Comunità Marzo 2016 - don Egidio Todeschini
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Comunità Marzo 2016 - don Egidio Todeschini
comunità Il significato cristiano della Pasqua Credere in Gesù che ha vinto la morte per ridare a noi la speranza e la vita Dire buona pasqua per molti significa pensare alla primavera, a una tavola imbandita, alle uova decorate, agli addobbi della casa, ai dolci tradizionali. Festeggiare la Pasqua per noi cristiani significa credere in ciò che ha fatto e insegnato Gesù, il vincitore della morte. In altre parole l’augurio di Buona Pasqua significa recuperare la speranza che ogni sofferenza possano essere superate, seguendo la strada che Gesù ha insegnato per tornare al Padre. In lui, vincitore della morte, viene posta la nostra fiducia. Dietrich Bonhoeffer, teologo impiccato il 9 aprile 1945 nel campo di concentramento di Flossenbürg, in uno scritto, ci invita a riflettere sulla gioia, fiducia e speranza, che ci aiutano a ricevere e condividere la gioia di celebrare la Pasqua da cristiani: “O Dio, io ti chiamo insistentemente. In me c’è il buio, ma presso di te c’è la luce. Io sono solo, ma tu non ti dimentichi di me. Io sono scoraggiato, ma presso di te c’è l’aiuto. Io sono inquieto, ma presso di te c’è la pace. In me c’è l’amarezza, ma presso di te c’è la pazienza. Io non comprendo, non conosco le tue vie, ma tu conosci qual è la mia strada. Tu conosci tutta l’infelicità degli uomini e rimani accanto a loro perché siano felici”. Con le parole di questa preghiera, auguriamo a tutti i nostri lettori Buona Pasqua! AZB 9494 SCHAAN FL Marzo 2016 CHF 1,20 Prego segnalare cambiamenti d’indirizzo / Bitte Adressänderungen mitteilen / Svp. signaler changements d’adresse Comunità – Reberastrasse 1 – 9494 Schaan FL ANNO XLII – N. 3 – Mensile delle Missioni Cattoliche Italiane della Svizzera Orientale comunità Indirizzi utili Marzo 2016 MISSIONI CATTOLICHE ITALIANE–SVIZZERA ORIENTALE IMPRESSUM comunità Il significato cristiano della Pasqua Credere in Gesù che ha vinto la morte per ridare a noi la speranza e la vita AZB 9494 SCHAAN FL Marzo 2016 CHF 1,20 Prego segnalare cambiamenti d’indirizzo / Bitte Adressänderungen mitteilen / Svp. signaler changements d’adresse Comunità – Reberastrasse 1 – 9494 Schaan FL ANNO XLII – N. 3 – Mensile delle Missioni Cattoliche Italiane della Svizzera Orientale Dire buona pasqua per molti significa pensare alla primavera, a una tavola imbandita, alle uova decorate, agli addobbi della casa, ai dolci tradizionali. Festeggiare la Pasqua per noi cristiani significa credere in ciò che ha fatto e insegnato Gesù, il vincitore della morte. In altre parole l’augurio di Buona Pasqua significa recuperare la speranza che ogni sofferenza possano essere superate, seguendo la strada che Gesù ha insegnato per tornare al Padre. In lui, vincitore della morte, viene posta la nostra fiducia. Dietrich Bonhoeffer, teologo impiccato il 9 aprile 1945 nel campo di concentramento di Flossenbürg, in uno scritto, ci invita a riflettere sulla gioia, fiducia e speranza, che ci aiutano a ricevere e condividere la gioia di celebrare la Pasqua da cristiani: “O Dio, io ti chiamo insistentemente. In me c’è il buio, ma presso di te c’è la luce. Io sono solo, ma tu non ti dimentichi di me. Io sono scoraggiato, ma presso di te c’è l’aiuto. Io sono inquieto, ma presso di te c’è la pace. In me c’è l’amarezza, ma presso di te c’è la pazienza. Io non comprendo, non conosco le tue vie, ma tu conosci qual è la mia strada. Tu conosci tutta l’infelicità degli uomini e rimani accanto a loro perché siano felici”. Con le parole di questa preghiera, auguriamo a tutti i nostri lettori Buona Pasqua! San Gallo–Rorschach: Missionario: Rorschacherstr. 105, 9000 S. Gallo Don Piero Corea Tel. 071 244 59 29 Tel. 079 847 04 41 Wil–Herisau: Missionario: Missionario emerito: Lerchenfeldstrasse 5, 9500 Wil Don Alfio Bordiga Don Peppino Salvadè Tel. 076 740 21 10 Tel. 071 911 58 51 Schaan–Marbach: Missionario: Reberastrasse 1, 9494 Schaan Don Egidio Todeschini Tel. 00423 2322922 Rapperwil–Jona: Missionario: Herrenberg 53, 8640 Rapperswil P. Giulio De Zulian Tel. 055 210 52 63 Coordinazione delle MCI: Coordinatore Nazionale: Brauerstr. 101,8004 Zürich Don Carlo De Stasio Tel. 044 240 51 25 CONSOLATO GENERALE D’ITALIA – ZURIGO Tödistrasse 65 – 8002 Zurigo Tel. 044 286 61 11 – Fax 044 201 16 11 Email: [email protected] Anno XLII – N. 3 Marzo 2016 – Mensile delle Missioni Cattoliche Italiane della Svizzera Orien- Ufficio Passaporti Carte d’identità Ufficio notarile Polisportello tale. Aderente alla Federazione Unitaria della Stampa Italiana all’Estero (FUSIE). Direzione-Redazione: Don Egidio Todeschini (det). Tel. 044 286 62 03 Tel. 044 286 62 03 Tel. 044 286 62 29 Tel. 044 286 62 50 Orario di apertura al pubblico: Lunedì – Mercoledì – Venerdì 9.00–12.00 Martedì – Giovedì 9.00 –12.00; 14.30 – 16.30 Email: [email protected] PERMANENZA CONSOLARE – SAN GALLO Amministrazione e indirizzi: Nella sede del Centro Socio-Culturale – Unter Graben 1, 9000 San Gallo Tel. 071 223 76 93 – Email: [email protected] La permanenza consolare ha luogo il martedi dalle 12.30 alle 18.00 Reberastrasse 1 – 9494 Schaan FL Redazioni locali: MCI San Gallo, MCI Wil, PATRONATO ACLI – PER I SERVIZI SOCIALI MCI Schaan Patronato e Assistenza sociale ACLI (Associazione Cristiana Lavoratori Italiani) Operatori: Romeo Bertone, Matteo Di Gennaro, Agnese Vailati Tipografia: La Buona Stampa (TBS) – Via Fola 11, 6963 Pregassona San Gallo Heimatstrasse 13, 9008 San Gallo Tel. 071 244 81 01/04 Email: [email protected] Kreuzlingen presso il Circolo ACLI, Bärenstrasse 32. Con due presenze al mese: 2° e 4° giovedì dalle ore 16.00 alle 19.00. Marbach presso la Missione Cattolica Italiana, Staatstrasse 58. Con due presenze al mese: 1° e 3° lunedì dalle ore 15.30 alle 18.00. Buchs presso la sala della parrocchia, Pfrundgutstrasse 5. Ogni sabato: ore 9.00–11.00. Wil Scheibenbergstrasse 14, 9500 Wil. Ogni martedì: ore 19.30–21.00 Operatore: Calludrini Franco, tel. 071 393 24 57 Abbonamento: CHF 12 annuo Consegna del materiale da pubblicare entro il giorno 15 di ogni mese SOMMARIO pag. 4-7 San Gallo-Rorshach pag. 8-11 Wil–Herisau pag. 12-15 Schaan–Marbach pag. 16-17 Servizi Speciali pag. 18 Patronato Acli più copie, chi cambia indirizzo, è pregato di comuni- Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 9.00-12.00 9.00-12.00; 15.00-19.00 9.00-12.00; 15.00-19.00 9.00-12.00 9.00-12.00; 15.00-18.00 PATRONATO ITAL-UIL A RORSCHACH E WIL Rorschach Presso la sede della Pro Senectute; Reitbahnstr. 2, 9400 Rorschach Tutti i giovedì dalle 18.30 alle 20.00 Operatore: Gianni Ruberti Tel. 071 220 96 22 / 077 433 44 01 Wil Hörnlistrasse 19, 9500 Wil Operatore: Leo Caruso Telefono 071 220 96 22 Chi non riceve il giornale, chi non lo vuole, chi riceve carlo alla propria Missione. 2 Lunedì Martedì Mercoledì 9.30-12.30; 14.00-17.30 9.30-12.30; 14.00-17.30 9.30-12.30; 14.00-17.30 Marzo 2016 Editoriale comunità 3 Un abbraccio che può cambiare la storia L’incontro di papa Francesco e del patriarca Kirill a Cuba. Il primo dal 1054 Il 12 febbraio scorso il Papa ed il Patriarca russo si sono incontrati a Cuba. Un incontro che non ha precedenti, benché desiderato da Giovanni Paolo II, ma sempre rifiutato dal patriarcato di Mosca a causa del presunto proselitismo dei Cattolici nel territorio della Chiesa russa. Fallirono i tentativi di far incontrare papa Wojtyla ed il patriarca Alessio II in Ungheria e poi in Austria. Forse la Chiesa russa non si sentiva abbastanza unita e sicura per fare questo passo. Il Grande Scisma, avvenuto nel 1054, aveva infatti infranto l'unità della Chiesa che si basava sulla Pentarchia (cioè governo di 5 capi), affidando l’amministrazione della Cristianità alle 5 sedi episcopali più importanti del mondo romano: Roma, Costantinopoli, Alessandria, Antiochia e Gerusalemme. Ne era conseguita la separazione della Chiesa Ortodossa da quella Cattolica, la quale ritiene che al Vescovo di Roma, successore dell'Apostolo Pietro, si debba riconoscere il primato ricevuto da Cristo, che gli ha dato le “chiavi del regno dei cieli” e l'autorità di “pascere gli agnelli” (Matteo, 16,18-20). La Chiesa Ortodossa non solo contesta al Papa la sua “pretesa” autorità sui quattro patriarcati orientali, ma anche il celibato dei preti, l'inizio della Quaresima il Mercoledì delle ceneri e l’introduzione, nel Credo, del Filioque (“Credo nello Spirito Santo… che procede dal Padre e dal Figlio, e con il Padre ed il Figlio è adorato e glorificato”), ritenuta offensiva del concetto di Trinità, in quanto crea una "doppia paternità" dello Spirito Santo. Lo Scisma avvenne dopo più di 2 secoli di dispute tra le due Chiese. Spesso in lotta tra di loro per motivi politici e religiosi, tra i quali la convinzione degli Orientali che Gesù avesse la sola natura divina. Oggi la Chiesa russa, la più grande tra quelle ortodosse, ha più di 150 milioni di fedeli. A giugno si terrà, a