Il volto sacro di Torino e del Piemonte
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Il volto sacro di Torino e del Piemonte
PAG. DA IV A VII PAG. II E III PAG. VIII Le iniziative culturali I luoghi della fede L’accoglienza turistica A Torino e in Piemonte il periodo dell’Ostensione è caratterizzato da una serie di appuntamenti a tema religioso per i pellegrini e i turisti. Esposizioni, mostre, rassegne cinematografiche, musicali e teatrali compongono il calendario delle iniziative, che si affianca alla consueta ricca programmazione culturale del territorio. L’Ostensione rappresenta un’occasione per conoscere le tracce della storia della fede cristiana in Piemonte: nei suoi 1206 comuni, a partire da Torino che vanta oltre 40 chiese d’interesse storico e artistico, la regione propone edifici di culto, opere e monumenti di eccelso valore, che disegnano un suggestivo percorso di spiritualità. Pellegrini e visitatori possono approfittare del soggiorno torinese per addentrarsi alla scoperta del patrimonio artistico, storico e culturale qui conservato. Diversi tipi di offerta propongono soluzioni accessibili a tutti e, per gli appassionati del buon cibo, anche l’occasione di far conoscenza con l’enogastronomia piemontese. Il volto sacro di torino e del Piemonte 10 APRILE - 23 MAGGIO 2010 l’ostensione fra storia e cultura Torino vi accoglie È per me un onore e un piacere salutare i pellegrini e i visitatori che sono giunti a Torino in occasione dell’Ostensione solenne della Santa Sindone in questo 2010, dieci anni dopo la precedente che avvenne in occasione del Giubileo. Ringrazio Sua Eminenza il Cardinale Poletto per avere accolto la mia richiesta di ridurre l’intervallo tra un’Ostensione e l’altra, che per molto tempo fu di venticinque anni. Questa anticipazione mi regala un evento straordinario che altrimenti non mi sarebbe toccato nel corso del mio mandato. In questo modo ho potuto vivere di persona l’impegno di tutta una comunità, religiosa e laica, per accogliere nel modo migliore le tante persone che raggiungeranno Torino e per riuscire a conciliare - questo è l’aspetto per me più significativo - la fede con il senso di una città. Grazie alla perfetta sintonia con la Chiesa torinese il Comune, insieme alla Regione e alla Provincia, ha potuto mettere al servizio di un evento prettamente religioso la concordia tra istituzioni e società civile che fortunatamente caratterizza Torino in questi anni, l’efficienza organizzativa delle strutture pubbliche, la disponibilità sinergica delle istanze culturali, commerciali, turistiche già ampiamente sperimentata in occasione delle Olimpiadi e degli appuntamenti con il grande pubblico che si sono svolti successivamente. Durante tutte le fasi preparatorie di questa Ostensione mai si sono create difficoltà di concezione e di relazione tra la Chiesa e (verrebbe da dire) “lo Stato” e questo mi pare un prezioso esempio di come sia possibile agire in sintonia per il bene comune, un esempio da seguire in tante altre occasioni. Abbiamo fatto tutto il possibile perché nei giorni tra il 10 aprile e il 23 maggio, tra i quali il più importante sarà certamente il 2 maggio quando il Papa sarà a Torino, i pellegrini e i visitatori sentano intorno a loro un clima di ordine, di calma, di cortesia, di piacere dell’accoglienza, di volontà da parte della Città di essere capita, letta, apprezzata, individuata come meta ideale per l’incontro, il dialogo, l’esperienza culturale e umana. Un obiettivo che, come è ovvio, va anche oltre questa Ostensione e riguarda in primo luogo l’importante appuntamento dell’anno prossimo quando a Torino si celebreranno i 150 anni dell’Unità d’Italia. A tutti, allora, un rinnovato caloroso grazie per aver voluto venire a Torino e un arrivederci a molto presto. Sergio CHIAMPARINO Sindaco della Città di Torino I Il territorio offre ai pellegrini e ai visitatori giunti da tutto il mondo ricche testimonianze della tradizione cristiana. abbazie, chiese di pregio, santuari alpini, ma anche le residenze sabaude e la tradizione dei santi sociali la Cattedrale torinese di San giovanni Battista È un territorio che riscopre e svela la propria identità religiosa quello che accoglie i pellegrini e i visitatori giunti a Torino per l’Ostensione della Sindone 2010. Dal 10 aprile al 23 maggio, un decennio dopo la precedente Ostensione del Giubileo, la città torna ad essere il punto di riferimento assoluto della cristianità, ponendosi ancora una volta al centro dell’attenzione internazionale nell’arco dei 44 giorni in cui vi confluiranno le genti di tutto il mondo. Visitatori a cui Torino e il Piemonte si presentano offrendo un vasto patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico, ma cogliendo in particolare questa occasione per mostrare il proprio volto sacro, le testimonianze secolari di una fede fortemente legata alla storia locale. La sola Torino, custode della Sindone da 431 anni, può vantare oltre 40 chiese di interesse storico e artistico, a cui si aggiungono i numerosi luoghi della fede distribuiti nella sua provincia e sul territorio regionale. In ciascuno degli oltre 1200 Comuni del Piemonte è infatti possibile trovare monumenti e opere di eccelso valore: la millenaria Abbazia Sacra di San Michele, le medioevali Abbazie di Vezzolano, della Novalesa o di Staffarda, le collezioni dei musei diocesani di Susa o di Pinerolo, e ancora i Sacri Monti piemontesi, come quelli di Oropa, Varallo Sesia, Orta San Giulio, recentemente inclusi dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Inoltre queste terre vivono una delle espressioni più altre della propria tradizione cristiana anche nel ruolo di patria dei Santi Sociali. Qui è possibile, anche attraverso l’odierna attività sociale delle istituzioni benefiche che fondarono, incontrare le testimonianze della vita e delle opere, fra gli altri, di San Giovanni Bosco, di San Giuseppe Cottolengo, di San Giuseppe Cafasso, del Beato Faà di Bruno, del Beato Pier Giorgio Frassati, del Beato Giuseppe Allamano. La storia della Sindone è poi strettamente legata a quella dei Savoia: è il 1453 quando entra a far parte dei beni di Ludovico di Savoia e nel 1578, con Emanuele Filiberto, giunge a Torino, trasferita da Chambéry insieme alla corte. Il Sudario resta di proprietà della casata fino al 1983, quando alla morte di Umberto II, come da sua volontà testamentaria, viene donata al Papa. Un legame che, in occasione dell’Ostensione, si traduce con la possibilità di conoscere la “Torino reale” e il circuito delle residenze sabaude, edifici e dimore di Casa Savoia: oltre a Palazzo Reale, Palazzo Madama, Palazzo Carignano, Villa della Regina o il Castello del Valentino in città, vi sono la sontuosa Reggia di Venaria, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, la Basilica di Superga, i castelli di Rivoli, Moncalieri, Racconigi, Agliè, tutti luoghi carichi d’arte e di storia. Inoltre nel periodo dell’Ostensione una serie di appuntamenti a tema caratterizzeranno l’offerta culturale del territorio. Esposizioni, mostre, rassegne cinematografiche, musicali e teatrali ad hoc comporranno il ricco calendario degli appuntamenti. Particolarmente suggestiva