Orto giardino di Sant`Agostino
Transcript
Orto giardino di Sant`Agostino
PATTO DI COLLABORAZIONE TRA COMUNE DI NARNI E AICU PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO PILOTA DENOMINATO “L’ORTO GIARDINO DI SANT’AGOSTINO” un patrimonio custodito dai cittadini come motore di crescita del bene comune Il giorno ______________________, tra il Comune di Narni, rappresentato ai fini del presente atto dal Dirigente Ing. Pietro Flori, nato a Narni il 07.12.1965, e L’Associazione Italiana Curatori di parchi, giardini ed orti botanici (AICu), C.F. 01892870567, con sede in Narni, Via Cappuccini Nuovi 18, rappresentata dal suo Presidente Arch. Paolo Camilletti In attuazione della Delibera di Giunta Comunale n. ______________ del ____________, si conviene e stipula quanto segue: nel rispetto dei principi sanciti e delle prescrizioni del Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, di seguito denominato Regolamento Beni Comuni PREMESSO: - Che con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 55 del 18.09.2014 si è adottato tale Regolamento, il cui art.5 prevede, fra gli strumenti adottabili il “Patto di Collaborazione; - Che molti comuni d’Italia stanno sperimentando nuove modalità di cura dei beni comuni fondate sul modello dell’amministrazione condivisa; - L’AICu con lettera del 02/07/2015 in riferimento all'avviso pubblico per la "Manifestazione di interesse per l'assegnazione del cortile interno del chiostro di Sant'Agostino da destinare ad orto-giardino", e successivi incontri con l’Amministrazione del Comune di Narni ha dichiarato la propria disponibilità a collaborare nell'ambito del progetto "Orti Urbani", approvato dalla Città di Narni, con delibera della G.C. n.97 del 27.05.2015; - Che la condivisione dei valori e delle regole fondative di una comunità, della solidarietà, dell’identità e dello spirito di appartenenza ricoprono estrema importanza nella crescita e nello sviluppo di ogni individuo; - Che questo progetto, oltre ad essere uno strumento per meglio affrontare il tema di un corretto rapporto con l’ambiente, si caratterizza per l’arricchimento che può portare, anche, a quello scambio cittadini/Ente Locale nelle tematiche della cura dei beni comuni e dell’ambiente. Si conviene e si stipula quanto segue: Le premesse fanno parte integrante del presente Patto di Collaborazione ART. 1) OBIETTIVI E AZIONI DI CURA CONDIVISA Il presente patto di Collaborazione definisce e disciplina le modalità di collaborazione tra il Comune di Narni e AICu, che ha come finalità la gestione, la cura e la rigenerazione condivisa del chiostro di Sant’Agostino; a. Obiettivo generale • Arricchire e affinare il progetto per portare avanti la rivitalizzazione dello spazio “chiostro”, in particolare attraverso la creazione di un progetto (distribuzione planimetrica, impianti, scelta delle cultivar, regolamento-manuale di gestione); • Stimolare la conoscenza e diffusione di pratiche sostenibili nello stole di vita urbano (come • l’auto-produzione di ortaggi, il compostaggio, il riuso di materiali, condivisione di saperi); grazie alle collaborazioni con altre realtà, vuole divenire un luogo di sensibilizzazione ecologica e di formazione per il Centro Storico; Realizzare eventi adatti a tutte le età e mettere l’area a disposizione delle associazioni locali per feste o altri appuntamenti aggregativi. b. Obiettivi specifici • • • • • Affiancare, come supporto tecnico scientifico, l’Amministrazione nel progetto di massima per la realizzazione e gestione dell’orto giardino; Svolgere un’azione di formazione e informazione alla cittadinanza, con il coinvolgimento anche di altri enti e associazioni; Effettuare un’analisi approfondita del contesto architettonico ed urbano, attraverso la raccolta di dati agronomici, botanici, storico-architettonici, urbanistici, funzionali e gestionali; Informazione e formazione attraverso corsi teorico pratici, al termine dei quali i partecipanti acquisiscano le abilità fondamentali per partecipare al progetto dell’Orto Giardino di Sant’Agostino; Soddisfare la domanda sociale di “paesaggio” recuperando gli spazi pubblici con finalità sociali e di miglioramento anche estetico del paesaggio urbano, incrementandone l’efficienza e valorizzando il concetto di bene comune, contro il degrado, il consumo di terreno e per la tutela dell’ambiente