Il software per la registrazione dell`atto e la predisposizione della

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Il software per la registrazione dell`atto e la predisposizione della
CONSIGLIO NAZIONALE
DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI
COMUNICAZIONE UNICA PER LA NASCITA DELL’IMPRESA
LA GESTIONE DELLE PRATICHE D’ISCRIZIONE E DI VARIAZIONE
GUIDA OPERATIVA ONLINE N. 1/2010
Parte 2/2
AREA TECNOLOGIE INFORMATICHE E INNOVAZIONE STUDI
Consigliere delegato: Claudio Bodini
Consiglieri co-delegati: Giancarlo Attolini e Roberto D’Imperio
MAGGIO 2010
A CURA DELLA
COMMISSIONE “PROTOCOLLI TELEMATICI E RAPPORTI ISTITUZIONALI”
CONSIGLIERE DELEGATO
CLAUDIO BODINI
PRESIDENTE
GIUSEPPE SCOLARO
SEGRETARIO
GIULIANO GAUDENZI
COMPONENTI
ANTONELLO ALLOCCO
FRANCESCO SCARANO
GIANLUCA MONTANINI
GIULIANO SISTINI
LUIGI ANTONIO PELLEGRINO
VINCENZO TIBY
PAOLA ZAMBON
ISTITUTO DI RICERCA CNDCEC
LORENZO MAGRASSI
Hanno collaborato alla redazione della guida i componenti Giuliano Gaudenzi, Luigi Antonio Pellegrino, Giuseppe
Scolaro, Vincenzo Tiby e Paola Zambon.
Si ringrazia per il prezioso contributo alla redazione del documento Roberto Cunsolo, presidente della Commissione
“Internet, software applicativi e procedure” e componente dell’Osservatorio permanente Cndcec/Unioncamere.
II
Indice
Avvertenza .................................................................................................................................................... IV
1.
PROCEDURE PER L’ISCRIZIONE DI NUOVA IMPRESA INDIVIDUALE ATTIVA CON CONTESTUALE
ISCRIZIONE INPS ED INAIL – PROCEDURA ORDINARIA .............................................................................5
Costituzione impresa individuale esercente attività commerciale con contestuale inizio
dell’attività ............................................................................................................................... 5
Richiesta attribuzione partita IVA .......................................................................................... 12
Compilazione dell’intercalare “P” .......................................................................................... 13
Compilazione intercalare IVA ................................................................................................. 14
Documentazione attestante l’autorizzazione amministrativa per l’esercizio dell’attività ..... 18
Procura speciale ..................................................................................................................... 19
ComUnica ............................................................................................................................... 25
2.
PROCEDURE PER L’ISCRIZIONE DI NUOVA IMPRESA INDIVIDUALE INATTIVA – PROCEDURA
ORDINARIA ............................................................................................................................................35
Impresa inattiva ..................................................................................................................... 35
Costituzione impresa individuale inattiva .............................................................................. 35
Richiesta attribuzione partita IVA .......................................................................................... 42
Compilazione dell’intercalare “P” .......................................................................................... 43
Compilazione intercalare IVA ................................................................................................. 45
Procura speciale ..................................................................................................................... 48
ComUnica ............................................................................................................................... 54
3.
PROCEDURE PER L’ISCRIZIONE D’IMPRESA AGRICOLA CON CONTESTUALE INIZIO ATTIVITÀ E
ISCRIZIONE INPS AGRICOLTURA OVVERO PER L’ISCRIZIONE D’IMPRESA INDIVIDUALE CON
DIPENDENTI ...........................................................................................................................................64
4.
LE IMPRESE ARTIGIANE E L’UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA WEB “STARWEB” PER LE PRATICHE DI
COMUNICAZIONE UNICA .......................................................................................................................76
Sviluppi futuri ......................................................................................................................... 77
Guida alla compilazione, tramite Starweb, di una pratica per l’iscrizione di impresa artigiana con
immediato inizio dell’attività.................................................................................................. 78
5.
6.
PROCEDURE PER L’ISCRIZIONE DI SOCIETÀ .......................................................................................... 145
A)
inizio attività ................................................................................................................ 145
B)
Variazione organo amministrativo e collegio sindacale .............................................. 170
C)
Variazione della sede legale ......................................................................................... 170
PROCEDURE PER L’ISCRIZIONE DI IMPRESA INDIVIDUALE – PROCEDURA SEMPLIFICATA .................... 178
Iscrizione .............................................................................................................................. 178
Variazione ............................................................................................................................. 184
Cancellazione........................................................................................................................ 186
III
Avvertenza
L’applicazione ComUnica Impresa consente di gestire le pratiche per l’avvio di un’attività d’impresa
individuale sia attiva che inattiva. La gestione della pratica può essere effettuata seguendo la procedura
“ordinaria” oppure la procedura “semplificata”, entrambe presenti nel pannello di gestione delle tipologie di
pratiche presentato a seguito della richiesta di gestione di una nuova pratica.
IV
1.
PROCEDURE PER L’ISCRIZIONE DI NUOVA IMPRESA INDIVIDUALE ATTIVA CON
CONTESTUALE ISCRIZIONE INPS ED INAIL – PROCEDURA ORDINARIA
Costituzione impresa individuale esercente attività commerciale con contestuale inizio
dell’attività
La procedura “ordinaria” prevede la preliminare predisposizione della pratica con l’applicativo FEDRA PLUS
Versione 6.5.1.
Con il medesimo software è possibile chiedere l’attribuzione del numero di partita IVA. Illustriamo i passi
operativi.
Avviare l’applicativo FEDRA PLUS Versione 6.5.1.
Dal menù a tendina selezionare → Pratiche → Nuova.
Selezionare quindi la voce “Imprenditori individuali” e cliccare su “Avanti”.
Figura 1
5
Nella sezione “Adempimenti”, selezionare la voce “Iscrizione nuovo soggetto” e confermare cliccando su
“Avanti”.
Figura 2
Passando alla sezione “Modello base”, selezionare la voce “I1 – Iscrizione di imprenditore individuale nel
Registro delle imprese.
Figura 3
6
Procedere quindi con l’inserimento dei dati anagrafici e al termine cliccare su “Avanti”.
Figura 4
Nella sezione Modelli e riquadri, selezionare 1 – (I1) Iscrizione di imprenditore individuale nel R.I.
Figura 5
All’interno del riquadro di destra, attivare i seguenti moduli (in aggiunta a quelli già attivi):
8- ATTIVITÀ ESERCITATE NELLA SEDE
10 ATTIVITÀ PREVALENTE ESERCITATA NELLA SEDE
DATA INIZIO ATTIVITA’ D’IMPRESA
AC – INPS – ASSICURAZIONE PREVIDENZIALE COMMERCIO
Aprire quindi il modulo “TIPO DOMANDA” (doppio click) per procedere con la compilazione dei riquadri
attivi:
TIPO DOMANDA
1- DATI ANAGRAFICI
2- RESIDENZA ANAGRAFICA
4- DITTA
5- SEDE DELL’IMPRESA
8- ATTIVITÀ ESERCITATE NELLA SEDE
10 ATTIVITÀ PREVALENTE ESERCITATA NELLA SEDE
7
DATA INIZIO ATTIVITA’ D’IMPRESA
AC – INPS – ASSICURAZIONE PREVIDENZIALE COMMERCIO
Nella prima sezione del modello elettronico nella quale si definisce il tipo di domanda, indicare la data di
costituzione dell’impresa.
Figura 6
Spuntare sempre il campo validazione immediata al fine di ottenere l’immediato controllo della corretta
compilazione della sezione.
8
Le sezioni “Dati anagrafici, residenza anagrafica e ditta” risulteranno già compilate.
Figura 7
Inseriamo la descrizione dell’attività esercitata nella sede e la data di inizio dell’attività, che sarà identica a
quella indicata nella prima sezione del modello mostrata in figura 6.
Figura 8
9
Col mouse ci posizioniamo sulla linquetta adiacente per gestire il dato dell’attività prevalente esercitata
nella sede.
Figura 9
I dati della sede risulteranno già compilati a seguito dell’importazione delle informazioni presenti in
Anagrafica persone.
10
Figura 10
Compiliamo ora il riquadro 14 come mostrato in figura 11.
Figura 11
Ultimiamo la compilazione del modello I1 con la compilazione del riquadro AC per l’inserimento della
richiesta di iscrizione alla gestione IVS – commercianti. In questa sezione si potranno aggiungere eventuali
11
coadiuvanti dell’imprenditore individuale da iscrivere alla gestione IVS. Per l’iscrizione dell’imprenditore è
sufficiente indicare la data di inizio dell’attività.
Figura 12
Cliccare su “Chiudi” per terminare la compilazione del modello I1.
Richiesta attribuzione partita IVA
Con FEDRA PLUS Versione 6.5.1 è possibile compilare il modulo per l’attribuzione del numero di partita IVA.
Posizionarsi all’interno del riquadro di sinistra sulla voce
I- (I1) ISCRIZIONE DI IMPRENDITORE INDIVIDUALE NEL R.I.
All’interno del menù a tendina (barra strumenti in alto a sinistra), selezionare
AGGIUNGI MODULO
Intercalare P (da compilare con i dati anagrafici del soggetto depositario delle scritture
contabili)
Intercalare IVA (dichiarazione attività ai fini IVA)
12
Compilazione dell’intercalare “P”
La gestione dell’intercalare P si rende necessaria ove si debba gestire in Fedra il dato relativo al soggetto
depositario delle scritture contabili.
Figura 13
Nel riquadro di destra selezionare la voce “7 – Altre cariche o qualifiche – REA” che appare scorrendo con il
mouse l’elenco dei riquadri dell’Intercalare P mostrato in figura 13.
Aprire il modulo “Intercalare P” e procedere con la compilazione dei dati anagrafici del soggetto depositario
della scritture contabili.
Figura 14
13
Passando alla sezione “Altre cariche o qualifiche” cliccare su “AGGIUNGI”.
Figura 15
Aprire il menù a tendina in corrispondenza della voce “Carica” e selezionare RF7 SOGGETTO DEPOSITARIO
DELLE SCRITTURE CONTABILI (RF7).
Indicare la data di nomina, l’eventuale termine e la durata.
Cliccare quindi su “Chiudi”.
Compilazione intercalare IVA
Posizionarsi all’interno del riquadro di sinistra “Intercalare IVA”
Nel riquadro di destra selezionare (con un flag) la voce EI / RICHIESTA ATTRIBUZIONE PIVA /CF
Figura 16
14
Aprire quindi il Modulo “Intercalare IVA” cliccando sulla voce “TIPO DICHIARAZIONE” e procedere con la
compilazione dei campi presenti nella prima scheda “Tipo dichiarazione – domicilio fiscale – Attività
prevalente (EB)
Figura 17
15
Passare quindi alla sezione “Richiesta di attribuzione P. IVA/CF (EI) e procedere con la compilazione dei
relativi campi.
Figura 18
Selezionare l’ultima scheda “Impegno presentazione telematica”: compilare i relativi campi ed inserire il
codice fiscale dell’Intermediario che sarà anche il firmatario della distinta FEDRA.
Figura 19
16
Prima di passare alla “Validazione della pratica” occorre allegare la seguente documentazione:
a) Documentazione attestante l’autorizzazione amministrativa per l’esercizio dell’attività, ove
prevista dalle vigenti Leggi.
b) Procura speciale (prelevabile dal sito www.registroimprese.it)
Il modello dovrà essere compilato, sottoscritto con firma autografa, acquisito tramite scansione in formato
PDF ed allegato, con firma digitale del soggetto delegato (professionista).
c) Documento di riconoscimento di ciascuno dei soggetti firmatari della procura (acquisito con
scansione in formato PDF.
Procedere quindi come segue:
Dal menù principale, posizionarsi sul campo 4 – (RP) RIEPILOGO.
All’interno del riquadro di destra aprire (cliccando due volte) il quadro “Riepilogo elementi costituenti la
pratica”.
Figura 20
17
Documentazione attestante l’autorizzazione amministrativa per l’esercizio dell’attività
Cliccare su “Aggiungi”.
Selezionare all’interno del comando “Sfoglia” il documento da allegare non sottoscritto digitalmente
(precedentemente acquistito tramite scanner in formato PDF/A).
Figura 21
Naturalmente i documenti inerenti all’Autorizzazione amministrativa da allegare possono essere più di uno;
in tal caso cliccare nuovamente su “Aggiungi” al fine di inserire nuovi allegati.
Con riferimento ai documenti da allegare comprovanti l’inizio attività, occorre sempre consultare la
GUIDA DEL REGISTRO DELLE IMPRESE competente alla ricezione della pratica, ove disponibile. In
alternativa contattare il Registro delle Imprese.
18
Procura speciale
Cliccare su “Aggiungi.
Selezionare all’interno del comando “Sfoglia” il file relativo alla procura speciale (precedentemente
acquistito tramite scanner in formato PDF) da firmare digitalmente.
Figura 22
Cliccare ancora su “Aggiungi.
19
Selezionare all’interno del comando “Sfoglia” il file relativo al documento di riconoscimento da allegare.
Figura 23
Ritornando al menù principale, procedere con la validazione della pratica cliccando su “Valida pratica”.
Figura 24
Se la pratica è stata correttamente compilata, si aprirà una finestra di dialogo con il seguente messaggio:
Figura 25
20
Sarà quindi possibile visualizzare e stampare il “Rapporto di validazione”.
Figura 26
Tale operazione può essere anche omessa, in quanto il controllo di validazione sarà rieseguito in fase di
download della pratica.
Procedere con il download della pratica cliccando su “Avvia”.
Figura 27
21
Si aprirà la seguente finestra di dialogo.
Figura 28
Confermare i dati proposti cliccando sul comando “OK”. Non spuntare col mouse il campo INPS gestore
imprese con dipendenti.
Quindi si aprirà la finestra con l’opzione di visualizzazione del “Rapporto di validazione”.
Figura 29
22
Sarà quindi possibile visualizzare e stampare il “Rapporto di validazione”.
Figura 30
Cliccare su “Avanti” per accedere al modulo di presentazione telematica della distinta Fedra.
Figura 31
23
Cliccare su “Continua”. Si aprirà la seguente finestra di dialogo.
Figura 32
Sarà possibile visualizzare il contenuto della cartella cliccando su “SI”.
La schermata successiva evidenzia il riepilogo dei documenti costituenti la pratica e l’invito a procedere con
l’apposizione della firma digitale (che si rimanderà al momento in cui la distinta Fedra sarà incorporata
nell’applicativo ComUnica Impresa).
Figura 33
Completata la pratica su FEDRA, chiudere l’applicativo ed avviare ComUnica.
24
ComUnica
1 – Avviare l’applicativo ComUnica e cliccare su “CREA” per creare una nuova pratica.
Figura 34
Selezionare “Nuova impresa con immediato inizio attività economica”.
Cliccare su Successivo.
Figura 35
25
Procedere cliccando su “Successivo”.
Figura 36
L’applicativo troverà la pratica predisposta con FEDRA PLUS. Selezionare quindi la pratica col mouse e
cliccare su “Fine”.
Figura 37
26
Si avrà accesso alla “scheda”: tutti i campi saranno precompilati.
N.B.: in caso di presentazione della pratica in qualità di soggetto munito di procura speciale si consiglia di
indicare quale tipologia del soggetto dichiarante la qualifica di “Delegato”.
