Relazione illustrativa
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Relazione illustrativa
Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio INDICE 1. INTRODUZIONE …………………………………………………………………………………… p. 3 1.1 Finalità e caratteri della redazione del piano dei servizi ………………………… p. 3 1.2 I servizi pubblici e di interesse pubblico o generale …………………………….. p. 4 2. ANALISI DELLE ATTREZZATURE ESISTENTI NEL TERRITORIO COMUNALE ………. p. 5 2.1 Lo stato dei servizi comunali ………………………………………………………. p. 5 2.2 Attrezzature per l’istruzione ………………………………………………………… p. 6 2.3 Politiche sociali e relative attrezzature ……………………………………………. p. 17 2.4 Attrezzature di servizio amministrativo - Attività culturali e per il tempo libero – Cimiteri ………………………………………………………… p. 31 2.5 Attrezzature religiose ………………………………………………………………… p. 36 2.6 Sistema del verde ……………………………………………………………………. p. 39 2.6.1 Analisi sommaria del verde pubblico ……………………………… p. 42 2.6.2 Funzioni “ecologiche” del verde urbano ………………………….. p. 45 2.6.3 L’importanza di una corretta progettazione e gestione del verde.. p. 51 2.6.4 Funzioni sociali del verde in città ………………………………….. p. 52 2.6.5 Verde urbano e Piano dei Servizi …………………………………. p. 54 2.7 Politiche sportive e relative attrezzature …………………………………………… p. 59 2.8 Infrastrutture per la mobilità …………………………………………………………. p. 62 2.9 Attrezzature alle imprese …………………………………………………………….. p. 63 2.10 Gli operatori dell’associazionismo e del volontariato ……………………………… p. 65 2.11 Dotazione di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e generale esistenti …………………………………………………………………… p. 66 3. LA SPESA CORRENTE PER I SERVIZI NEL BILANCIO COMUNALE …………………….. p. 73 4. DETERMINAZIONE DEL NUMERO DEGLI UTENTI DEI SERVIZI DEL PGT ……………… p. 76 5. NECESSITA’ DI SVILUPPO E INTEGRAZIONE DEI SERVIZI ESISTENTI ………………… p. 77 5.1 Attrezzature scolastiche per l’istruzione inferiore …………………………………. p. 78 5.2 Attrezzature per attività socio-assistenziali ………………………………………... p. 81 5.3 Attrezzature per attività culturali e per il tempo libero ……………………………. p. 82 5.4 Sistema del verde ……………………………………………………………………. p. 83 5.5 Attrezzature per la mobilità e la sosta ……………………………………………... p. 87 Piano dei Servizi – Relazione 1 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 5.6 Aree per l’edilizia residenziale pubblica …………………………………………… p. 90 5.7 Previsione quantitativa servizi nel piano ………………………………………….. p. 91 6. SOSTENIBILITA’ DEI COSTI DEI SERVIZI …………………………………………………… p. 94 6.1 Introduzione ………………………………………………………………………….. p. 94 6.2 Interventi previsti nel Programma triennale delle opere pubbliche 2008/2010 .. p. 94 6.3 Opere realizzabili nel territorio comunale nel quinquennio e stima costi ……… p. 95 6.4 Stima entrate …………………………………………………..……………………. p. 96 7. PIANO URBANO GENERALE DEI SERVIZI NEL SOTTOSUOLO (PUGSS) ……………. p. 99 7.1 Introduzione …………………………………………………………………………. p. 99 7.2 La normativa di riferimento ………………………………………………………… p. 100 7.3 La cartografia di riferimento e le competenze comunali ……………………….. p. 102 7.4 Le competenze delle aziende …………………………………………………….. p. 104 7.5 Tipologie di impianti sotterranei …………………………………………………... p. 105 7.6 Elementi costitutivi del PUGSS …………………………………………………… p. 105 7.7 Struttura del suolo, sottosuolo e vincoli …………………………………………. p. 107 7.8 Realizzazione delle infrastrutture sotterranee ………………………………….. p. 107 7.9 Cronoprogramma ………………………………………………………………….. p. 108 Elenco degli elaborati del Piano dei Servizi ……………………………………………………… p. 110 ALL. 1 Carta dei percorsi di interesse pubblico. Legenda e tabella…………………………….. p. 111 Piano dei Servizi – Relazione 2 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio CAP. 1 INTRODUZIONE 1.1. FINALITÀ E CARATTERI DELLA REDAZIONE DEL PIANO DEI SERVIZI Il Piano dei Servizi, strumento già introdotto nella legislazione urbanistica regionale nel 2001, è divenuto con la Legge Regionale n. 12/2005 lo strumento fondamentale per il raggiungimento dei requisiti di vivibilità e di qualità urbana che il governo del territorio locale deve perseguire. Il Piano del Servizi, concorre assieme al Piano delle Regole e al Documento di Piano, alla definizione dell’assetto del territorio comunale. In particolare il Piano dei Servizi ha la finalità di assicurare una dotazione globale di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e generale, le aree per l’edilizia residenziale pubblica e le dotazioni a verde, i corridoi ecologici e il sistema di connessione tra territorio rurale e quello edificato, nonché tra le opere viabilistiche e le aree urbanizzate, ed una loro razionale distribuzione sul territorio comunale, a supporto delle funzioni insediate e previste. Il Piano dei Servizi valuta prioritariamente l’insieme delle attrezzature al servizio delle funzioni insediate nel territorio comunale, anche con riferimento a fattori di qualità, fruibilità e accessibilità, individua le modalità di intervento e quantifica i costi per il loro adeguamento. Analogamente il Piano dei Servizi indica, con riferimento agli obiettivi di sviluppo individuati nel Documento di Piano, le necessità di sviluppo e integrazione dei servizi esistenti, ne quantifica i costi di attuazione e ne prefigura le modalità di attuazione. Il Piano dei Servizi distingue i servizi a livello comunale da quelli di livello sovracomunale, caratterizzati cioè da un’utenza prevalentemente sovracomunale, che saranno comunque oggetto di rlevazione ma non computati. La redazione del Piano dei Servizi, per il suo evidente carattere intersettoriale, ha richiesto il coinvolgimento dei vari settori dell’Amministrazione che operano per soddisfare le necessità di servizi. Al fine di effettuare una valutazione puntuale di ogni singola attrezzatura sono state elaborate le schede di dettaglio che costituiscono l’allegato B3 del Piano dei Servizi . Piano dei Servizi – Relazione 3 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 1.2. I SERVIZI PUBBLICI E DI INTERESSE PUBBLICO O GENERALE Sono servizi pubblici e di interesse pubblico o generale i servizi e le attrezzature pubbliche, realizzati tramite iniziativa pubblica diretta o ceduti al comune nell'ambito di piani attuativi, nonché i servizi e le attrezzature, anche privati, di uso pubblico o di interesse generale, regolati da atto di asservimento o da regolamento d'uso, redatti in conformità alle indicazioni contenute nel Piano dei Servizi, ovvero da atto di accreditamento dell'organismo competente in base alla legislazione di settore, nella misura in cui assicurino lo svolgimento delle attività cui sono destinati a favore della popolazione residente nel comune e di quella non residente eventualmente servita. I servizi pubblici e di interesse pubblico o generale sono distinti nelle seguenti macro categorie: a. aree per attrezzature pubbliche e di uso pubblico al servizio della residenza b. residenza sociale e pubblica c. aree per attrezzature pubbliche e di uso pubblico al servizio degli insediamenti produttivi Piano dei Servizi – Relazione 4 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio CAP. 2 ANALISI DELLE ATTREZZATURE ESISTENTI NEL TERRITORIO COMUNALE 2.1. Lo stato dei servizi comunali Le analisi settoriali dei servizi esistenti sono state affrontate mantenendo di massima la suddivisione prevista dai Decreti Ministeriali vigenti; la Legge Regionale n. 12/2005 prevede che sulla base delle caratteristiche e delle problematiche locali sia meglio adeguare l’articolazione e le relative tipologie dei servizi. In generale i servizi sono distribuiti, nel rapporto con gli insediamenti esistenti, con equilibrio sul territorio. Dalla lettura della TAV. B1 – Servizi pubblici e di interesse pubblico o generale esistenti emerge chiaramente una buona copertura dei servizi sul territorio urbanizzato. La qualità complessiva degli stessi è buona, nessuna struttura presenta la necessità di particolari interventi edilizi in ragione dell’adeguamento alle normative di sicurezza e di superamento delle barriere architettoniche, tenendo conto degli interventi realizzati negli ultimi anni e anche delle azioni previste dal programma triennale delle opere pubbliche. E’ emersa una carenza di dotazioni di attrezzature sportive, in particolare modo quelle al servizio delle società calcistiche che si trovano costrette ad usufruire di attrezzature al di fuori del territorio comunale per soddisfare i propri fabbisogni. L’analisi dello stato di attuazione dei servizi rispetto alle previsioni del Piano Regolatore Generale evidenzia che la quasi totalità delle aree destinate dal piano vigente a servizi di livello comunale o sono state acquisite al patrimonio pubblico e messe a disposizione della cittadinanza o sono state realizzate o sono in fase di realizzazione all’interno dei piani attuativi approvati. Sono invece ancora da attuare, quali attrezzature previste dal P.R.G. vigente, diversi interventi relativi alla mobilità veicolare quali il completamento della viabilità di circonvallazione dell’abitato di Negrone, la realizzazione del proseguimento della via Manzoni fino al confine con il comune di Pedrengo ed altri interventi minori. Piano dei Servizi – Relazione 5 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 2.2. ATTREZZATURE PER L’ISTRUZIONE Per quanto riguarda le dotazioni di strutture per l’istruzione, il comune di Scanzorosciate è caratterizzato dalla presenza di otto scuole (sia pubbliche che private). frazione proprietà superficie area [m2] slp edifici [m2] SCUOLA DELL'INFANZIA 1 Scuola dell'infanzia Parrocchia di San Paolo Apostolo 2 Scuola dell'infanzia Mons. Rossi 3 Scuola dell'infanzia Don Barnaba Sonzogni 4 Scuola dell'infanzia Scanzo privata 2.456 1.410 Rosciate privata 2.671 448 Negrone privata 2.821 510 Tribulina privata 3.614 1.300 SCUOLA PRIMARIA 5 Scuola primaria G. Pascoli 6 Scuola primaria A. Moro Scanzo pubblica 5.197 2.870 Rosciate pubblica 1.228 620 7 Scuola primaria V. De Sabata Gavarno pubblica 3.417 1.648 Scanzo pubblica 7.815 3.567 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 8 Scuola secondaria di primo grado F. Nullo I dati relativi alla popolazione scolastica sono i seguenti (ultima rilevazione al 09.07.2008): ANNO SCOLASTICO 2006/2007 334 (ROSCIATE 55 +NEGRONE 55 +TRIBULINA 44 +SCANZO 180 +Micronido 18) ANNO SCOLASTICO 2007/2008 353 (ROSCIATE 68 +NEGRONE 51 +TRIBULINA 54 +SCANZO 180 +Micronido 18) ANNO SCOLASTICO 2008/2009 356 (ROSCIATE 64 +NEGRONE 50 +TRIBULINA 57 +SCANZO 185 +Micronido 11) PRIMARIE 455 462 479 SCANZO 279 + ROSCIATE 92 + GAVARNO 108 SECONDARIA DI PRIMO GRADO 249 271 279 SCUOLE INFANZIA Piano dei Servizi – Relazione 6 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Si riporta di seguito la distribuzione delle classi, la disponibilità di aule e gli orari scolastici dei plessi scolastici gestiti dall’Istituto comprensivo F. Nullo di Scanzorosciate: : CLASSI I II III IV V N. piani N. aule PRIMARIA SCANZO 3 3 2 3 2 2 18 PRIMARIA ROSCIATE 1 1 1 1 1 2 7 PRIMARIA GAVARNO 1 1 1 1 1 2 12 SECONDARIA DI PRIMO GRADO 4 4 4 2 13 N. Orari laboratori 1 8.30 – 12.30 14.00 – 16.00 (da lunedì a sabato) (ore: da 27 a 30) 1 8.30 – 12.30 14.00 – 16.00 (da lunedì a sabato) (ore: da 27 a 30) 1 8.30 – 12.30 14.00 – 16.00 (da lunedì a sabato) (ore: da 27 a 30) 4 8.05 – 13.05 14.30 – 16.30 (da lunedì a sabato) (ore: da 30 a 33) Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia questa è la situazione attuale relativa agli spazi disponibili (a seguito degli interventi effettuati meglio illustrati nel capitolo 5). SCUOLA DELL'INFANZIA PARROCCHIA DI SAN PAOLO APOSTOLO Piano Slp m2 Interrato Terra 165 972 Primo TOTALE 273 1410 Sezioni 7 infanzia (compresa sezione primavera) + 1 micronido Aule Cucina refettorio Dormitori 5+1 (micronido) 3 + 1 (mq. 140) 10 1+1 1 1 2 2 Vani a disposizione SCUOLA DELL'INFANZIA MONS. ROSSI Piano Slp m2 Interrato Terra Primo TOTALE 250 260 138 648 Sezioni Aule 3 1 (mq. 130) 2 1 4 Cucina refettorio 1+1 2 Piano dei Servizi – Relazione Dormitori Vani a disposizione 1 2 1 2 3 7 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio SCUOLA DELL'INFANZIA DON BARNABA SONZOGNI Piano Slp m2 Terra TOTALE 755 755 Sezioni Aule Cucina refettorio Dormitori 2 2 2 1+1 2 1 1 Aule Cucina refettorio Dormitori Vani a disposizione SCUOLA DELL'INFANZIA TRIBULINA Piano Slp m2 I livello II livello III livello IV livello TOTALE 270 150 410 420 1250 Sezioni Vani a disposizione 1 (mq 122) 1+1 3 4 1 (mq 111) 6 1 2 1 1 1 Il settore dei servizi relativi all’istruzione fa riferimento, al “Piano per il diritto allo studio” che ogni anno viene redatto e approvato dall’Amministrazione Comunale. Di seguito si riportano alcuni stralci di tale documento, utili ai fini delle analisi e valutazioni necessarie per una corretta pianificazione dei servizi. • SCUOLE DELL’INFANZIA Alle scuole dell’infanzia autonome del territorio, il Comune di Scanzorosciate riconosce una vera e propria funzione educativa e formativa, irrinunciabile in considerazione delle esigenze della società nonché della famiglia moderna. Tale funzione è riconosciuta e disciplinata mediante una convenzione tra le scuole dell’infanzia presenti sul territorio e il Comune di Scanzorosciate. In tutte e quattro le scuole dell’infanzia è praticato il progetto relativo all’insegnamento della lingua straniera. Inoltre viene sostenuto il progetto attivato dalla Scuola dell’infanzia “Parrocchia S. Pietro Apostolo di Scanzo” relativo alla psicomotricità preventiva educativa e finalizzato ad implementare e rafforzare uno sviluppo emotivo armonico ed equilibrato di ogni bambino. • SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il Piano per il diritto allo studio sostiene, attraverso lo stanziamento di adeguate risorse economiche, le attività didattiche, l’acquisto di beni, gli investimenti, il noleggio dei fotocopiatori e l’assistenza ai laboratori informatici per le scuole primarie e per la scuola secondaria di primo grado. Piano dei Servizi – Relazione 8 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Tra le attività didattiche per le scuole primarie sono previsti corsi di educazione musicale, danze folcloristiche, di roller, di acquaticità; per la scuola secondaria di primo grado laboratori teatrali, progetti di comunicazione cinematografica ecc. Inoltre vengono sostenute le attività extra-didattiche, l’acquisto di beni e gli investimenti richiesti dalle associazioni dei genitori della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado (ad esempio consiglio comunale dei ragazzi, incontri formazione) • DOTE SCUOLA A seguito dell’approvazione della L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia”, la Regione Lombardia ha integrato in un unico strumento la pluralità dei contributi statali e regionali che supportano le famiglie nelle spese sostenute per l’istruzione primaria e secondaria (L. 62/2000 Borse di Studio, L. 448/1998 Fornitura gratuita e semigratuita dei Libri di Testo, Assegni di Studio e Buono Scuola). • LIBRI DI TESTO Il Piano per il diritto allo studio sostiene l’onere della fornitura dei libri di testo agli alunni delle scuole primarie residenti nel Comune indipendentemente da dove è collocata la scuola di frequenza. E’ inoltre attivata la gestione per l’uso in comodato dei libri di testo per tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado, in collaborazione con l’Associazione genitori scuola media di Scanzorosciate. • TRASPORTO ALUNNI Il Consiglio Comunale ha regolamentato il servizio trasporto alunni stabilendo le modalità di accesso e le norme di fruizione. Il bacino d’utenza è esteso a tutti gli alunni del territorio, qualunque scuola frequentino, comprese le zone meno agevoli dal punto di vista della viabilità. Il servizio è stato affidato ad una ditta esterna, che si assume l’impegno di garantire un servizio adeguato alle esigenze dell’utenza, compresa l’assistenza di accompagnatori sui mezzi di trasporto, secondo le condizioni da capitolato speciale d’appalto. E’ previsto un mezzo idoneo al trasporto di alunni diversamente abili. Inoltre è stata approvata una convenzione tra il Comune di Scanzorosciate e la ditta ATB per l’integrazione degli abbonamenti per gli studenti residenti nel Comune di Scanzorosciate. • MENSA Il servizio di ristorazione per gli alunni delle scuole primarie e secondaria di primo grado aventi il rientro pomeridiano è stato affidato in concessione. E’ inoltre attiva una convenzione con la Parrocchia di Rosciate, per l’utilizzo dei locali della vicina scuola dell’infanzia “Mons. Rossi” per due turni mensa. Piano dei Servizi – Relazione 9 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio • ASSISTENZA EDUCATIVA SCOLASTICA Il Comune di Scanzorosciate garantisce il servizio di assistenza educativa scolastica a favore dei minori diversamente abili. Il servizio assicura la presenza di assistenti educatori che, nel limite delle proprie competenze e sotto la diretta responsabilità didattica dei docenti, collaborano con gli insegnanti e il personale delle scuole di ogni ordine e grado per l’effettiva partecipazione dell’alunno in situazione di handicap a tutte le attività scolastiche, ricreative e formative previste dal Piano di Offerta Formativa. L’appalto per la gestione del servizio è affidato ad una cooperativa sociale. • PROGETTI, FORMAZIONE e ORIENTAMENTO L’Assessorato alla Pubblica Istruzione promuove e sostiene diverse iniziative aventi carattere culturale oltreché educativo. Tra queste: PROGETTO PIEDIBUS avviato sulla scuola “Pascoli” di Scanzo, vede coinvolti 110 alunni del plesso. Viene realizzato ogni giovedì, a decorrere dal 5 ottobre 2006; dall’anno scolastico 2007/2008 il progetto è stato attivato anche nelle frazioni di Rosciate (con 30 partecipanti) e Tribulina (con 45 partecipanti). La prosecuzione dell’iniziativa è legata al reperimento di accompagnatori volontari che diano la propria disponibilità in modo continuativo. CORSI DI EDUCAZIONE STRADALE e sensibilizzazione alla legalità come previsto dalla nota dell’Ufficio Scolastico Provinciale e sollecitati dalla Prefettura, realizzati dall’Ufficio di Polizia Municipale PROGETTO IL GATTO E LA VOLPE promosso dall’Age; è rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondaria di primo grado ed ha l’obiettivo di incrementare il sostegno extra-scolastico, offrire un rinforzo nella socializzazione e aggregazione degli alunni, con particolare attenzione all’integrazione degli alunni stranieri. BORSE DI STUDIO L’Amministrazione comunale stanzia risorse per erogare gli assegni di studio: attraverso un bando di concorso vengono destinati, sulla base di apposita graduatoria, n.10 assegni di studio dell’importo di € 250,00 a favore degli alunni meritevoli. A parità di requisiti hanno precedenza gli alunni in situazioni di svantaggio economico. Il Comune sta redigendo una propria “Guida ai Servizi”. Questo documento assume particolare importanza rispetto al Piano del Servizi, poiché riguarda anche quei servizi che, essendo erogati in generale senza una specifica ubicazione - come invece avviene per le scuole, per il verde, ecc.possono non essere percepiti dai cittadini se non direttamente utilizzati. Piano dei Servizi – Relazione 10 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Vengono di seguito proposte le schede riassuntive di ogni servizio tratte dalla bozza del documento sopraccitato che illustrano l’offerta effettiva che i cittadini di Scanzorosciate possono utilizzare. Scuole dell’Infanzia – Integrazione rette di frequenza NOTIZIE UTILI Sul territorio sono presenti quattro scuole dell’infanzia paritarie, che accolgono bambini dai 3 ai 5 anni. Scuola dell’infanzia “Parrocchia S. Pietro Apostolo di Scanzo” – Via F. M. Colleoni 2 – 035.661497 (Scanzo). E’ attivata n.1 sezione micro-nido (1-3 anni) e n.1 sezione primavera (2-3 anni) Scuola dell’Infanzia “Monsignor Rossi” – Via Lotto – 035.661220 (Rosciate) Scuola dell’Infanzia “Don Barnaba” - Via S. Pantaleone – 035.662948 (Negrone) Scuola dell’Infanzia “S. Giovanni nei boschi” – Piazza Giovanni XXIII – 035.4599151 (Tribulina) E’ attivata n.1 sezione primavera (2-3 anni) DOVE E ORARIO Per iscrizioni: Presso le segreterie delle singole scuole. Per integrazione rette: Ufficio Pubblica Istruzione – Palazzo Comunale – piano primo . Tel. 035-654720 Orari di apertura al pubblico mattina: martedì e venerdì 10.00-12.30 pomeriggio: lunedì e giovedì 16.00-18.00 COME Per beneficiare dell’integrazione della retta di frequenza è necessario presentare domanda compilando l’apposito modulo da ritirare presso le scuole di competenza, presso l’Ufficio Pubblica Istruzione o scaricandolo dal sito internet del Comune di Scanzorosciate (www.comune.scanzorosciate.bg.it - sezione modulistica). QUANDO La domanda deve essere presentata entro il 30 giugno di ogni anno all’Ufficio Protocollo del Comune di Scanzorosciate, corredata dell’attestazione Isee in corso di validità. COSTO Le rette di frequenza vengono stabilite annualmente dagli Enti gestori delle Scuole. E’ prevista una riduzione della retta di frequenza delle scuole dell’infanzia, nel caso in cui il valore ISEE sia inferiore a € 11.583,75. E’ possibile ottenere una riduzione della retta di frequenza del micro-nido per un valore ISEE inferiore a € 13.000,01 Scuole dell’obbligo NOTIZIE UTILI Sul territorio sono presenti quattro scuole dell’obbligo di cui 3 primarie e 1 secondaria di primo grado: Scuola primaria “Pascoli” – Via Cav. Vittorio Veneto – 035.663685 (Scanzo) Scuola primaria “Moro” – Via Maestri del Lavoro – 035.663587 (Rosciate) Scuola primaria “De Sabata” – Via Monte Cervino – 035.4599385 (Gavarno) Scuola secondaria di primo grado “Nullo” – Via degli Orti 37 – 035.661230 DOVE Piano dei Servizi – Relazione 11 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Per informazioni e iscrizioni rivolgersi all’Istituto Comprensivo “Francesco Nullo” ha sede in via degli Orti 37 – 24020 Scanzorosciate – tel/fax : 035.661230 Ristorazione scolastica NOTIZIE UTILI Il Comune organizza il servizio di refezione scolastica per gli alunni delle scuole primarie e secondaria di primo grado, che frequentano le attività scolastiche pomeridiane. I pasti vengono preparati presso centri di cottura autorizzati e veicolati presso i locali di refezione presso le scuole primarie “Pascoli” e “De Sabata”, nonché presso la scuola dell’Infanzia “Monsignor Rossi” . Il Comune cura e controlla l’andamento del servizio dal punto di vista organizzativo, monitorando costantemente il rispetto della normativa vigente in materia di igiene degli alimenti (HACCP) – avvalendosi della collaborazione della Commissione Mensa, composta da rappresentanti dei genitori e del corpo docente. Sono previste diete speciali per i bambini affetti da patologie allergiche o intolleranze alimentari. Le diete speciali sono previste anche per motivi religiosi. DOVE E ORARIO Ufficio Pubblica Istruzione – Palazzo Comunale – piano primo . Tel. 035-654720 Orari di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì 10.00-12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì 16.00-18.00 COME Per iscriversi è necessario compilare l’apposito modulo che viene consegnato direttamente agli alunni frequentanti l’Istituto Comprensivo, o trasmesso per posta ai nuovi iscritti. Per ottenere tariffe agevolate, il cittadino deve presentare domanda presso l’Ufficio Pubblica Istruzione allegando l’attestazione Isee in corso di validità. QUANDO L’iscrizione al servizio deve essere effettuata ogni anno entro il 30 aprile e vale per l’intero anno scolastico. In caso di ritardo nella presentazione della domanda, il regolamento del servizio prevede l’applicazione di una penalità dell’importo pari a €15,00. COSTO Il costo pasto viene determinato annualmente con provvedimento della Giunta Comunale. Sono previste riduzioni nel caso in cui il valore dell’attestazione Isee sia inferiore a € 11.084,94. Inoltre, è prevista una riduzione del 25% nel caso di secondo figlio iscritto e pari al 40% dal terzo figlio in poi. Il pagamento avviene con cadenza bimestrale, tramite emissione di avvisi di pagamento relativi ai pasti effettivamente consumati nell’arco del bimestre precedente. E’ possibile effettuare il pagamento tramite procedura RID. Trasporto scolastico NOTIZIE UTILI Il Comune gestisce il servizio di trasporto scolastico per gli alunni che frequentano le scuole primarie e secondaria di primo grado, presenti sul territorio di Scanzorosciate. Le fermate restano, di norma, invariate da un anno scolastico all’altro. Gli orari del servizio vengono affissi all’ingresso delle scuole nella settimana antecedente l’inizio del calendario scolastico. Piano dei Servizi – Relazione 12 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio DOVE E ORARI Ufficio Pubblica Istruzione – Palazzo Comunale – piano primo . Tel. 035-654720 Orari di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì 10.00-12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì 16.00-18.00 COME Per iscriversi è necessario compilare l’apposito modulo che viene consegnato direttamente agli alunni frequentanti l’Istituto Comprensivo, o trasmesso per posta ai nuovi iscritti. Per ottenere tariffe agevolate, il cittadino deve presentare domanda presso l’Ufficio Pubblica Istruzione allegando l’attestazione Isee in corso di validità. QUANDO L’iscrizione al servizio deve essere effettuata ogni anno entro il 30 aprile e vale per l’intero anno scolastico. In caso di ritardo nella presentazione della domanda, il regolamento del servizio prevede l’applicazione di una penalità dell’importo pari a € 15,00. COSTO La tariffa mensile viene determinata annualmente con provvedimento della Giunta Comunale, differenziata per residenti e non residenti. L’importo è fisso mensile, a prescindere dal numero di corse quotidiane fruite. Per gli utenti residenti nel Comune di Scanzorosciate, sono previste riduzioni nel caso in cui il valore dell’attestazione Isee sia inferiore a € 11.084,94. Inoltre, è prevista una riduzione del 25% nel caso di secondo figlio iscritto e pari al 40% dal terzo figlio in poi. Il servizio trasporto, comprende 9 mensilità in quanto non viene addebitato il mese di giugno che si compensa con il mese di settembre. Il pagamento avviene con cadenza bimestrale, tramite emissione di avvisi di pagamento consegnati direttamente agli alunni. E’ possibile effettuare il pagamento: - tramite procedura RID - bonifico bancario sul c.c. intestato al Comune di Scanzorosciate IT59T0542853480000000074992, precisando, nella causale di pagamento, il nome e cognome dell’alunno – il n. degli avvisi di pagamento per i quali viene effettuato il pagamento - per cassa presso la tesoreria comunale (Banca Popolare di Bergamo – filiale di Scanzorosciate) Servizio scolastico Piedibus NOTIZIE UTILI Poiché esistono numerosi problemi di traffico, di sicurezza degli alunni, di inquinamento atmosferico, ogni anno il Comando Polizia Locale e l’Ufficio Scuola organizzano il servizio "Piedibus - A Scanzorosciate A Scuola A piedi" per i Plessi delle scuole Primarie del territorio, con accompagnamento dei bambini a scuola da parte di genitori e/o volontari. Il servizio è attivo dall’anno scolastico 2006/2007. DOVE E ORARIO Comando Polizia Locale – Palazzo Comunale - piano terra - Telefono 035/654771/772/773 cellulare 339/2967661 Orario di apertura al pubblico: - mattina: martedì e venerdì 10.00-12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì 16.00-18.00 COME Piano dei Servizi – Relazione 13 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Presentando la propria adesione all'inizio dell'anno scolastico o rivolgendosi al Comando P.L. QUANDO Entro l’inizio di ogni anno scolastico. COSTO Gratuito. Integrazione abbonamenti ATB studenti residenti NOTIZIE UTILI Il Comune di Scanzorosciate ha stipulato una convenzione con l’ATB Spa finalizzata alla riduzione della tariffa dell’abbonamento annuale a favore degli studenti residenti (14-26 anni). L’integrazione dell’abbonamento che il Comune di Scanzorosciate corrisponderà direttamente ad Atb Spa, varia in relazione alla tipologia di sottoscrizione effettuata: - abbonamento “una zona”: € 30,00 - abbonamento “due zone”: € 40,00 - abbonamento “tre zone”: € 45,00 DOVE Atb Point di Bergamo - Sportello abbonamenti - tel.035.236026 Per informazioni: www.atb.bergamo.it COME Per ottenere la riduzione sull’abbonamento è sufficiente presentarsi muniti di un documento di identità dal quale risulti l’attuale residenza nel Comune di Scanzorosciate. QUANDO All’atto del rinnovo/rilascio dell’abbonamento a partire, indicativamente, dal 20 agosto di ogni anno Dote Scuola NOTIZIE UTILI La Regione Lombardia nell’ambito di un processo di riforma, avviato con la legge regionale n. 19 del 2007, ha integrato in un unico strumento la pluralità di contributi regionali che fino ad oggi hanno supportato le famiglie nelle spese sostenute per l’istruzione. La “dote” è legata all’anno scolastico, ed è destinata agli studenti lombardi che frequentano le scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, statali e paritarie aventi sede in Lombardia (o nelle regioni limitrofe purché gli studenti siano pendolari). I contributi regionali per “libri di testo” e “borse di studio” confluiscono nella dote per il “sostegno al reddito”. Il “buono scuola” confluisce nella dote per la “libertà di scelta”. Gli “assegni di studio” confluiscono nella dote “per merito”. DOVE E ORARI Ufficio Pubblica Istruzione – Palazzo Comunale – piano primo . Tel. 035-654720 Orari di sportello Dote Scuola lunedì dalle 9.00 alle 12.00 - martedì 14.30 alle 18.00 COME La domanda può essere compilata in via informatica direttamente dagli interessati sul sito: www.scuola.dote.regione.lombardia.it. Chi avesse necessità di assistenza per la compilazione può recarsi, previo appuntamento, presso il Comune di residenza o presso la scuola paritaria. Piano dei Servizi – Relazione 14 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio La domanda è unica per nucleo familiare e comprende tutte le componenti della Dote richieste per ciascun figlio. - Se si possiede un PC collegato a Internet, la Carta Regionale dei Servizi (tessera sanitaria) o una Smart Card e un lettore di carta collegato al computer per la firma digitale della domanda, la richiesta può essere inoltrata direttamente collegandosi al sito: www.scuola.dote.regione.lombardia.it - Se si possiede un PC con collegamento a Internet ma non la firma digitale, la domanda va compilata collegandosi al sito sopra indicato; per la trasmissione della domanda è necessario recarsi presso il Comune di residenza con la stampa della dichiarazione riassuntiva della domanda e la fotocopia di un documento di identità. - Se non si possiede un PC con collegamento a Internet la domanda potrà essere compilata presso