PROCEDURA DI ADOZIONE DEGLI - Società della Salute di Firenze

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PROCEDURA DI ADOZIONE DEGLI - Società della Salute di Firenze
LE SOCIETA’ DELLA SALUTE
ATTI DI COMPETENZA E PROCEDURE DI ADOZIONE
PARTE I
1.
PREMESSA: IL CONSORZIO
1
DELLA SDS DI FIRENZE
SDS
– L’ATTO
DI INDIRIZZO REGIONALE
-
LE NORME DELLO STATUTO E DELLA CONVENZIONE
Il Consorzio SdS è strumento operativo degli enti associati, dotato di personalità
giuridica pubblica e autonomia gestionale (art. 1, co. 2 Statuto SdS Firenze).
In base all’atto di indirizzo regionale per l’avvio della sperimentazione delle SdS2, il
processo di sperimentazione dovrà svilupparsi con la necessaria gradualità e, pertanto,
dovrà riguardare, in prima istanza, le funzioni di governo del sistema sociale e sanitario,
di orientamento della domanda e di allocazione delle risorse 3.
In base all’art. 1, co. 1 dello Statuto della SdS di Firenze, sono attribuite alla SdS le
“funzioni di indirizzo, programmazione e governo delle attività socio-assistenziali,
socio-sanitarie, sanitarie territoriali e specialistiche di base”, di competenza degli enti
aderenti (Comune e ASF), nel territorio corrispondente alla zona socio-sanitaria di
Firenze.
Come precisato dall’art. 42, co. 1 dello Statuto della SdS di Firenze, il Consorzio, con
la sottoscrizione della Convenzione, è subentrato, al Comune e all’Azienda Sanitaria
di Firenze nelle funzioni di indirizzo, programmazione, governo e controllo nelle
suddette materie.
A regime, al termine della sperimentazione, il Consorzio acquisirà anche la gestione dei
servizi corrispondenti che, oggi, resta in capo agli enti aderenti (Comuni e ASF).
Ciò premesso, nel nuovo assetto istituzionale,
competenza degli organi di governo del Consorzio
deliberativi (già di competenza del Comune e della
programmazione, di indirizzo e di controllo,
nell’ambito della zona socio-sanitaria fiorentina4.
sono, quindi, da ricondurre alla
(Giunta ed Esecutivo) tutti gli atti
ASF) di pianificazione strategica, di
afferenti l’assistenza territoriale
1
Per le altre SdS afferenti l’Azienda Sanitaria di Firenze cfr. le rispettive norme dello Statuto e della Convenzione.
2
Approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 155 del 24.09.2003
3
L’art. 1, comma 3, della Convenzione, pertanto, prevede che: “nella fase di sperimentazione l’attività del
Consorzio riguarderà esclusivamente le funzioni di governo del sistema sociale e sanitario e di orientamento della
domanda”.
4
Tali funzioni, per quanto riguarda la ASF, risultavano attribuite alla Direzione aziendale (v. art. 2 Regolamento di Organizzazione
ASF e artt. 14 e segg. ). Per quanto riguarda il Comune, le funzioni di cui trattasi sono state esercitate dai competenti organi di
governo (Consiglio Com.le e Giunta)
1
1
2. LE MATERIE DI COMPETENZA DEL CONSORZIO: L’ASSISTENZA TERRITORIALE
In base allo Statuto e alla Convenzione, il Consorzio SdS è competente in materia di
assistenza territoriale che ricomprende i seguenti 3 ambiti:
Ø
Ø
Ø
Assistenza sanitaria-distrettuale
Assistenza socio-sanitaria
Assistenza sociale
2.1 L’assistenza sanitaria: i LEA
Il D.P.C.M. del 29.11.2001 definisce i Livelli Essenziali di Assistenza sanitaria e
individua negli allegati le attività e le prestazioni incluse nei LEA, le prestazioni
escluse e quelle che possono essere fornite dal SSN solo a particolari condizioni.
Le macroaree, individuate nel decreto all’Allegato 1.A, a cui i LEA sono riconducibili,
sono così classificate.
1. Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro (Area della Prevenzione
collettiva)
2. Assistenza distrettuale
3. Assistenza ospedaliera.
Compito e fine istituzionale del SSN è di assicurare i Livelli Essenziali di Assistenza nel
rispetto e a garanzia dei principi di:
equità nell’accesso ai servizi;
appropriatezza delle cure in relazione alle specifiche esigenze del cittadino nonché alle
modalità di erogazione delle prestazioni;
economicità nell’impiego delle prestazioni.
I LEA comprendono tutte le prestazioni e le tipologie di assistenza sanitaria,
garantite a titolo gratuito o con compartecipazione alla spesa, necessarie per
rispondere ai bisogni fondamentali di salute dei cittadini sia come singoli che come
collettività.
2.1.1. L’Assistenza distrettuale
Nello specifico, le aree di assistenza sanitaria distrettuale di competenza della SdS
sono le seguenti5:
5
Trattasi delle aree individuate nel D.P.C.M. 29.11.2001 (LEA2)
2
2
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
2.2.
Assistenza sanitaria di base
Attività di emergenza sanitaria territoriale
Assistenza farmaceutica erogata attraverso le farmacie territoriali
Assistenza integrativa
Assistenza specialistica ambulatoriale
Assistenza protesica
Assistenza territoriale ambulatoriale e domiciliare
Assistenza territoriale residenziale e semi-residenziale
Assistenza termale
L’assistenza socio-sanitaria
Le aree di assistenza socio-sanitaria di competenza della Società della Salute, come
individuate dal Piano Sanitario Regionale 2002-2004, sono le seguenti:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Area materno infantile
Salute mentale
Disabili fisici, psichici e sensoriali
Anziani
Dipendenze da droga, alcool e farmaci
Infezioni da HIV
Pazienti terminali
2.3
L’assistenza sociale
6
Le aree di assistenza sociale di competenza della Società della Salute, come individuate
nel Piano integrato Sociale Regionale 2002-2004, sono le seguenti:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
3.
Autonomia delle persone anziane
Sostegno per i cittadini con disabilità
Diritti dei Minori
Responsabilità familiari
Contrasto alla povertà – Inclusione sociale di soggetti appartenenti a fasce
deboli
Immigrazione
Reinserimento sociale dei soggetti con dipendenze
Tutela della salute mentale
LE ATTRIBUZIONI
DEGLI
ORGANI
DI GOVERNO DELLA
SDS
DI FIRENZE
6
La legge 328/2000 indica all’art. 22 i livelli essenziali di assistenza (LIVEAS) del sistema integrato di interventi e servizi sociali. La
materia è in corso di definizione da parte della Regione Toscana.
3
3
3.1
Attribuzioni della Giunta (art. 12 Statuto)
1. L’attività della Giunta è collegiale.
2. La Giunta determina gli indirizzi generali del Consorzio e approva i seguenti atti
obbligatori di governo:
§
il Piano Integrato di Salute e gli indirizzi per la sua predisposizione;
§
la Relazione annuale sullo stato di salute;
§
i contratti di servizio con gli enti aderenti;
§
il bilancio preventivo annuale e pluriennale e il rendiconto della
gestione;
§
il budget preventivo e consuntivo;
§
le spese che impegnino i bilanci per gli esercizi successivi, escluse
quelle relative alle locazioni di immobili ed alla somministrazione e
fornitura di beni e servizi a carattere continuativo;
§
l’assunzione di mutui e l’emissione di prestiti obbligazionari, gli
investimenti pluriennali, le acquisizioni e le alienazioni eccedenti
l’ordinaria amministrazione, le disposizioni relative al patrimonio
consortile.