Figura 38
Procederà con il controllo della pratica, cliccando su “Controlla”.
Si aprirà la seguente finestra di dialogo.
Figura 39
Cliccare su “OK”.
27
Sarà possibile, cliccando sulla scheda “Allegati”, visualizzare gli allegati importati da FEDRA.
Figura 40
Avendo gestito la richiesta di partita IVA all’interno della modulistica FEDRA, non si troverà alcun allegato
nella sezione della modulistica Agenzia delle Entrate.
Cliccare quindi su “Salva”. Si aprirà una finestra di dialogo. Confermare cliccando su “SI”.
Figura 41
In default, il nome della pratica, assegnato dall’applicativo, sarà il codice della pratica FEDRA.
Sarà possibile assegnare un nome diverso con il quale identificare la pratica.
28
Completata la fase di preparazione, l’applicativo ComUnica assegnerà alla pratica un codice alfanumerico
identico a quello assegnato dalla procedura Fedra in fase di download della pratica.
Figura 42
Cliccare su “OK”.
Si procederà quindi con la preparazione della “Distinta” globale di ComUnica cliccando sul pulsante
“Prepara”.
Figura 43
29
Cliccando su “Successivo”, si avvierà il software utilizzato per l’apposizione della firma digitale (usualmente
DIKE).
Figura 44
Cliccare su “Seleziona file”.
Il software aprirà la cartella “file ToSign”, all’interno della quale si troverà la distinta da firmare. Selezionare
il file e cliccare su “Apri”.
Figura 45
30
Sarà possibile, prima di procedere con la firma, cliccare su “Visualizza” per visualizzare la distinta.
Figura 46
Chiudere quindi il file PDF (visualizzato) e cliccare su “Firma”.
Inserire la smart card e Digitare il PIN per firmare la distinta.
Figura 47
31
Figura 48
Seguirà una ulteriore richiesta per eventuali firme aggiuntive. Cliccare infine su “Successivo”.
Figura 49
Cliccare su “Fine” per passare al menù principale di ComUnica.
Dal menù principale di ComUnica, cliccare su “Pronte per l’invio”.
Figura 50
32
Evidenziare la pratica e cliccare su “Importi” per l’addebito dei diritti e del diritto annuale ove si intenda
pagarlo tramite il conto prepagato Telemaco. Viceversa, si dovrà provvedere al versamento entro i 30 giorni
dall’avvenuta iscrizione dell’impresa a mezzo modello F24.
Figura 51
Cliccare infine su “Invia”. Sarà necessario indicare i parametri di spedizione (gli stessi utilizzati per le
pratiche da inviare telematicamente al Registro delle Imprese).
Ove si avvi la spedizione dalla procedura residente dal proprio PC, anziché dalla pagina Spedizioni dell’area
web di Telemaco, sarà necessario inserire nell’apposito campo la frase segreta che l’utente dovrà generare
preventivamente mediante l’apposito link presente nella pagina Spedizioni dell’area web Telemaco. Tale
frase non è necessaria in caso di avvio dell’applicazione Comunica Impresa tramite il link presente su
Telemaco.
Figura 52
33
Figura 53
Cliccare quindi su “Applica” e su “OK”.
Come per tutte le pratiche inviate in passato, sul sito Telemaco sarà possibile seguire lo stato di
avanzamento della pratica. La ricevuta relativa all’invio telematico sarà inviata all’indirizzo di posta
elettronica indicato.
34
2.
PROCEDURE PER L’ISCRIZIONE DI NUOVA IMPRESA INDIVIDUALE INATTIVA –
PROCEDURA ORDINARIA
Impresa inattiva
In sede di apertura, possono pertanto presentarsi due soluzioni:
a.
Solo costituzione ed inizio dell’attività in un secondo momento;
b.
Costituzione con contestuale avvio della propria attività economica;
Saranno esaminate di seguito le seguenti fattispecie:
1.
Avvio di un’impresa individuale inattiva;
2.
Avvio di un’impresa individuale con contestuale inizio attività.
Costituzione impresa individuale inattiva
La procedura “ordinaria” prevede la preliminare predisposizione della pratica con l’applicativo FEDRA PLUS
Versione 6.5.1. Con il medesimo software è possibile chiedere l’attribuzione del numero di partita IVA.
Avviare l’applicativo FEDRA PLUS Versione 6.5.1.
35
Dal menù a tendina selezionare → Pratiche → Nuova.
Figura 54
Selezionare quindi la voce “Imprenditori individuali” e cliccare su “Avanti”.
Figura 55
36
Nella sezione “Adempimenti” selezionare la voce “Iscrizione nuovo soggetto” e confermare cliccando su
“Avanti”.
Figura 56
37
Passando alla sezione “Modello base” selezionare la voce I1 – Iscrizione di imprenditore individuale nel
Registro delle imprese.
Figura 57
Procedere quindi con l’inserimento dei dati anagrafici e al termine cliccare su “Avanti”.
Nella sezione Modelli e riquadri, selezionare 1 – (I1) Iscrizione di imprenditore individuale nel R.I.
Figura 58
38
All’interno del riquadro di destra, aprire il modulo “TIPO DOMANDA” (doppio click) per procedere con la
compilazione dei seguenti riquadri:
TIPO DOMANDA
3467911
Dati anagrafici
Residenza anagrafica
Ditta
Sede dell’impresa
Attività esercitate nella sede
Attività prevalente esercitata nella sede
Figura 59
Indicare la data di costituzione dell’impresa.
39
Le sezioni “Dati anagrafici, residenza anagrafica e ditta” risulteranno già compilate.
Figura 60
Figura 61
40
All’interno del riquadro 8 / ATTIVITA’ ESERCITATE NELLA SEDE, nella sezione “Descrizione attività primaria”
apporre la seguente dicitura:
INATTIVA – ATTIVITA’ DA ESERCITARE: (descrivere l’attività: nell’esempio “commercio all’ingrosso di
tessuti”).
IN ATTESA DELLA COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA’ PER L’ESERCIZIO ALL’INGROSSO DI GENERI NON
ALIMENTARI.
Figura 62
41
Passare quindi alla sezione “Attività prevalente impresa (10-13) e selezionare la voce “L’attività coincide
con quella della sede”.
Cliccare su “Chiudi”.
Figura 63
Richiesta attribuzione partita IVA
Con FEDRA PLUS V. 6.5.1 è possibile compilare il modulo per l’attribuzione del numero di partita IVA.
Posizionarsi all’interno del riquadro di sinistra sulla voce
I- (I1) ISCRIZIONE DI IMPRENDITORE INDIVIDUALE NEL R.I.
All’interno del menù a tendina (barra strumenti in alto a sinistra), selezionare
AGGIUNGI MODULO
Intercalare P (da compilare con i dati anagrafici del soggetto depositario delle scritture contabili)
Intercalare IVA (dichiarazione attività ai fini IVA)
42
Compilazione dell’intercalare “P”
Figura 64
Nel riquadro di destra selezionare la voce “ 7 – Altre cariche o qualifiche – REA
Aprire il modulo “Intercalare P” e procedere con la compilazione dei dati anagrafici del soggetto depositario
della scritture contabili.
Figura 65
43
Passando alla sezione “Altre cariche o qualifiche” cliccare su “AGGIUNGI”.
Figura 66
Aprire il menù a tendina in corrispondenza della voce “Carica” e selezionare RF7 SOGGETTO DEPOSITARIO
DELLE SCRITTURE CONTABILI (RF7).
Indicare la data di nomina, l’eventuale termine e la durata.
Cliccare quindi su “Chiudi”.
44
Compilazione intercalare IVA
Posizionarsi all’interno del riquadro di sinistra “Intercalare IVA”.
Nel riquadro di destra selezionare (con un flag) la voce EI / RICHIESTA ATTRIBUZIONE PIVA /CF.
Figura 67
Aprire quindi il Modulo “Intercalare IVA” cliccando sulla voce “TIPO DICHIARAZIONE” e procedere con la
compilazione dei campi presenti nella prima scheda “Tipo dichiarazione – domicilio fiscale – Attività
prevalente (EB)”.
Figura 68
45
Passare quindi alla sezione “Richiesta di attribuzione P. IVA/CF (EI)” e procedere con la compilazione dei
relativi campi.
Figura 69
46
Selezionare l’ultima scheda “Impegno presentazione telematica”; compilare i relativi campi, ed inserire il
codice fiscale dell’Intermediario che sarà anche il firmatario della distinta FEDRA.
Figura 70
Prima di passare alla “Validazione della pratica” occorre allegare la seguente documentazione:
a) Procura speciale (prelevabile dal sito www.registroimprese.it)
Il modello dovrà essere compilato, sottoscritto con firma autografa, acquisito tramite scansione in formato
PDF ed allegato, con firma digitale del soggetto delegato (professionista).
b) Documento di riconoscimento di ciascuno dei soggetti firmatari della procura (acquisito con
scansione in formato PDF.
Procedere quindi come segue:
Dal menù principale, posizionarsi sul campo 4 – (RP) RIEPILOGO.
All’interno del riquadro di destra aprire (cliccando due volte) il quadro “Riepilogo elementi costituenti la
pratica”.
Figura 71
47
Procura speciale
Cliccare su “Aggiungi”.
Selezionare all’interno del comando “Sfoglia” il file relativo alla procura speciale (precedentemente
acquistito tramite scanner in formato pdf) da firmare digitalmente.
Figura 72
Cliccare ancora su “Aggiungi”.
48
Selezionare all’interno del comando “Sfoglia” il file relativo al documento di riconoscimento da allegare.
Figura 73
Ritornando al menù principale, procedere con la validazione della pratica cliccando su “Valida pratica”.
Figura 74
Se la pratica è stata correttamente compilata, si aprirà una finestra di dialogo con il seguente messaggio.
Figura 75
49
Sarà quindi possibile visualizzare e stampare il “rapporto di validazione”.
Figura 76
Procedere con il download della pratica cliccando su “Avvia”.
Figura 77
50
Si aprirà la seguente finestra di dialogo.
Figura 78
Quindi si aprirà la finestra con l’opzione di visualizzazione del “Rapporto di validazione”.
Figura 79
51
Sarà quindi possibile visualizzare e stampare il “Rapporto di validazione”.
Figura 80
Cliccare su “Avanti” per accedere al “modulo di presentazione telematica della distinta Fedra.
Figura 81
52
Cliccare su “Continua”. Si aprirà la seguente finestra di dialogo.
Figura 82
Sarà possibile visualizzare il contenuto della cartella cliccando su “SI”.
La schermata successiva evidenzia il riepilogo dei documenti costituenti la pratica e l’invito a procedere con
l’apposizione della firma digitale (che si rimanderà al momento in cui la distinta Fedra sarà incorporata
nell’applicativo ComUnica).
Figura 83
Completata la pratica su FEDRA, chiudere l’applicativo ed avviare ComUnica.
53
ComUnica
1 – Avviare l’applicativo ComUnica e cliccare su “CREA” per creare una nuova pratica.
Figura 84
Selezionare “Costituzione nuova impresa senza immediato inizio attività economica”.
Cliccare su Successivo.
Figura 85
54
Procedere cliccando su “Successivo”.
Figura 86
L’applicativo troverà la pratica predisposta con FEDRA PLUS. Selezionare quindi la pratica col mouse e
cliccare su “Fine”.
Figura 87
55
Si avrà accesso alla “scheda”: tutti i campi saranno precompilati.
Figura 88
Procederà con il controllo della pratica, cliccando su “Controlla”.
Si aprirà la seguente finestra di dialogo.
Figura 89
Cliccare su “OK”.
56
Cliccando sulla scheda “Allegati”, sarà possibile visualizzare gli allegati importati da FEDRA.
Figura 90
Cliccare quindi su “Salva”. Si aprirà una finestra di dialogo. Confermare cliccando su “SI”.
Figura 91
In default, il nome della pratica, assegnato dall’applicativo, sarà il codice della pratica FEDRA.
Sarà possibile assegnare un nome diverso con il quale identificare la pratica.
57
Completata la fase di preparazione, l’applicativo ComUnica assegnerà alla pratica un codice alfanumerico.
Figura 92
Cliccare su “OK”.
Si procederà quindi con la preparazione della “Distinta” globale di ComUnica cliccando sul pulsante
“Prepara”.
Figura 93
58
Cliccando su “Successivo”, si avvierà il software utilizzato per l’apposizione della firma digitale (usualmente
DIKE).
Figura 94
Cliccare su “Seleziona file”.
Il software aprirà la cartella “file ToSign”, all’interno della quale si troverà la distinta da firmare. Selezionare
il file e cliccare su “Apri”.
Figura 95
59
Prima di procedere con la firma, sarà possibile cliccare su “Visualizza” per visualizzare la distinta.
Figura 96
Chiudere quindi il file PDF (visualizzato) e cliccare su “Firma”.
Inserire la smart card e Digitare il PIN per firmare la distinta.
Figura 97
60
Figura 98
Seguirà una ulteriore richiesta per eventuali firme aggiuntive ed infine si avrà la conferma finale.
Figura 99
Cliccare su “Fine” per passare al menù principale di ComUnica.
Dal menù principale di ComUnica, cliccare su “Pronte per l’invio”.
Figura 100
61
Evidenziare la pratica e cliccare su “Importi” per l’addebito dei diritti e del bollo ed eventualmente del
diritto annuale della CCIAA1.
Figura 101
Cliccare infine su “invia”. Sarà necessario indicare i parametri di spedizione (gli stessi utilizzati per le
pratiche da inviare telematicamente al Registro delle Imprese).
Figura 102
1
Si ricorda che a seguito dei chiarimenti emanati dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 24/E del 29 marzo 2010, l’imposta
di bollo assolta in sede di iscrizione di impresa inattiva è estesa alla successiva pratica di Comunicazione Unica per l’avvio
dell’attività d’impresa. Per l’applicazione della suddetta interpretazione sulla pratica successiva è necessario riportare nel quadro
note della pratica il numero di protocollo della Comunicazione Unica trasmessa per l’iscrizione dell’impresa inattiva. Anche il
Ministero dello Sviluppo Economico è intervenuto con la nota 0026649 del 12 aprile 2010, al fine di diramare l’interpretazione alle
CCIAA circa la non applicazione dei diritti camerali alle pratiche di inizio attività di imprese inattive, considerando la nuova pratica
una integrazione documentale della precedente. Inoltre, sia l’Agenzia delle Entrate (per l’imposta di bollo) sia il Ministero dello
Sviluppo Economico, con i suddetti documenti hanno chiarito la non applicabilità di bollo e diritti alle pratiche di Comunicazione
Unica che contengono solo informazioni di natura previdenziale assistenziale e fiscale. Resta il nodo dei costi del sistema Telemaco
in merito a queste ultime; si attende in proposito un ulteriore chiarimento che preveda la gratuità delle trasmissioni di pratiche di
Comunicazione Unica che contengano esclusivamente domande di contenuto previdenziale, assistenziale e fiscale.
62
Figura 103
Cliccare quindi su “Applica” e su “OK”.
Come per tutte le pratiche inviate in passato, sul sito Telemaco sarà possibile seguire lo stato di
avanzamento della pratica. La ricevuta relativa all’invio telematico sarà inviata all’indirizzo di posta
elettronica indicato.
63
3.
