La Nuova Tavola Periodica
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La Nuova Tavola Periodica
La Nuova Tavola Periodica dei 112 Elementi Chimici Massimo Corbucci Edizione a cura della O.N.L.U.S. “La ParTicella di Dio” Sono grato e riverente per l’accoglienza ricevuta presso il “GSI” di Darmstadt, al Professor Gottfried Münzenberg. Dedico al Grande Stephen Hawking Ricordo e ricorderò sempre chi mi ha dato un “input” essenziale. Sono uomini di scienza: Romano Ortenzi, Luigi Pulcinelli, Eric R. Scerri, Marco Tomaselli, Lello Zolla. Oltre a tutti i Fisici del “Berkeley” e del “Dubna” saluto i celebri scienziati: Peter Armbruster, Fritz P. Hessberger, Peter W. Higgs, Sigurd Hofmann, Luciano Maiani, Carlo Rubbia, Antonino Zichichi. Ringrazio il Prof. Paolo Candy. Note sugli Enti di Ricerca Atomica citati: 1) G.S.I.: GESELLSCHAFT FÜR SCHWERIONENFORSCHUNG mbH è la sede Tedesca nella città di DARMSTADT del più potente Acceleratore Atomico del mondo; il famoso acceleratore “LINEARE” a “FUSIONE FREDDA” progettato dal grande fisco SCHMELZER nel 1969. Entrò in funzione nel 1976, dacchè il “BERKELEY” Statunitense e il “DUBNA” Russo si erano fermati alla sintesi dell’atomo di numero atomico 106. (Il Seaborgio: Sg-106). Dall’acceleratore lineare del “GSI” uscì nel 1981 il primo atomo fabbricato in Germania, il Bohrio (Bh-107) e finalmente nel febbraio 1996 l’ultimo atomo, che poi è anche l’ULTIMO ATOMO del Sistema Periodico; di numero atomico 112. I grandi fisici ARMBRUSTER, HESSBERGER, HOFMANN e MÜNZENBERG, i quali hanno legato i propri nomi alla scoperta degli atomi 107-108-109-110-111, sono comparsi sulle Riviste Scientifiche e sui Libri di Fisica e di Chimica di tutto il mondo. La consapevolezza di aver scoperto l'ultimo elemento, di questi Scienziati, avrebbe certamente impedito l’annuncio della “scoperta” USA/RUSSIA degli elementi 114-116-118 (successivamente ritirata); ma il “limite strutturale a 112” non era previsto dai modelli della Fisica (Atomo di Bohr) ritenuti capisaldi solidissimi e ultra-collaudati da un secolo di “nucleare”. Il Dirigente del GSI, il Professor Gottfried Münzenberg, ha preso visione dei lavori di Corbucci e del suo modello ATOMO-112, che viene presentato in questa edizione della Nuova Tavola Periodica dei 112 Elementi. 2) C.E.R.N.: CENTRO EUROPEO RICERCHE NUCLEARI. Vi si trova il Laboratorio europeo per la fisica della particelle, che disponeva, fin quando non è stato spento il 2-Novembre del 2000, dell’Anello di Collisione “LEP” (Large electron positron collider) di 27 Km, nel sottosuolo di Ginevra. Ora il LEP verrà sostituilto dal Collisore “HLC” (Large Hadron collider) da 16.000 GeV. di potenza, con gli innovativi magnetici super-conduttori. Il Dirigente del CERN è il Professor Luciano Maiani, il quale ha preso visione della nuova concezione sul Bososne di Higgs, la quale lo correla al “VUOTO QUANTO-MECCANICO”, escludendo con certezza assoluta che possa essere rivelata la “PARTICELLA” di Dio al Collisore Adronico, comunque alta possa essere l’energia di “estrazione”. Edizione a cura della O.N.L.U.S. “ La ParTicella di Dio” sito web: www.atomo112.info Note sulla ONLUS per la Divulgazione Atomica: Si è posta l’obiettivo di divulgare la Cultura Scientifica che riguarda l’atomo. Attualmente non possono esistere testi divulgativi sulla struttura atomica,nucleare e sub-nucleare, in quanto non è ancora nota la esatta