3. Competono, inoltre, alla Giunta:
§
la nomina dei componenti dell’Esecutivo;
§
la nomina del Collegio dei Revisori dei Conti;
§
la nomina dei membri del Comitato di partecipazione;
§
le proposte agli enti consorziati di eventuali modifiche statutarie e
della convenzione;
§
l’adozione dei regolamenti interni e dei regolamenti concernenti le
modalità di attivazione e funzionamento del tavolo di concertazione
locale e degli organismi di consultazione e partecipazione previsti nel
presente statuto;
§
l’approvazione del regolamento delle prestazioni (Carta dei Servizi) e
dei regolamenti di funzionamento dei servizi a rilevanza esterna;
§
la determinazione dei criteri generali per la formulazione dei
regolamenti di competenza dell’Esecutivo;
§
le attribuzioni previste in altri articoli del presente Statuto e della
Convenzione;
§
l’esercizio, nei confronti degli altri organi del Consorzio, di tutte le
attribuzioni che la legge assegna al consiglio comunale nei confronti
degli enti ausiliari.
Ai sensi dell’art. 9, co. 3 dello Statuto, in materia di servizi socio-sanitari territoriali, la
Giunta assume le funzioni dell’articolazione di zona della Conferenza dei Sindaci, di cui
alla L.R. Toscana n. 22/2000 (v. atto di indirizzo regionale).
3.2
Attribuzioni dell’Esecutivo (art. 17 Statuto)
1. L’Esecutivo, nell’ambito degli indirizzi programmatici e delle direttive della
Giunta, adotta tutti gli atti e i provvedimenti necessari alla gestione
4
4
2.
3.
4.
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
5.
amministrativa del Consorzio che non siano riservati dalla legge o dallo Statuto
alla competenza di altri organi consortili.
All’Esecutivo sono ricondotte anche le funzioni di cui all’art. 5 dell’Accordo di
programma7 sottoscritto fra il Comune di Firenze e l’Azienda Sanitaria di Firenze il
29 Dicembre 2000.
Nell’ambito dell’attività di iniziativa e di impulso nei confronti dell’Organo di
governo del Consorzio, l’Esecutivo adotta gli atti, formalmente redatti e istruiti, da
sottoporre all’approvazione della Giunta nelle materie di sua competenza.
Competono, in particolare, all’Esecutivo, sulla base degli indirizzi della Giunta:
i programmi esecutivi, i progetti e, in generale, gli atti di indirizzo per la gestione;
l’adozione, in via di urgenza, delle deliberazioni relative a variazioni di bilancio, da
sottoporre a ratifica della Giunta nei sessanta giorni successivi, a pena di decadenza;
la nomina del Direttore del Consorzio;
le tariffe ordinarie dei servizi ed i prezzi delle prestazioni non regolate da tariffe;
gli accordi con i presidi ospedalieri;
le deliberazioni in materia di convenzioni con i medici di medicina generale, i
pediatri di libera scelta e i medici ambulatoriali;
l’approvazione degli schemi di convenzioni previste all’art. 33 del presente Statuto,
sulla base degli indirizzi della Giunta;
l’individuazione dei criteri per la rilevazione e per il controllo della domanda di
farmaci e di prestazioni assistenziali di base;
l’individuazione di standard di qualità e di rapporto costo/efficacia dei servizi e
delle prestazioni erogate dalle strutture pubbliche, private e private no-profit;
i progetti integrati per obiettivi di salute su tematiche prioritarie e rilevanti;
l’espressione del parere preventivo sul programma annuale del Dipartimento della
prevenzione dell’Azienda Sanitaria;
la definizione e l’attribuzione degli incarichi di collaborazione esterna ad alto
contenuto di professionalità, su proposta del Direttore;
l’approvazione del regolamento di organizzazione e funzionamento della SdS, nel
rispetto dei criteri generali stabiliti dalla Giunta;
i regolamenti sull’accesso e la pubblicità degli atti e la tutela dei dati personali.
L’Esecutivo è tenuto a svolgere annualmente una relazione sull’attività del
Consorzio e a trasmetterla agli enti consorziati.
4. LA PREVENZIONE COLLETTIVA
Per quanto concerne l’Area della
prevede un livello di integrazione
Salute (PIS), tra le attività della
dell’Azienda Sanitaria (art. 4, co. 6
Prevenzione collettiva, lo Statuto del Consorzio
programmatoria, attraverso il Piano Integrato di
SdS e quelle del Dipartimento di Prevenzione
Statuto).
7
Trattasi delle funzioni previste al co. 1 dell’art. 5 dell’accordo di programma, ossia delle “funzioni di programmazione e di
valorizzazione delle politiche sociali integrate e di tutte le attività sociosanitarie e di integrazione con le attività socio-assistenziali
per il perseguimento del benessere del cittadino, per promuovere e garantire la tutela della salute, per il superamento di stati di
emarginazione, disagio e sofferenza”.
5
5
L’atto di indirizzo regionale sopra citato prevede espressamente che la SdS debba
concordare con il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria le modalità di
integrazione delle attività del Dipartimento con il Piano Integrato di Salute.
L’Esecutivo della SdS, inoltre, esprime il parere preventivo sul programma annuale
del Dipartimento della Prevenzione dell’Azienda Sanitaria (art. 17, co. 4 Statuto).
La prevenzione collettiva riguarda i seguenti ambiti:
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
Profilassi delle malattie infettive e diffusive
Tutela dai rischi sanitari connessi all’inquinamento ambientale
Tutela della collettività e dei singoli dai rischi sanitari connessi agli
ambienti di vita e di lavoro
Ambienti di vita
Ambienti di lavoro
Sanità pubblica veterinaria
Sanità animale
Tutela igienico sanitaria degli alimenti di origine animale e loro derivti
Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche
Tutela igienico sanitaria degli alimenti e nutrizione
Medicina legale
Medicina dello sport
Sarà necessario prevedere che il Dipartimento della Prevenzione – in particolare l’
Area Funzionale Zonale – collabori strettamente con la SdS. Sulla base di tali
presupposti, i servizi della prevenzione saranno impegnati ad impostare la
programmazione annuale delle attività con criteri che privilegino la partecipazione ai
piani integrati di salute, che saranno individuati, progettati e realizzati tenendo
conto delle specificità presenti nei vari ambiti territoriali dell’Azienda (cfr.
Documento di candidatura).
5.
L’ASSISTENZA
OSPEDALIERA
Con riguardo, invece, all’Assistenza ospedaliera, lo Statuto prevede la definizione di
appositi accordi tra la SdS e gli ospedalieri di riferimento, al fine di assicurare la
continuità dei percorsi assistenziali e l’integrazione nella erogazione delle
prestazioni e nella organizzazione dei servizi ad alta integrazione socio-sanitaria
(art. 4, co.5 Statuto). La stipula di detti accordi è di competenza dell’Esecutivo della
SdS (art. 17, co. 4 Statuto).
Secondo quanto previsto dall’Atto di indirizzo regionale, in riferimento ai fabbisogni
espressi dalla programmazione SdS e nel rispetto dei parametri e dei criteri definiti
dalla programmazione regionale e locale (appropriatezza, linee guida, percorsi
6
6
assistenziali), la SdS provvede altresì a definire accordi con i gli ospedali di
riferimento finalizzati in particolare:
ü
ü
ad assicurare volumi di prestazione necessari, percorsi assistenziali
integrati, l’accesso e la tipologia del ricovero;
a definire le modalità di accesso ed erogazione della specialistica
ambulatoriale ospedaliera in un’ottica di continuità assistenziale
nell’ambito di percorsi assistenziali integrati e condivisi.
