleoni
Scanzo
pubblica
Municipio
Scanzo
pubblica
Poliambulatorio
Scanzo
pubblica
Biblioteca
Scanzo
pubblica
Ufficio postale - Via Don G. Pezzotta
Scanzo
privata
Sede associazioni - Via Don G. Pezzotta
Scanzo
pubblica
Area mercato - Piazza Unità d'Italia
Scanzo
pubblica
Stazione ecologica - Via Don G. Pezzotta
Scanzo
pubblica
Centro sociale* - Piazza Unità d'Italia
Scanzo
pubblica
Asilo Nido - Via Don B. Sonzogni
Negrone
pubblica
Centro sociale pensionati Tribulina-Gavarno
Gavarno
pubblica
Cimitero - Via IV Novembre
Scanzo
pubblica
Cimitero - Via Del Dosso
Tribulina
pubblica
Cimitero - Via Giustiniana
Gavarno
pubblica
12 Casa di riposo Maria Consolatrice**
Scanzo
superficie [m2]
superficie [m2]
1.029
2.404
2.129
981
882
1.329
5.833
5.448
2.117
1.794
312
5.674
1.101
867
31.900
27.004
* in fase di realizzazione
** di interesse sovracomunale
ATTREZZATURE RELIGIOSE - AR
frazione
Scanzo
1 Chiesa Parrocchiale ed annessi
Scanzo
2 Ex Chiesa Parrocchiale ed annessi
Scanzo
3 Oratorio - Via Monte San Michele
Scanzo
4 Cappella dei Mortini- Via Manzoni
Scanzo
5 Chiesa di S. Alessandro - Via Marconi
Rosciate
6 Chiesa Parrocchiale ed oratorio
Rosciate
7 Cappella - Via Montecchio
Negrone
8 Chiesa Parrocchiale ed annessi
Negrone
9 Oratorio - Via Valbona
Negrone
10 Cappella - Via Valbona
Piano dei Servizi – Relazione
proprietà
privata
privata
privata
pubblica
privata
privata
privata
privata
privata
privata
superficie [m2]
2.528
2.173
6.727
616
560
5.824
198
2.305
4.195
187
66
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
11 Chiesa Parrocchiale ed annessi
12 Chiesa Parrocchiale ed annessi
13 Cappella - Via Gavarno
Tribulina
Gavarno
Gavarno
privata
privata
privata
3.754
2.316
24
31.407
14 Suore Orsoline*
Scanzo
privata
4.448
* di interesse sovracomunale
ATTREZZATURE SCOLASTICHE - AS
frazione
proprietà
1
2
3
4
SCUOLA DELL'INFANZIA
Scuola dell'infanzia Parrocchia di San Paolo Apostolo
Scuola dell'infanzia Mons. Rossi
Scuola dell'infanzia Don Barnaba Sonzogni
Scuola dell'infanzia
Scanzo
Rosciate
Negrone
Tribulina
privata
privata
privata
privata
2.456
2.671
2.821
3.614
11.562
5
6
7
SCUOLA PRIMARIA
Scuola primaria G. Pascoli
Scuola primaria A. Moro
Scuola primaria V. De Sabata
Scanzo
Rosciate
Gavarno
pubblica
pubblica
pubblica
5.197
1.228
3.417
9.842
8
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Scuola secondaria di primo grado F. Nullo
Scanzo
pubblica
7.815
29.219
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
ATTREZZATURE VERDE PUBBLICO - AV
frazione
proprietà
Area in Via San Michele
Scanzo
pubblica
Parco Sandro Pertini - Via F.M. Colleoni/Via Monte
Bastia
Scanzo
pubblica
Parco in Via Guinizzelli*
Scanzo
pubblica
Area in Via F.lli Cervi - angolo Via Matteotti
Scanzo
pubblica
Area in Via F.lli Cervi - angolo Via Acquaroli
Scanzo
pubblica
Area in Via F.lli Cervi - angolo Via Guinizzelli
Scanzo
pubblica
Area in Via F.lli Cervi - angolo Via Nenni
Scanzo
pubblica
Area in Via F.lli Cervi (nord)
Scanzo
pubblica
Area in Via F.lli Cervi (sud)
Scanzo
pubblica
Area in Via Nenni
Scanzo
pubblica
Area in Via Carducci*
Scanzo
pubblica
Area in Via Manzoni - angolo Corso Europa
Scanzo
pubblica
Area tra Via Acquaroli e Via Pascoli
Scanzo
pubblica
Area in Piazza della pace
Scanzo
pubblica
Parco del Sole/Guido Galli - Via Galimberti
Scanzo
pubblica
Area in Via Trieste - angolo Via Roma
Scanzo
pubblica
Parco in Via Gorizia
Scanzo
pubblica
Piazza Caslini
Scanzo
pubblica
Piano dei Servizi – Relazione
superficie area [m2]
superficie [m2]
268
2.402
7.122
896
142
283
696
1.600
3.015
2.971
2.238
477
1.172
167
7.572
921
5.612
346
67
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
Area in Via Aldo Moro/cimitero
Area in Piazza Unità d'Italia
Parco Primavera - Via IV Novembre/Piazza Unità d'Italia
Area in Via IV Novembre - monumento ai caduti
Area tra Via Don Pezzotta e Via IV Novembre
Parco Argo - Via Degli Orti
Monte Bastia
Aree in Via Don Calvi - angolo Via Cavagnis
Area tra Via Merisio e Via Fiobbio
Parco del Fiobbio - Via Fiobbio/Via Montecchio
Area in Via Fiobbio
Area in Via Bachelet
Parco Madre Teresa di Calcutta - Via Don B. Sonzogni
Monumento ai caduti - Via Monte Negrone
Area in Via Don B.Sonzogni
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
2.823
5.479
9.154
262
3.878
2.084
2.797
573
2.374
3.329
2.686
355
4.885
655
2.204
35
36
37
38
39
40
41
42
43
Parco tra Via Adige e Via Fugarolo
Area in Via Fogarolo
Aree lungo Via Polcarezzo
Parco Bambini di Beslan - Via Valle Gavarnia
Area tra Via Monte Cervino e il torrente Gavarno*
Parco di Gavarno Vescovado - Via Monte Cervino
Parco in Via Gavarno*
Area in Via Medolago
Are in Via degli Orti
Negrone
Negrone
Negrone
Tribulina
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Rosciate
Scanzo
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
pubblica
5.570
268
1.320
3.440
2.832
2.903
11.700
290
465
110.226
Rosciate
pubblica
18.243
42 Bosco della Fola**
* in fase di realizzazione
** non computata a livello di servizi in quanto si
caratterizza come area forestale
1
2
3
4
5
6
7
ATTREZZATURE VERDE SPORTIVO - AVs
frazione
proprietà
Campo sportivo Oratorio
Scanzo
privata
Centro sportivo - Via IV Novembre
Scanzo
pubblica
Campo sportivo Oratorio
Rosciate
privata
Campo sportivo Oratorio Don A. Cenati
Negrone
privata
Palazzetto dello sport- Via Ambrosoli
Negrone
pubblica
Palestra - Via Don B. Sonzogni
Negrone
pubblica
Centro sportivo Tribulina - Gavarno - Via Monte Misma
Gavarno
pubblica
1
2
PARCHEGGI - P
frazione
Piazza Mons. Radici
Scanzo
Via Monte San Michele - Chiesa parrocchiale
Scanzo
Piano dei Servizi – Relazione
proprietà
superficie [m2]
2.976
23.170
7.553
3.363
4.417
1.165
15.768
58.412
superficie [m2]
1.195
51
68
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
44
45
46
47
48
49
50
51
52
Via Monte San Michele
Via Monte San Michele - Oratorio
Via F.M. Colleoni
Angolo Via Matteotti - Via Acquaroli
Via Guinizzelli
Via Guinizzelli
Via Guinizzelli - Casa Maria Consolatrice
Via Guinizzelli
Via Guinizzelli
Via Guinizzelli
Via Guinizzelli
Via Guinizzelli
Via G. Bosis
Via G. Bosis
Via G. Bosis
Via G. Bosis
Via F.lli Cervi
Via F.lli Cervi
Via F.lli Cervi
Via F.lli Cervi
Via F.lli Cervi
Via A. De Gasperi
Via A. De Gasperi
Via A. De Gasperi
Via A. De Gasperi
Via A. De Gasperi
Via L. Ariosto
Via L. Ariosto
Via P. Nenni
Via P. Nenni
Via G. Pascoli
Via G. Pascoli/Marconi
Via Marconi
Via Marconi
Via Marconi
Via Carducci
Via Carducci
Via A. Manzoni
Via Corso Europa
Via F. Parri
Via Puccini
Via Galimberti
Via Trieste
Via Trieste
Via Trieste/Gorizia
Via Gorizia
Via Gorizia
Via Gorizia
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Piano dei Servizi – Relazione
126
47
37
397
255
220
1.275
99
276
276
361
1.786
266
218
195
96
103
146
61
154
118
332
115
141
178
211
68
30
105
769
121
902
69
20
120
238
971
138
118
49
335
415
655
195
162
504
95
96
69
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
Via Gorizia
Via G. Sora
Via Monte Nervesa
Via C. Battisti
Via Verdi
Via A. Moro
Via V. Veneto
Via V. Veneto - municipio
Via V. Veneto
Via Degli Orti
Via Degli Orti
Via Degli Orti
Via IV Novembre - monumento ai caduti
Piazza Unità d'Italia
Via IV Novembre - centro sportivo
Via Don Calvi
Via Don Calvi - Chiesa parrocchiale
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Scanzo
Rosciate
Rosciate
117
86
79
76
63
1.070
90
880
79
53
61
199
693
1.937
2.582
693
64
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
100
Via Montecchio
Via Montecchio
Via Montecchio - area tra Via Merisio e Via Fiobbio
Via Montecchio - parco del Fiobbio
Via Maestri del lavoro
Via Maestri del lavoro
Via Moroni
Via Moroni
Via Moroni
Via Mons. Merisio
Via Mons. Merisio
Via Mons. Merisio
Via Mons. Merisio
Via Mons. Merisio
Via Don A. Galizzi
Via Don A. Galizzi
Via Don A. Galizzi
Via Fiobbio
Via Fiobbio
Via Fiobbio
Via Cornelia Quarti
Via Medolago
Via Polcarezzo
Via Ambrosoli
Via Ambrosoli
Via Ambrosoli
Via Ambrosoli
Via Ambrosoli
Via Ambrosoli
Via Bonalde
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Rosciate
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
215
79
428
244
150
180
118
137
98
60
89
87
60
47
230
107
35
81
139
64
266
207
202
94
29
62
120
122
180
33
Piano dei Servizi – Relazione
70
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
101
102
103
104
105
106
107
108
109
110
111
112
113
114
115
116
117
118
119
120
121
122
123
124
125
126
127
128
129
130
131
132
133
134
135
136
137
139
139
140
141
142
143
144
145
146
147
148
Via Bonalde
Via Bonalde
Via Giassone
Via Giassone
Via Giassone
Via Bachelet
Via Bachelet
Via W. Tobagi
Via G. Rossa
Via S. Francesco d'Assisi
Via S. Francesco d'Assisi
Via Giassone
Via Giassone
Via S. Pantaleone - Chiesa Parrocchiale
Via S. Pantaleone - Centro sportivo oratorio
Via Valbona
Via Valbona
Via Savoldi
Via Don Sonzogni
Via Don Sonzogni
Via Don Sonzogni
Via Adige
Via Fugarolo
Via Fugarolo
Via Valle Gavarnia
Via Valle Gavarnia
Via Collina alta - Chiesa Parrocchiale
Via Monte Misma
Via Monte Misma - Centro sportivo
Via Monte Cervino - scuola materna
Via Monte Cervino
Via Monte Cervino
Via Monte Cervino
Via Adamello
Via Adamello
Via Monte Rosa
Via Monte Rosa
Via Monte Rosa
Via Monte Rosa
Via Monte Alben
Via Monte Alben
Via Monte Alben
Via Monte Alben
Via Monte Alben
Via Gavarno
Via Gavarno*
Via Giustiniana*
Via Giustiniana
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Negrone
Tribulina
Tribulina
Tribulina
Tribulina
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Gavarno
Piano dei Servizi – Relazione
38
25
25
74
238
227
150
135
282
77
86
87
141
337
186
106
68
154
179
364
424
1.460
283
1.316
774
90
712
142
801
138
67
80
53
73
34
22
30
46
60
71
24
23
22
196
347
1.107
105
100
71
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
149 Via Giustiniana
150 Via Collina alta - Niccoloni
Gavarno
Tribulina
156
214
39.644
* in fase di realizzazione
ATTREZZATURE ESISTENTI AL SERVIZIO
DEGLI INSEDIAMENTI RESIDENZIALI
superficie (m2)
dotazione (m2 /ab)
ATTREZZATURE COLLETTIVE
31.900
3,40
ATTREZZATURE RELIGIOSE
31.407
3,35
ATTREZZATURE SCOLASTICHE
29.219
3,11
VERDE PUBBLICO
110.226
11,74
VERDE SPORTIVO
58.412
6,22
PARCHEGGI
39.644
4,22
300.808
32,04
TOTALE
abitanti
9.388
Le superfici sopra riportate, riferite alla popolazione residente al 31/12/2007 pari a 9.388 abitanti,
consentono di stimare i valori di dotazione standard in 32,04 m2/ab, valori che, rapportati al parametro
minimo di 18 m2/ab previsto dalla Legge Regionale n. 12/2005, evidenziano l’elevata quantità
complessiva di aree per servizi presente sul territorio nonché la necessità di mantenere tale parametro
anche per la pianificazione futura.