la mostra “Gesù. Il corpo, il volto nell’arte” allestita dal 1° aprile al 1° agosto nella Scuderia Grande juvarriana della Reggia di Venaria, incentrata sulla raffigurazione artistica di Cri- sto attraverso i secoli, con circa 150 opere fra dipinti, sculture, arazzi, miniature, oreficerie e paramenti sacri dall’età paleocristiana al barocco, con un nucleo di capolavori di maestri fra cui Paolo Veronese, Correggio, Mantegna, Tintoretto, Donatello, Rubens e Michelangelo. Analogamente, il Museo del Cinema di Torino propone dal 25 marzo al 6 giugno, nella sua sede della Mole Antonelliana, la mostra “Ecce homo - L’immagine di Gesù nella storia del Cinema” ma altri percorsi espositivi dedicati alla Santa Sindone sono allestiti, fra gli altri, a Palazzo Reale, a Palazzo Madama, a Palazzo Barolo, all’Archivio Storico della Città di Torino. Al valore religioso dell’Ostensione, si accompagna pertanto il suo indiscutibile potenziale come momento di valorizzazione culturale e turistica. Un’opportunità preziosa per Torino e per il Piemonte, meta sempre più ambita dal pubblico italiano e straniero, che si preparano a vivere questo nuovo evento offrendo di sé una prospettiva forse meno nota, ma certamente non meno affascinante. I N C I T Tà II 10 APRILE - 23 MAGGIO 2010 Torino in mostra per l’Ostensione Gli appuntamenti a tema nei musei della città Reggia di Venaria Nel vasto panorama delle proposte culturali connesse all’Ostensione 2010, l’appuntamento di spicco è senza dubbio rappresentato dalla mostra “Gesù. Il corpo, il volto nell’arte”, allestita dal 1° aprile al 1° agosto nella suggestiva cornice della Reggia di Venaria, alle porte di Torino. Un articolato percorso, ideato e curato da Timothy Verdon, storico dell’arte e canonico di Santa Maria del Fiore a Firenze, che si snoda attraverso i capolavori di maestri come Andrea Mantegna, Luca della Robbia, Giovanni Bellini, Antonio del Pollaiolo, Correggio, Giorgione, Paolo Veronese, Tintoretto, Annibale e Ludovico Carracci, Guercino, Donatello, Rubens e Michelangelo, con il suo magnifico Crocifisso ligneo fiorentino. Le circa 150 opere esposte, fra dipinti, sculture, arazzi, miniature, oreficerie e paramenti sacri, dall’età paleocristiana al barocco, sono organizzate lungo un itinerario volto a tratteggiare la ra f f ig u- razione di Cristo nell’arte occidentale, nonché a esplorare il legame tra corpo umano e identità divina implicito nel culto della Sindone. La mostra si sviluppa nelle Scuderie Juvarriane della Reggia, a cui si può accedere dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle 18.30 (nel solo periodo dell’Ostensione anche il lunedì), il sabato dalle 9 alle 21.30 e la domenica dalle 9 alle 20. L’ultimo accesso è consentito un’ora prima della chiusura. Il biglietto offre anche l’ingresso ai giardini della Reggia e costa 10 euro (7 € per i gruppi da 12 a 25 persone, under 18 e over 65 - 5 € per le scuole - gratis under 12 accompagnati). Museo del Cinema Anche il Museo Nazionale del Cinema di Torino si è mobilitato per l’Ostensione e propone, dal 26 marzo al 6 giugno, nella sua sede nella Mole Antonelliana, la mostra “Ecce Homo. L’immagine di Gesù nella storia del cinema”. Un affascinante viaggio alla scoperta della rappresentazione di Cristo nella cinematografia, dalle origini ai giorni nostri, attraverso un’accurata selezione di fotografie di scena, manifesti, locandine, riviste, libri, partiture e dischi, giunti dalle co llezioni del Museo Nazionale del Cinema, dagli archivi della Fondation Jérôme SeydouxPathé e dalla Cinémathèque Française. La cancellata esterna della Mole presenta, in trenta grandi fotografie, una panoramica dei film più significativi, dalle prime Passioni del cinema muto al recente e discusso La passione di Cristo di Mel Gibson. Nell’edificio, invece, sono messe a confronto le rappresentazioni dei principali eventi della vita di Gesù, dalla Natività alla Resurrezione, documentando le messe in scena di vari episodi della tradizione evangelica (la Chiamata degli Apostoli, i Miracoli, l’Incontro con la Maddalena, la Domenica delle Palme, il Bacio di Giuda, il Calvario, la Resurrezione). Il Museo del Cinema è aperto da martedì a venerdì dalle 9 alle 20, il sabato dalle 9 alle 23 e la domenica dalle 9 alle 20 (ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura). Biglietto intero a 7 €, ridotti 5 €. Palazzo Reale Per l’Ostensione della Sindone le sale del Palazzo Reale di Torino espongono invece, dal 17 aprile al 23 Iniziative culturali per l’Ostensione in Piemonte di Cristo, fino agli arredi sacri custoditi nella sacrestia della Cappella reale. Per informazioni: tel. 0172.84005 - www.ilcastellodiracconigi.it Bene Vagienna (Cn) Sindone: dell’umana divinità Cuneo Sindoniche suggestioni Nella chiesa della Confraternita di San Sebastiano, dal 31 marzo al 4 giugno, viene approfondito il tema del culto sindonico e la sua diffusione nel territorio alpino. La mostra propone una panoramica delle numerose rappresentazioni del Santo Sudario presenti sul territorio (restaurate nell’occasione), e la riflessione sul Corpo di Cristo, vista dalla particolare prospettiva degli oggetti destinati alla conservazione e all’esposizione dell’Ostia consacrata. CaStello di RaCConigi (Cn) la Collezione Sacra del Castello Nei locali espositivi della dimora sabauda dal 17 aprile al 30 maggio viene presentata al pubblico la collezione di arte sacra del Castello di Racconigi. Dalla collezione sindonica del Principe Umberto II, passando per le scene legate alla Passione La Chiesa dei Disciplinanti Bianchi presenta dall’11 aprile al 27 giugno un percorso fra le testimonianze sindoniche locali: collezioni inedite, crocifissi dal Medioevo all’Ottocento, collezioni di ex-voto sindonici. Contemporaneamente nella Torre campanaria della Parrocchiale la mostra “Transfigurationes” presenta opere ispirate al tema della Sindone del pittore Andrea Quaranta. Entrambe le mostre sono visitabili nei giorni festivi con orario 10,00-12,30 e 15,3018,00. I gruppi possono prenotare nei giorni feriali al 0172.654931. uSSeglio-leinì (to) il viaggio della Sindone del 1578 Il tratto del viaggio della Sindone dal confine francese, dal borgo alpino di Usseglio, fino a Torino, nel corso del definitivo trasferimento da Chambery del 1578, venne effettuato dall’Ammiraglio Andrea Provana, comandante della flotta sabauda nella Battaglia di Lepanto sette anni prima. Venti cavalieri in costume d’epoca e i loro destrieri par- tono da Usseglio il 25 aprile e percorrono il cammino fino a Leinì, città natale di Provana, dove giungono il 1° maggio dopo aver toccato i paesi di Viù, Lanzo, Val della Torre, Alpignano, Venaria. attingono alla migliore eredità della civiltà cristiana, coniugata con tematiche di attualità. Informazioni: Associazione culturale La Nuova Regaldi tel. 0321.331039 - www.lanuovaregaldi.it uSSeglio (to) Biella e oRoPa la Sacra Sindone Nelle Valli di Lanzo, i cui valichi alpini videro il passaggio della Sindone nel suo viaggio da Chambery a Torino del 1578, il suggestivo borgo di Usseglio propone fino al 30 maggio la mostra fotografica “La Sacra Sindone” nel Museo Civico Tazzetti, con testimonianze, reperti, affreschi