Villanova 1414-2014 - compagnia della chiocciola

Transcript

Villanova 1414-2014 - compagnia della chiocciola
s.n.
c.
PRESTAMPA
di Roberto Lazzarino & Fulvio Poetto
grafica
service
GRAFICA
COMUNE
VILLANOVA D’ASTI
Ass. Turistica Pro Loco
VILLANOVA D’ASTI
Villanova
a.D. 1414
Particolare murales del Duca d’Orleans che incontra il Podestà Astesano
per la riconferma degli Statuti - realizzato da Silvana Baiotto
Emblema araldico di Carlo d’Orleans
presente negli Statuti del 1414 di Villanova d’Asti
Info e Prenotazioni
Comune di Villanova d’Asti - GABRIELLA CONTI
0141 94.60.85
Pro Loco Villanova d’Asti - CARLO SILI
349 83.14.560
Antichi statuti
Danze - Duelli
Vita monastica
Mercati e Banchetti
7 - 15 - 16 - 17
Novembre 2014
Villanova d’Asti
CON LA PARTECIPAZIONE DELLA
ISTITUTO COMPRENSIVO
VILLANOVA D’ASTI
UNIONE NAZIONALE
PRO LOCO D’ITALIA
Conosciamo gli Statuti
N
Christian Giordano - Sindaco
Conosciamo gli Statuti
Venerdì 7 novembre 2014
ore 21,00
CHIESA DI SAN MARCO EVANGELISTA - Fraz.Savi
Conferenza sul tema“Mons. Pietro Savio (1891-1977) sacerdote
astigiano e storico romano”
RELATORI: GIAMPAOLO FASSINO,
Università degli Studi di Scienze Gastronomiche;
VINCENZO GALLIANI, storico ISGREC Grosseto.
Seguirà un rinfresco nei locali dell’oratorio.
Sabato 15 novembre 2014
ore 10,00
BIBLIOTECA COMUNALE (ex Chiesa dei Batu) – Convegno
“Gli Statuti del 1414: vita politica e sociale a Villanova”.
RELATORI:
MONS. VITTORIO CROCE,
Vicario Generale Diocesi di Asti;
CARLOALBERTO GORIA,
Sindaco di San Paolo Solbrito e cultore di storia locale;
VINCENZO GALLIANI, storico ISGREC Grosseto;
EZIO CLAUDIO PIA, Università degli Studi di Torino-CRISM
(Centro di Ricerca sulle Istituzioni e le società Medievali)
ore 15,00-19,30
{
ella prima metà del 1300, Asti e i suoi territori (compresa
Villanova) furono oggetto di aspre lotte tra le varie Signorie
piemontesi che se ne volevano impossessare (non ultimo il
Marchese del Monferrato). La Repubblica Astese, allora decise di porsi
sotto la protezione dei Visconti.
Nel 1342, perciò, Luchino Visconti accolse la richiesta dei
rappresentanti astigiani e costituì la Contea di Asti. Nel 1389 Gian
Galeazzo Visconti, ormai duca di Milano, decise di dare in sposa la figlia
Valentina a Luigi Valois-Orleans (figlio di Carlo V di Francia),
dandole in dote Asti e i suoi territori, dei quali, alla morte del padre Luigi
(assassinato nel 1407), il figlio Carlo divenne l’erede e Signore. Sotto la
Signoria dei Valois-Orleans la contea astese godette di un periodo di pace
e prosperità.
All’inizio del 1400 la comunità di Villanova decise di dotarsi di nuovi Statuti, in
sostituzione dei vecchi codici, ormai non più “al passo coi tempi”.
Fu allora che una apposita commissione composta da giuristi,
rappresentanti della Comunità Villanovese e del Duca Carlo si
incontrarono. Dopo lunghe ed estenuanti discussioni (durate diversi
anni) gli Statuti “videro la luce” e furono promulgati solennemente il 17
novembre 1414 (gli Statuti entrarono in vigore il 1° gennaio 1415).
Il libro degli Statuti, ancora in nostro possesso, restaurato nella passata
legislatura, è conservato a tutt’oggi negli archivi comunali. Le pagine sono in
cartapecora, scritte in caratteri gotici e rilegate in un volume dal titolo Statua
et capitula comunitatis et homimum Villanova.
Dalla lettura dei capitoli (attuali articoli di legge) si evince come vivesse
una comunità laborosia, dedita all’agricoltura, all’allevamento del
bestiame, ai lavori artigianali e ai commerci. Si apprende come a Villanova
fosse stato istituito un mercato settimanale (il giovedì), sito nella piazza
principale (attuale Piazza Marconi che al tempo era ampia e circondata
da portici). Gli Statuti, articolati e precisi, stabilivano i doveri e i diritti
dei cittadini, la responsabilità degli amministratori e del Podestà (la più
alta carica del governo cittadino) e le sue specifiche funzioni. Non meno
importanti erano i capitoli dedicati all’amministrazione della giustizia e le
sue procedure. Interessante è notare l’importanza assunta dalla religione;
infatti, nella prima pagina viene citato per primo il “Signore Nostro Gesù
Cristo”, mentre al secondo posto, e con le lettere minuscole, viene
menzionato “l’inclito principe signore nostro Carlo d’Orleans”.