Creta, il Concilio delle Chiese ortodosse che dovrebbe favorirne il ricompattamento. Kirill, che finora aveva sempre sostenuto che non era maturo il tempo della riconciliazione, convinto che “l’evento avrebbe dovuto essere storico e ben preparato”, desiderava vedere il Papa prima di tale evento per cercare di rappacificarsi con il Vaticano. A tentare di ricomporre lo scisma millenario influiscono oggi le uccisioni dei Cristiani in Medio Oriente ed il relativismo imperante in Occidente. Il colloquio tra il Papa e il Patriarca, motivato da ragioni storiche, religiose e politiche - avvenuto “per grazia di Dio”, come affermato nel comunicato congiunto – ha avuto luogo all’aeroporto dell’Avana, in occasione della visita di Kirill a Cuba e di Francesco in Messico. E si è concluso con la firma di una dichiarazione congiunta. In essa è scritto, tra l’altro, che “questo incontro dei Primati della Chiesa cattolica e della Chiesa ortodossa russa, preparato da lungo tempo, sarà il primo nella storia e segnerà una tappa importante nelle relazioni tra le due Chiese. L’incontro, iniziato con un abbraccio, segno di fratellanza e di speranza per tutti, realizza il sogno di Papa Paolo VI che nel 1964 aveva incontrato a Gerusalemme il Patriarca di Costantinopoli Atenagora. Il documento firmato da Francesco e da Kirill continua con una invocazione ad una più equa distribuzione delle risorse nel mondo e con la preghiera a Dio “perché protegga il Suo creato dalla distruzione e non permetta una nuova guerra mondiale”. Nonché con l’affermazione che le persone credenti devono seguire i Comandamenti di Gesù Cristo e restare fedeli ai valori cristiani tradizionali. Inevitabile, quindi, la condanna delle coppie gay (perché, per tradizione biblica, la famiglia si fonda sul matrimonio uomo-donna, dal quale deriva il concetto di paternità e maternità) e pure dell’adozione riconosciuta agli omosessuali in molti Stati ed in questi giorni in discussione parlamentare in Italia. Segue il richiamo “al diritto inalienabile alla vita” violato dal numero esorbitante di aborti. Una concordanza di dichiarazioni pastorali che non eliminano i secoli di ruggine tra le due Chiese. Ma che lasciano ben sperare per il futuro. Don Egidio Todeschini San Gallo • Rorschach Marzo 2016 LA MISSIONE Missionario: Don Piero Corea Rorschacherstrasse 105, 9000 St. Gallen e-mail: [email protected] www.dpcmission.com Collaboratore: Sig. Antonio Latino Per comunicazioni alla segreteria o per richieste di documenti, S. Messe, benedizione delle Case, Confessioni o dialoghi spirituali si prega di telefonare allo 071 244 59 29, 079 84 70 441, email: [email protected] Ufficio parrocchiale: Orari: Lunedì/ Martedì/ Giovedì: 8:30 – 12:00 Mercoledì: 8:30 – 12:30/ 13:30 – 16:30 comunità 4 «Resurrexit, sicut dixit» Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò SS. MESSE Messe Feriali Rorschach: ogni lunedì e ogni venerdì alle ore 19:00 presso la Seelenkapelle; San Gallo: ogni mercoledì e ogni giovedì alle ore 18:30 presso la Chiesa Parrocchiale di St. Fiden Prefestive Rheineck: ore 17.00 Festive San Gallo Cappella degli Angeli: ore 09.30 Bruggen: ore 18.15 Festive Rorschach Chiesa di San Colombano: ore 11.00 ALTRI SERVIZI Confessioni: mezz'ora prima della S. Messa Matrimoni: corso di preparazione da gennaio ad aprile di ogni anno. Battesimi: per i battesimi annunciarsi e concordare con il Missionario Cresima adulti: per la preparazione della Cresima prendere contatto con il Missionario PATRONATO ACLI Orari: Lunedì e giovedì: Ore 09.00 – 12.00 Martedì/ Mercoledì/ Venerdì: Ore 09.00 – 12.00 / 15.00 – 18.00 Operatori: Telefoni: Matteo Di Gennaro Agnese Vailati 071 – 244 81 01 071 – 244 81 04 CORRISPONDENTE CONSOLARE E PATRONATO ITAL-UIL: a Rorschach: tutti i giovedì dalle ore 18:30 alle ore 20:00 nella sede della ProSenectute in Reitbahnstr. 2, 9400 Rorschach a Arbon: tutti i mercoledì dalle 16:30 alle 18:00 nella sede del Sindacato UNIA alla Promenadenstr. 19, 9320 Arbon. Operatore: Gianni Ruperti tel: 071 220 96 22/ 077 433 44 01 Carissimo/a, Gesù è stato sepolto. Il silenzio del Vangelo sui discepoli è grande. Niente conosciamo dei loro pensieri. Luca ci rivela che due di essi avevano preso la decisione di tornarsene al loro villaggio. Una cosa è certa: la morte di Gesù aveva provocato nei loro cuori un vero terremoto spirituale. Alcune notizie vanno però lette con molta sapienza. Sono queste che ci rivelano che non vi è stata diaspora immediata, dispersione, allontanamento gli uni dagli altri. È storia che le donne si rechino di buon mattino al sepolcro per compiere il rito della sepoltura secondo le usanze del tempo. Gesù era stato deposto in fretta e nessuna attenzione era stata rivolta verso il suo corpo. Questa notizia ci rivela che almeno le donne non attendevano alcun ritorno in vita del loro Maestro. Tutto era finito. Ma è anche storia che Pietro e Giovanni e altri si trovano ancora insieme. La sera della Pasqua dieci sono nello stesso luogo. È stato sufficiente l’annuncio della risurrezione per compattarli e riunirli insieme. È storia. Gesù come sua prima opera ricompone il collegio apostolico. Va anche alla ricerca di quanti per delusione, a causa di una fede ancora non matura, non pronta, non sufficientemente vera nella sua persona, si erano smarriti nei loro pensieri e desideri. È questa opera del vero buon pastore. Un pastore che lascia che le sue pecore si smarriscano, di certo non è un buon pastore. Neanche per un istante gli apostoli e i discepoli sono abbandonati da Gesù. Su di essi veglia il Padre dei Cielo perché il germe iniziale della fede non venga meno. Gesù aveva lavorato con loro, illuminandoli sul suo mistero, per ben tre anni. Qualcosa era rimasto nel loro cuore. Non tutto si era dissolto in fumo. Questa situazione storica dei discepoli ci rivela una grande verità. Quando si lavoro sulla vera, retta, perfetta fede, molte cose all’inizio non vengono comprese, però rimangono nella mente, nel cuore, si imprimono nel nostro stesso corpo. Può anche avvenire un momento di smarrimento e di confusione, ma poi sta a chi è più forte, capace, disponibile, responsabile operare il ritorno e il cammino nella vera fede. Questa non è una realtà statica, è dinamica. Non è una cosa morta. È viva. Tutto ciò che vive è soggetto a forte scossoni. Marzo 2016 San Gallo • Rorschach Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti. I discepoli perciò se ne tornarono di nuovo a casa (Gv 20,1-10). È stato sufficiente che Maria di Màgdala recasse a Pietro e Giovanni la notizia che il Signore era stato trafugato dal sepolcro, per mettere nuovamente in vita la loro fede in Cristo Gesù. Essi corrono. Giovanni giunge per primo. Si ferma. Non entra. Vede, anzi contempla ogni cosa con occhi nuovi. I suoi sono gli occhi di chi guarda con una sapienza che sa fare esperienza, ricordo, comunità 5 memoria di ogni parola di Dio e di Cristo Gesù. Vi è una verità che trasuda dai racconti evangelici e che ci chiede di essere esplicitata. A fondamento della risurrezione di Gesù non vi è il sepolcro vuoto, l’assenza del corpo di Cristo Signore. Vi è invece il ricordo vivo, una lettura vera della Scrittura, una memoria senza precomprensioni umane delle stesse parole di Gesù. È la Scrittura il fondamento vero della fede nella risurrezione. Essa però viene letta in modo vero, secondo il pensiero di Dio, con una luce potente che viene sui discepoli dallo Spirito Santo. Altra verità che nasce dall’esame dei racconti sulla risurrezione non è di piccola importanza. La riunificazione, ricomposizione, ricompattamento della comunità apostolica non è fatta su pensieri umani, desideri terreni, velleità di questo o di quell’altro. Essa è operata sul fondamento della verità che sgorga dalla Parola di Dio e di Cristo Gesù. Mai vi potrà essere vero ecumenismo se non si mette al centro del cuore e della mente la Parola del Signore. La Parola non può essere saltata, perché l’ecumenismo non un andare degli uni verso gli altri, ma vera conversione. Si converge per conversione nella verità. La verità scaturisce dalla Parola, letta però nella piena luce della sapienza e saggezza dello Spirito Santo. Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, confermateci tutti nella verità. RICORDIAMO I NOSTRI DEFUNTI Venerdi 22 Gennaio 2016, a Memmingen all’età di anni 74, è tornato alla casa del Padre, Carelli Piero. Serenamente si è addormentato dopo due anni di malattia. I Famigliari ringraziano tutti per esserli stati vicino nel giorno del funerale. Sei sempre nel nostro cuore. Pina, Stella, Gianni, Romina e Maria. GLI EVENTI Marzo 2016 San Gallo • Rorschach comunità 6 Avvisi importanti • Si comunica che il 20 marzo 2016 sarà celebrata un’unica • Si comunica che a Rorschach la Santa Messa per la DoS. Messa per la Domenica delle Palme presso la Catte- menica delle Palme sarà celebrata insieme alla parrocdrale di San Gallo. chia alle 9:30 presso la Chiesa St. Kolumban. • I l 22 marzo l’intera comunità è invitata a partecipare al- • S i comunica che l’11 marzo 2016 la messa delle 19:00 non la “Messa crismale” che sarà presieduta da S. E. Mons. avrà luogo, per permettere la partecipazione alle Cresime. Markus Büchel presso la Cattedrale di S. Gallo alle ore • S i comunica che da lunedì 28 marzo a venerdì 1 aprile tutte le celebrazioni e attività saranno sospese. 