Linee guida FNA Saronno 2015 (3)

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Linee guida FNA Saronno 2015 (3)
AMBITO DISTRETTUALE DI SARONNO
LINEE GUIDA PER L’UTILIZZO DEL FONDO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA
ANNO 2015
Premessa
La DGR 740/2013 ha assegnato risorse sia alle ASL che agli Ambiti territoriali affinché
realizzassero interventi a forte integrazione socio-sanitaria: “Gli interventi, che
saranno attivati attraverso le ASL ed i Comuni a favore di persone non autosufficienti
e persone con disabilità gravissima per favorirne la permanenza a domicilio, saranno
individuati attraverso la valutazione multidimensionale da parte di équipe
pluriprofessionali e saranno finalizzati alla presa in carico personalizzata di queste
persone.”
Le successive deliberazioni di Giunta Regionale 2655 del 14.11.2014 e 2883 del
12.12.2014 hanno approvato il programma operativo rispettivamente delle misure B 1
e B 2 riferite all’anno 2015.
La programmazione degli interventi sociali di competenza dei Comuni svolta
attraverso i distretti del Piano di Zona dovrà integrarsi con quella socio sanitaria
dell’ASL: ciò garantirà una presa in carico integrata della persona, da un lato, ed un
uso razionale e coordinato delle risorse, dall’altro.
Spetta all’ASL l’attuazione degli interventi di cui al punto B 1 in favore di persone con
gravissime disabilità e agli Ambiti l’attuazione degli interventi in favore di persone in
condizione di non autosufficienza o di disabilità grave di cui al punto B 2.
Viene confermato che entrambe le misure hanno come obiettivo finale la presa in
carico personalizzata delle persone che saranno individuate attraverso una
valutazione multidimensionale da parte di equipé pluriprofessionali, a
garanzia di una presa in carico integrata.
Il presente documento intende disciplinare le modalità di attuazione omogenee e
condivise a livello territoriale per la linea di azione dei Comuni e dell’Ambito
Territoriale di Saronno sulla base di quanto previsto dalla DGR 740/2013 e successive
delibere regionali.
Inoltre, il presente Piano operativo declina le modalità operative di intervento rispetto
alle due misure B1 e B2 previste dalle DGR sopra richiamate, individuando i seguenti
destinatari.
MISURA A FAVORE DI GRAVISSIME DISABILITÀ (B1)
Rientrano nella casistica B1
• persone di qualsiasi età affette da malattie del motoneurone, comprese le
Sclerosi Laterali Amiotrofiche (SLA);
• le persone di qualsiasi età in stato vegetativo (SV);
• le persone con età inferiore ai 69 anni con altre patologie che comportano la
dipendenza vitale e la necessità di assistenza continua nell’arco delle 24 ore (es
Corea di Huntington, sclerosi multipla, forme gravi di distrofia e miopatia ecc)
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AMBITO DISTRETTUALE DI SARONNO
MISURA A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE E PER ANZIANI
NON AUTOSUFFICIENTI (B2)
Rientrano nella casistica B2 le persone anziane (maggiori di 65 anni) e i disabili
(compresi i minori) in condizione di non autosufficienza, che hanno subito una perdita
permanente, parziale o totale, dell'autonomia delle abilità fisiche, psichiche, sensoriali,
cognitive e relazionali con conseguente incapacità di compiere gli atti essenziali della
vita quotidiana senza l'aiuto determinante di altre persone, considerando i fattori
ambientali e personali.
L’indice di fragilità sociale verrà individuato attraverso le apposite scale di valutazione.
VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE
Ricordando che gli interventi che saranno attivati attraverso l’ ASL ed i Comuni a
favore di persone non autosufficienti e persone con disabilità gravissima hanno lo
scopo finale di favorire la loro permanenza a domicilio, le prestazioni erogabili
saranno individuate attraverso la valutazione multidimensionale da parte di équipe
pluriprofessionali e saranno finalizzate alla presa in carico personalizzata del
richiedente.
Pur ribadendo che spetta all’ASL
l’attuazione degli interventi legati al punto B 1,
mentre la casistica dei B2 è più prettamente legata agli interventi comunali, la
valutazione multidimensionale in entrambi i casi prevede la figura di più operatori di
riferimento, con competenze sociali e sanitarie, necessarie alla stesura del Progetto di
Assistenza Individuale (PAI).
Pertanto l’equipe pluriprofessionale sarà composta di norma dalle seguenti figure,
presenti secondo necessità, all’interno della Unità di Valutazione Distrettuale:
•
•
•
•
•
medico del distretto sanitario
infermiere
terapista
assistente sociale
medico di base
Sempre secondo necessità potranno essere inserite altre figure professionali che si
reputeranno necessarie.