PROCEDURE PER L’ISCRIZIONE D’IMPRESA AGRICOLA CON CONTESTUALE INIZIO
ATTIVITÀ E ISCRIZIONE INPS AGRICOLTURA OVVERO PER L’ISCRIZIONE D’IMPRESA
INDIVIDUALE CON DIPENDENTI
Le procedure da seguire per l’iscrizione di un’impresa con dipendenti e per l’iscrizione di un’impresa
agricola sono le medesime; dI seguito si riportano le procedure riferite all’iscrizione di un’impresa agricola.
Si riporta l’esempio di una ditta non titolare di partita IVA e non è iscritta al Registro delle Imprese come
impresa agricola.
Dobbiamo aprire la partita IVA, dobbiamo effettuare l’iscrizione della ditta al Registro delle Imprese e
dobbiamo inviare il modello DA per l’iscrizione all’INPS sezione agricoltura: quindi va effettuata una pratica
“Nuova impresa con immediato inizio dell’attività economica”.
La pratica può essere svolta solo con la procedura ordinaria in quanto con la procedura semplificata non è
possibile compilare il modello INPS DA.
Si deve compilare il modello I12 con il software Fedra 6.5.1 e l’Intercalare per la pratica Agenzia delle
Entrate3.
Lanciando il software Fedra apparirà la seguente videata.
Figura 104
2
Modello Registro delle imprese di iscrizione ditta individuale.
3
Modello AA9/10 dell’agenzia delle entrate.
64
Cliccando su pratiche inseriamo una nuova pratica e apparirà la seguente videata:
Figura 105
Decidiamo preliminarmente la tipologia del soggetto (Imprenditore individuale).
Clicchiamo su adempimenti ed inseriamo l’adempimento da effettuare (Iscrizione nuovo soggetto).
Definiamo infine il modello Base da compilare (Modello I1).
65
A questo punto nella videata successiva inseriamo i dati dell’azienda che stiamo trattando avendo cura di
inserirli sia nell’anagrafica imprese che nell’anagrafica persone di Fedra.
Figura 106
Cliccando su “Avanti” il software ci chiederà quali quadri compilare del modello I1.
Inseriamo: i dati anagrafici (quadro 1), la residenza anagrafica (quadro 2), la denominazione ditta (quadro
4), la sede dell’impresa (quadro 5), l’attività esercitata nella sede (quadro 8), l’attività agricola dell’impresa
(quadro 9), l’attività prevalentemente dell’impresa (quadro 10) l’ammontare del capitale investito (quadro
12), la data di inizio attività impresa.
Tramite il tasto “Aggiungi modulo” inseriamo l’intercalare Iva e l’intercalare P per la nomina della persona
soggetto depositario delle scritture contabili.
Per quanto riguarda l’intercalare Iva compiliamo i quadri necessari per l’attribuzione della partita IVA.
66
Per quanto riguarda l’intercalare P, inseriamo i dati anagrafici ed il domicilio relativi alla persona soggetto
depositario delle scritture contabili e, nella sezione altre cariche, inseriamo il codice RF7.
Figura 107
La pratica Fedra è conclusa e ai fini dell’esportazione su Comunica si procede con la validazione cliccando
sul tasto “Avvia”.
Alla pratica non va allegato alcun documento, tranne qualora il Registro delle Imprese a cui è indirizzata la
pratica richieda la procura speciale dell’imprenditore anche in presenza di pratica presentata dal
professionista incaricato: in questa ipotesi va allegata la procura speciale firmata dall’imprenditore e la
copia del documento di riconoscimento dello stesso.
67
Il software segnala che non ci siano errori nella pratica e l’opzione di visualizzazione del rapporto di
validazione.
Figura 108
Dopo aver eventualmente visualizzato il rapporto di validazione, il software compila la distinta di
accompagnamento della pratica Fedra con i dati immessi precedentemente.
Figura 109
68
La pratica viene esportata nella directory C:\PRTELE\DATI\codicepratica.U3A\
Occorre a questo punto firmare la distinta.
Ci si posiziona sul rigo contenente la distinta e si clicca sul tasto “Firma”.
Figura 110
69
Si apre automaticamente il software “Dike” per l’apposizione della firma.
Figura 111
A questo punto la pratica è pronta per essere aperta dal software Comunica.
Apriamo il software Comunica e clicchiamo sul tasto “Crea”.
70
Spuntiamo l’adempimento “Nuova impresa con immediato inizio attività economica” e clicchiamo il tasto
“Successivo”.
Figura 112
Selezioniamo su quale impresa intendiamo lavorare e clicchiamo sul tasto “Fine”.
Figura 113
71
Si apre la copertina della pratica Comunica ove vanno indicati: il Registro delle Imprese a cui è indirizzata la
pratica, i dati anagrafici dell’impresa, l’oggetto della comunicazione e gli enti destinatari della stessa, i dati
del dichiarante ed il domicilio elettronico ove saranno effettuate le notifiche della pratica4.
Figura 114
4
PEC obbligatoria.
72
A questo punto andiamo nella sezione allegati e tramite il tasto “Crea/Modifica” apriamo il modello INPS
DA per l’iscrizione dell’impresa agricola all’INPS per l’assunzione di dipendenti agricoli.
Figura 115
Compiliamo i quadri secondo le specificità dell’azienda che intendiamo iscrivere.
Tramite il tasto “Controlla” verifichiamo se la pratica INPS DA sia corretta.
Infine, tramite il tasto “File” e successivamente cliccando sul tasto “Genera distinta”, creiamo la distinta in
formato pdf da firmare digitalmente ed il file xml.
73
Dopo aver firmato il file, tramite il tasto “Controlla” verifichiamo se l’intera pratica Comunica sia corretta;
quindi prepariamo la distinta.
Figura 116
Firmiamo la distinta.
Figura 117
74
Dopo aver firmato la distinta, la pratica sarà posizionata nella sezione “Pronte per l’invio”.
Dobbiamo inserire gli importi tenendo presente che si tratta di una pratica di prima iscrizione e prevedendo
l’addebito del diritto annuo.
Figura 118
Quindi premiamo il tasto “Invia” ed inserendo la frase segreta; spediamo la pratica.
75
4.
LE IMPRESE ARTIGIANE E L’UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA WEB “STARWEB” PER LE
PRATICHE DI COMUNICAZIONE UNICA
Accanto ai tradizionali software illustrati nelle parti precedenti della guida operativa online, il sistema
camerale, tramite la società di servizi informatici Infocamere S.C.p.A. ha reso disponibile una nuova
piattaforma software per la gestione delle pratiche: “Starweb” (acronimo di “Sportello Telematico Artigiano
sul web”). Il primo evidente vantaggio è la possibilità di utilizzare la piattaforma in forma indipendente dal
sistema operativo utilizzato, in quanto il linguaggio html adottato per la creazione di pagine web è fruibile
da qualunque tipo di browser, indipendentemente dall’ambiente nel quale il software è impiegato.
A differenza delle altre piattaforme di gestione della modulistica, tramite il software fruibile via browser5
Starweb integra la modulistica di tutti gli enti, garantendo l’inclusione della modulistica artigiana (modelli
AA e AB) e la generazione della distinta Comunica al termine della compilazione in fase di download della
pratica.
La piattaforma incorpora anche la modulistica Agenzia delle entrate, mentre la gestione della modulistica
INPS DM ed INAIL è fruibile tramite software in ambiente Java scaricabile in fase di compilazione della
modulistica.
L'utente, tramite un browser MS Internet Explorer oppure Firefox, si connette all’URL
http://starweb.infocamere.it e accede tramite login con user/password utilizzate sul servizio “Telemaco”,
ovverosia con le stesse “credenziali” Telemaco abilitate a spedire pratiche telematiche al Registro delle
Imprese.
Starweb, quindi, non è integrato nel software COMUNICA illustrato nei precedenti punti della guida
operativa online, ma si comporta in modo analogo, e costituisce un servizio alternativo per costruire e
spedire pratiche di Comunicazione Unica.
Gli adempimenti di Comunicazione Unica effettuabili con Starweb sono:
1.
“Costituzione nuova impresa con immediato inizio attività economica” limitatamente alle imprese
individuali;
2.
“Costituzione nuova impresa senza immediato inizio attività economica” limitatamente alle
imprese individuali;
3.
“Inizio attività” per impresa già iscritta al Registro delle imprese, sia impresa individuale sia
società, sia nella sede legale sia in una unità locale;
4.
“Variazione” dati Registro delle imprese per le imprese individuali e dati REA per le società (sono
esclusi i dati costitutivi e tutti i dati legali in generale);
5.
“Variazione” dati Albo Imprese Artigiane, Agenzia delle Entrate, INPS, INAIL;
6.
“Cessazione” attività, riservata solo per le società in quanto le imprese individuali che cessano
completamente l’attività si devono cancellare dal Registro delle Imprese;
7.
“Cancellazione dal Registro delle imprese”, limitatamente alle imprese individuali o a società nei
casi di scioglimento e liquidazione volontaria.
L’utente ha a disposizione un collegamento gratuito con gli archivi camerali Registro delle imprese, Albo
Imprese Artigiani, Quorum (assetti societari) e Previdenza Artigiani, per controllare la presenza dell’impresa
negli archivi del Registro delle imprese e dell’Albo Artigiani; ove già presente, ciò consente di riportare
automaticamente nella pratica i dati già registrati dell’impresa, del titolare, dei soci e dei collaboratori
familiari. I dati anagrafici e le descrizioni delle attività iscritte sono quindi prelevabili direttamente dagli
archivi e inseriti nella modulistica presente a video, evitando all’operatore errore di digitazione dei dati. A
5
Programma utilizzato per la navigazione di pagine ipertestuali su internet
76
differenza di Fedra, che consente di importare nei dati anagrafici i dati presenti nel Registro delle imprese,
Starweb aggiunge la possibilità di prelevare anche i dati delle attività esercitate, operazione
particolarmente utile in fase di modifica delle attività esercitate dall’impresa.
La modulistica elettronica di dichiarazione all’Agenzia delle Entrate (Modelli AA7/10 e AA9/10) può essere
generata automaticamente in base ai dati indicati dall’utente in fase di compilazione della pratica nelle
pagine web.
I dati per l’INPS sono integrati nella modulistica Registro delle imprese nei seguenti casi:
imprese con dipendenti (DM-68);
titolare, soci e collaboratori familiari di imprese artigiane (INPS AA/AB);
titolare, soci e collaboratori familiari di imprese operanti nel settore del commercio, turismo e
servizi (INPS AC).
Resta esclusa la modulistica INPS-DA per imprese agricole con manodopera e INPS-C1 per coltivatori diretti,
per cui l'utente deve utilizzare un’applicazione software esterna messa gratuitamente a disposizione in
Starweb.
Per preparare tutta la modulistica elettronica di competenza INAIL necessaria per richiedere l’apertura, la
variazione o la cessazione di una posizione assicurativa INAIL, l'utente deve utilizzare un’applicazione
software esterna messa gratuitamente a disposizione in Starweb.
Sviluppi futuri
“Starweb” costituisce la naturale evoluzione delle procedure software oggi basate su applicativi da
installare in locale sul proprio PC, le quali tenderanno ad evolvere in ambienti residenti sui server del
sistema camerale, offrendo l’immediato aggiornamento del software e l’adeguamento della modulistica
alle disposizioni normative. Non occorre installare alcun software sul PC utilizzato, fatti salvi quelli in
ambiente Java per la modulistica INPS INAIL, come in precedenza indicato.
“Starweb”, ad oggi, non permette la compilazione di qualsiasi tipologia di adempimenti, ma è limitato alle
sole pratiche contenenti i cosiddetti dati “economici” (dati REA) delle imprese individuali e delle società. Si
possono pertanto compilare pratiche di:
1. iscrizione, modifica e cancellazione dall’Albo Imprese Artigiani per imprese individuali e società;
2. iscrizione, inizio attività, variazione e cancellazione dal Registro delle imprese per le imprese
individuali;
3. inizio, variazione e cessazione dell’attività al Registro delle imprese per qualsiasi tipologia di
società;
4. variazione indirizzo e sede nell’ambito dello stesso Comune, nomina responsabili tecnici, variazione
domicilio dei soci per società di persone, AC-INPS per soci lavoranti per le società;
5. cancellazioni di società solo a seguito di scioglimento e liquidazione volontaria.
Esistono altri adempimenti di Comunicazione Unica che possono essere preparati con l’intermediazione dei
commercialisti o delle associazioni di categoria, senza l’intervento di un notaio, e quindi che possono essere
attivati in Starweb. Sono le pratiche relative a:
6.
“Rinnovo Cariche” per titolari di cariche o qualifiche di società di capitali (S2 + IntP);
7.
“Accertamento della causa di scioglimento” e “Nomina liquidatori” per SRL (S3 + IntP);
77
8.
Adempimenti legati al nuovo Modello S (trasferimento di quote, dichiarazione del versato,
denuncia modifica indirizzo del socio ecc.) per società di capitale;
9.
Adempimenti legati al Modello R (soggetti “only REA” per i quali non sussistono i presupposti per
l’iscrizione nel R.I., imprese con sede all'estero);
10. Imprese con UL all'estero.
Come si ha modo di comprendere, “Starweb”, seppure impostato per favorire la gestione di pratiche
riguardanti imprese da annotare nell’Albo Artigiani, diviene una valida alternativa alla gestione delle
modulistiche di cui si compone la Comunicazione Unica, gestite attraverso software applicativi differenti.
Inoltre, le funzioni di Esportazione e Importazione della pratica consentono di poter colloquiare con altri
professionisti o con altri software gestionali in grado di gestire la modulistica elettronica di cui si compone
la Comunicazione Unica. Il notaio può quindi interagire con il commercialista e il consulente del lavoro ove
debba procedere all’iscrizione di una società artigiana con contestuale avvio dell’attività6.
Guida alla compilazione, tramite Starweb, di una pratica per l’iscrizione di impresa
artigiana con immediato inizio dell’attività
Nelle pagine che seguono si illustrano i passi operativi per la compilazione di una pratica di iscrizione di
impresa artigiana con contestuale inizio di attività. L’ipotesi illustrata è applicabile oltre che alle imprese
artigiane sottoposte alla D.I.A. (impiantisti, imprese di pulizia, ecc.) anche alle altre tipologie di imprese
artigiane anche organizzate in forma societaria.
6
Per le imprese artigiane la Comunicazione Unica è operativa per tutti gli enti nei casi in cui ciò è previsto dalla normativa
regionale; attualmente si tratta delle imprese artigiane ubicate e operanti nelle Regioni Piemonte, Liguria, Lombardia, Friuli Venezia
Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Puglia, Umbria, Veneto e Abruzzo, nonché quelle ubicate nella Provincia autonoma di
Bolzano. Per le imprese ubicate in Regioni nelle quali la normativa regionale non abbia recepito l’applicazione della Comunicazione
Unica, si ritiene che l’utilizzo di Starweb possa essere consentito esclusivamente per la gestione della modulistica rivolta al Registro
delle imprese e all’Agenzia delle Entrate.
78
La prima operazione da compiere è quella di aprire il browser di navigazione internet comunemente
utilizzato7 e digitare nella barra degli indirizzi (URL) il seguente indirizzo http://starweb.infocamere.it: vi
sarà mostrata la pagina web che appare nella figura che segue.
Figura 119
7
Internet Explorer, Mozilla Firefox, Opera, Safari, Google Chrome, Apache, ecc.