18:00. AGENDA Martedì 1 Marzo 2016 presso l’Offenes Haus a partire dalle 14:30 incontro del “Filo d’argento”. Mercoledì 2 Marzo 2016 ore 18:00 Santo Rosario e Confessioni; ore 18:30 Santa Messa presso la chiesa di St. Fiden; ore 19:00 Catechesi aperta a tutti. Giovedì 3 Marzo 2016 ore 18:00 Via Crucis meditata presso la Chiesa di St. Fiden; ore 18:30 Santa Messa. Venerdì 4 Marzo 2016 ore 18:30 Via Crucis meditata presso la Seelenkapelle di Rorschach; ore 19:00 Santa Messa; ore 20:00 Concerto del Coro S. Cecilia presso la Chiesa di St. Fiden. Sabato 5 Marzo 2016 ore 17:00 Santa Messa presso la chiesa parrocchiale di Rheineck; a seguire Catechesi presso la Unterkirche. Domenica 6 Marzo ore 9:30 S. Messa - Cappella degli Angeli, SG; ore 11:00 S. Messa - Kolumbanskirche, Rorschach; ore 12:15 Pranzo di solidarietà presso il St. kolumbanzentrum; ore 18:15 S. Messa - Bruggen, Sg. Lunedì 7 Marzo 2016 ore 18:30 Santo Rosario e confessioni presso la Seelenkapelle di Rorschach; ore 19:00 Santa Messa; ore 20:00 Catechesi presso il Kolumbanszentrum. Martedì 8 Marzo 2016 dalle 12:00 Festa della Donna a cura del Filo d’argento: si prega di prenotare. Mercoledì 9 Marzo 2016 ore 18:00 Santo Rosario e Confessioni ore 18:30 Santa Messa ore 19:00 Catechesi Giovedì 10 Marzo 2016 ore 18:00 Via Crucis meditata presso la Chiesa di St. Fiden ore 18:30 Santa Messa Sabato 12 Marzo 2016 ore 17:00 Santa Messa presso la chiesa parrocchiale di Rheineck; a seguire Catechesi presso la Unterkirche. Domenica 13 Marzo 2016 ore 9:30 S. Messa - Cappella degli Angeli, SG; ore 11:00 S. Messa - Kolumbanskirche, Rorschach; ore 18:15 S. Messa - Bruggen, Sg. Lunedì 14 Marzo 2016 ore 18:30 Santo Rosario e confessioni presso la Seelenkapelle di Rorschach; ore 19:00 Santa Messa; ore 20:00 Catechesi presso il Kolumbanszentrum. Martedì 15 Marzo 2016 dalle 14:00 incontro del Filo d’Argento Mercoledì 16 Marzo 2016 ore 18:00 Santo Rosario e Confessioni; ore 18:30 Santa Messa; ore 19:00 Catechesi. Giovedì 17 Marzo 2016 ore 18:00 Via Crucis meditata presso la Chiesa di St. Fiden; ore 18:30 Santa Messa; ore 19:30 Corso Prematrimoniale Venerdì 18 Marzo 2016 la santa messa delle 19:00 non avrà luogo ore 20:00 incontro “40 Minuti con il Vangelo” presso la Seelenkapelle di Rorschach. Sabato 19 Marzo 2016 ore 17:00 S. Messa per la Domenica delle Palme presso la Chiesa parrocchiale di Rheineck. Domenica 20 Marzo 2016 ore 9:30 Domenica delle Palme con la parrocchia di Rorschach; ore 10:00 Domenica delle Palme presso la Cattedrale di San Gallo. Lunedì Santo 21 Marzo 2016 ore 19:00 Santa Messa presso la Seelenkapelle di Rorschach. Mercoledì Santo 23 Marzo 2016 ore 18:30 Santa Messa presso la chiesa di St. Fiden comunità San Gallo • Rorschach Marzo 2016 ATTIVITÀ Rorschach: • ogni Giovedì presso la sala dell’Altersheim in Promenadenstrasse 65, prove della Corale Santa Cecilia; • ogni Venerdì dalle ore 16:00 Gruppo Anziani; • ogni Sabato dalle ore 15:30 alle ore 16:45 Gruppo Bambini, Preadolescenti e Adolescenti. • Gli incontri di Catechesi saranno tenuti ogni lunedì alla ore 20:00 presso il St. Kolumban Zentrum. San Gallo • ogni Martedì dalle ore 14:00 presso la Offenes Haus, incontro per Anziani e Pensionati; • ogni Mercoledì dalle ore 18:00 presso la Chiesa di St. Fiden, confessioni individuali. Alle ore 18:30 Celebrazione della Santa Messa. Ore 19:00 Catechesi aperta a tutti. • ogni Giovedì presso la Chiesa di St. Fiden alle ore 18:00 Adorazione Eucaristica; ore 18:30 celebrazione della Santa Messa. 7 Triduo pasquale Giovedì Santo 24 marzo 2016 ore 18:30 Santa Messa solenne in Coena Domini con lavanda dei piedi presso la sala del Musikum a San Gallo. Inizio delle celebrazione davanti la chiesa di St. Fiden. A seguire momento conviviale. Venerdì Santo 25 marzo 2016 dalle 10:00 alle 12:00 Bricolage per bambini (si prega di prenotare presso la segreteria della Missione); ore 15:00 Liturgia della Croce presso la Cappella degli Angeli a San Gallo; ore 20:00 Liturgia della Croce presso la Kolumbanskirche di Rorschach; Sabato Santo 26 marzo ore 17:00 Solenne Celebrazione di Pasqua presso la chiesa di Rheineck; ore 22:00 Veglia pasquale presso la Cappella degli Angeli; Domenica di Pasqua 27 marzo ore 9:30 Messa solenne presso la Cappella degli Angeli; ore 11:00 Messa solenne presso la kolumbanskirche di Rorschach; ore 18:15 Messa solenne presso la chiesa di St. Martin, Bruggen - SG SACRAMENTI Battesimi: concordare con il Segretario telefonando allo 071 244 59 29. Grazie. Dalle Associazioni Corso prematrimoniale: il primo incontro si terrà il 20 gennaio 2016 presso la Sala parrocchiale di St. Fiden alle ore 19:30. Altre date: 24.2 / 17.3 / 27.4 / 18.5 Annunciarsi allo 071 244 59 29. Grazie. VISITA AGLI AMMALATI Se siete a conoscenza di persone che vertono in situazioni di salute precaria e desiderano ricevere una visita dal Missionario, si prega di avvertirci allo 071 244 59 29 o per mail [email protected]. Grazie CONFESSIONI, DIALOGHI SPIRITUALI, BENEDIZIONI CASE Per le confessioni, per i dialoghi spirituali Don Piero rimane sempre disponibile mezz’ora prima di ogni celebrazione e per appuntamento secondo le disponibilità. Per le benedizioni di case, auto e oggetti di culto concordare con la segreteria allo 071 244 59 29. domenica 17 aprile 2016 dalle ore 12 presso la baracca dello Spielplatz di Stephanshorn San Gallo (Fermata Bus n. 1: Klinik Stephanshorn) Servizio bar aperto dalle ore 11.00. Il pranzo è servito alle ore 12.00. La prenotazione del pranzo é obbligatoria e da farsi entro il 13 aprile 2016. Per le prenotazioni e informazioni si prega di chiamare il numero tel. Anna-Rosa 071 393 16 49 oppure Adelchi 071 223 26 83. Il menù costa CHF. 18.- e comprende: primo piatto secondo e contorno dessert caffè Le altre bevande non sono incluse nel prezzo. I bambini pagano 50% Un caloroso Mandi mandi da parte del Direttivo. comunità Wil • Herisau Marzo 2016 LA MISSIONE Ufficio: Missione Cattolica Italiana Lerchenfeldstrasse 5, 9500 Wil Tel. 076 740 21 10 Missionario: Don Alfio Bordiga Mail: [email protected] Missionario emerito: Don Peppino Salvadè Tel. 071 911 58 51 8 LA VOCE DEL MISSIONARIO Pace a voi: il dono del Risorto La Missione comprende i Decanati di Appenzell, Gossau, Wil-Wattwil UFFICIO Per ogni necessità, per la celebrazione dei Sacramenti, per documenti, per incontri di direzione spirituale o Confessione, per segnalare un ammalato in ospedale, chiamate pure al mio numero di cellulare 076 740 21 10. Se non rispondo subito, state certi che vi richiamerò. SANTE MESSE Appenzell: a Herisau seconda, quarta e quinta domenica del mese ore 11.30; ad Appenzell Bühler-Teufen prima domenica del mese ore 17.00 in inverno, ore 18.00 in estate; a Bühler terza domenica del mese ore 17.00; a Degersheim terzo sabato del mese ore 17.30 (sospesa Sabato Santo e mese luglio) Wil-Wattwil: Wil tutte le domeniche ore 11.15; Wattwil prima e terza domenica del mese ore 9.15; Flawil ore 9.00; Gossau ore 10.15; Herisau seconda e quarta domenica del mese ore 11.30; Bütschwil primo sabato del mese ore 19.00; Bazenheid terza domenica del mese ore 10.00; Ebnat Kappel seconda domenica del mese ore 18.00; Oberuzwil secondo sabato del mese ore 18.00 (sospesa luglio-agosto). PATRONATO ACLI Scheibenbergstrasse 14, 9500 Wil Martedì:19.30-21.00 Operatori: Calludrini Franco Tel. 071 393 24 57 coadiuvato da Loccisano Graziella. PATRONATO ITAL-UIL Hörnlistrasse 19, 9500 Wil Lunedì:09.30-12.30/14.00-17.30 Martedì:09.30-12.30/14.00-17.30 Mercoledì:09.30-12.30/14.00-17.30 Operatore: Leo Caruso Tel. 071 220 96 22 La risurrezione di Cristo è il centro della nostra fede cristiana: non si è cristiani se non si crede che Gesù è risorto da morte. Dio Padre ha risuscitato Gesù: questa e la risposta d’amore data al suo Figlio, alla sua persona e alla sua vita; la vita di Gesù, proprio perché vissuta “sprecandosi totalmente” nell’amore obbediente al Padre e nella donazione d’amore per la salvezza dell’umanità, non è andata perduta, non è stata un fallimento, anche se poteva apparire così agli occhi del mondo, ma ha trovato pienezza; per la potenza divina Gesù è stato risuscitato e glorificato ed è causa di risurrezione e di salvezza per tutti coloro che credono in Lui. Questo diventa per noi speranza e sicurezza: siamo sicuri che anche noi, per grazia di Dio, se ci impegniamo in una vita sempre più fedele al Signore e ci sprechiamo un po’ di più nel fare il bene e nell’amare i fratelli, possiamo sperimentare la potenza della Pasqua. Già fin d’ora possiamo vivere in Gesù una vita nuova ricca di senso e di qualità, e, al termine della vita, potremo trovare pienezza di felicità nell’abbraccio della risurrezione; e come Cristo è stato glorificato dal Padre, anche noi saremo in Lui glorificati. . Gesù Risorto ci regala la sua presenza d’amore per sempre: Egli e vivo e ci accompagna nei sentieri del tempo e della storia, invisibile compagno di viaggio. Questo ci viene garantito dall’esperienza dei discepoli di Emmaus. Questo racconto ci ricorda anche che, se vogliamo davvero fare esperienza di Gesù Risorto, non dobbiamo allontanarci dalla comunità che custodisce la “parola” e lo “spezzare il pane”: la Parola comunitariamente annunciata e ascoltata e il gesto dell’Eucaristia continuamente celebrata dalla e nella comunità sono il presupposto indispensabile per non smarrire la fede e l’incontro con Gesù Risorto. E la Pasqua ci chiede proprio questa fedeltà. Il dono più bello legato alla Pasqua e regalatoci sempre di nuovo è contenuto nell’augurio del Risorto: “Pace a voi!”