L’equipe pluriprofessionale si riunirà periodicamente con la presenza delle figure
professionali interessate
La modulistica relativa alle domande di accesso alle prestazioni potrà essere richiesta
sia agli operatori dell’ASL che agli operatori dei Comuni.
Le richieste per gli interventi legati alla misura B 1 saranno presentate, attraverso
l’apposito modulo compilato da parte dei familiari, al Distretto Socio Sanitario con
raccomandata A/R o direttamente a mano.
Le domande legate alla misura B 2 dovranno essere presentate presso il Comune di
residenza.
L’equipe pluriprofessionale verificherà il possesso dei requisiti minimi previsti per
l’erogazione delle prestazioni e procederà alla stesura del Progetto di Assistenza
Individuale.
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AMBITO DISTRETTUALE DI SARONNO
L’equipe pluriprofessionale determinerà la misura appropriata in base alla
valutazione multidimensionale anche disponendo un beneficio diverso da quello
richiesto.
L’esito della valutazione verrà inserito nel programma informatico dell’ADI web.
PROGETTO DI ASSISTENZA INDIVIDUALE (PAI)
Il PAI contiene:
l’esito della valutazione della persona
gli interventi da sostenere con le misure prevista dal presente piano
le prestazioni assicurate dall’ADI
altre forme integrative per la risposta al bisogno, misure economiche di
carattere assistenziale già erogate da enti pubblici o privati
la condizione socio economica della persona (ISEE)
Il PAI verrà redatto a cura dell’equipe pluriprofessionale di norma entro 30 giorni
dalla presentazione della richiesta e avrà valenza annuale. ; lo stesso potrà essere
rinnovato per una volta sola senza dover aggiornare la valutazione multidimensionale
qualora non vi siano variazioni significative della situazione.
INTERVENTI
GARANTITI DAL FONDO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA
(misura B 2) E DESTINATARI
Le misure previste comprendono interventi sociali di sostegno e supporto alla persona
e alla sua famiglia per garantire una piena possibilità di permanenza della persona
fragile al proprio domicilio e nel suo contesto di vita.
Le persone interessate alle misure B 1 e B 2 dovranno essere residenti nei Comuni del
Distretto di Saronno.
Per gli interventi attivabili nell’ambito della MISURA B 2, a seguito di valutazione dei
bisogni presenti nel territorio dell’Ambito, si ritiene di attivare i seguenti strumenti:
A. Buono sociale mensile finalizzato a compensare
assistenza assicurate da assistente familiare/personale
le
prestazioni
di
B. Potenziamento del SAD
C. Buono sociale mensile per sostenere progetti di vita indipendente di
persone con disabilità fisico-motoria grave e gravissima
D. Erogazione di voucher per l’acquisto di interventi da soggetti accreditati
con il sistema sociosanitario o convenzionati/accreditati con il Distretto di
Saronno
E. Erogazione di voucher sociali per sostenere la vita di relazione di minori
con disabilità con appositi progetti di natura educativa/socializzante che
favoriscano il loro benessere psicofisico
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AMBITO DISTRETTUALE DI SARONNO
F. Erogazione di contributi sociali per periodi di sollievo della famiglia della
persona non autosufficiente, trascorsi presso unità d’offerta residenziali o
semiresidenziali socio sanitarie o sociali
Le domande di accesso al beneficio dovranno essere compilate dal beneficiario o
familiare o da chi ne ha titolo, utilizzando un’unica
modulistica predisposta e
omogenea per l’Ambito e verranno valutate all’interno dell’equipe in fase di stesura
del PAI.
Al fine di rispondere prontamente ed in modo continuativo ai bisogni delle persone, si
opta per l’assegnazione “a sportello”, nel limite delle risorse economiche disponibili.
Il beneficio avrà durata fino al 31.12.2015, a partire dalla data di presentazione della
domanda per il beneficio economico o dall’avvio della prestazione assistenziale.
Alle misure sopra indicate vengono attribuiti complessivamente € 265.288,00
che costituiscono il Budget per l’ambito distrettuale di Saronno, ripartito tra i
comuni in base alla popolazione residente.