Nell’ambito dell’assistenza ospedaliera, il citato atto di indirizzo regionale individua
due tipologie di accordi:
Þ
accordo di concertazione annuale (tra SdS e ASF) relativo alle modalità di
erogazione dei servizi di ricovero ospedaliero nei i presidi di riferimento
zonale dell’ASF8, lasciando all’Azienda il compito di garantire la coerenza
rispetto alla programmazione aziendale da parte degli altri presidi
ospedalieri della stessa Azienda, fermo restando la competenza
dell’Azienda sui rapporti contrattuali con gli istituti di ricovero privati
accreditati9.
Þ
Accordi annuali tra SdS, Azienda Sanitaria e Azienda Ospedaliera per le
discipline di base, in relazione alla quota di fabbisogno riferita alla
popolazione di riferimento, per le aree in cui il presidio delle Aziende
ospedaliere rappresenta l’unico o prevalente (come nel caso della zona di
Firenze) riferimento per l’attività di ricovero (Az. Ospedaliere Careggi e
Meyer).
6. GLI ALTRI AMBITI RILEVANTI NELLE MATERIE DI COMPETENZA DELLA SdS
Secondo quanto previsto dall’Atto di indirizzo regionale, la SdS, al fine di perseguire
la completa realizzazione dei propri compiti istituzionali, definisce, inoltre, accordi
con altri enti e amministrazioni interessate, ai fini del coordinamento tra il P.I.S. ed
altri piani e progetti di settore, per gli aspetti rilevanti in materia di salute10, quali:
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
8
9
ambiente
mobilità
casa
cultura
altro
per la zona di Firenze: S.M. Nuova e Torregalli
Cfr. punto 6 atto di indirizzo regionale
10
(v. anche art. 4, co. 4 Statuto).
7
7
In particolare, la Provincia, pur non partecipando alla costituzione della SdS, è
coinvolta nelle decisioni concernenti le materie di propria competenza, nel rispetto
dei principi di cui agli artt. 13 e 16 della legge regionale n. 22/2000 e succ. mod. e
int.
A tal fine, sono previsti specifici accordi in relazione ai contenuti del Piano integrato
di salute della SdS e all’attività dell’Osservatorio sociale provinciale11.
II PARTE
PROCEDURA DI ADOZIONE DEGLI
ATTI DELIBERATIVI DI COMPETENZA
DELLA SOCIETA’ DELLA SALUTE
Premessa
In base agli statuti consortili, sono attribuite alle SdS le “funzioni di indirizzo,
programmazione e governo delle attività socio-assistenziali, socio-sanitarie, sanitarie
territoriali e specialistiche di base”, di competenza degli enti aderenti (Comuni e ASF), nel
territorio corrispondente alle zone socio-sanitarie del comprensorio fiorentino.
Come precisato negli statuti stessi, il Consorzio SdS, con la sottoscrizione della Convenzione, è
subentrato, ai Comuni e all’Azienda Sanitaria di Firenze nelle funzioni di indirizzo,
programmazione, governo e controllo nelle suddette materie.
A regime, al termine della sperimentazione, i Consorzi SdS acquisiranno anche la gestione dei
servizi corrispondenti che, oggi, restano in capo agli enti aderenti (Comuni e ASF).
Ciò premesso, nel nuovo assetto istituzionale, sono, quindi, da ricondurre alla competenza
degli organi di governo del Consorzio (Giunta ed Esecutivo, ove previsto) tutti gli atti
deliberativi (già di competenza degli organi di governo dei Comuni e della ASF) di
pianificazione strategica, di programmazione, di indirizzo e di controllo, afferenti l’assistenza
territoriale12.
11
Cfr. Atto di indirizzo regionale
8
8
Le Società della Salute approvano, quindi, attraverso i propri Organi (Giunta ed Esecutivo,
ove previsto), tutti gli atti deliberativi di natura non gestionale, sino ad oggi adottati dagli
organi di governo dei Comuni (Consiglio e Giunta Comunale) e dall’Azienda Sanitaria, nelle
materie di competenza del Consorzio.
Si tratta degli atti di:
Ø
Ø
Ø
Ø
indirizzo
programmazione
programmazione intermedia
controllo
Indirizzo: pianificazione strategica, individuazione delle scelte fondamentali e delle risorse del
Consorzio, nel medio-lungo termine, tramite lo strumento del Piano Integrato di Salute
(PIS)13.
Programmazione: processo che consiste nell’individuazione degli obiettivi da raggiungere, nel
periodo di riferimento, e delle relative risorse, sulla base degli indirizzi elaborati dalla
Regione, e nell’assegnazione alle competenti strutture organizzative degli obiettivi specifici e
delle corrispondenti risorse (budgeting)14.
Programmazione intermedia, con gradualità nel triennio, laddove si debbano apportare
modifiche agli obiettivi già fissati o inserirne di nuovi, ovvero si renda necessaria l’adozione di
cd. “atti di indirizzo per la gestione” di ulteriore specificazione di obiettivi definiti in modo
generale.
Controllo: verifica del raggiungimento degli obiettivi fissati dagli atti di programmazione nel
rispetto delle compatibilità economiche e finanziaria e nel rispetto della legislazione vigente.
N.B. Nella fase transitoria di sperimentazione - in assenza di tali atti di programmazione,
approvati dalla SdS, che consentano il pieno dispiegarsi dell’attività gestionale (dei
Comuni e della ASF), si rende necessario prevedere l’invio agli organi deliberativi del
Consorzio di tutti quegli atti (progetti, accordi, schemi di convenzione, etc…) che
implicano l’adozione di scelte di indirizzo politico che, in quanto tali, non possono
essere adottate con provvedimenti gestionali.
A tale proposito, si evidenzia che l’Azienda Sanitaria di Firenze ha individuato (sulla base di
una ricognizione “storica” degli atti adottati nel corso del 2004) alcune tipologie di atti15
contenenti elementi programmatori (vedi documenti all. 4 – 5) chiedendo ai propri Dirigenti di
predisporre, per ciascuna struttura, un programma delle attività riferite all’anno in corso
(2005) da far approvare alle Società della Salute.
Per quanto riguarda la generalità dei Comuni, risulta di tutta evidenza che nelle anzidette
materie, di competenza della Società della Salute, viene meno qualsiasi potestà deliberativa
12
Tali funzioni, per quanto riguarda la ASF, erano attribuite alla Direzione aziendale (v. art. 2 Regolamento di Organizzazione ASF e
artt. 14 e segg. ). Per quanto riguarda il Comune, le funzioni di cui trattasi sono state esercitate dai competenti organi di governo
(Consiglio Com.le e Giunta)
13
Nei comuni tale strumento coincide con la Relazione revisionale e programmatica allegata al bilancio di previsione.
14
Nei comuni questo processo consiste nella predisposizione e approvazione del PEG (ed eventuale PDO).
15
Trattasi di una rilevazione a carattere esemplificativo e non esaustivo.
9
9
degli organi collegiali di governo (Consiglio Comunale e Giunta), in ordine all’adozione delle
tipologie di atti di indirizzo e di controllo politico-amministrativo ricompresi nelle attribuzioni
di detti organi, ai sensi degli artt. 42 e 48 del D.Lgs. 267/2000. A titolo esemplificativo,
comunque, si riporta in allegato un elenco di tipologie di atti deliberativi, già di competenza
dei Comuni, da ricondurre alla potestà decisionale degli organi di governo del Consorzio (all.
