Quotidiano Nazionale
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20 CRONACHE DALLE REGIONI LE AZIENDE STORICHE Quotidiano Nazionale LUNEDÌ 6 NOVEMBRE 2006 Un caffé per il Presidente Quirinale, Palazzo Chigi e i bar più esclusivi clienti d’una torrefazione di Serravalle di OLGA MUGNAINI me i clienti a cui è destinato. Per la verità è proprio AlessanAROMA di quattro dro Aneri l’esperto, un vero continenti per mette- sommelier della tazzina, che re insieme la miscela ha creato "Miscela d’autore" di un caffè che non si dimenti- cercando, selezionando e mechi. La tecnica artigianale del- scolando profumi di ogni parla tostatura con legno d’acacia te del mondo. E più precisae la competenza moderna per mente unendo i caffè della inventare un Tanzania, prodotto di asdell’India, del soluta eccellenGuatemala e za. Tutto quedell’immancabisto è la sfida di le Brasile. «E’ Tricaffè», «Abbiamo creauna piccola ma to un prodotto prestigiosa assolutamente azienda di torredi nicchia — fazione di Serraspiegano Gianvalle Pistoiese, carlo e Alessanacquistata nel dro Aneri —, 1992 da un imcon una produprenditore verozione limitata ad nese già ampiaappena tremilamente affermaseicento chiloto nel campo grammi all’andella caffetteno, tantodei chenoad NICCHIA ognuno ria, con locali a stri clienti non Miscela d’autore Padova, Milapotremo fornire con chicchi no, Roma e più di 180 chili a di piantagioni Vienna. Si trattesta di questa da mezzo mondo ta di Giancarlo specialissima Aneri, presi"Miscela d’autodente della «E’ Tricaffè spa», re"». che con l’aroma delle sue tazzi- Il mercato è quindi quello dei ne è già fornitore ufficiale di grandi ristoranti e delle caffetPalazzo Chigi e del Quirinale. terie storiche. Per dare l’idea, All’epoca del G8 di Napoli an- tra pochi giorni si potrà trovadò persino a fare il caffè in ca- re da Gilli e Paszkowski di sa ai napoletani, che dovettero piazza della Repubblica a Fiallargare le braccia e riconosce- renze (ma in confezione da re che era eccellente. comprare, non in tazzina al banco), al Caffè Pellegrini di ADESSO, insieme al figlio Montecatini, all’Hotel de RusAlessandro — amministratore sie a Roma, oppure al Four Sedelegato della società — ha asons di New York. scommesso su un nuovo tipo «Fin dall’inizio è stata una sceldi caffè, selezionatissimo co- ta che ha puntato sulla qualità — FIRENZE — L’ — continuano padre e figlio —. La Tricaffè era una piccola torrefazione fiorentina nata nel 1949 in un retrobottega nel centro storico. E la cosa che ci ha entusiasmato è che si continuava a tostare il caffè con i sistemi di un tempo, artigianali per davvero, con la legna di acacia e a fuoco lento per garantire la conservazione di tutto il profumo naturale». Ed è così che hanno continuato a fare la loro miscela gli Aneri, puntando su una produzione piccola di appena centomila chili, ma di assoluta qualità, di quelle che, appunto, si possono mettere in tavola quando c’è da fare bella figura con i capi del mondo. MA, IN DEFINITIVA, un caffè per quanto buono sarà pur sempre un caffè. «Ma cosa dice — ribatte scandalizzato Giancarlo Aneri —. Se lei bene un caffè fatto con la nostra "Miscela d’autore" , sa qual è il primo pensiero che le viene? Che la vita è bella». Alessandro, invece, da esperto coffemaker, spiega più nel dettaglio: «Per rendere l’idea della particolarità di questa miscela, diciamo che a un primo impatto si avverte un fine aroma di cacao ma che rammenta la pasta di mandorle. Ma poi ci accorgiamo che c’è qualcosa di arancia candita e di crema pasticciera. C’è infine il retrogusto, che ricorda sapori e profumi di bevande tropicali. Insomma, non è un caffè da bere distrattamente, ma da gustare con concentrazione, ad occhi chiusi direi, per assaporare tutta la sua completezza». NOVITA’ Al centro Alessandro e Giancarlo Aneri, amministratore delegato e presidente della «E’ Tricaffè» LA QUARANTESIMA EDIZIONE TRASFERITA NEL CENTRO STORICO SI È’ CHIUSA COL RECORD DI VISITATORI Lucca Lu Comics, l’invasione degli 85mila di PAOLO CERAGIOLI — LUCCA — IFRE DA capogiro: 85 mila presenze in cinque giorni. Questa è la dimensione che Lucca Comics & Games, chiusasi ieri, ha raggiunto, celebrando degnamente quarant’anni di storia della manifestazione nella città murata. Per scelta, rivelatasi vincente, i 15mila metri quadrati di esposizione sono stati ricollocati quest’anno nel centro storico, ciò che ha permesso la vera invasione pacifica della città da parte del popolo festante e coloratissimo dei comics: guardie dell’Impero, cavalieri Jedi e figuranti di Warhammer e di tutto quanto fa fantasy, giochi e fumetti hanno popolato per cinque giorni strade e locali, alcuni dei quali, soprattutto bar e panetterie, travolti dall’affluenza straordinaria, hanno finito le scorte e chiuso an- C FANTASIA Giochi di ruolo al Festival di Lucca zitempo i battenti. Inutile dire che tutte le cate- Comics; «Nome in codice: Alpha», «Schizzo: gorie commerciali stanno già facendo pressio- 20 anni di idee e nuovi autori», la divertentissini perché tutto questo non sia di nuovo confi- ma «Maledetti toscani», «Ford Ravenstock, nato in una struttura fieristica, posta lontano specialista in suicidi» e la celebrativa «Lucca città del fumetto. I 40 ruggenti», immortalata dal centro. su un catalogo che ripercorre La rassegna lucchese consolida la storia del rapporto della citcosì il ruolo di evento più imporBILANCIO tà con il fumetto e dei comics tante del settore in Italia, assuTra gli ospiti illustri stessi degli ultimi quarant’anmendo una dignità internazionani. E come non ricordare il le che la porta al livello delle blaAlan Lee, successo del Cosplay (ovvero sonate Angoulème (Francia) e premio Oscar de San Diego (Usa), sia per numeri, Il signore degli Anelli «costume player»), con 707 partecipanti, personificaziosia per la qualità delle proposte. ni degli eroi dei comics e dei Lo testimoniano gli ospiti intervenuti (uno tra tutti, Alan Lee, illustratore pre- giochi, alle due applauditissime sfilate previmio Oscar per il film «Il signore degli anelli»), ste dal programma, nobilitate ieri dai collegail volume degli affari conclusi, le novità edito- menti in diretta tv, condotti dall’attore e regiriali presentate e il programma culturale, che sta Maurizio Nichetti, con la trasmissione prevede mostre espositive dei migliori artisti «Quelli che... il calcio». Ma Lucca Comics & Games vuol dire anche solidarietà: nella tradidel fumetto e dell’illustrazione. Le stesse che, zionale asta delle tavole originali di artisti prepresso l’Auditorium San Romano e il Museo senti in fiera e non, un’opera di Alan Lee è stadel Fumetto, rimarranno aperte fino a domeni- ta battuto a 1200 euro; l’incasso totale di 6.855 ca prossima (ingresso libero): le personali di euro sarà devoluto al reparto di pediatria Gipi e Vanna Vinci; Scuola internazionale dei dell’ospedale di Lucca. Giù il cappello.