Piano dei Servizi – Relazione
72
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
CAP. 3 LA SPESA CORRENTE PER I SERVIZI NEL BILANCIO
COMUNALE
Un aspetto interessante di analisi, che bene descrive la situazione comunale dei servizi, oltre alla loro
valutazione quantitativa, è quello relativo alla spesa che il comune affronta per la loro erogazione.
Questo tipo di analisi mette in evidenza non solo il peso gestionale che ciascun servizio rappresenta,
ma anche l’esistenza di molti servizi “immateriali”, che cioè pur contribuendo in modo spesso
determinante alla qualità della vita dei cittadini, non sono erogati in un luogo specifico o comunque
non necessitano di una sede propria o di un’area per il loro svolgimento; è il caso ad esempio del
servizio trasporto alunni o di quelli che usualmente si ricomprendono nella dizione beneficenza.
Prendendo come riferimento il bilancio dell’anno 2007, su una spesa corrente complessiva di quasi
quattro milioni di Euro (€ 3.865.902,50) la voce servizi pesa per il 55% sul totale, con una spesa di
quasi due milioni di Euro (€ 2.146.644,46).
La tabella sotto riportata indica analiticamente la ripartizione di questa spesa:
servizio
Scuola materna
Scuola elementare
Scuola media
Mensa, tempio pieno, ecc.
Trasporto scolastico
Totale Istruzione
Biblioteche e musei
Altre attvità culturali
Totale Cultura
Totale Sport
Viabilità
Illuminazione pubblica
Trasporti
Totale Viabilità e Trasporti
Protezione civile
Servizio idrico integrato
Rifiuti
Parchi
Totale Ambiente
Assistenza all’infanzia
Prevenzione e riabilitazione
Beneficienza
Cimitero
Totale Servizi Sociali
TOTALE SPESA PER SERVIZI
Totale Spese Correnti bilancio
pubblico
€ 87.194,14
€ 59.884,57
€ 131.504,49
€ 88.452,22
€ 367.035,42
€ 176.056,71
€ 46.454,56
€ 222.511,27
€ 86.927,56
€ 125.607,55
€ 134.477,56
€ 260.085,11
privato
€ 122.514,83
€ 122.514,83
€ 0,00
€ 67.349,60
€ 0,00
€ 1.404,74
€ 77.049,69
€ 115.675,87
€ 192.725,56
€ 313.305,87
€ 3.495,32
€ 471.502,83
€ 37.786,35
€ 826.090,37
€ 1.955.375,29
€ 3.865.902,50
€ 1.404,74
€ 0,00
€ 191.269,17
Piano dei Servizi – Relazione
totale
€ 122.514,83
€ 87.194,14
€ 59.884,57
€ 131.504,49
€ 88.452,22
€ 489.550,25
€ 176.056,71
€ 46.454,56
€ 222.511,27
€ 154.277,16
€ 125.607,55
€ 134.477,56
€ 0,00
€ 260.085,11
€ 1.404,74
€ 77.049,69
€ 0,00
€ 115.675,87
€ 194.130,30
€ 313.305,87
€ 3.495,32
€ 471.502,83
€ 37.786,35
€ 826.090,37
€ 2.146.644,46
% su bilancio
3,17
2,26
1,55
3,40
2,29
12,66
4,55
1,20
5,76
3,99
3,25
3,48
0,00
6,73
0,04
1,99
0,00
2,99
5,02
8,10
0,09
12,20
0,98
21,37
55,53
100,00
73
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
In termini di ripartizione percentuale dei principali raggruppamenti cui si possono riferire i servizi citati,
la situazione è la seguente:
Ripartizione della spesa corrente di bilancio (2007)
12,66%
5,76%
3,99%
44,47%
6,73%
5,02%
21,37%
ISTRUZIONE
CULTURA
SPORT
VIABILITA' e TRASPORTI
AMBIENTE
SERVIZI SOCIALI
ALTRE VOCI DI BILANCIO
Se si limita l’analisi alla sola spesa per i servizi (€ 2.146.644,46), la ripartizione percentuale è quella
indicata dalla figura seguente.
Ripartizione percentuale della quota di spesa corrente per servizi
22,81%
38,48%
10,37%
7,19%
9,04%
ISTRUZIONE
CULTURA
12,12%
SPORT
VIABILITA' e TRASPORTI
AMBIENTE
Piano dei Servizi – Relazione
SERVIZI SOCIALI
74
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Quanto poi alle singole voci di spesa la rappresentazione grafica della seguente figura mostra con
evidenza alcune caratteristiche della spesa:
Ripartizione della spesa per servizi nelle singole voci di spesa
500.000,00
450.000,00
400.000,00
350.000,00
300.000,00
250.000,00
200.000,00
150.000,00
100.000,00
50.000,00
ut
i
A
ss
Pa
Pr
is
ev
rc
te
hi
en
nz
zi
a
on
in
fa
e
nz
e
r ia
ia
bi
lit
az
io
ne
B
en
ef
ic
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nz
a
C
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R
Vi
ab
ili
tà
pu
bb
Pr
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Se
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a
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n
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le
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um
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Ill
a
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l
Sc
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la
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er
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M
ta
en
Sc
re
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,t
l
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m
ed
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o
ia
pi
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en
as
o,
po
ec
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c.
o
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B
ol
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as
lio
tic
te
ch
o
A
e
ltr
e
e
m
at
us
tv
ei
ità
cu
ltu
ra
li
0,00
L’analisi dei dati mette in evidenza una forte componente della spesa dedicata ai servizi sociali e
all’istruzione che, assieme, raggiungono circa il 34% dell’intera spesa corrente di bilancio. Occorre
precisare che tra i servizi non figura la gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in quanto è
stato esternalizzato ad una società esterna, la Valcavallina Servizi.
L’immagine che esce anche da questo tipo di analisi è quella di un Comune che investe molte risorse
nell’erogazione dei servizi, ed in particolare in quelli che contribuiscono in maggior misura
all’elevazione della qualità della vita, con attenzione alle fasce deboli degli abitanti (infanzia, anziani,
meno abbienti).
Piano dei Servizi – Relazione
75
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
CAP. 4 DETERMINAZIONE DEL NUMERO DEGLI UTENTI DEI
SERVIZI DEL PGT
Per determinare il numero degli utenti dei servizi dell’intero territorio ai sensi del comma 2 dell’art. 9
della Legge Regionale n. 12/2005 viene utilizzato il seguente criterio:
•
numero degli abitanti residenti al 31/12/2007 = 9.388
•
numero degli abitanti aggiuntivi insediabili, in base alle superfici fissate dal Documento di
Piano, attribuendo ad ogni nuovo abitante 50 m2 di Slp: 73.313 : 50 = 1.466
•
popolazione al 2013 = 9.388 + 1.466 = 10.854 abitanti
Piano dei Servizi – Relazione
76
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
CAP. 5 NECESSITA’ DI SVILUPPO E INTEGRAZIONE DEI
SERVIZI ESISTENTI
Il Piano dei Servizi, come l’intero PGT, si fonda sui principi e gli orientamenti espressi
dall'Amministrazione Comunale ed è coerente con il programma triennale delle opere pubbliche
AI progetto per l'adeguamento dei servizi, pur sapendo che il Piano dei Servizi per legge non ha un
termine temporale, si è attribuito un periodo di attuazione di circa cinque anni a far tempo dal suo
pratico avvio. L'attribuzione di un tempo ideale per la realizzazione delle previsioni è anche un
necessario elemento oggettivo per stimare la sostenibilità economica delle previsioni medesime.
Il Piano dei Servizi prevede infatti in cinque anni (o poco più in ragione di un periodo naturale di
"rodaggio", del nuovo strumento di pianificazione generale) il recupero delle risorse necessarie a
programmare, per lo stesso quinquennio o poco più, la realizzazione delle opere pubbliche previste.
Gli interventi previsti, di seguito analizzati individualmente, costituiscono l'insieme di un progetto
legato da comuni obiettivi che, oltre a rafforzare i poli di servizi esistenti, tendono a riequilibrarne la
presenza sul territorio degli stessi e, ancora più importante, prevedono di migliorane l'accessibilità per
rafforzare il sistema di rete "avvicinando" gli insediamenti ai servizi.
Gli interventi previsti partono dall’analisi di quelli preventivati nell’adottato programma triennale delle
opere pubbliche e si sviluppano programmando quelli previsti dal PGT e collegati agli ambiti di
trasformazione.
La TAV. B4 - Sistema dei servizi contiene le indicazioni progettuali del Piano dei Servizi: vengono
indicate le aree esistenti con destinazione a servizi pubblici che vengono generalmente confermate,
con alcune eccezioni che saranno illustrate nei paragrafi successivi.
La TAV. B4 contiene, in aggiunta, le nuove previsioni di aree destinate a servizi, a viabilità pubblica,
alla mobilità pedonale e ciclopedonale che sono evidenziate con apposita grafia.
In alcuni casi è previsto come strumento di acquisizione il ricorso ai meccanismi di perequazione
indicati nelle norme tecniche di attuazione del Documento di Piano. Tale meccanismo prevede
l’attribuzione alle aree destinate a servizi esterne a comparti di intervento edificatorio di una capacità
volumetrica teorica che si genera a favore dei privati proprietari delle stesse aree nel momento in cui
esse vengono cedute al Comune per la realizzazione di servizi pubblici.
Questa capacità volumetrica teorica, che non può mai comunque essere realizzata in loco (salvo il
caso di realizzazione diretta da parte del proprietario dell’area di servizi pubblici) si traduce in diritti
volumetrici che possono essere utilizzati altrove o liberamente commerciati.
Piano dei Servizi – Relazione
77
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Rispetto a quest’ultima possibilità le norme del Documento di Piano fanno sì che gli interventi
edificatori previsti nei comparti assoggettati a Programmi Attuativi generino fabbisogni di volumetrie
aggiuntive rispetto a quelle direttamente correlate alle aree su cui si interviene. In tale modo gli
interventi edificatori previsti dal PGT determineranno non solo la dotazione delle aree a servizi interne
al comparto di intervento, ma anche, pro quota, di quelle esterne e localizzate dalla Tavola B4.
5.1 ATTREZZATURE
INFERIORE
SCOLASTICHE
PER
L’ISTRUZIONE
E’ opportuno valutare i fabbisogni futuri in relazione all’incremento di popolazione (+ 1.466 per un
totale di 10.854 abitanti) stimato dal Documento di Piano per il prossimo quinquennio.
Scuola dell’infanzia
10.854 x 3,79%* = 411 alunni di previsione
Per soddisfare i fabbisogni generati dall’incremento degli alunni (411 – 356 = 55) è necessario
prevedere ulteriori due sezioni all’interno delle quattro strutture esistenti. Nonostante il recente
ampliamento della scuola dell’infanzia di Rosciate e la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia di
Tribulina, si renderanno necessari interventi di adeguamento della scuola dell’infanzia di Scanzo e di
Negrone.
Scuola primaria
10.854 x 5,10%* = 554 alunni di previsione
Per soddisfare i fabbisogni generati dall’incremento degli alunni (554 – 479 = 75) è necessario
prevedere ulteriori tre sezioni all’interno delle strutture esistenti utilizzando locali già disponibili..
Scuola secondaria di primo grado
10.854 x 2,97%* = 323 alunni
Per soddisfare i fabbisogni generati dall’incremento degli alunni (323 – 279 = 44) è in corso la
realizzazione dell’ampliamento della scuola
( * percentuale del numero di alunni rispetto alla popolazione totale)
Nel settore dell’edilizia scolastica sono stati da poco ultimati e sono in corso di esecuzione i seguenti
interventi.