struttura dell’atomo: non si conosce l'esatta distribuzione degli elettroni intorno al nucleo atomico (ciò che si chiama tecnicamente ORDINE DI RIEMPIMENTO DEI LIVELLI ATOMICI ed è riportato nel testo*) e per ciò che concerne le particelle sub-nucleari viene edita a cura di una importante istituzione scientifica, (Review of Particle Properties) a cadenza biennale una rivista; la quale riporta l’elenco “provvisorio” delle nuove particelle scoperte. (Nel testo è riportata la TAVOLA DELLA NUMERAZIONE BARIONICA, la quale contiene tutte le “possibili” 103 particelle adroniche sub-nucleari, perdippiù messe in ordine di massa e di SPIN. Tale ordine è conforme all’ordine con cui sono disposti i 112 elementi chimici nella NUOVA TAVOLA PERIODICA. Questa corrispondenza chiarisce il senso concettuale della fisica sub-nucleare e delle sue correlazioni con la chimica ed è il punto chiave su cui si sviluppa la DIVULGAZIONE della cultura chimica DELL’ATOMO. La nozione di come sono disposti gli elettroni intorno agli 8 “livelli” e di cosa contiene esattamente il nucleo dell’atomo di maggiore numero atomico possibile (atomo-112), consente all’autore di poter rappresentare l’atomo. (E’ in preparazione, allo scopo di poter rendere visivamente l’insieme del’aufbau atomico, un video di straordinario impatto emozionale, in cui per la prima volta è possibile godere di una visione tridimensionale e in movimento di tutto il “macchinale” funzionamento dello “indivisibile” di DEMOCRITO. 112 elettroni si “accendono” a SPIN alternati su e giù occupando in 50 la parte sinistra dello spazio e in 62 la parte destra. “Internamente” nel NUCLEO del pari vi è una dicotomia sinistra/destra, per dar collocazione a 46 barioni ruotanti lentamente a SPIN 1/2 e a 57 ruotanti velocemente a SPIN 3/2. Il colpo d’occhio coglie la vista interessante all’interno di ogni singolo barione, per visualizzare che internamente si ci sono i QUARK disposti a SPIN antiparalleli, a sinistra e a SPIN paralleli, a destra. L’assortimento di “SAPORI” e di “COLORI” è ben visibile, con grande significato scientifico. Estremamente importante la rappresentazione del “vuoto quantomeccanico”, “scoperto”, nel senso che “viene fuori”, mentre si constata che “tutta” la compagine dei 103 barioni, messa insieme resta compatta salvo nella zona di “rottura” della simmetria, dove si forma una netta soluzione di continuità, che “potrebbe” contenere ben 11 barioni, ma si avvera “VUOTA”. La “zoommata” in quell’area nera conduce “dentro” la ragione stessa dell’esistenza dell’universo, aprendosi alla “vista” il percorso di un”tragitto” verso tutti i “luoghi” vicini e lontani delle profondità del cosmo. Lungo il tragitto scorrono l’una nell’altra le due particelle “fondamentali”, i due “mattoni” ultimi della “materia”: VAVOHU e TOHU) * E’ in preparazione un testo scientifico dal titolo: “COSA SONO E QUANTI SONO GLI ELEMENTI CHIMICI” In cui sono riportati tutti i 112 elementi, mostrando di ciascuno Il gioco di “aufbau” particella dopo particella. Dall'Idrogeno, che è fatto soltanto di PROTONE e ELETTRONE, all’atomo-112, che contiene “tutto”. 