Tamburini Giorgio - Basket Club Lorenzo Zanni Lugo
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Tamburini Giorgio - Basket Club Lorenzo Zanni Lugo
Coach Ortasi: alcune considerazioni sul campionato DNB1. Project Management Roberto Battaglia [email protected] Contatto Skype: roberto.battaglia3 impermeabilizzazioni ed applicazioni speciali per l’edilizia via S.S. Selice 346 - 48021 Lavezzola (RA) Tel. 0545 966814 Fax 0545 80073 e-mail: [email protected] Bar Paninoteca Del Mulino Via De’ Brozzi 18 Lugo (RA) - Tel 0545 34883 Via Enrico Fermi 38/1 48022 Lugo (RA) Tel./Fax 0545 34900 - e-mail: [email protected] Sfogliando la rassegna stampa ci si imbatte nella prima, pesantissima, sconfitta della squadra in campionato. I titoli dei giornali vanno da: “Alla scoperta di Urania”, delle giornate precedenti la partita, a: “Orva: avvio da incubo 21-0”. Gli errori servono per migliorare e la soluzione ad ogni problema si trova se il problema è chiaro. Debbo dire, subito, che la sconfitta con l’Urania non fu inaspettata … Il 21 a 0 ovviamente sì, non mi era ancora capitato di dover affrontare una partita con un parziale di 21 a 0 e non riuscire a incidere minimamente sull’andamento del gioco né, credo, di averne concluse con 33 punti di passivo. Purtroppo i problemi non nacquero quel giorno, erano molto più a monte e si erano manifestati fin dalla ripresa degli allenamenti e in tutto il precampionato. Io direi che derivavano dalla “ricomposizione” della squadra. Il concetto guida fu la necessità di due o tre innesti in un bellissimo gruppo. Sulla base di ciò, ai riconfermati, si descrisse quello che ci si aspettava da loro nell’ottica di una squadra modificata: nel riconfermarli, richiedemmo loro modifiche di ruolo. Il mercato precampionato è andato come sappiamo: zero acquisti! E alla fine tutta la squadra è stata confermata avendo però già speso però delle parole. Dal mio punto di vista, una “chimica” perfetta si è trasformata così in una “pozione” imbevibile. Per fare un esempio: Paluan, venne riconfermato capitano della squadra, sia per i suoi meriti che per il suo spirito aggregativo, ma gli si disse che sarebbe partito dalla panchina in funzione dell’arrivo di un esterno forte … E’ evidente che non si può andare a prendere un giocatore forte dalla Lombardia o dal Veneto spostandolo di due o trecento chilometri con la prospettiva di partire dalla panchina! Per fare un altro esempio: Poluzzi chiedeva di avere un ruolo di guida della squadra a differenza di quello che era stato il suo ruolo precedente, di play maker ,sì, ma che partiva quasi sempre dalla panchina. Avevamo immaginato giochi capaci di contemperare le esigenze di Poluzzi e quelle di Montanari, ma questo ha modificato la “pressione” psicologica su Poluzzi. Se, partendo dalla panchina, ti comporti bene ricevi gli applausi da tutti, e questo è successo lo scorso anno a Michele, ma nel momento che ti viene affidata la responsabilità della squadra, da quella responsabilità, rischi di venire schiacciato. Se fosse arrivato un esterno molto forte avrei potuto fare giocare Poluzzi e Montanari da guardie e far partire Legnani dalla panchina … e sicuramente Poluzzi sarebbe entrato in quintetto … Michele Poluzzi , da quel 21 a 0 non è stato più capace di rialzarsi! Parliamo di un giocatore che ha tirato col 5% da tre punti nelle prime 10 partite … e che, oltre che tirare male, come play gestiva male la squadra e la causa era la sua paura di sbagliare. Appena è sceso di categoria Michele è rifiorito! Una squadra debole, che magari riceve stimoli da un play maker anche “pazzo”, non lo supporta. Ma quei ragazzi che via via sono stati messi fuori rosa … hanno capito perché o la loro esclusione è stata traumatica? E’ evidente che nel momento in cui la ricomposizione della squadra è fallita … ognuno di loro, invece di assumersi una fetta di responsabilità del fallimento e contribuire alla ricerca di una soluzione, ha scaricato la responsabilità sugli altri. Quando un puzzle non torna, la colpa è sempre del pezzo lì di fianco … e : “se cambi quel pezzo il puzzle torna perfettamente ma, è evidente, che la responsabilità non è mia! Il problema è lui!”