Cava Luisa 5 - Elab.1 - Relazione Tecnica parte 3
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Cava Luisa 5 - Elab.1 - Relazione Tecnica parte 3
FEDERICO BURZIO – INGEGNERE AMBIENTALE 4.3 Capacità tecniche operative - mezzi e addetti impiegati – Le Ditte istanti operano nel settore dell’estrazione e trattamento di sabbia e ghiaia, movimento terra, escavazione, opere stradali ed esecuzione di opere pubbliche in genere, con esperienza pluridecennale, le Ditte Neive Calcestruzzi s.a.s. e Spessa s.r.l. sono inoltre titolari di impianti di lavaggio e trattamento del materiale inerte e di impianti di confezionamento del calcestruzzo. Per le operazioni di coltivazione previste e per il trasporto del materiale inerte le Ditte dispongono dei seguenti macchinari: Spessa s.r.l. MACCHINE OPERATRICI TIPO MARCA E MODELLO Ruspa Escavatore cingolato Escavatore cingolato Escavatore cingolato Escavatore cingolato Escavatore cingolato Pala gommata Pala gommata Pala gommata Pala gommata Pala gommata Autogrù Miniescavatore Miniescavatore Ruspa Trattrice CATERPILLAR D8N CATERPILLAR 330 CLN CATERPILLAR 320 NVA FIAT HITACHI 330 El3 FIAT HITACHI EX 355 EL CASE POCLAIN 1188 CK CATERPILLAR 966 H CATERPILLA 950 F2H CATERPILLAR 928 FV CASE 821C VOLVO L120C ORMIG NEUSON 5001 RDV NEUSON 1402 RD SLR MF 300 360 ITMA CINGOLATO RIBALTABILI MARCA E MODELLO IVECO 150 EUROCARGO K18 IVECO MAG. 380.42 EUROTRAKER 3 ASSI IVECO MAG. 380.42 EUROTRAKER 3 ASSI IVECO MAG. 380.42 EUROTRAKER 4 ASSI IVECO MAG. 380.42 EUROTRAKER 4 ASSI IVECO MAG. 380.42 EUROTRAKER 4 ASSI IVECO EUROTRAKER 720 (BILICO) 3 ASSI SEMIRIMORCHIO BILICO (PELLICANO) RIMORCHIO COMETTO SEMIRIMORCHIO BILICO (MENCI) IVECO MAGIRUS A720T/E4 SEMIRIMORCHIO DE ANGELIS Coltivazione di cava di sabbia e ghiaia “Luisa 5” – Castagnole delle Lanze (AT) NEIVE CALCESTRUZZI s.a.s. – BODRITTI GIUSEPPE – SPESSA s.r.l. TARGA AB 852 RA BH 502 YE AJ 744 PY AB 778 RA AJ 539 RB BF 329 CE ZA 689 DN AA 49850 AT 007488 AC 71486 ZA 591 RX AE14665 Relazione tecnica Pag. 50 Il presente elaborato è di proprietà riservata dell’Ing. Federico Burzio e non può essere riprodotto, copiato, né utilizzato per nessuno scopo diverso da quello per il quale è stato specificatamente fornito, senza previa autorizzazione scritta dell’Ing. Federico Burzio. FEDERICO BURZIO – INGEGNERE AMBIENTALE Neive Calcestruzzi s.a.s MACCHINE OPERATRICI TIPO MARCA E MODELLO Ruspa Escavatore cingolato Escavatore cingolato Escavatore cingolato Pala gommata CATERPILLAR FIAT HITACHI 130 FIAT HITACHI 330 El3 FIAT HITACHI EX 215 VOLVO L120 RIBALTABILI MARCA E MODELLO TARGA IVECO MAG. 380.42 EUROTRAKER 3 ASSI IVECO MAG. 380.42 EUROTRAKER 4 ASSI IVECO MAG. 380.42 EUROTRAKER 4 ASSI BD063SD EL558XV CV825NE Bodritti Giuseppe MACCHINE OPERATRICI TIPO MARCA E MODELLO Ruspa Escavatore cingolato VAGLIO MOBILE FIAT HALLIS 14C HITACHI 210 FINLAY 310 RIBALTABILI MARCA E MODELLO TARGA MERCEDES BENZ 629 3 ASSI Tutti i mezzi verranno condotti dal personale a servizio delle imprese. La possibilità di disporre di un parco mezzi e della manovalanza adeguati da cui attingere i macchinari e le forze lavoro necessarie per la conduzione dei lavori in progetto, costituisce già un’ampia garanzia per la riuscita dell’intervento. Occorre sottolineare che il numero dei mezzi, e di conseguenza del personale, impiegati nel trasporto del materiale estratto, può variare a seconda delle esigenze di rifornimento. In sintesi, è possibile concludere che l’intervento in progetto risulta proporzionato alle capacità operative delle società istanti. Coltivazione di cava di sabbia e ghiaia “Luisa 5” – Castagnole delle Lanze (AT) NEIVE CALCESTRUZZI s.a.s. – BODRITTI GIUSEPPE – SPESSA s.r.l. Relazione tecnica Pag. 51 Il presente elaborato è di proprietà riservata dell’Ing. Federico Burzio e