79
Inseriamo le credenziali Telemaco per accedere alla piattaforma e clicchiamo sul comando “Conferma”
mostrato nella figura 119. Si accede alla pagina iniziale della piattaforma mostrata in figura 120.
Figura 120
80
La parte sottostante alla breve introduzione illustrativa presenta l’elenco delle singole Regioni su cui si può
operare. La distinzione dei vari raggruppamenti è legata alla diversa regolamentazione della normativa e
della modulistica Albo Imprese Artigiane operante. Selezioniamo con il mouse la Regione nella quale si
intende operare per l’iscrizione dell’impresa. Il campo “Ricorda scelta”, se selezionato, consente di
memorizzare per la singola utenza Telemaco l’ultima Regione scelta, che sarà riproposta ad ogni nuovo
accesso alla piattaforma. Dopo aver selezionato la Regione, confermiamo la scelta cliccando su “Continua”.
Figura 121
Si accede alla videata mostrata in figura 121, nella quale, sul lato sinistro, si vede la sezione delle pratiche
che è possibile attivare, mentre nel riquadro centrale sono illustrate le funzionalità aggiunte alla versione in
uso. Al fondo delle note illustrative sono evidenziati i 5 procedimenti principali che è possibile compiere:
1.
2.
3.
4.
5.
Compilazione della pratica per l’Albo Artigiani e/o il Registro delle Imprese;
Eventualmente il completamento allegando i moduli Agenzia delle Entrate, INAIL e INPS;
Firma digitale della distinta di Comunicazione Unica;
Indicazione degli importi di bollo e dei diritti di segreteria da applicare;
Invio al Registro delle Imprese.
Prima della fase 3 è inoltre possibile procedere all’allegazione di ulteriore documentazione per
l’attestazione della qualifica, la procura speciale, il documento d’identità del titolare o del legale
rappresentante. Tutti gli allegati per i quali sia richiesta la preventiva firma digitale del professionista
incaricato devono essere già firmati antecedentemente all’allegazione. Infatti, ad eccezione delle distinte
delle singole modulistiche (Agenzia delle Entrate, INPS e INAIL), gli allegati non possono essere firmati
tramite la piattaforma, bensì debbono essere preventivamente sottoscritti digitalmente.
81
Iniziamo quindi a compilare la pratica, selezionando nel menù delle operazioni a sinistra, nella sezione
Pratiche Artigiane, la voce “Iscrizione”.
Figura 122
Selezioniamo nella videata mostrata in figura 122 la Provincia della Camera di Commercio nella quale
intendiamo iscrivere l’impresa, posizioniamoci quindi nel campo codice fiscale e digitiamo il codice fiscale
del titolare dell’impresa individuale.
82
Clicchiamo ora sul bottone “Dati Impresa”: la piattaforma si collega agli archivi della Camera selezionata e
verifica se l’impresa sia già presente nel Registro delle imprese e, ove presente, verifica se sia già annotata
nell’Albo Artigiani8; se l’impresa non è iscritta cliccare su “Iscrivi AA” come mostrato nella videata che
segue.
Figura 123
8
Se l’impresa è già iscritta all’Albo Artigiani non si può procedere alla compilazione della pratica di iscrizione, ma si viene indirizzati
alla pratica di variazione o cessazione con messaggio a video dopo la selezione dell’impresa.
83
Ove non presente, si attiverà l’opzione “Continua” mostrato in figura 124. Le altre opzioni a video sono già
selezionate.
Figura 124
84
Cliccando sul bottone “Continua” si presenta immediatamente il modello AA, contenente le
autocertificazioni dell’imprenditore artigiano.
Figura 125
85
In sede di iscrizione tutte le opzioni a video devono essere selezionate, come mostrato in figura 126.
Figura 126
Dopo aver effettuato le selezioni sul modello AA clicchiamo con il mouse su “Continua” per proseguire. Si
presenta la videata che consente l’indicazione dei dati anagrafici dell’impresa. Se il soggetto non è presente
negli archivi del Registro delle imprese della Provincia occorre digitare i dati anagrafici. La piattaforma
opera un controllo di coerenza tra i dati anagrafici (data di nascita, Comune di nascita e Sesso) e il codice
fiscale del soggetto inserito.
L’opzione “Controlla dati persona” consente di verificare se il soggetto persona fisica risulti già presente
negli archivi del Registro delle imprese a seguito di precedenti inserimenti (ad esempio a titolo di
amministratore o socio di altra impresa); ove presente, è possibile importarne i dati all’interno dei campi
selezionando il simbolo posto a fianco del codice fiscale.
Per gli inserimenti dei dati relativi alla Provincia, la piattaforma Starweb si avvale di tabelle attivabili
attraverso la freccia che è presente alla fine del campo di inserimento
e, per i Comuni, attraverso il
tasto di ricerca
: per selezionare il Comune scorrere l’elenco e selezionare con il mouse il simbolo .
86
Figura 127
Occorre selezionare le opzioni in merito alla direzione e gestione dell’impresa e quella di prestazione
d’opera del titolare nell’impresa, come mostrato dalla figura 127.
Figura 128
87
Scorrendo la videata, è possibile inserire l’eventuale numero REA e la Provincia di iscrizione ove si intenda
ottenere la continuazione contributiva INPS di una precedente posizione artigiana cessata in precedenza.
Si può ora procedere alla compilazione delle restanti parti della pratica attraverso il bottone “Avanti”
oppure salvare il lavoro sin qui svolto per continuare in seguito la compilazione, recuperando il lavoro
tramite il menù “Cerca pratiche”, selezionando l’opzione “Aperte”. La piattaforma, infatti, salva sull’area
web dell’utente Telemaco le pratiche in gestione che possono essere gestite sino all’effettivo invio alla
Camera di Commercio. Possono invece essere consultate le pratiche inviate e non ancora evase dall’Albo
Imprese Artigiane o dal Registro delle Imprese. Clicchiamo sul bottone “Avanti” per proseguire.
Figura 129
La casella PEC dell’impresa individuale, ove la si voglia iscrivere nel Registro delle imprese, deve essere
riportata nell’apposito campo mostrato in figura 1299.
Se l’impresa non gestisce attività commerciali in sede fissa, per le quali è richiesto il modello COM, si può
proseguire oltre scorrendo la restante parte della videata mostrata in Figura 130; viceversa, attraverso le
opzioni “Inserisci Dati”, “Inserisci Licenze” e “Inserisci Iscrizioni”, si possono inserire i titoli abilitanti
all’esercizio di attività non artigiane, ovvero di titoli abilitanti per l’attività artigiana.
9
Si ricorda che a seguito delle modifiche introdotte dal D.L. n. 185/2008 il rilascio della PEC all’impresa individuale, per consentire
la domiciliazione delle ricevute di Comunicazione Unica inviate dagli enti, non costituisce titolo per l’iscrizione d’ufficio dell’indirizzo
PEC nel Registro delle imprese. Tale dato è iscrivibile su istanza dell’impresa che ne richieda l’iscrizione mediante la compilazione
dell’apposito campo nel modello I1 o I2 (sulla piattaforma Starweb tali modelli coincidono con Iscrizione – I1- e Variazione – I2 - ).
88
Figura 130
La figura 130 mostra i campi per evidenziare l’indicazione del tipo d’iscrizione; ovvero, se l’impresa debba
essere iscritta nella sezione Piccoli Imprenditori del Registro delle imprese, deve essere posto con il mouse
la spunta sul campo Piccolo Imprenditore.
A tale proposito si evidenzia che secondo la prassi consolidata presso il sistema Camerale italiano, le
imprese artigiane non sono iscritte nel Registro delle Imprese10, bensì annotate, mentre sono iscritte
nell’Albo delle imprese Artigiane11.
Occorre quindi porre attenzione nella compilazione del modello d’iscrizione per l’impresa artigiana che dal
1° aprile 2010 richieda l’iscrizione con contestuale inizio dell’attività: il campo “Piccolo Imprenditore”
mostrato in figura 130 non deve essere barrato, salvo il caso in cui l’impresa non eserciti come attività
secondaria un’attività commerciale o agricola. Quindi tutti i campi che indicano il tipo d’iscrizione devono
restare in bianco come mostrato in Figura 130.
Ove invece si proceda all’iscrizione di impresa individuale “inattiva”, il campo “Piccolo Imprenditore” deve
essere spuntato, in quanto le imprese inattive non sono iscrivibili nell’Albo delle Imprese Artigiane, bensì
nel Registro delle Imprese nella sezione speciale per i piccoli imprenditori12.
Quando l’imprenditore artigiano avvierà l’attività, dovrà presentare una pratica di variazione con Starweb
al fine di cancellare l’impresa dalla sezione speciale del Registro delle imprese13 nel quale risulterà soltanto
10
Salvo che non esercitino anche attività secondaria di tipo, commerciale o agricola.
11
Circa questa interpretazione è bene esaminare la prassi seguita dalla Camera presso cui debba essere eseguita l’iscrizione.
L’avvento della Comunicazione Unica può essere foriera di un cambio d’interpretazione, stante il fatto che il Registro delle Imprese
è il soggetto che riceve la Comunicazione Unica. Ne può discendere che dal 1° aprile tutte le imprese artigiane siano iscritte nel
Registro delle Imprese nella sezione speciale per i piccoli imprenditori. Va considerato che l’impresa artigiana è prima di tutto
“impresa” e, per questa ragione, dovrebbe iscriversi prima di tutto al Registro delle imprese, e poi all’Albo Artigiani. Il concetto di
“annotazione” può essere visto come un “retaggio” del Registro Ditte, peraltro sostituito nel febbraio 1996 dal Registro delle
imprese.
12
Per le imprese artigiane è stato escluso l’adempimento di Comunicazione Unica di “Costituzione Nuova Impresa senza immediato
inizio dell’attività economica” perché non compatibile con il concetto di impresa “artigiana” che – per definizione - deve essere
subito attiva, cioè deve iniziare l’attività artigiana, come previsto dal Codice Civile.
89
annotato. In merito alla variazione è intervenuta l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 24/E del 29
marzo 2010, nella quale si precisa che l’imprenditore artigiano che abbia presentato una comunicazione
unica per l’iscrizione di impresa inattiva può presentare la successiva pratica di variazione senza
applicazione dell’imposta di bollo. Per beneficiare dell’esenzione occorre indicare nel quadro note o sulla
distinta gli estremi di protocollazione della precedente pratica di Comunicazione Unica per l’iscrizione
dell’impresa inattiva, in quanto a parere dell’Agenzia delle Entrate l’esenzione dall’imposta di bollo è
motivata dal fatto che la pratica di variazione per l’iscrizione all’Albo Imprese artigiane costituisce
un’integrazione della pratica precedente14.
Ritornando alla compilazione della pratica Starweb, nella videata mostrata in Figura 130 selezionare
“Avanti” per proseguire nella compilazione della pratica di iscrizione. L’opzione “Indietro” consente di
modificare le parti sin qui compilate mentre l’opzione “Salva pratica” consente di salvare e interrompere la
compilazione della pratica per riprenderla successivamente.
Figura 131
A questo punto, come mostrato in figura 131, compiliamo la sezione ove indichiamo la data di inizio
dell’attività artigiana15 e la descrizione dell’attività d’impresa che deve essere ripetuta nel campo
13
Operazione eseguita d’ufficio dall’Albo delle Imprese artigiane.
14
Sulla misura dell’imposta di bollo occorre sentire la locale Camera di Commercio – Albo Imprese artigiane. Di prassi l’iscrizione di
impresa artigiana con contestuale inizio dell’attività sconta l’imposta nella misura prevista dalla tariffa allegata al DPR 642/1972,
articolo 1, comma 1-ter pari ad € 17,50 per le imprese individuali, € 59,00 per le società personali ed € 65,00 per le società di
capitali.
L’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale del Piemonte in data 25/11/2005 risposta all’interpello n. 901-371/2005 presentato
dalla CCIAA di Torino, ha espresso il parere con il quale si reputa applicabile l’imposta di bollo in misura pari ad € 14,62 in tutti i casi
in cui l’attività del Registro delle imprese costituisce mera attività mediante procedura informatica di mera ricezione documentale,
la quale rientra nelle previsioni della tariffa – Parte Prima, allegata al D.P.R. n. 642/1972 ai sensi dell’art. 3, comma 1 della stessa. Il
parere è basato sulla risoluzione n. 79 del 16 giugno 2005. Pertanto le pratiche destinate all’Albo delle Imprese Artigiane non
contenenti dati REA o Registro delle imprese sono da assoggettare all’imposta di bollo in misura pari a quella prevista per gli atti
cartacei.
15
Data che sarà identica a quella indicata nella modulistica Agenzia delle entrate e INAIL.
90
dell’attività primaria dell’impresa e nel campo dove si indica l’attività artigiana. In caso di inizio di attività
anche non artigiana, si dovrà compilare il primo campo con l’indicazione completa delle due attività e il
campo dell’attività primaria con l’indicazione dell’attività artigiana poi riprodotto nel campo”Attività
artigiana”.
Occorre quindi selezionare la modalità di svolgimento dell’attività artigiana spuntando con il mouse una
delle opzioni mostrate nella figura 131.
L’esemplificazione qui illustrata ipotizza la presenza di un collaboratore prestatore d’opera da iscrivere. Per
l’inserimento dei collaboratori occorre valorizzare il campo indicandone il numero e poi cliccare “inserisci
collaboratore” per gestire i dati dello stesso. La figura 132 illustra l’inserimento dei dati del collaboratore.
Figura 132
L’esemplificazione in figura 131 prevede l’indicazione dei dati anagrafici del collaboratore familiare e
l’indicazione della data di inizio della collaborazione. L’esemplificazione ipotizza l’avvio dell’attività di
collaborazione al momento della costituzione. L’iscrizione del collaboratore può avvenire in momento
successivo ricorrendo ad una pratica di variazione dell’impresa artigiana. Ultimato l’inserimento dei dati del
collaboratore cliccando sul bottone “Salva e chiudi” si ritorna alla videata precedente. Si deve quindi
scorrere la pagina per completare l’inserimento dei dati mancanti.
91
Figura 133
Se nei dati del personale occupato vi è la presenza di dipendenti occorre selezionare il campo “Inoltro dati
INPS DM-68/Gestione previdenza dipendenti?” al fine di impostare il controllo sulla avvenuta compilazione
del modello INPS DM-68 che è gestito con applicazione software attivabile da Starweb, ma operante sul PC
dell’utente che compila la pratica. Occorrerà inoltre indicare la data di inizio dell’attività con dipendenti.
La sezione successiva mostrata in figura è dedicata alla gestione delle attività regolamentate quali quella di
installazione impianti di cui al DM n. 37/2008 e alla legga n. 46/1990, a quelle di autoriparazione di cui alla
Legge n. 122/1992, a quelle di pulizia e alle imprese di facchinaggio; a seconda dell’attività regolamentata
occorre selezionare con il mouse l’attività e poi selezionare la categoria di abilitazione. Il link posto sotto il
riferimento normativo consente di scaricare la dichiarazione di inizio attività DIA da far sottoscrivere e
acquisire a mezzo scansione come allegato alla pratica.
92
Il campo del responsabile tecnico è dedicato alle figure da nominarsi a cura dei soggetti organizzati in forma
societaria. L’inserimento segue le funzionalità già illustrate per il collaboratore familiare.
