ANALISI SPETTROFOTOMETRICA NELL`ULTRAVIOLETTO

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ANALISI SPETTROFOTOMETRICA NELL`ULTRAVIOLETTO
ANALISI SPETTROFOTOMETRICA NELL'ULTRAVIOLETTO
GENERALITA' E DEFINIZIONI:
La spettrofotometria ultravioletta ha rappresentato un importante avanzamento nell'analisi
degli oli in quanto fornisce, attraverso un ristretto gruppo di parametri a specifici,
particolari informazioni non acquistabili facilmente da altre tecniche di analisi. Più
specificatamente può fornire elementi utili per la valutazione dalla composizione e la
qualità, oltre a evidenziare i particolari trattamenti industriali cui è stato sottoposto. In
genere i doppi legami degli acidi insaturi presenti nelle sostanze grasse di origine naturale
manifestano un generico assorbimento intorno a 210nm fino a 300nm. Durante i processi
industriali di rettificazione si formano doppi e tripli legami cognugati che manifestano
assorbimento caratteristico intorno a 230nm i sistemi dienici e intorno a 270 i sistemi
trienici.Negli oli di oliva vergini ed in buon stato di conservazione, sono presenti soltanto
doppi legami isolati, e sistemi di due o tre doppi legami non coniugati, relativi agli acidi
oleico(un doppio legame in posizione 9), linoleico(2 doppi legami in posizione 9, 12) e
linolenico(3 doppi legami in posizione9,12,15). E' bene precisare che l'assorbimento a
232nm ed a 268nm non è dovuto soltanto ai sistemi dienici e trienici, ma anche ai suoi
prodotti di ossidazione, che si formano negli oli, ad esempio, in fase di irracidimento. Ne
segue che un olio di pressione mal conservato può mostrare assorbimenti elevati a
queste lunghezze d'onda e risulterà declassato, dallo spettrofotometro, ad olio rettificato.
Per questo motivo, prima dell'analisi, questi oli devono essere fatti passare su allumina,
che trattiene i prodotti di ossidazione, senza alternare la configurazione dei doppi legami
e quindi consente di individuare eventuali trattamenti effettuati sull'olio.
PRINCIPIO DEL METODO:
Questo metodo si fonda sull'assorbimento caratteristico dei sistemi dienici(-C=C-C=C-)
che presentano un assorbimento a 232nm e trienici(-C=C-C=C-C=C-) che presentano un
assorbimento a 268nm nell'UV. Mentre il doppio legame isolato ed i sistemi di doppi
legami non cognugati non presentano bande caratteristiche nella zona compresa tra
210nm e 300nm.
APPARECCHIATURA:
- Spettrofotometro per misure di estinzione nell'ultravioletto fra 220nm e 360nm
- Vaschette di quarzo prismatiche, con coperchio, di percorso ottico da 1cm
- Matracci tarati da 25ml
- Colonna per cromatografia
REATTIVI:
- Isoottano(2,2,4-trimetilpentano) spettrofotometricamente puro: deve avere, in riferimento
all'acqua distillata, trasmittanza non inferiore al 60% a 220nm e diametro di 10mm.
- Cicloesano spettrofotometricamente puro deve avere ,in riferimento all' acqua distillata,
trasmittanza non inferiore al 40% a 220nm e non inferiore al 95% a 250nm
- Allumina basica per cromatografia su colonna
- n-Esano, per cromatografia
PREPARAZIONE DELL'ALLUMINA E CONTROLLO DELL'ATTIVITA'
-Preparazione dell'allumina.
In un recipiente a chiusura ermetica si pone l'allumina preventivamente essiccato in stufa
a 380-400°C per 3 ore, si aggiunge acqua distillata in ragione di 5ml per 100g di allumina,
si chiude subito il recipiente, si agita ripetutamente, quindi si lascia a riposo per almeno12
ore prima dell'uso.
-Controllo dell'attività dell'allumina.
