Nutrire gli uomini, nutrire il mondo

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Nutrire gli uomini, nutrire il mondo
Giovanna Russo
vinicola (6 ore)
- Nuove tecnologie applicate alla promozione del turismo enogastronomico (10 ore)
Analisi dei riferimenti legati al turismo enogastronomico nei siti internet di promozione turistica
- Il turismo enogastronomico e gli itinerari
enogastronomici (10 ore)
Analisi delle caratteristiche dell’offerta del
turismo enogastronomico. Lezione sul terreno: “la strada del vino di Montecarlo e
delle colline lucchesi”
- Elementi di storia della cultura enogastronomica del territorio (6 ore)
Illustrazione delle cultura e dell’uso del territorio all’origine dei piatti della tradizione
culinaria della Lucchesia, della Garfagnana
e della Valdinievole
- I vini del territorio. Visita ad un produttore del vino di Montecarlo e degustazione
(3 ore)
- L’accoglienza agrituristica. Visita ad una
struttura agrituristica (3 ore)
- I prodotti agroalimentari tipici. Il farro. I fagioli di Sorana. I dolci. Spiegazioni di un
ristoratore. Degustazione (3 ore)
- Gli oli del territorio. Visita ad un frantoio
e degustazione (3 ore)
- I prodotti agroalimentari tipici: il pane toscano. Visita ad un panificio e degustazione (3 ore)
Ore totali per alunno: 130.
9. VERIFICHE E
VALUTAZIONE
9.1. Verifiche in ingresso e durante
il corso
Sia in ingresso che durante il corso i contenuti impartiti sono verificati dai singoli docenti.
9.2. Verifiche finali (esami)
La preparazione conseguita è verificata nel
corso di un esame teorico-pratico tenuto
da apposita commissione di esperti nominata dal capo d’istituto, sulla scorta dei risultati della quale verrà rilasciato il diploma finale.
10. RISORSE
Le risorse logistiche e strumentali sono fornite dall’Istituto organizzatore.
Le risorse umane sono reperite ricorrendo
alle professionalità interne all’Istituto organizzatore e a professionalità esterne ormai
consolidate ed acquisite da anni.
Pescia, Istituto Professionale di Stato
per i Servizi Commerciali e Turistici “JeanCharles Sismondi”; Sezione Toscana.
Eventi e notizie
XV Festival Internazionale di Geografia
“Nutrire gli uomini, nutrire il mondo”
Saint-Dié-des-Vosges, 30 settembre - 4 ottobre 2004
PAESE INVITATO: GIORDANIA
I
l XV Festival Internazionale di de ricchezza di analisi e spunti di le condizioni produttive, le pratiGeografia (FIG) di Saint-Dié- riflessione.
che alimentari, gli aspetti culturades-Vosges, che si è svolto dal Nell’inaugurare il Festival, Chri- li, materiali e politici che interagi30 settembre al 4 ottobre 2004, ha stian Pierret, geografo e Presiden- scono a determinare situazioni rerichiamato oltre 40.000 visitatori – te-fondatore del FIG, ha ricordato gionali di alimentazione quantitastudiosi, insegnanti, rappresentan- che, nella lunga marcia dell’umani- tivamente e qualitativamente deti politici, associazioni, media, gen- tà, il modo in cui un popolo ha im- ficitaria.
te comune - confermandosi tra le parato a produrre il proprio sosten- La dichiarazione finale dei geomaggiori iniziative mondiali dedi- tamento connota fortemente i rap- grafi, al termine del FIG, ha incate alla geografia. Ciò che rende porti che esso intrattiene con l’am- teso rispondere a tutta l’area delparticolare questo evento, contri- biente naturale e con gli altri popo- le problematiche e degli interrogabuendo al suo successo di pubbli- li, la guerra e la pace vi hanno spes- tivi sollevati, individuando 4 aree
co, è la scelta di trattare tematiche so trovato un’origine. “Se nourrir di attività, di politiche e di studi:
geografiche in maniera trasversa- est une des quêtes essentielles ‘du educazione/formazione, intesa cole, coniugando differenti approc- vivre ensemblÈ sur notre planète et me educazione alla produzione alici scientifici ed operativi e dando définit le cadre des grandes problè- mentare, alla nutrizione, al gusto, a
spazio alle più diverse iniziative di mes économiques et sociaux, fondés ciò che favorisce la qualità della vicomunicazione: conferenze, dibat- sur l’échange avec l’Autre”.
