leve del marocco
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OPPORTUNITÀ D’INVESTIMENTO E CLIMA DEGLI AFFARI IN MAROCCO AGENDA • IL MAROCCO IN BREVE • LEVE DEL MAROCCO • STRATEGIE SETTORIALI • IL PIANO DI ACCELERAZIONE INDUSTRIALE (PAI) • POTENZIALE ECONOMICO IN AFRICA • SUCCESS STORIE MAROCCO IN BREVE Capitale Rabat PIL Forma di governo Monarchia, democratica e sociale PIB /abitante Superficie 710 850 km² Popolazione 33,8 milioni Fuso orario GMT (GMT+1 in estate) Lingue Arabo, amazigh (ufficiali) Francese, spagnolo, inglese 3 Crescita media Ripartizione del PIL (2014) Tasso d’inflazione 925 miliardi MAD (2014) US$ 100 Billion 27 768 MAD/ abitante (2014) US$ 3 500 4.9% (2010-2014) Settore primario 13% Settore secondario 29% Settore terziario 1.2% (2014) 58% LEVE DEL MAROCCO 1 STABILITA POLITICA E SOCIALE 2 • Monarchia fondata nel 788 • Monarchia costituzionale, democratica, parlamentare • Paese riconosciuto come il più stabile della regione ECONOMIA NAZIONALE • • • • Crescita del PIL ~4,5% dal 2001 Inflazione contenuta Nuovi settori per l’esportazione Agenzie di rating: ranking stabile INFRASTRUTTURE • • • • 1° nel nord Africa (2°in Africa) Porto di Tanger Med Rete autostradale, aeroportuale, ferroviaria… Zone industriali, zone franche 3 4 1/2 LEVE DEL MAROCCO 4 CLIMA DEGLI AFFARI 2/3 • Miglioramento del clima degli affari eretto come priorità nazionale • Istituzione del Comitato Nazionale per il Contesto degli Affari • Interessanti incentivi Production worker - Annual total cash ($) 5 Spain COSTI COMPETITIVI 6 FORMAZIONE RU ADATTATA 5 • Salari competitivi • Costi ridotti per le procedure di import ed export • Istituti di formazione per i nuovi mestieri del Marocco • Migliore corrispondenza tra i profili formati e i fabbisogni delle imprese • Padronanza delle lingue straniere 32,090 Turkey 12,498 Mexico 6,279 Tunisia 5,966 Algeria 5,793 China 5,763 Morocco 5,538 LEVE DEL MAROCCO 7 POSIZIONE GEOSTRATEGICA • 14 km a sud dell’Europa • Porta d’ingresso verso l’Africa • Crocevia economico ACCORDI DI LIBERO SCAMBIO • UE, USA, Turchia, Tunisia, Giordania, Egitto, EAU • 1 miliardo di consumatori - ~60% del PIL mondiale 8 9 STRATEGIE SETTORIALI 6 • Settori: Industria, Agricoltura, Pesca, Logistica, Finanza, Energie Rinnovabili … • Piano di Accelerazione Industriale 3/3 STABILITA’ POLITICA E SOCIALE Rischio Politico STATI UNITI BASSO BASSO MAROCCO BASSO BASSO QATAR BASSO BASSO FRANCIA BASSO BASSO SUD AFRICA MEDIO MEDIO BRASILE MEDIO MEDIO ROMANIA MEDIO BASSO SPAGNA MEDIO BASSO GIORDANIA MEDIO BASSO MEDIO MEDIO MEDIO BASSO HIGH MEDIO HIGH MEDIO TUNISIA TURCHIA ALGERIA EGITTO 7 Rischio Sicurezza Control Risks è un'organizzazione indipendente di consulenza di rischio globale specializzata nell'aiutare le organizzazioni a gestire l'integrità e la sicurezza rischi politici in ambienti complessi e ostili. Lavorando attraverso i cinque continenti e con 36 uffici in tutto il mondo, Control Risks fornisce una vasta gamma di servizi a partire dal 1975. VARIABILI MACRO-ECONOMICHE SOLIDE Tasso di crescita Media 2014 4,8% 2,6% 2001-2013 Inflazione 1,8% 2001-2013 Crescita IDE 38% 2011-2013 Tasso di disoccupazione 1,1% 10% 9,6% STRATEGIE SETTORIALI AMBIZIONSE Strategie elaborate con il settore privato, con obiettivi precisi e i mezzi adeguati Governance congiunta pubblico-privato Opportunità d’investimento per il settore privato Valutazione e reporting annuale 9 1/2 STRATEGIE SETTORIALI AMBIZIOSE INDUSTRIA: ECOSISTEMI PERFORMANTI 2020 Lanciato nel 2014 Lancé en 2010 • PIL industriale: 23% del PIL globale nel 2020 • Creazione di 500 000 impieghi • Creazione del Fondo per lo Sviluppo Industriale di US$ 2.5 Bn • Assegnazione