e quadri, in concomitanza dei 500 anni dalla nascita di Andrea Provana. Sacri Simulacri da ChamBeRy a toRino un cammino di fede da Chambéry a torino Fra il 1° e il 9 aprile otto cavalieri italiani e otto francesi ripercorrono le tappe del trasferimento della Sindone dalla Savoia a Torino, lungo un percorso caratterizzato da eventi diversi per ogni tappa che mettono in rilievo le caratteristiche dell’aree attraversata. noVaRa Passio 2010 Prosegue sull’intero territorio della diocesi di Novara, fino al 21 aprile, l’edizione 2010 del progetto Passio, intitolato “ÉSCHATOS. Il futuro del cosmo e della storia”. Oltre 130 eventi culturali e artistici, proposti nei tempi di Quaresima e di Pasqua come occasioni per rileggere la società alla luce del mistero della passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo: talk show, mostre, appuntamenti liturgici, spettacoli teatrali e momenti musicali, che Dal 1 al 30 giugno al Santuario di Oropa e nel Palazzo La Marmora di Biella è allestita la mostra d’arte a cura di Valentina Ruospo e Michele Bramante, in cui gli artisti invitati si confrontano sul tema della “sacro”, attraverso quattro sezioni tematiche: “I Neo primitivi”, “Le Sacre differenze”, “Ta Dogmata” e “I Simulacri”. VeRCelli la Sindone salvata a Vercelli Tra il 1543 e il 1561 la Sindone fu custodita nella Cattedrale di Vercelli, portata da Chambery per sottrarla all’avanzata francese. Ma l’esercito transalpino invase anche la città e nel 1553 il canonico Cotta salvò la preziosa reliquia portandola segretamente a casa sua. Il Museo del Tesoro del Duomo dedica a questo episodio una mostra allestita dal 10 aprile al 23 maggio, che propone codici e documenti d’archivio che testimoniano questa pagina della storia, a cui è possibile associare la visita alla Pinacoteca e alcune sale restaurate del palazzo Arcivescovile di Vercelli. VeRCelli il tè del Cardinale Nella Sala Capitolare dell’Abbazia di Sant’Andrea, tutte le domeniche pomeriggio fino al 23 maggio, tra le 14,30 e le 17,30 i volontari dell’Associazione Chesterton accolgono i visitatori offrendo un tè inglese accompagnato dai Bicciolani, tipici dolcetti vercellesi, e raccontando la storia della missione inglese del cardinale Guala Bicchieri, il fondatore della basilica. SoRdeVolo (Bi) Passione di Cristo 2010 Il più grande spettacolo corale d’Italia interpretato da attori dilettanti andrà in scena nel 2010 con un programma che si sviluppa fra il 13 giugno e il 19 settembre. Circa tre ore di rappresentazione in un anfiteatro all’aperto capace di ospitare 3000 spettatori e in cui viene riprodotto un pezzo di Palestina in cui si muovono i 400 personaggi che interpretano il Sacro Dramma. E A LT R O V E 10 APRILE - 23 MAGGIO 2010 maggio, il Tesoro della Sindone e la preziosa Collezione Sindonica della Fondazione Umberto II e Maria Josè di Savoia. La mostra si sviluppa dalla Sacrestia della Cappella della Sindone, dov’è visibile per la prima volta parte del Tesoro della Sindone e, a seguire, la Galleria della Sindone ospita la Collezione Sindonica, con oltre trenta incisioni delle Ostensioni svoltesi dal 1563 al 1931. La Cappella Regia propone poi una collezione di paramenti sacri con l’antica copia del Santo Sudario conservata a Palazzo Reale e, infine, nelle Tribune Reali vi è l’urna processonaria della Sindone con baldacchino e portantina. Biglietto d’ingresso a 3,00 €, con visita libera dalle ore 8.30 alle ore 19:30 (ultimo ingresso ore 18:20), visite guidate da martedì a sabato alle ore 12.00, 13.00, 17.45, 18.00. Per prenotazioni e informazioni: Cooperativa Theatrum Sabaudiae Torino - t. 331 3912631. Palazzo Madama Nel cuore della città, in piazza Castello, Palazzo Madama propone dal 4 aprile al 23 maggio “Corpi Santi. Immagine e memoria oltre la morte”, uno speciale percorso di visita tra le opere della collezione del museo, dall’arte medievale ai capolavori del barocco, dedicato alle immagini della Sindone, alla raffigurazione di Cristo e al tema della memoria oltre la morte. Il percorso può essere effettuato liberamente, con didascalie e pieghevole di supporto, mentre le visite guidate di un’ora sono possibili, al prezzo di 3 €, il mercoledì alle ore 11 e la domenica alle ore 11 e alle ore 14. I gruppi si formano in biglietteria 15 minuti prima della visita con un massimo di 25 persone ed è consigliata la prenotazione al numero 011.442.99.11. Ulteriori informazioni sul sito www. palazzomadama.it. Palazzo Barolo Sempre dal 10 aprile al 23 maggio Palazzo Barolo, nobile dimora di via delle Orfane 7, propone “Il Sepolcro vuoto - Percorso d’arte contemporanea intorno alla Sindone”, mostra, allestita nelle sale barocche di uno dei palazzi più belli di Torino, che comprende opere provenienti da diverse collezioni. La visita guidata richiede circa 30 minuti, il biglietto d’ingresso è di 5 euro e i gruppi di almeno 20 persone possono usufruire di una guida. Contemporaneamente, sempre Palazzo Barolo, nelle sale storiche, ospita la mostra “Secondo Pia. Fotografo della Sindone e del Piemonte”, uno spaccato del percorso artistico del fotografo celebre per l’im mag ine del volto d e l l ’uomo della Sindone realizzata nel 1898, prima fotografia del Santo Sudario che ne rivelò l’evidenza dell’immagine al negativo. mono il desiderio delle popolazioni locali di porsi sotto la protezione del Santo Sudario. La mostra è visitabile, gratuitamente e con una guida, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, mentre nel fine settimana l’orario è dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30. San Filippo Neri “Scrigni di devozione” è invece il titolo della mostra allestita dal 10 aprile al 23 maggio nella galleria del Museo Internazionale di Arti Applicate, attiguo alla Chiesa di San Filippo Neri in via Maria Vittoria 5. L’esposizione propone gli antichi reliquiari conservati nel vicino tempio, dov’è custodito anche il celebre paliotto inta rsiato dell’ebanista Pietro Piffetti (1749). Circa cinquanta pezzi di proprietà dei Padri di San Filippo, un vero e proprio “campionario” dell’evoluzione del gusto nelle corti europee l’esposizione e fatto prodella sindone prio dall’arredo sacro. in una litografia Alla mostra è possibile acdel 1842 - archivio cedere tutti i giorni dalle storico città di torino 10 alle 19 e il biglietto d’incoll. simeom gresso è di 3 €. San Domenico Altra esposizione concom ita nte all’Ostensione è quella ospitata nella Sala Cateriniana della Chiesa di San Domen ico, all’angolo fra l’omonima via e la via Milano. Si intitola “L’immagine della Sindone in Piemonte - Affreschi en plein air” e propone un viaggio lungo il territorio piemontese, alla scoperta delle molte raffigurazioni pittoriche della Sindone che s’incontrano in città, paesi e borghi della regione. Affreschi che espri- Archivio Città di Torino Le sale di via Barbaroux 32 dell’Archivio Storico della Città di Torino, dal 20 aprile al 24 settembre ospitano la mostra “Immagini di devozione popolare nella Torino dell’Ottocento”, che offre uno spaccato della storia cittadina attraverso le litografie a carattere religioso della collezione dell’Archivio. Biblioteca Regione Piemonte “La Sindone e le