1 l’Autore Massimo Corbucci nato a Viterbo il 12 Dicembre 1954, ha scoperto qual è l’ultimo elemento del Sistema Periodico e cos’è la “Particella” che crea la materia (nota come Bosone di Higgs o Particella di Dio). È il fisico italiano che nell’ottobre 2000 è stato chiamato in Germania dal “G.S.I.” di Darmstadt per la questione atomo-113. L’atomo113 era il punto di passaggio per l’approdo, che la Scienza riteneva possibile, all’atomo-114, finalmente “stabile” (l'elemento metallico simile all’argento, ma pesantissimo) con cui sarebbe dovuta cominciare addirittura una nuova era dell’umanità. La spiegazione, da parte dell’autore, del perché l’atomo-113 non si poteva ottenere è stata: “L’ATOMO HA IL LIMITE STRUTTURALE A 112”. Oltre ad avere infranto un sogno scientifico coronato dal Nobel MayerJensen sul “Numero Magico 114”, ha fatto crollare un secolo di Fisica Nucleare che dava ormai per consolidato il modello della atomo di Bohr. L’impatto nel mondo scientifico è stato senza precedenti. Il CERN ha spento il “LEP” il 2 novembre 2000. Il Berkeley (USA) congiuntamente al Dubna (Russia), l’anno dopo ha ritirato l’annuncio della scoperta degli atomi di numero atomico 114-116-118. Introduzione Questa è la prima edizione della “Nuova Tavola Periodica degli Elementi”. In essa è stato determinato il numero totale degli elementi chimici del “Sistema Periodico” attraverso due lavori di fisica nucleare e sub-nucleare dell’autore: “L’Ordine di Riempimento dei Livelli Atomici” [Copyright ©1998] “La Disposizione Barionica” [Copyright © 1999] Ciò ha reso possibile la scoperta del limite strutturale atomico a 112, che ha chiarito la ragione per cui al “G.S.I.” di Darmstadt (Germania) dalla fusione nucleare del Bismuto n.a. 83 con lo Zinco n.a. 30 non si poteva ottenere l’atomo di n.a. 113. Ciò ha anche reso possibile un inquadramento concettuale del “Bosone di Higgs”, rendendo evidente che tale “Particella “ non poteva essere rivelata al Collisore Adronico “LEP” del C.E.R.N. di Ginevra, ne’ potrà mai essere rivelata con qualsiasi potenza di “estrazione” disponibile (V. “HLC”), in quanto essa è composta dai 2 RISHONI Vavhou e Tohu, i quali sono costituenti del “vavhoutohu” o vuoto quantomeccanico, privo di “Pareti di Bloch”. (L’autore ritiene corretto che l'ultimo elemento del S. Periodico abbia nome Vavhoutohu, sigla Vt, n.a. 112; con eponimo Viterbo, in onore della sua città natale. [All’attenzione dello I.U.P.A.C. per il nome ufficiale che sarà riportato nella “Nuova Tavola Periodica”]). Con questa Nuova Tavola il Sistema Periodico viene a riflettere la struttura atomica di un “Nuovo Modello Atomico”, non più ad orbite, in cui gli elettroni sono disposti con continuità, ma ad orbite in cui è netta la visualizzazione degli orbitali e in cui la distribuzione Leptonica segue i SALTI QUANTICI e relativi Livelli, REGRESSIONI e PSEUDO-REGRESSIONI. Appare in questo modo la dicotomia di una PARTE SINISTRA dove si collocano gli ELEMENTI di “GRUPPO A” e di una PARTE DESTRA dove si collocano gli ELEMENTI di “GRUPPO B”. Al CENTRO ci sono i GAS NOBILI. Da notare che l'Attinio-89 pur trovandosi a destra della Tavola è di Gruppo A. Gli elementi 99-100-101-102-103 pur trovandosi a sinistra della Tavola sono di Gruppo B. (Per il criterio dello SPIN dei barioni). In ogni caso tutti gli elementi che compaiono nella Nuova Tavola affiancati e sovrapposti sono affini Stampa digitale Nessuna parte di questo volume può essere riprodotta in IMMAGINA qualsiasi forma a stampa, fotocopia, microfilm o altri S.P. Teverina, Km 3.600 01100 Viterbo Tel. 0761.251384 S.r.l. sistemi senza il permesso scritto dell’autore. Progetto grafico e realizzazione: Elisabetta