di 1 000 ettari in locazione AGRICOLTURA: PIANO MAROCCO VERDE 2020 • 10 miliardi di US$ in termini di PIL addizionale di origine agricola • 15 miliardi di US$ di investimento pubblico e privato PIANO DELLA LOGISTICA 2016 Lanciato nel 2010 • 200 000 posti letto aggiuntivi • Rete nazionale integrata di 70 zone multiflusso PESCA: HALIEUTIS 2020 ENERGIE RINNOVABILI 2020 • >40% della produzione nazionale di origine rinnovabile nel 2020 (52% nel 2030) • Capacità: 2 000 MW solare + 2 000 MW eolico SETTORE MINERARIO 2025 • Fatturati X3 15 MM DH • Investimenti X10 • Impieghi X2 10 4 MM DH 30 000 • Migliorare la competitività logistica del paese • Ridurre il costi della logistica dal 20% al 15% del PIL • PIL Turismo: 6 miliardi di US$ nel 2010 a 14 miliardi di US$ nel 2012 Lanciato nel 2009 • Modernizzare il settore agricolo Lanciato nel 2008 TOURISME: VISION 2020 • 20 Milioni di turisti nel 2020 2/2 Lanciato nel 2009 • 1,5 miliardi di US$ in termini di PIL addizionale • Creazione di 75 000 impieghi entro il 2020 PIANO NAZIONALE DI GAS NATURALE LIQUEFATTO • • • • 4,6 MM di US$ di investimento Terminal del gas Gasdotto di 400 km Centrali elettriche a ciclo combinato con turbina a gas PIANO DI ACCELERAZIONE INDUSTRIALE 2014-2020 : SLANCIO PER L’INDUSTRIALIZZAZIONE DEL MAROCCO Riuscire ad accelerare la nostra industrializzazione … Impieghi 500 000 Creazione impieghi nell’industria, di cui 250.000 tramite l’IDE … con uno sviluppo incentrato sugli ecosistemi Ecosistemi e misure settoriali • Pietra angolare dell’approccio del PAI • Strumento di modernizzazione e di integrazione dei settori • Fondo industriale: 20Mds Valore Aggiunto + 9 punti Misure di sostegno Aumento della componente industria al 23% del PIL Bilancia Commerciale 11 0 Riequilibrio dei conti esteri tramite la promozione dell’export e la sostituzione delle importazioni Bilancia Commerciale e sviluppo inclusivo • • • • MAD Terreni: 1 000 ha Prodotti finanziari dedicati Piani coordinati di formazione Offset e sostituzione delle importazioni Obiettivi trasversali del PAI: • Riequilibrio della bilancia commerciale • Inclusione del lavoro nero • Miglioramento dell’integrazione verticale GI/PMI PIANO DI ACCELERAZIONE INDUSTRIALE: BASATO SU 4 PILASTRI 1 2 Strutturazione dell’industria in ecosistemi performanti 3 4 Equilibrio della bilancia dei pagamenti 12 Supporto allo sviluppo degli ecosistemi Creazione delle condizioni per uno sviluppo più inclusivo GLI ECOSISTEMI: I CATALIZZATORI DELLA TRASFORMAZIONE Presentazione del principio di funzionamento degli ecosistemi Fornitori di 2° livello Fornitori di livello 1° Industrie leader o locomotive straniere Da 5 a 10 impieghi Da 2 a 3 impieghi 1 impiego Creazione d’impiego • Creazione di nuovi mestieri • Subappalto con la comunità locale Valore aggiunto • Trasferimento di tecnologia • Aggiornamento della qualità dei prodotti Bilancia commerciale Raggruppamento dei leader industriali e delle PMI • • • • Zone industriali dedicate Reale filiera tecnologica Programmi mirati di cooperazione Contratti di fornitura a lungo termine e trasferimento tecnologico • Nuove locomotive esportatrici • Aumento della capacità di esportazione • Sviluppo della sostituzione Effetto d’impulso accelerando l’integrazione locale e l’industrializzazione su l’intero ecosistema 13 PIANO DI ACCELERAZIONE INDUSTRIALE: 6 ECOSISTEMI FIRMATI AUTOMOBILE AERONAUTICA TESSILE CUOIO CHIMICA TRUCKS 14 UN PACKAGE ALLETTANTE DI INCENTIVI FONDO DI SVILUPPO INDUSTRIALE E DEGLI INVESTIMENTI (FDII) REGIME IN ZONA FRANCA Condizioni di eleggibilità: • 70% del fatturato realizzato all’export Esenzione totale dei dazi doganali Procedure doganali semplificate Imposta