non può essere riprodotto, copiato, né utilizzato per nessuno scopo diverso da quello per il quale è stato specificatamente fornito, senza previa autorizzazione scritta dell’Ing. Federico Burzio. FEDERICO BURZIO – INGEGNERE AMBIENTALE Bilancio economico dell’intervento 4.4 Il bilancio economico dell’intervento di cava in argomento, considerando i costi estrattivi, quelli per il recupero ambientale (dettagliati nell’elaborato 9 - Relazione Agronomica), tenuto conto della disponibilità di macchine operatrici e personale da parte delle Ditte richiedenti, potrebbe essere stimato nel modo seguente : ONERE QUANTITÀ COSTO COSTO UNITARIO TOTALE €/mc € mc - Scavo (1) - Intervento di recupero ambientale - Diritto di escavazione da versare al Comune per la ghiaia/sabbia(2)(3) - Diritto di escavazione da versare alla Regione Piemonte per la ghiaia/sabbia(2)(3) - Varie per: spese tecniche, polizza fidejussoria, eventuale manutenzione rete viaria, imprevisti (ad arrotondamento circa 5 %) TOTALE 133.747 - € 1,20 a corpo € € 160.496,40 176.436,48 64.435 € 0,36 € 23.454,34 64.435 € 0,16 € 10.051,86 € 18.019,36 € 388.458,44 - a corpo (1) i costi di scavo vengono calcolati sul volume totale movimentato (comprensivo quindi dello sfrido) ma viene escluso il terreno di scotico la cui movimentazione è già computata tra gli interventi di recupero ambientale. (2) il diritto di escavazione viene applicato esclusivamente al materiale utile come indicato nel documento “Modalità di applicazione dell’art. 2 L.R. 23 aprile 2007 n.9 – Tariffe del diritto di escavazione” approvato con la D.G.R. 28 gennaio 2008 n. 7-8070. (3) Il Diritto di escavazione è stato introdotto con la legge finanziaria regionale del 2006 (Legge Regionale Piemonte 21/04/2006 n. 14), e successivamente modificato e disciplinato dalla L.R. 13/11/2006 n.35, dalla L.R. 23/04/2007 n.9 ed infine dalla L.R. 05/12/2007 n.22. Tali provvedimenti hanno stabilito che il diritto di escavazione deve essere applicato a decorrere dal 1° gennaio 2007 con il seguente importo (aggiornato per il biennio 2014-2015 con D.G.R. 6 ottobre 2014, n. 10-378): 0,52 €/mc per la ghiaia/sabbia, ripartiti per il 70% al Comune e 30% alla Regione. Coltivazione di cava di sabbia e ghiaia “Luisa 5” – Castagnole delle Lanze (AT) NEIVE CALCESTRUZZI s.a.s. – BODRITTI GIUSEPPE – SPESSA s.r.l. Relazione tecnica Pag. 52 Il presente elaborato è di proprietà riservata dell’Ing. Federico Burzio e non può essere riprodotto, copiato, né utilizzato per nessuno scopo diverso da quello per il quale è stato specificatamente fornito, senza previa autorizzazione scritta dell’Ing. Federico Burzio. FEDERICO BURZIO – INGEGNERE AMBIENTALE Tale importo corrisponde ad un costo al mc. del materiale caricato sugli autocarri (franco cava) pari a: euro 388.458,44 / (mc 64.435 +15%) = euro/mc 5,24 Diconsi euro cinque/24 al metro cubo. Pertanto si può affermare che, visto il valore di mercato del tout-venant, l'intervento dell'esercizio di cava in oggetto, pur aumentato del giusto utile d’impresa, risulta vantaggioso dal punto di vista commerciale, grazie al costo contenuto del trasporto dovuto alla vicinanza dell’area di estrazione con gli impianti di lavorazione delle Ditte e con l’ambito di commercializzazione del materiale. 