6).
*****
La Giunta della Società della Salute di Firenze, con deliberazione n° 7 del 13.04.05, ha
approvato, nell’ambito della propria attività programmatoria, il Piano degli Obiettivi e delle
Risorse 2005 relativi ai servizi di competenza della SdS, gestiti dal Comune di Firenze,
compresi nel budget virtuale 2005 della SdS. Ciò al fine di ripartire le risorse previste nel
budget stesso tra i vari obiettivi gestionali, aggregati per area di intervento, per lo svolgimento
delle attività che la SdS ha programmato di svolgere e che saranno materialmente erogate
dalle strutture comunali le quali, attraverso il PEG/PDO approvato dalla Giunta Comunale,
rimangono responsabili, sotto l’aspetto operativo e contabile delle risorse del budget virtuale.
Questo primo tassello individua il budget virtuale della SdS sul versante dei servizi sociali
gestiti dal Comune di Firenze. Resta da completare il budget virtuale con riferimento ai
servizi sanitari e socio-sanitari territoriali gestiti dall’Azienda.
PROPOSTE DI DELIBERAZIONE PER L’APPROVAZIONE
PROGRAMMAZIONE: ITER PROCEDURALE
DEGLI
ATTI
DI
Poiché le SdS non dispongono, nell’attuale fase sperimentale, di una propria struttura
amministrativa, l’istruttoria tecnico-amministrativa delle proposte di deliberazione di
competenza delle SdS spetta, alle strutture degli enti consorziati (Comuni e Asl).
A tale proposito, può risultare opportuna la sottoscrizione di specifici Accordi operativi per
regolare i rapporti tra i singoli enti e il Consorzio, da utilizzare, anche nella fase sperimentale,
per disciplinare, eventualmente, anche la procedura di adozione degli atti deliberativi.
A regime, la SdS fisserà gli obiettivi strategici e programmerà tutta l’attività del Consorzio.
Nella fase attuale di sperimentazione - in assenza del PIS e di un idoneo sistema informativocontabile idoneo a supportare il processo decisionale della SdS, coerentemente con gli obiettivi
strategici prefissati – la funzione di programmazione viene svolta tramite la traduzione di
apposite relazioni programmatiche di settore, predisposte dalle competenti strutture degli enti
consorziati e presentate, sotto forma di proposte di deliberazione, volta per volta,
all’approvazione degli organi di governo del Consorzio.
Procedura:
10 10
q
le proposte di deliberazione di cui sopra devono essere istruite ed elaborate dagli enti
aderenti, secondo quanto disposto dalla normativa dell’ente di appartenenza, ferma
restando, ovviamente, l’autonoma potestà propositiva del Direttore del Consorzio16;
q
l’istruttoria comporta l’acquisizione dei pareri preventivi eventualmente richiesti dalla
normativa dell’ente di appartenenza. Per gli atti comportanti spesa dovrà essere garantita
la regolarità contabile; pertanto, ciascuna proposta dovrà contenere gli estremi attestanti
la relativa copertura finanziaria. Nel caso di proposte di deliberazione istruite
direttamente dal Consorzio, le stesse dovranno essere vistate – quanto al parere di
regolarità tecnica-amministrativa – dal Direttore del Consorzio stesso, previa verifica di
idonea copertura economico-finanziaria sul bilancio reale, qualora riguardi i costi
direttamente imputabili al Consorzio, e da parte delle competenti strutture degli enti di
appartenenza qualora riguardino costi o impegni di spesa che graveranno sul bilancio
degli enti consorziati (budget virtuale).
Naturalmente, le procedure interne ai singoli enti che precedono l’inoltro della proposta di
deliberazione alle SdS sono autonome e svincolate da qualsiasi potestà decisionale della SdS.
Tuttavia, se ne reputa opportuna la loro conoscibilità da parte delle SdS, soprattutto in un’ottica
a regime, in relazione alla gestione dei servizi.
q
il Direttore della SdS , ricevuta la proposta di deliberazione (sia in formato elettronico che
cartaceo)17, se non ha osservazioni, cura l’iscrizione della proposta di deliberazione
all’o.d.g. della prima riunione utile dell’Esecutivo/Giunta, facendo pervenire il testo della
proposta, con congruo anticipo, ai membri dell’organo deliberante.
N.B. Ai fini dell’inserimento all’o.d.g., le proposte di deliberazione in formato elettronico
(conforme all’originale cartaceo) dovranno pervenire all’Ufficio di Segreteria della SdS
entro i 5 gg. lavorativi precedenti la seduta deliberante (per la SdS di Firenze, di regola, il
mercoledì).
Entro i due gg. lavorativi precedenti la seduta dovrà pervenire all’Ufficio di Segreteria
della SdS anche l’originale cartaceo della proposta di deliberazione, debitamente
corredato e sottoscritto in ogni pagina (ivi compresi gli allegati).
q
Gli organi competenti procedono, quindi, all’approvazione degli atti proposti;
q
dopo l’approvazione degli atti, l’Ufficio di segreteria della SdS curerà la numerazione e la
pubblicazione dell’atto all’Albo del Consorzio (ove vi rimarrà affissa per 10 gg.
consecutivi) e provvederà a trasmettere agli uffici proponenti (per gli atti istruiti
dall’Azienda, per il tramite della S.S. Organi Istituzionali) una copia conforme delle
delibere approvate;
q
gli Uffici proponenti del Comune e della Asl potranno avere notizia ufficiale
dell’approvazione degli atti da parte dei competenti Organi del Consorzio attraverso la
consultazione della pagina web della SdS.
q
L’inserimento della delibere approvate nella pagina web equivale a comunicazione.
16
Sul frontespizio della proposta di deliberazione il Dirigente della struttura proponente dovrà dare atto, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs.
267/2000 (Testo Unico Enti Locali), della regolarità tecnica della proposta stessa, ossia della legittimità amministrativa dell’atto. Ciò
in quanto, in base allo Statuto della SdS, al Consorzio si applica, fatta salva la gestione economico-patrimoniale, la normativa degli
enti locali che richiede, appunto, tale parere da parte del responsabile del servizio interessato.
17
La redazione delle proposte di deliberazione deve avvenire su apposita modulistica predisposta dalle SdS (v. schemi allegati).
11 11
(vedi schema all. 1)
*****
Per gli atti di interesse sovrazonale, che riguardano, cioè, tutte o alcune SdS dell’area
fiorentina18, se ne prevede l’inoltro, dopo il passaggio dal Collegio di Direzione dell’Azienda
Sanitaria, al Tavolo dei Direttori delle SdS19 per completare, in modo congiunto, l’istruttoria
dell’atto, prima della formale approvazione da parte dei competenti organi delle SdS
interessate.
Tale passaggio dovrebbe assicurare, tra l’altro, l’approvazione dello stesso identico testo da
parte di tutte le SdS interessate, in quanto eventuali modifiche alla proposta di deliberazione
di interesse sovrazonale potranno essere discusse e concordate, nella fase ultimativa
dell’istruttoria, in sede di Tavolo dei Direttori – d’intesa con l’ufficio proponente – prima
dell’inoltro formale alle SdS per l’approvazione.