. La squadra, invece di fare quadrato di fronte alle difficoltà, ha lasciato che poco alla volta alcuni dei suoi pezzi partissero … Per capirci, lasciando, senza reazioni, che Scardovi e Negri venissero messi sul mercato per fare posto a Simeoli ed Antrops … rischiarono, come poi accadde, di essere, successivamente, ritenuti responsabili della inconsistenza della squadra e vennero, a loro volta, messi fuori rosa. L’Urania, non è stata una sorpresa perché questo meccanismo di “scarica barile”si è instaurato dal primo giorno della ripresa degli allenamenti: dal 19 agosto e, per un mese, ho continuato ad urlare a tutti i ragazzi che il loro atteggiamento: di scaricare il problema sul compagno invece che farsene carico, avrebbe portato all’arrivo di altri giocatori. Per tornare alla domanda precedente i ragazzi messi fuori rosa non hanno capito perché sia successo proprio a loro … non lo ha capito il primo, il secondo, il terzo, il quarto … 1 L’intervista si svolge avendo a disposizione la “Rassegna stampa” della stagione 2013-2014 Come hanno reagito i ragazzi all’arrivo di Simeoli e Antrops, che nel pubblico ha creato tante aspettative? Facendo buon viso a cattivo gioco e anche in quel caso, secondo me, non capendo che i nuovi erano arrivati per le loro personali “deficienze” e non per le deficienze di un altro … e così la “gestione” dei nuovi è stata demandata tutta alla componente tecnica e dirigenziale della società e l’integrazione è avvenuta come poteva avvenire: spontaneamente, senza essere ricercata. Così chi era per carattere portato ad integrarsi facilmente, come Simeoli, lo ha fatto; chi invece per carattere, predisposizione o che altro non era abituato ad integrarsi, come Antrops, autoironico e, per certi aspetti cupo fino all’autolesionismo, è stato tollerato. Però Antrops si è andato a cercare le disgrazie … Ma quello è un effetto sempre inerente alla riuscita del gruppo! Se si forma un gruppo, come quello della stagione precedente, nel quale le parole chiave, accettate, erano: rispetto e sacrificio e si intende, per rispetto, il rispetto del lavoro reciproco: del giocatore e dell’allenatore e, per sacrificio, il rinunciare a qualcosa a favore degli altri, e questo gruppo lavora e funziona, come può, l’anno successivo, mandare a pallino tutto e non riconoscere il significato né di rispetto né di sacrificio? Se un giocatore arriva in ritardo alla preparazione atletica di inizio anno “il problema è dell’allenatore” … e invece dovrebbe avvenire che tu, capitano, vai da lui e gli spieghi che il suo ritardo si traduce in una mancanza di rispetto sia alla società sportiva che a tutti i compagni che si sono riuniti, puntualmente, alcuni giorni prima! Quando arriva il “lèttone” che tende a fare quello che gli pare: arriva in ritardo, non si allena e via dicendo, i vecchi gli si fanno attorno e gli fanno capire le regole del gruppo che non sono: “svernare, guadagnare qualche soldino e fregarsene” ma “essere adulto a dare una mano ad altrettanto adulti e non comportarsi da bimbo”. E invece cosa hanno fatto? Gli hanno lasciato fare tutto quello che gli pareva, lasciando a me il compito di andare a rompergli le scatole, a fissargli gli appuntamenti per la fisioterapia, a fargli fare allenamenti differenziati … E, finito l’allenamento, Antrops non è andato da solo a divertirsi a Bologna … i bolognesi se lo sono portati al seguito, a divertirsi … E passi per Chiappelli … ma Poluzzi: play maker perdente, che