. È la pace che solo chi accoglie il Risorto può sperimentare e coltivare profondamente nel suo cuore, per poi estenderla alle relazioni personali, familiari, ecclesiali e sociali. È la pace che auguriamo a tutto il mondo e a tutti i popoli, ancor più in un periodo e in un contesto in cui gli uomini, non ascoltando l’augurio di Cristo Risorto, sembrano voler percorrere altre vie che rischiano di allontanarci ulteriormente da un vivere nella giustizia, nella libertà e nella fraternità. Il Cristo Risorto, sempre vivente in noi e con noi, conceda il dono pasquale della sua pace a tutte le nostre comunità, a ognuno di voi e alle vostre famiglie, a coloro che soffrono, ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose, ai missionari e alle missionarie e a tutti gli uomini di buona volontà che vivono lontano dalla loro terra: Buona Pasqua! Don Alfio Marzo 2016 Wil • Herisau comunità 9 Le apparizioni del Risorto e la fede dei discepoli Il cuore di tutta la Sacra Scrittura dal quale nasce la comunità cristiana Il centro e il cuore di tutta la Sacra Scrittura è l’annuncio del Cristo Risorto, dal quale nasce la comunità cristiana, con il quale sta o cade tutta la fede cristiana e la speranza più profonda dell’umanità. L’annuncio pasquale si basa sulla testimonianza degli apostoli e dei discepoli di Gesù, una testimonianza veritiera che riguarda non soltanto la scoperta della tomba vuota, ma soprattutto l’incontro con il Risorto, con colui che era morto e che Dio aveva risuscitato da morte. S. Paolo riporta un antichissimo elenco delle apparizioni (cfr. I Cor. 15,3-8: a Pietro, a Giacomo, ai Dodici, a Paolo, a più di 500 discepoli riuniti insieme); i Vangeli parlano anche di altre apparizioni e attestano che furono alcune donne, tra cui Maria di Magdala, ad avere il primo incontro con il Risorto. I racconti delle apparizioni, così ricchi di indicazioni teologiche e spirituali, sono importantissimi perché hanno la funzione di farci conoscere come è nata la fede pasquale: ci narrano cioè come, dall’esperienza dell’incontro con il Risorto da parte dei primi testimoni, sia sorto l’annuncio pasquale, nel quale giunge a piena verità e a luminosa evidenza ciò che era già implicito, anche se nascosto, nella predicazione e nella vita terrena di Gesù: con Gesù il Regno, cioè la regalità di Dio, si é fatta definitivamente presente tra gli uomini, poiché è proprio Gesù Crocifisso il Salvatore dell’umanità ed é proprio Gesù Risorto il Signore della storia. L’esperienza vissuta dai discepoli che hanno incontrato il Risorto contiene alcuni elementi unici e irripetibili, che riguardano cioè soltanto quei testimoni. Lo scacco storico della morte di Gesù, la tristezza nella quale piombarono, la rottura del rapporto con Lui che avevano accompagnato a Gerusalemme, la gioia dell’incontro assolutamente inatteso, il rinascere della loro speranza nella certezza intensissima di averlo incontrato Risorto (i testi biblici parlano di esperienze visive, uditive, sensoriali, di un mangiare e bere con Lui): tutto questo fa di loro testimoni unici, fondamento della fede della Chiesa di tutti i tempi successivi. Tuttavia gli incontri con il Risorto non si ridussero ad una esperienza sensibile, ma furono anche una profonda trasformazione interiore dei testimoni. I racconti evangelici infatti insistono sul fatto che dall’apparizione al riconoscere Gesù passa un certo tempo e soprattutto è necessario un cammino interiore, un aprirsi alla fede (cfr. Maria di Magdala, i due discepoli di Emmaus, ecc.): finché il loro cuore è oppresso dall’incredulità non possono riconoscere Gesù che pure vedono, proprio perché il Risorto non è tornato ad una vita mortale, ma é entrato in una vita che non muore, divina, alla quale si può giungere solo con la fede. Non bastano cioè gli occhi per credere in Gesù Risorto, ma occorre per chiunque fare il salto della fede: è questo l’aspetto interiore che accomuna i primi testimoni ai discepoli di Gesù di tutti i tempi. Proprio per questo è possibile anche a noi, che pure non abbiamo vissuto l’esperienza delle apparizioni, di credere veramente e profondamente nel Risorto: “… beati quelli che pur non avendo visto crederanno!” (Gv. 20, 29). L’incontro con il Risorto fu e sarà sempre, sia pure con modalità diverse, un’esperienza di fede. Un altro significato è presente in tutti i racconti evangelici delle apparizioni: l’incontro con il Risorto è anche incontro con il perdono di Dio dato in Cristo, un perdono incondizionato che rende possibile una vita nuova, una vita redenta; anche per i primi testimoni, Marzo 2016 (continua da pag. 9) grazie all’incontro con Gesù vivo e Signore, diventa possibile una vita vissuta nel servizio per Dio e per i fratelli. Questo vale per i discepoli di tutti i tempi, anche per noi oggi. L’esperienza della fede nel Cristo Risorto è capace di donare un senso nuovo alla nostra vita e un centro che unifica tutte le nostre scelte: coloro che credono nel Risorto e sperimentano, grazie al suo Spirito, che è possibile imitarlo vivendo la vita come un dono per Dio e per i fratelli e che la morte con Lui diventa vita piena e definitiva. Così scrive Paolo: “Non son più io che vivo, ma è Cristo che vive in me. Questa vita che vivo nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me” (Gal. 2, 20). Chiediamo che ciò si avveri anche per noi! A nome di tutta la Comunità Italiana, auguro di cuore Buona Pasqua a tutte le persone, soprattutto a quelle sole, e a tutte le famiglie, soprattutto a quelle che vivono momenti di crisi e di difficoltà. Un augurio speciale e affettuoso agli anziani e ai malati che sono nelle nostre case, in ospedale o nelle case di riposo. E anche alle persone che si sono allontanate dalla comunità cristiana e, forse, dal Signore, ma che portiamo comunque nel nostro cuore e nella nostra preghiera. AUGURI DI CUORE, FATE FESTA A CRISTO GESÙ CHE È MORTO E RISORTO PER SALVARCI. BUONA PASQUA, CON AFFETTO SINCERO! comunità 10 Wil • Herisau 8 Marzo: Festa della Donna Per porgere i nostri auguri a tutte le donne ci serviamo di alcune bellissime riflessioni tratte dalla lettera di Papa Giovanni Paolo II alle donne. Grazie a te, donna-consacrata, che sull’esempio della più grande delle donne, la Madre di Cristo, Verbo incarnato, ti apri con docilità e fedeltà all’amore di Dio, aiutando la Chiesa e l’intera umanità a vivere nei confronti di Dio una risposta «sponsale», che esprime meravigliosamente la comunione che Egli vuole stabilire con la sua creatura. Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che è propria della tua femminilità tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani. Il punto di partenza di questo ideale dialogo con le donne e con ogni donna non può che essere il grazie. La Chiesa desidera ringraziare la santissima Trinità per il “mistero della donna” e per ogni donna, per ciò che costituisce l’eterna misura della sua dignità femminile, per le “grandi opere di Dio” che nella storia delle generazioni umane si sono compiute in lei e per mezzo di lei. Il grazie al Signore per il suo disegno sulla vocazione e la missione delle donna nel mondo, diventa anche un concreto e diretto grazie alle donne, a ciascuna donna, per ciò che essa rappresenta nella vita dell’umanità. Grazie a te, donna-lavoratrice, impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale, economica, culturale, artistica, politica, per l’indispensabile contributo che dai all’elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento, ad una concezione della vita sempre aperta al senso del «mistero», alla edificazione di strutture economiche e politiche più ricche di umanità. Grazie a te, donna-madre, che ti fai grembo dell’essere umano nella gioia e nel travaglio di un’esperienza unica, che ti rende sorriso di Dio per il bimbo che viene alla luce, ti fa guida dei suoi primi passi, sostegno della sua crescita, punto di riferimento nel successivo cammino della vita. Grazie a te, donna-sposa, che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo, in un rapporto di reciproco dono, a servizio della comunione e della vita. Grazie a te, donna-figlia e donna-sorella, che porti nel nucleo familiare e poi nel complesso della vita sociale le ricchezze della tua sensibilità, della tua intuizione, della tua generosità e della tua costanza. Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che è propria della tua femminilità tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani. Ma il grazie non basta, lo so. Vegli Maria, Regina dell’amore, sulle donne e sulla loro missione al servizio dell’umanità, della pace, della diffusione del Regno di Dio! Dal Vaticano, 29 giugno 1995, solennità dei SS. Pietro e Paolo. Giovanni Paolo II. Wil • Herisau Marzo 2016 Via Crucis comunità 11 CELEBRAZIONI LITURGICHE DI MARZO Venerdì 4 marzo – S. Cuore Primo Venerdì del mese 16.00 Confessioni individuali 17.00 S. Messa in Cappella S. Pietro. del Venerdì Santo a Gossau La tradizionale celebrazione della Via Crucis di Flawil a comunità riunite in occasione della Passione di Gesù Cristo, il prossimo Venerdì Santo 25 marzo viene celebrata quest’anno nella chiesa parrocchiale di S. Andrea in Gossau alle ore 19.00. La celebrazione sarà animata dalle comunità di Gossau, Flawil, Herisau, Appenzell e Oberuzwil. Siete invitati a partecipare numerosi. Domenica 6 marzo – VI Domenica di Quaresima 11.15 S. Messa in S. Pietro Venerdì 11 marzo – Gruppo S. Rosario 17.00 S. Messa in Cappella S. Pietro. 18.00S. Rosario in onore della Madonna di Fatima Domenica 13 marzo – V Domenica di Quaresima 11.15 S. Messa in S. Pietro DALLA VITA DELLA COMUNITÀ RICORDIAMO I NOSTRI DEFUNTI Domenica 20 marzo – Domenica delle Palme 11.15S. Messa in S. Pietro Benedizione e distribuzione degli Ulivi Benedetti. Venerdì 5 febbraio 2016 si è serenamente addormentato nel Signore Albino Milan-Buffo (nella foto), fiducioso e certo di raggiungere la sua amata moglie Antonia. Albino, nato a Bressanvido (Vicenza) il 12 settembre 1931, era arrivato ad Appenzell nel marzo 1954. Con il suo profondo senso di ottimismo e di generosità è stato attivo in diverse associazioni italiane e locali, in particolar modo negli anni sessanta, nella prima squadra di calcio italiana e poi nella squadra locale. I funerali si sono svolti ad Appenzell il 9 febbraio scorso. I connazionali e tutti coloro che lo hanno conosciuto ricorderanno Albino con gratitudine per quanto ha fatto per loro. Riposi in pace. GIOVEDÌ SANTO 24 marzo – S. Messa in “Coena Domini” con le Parrocchie Svizzere BATTESIMI LUNEDÌ DELL’ANGELO – 28 marzo 11.15 S. Messa Solenne nella Pasqua del Signore Chanel Lucia Blasi figlia di Alex e di Maria Mannella nata a Frauenfeld il 6 febbraio 2015 battezzata a Wil (S. Peter) il 7 febbraio 2016. VENERDÌ SANTO 25 marzo – Passione di Cristo 11.00Liturgia Penitenziale in Cappellina San Pietro e Confessioni individuali. 17.00 Liturgia della Croce in San Pietro SABATO SANTO 26 marzo – Celebrazione della Veglia Pasquale con le Parrocchie Svizzere PASQUA27 marzo – PASQUA DEL SIGNORE – RESURREZIONE 11.15 S. Messa Solenne nella Pasqua del Signore La Resurrezione di Cristo è la nostra speranza. Se Cristo non è Risorto, vana è la nostra Fede. In occasione della Santa Pasqua del Signore Gesù, Don Peppino e le Sorelle Operaie del Santo Vangelo e don Alfio invocano e augurano a tutti la benedizione del Risorto. Buona Pasqua. Schaan • Marbach Marzo 2016 LA MISSIONE Comprende il Principato del Liechtenstein e tre zone del cantone di San Gallo: Werdenberg, Sarganserland, Rheintal. Missionario: Don Egidio Todeschini, Reberastrasse 1, 9494 Schaan. Tel. 00423-2322922; Fax 00423-2322919; Email:[email protected]. comunità 12 Noi davanti alla Porta Santa Molti scontenti per l’insistenza del Papa sulla misericordia LA MESSA Sabato: a Marbach primo del mese ore 18.00 (Missione); ad Au secondo del mese ore 17.00 (Parrocchia); a Diepolsau terzo del mese ore 17.00 (parrocchia); a St. Margrethen quarto del mese ore 17.00 (parrocchia) Domenica: a Buchs ore 9.00 (parrocchia); a Balgach ore 10.30 (Frongarten); a Schaan ore 11.00 (S. Pietro); a Mels ore 18.00 (Cappuccini), eccetto la prima del mese; a Flums ore 18.00 (Justuskirche), la prima del mese. INFORMAZIONE Comunità: è il mensile delle Missioni di San Gallo-Rorschach, Wil-Herisau, SchaanMarbach. Siete pregati di comunicare i vostri cambiamenti di indirizzo. Per chi non lo riceve, basta scrivere o telefonare. Internet: il sito www.donegidio.com contiene informazioni sulla Missione di SchaanMarbach. Con articoli settimanali e pubblicazioni del missionario; www.missioni. ch invece è il sito delle Missioni Cattoliche Italiane in Svizzera. Angolo: ogni settimana notizie in italiano in quattro giornali locali: Volksblatt e Vaterland, Werdenberger & Obertoggenburger, Sarganserland. CONSOLATO Schaan: martedì ore 18.30-20.00 alla Missione (Reberastrasse 1). Operatore sociale: Egidio Stigliano. Buchs: sabato ore 9.00-11.00 nell’aula sotto la chiesa cattolica. Operatore sociale: Matteo Di Gennaro. Marbach: mercoledì ore 18.30-20.00 alla Missione (Staatstrasse 58). Operatore sociale: Theo Palmisano. PATRONATO Buchs: sabato ore 9.00-11.00 nell’aula sotto la chiesa cattolica. Operatore sociale: Matteo Di Gennaro. Marbach: 1° e 3° lunedì del mese ore 15.3018.00 alla Missione (Staatstrasse 58). Operatore sociale: Matteo Di Gennaro. Heerbrugg: mercoledì ore 18.45-20.00 nella sede del Sindacato Unia (Auenstrasse 25). Operatore sociale: Gianni Ruberti Tel. O77-4334401. L’insistenza di Papa Francesco sul tema della misericordia sta creando non pochi problemi fuori e dentro la Chiesa. Da una parte un intellettuale laico come Scalfari, dopo aver parlato a quattr’occhi con il Papa, crede di aver capito che… il peccato non esiste più. E si compiace di questo riconoscimento papale, ma non ha capito che, se per il Papa la misericordia è una medicina, la sua insistenza sul tema significa che il male c’è ed è devastante. Ma anche i figli di santa madre Chiesa sono sconcertati. Tutti, nessuno escluso, chi con gioia, chi con turbamento, si sentono provocati dal Papa ad un profondo cambiamento nell’approccio con il rapporto tra peccato e perdono. Ci sono, ad esempio, dei confessori che si rallegrano nel sentirsi così autorevolmente incoraggiati nel loro uso della manica larga, che han sempre praticato. I rigoristi, invece, si sentono spiazzati e messi in discussione nel loro atteggiamento che han sempre ritenuto motivato da zelo sincero e santo. Ma che cosa si aspetta il Papa da tutti? Vuole evidentemente che nella Chiesa si rifletta insistentemente e in profondità, si discuta apertamente e si cerchi l’atteggiamento più rispondente non tanto alle idee chiare e distinte della morale scolastica, ma alla luce del Vangelo. I cristiani di manica larga dovranno continuare ad essere misericordiosi, non però per sentirsi più moderni e più aperti degli altri, ma imparando da Gesù che, dice sì all’adultera: «Io non ti condanno», ma poi subito aggiunge: «Adesso però va’ a casa e non peccare più (perché l’adulterio è peccato)». I rigoristi dovranno stare attenti a non cadere nell’atteggiamento del fratello maggiore del figliol prodigo, incapace di condividere la gioia del padre per il ritorno del figlio depravato. Un ragazzo come lui, tutto casa e lavoro, giudica inaccettabile il comportamento del padre e lo sente come una mancanza di riguardo nei propri confronti. I cristiani rigoristi fan fatica a capire la “caparbia” insistenza con cui il Papa parla di misericordia e propone alla Chiesa di essere Madre misericordiosa. Questi buoni cristiani sono invitati come me a rispondere al mio amico parroco che vuole sapere se il figlio maggiore si è poi deciso ad entrare alla festa del perdono. Per me è entrato solo se ha capito che anche lui aveva qualcosa da farsi perdonare. Specialmente perché non ha capito quale atmosfera suo padre desiderava che regnasse in famiglia. Don Egidio Schaan • Marbach Marzo 2016 PROGRAMMA DELLA MISSIONE 2016 comunità 13 CELEBRAZIONI DELLA SETTIMANA SANTA Sabato 13 febbraio a Buchs: cena annuale dei CPM di Schaan-Marbach Domenica 21 febbraio a Balgach: Azione Quaresimale (Frongarten) Domenica 28 febbraio a Buchs: dopo la Messa caffè nel Pfarreizentrum Sabato 5 marzo a Lüchingen – Serata teatrale con la MCI Kreuzlingen Domenica 6 marzo a Flums: Azione Quaresimale (Pfarreizentrum) Domenica 6 marzo a Schaan: Azione Quaresimale (alla Missione) Da domenica 10 a sabato 23 aprile: soggiorno per pensionati ad Abano Sabato 23 aprile: serata con cena per anziani a Marbach (alla Missione) Domenica 7 maggio: festa della mamma nella sala parrocchiale di Buchs Domenica 8 maggio: a tutte le Messe omaggio alle mamme presenti Sabato 14 maggio a Marbach: Madonna di Fatima e Festa della Mamma Da mercoledì 4 a domenica 8 maggio: pellegrinaggio con bus a Lourdes Sabato 27 agosto a Schaan: Festa della Madonna della Pietra a Schaan Dal 23 al 25 settembre: celebrazioni a Marbach del 50.mo della Missione Domenica 2 ottobre: Madonna di Pompei. Incontro