Nella gerarchia dei valori, dunque, la religione superava la politica.
L’Amministrazione Comunale, perciò, ha deciso di celebrare questo
importante e straordinario evento con quattro giorni di convegni ed
incontri con interventi di illustri studiosi di storia locale. Non mancherà
un “tuffo” nel passato medievale, oltre ad una specifica rievocazione degli
Statuti stessi. Quattro giorni per celebrare un importante documento,
simbolo di libertà politiche e individuali che rappresentavano un segno
inequivocabile di civiltà e democrazia.
SALA CONSIGLIO COMUNALE:
Esposizione straordinaria degli Statuti del 1414
BIBLIOTECA COMUNALE: (ex Chiesa dei Batu) – Mostra
“Gli Statuti comunali di Villanova della Piana tra XIV e il XV secolo”
Domenica 16 novembre 2014
ore 10,00-12,30
SALA CONSIGLIO COMUNALE: Esposizione straordinaria degli
Statuti del 1414 e inaugurazione dell’Archivio Storico.
BIBLIOTECA COMUNALE: (ex Chiesa dei Batu) – Mostra
“Gli Statuti comunali di Villanova della Piana tra XIV e il XV secolo”
Lunedì 17 novembre 2014
ore 18,30
SALA CONSIGLIO COMUNALE: Delibera di conferma di uno o
più capitoli degli antichi Statuti, con la partecipazione del Consiglio
Comunale dei Ragazzi di Villanova d’Asti.
La Rievocazione - Il Medioevo
Viaggio attraverso gli statuti
I
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Baiotto Silvana Caterina
Patrocinio dell’Evento
Amministrazione Comunale di Villanova
Hanno collaborato all’Evento
ore 11,00 - 20,00
PIAZZA SUPPONITO: Mercatino medievale e giochi
ore 15,00 - 19,00
Viaggio attraverso gli Statuti e nella vita Medievale
• CENTRO STORICO: Quadri viventi degli Statuti
• DAL COMUNE A PIAZZA MARCONI E PIAZZA SUPPONITO: Corteo Storico
• PIAZZA SUPPONITO: Danze, duelli e rappresentazioni storiche
• PALAZZO RICHETTA: Grande “intramezzo” con bevade calde e dolci
(il ticket di accesso è di 3,00 e)
ore 20,30
Si aprono le Taverne del Duca
• RISTORANTE “CAFFÈ DEL COMMERCIO”
(GRADITA LA PRENOTAZIONE, MENÙ NELLE PAGINE SEGUENTI)
• RISTORANTE “CANNONE D’ORO”
(GRADITA LA PRENOTAZIONE, MENÙ NELLE PAGINE SEGUENTI)
• RISTORANTE “DAIJ GÈPOLÌN”
(GRADITA LA PRENOTAZIONE, MENÙ NELLE PAGINE SEGUENTI)
• CAFFETTERIA-TAVOLA CALDA “SAN PIETRO”
(GRADITA LA PRENOTAZIONE, MENÙ NELLE PAGINE SEGUENTI)
ore 20,30
Gran Banchetto del Podestà
Alla maniera medievale
(presso il salone della Casa del Pellegrino – Madonnina)
Prenotazione obbligatoria per posti limitati,
telefonare al 349 83.14.560
Menù nelle pagine seguenti
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Pro Loco di Villanova
Pro Loco “Amici dei Savi”
Istituto Comprensivo di Villanova
Scrigni d’Argilla
Compagia di San Paolo
Gruppo Storico “Assedio Canelli”
“Le Gratie d’Amore” – Lavagna (Ge)
Compagnia del Pomo e della Punta – scuola di scherma medievale di Torino
Gruppo Storico di San Paolo Solbrito
Le Cantoire di Villanova
Amici del legno di Villanova
Gruppo Artistico “Dusio d’Oro”
Gruppo Storico “Borgo Torre” di Cocconato
“Cerchi nell’Acqua” di Cantarana
Baiotto Silvana Caterina – per la rievocazione e ambientazione
Remo Bagnasco – per l’allestimento “Banchetto del Podestà”
PALAZZO RICHETTA: Stage di danza medievale diretto da
“Le Gratie d’Amore” di Lavagna (GE) – iscrizione allo stage 10,00 e
{
ore 10,00 - 13,00
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Sabato 15 novembre 2014
{
l viaggio per il cavaliere è la ricerca di avventure ricca di deviazioni da
quello che dovrebbe essere il percorso iniziale, lineare, per arrivare
alla meta. Ogni avventura è un’impresa che va accolta e compiuta.