Si prepara una colonna cromatografica con 30g di allumina. Si fa passare attraverso la
colonna una miscela costituita da :
- 95% olio di oliva vergine, avente estinzione specifica a268 nm inferiore a 0,18
-5% olio di arachide trattato con terre nel processo di raffinazione, avente estinzione
specifica a 268nm uguale o superiore a4.
Se al miscela dopo passaggio su colonna presenta estinzione specifica a 268nm
superiore a 0,11 all'allumina è accettabile, altrimenti deve essere aumentato il tasso di
idratazione.
TARATURA DELLO SPETTROFOTOMETRO:
Per questa determinazione si richiede la preventiva taratura dello strumento sia
relativamente alla scala della lunghezze d'onda, che a quelle fotometriche. Nel primo
caso si può utilizzare una lampada a vapori di mercurio e nel secondo caso si può
utilizzare una soluzione di K2CrO4 in KOH 0.05N che deve fornire un assorbimento pari a
0.200+ 0.005.
per il controllo della risposta della fotocellula e del fotomoltiplicatore si procede come
segue: si pesano0,2000g di potassio cromato puro per settrofotometria e si sciolgono in
matraccio tarato da 100ml in soluzione di idrossido di potassio 0,05N diluendo poi a
volume. Della soluzione ottenutasi prelevano25ml esatti, si trasferiscono in matraccio
tarato da 500ml e si diluisce ulteriormente a volume con la stessa soluzione di idrossido di
potassio. Della soluzione cosi ottenuta si misura l'estinzione a 275nm, impiegando la
soluzione di idrossido di potassio come riferimento. l'estinzione misurata dovrà essere
0.200+ 0.005.
PROCEDIMENTO:
Il campione in esame deve essere perfettamente omogeneo ed assente di impurezza
sospese. Gli oli liquidi a temperatura ambiente si filtrano su carta a temperatura di circa
30°C. Del campione cosi preparato si pesano esattamente circa 0,25g in matraccio tarato
da 25ml, si porta a volume con il solvente prescritto si omogeneizza. La soluzione
risultante deve essere perfettamente limpida. Qualora si riscontri opalescenza o torpidità
si filtra rapidamente su carta.
Con la soluzione ottenuta si riempie una vaschetta e si misurano le estinzioni usando
come riferimento il solvente impiegato, alle lunghezze d'onda significative comprese fra
232 e276nm. I valori di estinzione letti devono essere compresi nell'intervallo 0,1+ 0,8, in
caso contrario è necessario ripetere le misure operando con soluzioni opportunatamente
più diluita o più concentrata.
Qualora sia richiesta la determinazione dell'estinzione specifica dopo passaggio su
allumina si procede nel seguente modo: nella colonna cromatografica si introducono 30g
di allumina basica in sospensione in esano, dopo assestamento dell'adsorbente si elimina
l'eccesso di esano sino ad 1cm circa al di sopra del livello superiore dell'allumina.
si sciolgono 10h di sostanza grassa omogeneizzata e filtrata come sopra indicato in
100ml di esano e si versa tale soluzione in colona.
si raccoglie l'eluato e si evapora totalmente il solvente sotto vuoto ad una temperatura
inferiore ai 25°C. Della soluzione cosi ottenuta si misuri l'estinzione come sopra descritto.
SPRESIONE DEI RISULTATI:
si riportano le estinzioni specifiche( coefficienti di estinzione) alle varie lunghezza d'onda
calcolata come segue:
Kλ = Eλ
c*s
Kλ= estinzione specifica alla lunghezza d'onda
Eλ= estinzione misurata alla lunghezza d'onda
c= concentrazione della soluzione in g/100ml
s= spessore della vaschetta in cm
I resultai si esprimono co due cifre decimali.
L'esame spettrofotometrico dell'olio di oliva secondo il metodo ufficiale dei Regolamenti
della CEE prevede la determinazione dell'estinzione specifica, in soluzione in isoottano,
alle lunghezze d'onda di 232 e 270nm e la determinazione del deltaK inteso come:
deltaK= Km - Km-4 + Km+4
2
Km= l'estinzione specifica alla lunghezza d'onda m, lunghezza d'onda di massimo
assorbimento intorno a 270nm.
DOMI ERIDA