attraverso la cura del verde e la cura e rigenerazione del chiostro; ART. 2) MODALITÀ DI AZIONE a. Le parti si impegnano ad operare in base ad uno spirito di leale collaborazione per la migliore realizzazione del progetto, conformando la propria attività ai principi dell’efficienza, sussidiarietà, economicità, trasparenza e qualità, ispirando le proprie relazioni ai principi di fiducia reciproca, responsabilità, sostenibilità, proporzionalità, mediante piena e tempestiva circolarità delle informazioni, valorizzando il pregio della partecipazione; b. Per realizzare gli obiettivi di cui al comma a) si prevede l’attivazione di un tavolo di coordinamento, condivisione ed aggiornamento da convocarsi stabilmente a cadenza periodica trimestrale e, all’occorrenza, in via straordinaria, ogniqualvolta una delle parti ne faccia espressa richiesta. Il tavolo rappresenta la sede per effettuare il monitoraggio sull’andamento delle attività in corso e per definire le attività successive, manifestando eventuali criticità, esigenze e proposte. Per affrontare le tematiche contenute nel presente Patto di Collaborazione, il Tavolo di coordinamento può costituire gruppi di lavoro con il compito di individuare proposte concrete di soluzione ai problemi in esame. Detto tavolo è composto: • Referenti del Comune di Narni: Ufficio Lavori Pubblici: _______________; • Referenti AICu: _____________________________________; _____________________________________ ART. 3) RUOLO E RECIPROCI IMPEGNI DEI SOGGETTI COINVOLTI, REQUISITI E LIMITI DI INTERVENTO L’AICu si impegna a: • Verificare il puntuale rispetto degli obblighi previsti nel presente Patto di Collaborazione da parte dei propri membri; • Dare immediata comunicazione di eventuali interruzioni o cessazioni nello svolgimento delle attività o iniziative e di ogni evento che possa incidere sul corretto svolgimento del presente Patto di Collaborazione; • • Utilizzare con la dovuta cura e diligenza il materiale e le attrezzature eventualmente fornite dal Comune impegnandosi a restituirli al momento della scadenza del presente Patto di Collaborazione; Mantenere i rapporti tra i singoli affidatari e l’Amministrazione Comunale favorendo un clima di armonia e rispetto tra le persone; L’impegno dell’AICu consisterà anche nell’attuazione, nell’arco di un anno, del seguente programma: da Dicembre a Marzo 1. REALIZZAZIONE DI EVENTI DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE DELL'ATTIVITA' (costruzione di un patto di collaborazione tra il l’Amministrazione del Comune di Narni e l’Associazione AICu) • Denominazione dell'attività specifiche e a supporto della progettazione • Tempistica e modalità delle singole attività da Dicembre a Febbraio 2. AZIONE DI FORMAZIONE E INFORMAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA (ed eventuale coinvolgimento di altri enti e associazioni) • Attività formativa e partecipativa • Attività correlate di approfondimento socio-urbanistico 3. AZIONE DI RACCOLTA DATI (agronomici; botanici; storico-architettonici, urbanistici; funzionale e gestionali) • confronto con i progettisti dell'intervento di restauro architettonico, per approfondire gli aspetti sull'origine del manufatto, le fasi storiche di modificazione del chiostro • effettuazione di analisi approfondita del contesto architettonico ed urbano sul quale si va ad agire • valutazione delle caratteristiche planimetriche del chiostro, le sue proporzioni, eventuali sistemazioni del passato e che rapporti lo schema distributivo dei compartimenti all’ambito claustrale, del quale è parte integrante. • valutazione estetica dell'orto, tenuto conto del fatto che la struttura ecclesiale è fruita dal pubblico quotidianamente e che l’aspetto della nuova sistemazione inevitabilmente influenzerà sulla percezione dello spazio • programma progettuale del recupero della funzione produttiva orto-frutticola all’interno del complesso monumentale da Febbraio a Marzo 4. AZIONE PROGETTUALE e REALIZZATIVA • valutazione e coordinamento dei dati e delle attività di “partecipazione progettuale” • definizione, in accordo con l'Amministrazione Comunale, della tipologia dell'orto-giardino che si intende realizzare • definizione del progetto e delle modalità esecutive da Aprile a Giugno e da Settembre a Ottobre • azione di sostegno tecnico e informativo all'impianto e alla gestione