non sta combinando niente di buono … si comporta così? No, no … avvicina Antrops e lo consiglia di curarsi il male di schiena con una buona dormita “perché”, gli spiega, “tu sei qua per aiutarci a vincere qualche partita” … Però … i gruppi, per quello che ne so, sono destinati, alla lunga, a sfaldarsi e a passare da risultati fantastici ad epiloghi miserrimi … e, nel nostro caso tu hai intravvisto le cause della disgregazione di quel bel gruppo nella “ridefinizione” dei ruoli … senza considerare le difficoltà della società ad operare sul mercato che non è riuscita a portare, al momento giusto, quei due o tre innesti giudicati necessari Penso che le difficoltà incontrate siano dipese dai tempi nei quali abbiamo cercato di operare sul mercato. Noi volevamo concludere per tempo, in luglio, le nostre ricerche, non volevamo partire con una squadra incompleta … probabilmente se fossimo partiti con otto titolari ipotizzando di aggiungerne qualcuno ad ottobre ci saremmo trovati di fronte ad un mercato con minori pretese, come poi è successo … Lugo, come piazza per la DNB non aveva credibilità, nel senso che pochi ci conoscevano … abbiamo praticato per troppo poco tempo la B e con risultati modesti per essere una piazza nota, il campionato di C1 è stato vinto senza “grandi nomi” che avrebbero dato alla nostra vittoria riflessi diversi nel mondo del basket … se fai due contratti da cinquantamila euro e vinci il campionato, la stagione successiva sei sulla bocca di tutti e anche giocatori, altrettanto importanti, che magari non ti avrebbero dato la loro attenzione, ti prendono invece in considerazione. La reazione più frequente alle nostre “sortite” sul mercato può essere sintetizzata in una domanda: “Lugo? Chi la conosce?” e nella successiva risposta: “Nessuno!”. E’ stato l’arrivo di Ruini a “sbloccare” il nostro mercato. Quindi il fatto che Ruini abbia accettato di giocare per l’Orva Orthos ha contribuito all’arrivo di Villani e di Cantagalli … E’ fuori di dubbio ed in funzione di queste presenze significative pensiamo che il mercato del prossimo anno non sarà così complicato come quello di quest’anno. Siamo passati da un mercato “regionale” ad un mercato “nazionale” con un grande “gap” di informazione … è stata un’estate molto difficile e tribolata ma, onestamente, penso che le difficoltà del mercato siano una delle cause delle difficoltà incontrate dalla nostra squadra ma la difficoltà più significativa è stata data da come si sono presentati, all’appello di agosto i miei ragazzi … I tuoi Ragazzi? Quelli che hanno vinto il campionato … uno splendido gruppo … che non è stato “non all’altezza della >> continua a pag. 4 ROSSIFRIGO Via Bedazzo 34 - 48022 Lugo (RA) Tel./Fax 0545 25861 Agente Siemens S.p.A. Industrial Solution Metals & Paper Tel. 328/49.69.642 [email protected] TORNERIA MECCANICA ED AUTOMATICA Via dell’Artigianato 18/20 - 48022 Lugo (RA) Tel. 0545 23828 Fax 0545 32941 Società Artigiana Riparazione Veicoli Industriali Via Bonsi 14 - 48022 Lugo (RA) Tel. 0545 22071 Tamburini Giorgio di Amore Bruno Impianti frigoriferi e condizionatori Ricci Lucchi Alessandro Pani morbidi a fette e piadina romagnola Via M. Tarroni 15 48012 Bagnacavallo (RA) Tel. 0545 63154 START S.R.L. 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III° e IV° di Roburpedia Martedì 13 maggio ore 16:30 e ore 18:30 Palabanca Torneo Giovani Henry&Henry - Max Foschini (1999-2000-2001) Giovedì 15 maggio nel pomeriggio festa Sant’Ilaro all’Edilpiu’ e in piazza Venerdì 16 maggio ore 19 e ore 21 Palabanca Torneo Sistema Basket Benfenati Costruzioni (dal 1998 in su’) Martedì 20 maggio ore 16:30 e ore 18:30 Fusignano Torneo Giovani Henry&Henry - Max Foschini (1999-2000-2001) Venerdì 23 maggio ore 19 e ore 21 Palabanca Torneo Sistema Basket Benfenati Costruzioni (dal 1998 in