Piano dei Servizi – Relazione
78
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Sono stati da poco ultimati i lavori di costruzione della nuova scuola dell’infanzia parrocchiale S.
Giovanni nei Boschi nei pressi della chiesa della Tribulina.
La struttura precedente, che era localizzata in Piazza Papa Giovanni XXIII, risultava infatti
sottodimensionata rispetto alle necessità della comunità della Tribulina, oltre che poco sicura per gli
alunni a causa della sua ubicazione in fregio ad una strada con traffico elevato.
Il nuovo edificio scolastico, che è distribuito su quattro livelli, è stato dimensionato per tre sezioni
(max. 90 bambini) con una Slp complessiva di 1.236 m2.
Sono stati da poco ultimati anche i lavori di ampliamento e di adeguamento della scuola dell’infanzia
parrocchiale “Mons. Giuseppe Rossi” a Rosciate, che hanno riguardato la realizzazione di una
nuova aula (la terza), della mensa, dei relativi servizi igienici al primo piano dell’edificio nonché di una
nuova scala e di un ascensore. La Slp complessiva è ora di circa 1.100 m2 distribuita su tre livelli.
E’ in fase di realizzazione l’ampliamento della scuola secondaria di primo grado F. Nullo con un
investimento di circa € 500.000,00.
Piano dei Servizi – Relazione
79
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
L’edificio ospitava 10 aule didattiche e 5 laboratori che risultavano insufficienti per soddisfare la
richiesta di sezioni rendendo necessaria la conversione di laboratori in aule didattiche.
Il progetto si divide tra interventi nella scuola preesistente e nuovo edificio di ampliamento.
Gli interventi sull’attuale scuola media riguardano in particolar modo la ricollocazione dell’aula
professori al piano terra, la realizzazione di una nuova aula didattica al piano primo e del nuovo
collegamento orizzontale vetrato tra i due edifici.
Il nuovo edificio, di circa 450 mq, è caratterizzato dai seguenti locali: n° 3 aule didattiche al piano terra,
n° 2 laboratori al piano primo, un archivio, servizi igienici e laboratori open air sul tetto verde.
A intervento completato pertanto la dotazione della scuola sarà di 14 aule didattiche e di 7 laboratori,
che risultano sufficienti per soddisfare le necessità dell’aumento degli alunni.
Comunque il nuovo edificio è stato pensato in maniera tale da poter essere ampliato, in futuro, quando
si volesse procedere con la realizzazione del secondo lotto di intervento.
Da ultimo si ricorda che è stato recentemente eseguito presso la scuola primaria di Rosciate un
intervento di sistemazione del tetto con installazione dispositivi contro la caduta dall’alto.
Piano dei Servizi – Relazione
80
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5.2 ATTREZZATURE PER ATTIVITÀ SOCIO-ASSISTENZIALI
Come già detto nel paragrafo 2.3 è stato recentemente aperto il nuovo asilo nido in Via Don Barnaba
Sonzogni a Negrone.
Il nuovo asilo nido è stato realizzato attraverso la ristrutturazione di un edificio realizzato negli anni
1960 e adibito a scuola elementare fino agli anni 90. Dopo tale utilizzo ha ospitato associazioni di
varia natura senza modificare gli spazi interni.
Nel 2007 si è dato avvio ad una completa ristrutturazione dello stabile che ha comportato il
consolidamento statico delle strutture ed una ridistribuzione degli spazi interni, oltre a un completo
rifacimento degli impianti. L’intervento ha privilegiato uno spirito volto al risparmio energetico
collocando il fabbricato in classe energetica B.
La struttura dell’asilo nido dispone di tre sezioni (da 0 a 1 anno, da 1 a 2 anni, da 2 anni a 3 anni) ed è
capace di ospitare un numero complessivo di bimbi variabili da 32 a 42. Attualmente risultano iscritti 8
bambini e si prevede che dal gennaio 2009 vi sia un significativo aumento degli iscritti.
Nel programma triennale delle opere pubbliche è prevista per il 2010 la realizzazione di un secondo
lotto di intervento con un nuovo fabbricato con funzioni di ludoteca con un investimento di €
300.000,00.
Piano dei Servizi – Relazione
81
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5.3 ATTREZZATURE PER ATTIVITÀ CULTURALI E PER IL
TEMPO LIBERO
Come già detto è in fase di imminente apertura il nuovo centro sociale realizzato all’interno del Parco
Primavera. L’intervento ha consentito di creare una struttura in grado di sopperire alla carenza di spazi
dell’attuale centro sociale in via F.M. Colleoni, oltre alla mancanza di un impianto sportivo al coperto
per il gioco delle bocce. La struttura, che sviluppa una superficie coperta di 724 mq, ha comportato un
investimento di € 1.000.000,00.
Nei locali del centro sociale in via F.M. Colleoni (che dispone di circa 160 mq di spazi utili distribuiti in
quattro sale più i servizi), potrà trovare localizzazione il Servizio Formazione all'Autonomia "L'Albero
dei colori" attualmente sito in Piazza Mons. Radici.
E’ stato approvato recentemente il progetto preliminare del II lotto del nuovo centro sociale che avrà la
funzione di integrare in un’unica costruzione la struttura della cucina per l’area feste (che attualmente
viene costituita da strutture assemblate durante il periodo estivo) e il nuovo blocco dei servizi igienici.
Il nuovo edificio, che sorgerà in aderenza di quello esistente, avrà una superficie lorda di 205 mq e
comporterà una spesa di € 300.000,00, già finanziata nell’esercizio 2007.
E’ da annoverare a pieno titolo tra gli spazi pubblici attrezzati la nuova piazza in fase di realizzazione
sulla quale si affacciano il municipio, il poliambulatorio e la biblioteca. L’intervento è teso a valorizzare
un’area di elevato interesse urbano, finora sottoutilizzata, attraverso il rifacimento della
Piano dei Servizi – Relazione
82
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pavimentazione, il ridisegno dei lastricati e l’arredo urbano con la creazione di ampi spazi protetti ad
esclusivo uso dei pedoni.
Nel programma triennale delle opere pubbliche sono previsti altri interventi finalizzati a riqualificare
aree pubbliche con lo scopo di renderle luoghi e centri di aggregazione sociale: per il 2009 è previsto
lo stanziamento di € 275.000,00 per Piazza Alberico da Rosciate, mentre per il 2010 è previsto lo
stanziamento di € 133.500,00 per il centro storico di Scanzo.
Piano dei Servizi – Relazione
83
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5.4 SISTEMA DEL VERDE
Alle aree esistenti a verde di arredo, verde di vicinato, parco di quartiere (esistenti e in fase di
realizzazione) e al Parco Locale di Interesse Sovracomunale esistente è necessario aggiungere le
previsioni dei nuovi parchi urbani e le ulteriori aree di interesse ambientale (PLIS del Monte Bastia).
I nuovi parchi urbani
il PGT prevede, all’interno degli ambiti di trasformazione AT1, AT4 e AT17 la realizzazione di tre
parchi urbani all’interno di aree di valore paesaggistico -ambientale ed ecologico.
•
Il primo, localizzato ad est della viabilità prevista in prosecuzione della via Manzoni, costituisce
zona di connessione ecologica verso il fiume Serio posto a sud;
•
il secondo, posto ad est della prevista nuova circonvallazione dell’abitato di Negrone,
costituisce zona di connessione ecologica verso il torrente Gamberone.
•
Il terzo, costituito da un vivaio dimesso con presenza di bosco, ha funzioni di filtro tra le zone
residenziali poste a nord e le zone produttive poste a sud, nonché di corridoio ecologico.
I parchi sovracomunali di interesse locale (PLIS)
Oltre al già stato riconosciuto Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Serio Nord in attuazione
delle previsioni del PTCP viene individuato il PLIS del Monte Bastia per il quale sono avviate le
procedure volte e al riconoscimento del Parco.
Come vedremo nel paragrafo successivo la proposta del Piano dei Servizi prevede una maglia di
percorsi pedonali e ciclabili, in parte in sede propria, in parte su sede carrabile esistente, con
l’obiettivo di garantire la percorribilità e la fruibilità dell’intero territorio.
All’interno dei due parchi il Piano dei Servizi prevede la realizzazione di due strategici interventi, il
primo lungo il Serio in adiacenza della cappella dei Mortini (ambito di trasformazione AT15), il
secondo nella Serradesca nell’ambito della chiesa di San Giovanni nei boschi. Quest’ultimo ben si
presta a divenire “centro” del PLIS di nuova istituzione per :
•
la sua posizione baricentrica rispetto all’anfiteatro della Tribulina, con la presenza di vigneti
residui e con la potenzialità di ricostruzione di impianti viticoli aventi anche finalità storicodidattiche e fruitive;
Piano dei Servizi – Relazione
84
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•
la sua collocazione all’inizio di una serie di percorsi che interessano l’intera valle della
Serradesca e che, attraverso la cascina San Giovanni e Celinate, possono collegarsi anche a
Negrone, Rosciate ed a Scanzo, percorrendo gli ambiti viticoli storici e tradizionali del territorio;
•
la valenza paesaggistica del luogo nonché la valenza storico-architettonica dell’edificio
religioso;
•
la possibilità di insediare funzioni informative, di accoglienza turistica-ricreativa (es.
prenotazioni agriturismi, bed & breakfast, noleggio biciclette, ipotesi di “centro” del PLIS di
nuova istituzione;
•
la possibilità di insediare attività museali, nell’accezione di “museo diffuso” cioè non limitato
all’edificio ma esteso agli spazi aperti circostanti, resi fruibili attraverso percorsi tematici,
materiale informativo, iniziative culturali e promozionali
•
la possibilità di divenire eventuale luogo di promozione e vendita dei prodotti locali, luogo per
spettacoli ed iniziative culturali all’aperto;
•
la possibilità di divenire snodo del turismo equestre, ciclopedonale e culturale del territorio.
Le attrezzature per lo sport
L’Ambito AT16 prevede la realizzazione del nuovo polo sportivo ad ovest di Negrone in adiacenza del
nuovo palazzetto dello sport. Come già detto questo ambito prevede come strumento di acquisizione il
ricorso ai meccanismi di perequazione indicati nelle Norme tecniche di attuazione del Documento di
Piano e del Piano dei Servizi.
L’ambito è stato oggetto di uno studio preliminare condotto dal Piano dei Servizi con il solo obiettivo di
determinarne il dimensionamento e non di definirne i contenuti che saranno oggetto delle valutazioni
successive da parte dell’Amministrazione, valutazioni che in parte sono legate al futuro delle strutture
sportive esistenti in Via Polcarezzo.
Piano dei Servizi – Relazione
85
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Il Piano dei Servizi infatti ha inserito le aree attualmente occupate dal centro sportivo in via Polcarezzo
all’interno delle aree non soggette a trasformazione urbanistica, definendole aree di protezione
ambientale, in quanto ha inteso strategicamente attribuire alle stesse una forte valenza ecologica di
distacco e di protezione degli insediamenti residenziali posti a nord della via dall’insediamento chimico
posto a sud.
La sua attuazione sarà subordinata da un lato alla tempistica relativa alla realizzazione del nuovo polo
sportivo, dall’altra alle scelte amministrative relative a quest’area: in ogni caso anche dopo l’auspicata
realizzazione ed entrata in esercizio del polo sportivo previsto dal PGT, potrà essere previsto il
mantenimento di tutto o di parte delle funzioni sportive esistenti che risultano compatibili con la
classificazione attribuita.
Per quanto riguarda questa attrezzatura la proposta di Programma triennale delle opere pubbliche
2009-2011 prevede la trasformazione della superficie del campo di calcio esistente da sabbia ad erba
sintetica e la realizzazione dell’impianto di illuminazione (per l’anno 2010 con un investimento di €
500.000,00).
Sempre all’interno della proposta di Programma triennale delle opere pubbliche è prevista anche la
trasformazione del campo di calcio nel centro sportivo di Tribulina - Gavarno in erba sintetica (per
l’anno 2011 con un investimento di € 400.000,00).
Piano dei Servizi – Relazione
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5.5 ATTREZZATURE PER LA MOBILITÀ E LA SOSTA
Il sistema dei Parcheggi
In coerenza con le linee guida approvate dall’Amministrazione comunale il Piano dei Servizi si pone
l’obiettivo di “incentivare soluzioni di pedonalizzazione delle aree del centro storico, creando nel
contempo nuove opportunità di parcheggio sia per i residenti che per quanti vi accedono per lavoro,
acquisti o svago”.
Attualmente la sosta nel centro storico di Scanzo si concentra in Piazza Radici, nei due piccoli
parcheggi di Via Monte San Michele e, in modo selvaggio, negli slarghi di Via F. M. Colleoni.