il Comune di residenza, fissando un appuntamento, con l’assistenza degli operatori incaricati che provvederanno anche alla trasmissione alla Regione. E’ necessario presentare il certificato ISEE e la fotocopia di un documento di identità. QUANDO La tempistica per la presentazione della domanda viene definita con apposito provvedimento della Regione Lombardia, adeguatamente pubblicizzato sul sito internet di Dote Scuola, del Comune e sui tabelloni luminosi presenti sul territorio comunale. Assegni di studio comunali per studenti meritevoli scuole secondarie di II grado NOTIZIE UTILI L’Amministrazione Comunale istituisce ogni anno, con l’approvazione di apposito bando deliberato dalla Giunta Comunale, n. 10 borse di studio per meriti scolastici ad alunni in situazione di svantaggio economico. I criteri per l’assegnazione sono definiti nell’apposito regolamento comunale e tengono conto sia del valore dell’attestazione ISEE che del merito scolastico. L’entità della somma da destinare a ciascuna borsa di studio è stabilita di anno in anno compatibilmente con le disponibilità delle risorse di bilancio. DOVE E ORARI Ufficio Pubblica Istruzione – Palazzo Comunale – piano primo . Tel. 035-654720 Orari di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì 10.00-12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì 16.00-18.00 COME Presentando domanda su apposito modulo da ritirare presso l’Ufficio Pubblica Istruzione o sul sito internet del Comune di Scanzorosciate (www.comune.scanzorosciate.bg.it - sezione modulistica) QUANDO Entro i termini definiti dal bando. Di norma entro la metà del mese di novembre. Servizio di pre-scuola NOTIZIE UTILI Il Comitato Genitori delle Scuole Primarie di Scanzorosciate organizza un servizio di pre-scuola per gli alunni della scuola “Pascoli” i cui genitori, per documentati motivi di lavoro, siano impossibilitati a portare i figli entro l’orario scolastico ordinario. Piano dei Servizi – Relazione 15 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio L’orario del pre-scuola è il seguente: dalle ore 7.55 alle ore 8.25. I bambini sono seguiti da operatori specializzati. DOVE Comitato Genitori Scuole Primarie di Scanzorosciate. QUANDO Di norma entro il mese di settembre. L’iscrizione può comunque essere effettuata e disdettata in qualsiasi periodo dell’anno. COSTO La tariffa annuale, variabile a seconda del numero di iscritti, oscilla indicativamente tra € 100,00 ed € 150,00; il pagamento va effettuato tramite bonifico sul c/c bancario del Comitato Genitori Scuola Primarie. Servizio di comodato d’uso dei libri di testo scuola secondaria di 1° grado “Nullo” NOTIZIE UTILI L’Associazione Genitori Associati Scuola Media organizza, con la partecipazione del Comune di Scanzorosciate, un servizio di comodato d’uso dei libri di testo per gli studenti della scuola “Nullo”. Il servizio, gestito dai Genitori Associati, permette alle famiglie un notevole risparmio economico e consente di reperire tutti i testi ad inizio anno scolastico e direttamente presso la scuola. Inoltre, il recupero del libro è educativo, in quanto serve a responsabilizzare l’alunno nell’uso del testo, non più bene personale, bensì risorsa della collettività. DOVE E COME Genitori Associati della scuola media. QUANDO Di norma entro il mese di giugno. L’adesione comporta la sottoscrizione di una quota associativa di € 10,00. COSTO La tariffa annuale, comprensiva della quota associativa e variabile a seconda della classe frequentata, ammonta, per i residenti, a €120,00 per le classi prime, € 62,00 per le classi seconde e terze. Per gli studenti non residenti le tariffe ammontano rispettivamente a € 150,00 per le classi prime e € 95,00 per le classi seconde e terze. Il pagamento va effettuato tramite bonifico sul c/c bancario dei Genitori Associati Scuola Media. Piano dei Servizi – Relazione 16 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 2.3. POLITICHE SOCIALI E RELATIVE ATTREZZATURE Il comparto delle politiche sociali può disporre delle seguenti attrezzature: frazione proprietà superficie area [m2] slp edifici [m2 Scanzo pubblica 2.129 385 10 Asilo Nido - Via Don B. Sonzogni Negrone pubblica 1.794 510 11 Casa di riposo Maria Consolatrice** Scanzo privata 27.004 11.136 3 Poliambulatorio* * in fase di ultimazione ** servizio di livello sovracomunale Vale la pena sottolineare la recente apertura del nuovo asilo nido in Via Don Barnaba Sonzogni e la imminente apertura del Poliambulatorio (con otto ambulatori e una sala prelievi) che accrescono sensibilmente la qualità e la quantità dei sevizi garantiti alla popolazione. Si evidenzia anche la presenza attiva di realtà associazionistiche di volontariato capaci di produrre una solidarietà orizzontale. Vengono proposte le schede descrittive di ogni servizio tratte dalla bozza della “Guida ai servizi” . Area famiglie Asilo Nido – Integrazione rette di frequenza NOTIZIE UTILI L’asilo nido comunale è un servizio educativo per l’accoglienza dei bambini dai 3 mesi ai 3 anni. finalizzato alla realizzazione dei seguenti obiettivi: - offrire ai bambini e alle bambine un luogo di accoglienza, accudimento, educazione; - favorire lo sviluppo delle loro potenzialità comunicative, relazionali, cognitive e ludiche; - offrire risposte e sostegno alle famiglie nella cura e nel processo educativo dei figli, nel rispetto dell’identità individuale, culturale e religiosa; Il servizio è disciplinato da un regolamento approvato dal Consiglio Comunale. Sono ammessi alla frequenza i bambini residenti e, in caso di disponibilità di posti, i non residenti. E’ possibile scegliere tra le seguenti fasce orarie di utilizzo del servizio: 7.30-16.30 tempo pieno 7.30-13.00 tempo ridotto mattutino 13.00-16.30 tempo ridotto pomeridiano Dalle 16.30 alle 18.00 è prevista la possibilità del prolungamento di orario, per particolari esigenze lavorative dei genitori, con costi aggiuntivi a carico delle famiglie Piano dei Servizi – Relazione 17 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio DOVE E ORARIO Per iscrizioni: Segreteria Asilo Nido presso nido di via Don Barnaba Sonzogni – Tel.035-657948 Per integrazione rette: Ufficio Pubblica Istruzione – Palazzo Comunale – piano primo . Tel. 035-654720 Orari di apertura al pubblico mattina: martedì e venerdì 10.00-12.30 pomeriggio: lunedì e giovedì 16.00-18.00 COME Per presentare la domanda di iscrizone al nido comunale bisogna compilare l’apposito modulo, da ritirare presso la Segreteria del nido. A corredo della domanda va presentata l’attestazione Isee, in corso di validità. I moduli per usufruire delle riduzioni previste sono disponibili presso la Segreteria del nido o sul sito www.comune.scanzorosciate.bg.it - sezione modulistica. QUANDO La domanda può essere presentata dal 1° al 31 gennaio di ogni anno. Nel rispetto della graduatoria ed in presenza di disponibilità di posti, si procederà all’ammissione di nuovi iscritti entro il termine ultimo del 31 marzo. Il punteggio assegnato in graduatoria è formulato tenendo conto della composizione del nucleo familiare e della situazione lavorativa dei genitori. A parità di punteggio, viene considerata l’attestazione Isee. COSTO Le rette di frequenza vengono stabilite annualmente con provvedimento della Giunta Comunale. La retta mensile varia in funzione della tipologia di servizio fruito. E’ prevista un’integrazione, da parte dell’amministrazione comunale, della retta di frequenza per i bambini residenti nel territorio comunale. E’ prevista, inoltre, una riduzione della retta di frequenza, nel caso in cui il valore dell’attestazione ISEE sia inferiore a € 13.000,01. Il regolamento prevede la riduzione del 20% per il secondo figlio frequentante. Sportello informativo servizi sociali NOTIZIE UTILI Lo sportello fornisce informazioni circa i servizi sociali territoriali, le modalità ed i requisiti per l'accesso e la relativa modulistica. Prima accoglienza delle richieste dei cittadini. DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - primo piano – 035-654714/760 Orari di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 COME Rivolgendosi al collaboratore amministrativo durante le ore di apertura al pubblico. COSTO Gratuito. Piano dei Servizi – Relazione 18 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Segretariato sociale NOTIZIE UTILI Il Segretariato sociale, oltre a fornire informazioni circa i servizi esistenti nel territorio, le modalità ed i requisiti, valuta attraverso uno o più colloqui dell’Assistente Sociale l'eventuale presa in carico del bisogno da parte del Servizio Sociale comunale oppure indirizza l’interessato ai servizi competenti. DOVE Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - primo piano – 035-654714/760 Su appuntamento. E' possibile fissare l'appuntamento di persona durante gli orari di apertura al pubblico dello Sportello Informativo dell'Ufficio Servizi Sociali o telefonando al n.035/654760. COSTO Gratuito. Contributo economico ai bisognosi NOTIZIE UTILI Il Comune può aiutare economicamente coloro che si trovano in situazione di bisogno, purché abbiano una situazione economica familiare, risultante dall’attestazione ISEE, inferiore al minimo vitale. DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - primo piano – 035-654714/760 Orari di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 COME Bisogna presentare domanda rivolgendosi direttamente allo Sportello Informativo dell'Ufficio Servizi Sociali o al segretariato sociale. QUANDO A richiesta dell’interessato. Il cittadino riceverà la comunicazione scritta dell’accettazione o meno della richiesta del contributo. COSTO Gratuito. Assegno di maternità e nucleo familiare NOTIZIE UTILI L’assegno di maternità e quello per il nucleo familiare sono stati introdotti nel 1999 con una legge nazionale. Sono erogati dall’INPS ma concessi dal Comune di residenza del nucleo familiare previa verifica dei requisiti. L'assegno di maternità spetta alle mamme cittadine italiane, comunitarie o extracomunitarie in possesso di carta di soggiorno, che hanno uno o più figli naturali o in affidamento preadottivo o in adozione e che non percepiscono trattamenti economici di maternità. L'assegno nucleo familiare spetta al cittadino italiano o comunitario genitore di almeno tre figli minorenni naturali o in affidamento preadottivo. Piano dei Servizi – Relazione 19 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Entrambi gli assegni spettano a chi non possiede un reddito ISE superiore a quello previsto dalla legge nazionale per l'anno in corso. DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - primo piano – 035-654714/760 Orari di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 COME La domanda corredata dall'attestazione ISEE verrà valutata e trasmessa all'INPS che provvederà all'erogazione dell'assegno. QUANDO Per l’assegno di maternità la domanda va presentata entro i sei mesi dalla nascita del bambino. Per l’assegno per il nucleo familiare entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale si ha diritto. COSTO Gratuito. Servizio trasporto sociale NOTIZIE UTILI I volontari della sezione locale della Caritas Diocesana garantiscono il servizio di trasporto in favore di cittadini in situazione di svantaggio (anziani, disabili, emodializzati, ecc.). E' fornito l'accompagnamento presso strutture sanitarie, presidi ospedalieri o altro, con mezzi adeguati alla specifica necessità (auto, pulmino, ecc.). DOVE E ORARIO Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri tel. 035/65.77.22 - 035/66.16.48 (orario indicativo: dalle 12.30 alle 14.00 o dopo le 20.00) COME Per ottenere il servizio è necessario prenotare il trasporto con congruo anticipo (almeno una settimana). QUANDO A richiesta dell’interessato ed a seguito di valutazione dello stato di bisogno. COSTO Per ogni servizio di trasporto fornito verrà richiesto un rimborso spese. Per eventuali viaggi a lunga percorrenza l’entità del rimborso andrà concordata direttamente all’atto della prenotazione. Area Anziani Servizio assistenza domiciliare NOTIZIE UTILI Il Servizio, erogato a cittadini in situazione di disagio e di difficoltà, prevede le seguenti finalità: Piano dei Servizi – Relazione 20 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio - favorire la permanenza della persona nel proprio contesto abitativo e relazionale, evitando così il ricovero in strutture residenziali; - favorire l'autosufficienza psicofisica e l'autonomia della persona; - promuovere la capacità di relazione della persona favorendo i rapporti familiari, amicali e di vicinato. Il Servizio, realizzato da personale qualificato (ausiliari socio-assistenziali, operatori socio-sanitari), prevede al suo interno prestazioni principalmente di cura alla persona (igiene personale, aiuto alla deambulazione, ecc.) e di supporto alla gestione della quotidianità con un'attenzione particolare all'aspetto relazionale e sociale della vita della persona all'interno della sua comunità. Il Servizio è svolto presso il domicilio del cittadino e nel territorio del Comune di Scanzorosciate. Giorni e orari sono personalizzati in base ai bisogni rilevati. DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760 Orario di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 COME La domanda può essere consegnata dall'interessato e, in caso di impedimento, dal medico di base, dalle strutture ospedaliere, da volontari, familiari, ecc. In seguito, l'assistente sociale verifica l'esistenza delle condizioni che giustificano l'intervento attraverso colloqui e visita domiciliare e, in caso affermativo, attiva il Servizio. QUANDO A richiesta dell’interessato. COSTO La tariffa oraria è stabilita dal regolamento vigente. E' prevista una compartecipazione al costo del Servizio in funzione della situazione economica del soggetto. Per determinare la fascia di contribuzione è necessario presentare la "Dichiarazione sostitutiva della situazione economica" (ISEE). Servizio pasti caldi a domicilio NOTIZIE UTILI Il servizio consiste nella consegna quotidiana a domicilio del pranzo (da lunedì a venerdì, esclusi festivi). Finalità del servizio: - garantire al cittadino autonomia di vita nella propria abitazione e nel proprio ambiente familiare; - prevenire e rimuovere situazioni di bisogno; - evitare, per quanto possibile, ricoveri impropri in strutture sanitarie o in case di riposo. Destinatari del servizio sono i cittadini che, per ragioni diverse, sono temporaneamente impossibilitati a provvedere autonomamente alla preparazione del pasto giornaliero. DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760 Orario di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 Piano dei Servizi – Relazione 21 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio COME L'assistente sociale verifica l'esistenza delle condizioni che giustificano la richiesta e, in caso affermativo, attiva il Servizio. QUANDO A richiesta dell’interessato. COSTO Il costo del pasto è stabilito dal regolamento vigente. E' prevista una compartecipazione al costo in funzione della situazione economica del soggetto. Per determinare la fascia di contribuzione è necessario presentare la "Dichiarazione sostitutiva della situazione economica" (ISEE). Compartecipazione economica per ricoveri in case di riposo NOTIZIE UTILI Il ricovero in casa di riposo ha la finalità di favorire l'assistenza continuativa ai propri cittadini anziani quando non è più possibile garantirla a domicilio. L'anziano è tenuto al pagamento della retta con la totalità del proprio reddito esclusa una quota riservata alle spese personali. Qualora il reddito non bastasse alla copertura della retta subentrano in proporzione alla propria situazione economica i parenti tenuti agli alimenti secondo quanto stabilito dal Codice Civile e secondo i criteri previsti nel vigente Regolamento Comunale per l'erogazione dei contributi. Il Comune può subentrare nella copertura dell'eventuale quota residua. DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760 Orario di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 COME A seguito della presentazione della domanda, corredata dalla documentazione accessoria (redditi interessato, attestazione ISEE dei soggetti tenuti agli alimenti, ecc.), verrà valutata la legittimità o meno della richiesta. QUANDO A richiesta dell’interessato. Progetto Gitando NOTIZIE UTILI Il progetto GITANDO prevede l’organizzazione di momenti di animazione e socializzazione per gli anziani in carico al Servizio di Assistenza Domiciliare e alcuni destinatari del Progetto CON_TATTO (ultrasettantacinquenni che vivono soli). Le iniziative (brevi gite, pranzi comunitari, ecc.), progettate in base alle caratteristiche dei partecipanti, hanno come meta luoghi facilmente accessibili anche da persone con autonomie ridotte. DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760 Orario di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 Piano dei Servizi – Relazione 22 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio - pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 QUANDO Le attività, pianificate all'inizio di ogni anno, hanno indicativamente cadenza mensile. COSTO Varia a seconda dell’attività proposta. Progetto Con_Tatto NOTIZIE UTILI Il progetto CON_TATTO è un servizio di contatto telefonico dedicato alla tutela della popolazione anziana sola. Ai cittadini ultra settantacinquenni che abitano soli viene infatti inviato un questionario utile ad individuare le situazioni di reale fragilità e/o bisogno. In seguito, personale professionale e volontari mantengono periodici contatti telefonici con gli anziani individuati al fine di conoscere le singole realtà, di fornire informazioni riguardo i servizi disponibili nel territorio e di creare i presupporti per una relazione continuativa. DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760 Orario di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 QUANDO Annualmente il Servizio Sociale individua i destinatari del Progetto Con_Tatto sulla base delle risultanze dell'Ufficio Anagrafe. COSTO Gratuito. Buono sociale anziani NOTIZIE UTILI Il Buono Anziani rientra nelle misure di valorizzazione e sostegno delle famiglie per consentire la permanenza a domicilio di persone con elevati bisogni assistenziali previste dalla Legge 328/2000. Il Buono Anziani consiste in un contributo economico di importo variabile spendibile in prestazioni assistenziali svolte sia dai familiari sia da personale professionale in favore di persone anziane in condizione di fragilità, al fine di favorire la loro permanenza a domicilio ed evitare o ritardare il ricovero in istituto. L’erogazione del buono è vincolata alla sottoscrizione di un progetto personalizzato concordato tra il Servizio Sociale, l'anziano beneficiario e la sua famiglia. DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760 Orario di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 COME Requisiti: • età superiore ai 65 anni; Piano dei Servizi – Relazione 23 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio • non autosufficienza parziale o totale; • reddito inferiore ai limiti stabiliti dal Regolamento. Le domande raccolte vengono valutate dall'apposita Commissione di valutazione dell'Ambito Territoriale di Seriate. I buoni verranno distribuiti tra gli aventi diritto fino ad esaurimento delle risorse economiche. QUANDO Le domande vengono raccolte annualmente (indicativamente nel mese di ottobre) secondo i tempi stabiliti dall'Ambito di Seriate. COSTO Gratuito. Area Handicap Servizio Formazione all’Autonomia “L’albero dei colori” NOTIZIE UTILI Il Servizio persegue le seguenti finalità generali: - promuovere l’evoluzione del soggetto disabile e la crescita della sua autonomia, potenziando le abilità acquisite e mantenendo le capacità residue; - trasformare le risorse ambientali e sociali in opportunità di integrazione per il disabile stesso. Le suddette finalità si raggiungono operando a tre differenti livelli: - il soggetto e la valorizzazione delle sue abilità; - la famiglia e il supporto al suo compito educativo; - il territorio e l'integrazione del soggetto disabile. Le attività svolte si suddividono in: - attività interne: laboratori espressivi, ricreativi, ludici, ecc. - attività esterne: unità d’offerta diversificate e personalizzate, calibrate sulle capacità e sulle autonomie specifiche di ciascun soggetto, finalizzate all'integrazione sociale. Il Servizio Formazione all'Autonomia "L'Albero dei colori" è sito in Piazza Mons. Radici - Tel. 035/657902. Orari di funzionamento (indicativo) Dal lunedì al venerdì 9.00-12.00 e 14.00-17.30 DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760 Orario di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 COME A seguito della presentazione della domanda, l'Assistente Sociale effettua la valutazione circa l'ammissibilità o meno del soggetto al Servizio richiesto. QUANDO A richiesta dell’interessato. COSTO La tariffa oraria di frequenza del Servizio è stabilita dal regolamento vigente. E' prevista una compartecipazione al costo del Servizio in funzione della situazione economica del soggetto. Piano dei Servizi – Relazione 24 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Per determinare la fascia di contribuzione è necessario presentare la "Dichiarazione sostitutiva della situazione economica" (ISEE). Servizio Assistenza Domiciliare Disabili NOTIZIE UTILI Il Servizio, erogato a cittadini disabili in situazione di disagio e/o difficoltà, prevede le seguenti finalità: - mantenere e/o potenziare le capacità della persona disabile nel proprio contesto di vita, favorire l'autosufficienza psicofisica e l'autonomia della persona; - promuovere la capacità di relazione della persona favorendo i rapporti familiari, amicali e di vicinato. Il Servizio, realizzato da personale qualificato (ausiliari socio-assistenziali, operatori socio-sanitari), prevede al suo interno prestazioni principalmente di cura alla persona (igiene personale, aiuto alla deambulazione, ecc.) e di supporto alla gestione della quotidianità con un'attenzione particolare all'aspetto relazionale e sociale della vita della persona all'interno della sua comunità. Il Servizio è svolto presso il domicilio del cittadino e nel territorio del Comune di Scanzorosciate. Giorni e orari sono personalizzati in base ai bisogni rilevati. DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760 Orario di apertura al pubblico mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 COME La domanda può essere consegnata dall'interessato e, in caso di impedimento, dal medico di base, dalle strutture ospedaliere, da volontari, familiari, ecc. In seguito, l'assistente sociale verifica l'esistenza delle condizioni che giustificano l'intervento attraverso colloqui e visita domiciliare e, in caso affermativo, attiva il Servizio. QUANDO A richiesta dell’interessato. COSTO La tariffa oraria è stabilita dal regolamento vigente. E' prevista una compartecipazione al costo del Servizio in funzione della situazione economica del soggetto. Per determinare la fascia di contribuzione è necessario presentare la "Dichiarazione sostitutiva della situazione economica" (ISEE). Assistenza Educativa Scolastica NOTIZIE UTILI Il Servizio è finalizzato all'inserimento scolastico dei soggetti disabili in età scolare al fine di garantire il diritto allo studio, ai sensi della normativa vigente, ed evitare ogni forma di emarginazione sociale. Il personale dell'assistenza educativa scolastica collabora infatti con gli insegnanti e il personale della scuola per l’effettiva partecipazione dell’alunno disabile a tutte le attività scolastiche, ricreative e formative previste dal Piano dell’Offerta Formativa. Piano dei Servizi – Relazione 25 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Il Servizio opera nei plessi scolastici di riferimento degli alunni disabili residenti a Scanzorosciate. Le ore di assistenza vengono stabilite sulla base di un progetto individualizzato, in considerazione dei bisogni dei singoli alunni disabili. DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760 Orario di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 COME Il Servizio viene erogato su richiesta della Neuropsichiatria Infantile delle Aziende Ospedaliere e/o altre strutture accreditate, tramite apposita certificazione che viene rilasciata direttamente alla famiglia del minore disabile. Tale certificazione va consegnata, a cura della famiglia stessa o dell'Istituto Comprensivo di riferimento, presso l'Ufficio Servizi Sociali. L'Assistente Sociale valuta la richiesta e stabilisce il monte ore settimanale di assistenza da assegnare. QUANDO A richiesta dell'interessato. COSTO Gratuito. Voucher sollievo disabili NOTIZIE UTILI Il “Voucher sollievo” è un contributo economico di importo variabile concesso a persone disabili per acquistare un soggiorno temporaneo (7 giorni) presso un'idonea struttura scelta tra quelle autorizzate. Finalità del voucher: • gestire periodi di estrema difficoltà nella permanenza del soggetto disabile al proprio domicilio; • consentire periodi di "sollievo dalla cura" ai familiari del soggetto bisognoso; • consentire al cittadino disabile di vivere una breve esperienza di autonomia residenziale. Il voucher è spendibile presso le strutture residenziali autorizzate, come da elenco disponibile. DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760 Orario di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 COME Requisiti: • età non superiore ai 64 anni; • certificazione di invalidità civile (verbale della Commissione ASL); • reddito inferiore ai limiti stabiliti dal Regolamento. Le domande raccolte vengono valutate periodicamente dall'apposita Commissione di valutazione dell'Ambito di Seriate. QUANDO A richiesta dell'interessato. COSTO Gratuito. Piano dei Servizi – Relazione 26 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Buono sociale disabili NOTIZIE UTILI Il “Buono Disabili” consiste in un contributo economico di importo variabile a seconda del bisogno per la realizzazione di un progetto educativo o assistenziale concordato con il Servizio Sociale di riferimento a favore di persone disabili che vivono presso la propria abitazione. L’erogazione del buono è vincolata alla sottoscrizione di un progetto personalizzato concordato tra il Servizio Sociale, il disabile e la sua famiglia. DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760 Orario di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 COME Requisiti: • età non superiore ai 64 anni; • certificazione di invalidità civile con percentuale superiore al 66%(verbale della Commissione ASL); • reddito inferiore ai limiti stabiliti dal Regolamento. Le domande raccolte vengono valutate dall'apposita Commissione di valutazione dell'Ambito Territoriale di Seriate. I buoni verranno distribuiti tra gli aventi diritto fino ad esaurimento delle risorse economiche. QUANDO Le domande vengono raccolte annualmente (indicativamente nel mese di ottobre) secondo i tempi stabiliti dall'Ambito di Seriate. COSTO Gratuito. Centro Diurno Disabili (CDD) NOTIZIE UTILI E’ un servizio semiresidenziale per persone con gravi disabilità e con età superiore ai 18 anni che garantisce agli ospiti attività socio-riabilitative, educative, assistenziali ed attività socio-sanitarie. Per accedere a tale servizio è necessaria una preventiva valutazione da parte del Servizio Sociale circa l'ammissibilità o meno del soggetto. Nella Provincia di Bergamo sono presenti diversi CDD: la ricerca della struttura più idonea si basa sui bisogni della persona disabile e della sua famiglia. DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760 Orario di apertura al pubblico mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 COME A seguito della richiesta, l'Assistente Sociale effettua la valutazione circa l'ammissibilità o meno del soggetto al Servizio richiesto. QUANDO Piano dei Servizi – Relazione 27 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio A richiesta dell’interessato o dei familiari. COSTO E' prevista una compartecipazione al costo del Servizio a carico delle famiglie degli utenti e una quota a carico del Comune di residenza. Servizio inserimenti lavorativi NOTIZIE UTILI Nell'Ambito Territoriale di Seriate è attivo lo Sportello per l'Inserimento Lavorativo (S.I.L.) dei lavoratori svantaggiati, che realizza le azioni di sostegno educativo e assistenziale necessarie a concretizzare interventi di integrazione lavorativa in favore di persone disabili, in situazione di svantaggio e/o a rischio di emarginazione. Per accedere a tale servizio è necessaria una preventiva valutazione da parte del Servizio Sociale circa la legittimità della domanda. DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760 Orario di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 COME A seguito della richiesta, gli operatori dello Sportello per l'Inserimento Lavorativo in collaborazione con l'Assistente Sociale comunale effettuano la valutazione circa l'ammissibilità o meno del soggetto al Servizio richiesto. QUANDO A richiesta dell’interessato e/o su segnalazione dei Servizi Specialistici del territorio. COSTO Gratuito. Area giovani Spazi Aggregazione Giovanile (S.A.G.) NOTIZIE UTILI I S.A.G. sono uno spazio di socializzazione in cui i ragazzi e i giovani possono esprimere e sviluppare le loro capacità, il desiderio di stare con gli altri e la creatività, con la presenza di figure educative professionali. I S.A.G. offrono momenti più o meno strutturati di attività ricreative ed educative (laboratori, tornei, gite, ecc.) che i ragazzi scelgono e/o propongono in base ai loro interessi. Spazio Aggregazione Giovanile Zuma - Scanzo - via Cavalieri di Vittorio Veneto (ex biblioteca). Orari di funzionamento ORARIO INVERNALE: lunedì e mercoledì 16.30 - 19.30 e giovedì 17.00 - 23.00 ORARIO ESTIVO: lunedì, martedì e mercoledì 17.30 - 19.30 e giovedì 17.30 - 23.00 Spazio Aggregazione Giovanile Wakko – Gavarno - Tribulina - via Monte Cervino (seminterrato delle scuole elementari). Orari di funzionamento Piano dei Servizi – Relazione 28 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio ORARIO INVERNALE: martedì 16.30 - 19.00 e venerdì 16.30 - 19.30 (il primo e il terzo venerdì del mese fino alle 22.30) ORARIO ESTIVO: lunedì 10.00-12.00 e 20.00 - 23.30 DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760 Orario di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 COME L’accesso agli spazi è libero, senza iscrizione. QUANDO A richiesta dell'interessato. COSTO Gratuito. Educativa di strada NOTIZIE UTILI L’Educativa di Strada ha la finalità di raggiungere i ragazzi che fanno parte dei cosiddetti “gruppi naturali” o “gruppi informali” e che non frequentano i luoghi istituzionali