(vedi schema all. 2)
Qualora si renda necessario adottare un atto in un determinato settore, fuori dagli interventi
compresi nelle relazioni programmatiche già approvate, è necessario presentare ad
integrazione una specifica proposta di deliberazione.
(vedi schema all. 3)
Per facilitare la redazione delle relazioni programmatiche è stata predisposta una scheda
che si trasmette in allegato alla presente (all. A) chiedendone la compilazione.
18
Trattasi, ad es., delle proposte di deliberazione in materia di educazione alla salute, convenzioni con MMG, PLS e specialisti
ambulatoriali, convenzioni con strutture o privati accreditati, etc…)
19
Il Tavolo dei Direttori è un organismo informale delle 4 SdS dell’area fiorentina (composto dai 4 Direttori delle SdS, cui partecipa il
Responsabile Aziendale Gestione Servizi Territoriali) che si riunisce periodicamente, su temi specifici, anche al fine di assicurare un
coordinamento delle attività nelle materie che riguardano il territorio di più zone.
12 12
(all.1)
Procedura per l’approvazione delle relazioni programmatiche di settore da parte della
competente SdS
PREDISPOSIZIONE
RELAZIONE
PROGRAMMATICA
DI SETTORE, DA PARTE
DELLA COMPETENTE
STRUTTURA,
Vedi schema all. A
E
PRESENTAZIONE AL
COLLEGIO DI
DIREZIONE
DELL’AZIENDA
O DELLE RISPETTIVE
STRUTTURE DI
VERTICE DEI COMUNI
PER LE PROPRIE
VALUTAZIONI
TRADUZIONE DELLA
RELAZIONE
PROGRAMMATICA IN
PROPOSTA DI
DELIBERAZIONE DA PARTE
DELLA COMPETENTE
STRUTTURA DELL’ENTE SU
CARTA INTESTATA DELLA
SDS
TRASMISSIONE AL
COMPETENTE ORGANO
SDS (TRAMITE il
DIRETTORE SDS) PER LA
DEFINIZIONE DEI
RELATIVI ATTI DI
PROGRAMMAZIONE
13 13
APPROVAZIONE DEGLI
ATTI DI
PROGRAMMAZIONE E
TRASMISSIONE DELIBERE
AI RISPETTIVI ENTI
CONSORZIATI PER LA
CONSEGUENTE ATTIVITA’
DI GESTIONE SECONDO LE
RISPETTIVE COMPETENZE
(all. 2)
Procedura per l’approvazione delle relazioni programmatiche di settore di interesse
sovrazonale
PREDISPOSIZIONE
RELAZIONE
PROGRAMMATICA
DI SETTORE, DA PARTE
DELLA COMPETENTE
STRUTTURA,
E
Vedi schema all. A
PRESENTAZIONE AL
COLLEGIO DI
DIREZIONE
DELL’AZIENDA
O DELLE RISPETTIVE
STRUTTURE DI
VERTICE DEI COMUNI
PER LE PROPRIE
VALUTAZIONI
TRADUZIONE DELLA RELAZIONE
PROGRAMMATICA IN PROPOSTA DI
DELIBERAZIONE DA PARTE DELLA
COMPETENTE STRUTTURA
DELL’ENTE SU CARTA INTESTATA
DELLA SDS
TAVOLO DIRETTORI
SdS
14 14
SdS
Firenze
SdS
Sud-Est
SdS
Nord-Ovest
INSERIMENTO
O.D.G.
GIUNTA/ESECUTIVO
SdS
Mugello
(All. n. 3)
Procedura per l’approvazione di programmi di attività non compresi nelle relazioni
programmatiche di cui agli allegati 1 e 2
PREDISPOSIZIONE
RELAZIONE SU
SINGOLA TEMATICA
DA PARTE DEL
RESPONSABILE
PRESENTAZIONE AL
COLLEGIO DI DIREZIONE
PER L’AZIENDA SANITARIA
O ALLE RISPETTIVE
STRUTTURE DI VERTICE DEI
COMUNI
(a seconda della valenza zonale o
sovrazonale
si segue la procedura di cui agli
all.ti n..1 o n. 2
15 15
(all. 4)
ATTI EMANATI DAL DIRETTORE GENERALE DELL’ASL DI FIRENZE NEL 2004,
CON CONTENUTO DI INDIRIZZO E PROGRAMMAZIONE
15)
Programmazione dell’utilizzo di Centri diurni per anziani, aziendali e non, e di Centri di
socializzazione - determinazione rette.
N° 46, 288, 470, 471, 747.
16)
Programmazione Case di riposo per anziani e di accoglienza. Definizione rette RSA –
Convenzioni.
N° 227, 231, 311, 384, 461, 471, 518, 702, 703, 732.
17)
Progetto Telecare e atti per assistenza anziani.
N° 55.
18)
Programmazione dell’Assistenza domiciliare integrata.
N° 46.
19)
Programmi di Assistenza domiciliare malati AIDS
N° 133, 134, 135, 253, 321, 807.
20)
Progetti per assistenza e prevenzione dipendenze dall’alcool e tossicodipendenze.
N° 141, 339, 503, 659, 660, 662, 698, 709.
21)
Programmazione, determinazione rette, nelle comunità terapeutiche per
tossicodipendenti
N° 372, 811.
22)
Progetti nel campo sociale.
N° 502, 690, 763, 797, 805.
23)
Progetti speciali per terapie e reinserimento malati psichiatrici.
N° 115, 162, 413, 553, 580.
24)
Programmazione degli inserimenti dei pazienti con problemi psichiatrici.
N° 113.
25)
Progetto Eracle e assistenza sanitaria ai malati di mente internati, e altri di assistenza a
carcerati.
N° 66, 163, 322, 800.
16 16
26)
Programmazione prestazioni specialistica convenzionata.
N° 125, 472, 705, 736, 821, 822.
27)
Programmazione Case di Cura.
N° 124, 143, 770, 861.
28)
Programmazione della fornitura ausili e collaborazione con laboratori ausili.
N° 219.
29)
Programmazione dell’attività di medicina dello sport e applicazione di contratti tipo.
N° 16, 578, 820.
30)
Programmazione di riabilitazione e prevenzione situazioni di invalidità.
N° 326, 327.
31)
Accordi con Medici MG, PLS, Guardia Medica.
N° 342, 563, 704, 710.
32)
Programmazione degli ambiti territoriali di scelta di M.M.G.
N° 198.
33)
Programmazione delle sedi farmaceutiche nel territorio.
N° 285.
34)
Programma per l’erogazione diretta dei farmaci.
N° 432, 792.
35)
Programma per l’erogazione dei prodotti dietetici.
N° 429.
36)
Programmazione della rete dei consultori.
N° 583.
37)
Progetti nel campo delle medicine alternative.
N° 536.
38)
Programma Educazione alla salute, progetti speciali.
N° 153, 419, 420, 422, 680, 795, 818.
39)
Programmi di collaborazione con LILT, CALCIT, FILE.
N° 180, 181, 197.
40)
Progetti di cooperazione internazionale.
N° 203.
41)
Progetti per il servizio di medicina trasfusionale.
N° 814.
42)
Progetto Montagna.
N° 132, 487.