Ai margini del centro storico vi sono altre tre zone a parcheggio: ad ovest il parcheggio di Via Matteotti
- Via Cervi, ad est i parcheggi di Via Vittorio Veneto nella zona del municipio, a sud-est i parcheggi di
Via Aldo Moro –Via Fermi.
Il Piano si pone l’obiettivo di liberare la piazza Radici dalle auto in sosta e di riqualificarla come cuore
del centro storico. Sono previsti l’ampliamento dei parcheggi di superficie di via Monte San Michele
(da 13 a 35 posti) e la formazione di un parcheggio interrato sotto il campo di calcio dell’oratorio.
La via Monte San Michele viene pertanto individuata come accesso veicolare privilegiato al centro
storico: da essa infatti si potrà accedere alla prevista zona dei parcheggi costituita dai parcheggi di
superficie lungo la stessa via e al parcheggio sotterraneo. Viene previsto l’allargamento della via
Monte San Michele (anche attraverso la realizzazione dell’ambito AT6) che diventerà a doppio senso
e dovrà essere prevista un’opportuna sistemazione dell’incrocio con via Roma (anche mediante il
ricorso a interventi di moderazione del traffico).
Nonostante l’esistenza dei parcheggi di Via Vittorio e di Via Aldo Moro - Via Fermi, la localizzazione di
ulteriori servizi nel comparto del centro civico (il nuovo poliambulatorio che si aggiunge al municipio,
alla biblioteca e alla scuola primaria) suggerisce la previsione di ulteriori spazi per la sosta.
La soluzione proposta dal Piano dei Servizi è quella di trasformare l’attuale parcheggio di Via Vittorio
Veneto (che si sviluppo lungo un piano inclinato) in un parcheggio su due piani, uno interrato e uno di
al livello di Via Vittorio Veneto, mantenendo la rampa di accesso a cielo libero lungo il lato della
biblioteca. In questo modo potranno essere recuperati circa 30 posti auto.
In considerazione delle criticità rilevate anche durante le consultazioni pubbliche il sistema dei
parcheggi il Piano viene integrato con i seguenti interventi:
Piano dei Servizi – Relazione
87
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•
un nuovo parcheggio in via Don Pezzotta in un’area di proprietà comunale: ciò in
considerazione delle molteplici attività che si svolgono in Piazza Unità d’Italia;
•
un parcheggio con 16 posti auto in via Monte Misma, al servizio del centro sportivo di Tribulina
(peraltro già finanziati dal bilancio 2008 e prossimi ad essere realizzati;
•
la possibilità di realizzare un parcheggio di 500 mq per circa 25 posti auto all’interno dell’area
verde in Via Gorizia, realizzato con superficie drenante.
Il sistema della rete cicloviaria
Il Piano dei Servizi, sulla base delle analisi e dei rilievi effettuati nello studio conoscitivo, definisce la
rete dei percorsi ciclabili nonché pedonali necessari per migliore l’accessibilità al sistema del verde e
per consentire di collegare tra di loro i diversi ambiti.
Oltre alla previsione del completamento della rete cicloviaria provinciale già individuata negli elaborati
del Documento di Piano, sono stati previsti i seguenti percorsi:
•
il prolungamento fino alla Piazza Caslini della pista ciclabile esistente che collega Scanzo con
Negrone;
•
il tracciato lungo via Aldo Moro che consente di collegare il centro di Scanzo con il comune di
Pedrengo;
•
il tracciato lungo Via Fugarolo che lambisce a sud l’area destinata a polo sportivo;
•
il tracciato che da Via Verdi porta alla zona del cimitero di Pedrengo (in parte collegato con la
realizzazione del Parco urbano previsto nell’ambito di trasformazione AT1);
•
il tracciato lungo via Medolago e via del Cornone per rafforzare i collegamenti tra le frazioni di
Rosciate e Negrone;
•
il tracciato lungo la via Valle Gavarnia fino al confine comunale, che si collega con il sistema
già in gran parte realizzato nel vicino comune di Nembro.
Il sistema dei percorsi pedonali
Il potenziamento della mobilità pedonale ha l’obiettivo di migliorare i collegamenti tra le varie zone
dell’abitato e tra le stesse e i servizi esistenti (scuole, parcheggi, parchi, ecc.) per evitare l’utilizzo della
mobilità veicolare nonché
per potenziare
l’utilizzo delle attrezzature stesse. La tavola di Piano
individua i seguenti interventi:
•
il percorso da via Abbadia a via Monte San Michele lungo la roggia Borgogna;
Piano dei Servizi – Relazione
88
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
•
il collegamento tra via Sabotino e via Monte San Michele (in fase di realizzazione sulla
copertura della Roggia Borgogna);
•
il collegamento tra via Gorizia e via Trieste;
•
il collegamento tra via Isonzo e corso Europa (su sedime pubblico);
•
Il collegamento tra via Parri e il Parco del Sole (all’interno delle previsioni dell’Ambito di
trasformazione AT2);
•
Il collegamento tra via Monte Pasubio e Via Gorizia;
•
il collegamento tra via Puccini e le aree libere poste a sud (sul tracciato coperto della Roccia
Roncaglino);
•
il percorso tra via Gorizia e via Sora;
•
il collegamento tra via Battisti e via Nervesa;
•
il percorso del Fosso di Brusa (tra Corso Europa e via XXV Aprile);
•
il collegamento tra via Lotto e via Moroni, per facilitare l’accessibilità alla scuola dell’infanzia di
Rosciate
•
la pedonalizzazione di via Brenta.
Il sistema dei percorsi rurali
Un altro fondamentale tema è quello dei percorsi che interessano il territorio rurale ed in particolare il
sistema collinare di Scanzorosciate. La collina è interessata da un’antica rete di percorsi che la
attraversano e la connettono agli insediamenti residenziali.
Per l’analisi dei percorsi in ambito collinare ci si è avvalsi dello studio svolto nel 2001,che è stato
trasferito su base informatica e corredato di un data base (TAV. B2 - Carta dei percorsi di interesse
pubblico e ALL.1 alla presente relazione) che evidenzia la presenza di elementi di rilievo
paesaggistico (centri storici, roccoli, seminativi, frutteti, vigneti, filari, boschi, risorgive, ecc.), i punti
panoramici, i livelli di accessibilità (agevole, mediamente agevole …), il tipo di fondo del percorso
(asfalto, sterrato …), la possibilità di transito (mountain bike, cavalli, disabili) e altre caratteristiche. La
consistenza della rete rilevata è di oltre 25 Km.
Il sistema collinare può essere suddiviso in tre macro ambiti:
•
il versante del Monte Bastia (alle spalle degli abitati di Scanzo, Rosciate e Negrone);
•
la valle Serradesca e i suoi versanti;
•
il Costone del Gavarno.
Piano dei Servizi – Relazione
89
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Nel primo ambito il percorso principale è costituito da quello di via Monte Bastia che va a raccordarsi
con l’antico percorso posto sul crinale che arriva a via Pomarolo e quindi alla Tribulina: su di esso si
innestano i percorsi che salgono da Scanzo, Rosciate, Negrone, in parte esistenti e solo in alcuni tratti
da completare e/o riattivare.
Nel secondo ambito il percorso principale di fondovalle è rappresentato dalla via Serradesca su cui si
innestano i percorsi verso la Tribulina a nord, verso la zona dei vigneti ad est e a sud verso i versanti
boscati che conducono al crinale di confine con Torre de’ Roveri e al colle dei Pasta
Tra i percorsi rurali di pianura da ricordare via Terzago, da cui si dirama verso sud un percorso che
va ad attraversare la roggia Borgogna e si collega con l’antico percorso che corre parallelo alla roggia
stessa (sito nel territorio di Pedrengo) che purtroppo è stato interrotto dalla realizzazione della SP 671,
e la via Fugarolo che si propone di valorizzare con funzioni ciclopedonali, introducendo una variazione
planimetrica per lambire il nuovo polo sportivo.
5.6 AREE PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
Il Piano dei Servizi ha destinato un vasto comparto ubicato nel centro storico di Scanzo -posto tra la
Via Abbadia e Via F.M. Colleoni- all’edilizia residenziale pubblica con l’obiettivo, da un lato di
agevolare l’accesso alla casa alle fasce meno abbienti, dall’altro di promuovere una riqualificazione e
rivitalizzazione del centro storico stesso.
Il Piano dei Servizi ha inoltre effettuato una ricognizione complessiva delle aree di proprietà pubblica,
che pur essendo destinate alle più diverse funzioni, possono essere destinate, come prevede la
Legge Regionale n. 12/2005, all’edilizia residenziale pubblica. Gli ambiti individuati come compatibili
con tale destinazione sono costituiti da alcune aree verdi, non attrezzate, che sono state ritenute non
strategiche nel sistema del verde.
-
l’area ubicata a nord di Via Cervi ( contraddistinta con il n. 8 nella TAV. B1)
-
l’area ubicata tra Via Cervi e via Nenni ( contraddistinta con il n. 9 nella TAV. B1)
-
l’area ubicata in via Don B. Sonzogni ( contraddistinta con il n. 33 nella TAV. B1)
Piano dei Servizi – Relazione
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5.7 PREVISIONE QUANTITATIVA SERVIZI NEL PIANO
All’interno degli Ambiti di trasformazioni previsti dal Documento di Piano, dei piani attuativi e dei
permessi di costruire convenzionati previsti dal Piano delle Regole, il Piano dei Servizi ha introdotto le
seguenti dotazioni:
RESIDENZA
Ambito
AT1
AT2
AT3
AT4
AT5
AT8
AT9
AT16
AT18
AT19
AT20
R51
R52
R53
R54
R61
R62
R71
R72
totale
attrezzature m2 totale m2
verde m2
parcheggio m2
2.200
14.656
16.856
450
450
1.200
2.000
3.200
2.000
18.508
20.508
2.250
5.975
8.225
840
840
676
676
56.289
56.289
560
560
5.000
5.000
200
200
400
400
125
200
200
1.000
200
12.501
2.000
6.500
104.428
6.500
PRODUTTIVO-COMMERCIALE
verde m2
Ambito
parcheggio m2
AT11
3.000
4.700
AT12
AT13
1.000
AT14
1.500
6.175
AT15
AT17
5.500
P2
2.560
7.510
totale
8.060
23.885
Piano dei Servizi – Relazione
125
200
200
9.500
200
123.429
totale m2
7.700
1.000
7.675
5.500
10.070
31.945
91
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
All’esterno degli Ambiti di trasformazioni previsti dal Documento di Piano, dei piani attuativi e dei
permessi di costruire convenzionati previsti dal Piano delle Regole, il Piano dei Servizi ha introdotto le
seguenti integrazioni o variazioni:
ATTREZZATURE AL SERVIZIO DEGLI INSEDIAMENTI RESIDENZIALI
esistente
2.528
variazioni
+431
1
Chiesa Parrocchiale e annessi (Scanzo)
3
Oratorio – Via Monte San Michele
6.727
+2.976
6
9
Chiesa Parrocchiale e oratorio (Rosciate)
Oratorio – Via Valbona (Negrone)
5.824
4.195
+7.553
+ 3.363
1
Campo sportivo Oratorio (Scanzo)
-2.976
3
Campo sportivo Oratorio (Rosciate)
-7.553
4
Campo sportivo Oratorio Don A. Cenati (Negrone)
- 3.363
Chiesa di San Giovanni
6.750
Area verde lungo il Serio
4.525
23 Area tra Via Don Pezzotta e Via IV Novembre
31 Parco Madre Teresa di Calcutta - Via Don B. Sonzogni
3.878
4.885
-3.878
-137
657
-45
23.170
-23.170
51
122
126
49
34 Area in Via Monte Negrone
2
Centro sportivo - Via IV Novembre
2
Via Monte San Michele - Chiesa parrocchiale
3
Via Monte San Michele
4
Via Monte San Michele - Oratorio
5
Via F.M. Colleoni
47
Scanzo
-9
-37
26 Via A. De Gasperi
141
-55
60 Via V. Veneto - municipio
880
400
2.582
-2.582
67 Via IV Novembre - centro sportivo
Parcheggio in Via Gorizia
571
Parcheggio in Via Don Pezzotta
2.575
Parcheggio in Via Monte San Michele
89
Parcheggio in Via Monte Misma
175
-14.227
ATTREZZATURE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE
12 Casa di riposo Maria Consolatrice
esistente
variazioni
27.004
4.146
4.146
ATTREZZATURE AL SERVIZIO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI
9
Area in Via C.A. Dalla Chiesa
esistente
variazioni
2.804
-2.804
-2.804
Piano dei Servizi – Relazione
92
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RIEPILOGO GENERALE AREE A SERVIZI PER LA RESIDENZA
Abitanti
Superficie
m2
Aree a servizi esistenti
Variazioni aree a servizi all'esterno degli Ambiti
di trasformazioni previsti dal Documento di
Piano, dei piani attuativi e dei permessi di
costruire convenzionati previsti dal Piano delle
Regole
Aree a servizi negli Ambiti di trasformazioni
previsti dal Documento di Piano, nei piani
attuativi e nei permessi di costruire
convenzionati previsti dal Piano delle Regole
Totale
300.808
residenti
9.388
insediabili
Piano dei Servizi – Relazione
32,04
1.208
-14.227
123.429
410.010
Dotazione
m2 /ab
10.854
37,77
93
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
CAP. 6
SOSTENIBILITA’ DEI COSTI DEI SERVIZI
6.1 INTRODUZIONE
Le stime relative alle previsione dei costi per la realizzazione dei servizi previsti dal Piano sono state
calcolate di massima utilizzando costi parametrici.