pensionati a Marbach Domenica 9 ottobre ad Azmoos: Messa e pranzo per i pensionati Dal 10 al 14 ottobre: pellegrinaggio in bus a Roma e Assisi per il Giubileo Sabato 22 ottobre a Marbach: castagnata al Centro. Tombola Pro Missioni Domenica 23 ottobre: Giornata missionaria. Tombola Pro Missioni Sabato 5 novembre a Mels: Giornata dei Popoli. Segue castagnata Domenica 13 novembre a Heerbrugg: Giornata dei Popoli. Segue aperitivo Domenica 11 dicembre a Marbach (Missione): festa dei bambini alla Missione Sabato 17 dicembre a Schaan: festa natalizia dei bambini nella sala di Schaan •Domenica delle Palme: S. Messa con benedizione e distribuzione dell’ulivo a Buchs ore 9.00; a Balgach (Frongarten) ore 10.30; a Schaan (chiesa parrocchiale con il Coro italiano) ore 11.15; a Mels (Cappuccini) ore 18.00 •Lunedì 21 marzo: nella clinica di Valens ore 17.30 S. Messa con distribuzione dell’ulivo benedetto agli ammalati e loro familiari •Martedì 22 marzo: celebrazione della Penitenza a Schaan (San Pietro) ore 20.00 •Mercoledì 23 marzo: celebrazione della Penitenza a Mels (Cappuccini) ore 20.00 •Giovedì Santo: liturgia dell’Ultima Cena a Schaan (S. Pietro) ore 20.00. Segue benedizione e distribuzione del pane •Venerdì Santo: ore 15.00 a Balgach (Frongarten) celebrazione della Penitenza e liturgia della Passione. Alle ore 20.00 Via Crucis alla Grotta di Mels (in caso di brutto tempo nella chiesa del Cappuccini) •Sabato Santo: Veglia Pasquale a Schaan (San Pietro) ore 20.00. Segue benedizione e distribuzione delle uova •Domenica di Pasqua: S. Messa a Buchs ore 9.00; a Balgach ore 10.30; a Schaan (S. Pietro) ore 11.00; a Mels ore 18.00. •Confessioni: Martedì 22 marzo a Schaan (S. Pietro) ore 20.00; mercoledì 23 marzo a Mels (Cappuccini) ore 20.00. •Comunioni: Durante il periodo pasquale il missionario porterà la Comunione agli ammalati e anziani che ne faranno richiesta. Basta una telefonata alla Missione al 00423 232 29 22. Marzo 2016 Schaan • Marbach comunità 14 PELLEGRINAGGIO IN MAGGIO A LOURDES La Missione Cattolica di Schaan-Marbach in collaborazione con Tino Reisen organizza un pellegrinaggio a Lourdes nella settimana dell’Ascensione. Mercoledì 4 maggio: in serata partenza con Bus GT Giovedì 5 maggio: arrivo a Lourdes. Pranzo in Hotel, visita alla Grotta – Cena – Fiaccolata Venerdì 6 maggio: colazione e S. Messa – pranzo. Nel pomeriggio: visita alle grotte di Betharram e casa natale di Bernadetta. Cena e fiaccolata Sabato 7 maggio: colazione e S. Messa. Giornata libera per confessioni, bagno nelle piscine, pranzo. Nel pomeriggio: Via Crucis, cena in Hotel. In serata: viaggio di rientro in Svizzera. Prezzo: adulti CHF 440; bambini dai 6 ai 12 anni CHF 350; supplemento camera singola CHF 60. Iscrizioni e informazioni: Missione Cattolica Italiana Tel. 00423 2322922; [email protected]. Oppure Tino Reisen: Tel. 079 4048190; salvatore@tino-reisen. PELLEGRINAGGIO A ROMA E ASSISI La Missione Cattolica di Schaan, in collaborazione con la Missione Cattolica di Coira, con l’Opera Romana Pellegrinaggi (ORP) e con Tino Reisen, organizza un pellegrinaggio a Roma da lunedì 10 a venerdì 14 ottobre 2016. Con visita al ritorno di Cascia e di Assisi. Giorno 1 – Lunedì 10 Ottobre 2016 Viaggio in Bus GT. Arrivo a Roma. Incontro con assistenza Orp; sistemazione nelle camere in hotel; cena e pernottamento. Giorno 2 – Martedì 11 Ottobre 2016 Colazione in hotel. Incontro con assistenza Orp; visita guidata Itinerario Giubilare e Basiliche papali. Pranzo in corso di visita; rientro in hotel, cena e pernottamento. Giorno 3 – Mercoledì 12 Ottobre 2016 Colazione in hotel. Incontro con assistenza Orp; trasferimento per Vaticano per Udienza Papale. Segue pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, si visiteranno le piazze e le fontane della Roma barocca; rientro in hotel, cena e pernottamento. Giorno 4 – Giovedì 13 Ottobre 2016 Colazione in hotel; check out stanze; incontro con assistenza Orp; trasferimento per Cascia. Visita guidata ai ricordi di Santa Rita e Santuario. Proseguimento per Assisi, visita guidata della città e dei principali luoghi di culto. Pranzo in corso di visita; rientro in hotel, cena e pernottamento. Giorno 5 – Venerdì 14 Ottobre 2016 Colazione in hotel; check out stanze; partenza per viaggio di ritorno. QUOTA VALIDA PER GRUPPO DA 40 A 50 PERSONE: CHF 650 a persona in camera doppia o tripla. Supplemento camera singola CHF 120. Da versare al momento della iscrizione: CHF 200. LA QUOTA COMPRENDE: pernottamento a Roma (3 notti) e Assisi (1 notte); trattamento cena in hotel; 3 pranzi in ristorante in corso di visita; bevande incluse; servizi guida come da programma; ingressi ove previsti. LA QUOTA NON COMPRENDE: assicurazione annullamento viaggio; assicurazione medico bagaglio; facchinaggio; tassa di soggiorno; extra personali; mance (facoltative); quanto non menzionato alla voce “la quota comprende”. Iscrizioni e informazioni – Per avere il programma completo del viaggio rivolgersi a: Missione Cattolica Italiana di Schaan Tel. 00423 2322922; [email protected]. Iscrizioni entro la fine di maggio oppure fino ad esaurimento dei posti. Posti limitati, affrettatevi! Marzo 2016 Schaan • Marbach comunità 15 50 ANNI MISSIONE DI MARBACH La Missione Cattolica Italiana di Marbach celebrerà quest’anno il suo 50.esimo compleanno. In programma abbiamo tre giorni di festa dal 23 al 25 settembre 2016. Un Comitato è già al lavoro per preparare l’avvenimento con varie manifestazioni, tra le quali un opuscolo sulla vita della Missione e una mostra fotografica. Invitiamo coloro che hanno delle foto significative a metterle a disposizione del Comitato. Saranno poi tutte restituite ai loro proprietari. Inoltre invitiamo chi volesse contribuire con una testimonianza scritta a mettersi in contatto con il missionario e inviare il testo a: Missione Cattolica Italiana, Reberastrasse 1, 9494 Schaan; [email protected]. BATTEZZATI NELLA NOSTRA COMUNITÀ Il 24 gennaio 2016 a Schaan (S. Pietro) è stato battezzato Nico Magisano, figlio di Marco Magisano e di Adriana Sica, nato a Grabs il 30 aprile 2015. Padrini: Salvatore e Rosalia Aloise. A genitori e padrini auguriamo di crescere i loro figli nella fede della Chiesa e nell’amore del Signore. Dal Vangelo secondo Matteo (28,18-20) Gesù risorto disse ai suoi discepoli: “Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate, dunque, e ammaestrate tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando a loro ad osservare tutto ciò che io vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo”. Nella foto di gruppo: genitori, padrini e familiari dopo il Battesimo. RICORDIAMO I NOSTRI DEFUNTI Dopo sofferta malattia, sopportata con coraggio e con cristiana rassegnazione, il 14 gennaio 2016 è morta all’ospedale di Flawil Graziella Santoro-Varano (nella foto). Era nata a Berneck il 9 aprile 1964. I funerali si sono svolti a Berneck, con larga partecipazione di fedeli, il 23 gennaio. Sepolta nel cimitero locale con il suo papà Pasquale. Al marito Franco, ai figli Davide e Samuel, alla mamma Anna e a tutti i familiari le condoglianze della comunità italiana. Riposi in pace. Il 15 gennaio 2016 è morto improvvisamente Giuseppe Gagliano (nella foto), abitava a Marbach. Era nato il 20 luglio 1943 a Menfi (Agrigento), emigrato in Svizzera nel 1966, sposato con Maria nell’anno 1970. I funerali si sono svolti a Marbach mercoledì 20 gennaio. Alla moglie Maria e alle figlie Patrizia e Claudia le condoglianze di tutta la comunità italiana. Riposi in pace. UN SALUTO AI BERGAMASCHI IN SVIZZERA È con grande amicizia che invio il più affettuoso saluto ai Bergamaschi della Svizzera Orientale. In particolare al Presidente del Circolo dei bergamaschi di San Gallo, Valerio Bigoni, ed il Comitato. Ricordo che in Confederazione Elvetica come Ente Bergamaschi nel Mondo vantiamo la presenza operosa e qualificata di nove Circoli riuniti nella Federazione presieduta dal Cav. Valeria Generoso. Da ultimo un fraterno abbraccio a Don Egidio Todeschini missionario orobico con il quale collaboriamo intensamente da anni e che stimiamo profondamente. Il Direttore Dott. Massimo Fabretti Marzo 2016 Servizi speciali comunità 16 Confessarsi: come, quando, perché Sacramento da riscoprire con le preziose indicazioni di Papa Francesco Il Giubileo della Misericordia propone – Quest’anno celebriamo il Giubi- C’è proprio bisogno di confessarsi? leo della Misericordia. Una delle richieste per vivere il Giubileo è quella della Confessione. Il Card. Mauro Piacenza, capo della penitenzieria apostolica, ricorda che sono tre la indicazioni per vivere bene il Giubileo: «Il sacramento della Riconciliazione, la partecipazione all’Eucaristia e la preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre. La Confessione, vissuta con il cuore sinceramente distaccato da qualsiasi peccato, spinge l’uomo ad avvicinarsi a Dio e a lasciare che Dio si avvicini a lui ». Sul sacramento della Riconciliazione, detta anche Confessione, concentriamo