17 17
29) Piani di formazione
(all. 5)
CATEGORIE DI ATTI ADOTTATI DALL’AZIENDA NELL’ANNO 2004 NELLE SEGUENTI MATERIE:
-
ATTIVITA’ SANITARIE TERRITORIALI
SPECIALISTICA DI BASE
SOCIO-SANITARIE
SOCIO-ASSISTENZIALI
CAT .N. 1 APPROVAZIONE PROGETTI FINALIZZATI E FINANZIATI DA SOGGETTI ESTERNI
N. delibera data
Struttura proponente
12
19/02/2004
nord-ovest
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona fiorentina
Presa d'atto del finanziamento di G.R.T. concesso con delibera n.1339 del 15.12.2003 a questa
Azienda
sanitaria (per l'espletamento di attivita' medica e attivita' tecnico amministrativa) e al centro di mtc
'Fior di prugna' di San Donnino (zona nord-ovest) (per l'attivita' di riferimento regionale delle mnc)
decreto dirigenziale di erogazione n.7998 del 19.12.2003
17
26/02/2004
Educazione alla Salute
Educazione alla salute- presa d'atto finanziamenti 'sostegno finanziario a progetti
sperimentali di
promozione della salute presentati da Azienda usl 10 e quartiere 4 di Firenze (decreto r.t. 7759 del
12/12/03)
46
04/03/2004
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona Firenze
Progetto per l'assistenza domiciliare integrata (a.d.i.) presa d'atto del finanziamento e
autorizzazione all'apertura del centro diurno presso la rsa 'La Chiocciola'.
55
11/03/2004
Coordinatore servizi sociali
Firenze telecare - approvazione progetto, piano finanziario e capitolato di gara per la fornitura del
servizio
18 18
115
25/03/2004
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona Firenze
Progetto 'Centro di terapia intensiva per il trattamento delle situazioni di crisi in psichiatria '
presa d'atto del secondo finanziamento regionale.
133
25/03/2004
Convenzioni per prestazioni sanitarie
Decreto dirigenziale Dipartimento Diritto alla Salute e delle Politiche di Solidarietà della
regione toscana n. 6462 del 22 ottobre 2003 di ripartizione dei fondi finalizzati all'assistenza
domiciliare a malati di aids: presa d'atto e assunzione in bilancio per l'anno 2004.
141
01/04/2004
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona Firenze
Approvazione progetto di studio denominato'progetto alcologico mediterraneo - i
cambiamenti nel consumo di bevande alcoliche in Italia' e presa d'atto del finanziamento.
162
01/04/2004
struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona Firenze
Approvazione del progetto 'trattamenti psicoeducativi integrati con famiglie di pazienti
psicotici' e presa d'atto del finanziamento.
163
01/04/2004 Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona Firenze
Progetto del ministero della salute – direzione generale della prevenzione ''sperimentazione di una
metodologia di intervento per le problematiche sanitarie nell'ambiente carcerario''.
339
10/06/2004
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona Firenze
Approvazione del progetto 'rete cedro - rete centri documentazione su alcol, comportamenti
d'abuso, dipendenze, aids' e presa d'atto del finanziamento.
413
08/07/2004
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale zona Mugello
Programma operativo ''laboratorio salute mentale'' della zona Mugello: presa d'atto del
finanziamento di euro 15.000,00 da parte della provincia di Firenze e prosecuzione del servizio
affidato alla cooperativa Archimede di Scarperia fino al 31/12/2004
419
08/07/2004
Educazione alla
Salute
Educazione alla salute. Progetto regionale '' una toscana per i giovani'': presa d'atto
finanziamenti
regionali finalizzati ( decreto 7467 del 03/12/2003)
420
08/07/2004
Educazione alla Salute
Educazione alla salute - centro di documentazione: presa d'atto finanziamenti regionali
19 19
finalizzati per la realizzazione a livello di area vasta delle attività previste nel protocollo d'intesa
fra Regione toscana e direzione scolastica regionale (decreto 8126 del 24/12/2003
422
08/07/2004
Educazione alla
Salute
Educazione alla salute- centro di documentazione: presa d'atto finanziamenti regionali
finalizzati
anno 2003 (decreto 7040 del 21/11/2003)
502
ovest
11/08/2004 Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona fiorentina nord-
Presa d'atto finanziamento del progetto 'flasch' piano sociale di zona relativo al fondo per l'anno
2003 in attuazione della delibera C.R.. n. 141 del29.07.03. ampliamento convenzione approvata
con
provvedimento del direttore U.O. Acquisizione beni e servizi n. 221 del 4.7.01 con coop. soc.
C.A.T.. di
Firenze.
503
11/08/2004
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona Firenze
Progetto ''asun interventi di prevenzione tossicodipendenze e alcol dipendenze per minori del campo
rom del Poderaccio di Firenze'' - presa d'atto del finanziamento.
536
nord-ovest
26/08/2004
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona fiorentina
Presa d'atto del finanziamento di G.R.T. concesso con delibera n. 296 del 29.3.04 al centro
di medicina
tradizionale cinese per l'attività prevista per la prima mostra convegno del 23.4.04 sulle buone
pratiche di sostenibilità
553
09/09/2004
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona Firenze
Progetto per il collocamento mirato dei disabili psichici e intellettivi - approvazione della
convenzione con la provincia di Firenze. Presa d'atto del finanziamento ed approvazione del piano
finanziario.
18
23/09/2004
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona Firenze
Progetto ''percorsi di costruzione dell' identita' tra salute mentale e vulnerabilita' '' presa d'atto
del finanziamento ed approvazione del piano finanziario.
1040
23/09/2004
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona Firenze
Progetto ''consultori in rete'' presa d'atto del finanziamento ed approvazione del piano
20 20
finanziario.
4/11/2004
Nord-ovest
1040
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona Fiorentina
Presa d'atto del finanziamento per progetto 'sostegno a figli minori con famiglia
monoparentale '. piano sociale di zona nord ovest relativo al fondo per l'anno 2003 in attuazione
delibera C.R. n. 141 del 29.07.2003 e approvazione schemi di convenzione.
698
11/11/2004
Sud-est
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona Fiorentina
Approvazione esecuzione programma operativo ''sostegno a persone dipendenti da sostanze
stupefacenti''.importo 26.200,00
709
18/11/2004
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona Firenze
Progetto “valutazione degli interventi nei tossicodipenti afferenti al SERT. Implementazione della
casistica dello studio vedette” Presa d’atto del finanziamento
8.
16/12/2004
Educazione alla Salute
Educazione alla salute - centro di documentazione presa d'atto finanziamenti regionali
finalizzati
anno 2004 ( decreto n. 5394 del 15/09/2004)
9.
16/12/2004
ovest
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona Fiorentina Nord-
Approvazione progetto 'flasch' piano sociale di zona relativo al fondo per l'anno 2004 in attuazione
della delibera del consiglio R.T. del 27.07.04
1040
6/12/2004
Organizzazione risorse beni e servizi
Progetto 'intervento di promozione della salute all'interno dell'istituto penitenziario Mario
Gozzini di Firenze'. presa d'atto del finanziamento ed approvazione del piano finanziario.