AZIONE A
Buono sociale mensile per prestazioni assicurate dai caregiver familiare o da
assistente personale
Riservato alle seguenti categorie di persone:
anziani
con più di 65 anni di età
in possesso del 100% di invalidità civile e indennità di accompagnamento
che evidenzino un elevato indice di fragilità sociale rilevato attraverso le
apposite scale di valutazione risultino non autosufficienti gravi dalla valutazione
multidimensionale effettuata dall’equipe pluriprofessionale
persone con disabilità grave
con meno di 65 anni di età
in possesso del 100% di invalidità civile e indennità di accompagnamento
che evidenzino un elevato indice di fragilità sociale rilevato attraverso le apposite
scale di valutazione risultino non autosufficienti gravi dalla valutazione
multidimensionale effettuata dall’equipe pluriprofessionale
se minori
gravità ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3
indennità di frequenza oppure indennità di accompagnamento
che evidenzino un elevato indice di fragilità sociale rilevato attraverso le
apposite scale di valutazione risultino non autosufficienti gravi dalla valutazione
multidimensionale effettuata dall’equipe pluriprofessionale
Il buono viene erogato come riconoscimento del lavoro di assistenza da parte della
famiglia oppure come contributo per il costo dell’assistente personale.
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AMBITO DISTRETTUALE DI SARONNO
Per le prestazioni di assistenza garantite dalla famiglia (o volontari) i richiedenti
dovranno avere un reddito ISEE non superiore a € 11.000, elevato a € 15.000 nel
caso siano presenti nel nucleo dell’assistito altri familiari.
L’entità del buono sarà pari a € 200 mensili
Per le prestazioni di assistenza garantite dall’assistente personale (badante) i
richiedenti dovranno avere un reddito ISEE non superiore a € 16.000 elevato a €
20.000 nel caso siano presenti nel nucleo dell’assistito altri familiari.
Il valore mensile del buono sarà pari a € 300 mensili per la presenza di assistenti
familiari con un rapporto di lavoro compreso tra le 18 ore e le 39 ore settimanali
Il valore mensile del buono sarà pari a € 400 mensili per la presenza di assistenti
familiari con un rapporto di lavoro superiore alle 39 ore settimanali.
Al fine di rispondere prontamente ed in modo continuativo ai bisogni delle persone, si
opta per l’assegnazione “a sportello”, nel limite delle risorse economiche disponibili; il
beneficio avrà la durata a partire dalla data di presentazione della domanda fino al
31.12.2015.
AZIONE B
Potenziamento del SAD attraverso
l’acquisto di prestazioni aggiuntive
l’erogazione
di
buoni/voucher
per
Riservato a persone non autosufficienti, anziani e gravi disabili, in possesso del 100%
di invalidità civile e indennità di accompagnamento , secondo i criteri e le modalità
vigenti per la gestione del SAD nell’Ambito, cioè assegnando ai cittadini un
buono/voucher per l’acquisto di prestazioni SAD, SADH e Assistenza Domiciliare
Educativa Disabili presso le cooperative accreditate dall’Ambito, oppure attraverso il
potenziamento del servizio nel caso di gestione esternalizzata da parte dei Comuni.
Possono beneficiare dell’intervento anche persone che hanno un contratto
con
un’assistente familiare e che necessitano, per un breve periodo, di un potenziamento
del servizio che può essere erogato anche nel fine settimana.
Possono inoltre beneficiare dell’intervento minori disabili in situazione di gravità ai
sensi della legge 104 art. 3 comma 3, con indennità di accompagnamento oppure
indennità di frequenza
Al fine di rispondere prontamente ed in modo continuativo ai bisogni delle persone, si
opta per l’assegnazione “a sportello”, nel limite delle risorse economiche disponibili;
L’attivazione degli interventi sarà attivata nei tempi definiti all’interno del PAI.
AZIONE C
Buono sociale mensile per sostenere progetti di vita indipendente di persone
con disabilità fisico-motoria grave e gravissima
L’intervento è rivolto a persone con disabilità fisico-motoria grave e gravissima, con
capacità di esprimere la propria volontà, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, che
intendono realizzare il proprio progetto senza il supporto del caregiver familiare, ma
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AMBITO DISTRETTUALE DI SARONNO
con l’ausilio di un assistente personale, autonomamente scelto e da loro assunto
direttamente.
Le risorse per la misura C vengono assegnate secondo i criteri della sperimentazione
dei progettidi vita indipendente finanziati da apposito bando ministeriale di cui i
Comuni del Distretto di Saronno sono risultati beneficiari.
A seguito della valutazione multidimensionale, all’interno del PAI dovrà risultare che
la persona sia in grado di intraprendere una vita autonoma dal proprio contesto
familiare; verranno dettagliate le tipologie di aiuto e la quantificazione del beneficio
economico
All’interno della presente azione potranno essere prese in considerazione altre forme
di intervento legate a progetti di vita indipendente per l’inclusione di disabili,
finanziate anche attraverso altre fonti di finanziamento alternative al FNA. L’equipe
pluriprofessionale provvederà ad elaborare il PAI secondo le procedure previste.