Figura 134
93
La figura 134 mostra le altre sezioni di questa parte del modello I1 e AA presentate insieme nella videata e il
campo per l’integrazione con l’Agenzia delle Entrate. In particolare, nella parte visualizzata si può vedere il
campo selezionato per procedere alla compilazione del modello AA9/10 per l’ottenimento del numero di
partita IVA da parte dell’impresa artigiana. Dopo la selezione, se clicchiamo su “Inserisci Dati AE”, si apre la
pagina web contenente la modulistica agenzia delle entrate AA9/10 da compilare a video, come mostrato
in figura 135.
Figura 135
La modulistica Agenzia delle entrate impaginata a video presenta a fianco dei campi obbligatori un asterisco
rosso. In base al tipo di pratica come si vede è già selezionata la tipologia di richiesta all’Agenzia: in questo
caso è già proposta la tipologia INIZIO ATTIVITA’16.
Inseriamo quindi la data di inizio attività già indicata in precedenza, che dovrebbe corrispondere alla data in
cui si inoltra al Registro delle imprese la domanda di iscrizione dell’Impresa Artigiana.
16
Pur non avendo la normativa modificato i termini previsti per l’espletamento degli adempimenti presso i vari enti (30 giorni
dall’inizio dell’attività per l’iscrizione nel Registro delle imprese – Albo Artigiani e per la richiesta del numero di partita IVA, il giorno
dell’inizio dell’attività, ovvero entro 5 giorni dall’inizio della stessa per l’INAIL), va evidenziato come nel caso dell’impresa artigiana il
termine previsto per l’assicurazione contro gli infortuni detti la decorrenza della data di inizio attività per tutti gli enti. Pertanto, nel
caso di iscrizione di impresa artigiana con contestuale inizio dell’attività, la data dell’effettivo inizio dell’attività indicata sulla
modulistica INAIL è comune a quella da indicare sulle altre modulistiche destinate a gli altri enti. Nel caso invece di iscrizione di
impresa inattiva, la data di inizio attività secondo la nota del Ministero delle Sviluppo Economico (risposta a quesito di
Unioncamere Piemonte del 1° ottobre 2009), ha effetti costitutivi dell’impresa: essa deve essere coincidente con la data di inoltro
della pratica di Comunicazione Unica. Quest’ultima interpretazione non trova unanime applicazione in tutte le Province italiane.
94
Per indicare il codice ATECO, occorre selezionarlo dalla tabella a tendina attivabile con la freccia posta a
fianco del campo “Settore di attività”, come mostrato dalla figura 136.
Figura 136
Occorre poi selezionare il tasto
per attivare l’elenco dei codici ATECO mostrato in figura 137.
Figura 137
Scorriamo con il mouse l’elenco dei codici del settore attività prescelto e selezioniamo l’attività cliccando
con il mouse sul simbolo . Il codice sarà riprodotto all’interno del campo. L’opzione “Lista luoghi” serve
per l’inserimento del luogo di esercizio della attività ove coincidente con la residenza: cliccando sul bottone
è presentato come luogo 0 la residenza del titolare (figura 138). Se il luogo di esercizio dell’attività è diverso
dalla residenza, sarà proposto l’indirizzo dell’unità locale ove inserita in fase di compilazione del modello
Registro delle imprese. Le funzionalità sono simili a quelle illustrate per l’inserimento del collaboratore
familiare dell’imprenditore.
I dati dell’imprenditore sono invece riportati in automatico.
95
Figura 138
Cliccare sull’opzione
modello AA9/10.
per inserire il luogo. Scorrere la videata per proseguire nella compilazione del
Figura 139
96
La figura 139 mostra le altre informazioni presenti sulla videata di compilazione del modello, tra le quali è
possibile scorgere la selezione per la comunicazione dei regimi agevolati di cui alle leggi n. 244/2007 e n.
388/2000. Riguardo a quest’ultima, il campo “Tipologie” consente di scegliere dalla tabella se trattasi di
soggetto rientrante nel regime dell’art. 13 della L. 388/2000: selezionare il valore “A” dall’elenco.
Si può quindi indicare i riferimenti del sito di commercio elettronico ove presente, avendo cura di gestire
però la medesima attività di commercio elettronico nella descrizione delle attività secondarie del modello
I1.
La gestione della residenza del titolare non è da effettuare in quanto riportata dal modello I1.
Si passa quindi alla sezione per la gestione delle operazioni straordinarie; scorrendo ulteriormente la
videata si arriva alla visualizzazione delle ulteriori sezioni del modello AA9/10.
Figura 140
Nell’immagine di figura 140 si visualizza la gestione del quadro F per il riporto del soggetto depositario delle
scritture contabili, ove non si sia selezionato l’apposito campo nella gestione del luogo di svolgimento
dell’attività o nella gestione del luogo di residenza. Per l’inserimento del soggetto depositario, valorizzare
dal campo elenco il numero dei soggetti depositari e cliccare l’apposita opzione al fine di inserire i dati
anagrafici del soggetto depositario.
97
Figura 141
Per l’inserimento del depositario (vedi fig. 141), inserire i dati del codice fiscale del depositario che
costituisce dato obbligatorio e, successivamente, i riferimenti della sede in cui il soggetto depositario
detenga le scritture contabili. Per inserirlo occorre cliccare “Salva e Chiudi”.
Se non si deve procedere alla compilazione del riquadro G del modello AA9/10, scorrere la videata sino al
fondo per inserire i riferimenti del soggetto firmatario della distinta17, che può corrispondere al soggetto
che sottoscrive la distinta di Comunicazione Unica18. Il modello, infatti, può essere gestito da soggetto
diverso da colui che sottoscrive la distinta comunica. In questo caso il codice fiscale dell’intermediario deve
corrispondere a quello risultante dal codice fiscale del certificato di sottoscrizione19 (in proposito si veda la
fAQ presente sulla pagina http://www.registroimprese.it/dama/comc/comc/IT/cu/assistenza.jsp?pag=4).
La piattaforma Starweb, a differenza di quella di Comunica Impresa, non è dotata di una funzione di
Importazione della pratica, bensì solo della funzione di esportazione della pratica, al fine di consentire la
gestione della Comunicazione Unica da parte di diversi soggetti incaricati dall’imprenditore per l’invio della
Comunicazione Unica. Secondo quanto pubblicato sulla pagina delle FAQ del sito
http://www.registroimprese.it è possibile che la pratica di Comunicazione Unica contenga firmatari diversi
a seconda delle modulistiche gestite. E’ comunque indispensabile che il firmatario della distinta Comunica
abbia almeno sottoscritto un modello destinato ad uno degli enti. Quindi, per la gestione del modello
AA7/10 delle società neo costituite da iscrivere anche all’albo imprese artigiane, può verificarsi il seguente
processo: il notaio imposta la pratica, poi la esporta e la invia al commercialista; il commercialista importa
la stessa pratica all’interno di Comunica Impresa, gestisce il modello AA7/10, genera il file *.inv e il pdf
costituente la distinta per l’Agenzia delle Entrate, sottoscrive la distinta dell’Agenzia delle Entrate ed
esporta a sua volta la pratica nuovamente al notaio affinché provveda ad importare la pratica integrata dal
commercialista nella piattaforma Comunica Impresa; il notaio provvede quindi ad esportare la pratica
17
Il pdf del modello AA9/10.
18
Si ricorda che la richiesta della partita IVA avviene ai sensi del D.M. 12 maggio 2004 e non già in qualità di soggetto intermediario
abilitato ai sensi dell’articolo 3, co. 3, del DPR n. 322/1998.
19
In questo caso la richiesta di partita IVA è avanzata ai sensi dell’art. 3, co. 3, del DPR 322/1998.
98
integrata con il modello AA7/10 e la invia al consulente del lavoro ai fini dell’iscrizione all’INAIL dei soci
artigiani; il consulente del lavoro procede a compilare la sezione INAIL, allega il file .xml del modello di
richiesta della Posizione Assicurativa Territoriale (PAT) e il pdf del modello costituente la distinta per l’INAIL
e la sottoscrive; infine, il consulente del lavoro esporta nuovamente la pratica così integrata e la rispedisce
al notaio il quale la reimporta, sottoscrive la distinta di Comunicazione Unica e la trasmette al Registro delle
Imprese.
Con Starweb è quindi solo possibile esportare la pratica in formato U3A solo dopo la sottoscrizione della
distinta Comunica20.
Tornando alla compilazione del modello AA9/10, la figura 143 mostra l’ultima parte della videata dove
inserire il codice fiscale del professionista che firmerà la distinta dell’Agenzia delle Entrate. Scegliere la
tipologia dell’impegno a trasmette dalla tabella a tendina posta sul campo, mostrata in figura 142.
Figura 142
Figura 143
Ultimata la compilazione del modello scorriamo la videata di figura 143 sino all’inizio della pagina web,
dove, cliccando sul bottone “Salva e chiudi”, ultimiamo la compilazione e inseriamo il modello tra gli
allegati alla pratica.
20
Per ulteriori istruzioni operative si rinvia alla guida redatta da Infocamere, aggiornata al 1° aprile 2010, presente all’interno
dell’area
di
Starweb
all’indirizzo
http://starweb.infocamere.it/starweb/do/downloadDoc.do?attachment=false&nomeFile=GUIDA_STARWEB.PDF
99
Si ritorna quindi alla pagina di compilazione del modello I1 di cui alla figura 144, in cui proseguire la
compilazione dei dati mancanti per il completamento delle informazioni necessarie per l’iscrizione nell’Albo
Artigiani.
Figura 144
Inseriamo i macchinari adibiti allo svolgimento dell’attività artigiana e selezioniamo dalla lista di cui alla
figura 145 la tipologia di attività artigiana prevalente.
Figura 145
100
A questo punto la compilazione della pratica è completata per quanto attiene ai modelli I1 e AA del
Registro delle imprese e Albo imprese Artigiane. Clicchiamo sul bottone “Salva Totale” visualizzato in figura
144 e avviamo la creazione della distinta come mostra la figura che segue.
Figura 146
Attendere l’elaborazione della distinta Registro delle imprese Albo Imprese Artigiane senza chiudere il
browser. Al termine dell’elaborazione si passa alla gestione del modello di riepilogo in cui allegare gli
allegati sottoscritti ed aggiungere gli allegati per gli altri enti diversi dall’Agenzia delle Entrate (vedi figura
147).
101
Figura 147
La pagina ora presenta un riepilogo de i dati principali della pratica:
Camera di Commercio destinataria;
denominazione dell’impresa;
codice fiscale dell’impresa (individuale o societaria);
data di creazione della pratica;
stato di lavorazione su Starweb;
tipologia di Adempimento di Comunicazione Unica;
Ufficio di destinazione della pratica: Registro delle imprese o Albo Artigiani.
In alto sono presenti le funzioni:
Annulla;
Dati pratica;
Allegati RI;
Firma.
La funzione “Annulla” consente di annullare la pratica dal sistema. Selezionando tale funzione non sarà più
possibile recuperare la pratica.
La funzione “Dati Pratica” è da utilizzare ove si voglia integrare o rettificare i dati della pratica appena
conclusa o in corso di lavorazione.
La funzione “Allegati RI” è da gestire per l’inserimento di allegati richiesti dal Registro delle imprese e/o
Albo Artigiani.
La funzione “Firma” è da utilizzare per preparare e firmare la distinta di accompagnamento della pratica
(ovvero il modello di Comunicazione Unica). Tale funzione va attivata quando è stato completato
102
l’inserimento di tutti i dati e di tutti gli allegati, sia per il Registro delle imprese e/o Albo Artigiani che per gli
altri enti cui la Comunicazione Unica è diretta.
Procediamo ora ad allegare la procura speciale sottoscritta dal cliente a cui è stato aggiunto il numero di
pratica derivato dopo la conclusione dell’inserimento dei dati21. Clicchiamo sulla funzione “Allegati RI”; si è
inviati sulla pagina web che consente di importare la scansione in formato pdf/a sottoscritta digitalmente
dal professionista intermediario22.
Figura 148
Selezioniamo dall’elenco il tipo documento D01 per la procura speciale.
21
Per ulteriori indicazioni in proposito si rimanda a quanto illustrato nella Parte I della guida online relativamente agli intermediari
legittimati.
22
In Starweb gli allegati RI devono essere preparati esternamente e sottoscritti digitalmente prima di procedere alla loro
allegazione.
103
Figura 149
Clicchiamo ora “Scegli file” per selezionare dalla cartella locale del PC il file contenente la procura speciale
sottoscritta digitalmente.
Figura 150
Selezioniamo il file col mouse e poi clicchiamo “Apri” della finestra di dialogo per inserire il file.
104
Figura 151
105
Clicchiamo “Allega file” per importare sulla piattaforma Starweb il file presente sul nostro PC23.
Figura 152
Ritorniamo alla pagina di “Dettaglio pratica” ove ore è presente la procura che abbiamo allegato; ripetere il
procedimento illustrato dalle figure 148, 149, 150 e 151 per allegare il documento d’identità, il quale va
allegato in formato pdf/A non sottoscritto digitalmente. Al fianco di ogni file allegato è presente l’opzione
“Elimina allegato” per rimuovere l’allegato dalla piattaforma.
Come si vede dalla videata, la distinta Agenzia è stata creata automaticamente in fase di completamento
della pratica (operazione illustrata dalla figura 146). Per ogni modulistica di ente diverso dal Registro delle
imprese e/o Albo Artigiani sono presenti nella pratica di Comunicazione Unica 2 allegati: il file distinta
(ovvero il modello di richiesta) redatto in formato elettronico pdf e il file in formato xml, che sarà elaborato
dalla singola amministrazione a seguito di trasmissione effettuata a cura del Registro delle Imprese.
23
Sia la pratica che gli allegati sono infatti residenti sui server di Infocamere, cui l’intermediario accede tramite le credenziali
Telemaco.
106
Dobbiamo ora sottoscrivere la distinta dell’Agenzia delle Entrate. Clicchiamo “Firma distinta AE”.
Figura 153
107
Si è inviati sulla pagina web dalla quale, cliccando sul collegamento ipertestuale “Scaricare il file...”, si può
portare sul PC il file generato dalla piattaforma Starweb. Clicchiamo sul link e salviamo il file in locale.
Figura 154
Selezioniamo la cartella locale e poi clicchiamo su “Salva”.
Ora dobbiamo operare con il programma di firma digitale. Avviamo Dike e selezioniamo il file attraverso
l’opzione “Seleziona file”.
108
Figura 155
Ci posizioniamo sulla cartella nella quale abbiamo salvato il file importato da Starweb; selezioniamo il file
pdf della distinta AE e clicchiamo su “Apri”.
Figura 156
109
Selezioniamo ora col mouse l’opzione “Firma”, avendo cura di verificare che il dispositivo di firma (smart
card o Business Key) sia inserito e/o collegato al PC e che il PC sia connesso alla rete internet.
Figura 157
Digitiamo il PIN per effettuare la sottoscrizione digitale del documento e clicchiamo su “Ok” per procedere.
Figura 158
Clicchiamo su “OK” al messaggio di conferma dell’avvenuta sottoscrizione del documento digitale e poi
chiudiamo Dike cliccando su “Esci”.
110
Figura 159
Possiamo ora tornare nella pagina di Starweb in cui allegare il file della distinta AE firmato. Clicchiamo su
“Scegli il file” presente nella pagina mostrata in figura 153 e ci posizioniamo sulla cartella locale nella quale
Dike ha salvato il file firmato24.
