Regolamento della comunicazione comunale

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Regolamento della comunicazione comunale
Regolamento della comunicazione comunale
Art. 1 - Principio del regolamento
Il presente regolamento definisce strumenti e modalità di utilizzo della comunicazione del Comune di Cesano
Boscone.
PARTE I – Il periodico comunale
Art. 2 - Finalità
Il Comune di Cesano Boscone, per mezzo del proprio periodico, si propone di promuovere la più vasta
partecipazione popolare possibile alla vita sociale, culturale, politica, sportiva e ricreativa della città,
fornendo l’informazione e la comunicazione dell’attività amministrativa.
Il giornale non ha finalità propagandistiche. E’, invece, un mezzo di divulgazione alla cittadinanza delle
informazioni istituzionali, di promozione alla partecipazione e di comunicazione tra i cittadini, le associazioni,
l’Amministrazione e il Consiglio comunale.
Art. 3 - Denominazione
La testata del periodico comunale denominata “Ces@no Notizie”, è registrata al Reg. del Tribunale di Milano
n. 96 del 23.02.1990.
Art. 4 - Proprietà e periodicità
L’Amministrazione comunale è proprietaria ed editrice della testata giornalistica “Ces@no Notizie”. La stessa
viene periodicamente (secondo quanto riportato nello specifico registro del Tribunale di Milano) e
gratuitamente distribuita alle famiglie cesanesi, alle realtà produttive e istituzionali, alle associazioni,
operanti a vario titolo sul territorio comunale.
Art. 5 - Direzione
Il direttore responsabile del periodico è il sindaco pro tempore, che ne delinea l’indirizzo editoriale nel
rispetto della normativa vigente.
Art. 6 - Consiglio di redazione
Il Consiglio di redazione è composto da:
• il direttore responsabile, il quale può indicare un suo delegato a partecipare alle riunioni di redazione
• un rappresentante indicato dai gruppi di maggioranza e nominato con provvedimento del sindaco
• un rappresentante indicato dai gruppi di minoranza e nominato con provvedimento del sindaco
(in caso di dimissioni di un rappresentante si procede a nuova nomina con le medesime modalità)
• un consulente di redazione, professionista con competenze giornalistiche/grafiche nominato con
provvedimento del sindaco, secondo modalità di trasparenza e partecipazione
• un componente della segreteria di redazione, dipendente dell’Ente.
Il Consiglio di redazione può fornire indicazioni per la predisposizione del piano editoriale, vigilando sul
rispetto del presente regolamento.
Art. 7 - Funzioni del Consiglio di redazione
Il Consiglio di redazione ha potere consultivo e propositivo, è un organismo operativo e ha i seguenti compiti:
-
vigila sul rispetto del presente regolamento
ricerca, sollecita, raccoglie le informazioni provenienti dal mondo sociale cittadino
esprime un parere sugli argomenti pervenuti.
Direttore responsabile è il sindaco pro tempore. Per ogni numero del periodico, fornisce le linee di indirizzo,
gli argomenti da sviluppare e gli spazi dedicati a ciascuno di essi; a lui compete anche la verifica finale.
I due rappresentanti forniscono indicazioni e suggeriscono argomenti che possono essere trattati sul
periodico comunale; parimenti controllano affinché la libertà di espressione venga garantita a tutte le forze
politiche, nel rispetto delle norme costituzionali.
La segreteria di redazione, in accordo con il consulente di redazione, provvede:
- alla programmazione dell’attività redazionale
- all’elaborazione del piano editoriale
- a rendere note le principali decisioni assunte dal Consiglio comunale
- alla raccolta del materiale proveniente sia dagli uffici, sia dalle realtà cittadine
- a verificare le fasi necessarie alla realizzazione del periodico
- a ricevere le richieste di inserzioni pubblicitarie, applicando le tariffe in vigore
- a verificare i proventi derivanti dalle inserzioni pubblicitarie e a redigerne un resoconto, rendendolo
pubblico secondo i canali ritenuti più opportuni
- a rendere disponibile alla Commissione competente, al Consiglio comunale e alla cittadinanza il piano
editoriale che illustra l’attività svolta e gli obiettivi da perseguire.
Art. 8 - Durata in carica del Consiglio di redazione
Alla scadenza del mandato elettorale il Consiglio di redazione decade, continuando a espletare le proprie
funzioni sino alla nomina del nuovo Consiglio di redazione.