dell'orto • azione di supporto tecnico alla realizzazione di un “regolamento” di gestione dell'orto. CICLO FORMATIVO INTRODUTTIVO Sarà programmato un corso teorico e pratico, durante la fase di avviamento del progetto, al termine del quale i partecipanti acquisiranno le abilità fondamentali per partecipare al progetto del Orto–Giardino di S.Agostino. Gli incontri teorici avranno una durata di ca. 2 ore e saranno tenuti nelle strutture comunali messe a disposizione dell’AICu. Per quanto riguarda gli incontri pratici, ciascuno di ca. 4 ore di durata, questi saranno tenuti in campo sullo stesso chiostro di S. Agostino o nel “campo scuola” allestito nella sottostante area del Bastione. TEMATICHE 1° – Teorico Presentazione storico artistica / urbanistica del luogo e incidenza sul progetto Presentazione del Progetto: struttura, spazi, suddivisioni, scelta varietà, Implicazione per i cittadini: regolamento 2° – Teorico Orticoltura_1: Lavorazione e preparazione del terreno Fertilità del suolo (concimazioni organiche, pacciamatura, sovesci, compostaggio,…) Attrezzatura di base 3° – Pratico Avviamento del progetto sul campo Organizzazione dell’area Preparazione delle aiuole 4° – Teorico Orticoltura_2: I principali ortaggi coltivati La scelta delle varietà dell’orto: varietà locali, varietà resistenti alle avversità, stagionalità, sesti di impianto, consociazioni, rotazioni. Calendario delle semine e dei raccolti, le stagioni dell’orto. 5° – Teorico Orticoltura_3: Il semenzaio, la semina, il trapianto. La gestione delle infestanti. Illustrazione delle tecniche, delle strategie e dei prodotti usati in agricoltura biologica. 6° – Pratico Sistemazione irrigazione Tutoraggio Semenzai e piantumazione delle aiuole Pacciamatura Durante il ciclo formativo saranno programmate delle Uscite didattiche a delle realtà orticole della zona INCONTRI DI COORDINAMENTO GESTIONALE Questi incontri saranno attivati, una volta conclusa la fase di adeguamento dell’area, con l’avviamento della coltivazione delle aiuole dell’orto-giardino da parte dei cittadini. Gli incontri di coordinamento del progetto saranno effettuati in base a quanto previsto nel progetto, ai fabbisogni stagionali e nella quantità che permetta la durata dell’accordo. Di seguito, a titolo indicativo, si illustrano i possibili incontri con specifica del periodo di riferimento e della tematica da sviluppare. TEMATICHE 1°: Dic/Gen Preparazione del terreno per le varietà primaverili, semina in pieno campo, semina, messa a dimora e trapianto in ambiente protetto. 2°: Feb/Mar Preparazione del terreno per le varietà estive, gestione delle varietà primaverili, semina, messa a dimora e trapianto delle varietà primaverili tardive. 3°: Apr/Mag Semina, messa a dimora delle varietà estive, gestione e raccolta delle varietà primaverili. 4°: Giu/Lug/Ago Gestione e raccolta delle varietà estive, lavorazione del terreno che ha ospitato le varietà primaverili, preparazione del terreno per le varietà autunnali e invernali, semina, messa dimora e trapianto delle varietà autunnali e invernali. 5°: Set/Ott Gestione e raccolta delle varietà autunnali, trapianto e messa dimora delle varietà invernali tardive. Il Comune si impegna a: • fornire all’AICu tutte le informazioni utili per il proficuo svolgimento delle attività anche mediante il coinvolgimento di altri Settori e Servizi interni ed esterni all’Amministrazione Comunale; • realizzare, anche su proposta dell’AICu, gli interventi necessari per rendere maggiormente efficaci le azioni previste nell’interesse della cittadinanza, compatibilmente con la fattibilità e le • • • risorse disponibili; promuovere, nelle forme ritenute più opportune, un’adeguata informazione alla cittadinanza sull’attività svolta dall’AICu nell’ambito della collaborazione con il Comune e, più in generale, sui contenuti e le finalità del progetto; affiancare l’AICu nella cura delle relazioni con il territorio; sostenere la realizzazione dei progetti e delle iniziative attraverso: - l’utilizzo dei mezzi di informazione dell’amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione delle attività di progetto; - la concessione temporanea di beni, strumenti, arredi e materiali di consumo al fine di garantire lo svolgimento delle attività, secondo quanto richiesto e concordato in sede del tavolo di coordinamento; - l’erogazione