Articolo specialistico
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SISTEMA PREVIDENZIALE PER LA VECCHIAIA L’AVS (Assicurazione Vecchiaia e Superstiti) Com’è fissata la rendita AVS? Che cos’è il sistema previdenziale per la vecchiaia? Con il raggiungimento dell’età pensionabile la maggior parte della popolazione attiva lascia l’attività lavorativa. Viene quindi a mancare il reddito da lavoro come fonte di finanziamento per le spese di consumo. Al fine di garantire il sostentamento anche dopo l’età pensionabile, possibilmente senza diminuzioni consistenti dello standard di vita, occorre quindi apprestare le risorse necessarie. L’insieme delle misure predisposte a questo fine, sia quelle private sia quelle pubbliche, sono indicate come sistema di previdenza per la vecchiaia. Com’è strutturato il sistema previdenziale per la vecchiaia in Svizzera? La previdenza per la vecchiaia in Svizzera poggia sul cosiddetto sistema dei tre pilastri: 1˚ pilastro: la previdenza statale (AVS) – obbligatoria per tutti; 2˚ pilastro: previdenza professionale (casse pensioni) – obbligatoria per tutti i lavoratori dipendenti; 3˚ pilastro: previdenza personale – facoltativa. Che cos’è l’AVS? L’AVS è l’assicurazione per la vecchiaia (pensione di vecchiaia) e per i superstiti (pensione di reversibilità) e costituisce la componente statale del sistema previdenziale per la vecchiaia. E’ obbligatoria per tutte le persone che risiedono in Svizzera (dal 20° anno di età) o che vi esercitano un’attività lucrativa (dal 1° gennaio dell’anno civile successivo a quello del compimento dei 17 anni). L’AVS garantisce il fabbisogno vitale dopo l’abbandono della vita professionale e il sostegno agli orfani e al coniuge vedovo. L’AVS esiste dal 1948. Hanno diritto a una rendita di vecchiaia le persone che hanno raggiunto l’età pensionabile (situazione al 2016: 65 anni per gli uomini; 64 per le donne). La riscossione anticipata della rendita di vecchiaia rispetto all’età ordinaria in cui matura è prevista in circostanze particolari, ma comporta una riduzione della somma ricevuta. L’ammontare della rendita dipende dal numero di anni di contribuzione e dal reddito medio percepito durante l’attività professionale, ma è comunque compreso tra un limite superiore (2016: 2350 franchi) ed un limite inferiore (2016: 1175 franchi), dal momento che tale rendita deve coprire in misura adeguata solamente i bisogni basilari. Le persone sposate ricevono ciascuna, al massimo, il 75% della rendita massima (2016: 1762.50 franchi). La differenza relativamente piccola tra rendita massima e rendita minima esercita un importante effetto di redistribuzione, dato che le persone con redditi consistenti versano contributi sensibilmente più elevati delle rendite che riceveranno in futuro. Quali sono i rischi impliciti nel sistema AVS? L’invecchiamento della popolazione mette a repentaglio il finanziamento con il sistema di ripartizione: il numero di rendite che dovranno essere finanziate da ogni singola persona attiva è destinato ad aumentare. Glossario Redistribuzione: indica un livellamento delle differenze di reddito e di ricchezza della popolazione per mezzo di provvedimenti di carattere politico. Rendita: è un versamento di denaro periodico e ricorrente da parte di un istituto assicurativo, come ad esempio l’AVS o una cassa pensione. Salario lordo: è il salario contrattuale stipulato. Il salario effettivamente percepito dopo la detrazione dei diversi contributi sociali si chiama salario netto. Standard di vita: misura il livello relativo delle condizioni di vita e il grado di benessere materiale di una persona rispetto alle altre. Nella sua definizione sono considerati beni materiali quali le auto, i vestiti e l’abitazione. Come funziona l’AVS? L’AVS è finanziata secondo il sistema detto di ripartizione: ogni mese il datore di lavoro detrae il 4,2% (situazione al 2016) dal salario lordo del lavoratore e versa il doppio di questa somma all’AVS (contributi paritetici). Con i contributi incassati l’AVS finanzia le rendite erogate nello stesso arco di tempo agli aventi diritto. Il finanziamento delle rendite attuali grazie alla popolazione attiva si basa sul principio di solidarietà tra generazioni e sulla convinzione che queste ultime agiranno in futuro nello stesso modo – il cosiddetto contratto generazionale. Versione luglio 2016 1|1