Bresciaoggi 070113 - Basket Brescia Leonessa

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Bresciaoggi 070113 - Basket Brescia Leonessa
Sport 39
BRESCIAOGGI
Martedì 7 Gennaio 2014
BASKET. Lavittoria contro Forlì alSan Filippo hapermessoaibiancazzurri dicominciarel’annonuovoalmeglioedi ripartirein classifica
LaCentrale dellatteha ritrovato laqualità
Gruppoconcentrato,vogliadi vincere,Loschie Slaydi nuovo recuperati
Martelossi:«Menosuperficialitàperambireatraguardiimportanti»
Alberto Banzola
Sfatare il tabù dicembrino: fatto. La missione dei ragazzi di
Alberto Martelossi era quella
di far tornare il sorriso al pubblico di casa e a se stessi: e i
biancazzurri ci sono riusciti,
giocando una partita di spessore contro un avversario che
ai più non sarà sembrato irresistibile, ma che di sicuro ha cercato di impensierire il più possibile Brescia, per quanto domenica difficilmente ci sarebbe riuscita pure la capolista
Trento, prossima avversaria
interna della Leonessa.
Brescia non giocherà la Final
Six di coppa Italia (a cui prenderanno parte Trento, Biella,
Capo D'Orlando e Torino per
l'Adecco Gold e Ferrara ed
Agrigento per la Silver): in
quel periodo sarà più importante ingranare la quarta per
Di Bella &C in vista di un finale di stagione da nervi saldi.
Perchè la classifica, domenica
dopo domenica, continua a
compattarsi e la Centrale, dopo la vittoria con Forlì (le immagini della partita andranno in onda stasera alle 21 su
Brescia.tv) è sesta in solitaria.
Davanti ci sono 4 squadre (le
finaliste di coppa, senza Trento, prima a +4 da Brescia, e
con l'aggiunta di Veroli, sorpresa di stagione, e fuori dalle
finali per classifica avulsa) e
subito dietro incalzano Barcellona, Verona e Trapani. E Bre-
Tutta la grandegrintadi unritrovato FedericoLoschi FOTOLIVE
scia entra in un periodo da
tour de force: il mese di gennaio e l'inizio di febbraio prevedono 4 spareggi per la leonessa dei canestri a cominciare
dalla visita al «Poz» domenica
a Capo D'Orlando. Si proseguirà contro la capolista Trento
in via Bazoli prima di risalire
sull'aereo verso la Sicilia con
destinazione Barcellona Pozzo di Gotto per tornare in casa
acontro Veroli, prima squadra
a battere Giddens e soci, in maniera oltretutto netta (73-53).
PER DAR SEGUITO a questo inizio confortante Brescia dovrà
per forza di cose dar retta al
proprio tecnico: Martelossi ha
dato in escandescenze fino alla quarta sirena contro Forlì,
benché la partita fosse in
ghiaccio da diversi minuti.
«Se vogliamo ambire a qualcosa di importante non possiamo permetterci errori di superficialità»: il riferimento è a
quelle sbavature difensive che
hanno permesso a Forlì tiri
troppo agevoli, soprattutto
dalle mani del suo play tascabile, Jazzmarr Ferguson, in serata di grazia contro Brescia (7/9
dall'arco) ma diverse volte lasciato libero di tirare senza
nessun giocatore a frenarlo.
Al palaFantozzi, contro una
squadra in forma (3 vittorie in
fila) bisognerà sfoggiare la mi-
glior prestazione possibile, e
questo Alberto Martelossi lo
sa molto bene e da oggi comincerà a lavorarci sopra.
Quello che però l'allenatore
friulano sa altrettanto bene è
che se Brescia giocherà di
squadra come domenica le
chance di portare a casa pelle
e scalpo siciliano aumenteranno notevolmente. E la buona
nuova di domenica scorsa è
proprio che Brescia, a distanza di diverse settimane, si è riscoperta squadra, potendo
contare su tutti i giocatori scesi sul parquet, mostrando i
denti all'avversario e mettendo in evidenza le note estremamente positive di Federico Loschi e Tamar Slay: il primo dopo qualche settimana di appannamento è tornato a segnare e far segnare, eil secondo ha sfoggiato grinta e voglia,
oltre a una discreta forma fisica.
Slay ha dato finalmente delle
risposte ai supporters bresciani (che stanno organizzando
la trasferta di Barcellona in aereo: per informazioni chiamare Daniela dopo le 19 o inviare
una email a [email protected]). La cosa importante è che adesso la squadra continui per intero a giocare così: in attesa che capitan
Di Bella sia al 100%, e con Fultz e Cuccarolo in grande forma è quello che Martelossi
chiede ai suoi per restare il più
in alto possibile. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
RobertFultze laCentrale hannoritrovato la vittoria:e oranon intendono certofermarsi
TENNIS. Sièchiusa aBrescia l’edizione numero31 del torneogiovanile
CICLISMO. Nel cross
Al Circuitodi Natale
brillanoPiras e Persi
EVobarno festeggia
Lasocietà valsabbinasi impone intuttele categorie
E iduecampioncini fannoilpieno concinque vittorie
Salvatore Messineo
Polisportiva Vobarno pigliatutto alla trentunesima edizione del circuito di Natale: grazie alle vittorie di Marco Piras
e Cristian Persi, allievi entrambi del maestro Luigi Cavagnini, il circolo valsabbino prevale in tutte e cinque le categorie, lasciando a tutti gli altri le
briciole. «È un messaggio importante che arriva dalla Valsabbia - dice l’organizzatore
Emidio Rossi in occasione delle premiazioni in un polivalente di via Nullo pieno come al
solito in ogni ordine di posto -.