sugli utili societari= 0% per i primi 5 anni, e 8,75% per i successivi 20 anni Tassa professionale = esenzione per i primi 15 anni IVA: esenzione totale per i prodotti e i servizi erogati tra gli operatori della zona franca Diritti di registrazione: esenzione per gli atti costitutivi e l’aumento di capitale O + Condizioni di eleggibilità: • Investimento ≥ 100 milioni di MAD • ≥ 250 impieghi • Installazione in una zona prioritaria • Trasferimento di tecnologia • Tutela dell’ambiente Sostegno fondiario: contributo fino al 20% delle spese di acquisizione Infrastrutture esterne: contributo sino al 5% dell’ammontare globale del programma d’investimento Formazione: contributo fino al 20% del costo della formazione professionale CODICE GENERALE DELLE IMPOSTE Condizioni di eleggibilità : • Investimento ≥ 100 milioni di MAD Esenzione dell’IVA sulle importazioni di beni strumentali, materiali e attrezzature per una durata di 36 mesi dall’inizio delle attività Questa esenzione è accordata anche alle parti, ricambi e accessori importati nello stesso periodo dei beni strumentali descritti Esenzione del dazio di importazione applicabile su beni strumentali, materiali e attrezzature per una durata di 36 mesi Incentivi su misura per i progetti di grandi dimensioni 15 1/2 UN PACKAGE ALLETTANTE DI INCENTIVI Fondo Hassan II Condizioni di eleggibilità: • Investimento ≥ 10 milioni di MAD (esclusi i dazi d’importazione e altri oneri fiscali) • Investimento in beni strumentali ≥ 5 milioni di MAD (esclusi i dazi d’importazione e altri oneri fiscali) Casistica acquisizione di terreno e costruzione edificio: 10% del costo per l’acquisizione del terreno e costruzione edificio professionale 20% del costo per l’acquisizione dei beni strumentali Casistica acquisizione edifici professionali : 10% del costo per l’acquisizione degli edifici professionali 20% del costo per l’acquisizione dei beni strumentali Casistica locazione del terreno e costruzione edifici professionali: 100% del costo di locazione del terreno calcolato sui primi sei anni per un importo massimo di 7,5 DH HT/m2/mese e nei limiti di un contributo unitario massimo di 540 DH per m2 coperto dagli edifici costruiti , oppure il 10% del costo di costruzione dell’edificio 20% del costo di acquisizione dei beni strumentali Casistica locazione di edifici professionali : 100% del costo di locazione degli edifici professionali calcolato sui primi due anni e per un importo massimo di 30 DH HT/m2/mesi; e 20% del costo di acquisizione dei beni strumenti 16 Vantaggi destinati al settore Offshoring Esenzione dell’IRES per i primi 5 anni (aliquota del 17,5% dal 6° anno in poi) Imposta sul reddito limitata al 20%: esclusivamente all’interno delle zone offshoring Sovvenzioni per la formazione: fino a 7.800 $ US 2/2 Casablanca Finance City (CFC) Condizioni di eleggibilità : • Attività con imprese non residenti • Conformarsi alla legislazione e alla regolamentazione nel settore della finanza, del commercio estero e del cambio Per le società di servizi con statuto CFC: Esenzione totale dell’IS per le imprese nei primi 5 anni di esercizio e aliquota del 8,75 % per i periodi successivi Per le sedi regionali e internazionali: Tassazione al 10 % (IS) Tassazione al 20% per i redditi salariali (IR) Esenzione per gli atti costitutivi e l’aumento di capitale POTENZIALE ECONOMICO IN AFRICA 1/3 • Entro il 2050 l’economia del continente africano verrà moltiplicata per 10. • Sei delle dieci economie più dinamiche al mondo nell’ultimo decennio sono africane (7 nel 2020). • Forte aumento del consumo pro capite, con grande impatto sulla domanda, la produzione locale e l’importanza della classe media. Nel 2014, 106 milioni di africani avranno un reddito annuo di più di 5.000 US$* • Fabbisogno in infrastrutture a 2600 miliardi US$ L’Africa corrisponde alle dimensioni cumulate di Cina, Stati Uniti, India, Europa dell’Est e di alcuni dei paesi più importanti dell’Europa Occidentale. 