dell’aggregazione (oratori, spazi di aggregazione, gruppi e associazioni). Si tratta, pertanto, di un intervento fondato sul contatto diretto con i ragazzi nei loro luoghi naturali di ritrovo e di aggregazione. DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760 Orario di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 Spazio di Aggregazione Giovanile Zuma - Scanzo - via Cavalieri di Vittorio Veneto (ex biblioteca). Orari di funzionamento ORARIO INVERNALE: lunedì e mercoledì 16.30 - 19.30 e giovedì 17.00 - 23.00 ORARIO ESTIVO: lunedì, martedì e mercoledì 17.30 - 19.30 e giovedì 17.30 - 23.00 COSTO Gratuito. Sala prove NOTIZIE UTILI A disposizione dei gruppi musicali giovanili del territorio esiste un locale adibito ad uso Sala Prove Musicali. Tale Servizio è pensato come opportunità di espressione delle proprie capacità artistiche per i gruppi musicali emergenti del territorio.La Sala Prove è situata all’interno dei locali dello Spazio di Aggregazione Giovanile “Zuma” (ex biblioteca), in via Cavalieri di Vittorio Veneto. Il locale è insonorizzato e dotato di alcune attrezzature (batteria, amplificatori, impianto voce, mixer, ecc.) DOVE E ORARIO Ufficio Servizi Sociali - Palazzo Comunale - piano primo - Telefono 035 – 654714/760 Piano dei Servizi – Relazione 29 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Orario di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 COME Le richieste di utilizzo, corredate della necessaria documentazione, deve essere sottoscritta da un responsabile maggiorenne del gruppo che si impegna al rispetto del regolamento vigente. QUANDO A richiesta dell'interessato. COSTO Ogni gruppo che vorrà accedere alla sala prove dovrà versare anticipatamente:un canone annuo per l'utilizzo (sono previste agevolazioni per i residenti); un deposito cauzionale. Centri estivi NOTIZIE UTILI Nel periodo delle vacanze scolastiche estive, sono istituiti i Centri Ricreativi Diurni per lo svolgimento di attività ludico-ricreative nel corso del mese di luglio. Possono usufruire del servizio i bambini iscritti alle scuole primarie e dell’infanzia di Scanzorosciate. E’ possibile l’iscrizione anche di bambini che non frequentano scuole del territorio, salvo disponibilità dei posti. L’orario dei centri estivi è il seguente: 7.30 - 18.00. Dal 2008 è stato attivato il servizio mensa, realizzato nei locali refezione presenti presso la scuola “Pascoli” dalla ditta che gestisce il servizio ristorazione scolastica. DOVE Scuola dell’Infanzia “Parrocchia S. Pietro Apostolo” – tel.035.661497 Oratorio di Scanzo – tel. 035.661331 COME L’iscrizione si effettua compilando il modulo, disponibile presso la Segreteria della Scuola dell’Infanzia o la Segreteria dell’Oratorio, prima dell’inizio del centro estivo. QUANDO L’iscrizione si effettua nel mese di maggio. COSTO La tariffa è stabilita annualmente dalla Parrocchia. Piano dei Servizi – Relazione 30 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 2.4. ATTREZZATURE DI SERVIZIO AMMINISTRATIVO - ATTIVITÀ CULTURALI E PER IL TEMPO LIBERO - CIMITERI frazione proprietà superficie area [m2] slp edifici [m2 1 Centro sociale - Via F. M. Colleoni Scanzo pubblica 1.029 157 2 Municipio Scanzo pubblica 2.404 2.377 4 Biblioteca comunale Scanzo pubblica 981 1.685 5 Ufficio postale - Via Don G. Pezzotta Scanzo privata 882 200 6 Sede associazioni - Via Don G. Pezzotta Scanzo pubblica 1.329 485 7 Area mercato - Piazza Unità d'Italia Scanzo pubblica 5.833 8 Stazione ecologica - Via Don G. Pezzotta Scanzo pubblica 5.448 124 9 Centro sociale* - Piazza Unità d'Italia Scanzo pubblica 2.177 730 11 Centro sociale pensionati Tribulina-Gavarno Gavarno pubblica 312 140 12 Cimitero - Via IV Novembre Scanzo pubblica 5.674 13 Cimitero - Via Del Dosso Tribulina pubblica 1.101 14 Cimitero - Via Giustiniana Gavarno pubblica 867 * in fase di ultimazione E’ da evidenziare l’imminente apertura del Centro sociale in Piazza Unità d’Italia che accrescererà le occasioni ricreative per la fascia di popolazione anziana (e non solo). Vengono proposte le schede descrittive dei servizi dedicati a questo comparto tratte dalla bozza della “Guida ai servizi” . Biblioteca Comunale “Elsa Morante” NOTIZIE UTILI Patrimonio - Libri: 30.000 volumi – di cui 9.000 per ragazzi e bambini – comprendenti opere di consultazione, saggistica e manualistica, letteratura. L’intero patrimonio è organizzato “a scaffale aperto” (cioè usufruibile senza necessità di mediazione degli addetti) e viene costantemente rinnovato attraverso acquisti settimanali di novità editoriali e una revisione semestrale di tutte le collezioni effettuata allo scopo di eliminare o sostituire il materiale obsoleto o fisicamente degradato. Piano dei Servizi – Relazione 31 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Periodici: 42, di cui 6 quotidiani, che spaziano dall’attualità al tempo libero, dalle scienze alle arti. - DVD, VHS, CD: 50 film in dvd e 250 in vhs (di questi la metà per bambini e ragazzi), 50 cd musicali, più una serie di documentari e banche dati su dvd e cd-rom; anche questo materiale viene periodicamente incrementato attraverso nuove acquisizioni che seguono un progetto pluriennale affine a quello della biblioteca “tradizionale”. Aree funzionali e Sezioni - Piano seminterrato: Sala polifunzionale “Battista Moretti” ad ingresso indipendente - Piano terra - banco informazioni e prestiti - postazioni per la consultazione del catalogo on line - emeroteca - spazio bambini e ragazzi, organizzato per età, collane, argomenti, materie - Piano primo - sezione adulti, organizzata per materie (“Classificazione Decimale Dewey”) con alcune Sezione Speciali, raccolte di particolare approfondimento e di significato sovracomunale: Architettura, urbanistica, paesaggio Montagna, alpinismo, escursionismo, sci, mtb Particolare attenzione e una collocazione specifica è inoltre riservata alle raccolte inerenti: Cultura locale Pace, diritti umani, stili di vita sostenibili Intercultura Turismo e geografia Servizi e modalità di erogazione - Consultazione in sede: tutto il materiale cartaceo è liberamente consultabile negli orari di apertura al pubblico. - Prestito locale e interbibliotecario: il prestito di libri, numeri non correnti dei periodici e documenti su supporto elettronico è subordinato all’iscrizione al servizio e alle norme contenute nel Regolamento della biblioteca. L’iscrizione è semplice e gratuita e la tessera rilasciata consente di richiedere sia i libri della biblioteca ammessi al prestito (cioè tutti meno le opere di consultazione generale quali vocabolari ed enciclopedie) che quelli presenti nelle circa 200 biblioteche provinciali (un totale di circa due milioni di volumi). I libri richiesti tramite il servizio di interprestito sono disponibili in genere entro max 5 giorni e si possono ordinare anche da casa se si dispone di un accesso a internet. Tutto il materiale preso a prestito in qualsiasi biblioteca della Provincia può essere restituito in qualsiasi biblioteca della Provincia. N.B. la biblioteca è provvista di un box per la restituzione dei libri a battenti chiusi. - Navigazione Internet: è riservata ai maggiori di anni 12, richiede una iscrizione specifica e deve avvenire in ottemperanza alle norme contenute nell’apposito Regolamento. Il costo è di € 1,00 all’ora e l’ora è unità indivisibile. La navigazione non è assistita. - Reference: il personale della biblioteca garantisce il reference di base (orientativo/topografico, ricerche bibliografiche nel catalogo on line e istruzioni per l’utilizzo autonomo del catalogo stesso). - Percorsi di lettura: la biblioteca produce e aggiorna strumenti bibliografici volti a valorizzare collezioni particolari e facilitarne la fruizione. Ad oggi sono disponibili 11 percorsi di lettura per bambini e ragazzi (legati alle iniziative di promozione della lettura) e 4 per adulti, dedicati a motivi e temi di attualità (Pace, Islam, Cina, ex Jugoslavia). - Piano dei Servizi – Relazione 32 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Promozione della lettura: la biblioteca organizza autonomamente iniziative di promozione della lettura, sia per bambini e ragazzi che per adulti; in collaborazione con le scuole del territorio, percorsi di conoscenza del servizio e del libro. - Comunicazione della biblioteca e alfabetizzazione biblioteconomica: la biblioteca produce documentazione inerente il proprio funzionamento, ad es. i criteri di organizzazione e incremento del patrimonio documentario ed organizza incontri, corsi e seminari per migliorare la conoscenza del servizio Pubblicazioni Il Comune ha promosso e finanziato la pubblicazione dei seguenti volumi che illustrano la storia della comunità e del suo territorio: Scanzo, un paese nella storia, di Corrado Fumagalli Rosciate e le sue colline, di Corrado Fumagalli I volumi possono essere consultati, presi a prestito o acquistati presso la Biblioteca. Indirizzi utili: ¾ Catalogo on line: http://opac.provincia.bergamo.it ¾ Sistema bibliotecario intercomunale Seriate-Laghi: http://www.sbi.seriatelaghi.bg.it ¾ Comune di Scanzorosciate: www.comune.scanzorosciate.bg.it DOVE Biblioteca comunale di Scanzorosciate “Elsa Morante”, Via F.M. Colleoni Tel. 035662400; fax 0356590411 Orario di apertura al pubblico Dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Durante il periodo in cui è in vigore l’ora legale, il venerdì sera fino alle 21.30. - Utilizzo spazi pubblici NOTIZIE UTILI E' possibile richiedere l'utilizzo temporaneo degli spazi pubblici comunali per lo iniziative, manifestazioni e riunioni di carattere culturale, sociale e politico da parte di associazione, gruppi, singoli cittadini, partiti politici rappresentati in Parlamento e/o in Consiglio Comunale e comunque con sede o operanti sul territorio comunale. Gli spazi pubblici messi a disposizione sono: • sala consiliare del municipio • sala polivalente della biblioteca • saletta della biblioteca • sala del centro sociale di Scanzo • sala riunioni del centro sociale di Tribulina DOVE E ORARIO Ufficio Protocollo - Palazzo Comunale - piano terra - Telefono 035-654731 Orario di apertura al pubblico - mattina: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00 COME E' necessario inoltrare richiesta scritta all'Ufficio Protocollo almeno 7 giorni precedenti l'iniziativa. Nella richiesta è necessario specificare: i dati anagrafici del richiedente, denominazione e codice fiscale dell'associazione/ente, genere di riunione o manifestazione, data e orario di utilizzo, recapiti telefonici. COSTO Piano dei Servizi – Relazione 33 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Le tariffe di utilizzo sono le seguenti: - Sala Consiliare del Municipio e Sala Polivalente della Biblioteca Giornata intera: € 50,00; Frazione di giornata (quattro ore): € 30,00.- Saletta della Biblioteca Tre mesi (tariffa oraria): € 2,00.Sei mesi (tariffa oraria): € 1,50.Dodici mesi (tariffa oraria): € 1,00.- Sale del Centro Sociale di Scanzo (solo utilizzo serale): € 10,00.- Sala riunioni del Centro Sociale di Tribulina (solo utilizzo serale) € 10,00.Il regolamento di utilizzo degli spazi pubblici prevede alcuni casi di utilizzo a titolo gratuito. Manifestazioni culturali NOTIZIE UTILI L’Ufficio Cultura e Pace organizza e promuove le attività culturali e ricreative, le occasioni di formazione permanente, il turismo culturale e responsabile, l’educazione alla pace e agli stili di vita sostenibili, l’intercultura. Opera sovente in collaborazione con le associazioni e i gruppi locali e in ogni caso valorizza le risorse presenti sul territorio. È sede del Coordinamento Provinciale Bergamasco Enti locali per la Pace. Di seguito un elenco delle principali manifestazioni culturali consolidate e ricorrenti: ¾ Concerto di Capodanno ¾ Giornata della Memoria ¾ Università degli Adulti (ciclo di lezioni e visite guidate da gennaio a maggio) ¾ La Scuola del Cittadino (a cura del Circolo ACLI) ¾ Maggio di Pace (un intero mese di iniziative legate al tema della pace: incontri, conferenze, spettacoli, feste…) ¾ Concerti estivi (fra giugno e luglio, diverse proposte che spaziano dalla classica al pop, dal jazz al folk) ¾ Festival del Modellismo (una settimana di mostra modellistica, giochi di ruolo, tornei) ¾ Scuole di Musica (classica e bandistica) ¾ Rassegna di film di montagna ¾ Festival del Teatro dialettale (4 spettacoli in dialetto bergamasco) ¾ Mercatini di Natale (esposizione e vendita di prodotti artigianali a cura delle associazioni locali e spettacoli di strada) ¾ Mostre di presepi ¾ Visite guidate (alle mostre-evento di stagione, con trasporto, accompagnatori e guide; alle bellezze artistiche e ambientali del territorio locale) DOVE E ORARIO Ufficio Cultura presso la Biblioteca comunale di Scanzorosciate “Elsa Morante”, Via F.M. Colleoni Tel. 035662400; fax 0356590411 Orario di apertura al pubblico Dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 12.30. Il mercoledì anche dalle 14.30 alle 18.30. QUANDO Il calendario delle manifestazioni è ampiamente pubblicizzato sul territorio comunale attraverso manifesti, locandine, tabelloni luminosi e sito web comunale. COSTI Piano dei Servizi – Relazione 34 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio l’accesso alle iniziative è in genere gratuito: fanno eccezione le visite guidate non locali, le scuole di musica, l’Università degli adulti; quest’ultima tuttavia richiede una quota di partecipazione simbolica. Stazione Ecologica NOTIZIE UTILI Il Comune dispone di una Stazione Ecologica presso cui i cittadini devono conferire i rifiuti. Qui è possibile smaltire le seguenti tipologie di rifiuto: ingombranti, frigoriferi, televisori, computer, batterie esauste, prodotti etichettati T/F, toner, componenti elettronici, lampade al neon e lampadine, tubi catodici, oli minerali esausti, oli vegetali, legno, polistirolo, metalli, carta, plastica, scarti vegetali, vetro. L’accesso alla Stazione Ecologica è consentito, se in possesso di regolare badge rilasciato da parte dell’Ufficio Ecologia o dalla ditta Val Cavallina Servizi S.r.l. . DOVE E ORARIO Stazione Ecologica - Via Don Pezzotta - Telefono 035.655673 Orari apertura al pubblico Lunedì: 9.00 - 12.30 e 13.30 – 17.30 Martedì: 13.30 – 17.30 Mercoledì: chiusa Giovedì: 08,30 – 17.30 Venerdì: 13.30 – 17.30 Sabato: 9.00 -12,30 e 13,30 – 18,30 Ufficio Ecologia - Palazzo Comunale - piano terra - Telefono 035.654745 Orari di apertura al pubblico mattina: martedì e venerdì 10.00-12.30 pomeriggio: lunedì e giovedì 16.00-18.00 Piano dei Servizi – Relazione 35 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 2.5. ATTREZZATURE RELIGIOSE 1 Chiesa Parrocchiale ed annessi Scanzo 2 Ex Chiesa Parrocchiale ed annessi Scanzo 3 Oratorio - Via San Michele Scanzo 4 Cappella dei Mortini- Via A. Manzoni Scanzo 5 Chiesa di S. Alessandro - Via Marconi Scanzo 6 Chiesa Parrocchiale ed oratorio Rosciate 7 Cappella - Via Montecchio Rosciate 8 Chiesa Parrocchiale ed annessi Negrone 9 Oratorio - Via Valbona Negrone 10 Cappella - Via Valbona Negrone 11 Chiesa Parrocchiale ed annessi Tribulina 13 Chiesa Parrocchiale ed annessi Gavarno 14 Cappella - Via Gavarno Gavarno 14 Suore Orsoline* Scanzo * servizio di livello sovracomunale PARROCCHIA DI SAN PIETRO APOSTOLO IN SCANZO La vecchia parrocchiale di Scanzo di stile rococò risale al 1750 e fu costruita sulle preesistenti strutture che risalgono al decimo secolo su progetto di Gian Battista Caniana; al suo interno sono presenti diversi dipinti preziosi e sculture, affreschi di Vincenzo e Angelo Orelli (fine Settecento). Rilevanti anche la statua fantoniana della Madonna del Rosario e una pala del Salmeggia. Accanto sorge la nuova Parrocchiale realizzata negli anni Trenta, progettata dall’ing. Dante Fornoni. Le strutture oratoriali, che risalgono agli anni 50-60, sono oggetto di un piano esecutivo che prevede il mantenimento della costruzione a pianta quadrata ubicata nel parco, la demolizione del fabbricato adiacente alla Roggia Borgogna e la realizzazione di due nuovi edifici destinati rispettivamente a centro giovanile e a sala polivalente. Il Piano prevede altresì l’all’argamento delle vie Roma e Monte San Michele e la realizzazione di un’area per la sosta degli automezzi e in particolare dei cicli e motocicli abitualmente utilizzati dai ragazzi. Allo stato attuale è stata realizzata esclusivamente l’ampia Piano dei Servizi – Relazione 36 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio sala polivalente. Il centro oratoriale dispone anche di strutture sportive costituite da un campo di calcio in sabbia (a 7) con relativi spogliatoi. Parrocchia: Piazza Mons. Radici; 035-661080 Oratorio: via Roma n°18; 035-661331 PARROCCHIA DI SANTA MARIA ASSUNTA IN ROSCIATE La chiesa attuale, realizzata tra il 1829 e il 1840, si ispira al più puro neoclassicismo e contiene dipinti di Giuseppe e Gian Battista Epis, Marc’Antonio Cesareo, Giovanni Paolo Cavagna; tra le sculture ricordiamo la statua raffigurante il Cristo (XVIII sec.) e l’Addolorata della bottega dei Sanz. Il campanile fu eretto nel 1910. L’oratorio è costituito da un auditorium-cinema (realizzato nel 1965) e da sale per la catechesi (la ristrutturazione è avvenuta tra il 1975 e 1980 su un preesistente fabbricato di epoca antica). Le strutture sportive sono rappresentate da un campo da calcio e da un campetto polifunzionale. Via Don Giulio Calvi; 035-661298 PARROCCHIA DI SAN PANTALEONE IN NEGRONE Si è sviluppata nel ‘400 in ampliamento di un antica chiesetta già esistente nel ‘300. La chiesa è stata recentemente restaurata negli anni 1979-1980 conferendo al complesso l’antico splendore; all’interno sono presenti dipinti del XVII secolo nonché opere di Francesco Zucco, di Enea Salmeggia detto il Talpino (l’Annunciata del 1613) e del figlio Francesco Salmeggia. Interessanti le sei tele seicentesche ispirate ai miracoli di San Pantaleone di autore ignoto. All’esterno sono da ammirare il portico con colonne in arenaria che corre sui tre lati dalla chiesa e l’antica torre. E’ di recente ultimazione la ristrutturazione, o meglio il completamento, della struttura oratoriale che ora dispone di ampi e funzionali spazi coperti e scoperti per i giovani ubicati in un contesto ambientale di elevato valore. Via San Pantaleone n°102; 035-662948 PARROCCHIA DI SAN GIOVANNI NEI BOSCHI IN TRIBULINA L’antica chiesa ubicata nella conca della Serradesca risale al cinquecento e fu ampliata sul finire dell’Ottocento. Diventata parrocchiale nel 1911 (data di istituzione della Parrocchia) fu presto abbandonata in quanto prevalse l’idea di edificare una nuova chiesa sul colle di Tribulina. La chiesa fu realizzata a partire dal 1913 su progetto dell’ing. Elia Forconi e conserva al suo interno due preziose Piano dei Servizi – Relazione 37 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio tele antiche: una Pietà del cinquecento attribuita a Luca Cambiaso e una pala del seicento (Madonna con Bambino e tre angioletti) di Carlo Ceresa. Via Collina Alta n°10; 035-4599233 PARROCCHIA SS. TRINITA’ IN GAVARNO VESCOVADO La località è così chiamata perché un tempo era residenza estiva dei Vescovi di Bergamo. La chiesa fu eretta nel 1803 ampliando una cappella preesistente settecentesca. All’interno troviamo tre dipinti di Antonio Cifrondi. Piazza Castello n°3; 035-4599273 Piano dei Servizi – Relazione 38 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 2.6. SISTEMA DEL VERDE Il Piano di Governo del Territorio assegna alle aree verdi e alle aree ambientali un valore strategico, in funzione della loro possibilità di caratterizzare il territorio e, soprattutto. di garantire migliori equilibri ambientali. Viene prevista una configurazione del “sistema” complessivo del verde concepito non in funzione esclusiva della dotazione quantitativa di aree al servizio della popolazione, ma come maglia territoriale complessa e articolata con funzioni differenziate a seconda delle diverse caratteristiche, dai parchi locali di interesse comunale (Serio Nord e Monte Bastia) alle aree ambientali di Gavarno, dalle aree di connessione ecologica a quelle di filtro ambientale e di protezione. Il sistema del verde è così costituito: a) Verde di quartiere Parco pubblico di quartiere Verde attrezzato Verde di arredo b) Parchi urbani c) Parchi sovracomunali PLIS Serio Nord PLIS monte Bastia d) Corridoi ecologici I parchi pubblici di quartiere sono costituiti da spazi di medie dimensioni realizzati in adiacenza degli ambiti residenziali, con presenza di elementi vegetali, spazi di gioco per bambini e ragazzi (diversificati per fasce di età) e spazi di riposo per adulti. Tra i parchi pubblici di quartiere esistenti sono da evidenziare : • Parco Sandro Pertini, in via F. M. Colleoni • Parco Primavera, tra via IV Novembre e piazza Unità d’Italia • Parco del Sole-Guido Galli, in via Galimberti • Parco del Fiobbio, nella frazione di Rosciate Piano dei Servizi – Relazione 39 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio • Parco Madre Teresa di Calcutta, nella frazione di Negrone • Parco Bambini di Beslan, nella frazione di Tribulina • Parco di Gavarno Vescovado, nella frazione di Gavarno Esistono altri gruppi di aree verdi che per localizzazione e dimensione dell’area, potranno assumere il ruolo di parco pubblico di quartiere non appena saranno ultimati e/o attrezzati: • Parco in Via Guinizzelli, per il comparto est del territorio comunale • Parco in Via Gorizia (che sarà integrato con la previsione del Documento di Piano - AT 17) • Parco in Via Degli Orti • Parco tra Via Adige e Via Fugarolo, nella frazione di Negrone • Parco in Via Gavarno (all’interno del PII di Gavarno) Il verde di arredo è rappresentato da spazi ed elementi verdi che sono in relazione con la viabilità: alberature lungo le strade, i marciapiedi e le piazze, aiuole su spazi di risulta, il verde nei parcheggi, le scarpate di trincea e rilevati. Queste aree, a seconda delle caratteristiche specifiche di ciascuna, a volte non sono state rappresentate nelle tavole di Piano e pertanto non sono state considerate ai fini della quantificazione dei servizi mentre in altri casi sono state ricomprese nella categoria delle attrezzature principali adiacenti (es. parcheggi, attrezzature collettive, ecc.). Il parco urbano è uno spazio verde pubblico di maggiori dimensioni che integra le funzione di gioco, di movimento e di relax con funzioni paesistiche e ambientali. Allo stato attuale non esistono sul territorio comunale ambiti con tali caratteristiche: come vedremo nel capitolo 5 il PGT prevede, all’interno degli ambiti di trasformazione AT1, AT4 e AT17 la realizzazione di tre parchi urbani all’interno di aree di valore paesaggistico -ambientale ed ecologico. I parchi sovracomunali di interesse locale (PLIS) sono ambiti di particolare significato naturalistico, ambientale e paesistico di dimensione sovracomunale che hanno la finalità di garantire la valorizzazione del patrimonio naturale e paesistico e il coordinamento degli interventi. E’ gia stato riconosciuto dalla Provincia il Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Serio Nord (nei territori dei comuni di Gorle, Pedrengo, Scanzorosciate, Seriate e Villa di Serio) che si prefigge di tutelare e valorizzare un’area preziosa per i suoi caratteri naturalistici chiusa all’interno di un territorio che negli ultimi decenni è stato investito da processi di edificazione molto intensi. Inoltre è stato sottoscritto un accordo programmatico tra i comuni di Scanzorosciate e di Villa di Serio per la costituzione di un PLIS del Monte Bastia, in attuazione a quanto previsto dal PTCP e sono in corso le procedure volte e al riconoscimento del Parco. Piano dei Servizi – Relazione 40 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio I corridoi ecologici sono costituiti da un insieme di aree e fasce con vegetazione naturale, spontanea o di nuovo impianto, che hanno la finalità di garantire la connessione tra i diversi ambiti naturali e quindi il loro funzionamento, condizione questa fondamentale per favorire la presenza di specie animali e vegetali su di un certo territorio. I corridoi ecologici, che rientrano nella rete ecologica provinciale a valenza paesistico ambientale rappresentata nella TAV. E5.5 del PTCP, nel territorio di Scanzorosciate sono costituiti da: • aree boscate che rappresentano circa un terzo del territorio comunale, • corsi d’acqua naturali (fiume Serio, torrenti Fiobbio, Gambarone, Zerra e Gavarno) • corsi d’acqua artificiali (roggia Borgogna e altre minori) • prati, pascoli e incolti • siepi e filari Per l’analisi delle aree a verde pubblico ci si è avvalsi dello studio agronomico redatto dal Dott. Mario Carminati e allegato al PGT. In particolare ci si è riferiti all’ALL. G5 - Relazione generale sul verde pubblico e tabelle riepilogative e all’ALL. G6 - Schede descrittive delle singole aree verdi. Occorre precisare che il numero delle aree censite e conseguentemente la quantità complessiva di superfici a verde pubblico individuate dal Piano dei Servizi differisce da quello risultante dall’ALL. G5. In primo luogo il Piano dei Servizi non ha ricompreso nella categoria del “verde pubblico” il verde annesso alle attrezzature a verde sportivo (che tra l’altro vengono classificate in una categoria a parte), nonché il verde di arredo annesso ad altre attrezzature, come ad esempio scuole, parcheggi, cimiteri ecc. Inoltre, come già detto, non sono state computate come servizi le aree verdi che risultano in relazione con la viabilità: alberature lungo le strade, le aiuole su spazi di risulta, le scarpate di trincea e rilevati. Complessivamente il Piano dei Servizi ha censito 42 aree a verde pubblico per un totale di m2 110.226 (escluso il bosco della Fola che non viene computato a livello di servizi in quanto si caratterizza come area forestale) evidenziando una disponibilità di verde per abitante pari a 11,74 m2/ab. Si riportano di seguito le interessanti analisi svolte dall’Agronomo nel sopraccitato documento (riportate in corsivo) precisando che, per facilitare la lettura, sono state omesse le numerazioni delle aree. Piano dei Servizi – Relazione 41 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 2.6.1 ANALISI SOMMARIA DEL VERDE PUBBLICO Il dato della sola superficie totale indica in linea di massima buone potenzialità, ad es. qualora le aree incolte o di previsione o non ancora completate venissero sistemate e venissero potenziati i corridoi ecologici e le connessioni (non censite) tra aree verdi, soprattutto in ambito urbano, ma non può essere ritenuto esaustivo. Infatti il ruolo delle aree verdi all’interno del tessuto urbano va infatti valutato anche in funzione di molteplici variabili correlate, che concorrono a definire la qualità della vita in un centro urbano (stato sanitario ed efficienza fotosintetica degli alberi, continuità e livelli di connessione tra gli spazi verdi, fruibilità degli spazi verdi, modificazione dei parametri ambientali nell’ambiente costruito, rispondenza alle esigenze delle diverse fasce di età, etc). La qualità delle aree verdi urbane non deve inoltre prescindere dalla qualità del progetto di impianto e dal suo “senso” urbanistico. Di seguito verranno analizzati alcuni aspetti qualitativi del verde comunale, soprattutto dal punto di vista agronomico – gestionale; successivamente verranno delineate le principali funzioni svolte dal verde pubblico, mentre nei paragrafi successivi verranno formulate osservazioni riassuntive sulla qualità delle aree verdi di Scanzorosciate, soprattutto ai fine della valutazione dei servizi forniti dal verde pubblico, indicando alcune strategie di miglioramento possibili. CARATTERISTICHE DEL SOPRASSUOLO ARBOREO E ARBUSTIVO. Il censimento puntuale del patrimonio arboreo/arbustivo delle aree a verde pubblico … permette una sommaria valutazione quanti/qualitativa dello stesso. Consistenza Relativamente alla consistenza numerica del patrimonio arboreo, si sono osservate diverse aree potenzialmente alberabili, che si presentano attualmente povere di esemplari o addirittura spoglie. Ad esempio l’area in via Manzoni, l’area in fondo a via Nenni; l’area in via Gorizia; l’area in via Trieste, l’area in prossimità del cimitero di Scanzorosciate, l’area in prossimità del piazzale del mercato e l’area tra via Don Pezzotta e via IV novembre, l’area in via degli orti, l’area tra le Adige e Fugarolo. Anche il soprassuolo arbustivo è in linea di massima quantitativamente scarso. Il patrimonio arboreo ed arbustivo delle aree a verde pubblico può quindi essere potenziato, adeguando la scelta della specie e del portamento degli esemplari al raggiungimento di obiettivi specifici (ad es. per il mascheramento di edifici o di visuali di impatto paesaggistico negativo si utilizzeranno quinte arboree con esemplari di 1°-2° grandezza, qualora lo spazio a disposizione lo consenta, mentre per la sistemazione di superfici in scarpata o di piccole superfici erbose si potrà valutare l’impiego di arbusti coprisuolo caratterizzati da basse esigenze di manutenzione). Anche le aiuole spartitraffico e le scarpate in prossimità delle carreggiate possono, in alcuni casi, essere riqualificate incrementandone la dotazione arborea ed arbustiva; si raggiungerebbe così il duplice obiettivo di migliorare la resa estetica ed ecologica della zona e di diminuire gli oneri di manutenzione evitandone o limitandone gli sfalci. Per quanto riguarda le siepi, quelle di maggiore sviluppo si trovano in corrispondenza degli impianti sportivi e lungo il perimetro di alcuni parchi pubblici; ad esempio presso il centro sportivo di via Misma e l’area del parco Guido Galli. La loro utilità, a fronte dei costi di gestione, andrebbe valutata attentamente, anche confrontando il loro impiego con altre tipologie di quinte vegetali, come le bordure fiorite o (in presenza di ampi spazi) i filari alberati, che richiedono minore manutenzione. Età Piano dei Servizi – Relazione 42 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Un adeguata mescolanza tra alberi giovani, maturi e vetusti è fondamentale per mantenere la copertura vegetale relativamente costante nel tempo. Per garantire la sostenibilità, i programmi di nuove piantagioni devono procedere di pari passo con la sostituzione degli alberi senescenti e morti. Un censimento degli alberi ed il periodico monitoraggio delle condizioni fitosanitarie rendono più semplice l’utilizzo di questo indicatore. Un ulteriore miglioramento della strategia potrebbe consistere: • nell’includere il verde privato nei programmi di monitoraggio, • nell’adozione di sistemi cartografici informatizzati (G.I.S.). In linea di massima, non esistendo parchi pubblici storici e poiché le aree verdi pubbliche sono tutte di impianto relativamente