Piras e Persi sono due ragazzi
che hanno una buona tecnica
e tanta voglia di giocare, segno
che l’insegnante ha trasmesso
passione ed amore per la disciplina. Non è importante vedere se il maestro ha o non ha il
patentino, ma se è capace di
far crescere i ragazzi nel suo
ambiente naturale, se dimostra di saperci fare. E a Vobarno hanno dimostrato di aver
fatto un ottimo lavoro».
E Marco Piras (l’eccezione) e
CristianPersi e MarcoPiras: i duedominatori delCircuito diNatale
Cristian Persi (la conferma)
non sono un caso perchè altrimenti non si spiegherebbe come nelle ultime otto edizioni
ci sia sempre stato un giocatore del Vobarno al primo posto
con la sola eccezione della
27esima edizione (2009/10).
Piras è l’eccellenza. Un ragazzino di appena undici anni (va
AVobarno
inquestianni
hannodimostrato
disaperfare
unottimolavoro
EMIDIOROSSI
DIRETTORE TORNEO
CristianCominelli: digiunofinito
Maestricon giocatorie trofeial Circuito diNatale chesiè conclusoierial palasport divia NulloaBrescia
PerCominelli
finalmente
c’èilritorno
allavittoria
alla prima media di Vobarno),
basso di statura per la sua età,
che riesce a battere ogni record, a vincere in tre diverse categorie nella stessa edizione e
a scrivere per ben otto volte il
suo nome in quattro anni nell’albo d’oro del Circuito di Natale. Un giocatore che in altre
latitudini sarebbe sostenuto
intensamente, e con lui la famiglia che fa grandi sacrifici
per seguirlo, ma che non trova, in questo senso, risposte.
Un giocatore però da seguire
con molta attenzione e cura,
senza illusione ma con molto
pragmatismo, cercando di
non fargli perdere questo suo
grande amore per il gioco. Piras è gioia, determinazione, velocità di pensiero, capacità di
interpretare le situazioni e trovare le soluzioni più adeguate.
Non è un caso che nelle prime
due finali lasci a Mattia Festa,
categoria 2002, due giochi
(9-2) e a Roberto Bellavia
(2001) solo uno (9-1). Un vero
rullo compressore. E che dire
della finale contro Giovanni
Marescalchi, già vincitore nel
2010, 2012 e 2013, più alto (al-
Ritorno al successo dopo alcune stagioni trascorse ad inseguirlo: Cristian Cominelli
(Avion Axevo) ha vinto l'ultimo ciclocross del trofeo Lombardia e Piemonte disputato a
Bosisio Parini, in provincia di
Lecco. Per l'ex tricolore della
specialità una vittoria che lo rilancia alla grande a pochi giorni dall'appuntamento tricolore programmato per domenica Orvieto. Il corridore di Sellero, ai box nella prova di Coppa
del Mondo disputata alle Capannelle di Roma il giorno prima, ha sfoderato una prestazione super che gli ha consentito di battere alla grande Alex
Fabio Longhi e Marco Bianco
saliti nell'ordine sul podio alle
sue spalle. «Questa non era
certamente una gara di Coppa
come quella di Roma - ha detto Cominelli -, ma vincere è
sempre molto bello perché ti
consente di guardare avanti
con rinnovata fiducia per puntare a una medaglia al campionato italiano». Nella stessa
corsa buon terzo posto del master Marco Zilioli (Consorzio
Pista Montichiari). • A.MASS.
meno 30 centimetri) e più robusto? Piras lotta su ogni palla
e trova il break al quinto game
con un diritto lungo linea da
mozzafiato (3-2). Marescalchi
riesce a trovare il controbreak
al decimo game (5-5), ma paga
a duro prezzo lo sforzo nervoso e cede di schianto lasciando
a Marco Piras gli ultimi quattro game e la vittoria anche
nella categoria 2000: «Sono
molto felice - ha detto Piras - e
spero di poter continuare a
giocare con gioia».
Cristian Persi è riuscito a
eguagliare il record di Piras e
Corioni vincendo le due categorie dei più piccoli, e quello
del mantovano Amedeo Guidi
quando alla sua prima apparizione (2002-03) vinse le prime
due categorie, un primato che
resisteva da 11 anni. E Persi ha
vinto alla maniera di Piras, infliggendo a Giulia Finocchiaro (Tc Crema) un netto 9-0 nei
2005, e superando Luca Zanni
(Amici del Tennis Odolo) per
9-5 nei 2003. Piccoli campioni
continuano a crescere a Vobarno. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Fuoriprovincia
VERZELETTIBATTUTA
ALTORNEODI GIUSSANO
AmbraVerzelettinon fa
centroal SarannoFamosi
delTcGiussano (Milano).
Latennistadi Ome sideve
fermareinfinale di fronte
allaparicategoria (3.5)
ElenaCristina Tiglea in
duesoliset:6-2, 6-3. «Ho
giocatobene -ammette la
dodicennefranciacortina
dasettembre allieva della
RossiSchool -.Purtroppo
nonsonostata molto
fortunata.Molte palle
sonouscitedi unniente
neltentativo diforzare.
Sonocontentaperòlo
stessoperchè hotenuto
beneil campo».Verzelletti,
testadiserie numero 1,in
precedenzaaveva
eliminatoSoniaCassani
conbuonaautorità (6-3,
6-4)e alsecondo turno
MiriamLauria intreset
per2-6,6-2, 6-1.