L’attivazione degli interventi averrà nei tempi definiti all’interno del PAI.
AZIONE D
Erogazione di voucher per l’acquisto di interventi da soggetti accreditati con
il sistema sociosanitario
o convenzionati/accreditati con il Distretto di
Saronno
Riservato a persone non autosufficienti, anziani e gravi disabili, in possesso del 100%
di invalidità civile e indennità di accompagnamento , secondo i criteri e le modalità
vigenti nei comuni dell’ambito.
A titolo esemplificativo si evidenziano alcune possibili misure:
• voucher finalizzati ad attività educative mirate
• voucher/buoni per servizi di trasporto, compresi quelli verso strutture sanitarie
• voucher per l’erogazione di pasti a domicilio
• altro da definire a cura dell’Ufficio di Piano
AZIONE E
Erogazione di voucher sociali per sostenere la vita di relazione di minori con
disabilità con appositi progetti di natura educativa/socializzante che
favoriscano il loro benessere psicofisico
L’intervento è rivolto a minori di anni 18, con gravità ai sensi della legge 104
art. 3 comma 3, indennità di frequenza oppure indennità di accompagnamento.
A titolo esemplificativo si evidenziano alcune possibili misure:
• voucher per attività di pet therapy
• voucher/buoni per attività motoria in acqua
• voucher per frequenza presso i centri estivi
• voucher/buoni per servizi di trasporto, compresi quelli verso strutture sanitarie
• altro da definire a cura dell’Ufficio di Piano
AZIONE F
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AMBITO DISTRETTUALE DI SARONNO
Erogazione di contributi sociali per periodi di sollievo della famiglia della
persona non autosufficiente, trascorsi presso unità d’offerta residenziali o
semiresidenziali socio sanitarie o sociali
Riservato a persone non autosufficienti, anziani e gravi disabili.
Criteri d’accesso:
100% di invalidità civile e indennità di accompagnamento
reddito ISEE non superiore a € 11.000, elevato a € 15.000 nel caso siano presenti
nel nucleo dell’assistito altri familiari.
Entità del buono: € 500 mensili per un periodo di sollievo minimo di 15 giorni e
massimo di 3 mesi.
Salvo eccezioni da valutatarsi nel PAI, la misura è erogabile una solo volta nell’arco
dell’anno 2015 nell’arco dei 12 mesi.
Durante il periodo di riferimento verranno sospese le eventuali misure previste dalle
azioni A e B
Possono beneficiare della seguente misura anche minori disabili in situazione di
gravità ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3, con indennità di accompagnamento
oppure indennità di frequenza
Altre azioni possibili
In aggiunta alle precedenti azioni previste saranno possibili le ulteriori seguenti
azioni
• Attivazione di interventi già finanziati con altri fondi in ambito socio-sanitario
individuati dall’equipe pluriprofessionale
• altro secondo necessità, da definire in apposita seduta dell’Ufficio di Piano e
dell’Assemblea dei Sindaci.
MONITORAGGIO, CONTROLLO E RENDICONTAZIONE
Le assistenti sociali dei comuni provvedono a monitorare gli interventi e a valutarne
l’efficacia.
L’ufficio di piano gestisce il budget riservato all’ambito distrettuale ed effettua la
rendicontazione economica secondo le indicazioni impartite dall’ASL.
AGGIORNAMENTI
Le presenti linee guida potranno essere aggiornate in corso d’anno rispetto ai criteri
individuati per una più efficace erogazione degli interventi previsti.
Le soglie ISEE di riferimento potranno essere riviste in corso d’anno alla luce della
nuova normativa ISEE.
Le risorse di cui alla DGR 740/2013 residuate dalla prima annualità, saranno utilizzate
per l’attivazione di nuovi interventi disposti in base alle presenti linee operative.
E’ ovviamente fatto salvo il completamento degli interventi già disposti nel 2014,
aventi sviluppo a cavallo con l’anno 2015, per i quali la spesa è già impegnata e ne
prosegue l’erogazione.
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AMBITO DISTRETTUALE DI SARONNO
Le modalità di lavoro inserite nel presente piano sono state concordate e approvate
nella Assemblea dei Sindaci del Distretto di Saronno in data 23.02.2015 con la
presenza del rappresentante dell’ASL (responsabile del distretto sanitario e dirigenti
dell’ASSI).
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