Ostensioni - ricordi di un pellegrinaggio a Torino”, nella Biblioteca della Regione Piemonte in via Confienza 14, dal 12 aprile al 26 maggio espone santini e oggetti a tema devozionale in una mostra visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00, arricchita da un ciclo di conferenze in programma il 12, il 14, il 21 e il 28 aprile con inizio alle ore 17. Auditorium Rai Per un mese, dal 23 aprile al 23 maggio, l’Auditorium Rai di via Rossini presenta nel suo foyer una mostra a tema religioso. “I luoghi dello spirito in Piemonte” si compone di 70 fotografie di Carlo Avataneo, immagini che tracciano un cammino ideale, attraverso i luoghi sacri del Piemonte, evidenziandone il valore paesaggistico e ritraendo le comunità monastiche che li abitano. Museo Scienze Naturali Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, in via Giolitti 36, lungo il periodo dell’Ostensione propone l’esposizione “Il corpo del crocefisso. Sindone e religiosità popolare”, che con un originale allestimento scenico, documenta le Sacre Rappresentazioni piemontesi in cui ricorre sudario di Gesù, nonché affreschi su case e dipinti di ex-voto. Centro storico L’area pedonale di via Cesare Battisti, nei pressi della centralissima piazza Carignano, ospita dal 17 aprile al 16 maggio la mostra fotografica “Natività nei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia”. Un percorso sul senso della nascita, con venticinque scatti di Pier Ilario Benedetto, che ritraggono le sculture sul tema della natività, presenti presso le cappelle dei Sacri Monti. Oltre un mese dI PrOPOste musIcalI e taetralI dedIcate Spettacoli per la Sindone Al fianco dell’ampia offerta espositiva, in concomitanza con l’Ostensione della Sindone è stato predisposto un ricco programma di appuntamenti teatrali e musicali a tema religioso, che vede coinvolti i principali protagonisti della vivace scena culturale torinese e piemontese. Varie sedi ospitano la rassegna “Organalia per la Sindone”, che propone una serie di concerti di musica sacra e organistica del ‘900, organizzati dalla Provincia di Torino in collaborazione con il Coro dell’Accademia “Stefano Tempia”, le Diocesi della Provincia di Torino e la Diocesi di Chambery. Il concerti si tengono venerdì 26 marzo a Torino, ore 11, nella Chiesa del SS. Sudario, sabato 17 aprile, alle 21, nella Cattedrale di Susa, domenica 18 aprile, alle 17, nella Cattedrale di Chambery, venerdì 23 aprile, alle 21, nella Cattedrale di Pinerolo, sabato 24 aprile, alle 21, nella Cattedrale di Ivrea, domenica 25 aprile, alle 21, nella Chiesa del Santo Volto a Torino. Il Coordinamento Associazioni Musicali di Torino propone invece la rassegna “Sudarium Christi” con 6 appuntamenti di musica sacra a ingresso gratuito in altrettante chiese del centro cittadino: il 15 aprile alle ore 21 nell’Oratorio della Chiesa di San Flippo Neri, il 24 aprile alle ore 16 nella Chiesa di San Carlo, il 29 aprile alle ore 21 nella Chiesa di San Dalmazzo, il 6 maggio alle ore 21 nella Chiesa della SS. Annunziata, il 13 maggio alle ore 18,30 e alle ore 21 nella Chiesa del Corpus Domini, il 20 maggio alle ore 21 nella Chiesa di San Lorenzo. Altro interessante programma concertistico è quello proposto, anche in occasione di “Torino Capitale Europea dei Giovani 2010” , dalla rassegna “Note per la Sindone”. Sei giovani organisti sara nno protagonisti dei concerti previsti per il 15 maggio, ore 21 nella Chiesa della Madonna degli Angeli, il 16 maggio, ore 16, al Conservatorio “Giuseppe Verdi”, il 18 maggio, ore 21, nella Chiesa di Santa Giulia Vergine e Martire, il 20 maggio, ore 21, nella Chiesa di Santa Giulia Vergine e Martire, il 22 maggio, ore 21, nella Chiesa della Madonna degli Angeli, il 23 maggio, ore 16, al Conservatorio “Giuseppe Verdi”. Dal 22 Aprile al 22 Maggio 2010 si svolge la Terza Rassegna corale “Voces Animæ”, un’edizione intitolata Passio Christi proprio per la concomitanza con l’Ostensione della Sindone, che prevede tre concerti a ingresso gratuito e i cui programmi sono dedicati al Tempo della Passione. Esibizioni in programma il 22 aprile 2010, ore 21 nella Chiesa SS. Sudario a Torino con l’Ensemble vocale Claricantus, l’8 maggio 2010, ore 21, nella Chiesa San Pietro in Vincoli di Cavoretto (Torino) con il Coro Polifonico La Bottega Musicale, il 22 maggio 2010, ore 21, nella Chiesa SS. Pietro e Paolo di Torino con l’Ensemble vocale Novantiqua e la Schola gregoriana della Corale Polifonica di Sommariva Bosco. Fra le occasioni per trascorrere una sera a teatro, dal 29 aprile al 7 maggio il Teatro Crocetta di Torino, in via Piazzi 25, ospita lo spettacolo teatrale “Sulle Ali della Sindone”, opera sacra in chiave moderna dove teatro, poesia, cinema, musica, danza e pittura si mescolano per creare immagini sceniche di grande impatto emotivo. Spettacoli dal lunedì al sabato ore 21, domenica ore 17.30, info e prenotazioni Teatro Crocetta tel. 011.58.11.282. “Cielo in filigrana - Ecce Sindone” è invece il titolo dello spettacolo che andrà in scena il 9 aprile 2010 alla Collegiata, a Carmagnola, e il 15 aprile 2010 presso la Chiesa del Ss. Sudario di via San Domenico, Torino. III altre iniziative a torino e in Piemonte Torino - Lingotto Fiere Salone Internazionale del Libro Dal 13 al 17 maggio www.salonelibro.it Torino - GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e contemporanea - Tutta la memoria del mondo - Keep your seat - Enrico Gamba tra Purismo e Accademia Fino al 23 maggio www.gamtorino.it Torino - Borgo e Rocca Medievale L’uomo con la valigia. Piccola storia del bagaglio Fino al 10 maggio www.borgomedievaletorino.it Torino - MAO, Museo d’Arte Orientale Miniature indiane della collezione Ducrot Fino al 6 giugno www.maotorino.it Torino - Palazzo Madama, Sala del Senato Ceramica Lenci 1929 - 1936. Sculture d’arredo Fino al 27 giugno www.palazzomadamatorino.it Torino - Fondazione Sandretto Re Rebaudengo 21/21. 21 artisti per il 21 secolo Fino al 31 agosto www.fondsrr.org Torino - Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli The Museum of Everything Fino al 29 agosto www.pinacoteca-agnelli.it Torino - Museo di Arti Decorative Pietro Accorsi Da Carracci a De Chirico. Capolavori della collezione Croff di Ivrea Fino al 30 maggio www.fondazioneaccorsi.it Torino - Fondazione Merz Gianluca e Massimiliano De Serio Fino al 18 aprile www.fondazionemerz.org Torino - Sala Bolaffi Torino sperimentale 1959- 1969 Fino al 9 maggio http://cult.threesixty.it Vercelli - Arca, Chiesa di S. Marco Peggy e Solomon R. Guggenheim: le avanguardie dell’astrazione Fino al 30 maggio www.guggenheimvercelli.it Vercelli - Museo Borgogna Giuseppe Cominetti. Tra divisionismo e futurismo. Dipinti, disegni e arredi Fino al 30 maggio 4 www.museoborgogna.it Secondo di Pinerolo (To) - Castello di Mirado Vittorio Avondo e il paesaggio dell’Ottocento Fino al 4 luglio www.fondazionecosso.it Caraglio (Cn) - Filatoio Piemonte. La tentazione del paesaggio. Fotografie di Jean Gaumy Fino al 16 maggio www.marcovaldo.it Verbania - Villa Giulia Masbedo. Schegge d’incanto Fino al 23 maggio www.craavillagiulia.com Castello di Racconigi (Cn) - La Margaria Ritorno alle Serre Reali 10 e 11 aprile www.ilcastellodiracconigi.it/ita/index.htm Tutto il Piemonte Settimana della Cultura Dal 16 al 25 aprile www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/index.html Rivoli (To) - Maison Musique - Stormy Six in concerto - 24 aprile - Let it Beatles ! - 8 maggio www.maisonmusique.it Torino - Auditorium Rai Acoustic Night 10 4 maggio www.folkclub.it pELLEgRINI 1 Santuario della Consolata Via Maria Adelaide Costruita su una struttura basilicale dedicata a S. Andrea, la chiesa ha subìto nel corso dei secoli numerose ristrutturazioni. A Guarino Guarini si deve il progetto di ampliamento (1678) e a Filippo Juvarra l’aggiunta di un presbiterio ovale (1729). La devozione della città verso la Vergine Consolata è testimoniata dalla collezione di ex-voto. 2 Chiesa S.Filippo Neri Via Maria Vittoria, 5 È la chiesa più vasta di Torino, progettata e realizzata da Filippo Juvarra. Di grande pregio le opere all’interno, tra cui l’altare maggiore, la tribuna dell’organo e il lavabo della sacrestia. 