4.5 Considerazioni finali Ogni processo estrattivo condotto a cielo aperto genera indubbiamente, almeno temporaneamente, impatti più o meno marcati sull'ambiente. L'attività estrattiva è infatti senz'altro considerabile come una forma di erosione "antropica" che contribuisce a mutare la fisionomia dei luoghi, tuttavia essa rappresenta un'attività necessaria ed indispensabile per il civile progresso di ogni società in quanto da essa derivano elementi necessari e insostituibili ai fini della realizzazione di tutte le strutture dalle quali non può assolutamente prescindere qualsiasi attività umana (strade, ponti, fabbricati, reti idriche, fognarie, di distribuzione dell’energia, di telecomunicazione ecc.) Il problema quindi non è tanto di sopprimere e soffocare questa attività, quanto piuttosto di ricercare ed individuare metodi di scavo e modalità operative capaci di ridurre nello spazio e nel tempo gli eventuali guasti da essa generati migliorando contestualmente il recupero di materia prima. L’intervento, richiesto a tutti gli effetti quale nuova cava, si configura in pratica come la prosecuzione di attività estrattive precedenti e risulta pertanto in linea con i disposti del Piano Stralcio delle Fasce Fluviali. Esso si colloca in un’area della piana alluvionale del fiume Tanaro fortemente interessata da attività estrattive presenti e passate. Coltivazione di cava di sabbia e ghiaia “Luisa 5” – Castagnole delle Lanze (AT) NEIVE CALCESTRUZZI s.a.s. – BODRITTI GIUSEPPE – SPESSA s.r.l. Relazione tecnica Pag. 53 Il presente elaborato è di proprietà riservata dell’Ing. Federico Burzio e non può essere riprodotto, copiato, né utilizzato per nessuno scopo diverso da quello per il quale è stato specificatamente fornito, senza previa autorizzazione scritta dell’Ing. Federico Burzio. FEDERICO BURZIO – INGEGNERE AMBIENTALE Tali condizioni sono da ritenersi vantaggiose in quanto consentono di concentrare sul territorio gli interventi estrattivi, riducendone conseguentemente l’impatto in fase di coltivazione e allo stesso tempo permettono di coordinare e armonizzare gli interventi di recupero. Dal punto di vista ambientale il recupero previsto bene si allinea con i disposti del Piano Stralcio delle Fasce Fluviali dell’Autorità di Bacino del Fiume Po - P.S.F.F. -, assicurando il ritorno delle attività agricole che garantiscono un’importante funzione protettiva contro i pericoli dell’erosione. I costi che a livello della collettività si devono pagare dal punto di vista ambientale, agricolo e paesaggistico per l'attività di estrazione, risultano nel caso in esame decisamente limitati rispetto all'ordinarietà e, al di fuori del periodo transitorio di coltivazione, praticamente nulli a fronte di considerevoli benefici derivanti dalla possibilità di reperire in zona materie prime indispensabili, il cui approvvigionamento risulterebbe altrimenti, oltremodo oneroso per operatori pubblici e privati con ricadute non indifferenti sullo sviluppo della regione. In ogni caso le Ditte proponenti rimangono a disposizione delle Competenti Amministrazioni per prendere in esame eventuali osservazioni o modifiche concernenti la suddetta proposta di intervento. Coltivazione di cava di sabbia e ghiaia “Luisa 5” – Castagnole delle Lanze (AT) NEIVE CALCESTRUZZI s.a.s. – BODRITTI GIUSEPPE – SPESSA s.r.l. Relazione tecnica Pag. 54 Il presente elaborato è di proprietà riservata dell’Ing. Federico Burzio e non può essere riprodotto, copiato, né utilizzato per nessuno scopo diverso da quello per il quale è stato specificatamente fornito, senza previa autorizzazione scritta dell’Ing. Federico Burzio. FEDERICO BURZIO – INGEGNERE AMBIENTALE ALLEGATO N. 1 - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA Alla presente relazione viene allegata la seguente documentazione: - Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Cuneo – Ufficio Registro delle Imprese riferito alla Ditta NEIVE CALCESTRUZZI di Rivella Sara Maria, Alessandra & C. s.a.s.; - Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Asti – Ufficio Registro delle Imprese riferito alla Ditta BODRITTI GIUSEPPE; - Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Asti – Ufficio Registro delle Imprese riferito alla Ditta SPESSA S.r.l.; - Autocertificazione del titolo di disponibilità terreni oggetto