Casa_Interni in stile BON TON

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Casa_Interni in stile BON TON
Tra soluzioni
neutre e pezzi
realizzati in
materiali naturali
si nasconde un
oggetto misterioso
di Claudia Saracco;
foto Eudechio Feleppa
L
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Casa
a richiesta era precisa: trasformare un’abitazione di città (siamo
a Benevento) in un ambiente accogliente, attingendo da una palette
di colori neutri, rilassanti. Dopo aver individuato l’assetto definitivo
dei locali, resi più ariosi in seguito all’eliminazione di alcuni tramezzi
interni, l’interior designer Gian Paolo Guerra si è concentrato su arredi
e finiture alla ricerca di un country più sobrio, più consono a una casa di
città. Il mix di arredi, acquistati da rigattieri e artigiani di fiducia, è stato
uniformato in chiave bon ton: un vecchio cassettone in legno è stato così
smaltato di bianco, per un effetto più elegante, lampade e divani rivestiti
con lino grezzo, le pareti illuminate da un tortora chiaro. A terra, in tutta
la casa, è stato posato un pavimento in gres effetto legno.
Interni in stile
Bon ton
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Casa
tra object trouvé
e divani rivestiti di lino
L’ingresso (sopra, in foto, uno scorcio inquadrato
dalla porta della cucina) è arredato in modo
sobrio con un cassettone fine ‘800 di recupero
e una coppia di lampade in legno con paralumi
in lino bicolore (Mise en Demeure). La zona
conversazione è giocata su nuance tono su tono
(a destra e in apertura di servizio): un divano
di tappezzeria in lino tortora e un vecchio baule
usato come tavolino. A catturare gli sguardi
ci pensa una vecchia ruota di carro scovato da
Guerra da un rigattiere. Un tocco “marino” che dà
personalità all’ambiente. «Appena l’ho vista è stato
colpo di fulmine. Ricorda il timone di una barca,
un po’ corroso dalla salsedine», spiega Guerra.
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Casa
Una porta scorrevole
all’interno del
muro suddivide
la cucina
dal soggiorno
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Casa
in cucina si pranza
seduti al banco
La cucina (Del Tongo) è organizzata
in due blocchi contrapposti: da un lato
la zona operativa, con fuochi e lavello,
dall’altra le colonne con elettrodomestici
(frigorifero, forno e microonde integrati)
e dispensa. Al centro, un balcone
realizzato in laminato laccato bianco
sostituisce il tavolo in occasione
della colazione e durante le occasioni
più informali. Essenziale anche
l’illuminazione: d’ambiente, grazie ai
led sul piano di lavoro, e concentrata,
con una applique dotata di braccio
orientabile (Tolomeo di Artemide).
Progetto di ristrutturazione
a cura dell’interior designer
Gian Paolo Guerra
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Casa
In bagno,
specchi
e lavandini
sono sistemati
seguendo
una
perfetta
simmetria
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Casa
6
7
130 mq per due
In seguito alla ristrutturazione, la casa
è stata completamente ridisegnata
internamente: è stato abbattuto
un muro tra il salotto e l’attuale zona
pranzo (2), mentre è stata inserita
una porta scorrevole tra il living
e lo studio; l’ingresso (1) risulta
più arioso dopo l’eliminazione
di una porta. Completa la zona
giorno la cucina (7) che si apre
sul living con una porta scorrevole.
La zona notte ruota intorno a due
disimpegni e comprende la camera
da letto (5), un piccolo servizio (4)
e un bagno principale (6).
Righe tono
su tono
scandiscono
le pareti della
zona notte
5
1
4
2
3
1 - ingresso
2 - soggiorno
3 - studio
4 - secondo bagno/
lavanderia
5 - camera padronale
6 - bagno principale
7 - cucina
eleganza d’altri tempi regolata
da simmetrie perfette
In camera da letto l’atmosfera è soft: accostato alla parete a righe
bianche e tortora, un semplice letto a sommier con testata rivestita
in lino color fango. Ai lati, due antichi tavolini utilizzati come
comodini, una coppia di lampade gemelle (Mise en Demeure) e una
coppia di acqueforti settecentesche a tema architettonico (non visibili
in foto). Nel bagno principale (a sinistra, a tutta pagina), la ricerca
della simmetria è evidenziata dalla presenza dei doppi lavandini.
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