10 APRILE - 23 MAGGIO 2010 3 Chiesa di S.Teresa Via Santa Teresa, 5 La chiesa, dedicata a Santa Teresa d’Avila, fu costruita negli anni 1642-74 per volere di Maria Cristina di Francia, le cui ceneri sono ivi custodite. Le due cappelle alle estremità del transetto furono disegnate da Filippo Juvarra. 11 Stazione Porta Susa Fer rar is Co rso Du ca de gli Ab ruz zi Pia Solfe Co rso Ein au di Co rso Ma tte ott i Co rso Vit tor io E ma nu ele S Po rso Co e m m So Fu il primo luogo dove venne esposta la Sindone nel 1578, arrivata da Chambéry e posta sull’altare dell’antica Cappella di San Lorenzo. Tra il 1634 e il 1680 si alternarono i progetti di Ascanio Vitozzi e di Amedeo e Carlo di Castellamonte, ma fu solo con Guarino Guarini che l’edificio venne inaugurato. L’interno, a pianta centrale, è riccamente decorato con marmi policromi, stucchi e dorature ed è sormontato da una cupola a fascioni incrociati. La facciata, uniformata a quella dei palazzi di Piazza Castello, risale invece all’800. Via Ce rna ia Co rso Re Um be rto Via Palazzo di Città, 4 Via G Co rso Ga lile o 6 Reale Chiesa di S.Lorenzo I luoghi della fede in città Piazza Statuto Via Sac chi IV llie r Cors o Da nte 7 Chiesa del Corpus Domini Piazza Corpus Domini La chiesa fu costruita su progetto di Ascanio Vitozzi tra il 1603 e il 1675 a ricordo del miracolo eucaristico del 1453. L’interno della chiesa è decorato con marmi neri e rossi su disegno di Benedetto Alfieri (1753). L’altare della seconda cappella destra è opera di Filippo Juvarra. 8 Chiesa di S.Massimo Via dei Mille, 28 Edificata tra il 1844 e il 1853 in stile neoclassico, conserva al suo interno la pala della Natività della Vergine del Legnanino e l’affresco di Francesco Gonin che raffigura San Massimo recitante al popolo di Torino, nella Cattedrale. 9 Chiesa della SS.Annunziata Via Po, 45 La nuova chiesa è stata riedificata all’inizio del secolo XX, in sostituzione di quella più antica del secolo XVII. Di particolare pregio è il gruppo scultoreo policromo dell’Addolorata, e da visitare da metà novembre a metà gennaio, il presepe meccanico, composto di 200 personaggi, di cui più di 100 in movimento, animati da un unico motore elettrico dell’Ottocento. IN CAmmIN0 10 APRILE - 23 MAGGIO 2010 4 Chiesa di S.Carlo 5 Piazza San Carlo Intitolato a San Carlo Borromeo, l’edificio fu costruito a partire dal 1619. La sistemazione della facciata risale al 1834 per opera di Ferdinando Caronesi che la progettò ispirandosi al disegno juvarriano della contigua chiesa di Santa Cristina. Ga rib ald i 6Piazza 3 Vi a Piazza San Carlo 4 Po Via Gio litt i Em an ue le 10 um eP M o on ca lie ri 8 Co rso Ma ssim od ’Az eg lio Co rso Vit tor io Fi Piazza Carlo Felice ale Cas o rs Co Piazza Vittorio Cor Fium so M e Po onc alie ri Parco del Valentino Colle di Superga Il 2 settembre 1706, Vittorio Amedeo II, dopo aver osservato Torino assediata dai Francesi dal colle di Superga, espresse un voto: in caso di vittoria avrebbe fatto innalzare in quel luogo una grande basilica. L’esercito piemontese vinse e nel 1717 venne dato l’avvio ai lavori, affidati all’architetto messinese Filippo Juvarra. La Basilica, concepita come mausoleo di Casa Savoia, ha una grande scalinata che porta al pronao. L’interno, a pianta centrale, è sormontato da un’alta cupola. terra di Santi e di Beati 9 Co rso Via Ro ma 5 2 Basilica di Superga l’ImPOrtante tradIzIOne deI santI sOcIalI PIemOntesI io riz au nM Sa rso Co Castello Via Niz za Con l’attigua Chiesa di San Carlo, sono considerate le chiese gemelle di piazza San Carlo. Edificata per volere di Maria Cristina di Francia nel 1639 su progetto di Carlo di Castellamonte, ha la facciata a doppio ordine, con statue di santi e allegorie delle virtù, disegnata da Filippo Juvarra, costruita tra il 1715 e il 1718. All’interno stucchi pregiati e l’altare maggiore in marmo bianco di Ferdinando Bonsignore. Co rso Reg ina Ma rgh erit a Giardini Reali 7 Stazione orta Nuova Piazza San Carlo Porta Palazzo 1 azza erino Chiesa di S.Cristina V A Torino e in Piemonte hanno vissuto alcuni tra i santi e beati più amati per il loro grande impegno nelle attività educative o per la fondazione di fondamentali opere di carità. Un importante ruolo è stato svolto dai Santi Sociali, che hanno trascorso la propria vita in mezzo alla gente, ai cui bisogni hanno risposto con concretezza tipicamente subalpina, trovando nell’amore di Dio la sorgente inesauribile della loro infaticabile dedizione al prossimo. San Pio V (1504 - 1572). Fu il 225° Papa della Chiesa cattolica dal 1566 al 1572. Sant’Ignazio da Santhià (1686 - 1770). È sepolto nella chiesa del Monte dei Cappuccini di Torino, dove dedicò gli ultimi 23 anni di vita al conforto spirituale dei poveri e di alcuni dignitari del Regno sabaudo. San Giuseppe Benedetto Cottolengo (1786 - 1842). È il fondatore della comunità religiosa “Piccola Casa della Divina Provvidenza” a Torino, ancora oggi dedita alla cura dei deboli, degli orfani e degli invalidi. San Giuseppe Cafasso (1811 - 1860). Patrono di carcerati e condannati a morte, si dedicò all’istruzione dei nuovi sacerdoti e svolse il suo apostolato fra i detenuti. È sepolto nel Santuario della Consolata. San Giovanni Bosco (1815 - 1888). Fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice. A Torino iniziò la sua attività al fianco dei giovani disagiati nel quartiere Valdocco, dove costruì il Santuario di Maria Ausiliatrice. A Castelnuovo Don Bosco, suo paese natale, ha invece sede il Santuario a lui dedicato, sito sull’omonimo colle. San Leonardo Murialdo (1828 - 1900). Fondatore della Congregazione di San Giuseppe, diede vita all’ Unione operai cattolici. È sepolto nella chiesa della Salute di Borgo Vittoria a Torino. Santa Maria Mazzarello (1837 - 1881). Fondatrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice con Don Bosco. San Domenico Savio (1842 - 1857). Fondatore della Compagnia dell’Immacolata, le sue spoglie sono nella Basilica torinese di Maria Ausiliatrice. San Giuseppe Marello (1844 - 1895). Vescovo di Acqui Terme e fondatore dell’ordine dei Giuseppini. San Luigi Orione (1872 - 1940). Fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza, nota