Sono state ricompresi gli interventi previsti dal Programma triennale delle opere pubbliche, che
considerati prioritari per l’Amministrazione Comunale e già coperti finanziariamente.
Nel termine di cinque anni la previsione complessiva di spesa appare in equilibrio con le entrate che
sono riferibili ad accesso a mutui e all’alienazione beni patrimoniali (già previsti dal Programma
triennale dei lavori pubblici), da oneri primari, secondari e costo di costruzione, dalle monetizzazioni
delle dotazioni di servizi e dal corredo minimo delle prestazioni economiche per servizi negli atti di
programmazione negoziata con valenza territoriale, nei piani attuativi ed nei permessi di costruire
convenzionati nelle aree residenziali di ristrutturazione e recupero del PdR. Migliori condizioni
negoziali in sede di pianificazione attuativa potranno concorrere alla realizzazione di eventuali nuovi
interventi e /o per sostenere maggiori costi.
6.2 INTERVENTI PREVISTI NEL PROGRAMMA TRIENNALE
DELLE OPERE PUBBLICHE 2009-2011
2008
Ristrutturazione Piazza Alberico da Rosciate
275.000,00
2009
Ristrutturazione Centro storico Scanzo
133.500,00
Realizzazione ludoteca Negrone
300.000,00
Realizzazione campo di calcio in erba sintetica Centro sportivo di Scanzo
500.000,00
Realizzazione campo di calcio in erba sintetica Centro sportivo di Tribulina-Gavarno
400.000,00
2010
Quadro delle risorse disponibili per l’attuazione del programma triennale delle opere pubbliche
Anno di
riferimento
2009
2010
2011
Totale
Oneri di
urbanizzazione
Trasferimenti di
Alienazione
capitale da Stato,
beni
Regione o EEPP in patrimoniali
genere
€ 222.965,00
€ 1.500,00 € 50.535,00
€ 327.000,00
€ 6.500,00
€ 549.965,00
€ 8.000,00
€ 50.535,00
Piano dei Servizi – Relazione
Mutuo
Totale
€ 600.000,00
€ 400.000,00
€ 1.000.000,00
€ 275.000,00
€ 933.500,00
€ 400.000,00
€ 1.608.500,00
94
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
6.3 OPERE REALIZZABILI NEL TERRITORIO COMUNALE NEL
QUINQUENNIO E STIMA COSTI
tipologia
viabilità
stima dei costi
Collegamento tra corso Europa e via XXV Aprile (Ambito di trasformazione
AT1)
Realizzazione due rotatorie (Ambito di trasformazione AT1 e area P2)
Realizzazione rotatoria Via A. Moro
Collegamento tra Via Polcarezzo e il confine con Pedrengo (Ambito AT11)
Realizzazione due rotatorie (Ambito di trasformazione AT11)
Circonvallazione est di Negrone (Ambito di trasformazione AT4)
Realizzazione rotatoria (Ambito di trasformazione AT4)
Completamento circonvallazione di Negrone (con rotatoria)
Realizzazione due rotatorie a Negrone
Realizzazione nuovo tratto viario via De Gasperi
Collegamento tra via Guinizzelli e Villa di Serio
Allargamento Via Monte San Michele*
Pista ciclopedonale Via Verdi/Via Uccellanda
Pista ciclopedonale Via IV novembre/via A. Moro
Pista ciclopedonale via Fugarolo
Pista ciclopedonale via Valle Gavarnia
Collegamenti pedonali vari
Ponticello di attraversamento della Roggia Borgogna
Interventi sui percorsi collinari
parcheggi Parcheggio interrato in Via V. Veneto
Parcheggio in Via Don Pezzotta
Parcheggio in Via Gorizia
Parcheggi in Via Monte San Michele
Parcheggio interrato in Piazza Mons. Radici
sport e
tempo
libero
Recupero primario chiesa di San Giovanni
Nuovo polo sportivo
edilizia
sociale
Edilizia residenziale pubblica
TOTALE
€ 450.000,00
€ 700.000,00
€ 350.000,00
€ 720.000,00
€ 700.000,00
€ 490.000,00
€ 350.000,00
€ 240.000,00
€ 700.000,00
€ 30.000,00
€ 95.000,00
€ 90.000,00
€ 250.000,00
€ 200.000,00
€ 175.000,00
€ 130.000,00
€ 30.000,00
€ 300.000,00
€ 400.000,00
€ 115.000,00
€ 30.000,00
€ 350.000,00
€ 6.300.000,00
€ 1.000.000,00
€ 14.195.000,00
* a carico dei privati all’interno di interventi di recupero nel centro storico
Piano dei Servizi – Relazione
95
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Opere di manutenzione ordinaria ordinaria e straordinaria e stima dei costi
manutenzione ordinaria
400.000,00 x 5
€ 2.000.000,00
manutenzione straordinaria
400.000,00 x 5
€ 2.000.000,00
Totale
€ 4.000.000,00
RIEPILOGO SPESE
Opere previste nel Programma
Opere pubbliche nel quinquennio
Manutenzioni straordinarie
Manutenzioni ordinarie
Totale
€ 1.608.500,00
€ 14.195.000,00
€ 2.000.000,00
€ 2.000.000,00
€ 19.803.500,00
6.4 STIMA ENTRATE
Slp
Slp
Ambito residenziale commerciale
AT1
10.475
AT2
1.237
AT3
4.518
AT4
8.045
AT5
7.100
AT8
1.200
AT9
AT16
AT18
800
AT19
AT20
1.000
R5-1
850
R5-2
1.800
R5-3
1.540
R5-4
740
R6-1
500
R6-2
4.500
R7-1
800
R7-2
1.388
totale residenziale
500
500
aree minime aree per
per servizi
servizi da aree da
da cedere
localizzare monetizzare
7.315
875
3.150
5.635
5.570
1.440
560
250
700
895
1.260
1.085
525
350
3.150
560
980
16.856
450
3.200
20.508
8.225
840
676
57.362
560
5.000
200
400
125
200
200
9.500
200
valutazione
monetizzazione
aree
425
€ 42.500,00
600
€ 60.000,00
corredo minimo delle
prestazioni
economiche per
servizi
€ 2.514.000,00
€ 296.880,00
€ 1.084.320,00
€ 1.930.800,00
€ 1.824.000,00
€ 408.000,00
€ 192.000,00
500
495
1.260
960
325
150
€ 50.000,00
€ 49.500,00
€ 126.000,00
€ 96.000,00
€ 32.500,00
€ 15.000,00
360
980
€ 36.000,00
€ 98.000,00
€ 605.500,00
124.502
Piano dei Servizi – Relazione
€ 240.000,00
€ 264.000,00
€ 432.000,00
€ 369.600,00
€ 177.600,00
€ 120.000,00
€ 1.080.000,00
€ 10.933.200,00
96
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Slp
Ambito produttivo
AT11
27.075
AT12
1.537
AT13
1.375
AT17
P2
12.800*
totale produttivo
*stimato
Ambito
AT14
AT15
totale commerciale
aree minime aree per
per servizi
servizi da aree da
da cedere
localizzare monetizzare
Sf
36.100
2.050
2.750
5.415
307
275
16.263*
2.560
Slp
commerciale
3.093
1.500
7.700
307
1.000
5.500
10.070
24.270
€ 30.700,00
€ 30.700,00
aree minime aree per
per servizi
servizi da aree da
da cedere
localizzare monetizzare
3.093
1.800
valutazione
monetizzazione
aree
valutazione
monetizzazione
aree
7.675
1.800
7.675
totale
corredo minimo delle
prestazioni
economiche per
servizi
€ 1.805.000,00
€ 102.500,00
€ 137.500,00
€ 813150
€ 2.898.350,00
corredo minimo delle
prestazioni
economiche per
servizi
€ 180.000,00
€ 180.000,00
€ 742.320,00
€ 360.000,00
€ 1.102.320,00
€ 816.200,00
€ 14.893.670,00
La monetizzazione delle aree a servizi è stata stimata pari a 100 €/mq rapportata alla dotazione
minima teorica di 35 m2/ab.
Il corredo minimo delle prestazioni economiche per servizi differenziato fra le diverse destinazioni è
stimato da €/m2 240,00 a €/m2 300,00 di Slp, per la residenza e per il commerciale-terziario; da €/m2
50,00 a €/m2 70,00 di Sf, per le destinazioni produttive.
Nella stima delle entrate è stato utilizzato cautelativamente il valore più basso dell’intervallo.
L’Amministrazione Comunale ogni anno, tenuto conto dell’andamento dei costi di costruzione, del
valore delle aree e dei servizi da erogare definisce gli importi unitari delle monetizzazioni delle
dotazioni di servizi e del corredo minimo delle prestazioni economiche per servizi .
Piano dei Servizi – Relazione
97
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
RIEPILOGO ENTRATE
Da accesso a mutui (già previsti dal Programma triennale
dei lavori pubblici)
Da alienazione beni patrimoniali (già previsti dal
Programma triennale dei lavori pubblici)
Trasferimenti di capitale da Stato, Regione o EEPP in
genere
Da oneri primari, secondari e costo di costruzione
€ 1.000.000,00
€ 81.644,00
€ 8.000,00
600.000,00 x 5 =
Da monetizzazione dotazioni servizi non reperiti
Da corredo minimo delle prestazioni economiche per servizi
Altre entrate
€ 3.000.000,00
€ 816.200,00
€ 14.893.670,00
€ 3.986,00
Totale
€ 19.803.500,00
Piano dei Servizi – Relazione
98
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
CAP. 7
PIANO URBANO GENERALE SERVIZI DEL
SOTTOSUOLO (PUGSS)
7.1 INTRODUZIONE
Il Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo (PUGSS), è lo strumento di pianificazione previsto
dalla Direttiva della Presidenza del Consiglio – Dip. Aree Urbane del 3/3/99 “Razionale sistemazione
nel sottosuolo degli impianti tecnologici”. L’obiettivo primario di questa Direttiva è quello di
razionalizzare l’impiego del sottosuolo (da considerare come risorsa) in modo da coordinare i lavori di
installazione e di manutenzione delle reti di distribuzione dei servizi attraverso la predisposizione di un
piano.
In attuazione del predetto D.P.C., è stata emanata in data 12.12.2003 la L.R. n.26: “Disciplina dei
servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di
utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche”. In particolare il Titolo IV di tale legge è dedicato alla
“Disciplina per l’utilizzo del sottosuolo”.
In base a queste disposizioni l’Amministrazione comunale è tenuta a predisporre il PUGSS come
strumento di governo del sottosuolo.
Ciò al fine, non solo di predisporre i servizi di urbanizzazione primari nelle varie zone del territorio
comunale, ma anche di mantenerle e monitorarle nel tempo affinché la qualità del servizio si
mantenga negli standard di qualità previsti dal sistema di erogazione di ciascun servizio (acqua,
fognatura, elettricità, gas, ecc..). E’ anche importante programmare gli interventi nel sottosuolo al fine
di ridurre i disagi agli utenti del soprasuolo (in primo luogo gli utenti delle strade) e per eseguire scavi
e successivi reinterri e relativi ripristini di pavimentazioni in modo programmato e con economie di
scala per far fronte alle continue manutenzioni, ammodernamenti, ampliamenti o nuovi allacciamenti.
Per questo motivo è necessario averne una conoscenza dettagliata e poterle gestire sulla base di
precisi programmi con l’aiuto in particolare delle aziende che operano a livello comunale o
sovracomunale (società di gestione, ex municipalizzate, consorzi, ecc) che sono, quindi, chiamate a
contribuire all’azione di conoscenza e di miglioramento dei sistemi a rete mettendo a disposizione le
proprie informazioni e dati in merito alla rete tecnologica di interesse.