su’) Martedì 27 maggio ore 16:30 e ore 18:30 Bagnacavallo Torneo Giovani Henry&Henry - Max Foschini (1999-2000-2001) Giovedì 29 maggio ore 17 Festa Minibasket di Fine Anno ore 19 finale Torneo Giovani Henry&Henry - Max Foschini ore 21 finale Torneo Sistema Basket Basket Benfenati Costruzioni IL ROSTER ORVA LUGO 4 MARTINI NICOLA 5 MONTANARI LUCA 6 RUINI FABIO 7 MARCHETTI MARCO 9 PASQUALI LUCA 10 VILLANI CHRISTIAN 11 LEGNANI FEDERICO (K) 12 CANTAGALLI GIANNI 15 BARONCINI FEDERICO 16 SIMEOLI STEFANO 17 BAZZOCCHI PAOLO 19 CHIAPPELLI GIOACCHINO 20 ZANONI ANDREA 1995 1992 1980 1993 1994 1982 1985 1988 1996 1986 1995 1991 1996 180 181 186 185 190 200 195 194 190 203 196 198 175 PLAY PLAY PLAY GUARDIA ALA ALA ALA GUARDIA GUARDIA ALA ALA ALA PLAY Allenatore: Ortasi Marco Vice: Nieddu Francesco Vice: Mastrilli Alberto Score dell’ultima partita Orva Lugo – Graphistudio Spilimbergo 83 – 69 (29-6; 50-30; 75-51) Orva Lugo: Ruini 22, Marchetti, Legnani 3, Villani 7, Montanari 14, Pasquali, Zanoni, Chiappelli 36, Bazzocchi 1, Simeoli n.e. All.: Ortasi Graphistudio Spilimbergo: Ferigutti, Passudetti, D’Andrea, Fontani 13, Magini 6, Jovancic 11, Bagnarol 6, Bei 18, Gaspardo T. 8, Gaspardo D. 7. All.: Granchi 1ª GIORNATA fase a orologio BK LECCO - LTC SAN GIORGIO SU LEGNANO 66 - 70 ORVA LUGO - GRAPHIST. SPILIMBERGO 83 - 69 URANIA MILANO - FRIULADRIA PORDENONE 75 - 76 GAGA’ ORZINUOVI - EUROPROMOTION LEGNANO GSA UDINE - VIVIGAS COSTA VOLPINO BASKET RIMINI CRABS - COELSANUS VARESE BASKET MONTICHIARI - DE’ LONGHI TREVISO OGGI • 2ª giornata fase a OROLOGIO DE’ LONGHI TREVISO - GSA UDINE EUROPROMOTION LEGNANO - BK MONTICHIARI FRIULADRIA PORDENONE - BASKET LECCO GRAPHISTUDIO SPILIMBERGO - GAGA’ ORZINUOVI LTC SAN GIORGIO SU LEGNANO - BK RIMINI CRABS ORVA LUGO - COELSANUS VARESE VIVIGAS COSTA VOLPINO - URANIA MILANO Lugo, Numero 15 anno 24 · Circolare interna del Basket Club L. Zanni Lugo, Orthos Dorsten Vallarta Basket Lugo, Mystère Basket Lugo, Isis Basket Lugo, Centro Minibasket Il punto Terzo successo consecutivo per l’Orva Lugo che inizia nel migliore dei modi la fase ad orologio, che al Palabanca regola per 83 a 69 la Graphistudio Spilimbergo, fanalino di coda del campionato. Un match che alla vigilia si presentava ricco di insidie con la formazione ospite, già retrocessa, libera di giocare senza alcuna pressione mentre per contro coach Marco Ortasi costretto a rinunciare all’infortunato Cantagalli e con Simeoli in panchina solo per onor di firma, oltre ad un Villani ancora non in perfette condizioni fisiche. A sciogliere ogni dubbio ci pensa il trio formato da Ruini, Montanari ed un superlativo Chiappelli, mvp della serata con 36 pt., 11 rb., 6 pr. + 49 di valutazione, che nei primi dieci minuti di gioco travolgono la formazione ospite, giocando un basket piacevole ed efficace, permettendo al dieci lughese di chiudere il primo parziale in vantaggio per 29 a 6. Nel secondo quarto dopo 5’ l’Orva tocca il massimo vantaggio, firmato da Chiappelli, sul + 30 (43 – 13), che spiana di fatto la strada al successo dei bianco-verdi, con Spilimbergo mai in grado di impensierire i lughesi, che non avranno alcun problema a gestire il vantaggio sino al suono finale della sirena che sancisce la meritata vittoria dell’Orva, con coach Ortasi che farà largo uso di tutti i propri effettivi, under compresi, con il giovane Paolo Bazzocchi che ripaga la fiducia del coach, mettendosi in luce conquistando 13 rimbalzi. Un’Orva Lugo che grazie al successo ottenuto ai danni della formazione friulana può continuare ad ambire a migliorare la propria classifica e che proverà a mettere in cassaforte altri due preziosi punti domenica prossima, quando al Palabanca (ore 18) ospiterà la Coelsanus Varese che avrà nell’ala Matteucci, nel centro Mariani, oltre alle guardie Realini e Rovera ed al play Santambrogio