anche come il Piccolo Cottolengo, e della Chiesa Madonna della Guardia a Tortona dove è sepolto. San Callisto Caravario (1903 - 1930). Missionario e martire in Cina. Beata Caterina Mattei da Racconigi (1486 - 1547), Beato Antonio Rosmini (1797 - 1855), Beato Marcantonio Durando (1801 - 1880), Beato Federico Albert (1820 - 1876), Beato Francesco Faà di Bruno (1825 1888), Beata Enrichetta Dominici (1829 - 1894), Beato Edoardo Rosaz (1830 - 1903), Beato Clemente Marchisio (1833 - 1903), Beato Michele Rua (1837 - 1910), Beata Gabriella Bonino (1843 - 1906), Beata Francesca Rubatto (1844 - 1904), Beato Timoteo Giaccardo (1846 - 1948), Beata Maddalena Morano (1847 - 1908), Beato Giovanni Maria Boccardo (1848 1913), Beato Giuseppe Allamano (1851 - 1926), Beata Teresa Grillo Michel (1855 - 1944), Beata Teresa Grillo Michel (1855 - 1944), Beato Luigi Boccardo (1861 - 1936), Beato Giacomo Alberione (1884 - 1971), Beato Piergiorgio Frassati (1901 - 1925), Beato Secondo Pollo (1908 - 1941), BeataTeresa Bracco (1924 - 1944). e Gran Madre di Dio 10 Chiesa Piazza Gran Madre di Dio, 4 di Maria Ausiliatrice 11 Basilica Via Maria Ausiliatrice, 32 La chiesa - costruita tra il 1827 e il 1831 in stile neoclassico, ispirandosi al Pantheon romano - fu voluta per celebrare il ritorno del re Vittorio Emanuele I (1814), dopo la sconfitta di Napoleone. Un’ampia scalinata, affiancata dalle statue della Religione a destra e della Fede a sinistra, introduce - dopo il pronao - all’interno che è a pianta circolare. La cripta ospita l’Ossario dei Caduti della Prima Guerra Mondiale. La chiesa, edificata nella seconda metà del secolo XIX, venne modificata nel 1935- 38 e custodisce le spoglie del fondatore, San Giovanni Bosco. Sulla grande cupola svetta la statua della Madonna, mentre l’interno, a una sola navata, ha sull’altare maggiore la pala raffigurante Maria Ausiliatrice, opera di Tommaso Lorenzone. Chiesa del Santo Volto Via Val della Torre, 3 Inaugurata nel dicembre 2006 in un’ex area industriale riqualificata, è l’architettura religiosa più recente di Torino. L’interno, molto luminoso grazie ai raggi di luce che penetrano perpendicolarmente dalle torri perimetrali, alte 35 metri, ha una capacità di circa mille posti. Alle spalle dell’altare si staglia il Santo Volto della Sindone, raffigurato con l’effetto pixel stilizzato, utilizzando la tecnica dei mattoncini posti in rilievo. pELLEgRINI VI 1 Sacra di San Michele Via alla Sacra 14 Sant’Ambrogio di Torino (TO) La Sacra di San Michele, una tra le abbazie benedettine più note, è oggi considerata fra i maggiori complessi architettonici di età romanica in Europa. Per raggiungere la Porta dello Zodiaco, si compie un cammino “ascensionale” di 243 scalini. Particolare la struttura architettonica: le masse rocciose della montagna si fondono in un unico corpo conil basamento, le scalinate e i contrafforti di sostegno. La Sacra è teatro di iniziative culturali e, soprattutto, non ha mai smesso di ospitare coloro che bussano, siano essi pellegrini o semplici viaggiatori: ancora oggi si puó pernottare nelle sue celle. 5 2 Abbazia di Novalesa Borgata San Pietro 4 Novalesa (TO) Circondata da uno straordinario anfiteatro naturale, svetta su un’altura di 828 metri. Fondata nel 726 da monaci cistercensi, l’abbazia costituisce una delle testimonianze storiche e artistiche più importanti delle Alpi Occidentali. Dedicata ai Santi Pietro e Andrea, è stata, oltre mille anni fa, fra le più importanti d’Europa, soprattutto intorno all’XI secolo, quando vennero eseguiti gli affreschi della Cappella di Sant’Eldrado, che ancora oggi sorprendono per la freschezza cromatica. 10 APRILE - 23 MAGGIO 2010 3 Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso Via Sant’Antonio di Ranverso 1 Buttigliera Alta (TO) Dell’antico complesso monastico si sono conservati la chiesa con il campanile e la sacrestia, un lato del chiostro, l’ospedale, il convento e le cascine. La chiesa è uno dei più celebri monumenti del gotico internazionale. Sull’altare maggiore vi è il grande polittico di Defendente Ferrari che rappresenta la Natività con ai lati San Rocco e San Bernardino da Siena, Sant’Antonio e San Sebastiano. Il presbiterio ospita la “Madonna in trono e i Santi Giovanni Battista, Antonio Abate, Marta, Margherita, Nicola e Martino e i Profeti” di Giacomo Jaquerio, del quale nella sacrestia sono inoltre visibili alcuni preziosi affreschi. Abbazia di Vezzolano 2 1 Strada dell’Abbazia Albugnano (AT) Immerso fra colline coperte da vigneti, è il più importante monumento romanico del Piemonte. La leggenda la vuole fondata da Carlo Magno nel ‘773: colto da una crisi epilettica nei pressi di Albugnano, a guarigione avvenuta, fece erigere un’abbazia in onore della Madonna. La facciata bicroma in mattoni e pietra arenaria, è ornata da tre ordini di piccole colonne, con al centro una grande bifora con la figura di Cristo attorniato dagli arcangeli Michele e Raffaele. Dalla chiesa si accede al chiostro, con elementi di epoche diverse e affreschi dei secoli III e XV, mentre da una porta fiancheggiata da due bifore si entra nella Sala Capitolare. 6 Abbazia di Staffarda a Revello Via Staffarda Revello (CN) Fondato dai monaci Cistercensi nella prima metà del secolo XII, il complesso abbaziale comprende la chiesa con il chiostro a colonnine binate, gli edifici monastici (notevoli la foresteria, refettorio, la sala capitolare) e nove cascine. La chiesa, in stile romanico-gotico, è a tre navate; l’interno è austero, la volta a crociera e i pilastri, tutti diversi fra loro, sono decorati dall’alternarsi dei colori che vanno dal rosso al grigio. Sopra l’altare maggiore è il polittico cinquecentesco di Pascale Oddone, in legno dipinto e dorato. 3 Torino Alba 6 Cuneo 7 Santuario di Don Bosco di Castelnuovo Don Bosco Borgata Becchi – Fraz. Morialdo Castelnuovo Don Bosco (AT) Accanto alla casa natale di San GiovanniBosco vi è il complesso dell’IstitutoSalesiano, con la chiesetta di Santa MariaAusiliatrice, il Tempio di Don Bosco, ilMuseo etnografico e delle Missioni salesianenel mondo e il Museo della vitacontadina dell’Ottocento. 