Mei 2 Modello Classico dell’Atomo MODELLO CLASSICO DI ATOMO La distribuzione degli elettroni intorno al nucleo, secondo il modello atomico “classico, segue lo schema ad orbite per il quale: Sulla 1a orbita si collocano 2 elettroni Sulla 2a orbita si collocano 8 elettroni Sulla 3a orbita si collocano 18 elettroni Sulla 4a orbita si collocano 32 elettroni Sulla 5a orbita si collocano 32 elettroni Sulla 6a orbita si collocano 18 elettroni Sulla 7a orbita si collocano 8 elettroni Sulla 8a orbita si collocano 8 elettroni Per un totale di 126 elettroni Ciò implica che siano 126 gli elementi inseribili nel Sistema Periodico Classico DISTRIBUZIONE ELETTRONICA NEL MODELLO CLASSICO 8 (8c) 119 120 121 122 123 124 125 126 7 (8e) 111 112 113 114 115 116 117 118 6 (18e) 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 5 (32e) 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 4 (32e) 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 3 (18e) 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 2 (8e) 3 4 5 7 9 10 1 (2e) 1 2 6 8 3 Arriviamo all’Ordine di Riempimento dei Livelli Atomici Il Modello Atomico dell’autore si ispira ad una rappresentazione tridimensionale, anziché sul piano, come risulta dal Modello Classico. La “Sfera Atomica” ha una sua dicotomia SINISTRA/DESTRA, che dà ragione della collocazione degli “Orbitali” atomici. SINISTRA Quelli a bassa energia (Orbitali “s” e “p”) nell’emi-sfera sinistra. Quelli ad alta energia (“d” e superiori) nell’emi-sfera destra. TAVOLA DEGLI ORBITALI a) ORBITALI TIPO s b) ORBITALI TIPO p c) ORBITALI TIPO d DESTRA NUCLEO L’origine della dicotomia sinistra/destra nella Sfera Atomica è correlata al fenomeno del 1° “salto quantico” con “regressione” dall’orbitale n=4 all’ n=3. Si incontra passando dall’elemento Calcio (Ca) n.a. 20 all’elemento Scandio (Sc) n.a. 21. Nella Tavola Periodica Mendeleviana Calcio e Scandio compaiono affiancati. Nella Nuova Tavola Periodica il Calcio è a sinistra (Gruppi “A” ) e lo Scandio a destra (Gruppi “B”) per il fenomeno del salto quantico rappresentato sull’Ordine di Riempimento dei Livelli Atomici. Sul livello quantico n=7 il salto quantico si inverte con pseudoregressioni che si hanno: Gli altri salti quantici avvengono rispettivamente per gli altri elementi di seguito riportati: • Passando dall’elemento Mercurio (Hg) n.a. 80 all’elemento Tallio (Tl) n.a. 81, da n=6 a n=7 • Passando dall’elemento Stronzio (Sr) n.a. 38 all’elemento Ittrio (Y) n.a. 39, da n=5 a n=4 • Passando dall’elemento Radon (Rn) n.a. 86 all’elemento Francio (Fr) n.a. 87, da n=7 orbitale “p” a n=7 orbitale “s” • Passando dall’elemento Bario (Ba) n.a. 56 all’elemento Lantanio (La) n.a. 57, da n= 6 a n=5 • Infine dall’elemento Radio (Ra) n.a. 88 all’elemento Attinio (Ac) n.a. 89, da n=7 orbitale “s” n=7 orbitale superiore “f”/”g”. 4 Origine della Dicotomia Sinistra/Destra DESTRA SINISTRA 1st QUANTUM LEAP 19 20 11 12 13 14 15 16 17 18 5 3 4 1 2 9 10 17 18 6 7 8 9 21 10 0 + 0 - 0 - 11 12 13 14 15 16 ++ Copyright 1999 © DOTT. MASSIMO CORBUCCI Riproduzione Vietata 5 NUOVA TAVOLA PERIODICA dei 112 elementi chimici sito web: www.atomo112.info Ordine di Riempimento dei Livelli Atomici Nessuno è mai riuscito a trovare in che ordine sono disposti gli elettroni intorno al Nucleo, un po’ per la difficoltà di scoprire i “bizzarri” Salti Quantici e dunque far “incastrare” i numeri atomici affiancati e sovrapposti