gli elementi più temibili. Un match che l’Orva Lugo dovrà affrontare con determinazione e concentrazione al fine di congedarsi nel migliore dei modi dal proprio pubblico che ci auguriamo numeroso e caloroso a tributare il giusto riconoscimento agli sforzi effettuati da società, tecnici, dirigenti, sponsor ed ai nostri ragazzi capaci di conquistare una meritatissima salvezza nel tanto difficile quanto importante panorama cestistico della DNB. Forza ragazzi e… A TUTTA ROBUR!!! DOM 27 APR 2014 · ore 18.00 al Pala Banca di Romagna ROBUR ET FIDES VARESE vs ORVA LUGO FASE A OROLOGIO DIVISIONE NAZIONALE Serie B 13/14 Gli avversari ROBUR ET FIDES VARESE # NOME RUOLO ALTEZZA 5 Maurizio Realini A/G 185 1983 6 Matteo Piccoli A/G 190 1995 7 Marco Santambrogio PM 188 1988 8 Filippo Rovera ANNO A/G 192 1986 9 Fabrizio Mariani C 205 1983 10 Giulio Castelletta C 206 1992 11 Silvio Innocenti C 203 1994 13 Luca Bellotti PM 178 1993 14 Martino Rovera A/G 194 1982 15 Luca Matteucci A/C 200 1984 20 Andrea Bernasconi A/C 200 1984 Allenatore: Romano Pagani SQUADRA GAGA’ ORZINUOVI EUROPROMOTION LEGNANO BASKET MONTICHIARI DE’ LONGHI TREVISO GSA UDINE VIVIGAS COSTA VOLPINO URANIA MILANO FRIULADRIA PORDENONE BASKET LECCO LTC SAN GIORGIO SU LEGNANO ORVA LUGO BASKET RIMINI CRABS COELSANUS VARESE GRAPHISTUDIO SPILIMBERGO Classifica DNB” nel corso del campionato, a partire da quella prima partita contro l’Urania … ma è stato “non all’altezza della DNB” dal 19 agosto. Uno non si è presentato perché era ancora in vacanza … un altro si presenta con la schiena malconcia ed è infortunato … un altro si è presentato sovrappeso di dieci chilogrammi … già solo questi tre casi, di giocatori che per noi erano fondamentali, fanno capire che i concetti di “rispetto e sacrificio” erano andati a farsi benedire … Questa “risposta” è una delle grandi amarezze della mia esperienza di allenatore: avevo parlato con tutti loro e mi ero raccomandato, vista la severità dell’impegno che avrebbero dovuto affrontare, di presentarsi, alla ripresa degli allenamenti, al top della forma perché l’esperienza di DNB sarebbe stata la grande occasione della loro vita cestistica … e questo non è avvenuto! L’episodio Urania risale a quaranta giorni dopo … E fra l’altro anche lungo tutto il precampionato … Non abbiamo mai vinto! Proviamo a fare il discorso del futuro … se ci riusciamo … Il futuro è cercare di commettere nuovi errori, vale a dire non commettere gli errori già commessi … Sicuramente i giocatori bisogna sceglierseli … e, in qualche maniera, cercare le persone giuste per il contesto nel quale andranno calate … Il problema è che bisogna avere la capacità di dire chela “capacità di spesa”, se è questa, occorre impiegarla mettendo un tanto sul capitale umano e un tanto sul capitale tecnico … prenderò un giocatore la cui relativa scarsità tecnica sia compensata da una più forte umanità … o meglio: se il budget consente solo pochi giocatori forti li dovrò circondare di giocatori giovani … non si può fare una squadra con otto giocatori che costano poco ma danno poco … E’ un mestiere difficile il tuo! Certamente ma riteniamo di esserci guadagnati, quest’anno, i galloni per opporci a quello che non ci va bene! I giornalisti debbono comunque avere qualcosa da scrivere … Sarebbe bello, però, che avessero un po’ di memoria “storica” … sui giornali, in tre mesi, sono passato dall’essere paragonato ad Alles Fergusson ad essere quasi additato al pubblico linciaggio … “Dalle stelle alle stalle”: è un classico! Però va detto che “Fergusson” in tre mesi non lo butti nel cesso … onestamente impieghi un po’ più di tempo! PTI G 44 26 42 26 38 26 34 26 32 26 30 26 26 27 26 27 22 27 22 27 18 27 18 26 14 26 4 27 Pani morbidi e sostitutivi Via Tarroni 15 (zona industriale) Bagnacavallo (RA) Tel. 0545 63154 Fax 0545 63660