Figura 160
24
Per conoscere la cartella in cui Dike archivia i file firmati prima della firma, selezionare dal programma Dike il menù Strumenti e la
voce di sottomenu Configurazioni e, tramite la linguetta “Configura Directory”, leggere il percorso presente sotto la scritta
“Directory File firmati .p7m” annotando il percorso, oppure copiare il percorso prente nel campo precedente.
111
Selezioniamo il file firmato col mouse e poi clicchiamo su “Apri”.
Figura 161
A questo punto clicchiamo su “Allega File” di figura 161 per operare l’importazione sulla piattaforma
Starweb del file distinta AE firmato.
Abbiamo così concluso l’operazione di sottoscrizione del file distinta dell’Agenzia e possiamo passare alla
compilazione della modulistica INAIL. Questa operazione richiede il preventivo accreditamento del
professionista denunciante al servizio “Punto Cliente”. Tale operazione deve essere fatta dal professionista
recandosi presso uno degli sportelli della sede provinciale dell’Istituto e compilando un apposito modulo di
richiesta delle credenziali di accesso, a cui allegare la fotocopia del tesserino di iscrizione all’Ordine e di un
documento d’identità. Per i professionisti che intendano assistere anche le imprese con dipendenti, occorre
allegare copia della comunicazione inviata a mezzo raccomandata alla Direzione Provinciale del Lavoro della
Provincia in cui ha sede lo studio professionale.
Per iniziare a gestire il modello di iscrizione all’INAIL dell’imprenditore artigiano clicchiamo sull’apposito link
presente nella videata di dettaglio pratica per scaricare in locale l’applicazione Java “ComUnica Impresa –
INPS INAIL”.
112
Figura 162
Una volta scaricato, il software è residente in locale, ma occorre cliccare sul link per avviarlo dalla
piattaforma Starweb. Dopo il download il software si avvia e presenta la finestra di avvio iniziale dalla quale
si inizia la compilazione del modulo INAIL per l’iscrizione e il rilascio della PAT.
113
Figura 163
Clicchiamo su “Crea un nuovo adempimento”.
Figura 164
114
Appare il messaggio con il quale il software chiede all’operatore se la pratica si riferisca ad una posizione
esistente presso l’INAIL, in quanto in caso di avvio di nuova attività, ove l’imprenditore artigiano sia già
stato iscritto in passato all’INAIL, occorre riattivare la precedente posizione assicurativa territoriale – PAT.
Nel caso di prima iscrizione, invece, si dovrà richiedere la nuova posizione. Quindi selezioniamo col mouse
la risposta che è applicabile al caso gestito.
Figura 165
Compare la finestra in cui inserire i dati necessari per la compilazione. Inserire il codice fiscale della ditta, il
codice fiscale del professionista denunciante e, poi, selezionare dall’elenco il tipo di soggetto denunciante
INAIL come mostrato in figura 165.
Figura 166
A seguito dell’inserimento del codice fiscale del soggetto denunciante l’applicazione opera una connessione
remota con gli archivi del “Punto Cliente” INAIL al fine di verificare la capacità di rappresentanza del
soggetto denunciante ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 12/1979. La verifica si attiva a seguito della selezione
del comando “Avvia” mostrato in figura 166. Se la verifica da responso negativo occorre avvalersi di altro
soggetto denunciante che possa presentare la richiesta di attribuzione della PAT. In questo caso è restituito
il messaggio mostrato in figura 167.
115
Figura 167
Occorre quindi che l’intermediario indicato come denunciante si attivi presso uno sportello provinciale per
l’attribuzione delle credenziali di accesso al servizio Punto Cliente dell’INAIL al fine di poter presentare
pratiche di comunicazione unica contenenti modulistica diretta all’INAIL. Nel caso in cui il denunciante
risulti abilitato si otterrà il messaggio visualizzato in figura 168.
Figura 168
Ove si annulli l’operazione di verifica tramite la selezione del comando “Annulla” visualizzato in figura 166,
il software consentirà di proseguire nella compilazione della modulistica INAIL, ma riproporrà il controllo
appena illustrato nella fase di controllo della compilazione, nonché nella fase di generazione della distinta
(il pdf del modello da sottoscrivere digitalmente a cura dell’intermediario). Nel caso in cui l’intermediario
denunciante non sia abilitato il software non consentirà la generazione della distinta.
Si consiglia quindi di richiedere preventivamente le credenziali di accesso al servizio Punto Cliente dell’INAIL
stante i termini per l’attribuzione della PAT, che sono fissati entro il giorno di inizio dell’attività d’impresa
soggetta ad assicurazione.
Superato il controllo proseguiamo nella compilazione del modello INAIL per l’attribuzione della PAT.
Le sezioni del modello da compilare per l’impresa artigiana che richieda l’attribuzione di una PAT in assenza
di dipendenti sono: A-A1, B e D – D1. La compilazione della sezione A – A1 è suddivisa in cinque
sottosezioni:
116
- Dati attività;
- Sede corrispondenza;
- Dati Delega;
- Soggetto delegato;
- Domicilio soggetto delegato.
Iniziamo con la gestione della Modulistica.
Come si può notare le videate in bianco presentano dei punti rossi in basso a sinistra di ogni singolo campo
per il quale è obbligatoria la compilazione. Dopo l’inserimento del dato l’asterisco sparisce.
Iniziamo con la compilazione dei dati generali relativi all’impresa da iscrivere.
Figura 169
Col comando “Anagrafiche” possiamo importare i dati dall’archivio anagrafiche di Comunica impresa,
viceversa possiamo inserirli manualmente.
117
Figura 170
Come mostrato dalla figura 170 la pratica INAIL assume la numerazione della pratica Albo artigiani generata
dalla procedura di creazione della distinta Comunica dopo il termine della compilazione dei dati richiesti dal
modello I1 sulla piattaforma Starweb.
La pratica è predisposta per la gestione degli adempimenti presso l’INPS e presso l’INAIL, occorre quindi
selezionare “Modifica Adempimenti”, visualizzato in figura 170, per gestire solo il modello INAIL per
l’attribuzione della PAT. A seguito della richiesta è aperta la finestra di dialogo mostrata in figura 171.
118
Figura 171
Per modificare la selezione proposta cliccare con il mouse in corrispondenza della voce INAIL e poi
selezionare il comando “Conferma” per tornare alla compilazione del modello elettronico.
Gestiamo ora i dati del professionista denunciante. Selezioniamo il comando “Modifica denunciante” per
inserire i dati.
Figura 172
Ultimato l’inserimento dei dati con il comando “Conferma” salviamo le informazioni inserite.
N.B.: si invita a porre particolare attenzione alla gestione del CAP impresa; esso deve essere riportato in
maniera precisa e non generica in tutti quei casi in cui il Comune di ubicazione dell’impresa e/o del
119
soggetto delegato prevedano una ripartizione in base alle zone. In caso di digitazione di un CAP generico
si incorrerà nello scarto della pratica per quanto riguarda l’INAIL25.
Per prima cosa inseriamo la data di costituzione dell’impresa individuale artigiana e, nel campo a fianco,
riportiamo lo stesso dato, in quanto l’obbligo assicurativo in caso di costituzione di nuova impresa con
immediato inizio dell’attività, decorre dalla data di costi. Selezioniamo il comando “Nuova PAT” oppure
clicchiamo sulla riga in bianco dall’elenco PAT per modificare quella presente, ai fini dell’inserimento dei
dati inerenti all’impresa come mostrato nella figura 174.
Figura 173
Procediamo col mouse a selezionare la sede della corrispondenza, che costituisce il luogo in cui saranno
inviate le comunicazioni dell’INAIL all’impresa.
25
Il requisito di puntuale indicazione del CAP è richiesto anche dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS.
120
Figura 174
Ultimata anche la compilazione di questo dato dobbiamo gestire la delega dell’impresa al professionista
incaricato. E’ l’elemento che consente di gestire gli ulteriori adempimenti successivi all’iscrizione (le
variazioni anagrafiche, le comunicazioni di assunzione dei dipendenti, l’iscrizione di collaboratori familiari,
la comunicazione di altre sedi lavorative, la gestione e l’inoltro telematico dell’autoliquidazione annuale del
premio assicurativo). Clicchiamo sulla linguetta “Delega” per caricare la data di decorrenza della delega.
121
Figura 175
Inseriamo la data di decorrenza della delega coincidente con la data d’inizio dell’attività da assicurare, e la
data di fine della delega. Poi selezioniamo nel campo a scelta l’Albo professionale di appartenenza (il
software non ha ancora recepito l’unificazione delle professioni di Dottore Commercialista e Ragioniere).
Indichiamo poi il numero di iscrizione all’albo.
122
Figura 176
Tramite il comando anagrafiche possiamo importare i dati anagrafici del professionista cui è conferita la
delega (sono i medesimi dati del denunciante). Infine dobbiamo compilare i dati del domicilio del soggetto
delegato, per completare la compilazione del quadro A-A1.
123
Figura 177
Anche per il domicilio del delegato i dati sono importabili dall’archivio “Anagrafiche” del programma
Comunica Imprese oppure si può procedere al loro inserimento.
Ultimata la compilazione del quadro A-A1 del modello di iscrizione all’INAIL, scorriamo con il mouse il
modello in basso per posizionarci sulla compilazione del quadro B nel quale devono essere inseriti i dati per
l’inquadramento assicurativo del rischio d’infortunio. Selezioniamo il campo in bianco e poi scorriamo il
modello; si possono ora visualizzare le sezioni del quadro B:
- Sede lavori;
- Il Responsabile;
- Il Quadro C (da compilarsi per le imprese con dipendenti);
- Il Quadro D (da compilare per l’assicurazione delle imprese artigiane: sezione per la descrizione
dell’attività lavorativa, e degli elementi che determinano la classi di rischio);
124
- Il Quadro D1 (da compilare per riportare i dati anagrafici del titolare d’impresa artigiana, dei
collaboratori d’impresa artigiana, ovvero dei soci di società artigiana che prestano l’opera in
società);
- Il Quadro P (da compilare per l’assicurazione di soci e familiari non artigiani).
Procediamo con la compilazione della sezione Sede lavori del quadro B. Prima di inserire i dati,
riportare la data di inizio dell’attività e selezionare dal campo ad elenco che identifica l’opzione del
settore Artigiano ai fini dell’inquadramento del rischio assicurativo.
Figura 178
Con il comando “Anagrafiche” mostrato in figura 179 si procede ad importare i dati dall’archivio
anagrafiche del software Comunica Impresa. Ove non presenti, si può utilizzare il comando “Anagrafiche”
per caricare in archivio i dati necessari e comuni a più procedure per poi importarli nella videata che si sta
gestendo.
125
Ultimato l’inserimento, passiamo a gestire i dati del responsabile della sicurezza sul luogo di lavoro
dell’impresa.
Figura 179
I campi in grigio sono gestiti mediante selezione da elenco attivabile attraverso il bottone a freccia posto a
fianco del campo. I campi a sfondo bianco sono da gestire tramite la digitazione dei dati.
Ove si sia memorizzata l’anagrafica dell’impresa nel prodotto Comunica Impresa, cliccando su “Anagrafica”
è possibile ottenere l’inserimento dei dati dalla selezione dell’archivio anagrafica.
126
Figura 180
Clicchiamo ora sulla linguetta “Responsabile” al fine di inserire il dato del titolare che riveste anche la figura
di responsabile della sicurezza sul luogo di lavoro (dato da inserire in quanto abbiamo ipotizzato l’iscrizione
di un collaboratore familiare che presti attività all’interno dell’impresa).
Ultimato l’inserimento dei dati del responsabile procediamo con la gestione della sezione quadro D del
modello.
127
Figura 181
Nel quadro D andiamo a descrivere gli elementi dell’attività. Riportiamo la data di inizio dell’attività e la
data di iscrizione all’Albo26, selezioniamo dall’elenco il settore di attività e poi inseriamo la descrizione
dell’attività nel campo Lavorazione Principale; descriviamo i prodotti finiti della lavorazione artigiana,
indichiamo la descrizione facoltativa di eventuali lavorazioni complementari, indichiamo le attrezzature
utilizzate nel processo produttivo, i mezzi di trasporto utilizzati (ove impiegati) e, infine, descriviamo il ciclo
lavorativo (vedi figura 181). Ultimato l’inserimento dei dati confermiamo l’inserimento.
Procediamo ora a gestire il quadro D1 al fine di inserire i dati del titolare di impresa artigiana e poi quelli del
collaboratore familiare.
26
Da non compilare ove la legge regionale presupponga il passaggio in Commissione in merito all’iscrizione.
128
Figura 182
Col comando “Anagrafiche” possiamo importare i dati del titolare di impresa artigiana nel quadro D1 ove
presente in archivio; viceversa inseriamo i dati manualmente.
Selezioniamo con il mouse il campo per la sezione d’incidenza della lavorazione. Indichiamo il numero della
lavorazione nel campo di riferimento e poi la percentuale d’incidenza. Nel caso di lavorazioni che diano
luogo a classi di rischio differenti dobbiamo ripartire la percentuale tra le lavorazioni. Col comando
“Modifica” inseriamo i dati al termine della compilazione; usiamo il comando “Conferma” per memorizzare
i dati inseriti.
129
Si ritorna poi al frontespizio. Per inserire altro soggetto da assicurare cliccare su “Nuovo soggetto” e dalla
maschera di caricamento illustrata in figura 182 indicare il diverso tipo di responsabilità (nel caso di
collaboratore inseriremo il ruolo di familiare, in caso di socio artigiano quello di socio). Ultimato
l’inserimento anche dell’altro soggetto confermiamo i dati inseriti.
Figura 183
Avremo così concluso la compilazione della pratica INAIL.
Possiamo ora procedere al controllo della compilazione attraverso il comando “Controlla” dal menu
Strumenti. Il programma avvia nuovamente il collegamento con gli archivi INAIL al fine di verificare i
requisiti del soggetto denunciante per l’inoltro della pratica. Superato il controllo del collegamento, il
programma opera un controllo sui dati inseriti. Se sono presenti errori è mostrata una finestra di dialogo
con l’indicazione degli errori riscontrati, mentre in caso di successo del controllo sarà mostrata una finestra
con il messaggio di “Verifica pratica completato con successo – Pratica corretta”. Premere “Ok” per
confermare.
130
Figura 184
Possiamo ora confermare e salvare la pratica creata.
Procediamo quindi alla creazione della distinta pdf da sottoscrivere e alla creazione del file xml che
costituisce il flusso dati da elaborare per l’emissione della PAT. Dal menu File selezionare la voce “Crea
distinta”.
Ci è richiesto nuovamente il controllo della presenza del denunciante negli archivi INAIL per l’inoltro della
pratica. Confermiamo la richiesta di controllo con il comando “Avvia”; a controllo ultimato selezioniamo il
comando “Chiudi” per procedere a salvare la distinta.
Figura 185
Clicchiamo su “OK” per terminare. A video è presente la videata del tracciato XML INAIL.
Dobbiamo ora procedere alla sottoscrizione digitale del file distinta (il file pdf della denuncia d’iscrizione
all’INAIL).
Come per gli allegati del Registro delle imprese, anche per gli allegati INAIL e INPS i file generati dopo il loro
salvataggio devono essere preventivamente sottoscritti prima di procedere all’allegazione. Per conoscere
dove siano stati archiviati il file Pdf della distinta e il file xml della denuncia INAIL dal menù Strumenti
selezioniamo la voce “Opzioni” e poi la sottovoce “Percorso pratiche”. Ci è mostrato il percorso di
archiviazione che è stato configurato in fase di installazione.