ora la nostra attenzione. Riconciliazione o confessione? - Anzitutto, occorre evidenziare il fatto che il termine “riconciliazione” pare essere quello più appropriato. Difatti, attraverso questo Sacramento, l’uomo, che si riconosce peccatore, sa di essersi allontanato dal suo Signore, che sempre ha continuato e continua ad amarlo. Però lui è come se avesse voluto “allontanarsi dalla casa del padre”, un po’ come il figliol prodigo che si allontana da suo padre e finisce in miseria. Quando si accorge dello sbaglio che ha fatto, per uscire dalla sua situazione di miseria, decide di ritornare da lui. Nel Sacramento della “riconciliazione” avviene la stessa cosa. Il ritorno a Dio implica accoglienza prima di tutto da parte del Padre, che da sempre ama l’uomo, anche quando non ne vuole più sapere di lui. Poi, l’accoglienza nella casa del Padre è accoglienza con tutti i fratelli, che sono chiamati a far festa per questo “ritorno”. Per parlare di questo sacramento, però, è invalsa l’abitudine di usare il termine “confessione”. Il termine può sembrare limitativo, rispetto a quello di “riconciliazione”. Difatti descrive solo un momento – forse quello più difficile e impegnativo del Sacramento: quello nel quale il penitente “dice i suoi peccati” al confessore. Confessione: sacramento della fede Tuttavia, se ci fermiamo anche solo alla parola “confessione”, è possibile scoprire in essa un valore molto grande, non legato semplicemente a “dire i peccati al prete”. La confessione, in fondo, è essenzialmente proprio questo: io vado dal prete, che rappresenta per me in quel momento la Chiesa, e annuncio la mia fede nel Dio che è misericordioso con me. Confido nell’infinita bontà di Dio, che è come il papà del figliol prodigo. Egli mi accoglie a braccia aperte. Non mi giudica per tutto il male che ho fatto; non mi condanna. Non è forse questa una vera e propria “confessione di fede”? Ai bambini che si preparano per la prima volta alla confessione, suggerisco sempre queste parole per iniziare: “Caro don, sono venuto qui a dirti che il Signore è molto buono con me e mi vuole tanto bene. Mi fa vivere, mi dona il mondo, i genitori e gli amici. Mi vuole bene anche quando io non sono sempre bravo”. E qui viene l’elenco di alcuni tra quelli che essi pensano siano “peccati” più importanti: quelli nei quali non sa amare Dio e gli altri. Sempre, anche per gli adulti, l’unico peccato è “non amare”. - Tante persone pensano di non avere bisogno della confessione, perché credono di non avere peccati. Si tratta chiaramente di una illusione o, peggio ancora di una presunzione. Dicono: “Io non mi confesso, perché non ho nulla da dire al Confessore. Io non ho peccati, perché non ammazzo, non rubo e non faccio male a nessuno”. La Parola di Dio ci dice: “Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. E se diciamo che non abbiamo peccato facciamo di Gesù un bugiardo e la sua parola non è in noi” (1 Gv 1, 8-10). Solo chi non ama veramente, non si accorge di non essere sempre capace di amare come è chiamato a fare: con i suoi pensieri, le sue parole, con il suo comportamento. Prendiamo ad esempio la “regola d’oro” del Vangelo: “Fai agli altri tutto quello che vorresti fosse fatto a te” (Mt. 7,12). Chi può dire, in un giorno, di essersi comportato in questo modo? Chi ha l’abitudine, ogni giorno, di fare un serio esame di coscienza, si accorge che sono più numerosi i peccati di omissione rispetto a quelli fatti con pensieri, parole e opere. Quando una persona non ha sufficientemente attenzione verso il proprio coniuge, verso i propri figli, i propri vicini di casa, verso i poveri e i malati che egli stesso conosce, non fa agli altri quello che vorrebbe fosse fatto a lui. Un serio esame di coscienza – L’esame di coscienza non deve essere una scrupolosa, ossessiva e dettagliata ricerca di peccati. Papa Francesco lo dice chiaramente: “La Confessione non deve essere una ‘tortura’, ma tutti dovrebbero uscire dal confessionale con la felicità nel cuore, con il volto raggiante di speranza, anche se talvolta bagnato dalle lacrime della conversione e della gioia che ne deriva. Il Sacramento, con tutti gli atti del penitente, non implica che Marzo 2016 esso diventi un pesante interrogatorio, fastidioso ed invadente”. Al contrario – prosegue il Papa – la Confessione “dev’essere un incontro liberante e ricco di umanità”. È ancora il card. Mauro Piacenza che suggerisce «tre aree di riflessione nell’esame di coscienza: la prima è focalizzata su “amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore”;la seconda si incentra su “amatevi gli uni gli altri, come io ho amato voi”; la terza riguarda il “siate perfetti come il Padre”, con l’invito a chiedersi quale sia l’orientamento fondamentale della propria vita». Perché da un prete? - Una seconda obiezione, portata da persone che non hanno pienamente compreso il valore ecclesiale della fede, è data dalla difficoltà di andare proprio da un prete a confessarsi. Dicono: “Io andare dal prete a fargli sapere i fatti miei? Mai!” È ancora il Papa che risponde, in modo chiaro e preciso: “Anzitutto, il fatto che il perdono dei nostri peccati non è qualcosa che possiamo darci noi. Io non posso dire: mi perdono i peccati. Il perdono si chiede, si chiede a un altro e nella Confessione chiediamo il perdono a Gesù. Il perdono non è frutto dei nostri sforzi, ma è un regalo, un dono del Signore. Solo se ci lasciamo riconciliare nel Signore Gesù col Padre e con i fratelli possiamo essere nella pace”. Inoltre, “nella celebrazione di questo Sacramento, il sacerdote non rappresenta soltanto Dio, ma tutta la comunità, che si riconosce nella fragilità di ogni suo membro, che ascolta commossa il suo pentimento, che si riconcilia con lui, che lo rincuora e lo accompagna nel cammino di conversione e maturazione umana e cristiana. Uno può dire: io mi confesso soltanto con Dio. Sì, tu puoi dire a Dio “perdonami”, e dire i tuoi peccati, ma i nostri peccati sono anche contro i fratelli, contro la Chiesa. Per questo è necessario chiedere perdono alla Chiesa, ai fratelli, nella persona del sacerdote”. Certo, il prete è un uomo debole, fragile, peccatore, come e magari più di lui. È ancora papa Francesco che dice: «Anche i sacerdoti devono confessarsi, anche i vescovi: tutti siamo peccatori. Anche il Papa si confessa ogni quindici giorni, perché anche il Papa è un peccatore!». Proprio nella preghiera del Giubileo, Servizi speciali inoltre, scrive: “Signore, hai voluto che i tuoi ministri fossero anch’essi rivestiti di debolezza per sentire giusta compassione per quelli che sono nell’ignoranza e nell’errore: fa’ che chiunque si accosti a uno di loro si senta atteso, amato e perdonato da Dio.” La confessione: abbraccio di misericordia - Come Cristo, il confessore è chiamato ad annunciare la misericordia di Dio all’uomo peccatore. Si potrebbe sintetizzare, sempre con papa Francesco, che la Confessione è “il modo concreto che Dio ha pensato “per abbracciarci, senza vergognarsi di noi e del nostro limite”. “Celebrare il Sacramento della Riconciliazione significa essere avvolti in un abbraccio caloroso: è l’abbraccio dell’infinita misericordia del Padre” La confessione “rende presente con speciale efficacia il volto misericordioso di Dio”. Da qui deriva il modo specifico con il quale il confessore deve accogliere il penitente: “Anche il modo di ascoltare l’accusa dei peccati dev’essere rispettoso della dignità e della storia personale di ciascuno, così che possa comprendere che cosa Dio vuole da lui o da lei”. Per questo la Chiesa è chiamata ad «iniziare i suoi membri – sacerdoti, religiosi e laici – all’arte dell’accompagnamento, perché tutti imparino sempre a togliersi i sandali davanti alla terra sacra dell’altro». (Evangelii gaudium,169). Anche il più grande peccatore che viene davanti a Dio a chiedere perdono è terra sacra, e anche io che devo perdonarlo in nome di Dio posso fare cose più brutte di quelle che ha fatto lui”. Il rispetto e l’attenzione verso il penitente giunge – per papa Francesco - fino al punto di diventare capaci di imparare dal penitente stesso. Il penitente, confessato dal presbitero, può essere per lui a volte come un maestro. comunità 17 “Quanto possiamo imparare dalla conversione e dal pentimento dei nostri fratelli che ci spingono a fare anche noi un esame di coscienza: io, sacerdote, amo così il Signore, come questa vecchietta? Io sacerdote, che mi ha fatto ministro della sua misericordia, sono capace di avere la misericordia che ha il cuore di questo penitente? Io, confessore, sono disponibile al cambiamento, alla conversione, come questo penitente, del quale sono stato posto al servizio?”