Ogni rappresentante può essere rimosso e sostituito su indicazione dei gruppi di rappresentanza, con
successivo provvedimento del sindaco.
Art. 9 - Convocazione del Consiglio di redazione
Il Consiglio di redazione viene convocato dal direttore responsabile o da un suo delegato, almeno una volta
prima dell’uscita del periodico.
La partecipazione dei rappresentanti di nomina consiliare al Consiglio di redazione è gratuita e non è previsto
compenso di alcun genere o titolo.
Art. 10 - Contenuti del periodico
Il periodico rende disponibile ai gruppi consigliari, in ogni numero, uno spazio secondo le seguenti modalità:
-
-
gli interventi dovranno limitarsi alla lunghezza massima di 1200 battute (compresi gli spazi) per ogni
gruppo consiliare ed essere presentati entro la data concordata con la segreteria di redazione. Gli
interventi con lunghezza maggiore verranno pubblicati fino a 1.200 battute e, per intero, nello spazio
loro dedicato sul sito del Comune
i contenuti degli articoli non possono travalicare i limiti di libertà di espressione
nello spazio dedicato a ciascun gruppo verrà inserito il relativo simbolo per una migliore
individuazione.
Il periodico rende disponibile spazi dedicati a contenuti prodotti dal mondo associazionistico o dalla
cittadinanza (notizie dai quartieri, dal mondo giovanile, dalle comunità straniere).
Art. 11 - Pubblicità
Imprese e associazioni possono utilizzare spazi a pagamento su ciascun numero del giornale, secondo le
tariffe determinate dal Consiglio comunale.
La pubblicità non può essere lesiva dei valori costituzionali, etici e morali.
Gli spazi destinati alle inserzioni pubblicitarie non potranno essere di norma superiori al 15% delle pagine
totali di ciascun numero del giornale e i proventi sono destinati, preferibilmente, al miglioramento della
qualità del giornale o degli altri strumenti di comunicazione.
Il direttore responsabile, in collaborazione con il Consiglio di redazione, valuterà che gli spazi e i contenuti
pubblicitari siano conformi con la linea editoriale del periodico.
PARTE II – Il sito comunale
Art. 12 - Finalità del sito
Il sito comunale è: www.comune.cesano-boscone.mi.it. In esso sono contenute informazioni relative alle
attività e ai servizi garantiti dall’Ente e i dati fruibili dalla cittadinanza per mettersi in contatto con il Comune.
Uno spazio ben individuabile è dedicato ai comunicati stampa predisposti dall’Ufficio stampa comunale.
Responsabilità e scelta dei contenuti da pubblicare è in capo al sindaco.
Il sito del Comune garantisce uno spazio agli interventi dei gruppi consiliari, nella misura di massimo due
interventi al mese, ognuno della lunghezza massima di 5.000 battute.
Qualora l’intervento pubblicabile sul periodico comunale fosse eccessivamente lungo, esso verrà pubblicato
per intero in questo spazio online dedicato, in sostituzione di uno dei due previsti.
L’accessibilità al sito deve essere garantita sulla base del codice dell’amministrazione digitale e delle norme
conseguenti.
PARTE III – Altri sistemi di comunicazione
Art. 13 - Comunicazione sui social network
Sono individuati, tramite apposita delibera di Giunta, come altri sistemi di comunicazione i social network,
per informare la cittadinanza su eventi, servizi e notizie del Comune. In tali spazi non sono ammessi
interventi di carattere politico da parte dei gruppi consiliari.
La cura di tali sistemi di comunicazione è in carico all’URP, sentito il sindaco o gli assessori competenti in
materia.
Art. 14 - Bacheche elettroniche
Sono a disposizione della comunicazione dell’Ente anche le bacheche elettroniche dove potranno essere
riportati eventi e iniziative proposti direttamente dall’Ente o dalle associazioni, purché patrocinati, con
valenza sociale e di interesse pubblico per la cittadinanza.
Art. 15 - Controllo sui contenuti
I contenuti di tutti gli strumenti di comunicazione sono preventivamente vigilati dal sindaco, in funzione del
suo ruolo istituzionale.
Art. 16 - Entrata in vigore
Il presente regolamento entrerà in vigore con l’approvazione da parte del Consiglio comunale.
Art. 17 - Nota
Per quanto non espressamente indicato nel presente regolamento si rimanda alle norme sulla stampa e
sull’informazione e la comunicazione pubblica, sull’anticorruzione e la trasparenza.