131
Figura 186
Possiamo o selezionare il percorso e, poi, col tasto destro del mouse, usare il comando “Copia” per poi
incollare l’informazione nel campo dei percorsi della finestra di esplorazione Risorse del sistema, oppure
annotare il percorso per poi operare la ricerca in fase di selezione del file pdf INAIL per la firma digitale.
Operiamo ora per la sottoscrizione del file distinta.
Apriamo Dike clicchiamo su “Selezione” per selezionare il file da firmare. Ci posizioniamo nella cartella
indicata dalla figura 187.
Figura 187
Selezioniamo il file pdf da sottoscrivere tramite il comando “Seleziona file”.
132
Figura 188
Selezioniamo il file pdf e poi clicchiamo sul comando “Apri”.
Dopo aver selezionato il file da firmare operiamo con il comando firma per apporre la sottoscrizione a cura
del soggetto indicato come denunciante.
Figura 189
Inseriamo il PIN per ottenere la sottoscrizione e clicchiamo su “OK”.
133
Figura 190
Se la postazione è connessa alla rete Internet otteniamo la verifica di validità del certificato digitale di
sottoscrizione. Clicchiamo sul bottone esci per terminare la procedura di sottoscrizione.
Torniamo ora nella videata del browser di cui alla figura 162 è clicchiamo su “Inserisci dati INAIL”: si apre la
pagina mostrata in figura 191.
Figura 191
134
Clicchiamo su “Scegli file” per inserire il file distinta INAIL sottoscritto: si apre la finestra di dialogo;
selezioniamo il file avente il numero pratica Comunica.pdf con logo di Dike. Clicchiamo sul comando “Apri”
per inserirlo sul campo distinta INAIL.
Figura 192
Ripetiamo la medesima operazione per inserire il file xml relativo ai dati INAIL che non deve essere
sottoscritto digitalmente (in figura 192 si vedono i tre file: il pdf della distinta INAIL, il file dati INAIL in
formato xml e il file distinta pdf sottoscritta digitalmente).
Dopo aver inserito i due file clicchiamo su “Allega file” per concludere il trasferimento dal PC locale all’area
web di Starweb.
Ci è riproposta a video la pagina del dettaglio pratica con l’elenco di tutti gli allegati:
- Il file procura speciale firmato;
- Il file pdf del documento d’identità del titolare non sottoscritto;
- La distinta Agenzia delle entrate firmata;
- Il file dati Agenzia delle entrate non firmato;
- La distinta INAIL firmata
- Il file dati INAIL non firmato.
Possiamo ora iniziare il download della pratica. Selezioniamo la voce di menù “Firma” di cui alla figura
193 per aprire la pagine web in cui è presente la distinta della pratica.
135
Figura 193
Selezioniamo dal campo “Modo bollo” di figura 194 la voce “Bollo assolto all’entrata”. Gli estremi di
autorizzazione al pagamento virtuale tramite la CCIAA sono già presenti nella pagina.
Lasciamo spuntata la scelta sulla domiciliazione presso l’indirizzo di posta elettronica del soggetto che
provvede alla trasmissione e poi scorriamo la videata.
136
Figura 194
Completiamo la procedura inserendo i dati del soggetto incaricato a mezzo procura della sottoscrizione
della pratica. Tramite la selezione del campo “Ricorda dati” del dichiarante è possibile salvare
l’impostazione dei dati inseriti relativi al firmatario.
In questa parte della pagina dobbiamo indicare l’indirizzo PEC dove deve essere domiciliata la pratica.
Tale indirizzo può essere rilasciato in forma gratuita per le imprese individuali selezionando l’apposito
campo di richiesta PEC; in tal caso il domino di posta sarà già iscritto nel campo dopo il simbolo @ e si
dovrà solo compilare il campo antecedente.
In caso di richiesta PEC si dovrà anche indicare l’indirizzo di posta elettronica non PEC a cui devono essere
indirizzate le credenziali per l’accesso alla casella PEC.
A seguito delle modifiche introdotte dal D.L. 185/2008 non è più necessario richiedere la PEC ai fini della
domiciliazione delle ricevute di risposta. Potrà essere indicata la PEC del professionista o del procuratore
speciale, in quanto questa non sarà automaticamente indicata in visura. In caso di utilizzo della PEC del
professionista nel campo e-mail o PEC del soggetto firmatario, deve essere riportato o un indirizzo di posta
elettronica non PEC o un indirizzo PEC diverso da quello indicato nel campo sottostante, che costituisce
l’indirizzo di domiciliazione delle ricevute inviate dai singoli enti. In caso di coincidenza dei due indirizzi PEC
la pratica non sarà accettata dal sistema.
In caso di richiesta della PEC, è possibile verificare la disponibilità dell’indirizzo PEC indicato nel campo
attraverso il link “Verifica indirizzo PEC” presente sulla pagina.
137
Figura 195
Scorriamo quindi ancora la pagina per avviare il download della pratica. Clicchiamo su “Continua”.
Figura 196
138
E’ avviato il download della pratica ed è mostrato a video la pagina di cui alla figura 197.
Figura 197
Al termine del download dobbiamo gestire la sottoscrizione della distinta Comunica che incorpora anche la
distinta Fedra e la visura quadri della pratica.
139
Figura 198
Come illustrato nella pagina di cui alla figura 198, dobbiamo seguire il procedimento già visto per la
sottoscrizione della distinta dell’Agenzia delle Entrate, ovvero dobbiamo scaricare sul PC il file generato
nell’area web, aprire Dike, sottoscriverlo e poi ritornare all’area web per caricarlo e allegarlo.
Figura 199
140
Per allegare la distinta Comunica dopo la sottoscrizione, posizionarsi nuovamente sulla pagina di cui alla
figura 198; cliccando sul link “Allega il file” firmato digitalmente, si accede alla pagina mostrata dalla figura
199. E’ sufficiente cliccare su “Scegli file” e selezionare, dalla cartella in cui si è salvata la distinta Comunica
firmata, il file con l’icona di Dike.
Figura 200
La figura 200 mostra il file distinta Comunica scaricato (quello con l’icona dei file pdf) e il medesimo file cui
è stata apposta la sottoscrizione digitale del firmatario.
Ultimata l’operazione si ritorna alla pagina di “Dettaglio pratica” a cui è stato aggiunto nel menù in alto la
voce “Importi” che dovremo selezionare per completare la predisposizione della pratica.
141
Figura 201
Dopo la selezione della voce di menù “Importi” si accede alla pagina di gestione degli importi da addebitare
sul conto prepagato di Telemaco utilizzato dal professionista.
Figura 202
142
Nella pagina di figura 202 selezioniamo il campo “Attiva protocollazione Automatica”.
Il campo “Reinvio” è da selezionare in caso di predisposizione di pratica a correzione. Ove attivato questo
campo occorre inserire il codice del protocollo Registro delle imprese della precedente pratica inviata per la
quale è stata richiesta la correzione dall’Ufficio del Registro delle imprese. I campi per l’inserimento dei
diritti di segreteria e del bollo divengono non attivi.
Occorre ora inserire il valore dei diritti di segreteria da selezionare dal campo con selezione dall’elenco27.
Il campo per l’inserimento manuale dell’importo del diritto è da selezionare per inserire gli importi ove non
siano presenti come scelta nell’elenco a selezione del campo precedente. Nel caso di pratiche solo
artigiane, i diritti di segreteria non sono infatti presenti nell’elenco di selezione precedente.
Per le imprese di nuova iscrizione nel Registro delle imprese, ovvero per le aperture dell’unità locale, può
essere assolto anche il diritto annuale in fase di invio della pratica tramite il prepagato Telemaco. In caso di
mancato pagamento in fase di invio il diritto annuale dovrà essere versato separatamente con modello F24
entro 30 giorni dall’iscrizione dell’impresa nel Registro.
Per l’imposta di bollo è anche qui possibile indicare l’imposta da un elenco di selezione, ovvero è possibile
consentire alla procedura il calcolo automatico dell’imposta selezionando l’apposito campo.
Infine è possibile inserire l’imposta di bollo manualmente selezionando l’apposito campo.
La figura 203 mostra un esempio di compilazione della gestione importi.
Figura 203
Ultimato l’inserimento degli importi per i diritti di segreteria, il diritto annuale e l’imposta di bollo si può
accedere nuovamente alla pagina di dettaglio pratica nella quale sarà presente la voce di menù “Invia” al
posto della voce “Importi”.
27
Nel caso qui illustrato i diritti ammontano ad € 18,00.
143
Clicchiamo sulla voce di menù “Invia” per trasmettere la pratica al Registro delle imprese.
Ultimata la trasmissione, la pratica è posizionata nella sezione delle pratiche inviate.
La procedura di inoltro della pratica tramite Starweb può dirsi conclusa.
Entro 5 giorni lavorativi il Registro delle imprese invierà all’indirizzo PEC indicato sulla distinta la ricevuta di
Comunicazione unica, la ricevuta di protocollazione della pratica da parte del Registro delle imprese e la
ricevuta dell’Agenzia delle Entrate contenente il numero di partita IVA rilasciato.
L’INAIL inoltrerà sull’indirizzo PEC del denunciante la ricevuta con il numero di PAT entro 7 giorni lavorativi
dall’invio della pratica.
144
5.
PROCEDURE PER L’ISCRIZIONE DI SOCIETÀ
A)
inizio attività
Una delle importanti innovazioni della “Comunicazione Unica” è che le società neo-costituite, fin dalla
richiesta di attribuzione della partita IVA, presentando “ComUnica” ed i necessari allegati, potranno essere
iscritte come “in esercizio effettivo dell’attività”.
La corretta preparazione della pratica necessaria comprende alcune operazioni già note, come la
compilazione della richiesta di attribuzione della partita IVA, che non è cambiata, ed altre, come
l’inserimento dei dati per il Registro delle imprese con l’applicativo FedraPlus, che è leggermente diverso
con la nuova versione 6.5.1.
La pratica “ComUnica” raccoglierà quindi i dati informatici sin qui prodotti, vi si aggiungeranno, se del caso,
i moduli INPS e INAIL e si potrà infine inviare l’intero pacchetto di dati, firmato digitalmente, al sito
Telemaco di Infocamere, da dove verranno automaticamente inoltrati a tutti i vari enti coinvolti.
In dettaglio, l’attribuzione della partita IVA, nel caso di costituzione, sarà un’operazione curata dal notaio, il
quale chiederà l’ausilio del professionista. Il notaio è il soggetto obbligato a presentare la pratica di
Comunicazione Unica in quanto la società dovrà essere iscritta al Registro delle imprese con contestuale
richiesta di attribuzione della partita IVA.
Nel caso di società di persone il soggetto obbligato è il Socio Legale Rappresentante, e il notaio può operare
quale soggetto legittimato ex art. 31, co. 2-ter; il commercialista potrà procedere all’iscrizione di società
solo in forza di Procura Speciale conferitagli dall’amministratore.
Lo scopo della guida è quello di aiutare i professionisti nella predisposizione delle pratiche, tenendo conto
che spesso si troveranno ad operare con soggetti non in possesso di firma digitale.
L’esempio che segue rappresenta la compilazione di una pratica relativa all’iscrizione di una società di
persone il cui socio amministratore, in qualità di soggetto obbligato, sia in grado di sottoscrivere la pratica
con propria smart card; nel caso non lo sia, non possedendo la smart card, la pratica recherà il nominativo
del professionista in qualità di “delegato” nel frontespizio della pratica Fedra, nonché nella gestione della
modulistica AA7/10.
Ciò premesso, con l’applicativo “Attribuzione partita IVA Società” si compilerà il modello come in passato
ma si dovrà prima salvare il file da Menu con “File -> salva con nome”, poi stamparlo in “pdf” con il passo
“File -> Stampa” e, infine, produrre il file telematico con “Strumenti -> Prepara File”.
a) Apertura Programma “Attribuzione P.Iva Società 1.9.0” (ATTVAPNF190).
145
Figura 204
b) Compilato
il
modello,
si
si
stampa
(File
–Stampa)
(Strumenti – Prepara File).
memorizza
ed
infine
146
(File
–Salva
si
crea
il
con
nome),
file
telematico
Figura 205
È necessario inserire il codice fiscale del soggetto che sottoscrive il modello di Comunicazione unica, per
l’iscrizione della società, cliccare su “Aggiungi”, selezionare il modulo compilato e premere “Ok”28.
28
Sulla scorta della FAQ 4.1 pubblicata al link http://www.registroimprese.it/dama/comc/comc/IT/cu/assistenza.jsp?pag=4 è
possibile operare sulla pratica di Comunica con più firmatari. Pertanto per la costituzione di società, ove il notaio non provveda
autonomamente alla compilazione del modello AA7/10, può provvedervi il commercialista. Ai fini della corretta composizione della
pratica è però indispensabile che i file generati con la procedura Sogei assumano il codice pratica Comunica creato dal notaio, il
quale potrà esportare la pratica Comunica e inviarla via e-mail al commercialista, che la importerà all’interno della applicazione
installata sulla sua postazione e provvederà ad allegare alla stessa la distinta del modello AA7 generato in pdf e da lui sottoscritta
digitalmente e il file [codicepraticacomunica].INV.
147
Figura 206
Abbiamo così predisposto i documenti per l’Agenzia delle Entrate che si trovano nella cartella
“C:\AnagraficoPNF\InizioAt\Pnf” ospitati nelle sottocartelle “Stampe” e “Preparati”.
Passeremo quindi alla pratica per il Registro delle Imprese con il nuovo applicativo Fedra Plus 6.5.1.
Per prima cosa, trattandosi di “Inizio Attività” occorrerà inserire le Anagrafiche dei soggetti interessati,
quindi cliccare su “Anagrafiche –Imprese –Esplora” e poi sul pulsante “Nuovo”; si compileranno le due
schede “Generali” e “Sede Legale” e si salverà con un click sul dischetto; quindi “Anagrafiche –Persone –
Esplora” e poi, pulsante “Nuovo”, si compileranno le due schede “Generali” e “Domicilio/Residenza” e si
salverà con un click sul dischetto.
A questo punto si aprirà il nuovo documento vero e proprio con l’opzione di menu “Pratiche –Nuova” e si
sceglierà “Tipologia Soggetto”, “Adempimenti” e “Modello Base” in relazione alla necessità; cliccando su
“Avanti” si aprirà la scheda e con i pulsanti “Anagrafica Imprese e Anagrafica Persone”, si inseriranno
automaticamente i dati già inseriti, si completeranno i pochi dati mancanti e con un click sul pulsante
“Avanti” si passerà alla pagina successiva da dove si potrà completare la pratica e visualizzare la “Distinta”
per l’invio.
a) Inserire le anagrafiche dei soggetti interessati (Fedra Plus 6.5.1) facendo attenzione a cliccare su
“Richiesta di assegnazione del codice fiscale …”, lasciando vuoto il campo REA e indicando la CCIAA.
148
Figura 207
b) Da Menu si sceglierà quindi “Pratiche – Nuova” e si compileranno le tre schede.
Figura 208
149
c) Cliccando su “Avanti” si apre la scheda vera e propria che si compila scegliendo i soggetti
precedentemente inseriti con i pulsanti “Anagrafica Imprese” e “Anagrafica Persone”.