21 21
CAT. N. 2 PROGRAMMAZIONE ANNUALE O INFRANNUALE DELLE ATTIVITA’
N. delibera
N. 16
data
26/02/2004
Struttura proponente
Convenzioni per prestazioni sanitarie
Medicina dello sport - programmazione dell'attivita' dell'anno 2004 e approvazione
contratto tipo di medicina dello sport
153
01/04/2004
Educazione alla Salute
Programma aziendale di educazione e promozione della salute
578
16/09/2004
Convenzioni per prestazioni sanitarie
Adozione misure per fronteggiare le liste di attesa per visite agonistiche nel periodo
settembre/dicembre 2004
818
23/12/2004
Educazione alla Salute
Educazione alla salute - presa d'atto finanziamenti regionali finalizzati alla realizzazione del
programma aziendale di educazione e promozione della salute anno 2004 (decreto n. 3881 del
30/06/2004)
22 22
CAT. N. 3 CONVENZIONI CON STRUTTURE O PRIVATI ACCREDITATI
N. delibera
113
data
25/03/2004
Struttura proponente
Convenzioni per prestazioni sanitarie
Approvazione testo di convenzione con il Melograno s.r.l. di Firenze per l'inserimento ed il
trattamento di pazienti con problemi psichiatrici presso il centro diurno di via Pasquale Villari 12 a
Firenze
124
25/03/2004
Convenzioni per prestazioni sanitarie
Proroga contratti triennali 2001/2003 con le case di cura private accreditate
1
25/03/2004
Convenzioni per prestazioni sanitarie
Approvazione proroga dei contratti con le strutture ambulatoriali private accreditate per
prestazioni di specialistica convenzionata esterna.
143
01/04/2004
Convenzioni per prestazioni sanitarie
Approvazione testi di convenzione con case di cura private per il servizio di medicina
trasfusionale
180
08/04/2004
Convenzioni per prestazioni sanitarie
Approvazione testo di convenzione con la LILT (lega italiana lotta contro i tumori) sezione di
Firenze per la fornitura di unita' di personale medico, infermieristico e tecnico-professionale.
181
08/04/2004 Convenzioni per prestazioni sanitarie
Approvazione testo di convenzione con il Calcit del Chianti fiorentino per la fornitura di unita' di
personale medico, infermieristico e tecnico-professionale
197
15/04/2004 Convenzioni per prestazioni sanitarie
Approvazione testo di convenzione con la fondazione italiana di leniterapia - FILE onlus per la
messa a disposizione di unita' di personale medico, infermieristico e tecnico-professionale.
770 02/12/2004 Convenzioni per prestazioni sanitarie
Presa d'atto dello schema tipo dell'atto aggiuntivo 2004 e della suddivisione del budget 2004 tra le
case di cura private accreditate. presa d'atto del budget anno 2004 per la casa di cura Villa Maria
Beatrice.
23 23
15
30/12/200
Convenzioni per prestazioni sanitarie
Approvazione atto aggiuntivo anno 2004 per strutture private che erogano pma Florence centro di
chirurgia e Futura diagnostica medica
24 24
CAT. N. 4 CONVENZIONI CON M.M.G. E P.L.S. E SPECIALISTI AMBULATORIALI
N. delibera
198
data
15/04/2004
Struttura proponente
Gestione del personale convenzionato.
A.C.N. medicina generale presa d'atto pareri del comitato d'azienda ed accorpamento in un unico
ambito territoriale di scelta di medici di medicina generale dei comuni di Dicomano, Londa e S.
Godenzo.
342
10/06/2004
Gestione del personale convenzionato.
AA.CC.NN. per la medicina generale e la pediatria approvazione e recepimento accordi attuativi
della sperimentazione di un servizio di consulenza
472
22/07/2004
Gestione del personale convenzionato.
A.C.N. specialisti ambulatoriali interni approvazione protocollo d'intesa per l'abbattimento
delle liste di attesa per la esecuzione di ecografie alle donne in stato di gravidanza
563 09/09/2004
Gestione del personale convenzionato.
A.C.N. medicina generale approvazione risultati accordo quadro 2003 e riconoscimento agli aventi
diritto degli incentivi previsti - importo spesa 1.546.265,25
704 11/11/2004
Gestione del personale convenzionato.
A.C.N. medicina generale recepimento protocollo d'intesa per il rilascio e la remunerazione delle
certificazioni INAIL da parte dei medici convenzionati per le attività di emergenza sanitaria
territoriale
705 11/11/2004
Gestione del personale convenzionato.
A.C.N.. specialisti ambulatoriali interni recepimento protocolli con le OO.SS. per abbattimento liste
di attesa branche cardiologia, oculistica, medicina dello sport
710 18/11/2004
Gestione del personale convenzionato.
A.C.N.. medicina generale recepimento accordo contratto sottoscritto con la MG Coop area
10 Leonardo - spesa prevista 110.000,00
736 26/11/2004
Gestione del personale convenzionato.
A.C.N. specialisti ambulatoriali interni recepimento protocollo d'intesa per abbattimento liste di
attesa per le prime visite di dermatologia, neurologia, ortopedia ed ostetricia e ginecologia
820 23/12/2004
Gestione del personale convenzionato.
A.C.N. specialisti ambulatoriali interni istituzione turno di medicina sportiva per esecuzione
accertamenti di idoneità alla pratica sportiva agonistica da parte di atleti adulti
25 25
821 23/12/2004
Gestione del personale convenzionato.
A.C.N. specialisti ambulatoriali interni autorizzazione alla istituzione di un turno di dermatologia
con specifica professionalità in allergologia
822 23/12/2004
Gestione del personale convenzionato.
A.C.N. specialisti ambulatoriali interni autorizzazione all'incremento di un incarico nella branca di
allergologia
26 26
CAT. N. 5 CONVENZIONI E/O CONTRATTI CON ENTI PUBBLICI O PRIVATI NO
PROFIT, ONLUS, EX IPAB, ecc.
N. delibera
134
data
25/03/2004
Struttura proponente
Convenzioni per prestazioni sanitarie
Convenzioni con le associazioni di volontariato Lila e Solidarietà Caritas, di Firenze, per attività
integrate alla assistenza domiciliare a malati di aids: proroga dal 1° gennaio 2004 al 31 dicembre
2004.
135
25/03/2004
Convenzioni per prestazioni sanitarie
Convenzione con onlus Solidarietà Caritas di Firenze per la messa a disposizione di n. 8
posti-persona presso Casa Vittoria. proroga a tutto il 31.12.2004
227
29/04/2004
Coordinatore dei Servizi Sociali
Approvazione convenzione con la cooperativa alveare di Barberino del Mugello per la
gestione della casa di accoglienza di Ronta
311
27/05/2004
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona Firenze
Affidamento della gestione della RSA. 'S. Romolo' di Figline Valdarno e dell'annesso centro diurno
all'Ipab casa di riposo martelli di Figline Valdarno.
321
03/06/2004
Direzione Sanitaria
Stipula convenzione con l'ente ausiliario 'Programma Villa Lorenzi - onlus' che gestisce sedi
operative per la riabilitazione ed il reinserimento dei soggetti tossicodipendenti e contestuale
adeguamento delle rette di frequenza giornaliera in attuazione di quanto previsto dalla delibera di
G.R.T. nr. 1165/2002
326
03/06/2004
Convenzioni per prestazioni
Approvazione rinnovo convenzione con l'U.I.M.D.V. (Unione Italiana Mutilati della Voce) valida
dal 1°.01.2004 al 31.12.2004
461
22/07/2004
Coordinatore dei Servizi Sociali
Stipula convenzione con le R.S.A. per l'erogazione delle prestazioni di assistenza sanitaria agli
anziani non autosufficienti
487
05/08/2004
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona
27 27
Mugello
Progetto montagna, redatto in esecuzione del piano sanitario regionale 2002-2004 l’assistenza
sanitaria negli ambienti montani ed insulari. istituzione di un posto sanitario presso la casa di riposo
SS. Annunziata ipab di Firenzuola
518
19/08/2004
Coordinatore dei Servizi Sociali
Centro diurno '' Le Civette'' - approvazione convenzione e determinazione retta anno 2004.