Piano dei Servizi – Relazione
99
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Il PUGSS diventa, quindi, uno strumento di interesse pubblico necessario al fine di rendere note le
informazioni presenti nel sottosuolo comunale.
Terminologia utilizzata:
Nella presente Relazione, nonché nel Regolamento verranno utilizzati alcuni termini che, per unicità di
interpretazione riportiamo di seguito:
- aziende:
•
erogatrici: soggetti che operano sulla base di specifiche convenzioni, per la pianificazione, la
progettazione, la realizzazione e la gestione delle reti di loro competenza in armonia con gli
indirizzi del Comune e degli interventi sulla rete stradale. Tali aziende sono società ed enti di
qualsiasi natura giuridica assegnatari dei servizi di rete.
•
operatrici: soggetti che realizzano le nuove reti e le infrastrutture nel territorio comunale dopo
regolare autorizzazione. Possono coincidere con le aziende erogatrici.
- galleria polifunzionale: passaggio percorribile destinato a contenere servizi di rete
- manufatto interrato: (o impianto) struttura costituita da gallerie polifunzionali o polifore (cavidotti), da
installarsi, ove possibile, sotto i marciapiedi della sede stradale, destinata a contenere le reti dei
servizi sotterranei
- polifora (o cavidotto): manufatto costituito da più tubi interrati (detti anche tubazioni o canalizzazioni)
destinati a contenere i servizi.
- suolo pubblico: sedime stradale e relativo sottosuolo appartenente al demanio comunale, comprese
le aree destinate ai mercati ed il suolo privato gravato da servitù di pubblico passaggio
- trincea: scavo aperto di sezione adeguata realizzato in concomitanza di marciapiedi, strade o
pertinenze di questi ultimi.
7.2 LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Per la redazione del PUGSS si sono tenute in considerazione in particolare le seguenti norme:
Normativa nazionale
- D. Lgs. 285 del 30 Aprile 1992 - Nuovo Codice della Strada;
- D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992 - Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice
della strada - successive modificazioni (D.P.R. n. 610 del 16 settembre 1996). Si segnala in
Piano dei Servizi – Relazione
100
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
particolare l’Art 66 del D.P.R.n. 495 che definisce nel dettaglio gli interventi di attraversamento della
viabilità in sotterraneo o con strutture sopraelevate;
- L. 241/1990 - Il Comune deve provvedere, di concerto con gli enti interessati, a convocare una
riunione con le aziende per la pianificazione degli interventi. Nel corso di tale riunione vengono diffusi
i programmi degli interventi pianificati dal Comune, dagli enti interessati e dalle aziende. Il Comune,
sulla base delle suddette risultanze, decide sull’opportunità di convocare una apposita conferenza dei
servizi.
- D.P.R. n. 610 del 16 settembre 1996 - Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice
della strada
- DIRETTIVA 3 marzo 1999 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento delle Aree
Urbane : “Razionale sistemazione nel sottosuolo degli impianti tecnologici”. (GU n. 58 del 11-3-1999)
- D. Lgs. 507/93 Tassa per l’occupazione degli spazi pubblici (Tosap o Cosap), relativo regolamento
comunale e legislazione collegata;
- Direttiva della presidenza del consiglio dei ministri (DPCM) 03/03/1999 Razionale sistemazione nel
sottosuolo degli impianti tecnologici;
- D.M. 24/11/1984 Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l’accumulo e
l’utilizzazione del gas con densità non superiore a 0,08;
- D.M. 12/12/1985 Norme tecniche relative alle tubazioni;
- D.P.R. 318/97 Regolamento per l’attuazione delle direttive comunitarie nel settore delle
telecomunicazioni e normativa collegata tra cui l’art. 4 della L. 249/97;
- Norme tecniche UNI, UNI-GIG e CEI inerenti;
- D.Lgs. 81/08 normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Normativa Regionale
- L.R n. 26 del 12 dicembre 2003 - Disciplina dei servizi locali di interesse generale. Norme in materia
di gestione dei rifiuti, di energia e di utilizzo del sottosuolo.
- Regolamento Regionale 28/02/2005 n. 3 — Criteri guida per la redazione del PUGSS comunale.
- L.R.11/3/05 n. 12 - Legge per il Governo del Territorio laddove prevede che il PUGSS, di cui all’art.
38 della L.R. n. 26/2003, integra, per quanto riguarda l’infrastrutturazione del sottosuolo, il Piano dei
Servizi (art 9 - comma 8) che è uno dei tre documenti di base del Piano di Governo del Territorio.
(art. 7).
Piano dei Servizi – Relazione
101
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
- D.G.R. n.8/5900, 21/11/2007, “Specifiche tecniche per rilievi e mappatura georeferenziata delle reti
tecnologiche” che enti locali ed operatori sono tenuti a rispettare per effettuare rilievi e mappatura
georeferenziata delle reti tecnologiche.
7.3 LA CARTOGRAFIA DI RIFERIMENTO E LE COMPETENZE
COMUNALI
Fondamentali nella gestione comunale sono le informazioni relative alla posizione delle reti
tecnologiche.
Alcune di queste informazioni sulle reti risultano importanti anche a livello sovracomunale e
consentono di definire la qualità dei servizi primari ai cittadini.
Uno dei primi adempimenti ai quali il Comune è chiamato a rispondere è quello di dotarsi di una
cartografia cartacea sulla quale sia riportato “almeno il reticolo stradale, il contorno degli edifici e gli
elementi topografici più significativi” (art. 15.2 della Direttiva). In tal senso il recente rilievo
aerofotogrammetrico acquisito dal Comune di Scanzorosciate risponde perfettamente a tale requisito.
Su tali cartografie(art. 15.5) “le aziende” (intese come le società o amministrazioni erogatrici dei
servizi) dovranno:
- riportare le indicazioni relative all’ubicazione dei propri impianti sotterranei e dei nuovi interventi,
- mantenere costantemente aggiornati i dati cartografici relativi ai propri impianti
- precisare, per ciascun tipo di impianto, l’ubicazione indicando, ove possibile, il lato della strada
occupato, la profondità e la distanza da punti di riferimento degli edifici e la tipologia
- indicare le seguenti caratteristiche principali:
-
gas, acqua, teleriscaldamento: specifica della condotta, materiale e dimensione
-
elettricità: tensione nominale, materiale
-
telecomunicazioni: canalizzazioni, tubi affiancati, cavi in trincea.
Nella Direttiva non sono espressamente contemplate le reti fognarie, citate invece nella successiva
Legge Regionale.
Comuni ed Enti dovranno rendere disponibili tali dati.
Il Comune di Scanzorosciate si è, come già riferito più sopra, dotato di cartografia unificata
numerizzata, informatizzata (come previsto dalla suddetta Direttiva (art. 16) secondo le direttive
dell’AIPA (autorità per l’informatizzazione nella pubblica amministrazione).
Tali disposizioni si applicano (art.2) alla realizzazione dei servizi tecnologici:
-
nelle aree di nuova urbanizzazione
Piano dei Servizi – Relazione
102
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
-
in caso di rifacimenti e/o integrazioni di quelli esistenti
-
nei casi di significativi interventi di riqualificazione urbana.
Nella L.R. 26/2003, all’art. 35, sono indicate le funzioni assegnate a tutti i Comuni. Esse sono:
1)
la redazione del PUGSS (che ai sensi dell’art. 38 costituisce specificazione settoriale del Piano
dei Servizi)
2)
la redazione del relativo Regolamento di attuazione del PUGGS
3)
il rilascio dell’autorizzazione per la realizzazione di infrastrutture di interesse comunale
4)
la mappatura e la georeferenziazione dei tracciati delle infrastrutture sotterranee con annesse
caratteristiche costruttive. A tale proposito si fa presente che con DGRL. 12.11.2004
n°7/19357, sono state adottate le specifiche tecniche per il rilievo e la mappatura
georeferenziata delle reti tecnologiche quale standard di riferimento per la scala comunale
(1:1000, 1:2000) per la realizzazione di sistemi informativi territoriali delle reti di sottoservizi.
Tali specifiche sono state recentemente aggiornate con D.G.R. n.8/5900, 21/11/2007
5)
assicurare
il
collegamento
all’Osservatorio
regionale
risorse
e
servizi
(ORS)
per
l’aggiornamento della banca dati.
Successivamente all’entrata in vigore della L.R. 26/2003
ed in attuazione ad essa la Regione
Lombardia ha emesso il Regolamento Regionale n°3/2005 che detta i criteri guida per la redazione del
PUGSS comunale. Il Comune di Scanzorosciate, avendo una popolazione residente o stagionale
inferiore ai 10.000 abitanti è tenuto a redigere tale Piano entro 4 anni dall’entrata in vigore del
Regolamento, ovvero entro il 1.3.2009. Il PUGSS allegato al presente Piano dei Servizi è pertanto la
prima proposta in tal senso. Entro lo stesso termine il Comune dovrà dotarsi di un Ufficio per il
sottosuolo, ricorrendo eventualmente anche a forme associative con altri comuni (art. 12).
Il PUGGS, secondo il Regolamento Regionale, riguarda l’alloggiamento dei seguenti servizi di rete
(trasporto e distribuzione):
- acquedotti,
- fognature (acque bianche e nere),
- elettrodotti (anche di illuminazione stradale),
- telecomunicazioni e cablaggi,
- teleriscaldamento,
- gas
comprese le opere di connessione in superficie.
Piano dei Servizi – Relazione
103
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Il PUGGS deve contenere la descrizione delle principali caratteristiche tecniche del sottosuolo, la
valutazione dei vincoli comunali in relazione ai sottoservizi da realizzare, i criteri localizzativi e le
tecniche di scavo, il cronoprogramma degli interventi.
Il PUGSS deve individuare “le direttrici di sviluppo delle infrastrutture per le prevedibili esigenze riferite
ad un periodo non inferiore ai 10 anni, i relativi tracciati e tipologie in funzione delle aree interessate e
sulla base di valutazioni tecnico-economiche”. A tale proposito le direttrici di sviluppo per il Comune di
Scanzorosciate coincidono con le Aree di trasformazione proposte dal PGT.
Il PUGSS, elaborato dal Comune con l'aiuto delle imprese erogatrici dei servizi presenti nel sottosuolo
(art. 3 DPC). è pertanto costituito dai seguenti elaborati:
-
una carta tematica che indica la posizione, l’estensione e la composizione delle reti
tecnologiche interrate presenti nel sottosuolo
-
un Regolamento interno per il rilascio dell’autorizzazione di interventi nel sottosuolo che
disciplini
modalità
di
domanda,
tempi
per
il
rilascio
dell’autorizzazione,
contenuti
dell’autorizzazione, garanzie finanziarie, verifiche di congruità con le leggi per l’abbattimento delle
barriere architettoniche. L’autorizzazione è negata quando può essere utilizzato un alloggiamento
già esistente (art. 10.4).
Il soggetto realizzatore deve informare i proprietari delle aree interessate controdeducendo alle
eventuali osservazioni dei proprietari (art. 10.3).
Elemento cardine per il corretto e razionale funzionamento e attuazione del PUGSS è l’Ufficio
Tecnico per il Sottosuolo (entro il 1.9.2009) ovvero un’unità del Comune opportunamente formata
ed addestrata che gestisce il sistema informativo e le attività di concessione e di controllo al fine di
garantire un censimento delle opere, la verifica del loro stato di manutenzione, attuare le disposizioni
del regolamento, all’applicazione del PUGSS, per programmare e coordinare gli interventi con i gestori
e gli enti interessati.
7.4 LE COMPETENZE DELLE AZIENDE
Tra i loro compiti figurano principalmente:
- collaborare con il Comune per la redazione dei Piani e programmi
- fornire la cartografia e i dati relativi ai propri sottoservizi (e opere in superficie connesse)
Piano dei Servizi – Relazione
104
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
-presentare i progetti di intervento 3 mesi prima dell'esecuzione delle opere. L'Amministrazione
comunale comunica i motivi di un eventuale diniego al progetto entro 30 giorni (art. 12) dal
ricevimento.
- mantenere aggiornata la cartografia di ogni singola rete (art. 15).
7.5 TIPOLOGIE DI IMPIANTI SOTTERRANEI
Per la realizzazione degli impianti tecnologici nel sottosuolo sono previste (secondo la Direttiva
Micheli) tre categorie standard di ubicazione (art. 4):
- in trincea (art. 5),
- in polifore (art. 4)
- in strutture sotterranee polifunzionali (S.S.P.) (art. 6);
Questi tipi di impianti dovranno rispettare le norme tecniche UNI e CEI (art. 8) e quanto previsto nelle
disposizioni dell'art. 66 del Codice della Strada (art. 7), garantendo il superamento di barriere
architettoniche e la tutela degli aspetti ambientali nell'intorno delle aree di intervento (art. 9).