Attraverso il confronto con le differenti esperienze e i punti di vista delle
personalità coinvolte in questo evento, inteso come impresa, si realizza la
rievocazione storica didattica di Villanova.
I ragazzi dell’Istituto comprensivo vi illustreranno una quindicina di statuti,
tratti dalla trascrizione del Savio e dello studioso Vincenzo Galliani.
La messa in scena avrà un carattere comico e sarà strutturata in “quadri
viventi” tra vie e piazze della “Villa”. Giunti sulla piazza Supponito,
troverete danzatori e armigeri che renderanno manifesta e praticabile
l’antica cultura cortese del duello e del ballo in una cornice animata da
antichi mestieri, mercatura e figure religiose in costume storico.
La “Villa” rivive le “Memorie” del Duca d’Orleans e del Podestà Antonio
Astesano e con essi celebra il tempo passato che li vide protagonisti sulla
scena villanovese ed europea.
La Rievocazione - Il Medioevo
Il Banchetto del Podestà
Le Taverne del Duca
Salame e lardo nostrano
Insalata di topinambur con crema di topinambur
Rape e topinambur saltate in padella
Polenta grezza con formaggi e burro
Spezzatino misto di maiale e pollo
Torta di nocciole con zabaione al moscato
28,00 e (acqua e vino esclusi)
È gradita la prenotazione direttamente al Ristorante (Via Roma,44)
o telefonando allo 0141 94.81.23 – (possibilmente entro giovedì 13)
Menù Ristorante Cannone D’Oro
Cotechino e sancrau
Insaleggiata di cardi con “bagna caoda”
Minestra di formentini (tagliolini)
Gran bollito del Duca con salse
Torta di mele – Amaro del Frate
28,00 e (acqua e vino inclusi)
e ragioni di questo evento vanno ricercate nel fatto che il banchetto
era parte integrante e insopprimibile del cerimoniale con il quale
si celebravano festività religiose, eventi politici di una certa importanza,
avvenimenti familiari, visite di Stato, ecc.
Festa-banchetto era, dunque, un binomio inscindibile, nel senso che la
festa motivava il banchetto, mentre questo portava un valore aggiunto alla
festa medesima. In altre parole non vi era importante ricorrenza senza
banchetto e non vi era banchetto senza la motivazione della ricorrenza.
Il banchetto, dunque suggellava l’evento.
Le cronache italiane abbondano di descrizioni in tal senso, quindi ho
buona ragione di ritenere che così sia avvenuto a seguito della solenne
proclamazione degli Statuti del 1414.
Immagino, quindi, che la “Festa” si sia conclusa con un banchetto al
quale certamente parteciparono, oltre al Podestà, tutti i notabili coinvolti e
non solo. Non avviene la stessa cosa oggi?
Le festività religiose, matrimoni e battesimi, gli eventi politici, le visite di
Stato non si concludono allo stesso modo di 600 anni fa?
Menù Daij Gèpolìn
Vari antipasti (12) caldi e freddi a vassoio
2 primi piatti
Il “secondo” è facoltativo con supplemento di 5,00 e
Dolce
Caffè e acqua
32,50 e (vini esclusi)
È gradita la prenotazione direttamente al Ristorante (Borgo Corveglia, 86)
o telefonando al Tel. 0141 94.84.07 – (possibilmente entro giovedì 13)
Menù Caffetteria-Tavola calda S. Pietro
Insaleggiata di finocchi con melarance
Bocconcini di gallina ai sapori diversi
Pappardelle con cinghiale
Maiale con mele e prugne e Tortino di verdure
Torta dolce di riso con salsa dorata
25,00 e (acqua e vino esclusi)
Per il pranzo è possibile gustare la ZUPPA DI FAGIOLI E COTICHE
È gradita la prenotazione direttamente in Caffetteria-Tavola calda (Via Fiume, 2)
o telefonando allo 0141 94.56.05 – (possibilmente entro giovedì 13)
Remo Bagnasco
{
È gradita la prenotazione direttamente al Ristorante (Via Roma,125)
o telefonando allo 0141 94.80.15 – (possibilmente entro giovedì 13)
L
{
Menù Ristorante Caffé del Commercio
Menù del Banchetto
Primo Servizio:
Secondo Servizio
Terzo Servizio
Quarto Servizio
Intramezzo
Quinto Servizio
Insaleggiata di cipolle al forno - Torta di ceci
Maccheroni alle noci - Torta di carne
Minestra di zanzarelli
Gratonata di pollo
Cornucopia di cipolle in tiella
Spicchi d’arance caramellate e speziate
Torta di zucca
Il banchetto si svolgerà (presso la Casa del Pellegrino - Madonnina)
secondo alcune regole e modalità d’epoca ed i piatti
sono tratti da ricettari del XIV e XV secolo.
Costo della cena – Euro 25,00 (bevande incluse)
Poiché i posti sono limitati è d’obbligo la prenotazione
(possibilmente entro giovedì 13 novembre)
Per la prenotazione rivolgersi telefonicamente al 349.83.14.560