in modi corretto, ma soprattutto perché ci si aspettava la continuità nella distribuzione elettronica. Che fosse necessaria la presen- za di punti di soluzione della continuità, per poter attingere la “massa” di cui le particelle stesse sono dotate, non era mai venuto in mente a nessuno studioso. Copyright 1998 © DOTT. MASSIMO CORBUCCI Riproduzione Vietata Nucleo 8 Copyright 1998 © DOTT. MASSIMO CORBUCCI Riproduzione Vietata (Un po’ come se un pallone da calcio non fosse munito di foro di gonfiaggio. Non vi si potrebbe introdurre dentro l’aria che serve a conferirgli solidità e sarebbe un oggetto inutilizzabile!) Il “foro di gonfiaggio” nella struttura atomica è rappresentato da quell’area nera tra il 71° e il 72° elettrone e tra il 103° e il 104° che appare giusto nell’ordine di riempimento dei livelli atomici. (Anche la Nuova Tavola Periodica degli Elementi mostra le caselle nere conformemente all'Ordine di Riempimento dei Livelli Atomici, tra gli elementi di n.a. 71/72 e 103/104). Inserendo l’Ordine di Riempimento dei Livelli Atomici in un elaborato grafico che lo incurva nella calotta sferica tridimensionale, appare la configurazione reale dell’atomo: gli Shell elettronici sono disposti su 8”paralleli” della sfera, dove all’interno vi è il nucleo. Come sarà detto avanti,il nucleo appare una compagine di “particelle” subnucleari, distribuite anch’esse su una calotta sferica in un modo conforme all’Ordine di Riempimento dei Livelli Atomici, che prende il nome di Disposizione Barionica. L’ultimo barione ha N° 103 e questo dato è una “prova del 9” che gli elementi chimici non possono essere più di 112 (come dire che non ci sarebbe 9 un ulteriore barione da inserire nel nucleo di un atomo ipotizzato con più di 112 elettroni!) L’impatto visivo dell’atomo tridimensionale è molto suggestivo della perfezione funzionale del nuovo modello atomico. Si noti il fatto che nella sfera nucleare interna alla sfera atomica, nella emisfera sinistra vi sono tutti i barioni che ruotano lentamente a spin 1/2 e nella emi-sfera destra vi sono tutti i barioni che ruotano velocemente a spin 3/2. Scendendo nel “dettaglio” di come sono messi i Quark in ciascun barione, scopriremo nelle pagine successive un’ulteriore “prova del 9” sull’attendibilità del modello con limite “strutturale” a 112: nell’emi- sfera sinistra lo spin dei quark è antiparallelo (funzionale a dare una bassa massa adronica). Nell’emi-sfera destra lo spin dei quark è parallelo (funzionale a dare un’alta massa adronica). L’autore sta lavorando dal 1976 sull’Ordine di Riempimento dei Livelli Atomici, a quei tempi l’ultimo atomo trans-uranico sintetizzato era il Seaborgio (Sg) n.a. 106 (Berkeley e Dubna) ed entrava in funzione il più potente Acceleratore Atomico del mondo a Darmstadt (Germania). Già nel 1976 egli era convinto che non si potesse ottenere l’atomo di numero atomico 114, in quanto l’elettrone N°112 gli risultava collocato sull’ultimo orbitale del livello quantico n=8. Tuttavia il suo lavoro scientifico appariva”improponibile”.Solo quando il GSI di Darmstadt si è scontrato con l’impossibilità di ottenere dalla “fusione nucleare” di Bismuto (83) + Zinco (30) l’elemento di numero atomico 113, (Febbraio 1996: scoperta dell'elemento 112) l’Ordine di Riempimento dei Livelli Atomici è sembrato proponibile. Come l’autore ha potuto dimostrare che l’ordine di riempimento dei livelli atomici