recente, l’età media del soprassuolo è piuttosto giovane. COMPOSIZIONE SPECIFICA DEL SOPRASSUOLO ARBOREO - ARBUSTIVO. La presenza di numerose specie è un elemento importante per le strategie di sopravvivenza a lungo termine della foresta urbana. Le diffusioni di parassiti specifici e l’occasionale verificarsi di eventi atmosferici eccezionali hanno dimostrato l’assurdità di dipendere da poche o addirittura da una sola specie vegetale. Recenti studi (Galvin, 1999) hanno dimostrato che, benché i più gravi problemi sanitari e di gestione siano specifici di certe famiglie, generi o specie di alberi, la chiave della sostenibilità della foresta urbana non sta tanto nella selezione di singole cultivar con particolari caratteristiche, bensì nell’ottenere un sufficiente grado di diversità biologica nelle popolazioni arboree, al fine di minimizzare i problemi (soprattutto la diffusione di parassiti e patogeni) e conseguentemente i costi di gestione. La cosiddetta “formula 10-20-30” stabilisce che per minimizzare infestazioni di patogeni o parassiti specifici la “foresta urbana” dovrebbe essere costituita da non più del 10% di ogni singola specie, non più del 20% di ogni singolo genere e non oltre il 30% per ogni singola famiglia. Un altro fattore di miglioramento della sostenibilità della foresta urbana è costituito dalla preservazione, dove possibile, della vegetazione autoctona. Gli alberi autoctoni ospitano la fauna selvatica e sono i meglio adattati alle condizioni fitoclimatiche locali; per tale motivo richiedono solitamente minori interventi di manutenzione. La scarsità di specie autoctone, a causa dell’utilizzo di specie esotiche, può influire negativamente sulla funzionalità ecologica del verde urbano, limitandone (anche se non la elimina del tutto) la funzione di connessione e di “corridoio ecologico” tra le aree seminaturali esterne e il territorio urbanizzato. Va inoltre sottolineato che l’eccessivo impiego di flora esotica contribuisce alla perdita di “identità dei luoghi” così massicciamente provocata dall’uniformazione degli elementi architettonici e degli interventi edili che, ormai, hanno reso indistinguibili zone abitate situate addirittura in regioni diverse. La piantagione di specie esotiche, specialmente se invadenti, può infine diminuire la capacità delle specie autoctone di rinnovarsi negli spazi aperti naturali e seminaturali. Le specie invadenti (Ailanto, Robinia, etc.) possono addirittura richiedere programmi di lotta attivi. Allo stato attuale possiamo ritenere che l’aspetto della biodiversità possa essere migliorato attraverso un maggiore impiego di specie diverse, con particolare riguardo alle Angiosperme autoctone. In diversi casi le aree verdi sono caratterizzate dall’impiego di specie inadatte e/o estranee all’ambiente ed al paesaggio locali. La scelta delle specie da utilizzare per le prossime realizzazioni di aree verdi dovrà essere parte di una progettazione specifica, in funzione dello spazio a disposizione (anche per le radici), dei caratteri stazionali e degli obiettivi da raggiungere. Piano dei Servizi – Relazione 43 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio ASPETTI QUALITATIVI Il quadro della situazione evidenzia, nel complesso, alcuni problemi. Le criticità evidenziabili sono legate soprattutto a: 1. “Conflittualità” tra gli esemplari arborei, pavimentazioni e servizi tecnologici, in particolare per quanto riguarda le alberate stradali 2. Scarsa qualità degli interventi tecnici di manutenzione (potature in particolare) 3. frequente utilizzo di specie arboree inadatte al contesto e/o al paesaggio (specie esotiche e sempreverdi in particolare; specie a grande sviluppo in spazi ridotti) 4. scarsa presenza della componente arbustiva, soprattutto per quanto riguarda colori e profumi Conflittualità tra gli esemplari arborei e l’urbanizzato Numerose sono le aree nella quale si rendono evidenti i “conflitti” tra gli esemplari arborei e le pavimentazioni, gli arredi e gli impianti (in particolar modo quelli di illuminazione): Tali inconvenienti si notano in particolare lungo le alberate stradali, ad es. lungo via Nenni, via De Gasperi, via Cervi, le aree esterne del Cimitero, dove la pavimentazione appare sconnessa in seguito all’azione di spinta delle radici degli alberi e gli alberi mostrano sintomi di sofferenza a causa del sito di impianto inadeguato. Tale“conflittualità” è la diretta risposta della pianta ad una limitazione dei suoi spazi vitali, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo delle radici, e può essere aggravata da errori come la piantagione eccessivamente profonda. Gli alberi possono entrare in conflitto anche con gli impianti di illuminazione, limitandone l’efficacia, o con servizi tecnologici aerei ed interrati, nei confronti dei quali possono provocare danni ed a loro volta subirne. Conflitti con gli impianti di illuminazione sono evidenti, ad esempio, lungo le alberate di via Nenni, via De Gasperi, via Cervi, via Matteotti, via Tobagi e via Bachelet. Tali situazioni comportano in genere: • aggravio degli oneri di manutenzione: necessità di potature drastiche e di ripristino della pavimentazione e/o di rifacimento di altri impianti danneggiati. • Diminuzione dell’aspettativa di vita degli alberi e loro sostituzione prima del completamento del naturale ciclo vitale • Diminuzione dell’efficacia e dell’efficienza complessiva della “foresta urbana” • Scarso rendimento economico degli investimenti sostenuti per il verde pubblico Nei casi sopraccitati sono inoltre state eseguite potature non corrette, che non sono in grado di risolvere il problema (o talvolta lo aggravano). Per gli alberi di nuovo impianto, dovrà quindi essere valutato il problema della convivenza di alberi, manufatti e pavimentazioni; sarà pertanto necessario dimensionare correttamente lo spazio a disposizione per la crescita, sia della parte aerea che degli apparati radicali, in funzione delle esigenze della specie prescelta; la forma di allevamento degli alberi dovrà tener conto dell’eventuale transito di mezzi pesanti, e quindi della necessità di innalzare gradualmente la chioma degli alberi per i primi metri in modo da assicurare un sufficiente spazio per il traffico; in alternativa si potrà ricorrere a specie caratterizzate da chiome fastigiate. Nella realizzazione degli impianti di illuminazione si dovrà considerare il tipo di crescita della specie arborea prescelta adeguando se possibile anche il tipo di palo. Tecniche di manutenzione Gli interventi manutentivi del patrimonio arboreo appaiono spesso eseguiti con tecniche non adeguate. In genere viene sottovalutata l’importanza della potatura di allevamento, finalizzata al recupero di una forte dominanza apicale che, in genere, viene momentaneamente persa al momento del trapianto dal Piano dei Servizi – Relazione 44 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio vivaio. Tale intervento consente di correggere precocemente eventuali difetti strutturali dei giovani alberi e di impostarne il corretto accrescimento in funzione del tipo di destinazione (alberata stradale, quinta arborea, effetto paesaggistico, etc.) con interventi a basso costo. Una corretta potatura di allevamento limita, inoltre, la necessità di intervenire tardivamente, su alberi ormai adulti, con potature drastiche di correzione che comportano sempre estese ferite agli alberi ed alti costi di intervento. Interventi tardivi su alberi adulti comportano inoltre un maggiore stress fisiologico degli alberi ed un aumento della probabilità di infezioni fitopatologiche e di alterazioni degenerative del legno (queste ultime possono provocare anche situazioni di instabilità di grandi alberi). Poiché le aree a verde pubblico sono generalmente di impianto recente , la programmazione di una corretta potatura di allevamento assume rilevanza particolare. Anche per quanto riguarda la potatura degli alberi adulti si sono spesso riscontrati interventi scorretti: è pertanto opportuno prevedere l’adozione di adeguati capitolati che definiscano le tecniche di manutenzione più adeguate. Nel caso degli alberi di maggiore età o di grandi dimensioni si pone inoltre la necessità del periodico controllo delle condizioni di salute e di stabilità, al fine di prevenire eventuali situazioni di decadimento e pericolo. Nel ALL. G6 - Schede descrittive delle singole aree verdi vengono indicate le prime necessità di controllo strumentale della stabilità a seguito delle osservazioni condotte . Esemplari di grandi dimensioni. Un altro dato significativo è costituito dalla relativa rarità, nelle aree a verde pubblico, di alberi di grosse dimensioni, fatta eccezione per alcuni esemplari di Cipresso posti prossimità delle aree cimiteriali delle frazioni di Tribulina e di Gavarno ed alcuni Cedri nel complesso poliambulatoriale di via Colleoni; ciò è dovuto al fatto che il paese non possiede aree verdi pubbliche di impianto storico. Sono state altresì individuate nell’ambito urbano numerose piante monumentali o interessanti per le loro dimensioni e caratteristiche, appartenenti a privati. Ad esempio un esemplare di Cedrus sp. nel giardino privato delle suore in via Adelasio; un Cedrus sp. in via IV Novembre, un esemplare di Sophora japonica in via Monte Bastia ecc.. Tali esemplari sono stati rilevati nella TAV. G2 - Carta d’uso del suolo. 2.6.2 FUNZIONI “ECOLOGICHE” DEL VERDE URBANO Nei paragrafi seguenti vengono riassunte le principali funzioni del verde urbano; le considerazioni di seguito esposte servono ad introdurre alcune considerazioni in merito alle funzioni ed alle caratteristiche qualitative delle aree verdi di Scanzorosciate. Un altro obiettivo consiste nel fornire, sia pure in forma schematica, alcune informazioni che possono essere utili sia agli amministratori comunali, sia ai tecnici che si occuperanno della pianificazione e gestione del territorio comunale; infine i seguenti dati possono essere utilizzati anche per iniziative di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza circa l’importanza del verde urbano. FUNZIONI ECOLOGICHE E VALORE ECONOMICO DEL VERDE IN CITTÀ. Il verde urbano è una componente fondamentale per mantenere un ambiente sano e vitale in città: gli alberi contribuiscono ad abbattere i livelli di anidride carbonica presente nell’aria, fungono da “filtro” Piano dei Servizi – Relazione 45 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio per molte sostanze inquinanti, migliorano la qualità dell’aria anche in termini di umidità relativa, regolano il microclima: durante l’inverno riducono le correnti d’aria fredda tra gli edifici limitandone il raffreddamento e durante l’estate ombreggiano e rinfrescano traspirando acqua, esercitano azione di schermo contro il rumore, contribuiscono a regolare l’equilibrio idro-geologico, ospitano la poca fauna selvatica che rimane nelle città, offrono riparo e distensione per i nostri attimi di svago e per i luoghi di socializzazione, abbelliscono la città. La Forestazione urbana è pertanto una fondamentale strategia per migliorare la vivibilità dell’ambiente urbano, sia in termini di salute fisica che di salute mentale, e le condizioni dello stesso ambiente naturale inteso in senso lato. Un Faggio di 100 anni, con una superficie fogliare di circa 7.000 mq. assorbe nel corso di un’ora 2,5 Kg di CO2 contenuti in 4.800 mc. di aria e libera 1,7 Kg. di Ossigeno nell’aria, coprendo i bisogni di ossigeno di 10 persone; durante questo processo vengono utilizzate oltre 6.000 calorie di energia solare e viene traspirata una notevole quantità di acqua (circa 300-400 dm3) migliorando il microclima di 8.000 mc di aria. La sua funzione è paragonabile al funzionamento ininterrotto di 5 condizionatori d’aria per 20 ore; nel corso della sua vita quest’albero “pulisce” un volume d’aria pari a quello di 80.000 case unifamiliari con cubatura media di 500 mc. Simulazioni condotte negli U.S.A. nel 1992 hanno evidenziato che 100 milioni di alberi maturi e sani nelle città statunitensi (circa 3 alberi per ogni casa unifamiliare) consentirebbero un risparmio energetico di circa 2 miliardi di dollari all’anno, riducendo l’impiego di condizionatori d’aria d’estate e di riscaldamento d’inverno. Associati al risparmio energetico ci sarebbero i mancati costi per i relativi impianti per la produzione di energia e la riduzione di circa 9 milioni di tonnellate / anno delle emissioni di anidride carbonica. Vanno inoltre considerati i benefici in termini di salute pubblica e le minori spese per le cure mediche. Si è previsto che un incremento del 10% della superficie a verde comporti in alcune città italiane (Roma e Milano) l’abbassamento di 2°C della temperatura dell’aria, con risparmi energetici per il raffrescamento pari all’8-11%) Nella città di Los Angeles si è stimato (1992) che i Pini rimuovano dall’atmosfera (sotto i 400 mt.) circa l’ 8% di ozono, arrivando ad un abbattimento del 49% in prossimità delle foglie; poiché inoltre l’ozono aumenta con la temperatura (per via fotochimica), un’ulteriore riduzione è dovuta alla diminuzione delle temperature estive dovuta alla presenza di alberi. Sperimentazioni in campo hanno dimostrato che un sapiente impiego della vegetazione, combinata con strutture fono-assorbenti può ridurre di oltre il 50% il rumore. Si sono rilevate inoltre differenze fino a 5°C tra centri urbani e aree periferiche più ricche di vegetazione. La presenza di verde di buona qualità determina un aumento di valore negli immobili urbani; anche solo la vista di un parco dalla finestra contribuisce ad aumentare il valore di un’abitazione. negozi ed attività commerciali spesso trovano vantaggiosa la presenza di verde che renda più attraente e frequentata la zona Un metodo concreto per stimare il valore del verde urbano anche in termini economici è dato dalla valutazione dell’incremento di valore dei fabbricati nelle cui vicinanze si realizzano aree verdi, oppure dei soldi che il cittadino è disposto a spendere mediamente (automobile, benzina, autostrada, tempo) per raggiungere un’area verde soddisfacente nei fine settimana. Un altro indice è dato dai soldi che privati ed imprese sono disposti a spendere per “sponsorizzare” il recupero di aree verdi pubbliche e dal conseguente “ritorno di immagine pubblicitaria” che ne ottengono. Piano dei Servizi – Relazione 46 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio La realizzazione di aree verdi va pertanto considerato un investimento indispensabile da valutare attentamente in termini di analisi costi/benefici, non una semplice questione di “arredo”. Di seguito vengono analizzate più in dettaglio alcune delle principali funzioni del verde urbano MODERAZIONE DEL TRAFFICO Non sembra fuori luogo, nella descrizione delle funzioni del verde urbano, parlare di automobili, se pensiamo che la loro presenza rende difficile e spesso pericoloso raggiungere i parchi urbani, che le piccole aree verdi di vicinato sono spesso sacrificate alle “prioritarie” esigenze di parcheggio, che i viali alberati contendono il poco spazio con l’asfalto, che la quiete dei giardini è sovrastata dal frastuono del traffico. La ripartizione dello spazio urbano vede infatti oggi la schiacciante predominanza dell’automobile, che è riuscita negli ultimi anni ad occupare l’80 - 90% della superficie stradale, a svantaggio di pedoni e ciclisti ma anche di funzioni quali l’incontro la socializzazione il gioco, il lavoro, in passato ospitate dalla strada. Il paradosso è che sia la convenienza che la rapidità dell’auto nelle aree urbane sono notevolmente inferiori rispetto a mezzi alternativi; inoltre la mobilità su automobile ha dei costi complessivi molto alti, come dimostrano i seguenti dati schematici: • In sosta una persona occupa: a piedi 0,3 mq., in autobus 1 mq, in bicicletta 1,5 mq., in automobile 8 mq. In movimento il consumo di spazio di un automobilista è 10 volte superiore a quello di un passeggero di mezzo pubblico. • In un’ora un’automobile con il motore acceso produce 100.000 litri di gas di scarico; oltre 160 sostanze altamente tossiche che contribuiscono in misura notevole (fino al 90% in centri urbani) all’inquinamento atmosferico. • Studi effettuati in Francia dimostrano che l’80% delle emicranie ed il 50% dei disturbi caratteriali sono dovuti al rumore del traffico stradale. In quel Paese, nel 1989, il costo sociale della mobilità, dovuto alle conseguenze sulle persone del rumore, dell’inquinamento e degli incidenti è stato calcolato in oltre 25.000 miliardi di lire, dovuti per oltre il 50% alla circolazione automobilistica. • In Italia, nel 1990, gli incidenti stradali sono costati 20.000 miliardi di lire. Secondo dati OMS 1999, In Europa si verificano 80.000 morti all’anno per l’inquinamento da traffico. Le aree verdi e gli alberi in particolare sono elementi importanti nelle tecniche di moderazione del traffico, volte sia a diminuire o mitigare le superfici “occupate” dalle auto , sia a moderare la velocità degli autoveicoli in ambiente urbano. MITIGAZIONE DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO La vegetazione svolge un ruolo essenziale nella mitigazione del cambiamento climatico, e nel contrastare l’effetto serra, come sostenuto dall’atto esecutivo della Convenzione Quadro delle Nazioni sui Cambiamenti Climatici - Protocollo di Kyoto. La vegetazione, ed in particolare quella legnosa, esercita, infatti, l’importante funzione di “pozzo di carbonio” (carbon sink) fissando, mediante il processo fotosintetico, l’anidride carbonica presente in Piano dei Servizi – Relazione 47 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio atmosfera. L’immagazzinamento di anidride carbonica è svolto da ogni singolo elemento vegetale e dipende da molteplici variabili, quali la velocità di accrescimento, la condizione fisiologica, la superficie fogliare, il clima. In Italia, un bosco può assorbire mediamente 25 t CO2/ettaro all’anno, raggiungendo un valore massimo di circa 40 t CO2/ettaro all’anno per boschi a rapida crescita. In questo contesto diventa tassativo promuovere l’adozione di strategie mirate all’incremento dell’assorbimento di anidride carbonica attraverso la corretta gestione delle foreste esistenti nonché attraverso l’estensione delle superficie a verde, sia a livello urbano che nell’ambito del territorio rurale, con particolare riguardo alle pratiche di riforestazione e di nuova forestazione. REGOLAZIONE MICROCLIMATICA La capacità del verde e degli alberi in particolare di mitigare il clima urbano è ben conosciuta negli U.S.A. dove è considerata la strategia più economica per contrastare la crescita dell’ “isola di calore”. L’isola di calore è un fenomeno fisico provocato dalla geografia urbana e dal calore rilasciato dagli usi energetici, che si manifesta con un innalzamento medio della temperatura in città di 3°C - 5°C accompagnato da una maggiore presenza di inquinanti e da una crescita dei consumi energetici per il condizionamento estivo degli edifici, con un ulteriore contributo all’effetto serra. La vegetazione esercita un controllo della temperatura e dell’umidità relativa dell’aria. Le piante possono assorbire fino al 90% della radiazione solare incidente in funzione della densità della chioma, della persistenza del fogliame, della rapidità di accrescimento, della dimensione e del portamento. Durante l’estate l’ombreggiamento della vegetazione può contribuire al raffrescamento passivo degli edifici riducendone le temperature interne; Inoltre la copertura vegetale emette una minore quantità di radiazioni nell’infrarosso rispetto al terreno nudo riducendo la temperatura media dell’ambiente. A questo si aggiunge l’effetto rinfrescante dei processi di evapotraspirazione. Il passaggio dell’acqua dallo stato liquido a quello gassoso comporta, infatti, l’assorbimento di calore. Importante è anche la funzione frangivento esercitata dalla vegetazione. Questa funzione assume rilevanza sul benessere generale in ambito urbano, mentre in ambito rurale contribuisce ad un sensibile incremento delle produzioni. DEPURAZIONE DELL’ARIA La vegetazione svolge un’azione filtrante dell’aria per polveri e gas. Relativamente alle polveri, l’azione di filtro è proporzionale al diametro delle particelle e dipende dal tipo e dalla persistenza del fogliame: le piante sempreverdi sono mediamente più efficienti nella riduzione del particolato rispetto alle decidue ed esercitanola loro funzione anche nei mesi invernali. Studi condotti negli Stati Uniti hanno dimostrato la capacità della vegetazione di ridurre significativamente alcuni inquinanti come riportato nella sottostante tabella: Monossido di carbonio (CO) Cloro (Cl) Fluoro (Fl) Ossidi di azoto(NOx) Ozono (O3) Pan Anidride solforosa (SO2) 2500 2000 100 2000 80000 2000 500 Piano dei Servizi – Relazione μg/m2 ora μg/m2 ora μg/m2 ora μg/m2 ora μg/m2 ora μg/m2 ora μg/m2 ora 48 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Ammoniaca (NH3) 400 μg/m2 ora (Fonte: Bernatzky A., 1982) ATTENUAZIONE DEI RUMORI L’inquinamento acustico prodotto dal traffico veicolare, ferroviario ed aereo, dalle attività industriali e da alcune attività ricreative (discoteche, stadi, ecc.), costituisce uno dei problemi ambientali più diffusi nelle nostre città. Inoltre, diversamente da tutte le altre forme di inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, l’inquinamento acustico termina al cessare della fonte di rumore non lasciando alcuna traccia visiva sull’ambiente, ma procurando danni di tipo fisico e psichico (sordità, emicranie, ecc.) su chi ne è colpito direttamente. La vegetazione arborea ed arbustiva può contribuire ad attenuare i rumori mediante l’assorbimento, la riflessione e la rifrazione delle onde sonore. In questo ambito, fasce di vegetazione di varia ampiezza affiancate ad infrastrutture, ad esempio strade e linee ferroviarie, concorrono a mitigare l’impatto causato dell’inquinamento acustico. FITODEPURAZIONE L’inquinamento delle risorse idriche rappresenta uno dei principali problemi ambientali connessi con l’attività agricola. Le sostanze inquinanti sono rappresentate principalmente da: nitrati, fosfati, residui di pesticidi, particelle minerali insolubili; in occasione delle precipitazioni vengono rimosse dal suolo e convogliate ai corsi d’acqua dai deflussi superficiali e subsuperficiali. Le cause del consistente rilascio di tali inquinanti sono da identificare in eccessive applicazioni di fertilizzanti, usi non ottimali rispetto ai cicli delle piante, lavorazioni del terreno e pratiche irrigue non appropriate. Il trasporto degli inquinanti è legato al moto dell’acqua. Per le sostanze debolmente adsorbite alle particelle del suolo, quali i nitrati, sono implicati principalmente i fenomeni di trasporto in soluzione per ruscellamento superficiale o percolazione profonda. Per le sostanze fortemente adsorbite (composti del fosforo) prevalgono invece i processi di erosione e sedimentazione. Gli effetti principali di tali forme di inquinamento sono individuabili in: • Eutrofizzazione delle acque • Interramento di canali, fossi, serbatoi ed intasamento di prese e filtri • Interferenza con gli usi potabili e ricreativi delle risorse idriche Le siepi ed i filari lungo il reticolo idrografico esercitano una forte azione depurante dei deflussi e costituiscono una misura efficace per il trattenimento, l’assimilazione e la rimozione dei nutrienti dilavati dai terreni agricoli: per questa ragione queste formazioni vegetali vengono anche denominate "fasce tampone boscate". Le specie legnose attivano infatti una serie di meccanismi sinergici a protezione dagli inquinanti: la lettiera, gli apparati superficiali e le specie vegetali del sottobosco fungono da filtro meccanico immobilizzando le macromolecole adsorbite alle particelle di terreno trasportate dal ruscellamento superficiale; il capillizio radicale consente l’assorbimento dei nitrati e dei solfati anche negli strati di terreno più profondi e avviano i processi di metabolici di immagazzinamento nei tessuti. La vegetazione contribuisce inoltre indirettamente alla degradazione dei nitrati, creando un microclima ottimale per i processi operati dai batteri denitrificanti. L’efficacia di abbattimento degli inquinanti è correlata, tra l’altro, ai ritmi di accrescimento delle specie vegetali e alle caratteristiche dimensionali delle siepi: la sperimentazione condotta in Veneto (progetto LIFE99/ENV/IT/000083 “Impiego di fasce tampone boscate in ambiente agricolo” ) ha accertato che la riduzione maggiore delle concentrazioni di inquinanti ha luogo nei primi 5metri. Piano dei Servizi – Relazione 49 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio A questo proposito le fonti bibliografiche consultate riferiscono che fasce tampone della larghezza di 5m e della lunghezza di 100m se correttamente progettate possono captare 126Kg/Ha/anno di azoto disciolto. La vegetazione arborea risulta essere più efficace nella rimozione dei nitrati rispetto a quella erbacea. La fitodepurazione comprende anche sofisticate tecniche di realizzazione di aree umide costruite con finalità di trattamento dei reflui civili o industriali. I principali obiettivi di tali tecniche di intervento sono: • il miglioramento della qualità dell’acqua attraverso processi di assimilazione e trasformazione dei nutrienti e di altri inquinanti; • l’attenuazione dei picchi di piena e lo stoccaggio delle acque; • l’aumento del valore naturalistico del sito attraverso: - la produzione fotosintetica - la produzione di vita animale - l’aumento della biodiversità - l’esportazione verso ecosistemi adiacenti; • l’utilizzo con valenza sociale per: - usi paesaggistici - usi ricreativi - usi commerciali - usi didattici; • la ricarica della falda. DIFESA IDROGEOLOGICA DEL TERRITORIO Una delle funzioni più importanti svolte dalla vegetazione è il controllo dell’erosione del suolo e del ruscellamento delle acque. Attraverso la creazione e la gestione di aree verdi (anche pensili) è possibile incrementare le superfici permeabili aumentando l’assorbimento di acqua da parte del terreno e della vegetazione e la sua successiva evapotraspirazione, a vantaggio dell’intero ciclo idrico. Al contrario la cementificazione e le superfici impermeabili, tipiche dei contesti altamente urbanizzati, determinano un’alterazione nel ciclo dell’acqua in quanto la risorsa idrica viene in gran parte captata dalle reti fognarie. Occorre inoltre considerare la funzione antierosiva esercitata dagli apparati radicali in particolare lungo scarpate, argini e rive. SALVAGUARDIA DELLA BIODIVERSITÀ L’ambiente antropizzato è spesso caratterizzato da un impoverimento della diversità biologica e genetica della flora e della fauna. L’incorporazione di spazi verdi all’interno delle città, l’istituzione di aree verdi “di cintura” e di corridoi verdi che mettano in comunicazione le aree rurali circostanti con l’agglomerato urbano può invertire questa tendenza negativa, facilitando la diffusione del patrimonio genetico e quindi la ricostituzione di ecosistemi. La creazione di corridoi ecologici in ambiente urbano, ad es. ripristinando le sponde di un torrente o realizzando viali alberati ed aree verdi in collegamento con aree naturali al di fuori dell’abitato, facilita Piano dei Servizi – Relazione 50 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio gli spostamenti della fauna e la diffusione della flora, incrementando la diversità biologica, completando i benefici del verde urbano, e svolgendo un ruolo indispensabile per la stessa sopravvivenza degli ecosistemi naturali o seminaturali esterni al territorio urbanizzato. Un “corridoio ecologico” può essere considerato come una striscia di territorio che consente alla fauna ed alla flora spostamenti e collegamenti da una zona relitta all’altra, rendendo possibile la nutrizione o il raggiungimento di aree di nutrizione. Corridoi di questo tipo, oltre a costituire un percorso per animali che rifuggono gli spazi aperti, costituiscono un vero e proprio rifugio anche per organismi che si spostano nella matrice circostante o per vegetali che non vi troverebbero le condizioni di sviluppo e, al contempo, aumentano il valore estetico del paesaggio. La maggiore continuità ambientale che ne deriva riduce i tassi di estinzione (molto elevati in aree relitte di piccole dimensioni) e facilita la possibilità di ricolonizzazione di aree degradate da parte di vegetali ed animali. Se sufficientemente ampi i corridoi ecologici possono anche ospitare nicchie ecologiche specifiche, migliorando la biodiversità del territorio. FUNZIONE PAESAGGISTICA La Convenzione europea del paesaggio afferma che il paesaggio “coopera all’elaborazione delle culture locali e rappresenta una componente fondamentale del patrimonio culturale e naturale dell’Europa, contribuendo così al benessere ed alla soddisfazione degli esseri umani ed al consolidamento dell’identità europea”. Il Codice dei beni culturali e del paesaggio all’art.131 definisce paesaggio “una parte omogenea di territorio i cui confini possono derivare dalla natura, dalla storia umana, o dalle reciproche interrelazioni”. I beni paesaggistici vengono quindi a far parte del patrimonio culturale nazionale. Tra le diverse componenti del paesaggio la vegetazione riveste un ruolo prioritario nel caratterizzare il paesaggio stesso, non solo negli aspetti più propriamente naturalistici, ma anche estetico-ornamentali e storico-culturali. Questi aspetti contrassegnano in modo particolare i paesaggi urbani ed i paesaggi agrari del nostro Paese, nei quali emerge evidente l’interrelazione tra la componente vegetale e quella antropica. 