7.6 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PUGSS
Sono state riportate su cartografia aggiornata le reti tecnologiche delle quali gli enti gestori (purtroppo
nonostante le richieste non sono ancora pervenuti quelli di ENEL e altri gestori di reti elettriche nonché
di Telecom) hanno fornito i supporti informatici disponibili.
Le informazioni ottenute non sono ancora quelle che la L.R. e i decreti attuativi prevedono di avere in
quanto gli enti non hanno ancora provveduto ad elaborare la mappatura e la restituzione su supporto
informatico dei sottoservizi secondo le linee guida regionali e, comunque, il Comune deve ancora
dotarsi dei programmi informatici idonei per la lettura di tali rilievi.
Tali linee guida prevedono infatti di raccogliere in un database tutte le informazioni georeferenziate
relative ai sottoservizi quali, per esempio:quota, distanza dagli edifici, coordinate geografiche dei punti
singolari, materiali utilizzati,ecc..
Piano dei Servizi – Relazione
105
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
Questo presuppone il rilievo in situ di tutta la rete esistente, ovvero campagne di misura con l’impiego
di strumenti con tecnologia GPS1 affiancati da strumentazione tradizionale. I vari elementi puntuali e
lineari rilevati in campo vengono poi elaborati tramite software dedicati. Infine tali dati vengono inseriti
nella cartografia comunale (aerofotogrammetrico in formato .dwg) opportunamente convertita in
formato shapefile (questa già disponibile) per adeguarle al sistema di riferimento che utilizza il GPS.
Trattandosi di rilievi che comportano operazioni in campo alquanto lunghe e costose, devono essere
opportunamente programmate, concordate coon gli enti erogatori e finanziate.
Quando la cartografia sarà così realizzata sarà possibile la visualizzazione delle caratteristiche di ogni
sottoservizio presente in ogni punto del territorio comunale in quanto il geodatabase consentirà di
identificare sia la posizione che le caratteristiche di ciascun elemento rilevato.
Al momento è stato possibile la solo ricostruzione della rete relativa a:
•
Tav. B7: acquedotto: in formato .dwg contiene informazioni relative al tracciato fornite dalla società
Uniacque spa. Sono anche disponibili le informazioni relative ai diametri delle condutture, alla loro
quota, alla distanza da alcuni edifici, alla vicinanza o compresenza di altri sottoservizi. La società
dovrà rendere disponibili i dati e i disegni relativi ai particolari della rete.
•
Tav. B8: fognatura: in formato .dwg contiene nel dettaglio l’ubicazione delle tubazioni con distanze
di riferimento da elementi/edifici, diametri, quote, vicinanza ad altri sottoservizi, scolmatori, sfiati,
stazioni di pompaggio, pozzetti principali, scarichi. E’ stata rilevata e gestita dall’amministrazione
comunale.
•
Tav. B9: gas: in formato .dwg contiene l’ubicazione (senza riferimenti topografici) del solo tracciato
della rete, allacciamenti compresi. E’ stata fornita dall’attuale società di fornitura (SI.ME.) ed è
molto carente non distinguendo diametri e pressioni. Dovrà essere maggiormente dettagliata sulla
scorta dei dati e delle informazioni cartografiche georeferenziate che la società erogatrice dovrà
fornire.
Le carte tematiche allegate, redatte in scala 1:2000, data l’estensione del territorio, sono stampate in
scala 1:5000, riportano posizione, estensione e composizione delle reti tecnologiche presenti nel
sottosuolo del territorio comunale e, a questa scala, non sono state stampati alcuni dettagli non
1
GPS= Global Positioning System (sistema di localizzazione mondiale), un sistema di localizzazione topografica che utilizza una
costellazione di 24 satelliti. Il GPS è un sistema di posizionamento in grado di fornire in tempo reale o in differita (post
processamento), senza distinzione di luogo o di momento, le posizioni di qualsiasi utilizzatore. Grazie ad un ricevitore GPS è
possibile calcolare e conoscere una posizione istantanea, visualizzandone le coordinate sul display sotto forma di coordinate
geografiche nel sistema di riferimento del GPS (ellissoide geocentrico) WGS84, oppure nel sistema locale UTM.
Piano dei Servizi – Relazione
106
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
essenziali alla comprensione del quadro generale della relativa rete che, comunque, sono contenuti
nei supporti informatici. La base cartografica utilizzata è la ripresa aerofotogrammetria del volo
realizzato nel 2007.
7.7 STRUTTURA DEL SUOLO, SOTTOSUOLO E VINCOLI
La struttura del sottosuolo è ampiamente descritta negli elaborati allegati al PGT che raccolgono, tra
l’altro, gli studi geologici, idrogeologici e sismici effettuati appositamente per la redazione del PGT
comunale. Ad essa, ed alle tavole relative, si rinvia per le informazioni, i chiarimenti e le prescrizioni
del caso.
Per quanto attiene i vincoli si richiamano in particolare quelli relativi alla presenza dei pozzi per la
captazione delle acque potabili, delle fasce di rispetto del reticolo idrico principale e minore, e della
fascia di rispetto del fiume Serio.
Sono da considerare anche i vincoli connessi all’istituzione dei PLIS del Serio e del Monte Bastia.
Al riguardo si confronti la tavola A8 del PGT.
A tale scopo si rimanda, per dettagli, alle indicazioni e prescrizioni contenute, oltre che nella Relazione
Geologica a supporto del Piano di Governo del Territorio, nella Relazione Tecnica "Determinazione
del reticolo idrico minore", nel "Regolamento comunale di polizia idraulica" e alla documentazione del
PLIS.
7.8 REALIZZAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE
SOTTERRANEE
Il Regolamento per la gestione dei sottoservizi nel sottosuolo contiene, tra l’altro,
una serie di
indicazioni e norme per le procedure da seguire per il rilascio delle autorizzazioni all’uso del sottosuolo
e per la realizzazione dei sottoservizi, sia per opere di manutenzione sia per nuovi interventi. In
particolare indica i seguenti aspetti:
- Criteri localizzativi
L’estensione dei sottoservizi, la conformazione del terreno e l’elevata incidenza dei costi per la
costruzione di strutture polifunzionali (cunicoli o polifore) suggeriscono di concentrare tali reti a lato
Piano dei Servizi – Relazione
107
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
della viabilità veicolare, al di sotto dei marciapiedi la cui larghezza, laddove possibile, sia di almeno
4 metri .
Durante la realizzazione di nuove espansioni edilizie o ristrutturazioni urbanistiche, la costruzione
delle opere di urbanizzazione dovrà avvenire contestualmente per tutti i sottoservizi necessari e
prevedibili come richiesti in futuro, lasciando cioè spazio nelle polifore per futuri cavi.
Dovranno essere incentivate tecniche di posa non invasive per interventi relativi a rifacimenti di
tubazioni e/o nuova posa.
- Caratteristiche delle reti
Dovranno rispettare le norme tecniche relative a ciascun tipo di sottoservizio e dovranno essere
collaudate da parte terza.
Per la posa, il risanamento e il riutilizzo delle reti tecnologiche e relativi alloggiamenti, dovrà essere
privilegiato il ricorso a tecnologie non invasive (no dig) ovvero di sistemi di scavo che, limitando il
ricorso agli scavi a cielo aperto, riducano il danneggiamento del manto stradale.
- Concessione e rilascio dell’autorizzazione
La società realizzatrice del sottoservizio dovrà fare richiesta di apposita concessione sulla quale
l’ufficio del sottosuolo farà l’istruttoria per verificarne l’inserimento nei programmi delle opere
pubbliche e rilascerà la relativa autorizzazione senza la quale non potranno essere iniziati i lavori.
Potrà essere richiesta la sottoscrizione di convenzione.
L’occupazione del suolo pubblico per la realizzazione del sottoservizio è soggetto al pagamento del
canone stabilito dall’amministrazione comunale e al pagamento di una fideiussione per la corretta e
completa esecuzione dei lavori di ripristino.
Prima dell’esecuzione dei lavori l’azienda realizzatrice dovrà provvedere ad informare gli enti gestori
di altri sottoservizi per evitare interferenze o danni.
Vengono normati anche gli interventi di urgenza sulle reti.
7.9 CRONOPROGRAMMA
All’Amministrazione comunale compete la funzione di coordinamento in materia di realizzazione delle
opere relative alle reti di servizi esistenti nel proprio territorio. Tramite il Piano triennale e il bilancio
annuale, a valle del completamento della fase conoscitiva già avviata con le indicazioni fornite dalla
Piano dei Servizi – Relazione
108
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
presente relazione e dagli elaborati cartografici allegati, programmerà ed attuare le seguenti ulteriori
fasi:
1. analisi conoscitiva definitiva
•
acquisizione da parte delle aziende dello stato di fatto dei sottoservizi (rilievi)
•
implementazione di un Sistema Informativo Geografico (GIS) dedicato
2. pianificazione
•
aggiornamento del PUGSS e dei suoi allegati
•
predisposizione del Regolamento definitivo
•
comunicazione alle aziende sugli interventi programmati per la manutenzione della
sede stradale comunale
•
verifica e raccolta istanze di nuova realizzazione e nuovi allacciamenti o ristrutturazioni
•
inserimento delle previsioni compatibili nel Piano triennale
•
eventuali richieste di finanziamento da inserire nei bilanci annuali
3. attuazione degli interventi
•
rilasci autorizzazioni e stipula convenzioni
•
assegnazione dei collaudi
•
aggiornamenti dello stato di fatto (cartografia e data base)
4. monitoraggio continuo
•
monitoraggio dei sottoservizi (quantità e qualità)
•
invio all’Osservatorio Regionale dei dati
•
progressivo adeguamento del PUGSS e del regolamento.
Piano dei Servizi – Relazione
109
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
ELABORATI DEL PIANO DEI SERVIZI
ELABORATI CONOSCITIVI
TAV B1
Servizi pubblici e di interesse pubblico o generale esistenti
(scala1:5.000)
TAV B2
Percorsi di interesse pubblico (scala 1:5.000)
ALL B3
Schede delle aree a servizi pubblici e di interesse pubblico o generale
esistenti
ELABORATI PRESCRITTIVI
TAV B4
Sistema dei servizi (scala 1:5.000)
TAV B4 a-b-c-d-e-f-g-h-i-l
Sistema dei servizi (scala 1:2.000)
ALL B5
Norme tecniche di attuazione
ALL B6
Relazione illustrativa
ALLEGATI
TAV B7
Piano urbano generale dei servizi del sottosuolo (PUGSS)
Rete idrica (scala 1:5.000)
TAV B8
Piano urbano generale dei servizi del sottosuolo (PUGSS)
Rete fognatura (scala 1:5.000)
TAV B9
Piano urbano generale dei servizi del sottosuolo (PUGSS)
Rete gas (scala 1:5.000)
ALL B10
Piano urbano generale dei servizi del sottosuolo (PUGSS)
Bozza di regolamento comunale per la gestione dei servizi nel sottosuolo
Piano dei Servizi – Relazione
110
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio
ALL.1
CARTA DEI PERCORSI DI INTERESSE PUBBLICO. LEGENDA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Percorribilità (presenza di chiusure, cancelli, recinzioni, altri ostacoli):
•
Elevata
Pe
•
Media
Pm
•
Ridotta
Pr
•
Scarsa
Ps
•
Preclusa
Pp
Accesso (vicinanza a centri urbani e facilità di accesso):
•
Agevole
Aa
•
Mediamente agevole
Am
•
Scomodo
As
•
Molto scomodo
Ass
Grado di Utilizzo:
•
Elevato
Ue
•
Medio
Um
•
Ridotto
Ur
•
In abbandono
Ua
Tipo di fondo del percorso:
•
Asfalto
Fa
•
Sterrato carrabile
Sc
•
Sterrato per fuoristrada
Sf
•
Sentiero
Se
•
Acciottolato
Fc
Difficoltà di transito secondo il metodo UIAA e CAI:
•
Molto facile
MF
•
Facile
F
•
Mediamente faticoso
mF
•
Faticoso
Ft
•
Molto faticoso
mmF
Presenza di elementi di rilievo paesaggistico, naturalistico, ambientale, storico-architettonico:
•
Elementi di connotazione del paesaggio
Centri storici
Cs
Ambiti urbanizzati
Au
Roccoli e capanni
Ro
Prati e pascoli
Pra
Prato erborato
Pa
Seminativi
Sem
Frutteti
Fr
Vigneti
Vi
Filari campestri
Fc
Siepi campestri
Si
Rimboschimenti
Br
Bosco ceduo
Bc
Bosco ceduo misto
Bcm
Bosco d’alto fusto
Bf
Bosco misto
Bm
•
Biotipi
Bio
•
Presenze di vegetali protetti
P
•
Presenze di punti panoramici e con visuali
V
•
Presenza di acque risorgive
H2O
Possibilità di transito:
•
Mountain bike
Mb
•
Percorribile con cavalli
C
•
Percorribile da parte di disabili
H
Piano dei Servizi – Relazione
111
210
Parallelo al
tracciato
Da S. Giovanni
precedente; è
a p.zza
interrotto a nord da Giovanni XXIII
cancello/barriera
560
720
580
70
Da via
Serradesca a
S.Giovanni
Dal percorso
precedente alla
Serradesca
passando per
Monte Negrone
Da via
Presenta, a livello Pomarolo a via
della Valbona, un
Valbona
tratto di 100 m ca.
passando a
non riportato nel
fianco
PRG
dell'omonima
C.na
Costituisce un
tratto di
Da via del
collegamento;pres Cornone a via
enza di materiale di
Giassone
demolizione
4-4
5-5
6-6
7-7
Precluso nella
porzione
intermedia
370
3-3
Da via Maffioli a
San Giovanni
2-2
240
Precluso
Da S. Giovanni
a p.zza
Giovanni XXIII
Codice tracciato
2-2
Note
150
Zone collegate
1-1
m
Lunghezza
Da via Sporla
alla cascina
San Giovanni
Dislivello
288-398
286-410
286-410
268-272
269-276
276-321
276-320
290-310
m.s.l.m.