al quale è arrivato è quello rispondente alla realtà Tuttavia per convincere i maggiori scienziati del mondo che l’atomo più grande “realizzabile” fosse quello con 112 protoni e 112 elettroni, si rendeva necessaria una prova incontrovertibile. Nel Marzo 1999, dopo 3 anni di assiduo studio, arriva l’idea risolutiva: passare dall’ordine di Riempimento dei Livelli Atomici relativo agli shell, alla Disposizione Barionica nel Nucleo per risalire al contenuto e alla numerazione barionica di “tutti” gli elementi chimici. Veniva realizzata dall’autore una “straordinaria” (non vi era allo stato delle conoscenze di fisica nucleare la nozione di quanti potessero essere al massimo i barioni) Tavola della Numerazione Barionica, la quale mostra 103 barioni e l’ordine in cui sono messi nella compagine nucleare: 46 a Spin 1/2 e 57 a Spin 3/2. L’eccezionalità di questa tavola è che è sovrapponibile alla Nuova Tavola Periodica degli Elementi e dalla sovrapposizione si può ricavare il dato di quali e quanti barioni siano contenuti nel nucleo di ogni elemento chimico. Se ne trae che gli Elementi e le stesse Particelle sub-nucleari che li compongono - soggiacciono alla stessa regola di periodicità, soddisfano quindi il criterio per cui tutte le particelle che sono enterocontenute nell'atomo debbono affiancarsi e sovrapporsi secondo l’affinità che presentano e in base alla Massa. Copyright 1999 © DOTT. MASSIMO CORBUCCI Riproduzione Vietata Questa tavola consente di risalire a quali e quanti barioni sono contenuti nel nucleo di un elemento chimico, per giustapposizione con la nuova tavola periodica degli elementi. L’ottetto a spin 1/2 e il decupletto a spin 3/2 non sono numerati. Le stratificazioni successive riportano il numero progressivo. La nomenclatura è quella dei barioni e tenuto conto che si tratta di anti-particelle, si mantiene solo il simbolo apponendo sopra il numero progressivo. 10 RISHON HIGGS’ PARTICLE 1st Rishon (which gives reason to the absence of “walls”) VAVOHU 2st Rishon (which gives reason to the production of mass) TOHU 1St Rishon + 2st Rishon = VAVOHUTOHU = Vacuum quantummechanic Vavohutohu Una Grande Scoperta dalla Scoperta Precedente La tavola della Numerazione Barionica mostrava qualcosa di estremamente interessante, quando fu realizzata per la prima volta il 31 marzo 1999: un’area nera a “semi T coricata”, che “ rompeva la simmetria” tra i 46 barioni a SPIN 1/2 e i 57 a SPIN 3/2. Per una incredibile coincidenza al C.E.R.N. di Ginevra i fisici stavano lavorando sul Bosone di Higgs ( la “Particella” che crea la materia) e l’esperimento di collisione e-/e+, che avrebbe dovuto portare alla comparsa dell’Higgs volgeva a conclusione proprio nell’ottobre 2000 quando l’autore veniva convocato in Germania al GSI di Darmstadt, per la “questione” “Atomo - 113”. L’area nera a semi-T coricata sulla carta, diviene nella topografia barionica reale del Nucleo, il sito del Bosone di Higgs! Pertanto l’Higgs non è un vero e proprio Bosone, come si poteva pensare (composto di quark come gli altri mesoni che connettono i barioni tra loro) bensì un “connettivo” caratterizzato da proprietà non ancora previste dalla Fisica. I componenti di questo “qualcosa” indefinito per la fisica sono i “mattoni fondamentali” della fisica (Rishoni) dai nomi Ebraici VAVOHU e TOHU. Passando per una chiarezza 11 concettuale più che soddisfacente si sono creati i presupposti