2.6.3 L’IMPORTANZA DI UNA CORRETTA PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL VERDE L’efficacia degli alberi nel produrre benessere per le persone dipende da vari fattori, quali la scelta delle specie idonee all’ambiente urbano, corrette tecniche di piantagione e manutenzione. Per ottenere i necessari benefici dal verde urbano e rendere così fruttuoso l’investimento fatto con la piantagione, sono pertanto necessari studi specialistici e un’attenta pianificazione; ecco alcuni semplici esempi: nella fascia climatica dell’ Italia settentrionale, per consentire un efficace risparmio energetico gli alberi devono ombreggiare d’estate e lasciare filtrare la luce del sole d’inverno, pur proteggendo dai venti freddi; alberi sempreverdi vanno quindi generalmente piantati sul lato Nord di un’abitazione e come fascia frangivento, mentre per alberi decidui si preferiscono i lati Sud, Ovest. Si è calcolato che 3 alberi opportunamente disposti attorno ad un edificio ben isolato termicamente possono ridurre i consumi per riscaldamento e raffrescamento pari all’ 8-11%. Un albero piantato nel posto sbagliato richiede invece maggiori spese di manutenzione e, spesso, viene sottoposto a drastiche potature che lo predispongono a diverse patologie con graduale aumento dei costi di gestione e diminuzione dell’efficacia ecologica. Piano dei Servizi – Relazione 51 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Persino i benefici sociali possono essere raggiunti solo attraverso un’attenta progettazione: è noto a tutti come un’area verde di cattiva qualità oppure anche solo poco raggiungibile, finisca spesso per ospitare situazioni di degrado sociale e di microcriminalità. in città molti alberi muoiono entro i primi 10 anni di vita; tra le principali cause di mortalità si annoverano errori di piantagione, cattive tecniche di impianto e di manutenzione (in particolare potature errate), danni da scavi e da costruzioni. con una errata progettazione ed una gestione inadatta i benefici degli alberi diminuiscono, mentre aumentano i costi di manutenzione (cure, trattamenti, potature, sostituzioni); in particolare ciò si verifica quando si pianta l’albero sbagliato nel posto sbagliato, cioè senza tener conto delle sue esigenze o del tipo di accrescimento che deve essere adeguato allo spazio disponibile. la morte di un albero di 70 anni comporta la restituzione di oltre 3 tonnellate di carbonio nell’atmosfera. Purtroppo, se è abbastanza nota a tutti l’importanza di piantare alberi, molto meno conosciute sono le corrette tecniche di messa a dimora e di manutenzione; un aspetto molto importante è quindi quello dell’informazione, attraverso materiale divulgativo ed iniziative pratiche. Anche la mancata conoscenza o l’errata valutazione dei bisogni della cittadinanza determinano spesso situazioni problematiche: monofunzionalità in favore di un’attività (in genere attività sportive e calcio in particolare) che lascia poco spazio ad altri utilizzi; scarsa frequentazione e costi di gestione elevati in rapporto all’effettiva utenza; frequentazione eccessiva (in genere a carico di aree isolate, che non fanno parte di un sistema decentrato di aree verdi); degrado e vandalismo dove l’area non viene “fatta propria” dalla cittadinanza. 2.6.4 FUNZIONI SOCIALI DEL VERDE IN CITTÀ Il verde non è soltanto un elemento ecologico e paesaggistico indispensabile alla vita dell’uomo: la sua funzione sociale e psicologica è altrettanto importante. I legami psicologici tra cittadini ed alberi sono difficilmente definibili ma risultano evidenti, ad esempio, in occasione delle forti resistenze che incontra l’abbattimento di un solo albero benché malato o addirittura instabile. • • • • Ricercatori statunitensi hanno dimostrato che persone che osservano paesaggi urbani con vegetazione (in particolare grandi alberi o gruppi di alberi) presentano un battito cardiaco più lento, una minore pressione sanguigna ed un’attività cerebrale più rilassata rispetto a chi osserva ambienti privi di vegetazione. Persone convalescenti da interventi chirurgici hanno mostrato una più rapida capacità di ripresa in presenza della possibilità di fruire di paesaggi vegetali di buona qualità attraverso le finestre dell’ospedale. La ricerca ha inoltre dimostrato che i rumori naturali del vento e della pioggia tra gli alberi, il profumo dei fiori e del terriccio sotto gli alberi, il variare stagionale del colore della vegetazione costituiscono sensazioni che favoriscono il benessere psico-fisico e che vengono memorizzate molto più intensamente c he non le semplici caratteristiche visive di un posto. Uno studio effettuato nella Svizzera italiana ha dimostrato che i bambini che tendono a rimanere in casa per mancanza, in prossimità dell’abitazione, di spazi esterni protetti dalle insidie del traffico e quindi facilmente accessibili senza la costante protezione degli adulti, sviluppano capacità motorie e di relazione sociale ad un livello inferiore rispetto ai coetanei che possono giocare liberamente all’esterno. Piano dei Servizi – Relazione 52 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio • Un’indagine condotta dall’UNICEF in alcune città italiane conferma che la maggior parte dei ragazzi italiani è ormai costretta a vivere al riparo delle mura domestiche o scolastiche per evitare i tanti rischi della città e che ciò ha negativi influssi sul corretto sviluppo della personalità. Le ricerche sul valore psicologico del verde urbano sottolineano l’importanza di una “natura quotidiana”: la gente non deve cioè essere costretta a lasciare la città per ritemprarsi nella natura durante i fine settimana, ma deve poter fruire di spazi verdi nell’ambiente in cui vive quotidianamente. In questo ambiente di prossimità è prioritario restituire spazio alle attività di gioco - incontro tra bambini e di soggiorno e relazione per adulti e famiglie, favorendo una funzione dell’ “abitare” meno chiusa nel singolo appartamento e più ricca di relazioni, comunicazioni, rapporti di solidarietà tra le persone, tenendo conto soprattutto delle esigenze delle fasce più deboli della popolazione: bambini, adolescenti, persone anziane, portatori di handicap, che sono più facilmente escluse dalla vita della comunità. AREE VERDI E GIOCO L’infanzia si sviluppa attraverso una lunga conquista dello spazio, la conoscenza di se stessi e degli altri; per questa continua scoperta il bambino dispone di un comportamento particolare che per lui costituisce insieme un linguaggio ed un modo di vita quasi permanente: il gioco. Il gioco è quindi un’attività assolutamente seria che riveste un’importanza fondamentale per lo sviluppo del bambino, è una modalità di continua sperimentazione che promuove nella persona che cresce lo sviluppo fisico, intellettuale e sociale. Numerosi studi hanno accertato che un ambiente diversificato, ricco di stimoli, che consenta il contatto con gli elementi naturali ed il gioco con altri bambini, facilita lo sviluppo della personalità: la corteccia cerebrale risulta più spessa, più grandi le cellule cerebrali, più complesse (sino al 20% in più) le reti nervose e le connessioni tra i neuroni. Il bambino gioca dappertutto, e non limita la sua attività ai soli luoghi a lui riservati; pertanto la strada, il giardino, il cortile di casa e della scuola devono permettere al bambino di esplorare gli spazi e interagire con essi anche attraverso il gioco. Non si tratta quindi di riempire le aree con attrezzi di gioco, ma piuttosto di creare ambienti diversificati, accessibili in sicurezza, ricchi di elementi naturali da esplorare, alcuni dei quali dotati di attrezzature per il gioco semplici e robuste, che consentano il gioco collettivo, giochi di relazione, giochi creativi e di manipolazione, etc. I bambini hanno bisogno di un ambiente sicuro e sano, facilmente accessibile in sicurezza e vicino a casa, in cui possa avere un contatto quotidiano e creativo con gli elementi naturali: terra, acqua, piante, animali. bisogna evitare di offrire ai bambini, nella loro età più creativa, attrezzature standardizzate o giochi agonistici presi direttamente dal mondo degli adulti (sport agonistico e calcio in particolare), creando invece spazi verdi multifunzionali e naturaliformi; il consumo di attività e beni predisposti dagli adulti ostacola nei bambini lo sviluppo di capacità di costruire in autonomia ed in cooperazione con altri bambini il proprio mondo di giochi e relazioni. Recenti studi evidenziano un’origine “ambientale” del disagio giovanile, legata all’organizzazione e alla struttura dello spazio fisico e relazionale in cui si svolge la vita quotidiana Il gioco è importante anche per gli adolescenti (prati per l’uso libero, tavoli da ping-pong, zone si sosta e incontro con molte possibilità di seduta, etc.) e per gli adulti (bocce, dama e scacchi giganti, tavoli per il gioco a carte, etc.) Piano dei Servizi – Relazione 53 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Le città sono invece povere di spazi fisici e di occasioni in cui i bambini possano condurre esperienze autonome di crescita, a causa della scarsa sicurezza e della scarsa accessibilità dell’ambiente urbano. Per tale motivo gli odierni bambini ed adolescenti, rispetto ai loro coetanei degli anni ’50, hanno sviluppato minori abilità manuali e minori competenze organizzative e relazionali, mentre hanno conseguito un evidente progresso in campo cognitivo, espressivo e nell’abilità di gestire le informazioni, grazie soprattutto alle nuove tecnologie della comunicazione di massa. 2.6.5 VERDE URBANO E PIANO DEI SERVIZI OSSERVAZIONI SULLA QUALITÀ DELLE AREE VERDI PUBBLICHE - STRATEGIE DI MIGLIORAMENTO Come già evidenziato in precedenza, il dato riferito alla quantità complessiva di superfici a verde pubblico censito dal Piano dei Servizi differisce da quello risultante dall’ALL. G5 - Relazione generale sul verde pubblico e tabelle riepilogative. Pur mantenendo la medesima impostazione si è proceduto alla riformulazione delle tabelle contenute nel sopraccitato ALL. G5 alla luce delle valutazioni condotte dal Piano dei Servizi. Tra le aree censite si sono individuate quelle che per estensione e strutturazione (dotazione di attrezzature ed arredi) sono in grado di meglio assolvere a funzioni di incontro, socializzazione e gioco suddividendole nelle seguenti categorie: AREE ATTREZZATE DI DIMENSIONI MEDIE O AMPIE (>2.000 m2) n° area m2 2.402 2 Parco Sandro Pertini - Via F.M. Colleoni/Via Monte Bastia 7.572 15 Parco del Sole/Guido Galli - Via Galimberti 9.154 21 Parco Primavera - Via IV Novembre/Piazza Unità d'Italia 2.374 27 Area tra Via Merisio e Via Fiobbio 3.329 28 Parco del Fiobbio - Via Fiobbio/Via Montecchio 4.885 31 Parco Madre Teresa di Calcutta - Via Don B. Sonzogni 3.440 38 Parco Bambini di Beslan - Via Valle Gavarnia 2.903 40 Parco di Gavarno Vescovado - Via Monte Cervino totale 36.059 poco attrezzato, poco accessibile discreto, migliorabile discreto, migliorabile, giochi non a norma arredi e giochi assenti buono, integrare buono, miglorabile giochi recenti; verde scarso AREE DI MAGGIORE ESTENSIONE NON SUFFICIENTEMENTE ATTREZZATE O DA REALIZZARE n° area m2 7.122 3 Parco in Via Guinizzelli Piano dei Servizi – Relazione 54 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 10 11 16 24 20 29 35 33 39 41 Area in Via Nenni Area in Via Carducci Parco in Via Gorizia Parco Argo - Via Degli Orti Area in Piazza Unità d'Italia Area in Via Fiobbio Parco tra Via Adige e Via Fugarolo Area in Via Don B.Sonzogni Area tra Via Monte Cervino e il torrente Gavarno Parco in Via Gavarno n° 7 4 13 16 43 VERDE DI VICINATO area Area in Via F.lli Cervi - angolo Via Nenni Area in Via F.lli Cervi - angolo Via Matteotti Area tra Via Acquaroli e Via Pascoli Area in Via Trieste - angolo Via Roma Area in Via degli Orti 2.971 2.238 5.612 2.084 5.479 2.686 5.570 2.204 2.832 11.700 totale 50.498 totale m2 696 896 1.172 921 465 4.150 La superficie complessiva di tutte le aree sopra elencate (parchi e giardini con prioritarie funzioni ricreative e di aggregazione) corrisponde a circa il 82% della superficie totale delle aree censite (m2 90.707) pari ad una superficie procapite di 9,66 m2/abitante. Come però si può osservare alcune di queste aree hanno caratteristiche di “verde di vicinato” cioè possono essere fruite prioritariamente da chi risiede nelle immediate vicinanze e sono generalmente, in condizioni mediocri e necessitano di riqualificazione. Le altre aree sono quantitativamente significative ed anche discretamente distribuite sul territorio comunale; comunque, come dettagliato nell’allegato ALL. G6- Schede descrittive delle singole aree verdi, a parte il parco “Madre Teresa di Calcutta ed il parco “Bambini di Beslan”, anche queste aree richiedono spesso interventi di miglioramento, sia per quanto riguarda la sistemazione a verde, sia per arredi, giochi ed impianti, sia infine per gli aspetti inerenti la manutenzione. Alcune aree inoltre sono ancora prive di sistemazione a verde. Se limitiamo pertanto l’analisi alle aree già sufficentemente attrezzate e idonee a svolgere funzioni ricreative e di aggregazione, sia pure anch’esse con qualche necessità di miglioramento, le superfici si riducono a m2 36.059, pari a circa il 33% del totale delle aree censite ed a 3,84 m2/ abitante. Piano dei Servizi – Relazione 55 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Tale dato evidenzia le ampie possibilità di miglioramento mediante riqualificazione del verde esistente. Le attrezzature di gioco, a parte alcune aree di recente realizzazione, sono spesso obsolete, malridotte ed in alcuni casi non a norma (ad es. Parco Primavera); si rende pertanto necessario l’adeguamento delle dotazioni ludiche individuandole in funzione delle diverse fasce di utenza possibile di frequentatori: infatti, soprattutto nelle vecchie realizzazioni, i giochi soddisfano in genere i bisogni di una fascia ristretta di popolazione (infanzia). L’accessibilità delle aree verdi è spesso limitata e non adeguata ad alcune fasce della popolazione (disabili ed anziani). Di conseguenza alcune aree non possono venire adeguatamente usufruite. Ad esempio il Parco Pertini, non è facilmente accessibile a causa della pendenza; inoltre i sentieri sono ripidi, con una pavimentazione a tratti scivolosa e poco mantenuti. Nell’area dei giardini di via Degli Orti la rampa d’acceso per disabili ha una pendenza eccessiva ed il raggio della curva d’immissione è disagevole. Altri esempi sono costituiti dal Parco di via Degli Orti e dall’area tra via Monte Cervino e il torrente Gavarno. Un accenno anche al verde scolastico che è in genere povero o privo di un’impostazione specifica: dovrebbe quindi maggiormente caratterizzarsi per occasioni di gioco, di sosta, di incontro ma anche di studio, ad esempio attraverso la realizzazione di piccole aule all’aperto con piante aromatiche, di orti adeguatamente attrezzati; di piccoli giardini tematici e “dei sensi”, dove possano essere messi a dimora arbusti diversi per colore, fioritura, aspetto, sensazione tattile, profumo. Sono inoltre evidenti carenze manutentive (ad es. presso l’area delle scuola primaria di Rosciate) e la presenza di aree potenzialmente pericolose come scarpate troppo ripide (area delle scuola secondaria di primo grado, e delle scuola primaria di Gavarno). Verde di connessione: e’ carente il sistema dei percorsi ciclopedonali e delle piste ciclabili di connessione tra le diverse aree verdi . Tuttavia si sono individuate alcune aree che possono divenire sede di percorsi ciclopedonali e/o di connessioni ecologiche. Il torrente Magusat in località Valle del Gavarno è un corridoio ecologico e funge da elemento di connessione tra il parco "Bambini di Beslan" e le aree poste in prossimità del centro sportivo di via Misma. Alcune aree lungo la roggia Borgogna est si prestano ad essere un’importante connessione tra il verde urbano ed il verde agricolo; lo stesso vale per l’area verde via Fiobbio, che si presta, data la sua localizzazione e previa valorizzazione naturalistica ad assumere sia una funzione di “filtro” tra l’urbanizzato ed il verde agricolo, sia una funzione di ampliamento della connessione ecologica lungo il torrente Fiobbio. In merito alla mobilità pedonale si possono poi individuare percorsi all’interno dell’urbanizzato che siano alternativi e soprattutto distinti dagli assi con prevalente mobilità veicolare (ad es. ipotesi di collegamento su fondo privato tra la scuola primaria di Rosciate e la via Montecchio, il passaggio via Isonzo - corso Europa. Inoltre, aree a verde pubblico che si trovano in prossimità di assi viari o di insediamenti industriali possono contribuire a trasformare situazioni problematiche (le infrastrutture) in occasioni di riconnessione e riqualificazione ambientale (ad esempio le aree lungo via Moro) mediante il potenziamento delle dotazioni arboree ed arbustive. PIANO DEI SERVIZI: IL SENSO DELLA PARTECIPAZIONE L’ambiente di vita urbano, con particolare riferimento agli spazi aperti ed alle aree verdi, costituisce il luogo in cui il cittadino si forma, sin dalla più tenera età, e che costituisce il teatro del gioco, delle relazioni, della partecipazione alla vita sociale di ognuno di noi. Piano dei Servizi – Relazione 56 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Un approccio “ecosistemico” che individui la gente come componente centrale è quindi il miglior modo per affrontare le complesse interazioni tra verde urbano e benessere della cittadinanza: programmi pubblici di realizzazione e manutenzione di aree verdi e di “forestazione urbana” basati su un approccio che consideri solo le funzioni più note del verde (funzione estetica, di arredo, ecologica in senso lato) sono destinati ad incontrare solo in parte i bisogni dei cittadini e, di riflesso, il loro appoggio. Pertanto, per avviare una valutazione dei servizi necessari alla cittadinanza, con l’obbiettivo di migliorare la vivibilità del proprio territorio , la comunità locale, nelle sue varie espressioni amministrative, istituzionali, scolastiche, culturali, associative e di volontariato, può e deve cercare primariamente in se stessa risorse materiali e culturali, attivando la partecipazione diretta e il contributo di coloro che questi spazi li vivono. Attraverso modalità partecipative ed adeguati sostegni, la comunità locale, da bacino di utenza di servizi, può pertanto divenire soggetto sociale attivo, rete di risorse, saperi e competenze che, se adeguatamente sostenute, possono essere utilmente impiegate per la soluzione dei problemi sociali e per la soddisfazione dei bisogni dei cittadini stessi. Per il miglioramento degli spazi urbani è quindi possibile ed utile attuare forme di animazione locale col coinvolgimento degli abitanti, in modo da individuare con precisione i bisogni ed attivare meccanismi di partecipazione all'elaborazione delle proposte di intervento ed alla loro realizzazione. L'intrecciarsi di vari aspetti e questioni esige, nella ricerca di valide soluzioni, oltre all'adozione sistematica del metodo della partecipazione, anche di allargare e far interagire le "competenze". Sia che si intenda con il termine "competenza" lo specifico ruolo settoriale affidato a strutture amministrative (assessorati, uffici tecnico-amministrativi, commissioni e organismi vari) e didattico culturali (scuole, biblioteche, associazioni), sia che si intenda con il termine "competenza" quella relativa a saperi ed esperienze disciplinari, tecniche e/o professionali: operatori culturali, sociali e di comunità, tecnici del progetto urbano (nelle loro diverse professioni), esperti di discipline affini, etc. IL SIGNIFICATO DELLA PARTECIPAZIONE ALLARGATA AI BAMBINI I minori non hanno quasi mai la possibilità di avvicinarsi per esperienze graduali e successive ai diversi aspetti della condizione adulta: la partecipazione civile e politica, il lavoro professionale, le responsabilità personali e familiari. I bambini devono essere coinvolti in progetti significativi con gli adulti: non è realistico pensare che essi diventino responsabili, cittadini adulti partecipi, all’età di 18 anni, senza che prima vengano a contatto con le responsabilità e le capacità necessarie ai nuovi ruoli loro richiesti. La comprensione della partecipazione democratica ed il sentirsi sicuri e competenti a partecipare sono acquisibili solamente attraverso la pratica: tutto ciò non può essere insegnato come un’astrazione. I bambini hanno bisogno di imparare che con i diritti di cittadinanza vengono le responsabilità. Per apprendere queste responsabilità devono essere impegnati in attività collaborative con altre persone, incluse quelle che sono più vecchie e più esperte di loro. L’obiettivo dovrebbe essere quello di stimolare la partecipazione delle famiglie e della comunità intera. Un esempio particolarmente efficace è costituito dalla piantagione di alberi, spesso effettuata in occasione di momenti celebrativi (ad es. la “festa dell’albero” o la nascita di una persona): poche attività che possono essere intraprese dal singolo cittadino e soprattutto da un giovane, hanno infatti un impatto potenziale così ampio come piantare un albero: un piccolo semenzale può crescere e diventare una maestosa Quercia che può dominare il paesaggio per molti anni, ben oltre la vita di chi l’ha piantata, svolgendo importanti funzioni ecologiche e sociali. Naturalmente l’abilità di un minore di essere partecipe varia anche con l’età: un bambino in età prescolare può essere capace solamente di trasportare materiale ad un parco giochi in costruzione, Piano dei Servizi – Relazione 57 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio mentre un adolescente potrebbe essere in grado di supervisionare l’intera operazione di costruzione. Inoltre non è necessario che i bambini siano coinvolti sempre ai livelli più alti di partecipazione: bambini diversi, in tempi diversi, potrebbero voler prendere parte con un grado variabile di coinvolgimento e di assunzione di responsabilità. Ricostruire le condizioni della partecipazione alla vita sociale e civile non è però solo un problema formativo e non riguarda solo i giovani, è in realtà il problema cruciale della società urbana di oggi e riguarda tutti i cittadini in quanto tali. Esperienze condotte all’estero ed in Italia dimostrano che il coinvolgimento attivo della popolazione in programmi di forestazione urbana può produrre un miglioramento del senso di appartenenza dei cittadini alla propria comunità, maggiore autostima e soprattutto la presa di coscienza che ogni cittadino può collaborare attivamente per migliorare il proprio ambiente di vita, senza ricorrere a meno efficaci meccanismi di delega. La partecipazione che deve essere ricercata da parte di una Amministrazione locale non dovrebbe ridursi alle tradizionali consultazioni pubbliche in cui vengono “sentiti” i cittadini e le organizzazioni in merito a “progetti” o “piani” ; se accompagnato da adeguate strategie di comunicazione, un intervento di riforestazione urbana può infatti dare luogo a forme di partecipazione diretta ed operativa da parte dei cittadini. I comuni potrebbero riconvertire in questa direzione anche parte delle proprie attività educative laboratoriali e di animazione (si pensi ad es. ai Centri di Aggregazione Giovanile, alle attività di integrazione scolastica, all’animazione sociale con la popolazione anziana, all’impiego degli anziani in programmi di presidio ed animazione delle aree verdi). Piano dei Servizi – Relazione 58 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 2.7. POLITICHE SPORTIVE E RELATIVE ATTREZZATURE Per quanto riguarda le dotazioni di attrezzature sportive, il Comune di Scanzorosciate è caratterizzato dalla presenza di sette ambiti (sia pubblici che privati). 1 Campo sportivo Oratorio Scanzo privata 2 Centro sportivo - Via IV Novembre Scanzo pubblica 3 Campo sportivo Oratorio Rosciate privata 4 Campo sportivo Oratorio Don A. Cenati Negrone privata 5 Palazzetto dello sport - Via Ambrosoli Negrone pubblica 6 Palestra - Via Don B. Sonzogni Centro sportivo Tribulina - Gavarno - Via Monte Misma Negrone pubblica Gavarno pubblica 7 Oltre alle strutture elencate occorre aggiungere che all’interno del nuovo Centro Sociale in Piazza Unità d’Italia sono stati approntati due campi di bocce. Vengono proposte le seguenti schede descrittive tratte dalla bozza della “Guida ai servizi” . Manifestazioni sportive NOTIZIE UTILI L’Ufficio Sport promuove la diffusione dello sport sul territorio, in collaborazione con le scuole e le associazioni sportive. Le manifestazioni promosse tradizionalmente dal Comune sono: - Trofeo di atletica Frigerio - Settimana dello Sport - Torneo Sprint - gare di pesca - 50 km di marcia - campionati interregionali di dama - Trofeo Benigni sci alpino - Festa conclusiva della stagione sportiva con premiazione atleti meritevoli Piano dei Servizi – Relazione 59 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Utilizzo impianti sportivi NOTIZIE UTILI - Impianti Sportivi di Via Polcarezzo - Tel.035.661483 - concessi in gestione all'Unione Sportiva Scanzorosciate – Attività: calcio – tennis - atletica - Impianti Sportivi di Via Monte Misma - Tel. 035.4599215 - concessi in gestione all'Associazione Dilettantistica Tribulina Gavarno Calcio 1973 – Attività: CALCIO - Bocciodromo - Piazza Unità d’Italia: n.2 campi coperti (in fase di ultimazione) - Oratorio Scanzo - Via Roma 18 – Attività: calcio – pallavolo – aerobica - Oratorio Negrone - Via Valbona 2 - Attività: calcio – pallavolo - Oratorio Rosciate - Via Calvi - Attività: calcio – pallavolo - Palazzetto dello Sport - Via Ambrosoli 1/A - Attività: pallavolo – pallacanestro – calcetto - Sala Polivalente di Negrone - Via Don B. Sonzogni 2 – Attività: yoga – danza - ton up – ginnastica di mantenimento – biodanza - pallavolo In orario extra scolastico le palestre delle scuole presenti sul territorio vengono concesse in utilizzo ad associazioni o privati per lo svolgimento di attività sportive in base al regolamento per la concessione in uso degli impianti sportivi comunali, previa condivisione con l'Istituto Comprensivo di Scanzorosciate. - Palestra della scuola secondaria di primo grado "Nullo" - Via degli Orti 37 – Attività: ginnastica di mantenimento – avviamento allo sport – pallavolo – pallacanestro - Palestra della scuola primaria "Pascoli" (Scanzo) - Via Cav. Vittorio Veneto - Palestra della scuola primaria "Moro" (Rosciate) - Via Maestri del Lavoro - Palestra della scuola primaria "De Sabata" (Tribulina) - Via Monte Cervino DOVE E ORARIO Ufficio Sport – Palazzo Comunale – piano primo . Tel. 035-654720 Orari di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì 10.00-12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì 16.00-18.00 COME Richiesta scritta da inoltrare all'Assessorato allo Sport, indicando la propria preferenza di giorni, orari ed impianto sportivo. QUANDO Le richieste degli impianti sportivi comunali, inoltrate dal referente del gruppo sportivo, vanno presentate ogni anno entro il 15 luglio, per gli utilizzi stagionali, ed almeno 20 giorni prima della data di utilizzo per la fruizione occasionale. COSTO Sono previste tariffe differenziate in base all’impianto richiesto, alla fascia d’età dei destinatari delle attività, alla natura privata o associativa del richiedente. Le tariffe sono stabilite ogni anno con apposito provvedimento adottato dalla Giunta Comunale. Utilizzo campi da tennis e da calcio NOTIZIE UTILI E’ presente sul territorio una struttura che comprende 2 campi da tennis coperti in terra battuta, 2 campi da calcio ad 11 (erba-sabbia) e 1 pista di atletica. La gestione è affidata all’Unione Sportiva Scanzorosciate. I campi sono dotati di illuminazione in notturna e, nel periodo invernale, sono coperti e riscaldati. DOVE Piano dei Servizi – Relazione 60 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Unione Sportiva Scanzorosciate – Via Polcarezzo, 2 – Tel. 035.661483 COME Per la prenotazione dei campi e la frequenza ai corsi di tennis (individuali o collettivi) dovrà essere contattato direttamente l’impianto di Via Polcarezzo. QUANDO A richiesta del cittadino. Durante tutto l’anno è possibile prenotare le strutture o effettuare i corsi. COSTO Le tariffe per l’utilizzo dei campi sono stabilite dall’Unione Sportiva Scanzorosciate. Utilizzo campi da bocce NOTIZIE UTILI Sul territorio esistono 2 campi di bocce coperti. DOVE E ORARI Piazza Unità d’Italia COME I campi devono essere prenotati direttamente in luogo. COSTI L’utilizzo dei campi è a pagamento. Assegnazione contributi ad associazioni sportive NOTIZIE UTILI Per sostenere l’attività di promozione sportiva svolta dalle associazioni, il Comune eroga: - contributi per l’attività annuale svolta, in base ai criteri indicati nel regolamento comunale (fra i quali l’iscrizione all’Albo delle Associazioni) per la concessione di sovvenzioni; - contributi per singole iniziative o manifestazioni che le associazioni organizzano sul territorio; per esse è possibile ottenere il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, l’eventuale concessione a titolo gratuito di spazi o attrezzature. DOVE E ORARIO Ufficio Sport – Palazzo Comunale – piano primo . Tel. 035-654720 Orari di apertura al pubblico - mattina: martedì e venerdì 10.00-12.30 - pomeriggio: lunedì e giovedì 16.00-18.00 COME Richiesta scritta da inoltrare all'Assessorato allo Sport Piano dei Servizi – Relazione 61 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 2.8. INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ La maglia infrastrutturale della mobilità attuale è costituita dalla SP 68 (direzione ovest-est: Scanzorosciate-Negrone-Tribulina), dalla SP 70 (direzione sud-nord: Albano-Torre de’ RoveriNegrone), dalla SP 67 (Alzano-Costa di Mezzate) e dalla SP65 (Albino -Trescore Balneario). Come evidenziato nell’indagine conoscitiva del Piano Generale del Traffico Urbano allegato al PGT la circolazione stradale di Scanzorosciate risulta sofferente a causa del traffico di attraversamento con direzioni nord-sud ed est-ovest Con la recente apertura della galleria di Monte Negrone si è concluso il tratto della SP 671 che ha consentito di connettere Seriate con l’imbocco della Valle Seriana riducendo, soprattutto nella frazione di Negrone e Tribulina, il traffico di attraversamento. Sono stati attuati solo parzialmente gli interventi previsti dal PRG vigente relativi alla mobilità veicolare quali il completamento della viabilità di circonvallazione dell’abitato di Negrone e la realizzazione del proseguimento della via Manzoni fino al confine con il comune di Pedrengo. Per quanto riguarda la rete dei percorsi ciclopedonali, in attuazione del PRG vigente, sono state realizzati i seguenti tratti: • il percorso lungo la via Manzoni, dal confine con Villa di Serio fino ad incrociare corso Europa, che fa parte della rete delle ciclovie provinciali • il percorso da via don Pezzotta fino alla frazione di Negrone. Tra i percorsi pedonali sono stati realizzati: • il percorso attrezzato verso il monte Bastia • il percorso che collega la zona di via Mellona con la scuola elementare in via Monte Cervino con il ponticello sul torrente Gavarno • il collegamento pedonale tra via Puccini e il Parco del Sole. Per quanto riguarda il sistema della sosta la dotazione di aree per parcheggi pubblici o di uso pubblico sono pari a 4,38 m2/ab con un valore assoluto di m2 40.207, precisando che nel computo non sono stati ricompresi gli spazi di sosta ricavati in sede stradale. L’indagine conoscitiva della situazione attuale effettuata dal Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) ha messo in evidenza che prevalentemente i parcheggi sono occupati da un numero inferiore di veicoli rispetto ai posti disponibili. Durante le consultazioni pubbliche sono state evidenziate alcune criticità del sistema dei parcheggi