di contributi quale quota di partecipazione ai costi del progetto, per un totale massimo di € 5.000,00, finalizzati, in armonia con quanto previsto all’art. 24 del Regolamento Beni Comuni, all’acquisto di materiali di consumo e di beni strumentali, ad acquisti volti a migliorare la fruibilità del bene oggetto del Patto di Collaborazione, ad attività di comunicazione e oneri vari, compresi costi di assicurazione, segreteria e gestione documentabili, costi necessario per la progettazione, l’organizzazione, la promozione e il coordinamento delle azioni di cura, nonché per assicurare specifiche attività formative o di carattere specialistico. - Tale importo massimo è ripartito in due tranche di € 2.500,00, di cui la prima sarà liquidata a rendicontazione dell’attività svolta entro il 30.06.2015; la seconda e ultima tranche di € 2.500,00 a seguito di rendicontazione da presentarsi entro il 31.12.2016. ART. 4) COPERTURE ASSICURATIVE E ADEMPIMENTI ACCESSORI a) Il Comune di Narni si impegna a fornire ai soggetti a cui è affidata la cura, rigenerazione dei parchi, giardini e arredo urbano, informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui operano per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate o da adottare; b) I soggetti a cui è affidata la cura e la rigenerazione dell’Orto giardino di Sant’Agostino sono tenuti a utilizzare correttamente eventuali dispositivi di protezione individuale che, sulla base della valutazione dei rischi, il Comune ritiene adeguati, nonché a rispettare le prescrizioni contenute nei documenti di valutazione dei rischi; c) In riferimento agli interventi di cura e rigenerazione si individua il Presidente o suo delegato quale supervisore cui spetta la responsabilità di verificare il rispetto della previsione di cui al comma b), le modalità di intervento indicate nel patto di collaborazione, nonché il mantenimento in sicurezza delle attrezzature necessarie al fine di evitare situazioni di pericolo nei confronti di persone, animali o cose; d) L’AICU si impegna a far sottoscrivere l’accettazione dell’incarico di Supervisore al Presidente o suo delegato che comporta l’assunzione di responsabilità di qualunque danno causato a cose e/o persone dell’Amministrazione Comunale e/o a terzi e/o cose di terzi durante l’attività oggetto del presente patto sollevando l’Amministrazione Comunale da ogni e qualsiasi responsabilità civile e penale che possa derivarne; e) Il Comune di Narni si impegna a far sottoscrivere ai soggetti che curano, manutentano e rigenerano i parchi, i giardini e gli arredi urbani una polizza assicurativa secondo la normativa vigente sulle associazioni di volontariato; f) L’AICu potrà stipulare apposita polizza assicurativa per i propri aderenti che prestano attività di volontariato presso il Comune di Narni. Si precisa che la responsabilità su tutte le strutture e infrastrutture fornite ad AICu da altri soggetti coinvolti nelle iniziative in oggetto - Comune, altre associazioni, privati cittadini etc. - esula da AICu e ricade sotto la responsabilità del soggetto fornitore. ART. 5) INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERLOCUTORI PER LA PRESENTE FORMA DI COLLABORAZIONE a) Il presente Patto di collaborazione è affidato alla gestione dei referenti qui di seguito elencati: Per il Comune di Narni: Il Dirigente _________________ Per l’Associazione AICu: Il Presidente ________________________ ART. 6) DURATA DEL PATTO DI COLLABORAZIONE E CAUSE DI SUA ANTICIPATA RISOLUZIONE a) Il presente Patto di Collaborazione ha validità fino al 31.12.2016 a partire dalla data di stipula del medesimo. Alla scadenza, previa verifica che l’accordo sia stato attuato correttamente e nulla ostando, le parti possono pervenire ad una prosecuzione; b) Eventuale risoluzione anticipata può avvenire, previa verifica del tavolo di Coordinamento, per decisione bilateralmente determinata e motivata da necessità comprovate o per inadempienze rilevanti degli impegni assunti, da sollevare per iscritto; c) Ciascuna delle parti può risolvere il presente Patto di Collaborazione in ogni momento per motivate ragioni di interesse pubblico. La risoluzione unilaterale avviene mediante comunicazione scritta con preavviso di mesi 1 da inviare all’altra parte Fatto letto e sottoscritto per accettazione Per il Comune di Narni Per l’AICu: Il Presidente