732
18/11/2004
Coordinatore dei Servizi Sociali
Stipula convenzione con la r.s.a. San Giuseppe (Sesto Fiorentino) ed il Comune di Sesto
Fiorentino
per l'erogazione delle prestazioni di assistenza sanitaria agli anziani non autosufficienti.
763
02/12/2004
nord-ovest
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di fiorentina
Approvazione dello schema di convenzione tra l'Azienda usl 10 di firenze e l'associazione di
volontariato Solidarietà Caritas per il 'centro di accoglienza notturna S. Martino' Sesto Fiorentino.
805
16/12/2004
Coordinatore dei Servizi Sociali
Proroga convenzione con la congregazione terz'ordine francescano di San Carlo.
807
16/12/2004
Convenzioni per prestazioni sanitarie
Convenzioni con le associazioni di volontariato Lila e Solidarietà Caritas di Firenze per attività
integrate alla assistenza domiciliare a malati di aids: proroga dal 1° gennaio 2005 al 31 dicembre
811
23/12/2004
Convenzioni per prestazioni
Convenzione con la onlus Solidarietà Caritas di Firenze per la messa a disposizione di n. 8 postipersona presso Casa Vittoria - proroga al 28 febbraio 2005.
814
23/12/2004
Convenzioni per prestazioni sanitarie
Convenzione con la fondazione ''Don Carlo Gnocchi'' onlus IRCCS centro ''Santa Maria agli olivi''
di Impruneta per il servizio di medicina trasfusionale
28 28
CAT. N. 6 ACCORDI O PROTOCOLLI D’INTESA CON SOGGETTI PUBBLICI O
PRIVATI
N. delibera
203
data
15/04/2004
Struttura proponente
Direzione Sanitaria
Progetto di cooperazione decentrata 'lotta contro la mortalita' materno infantile in
senegal':approvazione protocollo di intesa tra il distretto sanitario di Mbao , l'ospedale Nuovo
S.Giovanni di Dio e il distretto 4
219
23/04/2004
Convenzioni per prestazioni sanitarie
Approvazione protocollo di intesa per la collaborazione tra laboratorio ausili per la comunicazione e
l'apprendimento della Azienda usl 10 di Firenze e il Cred ausilioteca del Comune di Firenze
288
20/05/2004
Coordinatore dei Servizi Sociali
Convenzione tra l'Azienda sanitaria di Firenze, il Comune di Calenzano e la societa' 'Villa
Magli' s.r.l. per la fruizione delle prestazioni presso il centro diurno della RSA Villa Magli.
327 03/06/2004 Convenzioni per prestazioni sanitarie
Protocollo d'intesa tra l'A.O. Meyer di Firenze, la sezione italiana dell'agenzia
internazionale per la prevenzione della cecità e l'Asl 10 di Firenze per la gestione del centro
di riabilitazione visiva. proroga al primo semestre 2004
659
21/10/2004
fiorentina nord-ovest.
Struttura tecnico-amministra tiva e direzionale di zona
Approvazione dello schema di convenzione tra l'Azienda usl 10 di Firenze, il Comune di Sesto
Fiorentino e l'associazione di volontariato Solidarietà Caritas per il 'centro di pronta accoglienza S.
Chiara ' Sesto Fiorentino.
747
26/11/2004 Organizzazione risorse beni e Servizi.
Attivazione del centro diurno all'interno della rsa 'La Chiocciola' attivazione ed implementazione
servizi
29 29
CAT. N. 7 DETERMINAZIONE TARIFFE, QUOTE SANITARIE E/O SOCIALI
N. delibera
231
data
29/04/2004
Struttura proponente
Coordinatore dei Servizi Sociali.
Aggiornamento quote sanitarie per le residenze sanitarie assistenziali ubicate sul territorio della
Azienda usl 10 di Firenze - anno 2004.
372
Est.
17/06/2004
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona fiorentina Sud-
Determinazione retta di ricovero per la comunità terapeutica per tossicodipendenti ''Poggio
Asciutto'' di Figline Valdarno - approvazione piano finanziario 2004.
384
23/06/2004
Coordinatore dei Servizi Sociali.
Recepimento delibera Giunta reg.le n. 402 del 26.04.2004. aggiornamento quote sanitarie per le residenze
sanitarie assistenziali ubicate sul territorio della Azienda usl 10 di Firenze - anno 2004.
429
08/07/2004
Direzione Sanitaria
Modalita' erogazione prodotti dietetici.
432
08/07/2004
Direzione Sanitaria
Erogazione diretta farmaci anno 2004
470
22/07/2004
Coordinatore dei Servizi Sociali
Recepimento delibera Giunta reg.le n. 402 del 26,04,2004. aggiornamento quote sanitarie dei
centri diurni per anziani ubicati sul territorio dell'Azienda usl 10 di firenze- anno 2004
471
22/07/2004
Struttura tecnico-amministrativa e direzionale di zona fiorentina Sud-Est
Approvazione piani finanziari anno 2004 centri di socializzazione di Tavarnuzze, Tavarnelle
V.P., Figline V.no e Rignano sull'Arno
702
11/11/2004
Coordinatore dei Servizi Sociali
Adeguamento quote sanitarie rsa San Romolo e rsa Villa Ersilia - decorrenza 01/06/2004
703 11/11/2004
Coordinatore dei Servizi Sociali
Centro diurno '' La Chiocciola '' - inizio attività e determinazione retta giornaliera.
30 30
CAT. N. 8 CONVENZIONI
FARMACEUTICA
N. delibera
285
data
20/05/2004
PROGETTI
O
PROGRAMMI
DI
ASSISTENZA
Struttura proponente
Organi Istituzionali.
Approvazione protocollo d'intesa tra Comune di Firenze, Azienda sanitaria di Firenze,
Ordine dei farmacisti e associazione titolari di farmacia riguardante la formulazione di
ipotesi di revisione della pianta organica per decentramento di sedi farmaceutiche nel
territorio del comune di Firenze
322
03/06/200 Direzione Sanitaria.
Convenzione tra l'Azienda sanitaria usl 10 di Firenze e gli Istituti penitenziari dell'area
metropolitana per l'erogazione dell'assistenza farmaceutica ai detenuti
792
16/12/200 Direzione Sanitaria
Erogazione diretta farmaci anno 2005 – organizzazione.
31 31
(all. 6)
TIPOLOGIE DI ATTI DELIBERATIVI NELLE MATERIE DI COMPETENZA DELLE
SdS GIA’ DI COMPETENZA DEGLI ORGANI DI GOVERNO DEI COMUNI
(CONSIGLIO COMUNALE E GIUNTA)20
1) Delega attività in materia socio-assistenziale alla ASL;
2) Approvazione regolamenti in materia di assistenza sociale, contributi, soggiorni vacanza
anziani, disabili etc…;
3) Approvazione concessione contributi economici ad enti e associazioni che operano in campo
sociale;
4) Approvazione progetti associazioni di volontariato;
5) Approvazione protocolli d’intesa;
6) Approvazione schemi di convenzione con soggetti del terzo settore per la gestione di servizi
sociali;
7) Approvazione schemi di convenzione con le strutture (RSA, RA, Centri Diurni etc…);
8) Determinazione quota sociale per ricoveri in RSA e RA;
9) Etc…
20
Si tratta di una elencazione puramente esemplificativa. Per gli ulteriori atti di competenza degli organi di governo delle SdS, si
rimanda ai rispettivi Statuti.
32 32