nel comparto urbanistico di Via Gorizia. Piano dei Servizi – Relazione 62 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 2.9. ATTREZZATURE ALLE IMPRESE La dotazione di attrezzature al servizio degli insediamenti produttivi è descritta e riassunta nelle tabelle successive. ATTREZZATURE VERDE PUBBLICO AL SERVIZIO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI - AVp frazione proprietà superficie [m2] 1 Area in Via Aldo Moro Scanzo pubblica 925 2 Area in Via Aldo Moro Scanzo pubblica 1.064 3 Area in Via Aldo Moro Scanzo pubblica 922 4 Area in Via Aldo Moro Scanzo pubblica 959 5 Area in Via C.A. Dalla Chiesa Scanzo pubblica 93 6 Area in Via C.A. Dalla Chiesa Scanzo pubblica 232 7 Area in Via C.A. Dalla Chiesa Scanzo pubblica 320 8 Area tra Via C.A. Dalla Chiesa e Via Fermi Scanzo pubblica 261 9 Area in Via C.A. Dalla Chiesa Scanzo pubblica 2.804 7.580 1 2 3 4 PARCHEGGI AL SERVIZIO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI - Pp frazione proprietà Via A. Moro Scanzo pubblica Via A. Moro Scanzo pubblica Via C.A. Dalla Chiesa Scanzo pubblica Via C.A. Dalla Chiesa Scanzo pubblica 5 6 7 8 9 10 11 12 Via C.A. Dalla Chiesa Via Fermi Via Fermi Via Fermi Via Fermi Via Fermi Via Polcarezzo Via Pederzola Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Tribulina pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica superficie [m2] 442 929 801 892 395 184 125 53 48 46 430 550 4.895 Attualmente le aree destinate a standard per il settore produttivo sono esclusivamente finalizzate a parcheggi e a verde pubblico per complessivi mq 12.475. Non esistono altre funzioni di tipo ricreativo, ricettivo o di servizio alle imprese. Per quanto riguarda le aree per la sosta l’indagine conoscitiva della Piano dei Servizi – Relazione 63 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio situazione attuale effettuata dal Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) ha messo in evidenza che nell’area industriale di via Carlo Alberto Dalla Chiesa i parcheggi sono saturi durante l’arco della giornata. Come vedremo nel capitolo 5 Il PGT prevede che l’area contraddistinta con la sigla AVp9 in Via Carlo Alberto Dalla Chiesa venga definita Ambito di trasformazione AT13 con la previsione di un parcheggio di almeno 40 auto per colmare la criticità evidenziata. Piano dei Servizi – Relazione 64 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 2.10. GLI OPERATORI DELL’ASSOCIAZIONISMO E DEL VOLONTARIATO Tra gli elementi da sottolineare nel comparto dell’’erogazione dei servizi a livello comunale vi è sicuramente il ruolo complementare ma non marginale rivestito dai soggetti privati nella realizzazione e gestione dei servizi stessi. A Scanzorosciate sono attive le seguenti associazioni e organizzazioni di volontariato: AVIS – AIDO GRUPPO CARITAS FABBRICA DELLA PACE ASSOCIAZIONE CORALLO GRUPPO DOLCE PRESENZA CIRCOLO PENSIONATI SCANZO CIRCOLO PENSIONATI TRIBULINA/GAVARNO ARCI ANPI AGE ACLI COMITATO GENITORI SCUOLE PRIMARIE COMITATO GENITORI SCUOLE SECONDARIE GRUPPO ALPINI GRUPPO ANTINCENDIO BOSCHIVO ASSOCIAZIONE CACCIATORI ASSOCIAZIONI PESCATORI CAPS / SPSSS GRUPPO ALPINISTICO PRESOLANA ASSOCIAZIONE STRADA DEL MOSCATO DI SCANZO E DEI SAPORI SCANZESI CONSORZIO TUTELA MOSCATO DI SCANZO UNIONE SPORTIVA SCANZOROSCIATE POLISPORTIVA TRIBULINA/GAVARNO GS NEGRONE Alcune dispongono di sede propria (come i Gruppi Alpini e Antincendio, i Circoli Anziani di Scanzorosciate e di Tribulina-Gavarno) mentre altre fanno riferimento a singoli cittadini ed utilizzano spazi di proprietà comunale o presso locali delle Parrocchie. Piano dei Servizi – Relazione 65 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 2.11. DOTAZIONE DI AREE PER ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE PUBBLICO E GENERALE ESISTENTI La dotazione di attrezzature al servizio degli insediamenti residenziali è descritta e riassunta nelle tabelle successive. frazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 13 14 15 proprietà ATTREZZATURE COLLETTIVE - AC frazione proprietà Centro sociale pensionati - Via F. M. Colleoni Scanzo pubblica Municipio Scanzo pubblica Poliambulatorio Scanzo pubblica Biblioteca Scanzo pubblica Ufficio postale - Via Don G. Pezzotta Scanzo privata Sede associazioni - Via Don G. Pezzotta Scanzo pubblica Area mercato - Piazza Unità d'Italia Scanzo pubblica Stazione ecologica - Via Don G. Pezzotta Scanzo pubblica Centro sociale* - Piazza Unità d'Italia Scanzo pubblica Asilo Nido - Via Don B. Sonzogni Negrone pubblica Centro sociale pensionati Tribulina-Gavarno Gavarno pubblica Cimitero - Via IV Novembre Scanzo pubblica Cimitero - Via Del Dosso Tribulina pubblica Cimitero - Via Giustiniana Gavarno pubblica 12 Casa di riposo Maria Consolatrice** Scanzo superficie [m2] superficie [m2] 1.029 2.404 2.129 981 882 1.329 5.833 5.448 2.117 1.794 312 5.674 1.101 867 31.900 27.004 * in fase di realizzazione ** di interesse sovracomunale ATTREZZATURE RELIGIOSE - AR frazione Scanzo 1 Chiesa Parrocchiale ed annessi Scanzo 2 Ex Chiesa Parrocchiale ed annessi Scanzo 3 Oratorio - Via Monte San Michele Scanzo 4 Cappella dei Mortini- Via Manzoni Scanzo 5 Chiesa di S. Alessandro - Via Marconi Rosciate 6 Chiesa Parrocchiale ed oratorio Rosciate 7 Cappella - Via Montecchio Negrone 8 Chiesa Parrocchiale ed annessi Negrone 9 Oratorio - Via Valbona Negrone 10 Cappella - Via Valbona Piano dei Servizi – Relazione proprietà privata privata privata pubblica privata privata privata privata privata privata superficie [m2] 2.528 2.173 6.727 616 560 5.824 198 2.305 4.195 187 66 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 11 Chiesa Parrocchiale ed annessi 12 Chiesa Parrocchiale ed annessi 13 Cappella - Via Gavarno Tribulina Gavarno Gavarno privata privata privata 3.754 2.316 24 31.407 14 Suore Orsoline* Scanzo privata 4.448 * di interesse sovracomunale ATTREZZATURE SCOLASTICHE - AS frazione proprietà 1 2 3 4 SCUOLA DELL'INFANZIA Scuola dell'infanzia Parrocchia di San Paolo Apostolo Scuola dell'infanzia Mons. Rossi Scuola dell'infanzia Don Barnaba Sonzogni Scuola dell'infanzia Scanzo Rosciate Negrone Tribulina privata privata privata privata 2.456 2.671 2.821 3.614 11.562 5 6 7 SCUOLA PRIMARIA Scuola primaria G. Pascoli Scuola primaria A. Moro Scuola primaria V. De Sabata Scanzo Rosciate Gavarno pubblica pubblica pubblica 5.197 1.228 3.417 9.842 8 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Scuola secondaria di primo grado F. Nullo Scanzo pubblica 7.815 29.219 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 ATTREZZATURE VERDE PUBBLICO - AV frazione proprietà Area in Via San Michele Scanzo pubblica Parco Sandro Pertini - Via F.M. Colleoni/Via Monte Bastia Scanzo pubblica Parco in Via Guinizzelli* Scanzo pubblica Area in Via F.lli Cervi - angolo Via Matteotti Scanzo pubblica Area in Via F.lli Cervi - angolo Via Acquaroli Scanzo pubblica Area in Via F.lli Cervi - angolo Via Guinizzelli Scanzo pubblica Area in Via F.lli Cervi - angolo Via Nenni Scanzo pubblica Area in Via F.lli Cervi (nord) Scanzo pubblica Area in Via F.lli Cervi (sud) Scanzo pubblica Area in Via Nenni Scanzo pubblica Area in Via Carducci* Scanzo pubblica Area in Via Manzoni - angolo Corso Europa Scanzo pubblica Area tra Via Acquaroli e Via Pascoli Scanzo pubblica Area in Piazza della pace Scanzo pubblica Parco del Sole/Guido Galli - Via Galimberti Scanzo pubblica Area in Via Trieste - angolo Via Roma Scanzo pubblica Parco in Via Gorizia Scanzo pubblica Piazza Caslini Scanzo pubblica Piano dei Servizi – Relazione superficie area [m2] superficie [m2] 268 2.402 7.122 896 142 283 696 1.600 3.015 2.971 2.238 477 1.172 167 7.572 921 5.612 346 67 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 Area in Via Aldo Moro/cimitero Area in Piazza Unità d'Italia Parco Primavera - Via IV Novembre/Piazza Unità d'Italia Area in Via IV Novembre - monumento ai caduti Area tra Via Don Pezzotta e Via IV Novembre Parco Argo - Via Degli Orti Monte Bastia Aree in Via Don Calvi - angolo Via Cavagnis Area tra Via Merisio e Via Fiobbio Parco del Fiobbio - Via Fiobbio/Via Montecchio Area in Via Fiobbio Area in Via Bachelet Parco Madre Teresa di Calcutta - Via Don B. Sonzogni Monumento ai caduti - Via Monte Negrone Area in Via Don B.Sonzogni Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Negrone Negrone Negrone Negrone pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica 2.823 5.479 9.154 262 3.878 2.084 2.797 573 2.374 3.329 2.686 355 4.885 655 2.204 35 36 37 38 39 40 41 42 43 Parco tra Via Adige e Via Fugarolo Area in Via Fogarolo Aree lungo Via Polcarezzo Parco Bambini di Beslan - Via Valle Gavarnia Area tra Via Monte Cervino e il torrente Gavarno* Parco di Gavarno Vescovado - Via Monte Cervino Parco in Via Gavarno* Area in Via Medolago Are in Via degli Orti Negrone Negrone Negrone Tribulina Gavarno Gavarno Gavarno Rosciate Scanzo pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica pubblica 5.570 268 1.320 3.440 2.832 2.903 11.700 290 465 110.226 Rosciate pubblica 18.243 42 Bosco della Fola** * in fase di realizzazione ** non computata a livello di servizi in quanto si caratterizza come area forestale 1 2 3 4 5 6 7 ATTREZZATURE VERDE SPORTIVO - AVs frazione proprietà Campo sportivo Oratorio Scanzo privata Centro sportivo - Via IV Novembre Scanzo pubblica Campo sportivo Oratorio Rosciate privata Campo sportivo Oratorio Don A. Cenati Negrone privata Palazzetto dello sport- Via Ambrosoli Negrone pubblica Palestra - Via Don B. Sonzogni Negrone pubblica Centro sportivo Tribulina - Gavarno - Via Monte Misma Gavarno pubblica 1 2 PARCHEGGI - P frazione Piazza Mons. Radici Scanzo Via Monte San Michele - Chiesa parrocchiale Scanzo Piano dei Servizi – Relazione proprietà superficie [m2] 2.976 23.170 7.553 3.363 4.417 1.165 15.768 58.412 superficie [m2] 1.195 51 68 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 44 45 46 47 48 49 50 51 52 Via Monte San Michele Via Monte San Michele - Oratorio Via F.M. Colleoni Angolo Via Matteotti - Via Acquaroli Via Guinizzelli Via Guinizzelli Via Guinizzelli - Casa Maria Consolatrice Via Guinizzelli Via Guinizzelli Via Guinizzelli Via Guinizzelli Via Guinizzelli Via G. Bosis Via G. Bosis Via G. Bosis Via G. Bosis Via F.lli Cervi Via F.lli Cervi Via F.lli Cervi Via F.lli Cervi Via F.lli Cervi Via A. De Gasperi Via A. De Gasperi Via A. De Gasperi Via A. De Gasperi Via A. De Gasperi Via L. Ariosto Via L. Ariosto Via P. Nenni Via P. Nenni Via G. Pascoli Via G. Pascoli/Marconi Via Marconi Via Marconi Via Marconi Via Carducci Via Carducci Via A. Manzoni Via Corso Europa Via F. Parri Via Puccini Via Galimberti Via Trieste Via Trieste Via Trieste/Gorizia Via Gorizia Via Gorizia Via Gorizia Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Piano dei Servizi – Relazione 126 47 37 397 255 220 1.275 99 276 276 361 1.786 266 218 195 96 103 146 61 154 118 332 115 141 178 211 68 30 105 769 121 902 69 20 120 238 971 138 118 49 335 415 655 195 162 504 95 96 69 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 Via Gorizia Via G. Sora Via Monte Nervesa Via C. Battisti Via Verdi Via A. Moro Via V. Veneto Via V. Veneto - municipio Via V. Veneto Via Degli Orti Via Degli Orti Via Degli Orti Via IV Novembre - monumento ai caduti Piazza Unità d'Italia Via IV Novembre - centro sportivo Via Don Calvi Via Don Calvi - Chiesa parrocchiale Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Scanzo Rosciate Rosciate 117 86 79 76 63 1.070 90 880 79 53 61 199 693 1.937 2.582 693 64 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 Via Montecchio Via Montecchio Via Montecchio - area tra Via Merisio e Via Fiobbio Via Montecchio - parco del Fiobbio Via Maestri del lavoro Via Maestri del lavoro Via Moroni Via Moroni Via Moroni Via Mons. Merisio Via Mons. Merisio Via Mons. Merisio Via Mons. Merisio Via Mons. Merisio Via Don A. Galizzi Via Don A. Galizzi Via Don A. Galizzi Via Fiobbio Via Fiobbio Via Fiobbio Via Cornelia Quarti Via Medolago Via Polcarezzo Via Ambrosoli Via Ambrosoli Via Ambrosoli Via Ambrosoli Via Ambrosoli Via Ambrosoli Via Bonalde Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Rosciate Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone 215 79 428 244 150 180 118 137 98 60 89 87 60 47 230 107 35 81 139 64 266 207 202 94 29 62 120 122 180 33 Piano dei Servizi – Relazione 70 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 139 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 Via Bonalde Via Bonalde Via Giassone Via Giassone Via Giassone Via Bachelet Via Bachelet Via W. Tobagi Via G. Rossa Via S. Francesco d'Assisi Via S. Francesco d'Assisi Via Giassone Via Giassone Via S. Pantaleone - Chiesa Parrocchiale Via S. Pantaleone - Centro sportivo oratorio Via Valbona Via Valbona Via Savoldi Via Don Sonzogni Via Don Sonzogni Via Don Sonzogni Via Adige Via Fugarolo Via Fugarolo Via Valle Gavarnia Via Valle Gavarnia Via Collina alta - Chiesa Parrocchiale Via Monte Misma Via Monte Misma - Centro sportivo Via Monte Cervino - scuola materna Via Monte Cervino Via Monte Cervino Via Monte Cervino Via Adamello Via Adamello Via Monte Rosa Via Monte Rosa Via Monte Rosa Via Monte Rosa Via Monte Alben Via Monte Alben Via Monte Alben Via Monte Alben Via Monte Alben Via Gavarno Via Gavarno* Via Giustiniana* Via Giustiniana Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Negrone Tribulina Tribulina Tribulina Tribulina Gavarno Gavarno Gavarno Gavarno Gavarno Gavarno Gavarno Gavarno Gavarno Gavarno Gavarno Gavarno Gavarno Gavarno Gavarno Gavarno Gavarno Gavarno Gavarno Gavarno Piano dei Servizi – Relazione 38 25 25 74 238 227 150 135 282 77 86 87 141 337 186 106 68 154 179 364 424 1.460 283 1.316 774 90 712 142 801 138 67 80 53 73 34 22 30 46 60 71 24 23 22 196 347 1.107 105 100 71 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 149 Via Giustiniana 150 Via Collina alta - Niccoloni Gavarno Tribulina 156 214 39.644 * in fase di realizzazione ATTREZZATURE ESISTENTI AL SERVIZIO DEGLI INSEDIAMENTI RESIDENZIALI superficie (m2) dotazione (m2 /ab) ATTREZZATURE COLLETTIVE 31.900 3,40 ATTREZZATURE RELIGIOSE 31.407 3,35 ATTREZZATURE SCOLASTICHE 29.219 3,11 VERDE PUBBLICO 110.226 11,74 VERDE SPORTIVO 58.412 6,22 PARCHEGGI 39.644 4,22 300.808 32,04 TOTALE abitanti 9.388 Le superfici sopra riportate, riferite alla popolazione residente al 31/12/2007 pari a 9.388 abitanti, consentono di stimare i valori di dotazione standard in 32,04 m2/ab, valori che, rapportati al parametro minimo di 18 m2/ab previsto dalla Legge Regionale n. 12/2005, evidenziano l’elevata quantità complessiva di aree per servizi presente sul territorio nonché la necessità di mantenere tale parametro anche per la pianificazione futura. Piano dei Servizi – Relazione 72 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio CAP. 3 LA SPESA CORRENTE PER I SERVIZI NEL BILANCIO COMUNALE Un aspetto interessante di analisi, che bene descrive la situazione comunale dei servizi, oltre alla loro valutazione quantitativa, è quello relativo alla spesa che il comune affronta per la loro erogazione. Questo tipo di analisi mette in evidenza non solo il peso gestionale che ciascun servizio rappresenta, ma anche l’esistenza di molti servizi “immateriali”, che cioè pur contribuendo in modo spesso determinante alla qualità della vita dei cittadini, non sono erogati in un luogo specifico o comunque non necessitano di una sede propria o di un’area per il loro svolgimento; è il caso ad esempio del servizio trasporto alunni o di quelli che usualmente si ricomprendono nella dizione beneficenza. Prendendo come riferimento il bilancio dell’anno 2007, su una spesa corrente complessiva di quasi quattro milioni di Euro (€ 3.865.902,50) la voce servizi pesa per il 55% sul totale, con una spesa di quasi due milioni di Euro (€ 2.146.644,46). La tabella sotto riportata indica analiticamente la ripartizione di questa spesa: servizio Scuola materna Scuola elementare Scuola media Mensa, tempio pieno, ecc. Trasporto scolastico Totale Istruzione Biblioteche e musei Altre attvità culturali Totale Cultura Totale Sport Viabilità Illuminazione pubblica Trasporti Totale Viabilità e Trasporti Protezione civile Servizio idrico integrato Rifiuti Parchi Totale Ambiente Assistenza all’infanzia Prevenzione e riabilitazione Beneficienza Cimitero Totale Servizi Sociali TOTALE SPESA PER SERVIZI Totale Spese Correnti bilancio pubblico € 87.194,14 € 59.884,57 € 131.504,49 € 88.452,22 € 367.035,42 € 176.056,71 € 46.454,56 € 222.511,27 € 86.927,56 € 125.607,55 € 134.477,56 € 260.085,11 privato € 122.514,83 € 122.514,83 € 0,00 € 67.349,60 € 0,00 € 1.404,74 € 77.049,69 € 115.675,87 € 192.725,56 € 313.305,87 € 3.495,32 € 471.502,83 € 37.786,35 € 826.090,37 € 1.955.375,29 € 3.865.902,50 € 1.404,74 € 0,00 € 191.269,17 Piano dei Servizi – Relazione totale € 122.514,83 € 87.194,14 € 59.884,57 € 131.504,49 € 88.452,22 € 489.550,25 € 176.056,71 € 46.454,56 € 222.511,27 € 154.277,16 € 125.607,55 € 134.477,56 € 0,00 € 260.085,11 € 1.404,74 € 77.049,69 € 0,00 € 115.675,87 € 194.130,30 € 313.305,87 € 3.495,32 € 471.502,83 € 37.786,35 € 826.090,37 € 2.146.644,46 % su bilancio 3,17 2,26 1,55 3,40 2,29 12,66 4,55 1,20 5,76 3,99 3,25 3,48 0,00 6,73 0,04 1,99 0,00 2,99 5,02 8,10 0,09 12,20 0,98 21,37 55,53 100,00 73 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio In termini di ripartizione percentuale dei principali raggruppamenti cui si possono riferire i servizi citati, la situazione è la seguente: Ripartizione della spesa corrente di bilancio (2007) 12,66% 5,76% 3,99% 44,47% 6,73% 5,02% 21,37% ISTRUZIONE CULTURA SPORT VIABILITA' e TRASPORTI AMBIENTE SERVIZI SOCIALI ALTRE VOCI DI BILANCIO Se si limita l’analisi alla sola spesa per i servizi (€ 2.146.644,46), la ripartizione percentuale è quella indicata dalla figura seguente. Ripartizione percentuale della quota di spesa corrente per servizi 22,81% 38,48% 10,37% 7,19% 9,04% ISTRUZIONE CULTURA 12,12% SPORT VIABILITA' e TRASPORTI AMBIENTE Piano dei Servizi – Relazione SERVIZI SOCIALI 74 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Quanto poi alle singole voci di spesa la rappresentazione grafica della seguente figura mostra con evidenza alcune caratteristiche della spesa: Ripartizione della spesa per servizi nelle singole voci di spesa 500.000,00 450.000,00 400.000,00 350.000,00 300.000,00 250.000,00 200.000,00 150.000,00 100.000,00 50.000,00 ut i A ss Pa Pr is ev rc te hi en nz zi a on in fa e nz e r ia ia bi lit az io ne B en ef ic ie nz a C im ite ro ifi R Vi ab ili tà pu bb Pr ot lic Se ez a rv io iz n io e ci id vi r ic le o in te gr at o um in a zi on e Sp or t Ill a Sc uo l Sc uo la m at er na el em en M ta en Sc re sa uo ,t l a em m ed pi o ia pi tr en as o, po ec rt c. o sc B ol ib as lio tic te ch o A e ltr e e m at us tv ei ità cu ltu ra li 0,00 L’analisi dei dati mette in evidenza una forte componente della spesa dedicata ai servizi sociali e all’istruzione che, assieme, raggiungono circa il 34% dell’intera spesa corrente di bilancio. Occorre precisare che tra i servizi non figura la gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in quanto è stato esternalizzato ad una società esterna, la Valcavallina Servizi. L’immagine che esce anche da questo tipo di analisi è quella di un Comune che investe molte risorse nell’erogazione dei servizi, ed in particolare in quelli che contribuiscono in maggior misura all’elevazione della qualità della vita, con attenzione alle fasce deboli degli abitanti (infanzia, anziani, meno abbienti). Piano dei Servizi – Relazione 75 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio CAP. 4 DETERMINAZIONE DEL NUMERO DEGLI UTENTI DEI SERVIZI DEL PGT Per determinare il numero degli utenti dei servizi dell’intero territorio ai sensi del comma 2 dell’art. 9 della Legge Regionale n. 12/2005 viene utilizzato il seguente criterio: • numero degli abitanti residenti al 31/12/2007 = 9.388 • numero degli abitanti aggiuntivi insediabili, in base alle superfici fissate dal Documento di Piano, attribuendo ad ogni nuovo abitante 50 m2 di Slp: 73.313 : 50 = 1.466 • popolazione al 2013 = 9.388 + 1.466 = 10.854 abitanti Piano dei Servizi – Relazione 76 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio CAP. 5 NECESSITA’ DI SVILUPPO E INTEGRAZIONE DEI SERVIZI ESISTENTI Il Piano dei Servizi, come l’intero PGT, si fonda sui principi e gli orientamenti espressi dall'Amministrazione Comunale ed è coerente con il programma triennale delle opere pubbliche AI progetto per l'adeguamento dei servizi, pur sapendo che il Piano dei Servizi per legge non ha un termine temporale, si è attribuito un periodo di attuazione di circa cinque anni a far tempo dal suo pratico avvio. L'attribuzione di un tempo ideale per la realizzazione delle previsioni è anche un necessario elemento oggettivo per stimare la sostenibilità economica delle previsioni medesime. Il Piano dei Servizi prevede infatti in cinque anni (o poco più in ragione di un periodo naturale di "rodaggio", del nuovo strumento di pianificazione generale) il recupero delle risorse necessarie a programmare, per lo stesso quinquennio o poco più, la realizzazione delle opere pubbliche previste. Gli interventi previsti, di seguito analizzati individualmente, costituiscono l'insieme di un progetto legato da comuni obiettivi che, oltre a rafforzare i poli di servizi esistenti, tendono a riequilibrarne la presenza sul territorio degli stessi e, ancora più importante, prevedono di migliorane l'accessibilità per rafforzare il sistema di rete "avvicinando" gli insediamenti ai servizi. Gli interventi previsti partono dall’analisi di quelli preventivati nell’adottato programma triennale delle opere pubbliche e si sviluppano programmando quelli previsti dal PGT e collegati agli ambiti di trasformazione. La TAV. B4 - Sistema dei servizi contiene le indicazioni progettuali del Piano dei Servizi: vengono indicate le aree esistenti con destinazione a servizi pubblici che vengono generalmente confermate, con alcune eccezioni che saranno illustrate nei paragrafi successivi. La TAV. B4 contiene, in aggiunta, le nuove previsioni di aree destinate a servizi, a viabilità pubblica, alla mobilità pedonale e ciclopedonale che sono evidenziate con apposita grafia. In alcuni casi è previsto come strumento di acquisizione il ricorso ai meccanismi di perequazione indicati nelle norme tecniche di attuazione del Documento di Piano. Tale meccanismo prevede l’attribuzione alle aree destinate a servizi esterne a comparti di intervento edificatorio di una capacità volumetrica teorica che si genera a favore dei privati proprietari delle stesse aree nel momento in cui esse vengono cedute al Comune per la realizzazione di servizi pubblici. Questa capacità volumetrica teorica, che non può mai comunque essere realizzata in loco (salvo il caso di realizzazione diretta da parte del proprietario dell’area di servizi pubblici) si traduce in diritti volumetrici che possono essere utilizzati altrove o liberamente commerciati. Piano dei Servizi – Relazione 77 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Rispetto a quest’ultima possibilità le norme del Documento di Piano fanno sì che gli interventi edificatori previsti nei comparti assoggettati a Programmi Attuativi generino fabbisogni di volumetrie aggiuntive rispetto a quelle direttamente correlate alle aree su cui si interviene. In tale modo gli interventi edificatori previsti dal PGT determineranno non solo la dotazione delle aree a servizi interne al comparto di intervento, ma anche, pro quota, di quelle esterne e localizzate dalla Tavola B4. 5.1 ATTREZZATURE INFERIORE SCOLASTICHE PER L’ISTRUZIONE E’ opportuno valutare i fabbisogni futuri in relazione all’incremento di popolazione (+ 1.466 per un totale di 10.854 abitanti) stimato dal Documento di Piano per il prossimo quinquennio. Scuola dell’infanzia 10.854 x 3,79%* = 411 alunni di previsione Per soddisfare i fabbisogni generati dall’incremento degli alunni (411 – 356 = 55) è necessario prevedere ulteriori due sezioni all’interno delle quattro strutture esistenti. Nonostante il recente ampliamento della scuola dell’infanzia di Rosciate e la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia di Tribulina, si renderanno necessari interventi di adeguamento della scuola dell’infanzia di Scanzo e di Negrone. Scuola primaria 10.854 x 5,10%* = 554 alunni di previsione Per soddisfare i fabbisogni generati dall’incremento degli alunni (554 – 479 = 75) è necessario prevedere ulteriori tre sezioni all’interno delle strutture esistenti utilizzando locali già disponibili.. Scuola secondaria di primo grado 10.854 x 2,97%* = 323 alunni Per soddisfare i fabbisogni generati dall’incremento degli alunni (323 – 279 = 44) è in corso la realizzazione dell’ampliamento della scuola ( * percentuale del numero di alunni rispetto alla popolazione totale) Nel settore dell’edilizia scolastica sono stati da poco ultimati e sono in corso di esecuzione i seguenti interventi. Piano dei Servizi – Relazione 78 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Sono stati da poco ultimati i lavori di costruzione della nuova scuola dell’infanzia parrocchiale S. Giovanni nei Boschi nei pressi della chiesa della Tribulina. La struttura precedente, che era localizzata in Piazza Papa Giovanni XXIII, risultava infatti sottodimensionata rispetto alle necessità della comunità della Tribulina, oltre che poco sicura per gli alunni a causa della sua ubicazione in fregio ad una strada con traffico elevato. Il nuovo edificio scolastico, che è distribuito su quattro livelli, è stato dimensionato per tre sezioni (max. 90 bambini) con una Slp complessiva di 1.236 m2. Sono stati da poco ultimati anche i lavori di ampliamento e di adeguamento della scuola dell’infanzia parrocchiale “Mons. Giuseppe Rossi” a Rosciate, che hanno riguardato la realizzazione di una nuova aula (la terza), della mensa, dei relativi servizi igienici al primo piano dell’edificio nonché di una nuova scala e di un ascensore. La Slp complessiva è ora di circa 1.100 m2 distribuita su tre livelli. E’ in fase di realizzazione l’ampliamento della scuola secondaria di primo grado F. Nullo con un investimento di circa € 500.000,00. Piano dei Servizi – Relazione 79 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio L’edificio ospitava 10 aule didattiche e 5 laboratori che risultavano insufficienti per soddisfare la richiesta di sezioni rendendo necessaria la conversione di laboratori in aule didattiche. Il progetto si divide tra interventi nella scuola preesistente e nuovo edificio di ampliamento. Gli interventi sull’attuale scuola media riguardano in particolar modo la ricollocazione dell’aula professori al piano terra, la realizzazione di una nuova aula didattica al piano primo e del nuovo collegamento orizzontale vetrato tra i due edifici. Il nuovo edificio, di circa 450 mq, è caratterizzato dai seguenti locali: n° 3 aule didattiche al piano terra, n° 2 laboratori al piano primo, un archivio, servizi igienici e laboratori open air sul tetto verde. A intervento completato pertanto la dotazione della scuola sarà di 14 aule didattiche e di 7 laboratori, che risultano sufficienti per soddisfare le necessità dell’aumento degli alunni. Comunque il nuovo edificio è stato pensato in maniera tale da poter essere ampliato, in futuro, quando si volesse procedere con la realizzazione del secondo lotto di intervento. Da ultimo si ricorda che è stato recentemente eseguito presso la scuola primaria di Rosciate un intervento di sistemazione del tetto con installazione dispositivi contro la caduta dall’alto. Piano dei Servizi – Relazione 80 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 5.2 ATTREZZATURE PER ATTIVITÀ SOCIO-ASSISTENZIALI Come già detto nel paragrafo 2.3 è stato recentemente aperto il nuovo asilo nido in Via Don Barnaba Sonzogni a Negrone. Il nuovo asilo nido è stato realizzato attraverso la ristrutturazione di un edificio realizzato negli anni 1960 e adibito a scuola elementare fino agli anni 90. Dopo tale utilizzo ha ospitato associazioni di varia natura senza modificare gli spazi interni. Nel 2007 si è dato avvio ad una completa ristrutturazione dello stabile che ha comportato il consolidamento statico delle strutture ed una ridistribuzione degli spazi interni, oltre a un completo rifacimento degli impianti. L’intervento ha privilegiato uno spirito volto al risparmio energetico collocando il fabbricato in classe energetica B. La struttura dell’asilo nido dispone di tre sezioni (da 0 a 1 anno, da 1 a 2 anni, da 2 anni a 3 anni) ed è capace di ospitare un numero complessivo di bimbi variabili da 32 a 42. Attualmente risultano iscritti 8 bambini e si prevede che dal gennaio 2009 vi sia un significativo aumento degli iscritti. Nel programma triennale delle opere pubbliche è prevista per il 2010 la realizzazione di un secondo lotto di intervento con un nuovo fabbricato con funzioni di ludoteca con un investimento di € 300.000,00. Piano dei Servizi – Relazione 81 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 5.3 ATTREZZATURE PER ATTIVITÀ CULTURALI E PER IL TEMPO LIBERO Come già detto è in fase di imminente apertura il nuovo centro sociale realizzato all’interno del Parco Primavera. L’intervento ha consentito di creare una struttura in grado di sopperire alla carenza di spazi dell’attuale centro sociale in via F.M. Colleoni, oltre alla mancanza di un impianto sportivo al coperto per il gioco delle bocce. La struttura, che sviluppa una superficie coperta di 724 mq, ha comportato un investimento di € 1.000.000,00. Nei locali del centro sociale in via F.M. Colleoni (che dispone di circa 160 mq di spazi utili distribuiti in quattro sale più i servizi), potrà trovare localizzazione il Servizio Formazione all'Autonomia "L'Albero dei colori" attualmente sito in Piazza Mons. Radici. E’ stato approvato recentemente il progetto preliminare del II lotto del nuovo centro sociale che avrà la funzione di integrare in un’unica costruzione la struttura della cucina per l’area feste (che attualmente viene costituita da strutture assemblate durante il periodo estivo) e il nuovo blocco dei servizi igienici. Il nuovo edificio, che sorgerà in aderenza di quello esistente, avrà una superficie lorda di 205 mq e comporterà una spesa di € 300.000,00, già finanziata nell’esercizio 2007. E’ da annoverare a pieno titolo tra gli spazi pubblici attrezzati la nuova piazza in fase di realizzazione sulla quale si affacciano il municipio, il poliambulatorio e la biblioteca. L’intervento è teso a valorizzare un’area di elevato interesse urbano, finora sottoutilizzata, attraverso il rifacimento della Piano dei Servizi – Relazione 82 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio pavimentazione, il ridisegno dei lastricati e l’arredo urbano con la creazione di