8 Basilica di Sant’Andrea Piazza Roma, 35 Vercelli Costruita su una struttura basilicale dedicata a S. Andrea, la chiesa ha subìto nel corso dei secoli numerose ristrutturazioni. A Guarino Guarini si deve il progetto di ampliamento (1678) e a Filippo Juvarra l’aggiunta di un presbiterio ovale (1729). La devozione della città verso la Vergine Consolata è testimoniata dalla collezione di ex-voto. 10 APRILE - 23 MAGGIO 2010 IN CAmmIN0 altri luoghi Museo diocesano di Susa Collezioni d’arte sacra tra il VI e il XIX sec. con pezzi unici come la Madonna del Ponte (XII sec.), il Trittico del Rocciamelone (1358), la Croce detta di Carlo Magno (1360/70). via G. Mazzini, 1 - Susa (To) 4 Chiesa di Santa Croce di Bosco Marengo Via Roma, 1 Bosco Marengo (AL) È uno degli esempi più significativi di architettura della seconda metà del Cinquecento italiano. L’insieme architettonico fu voluto da Papa Pio V, alessandrino di nascita, che nell’anno dell’elezione al soglio pontificio decise la costruzione di un convento e della chiesa che avrebbe dovuto accogliere le sue spoglie. La casa natale di Antonio Ghislieri, diventato papa con il nome di Pio V nel 1566, è stata trasformata in un piccolo museo. Domodossola Chiesa di S. Secondo di Cortazzone Edificata lungo la Via Francigena, è uno dei più interessanti esempi del romanico astigiano e del Monferrato. via Mongiglietto - Cortazzone (At) Santuario di Oropa e Museo dei Tesori Maestoso complesso a 1200 metri di altitudine, è il più importante Santuario mariano delle Alpi. Il Museo dei Tesori conserva ori, gioielli, paramenti liturgici e documenti che hanno scandito la storia del Santuario. Via Santuario di Oropa, 480 Biella-Oropa Certosa di Pesio La fondazione della Certosa risale al 1173. Dal 1934 è affidata ai Padri Missionari della Consolata che ne hanno fatto un centro di spiritualità. Via Provinciale S. Bartolomeo, 17 Chiusa di Pesio (Cn) Verbania 9 Novara 8 Vercelli 5 7 Asti Collegiata di S. Secondo ad Asti In stile romanico gotico, risale alla metà del secolo XIII. Custodisce lavori di grande valore artistico, eseguiti da pittori del Cinquecento e del Seicento. Piazza S. Secondo - Asti Alessandria 4 a Museo del Tesoro del Duomo di Vercelli Situato nel Palazzo dell’Arcivescovado, conserva esemplari unici: il “Vercelli Book”, codice in inglese antico; il “Mappamondo Medie-vale”, pergamena del XII sec. che raffigura il globo; il “Codex Vercellensis Evangelorum”, prima traduzione dei Vangeli dal greco al latino del IV sec. Piazza D’Angennes, 5 - Vercelli Abbazia di Santa Maria di Lucedio di Trino Vercellese Complesso fondato nel 1123 dai monaci cistercensi ed eretto come struttura fortificata, secondo la tradizione fu avviata qui nel ‘400 la coltivazione del riso in Piemonte. Fraz. Lucedio - Parco Bosco delle Sorti della Partecipanza - Trino (Vc) VII I Sacri Monti Immersi tra spiritualità e natura, sono luoghi della fede tipici dell’Italia settentrionale, tutelati come patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO I Sacri Monti dell’Italia settentrionale sono complessi di cappelle, edicole e santuari realizzati tra la fine del secolo XV e la fine del XVII, dedicati a diversi aspetti della fede cristiana, testimonianze di religiosità popolare, insieme a opere d’arte composite. Oltre al loro significato simbolico, sono di grande importanza e bellezza, grazie all’abile integrazione degli elementi architettonici nei paesaggi naturali circondati di colline, foreste e laghi. Essi raccolgono inoltre opere d’arte particolarmente importanti: cicli di affreschi, dipinti, sculture, cori lignei li rendono un unico vero e proprio patrimonio artistico, tant’è che con questa motivazione, nel 2003 l’UNESCO ha iscritto il “Paesaggio culturale dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia” nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. I Sacri Monti di Belmonte in provincia di Torino, Crea in provincia di Alessandria, Domodossola e Ghiffa in provincia di Verbania, Oropa in provincia di Biella, Orta in provincia di Novara e Varallo – il più antico - in provincia di Vercelli, sono inseriti nel sistema delle Aree protette della Regione Piemonte, che provvede alla conservazione dei manufatti artistico-architettonici, alla manutenzione e alla tutela dell’ambiente circostante. Dalla cerchia delle Alpi occidentali, area nella quale il fenomeno dei Sacri Monti ha avuto origine più di cinquecento anni fa, questi complessi devozionali hanno successivamente ispirato la realizzazione di analoghe strutture in buona parte dell’Europa cattolica. Sacro Monte Calvario Borgata S.Monte Calvario, 5 Domodossola (VB) 9 Sacro Monte di Belmonte C.so Massimo D’Azeglio, 216 Castellamonte (TO) Sacro Monte della S.S.Trinità P.zza SS.Trinità, 48 Ghiffa (VB) Sacro Monte di Oropa Via Santuario d’Oropa, 480 Loc. Oropa Biella Sacro Monte Orta Via S.Monte Orta S.Giulio (NO) Basilica di San Gaudenzio Via G. Ferrari, 20 Novara Costruita tra il 1577 e il 1690 su disegno di Pellegrino Tibaldi, in seguito alla distruzione della basilica del IX secolo, è diventata il simbolo della città grazie alla cupola di 122 metri, edificata da Alessandro Antonelli tra il 1844 e il 1878. Sopra l’altare riccamente decorato, è custodita la grande urna in argento e cristallo che contiene il corpo di San Gaudenzio, primo vescovo della città. Le cappelle ospitano importanti opere pittoriche di Gaudenzio Ferrari, di Tanzio da Varallo, del Moncalvo, del Morazzone, del Fiammenghino. Il campanile è opera dell’architetto Benedetto Alfieri. Sacro Monte di Crea Cascina Valperone, 1 Ponzano M. (AL) Sacro Monte di Varallo P.zza Basilica Loc. Sacro Monte Varallo Sesia (VC) U T I L I Tà VIII Occasioni a tavola Trasporto pubblico in città Per fronteggiare l’incremento di passeggeri previsto, a Torino il servizio di trasporto pubblico urbano è stato potenziato e integrato. In particolare una navetta bus collega quotidianamente il parcheggio Pellerina con i Giardini Reali; prima partenza da Pellerina alle ore 7 e ultima partenza dai Giardini Reali alle 20.30 (tutti i venerdì e dal 17 al 22 maggio ultima partenza ore 23.30). Potenziate il sabato e i giorni festivi le linee 4 e 13, così com’è prevista una gestione straordinaria della linea Star (eccetto 1° e 2 Maggio). Il 2 maggio, in occasione della visita del Papa, potenziate ulteriormente le linee 4 e 13, nonché della navetta di collegamento fra la Pellerina e i Giardini Reali. Il 1° e 2 maggio sono possibili modifiche di percorso dei mezzi per la visita del Santo Padre. Dove acquistare i biglietti I biglietti Park&Ride si acquistano presso i parcheggi Caio Mario, Stura e Pellerina. Gli altri tipi di biglietti presso le rivendite che espongono l’adesivo “GTT. Vendita documenti di viaggio” sulla vetrina (tabaccherie, edicole ecc.), nei distributori automatici delle tabaccherie convenzionate e nell’atrio di ogni stazione della metropolitana, nei parcometri per il pagamento della sosta. Per informazioni: numero verde GTT 800019152 e sito internet www.gtt.to.it La “Dentiera” per Superga GTT gestisce anche la linea Sassi-Superga, inaugurata nel 1884 e trasformata in tranvia a dentiera nel 1934, che offre ai visitatori un viaggio d’altri tempi su carrozze originarie, dalla città fino a 650 metri di quota. La biglietteria è nella stazione di Sassi, dove c’è anche il museo della tranvia. Andata e ritorno costano 4 euro nei giorni feriali, 5.50 il sabato e i festivi e sono gratis con la Torino+Piemonte Card. I gruppi di almeno 10 persone devono prenotare. Al Gufo Bianco C.so Dante, 129 - Torino 011/6505431 Albergo Ristorante la Campana Via XX Settembre, 79/e - Torino 011/5214011 Antico Ristorante Porto di Savona P.zza Vittorio Veneto, 2 - Torino 011/6604050 Arcadia Italian Restaurant Galleria Subalpina - Torino 011/6604050 Belvedere Via Caro,12 - Torino 011/2730441 Birilli Strada Val San Martino, 6 - Torino 011/6604050 Ca’ Mia Ristorante Str. Revigliasco, 138 - Moncalieri 011/6472808 Con Calma Strada Cartman, 59 - Torino 011/8980229 Flù Via Marco Polo, 38 - Torino 011/503333 Fratelli La Cozza C.so Regio Parco, 39 - Torino 011/6604050 Il Giardino Ristorante Pizzeria S.da delle Ghiacciaie, 78 - Torino 011/734341 Il Marachella P.za Emanuele Filiberto,3/a Torino 011/5212056 