per la scoperta di quello che in fisica non veniva alla luce: “il vuoto quantomeccanico”. Il vuoto quantomeccanico non può essere “estratto” ai Collisori Adronici, e ciò ha spiegato la ragione per cui l’esperimento di “collisione” non poteva essere coronato dalla scoperta del Bosone di Higgs, come lo stato dell’arte in fisica faceva ritenere possibile. L’esperimento fu annullato il 2 Novembre 2000. Così anche la mancata scoperta del Bosone di Higgs, insieme alla mancata scoperta dell’Atomo 113, ha costituito un’ulteriore prova della inadeguatezza del modello classico di atomo e della necessità di sostituirlo con un nuovo modello. Il grande fisico Peter Higgs ha preso atto un anno dopo la chiusura del Collisore Adronico “LEP” del Cern di Ginevra e la sospensione dei lavori di ricerca del suo “Bosone”, delle teorie dell'autore. Una prova della chiarezza concettuale sulla funzione “creatrice” del “connettivo” quantomeccanico, raggiunta dall’autore stesso, è stata fornita a Higgs attraverso la Tavola della composizione barionica in Quark dell’ottetto e del decupletto dei “principali” 18 barioni. È un documento di eccezionale valore scientifico, che dimostra come sia stata messa a nudo l’intimità del nucleo atomico, risalendo addirittura alla “logica” del “Creatore” nel combinare “sapori” e “cariche di colore” dei Quark, in modo funzionale ad ottenere le giuste masse adroniche relative alle “posizioni” dei 18 barioni. In particolare si è compreso come lo Spin dei quark sia un meccanismo di regolazione del- l’assorbimento della massa dal vuoto quantomeccanico. Spin anti-paralleli sono funzionali ad assorbire minore massa, rispetto alla condizione di Spin paralleli. È senz'altro indicativo della perfezione del Modello che gli Spin anti-paralleli si “addensino” tutti sul lato sinistro della “sfera” atomica e al contrario gli Spin paralleli sul lato destro. La rappresentazione di questo “fenomeno” di perfezione della natura a livello sub-nucleare, trova espressione nella Tavola riportata in basso. TAVOLA DELLA COMPOSIZIONE BARIONICA IN QUARK Barioni a spin 1/2 0 + 0 Barioni a spin 3/2 - 0 - uud udd uds uus uds dds uss dss ++ + * 0 * uuu uud udd ddd uus uds dds uss Quark a spin anti-paralleli 0 - + * 0 * * dss sss Quark a spin paralleli La diffusione del presente prospetto è riservata. Dott. Massimo Corbucci • Italy - C. P. 47 Viterbo Centrale 01100 Vt Il quadro riporta la composizione in quark dell’ottetto e del decupletto principali. Nota: osservare che identiche triplette di quark presentano diversa combinazione di carica di colore in modo da determinare la formazione di barioni con la necessaria massa adronica. Per esempio: passare da una situazione di spin antiparalleli, che è funzionale a mantenere bassa la massa adronica, ad una situazione di spin paralleli converte la tripletta di quark ad assumere maggiore massa adronica; conformemente a come deve averla il barione per occupare una posizione della serie del decupletto. 