ampi spazi protetti ad esclusivo uso dei pedoni. Nel programma triennale delle opere pubbliche sono previsti altri interventi finalizzati a riqualificare aree pubbliche con lo scopo di renderle luoghi e centri di aggregazione sociale: per il 2009 è previsto lo stanziamento di € 275.000,00 per Piazza Alberico da Rosciate, mentre per il 2010 è previsto lo stanziamento di € 133.500,00 per il centro storico di Scanzo. Piano dei Servizi – Relazione 83 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 5.4 SISTEMA DEL VERDE Alle aree esistenti a verde di arredo, verde di vicinato, parco di quartiere (esistenti e in fase di realizzazione) e al Parco Locale di Interesse Sovracomunale esistente è necessario aggiungere le previsioni dei nuovi parchi urbani e le ulteriori aree di interesse ambientale (PLIS del Monte Bastia). I nuovi parchi urbani il PGT prevede, all’interno degli ambiti di trasformazione AT1, AT4 e AT17 la realizzazione di tre parchi urbani all’interno di aree di valore paesaggistico -ambientale ed ecologico. • Il primo, localizzato ad est della viabilità prevista in prosecuzione della via Manzoni, costituisce zona di connessione ecologica verso il fiume Serio posto a sud; • il secondo, posto ad est della prevista nuova circonvallazione dell’abitato di Negrone, costituisce zona di connessione ecologica verso il torrente Gamberone. • Il terzo, costituito da un vivaio dimesso con presenza di bosco, ha funzioni di filtro tra le zone residenziali poste a nord e le zone produttive poste a sud, nonché di corridoio ecologico. I parchi sovracomunali di interesse locale (PLIS) Oltre al già stato riconosciuto Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Serio Nord in attuazione delle previsioni del PTCP viene individuato il PLIS del Monte Bastia per il quale sono avviate le procedure volte e al riconoscimento del Parco. Come vedremo nel paragrafo successivo la proposta del Piano dei Servizi prevede una maglia di percorsi pedonali e ciclabili, in parte in sede propria, in parte su sede carrabile esistente, con l’obiettivo di garantire la percorribilità e la fruibilità dell’intero territorio. All’interno dei due parchi il Piano dei Servizi prevede la realizzazione di due strategici interventi, il primo lungo il Serio in adiacenza della cappella dei Mortini (ambito di trasformazione AT15), il secondo nella Serradesca nell’ambito della chiesa di San Giovanni nei boschi. Quest’ultimo ben si presta a divenire “centro” del PLIS di nuova istituzione per : • la sua posizione baricentrica rispetto all’anfiteatro della Tribulina, con la presenza di vigneti residui e con la potenzialità di ricostruzione di impianti viticoli aventi anche finalità storicodidattiche e fruitive; Piano dei Servizi – Relazione 84 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio • la sua collocazione all’inizio di una serie di percorsi che interessano l’intera valle della Serradesca e che, attraverso la cascina San Giovanni e Celinate, possono collegarsi anche a Negrone, Rosciate ed a Scanzo, percorrendo gli ambiti viticoli storici e tradizionali del territorio; • la valenza paesaggistica del luogo nonché la valenza storico-architettonica dell’edificio religioso; • la possibilità di insediare funzioni informative, di accoglienza turistica-ricreativa (es. prenotazioni agriturismi, bed & breakfast, noleggio biciclette, ipotesi di “centro” del PLIS di nuova istituzione; • la possibilità di insediare attività museali, nell’accezione di “museo diffuso” cioè non limitato all’edificio ma esteso agli spazi aperti circostanti, resi fruibili attraverso percorsi tematici, materiale informativo, iniziative culturali e promozionali • la possibilità di divenire eventuale luogo di promozione e vendita dei prodotti locali, luogo per spettacoli ed iniziative culturali all’aperto; • la possibilità di divenire snodo del turismo equestre, ciclopedonale e culturale del territorio. Le attrezzature per lo sport L’Ambito AT16 prevede la realizzazione del nuovo polo sportivo ad ovest di Negrone in adiacenza del nuovo palazzetto dello sport. Come già detto questo ambito prevede come strumento di acquisizione il ricorso ai meccanismi di perequazione indicati nelle Norme tecniche di attuazione del Documento di Piano e del Piano dei Servizi. L’ambito è stato oggetto di uno studio preliminare condotto dal Piano dei Servizi con il solo obiettivo di determinarne il dimensionamento e non di definirne i contenuti che saranno oggetto delle valutazioni successive da parte dell’Amministrazione, valutazioni che in parte sono legate al futuro delle strutture sportive esistenti in Via Polcarezzo. Piano dei Servizi – Relazione 85 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Il Piano dei Servizi infatti ha inserito le aree attualmente occupate dal centro sportivo in via Polcarezzo all’interno delle aree non soggette a trasformazione urbanistica, definendole aree di protezione ambientale, in quanto ha inteso strategicamente attribuire alle stesse una forte valenza ecologica di distacco e di protezione degli insediamenti residenziali posti a nord della via dall’insediamento chimico posto a sud. La sua attuazione sarà subordinata da un lato alla tempistica relativa alla realizzazione del nuovo polo sportivo, dall’altra alle scelte amministrative relative a quest’area: in ogni caso anche dopo l’auspicata realizzazione ed entrata in esercizio del polo sportivo previsto dal PGT, potrà essere previsto il mantenimento di tutto o di parte delle funzioni sportive esistenti che risultano compatibili con la classificazione attribuita. Per quanto riguarda questa attrezzatura la proposta di Programma triennale delle opere pubbliche 2009-2011 prevede la trasformazione della superficie del campo di calcio esistente da sabbia ad erba sintetica e la realizzazione dell’impianto di illuminazione (per l’anno 2010 con un investimento di € 500.000,00). Sempre all’interno della proposta di Programma triennale delle opere pubbliche è prevista anche la trasformazione del campo di calcio nel centro sportivo di Tribulina - Gavarno in erba sintetica (per l’anno 2011 con un investimento di € 400.000,00). Piano dei Servizi – Relazione 86 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 5.5 ATTREZZATURE PER LA MOBILITÀ E LA SOSTA Il sistema dei Parcheggi In coerenza con le linee guida approvate dall’Amministrazione comunale il Piano dei Servizi si pone l’obiettivo di “incentivare soluzioni di pedonalizzazione delle aree del centro storico, creando nel contempo nuove opportunità di parcheggio sia per i residenti che per quanti vi accedono per lavoro, acquisti o svago”. Attualmente la sosta nel centro storico di Scanzo si concentra in Piazza Radici, nei due piccoli parcheggi di Via Monte San Michele e, in modo selvaggio, negli slarghi di Via F. M. Colleoni. Ai margini del centro storico vi sono altre tre zone a parcheggio: ad ovest il parcheggio di Via Matteotti - Via Cervi, ad est i parcheggi di Via Vittorio Veneto nella zona del municipio, a sud-est i parcheggi di Via Aldo Moro –Via Fermi. Il Piano si pone l’obiettivo di liberare la piazza Radici dalle auto in sosta e di riqualificarla come cuore del centro storico. Sono previsti l’ampliamento dei parcheggi di superficie di via Monte San Michele (da 13 a 35 posti) e la formazione di un parcheggio interrato sotto il campo di calcio dell’oratorio. La via Monte San Michele viene pertanto individuata come accesso veicolare privilegiato al centro storico: da essa infatti si potrà accedere alla prevista zona dei parcheggi costituita dai parcheggi di superficie lungo la stessa via e al parcheggio sotterraneo. Viene previsto l’allargamento della via Monte San Michele (anche attraverso la realizzazione dell’ambito AT6) che diventerà a doppio senso e dovrà essere prevista un’opportuna sistemazione dell’incrocio con via Roma (anche mediante il ricorso a interventi di moderazione del traffico). Nonostante l’esistenza dei parcheggi di Via Vittorio e di Via Aldo Moro - Via Fermi, la localizzazione di ulteriori servizi nel comparto del centro civico (il nuovo poliambulatorio che si aggiunge al municipio, alla biblioteca e alla scuola primaria) suggerisce la previsione di ulteriori spazi per la sosta. La soluzione proposta dal Piano dei Servizi è quella di trasformare l’attuale parcheggio di Via Vittorio Veneto (che si sviluppo lungo un piano inclinato) in un parcheggio su due piani, uno interrato e uno di al livello di Via Vittorio Veneto, mantenendo la rampa di accesso a cielo libero lungo il lato della biblioteca. In questo modo potranno essere recuperati circa 30 posti auto. In considerazione delle criticità rilevate anche durante le consultazioni pubbliche il sistema dei parcheggi il Piano viene integrato con i seguenti interventi: Piano dei Servizi – Relazione 87 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio • un nuovo parcheggio in via Don Pezzotta in un’area di proprietà comunale: ciò in considerazione delle molteplici attività che si svolgono in Piazza Unità d’Italia; • un parcheggio con 16 posti auto in via Monte Misma, al servizio del centro sportivo di Tribulina (peraltro già finanziati dal bilancio 2008 e prossimi ad essere realizzati; • la possibilità di realizzare un parcheggio di 500 mq per circa 25 posti auto all’interno dell’area verde in Via Gorizia, realizzato con superficie drenante. Il sistema della rete cicloviaria Il Piano dei Servizi, sulla base delle analisi e dei rilievi effettuati nello studio conoscitivo, definisce la rete dei percorsi ciclabili nonché pedonali necessari per migliore l’accessibilità al sistema del verde e per consentire di collegare tra di loro i diversi ambiti. Oltre alla previsione del completamento della rete cicloviaria provinciale già individuata negli elaborati del Documento di Piano, sono stati previsti i seguenti percorsi: • il prolungamento fino alla Piazza Caslini della pista ciclabile esistente che collega Scanzo con Negrone; • il tracciato lungo via Aldo Moro che consente di collegare il centro di Scanzo con il comune di Pedrengo; • il tracciato lungo Via Fugarolo che lambisce a sud l’area destinata a polo sportivo; • il tracciato che da Via Verdi porta alla zona del cimitero di Pedrengo (in parte collegato con la realizzazione del Parco urbano previsto nell’ambito di trasformazione AT1); • il tracciato lungo via Medolago e via del Cornone per rafforzare i collegamenti tra le frazioni di Rosciate e Negrone; • il tracciato lungo la via Valle Gavarnia fino al confine comunale, che si collega con il sistema già in gran parte realizzato nel vicino comune di Nembro. Il sistema dei percorsi pedonali Il potenziamento della mobilità pedonale ha l’obiettivo di migliorare i collegamenti tra le varie zone dell’abitato e tra le stesse e i servizi esistenti (scuole, parcheggi, parchi, ecc.) per evitare l’utilizzo della mobilità veicolare nonché per potenziare l’utilizzo delle attrezzature stesse. La tavola di Piano individua i seguenti interventi: • il percorso da via Abbadia a via Monte San Michele lungo la roggia Borgogna; Piano dei Servizi – Relazione 88 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio • il collegamento tra via Sabotino e via Monte San Michele (in fase di realizzazione sulla copertura della Roggia Borgogna); • il collegamento tra via Gorizia e via Trieste; • il collegamento tra via Isonzo e corso Europa (su sedime pubblico); • Il collegamento tra via Parri e il Parco del Sole (all’interno delle previsioni dell’Ambito di trasformazione AT2); • Il collegamento tra via Monte Pasubio e Via Gorizia; • il collegamento tra via Puccini e le aree libere poste a sud (sul tracciato coperto della Roccia Roncaglino); • il percorso tra via Gorizia e via Sora; • il collegamento tra via Battisti e via Nervesa; • il percorso del Fosso di Brusa (tra Corso Europa e via XXV Aprile); • il collegamento tra via Lotto e via Moroni, per facilitare l’accessibilità alla scuola dell’infanzia di Rosciate • la pedonalizzazione di via Brenta. Il sistema dei percorsi rurali Un altro fondamentale tema è quello dei percorsi che interessano il territorio rurale ed in particolare il sistema collinare di Scanzorosciate. La collina è interessata da un’antica rete di percorsi che la attraversano e la connettono agli insediamenti residenziali. Per l’analisi dei percorsi in ambito collinare ci si è avvalsi dello studio svolto nel 2001,che è stato trasferito su base informatica e corredato di un data base (TAV. B2 - Carta dei percorsi di interesse pubblico e ALL.1 alla presente relazione) che evidenzia la presenza di elementi di rilievo paesaggistico (centri storici, roccoli, seminativi, frutteti, vigneti, filari, boschi, risorgive, ecc.), i punti panoramici, i livelli di accessibilità (agevole, mediamente agevole …), il tipo di fondo del percorso (asfalto, sterrato …), la possibilità di transito (mountain bike, cavalli, disabili) e altre caratteristiche. La consistenza della rete rilevata è di oltre 25 Km. Il sistema collinare può essere suddiviso in tre macro ambiti: • il versante del Monte Bastia (alle spalle degli abitati di Scanzo, Rosciate e Negrone); • la valle Serradesca e i suoi versanti; • il Costone del Gavarno. Piano dei Servizi – Relazione 89 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Nel primo ambito il percorso principale è costituito da quello di via Monte Bastia che va a raccordarsi con l’antico percorso posto sul crinale che arriva a via Pomarolo e quindi alla Tribulina: su di esso si innestano i percorsi che salgono da Scanzo, Rosciate, Negrone, in parte esistenti e solo in alcuni tratti da completare e/o riattivare. Nel secondo ambito il percorso principale di fondovalle è rappresentato dalla via Serradesca su cui si innestano i percorsi verso la Tribulina a nord, verso la zona dei vigneti ad est e a sud verso i versanti boscati che conducono al crinale di confine con Torre de’ Roveri e al colle dei Pasta Tra i percorsi rurali di pianura da ricordare via Terzago, da cui si dirama verso sud un percorso che va ad attraversare la roggia Borgogna e si collega con l’antico percorso che corre parallelo alla roggia stessa (sito nel territorio di Pedrengo) che purtroppo è stato interrotto dalla realizzazione della SP 671, e la via Fugarolo che si propone di valorizzare con funzioni ciclopedonali, introducendo una variazione planimetrica per lambire il nuovo polo sportivo. 5.6 AREE PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Il Piano dei Servizi ha destinato un vasto comparto ubicato nel centro storico di Scanzo -posto tra la Via Abbadia e Via F.M. Colleoni- all’edilizia residenziale pubblica con l’obiettivo, da un lato di agevolare l’accesso alla casa alle fasce meno abbienti, dall’altro di promuovere una riqualificazione e rivitalizzazione del centro storico stesso. Il Piano dei Servizi ha inoltre effettuato una ricognizione complessiva delle aree di proprietà pubblica, che pur essendo destinate alle più diverse funzioni, possono essere destinate, come prevede la Legge Regionale n. 12/2005, all’edilizia residenziale pubblica. Gli ambiti individuati come compatibili con tale destinazione sono costituiti da alcune aree verdi, non attrezzate, che sono state ritenute non strategiche nel sistema del verde. - l’area ubicata a nord di Via Cervi ( contraddistinta con il n. 8 nella TAV. B1) - l’area ubicata tra Via Cervi e via Nenni ( contraddistinta con il n. 9 nella TAV. B1) - l’area ubicata in via Don B. Sonzogni ( contraddistinta con il n. 33 nella TAV. B1) Piano dei Servizi – Relazione 90 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 5.7 PREVISIONE QUANTITATIVA SERVIZI NEL PIANO All’interno degli Ambiti di trasformazioni previsti dal Documento di Piano, dei piani attuativi e dei permessi di costruire convenzionati previsti dal Piano delle Regole, il Piano dei Servizi ha introdotto le seguenti dotazioni: RESIDENZA Ambito AT1 AT2 AT3 AT4 AT5 AT8 AT9 AT16 AT18 AT19 AT20 R51 R52 R53 R54 R61 R62 R71 R72 totale attrezzature m2 totale m2 verde m2 parcheggio m2 2.200 14.656 16.856 450 450 1.200 2.000 3.200 2.000 18.508 20.508 2.250 5.975 8.225 840 840 676 676 56.289 56.289 560 560 5.000 5.000 200 200 400 400 125 200 200 1.000 200 12.501 2.000 6.500 104.428 6.500 PRODUTTIVO-COMMERCIALE verde m2 Ambito parcheggio m2 AT11 3.000 4.700 AT12 AT13 1.000 AT14 1.500 6.175 AT15 AT17 5.500 P2 2.560 7.510 totale 8.060 23.885 Piano dei Servizi – Relazione 125 200 200 9.500 200 123.429 totale m2 7.700 1.000 7.675 5.500 10.070 31.945 91 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio All’esterno degli Ambiti di trasformazioni previsti dal Documento di Piano, dei piani attuativi e dei permessi di costruire convenzionati previsti dal Piano delle Regole, il Piano dei Servizi ha introdotto le seguenti integrazioni o variazioni: ATTREZZATURE AL SERVIZIO DEGLI INSEDIAMENTI RESIDENZIALI esistente 2.528 variazioni +431 1 Chiesa Parrocchiale e annessi (Scanzo) 3 Oratorio – Via Monte San Michele 6.727 +2.976 6 9 Chiesa Parrocchiale e oratorio (Rosciate) Oratorio – Via Valbona (Negrone) 5.824 4.195 +7.553 + 3.363 1 Campo sportivo Oratorio (Scanzo) -2.976 3 Campo sportivo Oratorio (Rosciate) -7.553 4 Campo sportivo Oratorio Don A. Cenati (Negrone) - 3.363 Chiesa di San Giovanni 6.750 Area verde lungo il Serio 4.525 23 Area tra Via Don Pezzotta e Via IV Novembre 31 Parco Madre Teresa di Calcutta - Via Don B. Sonzogni 3.878 4.885 -3.878 -137 657 -45 23.170 -23.170 51 122 126 49 34 Area in Via Monte Negrone 2 Centro sportivo - Via IV Novembre 2 Via Monte San Michele - Chiesa parrocchiale 3 Via Monte San Michele 4 Via Monte San Michele - Oratorio 5 Via F.M. Colleoni 47 Scanzo -9 -37 26 Via A. De Gasperi 141 -55 60 Via V. Veneto - municipio 880 400 2.582 -2.582 67 Via IV Novembre - centro sportivo Parcheggio in Via Gorizia 571 Parcheggio in Via Don Pezzotta 2.575 Parcheggio in Via Monte San Michele 89 Parcheggio in Via Monte Misma 175 -14.227 ATTREZZATURE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE 12 Casa di riposo Maria Consolatrice esistente variazioni 27.004 4.146 4.146 ATTREZZATURE AL SERVIZIO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI 9 Area in Via C.A. Dalla Chiesa esistente variazioni 2.804 -2.804 -2.804 Piano dei Servizi – Relazione 92 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio RIEPILOGO GENERALE AREE A SERVIZI PER LA RESIDENZA Abitanti Superficie m2 Aree a servizi esistenti Variazioni aree a servizi all'esterno degli Ambiti di trasformazioni previsti dal Documento di Piano, dei piani attuativi e dei permessi di costruire convenzionati previsti dal Piano delle Regole Aree a servizi negli Ambiti di trasformazioni previsti dal Documento di Piano, nei piani attuativi e nei permessi di costruire convenzionati previsti dal Piano delle Regole Totale 300.808 residenti 9.388 insediabili Piano dei Servizi – Relazione 32,04 1.208 -14.227 123.429 410.010 Dotazione m2 /ab 10.854 37,77 93 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio CAP. 6 SOSTENIBILITA’ DEI COSTI DEI SERVIZI 6.1 INTRODUZIONE Le stime relative alle previsione dei costi per la realizzazione dei servizi previsti dal Piano sono state calcolate di massima utilizzando costi parametrici. Sono state ricompresi gli interventi previsti dal Programma triennale delle opere pubbliche, che considerati prioritari per l’Amministrazione Comunale e già coperti finanziariamente. Nel termine di cinque anni la previsione complessiva di spesa appare in equilibrio con le entrate che sono riferibili ad accesso a mutui e all’alienazione beni patrimoniali (già previsti dal Programma triennale dei lavori pubblici), da oneri primari, secondari e costo di costruzione, dalle monetizzazioni delle dotazioni di servizi e dal corredo minimo delle prestazioni economiche per servizi negli atti di programmazione negoziata con valenza territoriale, nei piani attuativi ed nei permessi di costruire convenzionati nelle aree residenziali di ristrutturazione e recupero del PdR. Migliori condizioni negoziali in sede di pianificazione attuativa potranno concorrere alla realizzazione di eventuali nuovi interventi e /o per sostenere maggiori costi. 6.2 INTERVENTI PREVISTI NEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2009-2011 2008 Ristrutturazione Piazza Alberico da Rosciate 275.000,00 2009 Ristrutturazione Centro storico Scanzo 133.500,00 Realizzazione ludoteca Negrone 300.000,00 Realizzazione campo di calcio in erba sintetica Centro sportivo di Scanzo 500.000,00 Realizzazione campo di calcio in erba sintetica Centro sportivo di Tribulina-Gavarno 400.000,00 2010 Quadro delle risorse disponibili per l’attuazione del programma triennale delle opere pubbliche Anno di riferimento 2009 2010 2011 Totale Oneri di urbanizzazione Trasferimenti di Alienazione capitale da Stato, beni Regione o EEPP in patrimoniali genere € 222.965,00 € 1.500,00 € 50.535,00 € 327.000,00 € 6.500,00 € 549.965,00 € 8.000,00 € 50.535,00 Piano dei Servizi – Relazione Mutuo Totale € 600.000,00 € 400.000,00 € 1.000.000,00 € 275.000,00 € 933.500,00 € 400.000,00 € 1.608.500,00 94 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio 6.3 OPERE REALIZZABILI NEL TERRITORIO COMUNALE NEL QUINQUENNIO E STIMA COSTI tipologia viabilità stima dei costi Collegamento tra corso Europa e via XXV Aprile (Ambito di trasformazione AT1) Realizzazione due rotatorie (Ambito di trasformazione AT1 e area P2) Realizzazione rotatoria Via A. Moro Collegamento tra Via Polcarezzo e il confine con Pedrengo (Ambito AT11) Realizzazione due rotatorie (Ambito di trasformazione AT11) Circonvallazione est di Negrone (Ambito di trasformazione AT4) Realizzazione rotatoria (Ambito di trasformazione AT4) Completamento circonvallazione di Negrone (con rotatoria) Realizzazione due rotatorie a Negrone Realizzazione nuovo tratto viario via De Gasperi Collegamento tra via Guinizzelli e Villa di Serio Allargamento Via Monte San Michele* Pista ciclopedonale Via Verdi/Via Uccellanda Pista ciclopedonale Via IV novembre/via A. Moro Pista ciclopedonale via Fugarolo Pista ciclopedonale via Valle Gavarnia Collegamenti pedonali vari Ponticello di attraversamento della Roggia Borgogna Interventi sui percorsi collinari parcheggi Parcheggio interrato in Via V. Veneto Parcheggio in Via Don Pezzotta Parcheggio in Via Gorizia Parcheggi in Via Monte San Michele Parcheggio interrato in Piazza Mons. Radici sport e tempo libero Recupero primario chiesa di San Giovanni Nuovo polo sportivo edilizia sociale Edilizia residenziale pubblica TOTALE € 450.000,00 € 700.000,00 € 350.000,00 € 720.000,00 € 700.000,00 € 490.000,00 € 350.000,00 € 240.000,00 € 700.000,00 € 30.000,00 € 95.000,00 € 90.000,00 € 250.000,00 € 200.000,00 € 175.000,00 € 130.000,00 € 30.000,00 € 300.000,00 € 400.000,00 € 115.000,00 € 30.000,00 € 350.000,00 € 6.300.000,00 € 1.000.000,00 € 14.195.000,00 * a carico dei privati all’interno di interventi di recupero nel centro storico Piano dei Servizi – Relazione 95 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Opere di manutenzione ordinaria ordinaria e straordinaria e stima dei costi manutenzione ordinaria 400.000,00 x 5 € 2.000.000,00 manutenzione straordinaria 400.000,00 x 5 € 2.000.000,00 Totale € 4.000.000,00 RIEPILOGO SPESE Opere previste nel Programma Opere pubbliche nel quinquennio Manutenzioni straordinarie Manutenzioni ordinarie Totale € 1.608.500,00 € 14.195.000,00 € 2.000.000,00 € 2.000.000,00 € 19.803.500,00 6.4 STIMA ENTRATE Slp Slp Ambito residenziale commerciale AT1 10.475 AT2 1.237 AT3 4.518 AT4 8.045 AT5 7.100 AT8 1.200 AT9 AT16 AT18 800 AT19 AT20 1.000 R5-1 850 R5-2 1.800 R5-3 1.540 R5-4 740 R6-1 500 R6-2 4.500 R7-1 800 R7-2 1.388 totale residenziale 500 500 aree minime aree per per servizi servizi da aree da da cedere localizzare monetizzare 7.315 875 3.150 5.635 5.570 1.440 560 250 700 895 1.260 1.085 525 350 3.150 560 980 16.856 450 3.200 20.508 8.225 840 676 57.362 560 5.000 200 400 125 200 200 9.500 200 valutazione monetizzazione aree 425 € 42.500,00 600 € 60.000,00 corredo minimo delle prestazioni economiche per servizi € 2.514.000,00 € 296.880,00 € 1.084.320,00 € 1.930.800,00 € 1.824.000,00 € 408.000,00 € 192.000,00 500 495 1.260 960 325 150 € 50.000,00 € 49.500,00 € 126.000,00 € 96.000,00 € 32.500,00 € 15.000,00 360 980 € 36.000,00 € 98.000,00 € 605.500,00 124.502 Piano dei Servizi – Relazione € 240.000,00 € 264.000,00 € 432.000,00 € 369.600,00 € 177.600,00 € 120.000,00 € 1.080.000,00 € 10.933.200,00 96 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Slp Ambito produttivo AT11 27.075 AT12 1.537 AT13 1.375 AT17 P2 12.800* totale produttivo *stimato Ambito AT14 AT15 totale commerciale aree minime aree per per servizi servizi da aree da da cedere localizzare monetizzare Sf 36.100 2.050 2.750 5.415 307 275 16.263* 2.560 Slp commerciale 3.093 1.500 7.700 307 1.000 5.500 10.070 24.270 € 30.700,00 € 30.700,00 aree minime aree per per servizi servizi da aree da da cedere localizzare monetizzare 3.093 1.800 valutazione monetizzazione aree valutazione monetizzazione aree 7.675 1.800 7.675 totale corredo minimo delle prestazioni economiche per servizi € 1.805.000,00 € 102.500,00 € 137.500,00 € 813150 € 2.898.350,00 corredo minimo delle prestazioni economiche per servizi € 180.000,00 € 180.000,00 € 742.320,00 € 360.000,00 € 1.102.320,00 € 816.200,00 € 14.893.670,00 La monetizzazione delle aree a servizi è stata stimata pari a 100 €/mq rapportata alla dotazione minima teorica di 35 m2/ab. Il corredo minimo delle prestazioni economiche per servizi differenziato fra le diverse destinazioni è stimato da €/m2 240,00 a €/m2 300,00 di Slp, per la residenza e per il commerciale-terziario; da €/m2 50,00 a €/m2 70,00 di Sf, per le destinazioni produttive. Nella stima delle entrate è stato utilizzato cautelativamente il valore più basso dell’intervallo. L’Amministrazione Comunale ogni anno, tenuto conto dell’andamento dei costi di costruzione, del valore delle aree e dei servizi da erogare definisce gli importi unitari delle monetizzazioni delle dotazioni di servizi e del corredo minimo delle prestazioni economiche per servizi . Piano dei Servizi – Relazione 97 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio RIEPILOGO ENTRATE Da accesso a mutui (già previsti dal Programma triennale dei lavori pubblici) Da alienazione beni patrimoniali (già previsti dal Programma triennale dei lavori pubblici) Trasferimenti di capitale da Stato, Regione o EEPP in genere Da oneri primari, secondari e costo di costruzione € 1.000.000,00 € 81.644,00 € 8.000,00 600.000,00 x 5 = Da monetizzazione dotazioni servizi non reperiti Da corredo minimo delle prestazioni economiche per servizi Altre entrate € 3.000.000,00 € 816.200,00 € 14.893.670,00 € 3.986,00 Totale € 19.803.500,00 Piano dei Servizi – Relazione 98 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio CAP. 7 PIANO URBANO GENERALE SERVIZI DEL SOTTOSUOLO (PUGSS) 7.1 INTRODUZIONE Il Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo (PUGSS), è lo strumento di pianificazione previsto dalla Direttiva della Presidenza del Consiglio – Dip. Aree Urbane del 3/3/99 “Razionale sistemazione nel sottosuolo degli impianti tecnologici”. L’obiettivo primario di questa Direttiva è quello di razionalizzare l’impiego del sottosuolo (da considerare come risorsa) in modo da coordinare i lavori di installazione e di manutenzione delle reti di distribuzione dei servizi attraverso la predisposizione di un piano. In attuazione del predetto D.P.C., è stata emanata in data 12.12.2003 la L.R. n.26: “Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche”. In particolare il Titolo IV di tale legge è dedicato alla “Disciplina per l’utilizzo del sottosuolo”. In base a queste disposizioni l’Amministrazione comunale è tenuta a predisporre il PUGSS come strumento di governo del sottosuolo. Ciò al fine, non solo di predisporre i servizi di urbanizzazione primari nelle varie zone del territorio comunale, ma anche di mantenerle e monitorarle nel tempo affinché la qualità del servizio si mantenga negli standard di qualità previsti dal sistema di erogazione di ciascun servizio (acqua, fognatura, elettricità, gas, ecc..). E’ anche importante programmare gli interventi nel sottosuolo al fine di ridurre i disagi agli utenti del soprasuolo (in primo luogo gli utenti delle strade) e per eseguire scavi e successivi reinterri e relativi ripristini di pavimentazioni in modo programmato e con economie di scala per far fronte alle continue manutenzioni, ammodernamenti, ampliamenti o nuovi allacciamenti. Per questo motivo è necessario averne una conoscenza dettagliata e poterle gestire sulla base di precisi programmi con l’aiuto in particolare delle aziende che operano a livello comunale o sovracomunale (società di gestione, ex municipalizzate, consorzi, ecc) che sono, quindi, chiamate a contribuire all’azione di conoscenza e di miglioramento dei sistemi a rete mettendo a disposizione le proprie informazioni e dati in merito alla rete tecnologica di interesse. Piano dei Servizi – Relazione 99 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Il PUGSS diventa, quindi, uno strumento di interesse pubblico necessario al fine di rendere note le informazioni presenti nel sottosuolo comunale. Terminologia utilizzata: Nella presente Relazione, nonché nel Regolamento verranno utilizzati alcuni termini che, per unicità di interpretazione riportiamo di seguito: - aziende: • erogatrici: soggetti che operano sulla base di specifiche convenzioni, per la pianificazione, la progettazione, la realizzazione e la gestione delle reti di loro competenza in armonia con gli indirizzi del Comune e degli interventi sulla rete stradale. Tali aziende sono società ed enti di qualsiasi natura giuridica assegnatari dei servizi di rete. • operatrici: soggetti che realizzano le nuove reti e le infrastrutture nel territorio comunale dopo regolare autorizzazione. Possono coincidere con le aziende erogatrici. - galleria polifunzionale: passaggio percorribile destinato a contenere servizi di rete - manufatto interrato: (o impianto) struttura costituita da gallerie polifunzionali o polifore (cavidotti), da installarsi, ove possibile, sotto i marciapiedi della sede stradale, destinata a contenere le reti dei servizi sotterranei - polifora (o cavidotto): manufatto costituito da più tubi interrati (detti anche tubazioni o canalizzazioni) destinati a contenere i servizi. - suolo pubblico: sedime stradale e relativo sottosuolo appartenente al demanio comunale, comprese le aree destinate ai mercati ed il suolo privato gravato da servitù di pubblico passaggio - trincea: scavo aperto di sezione adeguata realizzato in concomitanza di marciapiedi, strade o pertinenze di questi ultimi. 