d’intervento. Coltivazione di cava di sabbia e ghiaia “Luisa 5” – Castagnole delle Lanze (AT) NEIVE CALCESTRUZZI s.a.s. – BODRITTI GIUSEPPE – SPESSA s.r.l. Relazione tecnica Pag. 55 Il presente elaborato è di proprietà riservata dell’Ing. Federico Burzio e non può essere riprodotto, copiato, né utilizzato per nessuno scopo diverso da quello per il quale è stato specificatamente fornito, senza previa autorizzazione scritta dell’Ing. Federico Burzio. AUTOCERTIFICAZIONE DEL TITOLO DI PROPRIETA’ DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’ (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) La sottoscritta RIVELLA Alessandra, nata ad Alba (CN), il 10.08.1983 e residente a Neive, fraz. Micca 15, c.f. RVLLSN83M50A124W, in qualità di legale rappresentante della Ditta, NEIVE CALCESTRUZZI di Rivella Sara Maria, Alessandra & C. s.a.s., avente sede legale e amministrativa in Neive (CN), Frazione Micca n. 15, e sede operativa in Neive (CN), via del mulino n. 9, Partita IVA n. 00258320043, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76 D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, con la presente DICHIARA di avere in proprietà il terreno ubicato in località Capitto del Comune di Castagnole delle Lanze (AT), censito a Catasto Terreni al foglio n. 4, mappali nn. 230, 231, 232, 233, 234, 235, 236, 237, 238, 239, 240, 241, 343 e 344. Dichiara, inoltre, di essere consapevole che: a) Le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi nei casi previsti dalla Legge 15/1968 sono puniti ai sensi dell’art. 489 del codice penale e delle leggi speciali in materia (art. 26, Legge 15/1968) e che ai sensi dell’art. 11, comma 3, DPR 403/1998, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera; b) I dati personali forniti dall’utente sono tutelati dalla Legge 675/96, recante disposizioni a tutela delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, e pertanto saranno utilizzati esclusivamente in ossequio agli obblighi di legge, da normativa comunitaria o da regolamenti locali (art. 10, Legge 675/1996) Castagnole delle Lanze, lì 26.02.2015 IL DICHIARANTE _________________________ Allegati: Copia di documento di identità. AUTOCERTIFICAZIONE DEL TITOLO DI DISPONIBILITA’ DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’ (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Il sottoscritto BODRITTI GIUSEPPE, nato a Castagnole delle Lanze (AT) il 16.05.1961 e residente in via Ventiquattro Maggio, 52, in qualità di titolare dell’omonima ditta individuale, Partita I.V.A. 01357190055, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76 D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, con la presente DICHIARA di avere in proprietà il terreno ubicato in località Capitto del Comune di Castagnole delle Lanze (AT), censito a Catasto Terreni al foglio n. 4, mappale n. 317 e in disponibilità, in forza di preliminare di contratto di affitto ad uso estrattivo, il terreno ubicato in località Capitto del Comune di Castagnole delle Lanze (AT), censito a Catasto Terreni al foglio n. 4, mappali nn. 228, 229, 316. Dichiara, inoltre, di essere consapevole che: c) Le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi nei casi previsti dalla Legge 15/1968 sono puniti ai sensi dell’art. 489 del codice penale e delle leggi speciali in materia (art. 26, Legge 15/1968) e che ai sensi dell’art. 11, comma 3, DPR 403/1998, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera; d) I dati personali forniti dall’utente sono tutelati dalla Legge 675/96, recante disposizioni a tutela delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, e pertanto saranno utilizzati esclusivamente in ossequio agli obblighi di legge, da normativa comunitaria o da regolamenti locali (art. 10, Legge 675/1996) Castagnole delle