12 Elenco dei 50 elementi chimici dei Gruppi “A” (a sinistra dei Gas Nobili) Secondo l’Ordine di Riempimento dei Livelli Atomici 1) Idrogeno 2) Elio 3) Litio 4) Berillio 5) Boro 6) Carbonio 7) Azoto 8) Ossigeno 9) Fluoro 10) Neon 11) Sodio 12) Magnesio 13) Alluminio 14) Silicio 15) Fosforo 16) Zolfo 17) Cloro 18) Argon 19) Potassio 20) Calcio 31) Gallio 32) Germanio 33) Arsenico 34) Selenio 35) Bromo 36) Krypton 37) Rubidio 38) Stronzio 49) Indio 50) Stagno 51) Antimonio 52) Tellurio 53) Iodio 54) Xenon 55) Cesio 56) Bario 67) Olmio 68) Erbio 69) Tulio 70) Ytterbio 71) Lutezio 81) Tallio 82) Piombo 83) Bismuto 84) Polonio 85) Astato 86) Radon 87) Francio 88) Radio 89) Attinio Elenco dei 62 elementi chimici dei Gruppi “B” (a destra dei Gas Nobili) Secondo l’Ordine di Riempimento dei Livelli Atomici 21) Scandio 22) Titanio 23) Vanadio 24) Cromo 25) Manganese 26) Ferro 27) Cobalto 28) Nichel 29) Rame 30) Zinco 39) Ittrio 40) Zirconio 41) Niobio 42) Molibdeno 43) Tecnezio 44) Rutenio 45) Rodio 46) Palladio 47) Argento 48) Cadmio 57) Lantanio 58) Cerio 59) Praseodimio 60) Neodimio 61) Promezio 62) Samario 63) Europio 64) Gadolinio 65) Terbio 66) Disprosio 72) Hafnio 73) Tantalio 74) Tungsteno 75) Renio 76) Osmio 77) Iridio 99) Einstenio 100) Fermio 101) Mendelevio 102) Nobelio 103) Laurenzio 78) Platino 79) Oro 80) Mercurio 90) Torio 91) Protoattinio 92) Uranio • Trans-Uranici artificiali (made in Usa Berkeley) 93) Nettunio 96) Curio 94) Plutonio 97) Berkelio 95) Americio 98) Californio • Made in Usa e Russia “Dubna” 104) Rutherfordio/Kurciatovio 105) Hahanio/Dubnio 106) Seaborgio • Made in Germania Gsi Darmstadt 107) Bohrio 108) Assio 109) Meitnerio 111) Nome proposto Darmstadio 110) Nome proposto Schmelzerio 112) Nome proposto Vavhoutohu (Eponimo: Viterbio sigla Vt) 13 Nuova Tavola Periodica dei 112 elementi Gli elementi chimici in totale sono 112. 50 di Gruppo A e 62 di Gruppo B Massimo Corbucci È una sorpresa che infrange certezze scientifiche anche celebrate col Nobel: come quella sul “numero magico 114”, per cui la Comunità scientifica si aspettava un nuovo elemento chimico non più radioattivo, il quale avrebbe segnato l’inizio di una nuova era. Il fisico italiano che ha scoperto il limite strutturale atomico a 112 è praticamente autore di un nuovo modello di atomo, per il quale si deve abbandonare la classica tavola periodica mendeleviana e adottarne una nuova in cui gli elementi chimici sono disposti secondo l'ordine di riempimento dei livelli atomici. Questa pubblicazione è la prima edizione mondiale della nuova tavola periodica in cui l’autore spiega com’è arrivato a realizzarla e a provare incontrovertibilmente che gli elementi non possono essere più di 112, contro tutt’altra convinzione degli scienziati di tutto il mondo. La Tavola di Mendeleev è la più esposta e la più stampata del mondo. Qualora la scienza non si fosse imbattuta nell’impossibilità di fare un atomo con 114 protoni, non si sarebbe mai pensato di doverla sostituire con una nuova. Nell’era dello “Shuttle” (la macchina più complessa), se si domanda: - Quanti sono gli elementi? E: - Com’è fatto un atomo? O: -Da dove prende la massa? Si rimane senza risposta. Tuttavia lo “Spazio” è stato conquistato e al mondo ci sono super-laboratori ultra-tecnologici. Con l’apporto della “Base epistemologica” data dalla “Struttura dell’Atomo” e dal “Nuovo Sistema Periodico”, sicuramente si progredirà in modo ora inimmaginabile. Si segnala al lettore che la nozione di “Vuoto quantomeccanico” può chiarire la forza di gravità, i cunicoli spazio-temporali (Wormholes) e la formazione dei “buchi neri” nell’Universo. Edizione speciale per ducumentazione storica Tiratura 500 copie «001» COPIA N........... Depositata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Settore Editoria Copyright © Corbucci 2002