ta e la salute pubblica; solidarietà/
titi, cafés géographiques, esposizio- A seguire, riflessioni in tema di ga- rispetto: un richiamo a più equi
ni, dimostrazioni, percorsi pedago- stronomia intesa come particolari- rapporti nord-sud e tra classi sogici, spettacoli, organizzati nell’in- tà del territorio e fondamento di ciali, per mettere fine alle crisi alitero spazio cittadino in uno spirito identità locale, ma anche preoccu- mentari e alle disparità nutrizioe con modalità non accademiche. pazione per l’uniformità e la perdi- nali; prevenzione/precauzione: i
Saint-Dié-des-Vosges si vanta di ta di gusto provocate da una mon- principi europei a garanzia di sviessere un’antica capitale della geo- dializzazione impersonale e aggres- luppo agricolo durevole e di quagrafia e “Marraine d’Amérique”, siva (“Nous apprécions le métissa- lità; qualità/biodiversità: il manpoiché qui nel 1507 per la prima ge, nous abhorrons la vulgarité de tenimento della biodiversità, per
volta il termine «America » fu im- l’homogénéisation impersonnelle preservare la ricchezza del nostro
pressa su una carta geografica raf- de la cuisine”, aveva detto Pierret), pianeta.
figurante il Nuovo Mondo. Il FIG, il problema della sicurezza alimen- L’appuntamento è per l’anno prosche dal 1990 vi si tiene, si divide tare e della tracciabilità dei prodot- simo, alla XVI edizione del FIG,
solitamente in due sezioni: un’area ti, i nuovi rischi sanitari e ambien- dal 29 settembre al 2 ottobre, sul
tematica (nel 2004 l’alimentazio- tali connessi alle coltivazioni e al- tema “Le monde en réseaux: lieux
ne) e una sezione territoriale, de- l’allevamento industriale e a quelli visibles, liens invisibles”. Sarà prestinata alla conoscenza a 360° di della manipolazione genetica.
sieduto da Boris Cyrulnik e il Paese
un Paese invitato al meeting: que- Riguardo all’altro filone, la sottoali- invitato sarà l’Italia, con Adalberto
sta volta la Giordania. “Nourrir les mentazione, questione intorno alla Vallega, presidente dell’UGI, cohommes, nourrir le monde: les géo- quale si giocano non solo la soprav- me invitato d’onore.
graphes se mettent à table” era il ti- vivenza di intere comunità ma antolo del XV FIG, indicazione di un che i rapporti Nord-Sud e l’equiliNapoli, Dottorato di ricerca
campo di interesse assai vasto e, in brio ambientale del pianeta, dopo
in Geopolitica e Geoeconomia
realtà, solo a prezzo di grossolana la relazione di Jean-Paul Charvet,
dell’Università “Federico II”;
schematizzazione si può dire che vari contributi hanno evidenziato
Sezione Campania
un doppio filo conduttore
ha attraversato i numerosissimi interventi: il rapporto tra alimentazione
e cultura territoriale lo’Italia sarà responsabile di buona parte degli eventi scientifici, delle attività
cale e il proespositive e di quant’altro potrà veicolare l’immagine del nostro Paese e della
blema della
disciplina geografica presso un pubblico assai vasto nel Festival di Saint-Diéfame cronides-Vosges (29 settembre - 2 ottobre 2005) che si può considerare la più importante
ca che affliginiziativa mondiale nel campo della geografia.
ge vasta parL’iniziativa coinvolge tutti i sodalizi geografici italiani coordinati dal prof. Sergio Conte del mondo, questioti dell’Università di Torino. La prima riunione - alla quale ha partecipato il Presidenni tratteggiate nazionale Gino De Vecchis - si è tenuta il 4 dicembre 2003 a Roma presso la sede
te con grandelle Società Geografica Italiana.
XVI Festival Internazionale di Geografia
Saint-Dié-des-Vosges, 29 settembre - 2 ottobre 2005
PAESE INVITATO: ITALIA
L
Nei prossimi numeri della Rivista e sul sito <www.aiig.it> daremo ogni informazione
sull’evento e sulle modalità di partecipazione a tale iniziativa.
Per ulteriori informazioni consultate il sito <http://fig-st-die.education.fr>.