Lanze, lì 26.02.2015 IL DICHIARANTE _________________________ Allegati: Copia di documento di identità. AUTOCERTIFICAZIONE DEL TITOLO DI PROPRIETA’ DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’ (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Il Sottoscritto SPESSA Roberto, nato ad Alba (CN) il 22.07.1964 e residente in Via Vittorio Veneto n. 72, Alassio (SV), in qualità di legale rappresentante della Ditta SPESSA S.r.l., avente sede legale e amministrativa in Castagnole Lanze (AT), regione Valle Tanaro, via acquedotto n. 17, Partita I.V.A. 01331330058, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76 D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, con la presente DICHIARA di avere in proprietà il terreno ubicato in località Capitto del Comune di Castagnole delle Lanze (AT), censito a Catasto Terreni al foglio n.4, mappali nn. 225 e 226. Dichiara, inoltre, di essere consapevole che: e) Le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi nei casi previsti dalla Legge 15/1968 sono puniti ai sensi dell’art. 489 del codice penale e delle leggi speciali in materia (art. 26, Legge 15/1968) e che ai sensi dell’art. 11, comma 3, DPR 403/1998, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera; f) I dati personali forniti dall’utente sono tutelati dalla Legge 675/96, recante disposizioni a tutela delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, e pertanto saranno utilizzati esclusivamente in ossequio agli obblighi di legge, da normativa comunitaria o da regolamenti locali (art. 10, Legge 675/1996) Castagnole delle Lanze, lì 26.02.2015 IL DICHIARANTE _________________________ Allegati: Copia di documento di identità. FEDERICO BURZIO – INGEGNERE AMBIENTALE ALLEGATO N. 2 - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Si riporta di seguito la seguente documentazione fotografica: FOTO 1 – Vista dell’area di cava dall’estremo sud-ovest. L’area di cava si estende oltre la strada comunale Pela-Capitto. Il punto di presa fotografico è posto sulla strada vicinale del Gorietto. FOTO 2 – Vista dell’area di cava dall’estremo sud-est. Si noti la linea elettrica a media tensione che taglia l’area d’intervento. FOTO 3 – Vista dell’area di cava dall’estremo est. Si noti che tutta l’area d’intervento è attualmente utilizzata a scopi agricoli. FOTO 4 – Vista dell’area di cava dalla parte centrale dell’estremo ovest. Il punto di presa è posto sulla strada Comunale Capitto. FOTO 5 – Vista dalla collina che circonda l’ampia valle del Tanaro. Si evidenzia la posizione dell’area di cava. FOTO 6 – Vista aerea dell’area d’intervento. Coltivazione di cava di sabbia e ghiaia “Luisa 5” – Castagnole delle Lanze (AT) NEIVE CALCESTRUZZI s.a.s. – BODRITTI GIUSEPPE – SPESSA s.r.l. Relazione tecnica Pag. 56 Il presente elaborato è di proprietà riservata dell’Ing. Federico Burzio e non può essere riprodotto, copiato, né utilizzato per nessuno scopo diverso da quello per il quale è stato specificatamente fornito, senza previa autorizzazione scritta dell’Ing. Federico Burzio. Foto 1 - Vista dell’area di cava dall’estremo sud-ovest. L’area di cava si estende oltre la strada comunale Pela-Capitto. Il punto di presa fotografico è posto sulla strada vicinale del Gorietto Foto 2 - Vista dell’area di cava dall’estremo sud-est. Si noti la linea elettrica a media tensione che taglia l’area d’intervento. Foto 3 - Vista dell’area di cava dall’estremo est. Si noti che tutta l’area d’intervento è attualmente utilizzata a scopi agricoli. Foto 4 - Vista dell’area di cava dalla parte centrale dell’estremo ovest. Il punto di presa è posto sulla strada Comunale Capitto. Foto 5 - Vista dalla collina che circonda l’ampia valle del Tanaro. Si evidenzia la posizione dell’area di cava. Foto 6 - Vista aerea dell’area d’intervento