7.2 LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Per la redazione del PUGSS si sono tenute in considerazione in particolare le seguenti norme: Normativa nazionale - D. Lgs. 285 del 30 Aprile 1992 - Nuovo Codice della Strada; - D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992 - Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada - successive modificazioni (D.P.R. n. 610 del 16 settembre 1996). Si segnala in Piano dei Servizi – Relazione 100 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio particolare l’Art 66 del D.P.R.n. 495 che definisce nel dettaglio gli interventi di attraversamento della viabilità in sotterraneo o con strutture sopraelevate; - L. 241/1990 - Il Comune deve provvedere, di concerto con gli enti interessati, a convocare una riunione con le aziende per la pianificazione degli interventi. Nel corso di tale riunione vengono diffusi i programmi degli interventi pianificati dal Comune, dagli enti interessati e dalle aziende. Il Comune, sulla base delle suddette risultanze, decide sull’opportunità di convocare una apposita conferenza dei servizi. - D.P.R. n. 610 del 16 settembre 1996 - Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada - DIRETTIVA 3 marzo 1999 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento delle Aree Urbane : “Razionale sistemazione nel sottosuolo degli impianti tecnologici”. (GU n. 58 del 11-3-1999) - D. Lgs. 507/93 Tassa per l’occupazione degli spazi pubblici (Tosap o Cosap), relativo regolamento comunale e legislazione collegata; - Direttiva della presidenza del consiglio dei ministri (DPCM) 03/03/1999 Razionale sistemazione nel sottosuolo degli impianti tecnologici; - D.M. 24/11/1984 Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l’accumulo e l’utilizzazione del gas con densità non superiore a 0,08; - D.M. 12/12/1985 Norme tecniche relative alle tubazioni; - D.P.R. 318/97 Regolamento per l’attuazione delle direttive comunitarie nel settore delle telecomunicazioni e normativa collegata tra cui l’art. 4 della L. 249/97; - Norme tecniche UNI, UNI-GIG e CEI inerenti; - D.Lgs. 81/08 normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Normativa Regionale - L.R n. 26 del 12 dicembre 2003 - Disciplina dei servizi locali di interesse generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia e di utilizzo del sottosuolo. - Regolamento Regionale 28/02/2005 n. 3 — Criteri guida per la redazione del PUGSS comunale. - L.R.11/3/05 n. 12 - Legge per il Governo del Territorio laddove prevede che il PUGSS, di cui all’art. 38 della L.R. n. 26/2003, integra, per quanto riguarda l’infrastrutturazione del sottosuolo, il Piano dei Servizi (art 9 - comma 8) che è uno dei tre documenti di base del Piano di Governo del Territorio. (art. 7). Piano dei Servizi – Relazione 101 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio - D.G.R. n.8/5900, 21/11/2007, “Specifiche tecniche per rilievi e mappatura georeferenziata delle reti tecnologiche” che enti locali ed operatori sono tenuti a rispettare per effettuare rilievi e mappatura georeferenziata delle reti tecnologiche. 7.3 LA CARTOGRAFIA DI RIFERIMENTO E LE COMPETENZE COMUNALI Fondamentali nella gestione comunale sono le informazioni relative alla posizione delle reti tecnologiche. Alcune di queste informazioni sulle reti risultano importanti anche a livello sovracomunale e consentono di definire la qualità dei servizi primari ai cittadini. Uno dei primi adempimenti ai quali il Comune è chiamato a rispondere è quello di dotarsi di una cartografia cartacea sulla quale sia riportato “almeno il reticolo stradale, il contorno degli edifici e gli elementi topografici più significativi” (art. 15.2 della Direttiva). In tal senso il recente rilievo aerofotogrammetrico acquisito dal Comune di Scanzorosciate risponde perfettamente a tale requisito. Su tali cartografie(art. 15.5) “le aziende” (intese come le società o amministrazioni erogatrici dei servizi) dovranno: - riportare le indicazioni relative all’ubicazione dei propri impianti sotterranei e dei nuovi interventi, - mantenere costantemente aggiornati i dati cartografici relativi ai propri impianti - precisare, per ciascun tipo di impianto, l’ubicazione indicando, ove possibile, il lato della strada occupato, la profondità e la distanza da punti di riferimento degli edifici e la tipologia - indicare le seguenti caratteristiche principali: - gas, acqua, teleriscaldamento: specifica della condotta, materiale e dimensione - elettricità: tensione nominale, materiale - telecomunicazioni: canalizzazioni, tubi affiancati, cavi in trincea. Nella Direttiva non sono espressamente contemplate le reti fognarie, citate invece nella successiva Legge Regionale. Comuni ed Enti dovranno rendere disponibili tali dati. Il Comune di Scanzorosciate si è, come già riferito più sopra, dotato di cartografia unificata numerizzata, informatizzata (come previsto dalla suddetta Direttiva (art. 16) secondo le direttive dell’AIPA (autorità per l’informatizzazione nella pubblica amministrazione). Tali disposizioni si applicano (art.2) alla realizzazione dei servizi tecnologici: - nelle aree di nuova urbanizzazione Piano dei Servizi – Relazione 102 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio - in caso di rifacimenti e/o integrazioni di quelli esistenti - nei casi di significativi interventi di riqualificazione urbana. Nella L.R. 26/2003, all’art. 35, sono indicate le funzioni assegnate a tutti i Comuni. Esse sono: 1) la redazione del PUGSS (che ai sensi dell’art. 38 costituisce specificazione settoriale del Piano dei Servizi) 2) la redazione del relativo Regolamento di attuazione del PUGGS 3) il rilascio dell’autorizzazione per la realizzazione di infrastrutture di interesse comunale 4) la mappatura e la georeferenziazione dei tracciati delle infrastrutture sotterranee con annesse caratteristiche costruttive. A tale proposito si fa presente che con DGRL. 12.11.2004 n°7/19357, sono state adottate le specifiche tecniche per il rilievo e la mappatura georeferenziata delle reti tecnologiche quale standard di riferimento per la scala comunale (1:1000, 1:2000) per la realizzazione di sistemi informativi territoriali delle reti di sottoservizi. Tali specifiche sono state recentemente aggiornate con D.G.R. n.8/5900, 21/11/2007 5) assicurare il collegamento all’Osservatorio regionale risorse e servizi (ORS) per l’aggiornamento della banca dati. Successivamente all’entrata in vigore della L.R. 26/2003 ed in attuazione ad essa la Regione Lombardia ha emesso il Regolamento Regionale n°3/2005 che detta i criteri guida per la redazione del PUGSS comunale. Il Comune di Scanzorosciate, avendo una popolazione residente o stagionale inferiore ai 10.000 abitanti è tenuto a redigere tale Piano entro 4 anni dall’entrata in vigore del Regolamento, ovvero entro il 1.3.2009. Il PUGSS allegato al presente Piano dei Servizi è pertanto la prima proposta in tal senso. Entro lo stesso termine il Comune dovrà dotarsi di un Ufficio per il sottosuolo, ricorrendo eventualmente anche a forme associative con altri comuni (art. 12). Il PUGGS, secondo il Regolamento Regionale, riguarda l’alloggiamento dei seguenti servizi di rete (trasporto e distribuzione): - acquedotti, - fognature (acque bianche e nere), - elettrodotti (anche di illuminazione stradale), - telecomunicazioni e cablaggi, - teleriscaldamento, - gas comprese le opere di connessione in superficie. Piano dei Servizi – Relazione 103 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Il PUGGS deve contenere la descrizione delle principali caratteristiche tecniche del sottosuolo, la valutazione dei vincoli comunali in relazione ai sottoservizi da realizzare, i criteri localizzativi e le tecniche di scavo, il cronoprogramma degli interventi. Il PUGSS deve individuare “le direttrici di sviluppo delle infrastrutture per le prevedibili esigenze riferite ad un periodo non inferiore ai 10 anni, i relativi tracciati e tipologie in funzione delle aree interessate e sulla base di valutazioni tecnico-economiche”. A tale proposito le direttrici di sviluppo per il Comune di Scanzorosciate coincidono con le Aree di trasformazione proposte dal PGT. Il PUGSS, elaborato dal Comune con l'aiuto delle imprese erogatrici dei servizi presenti nel sottosuolo (art. 3 DPC). è pertanto costituito dai seguenti elaborati: - una carta tematica che indica la posizione, l’estensione e la composizione delle reti tecnologiche interrate presenti nel sottosuolo - un Regolamento interno per il rilascio dell’autorizzazione di interventi nel sottosuolo che disciplini modalità di domanda, tempi per il rilascio dell’autorizzazione, contenuti dell’autorizzazione, garanzie finanziarie, verifiche di congruità con le leggi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. L’autorizzazione è negata quando può essere utilizzato un alloggiamento già esistente (art. 10.4). Il soggetto realizzatore deve informare i proprietari delle aree interessate controdeducendo alle eventuali osservazioni dei proprietari (art. 10.3). Elemento cardine per il corretto e razionale funzionamento e attuazione del PUGSS è l’Ufficio Tecnico per il Sottosuolo (entro il 1.9.2009) ovvero un’unità del Comune opportunamente formata ed addestrata che gestisce il sistema informativo e le attività di concessione e di controllo al fine di garantire un censimento delle opere, la verifica del loro stato di manutenzione, attuare le disposizioni del regolamento, all’applicazione del PUGSS, per programmare e coordinare gli interventi con i gestori e gli enti interessati. 7.4 LE COMPETENZE DELLE AZIENDE Tra i loro compiti figurano principalmente: - collaborare con il Comune per la redazione dei Piani e programmi - fornire la cartografia e i dati relativi ai propri sottoservizi (e opere in superficie connesse) Piano dei Servizi – Relazione 104 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio -presentare i progetti di intervento 3 mesi prima dell'esecuzione delle opere. L'Amministrazione comunale comunica i motivi di un eventuale diniego al progetto entro 30 giorni (art. 12) dal ricevimento. - mantenere aggiornata la cartografia di ogni singola rete (art. 15). 7.5 TIPOLOGIE DI IMPIANTI SOTTERRANEI Per la realizzazione degli impianti tecnologici nel sottosuolo sono previste (secondo la Direttiva Micheli) tre categorie standard di ubicazione (art. 4): - in trincea (art. 5), - in polifore (art. 4) - in strutture sotterranee polifunzionali (S.S.P.) (art. 6); Questi tipi di impianti dovranno rispettare le norme tecniche UNI e CEI (art. 8) e quanto previsto nelle disposizioni dell'art. 66 del Codice della Strada (art. 7), garantendo il superamento di barriere architettoniche e la tutela degli aspetti ambientali nell'intorno delle aree di intervento (art. 9). 7.6 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PUGSS Sono state riportate su cartografia aggiornata le reti tecnologiche delle quali gli enti gestori (purtroppo nonostante le richieste non sono ancora pervenuti quelli di ENEL e altri gestori di reti elettriche nonché di Telecom) hanno fornito i supporti informatici disponibili. Le informazioni ottenute non sono ancora quelle che la L.R. e i decreti attuativi prevedono di avere in quanto gli enti non hanno ancora provveduto ad elaborare la mappatura e la restituzione su supporto informatico dei sottoservizi secondo le linee guida regionali e, comunque, il Comune deve ancora dotarsi dei programmi informatici idonei per la lettura di tali rilievi. Tali linee guida prevedono infatti di raccogliere in un database tutte le informazioni georeferenziate relative ai sottoservizi quali, per esempio:quota, distanza dagli edifici, coordinate geografiche dei punti singolari, materiali utilizzati,ecc.. Piano dei Servizi – Relazione 105 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio Questo presuppone il rilievo in situ di tutta la rete esistente, ovvero campagne di misura con l’impiego di strumenti con tecnologia GPS1 affiancati da strumentazione tradizionale. I vari elementi puntuali e lineari rilevati in campo vengono poi elaborati tramite software dedicati. Infine tali dati vengono inseriti nella cartografia comunale (aerofotogrammetrico in formato .dwg) opportunamente convertita in formato shapefile (questa già disponibile) per adeguarle al sistema di riferimento che utilizza il GPS. Trattandosi di rilievi che comportano operazioni in campo alquanto lunghe e costose, devono essere opportunamente programmate, concordate coon gli enti erogatori e finanziate. Quando la cartografia sarà così realizzata sarà possibile la visualizzazione delle caratteristiche di ogni sottoservizio presente in ogni punto del territorio comunale in quanto il geodatabase consentirà di identificare sia la posizione che le caratteristiche di ciascun elemento rilevato. Al momento è stato possibile la solo ricostruzione della rete relativa a: • Tav. B7: acquedotto: in formato .dwg contiene informazioni relative al tracciato fornite dalla società Uniacque spa. Sono anche disponibili le informazioni relative ai diametri delle condutture, alla loro quota, alla distanza da alcuni edifici, alla vicinanza o compresenza di altri sottoservizi. La società dovrà rendere disponibili i dati e i disegni relativi ai particolari della rete. • Tav. B8: fognatura: in formato .dwg contiene nel dettaglio l’ubicazione delle tubazioni con distanze di riferimento da elementi/edifici, diametri, quote, vicinanza ad altri sottoservizi, scolmatori, sfiati, stazioni di pompaggio, pozzetti principali, scarichi. E’ stata rilevata e gestita dall’amministrazione comunale. • Tav. B9: gas: in formato .dwg contiene l’ubicazione (senza riferimenti topografici) del solo tracciato della rete, allacciamenti compresi. E’ stata fornita dall’attuale società di fornitura (SI.ME.) ed è molto carente non distinguendo diametri e pressioni. Dovrà essere maggiormente dettagliata sulla scorta dei dati e delle informazioni cartografiche georeferenziate che la società erogatrice dovrà fornire. Le carte tematiche allegate, redatte in scala 1:2000, data l’estensione del territorio, sono stampate in scala 1:5000, riportano posizione, estensione e composizione delle reti tecnologiche presenti nel sottosuolo del territorio comunale e, a questa scala, non sono state stampati alcuni dettagli non 1 GPS= Global Positioning System (sistema di localizzazione mondiale), un sistema di localizzazione topografica che utilizza una costellazione di 24 satelliti. Il GPS è un sistema di posizionamento in grado di fornire in tempo reale o in differita (post processamento), senza distinzione di luogo o di momento, le posizioni di qualsiasi utilizzatore. Grazie ad un ricevitore GPS è possibile calcolare e conoscere una posizione istantanea, visualizzandone le coordinate sul display sotto forma di coordinate geografiche nel sistema di riferimento del GPS (ellissoide geocentrico) WGS84, oppure nel sistema locale UTM. Piano dei Servizi – Relazione 106 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio essenziali alla comprensione del quadro generale della relativa rete che, comunque, sono contenuti nei supporti informatici. La base cartografica utilizzata è la ripresa aerofotogrammetria del volo realizzato nel 2007. 7.7 STRUTTURA DEL SUOLO, SOTTOSUOLO E VINCOLI La struttura del sottosuolo è ampiamente descritta negli elaborati allegati al PGT che raccolgono, tra l’altro, gli studi geologici, idrogeologici e sismici effettuati appositamente per la redazione del PGT comunale. Ad essa, ed alle tavole relative, si rinvia per le informazioni, i chiarimenti e le prescrizioni del caso. Per quanto attiene i vincoli si richiamano in particolare quelli relativi alla presenza dei pozzi per la captazione delle acque potabili, delle fasce di rispetto del reticolo idrico principale e minore, e della fascia di rispetto del fiume Serio. Sono da considerare anche i vincoli connessi all’istituzione dei PLIS del Serio e del Monte Bastia. Al riguardo si confronti la tavola A8 del PGT. A tale scopo si rimanda, per dettagli, alle indicazioni e prescrizioni contenute, oltre che nella Relazione Geologica a supporto del Piano di Governo del Territorio, nella Relazione Tecnica "Determinazione del reticolo idrico minore", nel "Regolamento comunale di polizia idraulica" e alla documentazione del PLIS. 7.8 REALIZZAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE SOTTERRANEE Il Regolamento per la gestione dei sottoservizi nel sottosuolo contiene, tra l’altro, una serie di indicazioni e norme per le procedure da seguire per il rilascio delle autorizzazioni all’uso del sottosuolo e per la realizzazione dei sottoservizi, sia per opere di manutenzione sia per nuovi interventi. In particolare indica i seguenti aspetti: - Criteri localizzativi L’estensione dei sottoservizi, la conformazione del terreno e l’elevata incidenza dei costi per la costruzione di strutture polifunzionali (cunicoli o polifore) suggeriscono di concentrare tali reti a lato Piano dei Servizi – Relazione 107 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio della viabilità veicolare, al di sotto dei marciapiedi la cui larghezza, laddove possibile, sia di almeno 4 metri . Durante la realizzazione di nuove espansioni edilizie o ristrutturazioni urbanistiche, la costruzione delle opere di urbanizzazione dovrà avvenire contestualmente per tutti i sottoservizi necessari e prevedibili come richiesti in futuro, lasciando cioè spazio nelle polifore per futuri cavi. Dovranno essere incentivate tecniche di posa non invasive per interventi relativi a rifacimenti di tubazioni e/o nuova posa. - Caratteristiche delle reti Dovranno rispettare le norme tecniche relative a ciascun tipo di sottoservizio e dovranno essere collaudate da parte terza. Per la posa, il risanamento e il riutilizzo delle reti tecnologiche e relativi alloggiamenti, dovrà essere privilegiato il ricorso a tecnologie non invasive (no dig) ovvero di sistemi di scavo che, limitando il ricorso agli scavi a cielo aperto, riducano il danneggiamento del manto stradale. - Concessione e rilascio dell’autorizzazione La società realizzatrice del sottoservizio dovrà fare richiesta di apposita concessione sulla quale l’ufficio del sottosuolo farà l’istruttoria per verificarne l’inserimento nei programmi delle opere pubbliche e rilascerà la relativa autorizzazione senza la quale non potranno essere iniziati i lavori. Potrà essere richiesta la sottoscrizione di convenzione. L’occupazione del suolo pubblico per la realizzazione del sottoservizio è soggetto al pagamento del canone stabilito dall’amministrazione comunale e al pagamento di una fideiussione per la corretta e completa esecuzione dei lavori di ripristino. Prima dell’esecuzione dei lavori l’azienda realizzatrice dovrà provvedere ad informare gli enti gestori di altri sottoservizi per evitare interferenze o danni. Vengono normati anche gli interventi di urgenza sulle reti. 7.9 CRONOPROGRAMMA All’Amministrazione comunale compete la funzione di coordinamento in materia di realizzazione delle opere relative alle reti di servizi esistenti nel proprio territorio. Tramite il Piano triennale e il bilancio annuale, a valle del completamento della fase conoscitiva già avviata con le indicazioni fornite dalla Piano dei Servizi – Relazione 108 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio presente relazione e dagli elaborati cartografici allegati, programmerà ed attuare le seguenti ulteriori fasi: 1. analisi conoscitiva definitiva • acquisizione da parte delle aziende dello stato di fatto dei sottoservizi (rilievi) • implementazione di un Sistema Informativo Geografico (GIS) dedicato 2. pianificazione • aggiornamento del PUGSS e dei suoi allegati • predisposizione del Regolamento definitivo • comunicazione alle aziende sugli interventi programmati per la manutenzione della sede stradale comunale • verifica e raccolta istanze di nuova realizzazione e nuovi allacciamenti o ristrutturazioni • inserimento delle previsioni compatibili nel Piano triennale • eventuali richieste di finanziamento da inserire nei bilanci annuali 3. attuazione degli interventi • rilasci autorizzazioni e stipula convenzioni • assegnazione dei collaudi • aggiornamenti dello stato di fatto (cartografia e data base) 4. monitoraggio continuo • monitoraggio dei sottoservizi (quantità e qualità) • invio all’Osservatorio Regionale dei dati • progressivo adeguamento del PUGSS e del regolamento. Piano dei Servizi – Relazione 109 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio ELABORATI DEL PIANO DEI SERVIZI ELABORATI CONOSCITIVI TAV B1 Servizi pubblici e di interesse pubblico o generale esistenti (scala1:5.000) TAV B2 Percorsi di interesse pubblico (scala 1:5.000) ALL B3 Schede delle aree a servizi pubblici e di interesse pubblico o generale esistenti ELABORATI PRESCRITTIVI TAV B4 Sistema dei servizi (scala 1:5.000) TAV B4 a-b-c-d-e-f-g-h-i-l Sistema dei servizi (scala 1:2.000) ALL B5 Norme tecniche di attuazione ALL B6 Relazione illustrativa ALLEGATI TAV B7 Piano urbano generale dei servizi del sottosuolo (PUGSS) Rete idrica (scala 1:5.000) TAV B8 Piano urbano generale dei servizi del sottosuolo (PUGSS) Rete fognatura (scala 1:5.000) TAV B9 Piano urbano generale dei servizi del sottosuolo (PUGSS) Rete gas (scala 1:5.000) ALL B10 Piano urbano generale dei servizi del sottosuolo (PUGSS) Bozza di regolamento comunale per la gestione dei servizi nel sottosuolo Piano dei Servizi – Relazione 110 Comune di Scanzorosciate (BG) – Piano di Governo del Territorio ALL.1 CARTA DEI PERCORSI DI INTERESSE PUBBLICO. LEGENDA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Percorribilità (presenza di chiusure, cancelli, recinzioni, altri ostacoli): • Elevata Pe • Media Pm • Ridotta Pr • Scarsa Ps • Preclusa Pp Accesso (vicinanza a centri urbani e facilità di accesso): • Agevole Aa • Mediamente agevole Am • Scomodo As • Molto scomodo Ass Grado di Utilizzo: • Elevato Ue • Medio Um • Ridotto Ur • In abbandono Ua Tipo di fondo del percorso: • Asfalto Fa • Sterrato carrabile Sc • Sterrato per fuoristrada Sf • Sentiero Se • Acciottolato Fc Difficoltà di transito secondo il metodo UIAA e CAI: • Molto facile MF • Facile F • Mediamente faticoso mF • Faticoso Ft • Molto faticoso mmF Presenza di elementi di rilievo paesaggistico, naturalistico, ambientale, storico-architettonico: • Elementi di connotazione del paesaggio Centri storici Cs Ambiti urbanizzati Au Roccoli e capanni Ro Prati e pascoli Pra Prato erborato Pa Seminativi Sem Frutteti Fr Vigneti Vi Filari campestri Fc Siepi campestri Si Rimboschimenti Br Bosco ceduo Bc Bosco ceduo misto Bcm Bosco d’alto fusto Bf Bosco misto Bm • Biotipi Bio • Presenze di vegetali protetti P • Presenze di punti panoramici e con visuali V • Presenza di acque risorgive H2O Possibilità di transito: • Mountain bike Mb • Percorribile con cavalli C • Percorribile da parte di disabili H Piano dei Servizi – Relazione 111 210 Parallelo al tracciato Da S. Giovanni precedente; è a p.zza interrotto a nord da Giovanni XXIII cancello/barriera 560 720 580 70 Da via Serradesca a S.Giovanni Dal percorso precedente alla Serradesca passando per Monte Negrone Da via Presenta, a livello Pomarolo a via della Valbona, un Valbona tratto di 100 m ca. passando a non riportato nel fianco PRG dell'omonima C.na Costituisce un tratto di Da via del collegamento;pres Cornone a via enza di materiale di Giassone demolizione 4-4 5-5 6-6 7-7 Precluso nella porzione intermedia 370 3-3 Da via Maffioli a San Giovanni 2-2 240 Precluso Da S. Giovanni a p.zza Giovanni XXIII Codice tracciato 2-2 Note 150 Zone collegate 1-1 m Lunghezza Da via Sporla alla cascina San Giovanni Dislivello 288-398 286-410 286-410 268-272 269-276 276-321 276-320 290-310 m.s.l.m. Da…a… n° totale di tratti omogenei 1 1 1 1 1 1 1 1 n° 1 1 1 1 1 1 1 1 Lunghezza 70 580 720 560 370 241 240 150 m Dislivello 288-398 286-410 286-410 268-272 269-276 276-321 276-320 290-310 m.s.l.m. Da… a… Tratto presente nel PRG si si si si si no si si Tratto non evidenziato dal PRG si-per un tratto si PERCORRIBILITA' Pm Pe Pe Pe Pp Pr Pp Pr ACCESSO Aa Aa Aa Aa Aa As Aa GRADO I UTILIZZO Um Um Ue Ue Ur Ur Ur Se Fa Sf Fa Se Sc F mF MF MF F Ft mF Au Vi Ro Vi Bc Vi Pra Sem Fr Pra Vi Pra Fc Si Pra Vi Pra Si Elementi di connotazione del paesaggio Biotipi Bio Zona naturalistica Note PRESENZA DI RILIEVO PAESAGGISTICO, NATURALISTICO, AMBIENTALE, STORICOARCHITETTONICO Presenze di vegetali protetti TRATTO OMOGENEO V V Presenza di punti panoramici e coni visuali TRACCIATO DIFFICOLTA' TIPO DI DI TRANSITO FONDO DEL SECONDO IL PERCORSO METODO UIAA E CAI Presenza di acqua sorgive Codice tratto omogeneo Mb C H Mb C H POSSIBILITA' DI TRANSITO 630 2460 620 630 2040 2140 Da via Cornone al crinale che confina con Villa di Serio Dal Monte Bastia Tracciato posto all'omonima via è in gran parte sul crinale a interrotto in quattro confine con punti da Villa di Serio Cancello/barriera Da via Serradesca al tracciato che collega la stessa via con S. Giovanni Dal Maffioli al Donecco Il tracciato si sviluppa a nord lungo il confine da Pradalunga a Cenate sotto Il tracciato si sviluppa e nord parallelamente al tracciato precedente 8-8 9-9 10-10 11-11 12-12 13-13 14-14 In località San Giovanni il percorso è interrotto da cancello/barriera 360 Per un certo tratto Da via il percorso si Giassone a via presenta come Bonalde traccia 561-665 618-690 300-313 269-274 298-428 312-436 280-286 5 3 3 1 4 1 1 BC CD DE 285 1145 240 330 AB 1 2 3 4 1070 685 285 70 160 400 BC CD AB BC CD AB 620 580 2 3 1 2 3 1 1 DE 940 CD 3 4 500 440 AB BC 630 360 1 2 1 1 561-585 561-607 607-643 585-627 618-653 618-690 645-653 306-311 311-313 300-306 269-274 298-408 410-428 410-415 415-428 312-436 280-286 si presenta due tratti paralleli tra loro sul versante meridionale del Monte Bastia,rispettiva mente non presenti e non evidenziati nel PRG. Presenta un tratto di circa 100m riportato dal PRG ma non rilevato, in direzione del centro abitato si si si si si si si si si si si si presenta un breve tratto (80 m) con fondo in asfalto e faticoso si si si si Pr Pm Pr Pe Pe Pe Pe Pm Pe Pe Pe Pm Pm Am Aa Aa Am Am Aa Aa Aa Aa Aa Aa Aa Ur Um Um Ue Um Ue Um Ue Ue Ue Ue Ur Um Sc Se Sf Sf Se Sf Sf Sf Se Se Sc Fa Sf Se Se Sf F mF F F F F mmF MF Ft F F mF F Bc Bc Bc Bc Bc Ro Bc Ro Bc Bc Vi Pra Vi Fr Pra Fc Bc Bc Vi Bc Pa Bc Ro Vi Bc Vi Pra Bio V V V Mb C Mb C Mb C Mb Mb C Mb C Mb C Mb C Mb C Mb C 1000 280 Da via Monte Bianco in direzione O-E fino a congiungersi col tracciato precdente (19 CD) Lungo il confine Presenta un tratto con Cenate in sterrato carrabile Sopra località Cornolto 19-19 20-20 21-21 2630 1250 Da via Giustiniana verso il Costone di Gavrno si innesta nel tracciato 14 18-18 22-22 220 Collega il tracciato 14 (tratto CD) al Costone di Gavarno Parallelo al tracciato precedente ma più ad est Dall'incrocio di Presenta un tratto via Collina Alta, in sterrato carrabile sul confine con in località cerri; la Cenate Sotto, percorribilità in scende lungo il alcuni punti è crinale verso preclusa località Bironda 170 17-17 16-16 Collega il tracciato 14 (tratto CD) al Costone di Gavarno 220 Collega i tracciati 15 e 13 15-15 Presenta un tratto di 50 m non riportato nel PRG 760 Da via Trefaldina, a nord della c.na Speranza, al tracciato precdente 328-402 536-630 454-480 399-580 583-618 582-628 596-653 458-597 5 1 1 3 1 1 1 2 920 650 CD 3 DE 370 BC 2 4 500 280 1000 280 540 430 AB BC CD AB 220 170 1 1 1 2 3 1 1 1 220 110 BC 2 1 650 140 AB EF 1 5 280-328 328-358 358-364 364-402 536-630 454-480 427-472 472-580 399-427 583-618 582-628 596-653 585-597 458-597 643-665 Circa a metà e alla fine del tratto la percorribilità diviene preclusa si si si si si si si si si si si si si si si si-per un tratto si-per un tratto Pe Pe Pp Pe Pe Pe Pe Pe Pm Pe Pm Pm Pm Ps Pr Aa Aa Aa Aa Aa Aa Am Aa Am Am As As Ue Ue Um Um Ue Ue Um Um Ue Um Um Um Ur Sf Sf Sf Sf Se Sc Se Se Sf Sf Se Se Se Se F F F F Ft F mF Ft mF mF Ft mmF mF Vi Bc Ro Vi Pra Ro Vi Fr Vi Fr Pra Bc Ro Vi Bc Bc Ro Pra Bc Ro Vi Fr Bc Pra Bc Bc Ro Bc Ro Vi Bc Ro Pra Bc N V V V V V V si si Mb C Mb C Mb C Mb C Mb C Mb C Mb C Mb C 305-309 390 25-25 1060 400 330 780 Dal Colle dei Pasta scende lungo la Valle Serradesca Da Montecchio a Montecchio Alto Da vi Montechio a via Medolago Verso la metà del tracciato la Da via percorribilità è Medolago a via interrotta da Monte Bastia cancello/barriera 27-27 28-28 29-29 30-30 26-26 279-284 470 Si sviluppa nella Valle Serradesca parallelamente al precedente quasi ad unirne le estremità 24-24 290-389 282-288 304-323 304-376 275-284 380 Collega i tratti DE ed EF del tracciato 22 correndo parallelamente a quest'ultimo e in parte lungo il torrente Zerra 284-315 280 23-23 località Bironda e Cerri Il tracciato si diparte dal Verso la metà del precedente tracciato la circa 50 m oltre percorribilità cascina Burlì e diviene preclusa scende nella Valle serradesca preclusa 2 1 1 5 2 1 1 1 1 1 AB 380 330 400 250 220 170 CD DE EF 3 4 5 1 160 BC 260 AB 1 2 230 160 470 380 280 190 AB BC EF 1 2 1 1 1 5 290-330 282-288 304-323 346-356 327-356 304-327 346-376 376-404 305-309 307-309 279-284 275-284 284-315 277-280 presenta un tratto di circa 60m riportato nel PRG ma non rilevato presenta due tratti di 200m molto vicini tra loro: uno riportato nel PRG ma non rilevato e l'altro non evidenziato nel PRG si si si si si si si si si si si si si si si-per un tratto di circa Pm Pe Pr Pe Pm Pm Pe Pm Pe Pe Pe Pp Pr Am Aa Aa Aa Am Aa Aa Aa Aa Aa Um Um Ur Ue Ue Ua Ue Ue Ue Ue Ue Se Sf Sc Sf Se Sf Sf Se Se Sf Sf Se Sf Sf Sf mF F mF F F MF F Vi Fc Vi Pra Pa Vi Bc Pa Bc Bcm Ro Bcm Bf Ro Bc Bc Ro Vi Bc Bm Bc Bc Bc Ro Bc Bc Pra Bm Bio N si si si Mb C Mb Mb C Mb C Mb C Mb C Mb C Mb C Mb C Mb C Mb C 250 525 Dal tracciato precedente scende nella Valle Serradesce fino all'omonima via Sul confine con Torre de Roveri parallelamente al tracciato 34 34-34 36-36 Il percorso è interrotto da cancello/barriera 1545 Da via Serradesca lungo il confine con Torre de Roveri Il percorso è interrotto da cancello/barriera 33-33 35-35 580 Da via Polcarezzo a via Bonalde passando per Montecchio 100 Da via Ai Forni a via Monte Bastia 32-32 Presenta un tratto di circa 130 m non evidenziato nel PRG 360 Cancello/barriera Da via F.lli Epis aperto all'estremo a via Monte di via F.lli Epis Bastia 31-31 321-328 270-322 268-328 272-281 281-298 299-356 1 2 2 1 1 1 525 80 BC 2 1 170 900 645 580 100 360 400 AB BC AB BC 1 2 1 1 1 1 2 321-328 270-271 271-322 304-328 268-304 272-281 281-298 299-356 338-389 A 240m dall'inizio del tratto il percorso è interrotto da cancello/barrier a si si si si si si si si si-per un tratto si-per un tratto Pe Pe Pr Pm Pr Pp Pe Pp Aa Aa Am Aa Aa Aa Aa Am Um Ue Ur Ue Um Ur Um Ue Ur Um Se Sf Se Sf Sf Se Sf Se Sf F Ft F F MF Vi Bc Ro Bc Bc Ro Vi Bc Pa Fc Ro Bc Pa Ro Vi Pra Bc Fc Bio V V Mb C Mb C Mb C Mb C