Figura 209
d) Aggiunto il campo “in qualità di” e “con firma digitale”, cliccando “Avanti” il programma ci propone
un riepilogo dei dati inseriti e ci fornisce la possibilità, cliccando “Avvia”, di validare la pratica.
150
Figura 210
e) È da notare che il programma segnala, a questo punto, le eventuali correzioni necessarie o la
mancanza di dati ancora da inserire (es. Intercalare P per il rappresentante, durata e oggetto della
società, ecc.).
Figura 211
151
Figura 212
f) Per provvedere a queste modifiche è necessario cliccare sui vari punti nella finestra in basso a sinistra
“Modelli e riquadri costituenti la pratica”, si aprono queste schede.
Figura 213
g) Effettuate le aggiunte o le modifiche, con click su “Validazione immediata” ci vengono fornite le
informazioni relative alle variazioni e con click su “Applica” si chiude la finestra. Nel caso fosse
necessario un modulo aggiuntivo (es. Intercalare P, per il rappresentante legale) si farà click sul
menu principale, in alto a sinistra, selezionando “Aggiungi modulo”.
152
Figura 214
h) Si selezionerà e si “inserirà” quindi il modulo in base alla necessità.
Figura 215
i) Sarà possibile selezionare dalla finestra dei “Modelli e riquadri” con doppio click.
153
Figura 216
j) Sarà quindi possibile compilarle, validare e salvare il modulo.
154
Figura 217
k) Infine si giungerà al rapporto di validazione corretto.
Figura 218
155
l) Cliccando su “Avanti” si otterrà la visualizzazione della distinta.
Figura 219
Figura 220
m) Comparirà, infine, il riepilogo della pratica (con l’invito alla firma digitale che si rimanderà alla fase
successiva) e degli allegati nell’applicativo ComUnica.
156
Figura 221
Si aprirà dunque l’applicativo ComUnica Impresa.
Figura 222
Cliccare sul pulsante “Crea” per aprire una nuova pratica.
157
Figura 223
Il programma offre la possibilità di un “Reinvio” di una pratica.
Figura 224
Proseguendo ci viene proposto di allegare la pratica che avevamo già predisposto per il Registro delle
Imprese e, se sono diverse, occorrerà selezionarne una con un click; basterà altrimenti premere il pulsante
“Fine”.
158
Figura 225
Si apre quindi il modulo principale di ComUnica, in cui sono recepite le informazioni della pratica già
completata in “Fedra Plus” a cui si dovranno aggiungere i dati del firmatario, opportunamente segnalati
come obbligatori nel riquadro in basso.
Figura 226
159
In questa pagina, una volta inseriti i dati richiesti, occorre indicare a quali altri enti è indirizzata la
Comunicazione Unica; nel nostro caso, faremo click su “Agenzia delle Entrate” e si aprirà una finestra di
dialogo che ci chiede l’indicazione dei file già pronti, a suo tempo creati con il programma “Attribuzione
partita IVA Società 1.9.0”, file che si trovano nelle cartelle indicate nella seguente immagine.
Figura 227
La pratica è dunque completata e dovrebbe così presentarsi.
Figura 228
160
Peraltro, la pratica mostra l’indicazione della mancanza delle firme, cosa che verrà fatta in seguito.
Potrebbe essere necessario, a questo punto, aggiungere una comunicazione per INPS o INAIL; in questo
caso occorrerà cliccare su “Allegati”, in alto a sinistra, subito sotto i pulsanti azzurri; si vedrà un riepilogo di
quanto fatto fin qui.
Figura 229
Si noti che nel riquadro di INPS e INAIL si trova il pulsante “Crea”, grazie al quale ci sarà possibile inserire
anche questi dati nella nostra Comunicazione Unica. Ci viene richiesto un salvataggio dei dati per acquisire
quanto già fatto.
161
Figura 230
Cliccando su “Sì” ci viene proposto un nome file che si può confermare con “Ok”.
Figura 231
Si giunge quindi al documento INAIL.
162
Figura 232
Successivamente si giunge al documento INPS-DM.
Figura 233
163
Infine si giunge al documento INPS-DA.
Figura 234
Noteremo come l’inserimento sia guidato con le segnalazioni in rosso di dati obbligatori e un riquadro in
basso a sfondo giallo dove appaiono i risultati delle validazioni dei dati in tempo reale, che ci indicano dati
mancanti o altre necessità. Inoltre, è disponibile l’opzione “Controlla” che provvede a tutte le verifiche
segnalando eventuali errori e carenze.
Una volta eseguite tutte le operazioni di inserimento e superata la fase del controllo si creeranno le
“Distinte” cliccando sul pulsante “Crea Distinta” oppure da Menu File “Crea Distinte”.
Figura 235
164
Figura 236
Si potranno quindi chiudere le finestre INPS e INAIL con il comando da Menu File “Chiudi” ed al messaggio
che segue si potrà rispondere cliccando su “Fine”.
Figura 237
Il riepilogo di tutti i documenti inseriti si presenterà come segue.
165
29
Figura 238
Si provvederà adesso alla preparazione della “Distinta” globale di ComUnica cliccando sul pulsante
“Prepara”; ci verrà nuovamente richiesto il salvataggio.
Figura 239
29
Si notino i messaggi dell’applicazione circa le operazioni di sottoscrizione digitale da operare sui modelli allegati.
166
E la conferma per la firma digitale globale, finora non apposta.
Figura 240
Quindi si avvierà automaticamente il software di firma, usualmente “Dike”, e si avrà conferma.
Figura 241
Seguirà un’ulteriore richiesta per eventuali firme aggiuntive e si avrà la conferma finale.
167
Figura 242
Dal Menu Principale di “Comunica”, cliccando sulla scheda “Pronte per l’invio”, si vedrà la pratica
opportunamente selezionata e pronta.
Figura 243
Occorrerà indicare il tipo di pratica per l’addebito dei diritti e del bollo.
168
Figura 244
Infine, dopo aver cliccato su “Invia”, sarà necessario indicare i parametri di spedizione.
Figura 245
Tali parametri sono gli stessi che abbiamo sempre utilizzato per le pratiche da inviare telematicamente al
Registro delle Imprese.
Come per ogni altra pratica precedentemente inviata, sul sito Telemaco saranno disponibili gli
aggiornamenti dello stato di avanzamento delle pratiche e le ricevute ci saranno spedite all’indirizzo di
posta elettronica indicato.
169
B)
Variazione organo amministrativo e collegio sindacale
C)
Variazione della sede legale
Dovendo provvedere a variazioni usuali nel corso della vita dell’impresa, come una variazione di organo
amministrativo, da amministratore unico a consiglio di amministrazione, per esempio, oppure alla nomina o
alla cessazione del collegio sindacale, o alla variazione della sede legale, dovremo comunicare al Registro
delle Imprese i cambiamenti necessari compilando, come in passato, il modulo “S2”.
Una volta avviato FedraPlus, apriremo una nuova pratica con il passo di Menu “Pratiche, Nuova” e si aprirà
la finestra con le tre schede già note “Tipologia soggetto”, “Adempimenti” e “Modello Base”, in cui si
indicheranno i dati in relazione alle necessità.
Società, Impresa Individuale o Estera, per la scheda Tipologia;
Iscrizione, Variazione, Altri Adempimenti, per la scheda Adempimenti;
Tutti i moduli dipendenti dalle scelte delle prime due pagine per la scheda Modello Base.
Giova ricordare che premendo il punto interrogativo “?” nel Menu Principale compare il Menu degli Aiuti,
in cui troviamo la Guida alla Compilazione e la Guida allo Strumento, raggiungibili anche con i tasti “F1” e
“F2” che forniscono ampia e utile informativa.
Scegliere “Società” nella prima scheda, “Variazione” nella seconda e “S2” nella terza.
Figura 246
170
Cliccare sul tasto “Avanti” per ottenere questo form già noto che compileremo come segue.
Figura 247
Cliccando ancora su “Avanti”, avremo il riepilogo della pratica in tutto simile a quello già visto.
171
Figura 248
Ricorderemo, a questo punto come, esaminando le due finestre a sfondo bianco, in basso, possiamo
inserire i dati necessari: cliccando su un modulo a sinistra, ad esempio (S2) si vedrà comparire sulla finestra
di destra la lista dei Riquadri, che selezioneremo opportunamente e passeremo a compilare con un
semplice click; nel nostro caso selezioneremo, oltre agli estremi dell’atto, già in rosso per indicarne
l’essenzialità, Indirizzo della sede legale (5), Organi sociali in carica (13), Trasferimento della sede legale
(29).
172
Figura 249
Con un doppio click su uno dei riquadri scelti, si aprirà un modello che conterrà tutti i riquadri sotto forma
di schede cui si avrà accesso con un click sul bordo in alto.
173
Figura 250
L’inserimento dei dati non è dissimile da quello ben noto delle precedenti versioni del software Fedra, così
come la selezione dei moduli necessari e dei relativi riquadri.
Nel caso specifico si noti anche, a proposito del riquadro 29, “Trasferimento della sede legale”, che la
compilazione è necessaria soltanto per i trasferimenti da fuori Provincia, essendo sufficiente il riquadro 5
“Indirizzo della Sede Legale” a comunicare variazioni in ambito della stessa.
Occorrerà infine non dimenticare tutti i necessari “Intercalari P” per le persone interessate, Sindaci e
Amministratori, come abbiamo già visto nelle pagine precedenti.
A questo punto, cliccando sul tasto “Avvia” si procederà alla Validazione.
Figura 251
174
Figura 252
Cliccando su “Continua” dalla pagina di visualizzazione della distinta, si crea la pratica.
Figura 253
175
E, conseguentemente, si ottiene il riepilogo, in tutto uguale a quello precedentemente esaminato.
Figura 254
A questo punto con il Software FedraPlus il lavoro è concluso; come già detto, non si procederà alla firma
digitale in questa fase, ma al termine della procedura, quando ogni altra comunicazione sarà già compilata
ed accolta come allegato nell’applicativo “ComUnica”, da cui si potrà procedere ad una unica firma digitale,
da parte dei firmatari, per tutti i documenti della comunicazione.
Come noto, una volta entrati nel programma, si aprirà una nuova pratica con il tasto “Crea” e si sceglierà
“Variazione” alla scelta successiva.
Figura 255
176
Cliccando su “Successivo” si aprirà una finestra di dialogo in cui vedremo la nostra comunicazione già
inserita da Fedra Plus.
Figura 256
Scegliendo il tasto “Fine” si ripropone la stessa esatta sequenza già descritta nelle pagine che precedono, in
relazione alla pratica di Inizio Attività delle Società.
177
6.
PROCEDURE PER L’ISCRIZIONE DI IMPRESA INDIVIDUALE
SEMPLIFICATA
– PROCEDURA
Iscrizione
Per le Imprese Individuali, l’applicativo “ComUnica”, contiene una semplificazione non irrilevante, in quanto
consente di adempiere a tutte le comunicazioni necessarie senza dover usare, come per le Società, i diversi
applicativi dei vari enti.
Si procederà dunque avviando il programma ed iniziando ad inserire i dati30.
Figura 257
Figura 258
30
Sempre considerando il caso di imprenditore in possesso di smart card.
178
Cliccare su “Successivo”.
Figura 258
Cliccando ancora su “Successivo” si aprirà la sezione “Attività” in cui sono spiegati in dettaglio gli aspetti
relativi al personale dipendente e ai collaboratori, all’attività dell’impresa ed ai requisiti, Albi, Licenze o
Abilitazioni di cui dispone il titolare; via via, una dopo l’altra, cliccando sempre su “Successivo”, si aprono le
schede da compilare per completare la comunicazione.
Figura 259
179
Quando tutte le fasi di compilazione sono completate in base alle necessità delle varie tipologie di attività,
di collaboratori e di dipendenti dell’impresa individuale, tutti i simboli della scheda saranno grigi (non
compilata) o verdi (compilata senza errori).
Figura 260
A questo punto sarà opportuno un ultimo controllo con un click sul pulsante “Controlla”; infine, con un click
su “Prepara”, si conclude l’inserimento dei dati e si passa alla stampa della “Distinta”. Verrà richiesto di
salvare i dati, come al solito, e poi di apporre la firma digitale. Si avvierà automaticamente il programma
“Dike” per la firma e infine apparirà il messaggio di chiusura della procedura.
180
Figura 261
Con il click su “Fine” si salvano i dati della comunicazione e si chiudono gli archivi. Tornati al Menu
Principale, si sceglierà la scheda “Pronte per l’invio”.
Figura 262
181
Troveremo quindi la nostra pratica già pronta.
Figura 263
Potremo quindi selezionarla, cliccando sul rigo corretto, e procedere alla scelta degli importi dei diritti e del
bollo, come abbiamo già visto.
Figura 264
182
Infine, cliccare su “Invia” per aprire la pagina degli accreditamenti necessari al riconoscimento per l’invio,
oppure, se si sono già memorizzati, per inviare la pratica.
Figura 265
I dati necessari sono gli stessi che si usano abitualmente per le pratiche Fedra.
I dati di avanzamento della pratica saranno, come al solito, disponibili sul sito Infocamere.
183
Variazione
La Pratica Semplificata di Variazione comporta una scelta iniziale da Menu Crea.
Figura 266
184
Successivamente si procede alla compilazione del form richiesto.
Figura 267
Si effettuano le opportune scelte in base alle effettive variazioni, ricordando che, come per la pratica
semplificata di inizio attività, premendo il tasto “Successivo” si aprono una dopo l’altra tutte le schede
necessarie alla pratica di variazione di tutti gli enti coinvolti.
In ultimo si compilerà la scheda dei dati di “ComUnica”, finché si avranno tutti i simboli di scheda di colore
grigio (non compilata) o verdi (compilata senza errori) come già detto nelle precedenti fasi finali della
pratica di Inizio Attività.
A questo punto la procedura è identica a quella illustrata nelle pagine precedenti.
185
Cancellazione
Per la pratica semplificata di cancellazione dell’Impresa Individuale, si procederà in modo molto simile,
operando la scelta iniziale.
Figura 268
186
Si compila successivamente la scheda proposta a video, con i soliti dati dell’impresa, della data e della
causale della cessazione dell’attività e della comunicazione all’Agenzia delle Entrate per cessare la partita
IVA.
Figura 269
187
Si giungerà, ancora una volta, alla compilazione di tutte le schede proposte, fino a quella di “ComUnica”,
l’ultima, con i dati necessari all’invio della comunicazione
Figura 270
A questo punto tutti i simboli di scheda saranno grigi (non compilata) o verdi (compilata senza errori), come
già detto nelle precedenti fasi finali della pratica di Inizio e di Variazione di Attività.
Eseguiamo dunque l’ultimo controllo, cliccando su “Controlla”; infine, cliccando “Prepara” si stampa la
“Distinta” e, successivamente, dopo il consueto salvataggio, si appone la firma digitale con il software
“Dike” fino a ottenere il messaggio di chiusura della procedura.
L’ultimo step è ovviamente l’invio della pratica, già visto nelle pagine precedenti, che inizia dalla scelta della
scheda “Pronte per l’Invio” dal Menu Principale di ComUnica, dove si seleziona la pratica, cui fa seguito
l’apertura della finestra di dialogo di “Protocollo, Diritti e Bollo”; individuati gli importi, infine, si specificano
le impostazioni telematiche di spedizione e si procede all’invio.
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