. Con queste indicazioni così preziose, siamo davvero molto lontani dalle confessioni che purtroppo hanno allontanato tanti fedeli da un’esperienza così meravigliosa. È finito con papa Francesco, il tempo di confessioni stile inquisitorio e ossessionante. Approfittando proprio da questo Giubileo della Misericordia verrebbe da dire, come fa lui: “Non abbiate paura della Confessione! Ognuno si dica: quando è stata l’ultima volta che io mi sono confessato? E se è passato tanto tempo, non perdere un giorno di più, vai, che il sacerdote sarà buono. C’è Gesù lì, e Gesù è più buono dei preti, Gesù ti riceve, ti riceve con tanto amore. Sii coraggioso e vai alla Confessione!” Marzo 2016 Patronato ACLI comunità 18 Neanche in Italia le pensioni subiscono aumenti Gli importi restano confermati come nel 2015. Le pensioni vedovili cosi come integrazioni e maggiorazioni sottostanno sempre ai redditi. Il decreto interministeriale (Economia-Finanze e Lavoro) del 19.11.2015 ha stabilito e confermato, per l’anno 2015, l’aumento definitivo delle pensioni nella misura del 0,2%. Inoltre, per l’anno 2016, lo stesso decreto ha stabilito che dal 01 gennaio 2016 non spetta alcun aumento e, pertanto, i valori provvisori dell’anno 2016 sono identici a quelli definitivi dell’anno 2015. Vale la pena ricordare che per ottenere la pensione italiana occorrono innanzitutto determinati requisiti: l’età e in particolare il periodo assicurativo (20 anni per la pensione di vecchiaia; almeno 41 o 42 anni e 10 mesi per quella anticipata). Una volta raggiunti i requisiti richiesti viene calcolata la pensione sulla base dei contributi versati. L’importo che ne scaturisce, dunque, varia da pensionato a pensionato. Pertanto, vi possono essere pensioni sopra i 500 euro e oltre ma vi possono essere anche pensioni sotto la citata cifra. A tutti, però, e a determinate condizioni, viene garantito un importo minimo per assicurare un trattamento teso al soddisfacimento di esigenze minime di vita. Il trattamento minimo viene periodicamente modificato per adeguarlo il più possibile al costo della vita. Nel 2015 era 501,89 euro che resta così confermato anche per l’anno 2016. Dunque, se a un pensionato viene calcolata oggi, sulla base dei suoi contributi, una pensione di 300,00 euro al mese, questa somma avrà un’integrazione pari a 201,89 euro che permette cosi di raggiungere il minimo ora previsto dalla legge. Dal 01.06.2002 l’integrazione al minimo non viene più pagata ai residenti in Svizzera (come già da prima nei Paesi UE) in seguito agli accordi bilaterali, firmati da Svizzera e Unione Europea. Rientrando e risiedendo però definitivamente in Italia è possibile ottenerla. Importante è avere un periodo assicurativo di almeno un anno accreditato all’INPS (servizio militare, versamenti volontari, ecc.) risiedere stabilmente in Italia e, naturalmente, non superare i limiti di reddito previsti. La quota di integrazione al minimo viene a cessare nel momento in cui matura il diritto alla rendita svizzera (di invalidità o di vecchiaia). A quel punto si riceve la pensione effettiva maturata sulla base dei soli contributi italiani. Ricordiamo che sulla pensione italiana (anche di importo inferiore al minimo) possono essere erogate alcune maggiorazioni che possono essere corrisposte anche ai pensionati all’estero. Le maggiorazioni comunque spettano sempreché non venga superato il limite di reddito annuo previsto. Sempre ai limiti di reddito devono sottostare anche i titolari di pensione vedovile. In pro- posito si precisa che la pensione in favore della vedova o del vedovo è normalmente pari al 60% dell’importo pensionistico spettante al pensionato o assicurato defunto ma, essa viene ridotta se il vedovo o la vedova possiedono redditi superiori a determinati limiti. Per tali ragioni l’INPS invita ormai ogni anno, anche i pensionati all’estero, a dichiarare i propri redditi per appurare la corretta erogazione della quota concernente la prestazione vedovile o se sussiste o meno un eventuale diritto ad una o più maggiorazioni. Gaetano Vecchio (Patronato ACLI Aarau) 9 008 San Gallo SERVIZIO DI COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DELLE TASSE AL FISCO SVIZZERO Per informazioni, venga a trovarci nei nostri uffici: Heimatstrasse 13, San Gallo nei seguenti orari: •LUNEDÌ: 09:00 – 12:00 •MARTEDÌ: 09:00 – 12:00 e 15:00 – 19:00 •MERCOLEDÌ: 09:00 – 12:00 e 15:00 – 19:00 •GIOVEDÌ: 09:00 – 12:00 •VENERDÌ: 09:00 – 12:00 e 15:00 – 18:00 Oppure ci contatti al numero 071 – 2448101. Inoltre ci può raggiungere anche presso i nostri uffici di: - Buchs: ogni Sabato, dalle 09:00 alle 11:00 - Kreuzlingen: ogni 2° e 4° Giovedì del mese, dalle 16:00 alle 19:00 - Marbach: ogni 1° e 3° Lunedì del mese, dalle 15:30 alle 18:00. Heimatstrasse 13, 9 008 San Gallo Email: [email protected] Servizi speciali Marzo 2016 comunità 19 FINANZIAMENTO DEL GIORNALE COMUNITÀ – ANNO 2015 Il Giornale “Comunità”, bollettino delle Missioni Cattoliche Italiane di San Gallo-Rorschach, Schaan-Marbach, Wil-Wattwil, è finanziato, in parte, dalle rispettive Kirchgemeinden che contribuiscono a seconda del numero di copie che viene inviato agli italiani residenti nel loro territorio. Una buona entrata proviene dalle offerte che spontaneamente fanno coloro che ricevono il giornale con il vaglia che, una volta all’anno, alleghiamo al giornale e anche dalla pubblicità fatta sul giornale. COSTI Tipografia: “La Buona Stampa” Posta: spedizione giornale Tasse e permessi vari (Wemf) Costi esercizio (spese bancarie) (Gestione indirizzario, spese segreteria, varie, ecc.) TOTALE COSTI CONTRIBUTI San Gallo, Abtwil, Engelburg, Wittenbach Rorschach, Rorschacherberg, Goldach, Rheineck, Thal, Heiden, Staad, Steinach,Walzenhausen, Tübach, Wolhalden, Mörschwil, Oberegg, Lutzenberg, Untereggen Marbach/Schaan, Altstätten, Au, Berneck, Diepoldsau, Heerbrugg, Kriessern, Lüchingen,Montlingen, Oberriet, Rebstein, Sennwald, Widnau, St. Margrethen, Balgach Wil/Wattwil, Herisau, Speicher, Teufen-Bühler Appenzell, Urnäsch, Gonten Totale contributi Kirchgemeinden 41'205.00 15'708.86 777.60 832.65 0.00 58'524.41 9‘377.10 4‘623.00 4‘320.55 9'199.10 27'789.55 Altri contributi Offerte con i vaglia inseriti nel giornale Entrate dalla pubblicità sul giornale Devono ancora entrare (Kirchg. + Pubblicità) TOTALE ENTRATE Differenza tra Entrate e Costi 18'177.90 5'280.00 3'077.65 54'325.10 4'199.31 Per le vostre Gite / Pellegrinaggi / Escursioni vogliate contattarci o chiedere un preventivo I PROSSIMI NOSTRI VIAGGI Autosalone di Ginevra 5.3.2016 Fine settimana a Maranello e Ducati 8-10.4.2016 Mercato di Como Pellegrinaggio a Lourdes Pellegrinaggio a Padre Pio 12.3.2016 4- 8.5.2016 13-16.5.2016 NUOVA LINEA IN PULLMAN SVIZZERA – PUGLIA ITALIA PARTENZE VENERDI: WINTERTHUR WIL SG SAN GALLO ROHRSCHACH RHEINECK BUCHS SG COIRA 17.30 18.00 18.30 19.00 19.30 20.00 20.45 AARAU ZURIGO HORGEN PFÄFIKON SZ SGU NÄFELS HEIDILAND 17.30 18.30 19.00 19.15 19.45 20.15 FERMATE: FOGGIA – BARI – TARANTO – GROTTAGLIE – BRINDISI LECCE – MAGLIE – GALLIPOLI – TAURISANO RITORNO SABATO: GALLIPOLI TAURISANO MAGLIE LECCE PAAQUA PAAQUA RITORNO RITORNO 17.30BRINDISI20.15 18.00 GROTTAGLIE 21.00 19.00TARANTO21.30 19.30BARI22.15 PARTENZE PARTENZE PARTENZE PARTENZE SVIZZERA: SVIZZERA: ITALIA: ITALIA: GIOVEDÌ SERA, VENERDÌ SERA, LUNEDÌ SERA SABATO SERA 24.03.2016 01.04.2016 28.03.2016 02.04.2016 IMPORTANTE: BAGAGLI COMPRESI NEL COSTO DEL VIAGGIO: 1 VALIGIA + UN BORSONE + BAGAGLIO A MANO A PERSONA. BAGAGLI EXTRA A PAGAMENTO SOLO SU PRENOTAZIONE. ABCARREISEN GmbH BRUNETTI ANTONIO TEL. SVIZZERA 0041 (0) 43 931 50 36 0041 (0) 79 402 47 16 TEL. ITALIA 0039 342 513 31 75 email: [email protected] ASSISTENZA E CONSULENZA LEGALE Avv.Vito Maida – Dr.ssa Valeria Zimotti L’Avv. Vito Maida, iscritto al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, opera nel settore del Diritto Previdenziale ed Assistenziale, Amministrativo-Penale, Civile e del Lavoro ed esercita la Professione Legale con sedi in Chiaravalle Centrale e Soverato (CZ). In particolare garantisce l’Assistenza Stragiudiziale per la risoluzione di diverse problematiche avvalendosi di collaboratori specializzati, nonché Giudiziale davanti agli Organi di Giustizia Ordinaria, Amministrativa ed in Sede di Arbitrato. Il predetto studio intende previlegiare il contatto diretto con il Cliente e offrire un Servizio di Consulenza ed Assistenza Legale ai nostri connazionali emigrati: • Schaan: ogni secondo sabato del mese (da marzo 2016) dalle ore 15.00 alle 17.00 presso la Missione Cattolica, Reberastrasse 1 (Liechtenstein), con la presenza dell’Avv. Vito Maida • Marbach: ogni secondo mercoledì del mese dalle ore 18.00 alle 20.00 ; il terzo giovedì del mese dalle ore 19.00 alle 20.30 presso la Missione Cattolica, Staatstrasse 58 (San Gallo), con la presenza della Dr.ssa Valeria Zimotti. Avv. Vito Maida - Fax 0039 0967 25636; 0039 338 1429344; Dr.ssa Valeria Zimotti 0039 334 2319618; 0041 76 2439006; Email: [email protected] CHI NON RICEVE IL GIORNALE CHI NON LO VUOLE CHI RICEVE PIÙ COPIE CHI CAMBIA INDIRIZZO È PREGATO DI COMUNICARLO ALLA PROPRIA MISSIONE Campana Antonio Traslochi Svizzera-Italia A prezzi modici con copertura assicurativa e pratiche doganali St. Gallerstr. 5 9100 Herisau Tel. 071 352 45 31 Natel 079 335 01 46