17 * Bloomberg POTENZIALE ECONOMICO IN AFRICA • Visione Strategica: Il Marocco, seguendo la visione di SM il Re Mohammed VI, mira a rinforzare la sua presenza strategica nel continente. La dimostrazione concreta di questa visione sono le numerose visite del Sovrano in diversi paesi africani. • Esportazioni: Il 7% delle esportazioni del Marocco nel 2012 erano destinate ai mercati sub-sahariani. L’obiettivo è di raggiungere il 20% delle esportazioni verso la regione africana entro il 2018. Sua Maestà il Re del Marocco Mohammed VI con il Presidente del Mali (in alto) e del Senegal (in basso) • Investimenti: Con investimenti pari a 800 milioni di dollari, il Marocco si posiziona nel continente africano al secondo posto dopo il Sud Africa. • Piattaforma per le imprese Europee: Il Marocco è considerato una piattaforma di produzione strategica per le imprese europee che mirano ad espandersi in Africa. 18 • Conoscenza approfondita dei mercati africani • Connessioni aeree molto frequenti • Settore bancario marochino solido in Africa 2/3 POTENZIALE ECONOMICO IN AFRICA ICT & Media Mining Construction & Real Estate Insurance 3/3 Banking Telecom Pharmaceutical Tunisia Algeria Mauritania Senegal Guinea Mali Niger Burkina Faso Nigeria Benin Ivory Coast Liberia Libya Ghan a Djibouti Ethiopia Central Cameroun African Republic RDC Uganda Equatorial Guinea Kenya Gabon Congo Burundi Tanzania Angola Madagascar 19 Air transport SUCCESS STORIES … ‘’ Il porto diTangeri Med [...] la disponibilità di una mano d’opera competente e che può essere formata, e lo status di zona franca, il sistema del governo marocchino può sostenere gli investitori stranieri, le sue politiche d’incentivazione [...] tutti questi elementi hanno favorito la scelta del Marocco” Carlos Ghosn, Presidente Renault-Nissan “E il momento per noi di delocalizzare la produzione verso paesi a miglior costo come il Marocco " Gerhard Mertes, DG Delphi Systems per l'EMOA Attraverso questo stabilimento marocchino, vogliamo approvvigionare il continente africano. PSA inizierà l'offensiva. Per avere successo in questa strategia e garantire la sostenibilità del nostro progetto, dobbiamo essere in grado di offrire prezzi competitivi. Ecco perché questo progetto marocchino ha un senso " - CarlosTavares , Presidente PSA Peugeot Citroën. “Il settore dei servizi "design e ingegneria’ ha registrato, a livello di gruppo, una crescita nei margini del 32,5% al1° S 2009. Questo è stato possibile grazie al contributo di Pininfarina Marocco, che ci consente di offrire delle prestazioni di alto livello a dei prezzi concorrenziali" - Silvio Pietro Angori, Presidente Pininfarina "Yazaki apprezza la prossimità all’Europa, la qualità degli interlocutori incaricati degli investimenti e il sistema dello sportello unico" - R. Kharibech, DG Yazaki Marocco “Il paese offre vantaggi eccellenti in termini di stabilità, disponibilità di mano d’opera, risorse umane qualificate grazie ad un sistema di formazione moderno e di costi del lavoro molto competitivi (...) così come incentivi pubblici, alle infrastrutture e alla prossimità con l’Europa" - Adel BenKhaled¹, DG Leoni Maroc 20 “L’attività ad alto consumo di mano d’opera [in Repubblica Ceca] fa fronte attualmente a una concorrenza basata su costi a livello mondiale del nord Africa e dell’Asia" Patrick Koller, COO -VP Esecutivo HANNO SCELTO IL MAROCCO 21 GRAZIE PER L’ATTENZIONE