Il Pizzicotto C.so Rosselli, 83 - Torino 011/3185755 Il Ristoro dei Mercanti Via Mercanti, 6 - Torino 011/5613970 Il Vicolo Via Gioia, 3 - Torino 011/535233 La Capannina Via Donati, 1 - Torino 011/545405 La Capricciosa Via Genova, 13 - Torino 011/6965000 La Taverna Dei Mercanti Via Santa Chiara, 13 - Torino 011/5212017 L’escalier sas Via Circonvallazione, 22 - Pecetto T. 011/8609845 Lo Zero P.zza Crispi, 56/c - Torino 011/850162 Locanda del Fassone Via S. Domenico, 7/bis - Torino 011/4360305 Mangiabevi Via Paolo Veronese, 250 - Torino 011/2269853 Marco Polo Via Marco Polo, 38 - Torino 011/500096 Pantagruele C.so Moncalieri, 261/b - Torino 011/6613827 Pasta e Basta Via Madama Cristina, 116 - Torino 011/6963342 Ristorante Celestino C.so Italia, 10 - Piobesi T. 011/9650343 Ristorante del Cambio P.zza Carignano, 2 - Torino 011/546690 Ristorante Goffi del Lauro C.so Casale, 117 - Torino 011/8190619 Ristorante Pizzeria la Favola P.za Guala, 143 - Torino 011/3160436 Ristorante Risorgimento Via Volta, 3 - Torino 011/534385 Sfashion Caffè Via Cesare Battisti - Torino 011/6604050 Taverna Umbra Via Buniva, 4/i - Torino 011/19702328 Tosa Restaurant Via Genova, 200 - Torino 011/6474971 Trattoria Torricelli Via Torricelli, 51 - Torino 011/599814 The Beef Brasserie C.so Moncalieri 5/b - Torino 011/8193378 Ristorante Roma Via Cavour, 71 - Torino 011/9491491 Al Grassi Via Beaumont, 32 - Torino 011/4345430 Ristorante Perbacco Via Mazzini, 31 - Torino 011/882110 Ristorante Conte Verde Via Palazzo di Città, 21/f Torino 011/5211056 Rist. Tasso Barbasso C.so Lombardia, 75 - S.Mauro T. 011/2731933 Le Cascine Strada Stupinigi, 104 - Orbassano 011/9002581 Ristorante Alberoni C.so Moncalieri, 288 - Torino 011/6615433 Casale 93 C.so Casale, 93 - Torino 011/8197864 Ristorante La Flegrea C.so Massimo D’Azeglio, 114 Torino 011/6963874 Cantine Risso C.so Casale, 79 - Torino 011/8195531 Taberna Libraria Via Bogino, 5 - Torino 011/836515 Pura Vida C.so Cairoli, 14 - Torino 011/8141412 Bivio Concept Cafè Strada Val San Martino, 2 Torino 011/8130720 Pizzeria Gusti e Sapori Via Boucheron, 18 - Torino 011/541190-5113810 Otium Sibiriaki Via Bellezia 8 - Torino 011/4360738 VIsIte GuIdate e serVIzI dI accOGlIenza Turisti a Torino Stazione Porta Nuova Piazza Castello Fiu me Po Che già conoscano la città o che la esplorino per la prima volta, buona parte dei visitatori e dei pellegrini di passaggio a Torino per l’Ostensione della Sindone vuole probabilmente verificare di persona la reputazione enogastronomica di questa terra, considerata di diritto una delle capitali internazionali del gusto. Orientarsi fra le molte tentazioni non è difficile: la fama del cioccolato torinese conduce, ad esempio, alla scoperta di numerosi laboratori artigianali e pasticcerie, la fama dei vini piemontesi invita a curiosare fra le etichette delle tante enoteche, mentre per gustare i rinomati agnolotti, tuffarsi su un fumante bollito misto o avventurarsi alla scoperta della tradizionale bagna-cauda, è a disposizione un’ampia scelta di ristoranti e locali. Cinquanta di essi, in particolare, hanno aderito al “Progetto Accoglienza” sviluppato da Città di Torino, Provincia di Torino e Regione Piemonte, insieme all’ATL Turismo Torino e Provincia e alle associazioni di categoria del commercio e dei pubblici esercizi (Ascom, EpatConfcommercio, Fiepet-Confesercenti Torino) e della ricettività (Adat-Confesercenti, Federalberghi e GTA). I cinquanta ristoratori coinvolti, distribuiti su tutto il territorio cittadino e in alcuni centri della provincia, si propongono come “paladini” della tradizione enogastronomica locale. Nei giorni dedicati all’Ostensione offrono un omaggio ai clienti, in possesso della Torino+Piemonte Card e della prenotazione di visita alla Sindone, che consumino un pasto di almeno due portate: a scelta, una bottiglia di vino piemontese da portare via con sé o un tipico dolce al cioccolato da degustare sul posto. Ma non è tutto. Un’ulteriore bottiglia di vino o un dolce al cioccolato saranno donati in caso di un successivo ritorno sotto la Mole, entro il 31 dicembre 2010, alla sola condizione che il cliente riporti con sé la Torino+Piemonte Card e la prenotazione di visita alla Sacra Sindone. ristoranti del progetto accoglienza 10 APRILE - 23 MAGGIO 2010 Nel periodo dal 10 aprile al 23 maggio Turismo Torino e Provincia, con il patrocinio del Comitato per l’Ostensione della Sindone, propone insolite visite guidate a tematica religiosa in città e in provincia. “Architettura Sacra a Torino” è un’interessante tour a piedi che porta i visitatori alla scoperta di alcuni degli edifici religiosi più significativi del centro città dal punto di vista storico e artistico: dalla chiesa di San Lorenzo al Duomo sino alla caratteristica Cappella Mercanti e Banchieri, solo per citarne alcune. Il tour si svolge tutti i venerdì e sabato alle ore 17.00, mentre domenica e lunedì è ore 10.00. Nello stesso periodo, è possibile partecipare a uno degli “Itinerari devozionali in Provincia” proposti in collaborazione con l’operatore Giachino Linea Verde. 4 le destinazioni: la Sacra di San Michele, l’Abbazia di Novalesa e Sant’Antonio di Ranverso, l’Abbazia di Fruttuaria e Santuario di Belmonte e il Duomo di Chieri e Colle Don Bosco. Tutte queste proposte sono prenotabili on-line sul sito www.turismotorino.org/ sindone. Ma se queste sono le iniziative strettamente legate all’Ostensione, le diverse attrattive presenti in città possono essere scoperte, in modo pratico ed economico, semplicemente acquistando la Torino+Piemonte Card: con la versione da 2, 3, 5 e 7 giorni (da € 20,00 a € 35,00) è infatti possibile entrare gratuitamente in oltre 170 siti culturali tra musei, mostre, monumenti, castelli, fortezze e Residenze Reali di Torino e Piemonte e utilizzare gratuitamente tutti i mezzi di trasporto pubblico di super- ficie e i trasporti turistici di Torino. In più, da non perdere l’opportunità di effettuare un tour comodamente seduti a bordo del City Sightseeing Torino per scoprire la città da un “alto” punto di vista; le due diverse linee dell’autobus turistico panoramico a due piani premettono di ammirare le molteplici attrattive della città: dalla cultura allo shopping, dall’arte alla natura con la possibilità di salire e scendere ad ogni fermata. Per informazioni: www.turismotorino.org/busturistico. il percorso del bus turistico panoramico in città Per informazioni Uffici informazioni e accoglienza turistica a Torino - piazza Castello ang. via Garibaldi - Aeroporto internazionale di Caselle Tel. +39.011.535181 [email protected] www.turismotorino.org Infopiemonte Ufficio in piazza Castello ang. via Garibaldi Tel. 800.329.329 www.piemonteitalia.eu A Torino per la Sindone: in treno c’è lo sconto. L’offerta di Trenitalia. In occasione dell’Ostensione, dal 10 aprile al 23 maggio i viaggi ferroviari di a/r con destinazione Torino sono scontati del 20% sul prezzo Base. L’offerta è valida su treni della media-lunga percorrenza, per acquisti effettuati fino alle ore 24 del giorno precedente alla partenza, presso tutti i canali di vendita. Offerta soggetta a restrizioni. Ulteriori informazioni su www.ferroviedellostato.it