Da…a…
n° totale di tratti omogenei
1
1
1
1
1
1
1
1
n°
1
1
1
1
1
1
1
1
Lunghezza
70
580
720
560
370
241
240
150
m
Dislivello
288-398
286-410
286-410
268-272
269-276
276-321
276-320
290-310
m.s.l.m.
Da… a…
Tratto presente nel PRG
si
si
si
si
si
no
si
si
Tratto non evidenziato dal PRG
si-per
un
tratto
si
PERCORRIBILITA'
Pm
Pe
Pe
Pe
Pp
Pr
Pp
Pr
ACCESSO
Aa
Aa
Aa
Aa
Aa
As
Aa
GRADO I UTILIZZO
Um
Um
Ue
Ue
Ur
Ur
Ur
Se
Fa Sf
Fa
Se
Sc
F
mF
MF
MF
F
Ft
mF
Au Vi
Ro Vi Bc
Vi Pra Sem
Fr Pra
Vi Pra Fc Si
Pra
Vi Pra Si
Elementi di
connotazione del
paesaggio
Biotipi
Bio
Zona naturalistica
Note
PRESENZA DI RILIEVO PAESAGGISTICO,
NATURALISTICO, AMBIENTALE, STORICOARCHITETTONICO
Presenze di vegetali protetti
TRATTO OMOGENEO
V
V
Presenza di punti panoramici e
coni visuali
TRACCIATO
DIFFICOLTA'
TIPO DI
DI TRANSITO
FONDO DEL SECONDO IL
PERCORSO
METODO
UIAA E CAI
Presenza di acqua sorgive
Codice tratto omogeneo
Mb C H
Mb C H
POSSIBILITA'
DI TRANSITO
630
2460
620
630
2040
2140
Da via Cornone
al crinale che
confina con
Villa di Serio
Dal Monte Bastia Tracciato posto
all'omonima via è in gran parte sul
crinale a
interrotto in quattro
confine con
punti da
Villa di Serio
Cancello/barriera
Da via
Serradesca al
tracciato che
collega la
stessa via con
S. Giovanni
Dal Maffioli al
Donecco
Il tracciato si
sviluppa a nord
lungo il confine
da Pradalunga
a Cenate sotto
Il tracciato si
sviluppa e nord
parallelamente
al tracciato
precedente
8-8
9-9
10-10
11-11
12-12
13-13
14-14
In località San
Giovanni il
percorso è
interrotto da
cancello/barriera
360
Per un certo tratto
Da via
il percorso si
Giassone a via
presenta come
Bonalde
traccia
561-665
618-690
300-313
269-274
298-428
312-436
280-286
5
3
3
1
4
1
1
BC
CD
DE
285
1145
240
330
AB
1
2
3
4
1070
685
285
70
160
400
BC
CD
AB
BC
CD
AB
620
580
2
3
1
2
3
1
1
DE
940
CD
3
4
500
440
AB
BC
630
360
1
2
1
1
561-585
561-607
607-643
585-627
618-653
618-690
645-653
306-311
311-313
300-306
269-274
298-408
410-428
410-415
415-428
312-436
280-286
si
presenta due
tratti paralleli tra
loro sul
versante
meridionale del
Monte
Bastia,rispettiva
mente non
presenti e non
evidenziati nel
PRG. Presenta
un tratto di circa
100m riportato
dal PRG ma
non rilevato, in
direzione del
centro abitato
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
presenta un
breve tratto (80
m) con fondo in
asfalto e
faticoso
si
si
si
si
Pr
Pm
Pr
Pe
Pe
Pe
Pe
Pm
Pe
Pe
Pe
Pm
Pm
Am
Aa
Aa
Am
Am
Aa
Aa
Aa
Aa
Aa
Aa
Aa
Ur
Um
Um
Ue
Um
Ue
Um
Ue
Ue
Ue
Ue
Ur
Um
Sc
Se
Sf
Sf
Se
Sf
Sf
Sf
Se
Se
Sc Fa
Sf
Se
Se
Sf
F
mF
F
F
F
F
mmF
MF Ft
F
F
mF
F
Bc
Bc
Bc
Bc
Bc Ro
Bc Ro
Bc
Bc
Vi Pra
Vi Fr Pra Fc
Bc
Bc
Vi Bc Pa
Bc
Ro Vi Bc
Vi Pra
Bio
V
V
V
Mb C
Mb C
Mb C
Mb
Mb C
Mb C
Mb C
Mb C
Mb C
Mb C
1000
280
Da via Monte
Bianco in
direzione O-E
fino a
congiungersi
col tracciato
precdente (19
CD)
Lungo il confine
Presenta un tratto
con Cenate
in sterrato carrabile Sopra località
Cornolto
19-19
20-20
21-21
2630
1250
Da via
Giustiniana
verso il Costone
di Gavrno si
innesta nel
tracciato 14
18-18
22-22
220
Collega il
tracciato 14
(tratto CD) al
Costone di
Gavarno
Parallelo al
tracciato
precedente ma più
ad est
Dall'incrocio di
Presenta un tratto via Collina Alta,
in sterrato carrabile sul confine con
in località cerri; la Cenate Sotto,
percorribilità in
scende lungo il
alcuni punti è
crinale verso
preclusa
località Bironda
170
17-17
16-16
Collega il
tracciato 14
(tratto CD) al
Costone di
Gavarno
220
Collega i
tracciati 15 e 13
15-15
Presenta un tratto
di 50 m non
riportato nel PRG
760
Da via
Trefaldina, a
nord della c.na
Speranza, al
tracciato
precdente
328-402
536-630
454-480
399-580
583-618
582-628
596-653
458-597
5
1
1
3
1
1
1
2
920
650
CD
3
DE
370
BC
2
4
500
280
1000
280
540
430
AB
BC
CD
AB
220
170
1
1
1
2
3
1
1
1
220
110
BC
2
1
650
140
AB
EF
1
5
280-328
328-358
358-364
364-402
536-630
454-480
427-472
472-580
399-427
583-618
582-628
596-653
585-597
458-597
643-665
Circa a metà e
alla fine del
tratto la
percorribilità
diviene
preclusa
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si-per
un tratto
si-per
un
tratto
Pe
Pe Pp
Pe
Pe
Pe
Pe
Pe
Pm
Pe
Pm
Pm
Pm
Ps
Pr
Aa
Aa
Aa
Aa
Aa
Aa
Am
Aa
Am
Am
As
As
Ue
Ue
Um
Um
Ue
Ue
Um
Um
Ue
Um
Um
Um
Ur
Sf
Sf
Sf
Sf
Se Sc
Se
Se
Sf
Sf
Se
Se
Se
Se
F
F
F
F
Ft
F
mF
Ft
mF
mF
Ft
mmF
mF
Vi Bc Ro
Vi Pra Ro
Vi Fr
Vi Fr Pra
Bc Ro
Vi Bc
Bc Ro Pra
Bc Ro
Vi Fr Bc Pra
Bc
Bc Ro
Bc Ro
Vi Bc Ro Pra
Bc
N
V
V
V
V
V
V
si
si
Mb C
Mb C
Mb C
Mb C
Mb C
Mb C
Mb C
Mb C
305-309
390
25-25
1060
400
330
780
Dal Colle dei
Pasta scende
lungo la Valle
Serradesca
Da Montecchio
a Montecchio
Alto
Da vi Montechio
a via Medolago
Verso la metà del
tracciato la
Da via
percorribilità è
Medolago a via
interrotta da
Monte Bastia
cancello/barriera
27-27
28-28
29-29
30-30
26-26
279-284
470
Si sviluppa
nella Valle
Serradesca
parallelamente
al precedente
quasi ad unirne
le estremità
24-24
290-389
282-288
304-323
304-376
275-284
380
Collega i tratti
DE ed EF del
tracciato 22
correndo
parallelamente
a quest'ultimo e
in parte lungo il
torrente Zerra
284-315
280
23-23
località Bironda
e Cerri
Il tracciato si
diparte dal
Verso la metà del
precedente
tracciato la
circa 50 m oltre
percorribilità
cascina Burlì e
diviene preclusa
scende nella
Valle
serradesca
preclusa
2
1
1
5
2
1
1
1
1
1
AB
380
330
400
250
220
170
CD
DE
EF
3
4
5
1
160
BC
260
AB
1
2
230
160
470
380
280
190
AB
BC
EF
1
2
1
1
1
5
290-330
282-288
304-323
346-356
327-356
304-327
346-376
376-404
305-309
307-309
279-284
275-284
284-315
277-280
presenta un
tratto di circa
60m riportato
nel PRG ma
non rilevato
presenta due
tratti di 200m
molto vicini tra
loro: uno
riportato nel
PRG ma non
rilevato e l'altro
non evidenziato
nel PRG
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si-per
un
tratto di
circa
Pm
Pe
Pr
Pe
Pm
Pm
Pe
Pm
Pe
Pe
Pe Pp
Pr
Am
Aa
Aa
Aa
Am
Aa
Aa
Aa
Aa
Aa
Um
Um
Ur
Ue
Ue
Ua
Ue
Ue
Ue
Ue
Ue
Se Sf Sc
Sf
Se
Sf
Sf
Se
Se
Sf
Sf
Se
Sf
Sf
Sf
mF
F
mF
F
F
MF
F
Vi Fc
Vi Pra Pa
Vi Bc Pa
Bc Bcm Ro
Bcm Bf Ro
Bc
Bc Ro
Vi Bc Bm
Bc
Bc
Bc Ro
Bc
Bc Pra
Bm
Bio
N
si
si
si
Mb C
Mb
Mb C
Mb C
Mb C
Mb C
Mb C
Mb C
Mb C
Mb C
Mb C
250
525
Dal tracciato
precedente
scende nella
Valle
Serradesce fino
all'omonima via
Sul confine con
Torre de Roveri
parallelamente
al tracciato 34
34-34
36-36
Il percorso è
interrotto da
cancello/barriera
1545
Da via
Serradesca
lungo il confine
con Torre de
Roveri
Il percorso è
interrotto da
cancello/barriera
33-33
35-35
580
Da via
Polcarezzo a
via Bonalde
passando per
Montecchio
100
Da via Ai Forni
a via Monte
Bastia
32-32
Presenta un tratto
di circa 130 m non
evidenziato nel
PRG
360
Cancello/barriera Da via F.lli Epis
aperto all'estremo
a via Monte
di via F.lli Epis
Bastia
31-31
321-328
270-322
268-328
272-281
281-298
299-356
1
2
2
1
1
1
525
80
BC
2
1
170
900
645
580
100
360
400
AB
BC
AB
BC
1
2
1
1
1
1
2
321-328
270-271
271-322
304-328
268-304
272-281
281-298
299-356
338-389
A 240m
dall'inizio del
tratto il percorso
è interrotto da
cancello/barrier
a
si
si
si
si
si
si
si
si
si-per
un
tratto
si-per
un
tratto
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